L'Assemblea regionale chiude un anno in positivo con oltre una ventina di leggi approvate, in meno di otto mesi di attività, dopo essere stata rinnovata con le elezioni di aprile e dopo le interruzioni in occasione delle amministrative di giugno e della pausa estiva.
« Un buon lavoro – sottolinea il vicepresidente vicario on. Santi Formica – che ovviamente ha risentito del clima di tensione conseguente al cambio di governo, dunque al "fermo di apprendistato" dell'Esecutivo, peraltro avvenuto in una fase impegnativa quale il passaggio dalla programmazione di Agenda 2000 a quella dei nuovi fondi Por fino al 2013.»
Il momento meno felice, data la delicatezza del lavoro cui sono chiamati i vari Dipartimenti ?
«Certo. Aggravato dal fatto che il nuovo presidente ha fatto seguire una stagione di riforme, apprezzabile per diversi motivi, ma che inevitabilmente comporta un lavoro di concertazione tra partner e una stabilità della maggioranza che invece sono mancati. D'altronde è impensabile procedere senza un solido consenso della coalizione sul sentiero della programmazione dei nuovi fondi europei; della dirigenza regionale; della sanità, un piano di rientro quest'ultimo che entro il 20 gennaio dovrà essere formalizzato».
Quanto incide su questo scenario la crisi economica che è sovranazionale ma in Sicilia rischia di avere conseguenze più laceranti ?
«C'è una Finanziaria da fare in un momento già critico per il Paese. Si dovrà procedere a scelte dolorose. A maggior ragione occorre coesione. E Raffaele Lombardo deve ritrovarla dentro la maggioranza che lo sostiene, non fuori. Non è immaginabile pensare di andare avanti nei prossimi quattro anni con l'appoggio saltuario della sinistra e comunque dell'opposizione. Sarebbe una politica senza prospettive».
Poi c'è la questione Pdl, che si prepara al congresso di marzo?
«Dentro il Pdl c'è bisogno di regole. Il nuovo partito è una straordinaria opportunità di modernizzazione. Ma applicare il modello Usa, sganciato dagli elettori , presenta rischi e incognite. Ci vogliono regole per la selezione dei dirigenti di una nuova classe politica. In America si ricorre alle primarie; ma qui ? Senza regole, è ipotizzabile una deriva che col sistema federalista sarà maggiore perché aumenterà il multicentrismo dei poteri, con regioni e comuni che diventeranno centri decisionali autonomi».
Cerca nel blog
mercoledì 31 dicembre 2008
Trasporti: Legambiente Lipari scrive a Berlusconi
Questo il testo della lettera di Legambiente Lipari:
Presidente del Consiglio
SILVIO BERLUSCONI
Palazzo ChigiPiazza Colonna 37000187 ROMA
e.p.c
Ministro ALTERO MATTIOLI
Ministero Infrastrutture
Piazzale Porta Pia 1
00161 ROMA
Oggetto: Trasporti marittimi Isole Eolie
Premesso che:
con legge nazionale 169/75 sono state istituite le Compagnie Marittime di Stato per il cabotaggio regionale - tra le quali la Siremar per la Regione Sicilia e per i collegamenti delle isole dell’arcipelago eoliano con la “terraferma” siciliana e con Napoli - e che, ai sensi dell’art. 3 di detta legge, “.. il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola…”;
considerato che:
la Siremar ha nel tempo gradualmente praticate politiche di disimpegno commerciale:
che l’attuale offerta di trasporto marittimo non risponde alle esigenze espresse in più occasioni dai residenti e dai lavoratori pendolari, oltre che dai Sindaci delle isole, e che essa è sostanzialmente inadeguata allo sviluppo economico, sociale e culturale a cui tendono, giustamente, le comunità locali;
constatato, inoltre, valide:
le ragioni dei Sindaci di Lipari, S.Marina Salina, Malfa e Leni, che giustamente rivendicano, per le comunità isolane, il loro diritto alla continuità territoriale con l’area siciliana e campana;
Legambiente ritiene che la programmata privatizzazione della TIRRENIA sia da ritenersi improduttivamente danneggiante, oltre che repressiva ed anticostituzionale e penalizza ulteriormente gli isolani.
Una strategia inaccettabile, che distrugge la funzione stessa del servizio pubblico e non tiene conto delle necessità delle popolazioni delle Isole ed il loro diritto ad avere servizi efficienti e collegamenti che li facciano sentire – estate ed inverno – “cittadini italiani”.
L’azione del Governo, genererà grave danno all’immagine dei prestigiosi territori insulari che rappresentano la vera ricchezza dell’Arcipelago.
Il collegamento marittimo è per ogni isola una questione di vitale importanza che interessa ogni singolo cittadino che abita e vive sull'isola: il collegamento marittimo ha dunque influenza su tutta la vita sociale, economica dell'intera comunità isolana. E' una caratteristica dell'insularità: a questo aspetto non si sottraggono le Eolie. Senza collegamento marittimo è isolamento totale.
In particolare Legambiente intende rappresentare la necessità:
dell’istituzione di un tavolo tecnico-politico -urgente- che sia risolutivo delle problematiche sollevate, che coinvolga i Sindaci delle isole siciliane, le Provincie Regionali, la Regione Siciliana ed il Governo Nazionale che dia certezze alla mobilità marittima;
dell’insediamento di una Consulta regionale per la mobilità che assicuri la partecipazione degli utenti, delle parti sociali, delle Associazioni di categoria del settore del trasporto di persone e merci e delle comunità locali al processo di pianificazione e programmazione del sistema di trasporto e di mobilità;
di dare risposte alle esigenze della mobilità marittima sia per garantire i collegamenti annuali ai residenti, sia per affermare , essendo- nel particolare - le Eolie Patrimonio dell’Umanità, un turismo culturale che è ritenuto giustamente essenziale per aprire nuovi flussi e nuovi sbocchi occupazioni annuali.
Distinti saluti
Legambiente Lipari
Piero Roux
Presidente del Consiglio
SILVIO BERLUSCONI
Palazzo ChigiPiazza Colonna 37000187 ROMA
e.p.c
Ministro ALTERO MATTIOLI
Ministero Infrastrutture
Piazzale Porta Pia 1
00161 ROMA
Oggetto: Trasporti marittimi Isole Eolie
Premesso che:
con legge nazionale 169/75 sono state istituite le Compagnie Marittime di Stato per il cabotaggio regionale - tra le quali la Siremar per la Regione Sicilia e per i collegamenti delle isole dell’arcipelago eoliano con la “terraferma” siciliana e con Napoli - e che, ai sensi dell’art. 3 di detta legge, “.. il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, nonché quelle dei servizi postali e commerciali, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio-economico di ciascuna isola…”;
considerato che:
la Siremar ha nel tempo gradualmente praticate politiche di disimpegno commerciale:
che l’attuale offerta di trasporto marittimo non risponde alle esigenze espresse in più occasioni dai residenti e dai lavoratori pendolari, oltre che dai Sindaci delle isole, e che essa è sostanzialmente inadeguata allo sviluppo economico, sociale e culturale a cui tendono, giustamente, le comunità locali;
constatato, inoltre, valide:
le ragioni dei Sindaci di Lipari, S.Marina Salina, Malfa e Leni, che giustamente rivendicano, per le comunità isolane, il loro diritto alla continuità territoriale con l’area siciliana e campana;
Legambiente ritiene che la programmata privatizzazione della TIRRENIA sia da ritenersi improduttivamente danneggiante, oltre che repressiva ed anticostituzionale e penalizza ulteriormente gli isolani.
Una strategia inaccettabile, che distrugge la funzione stessa del servizio pubblico e non tiene conto delle necessità delle popolazioni delle Isole ed il loro diritto ad avere servizi efficienti e collegamenti che li facciano sentire – estate ed inverno – “cittadini italiani”.
L’azione del Governo, genererà grave danno all’immagine dei prestigiosi territori insulari che rappresentano la vera ricchezza dell’Arcipelago.
Il collegamento marittimo è per ogni isola una questione di vitale importanza che interessa ogni singolo cittadino che abita e vive sull'isola: il collegamento marittimo ha dunque influenza su tutta la vita sociale, economica dell'intera comunità isolana. E' una caratteristica dell'insularità: a questo aspetto non si sottraggono le Eolie. Senza collegamento marittimo è isolamento totale.
In particolare Legambiente intende rappresentare la necessità:
dell’istituzione di un tavolo tecnico-politico -urgente- che sia risolutivo delle problematiche sollevate, che coinvolga i Sindaci delle isole siciliane, le Provincie Regionali, la Regione Siciliana ed il Governo Nazionale che dia certezze alla mobilità marittima;
dell’insediamento di una Consulta regionale per la mobilità che assicuri la partecipazione degli utenti, delle parti sociali, delle Associazioni di categoria del settore del trasporto di persone e merci e delle comunità locali al processo di pianificazione e programmazione del sistema di trasporto e di mobilità;
di dare risposte alle esigenze della mobilità marittima sia per garantire i collegamenti annuali ai residenti, sia per affermare , essendo- nel particolare - le Eolie Patrimonio dell’Umanità, un turismo culturale che è ritenuto giustamente essenziale per aprire nuovi flussi e nuovi sbocchi occupazioni annuali.
Distinti saluti
Legambiente Lipari
Piero Roux
I consiglieri di minoranza scrivono al capitano Merenda sulla "marcia indietro" del sindaco Bruno
La lettera che i consiglieri comunali di minoranza(nella foto Adolfo Sabatini) hanno inviato al Presidente del Comitato a difesa dei trasporti marittimi eoliani, cap. Pino Merenda
"Signor Presidente,
veniamo a conoscenza dalla agenzia Lipari.biz che il Sindaco di Lipari si è rimangiata la disponibilità che aveva manifestato al Comitato di dare vita ad un gesto significativo come la sua sospensione dal partito a cui appartiene per la insensibilità manifestata da questo Governo per i problemi delle isole a cominciare dal nodo dei trasporti marittimi.
Questa incredibile marcia indietro si aggiunge alle ritrosie manifestate da alcuni assessori della Giunta liparese di partecipare a eclatanti manifestazioni di protesta. Ritrosie che già avevano creato forti perplessità nel Comitato al di là delle appartenenze politiche.
Questo Comitato, signor Presidente, non è ancora nato e già deve registrare azioni di freno se non addirittura di boicottaggio.
Questo ci preoccupa molto perché la lotta che gli eoliani devono condurre per sperare di avere successo pretende che si getti sul tavolo tutta la forza di cui siamo capaci fino a mettere in discussione le stesse amministrazioni comunali. Infatti, e speriamo che su questo siamo tutti concordi, successo non vuol dire la promessa di qualche proroga zoppa della Siremar ( zoppa perché non finanziata) ma l’obiettivo deliberato unitariamente dal Consiglio Comunale dello scorporo della stessa Siremar dalla Tirrenia e la messa a disposizione di fondi e risorse per garantire quei servizi che permettano agli eoliani di sentirsi cittadini come gli altri, con gli stessi doveri ma anche con gli stessi diritti.
Per questo, Signor Presidente, le chiediamo di convocare con urgenza il Comitato e di mettere questa nostra lettera all’ordine del giorno, perché si chiarisca una volta per tutti quali sono gli obiettivi della lotta ed i mezzi di deterrenza che abbiamo a disposizione.
Cordiali saluti
Lipari 31 dicembre 2008
"Signor Presidente,
veniamo a conoscenza dalla agenzia Lipari.biz che il Sindaco di Lipari si è rimangiata la disponibilità che aveva manifestato al Comitato di dare vita ad un gesto significativo come la sua sospensione dal partito a cui appartiene per la insensibilità manifestata da questo Governo per i problemi delle isole a cominciare dal nodo dei trasporti marittimi.
Questa incredibile marcia indietro si aggiunge alle ritrosie manifestate da alcuni assessori della Giunta liparese di partecipare a eclatanti manifestazioni di protesta. Ritrosie che già avevano creato forti perplessità nel Comitato al di là delle appartenenze politiche.
Questo Comitato, signor Presidente, non è ancora nato e già deve registrare azioni di freno se non addirittura di boicottaggio.
Questo ci preoccupa molto perché la lotta che gli eoliani devono condurre per sperare di avere successo pretende che si getti sul tavolo tutta la forza di cui siamo capaci fino a mettere in discussione le stesse amministrazioni comunali. Infatti, e speriamo che su questo siamo tutti concordi, successo non vuol dire la promessa di qualche proroga zoppa della Siremar ( zoppa perché non finanziata) ma l’obiettivo deliberato unitariamente dal Consiglio Comunale dello scorporo della stessa Siremar dalla Tirrenia e la messa a disposizione di fondi e risorse per garantire quei servizi che permettano agli eoliani di sentirsi cittadini come gli altri, con gli stessi doveri ma anche con gli stessi diritti.
Per questo, Signor Presidente, le chiediamo di convocare con urgenza il Comitato e di mettere questa nostra lettera all’ordine del giorno, perché si chiarisca una volta per tutti quali sono gli obiettivi della lotta ed i mezzi di deterrenza che abbiamo a disposizione.
Cordiali saluti
Lipari 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
IL 27 E 28 GENNAIO SCIOPERO DEI MARITTIMI TIRRENIA. IL COMUNICATO STAMPA
Le Segreterie Nazionali dei Trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti dopo lo sciopero effettuato il 20/11 ed il successivo incontro del 27/11, cosiddetto "informale" con la struttura Dirigenziale del Ministero dei Trasporti, per l'incomprensibile assenza del ministro Matteoli, ritengono che permangono preoccupanti le condizioni della vertenza relativa alla privatizzazione di Tirrenia.
Ancorché aggravate, oltre che dalle recenti iniziative governative circa la richiesta alla UE del prolungamento della Convenzione con una proroga di un solo anno, ma quanto dall'ultimo provvedimento legislativo, il DL n. 185 del 29/11/2008 all'art.26, che prevede il finanziamento di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009-2010-2011.
Di fatto una drastica diminuzione degli stanziamenti statali finalizzati alla copertura degli oneri di servizio pubblico che fanno capo al Gruppo che già lascia presagire una riduzione occupazionale.
Stanziamenti a fronte di un fabbisogno complessivo di 210 milioni di Euro, dei quali, per il 2008 restano ancora da recuperare 80 milioni di Euro, e per il 2009, dei 108 milioni di Euro stanziati, si sono recuperati, col summenzionato DL, solo 65 milioni di Euro.
A questo si aggiunge:
- il mancato trasferimento in capo alle Regioni delle quattro società regionali;
- la mancata approvazione del Piano Industriale anche se in presenza di una parziale applicazione di esso;
la mancata sottoscrizione di una adeguata convenzione che preveda un opportuna tempistica che permetta,attraverso la realizzazione completa del Piano Industriale,la ristrutturazione,il risanamento, il rilancio ed il consolidamento del Gruppo.
Invece, inspiegabilmente, sembra tutto volgere ad un' accelerazione del processo di privatizzazione, oltretutto senza una preventiva verifica con le scriventi Organizzazioni Sindacali per la determinazione delle regole e dei metodi con inevitabili tagli di linee, disarmi di navi, gravissime violazioni del diritto alla mobilità del cittadino, venendo pregiudicata la continuità territoriale ed i collegamenti con le isole.
