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giovedì 19 febbraio 2009
Lipari: Consiglio rinviato a lunedì. Lauria duro con il Comitato Trasporti
E' stato aggiornato a lunedì prossimo il consiglio comunale di Lipari con all'ordine del giorno la delicata tematica dei trasporti marittimi. E passata, infatti, la proposta del gruppo di maggioranza. Contrari a questa decisione i consiglieri di minoranza e Gesuele Fonti (Il Faro) che ritenevano che il consiglio dovesse essere aggiornato a domani, e poi di giorno in giorno, per seguire l'evolversi della situazione. Il consigliere Lauria, che aveva preannunciato il suo voto di astensione, è stato fortemente critico verso il Comitato di difesa dei trasporti. "Dopo quanto dichiarato ieri sera in assemblea dai componenti il comitato- ha detto- mi sento offeso. E' stata mostrata ingratitudine verso quei consiglieri comunali che hanno sempre fatto quello che il comitato ha richiesto restando al loro fianco in qualsiasi situazione. L'avere sostenuto che il comitato va avanti da solo nella protesta e che se vorranno i politici potranno accodarsi è sicuramente una grave mancanza di rispetto nei nostri confronti. L'impressione è però che dipenda dall'amministrazione Bruno con la quale si incontra spesso".
Carnevale eoliano: Torna la competizione
Carnevale eoliano 2009. Torna la competizione per i carri allegorici. E' stato deciso nel corso di una riunione tra l'assessore Ivan Ferlazzo e i carristi. Ciò alla luce del fatto che il carro incendiato sabato scorso (un incendio con sfondo sentimentale, sembrerebbe) è stato messo in condizione di gareggiare anche grazie al prezioso lavoro dei componenti gli altri due carri. Sono stati rimodulati i premi. Rispetto a quanto previsto inizialmente al carro 1° classificato andranno 1.000 euro in più. Cinquecento in meno al secondo e al terzo.
A Lipari sono previste due sfilate(sabato e martedì), una a Canneto(domenica). Lunedì si va a Vulcano ma solo con i gruppi compresi quelli che vivacizzano i carri.
La protesta sui trasporti sulla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI
Se ne è discusso in Consiglio comunale mentre si acuiscono le critiche contro il Governo nazionale
Trasferire la protesta a Sanremo
Il sindaco Bruno annunzia che continuerà a oltranza lo sciopero della fame
Salvatore Sarpi
La protesta degli eoliani sui trasporti potrebbe sbarcare al Festival di Sanremo. La proposta, che sarà valutata anche dal Comitato per la difesa dei Trasporti marittimi nelle Eolie, è stata avanzata ieri mattina in consiglio comunale a Lipari dal consigliere del gruppo "Il Faro" che l'ha esplicitata anche a nome del collega Gesuele Fonti. «Spostiamoci a Sanremo è "cantiamo" le nostre vicissitudini e il disinteresse del Governo centrale verso le isole siciliane a tutta l'Italia».
Questo in poche parole il "succo" della proposta. Una iniziativa che non ha però potuto avere alcun riscontro in aula, se non quello emotivo e d'impatto, poiché il numero legale del civico consesso è caduto sulla proposta del consigliere Gianfranco Guarino di rinviare i lavori del consiglio a lunedì. Tesi non condivisa dalla minoranza che, da parte sua, era per aggiornare il consiglio ad oggi. Cosa, comunque, avvenuta, seppure per vie traverse, visto che la mancanza del numero legale ha portato automaticamente ad un aggiornamento ad oggi del civico consesso. Ma non è stata l'unica proposta avanzata in consiglio. Gli esponenti della minoranza, con una mozione, avevano proposto che il civico consesso liparese chiedesse «le dimissioni del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, per non aver rispettato gli impegni assunti nel corso dei diversi incontri tenutisi a Roma e principalmente nell'incontro tenutosi l'8 gennaio 2009 con i sindaci dei comuni delle Eolie».
Il documento prevedeva anche di «rigettare totalmente l'ipotesi prospettata dal ministero dei Trasporti con i tagli ai collegamenti marittimi delle Isole Eolie gestiti dalla Siremar, in quanto irricevibili, inaccettabili ed incostituzionali, ledenti del diritto alla vita, alla mobilità ed allo sviluppo economico delle isole Eolie; di chiedere al presidente del Consiglio Berlusconi, di attivarsi per risolvere il problema dei collegamenti marittimi delle Eolie e di affidare alla Regione siciliana l'acquisizione del capitale azionario della Siremar rendendo con immediatezza autonoma la Siremar SpA così come richiesto dai consigli comunali dell'arcipelago e, recentemente, anche dal vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci; di chiedere al presidente Lombardo, di porre in essere tutte le iniziative possibili per risolvere il problema dei trasporti e dei collegamenti marittimi delle isole minori prima che si trasformi in uno stato di calamità "politica". Anche questo documento non è potuto passare alla fase di votazione e sarà riaffrontato quest'oggi.
Da registrare, infine, che in apertura di seduta il sindaco Mariano Bruno aveva relazionato sull'incontro tenutosi ieri di fronte alle commissioni dell'Ars e non ha lesionato "stoccate" al ministro Altero Matteoli e a tutto il Governo centrale che «si sta rivelando incapace di dare risposte concrete alle legittime richieste delle Eolie e delle isole minori in generale in un settore, come quello dei trasporti, di vitale importanza». Bruno ha anche annunciato di essere intenzionato ad andare avanti ad oltranza con lo sciopero della fame e con la permanenza anche notturna all'interno del palazzo comunale.
«Mentre da una parte il governo nazionale è velocissimo nel voler tagliare 70 milioni di euro e sopprimere numerose tratte marittime per le isole minori, dall'altra non c'è traccia dei 46 milioni di euro annunciati per 'salvarè i collegamenti fino al 31 dicembre», afferma Camillo Oddo, (Pd) vicepresidente dell'Ars. «Oltretutto – aggiunge – è mortificante assistere all'atteggiamento degli esponenti del centrodestra che tentano di recitare due parti in commedia, provando a spacciarsi al tempo stesso per "governo e opposizione"».
nella foto: La protesta degli strombolani sul cratere
Trasferire la protesta a Sanremo
Il sindaco Bruno annunzia che continuerà a oltranza lo sciopero della fame
Salvatore Sarpi
La protesta degli eoliani sui trasporti potrebbe sbarcare al Festival di Sanremo. La proposta, che sarà valutata anche dal Comitato per la difesa dei Trasporti marittimi nelle Eolie, è stata avanzata ieri mattina in consiglio comunale a Lipari dal consigliere del gruppo "Il Faro" che l'ha esplicitata anche a nome del collega Gesuele Fonti. «Spostiamoci a Sanremo è "cantiamo" le nostre vicissitudini e il disinteresse del Governo centrale verso le isole siciliane a tutta l'Italia».
Questo in poche parole il "succo" della proposta. Una iniziativa che non ha però potuto avere alcun riscontro in aula, se non quello emotivo e d'impatto, poiché il numero legale del civico consesso è caduto sulla proposta del consigliere Gianfranco Guarino di rinviare i lavori del consiglio a lunedì. Tesi non condivisa dalla minoranza che, da parte sua, era per aggiornare il consiglio ad oggi. Cosa, comunque, avvenuta, seppure per vie traverse, visto che la mancanza del numero legale ha portato automaticamente ad un aggiornamento ad oggi del civico consesso. Ma non è stata l'unica proposta avanzata in consiglio. Gli esponenti della minoranza, con una mozione, avevano proposto che il civico consesso liparese chiedesse «le dimissioni del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, per non aver rispettato gli impegni assunti nel corso dei diversi incontri tenutisi a Roma e principalmente nell'incontro tenutosi l'8 gennaio 2009 con i sindaci dei comuni delle Eolie».
Il documento prevedeva anche di «rigettare totalmente l'ipotesi prospettata dal ministero dei Trasporti con i tagli ai collegamenti marittimi delle Isole Eolie gestiti dalla Siremar, in quanto irricevibili, inaccettabili ed incostituzionali, ledenti del diritto alla vita, alla mobilità ed allo sviluppo economico delle isole Eolie; di chiedere al presidente del Consiglio Berlusconi, di attivarsi per risolvere il problema dei collegamenti marittimi delle Eolie e di affidare alla Regione siciliana l'acquisizione del capitale azionario della Siremar rendendo con immediatezza autonoma la Siremar SpA così come richiesto dai consigli comunali dell'arcipelago e, recentemente, anche dal vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci; di chiedere al presidente Lombardo, di porre in essere tutte le iniziative possibili per risolvere il problema dei trasporti e dei collegamenti marittimi delle isole minori prima che si trasformi in uno stato di calamità "politica". Anche questo documento non è potuto passare alla fase di votazione e sarà riaffrontato quest'oggi.
Da registrare, infine, che in apertura di seduta il sindaco Mariano Bruno aveva relazionato sull'incontro tenutosi ieri di fronte alle commissioni dell'Ars e non ha lesionato "stoccate" al ministro Altero Matteoli e a tutto il Governo centrale che «si sta rivelando incapace di dare risposte concrete alle legittime richieste delle Eolie e delle isole minori in generale in un settore, come quello dei trasporti, di vitale importanza». Bruno ha anche annunciato di essere intenzionato ad andare avanti ad oltranza con lo sciopero della fame e con la permanenza anche notturna all'interno del palazzo comunale.
«Mentre da una parte il governo nazionale è velocissimo nel voler tagliare 70 milioni di euro e sopprimere numerose tratte marittime per le isole minori, dall'altra non c'è traccia dei 46 milioni di euro annunciati per 'salvarè i collegamenti fino al 31 dicembre», afferma Camillo Oddo, (Pd) vicepresidente dell'Ars. «Oltretutto – aggiunge – è mortificante assistere all'atteggiamento degli esponenti del centrodestra che tentano di recitare due parti in commedia, provando a spacciarsi al tempo stesso per "governo e opposizione"».
nella foto: La protesta degli strombolani sul cratere
Centro di riabilitazione aperto ma non ci sono i fisioterapisti
(Peppe Paino- Gazzetta del Sud) Ci risiamo, inevitabilmente. La politica sulla sanità, del resto, in questo momento alla Regione, fatica ad occuparsi dei diritti più deboli impegnata com'è a districarsi tra maggioranze trasversali pro spartizione. Ma nelle isole minori è allarme rosso. Perché, come a Lipari, di mezzo ci vanno i diversamente abili per i quali, al Centro di Riabilitazione di Canneto, si chiede la presenza dei terapisti. Dai primi di dicembre. Un genitore, Salvatore Naso, a nome di tutti gli altri ha lanciato un appello al prefetto Francesco Alecci che già conosce la difficile situazione eoliana per averla affrontata in un periodo di emergenza, la scorsa estate. Appello, ancora senza risposta, nonostante siano passati più di due mesi di interruzione di gran parte dei trattamenti in favore dei soggetti svantaggiati delle isole Eolie. «Purtroppo – ha evidenziato Naso – come ogni anno ci troviamo a mendicare un nostro diritto da enti pubblici che in concorso tra loro non sono in grado di gestire un servizio così delicato senza soluzione di continuità: L'Asl n.5 non nomina, il Comune di Lipari non sorveglia, la Regione Siciliana si dimostra sorda al grido d'aiuto di tutti i soggetti in difficoltà non solo del nostro piccolo territorio ma di tutta la Provincia di Messina. Ricordo a me stesso – ha sottolineato il genitore – gli impegni che tutti i presenti assunsero di fronte al suo stimolo ed alle sue sollecitazioni quel venerdì 16 maggio 2008 presso la sua sala riunioni di Messina, nella quale ero presente insieme ad altri genitori. La parte politica presente si impegnò – ricorda Salvatore Naso – a portare la discussione presso il governo regionale per un intervento definitivo e il direttore dell'Asl n.5 Salvatore Furnari disse che , qualora in breve tempo non fossero giunte soluzioni dalla Regione siciliana in riferimento ai problemi di Bilancio, era pronto a dimettersi». Nel dare atto a Furnari che subito dopo quella riunione in Prefettura il centro di Canneto riprese a funzionare grazie a nomine di specialisti effettuate dall'Asl, oggi , non resta che fare i conti con una mancata programmazione di attività che, va ricordato, per i diversamente abili sono indispensabili.
mercoledì 18 febbraio 2009
Questione Siremar: Megna deciso a "cantargliela" a Matteoli
Saranno stanziati i 46 milioni di euro per i trasporti. La notizia "rimbalza" da Roma a Palermo e arriva a Lipari durante l'assemblea popolare
Da Roma il ministro Matteoli ha rassicurato l'assessore Bufardeci che i 46 milioni per i trasporti marittimi per le isole minori della Sicilia saranno stanziati. Viene anche "disconosciuto" l'operato del dott. Frumero, direttore generale del ministero, sui tagli.
Il vice presidente della Regione ha informato di questo il sindaco Mariano Bruno che ha portato a conoscenza di ciò coloro(pochi) che hanno partecipato all'assemblea popolare al palazzetto dello sport.
L'assessore Bufardeci ha anche comunicato che la settimana prossima il ministro convocherà a Roma il tavolo tecnico dove potrebbero già approdare il piano dei trasporti pedisposto dalle amministrazioni isolane e che comprende alcuni correttivi rispetto ai collegamenti in vigore sino a questo momento.
Poi(dopo il 2009) cosa accadrà? Non è dato a sapere
Intanto il comitato per la difesa dei trasporti ha anticipato di essere intenzionato a mantenere alta la tensione e l'attenzione. Tra le iniziative la presenza ad una conferenza stampa alla Bit di Milano, il "blitz" di sabato prossimo a San Remo (se ne parlerà domani in consiglio) e presumibilmente una nuova manifestazione da tenersi a Lipari
Il vice presidente della Regione ha informato di questo il sindaco Mariano Bruno che ha portato a conoscenza di ciò coloro(pochi) che hanno partecipato all'assemblea popolare al palazzetto dello sport.
L'assessore Bufardeci ha anche comunicato che la settimana prossima il ministro convocherà a Roma il tavolo tecnico dove potrebbero già approdare il piano dei trasporti pedisposto dalle amministrazioni isolane e che comprende alcuni correttivi rispetto ai collegamenti in vigore sino a questo momento.
