“Palesemente illegittima – afferma il deputato Stefano Zito – e’ l’iscrizione di ipoteche per debiti sotto gli 8 mila euro, pratica che, a quanto pare, viene costantemente esercitata nonostante un pronunciamento contrario della Corte di Cassazione nel 2010 e successiva legge dello stesso anno. Tutto cio’ sta causando gravi danni all’economia e ai contribuenti, che si vedono rifiutare finanziamenti dalle banche a causa dei queste azioni esattoriali”.
“Perverso e, a tratti anche incostituzionale, e’ anche – aggiunge – l’aggio a favore dell’agente di riscossione, che presto andra’ in pensione per essere sostituito dal rimborso. Attualmente a favore di ‘Sicilia Riscossione spa’ e’ previsto un aggio che varia in relazione alla celerita’ dei pagamenti da parte del debitore e che puo’ oscillare dal 4,65 fino al 9 per cento. Cio’ – sostiene Zito – e’ in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce al cittadino pari dignita’ sociale e di trattamento davanti alla legge, senza distinzioni di sesso razza, religione e condizione sociale. Invece, attualmente, si finisce per penalizzare chi non e’ in grado di pagare immediatamente il debito con un notevole incremento dell’esborso futuro”.
“Irragionevole ci sembra – conclude Zito – anche l’applicazione dell’aggio sugli interessi di mora, considerando che l’agente delle riscossione non ha anticipato nessuna somma all’Erario”.
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