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venerdì 5 aprile 2013

U' Pascuni i S. Calogero (foto Laura Lo Ricco- parte quarta)






Messina: ex commissario della polizia municipale Aldo Bruzzano rinviato a giudizio, insieme ad altri cinque

(Nuccio Anselmo) Le accuse hanno retto quasi integralmente davanti al gup Marino, che nel tardo pomeriggio di ieri ha deciso sei rinvii a giudizio e due proscioglimenti. L’inchiesta è quella clamorosa sull’attività pubblica e privata dell’ex commissario della polizia municipale Aldo Bruzzano, oggi in pensione, che fu mandato agli arresti domiciliari alcuni mesi addietro con una sere di accuse specifiche, tra cui l’uso parecchio disinvolto dell’auto di servizio.
Un’inchiesta gestita all’epoca dai sostituti procuratori Adriana Sciglio e Diego Capece Minutolo, che ha toccato un personaggio molto noto in città come Bruzzano, che adesso è tornato in libertà per la revoca dei domiciliari. Gli imputati ieri erano complessivamente otto, sette persone fisiche e una persona giuridica, ovvero la società “Carpe Diem s.r.l.”, la rete di compro-oro di cui era ritenuto “dominus” proprio l’ex commissario dei vigili urbani («socio occulto»), per anni dirigente della sezione Tutela del territorio della polizia municipale. Oltre all’ex commissario capo erano coinvolti anche il figlio Giuseppe e poi Rosa Forte, come amministratori e rappresentanti della “Carpe Diem srl”; Daniela Irrera, dipendente del negozio “Carpe Diem srl” di via Centonze; i vigili urbani Sebastiana Reina e Rosalba Ragazzi, agenti in servizio alla sezione Tutela del territorio; il proprietario di un immobile, Vito Cavallo, come privato determinatore; e infine la società “Carpe Diem srl”. I reati contestati a vario titolo dalla Procura erano ricettazione, peculato, falso, omessa denuncia del pubblico ufficiale, abuso d’ufficio, soppressione o occultamento di atti, rifiuto di atti d’ufficio.
L’udienza preliminare è andata avanti per tutta la mattinata e per una buona parte del pomeriggio. Dopo la reiterazione della richiesta di rinvio a giudizio in aula da parte del pm Capece Minutolo si sono registrati gli interventi dell’avvocato Bonni Candido, che rappresentava il Comune come parte civile, e dei difensori Salvatore Silvestro, Nunzio Rosso, Antonello Scordo, Daniela Bagnato  e Nino Favazzo. Poi s’è avuta la “sentenza” del gup Marino, che ha prosciolto da tutte le accuse Rosa Forte («per non aver commesso il fatto»), e anche il vigile urbano Rosalba Ragazzi (la formula adottata è «perché il fatto non sussiste», per questo capo d’imputazione, ovvero un caso di peculato per l’ uso dell’auto di servizio, ha registrato il proscioglimento anche Aldo Bruzzano). Sono stati invece rinviati a giudizio Aldo Bruzzano, Giuseppe Bruzzano, Daniela Irrera, Sebastiana Reina, Vito Cavallo  e la società “Carpe Diem s.r.l.”. Il processo inizierà il prossimo 3 luglio davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale. Il quadro delle accuse contestate in questa clamorosa vicenda è sempre rimasto sostanzialmente ancorato alle ipotesi iniziali, di recente era intervenuta una decisione della sesta sezione penale della Cassazione che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare che aveva disposto i domiciliari nei confronti dell’ex comandante della Tutela del territorio.
Ecco i capi d’imputazione. La prima contestazione della Procura riguardava i due Bruzzano, Irrera e Forte, in pratica due casi di ricettazione, secondo cui tra il marzo e l’agosto del 2011 nel negozio compro-oro di via Centonze sarebbero stati incamerati in due distinte occasioni oggetti preziosi per il controvalore rispettivamente di 1.831 e 3.110 euro, oggetti che poi s’è accertato essere la refurtiva di due “colpi” in appartamento. L’ex commissario Bruzzano e i due vigili urbani Reina e Ragazzi, dovevano poi rispondere di peculato in concorso perché in tre occasioni specifiche tra il novembre e il dicembre del 2011, erano alla guida della vettura di servizio della polizia municipale con cui Bruzzano, anche in periodo di ferie, si recò nei vari punti vendita della “Carpe Diem srl” per alcune commissioni, e poi si allontanò, e anche da un commercialista; in questo contesto poi il solo Bruzzano rispondeva di un altro caso di peculato sempre per lo stesso motivo, l’uso dell’auto di servizio, perché non è stata identificata la donna che era alla guida. Altri quattro capi d’imputazio - ne erano invece contestati a Bruzzano e al proprietario di un immobile di via Consolare Valeria, Vito Cavallo, che dovevano rispondere in concorso di falso, omessa denuncia del pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e soppressione, distruzione o occultamento di atti.
La storia è in pratica quella di una serie di lavori abusivi che si stavano eseguendo in casa del Cavallo e delle “coperture”che Bruzzano avrebbe garantito al proprietario dell’immobile dopo aver effettuato il sopralluogo di servizio sia con la sua relazione, che riferiva invece di una “sanatoria”, sia con i ritardi nelle varie comunicazioni da inviare alla magistratura. Infine il solo Bruzzano rispondeva di un’ipotesi di omessa denuncia e due ipotesi di rifiuto di atti d’ufficio, per non aver effettuato i necessari controlli in alcuni casi di abusivismo edilizio
Auguri di Buon Compleanno ad Angelo Zaia

giovedì 4 aprile 2013

Intitolare la via Marconi ad Edoardo. La proposta lanciata da Daniele Corrieri

Dopo il dolore serve il silenzio, con la speranza che in silenzio si lavori per un futuro migliore.
Non spetta a me dire da dove iniziare, come del resto da soli non si và da nessuna parte.
Lipari e le sue Isole oggi più che mai hanno bisogno di unità e continuità assistiti dalla Politica dei fatti e non dei proclami.
Serve veramente una presa di coscienza, dismettere invidia e dispetti. U N I T A ‘ !
Una proposta per il Sindaco: Che la via Marconi venga intitolata a Edoardo Bongiorno, invito il direttore a far si che raccolga attraverso il suo giornale questa mia proposta da far firmare a più lettori possibili e portarle al Sindaco Marco Giorgianni! 
Edoardo merita una via, Lipari e le Eolie lo amavano....  Edoardo non sarà scordato mai!
Daniele Corrieri

Il video di Teleisole giornale di oggi. Con l'ampio servizio dedicato all'omelia di Don Gaetano e all'ultimo viaggio di Edoardo Bongiorno

Collegamento Milazzo/Eolie/Napoli slitta a domani

Comunicato Compagnia delle IsoleRINVIO PARTENZA COLLEGAMENTO MILAZZO/EOLIE/NAPOLI
Si comunica che oggi, giovedì 4 aprile 2013, il M/t Laurana non effettua la partenza schedulata da Milazzo ore 15:00 per le Isole Eolie/Napoli a causa delle avverse condimeteo.
Tale partenza verrà differita, salvo avverse condimeteo, a domani venerdì 5 aprile 2013 con il seguente itinerario/orario:
Milazzo p. 05:00 – Vulcano a. 06:30/p. 06:40 – Lipari a. 07:00/p. 07:15 – S.M. Salina a. 07:50/08:00 – Panarea a. 09:00/09:10 – Ginostra a. 09:50/p. 10:00 – Stromboli a. 10:30/p. 10:45 – Napoli a. 20:45.
Napoli p. 22:00 – Stromboli a. 07:00 (sabato 06/04)/p. 07:10 – Ginostra a. 07:40/07:50 – Panarea a. 08:40/08:50 – S. M. Salina a. 09:50/p. 10:00 – Lipari a. 10:50/p. 11:15 – Vulcano a. 11:45/11:55 – Milazzo a. 13:30.