Avviando cosi una disastrosa fase di trasformazione aziendale, con inauditi effetti di impatto sociale a carattere esponenziale.
Questo,anche perché, oltretutto, siamo in presenza di una gravissima crisi di tutto il sistema economico-finananziario nazionale ed internazionale.
Crisi economico-finanaziario che sta avviando il Paese verso una recessione che dovrebbe invece indurre a ritardare il più possibile l'insorgere di ulteriori conflitti sociali che inevitabilmente si generano con i processi di ristrutturazione della produzione.
Per tutte queste ragioni, le Federazioni Nazionale dei Trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti chiamano i lavoratori marittimi del Gruppo Tirrenia alla mobilitazione generale, allo scopo di testimoniare il loro determinato dissenso, oltre che con l'astensione dalle prestazioni lavorative con uno sciopero di 48 ore che si terrà nei giorni 27 e 28 gennaio 2009, ma anche con una manifestazione che verrà effettuata a Roma negli stessi giorni.
Ancorché aggravate, oltre che dalle recenti iniziative governative circa la richiesta alla UE del prolungamento della Convenzione con una proroga di un solo anno, ma quanto dall'ultimo provvedimento legislativo, il DL n. 185 del 29/11/2008 all'art.26, che prevede il finanziamento di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009-2010-2011.
Di fatto una drastica diminuzione degli stanziamenti statali finalizzati alla copertura degli oneri di servizio pubblico che fanno capo al Gruppo che già lascia presagire una riduzione occupazionale.
Stanziamenti a fronte di un fabbisogno complessivo di 210 milioni di Euro, dei quali, per il 2008 restano ancora da recuperare 80 milioni di Euro, e per il 2009, dei 108 milioni di Euro stanziati, si sono recuperati, col summenzionato DL, solo 65 milioni di Euro.
A questo si aggiunge:
- il mancato trasferimento in capo alle Regioni delle quattro società regionali;
- la mancata approvazione del Piano Industriale anche se in presenza di una parziale applicazione di esso;
la mancata sottoscrizione di una adeguata convenzione che preveda un opportuna tempistica che permetta,attraverso la realizzazione completa del Piano Industriale,la ristrutturazione,il risanamento, il rilancio ed il consolidamento del Gruppo.
Invece, inspiegabilmente, sembra tutto volgere ad un' accelerazione del processo di privatizzazione, oltretutto senza una preventiva verifica con le scriventi Organizzazioni Sindacali per la determinazione delle regole e dei metodi con inevitabili tagli di linee, disarmi di navi, gravissime violazioni del diritto alla mobilità del cittadino, venendo pregiudicata la continuità territoriale ed i collegamenti con le isole.
Avviando cosi una disastrosa fase di trasformazione aziendale, con inauditi effetti di impatto sociale a carattere esponenziale.
Questo,anche perché, oltretutto, siamo in presenza di una gravissima crisi di tutto il sistema economico-finananziario nazionale ed internazionale.
Crisi economico-finanaziario che sta avviando il Paese verso una recessione che dovrebbe invece indurre a ritardare il più possibile l'insorgere di ulteriori conflitti sociali che inevitabilmente si generano con i processi di ristrutturazione della produzione.
Per tutte queste ragioni, le Federazioni Nazionale dei Trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti chiamano i lavoratori marittimi del Gruppo Tirrenia alla mobilitazione generale, allo scopo di testimoniare il loro determinato dissenso, oltre che con l'astensione dalle prestazioni lavorative con uno sciopero di 48 ore che si terrà nei giorni 27 e 28 gennaio 2009, ma anche con una manifestazione che verrà effettuata a Roma negli stessi giorni.
Trasporti: Il 5 gennaio consiglio comunale congiunto ed interisole
Il 5 gennaio per focalizzare l'attenzione sulla problematica dei trasporti pubblici da e per le Eolie si terrà un consiglio comunale, con tutte e quattro i civici consessi eoliani, a bordo del traghetto di linea in partenza da Lipari per Rinella e da qui verso Milazzo. La decisione è maturata nel corso della riunione del comitato per i trasporti marittimi.
Trasporti: Ricevuto annuncia che incontrerà Matteoli. Intanto "rilancia" l'idea della Provincia "armatore"
(da Tempo stretto) Un problema di collegamenti ma che conseguentemente ha i suoi risvolti anche sul comparto turistico dell’arcipelago eoliano. Importante, fondamentale per il presidente della Provincia Nanni Ricevuto trovare una soluzione definitiva per il sistema di trasporti che collega Messina, Milazzo e Napoli con le Isole Eolie. Il numero uno di Palazzo Dei Leoni ha anticipato che c’è in programma un incontro con il ministro Altero Matteoli, dal quale dovrebbero emergere delle novità o comunque dopo il quale la situazione dovrebbe divenire più chiara. Se non dovesse esserci un ripresa celere ed efficiente dei collegamenti, in special modo con la Campania, nodo fondamentale dal punto di vista turistico visti gli elevati flussi provenienti da tale regione, Ricevuto parla di possibile importante operazione alternativa. La Provincia infatti, starebbe pensando all’acquisto di alcuni aliscafi, con il contributo di parte dei Comuni interessati e della Regione, per creare una compagnia che porti il nome proprio della Provincia Regionale di Messina. E in tal senso il presidente ha spiegato che ci sarebbero soggetti in Campania interessati ad un’opzione di questo tipo.
Il consiglio da il via libera alla variazione di bilancio relativa ai finanziamenti del Ministero dell'Ambiente. Fondi anche per Acquacalda
Via libera, dopo l'inopinato stop di ieri, del consiglio comunale di Lipari alla variazione di bilancio che consentirà di far entrare nello strumento contabile il finanziamento di 8.250.000,00 euro messo a disposizione dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare per interventi nel comune di Lipari. Ad attendere nell'aula consiliare l'ok del civico consesso, che in fondo poi non era che una presa d'atto, vi era una delegazione dei cittadini di Acquacalda. Una parte dei finanziamenti(2.900.000 euro), infatti, sono destinati a quella frazione per lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa a protezione dell'abitato e della strada litoranea(2.000.000) e di consolidamento del versante a salvaguardia del centro abitato e della viabilità esistente(900.000). La delibera è stata approvata all'unanimità dai tredici consiglieri presenti(9 di maggioranza e 4 di opposizione). Oltre al finanziamento per Acquacalda la delibera "recepisce" fondi per: Lavori urgenti per la protezione, il ripascimento ed il risanamento ambientale della baia di Levante nell'isola di Vulcano (finanziamento di euro 1.500.000,00); Lavori urgenti di protezione e sistemazione dell'area costiera e del water-front in località San Pietro nell'isola di Panarea (finanziamento di euro 2.000.000,00); Lavori urgenti di ricostruzione della spiaggia a protezione dell'abitato in zona Sopra Lena dell'isola di Stromboli (finanziamento di euro 1.850.000,00).
Il presidente del consiglio comunale Pino Longo, a conclusione dei lavori, ha annunciato che il 9 gennaio ad Acquacalda si terrà un consiglio comunale straordinario alla presenza del presidente della Provincia Nanni Ricevuto.
Da Salina la proposta di una società di navigazione eoliana
Parte da Salina la proposta di costituire una società di navigazione tutta eoliana. Una proposta che, tra l'altro, nel recente passato era stata avanzata anche dal presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo.
A proporla è il consigliere comunale di Santa Marina Domenico Bartolo Giuffrè che ha scritto al Sig. Sindaco ed al Consiglio Comunale di Lipari, al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Malfa, al Sindaco ed al Consiglio Comunale
di Leni.
IL TESTO DELLA LETTERA:
Oggetto: Società SIREMAR - Trasporti nelle Isole Eolie
Desidero sottoporre la Vs attenzione ad alcune mie idee "in libertà", frutto di un "brain storming" da me organizzato, con la partecipazione di diversi personaggi alcuni dei quali professionisti, con l'aiuto dell'amico Assessore Maurizio Santisi.
Le idee guida erano:
cessazione irreversibile dei servizi Siremar;
necessità di una soluzione che esuli da "piazzate" prive di fattivi risultati;
validità dell' assioma che chi fino adesso ha usufruito, praticamente gratis, di questi servizi ricaricandolo con lucro sui turisti, debba farsi carico di una soluzione;
ultima considerazione, il recente esempio della CAI-ALITALIA che nel mio pensiero ricorre pari passo a quello del coinvolgimento dei 4 Comuni isolani.
L’idea, è la costituzione di una società che si rifà al modello della “Compagnia Eolia Anonima di Navigazione” nata per risolvere un problema simile nel 1925, e che ha gestito in maniera tutt’oggi memorabile trent’anni di collegamenti tra le nostre isole e la terraferma (Sicilia e Napoli).
Detto ciò e ribadito che le iniziative fin'ora prese e pensate assomigliano a delle palle corte tutte respinte e respingibili, invito con urgenza tutti i massimi Amministratori Eoliani a farsi carico dell'idea diventando essi stessi la cura e non il medicamento di una ferita insanabile altrimenti.
Colgo l'occasione per propormi come organizzatore di una Conferenza dei Servizi che coinvolga la Regione, la Provincia le Autorità Nazionali per la parte loro riguardante, commercianti, imprenditori, professionisti e banchieri, per la cosa più importante, dopo la malvasia, i capperi e lo Stromboli, che ci sia.
Resto in attesa di un Vs cordiale riscontro.
Domenico Bartolo Giuffrè
(Consigliere Comunale di S.M.Salina)
A proporla è il consigliere comunale di Santa Marina Domenico Bartolo Giuffrè che ha scritto al Sig. Sindaco ed al Consiglio Comunale di Lipari, al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Malfa, al Sindaco ed al Consiglio Comunale
di Leni.
IL TESTO DELLA LETTERA:
Oggetto: Società SIREMAR - Trasporti nelle Isole Eolie
Desidero sottoporre la Vs attenzione ad alcune mie idee "in libertà", frutto di un "brain storming" da me organizzato, con la partecipazione di diversi personaggi alcuni dei quali professionisti, con l'aiuto dell'amico Assessore Maurizio Santisi.
Le idee guida erano:
cessazione irreversibile dei servizi Siremar;
necessità di una soluzione che esuli da "piazzate" prive di fattivi risultati;
validità dell' assioma che chi fino adesso ha usufruito, praticamente gratis, di questi servizi ricaricandolo con lucro sui turisti, debba farsi carico di una soluzione;
ultima considerazione, il recente esempio della CAI-ALITALIA che nel mio pensiero ricorre pari passo a quello del coinvolgimento dei 4 Comuni isolani.
L’idea, è la costituzione di una società che si rifà al modello della “Compagnia Eolia Anonima di Navigazione” nata per risolvere un problema simile nel 1925, e che ha gestito in maniera tutt’oggi memorabile trent’anni di collegamenti tra le nostre isole e la terraferma (Sicilia e Napoli).
Detto ciò e ribadito che le iniziative fin'ora prese e pensate assomigliano a delle palle corte tutte respinte e respingibili, invito con urgenza tutti i massimi Amministratori Eoliani a farsi carico dell'idea diventando essi stessi la cura e non il medicamento di una ferita insanabile altrimenti.
Colgo l'occasione per propormi come organizzatore di una Conferenza dei Servizi che coinvolga la Regione, la Provincia le Autorità Nazionali per la parte loro riguardante, commercianti, imprenditori, professionisti e banchieri, per la cosa più importante, dopo la malvasia, i capperi e lo Stromboli, che ci sia.
Resto in attesa di un Vs cordiale riscontro.
Domenico Bartolo Giuffrè
(Consigliere Comunale di S.M.Salina)
I nostri articoli sulla Gazzetta del sud di oggi
Lipari Si lavora alla bretella stradale
Piccoli interventi ad Acquacalda ma tra i cittadini grande amarezza
Ieri in Consiglio nulla di fatto sulle opere a protezione della costa
Salvatore Sarpi
Lipari
È sbarcata a Lipari l'impresa che dovrà realizzare ad Acquacalda la micro-palificazione che consentirà poi alla ditta di Angelino Biviano di far nascere la bretella, finanziata dalla Provincia regionale di Messina, che collegherà la parte bassa e la parte alta della frazione, consentendo il transito di un solo automezzo o mini-bus. Bretella resasi necessaria dopo il crollo, avvenuto ad inizio novembre, di un'ampia parte della curva della strada Provinciale. L'impresa, unitamente alla ditta Biviano, ha effettuato ieri un sopralluogo ed individuato anche un'area a servizio del cantiere.
Intanto la ditta di Angelino Biviano sta eseguendo una parte dei lavori di sua competenza e ha già provveduto a delineare, depositandovi anche del materiale, la tanto attesa "bretella" di collegamento.
Ciò, ovviamente, non serve certamente a ridurre la delusione e l'amarezza dei cittadini di Acquacalda che, da quasi due mesi, attendono la realizzazione di questa "bretella" che dovrà bypassare la parte della Provinciale crollata.
Delusione e amarezza che non sono state certamente mitigate ieri da un consiglio comunale, quello di Lipari, "disattento" sui problemi della collettività e che ha fatto in modo che non venisse trattato un importante argomento (in pratica una presa d'atto) che doveva servire ad alleviare, attraverso una deliberazione consiliare, la delicatissima situazione di Acquacalda.
Si tratta dell'impiego dei 2 milioni e 800 mila euro stanziati dal ministero dell'Ambiente per interventi a protezione della costa della frazione. Ma, nonostante l'importanza dell'argomento, è mancato il numero legale sia nella prima che nella seconda chiamata. Se ne riparlerà oggi, con l'auspicio che la partecipazione sia più consistente.
Ieri, il "massimo" dei consiglieri presenti è stato raggiunto nella chiamata delle 10,15 alla quale erano presenti Longo, Corda, Guarino, Mirabito, Cincotta, Gugliotta e Famularo. Per l'amministrazione era presente l'assessore Corrado Giannò. Grande è stata l'amarezza e la delusione della rappresentanza dei cittadini di Acquacalda presenti in aula. «Ci sentiamo abbandonati» è stato il coro pressoché unanime.
Piccoli interventi ad Acquacalda ma tra i cittadini grande amarezza
Ieri in Consiglio nulla di fatto sulle opere a protezione della costa
Salvatore Sarpi
Lipari
È sbarcata a Lipari l'impresa che dovrà realizzare ad Acquacalda la micro-palificazione che consentirà poi alla ditta di Angelino Biviano di far nascere la bretella, finanziata dalla Provincia regionale di Messina, che collegherà la parte bassa e la parte alta della frazione, consentendo il transito di un solo automezzo o mini-bus. Bretella resasi necessaria dopo il crollo, avvenuto ad inizio novembre, di un'ampia parte della curva della strada Provinciale. L'impresa, unitamente alla ditta Biviano, ha effettuato ieri un sopralluogo ed individuato anche un'area a servizio del cantiere.
Intanto la ditta di Angelino Biviano sta eseguendo una parte dei lavori di sua competenza e ha già provveduto a delineare, depositandovi anche del materiale, la tanto attesa "bretella" di collegamento.
