Egregio Signor Sindaco del Comune di S. Marina Salina, Dott. Domenico Arabia
Signor Sindaco, Ci rivolgiamo a Lei, oggi, non solo come primo cittadino, ma anche come uomo che, per diretta esperienza, conosce intimamente il cuore pulsante del nostro tessuto economico e le sfide che quotidianamente affrontiamo. Le scriviamo come esercenti, albergatori, ristoratori e negozianti di Santa Marina Salina, come l'anima produttiva di un'isola la cui bellezza e il cui prestigio sono il frutto del nostro lavoro collettivo, un lavoro oggi messo a durissima prova.
Siamo giunti a un punto di non ritorno. I continui, sistematici e ormai insostenibili blackout elettrici che affliggono la nostra comunità non sono più classificabili come semplici disagi, ma rappresentano una vera e propria emergenza che sta paralizzando le nostre attività e infliggendo un colpo mortale all'immagine della nostra isola. Nell'ultimo mese, con una frequenza esasperante e una puntualità desolante, specialmente nelle ore serali di massimo afflusso, l'erogazione di energia elettrica viene interrotta per periodi sempre superiori alla mezz'ora. Questo significa cucine che si spengono nel pieno del servizio, clienti lasciati al buio, sistemi di pagamento bloccati e ospiti delle nostre strutture ricettive che, di ritorno dal mare, si ritrovano senza luce né acqua calda. È uno scenario indegno di una località che fa dell'accoglienza d'eccellenza il proprio vanto.
Al danno si aggiunge la beffa: il ripristino della corrente, lungi dal rappresentare un sollievo, si trasforma in un ulteriore attacco al nostro patrimonio aziendale. I violenti picchi di tensione che ne conseguono stanno sistematicamente distruggendo le nostre attrezzature, dai frigoriferi alle cucine professionali, dai condizionatori agli apparati elettronici, con un danno economico che per molti di noi sta diventando insostenibile.
Le nostre singole e reiterate rimostranze, inoltrate attraverso i canali ufficiali messi a disposizione dal gestore dell'infrastruttura e dal fornitore del servizio, sono cadute nel vuoto, scontrandosi con un muro di silenzio e di inazione che oggi non è più tollerabile.
Ci sentiamo abbandonati, mentre assistiamo impotenti all'erosione della nostra competitività e della reputazione che Salina ha costruito con decenni di sacrifici. È un paradosso amaro e inaccettabile che, mentre si parla di "Isole Verdi" e di transizione ecologica, la nostra realtà quotidiana sia ancora legata all'incertezza di un servizio primario e fondamentale.
Per queste ragioni, Le chiediamo, Signor Sindaco, di far Suo questo nostro grido d'allarme. Le chiediamo di farsi interprete e capofila di questa nostra istanza, trasformando la frustrazione di decine di operatori in un'unica, autorevole e fragorosa azione istituzionale.
Chiediamo che l'Amministrazione Comunale convochi con la massima urgenza i responsabili territoriali e regionali di E-Distribuzione per ottenere non più promesse, ma un cronoprogramma dettagliato, vincolante e a breve termine di interventi risolutivi per l'ammodernamento della rete elettrica di Santa Marina Salina.
Qualora questo dialogo non dovesse produrre risultati immediati e tangibili, noi sottoscritti Le dichiariamo fin da ora il nostro pieno e incondizionato sostegno affinché l'Amministrazione, a tutela dell'economia e dell'immagine dell'isola, voglia valutare e promuovere ogni opportuna azione, anche in sede giudiziaria, per la salvaguardia dei nostri diritti e per il risarcimento dei danni patiti.
Confidando nel Suo pronto e risolutivo intervento, che sappiamo nascere da una profonda conoscenza del problema e da un sincero amore per la nostra isola, lasciamo questa lettera aperta alla libera sottoscrizione di tutti gli esercenti che condividono questa nostra non più sostenibile condizione. Cordiali saluti.
I sottoscritti esercenti commerciali del Comune di Santa Marina Salina
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