Il nostro saluto ad Edoardo: foto con Caterina Conti e la moglie Isabella


Le foto sono tratte dall'archivio storico - fotografico di Claudio Merlino che ringraziamo.

IDEA M5S: “STOP IPOTECHE PER DEBITI FINO A 8MILA EURO”

Stop alle ipoteche per debiti con l’Erario sotto gli 8 mila euro, con cancellazione d’ufficio di quelle gia’ iscritte, e immediata rimodulazione dell’aggio pagato all’agente di riscossione. La proposta e’ del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars, che punta ad “alleggerire l’oppressione fiscale, accresciuta da indebite pretese, a volte anche anticostituzionali”. Per questo i grillini hanno presentato due interpellanze rivolte al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e all’assessore all’Economia, Luca Bianchi.
“Palesemente illegittima – afferma il deputato Stefano Zito – e’ l’iscrizione di ipoteche per debiti sotto gli 8 mila euro, pratica che, a quanto pare, viene costantemente esercitata nonostante un pronunciamento contrario della Corte di Cassazione nel 2010 e successiva legge dello stesso anno. Tutto cio’ sta causando gravi danni all’economia e ai contribuenti, che si vedono rifiutare finanziamenti dalle banche a causa dei queste azioni esattoriali”.
“Perverso e, a tratti anche incostituzionale, e’ anche – aggiunge – l’aggio a favore dell’agente di riscossione, che presto andra’ in pensione per essere sostituito dal rimborso. Attualmente a favore di ‘Sicilia Riscossione spa’ e’ previsto un aggio che varia in relazione alla celerita’ dei pagamenti da parte del debitore e che puo’ oscillare dal 4,65 fino al 9 per cento. Cio’ – sostiene Zito – e’ in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce al cittadino pari dignita’ sociale e di trattamento davanti alla legge, senza distinzioni di sesso razza, religione e condizione sociale. Invece, attualmente, si finisce per penalizzare chi non e’ in grado di pagare immediatamente il debito con un notevole incremento dell’esborso futuro”.
“Irragionevole ci sembra – conclude Zito – anche l’applicazione dell’aggio sugli interessi di mora, considerando che l’agente delle riscossione non ha anticipato nessuna somma all’Erario”.

Il medico fa il "meteorologo": salta raccolta di sangue a Lipari. Biviano, presidente dell'Avis locale su tutte le furie

 Agli Organi di Stampa locali e Provinciali e p. c.   Al Presidente dell'AVIS Provinciale di Messina
Giovedì 4 Aprile 2013 - bellissima giornata di sole - mare quasi piatto - collegamenti marittimi con le Isole Eolie regolari.
Ma un medico del SIMT (Centro Trasfusionale) di Milazzo che, improvvisandosi metereologo, aveva previsto per oggi mare forza 5/6, fa saltare la raccolta di sangue a Lipari programmata da tempo dall'AVIS locale.

Il Presidente dell'AVIS di Lipari, Giovanni Biviano, ritiene che i tempi siano maturi per sollecitare l'intervento degli organi sanitari preposti a garantire la funzionalità del SIMT di Milazzo.
Serve potenziare il personale medico per poter far fronte a quelle che sono le effettive esigenze della struttura; il SIMT di Milazzo è quello che raccoglie più sangue nella provincia di Messina, ma c'è la consapevolezza che, potendo disporre di un personale operativo adeguato, si potrebbe puntare a risultati ancora superiori.
Il Presidente Biviano ritiene, altresì, che i tempi siano anche maturi per pensare a qualche avvicendamento; se qualcuno è stanco di operare in una struttura che ha delle peculiarità particolari, come può essere quella di dover venire a Lipari per le raccolte di sangue, allora qualche trasferimento potrebbe essere anche salutare.
Noi dell'AVIS di Lipari, continua il Presidente Biviano, siamo stati sempre propositivi e disponibili a qualsiasi soluzione per garantire la regolarità in un servizio sociale di estrema importanza per la comunità e nonostante i problemi, raccogliamo sulle 800 sacche di sangue all'anno.
Abbiamo fatto formare 6 unità del personale infermieristico locale, che oggi tutti c'invidiano perchè sono considerati tra i più bravi nel settore, ciò ha permesso di garantirci la loro presenza costante ed ha evitato all'Azienda un aggravio di spese qualora sarebbe stato necessario farli venire da fuori.
Oggi abbiamo anche la disponibilità di qualche medico che opera nel distretto di Lipari, pronto ad essere formato presso il SIMT di Milazzo per poter presenziare alle raccolte di sangue programmate a Lipari e nelle altre isole dell'arcipelago ed è quello che proporremo.
Altrimenti si rischia di vanificare tutto il lavoro fatto e che continua a fare la nostra Associazione; continua Biviano, non so se devo insistere nel fare propaganda; cosa dire a coloro che hanno aderito con entusiasmo ai nostri appelli per far fronte alla carenza di sangue, se poi le strutture non ci supportano e non si riesce a raccogliere quanto effettivamente abbiamo nella disponibilità?
I donatori che all'improvviso restano in stand-by e per tanto tempo, si interrogano sulla loro effettiva utilità e si rischia di perderli; come quelli che abitualmente facevano tre donazioni all'anno di plasma e piastrine e che da oltre un anno non si riesce più a farli donare; eppure l'AVIS di Lipari, in questo settore specifico, riusciva a garantire quasi la stessa quantità di emoderivati del SIMT di Milazzo.
Altra operazione inspiegabile, assurda, incomprensibile: la direzione del SIMT ha inscenato uno stratagemma per portarsi via il separatore cellulare che veniva utilizzato a Lipari, provocando, di fatto, la condizione di stallo attuale.
Molto presto, assicura il Presidente Biviano, chiederò di essere ricevuto dalla Direzione Sanitaria dell'ASP 5 Messina per riferire sui fatti e proporre le soluzioni che riteniamo più idonee e possibili nella situazione attuale; anche perché voglio capire se ci sono i presupposti per continuare ad operare con la serietà e con l'efficienza che ci è familiare; altrimenti, dopo undici anni di grande impegno e sacrifici personali, credo che incomincerò a pensare seriamente alle dimissioni.
                        Dalla Segreteria dell'AVIS di Lipari 

Ciao Edoardo. Una miriade di gente l'ha accompagnato nell'ultimo viaggio.