Ciò, ovviamente, non serve certamente a ridurre la delusione e l'amarezza dei cittadini di Acquacalda che, da quasi due mesi, attendono la realizzazione di questa "bretella" che dovrà bypassare la parte della Provinciale crollata.
Delusione e amarezza che non sono state certamente mitigate ieri da un consiglio comunale, quello di Lipari, "disattento" sui problemi della collettività e che ha fatto in modo che non venisse trattato un importante argomento (in pratica una presa d'atto) che doveva servire ad alleviare, attraverso una deliberazione consiliare, la delicatissima situazione di Acquacalda.
Si tratta dell'impiego dei 2 milioni e 800 mila euro stanziati dal ministero dell'Ambiente per interventi a protezione della costa della frazione. Ma, nonostante l'importanza dell'argomento, è mancato il numero legale sia nella prima che nella seconda chiamata. Se ne riparlerà oggi, con l'auspicio che la partecipazione sia più consistente.
Ieri, il "massimo" dei consiglieri presenti è stato raggiunto nella chiamata delle 10,15 alla quale erano presenti Longo, Corda, Guarino, Mirabito, Cincotta, Gugliotta e Famularo. Per l'amministrazione era presente l'assessore Corrado Giannò. Grande è stata l'amarezza e la delusione della rappresentanza dei cittadini di Acquacalda presenti in aula. «Ci sentiamo abbandonati» è stato il coro pressoché unanime.
Trasporti a rischio Chiesto aiuto al presidente Napolitano
(s.s.) Trasporti marittimi pubblici da e per le Eolie "scende in campo" anche l'associazione culturale eoliana I-DEE che ha inviato una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Apparteniamo – si legge nella lettera – all'associazione culturale I-Dee che ha iniziato ad operare sul territorio con l'intento di valorizzarlo dal punto di vista culturale. La nostra attività, comunque, non esclude una forte attenzione al sociale, essendo tutti noi genitori, lavoratori e comunque utenti di questo comune. La nostra scelta di vivere su queste isole, di investire le nostre energie e legare il futuro nostro e dei nostri figli a questo arcipelago non può e non deve implicare necessariamente la rinuncia alle pari opportunità. Tutti abbiamo il diritto alla continuità territoriale che, sebbene sembri una formula abusata, nei fatti significa garanzia di continuità dello svolgimento di normali attività quotidiane. Tutte cose – si legge nella missiva inviata al Capo dello Stato – negate con i tagli dei trasporti». I-DEE evidenzia come se non si risolverà questo problema «causato da scelte fatte altrove dagli alti livelli della nostra politica» gli eoliani resteranno per sempre privi di questi elementari diritti. «Il problema della dismissione della Siremar – scrive l'associazione al presidente Napolitano – a nostro parere richiede un intervento fermo ed autorevole»: secondo l'appello, proprio quello del presidente della Repubblica.(s.s.)
lunedì 29 dicembre 2008
Acquacalda: Sbarcata l'impresa per la micro-palificazione. "Tracciata" la bretella
E' sbarcata a Lipari l'impresa che dovrà realizzare ad Acquacalda la micro-palificazione che consentirà poi alla ditta di Angelino Biviano di far nascere la bretella, finanziata dalla Provincia regionale, che collegherà la parte bassa e la parte alta della frazione, consentendo il transito di un solo automezzo o mini-bus.
L'impresa, unitamente alla ditta Biviano, ha effettuato un sopraluogo ed individuato anche un'area a servizio del cantiere.
Ciò ovviamente non serve certamente a mitigare la delusione e l'amarezza dei cittadini di Acquacalda che, da quasi due mesi, attendono la realizzazione di questa "bretella" che dovrà bypassare la parte della Provinciale crollata.
Ciò ovviamente non serve certamente a mitigare la delusione e l'amarezza dei cittadini di Acquacalda che, da quasi due mesi, attendono la realizzazione di questa "bretella" che dovrà bypassare la parte della Provinciale crollata.
Intanto la ditta di Angelino Biviano sta eseguendo una parte dei lavori di sua competenza e, come è visibile, dalle foto, ha già provveduto a delineare, depositandovi anche del materiale, la tanto attesa "bretella" di collegamento.
Trasporti: I-DEE scrive al Presidente della Repubblica
Questo il testo della lettera che l'associazione culturale I-DEE ha scritto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano:
Apparteniamo all’Associazione Culturale I-Dee, che ha iniziato ad operare sul territorio con l’intento di valorizzarlo dal punto di vista culturale: territorio che, come Lei sicuramente sa, è invece povero di iniziative, strutture e strumenti per “ fare cultura”. La nostra attività,comunque, non esclude una forte attenzione al sociale, essendo tutti noi genitori, lavoratori e comunque utenti di questo Comune. Ed è proprio in qualità di cittadini consapevoli che ci rivolgiamo a Lei. La nostra scelta di vivere su queste isole, di investire le nostre energie e legare il futuro nostro e dei nostri figli a questo arcipelago non può e non deve implicare necessariamente la rinuncia alle PARI OPPORTUNITA’ . Tutti abbiamo il DIRITTO ALLA CONTINUITA’ TERRITORIALE che, sebbene sembri una formula abusata, nei fatti significa GARANZIA di CONTINUITA’ DELLO SVOLGIMENTO di normali attività quotidiane: gli insegnanti devono poter arrivare tutti i giorni a scuola per insegnare; gli studenti devono potersi recare a scuola tutti i giorni dalle isole a Lipari e/o da Lipari alla terraferma; i medici devono poter arrivare per garantire il diritto alla salute……… Tutte cose negate con i tagli dei trasporti. Se non si risolverà il problema dei TRASPORTI MARITTIMI, causato da scelte fatte altrove dagli alti livelli della nostra politica, noi rimarremo per sempre PRIVI DI QUESTI ELEMENTARI DIRITTI. Il problema della DISMISSIONE della SIREMAR a nostro parere richiede un intervento fermo ed autorevole, al di sopra delle parti politiche e degli interessi economici che si muovono attorno, che costringa tutti i nostri Amministratori ed il Governo a trovare, nell’immediato, una soluzione DEFINITIVA che tenga REALMENTE conto delle esigenze degli abitanti di questo Arcipelago. Le chiediamo pertanto di voler porre la Sua attenzione ai problemi che Le abbiamo esposto, sapendoLa, oltre che Persona impegnata nel sociale, anche appassionato estimatore delle nostre isole.
Eolie: Isole minori in difficoltà. A Lipari si approda a Punta Scaliddi
Come anticipato condizioni meteo-marine avverse nelle Eolie che dalla notte sono investite dal vento di Sud- Est. Il mare, forza 5, ha impedito alcuni dei collegamenti marittimi con gli scali piu' piccoli, quelli di Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi.
Difficolta' per aliscafi e traghetti anche nelle corse tra Milazzo, Lipari, Salina e Vulcano e viceversa.
A Lipari per la forte risacca gli aliscafi della Siremar e e dell'Ustica Lines sono costretti ad operare nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. I mezzi di linea devono attendere il loro turno perche' possono operare solo un per volta, e questo comporta ritardi
Difficolta' per aliscafi e traghetti anche nelle corse tra Milazzo, Lipari, Salina e Vulcano e viceversa.
A Lipari per la forte risacca gli aliscafi della Siremar e e dell'Ustica Lines sono costretti ad operare nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. I mezzi di linea devono attendere il loro turno perche' possono operare solo un per volta, e questo comporta ritardi
Lipari: Le proposte integrative della minoranza consiliare alle iniziative di protesta indette dal comitato cittadino per i trasporti
Questa la lettera a firma dei consiglieri comunali di minoranza indirizzata al Signor Sindaco
del Comune Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, all’Assessore ai Trasporti
del Comune di Lipari, ai capigruppo consiliari e p.c. al Coordinatore del Comitato cittadino
C.te Giuseppe Merenda
Oggetto: proposte integrative alle iniziative di protesta indette dal Comitato cittadino per i trasporti marittimi.
Nel corso di una riunione di tutte le forze politiche tenuta intorno a metà dicembre presso l’ufficio del Sindaco Bruno, era stato chiesto all’Amministrazione di verificare se la proroga concessa con il decreto n. 158 del 20 novembre di quest’anno avesse o meno una effettiva copertura finanziaria e se questa fosse sufficiente a garantire l’attuale assetto delle linee Siremar da e per le Eolie. In caso di mancata copertura, è evidente come tale proroga risulterebbe, di fatto, “zoppa”, corrispondendo a una beffa che si aggiunge alla già grave situazione del futuro dei nostri trasporti marittimi.
Per questa ragione, invitiamo ai componenti dell’Amministrazione del Comune di Lipari e ai consiglieri di maggioranza a dare una chiara indicazione di dissenso dall’operato dei governi nazionale e regionale prendendo le distanze, in maniera ufficiale, dalle rispettive forze politiche di appartenenza. A nostro avviso, infatti, tale azione rimane l’unica iniziativa in grado di captare una pur tardiva attenzione da parte dei rappresentanti nazionali e regionali che, non dimentichiamo, afferiscono alla stessa formazione (PDL) e allo stesso schieramento dei nostri amministratori con delega ai trasporti (dal 2002 al 2007 l’allora assessore Longo e, nel periodo immediatamente successivo, il sindaco Bruno).
Soltanto in questo modo, a nostro avviso, sarà possibile recuperare quel rapporto di fiducia tra comunità e amministrazione, ormai compromesso da anni di inazione sul fronte della difesa dei trasporti marittimi, e quella chiarezza che oggi sembra assolutamente necessaria per non vanificare gli sforzi del Comitato cittadino e l’unità degli eoliani nelle prossime iniziative di protesta.
Vogliamo infine sottolineare come parte delle attuali difficoltà finanziarie della Siremar potrebbero essere compensate, e dunque risolte, con un intervento economico regionale a integrazione della “proroga”. Queste risorse potrebbero essere reperite, per esempio, rivedendo drasticamente la generosa elargizione assegnata dalla Regione Siciliana ai vettori privati che, se poteva essere motivata dal caro-petrolio di qualche mese fa, oggi non trova più alcuna ragionevole giustificazione.
I consiglieri di minoranza
del Comune Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, all’Assessore ai Trasporti
del Comune di Lipari, ai capigruppo consiliari e p.c. al Coordinatore del Comitato cittadino
C.te Giuseppe Merenda
Oggetto: proposte integrative alle iniziative di protesta indette dal Comitato cittadino per i trasporti marittimi.
Nel corso di una riunione di tutte le forze politiche tenuta intorno a metà dicembre presso l’ufficio del Sindaco Bruno, era stato chiesto all’Amministrazione di verificare se la proroga concessa con il decreto n. 158 del 20 novembre di quest’anno avesse o meno una effettiva copertura finanziaria e se questa fosse sufficiente a garantire l’attuale assetto delle linee Siremar da e per le Eolie. In caso di mancata copertura, è evidente come tale proroga risulterebbe, di fatto, “zoppa”, corrispondendo a una beffa che si aggiunge alla già grave situazione del futuro dei nostri trasporti marittimi.
Per questa ragione, invitiamo ai componenti dell’Amministrazione del Comune di Lipari e ai consiglieri di maggioranza a dare una chiara indicazione di dissenso dall’operato dei governi nazionale e regionale prendendo le distanze, in maniera ufficiale, dalle rispettive forze politiche di appartenenza. A nostro avviso, infatti, tale azione rimane l’unica iniziativa in grado di captare una pur tardiva attenzione da parte dei rappresentanti nazionali e regionali che, non dimentichiamo, afferiscono alla stessa formazione (PDL) e allo stesso schieramento dei nostri amministratori con delega ai trasporti (dal 2002 al 2007 l’allora assessore Longo e, nel periodo immediatamente successivo, il sindaco Bruno).
Soltanto in questo modo, a nostro avviso, sarà possibile recuperare quel rapporto di fiducia tra comunità e amministrazione, ormai compromesso da anni di inazione sul fronte della difesa dei trasporti marittimi, e quella chiarezza che oggi sembra assolutamente necessaria per non vanificare gli sforzi del Comitato cittadino e l’unità degli eoliani nelle prossime iniziative di protesta.
Vogliamo infine sottolineare come parte delle attuali difficoltà finanziarie della Siremar potrebbero essere compensate, e dunque risolte, con un intervento economico regionale a integrazione della “proroga”. Queste risorse potrebbero essere reperite, per esempio, rivedendo drasticamente la generosa elargizione assegnata dalla Regione Siciliana ai vettori privati che, se poteva essere motivata dal caro-petrolio di qualche mese fa, oggi non trova più alcuna ragionevole giustificazione.
I consiglieri di minoranza
Lipari: Consiglio comunale "disattento" sui problemi di Acquacalda
Un consiglio comunale "disattento" sui problemi della collettività ha fatto in modo che oggi non venisse trattato un importante argomento che doveva servire ad alleviare, attraverso una deliberazione consiliare, la delicatissima situazione di Acquacalda. Si tratta dei 2 milioni e 800 mila euro stanziati dal ministero dell’Ambiente per interventi a protezione della costa della frazione. E' mancato il numero legale sia nella prima che nella seconda chiamata. Se ne riparlerà domani. Il "massimo" dei consiglieri presenti è stato raggiunto nella chiamata delle 10 e 15 alla quale erano presenti: Longo, Corda, Guarino, Mirabito, Cincotta, Gugliotta e Famularo. Per l'amministrazione era presente l'assessore Corrado Giannò.
Grande è stata l'amarezza e la delusione della rappresentanza dei cittadini di Acquacalda presenti in aula. "Ci sentiamo abbandonati" è stato il coro pressochè unanime.
Lipari: Due immobili abusivi sequestrati dalla polizia municipale
Non cessa neanche sotto le feste l'attività degli abusivi a Lipari. Per fortuna non cessa neanche l'attività della polizia municipale.
Due immobili realizzati abusivamente sono stati sequestrati, tra sabato e domenica, dalla polizia municipale a Lipari. Il primo sequestro e' stato eseguito sulla via Falcone e Borsellino, zona di Balestrieri. Gli ispettori Franco Cataliotti e Giacomo Marino hanno apposto i sigilli su un fabbricato di circa 30 metri quadrati in fase di ricostruzione e che è risultato privo delle necessarie autorizzazione.
Il secondo sequestro, effettuato ieri, ha interessato un immobile di circa 200 metri quadrati ubicato nella panoramica borgata di Serra. In entrambi i casi i proprietari sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Lipari La vertenza Siremar
Bertolaso media tra i sindaci e il ministro Matteoli
Salvatore Sarpi
Lipari
Il prossimo 7 gennaio a Roma si dovrebbe tenere a Roma un incontro tra il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli e i sindaci delle isole minori siciliane sulla "questione Siremar". Una questione che, come è risaputo, sta turbando gli abitanti delle Eolie, ma anche delle altre realtà insulari siciliane, che temono di perdere a partire dal prossimo 15 gennaio non solo il diritto alla mobilità ma anche la loro stessa sussistenza economica imperniata principalmente sul turismo.
Per aprire questo ulteriore ed importante "spiraglio" sono al lavoro il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il vice-presidente della Regione e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci.
