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mercoledì 3 aprile 2013

Pausa caffè di Daniele Corrieri "Ritorniamo a parlare di politica eoliana"


Oggi non è facile parlare di Politica Eoliana:  ma, nello stesso tempo, è ora che le Eolie inizino a guardarsi dentro i loro problemi e dentro se stessi, cercando con forza di uscirne fuori, ognuno con le proprie responsabilità.
Spero e mi auguro che la politica sia pronta a mettersi in pista: a cambiare per donare. La stessa ha l’obbligo di trovare persone in grado di governare una terra che ha bisogno di ossigeno.
Serve anche che soggetti pre-posti a fare gli Assessori pensino bene a cosa serve al nostro territorio; come del resto eventuali Consiglieri chiamati alle dimissioni per fare gli Assessori ci pensino 1000 volte per voto ricevuto a fare un passo del genere.  Anche perché non stà scritto da nessuna parte che lo sarete per i prossimi 4 anni e soprattutto con il rischio che entro un anno vi venga detto “dimettiti per il bene del Paese perché non possiamo andare avanti”, ovviamente il tutto dovuto al vecchio sistema della poltrona.
Ognuno di Voi è stato eletto per fare il Consigliere, ognuno di Voi a prescindere se è della maggioranza o della minoranza rappresenta una parte della nostra comunità essendo stato eletto; pertanto dimettersi è tradire chi vi ha dato fiducia, ma soprattutto se a distanza di tempo verreste rimossi non vi resterebbero che “rimorsi”, ma, soprattutto, dovreste dare molte spiegazioni e vi assicuro che non basterà dire è stato colpa di “Tizio”, perché sarà solo ed esclusivamente una vostra responsabilità.
Ricordo a tutti che neanche il Sindaco può essere rimosso prima di due anni e mezzo, come del resto non può essere rimosso il Presidente del Consiglio salvo sue dimissioni.
Oggi è tempo di tutelare il nostro territorio guardandovi bene dal tradire la gente che vi ha votato, perché chi vi ha eletto vi ha già fatto assessore: “Assessore alla responsabilità”
Non vado controcorrente, ma di certo c’è tanto da riflettere e mi rivolgo a Giovanni Sardella e Gaetano Orto in particolar modo,  perché dopo non si torna indietro e nel caso verreste rimossi vi spetta il silenzio e non la protesta.
Tutti responsabili dei Vostri ruoli, con Il Sindaco a dare l’esempio e i partiti a dare un sostegno al Sindaco e non a un pretendere l’acqua che non c’è. Capisco che è difficile ma provateci tutti, senza proporvi o proporre, perché oggi servono proposte non di persone ma di sviluppo, poi che sia uno di destra o uno di sinistra non ha importanza, basta che sia!
D. Corrieri

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