Tanta, tantissima gente, giovani, grandi, giovanissimi hanno voluto dare stamani l'ultimo saluto all'imprenditore turistico, Edoardo Bongiorno, 61 anni, e stringersi attorno ai suoi cari.


Nella chiesa di San Pietro, gremita in ogni ordine e di posti (così come l'esterno della chiesa, Don Gaetano Sardella e Padre Giuseppe Mirabito hanno celebrato la Santa Messa ricordando sia la figura di Edoardo, padre, marito ed imprenditore, sia le difficoltà in cui in questo momento ci si dibatte specie in una comunità piccola come la nostra.
Prima della conclusione della cerimonia funebre ha preso la parola il cognato Johnny Schiera invitando tutti, dal più umile degli eoliani alle più alte istituzioni dell'arcipelago, a fare fronte comune, per aiutarsi uno con l'altro, perchè i momenti di difficoltà non abbiano il sopravvento.
In prima fila, oltre alla moglie Isabella, alla figlia Manuela, ai cognati Alessandra e Johnny, vi erano anche i sindaci di Lipari e S. Marina Salina, Giorgianni e Lo Schiavo, il presidente del consiglio comunale di Lipari, Sabatini.
Leggermente più defilati i "dipendenti storici" dell'hotel Oriente che, all'uscita della chiesa, dopo il rituale saluto davanti alla via che ospita l'Hotel Oriente e che Edoardo percorreva più volte al giorno, hanno voluto prendere sulle  loro spalle il feretro ed accompagnarlo per una parte della sua ultima "passeggiata" lungo il Corso Vittorio Emanuele. Ad accompagnare Edoardo nell'ultimo viaggio vi erano, come anticipato, oltre ai suoi cari, centinaia di persone. Diverse le attività che hanno esposto sulle porte d'ingresso un nastro, un drappo nero.
Il funerale è stato seguito anche da una troupe della "Vita in diretta".
Il corpo mortale di Edoardo, da qualche ora, riposa al cimitero di Lipari, nei pressi del monumento che ospita i suoi genitori Lina e Leonida.
(Per le foto un grazie al collega Peppe Paino e a Francesco Saltalamacchia)

Lontani...ma vicini con il cuore ad Edoardo (di Angelo Sidoti)

Noi Eoliani che ci troviamo fuori da Lipari oggi saremo vicini con il cuore al Caro Edoardo. Personalmente mi recherò presso la chiesa di Gesù Nazareno in Torino per un momento di preghiera.
Lui merita questo ed altro da ognuno di Noi.
E' stato un colpo veramente duro. Si sentirà la mancanza di Edoardo sul corso di Lipari fermarsi per strada a parlare con tutti.
L'ultima volta che l 'ho visto mi trovavo all'Enoteca del mio caro Amico Sandro Crivelli che ringrazio pubblicamente per le parole di affetto che ha espresso con la sua lettera.
Molti hanno scritto su di Lui in questi giorni e questo dimostra il "valore umano di questo liparoto".
Invito ognuno di Noi che siamo lontani a pregare per Edoardo durante questa giornata.
Leggo sui giornali che oggi saranno presenti alte personalità della Regione e della Federalberghi e' questo conferma il rispetto ed il riconoscimento del valore umano e professionale di Edoardo.
Spero che questo forte gesto sia monito per tutti. Mi auguro che l'interesse per i problemi del nostro Paese manifestato da queste personalità non si esaurisca con questa giornata. 
Ciao Edoardo da uno dei tanti che incontravi per strada.

Angelo Sidoti

U' Pascuni i S. Calogero (foto Laura Lo Ricco- parte terza)

Bongiorno e D'Alia. I due articoli del nostro direttore sulla G. del Sud di oggi

Lipari
Salvatore Sarpi
“Via libera” dal dottor Mirko Piloni, magistrato della Procura della Repubblica di Barcellona affinchè la salma del 61enne imprenditore turistico liparese Edoardo Bongiorno, suicidatosi martedì mattina, a causa della grave situazione economica in cui versava, venisse restituita ai suoi cari senza essere sottoposta ad autopsia. Al magistrato è evidentemente bastata l’informativa inoltratagli dai carabinieri della stazione di Lipari e la certificazione medico-legale redatta dal dottor Venanzio Iacolino che, la mattina stessa dell’estremo gesto, aveva effettuato, presso l’obitorio del cimitero di Lipari centro, la ricognizione cadaverica. Come si ricorderà l’imprenditore turistico-alberghiero si è tolto la vita, con un colpo di pistola alla tempia destra,  all’interno di un porter di proprietà del suo hotel “Oriente”. Porter che, poco prima, tra le sei e mezzo e le sette, aveva tirato fuori dal giardino limitrofo alla struttura e posteggiato in prossimità dell’ingresso dell’albergo ubicato proprio nel centro storico dell’isola. Subito dopo la “liberazione” della salma ed espletati i necessari adempimenti è stata allestita, a cura della ditta Alfa e Omega, la camera ardente nella chiesa di San Pietro in Lipari dove, oggi alle 10, si terrà la cerimonia funebre.  Sin dall’apertura della camera ardente si è assistito ad un vero e proprio “pellegrinaggio” di amici di Edoardo ma, anche e soprattutto, di semplici conoscenti che  hanno voluto portare il loro saluto ad un uomo apprezzato e  rispettato e stringersi attorno alla moglie Isabella, alla figlia Manuela e ai cognati Johnny ed Alessandra. Messaggi di cordoglio ed attestati di stima sarebbero giunti da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero. Attorno ad Edoardo e ai suoi cari si sono stretti, tra gli altri, anche lo scrittore-giornalista Marcelli Sorgi, autore del libro “Edda Ciano e il comunista” nel quale, proprio grazie alla  disponibilità di Edoardo che ha rispolverato dall’archivio una fitta corrispondenza, viene raccontata una pagina inedita del dopoguerra italiano. Ovvero l’amore sbocciato sull’isola di Lipari tra Edda Ciano, la figlia di Benito Mussolini e moglie di Galeazzo, e Leonida, il padre di Edoardo, ex partigiano e comunista. Esterrefatti ed attoniti anche diversi degli interpreti del film omonimo andato in onda su Rai uno e che, prima di lasciare l’isola, a completamento delle riprese, erano stati ospiti di Edoardo nella sua casa di contrada Capistello. Non si esclude, condizioni meteo permettendo, che lo stesso Sorgi e qualche componente la produzione del film possa essere oggi a Lipari per i funerali. Intanto, nell’isola di Lipari, ma più in generale in tutto l’arcipelago, il gesto estremo di Edoardo continua a restare l’argomento principe di ogni discussione ed occasione per interrogarsi sul futuro anche alla luce della crisi che, da queste parti, si fa particolarmente sentire. Basti pensare che, in un arcipelago che fa del turismo la maggiore fonte di sopravvivenza, durante la Pasqua si è raggiunto il minimo storico di presenze turistiche.  