Poi(dopo il 2009) cosa accadrà? Non è dato a sapere
Intanto il comitato per la difesa dei trasporti ha anticipato di essere intenzionato a mantenere alta la tensione e l'attenzione. Tra le iniziative la presenza ad una conferenza stampa alla Bit di Milano, il "blitz" di sabato prossimo a San Remo (se ne parlerà domani in consiglio) e presumibilmente una nuova manifestazione da tenersi a Lipari
SICILIA: PD, SU SIREMAR IL CENTRODESTRA RECITA 2 PARTI IN COMMEDIA
''Mentre da una parte il governo nazionale e' velocissimo nel voler tagliare 70 milioni di euro e sopprimere numerose tratte marittime per le isole minori, dall'altra non c'e' traccia dei 46 milioni di euro annunciati per ''salvare' i collegamenti fino al 31 dicembre''. Lo dice Camillo Oddo, vicepresidente dell'Ars e deputato del Pd, in merito alla vertenza Tirrenia che prevede i tagli alla compagnia Siremar.''Oltretutto - aggiunge - e' mortificante assistere all'atteggiamento degli esponenti del centrodestra che tentano di recitare due parti in commedia, provando a spacciarsi al tempo stesso per ''governo e opposizione': mentre a Roma tagliano, infatti, in Sicilia fanno finta di protestare, come se a decidere non fossero sempre e comunque esponenti della stessa coalizione. Insomma - evidenzia Oddo - l'intera vicenda relativa ai collegamenti marittimi con le isole minori dimostra la scarsa considerazione del centrodestra verso la Sicilia e la miopia di una coalizione che soffoca sviluppo, turismo ed economia. Il presidente Lombardo - conclude Oddo - si attivi per far si' che siano garantiti i 46 milioni necessari ai collegamenti fino al 31 dicembre, e al tempo stesso si predispongano i bandi per il futuro''.
Lipari: Consiglio comunale sui trasporti, cade il numero legale. Domani potrà essere celebrato con soli otto consiglieri
Consiglio comunale di Lipari. Se ne riparlerà domani mattino alle 8 e 30 quando per il suo svolgimento basterà la presenza di otto consiglieri comunali. Stamattina, infatti, nel consiglio che ha discusso della delicata situazione dei trasporti marittimi è venuto a mancare il numero legale nel momento in cui si è proceduto alla votazione della proposta di Gianfranco Guarino di fare "slittare" il consiglio a lunedì prossimo. Proposta non condivisa dalla minoranza e dal gruppo del "Faro" che, considerando il fatto che in serata ci sarà un'assemblea cittadina indetta dal Comitato Trasporti, proponevano un aggiornamento dei lavori del civico consesso a domani.
Come si ricorderà Francesco Megna(Il Faro) aveva proposto un sit-in di protesta a Sanremo durante l'ultima serata del festival, mentre tutta la minoranza aveva optato per una mozione che, richiedeva tra l'altro, le dimissioni di Matteoli.
Argomenti che saranno sicuramente discussi stasera nell'assemblea pubblica e che, di conseguenza, potrebbero tornare in aula domani.
Come si ricorderà Francesco Megna(Il Faro) aveva proposto un sit-in di protesta a Sanremo durante l'ultima serata del festival, mentre tutta la minoranza aveva optato per una mozione che, richiedeva tra l'altro, le dimissioni di Matteoli.
Argomenti che saranno sicuramente discussi stasera nell'assemblea pubblica e che, di conseguenza, potrebbero tornare in aula domani.
Santa Marina Salina: I particolari dell'operazione antidroga. Sequestrati 450 grammi marijuana, 6 di cocaina. Messinese arrestato
Come da noi anticipato ieri mattino una brillante operazione antidroga è stata posta in essere lunedì notte dai carabinieri di Santa Marina Salina. Operazione nel contesto della quale è stato effettuato anche un arresto. Quest'oggi, così come da noi preannunciato, i particolari sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa tenutasi a Messina al Comando Provinciale. L'operazione è scattata a seguito di un servizio di prevenzione che gli uomini dell'Arma stavano effettuando presso uno dei due approdi dell'isola di Salina: quello di Santa Marina. All'arrivo del traghetto di linea, proveniente da Milazzo, i militari hanno fermato per sottoporlo a controllo, non appena sbarcato dal mezzo. Giampiero Multari, 32 anni, nativo di Messina ma che nell'isola, come è stato accertato, aveva la disponibilità di un alloggio dove avrebbe dovuto fermarsi per alcuni giorni. Alla richiesta del documento di identità il giovane ha subito cambiato l’espressione del viso lasciando intendere ai carabinieri che qualcosa non andava. La perquisizione dei bagagli consentiva agli uomini dell'Arma di ritrovare, tra gli effetti personali dell'uomo, 200 grammi di “marijuana” e 6 grammi di “cocaina”, pronta per essere posta in commercio. I carabinieri, visto il "frutto" della perquisizione effettuata nei bagagli decidevano di effettuare un sopraluogo nell'apppartamento di Santa Marina che era nella disponibilità dell'uomo. La perquisizione domiciliare dava ragione all'intuito ai carabinieri che ritrovavano ulteriori 250 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” nonché un bilancino elettronico. A questo punto per il Muntari scattava l'arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Trasporti: La delega nelle mani del sindaco Bruno
L'assessore Giovanni Maggiore ha rimesso la delega ai Trasporti marittimi nelle mani del sindaco Mariano Bruno. Lo ha annunciato il primo cittadino nel corso del consiglio comunale. Bruno ha anche affermato che "in questo momento, stante l'attuale situazione, non conferirò la delega a nessun assessore".
Giovanni Maggiore, sulla questione trasporti, era stato al centro delle polemiche per la posizione assunta su una eventuale occupazione dei mezzi di linea. Maggiore, da quanto trapela, lascia anche per protesta nei confronti di un Governo incapace di dare risposte concrete e, anzi, decisamente più propenso a tagliare
Consiglio comunale sui trasporti. Fioccano le proposte: dalla protesta a Sanremo alla richiesta di dimissioni di Matteoli
Consiglio comunale in corso da stamattina alle 10 a Lipari. In apertura il sindaco Mariano Bruno ha relazionato sulla riunione della commissione trasporti tenutasi ieri all'Ars. Ha anche ribadito l'intenzione di proseguire con lo sciopero della fame per protesta nei confronti del governo nazionale. Il consigliere Francesco Megna ha proposto che il consiglio comunale così come il comitato per il mantenimento dei trasporti marittimi si sposti a Sanremo nella sera finale del festival per mettere in atto una manifestazione di protesta(se ne parlerà stasera durante l'assemblea pubblica). La minoranza consiliare ha chiesto, invece, le dimissioni del ministro Matteoli.
In tal senso è stata presentata una mozione che dovrà essere sottoposta all'approvazione del consiglio comunale. Il testo:
Il consiglio comunale
Preso atto
Delle dichiarazioni del Sindaco al ritorno dall’audizione in commissione trasporti all’ARS, nel corso della quale è stato preso in esame il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo che prevede tagli per un valore di oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di quindici corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani e la cancellazione anche della nave Siremar che collega Napoli e le isole Eolie;
Preso atto
Che nessuno degli impegni assunti dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è stato mantenuto. Né ci rassicurano le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dallo stesso ministro1. Ancora una volta il Ministro non prende nessun impegno chiaro sul futuro dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori a seguito dell'avvio delle procedure di privatizzazione di Tirrenia. Da lui vengono fornite rassicurazioni, mentre dai tecnici del suo Ministero vengono prospettati tagli per oltre 20 milioni di euro.
Lo stesso dicasi per le tante vuote rassicurazioni dei vari parlamentari regionali e nazionali della PDL, visto che i loro rappresentanti locali in amministrazione e nella maggioranza si sono autosospesi dai rispettivi partiti;
che è in atto una protesta forte e qualificata da parte delle comunità delle isole minori della Sicilia per via dei tagli che già sono stati effettuati ai trasporti marittimi e che l’ulteriore previsione del Ministero delle Infrastrutture danneggia profondamente ed in maniera irreversibile i collegamenti e i trasporti marittimi, la vita, l'economia, lo sviluppo turistico e sociale dei comuni che fanno capo a numerose isole minori;
Che la protesta ha assunto toni drammatici al punto tale che è stata ripresa più volte dagli organi di stampa con continue iniziative tese a sollecitare l'intervento del Governo Nazionale e del Governo Regionale al fine di ripristinare le condizioni finanziarie e organizzative del sistema dei collegamenti, sia attraverso lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia sia attraverso il finanziamento delle rotte;
che i collegamenti marittimi corrispondono per gli Eoliani al diritto alla vita e in nome di questo continueremo a batterci con tutti gli strumenti di cui disponiamo certi che la normativa europea consenta il contributo statale nei casi come questi e che occorra chiedere con forza e determinazione a Bruxelles che il principio di continuità territoriale venga garantito anche per gli abitanti delle Isole Eolie che sono cittadini europei come tutti gli altri;
Ritenuto:
che occorre opporsi a qualsiasi taglio che il Ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar;
che il documento del Ministero dei Trasporti che prevede i tagli sopra detti è assolutamente irricevibile e inaccettabile e lede il diritto costituzionale alla vita ed alla mobilità degli eoliani, conducendo al collasso economico delle Isole Eolie che hanno nei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo;
che occorre chiedere esplicitamente al Governo Nazionale di affidare alla Regione Sicilia l'acquisizione del capitale azionario della Siremar; se è vero che la Tirrenia è considerata l'Alitalia del mare, si abbia il coraggio di predisporre un piano di salvataggio analogo a quello della compagnia aerea di bandiera: costerebbe di meno, darebbe maggiori vantaggi e garantirebbe agli abitanti delle isole minori i loro diritti costituzionali;
Viste tutte le precedenti deliberazioni sulla problematica dei trasporti marittimi;
Delibera
Di rigettare totalmente l’ipotesi prospettata dal Ministero dei trasporti con i tagli ai collegamenti marittimi delle Isole Eolie gestiti dalla Siremar, in quanto irricevibili, inaccettabili ed incostituzionali, ledendo il diritto alla vita, alla mobilità ed allo sviluppo economico delle Isole Eolie;
Di chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, di attivarsi per risolvere il problema dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie e di affidare alla Regione Sicilia l'acquisizione del capitale azionario della Siremar rendendo con immediatezza autonoma la Siremar SpA così come richiesto dai consigli comunali delle Isole Eolie e recentemente anche dal Vicepresidente della Regione Siciliana On. Bufardeci;
Di chiedere al Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, di porre in essere tutte le iniziative possibili per risolvere il problema dei trasporti e dei collegamenti marittimi delle isole minori prima che si trasformi in uno stato di calamità “politica”;
Di chiedere le dimissioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per non aver rispettato gli impegni assunti nel corso dei diversi incontri tenutici a Roma e principalmente dell’incontro tenutosi l’8 gennaio 2009 con i sindaci dei Comune delle Isole Eolie;
Di far pervenire la presente deliberazione agli organi di stampa ed al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi
1 ''Come ho avuto gia' modo di chiarire il 10 febbraio scorso, non ho disposto alcun taglio di risorse ne' alcuna soppressione per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori'' ''Quanto prospettato dai funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai tecnici della Regione Siciliana - prosegue il ministro - sono solo ipotesi di razionalizzazione dei servizi di Tirrenia, alla luce dei vincoli di bilancio, ma si tratta, ripeto, di mere ipotesi di studio e non di decisioni già rese, che come mi sono impegnato il governo assumerà dopo un confronto già avviato e che riprenderà nei prossimi giorni''. (ANSA)
In tal senso è stata presentata una mozione che dovrà essere sottoposta all'approvazione del consiglio comunale. Il testo:
Il consiglio comunale
Preso atto
Delle dichiarazioni del Sindaco al ritorno dall’audizione in commissione trasporti all’ARS, nel corso della quale è stato preso in esame il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo che prevede tagli per un valore di oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di quindici corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani e la cancellazione anche della nave Siremar che collega Napoli e le isole Eolie;
Preso atto
Che nessuno degli impegni assunti dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è stato mantenuto. Né ci rassicurano le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri dallo stesso ministro1. Ancora una volta il Ministro non prende nessun impegno chiaro sul futuro dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori a seguito dell'avvio delle procedure di privatizzazione di Tirrenia. Da lui vengono fornite rassicurazioni, mentre dai tecnici del suo Ministero vengono prospettati tagli per oltre 20 milioni di euro.