Lo ha annunciato ieri pomeriggio nel corso dell'incontro convocato al palazzo comunale il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Al vertice hanno preso parte presidente del neonato comitato per i trasporti Pino Merenda, operatori turistici, l'assessore Giovanni Maggiore, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, una rappresentanza degli ormeggiatori. «Ho incontrato a Messina- ha affermato Bruno- il dottor Bertolaso al quale, così come ad altri interlocutori istituzionali, ho rappresentato la delicatezza della situazione e il rischio che, perdendo la certezza nei trasporti, si possa addivenire nelle Eolie ad iniziative non facilmente controllabili. Ho avuto ampie rassicurazioni per un intervento a livello ministeriale. Intervento al quale sta già lavorando il vice-presidente della Regione Titti Bufardeci e che, come egli stesso auspica, potrebbe portare ad un'audizione davanti al ministro Matteoli il prossimo 7 gennaio».
Dopo le comunicazioni del sindaco il comitato eoliano per la garanzia nei trasporti tornerà a riunirsi oggi alle 18 per valutare il da farsi. In particolare si sta studiando una forte iniziativa a supporto dell'audizione romana del sindaco Bruno. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere e commerciali hanno anche affermato di essere pronti a depositare le loro licenze. Qualcuno ha "minacciato" di essere pronto a bruciarle davanti alla Questura di Messina. Sono state anche confermate le iniziative già previste: l'assemblea generale del 7 gennaio e lo sciopero generale di giorno 8.
Bertolaso media tra i sindaci e il ministro Matteoli
Salvatore Sarpi
Lipari
Il prossimo 7 gennaio a Roma si dovrebbe tenere a Roma un incontro tra il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli e i sindaci delle isole minori siciliane sulla "questione Siremar". Una questione che, come è risaputo, sta turbando gli abitanti delle Eolie, ma anche delle altre realtà insulari siciliane, che temono di perdere a partire dal prossimo 15 gennaio non solo il diritto alla mobilità ma anche la loro stessa sussistenza economica imperniata principalmente sul turismo.
Per aprire questo ulteriore ed importante "spiraglio" sono al lavoro il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il vice-presidente della Regione e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci.
Lo ha annunciato ieri pomeriggio nel corso dell'incontro convocato al palazzo comunale il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Al vertice hanno preso parte presidente del neonato comitato per i trasporti Pino Merenda, operatori turistici, l'assessore Giovanni Maggiore, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, una rappresentanza degli ormeggiatori. «Ho incontrato a Messina- ha affermato Bruno- il dottor Bertolaso al quale, così come ad altri interlocutori istituzionali, ho rappresentato la delicatezza della situazione e il rischio che, perdendo la certezza nei trasporti, si possa addivenire nelle Eolie ad iniziative non facilmente controllabili. Ho avuto ampie rassicurazioni per un intervento a livello ministeriale. Intervento al quale sta già lavorando il vice-presidente della Regione Titti Bufardeci e che, come egli stesso auspica, potrebbe portare ad un'audizione davanti al ministro Matteoli il prossimo 7 gennaio».
Dopo le comunicazioni del sindaco il comitato eoliano per la garanzia nei trasporti tornerà a riunirsi oggi alle 18 per valutare il da farsi. In particolare si sta studiando una forte iniziativa a supporto dell'audizione romana del sindaco Bruno. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere e commerciali hanno anche affermato di essere pronti a depositare le loro licenze. Qualcuno ha "minacciato" di essere pronto a bruciarle davanti alla Questura di Messina. Sono state anche confermate le iniziative già previste: l'assemblea generale del 7 gennaio e lo sciopero generale di giorno 8.
domenica 28 dicembre 2008
Trasporti marittimi: Il 7 gennaio i sindaci delle isole minori siciliane dovrebbero incontrare il ministro Matteoli
Il prossimo 7 gennaio a Roma si dovrebbe tenere a Roma un incontro tra il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli e i sindaci delle isole minori siciliane sulla “vertenza Siremar”.
Per aprire questo ulteriore spiraglio sono al lavoro il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il vice-presidente della Regione e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci. Lo ha annunciato oggi pomeriggio nel corso dell'incontro convocato al palazzo comunale il sindaco Mariano Bruno e al quale hanno preso parte il presidente del neonato comitato per i trasporti Pino Merenda, operatori turistici, l'assessore Giovanni Maggiore, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, una rappresentanza degli ormeggiatori.
Il comitato tornerà a riunirsi domani alle 18 per valutare il da farsi. In particolare si sta studiando una iniziativa a "supporto" dell'audizione romana del sindaco Bruno. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere e commerciali hanno affermato di essere pronti a depositare le loro licenze. Sono confermate le iniziative già previste e cioè l'assemblea generale del 7 gennaio e lo sciopero generale di giorno 8.
Il consigliere Giacomo Biviano, presente alla riunione, ha invitato il sindaco, la giunta e i componenti della maggioranza consiliare a comunicare ai propri partiti l'intenzione di fuoriuscire dagli stessi se non si troverà una adeguata soluzione alla problematica Siremar.
A margine dell'incontro, partendo da un equivoco, vi è stato un forte scambio di battute tra il sindaco Bruno e il consigliere di maggioranza Gesuele Fonti. Ritenendo di essere stato invitato da Fonti a dimettersi per protesta, il sindaco ha sostenuto che non si dimetterà "ne ora e ne mai. Non lascerò la mia gente in una situazione del genere".
Il sindaco ha anche "invitato" eventualmente Fonti a sfiduciarlo. Ne e seguita poi una "allegra" discussione sulle eventuali possibilità di rielezione e non rielezione di entrambi. Una rielezione quella di Bruno legata ad un eventuale accordo a livello regionale per un terzo mandato.
Al di là delle interpretazioni e dell'equivoco di fondo da cui si è sviluppata la discussione è abbastanza chiaro che fra l'amministrazione attiva e il gruppo del Faro, a cui Fonti appartiene, la tensione è alle stelle.
Per aprire questo ulteriore spiraglio sono al lavoro il capo della Protezione civile Guido Bertolaso e il vice-presidente della Regione e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci. Lo ha annunciato oggi pomeriggio nel corso dell'incontro convocato al palazzo comunale il sindaco Mariano Bruno e al quale hanno preso parte il presidente del neonato comitato per i trasporti Pino Merenda, operatori turistici, l'assessore Giovanni Maggiore, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, una rappresentanza degli ormeggiatori.
Il comitato tornerà a riunirsi domani alle 18 per valutare il da farsi. In particolare si sta studiando una iniziativa a "supporto" dell'audizione romana del sindaco Bruno. Gli operatori delle strutture turistico-alberghiere e commerciali hanno affermato di essere pronti a depositare le loro licenze. Sono confermate le iniziative già previste e cioè l'assemblea generale del 7 gennaio e lo sciopero generale di giorno 8.
Il consigliere Giacomo Biviano, presente alla riunione, ha invitato il sindaco, la giunta e i componenti della maggioranza consiliare a comunicare ai propri partiti l'intenzione di fuoriuscire dagli stessi se non si troverà una adeguata soluzione alla problematica Siremar.
A margine dell'incontro, partendo da un equivoco, vi è stato un forte scambio di battute tra il sindaco Bruno e il consigliere di maggioranza Gesuele Fonti. Ritenendo di essere stato invitato da Fonti a dimettersi per protesta, il sindaco ha sostenuto che non si dimetterà "ne ora e ne mai. Non lascerò la mia gente in una situazione del genere".
Il sindaco ha anche "invitato" eventualmente Fonti a sfiduciarlo. Ne e seguita poi una "allegra" discussione sulle eventuali possibilità di rielezione e non rielezione di entrambi. Una rielezione quella di Bruno legata ad un eventuale accordo a livello regionale per un terzo mandato.
Al di là delle interpretazioni e dell'equivoco di fondo da cui si è sviluppata la discussione è abbastanza chiaro che fra l'amministrazione attiva e il gruppo del Faro, a cui Fonti appartiene, la tensione è alle stelle.
LEGAMBIENTE PLAUDE ALL'INTERVENTO DI RUBEN PIEMONTE MA..PUNTUALIZZA
COMUNICATO STAMPA DI LEGAMBIENTE LIPARI
Gent.mo signor Ruben Piemonte,
ho letto, con attenzione, la Sua lunga lettera che dipinge - con precisione assoluta - la situazione di totale degrado economico-ambientale della nostra isola.
La Sua analisi, seppur riduttiva, rispetto alla situazione di degrado che abbraccia tutte le isole dell’arcipelago e che richiederebbe un intero trattato circa l’inefficienza colpevole dell’ ’intera amministrazione, mi trova idealmente a Lei vicino.
Come associazione Legambiente abbiamo più volte denunciato, all’attuale amministrazione Comunale, il crescente stato di incuria della cosa pubblica, proposto esigenze ed indicato soluzioni ma – al contrario di quanto Ella afferma: “Si invitano investitori di aziende di varia natura, politici, politicanti e sedicenti ambientalisti, tutti, tranne chi veramente ne capisce qualcosa”, posso assicurarLe che mai le nostre segnalazioni sono state valutate né, tantomeno siamo mai stati invitati a riunioni.
La nostra opera di costante denuncia ci rende, come capirà, invisi all’amministrazione che – di conseguenza ha chiuso- con Legambiente, ogni qualsiasi rapporto.
Le Sue parole ci danno la speranza che i cittadini prendano a cuore le sorti del proprio territorio, oggi unica fonte di possibile sviluppo e benessere e possano, uniti, esercitare una forte pressione per la soluzione dei decennali, irrisolti problemi.
Cordiali saluti
Legambiente Lipari
Gent.mo signor Ruben Piemonte,
ho letto, con attenzione, la Sua lunga lettera che dipinge - con precisione assoluta - la situazione di totale degrado economico-ambientale della nostra isola.
La Sua analisi, seppur riduttiva, rispetto alla situazione di degrado che abbraccia tutte le isole dell’arcipelago e che richiederebbe un intero trattato circa l’inefficienza colpevole dell’ ’intera amministrazione, mi trova idealmente a Lei vicino.
Come associazione Legambiente abbiamo più volte denunciato, all’attuale amministrazione Comunale, il crescente stato di incuria della cosa pubblica, proposto esigenze ed indicato soluzioni ma – al contrario di quanto Ella afferma: “Si invitano investitori di aziende di varia natura, politici, politicanti e sedicenti ambientalisti, tutti, tranne chi veramente ne capisce qualcosa”, posso assicurarLe che mai le nostre segnalazioni sono state valutate né, tantomeno siamo mai stati invitati a riunioni.
La nostra opera di costante denuncia ci rende, come capirà, invisi all’amministrazione che – di conseguenza ha chiuso- con Legambiente, ogni qualsiasi rapporto.
Le Sue parole ci danno la speranza che i cittadini prendano a cuore le sorti del proprio territorio, oggi unica fonte di possibile sviluppo e benessere e possano, uniti, esercitare una forte pressione per la soluzione dei decennali, irrisolti problemi.
Cordiali saluti
Legambiente Lipari
Piero Roux
Occupazione marittimi Siremar, la FIT-CISL lancia l'allarme.
"È davvero strano che sia ormai prossimo il 31 dicembre e ancora domina l'assoluta incertezza attorno al futuro della Siremar. E ancora più strano che le istituzioni si accorgano solo ora della grave situazione, dato che da tempo era nota la scadenza delle convenzioni fra lo Stato e la Tirrenia e dunque la collegata regionale Siremar, e che le Regioni non avevano dato nessun assenso alla presa in carico di queste aziende per il processo di regionalizzazione".
Il commento sulla preoccupante situazione della Siremar e sul possibile blocco dei collegamenti con le isole minori, è del segretario regionale della Fit Cisl Marittimi Franco Lo Bocchiaro.
" La Fit - ricorda Lo Bocchiaro - ha più volte denunciato la grave situazione, caduta nel dimenticatoio.
All'assessore regionale ai Trasporti Titti Buffardeci chiediamo di sollecitare il ministro Matteoli anche per la salvaguardia dei livelli occupazionali. A rischio vi sono 500 posti di lavoro e il futuro dei collegamenti con le isole minori, Eolie e le Egadi
sabato 27 dicembre 2008
Primo dell'anno sullo Stromboli
A Stromboli si sta lavorando alla manifestazione ''Capodanno sullo Stromboli''. L'iniziativa, curata dagli operatori turistici locali e dalle guide vulcanologiche, è giunta alla quarta edizione. Fino ad oggi hanno aderito una cinquantina di turisti(in larga parte stranieri). Gli organizzatori non disperano di toccare quota 100 così come avvenuto nella scorsa edizione.
Il trentuno Dicembre i partecipanti effettueranno, accompagnati dalle guide, la scalata ai crateri del vulcano e a mezzanotte brinderanno all'arrivo del nuovo anno. Oltre ai botti delle bottiglie si attendono anche i caratteristici botti e le esplosioni dello Stromboli
Il trentuno Dicembre i partecipanti effettueranno, accompagnati dalle guide, la scalata ai crateri del vulcano e a mezzanotte brinderanno all'arrivo del nuovo anno. Oltre ai botti delle bottiglie si attendono anche i caratteristici botti e le esplosioni dello Stromboli
TRASPORTI: BUFARDECI, “A BREVE INCONTRO CON MINISTRO MATTEOLI SU ISOLE MINORI” di Piero Messina
Per fare fronte alle emergenze nei trasporti alle isole Eolie, il vicepresidente della Regione siciliana, nonché assessore al Turismo ed ai Trasporti, Titti Bufardeci, è in costante contatto con il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli.
“Ho chiesto un incontro al ministro - afferma Bufardeci - e sicuramente discuteremo della vicenda Siremar, anche prima del prossimo otto gennaio. Auspico, anzi di affrontare la questione già prima della fine dell’anno”.
“La Regione siciliana - spiega Bufardeci - ha investito ingenti risorse per garantire collegamenti marittimi da e per le isole Eolie, Ustica, per le Egadi e per Pantelleria. Nell’affidare i servizi tramite gara, abbiamo applicato le normative europee. Pur sapendo che sono necessari ulteriori rafforzamenti delle linee, questa è la dimostrazione concreta di quanto sia forte l’attenzione del governo regionale verso le tematiche di sviluppo e crescita degli arcipelaghi”.
“Siamo al fianco dei sindaci e delle comunità delle isole minori- conclude Bufardeci – e faremo ogni sforzo possibile affinché il governo nazionale riesca a dirimere in tempi brevissimi la vertenza che riguarda la Tirrenia e le altre società controllate”.
“Ho chiesto un incontro al ministro - afferma Bufardeci - e sicuramente discuteremo della vicenda Siremar, anche prima del prossimo otto gennaio. Auspico, anzi di affrontare la questione già prima della fine dell’anno”.
“La Regione siciliana - spiega Bufardeci - ha investito ingenti risorse per garantire collegamenti marittimi da e per le isole Eolie, Ustica, per le Egadi e per Pantelleria. Nell’affidare i servizi tramite gara, abbiamo applicato le normative europee. Pur sapendo che sono necessari ulteriori rafforzamenti delle linee, questa è la dimostrazione concreta di quanto sia forte l’attenzione del governo regionale verso le tematiche di sviluppo e crescita degli arcipelaghi”.