Lipari
Salvatore Sarpi
Dopo Messina anche la natia Lipari ha voluto salutare ieri l’onorevole Totò D’Alia. Nella Basilica Cattedrale di San Bartolomeo, dove la bara era giunta martedì sera, in tanti hanno voluto stringersi attorno alla famiglia e portare l’ultimo saluto all’onorevole, nativo della frazione liparese di Pianoconte, che ha sempre rappresentato un costante punto di riferimento per gli eoliani tutti e per la politica locale, in particolare, sin dai tempi della Democrazia Cristiana.  Alla cerimonia funebre hanno preso parte la moglie Anna, i figli Gianpiero, Marcello, Riccardo, la sorella Nunziatina e i parenti. Tra i presenti, tra gli altri, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini, alcuni consiglieri comunali e rappresentanti di quello che, ai tempi, fu lo “zoccolo” duro della Democrazia Cristiana a Lipari. Durante l’omelia, il celebrante Monsignor Gaetano Sardella, si è soffermato a descrivere la figura di quest’uomo “partito da questo scoglio in mezzo al mare per raggiungere posizioni di rilievo nella politica regionale e  nazionale”. Un uomo  che non ha mai dimenticato le sue radici e la sua gente e che, sul finire della sua carriera politica, aveva voluto portare il suo contributo d’esperienza e conoscenza anche al suo comune ricoprendo il ruolo di assessore comunale. Il corteo funebre, diretto dopo la Santa Messa, verso il cimitero principale di Lipari, è stato aperto dal gonfalone del maggior comune eoliano, listato a lutto. La salma dell’onorevole Totò D’Alia riposerà nella cappella di famiglia dove era già stato tumulato il figlio Claudio deceduto prematuramente.

Abbiamo perso un anno ! (Di Daniele Corrieri)

Pur nel rispetto dell’ex Giunta mi viene da domandare: ma cosa si è fatto per il lavoro e ovviamente mi riferisco al turismo, motore fondamentale delle famiglie Eoliane? Rispondo senza rischio di smentita “NULLA”!!!
Ci rendiamo conto che da settembre si parla di Trasporti e siamo al punto di prima, che da settembre si parla di programmazione e non si è fatto nulla salvo la cattiva figura in BIT?
Ma secondo voi la responsabilità Politica di chi è? Io dico del Sindaco, perché Lipari non può permettersi di avere un Assessore al Turismo e Trasporti che non programmi una stagione estiva e che non abbia programmato insieme agli operatori turistici una stagione turistica che tale si possa definire! Aggiungo, le manifestazioni per fortuna per quelle poche che ci saranno sono stati altri a farle e coprirle dai relativi budget e bandi.
Ora pensate colpa della Dott.ssa Masin? Assolutamente no, è risaputo che la stessa era a tempo sino a settembre 2012 in attesa che Articolo 1(Bertè –Russo – La Cava) trovassero un’intesa. Non l’avevano trovata? Niente, si va avanti e non applicare  il nulla! Subito un nuovo Assessore capace e a tempo pieno! Il Sindaco e non me ne voglia ha commesso un grosso errore a non intervenire a settembre, sapendo che la Dott.Ssa Masin aveva i suoi impegni! E non stiamo a nasconderci che si era in fase di elezioni, anche perché è una dichiarazione che non condivido! Lipari e le sue Isole prima di tutto!
Si è bello, allungheremo il porto di 200 mt, (quando?) poi forse faremo il tiket di 5 €, poi forse ci faranno la legge per le isole minori, ma nel frattempo le imprese locali che faranno? Come e da dove e per come avremo più turisti, oppure come limiteremo i danni visto la crisi Europea?
Non ci sono risposte! Non ci saranno risposte!
Invito le forze politiche a responsabilizzarsi e a lavorare per il Popolo e non per la sedia, invito gli imprenditori turistici a unirsi e non a essere individualisti.
Abbiamo perso un anno! Fate si che non perdiamo quel lumicino di speranza che ci rimane!
D. Corrieri

U' Pascuni i S. Calogero (foto Laura Lo Ricco- parte seconda)

Importante e apprezzabile la presenza dell'assessore Michela Stancheris ai funerali di Edoardo Bongiorno

Si apprende dagli organi di stampa che domattina, Michela Stancheris, fresca di nomina alla guida dell’assessorato al turismo della Regione Sicilia, dovrebbe essere presente a Lipari ai funerali di Edoardo Bongiorno. “Apprezziamo il gesto del neoassessore”, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori Sicilia. “Anche in questi momenti, è importante far sentire la presenza delle istituzioni e, soprattutto, quella della Regione che su molte tematiche può sicuramente fare la differenza”.
“Siamo speranzosi che l’entusiasmo mostrato da Michela Stancheris, alla sua nomina, possa giovarle nel superare l’impasse che caratterizza, ormai da troppo tempo, l’azione dell’assessorato al turismo”, aggiunge Del Bono. “Auspichiamo, inoltre, che l’intenzione di mantenere un approccio tecnico e pragmatico, così come palesato nel corso di una delle prime interviste rilasciate dal neoassessore, possa davvero condurre ad un’azione di pianificazione integrata e partecipata per il graduale rilancio del settore.
Più volte, in questi anni, dai sindaci e dalle associazioni sono stati avanzati appelli per una gestione complessiva - che coinvolga adeguatamente i vari stakeholders - delle tematiche e, soprattutto, delle problematiche che affliggono le isole minori.
“Ci auguriamo, conclude il rappresentante degli albergatori, che il presidente Crocetta abbia finalmente deciso di conferire adeguata centralità ad un assessorato che dovrebbe rappresentare il comparto trainante dell’economia siciliana”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Caterina Conti "Il mio ricordo di Edoardo"

Carissimo Edoardo, 
ieri pensavo che gli angeli ci passano accanto e non li riconosciamo. Hai sempre accudito con affetto e sacrifici enormi, sino alla fine, tutti gli anziani della tua famiglia e non. Hai raccolto e sistemato al cimitero tutti i nostri defunti, anche sconosciuti, andandoli a cercare negli angoli più reconditi. Così come con le persone quando hai visto buttare delle vecchie carte, ti sei reso conto che costituiscono un patrimonio irripetibile, che una volta perduto non si sarebbe più ricreato e hai iniziato a raccogliere di tutto e di più, cose straordinarie delle quali solo tu ne conoscevi la destinazione e l’uso. Hai arricchito il tuo bagaglio personale e sei stato una delle persone più straordinarie del nostro contesto sociale. Sei stato un albergatore scrupoloso e attento che si faceva carico dei suoi clienti dall’arrivo, li istruiva in albergo, e li seguiva fino a quando non li accompagnava all’aliscafo.
Ci si rendeva conto della tua cultura e della tua eterogeneità nelle feste meravigliose che organizzavi a Capistello, quando raccoglievi tutti i Liparoti vecchi e nuovi.
Eri quello che si dice un uomo splendido e oltretutto affascinante. Per me avevi un sapore di casa della mia nonna, Caterina Bongiorno e di Zio Edoardo (tuo nonno). Mi sembrava di rivivere qualcosa di loro quando ci incontravamo, ci davamo un bacio e ci salutavamo: Cucina! Cucino!
Oggi mi sento ancora più sola, proprio una sopravvissuta al mondo perduto che via via scompare irrimediabilmente. Ci hanno sopraffatti, abbiamo mandato dei segnali, ma pur nella partecipazione generale, sono rimasti inascoltati e nessuno si sente responsabile perché i furbi, i furbastri e i furbetti proliferano, anche se strisciando.
Non posso pensare a te come ad uno sconfitto. Ti vedo comunque eretto come un vincitore che guarda il cielo. Sono sicura che farai scappare qualche sorrisetto e che erudirai sui nostri pupi, sulle nostre mattonelle e quant’altro, anche San Pietro.
A Manuela e Isabella tutto l’affetto che in questi giorni, tangibilmente, la collettività sicuramente non Vi farà mancare. 
Ti voglio e ti vogliamo bene.
Caterina Conti