Lo stesso dicasi per le tante vuote rassicurazioni dei vari parlamentari regionali e nazionali della PDL, visto che i loro rappresentanti locali in amministrazione e nella maggioranza si sono autosospesi dai rispettivi partiti;
che è in atto una protesta forte e qualificata da parte delle comunità delle isole minori della Sicilia per via dei tagli che già sono stati effettuati ai trasporti marittimi e che l’ulteriore previsione del Ministero delle Infrastrutture danneggia profondamente ed in maniera irreversibile i collegamenti e i trasporti marittimi, la vita, l'economia, lo sviluppo turistico e sociale dei comuni che fanno capo a numerose isole minori;
Che la protesta ha assunto toni drammatici al punto tale che è stata ripresa più volte dagli organi di stampa con continue iniziative tese a sollecitare l'intervento del Governo Nazionale e del Governo Regionale al fine di ripristinare le condizioni finanziarie e organizzative del sistema dei collegamenti, sia attraverso lo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia sia attraverso il finanziamento delle rotte;
che i collegamenti marittimi corrispondono per gli Eoliani al diritto alla vita e in nome di questo continueremo a batterci con tutti gli strumenti di cui disponiamo certi che la normativa europea consenta il contributo statale nei casi come questi e che occorra chiedere con forza e determinazione a Bruxelles che il principio di continuità territoriale venga garantito anche per gli abitanti delle Isole Eolie che sono cittadini europei come tutti gli altri;
Ritenuto:
che occorre opporsi a qualsiasi taglio che il Ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar;
che il documento del Ministero dei Trasporti che prevede i tagli sopra detti è assolutamente irricevibile e inaccettabile e lede il diritto costituzionale alla vita ed alla mobilità degli eoliani, conducendo al collasso economico delle Isole Eolie che hanno nei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo;
che occorre chiedere esplicitamente al Governo Nazionale di affidare alla Regione Sicilia l'acquisizione del capitale azionario della Siremar; se è vero che la Tirrenia è considerata l'Alitalia del mare, si abbia il coraggio di predisporre un piano di salvataggio analogo a quello della compagnia aerea di bandiera: costerebbe di meno, darebbe maggiori vantaggi e garantirebbe agli abitanti delle isole minori i loro diritti costituzionali;
Viste tutte le precedenti deliberazioni sulla problematica dei trasporti marittimi;
Delibera
Di rigettare totalmente l’ipotesi prospettata dal Ministero dei trasporti con i tagli ai collegamenti marittimi delle Isole Eolie gestiti dalla Siremar, in quanto irricevibili, inaccettabili ed incostituzionali, ledendo il diritto alla vita, alla mobilità ed allo sviluppo economico delle Isole Eolie;
Di chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, di attivarsi per risolvere il problema dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie e di affidare alla Regione Sicilia l'acquisizione del capitale azionario della Siremar rendendo con immediatezza autonoma la Siremar SpA così come richiesto dai consigli comunali delle Isole Eolie e recentemente anche dal Vicepresidente della Regione Siciliana On. Bufardeci;
Di chiedere al Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, di porre in essere tutte le iniziative possibili per risolvere il problema dei trasporti e dei collegamenti marittimi delle isole minori prima che si trasformi in uno stato di calamità “politica”;
Di chiedere le dimissioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per non aver rispettato gli impegni assunti nel corso dei diversi incontri tenutici a Roma e principalmente dell’incontro tenutosi l’8 gennaio 2009 con i sindaci dei Comune delle Isole Eolie;
Di far pervenire la presente deliberazione agli organi di stampa ed al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi
1 ''Come ho avuto gia' modo di chiarire il 10 febbraio scorso, non ho disposto alcun taglio di risorse ne' alcuna soppressione per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori'' ''Quanto prospettato dai funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai tecnici della Regione Siciliana - prosegue il ministro - sono solo ipotesi di razionalizzazione dei servizi di Tirrenia, alla luce dei vincoli di bilancio, ma si tratta, ripeto, di mere ipotesi di studio e non di decisioni già rese, che come mi sono impegnato il governo assumerà dopo un confronto già avviato e che riprenderà nei prossimi giorni''. (ANSA)
Eolie" protagoniste involontarie" a Sanremo. Sono entrate nello show di Benigni
Roberto Benigni in cambio di trecentocinquantamila euro ha offerto ieri sera il suo repertorio a Sanremo. Uno dei suoi passaggi dedicati a Veltroni ha fatto "entrare" anche le Eolie. Questo lo stralcio:
"Walter rialzati! Persa la Sardegna c’è Montecristo, c’è Stromboli, c’è Caprera, magari prendiamo le Eolie. Berlusconi ha vinto in Sardegna ma la verità è che vuole la Corsica dove ha tutti i parenti, “buonaparte” almeno dei parenti. Napoleone sistemava i parenti nei granducati, Silvio sistema il suo avvocato, Scapagnini, il figlio del suo commercialista, Cappellacci, adesso c’è il suo idraulico, si chiama Tubacci, in attesa».
Il redazionale- Bufardeci e Matteoli, solo dialogo mediatiaco. Gli eoliani chiedono di sapere se c'è e chi è "Pinocchio".
(REDAZIONALE) Bufardeci da Palermo annuncia drastici tagli nei trasporti marittimi Siremar per oltre 20 milioni di euro decisi dal Governo Berlusconi e cita un documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo, Matteoli da Roma subito dopo smentisce e affida alla stampa un comunicato dove annuncia “ non ho disposto alcun taglio di risorse ne' alcuna soppressione per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori''. Matteoli sostiene di aver inviato ''il 9 gennaio una lettera a Tirrenia e a Siremar dando precise direttive sul mantenimento dei collegamenti fino a diversa e successiva disposizione. Quanto prospettato dai funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai tecnici della Regione Siciliana - prosegue il ministro - sono solo ipotesi di razionalizzazione dei servizi di Tirrenia, alla luce dei vincoli di bilancio, ma si tratta, ripeto, di mere ipotesi di studio e non di decisioni gia' prese, che come mi sono impegnato il governo assumera' dopo un confronto gia' avviato e che riprendera' nei prossimi giorni”. Sconcertante da qualunque parte si tenta di esaminare la situazione. Ancora di più se si pensa che in ballo c'è il futuro delle Eolie, il diritto a continuare a vivere nelle isole e la garanzia di una mobilità che, stando le cose, così come nell'interpretazione dell'on. Bufardeci, non sarà più un diritto degli isolani. Se non stessimo parlando di due rappresentanti istituzionali di alto livello: uno è il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, l'altro il vicepresidente della Regione, ci sarebbe da pensare che sicuramente c'è qualcuno che non dice il vero. Quel che è certo che siamo di fronte a due “esposizioni” diverse che non fanno altro che creare tensione e preoccupazione tra i cittadini delle Eolie. L'assurdo è che lo “spettacolo” sulla pelle degli eoliani non è la prima volta che va in scena. L'atto primo lo si è avuto il 10 febbraio scorso quando di fronte alle dichiarazioni del vicepresidente Bufardeci che annunciava “pesanti tagli decisi dal Governo per le isole minori siciliane” arrivò immediata la risposta del ministro Matteoli che affermò “dire che il ministero dei Trasporti abbia gia' deciso il taglio economico di cui parla l'Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, Titti Bufardeci, non risponde al vero”. Sono passati otto giorni e nulla è cambiato, anzi: continua il "dialogo mediatico" a distanza tra i due. Il tutto sulla pelle dei cittadini delle isole minori. Un interrogativo è più che legittimo: E se i due invece di parlarsi attraverso le agenzie e i giornali provassero a mettersi attorno ad un tavolo? Almeno così scopriremo chi è e se c'è un Pinocchio.
Trasporti/ Siremar,Apprendi(Pd): Assordante silenzio di Berlusconi.Sottratti a Sicilia fondi Fas per rimpinguare casse Tirrenia
"Sono disgustato dall'approccio che il governo nazionale, con il silenzio complice della Regione, mantiene sulla vicenda Siremar. Ci hanno sottratto i fondi Fas per rimpinguare le casse della Tirrenia. E i tagli alla Siremar sono il pacco regalo che Tremonti e Matteoli hanno donato al presidente Lombardo".
Lo dice il deputato del Pd, Pino Apprendi che ha partecipato all'incontro con i sindaci delle isole minori che si è svolto in commissione attività produttive e che aveva preso parte al vertice convocato a Roma, nei giorni scorsi, dal ministro Matteoli. "Il federalismo fiscale che stanno progettando - continua Apprendi - non poteva nascere sotto auspici migliori. Al di là del buonismo di facciata, la vicenda è finita in un vicolo cieco e a farne le spese saranno i cittadini delle isole minori". "La vicenda - conclude Apprendi - dimostra come al governo nazionale delle isole minori siciliane non importi nulla. Ma ciò che dispiace oltre misura è che il governo regionale non le saprà, neanche in nome di un'alleanza politica che ben presto mostrerà ai siciliani i suoi amari frutti. Il pianista del Titanic suona ancora, mentre i primi pezzi della Sicilia stanno affondando".
Lo dice il deputato del Pd, Pino Apprendi che ha partecipato all'incontro con i sindaci delle isole minori che si è svolto in commissione attività produttive e che aveva preso parte al vertice convocato a Roma, nei giorni scorsi, dal ministro Matteoli. "Il federalismo fiscale che stanno progettando - continua Apprendi - non poteva nascere sotto auspici migliori. Al di là del buonismo di facciata, la vicenda è finita in un vicolo cieco e a farne le spese saranno i cittadini delle isole minori". "La vicenda - conclude Apprendi - dimostra come al governo nazionale delle isole minori siciliane non importi nulla. Ma ciò che dispiace oltre misura è che il governo regionale non le saprà, neanche in nome di un'alleanza politica che ben presto mostrerà ai siciliani i suoi amari frutti. Il pianista del Titanic suona ancora, mentre i primi pezzi della Sicilia stanno affondando".
Eolienews .......sbarca in Sud America e va Aruba
Le nostre notizie sbarcano nell' America centrale caraibica. Tra gli accessi di ieri abbiamo registrato un accesso da Aruba. La cosa per noi non molto ferrati in geografia internazionale ha fatto scattare una certa curiosità. Abbiamo cercato di capirne di più ed ecco che cosa abbiamo "scoperto"
Aruba è un'isola situata nel Mare Caraibico, a nord del Venezuela. Al contrario di molte altre isole dei Caraibi, Aruba è un'isola di scarsi rilievi e scarsa vegetazione, con un clima secco, caratteristica questa che ha favorito lo sviluppo del turismo. L'isola (180 km², 71.218 abitanti nel luglio 2004) è una dipendenza olandese (capoluogo Oranjestad) nell'America centrale caraibica. Il sovrano dei Paesi Bassi occupa la carica di capo dello Stato ed è rappresentato ad Aruba da un governatore nominato ogni sei anni. Il capo del governo è il Primo Ministro il quale forma, insieme al Consiglio dei Ministri, il braccio esecutivo del governo stesso.
Al di là dell'accesso da Aruba (dove probabilmente ci sarà in vacanza qualche italiano se non addirittura un eoliano) il nostro giornale on line anche ieri ha fatto segnare numeri positivi sia negli accessi che nelle pagine sfogliate.
La "querelle" sui trasporti dalla GAZZETTA DEL SUD di oggi
Collegamenti Isole minori L'assessore Bufardeci in commissione all'Ars parla di un piano governativo già comunicato alla Regione e annuncia: reagiremo
Taglio di 20 mln e di 15 corse a settimana
Prevista anche la soppressione della linea Napoli-Eolie. A Lipari il sindaco dorme per protesta al Comune
Salvatore Sarpi
"Ci opporremo a qualsiasi taglio che il Ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar" Lo ha affermato il vicepresidente della Regione, Titti Bufardeci, nel corso dell'audizione in commissione trasporti all'Ars alla quale hanno preso parte anche i sindaci delle isole minori. "La rabbia degli amministratori locali è la stessa rabbia del governo regionale - ha continuato - e non siamo disposti a subire il collasso economico di una nostra porzione di territori che ha in quei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo". Nella riunione è emerso che il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo prevede tagli per oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di 15 corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani. Verrebbe cancellata anche la nave Siremar Napoli- Eolie. "Stiamo studiando le misure da contrapporre - dice Bufardeci - e siamo pronti anche a far diventare la questione trasporti marittimi una vera e propria pregiudiziale in Conferenza unificata Stato – Regioni. Siamo pronti a dire no a ogni proposta e a ogni mozione, sino a quando non sarà risolto il nodo di questi collegamenti marittimi". Nel corso delle trattative il governo nazionale aveva assicurato di poter reperire somme aggiuntive (46 milioni provenienti dai Fas) per evitare tagli ai collegamenti. "Va ricordato che la dotazione finanziaria assegnata a Tirrenia per il 2009 proviene dai Fas - conclude Bufardeci - e per un irrinunciabile principio di equità non possiamo accettare che il futuro degli arcipelaghi venga condizionato dalla possibilità di reperire o meno queste somme aggiuntive. Chiediamo a Matteoli di convocare il tavolo tecnico permanente e in quella sede ribadiremo che la prima dotazione finanziaria di cui dispone Tirrenia deve essere indirizzata a Siremar e alla copertura economica del suo programma operativo. Senza alcun taglio".
Intanto a Lipari continua lo sciopero della fame del sindaco Mariano Bruno, dell'assessore Corrado Giannò, dei consiglieri comunali Rosaria Corda, Gianfranco Guarino, Lelio Finocchiaro, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano. Nell'aula consiliare del comune sono comparse alcune brandine dove hanno già trascorso la notte il sindaco Bruno, l'assessore Giannò, il consigliere Finocchiaro. Gli altri hanno preferito restare svegli o accamparsi in auto. E torna a fare sentire la sua voce il comitato di Difesa dei Trasporti delleEolie che ha prodotto un documento inviato a tutti gli amministratori eoliani in cui ribadisce i punti fondamentali per i quali bisogna lottare e non transigere e cioè: lo stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009; garanzie sul mantenimento della linea Eolie-Napoli; ripristino immediato della linea C6; avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione; Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana a entrare in partecipazione con la nuova Siremar. Lo stesso comitato ha chiesto ai consigli comunali di deliberare lo stato di agitazione, convocando il consiglio, in seduta permanente, al fine di poter supportare costantemente lo stato della protesta popolare sino a quando non si avranno notizie certe, almeno,sulle priorità elencate. Ai sindaci eoliani ed in particolare al sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell'Ancim Sicilia, è stato chiesto che comunichino la non disponibilità a partecipare ad ulteriori riunioni che riguardino itinerari orari della Siremar per l'anno 2009, fino a quando non saranno rispettate le promesse fatte dal ministro nell'incontro dell'8 gennaio.
Taglio di 20 mln e di 15 corse a settimana
Prevista anche la soppressione della linea Napoli-Eolie. A Lipari il sindaco dorme per protesta al Comune
Salvatore Sarpi
"Ci opporremo a qualsiasi taglio che il Ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar" Lo ha affermato il vicepresidente della Regione, Titti Bufardeci, nel corso dell'audizione in commissione trasporti all'Ars alla quale hanno preso parte anche i sindaci delle isole minori. "La rabbia degli amministratori locali è la stessa rabbia del governo regionale - ha continuato - e non siamo disposti a subire il collasso economico di una nostra porzione di territori che ha in quei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo". Nella riunione è emerso che il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo prevede tagli per oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di 15 corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani. Verrebbe cancellata anche la nave Siremar Napoli- Eolie. "Stiamo studiando le misure da contrapporre - dice Bufardeci - e siamo pronti anche a far diventare la questione trasporti marittimi una vera e propria pregiudiziale in Conferenza unificata Stato – Regioni. Siamo pronti a dire no a ogni proposta e a ogni mozione, sino a quando non sarà risolto il nodo di questi collegamenti marittimi". Nel corso delle trattative il governo nazionale aveva assicurato di poter reperire somme aggiuntive (46 milioni provenienti dai Fas) per evitare tagli ai collegamenti. "Va ricordato che la dotazione finanziaria assegnata a Tirrenia per il 2009 proviene dai Fas - conclude Bufardeci - e per un irrinunciabile principio di equità non possiamo accettare che il futuro degli arcipelaghi venga condizionato dalla possibilità di reperire o meno queste somme aggiuntive. Chiediamo a Matteoli di convocare il tavolo tecnico permanente e in quella sede ribadiremo che la prima dotazione finanziaria di cui dispone Tirrenia deve essere indirizzata a Siremar e alla copertura economica del suo programma operativo. Senza alcun taglio".