“Siamo al fianco dei sindaci e delle comunità delle isole minori- conclude Bufardeci – e faremo ogni sforzo possibile affinché il governo nazionale riesca a dirimere in tempi brevissimi la vertenza che riguarda la Tirrenia e le altre società controllate”.
Lipari: Scuola musicale d'insegnamento
Si costituisce a Lipari una Scuola Musicale d’Insegnamento, d’intesa con l’Anbima Sicilia e l’Istituto Musicale Pareggiato “ Vincenzo Bellini” di Caltanissetta. L’Istituto Musicale “ V. Bellini” e l’Anbima Sicilia intendono collaborare per il miglioramento dei contenuti e dei metodi dell’insegnamento soprattutto nella fascia inferiore e media dell’istruzione Musicale. Il Progetto Musicale “ Musica nel Territorio” riguarda una programmazione d’attività comune rivolta agli studenti di detti livelli di formazione che verranno opportunamente formati nelle Scuola Musicali annesse ai Complessi Bandistici. Nell’ambito di quest’azione comune, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “ V. Bellini” s’impegna ad esaminare e concordare, attraverso l’Anbima Sicilia, i programmi di studio e d’esame delle discipline musicali che saranno impartite nelle scuole Musicali annesse ai complessi bandistici iscritti all’Anbima Sicilia e che si collocano nel corso curriculare pre-Afam ( Alta Formazione Artistico Musicale). I percorsi didattici, con Programmi Ministeriali, saranno monitorati presso la stessa sede del Corpo Musicale due volte l’anno da una Commissione preposta nominata dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “ V. Bellini” di Caltanissetta, che si recherà a Lipari. Le Cattedre di Strumenti che si prevedono in apertura saranno le seguenti: Clarinetto, Sax, Pianoforte, Tromba, Trombone, Corno e Percussioni. La scuola d’insegnamento Musicale è rivolta sia a coloro che vogliono intraprendere per la prima volta lo studio di uno strumento musicale sia a coloro che già possiedono una buona padronanza strumentale e che vogliono approfondire lo studio specifico, totalmente indipendente dalle attività bandistiche. Gli allievi, di qualsiasi età, seguiranno con Docenti qualificati dei cicli di studi ed un percorso formativo finalizzato a sostenere gli esami per acquisire i Titoli di Legge. Le lezioni si terranno nella sede del Corpo Musicale. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 9 gennaio 2009 recandosi presso la sede del Corpo Musicale nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 15,00 alle ore 17,00, oppure collegarsi al sito www.corpomusicalelipari.it.
Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0909812988, 0909811242, 3284279951 oppure rivolgersi alla Segreteria del Corpo Musicale “ Città di Lipari” di Viale Mons. Bernardino Re ( ex Viale Vescovile) nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0909812988, 0909811242, 3284279951 oppure rivolgersi alla Segreteria del Corpo Musicale “ Città di Lipari” di Viale Mons. Bernardino Re ( ex Viale Vescovile) nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
ISOLE EOLIE: SINDACO LIPARI, RISCHIAMO TRACOLLO ECONOMICO
(AGI) - 27 dic. - 'Alle Eolie si sta rischiando il tracollo economico'. L'allarme lo ha lanciato il sindaco del maggior Comune eoliano Mariano Bruno. 'Ci mancava la questione Siremar a complicare le cose - ha spiegato - con i 'tagli' di traghetti e aliscafi per le Eolie sara' la fine a qualsiasi livello. Non avremo piu' neanche un futuro turistico. Eppure si sta predisponendo la partecipazione a 9 borse del turismo. Ma quali orari di aliscafi e traghetti potremo pubblicizzare? La prossima estate ci sara' un calo vertiginoso per 'l'industria del sole e del mare'. Nelle isole la recessione e' gia' gravissima. Ci sono operatori che non possono piu' pagare i mutui. Diversi esercizi commerciali stanno chiudendo. Oggi giorno al Comune vengono decide e decine di persone a cercare lavoro. Perdere la nave per Napoli significhera' allontanare le Eolie dall' Italia. Non ci saranno piu' collegamenti interisole. Io pur di salvare le mie isole sono disposto a tutto: anche a incatenarmi e a occupare il traghetto'. 'Se a livello politico non verranno incontro alle nostre esigenze primarie - ha aggiunto il sindaco Bruno - ovvero continuita' territoriale, diritto allo studio, alla salute, per le Eolie sara' la fine. La nostra gente trascorrera' un fine anno tristissimo' Non ci sara' festa'.
Le coscienze "transennate". Riflessioni di Ruben Piemonte
Egr. Direttore,
approfitto del suo seguitissimo giornale per fare giungere ai miei concittadini Liparesi poche riflessioni sulla realtà isolana che tutti ci riguarda, abusando della pazienza del lettore.
In questi giorni, se qualcuno si recasse a Canneto, potrebbe assistere ad un “miracolo”: mi riferisco alle “capanne” realizzate da uomini e donne di buona volontà che, organizzati con entusiasmo contagioso da pochi ma decisi ideatori, hanno squarciato il velo di immobilità ed apatia che da molto tempo si era stabilito, mettendo radici, nella frazione.
Al di là del significato simbolico, che può essere più o meno soggettivamente condiviso ed apprezzato, una cosa credo di poter affermare senza timore di smentita: tutti sono entusiasti, oggettivamente, dell’iniziativa.
Un sussulto di vita e di collaborazione vera ha scosso Canneto, facendo lavorare insieme i compaesani per un fine comune.
Facendo quindi appello al senso della comunità che forte usualmente caratterizza le popolazioni isolane – costrette dalla natura a vivere sullo stesso pezzo di terra ed a coalizzarsi per fare fronte alle necessità quotidiane -- mi chiedo e chiedo all’Eoliano per quanto tempo ancora sopporteremo quiscientemente gli oltraggi di cui sono fatte oggetto la nostra Lipari, le nostre frazioni e le nostre isole tutte.
Cui prodest?
A chi fa comodo questa situazione?
A chi fa comodo che l’unica soluzione proposta dai nostri amministratori, come panacea, sia la transenna?
Cade un costone sulla via per Acquacalda, e che si fa?
Si transenna, si riduce la carreggiata e si spera che gli agenti atmosferici non si comportino – come è prevedibile – continuando ad erodere la costa; si spera che il problema passi al prossimo gruppetto di amministratori, perchè quelli attuali hanno cose più importanti a cui badare.
Poi cade la strada poco più avanti (stessa causa: erosione, magari condita da una costruzione non proprio allo stato dell’arte e dal traffico di pesanti camion); che si fa?
Intanto si transenna, si convocano gli esperti, chiacchiere, rassicurazioni, e in pratica, per andare ad Acquacalda, bisogna fare il giro dall’altra parte. Ma tanto chi ha fretta? A chi fa comodo questa situazione?
Tonnellate di pomice e fango si trasferiscono ad ogni pioggia da Lami verso la spiaggia di Canneto, attraverso il torrente Calandra, nonostante i lavori “risolutori” che presupponevano però una manutenzione puntuale.
Chi di dovere, si è ben guardato dal metterla in opera e quando scende il “fiume” si transenna e si passa dall’altra strada.
A chi fa comodo? A chi importa?
Al porto degli aliscafi ci si bagna i piedi se c’è Scirocco e ci si bagna tutti se fa Levante o se piove, salta via quasi ogni grata, ma niente paura, si transenna e si continua a partire ed arrivare.
Al porto delle navi, invece, una di esse ha danneggiato un tratto di banchina: che si fa?
Si transenna e si sposta di un pochino la posizione di ormeggio.
E l’altra nave?
Se ci fosse aspetterebbe in rada.
Già, se ci fosse….
La situazione dei trasporti è sotto gli occhi di tutti.
A chi fa comodo, a chi importa?
Mentre le deficienze di cui ho parlato - e quelle di cui ho taciuto - peggiorano le condizioni di vita degli isolani, i trasporti (ed il turismo ad essi legato) ne pregiudicano l’esistenza!
Ora, lo sport preferito da chi dovrebbe guidare e tutelare la comunità è gridare “crocifiggi” alla Siremar ed alla Tirrenia, come i politici di più alto rango hanno gridato all’Alitalia.
Ma dov’erano i sacerdoti della cosa pubblica quando si doveva giudicare e controllare come venivano spesi i soldi delle sovvenzioni statali per il collegamento delle isole minori? Dov’ erano quando si dovevano decidere gli orari e le tratte? Dov’erano quando si poteva dare un parere sulla qualità del servizio e su tale base determinare le compagnie meritevoli ?
Si sono mai lamentati ed hanno mai cercato di cambiare la frequenza assurda che vede aliscafi e catamarani affollarsi attorno a picchi inutili, lasciando scoperte completamente altre fasce giornaliere ?
Perché le voci grosse di oggi non gridavano quando si poteva soprassedere su qualche corsa in inverno( con risparmio di costi per carburante, lavoro e mezzi) per poi chiederle, anzi pretenderle, alla luce di tale risparmio, nel periodo più utile, tra Pasqua e Ottobre?
Ormai che “la scure è già posta alla radice dell’albero” si fa a gara per proporre la manifestazione più fantasiosa e certamente ormai inutile, ai danni di Tizio e Caio,a Roma o a Palermo, quando invece quelli contro cui dovremmo protestare si trovano tutti i giorni ( festivi esclusi) in via Falcone e Borsellino a Lipari.
A chi giova? A chi fa comodo che quando si parla o si parlava di portualità (Ginostra, Lipari…), nessuno ha pensato di convocare un tavolo tecnico invitando e lasciando potere decisionale a chi in quei porti ci deve lavorare, cioè i comandanti ed i tecnici delle compagnie di navigazione? Si invitano investitori di aziende di varia natura, politici, politicanti e sedicenti ambientalisti, tutti, tranne chi veramente ne capisce qualcosa.
A chi giova? CUI PRODEST?
È questa l’unica domanda che come esseri dotati di dignità ed intelligenza possiamo porci.
Dovrei augurarmi, a malincuore, che il momento tragico che le nostre isole stanno affrontando sia il frutto di una regia occulta per un tornaconto a noi sconosciuto e non di inadeguatezza, o peggio incapacità, della intera classe dirigente - anche perché, stranamente, coloro che amministrano male la cosa pubblica sono spesso eccellenti amministratori di quella privata.
Auguro a quei pochi beneficiari dello status quo ed a noi tutti, vittime o carnefici più o meno consapevoli, che il Natale appena trascorso sia sprone ad un risveglio delle coscienze, tale da farci tornare ad essere una comunità, una “isola felice” in cui si vive e si lavora con onestà, dove non si ha paura di protestare per i propri diritti e per la cosa giusta, un posto dove si vorrebbe abitare non solo per il breve tempo delle vacanze.
Cordiali saluti.
Ruben Piemonte
approfitto del suo seguitissimo giornale per fare giungere ai miei concittadini Liparesi poche riflessioni sulla realtà isolana che tutti ci riguarda, abusando della pazienza del lettore.
In questi giorni, se qualcuno si recasse a Canneto, potrebbe assistere ad un “miracolo”: mi riferisco alle “capanne” realizzate da uomini e donne di buona volontà che, organizzati con entusiasmo contagioso da pochi ma decisi ideatori, hanno squarciato il velo di immobilità ed apatia che da molto tempo si era stabilito, mettendo radici, nella frazione.
Al di là del significato simbolico, che può essere più o meno soggettivamente condiviso ed apprezzato, una cosa credo di poter affermare senza timore di smentita: tutti sono entusiasti, oggettivamente, dell’iniziativa.
Un sussulto di vita e di collaborazione vera ha scosso Canneto, facendo lavorare insieme i compaesani per un fine comune.
Facendo quindi appello al senso della comunità che forte usualmente caratterizza le popolazioni isolane – costrette dalla natura a vivere sullo stesso pezzo di terra ed a coalizzarsi per fare fronte alle necessità quotidiane -- mi chiedo e chiedo all’Eoliano per quanto tempo ancora sopporteremo quiscientemente gli oltraggi di cui sono fatte oggetto la nostra Lipari, le nostre frazioni e le nostre isole tutte.
Cui prodest?
A chi fa comodo questa situazione?
A chi fa comodo che l’unica soluzione proposta dai nostri amministratori, come panacea, sia la transenna?
Cade un costone sulla via per Acquacalda, e che si fa?
Si transenna, si riduce la carreggiata e si spera che gli agenti atmosferici non si comportino – come è prevedibile – continuando ad erodere la costa; si spera che il problema passi al prossimo gruppetto di amministratori, perchè quelli attuali hanno cose più importanti a cui badare.
Poi cade la strada poco più avanti (stessa causa: erosione, magari condita da una costruzione non proprio allo stato dell’arte e dal traffico di pesanti camion); che si fa?
Intanto si transenna, si convocano gli esperti, chiacchiere, rassicurazioni, e in pratica, per andare ad Acquacalda, bisogna fare il giro dall’altra parte. Ma tanto chi ha fretta? A chi fa comodo questa situazione?
Tonnellate di pomice e fango si trasferiscono ad ogni pioggia da Lami verso la spiaggia di Canneto, attraverso il torrente Calandra, nonostante i lavori “risolutori” che presupponevano però una manutenzione puntuale.
Chi di dovere, si è ben guardato dal metterla in opera e quando scende il “fiume” si transenna e si passa dall’altra strada.
A chi fa comodo? A chi importa?
Al porto degli aliscafi ci si bagna i piedi se c’è Scirocco e ci si bagna tutti se fa Levante o se piove, salta via quasi ogni grata, ma niente paura, si transenna e si continua a partire ed arrivare.
Al porto delle navi, invece, una di esse ha danneggiato un tratto di banchina: che si fa?
Si transenna e si sposta di un pochino la posizione di ormeggio.
E l’altra nave?
Se ci fosse aspetterebbe in rada.
Già, se ci fosse….
La situazione dei trasporti è sotto gli occhi di tutti.
A chi fa comodo, a chi importa?
Mentre le deficienze di cui ho parlato - e quelle di cui ho taciuto - peggiorano le condizioni di vita degli isolani, i trasporti (ed il turismo ad essi legato) ne pregiudicano l’esistenza!
Ora, lo sport preferito da chi dovrebbe guidare e tutelare la comunità è gridare “crocifiggi” alla Siremar ed alla Tirrenia, come i politici di più alto rango hanno gridato all’Alitalia.
Ma dov’erano i sacerdoti della cosa pubblica quando si doveva giudicare e controllare come venivano spesi i soldi delle sovvenzioni statali per il collegamento delle isole minori? Dov’ erano quando si dovevano decidere gli orari e le tratte? Dov’erano quando si poteva dare un parere sulla qualità del servizio e su tale base determinare le compagnie meritevoli ?
Si sono mai lamentati ed hanno mai cercato di cambiare la frequenza assurda che vede aliscafi e catamarani affollarsi attorno a picchi inutili, lasciando scoperte completamente altre fasce giornaliere ?
Perché le voci grosse di oggi non gridavano quando si poteva soprassedere su qualche corsa in inverno( con risparmio di costi per carburante, lavoro e mezzi) per poi chiederle, anzi pretenderle, alla luce di tale risparmio, nel periodo più utile, tra Pasqua e Ottobre?