Il Suicidio è un Punto d'Arrivo di un Percorso (dottoressa Simonetta Longo)

Riceviamo e  pubblichiamo:
Sento il dovere in quanto "Professionista del Settore ed Isolana "Psicologa Clinica, di Comunità e Psicoterapeuta e ci tengo a precisarlo perché queste Isole “pululano” di famosi“Tuttologi”:Estetiste, massaggiatori, esperti in tecniche orientali, assistenti sociali, medici generici, fisioterapisti, pedagogisti…e tanti altri che si arrecano diritti non convalidati per trattare un tema così delicato ed ho spesso invitato “Costoro” a far bene il “Proprio Lavoro” senza spaziare in campi non abilitati! Gli unici aventi diritto Diritto Legale e Culturale per emettere Diagnosi e Trattamenti son: Psichiatri, Neurologi, Psicologi,Neuropsichiatri Infantili e Pediatri..e da 10 anni lavoro nel nostro territorio, e desidero esprimere un Delicato Escursus attorno a questo problema che ci coinvolge tutti, tutta la Comunità! Negli ultimi anni ce ne son stati tanti di suicidi...troppi per una piccola Comunità come La Nostra e per Comunità intendo le Isole Eolie tutte (non ho territori localistici nella mia mente-cuore)...ed il mio non è Allarmismo, ma Consapevolezza di una comunità che soffre e desidero regalare ai miei concittadini maggiore informazione, affinché io possa lavorare sulla Prevenzione piuttosto che sui Danni, spesso cicatrici non facilmente “ricucibili” noto il vuoto che lascia"una morte senza senso" quale un suicidio. In questi giorni a Lipari ho sentito un sottofondo “Depressivo” e voglio evitare un “Contagio Emotivo ed Emulazioni”. Ieri Sera mi hanno chiesto “Dott.ssa Suicidarsi è un Atto Di Coraggio?”…Ho risposto “No…è Una Grave Sofferenza Psichica”!!  Il Suicidio è una Tragica Reazione a Situazioni Stressanti della Vita. Le cause posson esser molteplici, molto spesso legati a sentimenti d'impotenza e solitudine. Questi situazioni posson esser problemi finanziari,la perdita del lavoro,la morte di una persona cara,la rottura di un rapporto, il parto, malattie croniche,problemi legali, scolastici, l'assenza della famiglia, la superficialità degli Amici,della Comunità e qualche volta anche un certa "Familiarità”(storie di depressioni mascherate,anoressie affettive)! Fattori di Rischio son :La perdita Della "Speranza" e Sentimenti Cronici Di Vuoto, Depressione e Dipendenza: dalle droghe,dall’alcool,dal gioco,dal sesso..ecc.ecc. E' Bene Sottolineare che il Suicidio ed il comportamento suicida Non Sono Risposte Normali Allo Stress...perchè molte persone convivono con questi fattori di rischio senza essere a rischio suicidio,questo insegna la ricerca e la mia esperienza nel settore da 20 anni! Nella Maggior parte dei casi i pensieri suicidari  son legati a : Depressione, Disturbo Bipolare, Disturbi di Personalità, Disturbo Post Traumatico da Stress, Ansia Eccessiva, Distacco dalla Realtà (Psicosi),Paranoia, Abusi e Dipendenze!
I Sintomi Segnali d’Allarme:
-Umore Depresso per almeno due settimane; Perdita d’Interesse; Diminuita Energia; Aumentata Affacatibilità; Perdita di Sicurezza-Autostima; Sensi di Colpa Eccessivi ed Inappropriati; Pensieri Ricorrenti di Morte; Lamentazioni, Diminuita Capacità di Pensare, Concentrarsi; Agitazione Psicomotoria o Rallentamento; Disturbi del Sonno; Modificazioni dell’Appetito….
Trattamenti:
-Psicoterapia.
-Farmaci : Psichiatra e Neurologo nel caso degli Adulti e N.P.I e Pediatra nel casi di Bambini: Antidepressivi (nel caso di ridotto livello di neurotrasmettitori: Seretonina ), AntiPsicotici, Ansiolitici ed altri farmaci che posson contribuire a ridurre i Sintomi ed Aiutare ad Allontanare i Pensieri Suicidi.
-Sostegno ed Istruzioni alla Coppia/Famiglia,Amici,Comunità.
Ho cominciato la mia tesi di laurea con “Gli abitanti dell’Isole stanno Bene,ma Vivono Male”,bè mi dispiace dirlo ma sento che la mia Comunità soffre e sò che ci portiam dietro anche una sofferenza Nazionale e Mondiale, la Crisi Economica si abbatte come un terribile “Macigno”sugli Isolani che aspettan L’estate per guadagnare,pagare i debiti…ma voglio ricordar la nostra storia a tutti, perché noi siam stati “Mercanti di Mare”in periodi di crisi e povertà generalizzata in Sicilia e in Italia..sfruttando al meglio la nostra grande Creatività e Senso Di Comunità, Uniti Si Vince! Ed in questo momento forse dobbiam unirci sempre di più sfruttando le Creatività dei Molti per trovar “Risorse Economiche-Turistiche Diverse”, perché viviamo in un territorio splendido, Ricco di Possibilità e non dobbiam mai perder la Speranza di un Futuro Possibile!Faccio Appello a tutti Istituzioni e Comunità, affinchè fatti simil non accadon più…e dò la mia piena disponibilità a colloqui gratuiti per lavorar sulla Prevenzione non sui Danni! Perché nel mio modo di veder le cose non abbiam perso “Una Persona”…ma un “Pezzo della Nostra Comunità-Storia”!
Dott.ssa Simonetta Longo

mercoledì 3 aprile 2013

Un gesto d'accusa (di Lucia D'Albora)

Ancora una volta, anche nella nostra comunità,un gesto violento e chiaro….,un grave momento di emergenza,di allarme sociale,che non puo’ fermarsi solo al dolore.
La morte di Edoardo,un segno che trova responsabilità in quella che chiamiamo “vita” ogni giorno, una accozzaglia di stress e frustrazioni, il tutto condito in un clima di tensioni con avanti il mito: devi farcela!!
Scatenante, oggi,la continua erosione economica che mira all’integrazione mentale di ogni singolo lavoratore,che si dibatte fra depressione e autosvalutazione.
Un sistema così grave, da renderci vulnerabili sino ad alterare la percezione della propria persona.
La consapevolezza di vivere in un sistema creato per farci crollare fa venire meno anche la speranza….
Ci muoviamo in un mondo non piu’ preparato ai “NO” e in assenza di risorse interiori, emerge la nostra fragilità.
Quindi Signori, sentiamoci tutti responsabili, per aver perso di vista il senso reale della vita, della comunità, dei rapporti umani e chiediamoci principalmente, dov’è il senso in tutto questo…..