Intanto a Lipari continua lo sciopero della fame del sindaco Mariano Bruno, dell'assessore Corrado Giannò, dei consiglieri comunali Rosaria Corda, Gianfranco Guarino, Lelio Finocchiaro, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano. Nell'aula consiliare del comune sono comparse alcune brandine dove hanno già trascorso la notte il sindaco Bruno, l'assessore Giannò, il consigliere Finocchiaro. Gli altri hanno preferito restare svegli o accamparsi in auto. E torna a fare sentire la sua voce il comitato di Difesa dei Trasporti delleEolie che ha prodotto un documento inviato a tutti gli amministratori eoliani in cui ribadisce i punti fondamentali per i quali bisogna lottare e non transigere e cioè: lo stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009; garanzie sul mantenimento della linea Eolie-Napoli; ripristino immediato della linea C6; avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione; Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana a entrare in partecipazione con la nuova Siremar. Lo stesso comitato ha chiesto ai consigli comunali di deliberare lo stato di agitazione, convocando il consiglio, in seduta permanente, al fine di poter supportare costantemente lo stato della protesta popolare sino a quando non si avranno notizie certe, almeno,sulle priorità elencate. Ai sindaci eoliani ed in particolare al sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell'Ancim Sicilia, è stato chiesto che comunichino la non disponibilità a partecipare ad ulteriori riunioni che riguardino itinerari orari della Siremar per l'anno 2009, fino a quando non saranno rispettate le promesse fatte dal ministro nell'incontro dell'8 gennaio.
Lipari: "Azione giovani" solidale con sindaco e consiglieri di An, maggioranza e opposizione che effettuano lo sciopero della fame
CIRCOLO TERRITORIALE di LIPARI
Il ragazzi del circolo territoriale di Lipari di Azione Giovani(movimento giovanile di Alleanza Nazionale), intendono esprimere la propria solidarietà ai consiglieri comunali di An, al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, che in questo momento stanno attuando lo sciopero della fame come forma di protesta per ottenere risposte certe da parte del governo nazionale. Ora fanno a gara i vari esponenti dei governi sia nazionale che regionale, ad esprimere solidarietà ai cittadini Eoliani, senza rendersi conto che non abbiamo bisogno di preconfezionate dichiarazioni di solidarietà ma abbiamo bisogno di risposte concrete! Ci siamo stufati delle promesse e delle belle parole… oggi più che mai è di profondo significato una frase del poeta Ezra Pound “l’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni”.
Il ragazzi del circolo territoriale di Lipari di Azione Giovani(movimento giovanile di Alleanza Nazionale), intendono esprimere la propria solidarietà ai consiglieri comunali di An, al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, che in questo momento stanno attuando lo sciopero della fame come forma di protesta per ottenere risposte certe da parte del governo nazionale. Ora fanno a gara i vari esponenti dei governi sia nazionale che regionale, ad esprimere solidarietà ai cittadini Eoliani, senza rendersi conto che non abbiamo bisogno di preconfezionate dichiarazioni di solidarietà ma abbiamo bisogno di risposte concrete! Ci siamo stufati delle promesse e delle belle parole… oggi più che mai è di profondo significato una frase del poeta Ezra Pound “l’unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni”.
Fino ad oggi abbiamo avuto solo parole(da ministri ed onorevoli vari) ora è giunto il momento per i cittadini Eoliani di vedere i fatti!
Giuseppe Guarino
Presidente Azione Giovani Lipari
Presidente Azione Giovani Lipari
Acquacalda: Il "punto" sul consiglio comunale alla presenza del presidente Ricevuto
"Al massimo tra trenta giorni la bretella di Acquacalda sarà aperta e per i cittadini finirà un disagio”. E una delle promesse fatte ieri dal presidente della Provincia Nanni Ricevuto ai cittadini di Acquacalda nel corso della riunione che il consiglio comunale di Lipari, al quale ha partecipato, ha tenuto nella borgata dell'isola di Lipari. Nell'isola con il presidente, che ha effettuato anche un sopraluogo nel cantiere della realizzanda bretella, sono sbarcati anche l’assessore provinciale Lino Monea e l’ingegnere capo Giuseppe Celi. Alla riunione del civico consesso era anche presenti il sindaco Mariano Bruno, il vice Alfredo Bianchieri e l’assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò e 15 consiglieri comunali. Una quarantina gli abitanti di Acquacalda che hanno preso parte ai lavori con in testa il presidente del comitato C.A.S.T.A. Enzo Mottola. Il presidente Ricevuto rispondendo alle critiche ha affermato che " immediatamente dopo il crollo di una parte della provinciale la provincia si è immediatamente attivata ed ha subito stanziato 174 mila euro affidando i lavori alla ditta di Angelino Biviano. Purtroppo nonostante l'impegno e la professionalità dell'impresa sono sorti alcuni imprevisti che, unitamente alle avverse condizioni meteo, hanno fatto allungare i tempi". Ricevuto ha anche annunciato che tramite la task force istituita nelle Eolie (di cui i vertici sono Peppino Di Lillo e Vito Torre) moniterà tutte quelle situazioni che anche se non sono di competenza della Provincia riguardano il territorio. In tal senso- ai microfoni di Eolienews e Tirrenosat- ha promesso un intervento per sollecitare chi di competenza ad intervenire sull'ex pontile dell'Italpomice parzialmente crollato. Ha anche comunicato che "per la sistemazione delle strade provinciali del comune di Lipari sono già disponibili 6 milioni di euro, un milione e 400 mila euro per quelle di Salina. Lavori – ha precisato - che inizieranno dopo l’estate ma, a breve, effettueremo tutta una serie di interventi tampone sulle strade a rischio". Ricevuto ha annunciato ai cittadini di Acquacalda che l’assessore regionale Carmelo Sorbello, su sua sollecitazione, si è impegnato a prevedere dei fondi da prelevare dai Fas per la messa in sicurezza dell'area che si estende da Porticello fino al tornante crollato. A proposito dell'ex pontile Italpomice vi è da evidenziare come ha sottolineato il dirigente del comune di Lipari Domenico Nico Russo che “la ditta è stata già diffidata e, se non provvederà a smantellarlo, ci penserà il comune, addebitandogli le spese sostenute”. Durante la riunione, sui tanti problemi che insistono sulla frazione di Acquacalda, abbiamo registrato gli interventi dei consiglieri Bartolo Lauria Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano, Pino Longo, Gianfranco Guarino, Lelio Finocchiaro, Antonio Casilli, Francesco Megna e Gesuele Fonti. Il sindaco Mariano Bruno ha evidenziato come “per Acquacalda si spenderanno nel complesso quasi 5 milioni euro tra lavori per la protezione del lungomare e la messa in sicurezza di tutto il costone lato mare”.
Non sono mancati gli interventi dei cittadini di Acquacalda, fra cui quello del presidente del comitato C.A.S.T.A. Enzo Mottola, che non hanno lesinato critiche a tutti e hanno auspicati rapidi interventi e, principalmente, una reale presa di coscienza su quelli che sono i gravi problemi della frazione.
martedì 17 febbraio 2009
Siremar: il gioco a rimpallo tra Regione e Governo Nazionale
Come spesso succede in Italia, e spessissimo in Sicilia, si deve arrivare sempre all’emergenza per scoprire che esiste un problema. E’ il caso dei trasporti da e per le isole minori della Sicilia. Da oltre 7 mesi la questione è aperta, eppure, sia il governo regionale che quello nazionale, se ne sono accorti solo a gennaio.
Il Ministro Matteoli, prodigo di promesse non mantenibili, aveva promesso il suo impegno e ben 46 milioni di euro per … andare avanti tutto il 2009. Già, e dopo ?
Ma il Ministro è stato smentito da un altro Ministro, il buon Tremonti, che in definitiva è quello che ha le chiavi della cassaforte.
Chi più, chi meno, ora fanno a gara per sparare comunicati di solidarietà agli abitanti delle isole senza però fare proposte concrete per superare l’emergenza e risolvere definitivamente il problema trasporti.
E’ una grossa patata bollente e la Regione non sembra avere intenzione di risolvere il problema perché dovrebbe accollarsi delle responsabilità, ed è noto che i nostri della casta siciliana, sperano sempre che gli altri, governo nazionale e segreterie politiche nazionali a cui fanno riferimento anche in tempi di crisi politica come in questi giorni, risolvano i problemi.
Adesso Matteoli assicura che manterrà i collegamenti, però non dice come e soprattutto con quali soldi.
Intanto, chi paga le conseguenze di questa insipienza della classe politica siciliana sono i cittadini delle isole minori e i lavoratori marittimi.
Il Ministro Matteoli, prodigo di promesse non mantenibili, aveva promesso il suo impegno e ben 46 milioni di euro per … andare avanti tutto il 2009. Già, e dopo ?
Ma il Ministro è stato smentito da un altro Ministro, il buon Tremonti, che in definitiva è quello che ha le chiavi della cassaforte.
Chi più, chi meno, ora fanno a gara per sparare comunicati di solidarietà agli abitanti delle isole senza però fare proposte concrete per superare l’emergenza e risolvere definitivamente il problema trasporti.
E’ una grossa patata bollente e la Regione non sembra avere intenzione di risolvere il problema perché dovrebbe accollarsi delle responsabilità, ed è noto che i nostri della casta siciliana, sperano sempre che gli altri, governo nazionale e segreterie politiche nazionali a cui fanno riferimento anche in tempi di crisi politica come in questi giorni, risolvano i problemi.
Adesso Matteoli assicura che manterrà i collegamenti, però non dice come e soprattutto con quali soldi.
Intanto, chi paga le conseguenze di questa insipienza della classe politica siciliana sono i cittadini delle isole minori e i lavoratori marittimi.
Traghetti: Filippi, "Chiarezza su futuro collegamenti isole siciliane".
Il sen. Marco Filippi, capogruppo del PD in commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni, ha commentato le dichiarazioni del Ministro Matteoli sui collegamenti marittimi con le isole minori siciliane, "Ancora una volta il Ministro non prende nessun impegno chiaro sul futuro dei collegamenti tra la Siclia e le isole minori a seguito dell'avvio delle procedure di privatizzazione di Tirrenia.Da lui vengono fornite rassicurazioni, mentre dai tecnici del suo Ministero vengono prospettati tagli per oltre 20 milioni di euro con la soppressione di 15 corse verso le diverse isole.Sono vicende sulle quali non ci può essere una continua incertezza perchè riguardano diritti fondamentali dei cittadini delle isole e le possibilità di sviluppo economico delle stesse.Per questo chiediamo che il Ministro venga in Commissione Lavori Pubblici del Senato a chiarire, nella sede propria e non solo via stampa, quali sono le reali intenzioni del suo Ministero."
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ISOLE MINORI: APPROVATO EMENDAMENTO PER INDENNITÀ FARMACIE RURALI
“Dopo 4 anni dalla sospensione finalmente i titolari delle farmacie rurali, aventi sede nelle isole minori, potranno percepire l’indennità compensativa a decorrere dall’esercizio finanziario 2009. L’indennità potrà essere corrisposta pure per il 2008”.
Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, dopo che l’emendamento è stato approvato dalla Commissione Bilancio dell’ Ars.
Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, dopo che l’emendamento è stato approvato dalla Commissione Bilancio dell’ Ars.
Trasporti: Il "balletto" continua. Matteoli torna a smentire i tagli. C'è un "pinocchio" in giro?
TRASPORTI: MATTEOLI, NIENTE TAGLI TRA SICILIA E ISOLE MINORI
(ANSA) - ROMA, 17 FEB - ''Come ho avuto gia' modo di chiarire il 10 febbraio scorso, non ho disposto alcun taglio di risorse ne' alcuna soppressione per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori'' A ribadirlo e' il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, ricordando di aver inviato ''il 9 gennaio una lettera a Tirrenia e a Siremar dando precise direttive sul mantenimento dei collegamenti fino a diversa e successiva disposizione''. ''Quanto prospettato dai funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai tecnici della Regione Siciliana - prosegue il ministro - sono solo ipotesi di razionalizzazione dei servizi di Tirrenia, alla luce dei vincoli di bilancio, ma si tratta, ripeto, di mere ipotesi di studio e non di decisioni gia' prese, che come mi sono impegnato il governo assumera' dopo un confronto gia' avviato e che riprendera' nei prossimi giorni''.
(Redazionale) Bufardeci annuncia i tagli, Matteoli smentisce. Continua il "dialogo mediatico" a distanza tra i due(siamo già al secondo passaggio). Il tutto sulla pelle dei cittadini delle isole minori. E se i due invece di parlarsi attraverso le agenzie e i giornali provassero a mettersi attorno ad un tavolo. Almeno così scopriremo chi è e se c'è un Pinocchio.Intanto stasera seconda puntata del soggiorno a digiuno al palazzo comunale. I lettini(visibili nelle foto) sono pronti. La speranza (peregrina?) e che non vi restino a lungo.
Acquacalda: Arrivato il nulla osta per i lavori via mare per la protezione dell'abitato di San Gaetano
E' arrivato ieri il tanto atteso “nulla osta” per fare effettuare dal mare gli importanti ed indispensabili lavori (anche dal punto di vista della Protezione civile) di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa ad Acquacalda a protezione dell'abitato di San Gaetano e della strada litoranea. Il nulla osta, dopo le sollecitazioni avanzate dal sindaco Mariano Bruno e dall'assessore ai Lavori pubblici Corrado Giannò all'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente, porta la firma dell'ing. Natale Zuccarello dirigente del servizio 2 V.A.S.- V.I.A.
Come si ricorderà la richiesta di autorizzare i lavori via mare era stata avanzata in quanto la viabilità di accesso all'area di intervento è stata interessata da fenomeni di dissesto che hanno comportato, in particolar modo, la chiusura dela strada provinciale Lipari- Canneto-Acquacalda e la limitazione al transito nelle altre arterie provinciali dei mezzi pesanti. Per ottenere il nulla osta il comune di Lipari ha presentato una relazione, con allegata mappatura della posidonia, sullo stato biologico ed ecologico dei fondali di Acquacalda. Dimostrando che i lavori possono essere effettuati senza causare danni alla posidonia.
Come si ricorderà la richiesta di autorizzare i lavori via mare era stata avanzata in quanto la viabilità di accesso all'area di intervento è stata interessata da fenomeni di dissesto che hanno comportato, in particolar modo, la chiusura dela strada provinciale Lipari- Canneto-Acquacalda e la limitazione al transito nelle altre arterie provinciali dei mezzi pesanti. Per ottenere il nulla osta il comune di Lipari ha presentato una relazione, con allegata mappatura della posidonia, sullo stato biologico ed ecologico dei fondali di Acquacalda. Dimostrando che i lavori possono essere effettuati senza causare danni alla posidonia.
