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giovedì 19 febbraio 2009
Centro di riabilitazione aperto ma non ci sono i fisioterapisti
(Peppe Paino- Gazzetta del Sud) Ci risiamo, inevitabilmente. La politica sulla sanità, del resto, in questo momento alla Regione, fatica ad occuparsi dei diritti più deboli impegnata com'è a districarsi tra maggioranze trasversali pro spartizione. Ma nelle isole minori è allarme rosso. Perché, come a Lipari, di mezzo ci vanno i diversamente abili per i quali, al Centro di Riabilitazione di Canneto, si chiede la presenza dei terapisti. Dai primi di dicembre. Un genitore, Salvatore Naso, a nome di tutti gli altri ha lanciato un appello al prefetto Francesco Alecci che già conosce la difficile situazione eoliana per averla affrontata in un periodo di emergenza, la scorsa estate. Appello, ancora senza risposta, nonostante siano passati più di due mesi di interruzione di gran parte dei trattamenti in favore dei soggetti svantaggiati delle isole Eolie. «Purtroppo – ha evidenziato Naso – come ogni anno ci troviamo a mendicare un nostro diritto da enti pubblici che in concorso tra loro non sono in grado di gestire un servizio così delicato senza soluzione di continuità: L'Asl n.5 non nomina, il Comune di Lipari non sorveglia, la Regione Siciliana si dimostra sorda al grido d'aiuto di tutti i soggetti in difficoltà non solo del nostro piccolo territorio ma di tutta la Provincia di Messina. Ricordo a me stesso – ha sottolineato il genitore – gli impegni che tutti i presenti assunsero di fronte al suo stimolo ed alle sue sollecitazioni quel venerdì 16 maggio 2008 presso la sua sala riunioni di Messina, nella quale ero presente insieme ad altri genitori. La parte politica presente si impegnò – ricorda Salvatore Naso – a portare la discussione presso il governo regionale per un intervento definitivo e il direttore dell'Asl n.5 Salvatore Furnari disse che , qualora in breve tempo non fossero giunte soluzioni dalla Regione siciliana in riferimento ai problemi di Bilancio, era pronto a dimettersi». Nel dare atto a Furnari che subito dopo quella riunione in Prefettura il centro di Canneto riprese a funzionare grazie a nomine di specialisti effettuate dall'Asl, oggi , non resta che fare i conti con una mancata programmazione di attività che, va ricordato, per i diversamente abili sono indispensabili.