"Eureka le soluzioni giuste per le tue comunicazioni e non solo"Via 'XXIV Maggio 6
98055 Lipari.
adele.cannavo@gmail.com
0909811535.
COMUNICATO STAMPA
CENTRO STUDI E
RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI - ONLUS
42ª edizione FESTIVAL UN MARE DI CINEMA
Premio
Efesto d’Oro
Dal 21 luglio al 2 agosto 2025 | Lipari – Isole Eolie
Torna
anche quest’anno Un Mare di Cinema, la storico Festival eoliano giunto alla sua
42ª edizione, che si propone di contribuire, attraverso il linguaggio del
cinema, alla diffusione di una cultura capace di valorizzare il mare del mito e
il territorio eoliano, mettendone in luce peculiarità, bellezze naturali e
fragilità ambientali.
L’edizione
2025, in programma dal 21 luglio al 2
agosto, sarà un viaggio tra cinema, cultura, ambiente e memoria, con un
calendario ricco di eventi, proiezioni e grandi ospiti. Tra i nomi attesi: Marcello Sorgi, Antonio Monda, Enrico
Ianniello, Federico Vitella, Lidia Ravera e Aldo Cazzullo, che sarà protagonista della serata conclusiva della
Rassegna.
Un
importante riconoscimento per questa edizione arriva dal sostegno di due grandi
sponsor istituzionali: FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, da sempre impegnato nella tutela del
patrimonio paesaggistico e culturale del nostro Paese, che condivide la
missione della rassegna nel promuovere una consapevolezza ambientale e storica
dei territori marini e insulari; e ISPRA,
Istituto Superiore per la Protezione e
la Ricerca Ambientale, punto di riferimento nazionale per la sostenibilità
e la protezione degli ecosistemi, che con la sua presenza contribuisce a
sottolineare l’importanza del dialogo tra cultura, ambiente e cittadinanza
attiva.
Apertura e
appuntamenti principali:
La rassegna si aprirà il 21 luglio con un’anteprima nazionale, la proiezione del film "IDDU. Racconti dell'isola"
della regista Miriam Ernst, alle ore 21:00 presso i Giardini del Centro Studi.
Il
22 luglio, sempre ai Giardini del
Centro Studi, alle ore 20:30, sarà ospite Daniela Genta (I.S.P.R.A.), a cui
seguirà la proiezione di una selezione di documentari dedicati alla
salvaguardia ambientale. Durante la serata verrà proiettato “Capo Eolo: i giganti del mare eoliano”,
un video documentario della regista Monica Francesca Blasi, a cura di Filicudi
Wildlife Conservation. Un racconto della storia e della vita in mare dei
capodogli delle Isole Eolie, con un'ampia raccolta di dati scientifici utili a
programmare azioni di conservazione specifiche per questa specie. Questo
progetto è stato supportato da E.ON.
Dal
22 luglio al 2 agosto, inoltre, l’Auditorium della Chiesa dell’Immacolata di
Lipari (Museo del Cinema) ospiterà una rassegna cinematografica dedicata
alla tutela dell’ambiente. L’iniziativa, promossa in collaborazione con
cinemAmbiente, il Museo del Cinema di Torino, ISPRA e FAI, ha come obiettivo
sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità e della salvaguardia
degli ecosistemi attraverso il linguaggio del cinema.
Il
programma propone una selezione di film e documentari che affrontano tematiche
ambientali e sociali, tra cui: Eterno
Visionario (Regia di Michele Placido), Conclave
(Regia di Edward Berger), Iddu. L'ultimo
padrino (Regia di Antonio Piazza, Fabio Grassadonia), Parthenope (Regia di Paolo Sorrentino), Il Tempo che ci vuole (Regia di Francesca Comencini).
Tributo al Principe Alliata
Un
momento speciale della rassegna si terrà martedì
29 luglio alle ore 9:00, presso l’Auditorium
della Chiesa dell’Immacolata di Lipari, quando verranno proiettati una
serie di documentari in memoria del Principe Alliata, a dieci anni dalla sua
morte. Il Principe, lo ricordiamo, è stato un sostenitore appassionato di molte
cause culturali e ambientali, e il suo ricordo, alimentato dall’amicizia e dal
supporto che ha sempre offerto al Centro Studi Eoliano, con entusiasmo e grande
esperienza, sarà di sprone per continuare a lavorare con lo stesso spirito.
I
dettagli completi della rassegna, con gli orari e i titoli specifici, saranno
disponibili nella locandina dell'evento, pubblicata a breve.
Un
altro importante evento avrà luogo il 28
luglio alle ore 21 presso i Giardini del Centro Studi Eoliano.
Sarà proiettato, in anteprima nazionale,
il film "La cava Bianca"
dei registi Marco Mensa, Elisa Mereghetti e Davide S. Sapienza. Il film
racconta la storia delle cave di pomice di Lipari, un luogo emblematico che
parla di ambiente, storia e trasformazioni, e rappresenta un’altra tappa
significativa della rassegna che unisce cultura e impegno per la tutela
ambientale.
Loredana Salzano firma ancora una
volta la locandina ufficiale della 42ª edizione.
Anche
per la 42ª edizione della storica rassegna Un
Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro,
l’immagine ufficiale dell’evento porta la firma di Loredana Salzano. L’artista, campana di nascita, eoliana
d’adozione, ha realizzato come da tradizione una nuova opera pittorica
originale, pensata appositamente per l’occasione, confermando ancora una volta
la forte sinergia tra arte visiva e cultura cinematografica che caratterizza la
manifestazione.