Laurana, Pietro Novelli ed un aliscafo: che "tagli" !!. Le reazioni di Bruno e Giorgianni a Tirrenosat
Si vuole tagliare non solo la Laurana(Napoli-Eolie) ma anche la "Pietro Novelli" (ovvero un collegamento interisole) e un aliscafo.
La notizia arrivata da Palermo ha ulteriormente destato sconcerto e sgomento nell'arcipelago. Duro il sindaco di Lipari Mariano Bruno nei confronti del Governo nazionale "amico" ma altrettanto duro(non solo nei confronti del Governo centrale) e preoocupato è Marco Giorgianni dell'UDC. Le interviste andranno in onda stasera nel corso del Tg di Tirrenosat(ore 20,30) che aprirà un'ampia finestra sulle Eolie con una parte del tg dedicata solo all'arcipelago e in onda dalla redazione di Lipari. In onda anche l'intervista al presidente della Provincia Nanni Ricevuto che sta partecipando ad Acquacalda ai lavori del consiglio comunale di Lipari. Tirrenosat è visibile, oltre che con la normale antenna tv, anche attraverso internet all'indirizzo http://www.tirrenosat.it/ . Per visualizzare il tg cliccare su diretta tv oppure in altro orario su archivio tg
La notizia arrivata da Palermo ha ulteriormente destato sconcerto e sgomento nell'arcipelago. Duro il sindaco di Lipari Mariano Bruno nei confronti del Governo nazionale "amico" ma altrettanto duro(non solo nei confronti del Governo centrale) e preoocupato è Marco Giorgianni dell'UDC. Le interviste andranno in onda stasera nel corso del Tg di Tirrenosat(ore 20,30) che aprirà un'ampia finestra sulle Eolie con una parte del tg dedicata solo all'arcipelago e in onda dalla redazione di Lipari. In onda anche l'intervista al presidente della Provincia Nanni Ricevuto che sta partecipando ad Acquacalda ai lavori del consiglio comunale di Lipari. Tirrenosat è visibile, oltre che con la normale antenna tv, anche attraverso internet all'indirizzo http://www.tirrenosat.it/ . Per visualizzare il tg cliccare su diretta tv oppure in altro orario su archivio tg
Salina: Operazione antidroga. Sequestrato stupefacente. Un arresto
Una brillante operazione anti-droga è stata effettuata ieri sera a Santa Marina Salina dai locali carabinieri. Nel corso dell'operazione sarebbe stato posto sotto sequestro un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente e, presumibilmente, non solo questa.
I carabinieri dell'isola, al comando del maresciallo Gimmi Stefani, nel contesto della stessa operazione, hanno tratto in arresto M.G. un uomo residente in quel comune ma originario, sembrerebbe, di Messina.
Sui particolari dell'operazione antidroga vige il massimo riserbo da parte dell'Arma e tutto viene rinviato ad una conferenza stampa che si terrà domani nella sede del comando provinciale di Messina.
I carabinieri dell'isola, al comando del maresciallo Gimmi Stefani, nel contesto della stessa operazione, hanno tratto in arresto M.G. un uomo residente in quel comune ma originario, sembrerebbe, di Messina.
Sui particolari dell'operazione antidroga vige il massimo riserbo da parte dell'Arma e tutto viene rinviato ad una conferenza stampa che si terrà domani nella sede del comando provinciale di Messina.
SIREMAR: BUFARDECI, REGIONE NON ACCETTERA' TAGLI AI SERVIZI
“Ci opporremo a qualsiasi taglio che il Ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar. Il documento che ci hanno inviato lo consideriamo irricevibile e inaccettabile”. Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, nel corso dell'audizione in commissione trasporti all'Ars.
“La rabbia degli amministratori locali è la stessa rabbia del governo regionale - continua - e non siamo disposti a subire il collasso economico di una nostra porzione di territori che ha in quei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo”.
Il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo prevede tagli per un valore di oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di quindici corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani. Secondo l'operativo del Ministero dovrebbe essere cancellata anche la nave Siremar che collega Napoli e le isole Eolie.
“Stiamo studiando le misure da contrapporre a questa ipotesi - dice Bufardeci - e siamo pronti anche a far diventare la questione dei trasporti marittimi una vera e propria pregiudiziale in Conferenza unificata Stato – Regioni. Siamo pronti a dire no a ogni proposta e ad ogni mozione, sino a quando non sarà risolto il nodo dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane”.
Nel corso delle trattative il governo nazionale aveva assicurato di poter reperire delle somme aggiuntiva (46 milioni di euro provenienti dai Fas) per evitare tagli ai collegamenti.
“Va ricordato che la dotazione finanziaria assegnata a Tirrenia per il 2009 proviene dai Fas - conclude Bufardeci - e per un irrinunciabile principio di equità non possiamo accettare che il futuro degli arcipelaghi siciliani venga condizionato dalla possibilità di reperire o meno queste somme aggiuntive. Chiediamo a Matteoli di convocare il tavolo tecnico permanente e in quella sede ribadiremo che la prima dotazione finanziaria di cui dispone Tirrenia deve essere indirizzata a Siremar e alla copertura economica del suo programma operativo. Senza alcun taglio”.
“La rabbia degli amministratori locali è la stessa rabbia del governo regionale - continua - e non siamo disposti a subire il collasso economico di una nostra porzione di territori che ha in quei collegamenti marittimi l'unica prospettiva di sviluppo”.
Il documento presentato dal Ministero al dipartimento regionale del Turismo prevede tagli per un valore di oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di quindici corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani. Secondo l'operativo del Ministero dovrebbe essere cancellata anche la nave Siremar che collega Napoli e le isole Eolie.
“Stiamo studiando le misure da contrapporre a questa ipotesi - dice Bufardeci - e siamo pronti anche a far diventare la questione dei trasporti marittimi una vera e propria pregiudiziale in Conferenza unificata Stato – Regioni. Siamo pronti a dire no a ogni proposta e ad ogni mozione, sino a quando non sarà risolto il nodo dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane”.
Nel corso delle trattative il governo nazionale aveva assicurato di poter reperire delle somme aggiuntiva (46 milioni di euro provenienti dai Fas) per evitare tagli ai collegamenti.
“Va ricordato che la dotazione finanziaria assegnata a Tirrenia per il 2009 proviene dai Fas - conclude Bufardeci - e per un irrinunciabile principio di equità non possiamo accettare che il futuro degli arcipelaghi siciliani venga condizionato dalla possibilità di reperire o meno queste somme aggiuntive. Chiediamo a Matteoli di convocare il tavolo tecnico permanente e in quella sede ribadiremo che la prima dotazione finanziaria di cui dispone Tirrenia deve essere indirizzata a Siremar e alla copertura economica del suo programma operativo. Senza alcun taglio”.
Conclusa la riunione sui trasporti a Palermo. I consiglieri provinciali del PD attaccano il Governo
Si è conclusa a Palermo la riunione delle commissioni regionali, allargate ai sindaci delle isole minori, sulla questione Siremar. E' anche intervenuto l'assessore regionale ai trasporti Titti Bufardeci. E' stato deciso di chiedere subito al ministro alle infrastrutture Altero Matteoli la convocazione del tavolo tecnico. L'on. Salvino Caputo ha dichiarato che la Siremar è già pronta a tagliare ben sei tratte nelle isole minori siciliane.
Intanto gli esponenti del Pd alla Provincia di Messina attaccano il governo nazionale. ''Dove sono finite- sottolineano- le grandi promesse d'intervento del Governo Berlusconi e dei suoi Ministri, Matteoli in primis, per i collegamenti marittimi con le isole Eolie? Che fine hanno fatto le rassicurazioni dei vari parlamentai regionali e nazionali della PDL che, nelle scorse settimane, hanno fatto sfoggia di passerelle propagandistiche?. 'La realta- hanno affermato Rao e Grioli - e' che il Governo Nazionale per l'ennesima volta prende in giro la nostra Provincia ed il Governo Regionale non sa andare oltre alla solidarieta' di facciata”.
Intanto gli esponenti del Pd alla Provincia di Messina attaccano il governo nazionale. ''Dove sono finite- sottolineano- le grandi promesse d'intervento del Governo Berlusconi e dei suoi Ministri, Matteoli in primis, per i collegamenti marittimi con le isole Eolie? Che fine hanno fatto le rassicurazioni dei vari parlamentai regionali e nazionali della PDL che, nelle scorse settimane, hanno fatto sfoggia di passerelle propagandistiche?. 'La realta- hanno affermato Rao e Grioli - e' che il Governo Nazionale per l'ennesima volta prende in giro la nostra Provincia ed il Governo Regionale non sa andare oltre alla solidarieta' di facciata”.
Diciotto febbraio, ore 18.30 - LIPARI - PALAZZETTO DELLO SPORT - ASSEMBLEA GENERALE DELLA CITTADINANZA SUL TEMA DEI TRASPORTI MARITTIMI
L'appello ai cittadini del Comitato per i Trasporti
Ad oltre un mese di distanza dall’incontro di Roma con il Ministro Matteoli,
le speranze di mantenere i collegamenti che per decenni hanno assicurato lo sviluppo delle nostre isole, sembrano sgretolarsi drammaticamente
le speranze di mantenere i collegamenti che per decenni hanno assicurato lo sviluppo delle nostre isole, sembrano sgretolarsi drammaticamente
Il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giachino Russo, in contrasto con le promesse del Ministro Matteoli, afferma: In considerazione del Trattato di Amsterdam, circa l'insularità e la condizione di perifericità delle isole minori, corre l'obbligo di segnalare i ripetuti dinieghi da parte degli organi della Commissione europea alla possibilità di mantenere, per le stesse realtà insulari, il sistema di servizi offerti nell'esercizio precedente, richiamandosi più volte il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo - cabotaggio marittimo - all'interno degli Stati membri…
L’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., dichiara: I 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane.
L’Onorevole Bufardeci dichiara che il Ministro Matteoli avrebbe richiesto il taglio della linea Eolie-Napoli, la riduzione del collegamento nave Milazzo-Eolie e l’eliminazione di un aliscafo.
Il Ministro Matteoli, a fronte di tali dichiarazioni, si limita a produrre solo parziali e ambigue smentite.
Stanno continuando a prenderci in giro
Hanno tradito la nostra fiducia
Il Governo regionale e quello nazionale hanno dimostrato di non essere vicini alle necessità delle popolazioni delle isole minori
L’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., dichiara: I 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane.
L’Onorevole Bufardeci dichiara che il Ministro Matteoli avrebbe richiesto il taglio della linea Eolie-Napoli, la riduzione del collegamento nave Milazzo-Eolie e l’eliminazione di un aliscafo.
Il Ministro Matteoli, a fronte di tali dichiarazioni, si limita a produrre solo parziali e ambigue smentite.
Stanno continuando a prenderci in giro
Hanno tradito la nostra fiducia
Il Governo regionale e quello nazionale hanno dimostrato di non essere vicini alle necessità delle popolazioni delle isole minori
L’8 gennaio, migliaia gli eoliani, hanno dimostrato di sapersi unire e mobilitare a difesa dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie
CONTINUIAMO A LOTTARE PER LA SALVAGUARDIA DEI NOSTRI DIRITTI
18 febbraio, ore 18.30 ASSEMBLEA GENERALE DELLA CITTADINANZA PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT
IL COMITATO DI DIFESA DEI TRASPORTI MARITIMI DELLE ISOLE EOLIE
18 febbraio, ore 18.30 ASSEMBLEA GENERALE DELLA CITTADINANZA PRESSO IL PALAZZETTO DELLO SPORT
IL COMITATO DI DIFESA DEI TRASPORTI MARITIMI DELLE ISOLE EOLIE
Il consiglio ad Acquacalda e il manifesto del C.A.S.T.A.
Insediato e rinviato ad oggi pomeriggio alle 15 e 30 il consiglio comunale di Lipari in "trasferta" ad Acquacalda. Il rinvio, dopo una breve discussione di circa trenta minuti, per consentire il suo svolgimento nel pomeriggio alla presenza del presidente della Provincia Nanni Ricevuto.
Nel frattempo il comitato cittadino C.A.S.T.A. ha predisposto un manifesto davvero molto esplicativo dello stato in cui versa la frazione. Sotto forma di"dossier" è stato consegnato ai consiglieri e agli amministratori comunali. Nel pomeriggio lo riceverà anche il Presidente della Provincia
IL TESTO DEL MANIFESTO
Nel frattempo il comitato cittadino C.A.S.T.A. ha predisposto un manifesto davvero molto esplicativo dello stato in cui versa la frazione. Sotto forma di"dossier" è stato consegnato ai consiglieri e agli amministratori comunali. Nel pomeriggio lo riceverà anche il Presidente della Provincia
IL TESTO DEL MANIFESTO
BENVENUTI AD ACQUACALDA
FRAZIONE DI LIPARI-PATRIMONIO DELL'UMANITA'
VORAGINE DELL'8 NOVEMBRE 2008
Crollo del costone e della sede stradale. Bretella da costruire con "massima urgenza". Tempi previsti 10-15 giorni divenuti poi 30 giorni. Ad oggi incompiuta! Costi più che raddoppiati. Continua il disagio nei collegamenti
PROTEZIONE DEL LITORALE
Lavori inizati l'8 settembre 2008. Preventivato intervento per 300 metri, ridotto a 120/150 metri. Costo : 10.000/12.000 euro a metro lineare. Ritenuti non sufficienti si sospendono i lavori il 7 gennaio 2009
PONTILE IN FERRO ITALPOMICE SPA
Spaccato in due tronconi il 22 novembre 2008. Relitto in mare. Divieto di balneazione ed uso spiaggia per un raggio di 100 metri. Nessun ordine di rimozione, di bonifica e messa in sicurezza imposto alla società.
STRADE PROVINCIALI 179-179 bis e 180
Sotto costante minaccia di frane, massiccia presenza di sassi, detriti, pomice, buche. Nonostante i continui interventi di sgombero. Ottimo percorso per chi ama il pericolo quotidiano. Stanziati 3 milioni di euro!
Sotto costante minaccia di frane, massiccia presenza di sassi, detriti, pomice, buche. Nonostante i continui interventi di sgombero. Ottimo percorso per chi ama il pericolo quotidiano. Stanziati 3 milioni di euro!