Al caro amico Edoardo

AL CARO AMICO EDOARDO
NELLA CHIASSOSA CONFUSIONE DELL'ESISTENZA RICORDA QUANTA PACE POSSA ESSERVI NEL SILENZIO.
CLAUDIO MERLINO

L'appello di Lo Schiavo: Salvate le Isole! Le Isole stanno morendo!

Regione Siciliana Sig. Presidente On. Rosario Crocetta; Assemblea Regionale Siciliana Sig. Presidente On. Giovanni Ardizzone; Assemblea Regionale Siciliana Spett.li Gruppi Parlamentari
p.c. Sig. Prefetto di Agrigento Dott.ssa Francesco Ferrandino; Sig. Prefetto di Messina Dott. Stefano Trotta Sig. Prefetto di Palermo Dott. Umberto Postiglione; Sig. Prefetto di Trapani Dott.ssa Marilisa Magno; Sig.ri Sindaci di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Ustica; Regione Siciliana - Ufficio Attività Coordinamento Isole Minori; ANCIM Sig. Presidente Mario Corongiu; ANCI Sicilia Sig. Presidente Dott. Giacomo Scala
OGGETTO: Salvate le Isole!Le Isole stanno morendo
Sono divenute ormai numerose le grida di aiuto che dai nostri territori insulari, per voce dei Sindaci ma non solo, si levano verso le Istituzioni, troppo spesso sorde e incapaci di ascolto.
Grida che rivendicano il diritto al Lavoro, allo Studio, alla Salute, alla Giustizia, alla Mobilità da parte di chi ha deciso di nascere, vivere e continuare a far nascere i propri figli su di un’Isola.
Numerose sono state le lettere inviate alle massime Istituzioni Nazionali e Regionali, ai Prefetti, rimaste senza risposta.
Molteplici sono stati gli incontri sollecitati al fine di dibattere sulle risposte necessarie per non far morire oggi le isole e le loro popolazioni, ma senza ottenere risposta.
Si perde nel web l’enorme quantità di comunicati stampa degli Enti Locali e delle numerose Associazioni, note per avere a cuore i nostri ormai non più rinviabili problemi, rimaste ancora oggi prive di riscontro.
Le Isole stanno morendo e purtroppo il nostro grido cade nel vuoto…
Fondi per il trasporto degli studenti non più assicurati; scuole in via di accorpamento o chiusura; porti, unica via di accesso alle nostre case, interdetti da anni; trasporti marittimi al collasso, con la Regione che decide - così si legge sui giornali – di non voler essere più il nostro garante per il futuro, ritenendo la continuità territoriale con le isole strategicamente non rilevante per il perseguimento dei fini istituzionali della Regione, e tutto ciò senza interpellare i Sindaci delle Isole( D. G. n. 105); ripercussioni economiche devastanti che stanno lacerando le attività turistiche dei nostri territori, oggi segnate da un gesto tragico compiutosi nelle Isole Eolie che denota appieno il clima di sconforto regnante; Nessuna garanzia per il nostro futuro né per quello dei nostri giovani, costretti a migrare sulla “terra ferma”.
Questi sono solo alcune delle problematiche, i cui effetti sono vissuti quotidianamente dai Sindaci e dalle popolazioni. Si potrebbe continuare ad elencare ancora per molto ma si è abbondantemente scritto e altrettanto abbondantemente si è taciuto.
SALVATE LE ISOLE!!!LE ISOLE STANNO MORENDO!!!
A Voi Istituzioni, ancora una volta, chiediamo a gran voce di volgere lo sguardo sulla fragilità di questi territori nei quali non possono, e non devono, sentirsi ancora oggi le urla di disperazione dei pescatori di Lampedusa bloccati sul porto con il pescato; nei quali non devono più sentirsi le grida delle partorienti di Lipari e Pantelleria, umiliate nella gravidanza per voler partorire negli ospedali esistenti;
Territori verso i quali continuano ad esserci sordità sul problema dei trasporti, che hanno umiliato le popolazioni delle Egadi, di Ustica e di Pantelleria e che rischiano di portare al tracollo le Eolie durante l’imminente stagione estiva;
Territori ai quali non possono e non devono essere applicate tout court disposizioni normative che impediscono la normale e regolare vita di un cittadino isolano.
Purtroppo ad oggi non è così, nonostante l’impegno continuo e costante che i Sindaci profondono quotidianamente per il bene delle Comunità che amministrano.
Al fine, quindi , di scongiurare la morte delle Isole Minori Siciliane, si chiede ancora una volta alle SS.LL. di voler sollecitare e sensibilizzare, ognuno per le proprie competenze, un incontro urgente con i sindaci per chiarire i problemi e sviluppare ed attuare soluzioni per un sistema, quello delle Isole, che ha raggiunto l’apice della criticità.
Il Sindaco di Santa Marina Salina
Coordinatore ANCIM Sicilia
Massimo Lo Schiavo

Mozione all'Ars sulla crisi del turismo

(da blogsicilia.it) Un piano di emergenza per salvaguardare i lavoratori e le aziende del settore turistico siciliano. A chiederlo, con una mozione, è il Gruppo parlamentare all’Ars del Partito dei Siciliani-Mpa.“La notizia del suicidio di un imprenditore di Lipari – scrivono nel documento i deputati Di Mauro, Lombardo, Lo Sciuto , Greco, Federico, Figuccia e Fiorenza – per difficoltà economiche è giunta nello stesso giorno in cui veniva annunciata la chiusura altri due alberghi ‘storici’ dell’arcipelago, Le Sables Noires e l’Eolian Hotel, a Vulcano”.
“Come certificato anche da Federalberghi – prosegue la mozione – il 2013 conferma in tutta l’Isola il crollo delle presenze alberghiere di turisti italiani come riflesso della crisi dei consumi delle famiglie”.
La mozione esprime preoccupazione per i livelli occupazionali, con un dato in caduta libera del -5,4% a gennaio (rispetto al gennaio 2012), con una flessione del 4,5% per i lavoratori a tempo indeterminato ed una debàcle del -7,0% per i lavoratori a tempo determinato.
Dati che, per i deputati autonomisti, “ impongono subito a tutte le forze politiche una seria riflessione e l’indicazione, in maniera più puntuale rispetto ai programmi elettorali, di quali misure dovranno essere adottate”, a partire da quelle che Federalberghi ritiene prioritarie, cioè il varo di iniziative promozionali per garantire maggiori flussi turistici, l’avvio di corsie preferenziali di credito per assicurare quella liquidità indispensabile allo svolgimento dell’attività imprenditoriale e l’adozione di misure specifiche sul mercato del lavoro”.