La
locandina, frutto dell’ormai collaudata collaborazione con il grafico Giorgio
Battaglia, è un vero e proprio manifesto d’autore, capace di evocare l’anima
profonda e suggestiva del Mediterraneo eoliano.
Loredana
Salzano, nota al pubblico anche con i suggestivi pseudonimi di Alice Attonita e Nostra Signora dei Vulcani, è un’artista poliedrica e intensa. Vive
e lavora tra Roma e le Isole Eolie, e nella sua ricerca artistica affronta con
sensibilità e forza tematiche legate al femminile ancestrale, alla simbologia
vulcanica e alla condizione della donna contemporanea. Le sue opere, dense di
significati e cariche di energia simbolica, mettono in luce con estrema
lucidità la fragilità e la forza delle donne, che diventano elementi
complementari e generativi di potenza creativa.
L’opera
realizzata per Un Mare di Cinema 2025
rappresenta un ulteriore tassello nel percorso artistico di Salzano, che
continua a raccontare, attraverso i suoi colori e le sue visioni, l’intreccio
profondo tra territorio, identità e arte.
*La
locandina dell’evento contiene un QR code tramite cui è possibile accedere a
ulteriori contenuti e informazioni dettagliate.
Ingresso
gratuito
Vi aspettiamo a Lipari per questa
42ª edizione di Un Mare di Cinema:
dal 21 luglio al 2 agosto, tra grandi ospiti, proiezioni, incontri e paesaggi
indimenticabili.
...Stefano Sarpi, Maria Pia Lo Presti, Giovanni Saltalamacchia, Rosetta Fonti, Andreano Manfrè, Angela Foti, Andrea Zaia, Maria Stella Locantro, Daniela Abbondanza, Gabriele Profilio, Valentina Mazzeo, Marco Saltalamacchia
S. Enrico nacque nel 972 da Enrico, re di Baviera e da Gisela, figlia di Corrado re di Borgogna. Ebbe ottima indole, nobili sentimenti e rara virtù: qualità che fecero di lui un imperatore santo.
Incoronato da Benedetto VIII il 22 febbraio del 1014, Enrico comprese quanto gli fosse necessaria la umiltà per non prevaricare; e la cercò e l'esercitò quindi in tutti i suoi atti. Era solito dire che Iddio voleva due cose da lui: la santificazione propria ed il benessere dei sudditi: programma che il glorioso monarca svolse lodevolmente in tutta la sua vita.
Unitosi in matrimonio con S. Cunegonda, conservò nella vita coniugale la perfetta castità, tanto da poter dire, in fin di vita, ai genitori di lei: Io ve la rendo illibata come me la deste.
S. Enrico per difendere la giustizia conculcata, ebbe anche a sostenere molte guerre, con le quali rese il suo nome sempre più temuto e rispettato.
In esse riusciva sempre vittorioso: ma il santo re prima di attaccar battaglia pregava e faceva pregare i soldati. In questo modo potè scacciare dall'Italia i Greci che, alleati dei Turchi, minacciavano la stessa Roma.
Eresse a sue spese molte cattedrali, fra cui quella di Bamberga, dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, che fu consacrata dallo stesso Pontefice di Roma; restaurò molte chiese danneggiate dagli eretici, eresse sedi vescovili, fondò orfanotrofi.
Il suo zelo si spinse tanto avanti da riuscire a convertire Stefano, re di Boemia, il quale a sua volta portò tutta quella nazione alla vera religione.
In mezzo alle terrene grandezze, S. Enrico sentiva di non essere pienamente soddisfatto, perché bramava di servire unicamente a Dio. Per questo, essendo amico del beato Riccardo, abate di Verdun, fece istanze presso di lui per poter entrare nel suo monastero. Ma l'abate, vedendo il bene che il santo re faceva ai popoli, non glielo permise: e S. Enrico inchinò riverente il capo all'ubbidienza e tornò alla reggia.
Anche nelle infermità S. Enrico benediceva Dio: così sopportò con esemplare rassegnazione la contrazione di una coscia che lo rese zoppo per tutta la vita.
Circondato dai grandi dell'impero e da molti vescovi, santamente spirò in Grône il 13 luglio del 1024.
Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di Bamberga ed egli fu canonizzato da Eugenio III nel 1145.
PRATICA. Impariamo da questo Santo a non lasciarci assorbire completamente dagli affari terreni, ma solleviamo spesso nostro pensiero al cielo, perché il Paradiso sarà la nostra vera patria.
PREGHIERA. O Dio, che quest'oggi trasferisti il tuo beato confessore Enrico dal fastigio del terreno impero al regno eterno, ti supplichiamo umilmente che come tu, prevenendolo colla tua grazia, gli facesti superare le lusinghe del secolo, così faccia che noi resistiamo, a sua imitazione, alle attrattive del mondo e giungiamo a te con cuore puro.
MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Enrico, che imperatore dei Romani, si adoperò insieme alla moglie santa Cunegonda per rinnovare la vita della Chiesa e propagare la fede di Cristo in tutta l’Europa; mosso da zelo missionario, istituì molte sedi episcopali e fondò monasteri. A Grona vicino a Göttingen in Germania lasciò in questo giorno la vita.