Potrete trovare inoltre
rifiuti vari, strade dissestate con e senza voragini, cani a iosa, assenza totale di segnaletica stradale e civica e soprattutto
gli abitanti di Acquacalda molto ma molto inca...volati!!!!
IL COMITATO C.A.S.T.A.
Il grazie dei carristi di "Giochi di equilibrio"
COMUNICATO STAMPA
I componenti del carro “Giochi di Equilibrio” ci tengono a ringraziare tutti coloro che nella giornata di sabato 14 febbraio li hanno incoraggiati ed aiutati a ricostruire parte di quel che è stato distrutto, in particolar modo i componenti degli altri carri, i quali hanno dimostrato concretamente la loro solidarietà manifestando il vero spirito del Carnevale.
Auguriamo, a prescindere dall’accaduto, buon divertimento a tutti!!!
Lipari, 17.02.2009
I Carristi di Giochi di Equilibrio
I componenti del carro “Giochi di Equilibrio” ci tengono a ringraziare tutti coloro che nella giornata di sabato 14 febbraio li hanno incoraggiati ed aiutati a ricostruire parte di quel che è stato distrutto, in particolar modo i componenti degli altri carri, i quali hanno dimostrato concretamente la loro solidarietà manifestando il vero spirito del Carnevale.
Auguriamo, a prescindere dall’accaduto, buon divertimento a tutti!!!
Lipari, 17.02.2009
I Carristi di Giochi di Equilibrio
Avis Lipari: Assembea ordinaria annuale dei soci. Direttivo riconfermato. Entrano due giovani
COMUNICATO STAMPA
DOMENICA 15 FEBBRAIO, NELLA SALA CONVEGNI DELL'HOTEL "LA FILADELFIA" DI LIPARI SI E' SVOLTA L'ANNUALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELL'AVIS DI LIPARI.
Un clima disteso e comprensibilmente idilliaco ha caratterizzato l'Annuale Assemblea Ordinaria dei Soci dell'Avis di Lipari. Non poteva essere diversamente: negli ultimi sette anni, sotto la guida di Giovanni Biviano, si è realizzata una crescita repentina e sostanziale che non ha precedenti ed oggi è la più grossa associazione di Volontariato presente nelle Isole Eolie: circa 420 Soci Donatori, una diecina di Soci collaboratori, diversi Soci sostenitori e tanti simpatizzanti.
Prima che desse inizio ai lavori assembleari, il Presidente Giovanni Biviano ha voluto dedicare una piccola parentesi alla squadra maschile di Pallavolo, presentatasi al gran completo nella sala convegni e che, alle ore 15,00 dello stesso giorno avrebbe iniziato l'impegnativo esordio, matricola nel campionato di Prima Divisione proprio con il nome "AVIS LIPARI", sponsor ufficiale. I ragazzi (tra di loro, anche se giovanissimi, già diversi donatori di sangue), per l'occasione, indossavano ed hanno mostrato all'Assemblea le divise ufficiali di rappresentanza e da gioco, sulle quali spiccava il motto: "INSIEME PER LA VITA"; dopo la breve presentazione, per ovvi motivi, dovendosi preparare per la gara, hanno salutato l'assemblea uscendo sensibilmente emozionati tra gli applausi ed un ben augurale "in bocca al lupo".
Si sono susseguite, quindi, la relazione morale del Presidente Biviano, la relazione del direttore sanitario, l’esposizione del Bilancio consuntivo 2008 e del bilancio preventivo 2009, della relazione del Collegio dei revisori dei conti e dell’approvazione dei bilanci, la consegna di benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti. Infine:
Rinnovate le cariche sociali interne, designati i candidati eoliani agli organi superiori dell'Associazione (per il quadriennio 2009/2012): nominati i delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale; un dato importante la disponibilità ed il coinvolgimento di diversi giovani.
All'unanimità, con voto palese, per alzata di mano ed acclamazione si è registrato il seguente risulatato:
DOMENICA 15 FEBBRAIO, NELLA SALA CONVEGNI DELL'HOTEL "LA FILADELFIA" DI LIPARI SI E' SVOLTA L'ANNUALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELL'AVIS DI LIPARI.
Un clima disteso e comprensibilmente idilliaco ha caratterizzato l'Annuale Assemblea Ordinaria dei Soci dell'Avis di Lipari. Non poteva essere diversamente: negli ultimi sette anni, sotto la guida di Giovanni Biviano, si è realizzata una crescita repentina e sostanziale che non ha precedenti ed oggi è la più grossa associazione di Volontariato presente nelle Isole Eolie: circa 420 Soci Donatori, una diecina di Soci collaboratori, diversi Soci sostenitori e tanti simpatizzanti.
Prima che desse inizio ai lavori assembleari, il Presidente Giovanni Biviano ha voluto dedicare una piccola parentesi alla squadra maschile di Pallavolo, presentatasi al gran completo nella sala convegni e che, alle ore 15,00 dello stesso giorno avrebbe iniziato l'impegnativo esordio, matricola nel campionato di Prima Divisione proprio con il nome "AVIS LIPARI", sponsor ufficiale. I ragazzi (tra di loro, anche se giovanissimi, già diversi donatori di sangue), per l'occasione, indossavano ed hanno mostrato all'Assemblea le divise ufficiali di rappresentanza e da gioco, sulle quali spiccava il motto: "INSIEME PER LA VITA"; dopo la breve presentazione, per ovvi motivi, dovendosi preparare per la gara, hanno salutato l'assemblea uscendo sensibilmente emozionati tra gli applausi ed un ben augurale "in bocca al lupo".
Si sono susseguite, quindi, la relazione morale del Presidente Biviano, la relazione del direttore sanitario, l’esposizione del Bilancio consuntivo 2008 e del bilancio preventivo 2009, della relazione del Collegio dei revisori dei conti e dell’approvazione dei bilanci, la consegna di benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti. Infine:
Rinnovate le cariche sociali interne, designati i candidati eoliani agli organi superiori dell'Associazione (per il quadriennio 2009/2012): nominati i delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale; un dato importante la disponibilità ed il coinvolgimento di diversi giovani.
All'unanimità, con voto palese, per alzata di mano ed acclamazione si è registrato il seguente risulatato:
- Consiglio Direttivo: (riconfermati) Giovanni Biviano, Matteo Gullifa, Angelo Corrieri, Maurizio Turcarelli, Giuseppe Giuffrè, Stefano Foti, Giovanni Cincotta, (entrano due giovani) Lorenzo Fonti ed Eleonora Cincotta (si riunisce Mercoledì 18 per il conferimento delle cariche)
- Collegio dei Revisori dei Conti; Mirabito Felice (riconfermato), Giuseppe Cincotta e Tiziana De Luca (i due giovani neocomponenti)
- Candidati al Consiglio Provinciale: Angelo Corrieri (consigliere uscente) e il giovane Lorenzo Fonti
- Candidato al Collegio dei Revisori dei Conti dell'Avis Provinciale: Felice Mirabito
- Candidato al Consiglio Regionale: Giovanni Biviano
- Delegati all'Assemblea Provinciale: Eleonora Cincotta e Francesco Giuseppe Giuffrè; Angelo Corrieri (supplente)
- Delegato all'Assemblea Regionale: Angelo Corrieri; Giovanni Cincotta(supplente)
- Delegato all'Assemblea Nazionale: Giuseppe Giuffrè; Angelo Corrieri(supplente)
Comitato Difesa Trasporti: Assemblea popolare domani e proclamazione dello stato di agitazione permanente da parte del consiglio comunale
Il Comitato di Difesa dei Trasporti delle isole Eolie ha prodotto ieri sera un documento sull'attuale situazione e sulle iniziative da intraprendere nell'immediato e lo ha inviato ai Sindaci dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; Ai Presidenti dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; A tutti i Consiglieri dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
IL TESTO:
IL COMITATO Di DIFESA DEI TRASPORTI DELLE ISOLE EOLIE
VISTO
la dichiarazione del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giachino Russo, che in risposta ad un’interpellanza presentata da 29 deputati: In considerazione del Trattato di Amsterdam, circa l'insularità e la condizione di perifericità delle isole minori, corre l'obbligo di segnalare i ripetuti dinieghi da parte degli organi della Commissione europea alla possibilità di mantenere, per le stesse realtà insulari, il sistema di servizi offerti nell'esercizio precedente, richiamandosi più volte il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo - cabotaggio marittimo - all'interno degli Stati membri, contenuto nel Regolamento n. 3577/92/CE, del Consiglio, del 7 dicembre 1992.
la dichiarazione, pubblicata il 10.02.09, dell’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., attraverso la quale afferma che i 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi, per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane;
le dichiarazioni, pubblicate in pari data, dell’Assessore Bufardeci, il quale lamenta una richiesta da parte del Ministero ai Trasporti di un taglio del collegamento su nave tra Milazzo, Napoli e le isole Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l'altra per le Egadi al fine di ridurre l’impegno di spesa di oltre 20 milioni di euro;
le deboli e ambigue smentite, a tali dichiarazioni, prodotte dal Ministro Matteoli;
che a tutt’oggi non si è ancora ottenuto il nullaosta per la proroga della convenzione da parte dell’Unione Europea per la società Tirrenia e quindi per la Siremar.
CONSIDERATO
che, rispetto agli undici punti richiesti nella mozione per la difesa dei trasporti marittimi delle Eolie, deliberata dal Consiglio Comunale di Lipari il 5 gennaio 2009, è stata concessa soltanto l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti;
che, nonostante i due incontri effettuati presso il Ministero dei Trasporti, i due incontri tenuti presso la III e la IV Commissione dell’A.R.S., le due riunioni avute con il Vicepresidente e Assessore Regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, non sono stati ancora ottenuti risultati di rilievo, tanto che a distanza di un mese dall’incontro di Roma con il Ministro, la situazione appare addirittura peggiorata;
che non si hanno ancora notizie ufficiali da parte del Ministro dei trasporti a seguito dell’incontro tenutosi, il 27 gennaio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, nonostante lo stesso si fosse impegnato a riconvocare il tavolo tecnico per i primi giorni di febbraio;
che il Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni circa il mantenimento dell’attuale assetto dei collegamenti marittimi nelle Eolie, almeno fino al 28.02.09;
la possibilità di acquisizione della Siremar da parte della Regione Sicilia, dichiarata dal Presidente Lombardo.
RITENUTO
che il Sindaco di Lipari, a seguito dell’incontro tenutosi a Roma con il sottosegretario Reina e il Dirigente dell’Assessorato ai Trasporti, Puja, si è dichiarato solo parzialmente soddisfatto, non nascondendo le preoccupazioni per il rischio di eventuali tagli;
che lunedì, 16 febbraio, a Roma, sono previsti ulteriori incontri tra l’Assessorato Regionale ed il Ministero dei Trasporti dal quale si attendono notizie ufficiali e definitive;
che martedì, 17 febbraio, presso la terza e la quarta Commissione dell’A.R.S. a Palermo, alla presenza dell’Assessore Bufardeci e dei Sindaci delle Isole Minori si terrà un incontro al fine di approfondire l’argomento;
che il Sindaco di Lipari, nell’ambito del Consiglio Comunale tenutosi il 10.02.09, ha dichiarato “la propria disponibilità a concordare con tutte le parti politiche e cittadine quelle azioni ad elevato impatto mediatico e di forte protesta atte a difendere la comunità Eoliana”;
che, nonostante le richieste avanzate dall’Amministrazione di Lipari, nell’ambito del Consiglio comunale di cui sopra, attraverso le quali si Invitavano “i rappresentanti del Governo Nazionale e Regionale a voler fornire chiare ed inequivocabili risposte alle richieste formulate”, ad oggi non si è in possesso di alcuna risposta.
Tutto ciò visto, considerato e ritenuto il Comitato
ORGANIZZA
un’assemblea pubblica, per mercoledì 18 febbraio alle ore 18.30, nell’ambito della quale aggiornare la popolazione circa gli ultimi accadimenti e proporre le possibili forme di protesta da porre in essere sin quando non si avranno risposte concrete sull’ottenimento dei punti già approvati dal Consiglio Comunale e con particolare priorità a:
Stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009.
Garanzie sul mantenimento della linea Eolie-Napoli.
Ripristino immediato della linea C6.
Avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione.
Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar.
CHIEDE
al Consiglio Comunale di deliberare lo stato di agitazione, convocando il Consiglio, in seduta permanente, al fine di poter supportare costantemente lo stato della protesta popolare sino a quando non si avranno notizie certe, almeno, con riferimento ai 5 punti di cui sopra;
ai Sindaci eoliani ed in particolare al Sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell’ANCIM Sicilia, che nella riunione da tenersi all’A.R.S. il prossimo 17.02.09:
comunichino che non sono disposti a partecipare ad ulteriori riunioni che riguardino itinerari orari della Siremar per l’anno 2009, fintantoché non saranno rispettate le promesse effettuate dal Ministro Matteoli nell’incontro del 08.01.09;
chiedano l’impegno del governo della Regione Sicilia e dell’Assemblea Regionale a sostenere il documento approvato il 19.01.09 dalla III e dalla IV Commissione;
comunichino lo stato di agitazione delle popolazioni delle isole Eolie.
Il Presidente del Comitato
Pino Merenda
IL TESTO:
IL COMITATO Di DIFESA DEI TRASPORTI DELLE ISOLE EOLIE
VISTO
la dichiarazione del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giachino Russo, che in risposta ad un’interpellanza presentata da 29 deputati: In considerazione del Trattato di Amsterdam, circa l'insularità e la condizione di perifericità delle isole minori, corre l'obbligo di segnalare i ripetuti dinieghi da parte degli organi della Commissione europea alla possibilità di mantenere, per le stesse realtà insulari, il sistema di servizi offerti nell'esercizio precedente, richiamandosi più volte il principio della libera prestazione dei servizi di trasporto marittimo - cabotaggio marittimo - all'interno degli Stati membri, contenuto nel Regolamento n. 3577/92/CE, del Consiglio, del 7 dicembre 1992.
la dichiarazione, pubblicata il 10.02.09, dell’On. Salvino Caputo, Presidente della Commissione Attività Produttive all’A.R.S., attraverso la quale afferma che i 46 milioni di euro, promessi dal Ministro Matteoli, non sono stati concessi, per cui si rischia il blocco di alcuni collegamenti e la riduzione del numero delle tratte giornaliere per alcune delle isole minori siciliane;
le dichiarazioni, pubblicate in pari data, dell’Assessore Bufardeci, il quale lamenta una richiesta da parte del Ministero ai Trasporti di un taglio del collegamento su nave tra Milazzo, Napoli e le isole Eolie, oltre alla cancellazione di due linee su aliscafo, una per le Eolie, l'altra per le Egadi al fine di ridurre l’impegno di spesa di oltre 20 milioni di euro;
le deboli e ambigue smentite, a tali dichiarazioni, prodotte dal Ministro Matteoli;
che a tutt’oggi non si è ancora ottenuto il nullaosta per la proroga della convenzione da parte dell’Unione Europea per la società Tirrenia e quindi per la Siremar.