Regione. Nominati due nuovi assessori

Michela Stancheris, bergamasca, già componente del gabinetto del presidente della Regione nonchè assistente parlamentare di Crocetta a Bruxelles e conoscitrice delle Eolie, è il nuovo assessore regionale al Turismo. Lo ha annunciato il presidente Crocetta. Assessore ai Beni culturali è, invece, l’archeologa siracusana Mariarita Sgarlata.

Giovanni Giardina propone "Preghiera"

Fratello ,questa poesia portala  sempre appresso ,come bagaglio, ti servira’ a comprendere meglio  il valore della  breve  vita  terrena !
                                                   Preghiera !    (  di  Kirk  Kilgour )
                      Chiesi  a  Dio  di  essere  forte,  per  seguire  progetti  grandiosi,
                       ed  Egli  mi  rese  debole,  per  conservarmi  nell’umiltà .
              Domandai  a  Dio che  mi  desse  la  salute, per  realizzare  grandi    imprese,
                      ed  Egli  mi  ha  dato  il  dolore,  per  comprenderlo  meglio.
                     Gli  domandai  la  ricchezza,  per  possedere  tutto,
                      e  mi  ha  lasciato  povero, per  non  essere  egoista.
                     Gli  domandai  il  potere,  perchè  gli  uomini  avessero  bisogno  di  me, 
                      ed  Egli  mi  ha  dato  l’umiliazione, perchè  io  avessi  bisogno  di  loro.
                     Domandai  a  Dio  per  godere  la  vita, 
                     e  mi  ha  lasciato  la  vita, perchè  io  potessi  essere  contento  di  tutto.
                    Signore!  Non  ho  ricevuto  niente  di  quello  che  chiedevo,
 ma  mi  hai  dato  tutto  quello  che  avevo  bisogno e  quasi  contro  la  mia  volontà .
                                     Le  preghiere  che  io  feci,  furono  esaudite.
Sii lodato o mio  Signore; fra  tutti  gli  uomini  nessuno  possiede  più  di quello che io ho ! 
IN MEMORIA DI PEPPINO MERLINO
1° aprile 2012  -  1° aprile 2013
UNA MESSA IN SUFFRAGIO SARA' CELEBRATA A LIPARI MERCOLEDI' 3 APRILE alle ore 19,00 nella Chiesetta del Pozzo.
"La Fede in Dio e l'immenso Amore che ci hai donato alimentano nel nostro cuore la certezza che, seppur hai lasciato questa terra, continui a vegliare su di noi". 

Mancanza di prevenzione a scuola? Un male da 'ESTINGUERE' a ogni costo! (di Gianluca Veneroso)

 Lunedì 26 Marzo, l'Aula Magna dell' I.C. LIPARI 1 ha ospitato un incontro a lungo atteso e da noi docenti e dagli alunni che vi hanno partecipato. 
Allego le foto che illustrano eloquentemente il confronto-dibattito tra Vigili del fuoco operanti in loco e bambini delle classi IV e V dei plessi di Lipari e Canneto . 
A parte l'indiscusso fascino che questi eroi destano sui più piccoli, tanto per l'elevato rischio della missione chiamati ad assolvere quanto per la ricca varietà di attrezzi del mestiere che ne garantiscono l'assoluta efficienza su campo,  ad INFIAMMARE gli animi della platea sono stati principalmente i messaggi lanciati all' insegna della sicurezza: domestica e scolastica. 
Un' oretta in cui i riflettori del tempo-scuola sono stati ACCESI sul corretto utilizzo delle famigerate bombole a gas, sulla sapiente predisposizione di un piano di evacuazione, sulle regole imprescindibili da seguire in casi di sisma, su cosa evitare affinché un semplice fuoco degeneri in incendio. 
A SURRISCALDARE lo spirito della conversazione i frequenti interventi (domande e racconti personali ) dei bambini presenti ai quali i nostri amici 'spegnifiamme' hanno accordato il non proprio comune privilegio di maneggiare bombole, indossare casco e imbragature: diventando all' occorrenza POMPIERI D.O.C per un giorno. 
Chicca estrema, al termine dell' incontro, una breve, ma sicuramente di enorme impatto, puntatina all' aperto, dove ad attendere i piccoli c'era il mitico CAMION DEI POMPIERI, punto di incontro tra rischio e avventura, realtà drammatica e allettante fantasia .... vita quotidiana e proiezioni cinematografiche. 
Azionare la ben nota sirena, alimentare l'acqua, sedersi nella cabina di guida: ecco come la comprensione del mondo dei VIGILI DEL FUOCO si è potuta avvalere dell' esperienza diretta, 
BRUCIANDO le tappe del 'sapere' attraverso i percorsi preferenziali ed esclusivi del 'fare'. Se la curiosità dei nostri 'cuccioli d'uomo' é un focolaio ardente in continua ebollizione, siamo ben fiduciosi, da educatori e cittadini, nella valenza di momenti ad elevato coefficiente emotivo quale quello ivi descritto. Momenti che non spengono o insabbiano, Anzi ALIMENTANO ancor più le energie vitali di cui scuola, territorio, famiglia ...società e si fanno portatori e garanti. ESTINGUIAMO la 'povertà' di stimoli forti e concreti sul versante della sicurezza e conferiamo alla prevenzione la centralità che le spetta. 
GIANLUCA VENEROSO

Suicidi su suicidi...e chi governa che fa? (di Cristina Andaloro)


La crisi sta diventando sempre più sentita e ad esserne coinvolti sono imprenditori, operai, disoccupati che non riescono a pagare i propri debiti e ad arrivare a fine mese.
Questi riportati in alto sono solo pochi esempi che ormai di consuetudine invadono le prime pagine dei giornali e che confermano quanto la pesante crisi economica continui a mietere le sue vittime.
Si parla ormai di “suicidi economici” che spiegano l’angoscia e la disperazione di un futuro che oscilla tra disoccupazione e debiti .
Eppure non c’è nulla di nuovo. Ormai è da alcuni decenni che il nostro Paese attraversa una congiuntura economica difficile, principalmente a causa dell'ingente debito pubblico accumulato a partire dagli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso e che sta ormai devastando il tessuto sociale del nostro Paese.
Precarietà, licenziamenti, evasione fiscale, cassa integrazione, tasse sempre più ingenti,disoccupazione, famiglie in difficoltà: sono questi i fattori che più preoccupano e che costituiscono ormai esperienza quotidiana per milioni di italiani.
Secondo la Cgia “in due anni c’è stata una vera e propria escalation di suicidi dovuti a difficoltà economiche, a licenziamenti o a situazioni legate all’impossibilità di trovare lavoro” e nel 2012 si sono registrati ben 38 casi di “suicidi economici”.
Adesso mi chiedo.. il governo vedendo i propri concittadini soffocati dai colpi della crisi perché non mette in atto una politica di prevenzione garantendo un lavoro stabile a ogni cittadino e combattendo l’evasione fiscale che non fa altro che gravare sui più deboli? Il problema è che non esiste alcun governo in grado di intaccare in modo negativo i profitti della borghesia.
Da “piccola” isolana spero che le mie siano parole di monito affinché non ci si ritrovi i media tempestati di giorno in giorno da notizie del genere.
Colgo inoltre l’occasione per salutare il caro Eduardo e augurargli la pace che non ha avuto. Mi stringo forte alla famiglia.
Cristina Andaloro