Ormai che “la scure è già posta alla radice dell’albero” si fa a gara per proporre la manifestazione più fantasiosa e certamente ormai inutile, ai danni di Tizio e Caio,a Roma o a Palermo, quando invece quelli contro cui dovremmo protestare si trovano tutti i giorni ( festivi esclusi) in via Falcone e Borsellino a Lipari.
A chi giova? A chi fa comodo che quando si parla o si parlava di portualità (Ginostra, Lipari…), nessuno ha pensato di convocare un tavolo tecnico invitando e lasciando potere decisionale a chi in quei porti ci deve lavorare, cioè i comandanti ed i tecnici delle compagnie di navigazione? Si invitano investitori di aziende di varia natura, politici, politicanti e sedicenti ambientalisti, tutti, tranne chi veramente ne capisce qualcosa.
A chi giova? CUI PRODEST?
È questa l’unica domanda che come esseri dotati di dignità ed intelligenza possiamo porci.
Dovrei augurarmi, a malincuore, che il momento tragico che le nostre isole stanno affrontando sia il frutto di una regia occulta per un tornaconto a noi sconosciuto e non di inadeguatezza, o peggio incapacità, della intera classe dirigente - anche perché, stranamente, coloro che amministrano male la cosa pubblica sono spesso eccellenti amministratori di quella privata.
Auguro a quei pochi beneficiari dello status quo ed a noi tutti, vittime o carnefici più o meno consapevoli, che il Natale appena trascorso sia sprone ad un risveglio delle coscienze, tale da farci tornare ad essere una comunità, una “isola felice” in cui si vive e si lavora con onestà, dove non si ha paura di protestare per i propri diritti e per la cosa giusta, un posto dove si vorrebbe abitare non solo per il breve tempo delle vacanze.
Cordiali saluti.
Ruben Piemonte
venerdì 26 dicembre 2008
Aneddoto postnataliazio in attesa del Natale 2009 di MICHELE GIACOMANTONIO
I mesi che precedettero il Natale 2009 furono caratterizzati da forti terremoti e maremoti, da piogge torrenziali, da inondazioni a cui nemmeno la Protezione Civile riuscì a farvi fronte. Erano tutti i segnali della fine del mondo imminente. Poi arrivò il 24 dicembre. La sera Gianni Letta che era come al solito al suo tavolo di lavoro ricevette una telefonata dalla batteria di Palazzo Chigi e corse subito nella stanza di Berlusconi.
- Silvio – disse con grave solennità – ci siamo. Mi hanno informato che Gesù Cristo è atterrato a Roma e si sta dirigendo al Vaticano.
- Al Vaticano ? – risposte un Berlusconi sorpreso e mezzo infuriato – Ma non lo sa che io sono a Palazzo Chigi?
- Silvio – disse con grave solennità – ci siamo. Mi hanno informato che Gesù Cristo è atterrato a Roma e si sta dirigendo al Vaticano.
- Al Vaticano ? – risposte un Berlusconi sorpreso e mezzo infuriato – Ma non lo sa che io sono a Palazzo Chigi?
La stesura definitiva del manifesto sui trasporti che sarà affisso il 27 dicembre
La strada del dialogo con le istituzioni è miseramente fallita: Regione, Camera, Senato e Governo, ci hanno letteralmente preso in giro brandendo a sproposito le presunte indicazioni provenienti dalla Comunità Europea.
È ormai una certezza:
VOGLIONO TOGLIERCI I MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI CHE FINO AD OGGI CI HANNO PERMESSO DI COSTRUIRE UN FUTURO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI
È UFFICIALE DAL 15 DI GENNAIO
LA SIREMAR INTERROMPERÀ I COLLEGAMENTI
Siamo disposti a continuare a vedere violati i nostri diritti?
I servizi di collegamento marittimo con le isole minori oltre alle esigenze di mobilità dei cittadini e la continuità territoriale “…debbono assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse allo sviluppo economico e sociale delle aree interessate,...” (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74).
Siamo disposti a continuare ad assistere inermi allo smantellamento della nostra principale compagnia di navigazione?
le modifiche delle convenzioni vigenti sono ammesse solo quando “per esigenze economiche e sociali si ravvisi la necessità di migliorare il servizio” (art. 4 legge 169/75).
Siamo disposti a vedere i collegamenti con la terraferma e tra le nostre isole letteralmente dimezzati, consci che già quelli esistenti molto spesso risultano carenti?
“il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio – economico di ciascuna isola” (art. 3 Legge 169/75).
Uniamoci a salvaguardia dei nostri diritti; di ciò che altri prima di noi hanno conquistato e difeso con coraggio e determinazione
7 gennaio, ore 18, INCONTRO DIBATTITO PRESSO IL PALAZZO DEI CONGRESSI
8 gennaio SCIOPERO GENERALE
(ore 08.30 raduno porto di Sottomonastero)
Assumiamoci, TUTTI, le nostre responsabilità e dimostriamo di saper essere uniti e forti in un momento di estrema necessità
Comitato di difesa dei trasporti marittimi eoliani
È ormai una certezza:
VOGLIONO TOGLIERCI I MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI CHE FINO AD OGGI CI HANNO PERMESSO DI COSTRUIRE UN FUTURO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI
È UFFICIALE DAL 15 DI GENNAIO
LA SIREMAR INTERROMPERÀ I COLLEGAMENTI
Siamo disposti a continuare a vedere violati i nostri diritti?
I servizi di collegamento marittimo con le isole minori oltre alle esigenze di mobilità dei cittadini e la continuità territoriale “…debbono assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse allo sviluppo economico e sociale delle aree interessate,...” (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74).
Siamo disposti a continuare ad assistere inermi allo smantellamento della nostra principale compagnia di navigazione?
le modifiche delle convenzioni vigenti sono ammesse solo quando “per esigenze economiche e sociali si ravvisi la necessità di migliorare il servizio” (art. 4 legge 169/75).
Siamo disposti a vedere i collegamenti con la terraferma e tra le nostre isole letteralmente dimezzati, consci che già quelli esistenti molto spesso risultano carenti?
“il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio – economico di ciascuna isola” (art. 3 Legge 169/75).
Uniamoci a salvaguardia dei nostri diritti; di ciò che altri prima di noi hanno conquistato e difeso con coraggio e determinazione
7 gennaio, ore 18, INCONTRO DIBATTITO PRESSO IL PALAZZO DEI CONGRESSI
8 gennaio SCIOPERO GENERALE
(ore 08.30 raduno porto di Sottomonastero)
Assumiamoci, TUTTI, le nostre responsabilità e dimostriamo di saper essere uniti e forti in un momento di estrema necessità
Comitato di difesa dei trasporti marittimi eoliani
Ex lavoratori Pumex: Richiesto impinguamento del Fondo per l'assistenza
Con pro-memoria è stata rappresentata all'assessore regionale del lavoro l'esigenza di provvedere all'impinguamento dell'articolo 366 del Fondo siciliano per l'assistenza e il collocamento dei lavoratori disoccupati di complessivi 243.091.00, di cui 141.880,31 per il finanziamento dell'importo integrativo-periodo maggio-dicembre 2008 in favore di n. 38 lavoratori ex Pumex utilizzati in attività socialmente utili dal Comune di Lipari e di 101.210,69 per il finanziamento dell'importo integrativo per il restante periodo luglio-dicembre 2008 in favore dei lavoratori ex Pirelli di Siracusa utilzzati in attività socialmente utili dal Comune di Siracusa. Con determinazione apposta in calce predetto promemoria, l'assessore ha condiviso la proposta di richiedere l'inpiguamento dei fondi gravanti sull'articolo 366 del fondo siciliano. In relazione a tanto si chiede di volere provvedere alla variazione in aumento dell'articolo 366 del Fondo Siciliano per l'assistenza e il collocamento dei lavoratori disoccupati di complessivi 243.091,00.
giovedì 25 dicembre 2008
"Varato" il piano dei trasporti Siremar 2009 di ANONIMO EOLIANO
Con questo manifesto di protesta, voglio aggiungermi ai già tanti concittadini che si stanno mobilitando per manifestare contro una decisione assurda ed incomprensibile che vuole penalizzare ancora di più le nostre isole.
Anonimo Eoliano
mercoledì 24 dicembre 2008
Una Croce risplende sul Natale degli eoliani
E' tornata ad illuminarsi questa sera, alle 17 e 30 circa, la croce posta in cima al monte Rosa di Lipari.
Ancora una volta, era già accaduto a settembre e dopo tanti anni di "buio", grazie alle famiglie di Gesuele Fonti e Francesco Megna che hanno portato sulla montagna quanto necessario affinchè la Croce "illumini" questo Natale eoliano e indichi la via maestra.
Sull'altare della limitrofa chiesetta le famiglie di Francesco e Gesuele hanno posto un Bambinello affinchè interceda per gli eoliani e indichi la via agli isolani in un periodo che si preannuncia davvero molto duro.
Da ricordare che la grande Croce, costruita con tonnellate e tonnellate di ferro trasportate a dorso d'asino, è stata benedetta il 14 settembre del 1928 per la festa dell'Esaltazione della Croce.
Da ricordare che la grande Croce, costruita con tonnellate e tonnellate di ferro trasportate a dorso d'asino, è stata benedetta il 14 settembre del 1928 per la festa dell'Esaltazione della Croce.
Pro Loco: le considerazioni, gli auguri e il bilancio del presidente Lo Rizio
(Giuseppina Lo Rizio) Carissimi, l´anno 2008 ormai volge al termine ed anche per la nostra Associazione è tempo di bilanci. Indubbiamente è stato un anno intenso ed impegnativo in cui abbiamo lavorato molto per la promozione turistica del nostro arcipelago, con umiltà, sacrificio e passione autentica, conseguendo risultati importanti, attraverso la realizzazione di numerose attività e l´organizzazione di tutta una serie di iniziative nel comprensorio , di diversa natura e con finalità differenti, ma tutte scaturite a seguito di un´attenta analisi del territorio svolta dai membri dell´Associazione. Certo, siamo consapevoli che molto resta ancora da fare o, comunque, da migliorare, ma la fine dell´anno è anche tempo di preventivi e, sicuramente, il 2009 ci vedrà impegnati con la stessa determinazione di sempre, grazie soprattutto alle persone di buona volontà presenti nello staff e nel direttivo della Pro Loco che, con dedizione ed abnegazione, spendono parte del loro tempo a favore dell´Associazione, donando il loro impegno per migliorare la qualità della vita di residenti e turisti in queste meravigliose isole. Da sempre, inoltre, abbiamo ricercato la collaborazione con le istituzioni e con il tessuto produttivo locale, convinti che una promozione turistica vincente si possa costruire solo sinergicamente, di concerto tra enti e strutture che svolgono questi compiti sul territorio. A fronte di tanto impegno profuso nel territorio, tuttavia, dobbiamo rilevare che i risultati non hanno tardato a mostrarsi e tanta qualità è stata riconosciuta alla Pro Loco da più fronti, tanto da avere avuto decine di patrocini e riconoscimenti alle nostre iniziative anche da parte della Regione siciliana e della Provincia. Allegata alla presente, Vi inviamo una breve descrizione delle principali iniziative realizzate dall´Associazione nel corso di quest´anno, nella speranza che in un futuro si riesca a instaurare una collaborazione sempre più proficua con i soggetti in indirizzo senza la quale questa Associazione non potrà continuare a crescere nel bene di tutta la comunità.
L´occasione è gradita per porgere gli auguri di un sereno Natale e di un Felice Anno Nuovo a nome di tutta l´Associazione.
Questa la relazione dell'attività svolta dalla Pro-Loco Isole Eolie Lipari (associazione di promozione turistica) e inviata al Sindaco del Comune di Lipari, agli Assessori comunali, ai Consiglieri Comunali, a tutti gli Operatori economici, a tutte le Associazioni del territorio, agli Organi di stampa locali
La sottoscritta Giuseppina Lo Rizio, nella qualità di Presidente della Pro-loco Isole Eolie Lipari, augura a tutti un buon Natale e felice anno nuovo.
Nell’occasione si pregia di inviare, in allegato, un riepilogo delle principali attività svolte nell’anno 2008, nella fiducia che le istituzioni ne apprezzino il lavoro svolto.
RIEPILOGO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVOLTE NELL’ANNO 2008.
Le attività sono caratterizzate, in gran parte, dalla compartecipazione di volontari che per amore e vocazione al loro territorio donano il loro impegno per migliorare la qualità della vita in queste isole.
“NATALE ALLE EOLIE 2007/2008”
Quest’anno alle Eolie il Natale sarà organizzato con la partecipazione di tutte le associazioni del paese, unite per stendere insieme un calendario di iniziative ricco e completo. L’Associazione Pro Loco, dal canto suo, propone come ogni Natale una serie di iniziative che rendono protagonista il territorio valorizzandone i suoi prodotti, come ad esempio:
La Nacatola D.O.C., un’iniziativa che rende protagonista questo dolce, attraverso un concorso aperto a tutti coloro che nel periodo natalizio prepararano questa squisitezza della tradizione eoliana;
Il miglior presepe eoliano, un’iniziativa che ogni Natale coinvolge le famiglie eoliane nella preparazione di vere opere d’arte, tant’è che si giunti a scoprire dei veri talenti, sia giovani che meno giovani. Nelle ultime due edizioni è stato vinto il primo premio da un eoliano che prepara un presepe interamente realizzato con la pomice;
L’arrustuta in piazza (Festa di Fine Anno), un’iniziativa che ha visto coinvolti giovani e anziani nella preparazione di una grigliata offerta alla cittadinanza, allietata da un intrattenimento musicale;
Assaggia il cappero, un’iniziativa che ha reso possibile una degustazione ad invito per gli operatori turistici locali, provinciali e regionali, durante la quale, attraverso la preparazione di pietanze a base di cappero, si è voluto dare lustro ad un prodotto tipico eoliano, vista la presenza sull’intero arcipelago ma identificata solo con l’Isola di Salina;
“EOLIE IN CLASSICO”
Questa iniziativa arrivata alla terza edizione interessa un pubblico attento alla musica classica, quindi un pubblico selezionato che, soprattutto nel periodo di media e bassa stagione, sull’isola non trova attività di intrattenimento. L’obbiettivo principale di detta manifestazione è pertanto quello di destagionalizzare i flussi turistici, creando degli appuntamenti che appunto attraggano l’interesse da parte di un pubblico di qualità.
Quest’anno la manifestazione è arrivata ad un livello qualitativo di eccezione, vista la partecipazione di noti artisti siciliani come l’Astor Quintet, l’Omnia Trio e considerata la direzione artistica del Maestro Carmelo Caruso direttore del Conservatorio Bellini di Palermo. La stessa manifestazione è apprezzata da molti anche sul territorio eoliano lo dimostra la sempre maggior partecipazione. A questo dobbiamo aggiungere che la location in cui viene svolta la manifestazione è di una particolare bellezza e particolarità: basti immaginare lo scenario serale della piazzetta di S. Bartolomeo di via Maddalena che viene vestito con eleganza dalla sempre più presente esperienza dell’associazione.