CONSIDERATO
che, rispetto agli undici punti richiesti nella mozione per la difesa dei trasporti marittimi delle Eolie, deliberata dal Consiglio Comunale di Lipari il 5 gennaio 2009, è stata concessa soltanto l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero dei Trasporti;
che, nonostante i due incontri effettuati presso il Ministero dei Trasporti, i due incontri tenuti presso la III e la IV Commissione dell’A.R.S., le due riunioni avute con il Vicepresidente e Assessore Regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, non sono stati ancora ottenuti risultati di rilievo, tanto che a distanza di un mese dall’incontro di Roma con il Ministro, la situazione appare addirittura peggiorata;
che non si hanno ancora notizie ufficiali da parte del Ministro dei trasporti a seguito dell’incontro tenutosi, il 27 gennaio, a Bruxelles, presso l’Unione Europea, nonostante lo stesso si fosse impegnato a riconvocare il tavolo tecnico per i primi giorni di febbraio;
che il Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, ha dichiarato di aver ricevuto rassicurazioni circa il mantenimento dell’attuale assetto dei collegamenti marittimi nelle Eolie, almeno fino al 28.02.09;
la possibilità di acquisizione della Siremar da parte della Regione Sicilia, dichiarata dal Presidente Lombardo.
RITENUTO
che il Sindaco di Lipari, a seguito dell’incontro tenutosi a Roma con il sottosegretario Reina e il Dirigente dell’Assessorato ai Trasporti, Puja, si è dichiarato solo parzialmente soddisfatto, non nascondendo le preoccupazioni per il rischio di eventuali tagli;
che lunedì, 16 febbraio, a Roma, sono previsti ulteriori incontri tra l’Assessorato Regionale ed il Ministero dei Trasporti dal quale si attendono notizie ufficiali e definitive;
che martedì, 17 febbraio, presso la terza e la quarta Commissione dell’A.R.S. a Palermo, alla presenza dell’Assessore Bufardeci e dei Sindaci delle Isole Minori si terrà un incontro al fine di approfondire l’argomento;
che il Sindaco di Lipari, nell’ambito del Consiglio Comunale tenutosi il 10.02.09, ha dichiarato “la propria disponibilità a concordare con tutte le parti politiche e cittadine quelle azioni ad elevato impatto mediatico e di forte protesta atte a difendere la comunità Eoliana”;
che, nonostante le richieste avanzate dall’Amministrazione di Lipari, nell’ambito del Consiglio comunale di cui sopra, attraverso le quali si Invitavano “i rappresentanti del Governo Nazionale e Regionale a voler fornire chiare ed inequivocabili risposte alle richieste formulate”, ad oggi non si è in possesso di alcuna risposta.
Tutto ciò visto, considerato e ritenuto il Comitato
ORGANIZZA
un’assemblea pubblica, per mercoledì 18 febbraio alle ore 18.30, nell’ambito della quale aggiornare la popolazione circa gli ultimi accadimenti e proporre le possibili forme di protesta da porre in essere sin quando non si avranno risposte concrete sull’ottenimento dei punti già approvati dal Consiglio Comunale e con particolare priorità a:
Stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari del 2008, così come promesso dal Ministro nelle riunioni del 8 e del 20 gennaio 2009.
Garanzie sul mantenimento della linea Eolie-Napoli.
Ripristino immediato della linea C6.
Avvio della procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione.
Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar.
CHIEDE
al Consiglio Comunale di deliberare lo stato di agitazione, convocando il Consiglio, in seduta permanente, al fine di poter supportare costantemente lo stato della protesta popolare sino a quando non si avranno notizie certe, almeno, con riferimento ai 5 punti di cui sopra;
ai Sindaci eoliani ed in particolare al Sindaco di Lipari, in qualità di presidente dell’ANCIM Sicilia, che nella riunione da tenersi all’A.R.S. il prossimo 17.02.09:
comunichino che non sono disposti a partecipare ad ulteriori riunioni che riguardino itinerari orari della Siremar per l’anno 2009, fintantoché non saranno rispettate le promesse effettuate dal Ministro Matteoli nell’incontro del 08.01.09;
chiedano l’impegno del governo della Regione Sicilia e dell’Assemblea Regionale a sostenere il documento approvato il 19.01.09 dalla III e dalla IV Commissione;
comunichino lo stato di agitazione delle popolazioni delle isole Eolie.
Il Presidente del Comitato
Pino Merenda
Questione trasporti dalla GAZZETTA DEL SUD DI OGGI
Proteste per la vicenda collegamenti: D'Alia teme altri "scippi", Caronia ripropone lo scorporo Siremar
"Veti tra ministri, isole abbandonate a se stesse" Sindaco e assessori si autosospendono dai partiti
Salvatore Sarpi
"Da oggi inizio uno sciopero della fame che attuerò restando per tutta la giornata all'interno del palazzo comunale. La decisione l'ho maturata visto il disinteresse del Governo nazionale verso le Eolie e le isole minori più in generale. Sono stanco di promesse non mantenute e del rimpallo di responsabilità. Metterò in atto questa protesta sino a quando non ci saranno fatti concreti e in linea con quelle che sono le nostre richieste".
"Veti tra ministri, isole abbandonate a se stesse" Sindaco e assessori si autosospendono dai partiti
Salvatore Sarpi
"Da oggi inizio uno sciopero della fame che attuerò restando per tutta la giornata all'interno del palazzo comunale. La decisione l'ho maturata visto il disinteresse del Governo nazionale verso le Eolie e le isole minori più in generale. Sono stanco di promesse non mantenute e del rimpallo di responsabilità. Metterò in atto questa protesta sino a quando non ci saranno fatti concreti e in linea con quelle che sono le nostre richieste".
Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Lipari Mariano Bruno durante la seduta del consiglio comunale convocato in sessione urgente e straordinaria sulla ormai tribolata questione dei trasporti Siremar.
Il sindaco, che ha invitato i consiglieri e la stampa a "monitorare" l'applicazione di quanto annunciato, ha chiaramente affermato che "la situazione è delicatissima e per le isole siciliane si preannunciano tagli per 26 milioni di euro che interesseranno nella quasi interezza le Eolie. "Non è possibile - ha continuato Bruno - che le Eolie e le isole minori più in generale vengano abbandonate a se stesse; che non vengano garantiti servizi indispensabili per la sopravvivenza di queste collettività; che un Ministro garantisca fondi che poi, improvvisamente, non diventano più disponibili per il veto di un altro Ministro; che non si permetta agli operatori turistici di presentare nelle borse del turismo un piano degli itinerari-orari". Bruno ha anche evidenziato di attuare tale forma di protesta, nelle vesti di presidente dell'Ancim Sicilia, per richiamare l'attenzione su Lampedusa.
La decisione del primo cittadino è stata condivisa dai consiglieri di maggioranza e da qualcuno della minoranza. Tra questi Bartolo Lauria e Giacomo Biviano il quale ha dichiarato: "Aderisco allo sciopero della fame. Sono però convinto che, solo questo, se non accompagnato da una forma di protesta più incisiva, come l'occupazione permanente della motonave Laurana, non sortirà nessun effetto. Spero anche che i miei colleghi capiscano finalmente che la situazione è veramente drammatica. Ora vogliamo i fatti". Altri consiglieri, tra minoranza e indipendenti del Faro, hanno suggerito di percorrere strade diverse.
A supporto dell'iniziativa del primo cittadino tutti i consiglieri di maggioranza, così come hanno dichiarato i vari capigruppo durante la seduta del consiglio comunale, si sono autosospesi dai partiti di riferimento (Forza Italia, Mpa e An). Analoga decisione è stata presa dal sindaco e dagli assessori. Il comitato civico per i trasporti sta valutando nuove iniziative di protesta. Potrebbero essere impediti l'attracco di navi e aliscafi e occupato di nuovo il traghetto Laurana.
Secondo il senatore dell'Udc, Gianpiero D'Alia «lo sciopero della fame e l'autosospensione dai rispettivi partiti, sono indizi preoccupanti che svelano il disinteresse del Governo a risolvere il problema della Siremar e dei collegamenti.Non solo gli interminabili tavoli dell'Esecutivo non hanno ancora affrontato il nodo centrale della questione, ovvero lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, ma il caos in consiglio comunale ci porta ragionevolmente a temere che il Governo non troverà nemmeno quei 46 milioni di euro sbandierati in più di un'occasione per assicurare almeno la copertura dei servizi fino al 2009. Non bastano digiuni o proteste, condivisibili se pur tardivi: di fronte al calpestamento dei diritti più elementari dei cittadini eoliani, per primo quello alla mobilità. A sindaco e consiglieri di maggioranza - sostiene D'Alia - non resta altro che le dimissioni».
Da Palermo il vicepresidente della Regione e assessore ai trasporti Titti Bufardeci ribadisce «piena, convinta e totale solidarietà agli amministratori e ai cittadini delle isole minori siciliane. Il governo della Regione è al loro fianco in questa difficile trattativa che riguarda la Siremar. Non accettiamo tagli ai servizi marittimi e porteremo avanti il nostro punto di vista, per ragioni di equità sociale e di civiltà: le isole minori della Sicilia sono un patrimonio meraviglioso e faremo tutto per tutelare il loro sviluppo socioeconomico».
Secondo Marianna Caronia, che di recente ha abbandonato l'Mpa per iscriversi al Gruppo Misto dell'Ars «il governo regionale continua a balbettare vane parole di solidarietà, ma non dice una sola parola concreta su come intende risolvere il problema dei tagli ai collegamenti svolti dalla Siremar». E propone l'acquisizione della proprietà Siremar da parte della Regione.
Stamattina, intanto, è prevista la seduta pubblica della Commissione trasporti dell'Ars, alla quale prenderà parte l'assessore Bufardeci.
Secondo il senatore dell'Udc, Gianpiero D'Alia «lo sciopero della fame e l'autosospensione dai rispettivi partiti, sono indizi preoccupanti che svelano il disinteresse del Governo a risolvere il problema della Siremar e dei collegamenti.Non solo gli interminabili tavoli dell'Esecutivo non hanno ancora affrontato il nodo centrale della questione, ovvero lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, ma il caos in consiglio comunale ci porta ragionevolmente a temere che il Governo non troverà nemmeno quei 46 milioni di euro sbandierati in più di un'occasione per assicurare almeno la copertura dei servizi fino al 2009. Non bastano digiuni o proteste, condivisibili se pur tardivi: di fronte al calpestamento dei diritti più elementari dei cittadini eoliani, per primo quello alla mobilità. A sindaco e consiglieri di maggioranza - sostiene D'Alia - non resta altro che le dimissioni».
Da Palermo il vicepresidente della Regione e assessore ai trasporti Titti Bufardeci ribadisce «piena, convinta e totale solidarietà agli amministratori e ai cittadini delle isole minori siciliane. Il governo della Regione è al loro fianco in questa difficile trattativa che riguarda la Siremar. Non accettiamo tagli ai servizi marittimi e porteremo avanti il nostro punto di vista, per ragioni di equità sociale e di civiltà: le isole minori della Sicilia sono un patrimonio meraviglioso e faremo tutto per tutelare il loro sviluppo socioeconomico».
Secondo Marianna Caronia, che di recente ha abbandonato l'Mpa per iscriversi al Gruppo Misto dell'Ars «il governo regionale continua a balbettare vane parole di solidarietà, ma non dice una sola parola concreta su come intende risolvere il problema dei tagli ai collegamenti svolti dalla Siremar». E propone l'acquisizione della proprietà Siremar da parte della Regione.
Stamattina, intanto, è prevista la seduta pubblica della Commissione trasporti dell'Ars, alla quale prenderà parte l'assessore Bufardeci.
lunedì 16 febbraio 2009
EOLIE, CAUSI (PD): "RIPRISTINARE IL PORTICCIOLO DI GINOSTRA".
"È necessario ripristinare il porticciolo di Ginostra, danneggiato nello scorso novembre da una violenta mareggiata". Lo dice l'on. Marco Causi, deputato del Partito Democratico, che insieme ai deputati Angelo Capodicasa ed Enzo Carra - ha presentato un'intepellanza al Ministro delle Infrastrutture per chiedere che vengano realizzati "interventi straordinari per mettere in sicurezza la struttura portuale di Pertuso nell'isola di Stromboli".
"A causa dei danni subiti dal porticciolo di Ginostra, il piccolo borgo viene rifornito con grandi difficoltà, provocando gravi disagi agli abitanti".
"L'inagibilità del porticciolo rappresenta un grave pregiudizio per la sicurezza dell'isola – conclude Causi (PD) - e rischia di compromettere la, ormai prossima, stagione turistica".
"A causa dei danni subiti dal porticciolo di Ginostra, il piccolo borgo viene rifornito con grandi difficoltà, provocando gravi disagi agli abitanti".
"L'inagibilità del porticciolo rappresenta un grave pregiudizio per la sicurezza dell'isola – conclude Causi (PD) - e rischia di compromettere la, ormai prossima, stagione turistica".
------------- testo dell'interpellanza --------------------------
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - per sapere, premesso che:
il 22 novembre scorso l'isola di Stromboli nell'arcipelago delle Eolie è stata colpita da una violenta mareggiata, che ha danneggiato gravemente il porticciolo realizzato dalla protezione civile nel 2005 in località Pertuso;
da quella data il piccolo borgo di Ginostra viene rifornito con grandi difficoltà non potendo essere raggiunto agevolmente da navi ed aliscafi;
sono gravissimi i disagi che gli abitanti di Ginostra hanno dovuto fin qui subire, patendo lunghi periodi di interruzione dei collegamenti. In assenza di interventi urgenti rischia di essere compromessa la sopravvivenza stessa dei residenti e la stagione turistica, ormai prossima, peraltro, essendo Stromboli un vulcano attivo, l'inagibilità del porticciolo rappresenta un serio pregiudizio per la sicurezza della cittadinanza, rendendo quasi impraticabile un eventuale piano di evacuazione via mare -:
se non ritenga di porre in atto interventi urgenti per ripristinare l'approdo in località Pertuso nell'isola di Stromboli al fine di rendere agevoli i normali collegamenti necessari ai rifornimenti del borgo di Ginostra e alla mobilità dei cittadini;
quali interventi straordinari intenda promuovere al fine di mettere in sicurezza la struttura portuale di Pertuso nell'isola di Stromboli.