Per Edoardo (di Luigi Profilio)


Quando a lasciarci e’ una persona a noi cara proviamo un immediato senso di vuoto, di solitudine e di improvvisa desolazione. Come se la vita ci avesse di colpo privato di una parte importante…che ci faceva scudo, proteggendoci e nascondendoci al mondo rivelandoci improvvisamente nudi ed impotenti in mezzo alle intemperie.
Quando il conto ci e’ presentato dalla malattia ed a pagarlo con la vita viene chiamata una persona amata veniamo sopraffatti da un senso di ingiustizia che e’ tanto piu’ profondo ed inaccettabile quando piu’ amiamo la persona che e’ chiamata a saldarlo. La nostra esistenza ricca di valori e di sentimenti sprofonda in un attimo nel baratro della solitudine e della miseria. Il senso di ribellione che ci assale di fronte all’ennesimo torto subito ci impedisce di accettare la morte come un evento che fa parte della vita…perche’ “quella” vita purtroppo si e’ ormai spenta senza pensare che invece si e’ solo avviata all’infinito fatto dell’emozione dei ricordi e dei rimpianti. Quel legame che ci illudevamo fosse diventato indissolubile, costruito ed alimentato giorno per giorno con l’ostinata caparbieta’ di una formichina operosa lo vediamo dissolversi come fumo spazzato via da un vento ostile, per poi riapparire coraggiosamente all’orizzonte con la sfrontatezza di un arcobaleno che gagliardo sfida i nuvoloni lontani e ricolora la nostra vita con il calore e la brillantezza di ricordi incancellabili.
Ma quando ad interrompere quel legame e’ un atto volontario si fa ancora piu’ fatica ad accettarlo perche’ lo vestiamo di incomprensibile egoismo senza comprendere il coraggio che ci vuole per compiere un gesto simile. Caro Edoardo la solitudine  deve averti annientato, lo sgomento ti ha appannato le idee e davanti a te si e’ aperta una strada senza uscita ma che ti deve essere sembrata l’unica via di fuga da una realta’ fatta ormai solo da problemi insormontabili la cui soluzione era fuggire via lontano da loro.
Il senso di colpa per non aver saputo accendere la luce nel buio della mente del nostro amico Edorado ci deve far riflettere. L’onesta’ e la fierezza di una persona non deve essere sminuita da un gesto estremo e disperato. Perche’ non lo merita lui e  non lo merita neanche chi resta qui a piangerlo perche’ Edoardo era una persona genuina, solare e generosa. E la crudezza di un gesto all’apparenza vile non deve prevalere sul valore autentico di una persona vera. 
Il dolore composto che si consuma nel silenzio per aver dovuto assistere impotenti alla scomparsa di una persona per bene deve indurre tutti ad interrogarsi su cosa possiamo fare noi per migliorarci per non vanificare il sacrificio di un amico che con la sua scomparsa ci lascia tutti un po’ piu’ soli e affinche’ il senso di sconfitta di oggi possa essere ripagato da una vittoria nel segno del carissimo Edoardo.
Luigi Profilio

Domani i funerali di Edoardo Bongiorno. Nel pomeriggio camera ardente a San Pietro

Si terranno domani mattina, alle ore 10 a Lipari, i funerali dell'imprenditore turistico Edoardo Bongiorno. La camera ardente sarà allestita nella chiesa di San Pietro, a cura della ditta Alfa & Omega di Lipari, questo pomeriggio a partire dalle ore 16 circa.

Pausa caffè di Daniele Corrieri "Ritorniamo a parlare di politica eoliana"


Oggi non è facile parlare di Politica Eoliana:  ma, nello stesso tempo, è ora che le Eolie inizino a guardarsi dentro i loro problemi e dentro se stessi, cercando con forza di uscirne fuori, ognuno con le proprie responsabilità.
Spero e mi auguro che la politica sia pronta a mettersi in pista: a cambiare per donare. La stessa ha l’obbligo di trovare persone in grado di governare una terra che ha bisogno di ossigeno.
Serve anche che soggetti pre-posti a fare gli Assessori pensino bene a cosa serve al nostro territorio; come del resto eventuali Consiglieri chiamati alle dimissioni per fare gli Assessori ci pensino 1000 volte per voto ricevuto a fare un passo del genere.  Anche perché non stà scritto da nessuna parte che lo sarete per i prossimi 4 anni e soprattutto con il rischio che entro un anno vi venga detto “dimettiti per il bene del Paese perché non possiamo andare avanti”, ovviamente il tutto dovuto al vecchio sistema della poltrona.
Ognuno di Voi è stato eletto per fare il Consigliere, ognuno di Voi a prescindere se è della maggioranza o della minoranza rappresenta una parte della nostra comunità essendo stato eletto; pertanto dimettersi è tradire chi vi ha dato fiducia, ma soprattutto se a distanza di tempo verreste rimossi non vi resterebbero che “rimorsi”, ma, soprattutto, dovreste dare molte spiegazioni e vi assicuro che non basterà dire è stato colpa di “Tizio”, perché sarà solo ed esclusivamente una vostra responsabilità.
Ricordo a tutti che neanche il Sindaco può essere rimosso prima di due anni e mezzo, come del resto non può essere rimosso il Presidente del Consiglio salvo sue dimissioni.
Oggi è tempo di tutelare il nostro territorio guardandovi bene dal tradire la gente che vi ha votato, perché chi vi ha eletto vi ha già fatto assessore: “Assessore alla responsabilità”
Non vado controcorrente, ma di certo c’è tanto da riflettere e mi rivolgo a Giovanni Sardella e Gaetano Orto in particolar modo,  perché dopo non si torna indietro e nel caso verreste rimossi vi spetta il silenzio e non la protesta.
Tutti responsabili dei Vostri ruoli, con Il Sindaco a dare l’esempio e i partiti a dare un sostegno al Sindaco e non a un pretendere l’acqua che non c’è. Capisco che è difficile ma provateci tutti, senza proporvi o proporre, perché oggi servono proposte non di persone ma di sviluppo, poi che sia uno di destra o uno di sinistra non ha importanza, basta che sia!
D. Corrieri

I funerali a Lipari dell'onorevole D'Alia


Lipari ha dato stamani l'ultimo saluto al proprio concittadino onorevole Totò D'Alia. La cerimonia religiosa è stata officiata, in Cattedrale, da monsignor Gaetano Sardella.
Erano presenti la moglie Anna, i figli Gianpiero, Marcello, Riccardo, la sorella Nunziatina, i parenti, il sindaco Marco Giorgianni, il presidente del consiglio Adolfo Sabatini e tanti cittadini.
Il corteo funebre, snodatosi lungo le vie centrali dell'isola e aperto dal gonfalone comunale, ha raggiunto il principale cimitero liparese dove l'on. D'Alia riposerà per sempre nella cappella di famiglia

U' Pascuni i S. Calogero (foto Laura Lo Ricco- parte prima)