“IL VELIERO DEI DELFINI”
Questa iniziativa che viene da anni organizzata dal CTS Ambiente, un’associazione ambientalista che studia il comportamento di alcuni mammiferi e cetacei presenti nel Mediterraneo, quest’anno è stata coordinata sul territorio dell’isola di Lipari dalla Pro Loco e dalla Lega Navale di Lipari che hanno organizzato le attività previste dalla stessa CTS e in più hanno offerto un banchetto a bordo del veliero per le autorità, le parti politiche e sociali di Lipari, offrendo un momento di incontro per dare opportunità a coloro che sono intervenuti di conoscere meglio da vicino il progetto di ricerca di CTS e quindi esaminare la possibilità di una concertazione dei risultati o meglio uno scambio culturale di informazioni sul tema.
“LA ROTTA DEL CAPPERO E DELLA MALVASIA”
Questa iniziativa viene organizzata da anni e ha visto sempre il suo svolgimento sull’isola di Salina. Da qualche anno, grazie allo sforzo congiunto della Pro Loco e della Lega Navale di Lipari, si è riusciti a portare l’interesse dell’organizzazione verso l’isola di Lipari. La manifestazione consiste in una regata velica competitiva con partenza da Portorosa e arrivo al largo della località Gelso di Vulcano. La premiazione avviene a Marina Corta in piazza Ugo S. Onofrio. Per parlare di numeri quest’anno hanno partecipato, e quindi sono arrivati a Lipari, nel periodo di ottobre, 350 regatanti con circa 45 barche in competizione più barche appoggio. In piazza Ugo S. Onofrio la Pro Loco e la Lega Navale hanno organizzato un buffet a base di prodotti tipici locali e prodotti tipici della provincia di Messina forniti dalla Slow Food Valdemone con il quale si è instaurato un rapporto di collaborazione che ha dato vita a manifestazioni di una certa qualità.
La Pro Loco è partner Slow Food da due anni con la quale fa programmazione per ciò che riguarda il segmento eno-gastronomico, lo dimostrano le diverse attività svolte.
“CONVEGNO IL CINEMA FAMILIARE”
L’associazione Pro Loco a settembre è stata ospite a Stia in provincia di Arezzo per un convegno sul cinema familiare, nella quale sono state esposte le opere del cinema familiare realizzate dal registra Lionetto Fabbri.
Il regista negli anni 50 ha girato a Lipari due documentari rispettivamente dal nome Gente Lontana, che parla della vita dei lavoratori della pomice, e la Reggia di Eolo che descrive decorosamente il territorio eoliano e il suo famosissimo museo.
Al convegno sono nati i presupposti per gemellare istituzionalmente il comune di Lipari con quello di Stia ma il motivo che ha spinto l’associazione Pro Loco a voler avviare quest’iniziativa è identificabile nell’azione propedeutica di istituzionalizzare a Lipari una rete Ecomuseale.
Proprio in questa direzione è stata creato un team che si sta occupando di tradurre in pratica i presupposti per accedere a finanziamenti per la realizzazione del prossimo passo occorrente alla creazione di detti ecomusei. Alla stessa manifestazione la Pro Loco ha portato dei doni che caratterizzano il nostro territorio: si è trattato di prodotti di nicchia dell’artigianato locale come le Nacatole, i Capperi e la Malvasia che da soli fanno capire quali siano le peculiarità del nostro territorio.
“SALONE DEL GUSTO - TORINO”
L’associazione Pro Loco quest’anno per al prima volta è riuscita, anche grazie al contributo delle attività che hanno aderito, a partecipare al Salone del Gusto che si è tenuto a Torino e che ha visto come protagonista la Nacatola attraverso una serie di attività che la Pro Loco è riuscita a coordinare, come ad esempio un Laboratorio del Gusto e una conferenza stampa con diversi protagonisti del mercato e del giornalismo internazionale e nazionale.
La presenza al Salone del Gusto è stata un successo e nello stesso tempo un grandissimo sacrificio per tutta l’associazione, ma visto il lavoro svolto da tre anni per riuscire a dare il giusto lustro ad una squisitezza tipica delle nostre isole, il sacrificio non è mai troppo.
Nella attività di promozione è ormai da tempo impegnata a collaborare con le associazioni del territorio per ottenere sempre un maggior numero di adesioni e portare le Eolie attraverso la loro forza sempre più lontano in termini di promozione e valorizzazione del territorio.
Oltre alle iniziative summenzionate, la presente associazione svolge una costante attività di promozione e informazione turistica, attraverso vari strumenti tra i quali un portale web i cui contenuti vengono costantemente aggiornati, grazie al lavoro dei soci. Lo stesso sito, http://www.eolieproloco.it/, nell’anno corrente è stato visitato da oltre 7000 utenti, con un ottimo risultato in termini di visibilità per le attività economiche e per il territorio. Lo dimostrano le prenotazioni e i servizi che sono stati prenotati tramite il sito web e l’elevato numero di contatti che l’associazione ha potuto veicolare alle imprese inserite nel sito web.
Infine l’associazione ha svolto diverse attività di coordinamento in manifestazioni non direttamente organizzate, fornendo supporto logistico, organizzativo e trade union con le imprese locali ( servizi taxi, convenzioni hotel, ristoranti, ecc.).
Si ringraziano tutti coloro che hanno creduto in noi e quanti crederanno in futuro, consentendo a questa associazione di perseguire i numerosi obiettivi per la quale si è costituita.
Tanti auguri di buone feste
La sottoscritta Giuseppina Lo Rizio, nella qualità di Presidente della Pro-loco Isole Eolie Lipari, augura a tutti un buon Natale e felice anno nuovo.
Nell’occasione si pregia di inviare, in allegato, un riepilogo delle principali attività svolte nell’anno 2008, nella fiducia che le istituzioni ne apprezzino il lavoro svolto.
RIEPILOGO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVOLTE NELL’ANNO 2008.
Le attività sono caratterizzate, in gran parte, dalla compartecipazione di volontari che per amore e vocazione al loro territorio donano il loro impegno per migliorare la qualità della vita in queste isole.
“NATALE ALLE EOLIE 2007/2008”
Quest’anno alle Eolie il Natale sarà organizzato con la partecipazione di tutte le associazioni del paese, unite per stendere insieme un calendario di iniziative ricco e completo. L’Associazione Pro Loco, dal canto suo, propone come ogni Natale una serie di iniziative che rendono protagonista il territorio valorizzandone i suoi prodotti, come ad esempio:
La Nacatola D.O.C., un’iniziativa che rende protagonista questo dolce, attraverso un concorso aperto a tutti coloro che nel periodo natalizio prepararano questa squisitezza della tradizione eoliana;
Il miglior presepe eoliano, un’iniziativa che ogni Natale coinvolge le famiglie eoliane nella preparazione di vere opere d’arte, tant’è che si giunti a scoprire dei veri talenti, sia giovani che meno giovani. Nelle ultime due edizioni è stato vinto il primo premio da un eoliano che prepara un presepe interamente realizzato con la pomice;
L’arrustuta in piazza (Festa di Fine Anno), un’iniziativa che ha visto coinvolti giovani e anziani nella preparazione di una grigliata offerta alla cittadinanza, allietata da un intrattenimento musicale;
Assaggia il cappero, un’iniziativa che ha reso possibile una degustazione ad invito per gli operatori turistici locali, provinciali e regionali, durante la quale, attraverso la preparazione di pietanze a base di cappero, si è voluto dare lustro ad un prodotto tipico eoliano, vista la presenza sull’intero arcipelago ma identificata solo con l’Isola di Salina;
“EOLIE IN CLASSICO”
Questa iniziativa arrivata alla terza edizione interessa un pubblico attento alla musica classica, quindi un pubblico selezionato che, soprattutto nel periodo di media e bassa stagione, sull’isola non trova attività di intrattenimento. L’obbiettivo principale di detta manifestazione è pertanto quello di destagionalizzare i flussi turistici, creando degli appuntamenti che appunto attraggano l’interesse da parte di un pubblico di qualità.
Quest’anno la manifestazione è arrivata ad un livello qualitativo di eccezione, vista la partecipazione di noti artisti siciliani come l’Astor Quintet, l’Omnia Trio e considerata la direzione artistica del Maestro Carmelo Caruso direttore del Conservatorio Bellini di Palermo. La stessa manifestazione è apprezzata da molti anche sul territorio eoliano lo dimostra la sempre maggior partecipazione. A questo dobbiamo aggiungere che la location in cui viene svolta la manifestazione è di una particolare bellezza e particolarità: basti immaginare lo scenario serale della piazzetta di S. Bartolomeo di via Maddalena che viene vestito con eleganza dalla sempre più presente esperienza dell’associazione.
“IL VELIERO DEI DELFINI”
Questa iniziativa che viene da anni organizzata dal CTS Ambiente, un’associazione ambientalista che studia il comportamento di alcuni mammiferi e cetacei presenti nel Mediterraneo, quest’anno è stata coordinata sul territorio dell’isola di Lipari dalla Pro Loco e dalla Lega Navale di Lipari che hanno organizzato le attività previste dalla stessa CTS e in più hanno offerto un banchetto a bordo del veliero per le autorità, le parti politiche e sociali di Lipari, offrendo un momento di incontro per dare opportunità a coloro che sono intervenuti di conoscere meglio da vicino il progetto di ricerca di CTS e quindi esaminare la possibilità di una concertazione dei risultati o meglio uno scambio culturale di informazioni sul tema.
“LA ROTTA DEL CAPPERO E DELLA MALVASIA”
Questa iniziativa viene organizzata da anni e ha visto sempre il suo svolgimento sull’isola di Salina. Da qualche anno, grazie allo sforzo congiunto della Pro Loco e della Lega Navale di Lipari, si è riusciti a portare l’interesse dell’organizzazione verso l’isola di Lipari. La manifestazione consiste in una regata velica competitiva con partenza da Portorosa e arrivo al largo della località Gelso di Vulcano. La premiazione avviene a Marina Corta in piazza Ugo S. Onofrio. Per parlare di numeri quest’anno hanno partecipato, e quindi sono arrivati a Lipari, nel periodo di ottobre, 350 regatanti con circa 45 barche in competizione più barche appoggio. In piazza Ugo S. Onofrio la Pro Loco e la Lega Navale hanno organizzato un buffet a base di prodotti tipici locali e prodotti tipici della provincia di Messina forniti dalla Slow Food Valdemone con il quale si è instaurato un rapporto di collaborazione che ha dato vita a manifestazioni di una certa qualità.
La Pro Loco è partner Slow Food da due anni con la quale fa programmazione per ciò che riguarda il segmento eno-gastronomico, lo dimostrano le diverse attività svolte.
“CONVEGNO IL CINEMA FAMILIARE”
L’associazione Pro Loco a settembre è stata ospite a Stia in provincia di Arezzo per un convegno sul cinema familiare, nella quale sono state esposte le opere del cinema familiare realizzate dal registra Lionetto Fabbri.
Il regista negli anni 50 ha girato a Lipari due documentari rispettivamente dal nome Gente Lontana, che parla della vita dei lavoratori della pomice, e la Reggia di Eolo che descrive decorosamente il territorio eoliano e il suo famosissimo museo.
Al convegno sono nati i presupposti per gemellare istituzionalmente il comune di Lipari con quello di Stia ma il motivo che ha spinto l’associazione Pro Loco a voler avviare quest’iniziativa è identificabile nell’azione propedeutica di istituzionalizzare a Lipari una rete Ecomuseale.
Proprio in questa direzione è stata creato un team che si sta occupando di tradurre in pratica i presupposti per accedere a finanziamenti per la realizzazione del prossimo passo occorrente alla creazione di detti ecomusei. Alla stessa manifestazione la Pro Loco ha portato dei doni che caratterizzano il nostro territorio: si è trattato di prodotti di nicchia dell’artigianato locale come le Nacatole, i Capperi e la Malvasia che da soli fanno capire quali siano le peculiarità del nostro territorio.
“SALONE DEL GUSTO - TORINO”
L’associazione Pro Loco quest’anno per al prima volta è riuscita, anche grazie al contributo delle attività che hanno aderito, a partecipare al Salone del Gusto che si è tenuto a Torino e che ha visto come protagonista la Nacatola attraverso una serie di attività che la Pro Loco è riuscita a coordinare, come ad esempio un Laboratorio del Gusto e una conferenza stampa con diversi protagonisti del mercato e del giornalismo internazionale e nazionale.
La presenza al Salone del Gusto è stata un successo e nello stesso tempo un grandissimo sacrificio per tutta l’associazione, ma visto il lavoro svolto da tre anni per riuscire a dare il giusto lustro ad una squisitezza tipica delle nostre isole, il sacrificio non è mai troppo.
Nella attività di promozione è ormai da tempo impegnata a collaborare con le associazioni del territorio per ottenere sempre un maggior numero di adesioni e portare le Eolie attraverso la loro forza sempre più lontano in termini di promozione e valorizzazione del territorio.
Oltre alle iniziative summenzionate, la presente associazione svolge una costante attività di promozione e informazione turistica, attraverso vari strumenti tra i quali un portale web i cui contenuti vengono costantemente aggiornati, grazie al lavoro dei soci. Lo stesso sito, http://www.eolieproloco.it/, nell’anno corrente è stato visitato da oltre 7000 utenti, con un ottimo risultato in termini di visibilità per le attività economiche e per il territorio. Lo dimostrano le prenotazioni e i servizi che sono stati prenotati tramite il sito web e l’elevato numero di contatti che l’associazione ha potuto veicolare alle imprese inserite nel sito web.
Infine l’associazione ha svolto diverse attività di coordinamento in manifestazioni non direttamente organizzate, fornendo supporto logistico, organizzativo e trade union con le imprese locali ( servizi taxi, convenzioni hotel, ristoranti, ecc.).
Si ringraziano tutti coloro che hanno creduto in noi e quanti crederanno in futuro, consentendo a questa associazione di perseguire i numerosi obiettivi per la quale si è costituita.
Tanti auguri di buone feste
LIPARI, ORA ANCHE I CANI ABBANDONATI HANNO UN SITO INTERNET di Giansanto Lo Giusto
(Giansanto Lo Giusto) E’ nato http://www.eoloa4zampe.com/ il sito web che l’Associazione Onlus Eolo a 4 Zampe ha pubblicato in rete in questi giorni.
Giorgia Sipione è la Webmaster del nuovo sito nel quale vengono illustrate e descritte le strutture e le attività svolte dai volontari dell’Associazione che da anni si prodigano, tra mille difficoltà ed incomprensioni, nel Canile Rifugio di Vallone Bianco.
Abbiamo così l’opportunità di conoscere anche gli ospiti a quattro zampe che vengono giornalmente accuditi e sfamati grazie all’Associazione, con l’aiuto di pochi volonterosi e le scarse risorse a disposizione; 21 cani, belli ed affettuosi, fotografati singolarmente ed in gruppo, hanno per il momento trovato una “casa” in attesa di essere magari poi accolti in altrettante famiglie e ricambiare l’ospitalità con la loro grande affettuosità. Si può anche adottarne uno a distanza, se non si ha la possibilità di tenerlo vicino lo si può andare poi a trovare anche ogni tanto, si può semplicemente contribuire al suo mantenimento…..