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - per sapere, premesso che:
il 22 novembre scorso l'isola di Stromboli nell'arcipelago delle Eolie è stata colpita da una violenta mareggiata, che ha danneggiato gravemente il porticciolo realizzato dalla protezione civile nel 2005 in località Pertuso;
da quella data il piccolo borgo di Ginostra viene rifornito con grandi difficoltà non potendo essere raggiunto agevolmente da navi ed aliscafi;
sono gravissimi i disagi che gli abitanti di Ginostra hanno dovuto fin qui subire, patendo lunghi periodi di interruzione dei collegamenti. In assenza di interventi urgenti rischia di essere compromessa la sopravvivenza stessa dei residenti e la stagione turistica, ormai prossima, peraltro, essendo Stromboli un vulcano attivo, l'inagibilità del porticciolo rappresenta un serio pregiudizio per la sicurezza della cittadinanza, rendendo quasi impraticabile un eventuale piano di evacuazione via mare -:
se non ritenga di porre in atto interventi urgenti per ripristinare l'approdo in località Pertuso nell'isola di Stromboli al fine di rendere agevoli i normali collegamenti necessari ai rifornimenti del borgo di Ginostra e alla mobilità dei cittadini;
quali interventi straordinari intenda promuovere al fine di mettere in sicurezza la struttura portuale di Pertuso nell'isola di Stromboli.
SIREMAR: BUFARDECI SOLIDALE CON CITTADINI ISOLE MINORI
“Ribadisco la piena, convinta e totale solidarietà agli amministratori e ai cittadini delle isole minori siciliane. Il governo della Regione siciliana è al loro fianco in questa difficile trattativa che riguarda la Siremar. Non accettiamo tagli ai servizi marittimi e porteremo avanti il nostro punto di vista, per ragioni di equità sociale e di civiltà: le isole minori della Sicilia sono un patrimonio meraviglioso e faremo tutto per tutelare il loro sviluppo socioeconomico”. Lo afferma il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Titti Bufardeci.
Per domattina, intanto, è prevista la seduta pubblica della Commissione trasporti dell’Ars. Il vicepresidente Bufardeci prenderà parte alla riunione.
Per domattina, intanto, è prevista la seduta pubblica della Commissione trasporti dell’Ars. Il vicepresidente Bufardeci prenderà parte alla riunione.
Sciopero della fame pro-trasporti: Sono in 8
Non è solo il sindaco Mariano Bruno ad effettuare lo sciopero della fame per protesta contro il disinteresse del Governo nazionale sulla delicata questione dei trasporti marittimi. Del gruppo, già "insediatosi" fra aula consiliare e ufficio del primo cittadino, fanno parte anche l'assessore Corrado Giannò, il capogruppo di An Gianfranco Guarino, il consigliere Bartolo Lauria(UDC), il consigliere Rosaria Corda (AN), il capogruppo del Pd Giacomo Biviano, il consigliere Antonio Gugliotta(MPA) e il consigliere Lelio Finocchiaro(Forza Italia).
Scioperanti "bipartisan" a dimostrazione di come quanto si punta ad un obiettivo comune ci si ritrova al di là delle appartenenze.
A proposito di appartenze degli scioperanti è bene ricordare che i consiglieri di maggioranza, il sindaco Bruno e l'assessore Giannò in questo momento sono auto-sospesi dai partiti
Nella foto: Guarino, Lauria, Biviano e Corda davanti all'aula consiliare
Pietro Novelli " Ci sono venti testimoni": La risposta dell'assessore Maurizio Santisi al direttore generale Pietro Giglio
Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle cosiddette precisazioni e del Comandante De Luca e del Direttore Generale Siremar si rappresenta quanto appresso.
1) il sottoscritto si è recato al bar di bordo gestito da un marinaio in divisa della Siremar che gli ha detto che non era possibile fare né panini né tantomeno pasta e/o altro;
2) ho chiesto di parlare con il Comandante della Nave, mi è stato presentato sicuramente un ufficiale il quale con fermezza mi ha riconfermato quanto sopra;
3) richiesto di far attendere la nave a Filicudi per provvedere ai 16 non 8 ragazzi, mi si rispondeva dal medesimo Ufficiale che la nave era già salpata;
4) alle mie insistenze si faceva chiamare il Nostromo di bordo che oltre ad essere tale è anche originario di Alicudi. Questi mediante un telefonino messogli a disposizione dal Sig Giorgio Natoli che con il Consigliere Giuffrè ha assistito al tutto, si è messo in contatto con l’agenzia Siremar di Alicudi e questa con il bottegaio locale, affinché fosse disponibile per aiutarci;
5) alla discesa ad Alicudi venivo avvertito dal marinaio addetto alla manovra del portellone che la nave avrebbe atteso . Il Comandante non ne era a conoscenza ?
6)nel frattempo avevo dovuto dirimere la polemica tra una giovane del gruppo ed un addetto al bar che veniva contestato da questa col dire: “cosa avreste fatto se ci fossero stati i vostri figli?”;
posso chiamare a testimonianza di tutto ciò almeno 20 persone, mentre il Comandante “trincerato” dentro i suoi locali chi può citare ??;
7)sono pronto ad andare e ad adire a qualsiasi sede anche giudiziaria al fine di dimostrare la verità dei fatti e a tutelare la mia onorabilità che viene messa in dubbio.
Sig. Direttore Generale,tutto sommato, non è accaduto niente di grave ed irreparabile, ma abbia la cortesia di richiamare il proprio Comandante alla responsabilità delle sue azioni.
Sarò felice di conoscere il Lei ed il Comandante De Luca al convegno sui trasporti nelle Eolie che il Consigliere Giuffrè sta organizzando nel mese di marzo.
Maurizio Santisi (consigliere comunale Santa Marina Salina)
1) il sottoscritto si è recato al bar di bordo gestito da un marinaio in divisa della Siremar che gli ha detto che non era possibile fare né panini né tantomeno pasta e/o altro;
2) ho chiesto di parlare con il Comandante della Nave, mi è stato presentato sicuramente un ufficiale il quale con fermezza mi ha riconfermato quanto sopra;
3) richiesto di far attendere la nave a Filicudi per provvedere ai 16 non 8 ragazzi, mi si rispondeva dal medesimo Ufficiale che la nave era già salpata;
4) alle mie insistenze si faceva chiamare il Nostromo di bordo che oltre ad essere tale è anche originario di Alicudi. Questi mediante un telefonino messogli a disposizione dal Sig Giorgio Natoli che con il Consigliere Giuffrè ha assistito al tutto, si è messo in contatto con l’agenzia Siremar di Alicudi e questa con il bottegaio locale, affinché fosse disponibile per aiutarci;
5) alla discesa ad Alicudi venivo avvertito dal marinaio addetto alla manovra del portellone che la nave avrebbe atteso . Il Comandante non ne era a conoscenza ?
6)nel frattempo avevo dovuto dirimere la polemica tra una giovane del gruppo ed un addetto al bar che veniva contestato da questa col dire: “cosa avreste fatto se ci fossero stati i vostri figli?”;
posso chiamare a testimonianza di tutto ciò almeno 20 persone, mentre il Comandante “trincerato” dentro i suoi locali chi può citare ??;
7)sono pronto ad andare e ad adire a qualsiasi sede anche giudiziaria al fine di dimostrare la verità dei fatti e a tutelare la mia onorabilità che viene messa in dubbio.
Sig. Direttore Generale,tutto sommato, non è accaduto niente di grave ed irreparabile, ma abbia la cortesia di richiamare il proprio Comandante alla responsabilità delle sue azioni.
Sarò felice di conoscere il Lei ed il Comandante De Luca al convegno sui trasporti nelle Eolie che il Consigliere Giuffrè sta organizzando nel mese di marzo.
Maurizio Santisi (consigliere comunale Santa Marina Salina)
TIRRENIA: D'ALIA (UDC), A LIPARI MAGGIORANZA CONTRO GOVERNO. Esecutivo disinteressato a Siremar, sindaco e consiglieri si dimettano .
"Lo sciopero della fame indetto dal sindaco di Lipari Bruno e l'auto-sospensione di esponenti della maggioranza dai rispettivi partiti di appartenenza, Forza Italia e Alleanza Nazionale, sono indizi preoccupanti che svelano il disinteresse del Governo a risolvere il problema della Siremar e dei collegamenti con le isole minori". Lo afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Non solo - prosegue l'esponente centrista - gli interminabili tavoli dell'Esecutivo non hanno ancora affrontato il nodo centrale della questione, ovvero lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, ma il caos in consiglio comunale ci porta ragionevolmente a temere che il Governo non troverà nemmeno quei 46 milioni di euro sbandierati in più di un'occasione per assicurare almeno la copertura dei servizi fino al 2009". "Non bastano digiuni o proteste, condivisibili se pur tardivi: di fronte al calpestamento dei diritti più elementari dei cittadini eoliani, per primo quello alla mobilità, a sindaco e consiglieri di maggioranza - chiude D'Alia - non resta altro che le dimissioni".
"Inadempienza e negliglenza nell'espletamento del servizio di N.U.". La segnalazione-denuncia dell'assessore China
Ha per oggetto "Segnalazioni inadempienze e negligenza nell'espletamento del servizio di nettezza urbana" la nota inviata dall'assessore Giulio China all'amministratore delegato dell'ATO ME 5 "Eolie per l'ambiente" Domenico Fonti e per conoscenza al sindaco di Lipari e al dirigente del 4° settore.
"La presente- scrive China- per segnalare inadempienze e negligenze nell'espletamento del servizio di N.U., nonchè per chiedere a codesta spett.le società di adoperarsi per una verifica ed un controllo costante sullo stesso.
Premesso che l'amministrazione comunale e lo scrivente in particolare, come assessore ai servizi ecologici, avrebbe gradito un incontro di presentazione ufficiale(per opportuna conoscenza) con i rappresentanti dell'impresa a cui è stato affidato il servizio, quanto meno per rispetto dei ruoli istituzionali che ognuno di noi ricopre.
Mi giungono continue lamentele ed in certi casi- continua l'assessore China- ho constatato di persona che il servizio di che trattasi viene espletato con palese superficialità: in particolare nel centro storico e nei centri urbani dell'isola di Lipari. Vengono utilizzate attrezzature fatiscenti e non idonee(scope, palette ecc); i vicoli vengono spazzati saltuariamente; gli escrementi dei cani vengono lasciati ove dove sono stati depositati dagli animali; ove possibile non viene utilizzata la macchina spazzolatrice; i cassonetti non vengono lavati con la periodicità necessaria(dov'è la lavacassonetti?).
Inoltre-conclude China- mi sono giunte voci circa l'imposizione agli operatori ecologici di eseguire interventi straordinari non remunerati.
Nuova Isla dance: Buoni risultati al trofeo "Scarpetta d'oro"
Ieri domenica 15 febbraio 2009 si è disputato ad Acireale l'11° Trofeo "Scarpetta D'oro" vi hanno preso parte anche gli allievi della scuola di ballo "NUOVA ISLA DANCE" classificandosi: Katy Natoli e Marco Fabio (categoria 12- 13 anni) nel liscio unificato al 3° posto e nel ballo da sala al 1° posto; Melinda Lo Piccolo e Giovanni Lo Piccolo al 5° posto nel liscio unificato, al 4° posto nel ballo da sala e al 5° posto nei latino americani; Martina D'auria e Gilberto Iacono al 2° posto nel liscio unificato, al 3° posto nel ballo da sala e al 3° posto nei latino americani.
Lipari: Sciopero della fame del sindaco e autosospensione dai partiti. La nuova "protesta" degli eoliani
Sta facendo discutere la decisione del sindaco di Lipari Mariano Bruno che, dopo aver accusato il Governo nazionale e regionale di disinteresse e di abbandono delle isole minori e di palleggiamento di responsabilità nella questione dei trasporti marittimi, ha annunciato che da oggi inizierà lo sciopero della fame all'interno del palazzo comunale. Il sindaco ha chiesto a consiglieri e stampa di essere "monitorato" durante il digiuno.
La decisione del primo cittadino, comunicata (come da noi anticipato) ad inizio dei lavori dell'odierno consiglio comunale, è stata condivisa dai consiglieri di maggioranza così come da qualche consigliere di minoranza(Lauria, Biviano)
Altri, tra la minoranza, hanno suggerito di percorrere altre strade.
A supporto dell'iniziativa del sindaco tutti i consiglieri di maggioranza, così come hanno i dichiarato i vari capigruppo, durante la seduta del consiglio si sono autosospesi dai partiti di riferimento.
Analoga decisione è stata presa dagli assessori della giunta Bruno e dallo stesso primo cittadino.
La decisione del primo cittadino, comunicata (come da noi anticipato) ad inizio dei lavori dell'odierno consiglio comunale, è stata condivisa dai consiglieri di maggioranza così come da qualche consigliere di minoranza(Lauria, Biviano)
Altri, tra la minoranza, hanno suggerito di percorrere altre strade.
A supporto dell'iniziativa del sindaco tutti i consiglieri di maggioranza, così come hanno i dichiarato i vari capigruppo, durante la seduta del consiglio si sono autosospesi dai partiti di riferimento.
Analoga decisione è stata presa dagli assessori della giunta Bruno e dallo stesso primo cittadino.
Giacomo Biviano: "Aderisco allo sciopero della fame ma questo da solo non basta".
“Aderisco allo sciopero della fame". Lo ha dichiarato il consigliere comunale del PD Giacomo Biviano. "Sono però convinto- ha detto- che, solo questo, se non accompagnato da una forma di protesta più incisiva, come l'occupazione permanente della motonave Laurana, non sortirà nessun effetto. Aderisco, comunque, come ho finora aderito a tutte le forme di protesta effettuate, compresa quella dei cittadini di Stromboli. Spero anche che i miei colleghi capiscano finalmente che la situazione è veramente drammatica. Ora vogliamo i fatti”
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