Il Rifugio del Cane, così chiamerei la struttura di Vallone Bianco, necessita infatti di grande impegno umano e finanziario e tutti noi isolani dovremmo dare un aiuto, ognuno per come e quanto possibile, per la sopravvivenza e la gestione di questa importante iniziativa che cerca anche di assolvere il difficile compito di controllare e limitare il fenomeno del Randagismo ponendo in qualche modo rimedio all’indifferenza, alla crudeltà ed irresponsabilità di tanti “individui” che gettano sulla strada(ed anche peggio) al loro ma anche nostro destino, mamme e cuccioli ed ex “amici”…. scomodi.
E’ facile, molto facile, lamentarsi e prendersela poi con i “cuccioli abbandonati e cresciuti” che privi dell’educazione e del sostentamento che avrebbero dovuto ricevere, finiscono per agire semplicemente secondo la loro natura; dovremmo semmai prendercela con il nostro egoismo, la nostra aridità ed incultura che pretende dagli animali il rispetto e la “civiltà” che noi stessi troppo spesso non abbiamo.
Giorgia Sipione è la Webmaster del nuovo sito nel quale vengono illustrate e descritte le strutture e le attività svolte dai volontari dell’Associazione che da anni si prodigano, tra mille difficoltà ed incomprensioni, nel Canile Rifugio di Vallone Bianco.
Abbiamo così l’opportunità di conoscere anche gli ospiti a quattro zampe che vengono giornalmente accuditi e sfamati grazie all’Associazione, con l’aiuto di pochi volonterosi e le scarse risorse a disposizione; 21 cani, belli ed affettuosi, fotografati singolarmente ed in gruppo, hanno per il momento trovato una “casa” in attesa di essere magari poi accolti in altrettante famiglie e ricambiare l’ospitalità con la loro grande affettuosità. Si può anche adottarne uno a distanza, se non si ha la possibilità di tenerlo vicino lo si può andare poi a trovare anche ogni tanto, si può semplicemente contribuire al suo mantenimento…..
Il Rifugio del Cane, così chiamerei la struttura di Vallone Bianco, necessita infatti di grande impegno umano e finanziario e tutti noi isolani dovremmo dare un aiuto, ognuno per come e quanto possibile, per la sopravvivenza e la gestione di questa importante iniziativa che cerca anche di assolvere il difficile compito di controllare e limitare il fenomeno del Randagismo ponendo in qualche modo rimedio all’indifferenza, alla crudeltà ed irresponsabilità di tanti “individui” che gettano sulla strada(ed anche peggio) al loro ma anche nostro destino, mamme e cuccioli ed ex “amici”…. scomodi.
E’ facile, molto facile, lamentarsi e prendersela poi con i “cuccioli abbandonati e cresciuti” che privi dell’educazione e del sostentamento che avrebbero dovuto ricevere, finiscono per agire semplicemente secondo la loro natura; dovremmo semmai prendercela con il nostro egoismo, la nostra aridità ed incultura che pretende dagli animali il rispetto e la “civiltà” che noi stessi troppo spesso non abbiamo.
Lipari/Contrada Cappero: Legambiente Lipari allerta la pubblica amministrazione
Questo il testo della lettera che Legambiente Lipari ha inviato al Sindaco del
Comune di Lipari e avente per Oggetto: Località Cappero- Lipari
Gent.mo Signor Sindaco,
a seguito di segnalazione di alcuni cittadini i quali denunciavano alla nostra Associazione movimenti di terra, apertura di strade visibili dal mare e ristrutturazioni di edifici con ampliamenti sospetti dei fabbricati rispetto ai volumi pre-esistenti in zona Cappero ed avendo appurato la veridicità delle segnalazioni;
Chiediamo a Codesta Spett.le Amministrazione di:
verificare su base di aerofotogrammetrie precedenti lo stato di volumi esistenti;
verificare se le opere in atto dispongano di tutte le necessarie autorizzazioni edilizie;
verificare lo stato di impatto ambientale.
La colata di cemento abbattutasi su Cappero, allo stato attuale, deturpa una delle zone più belle e panoramiche dell’isola e si chiede quale amministrazione o sovraintendenza possa aver autorizzato un cosi ampio scempio.
Anche quest’ultimo atto lascia dei forti dubbi sul reale interesse alla salvaguardia del territorio che gli Enti preposti dovrebbero adottare nel rispetto del Piano paesistico.
Chiediamo alla Signoria Sua, quale Sindaco del Comune di Lipari, un maggior controllo sul rilascio di concessioni edilizie ed una maggiore attenzione all’abusivismo edilizio che và sempre e comunque represso.
Sicuri che metterà in atto un immediato controllo, porgiamo cordiali saluti.
Legambiente Lipari
Piero Roux
Comune di Lipari e avente per Oggetto: Località Cappero- Lipari
Gent.mo Signor Sindaco,
a seguito di segnalazione di alcuni cittadini i quali denunciavano alla nostra Associazione movimenti di terra, apertura di strade visibili dal mare e ristrutturazioni di edifici con ampliamenti sospetti dei fabbricati rispetto ai volumi pre-esistenti in zona Cappero ed avendo appurato la veridicità delle segnalazioni;
Chiediamo a Codesta Spett.le Amministrazione di:
verificare su base di aerofotogrammetrie precedenti lo stato di volumi esistenti;
verificare se le opere in atto dispongano di tutte le necessarie autorizzazioni edilizie;
verificare lo stato di impatto ambientale.
La colata di cemento abbattutasi su Cappero, allo stato attuale, deturpa una delle zone più belle e panoramiche dell’isola e si chiede quale amministrazione o sovraintendenza possa aver autorizzato un cosi ampio scempio.
Anche quest’ultimo atto lascia dei forti dubbi sul reale interesse alla salvaguardia del territorio che gli Enti preposti dovrebbero adottare nel rispetto del Piano paesistico.
Chiediamo alla Signoria Sua, quale Sindaco del Comune di Lipari, un maggior controllo sul rilascio di concessioni edilizie ed una maggiore attenzione all’abusivismo edilizio che và sempre e comunque represso.
Sicuri che metterà in atto un immediato controllo, porgiamo cordiali saluti.
Legambiente Lipari
Piero Roux
Lipari: L'assessore Ferlazzo annuncia il ritorno del "Carnevale eoliano"
COMUNICATO STAMPA
IL COMUNE DI LIPARI STA PROCEDENDO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL “CARNEVALE EOLIANO 2009”.
LA MANIFESTAZIONE, CHE NEGLI ANNI SCORSI HA RAGGIUNTO UN GRADO DI IMPORTANZA NOTEVOLE, E CHE HA UNA RILEVANZA SOCIALE INEGUAGLIABILE, SI SVOLGERA’ NEI GIORNI DI 21-22-23-24 FEBBRAIO 2009 CON SFILATE DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI PER LE VIE DI LIPARI CENTRO, CANNETO E VULCANO.
LA MANIFESTAZIONE E’ DIRETTAMENTE ORGANIZZATA DAL COMUNE DI LIPARI. DI SEGUITO L’ELENCO DEI PREMI PREVISTI PER I VINCITORI DELLE CATEGORIE “CARRI ALLEGORICI” E “GRUPPI MASCHERATI”:
CARRI ALLEGORICI
1° PREMIO € 5.500,00
2° PREMIO € 3.200,00
3° PREMIO € 2.000,00
GRUPPI MASCHERATI
1° PREMIO € 1.500,00
2° PREMIO € 1.100,00
3° PREMIO € 800,00
4° PREMIO € 600,00
MAGGIORI INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE ACQUISITE CONTATTANDO L’UFFICIO SPETTACOLI SITO PRESSO IL COMUNE DI LIPARI IN VIA FALCONE BORSELLINO 1° PIANO - RAG. LUIGI PAJNO TEL. 090 9887243.
LA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE A PARTECIPARE DOVRA’ ESSERE COMUNICATA ALL’UFFICIO, PRESENTANTO APPOSITA DOCUMENTAZIONE, NON OLTRE IL 13 FEBBRAIO 2009.
L’OCCASIONE E’ PROPIZIA PER AUGURARE A TUTTI VOI SINCERI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN SERENO ANNO NUOVO.
Lipari li, 24/12/2008
L’ASSESSORE
Dott. Ivan FERLAZZO
IL COMUNE DI LIPARI STA PROCEDENDO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL “CARNEVALE EOLIANO 2009”.
LA MANIFESTAZIONE, CHE NEGLI ANNI SCORSI HA RAGGIUNTO UN GRADO DI IMPORTANZA NOTEVOLE, E CHE HA UNA RILEVANZA SOCIALE INEGUAGLIABILE, SI SVOLGERA’ NEI GIORNI DI 21-22-23-24 FEBBRAIO 2009 CON SFILATE DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI PER LE VIE DI LIPARI CENTRO, CANNETO E VULCANO.
LA MANIFESTAZIONE E’ DIRETTAMENTE ORGANIZZATA DAL COMUNE DI LIPARI. DI SEGUITO L’ELENCO DEI PREMI PREVISTI PER I VINCITORI DELLE CATEGORIE “CARRI ALLEGORICI” E “GRUPPI MASCHERATI”:
CARRI ALLEGORICI
1° PREMIO € 5.500,00
2° PREMIO € 3.200,00
3° PREMIO € 2.000,00
GRUPPI MASCHERATI
1° PREMIO € 1.500,00
2° PREMIO € 1.100,00
3° PREMIO € 800,00
4° PREMIO € 600,00
MAGGIORI INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE ACQUISITE CONTATTANDO L’UFFICIO SPETTACOLI SITO PRESSO IL COMUNE DI LIPARI IN VIA FALCONE BORSELLINO 1° PIANO - RAG. LUIGI PAJNO TEL. 090 9887243.
LA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE A PARTECIPARE DOVRA’ ESSERE COMUNICATA ALL’UFFICIO, PRESENTANTO APPOSITA DOCUMENTAZIONE, NON OLTRE IL 13 FEBBRAIO 2009.
L’OCCASIONE E’ PROPIZIA PER AUGURARE A TUTTI VOI SINCERI AUGURI DI BUON NATALE E DI UN SERENO ANNO NUOVO.
Lipari li, 24/12/2008
L’ASSESSORE
Dott. Ivan FERLAZZO
Suore Francescane: Quattro giorni di spiritualità in ricordo della fondatrice di MICHELE GIACOMANTONIO
Comunicato stampa
Le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari nella ricorrenza della nascita della loro fondatrice Madre Florenzia Profilio (Pirrera 30 dicembre 1873) organizzano quattro giornate di spiritualità aperte a tutti da sabato 27 a martedì 30 dicembre. Oltre ai momenti religiosi ( Vespri e S.Messe) le “Giornate” prevedono alcuni momenti culturali e di convivialità. Sabato 27 alle ore 16 il prof. Angelo Raffa terrà, nel salone dell’Istituto (Via Marconi 12/14 Lipari) la prima conferenza dal tema “Le Eolie al tempo di Madre Florenzia” deliando la vita nell’arcipelago, con particolare attenzione alla condizione femminile, dalla seconda metà dell’800 alla prima metà del ‘900. Domenica 28, sempre nel Salone dell’Istituto, alle ore 21 vi sarà un Concerto di Arpe celtiche a pedale delle “Gemelle Palazzolo”. Sabrina e Simona che hanno 12 anni e sono nate a Messina, sebbene è solo da due anni che si sono avvicinate al mondo musicale hanno già un curriculum di tutto rispetto.
Lunedì 29 alle ore 18,30, nel Salone dell’Istituto, il dott. Michele Giacomantonio , autore di una approfondita ricerca sulla suora liparese oggi “Serva di Dio”, delineerà la personalità di Madre Florenzia Profilio svolgendo la relazione “Chi era Florenzia”. La sera stessa alle 21 le Suore organizzano nel Salone un “Incontro di Fraternità”. Infine Martedì 20 le Suore danno appuntamento agli eoliani a Pirrera alle ore 10 nella Casa di Preghiera “Madre Florenzia” sorta dove era la casa della famiglia Profilio e dove nacque Florenzia, al secolo Giovanna, 134 anni fa. Qui, nella annessa chiesa, alle ore 10,30 Mons. Gaetano Sardella celebrerà una messa di suffragio per questa eoliana insigne.
Le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari nella ricorrenza della nascita della loro fondatrice Madre Florenzia Profilio (Pirrera 30 dicembre 1873) organizzano quattro giornate di spiritualità aperte a tutti da sabato 27 a martedì 30 dicembre. Oltre ai momenti religiosi ( Vespri e S.Messe) le “Giornate” prevedono alcuni momenti culturali e di convivialità. Sabato 27 alle ore 16 il prof. Angelo Raffa terrà, nel salone dell’Istituto (Via Marconi 12/14 Lipari) la prima conferenza dal tema “Le Eolie al tempo di Madre Florenzia” deliando la vita nell’arcipelago, con particolare attenzione alla condizione femminile, dalla seconda metà dell’800 alla prima metà del ‘900. Domenica 28, sempre nel Salone dell’Istituto, alle ore 21 vi sarà un Concerto di Arpe celtiche a pedale delle “Gemelle Palazzolo”. Sabrina e Simona che hanno 12 anni e sono nate a Messina, sebbene è solo da due anni che si sono avvicinate al mondo musicale hanno già un curriculum di tutto rispetto.
Lunedì 29 alle ore 18,30, nel Salone dell’Istituto, il dott. Michele Giacomantonio , autore di una approfondita ricerca sulla suora liparese oggi “Serva di Dio”, delineerà la personalità di Madre Florenzia Profilio svolgendo la relazione “Chi era Florenzia”. La sera stessa alle 21 le Suore organizzano nel Salone un “Incontro di Fraternità”. Infine Martedì 20 le Suore danno appuntamento agli eoliani a Pirrera alle ore 10 nella Casa di Preghiera “Madre Florenzia” sorta dove era la casa della famiglia Profilio e dove nacque Florenzia, al secolo Giovanna, 134 anni fa. Qui, nella annessa chiesa, alle ore 10,30 Mons. Gaetano Sardella celebrerà una messa di suffragio per questa eoliana insigne.
Milazzo: Controlli a tappeto sugli alimenti diretti alle Eolie, scattano le denunce
Giro di vite della Capitaneria di porto contro il trasporto illegale nelle isole Eolie. Gli uomini del locale compartimento marittimo, agli ordini del comandante Massimo Tomei, nella giornata di ieri hanno eseguito, col supporto della polizia stradale di Barcellona e del servizio veterinario dell'Asl 5, controlli a tappeto nei confronti di tutti i veicoli in transito nel porto ed in particolar modo quelli diretti sull'arcipelago eoliano per il trasporto di merci e nella fattispecie alimenti. Si è proceduto alla verifica del rispetto della normativa inerente il trasporto di prodotti alimentari di origine animale. L'operazione, iniziata alle prime luci dell'alba, ha permesso di sottoporre a verifica 46 veicoli ed ha consentito di accertare e contestare ai relativi conducenti 38 violazioni amministrative, di cui 3 per mancanza di autorizzazione sanitaria ed una per inosservanza di norme che regolano il trasporto di alimenti a temperatura controllata. Si è anche proceduto al ritiro di una patente di guida ed al fermo amministrativo di un veicolo.
Sempre la Capitaneria sta effettuando ormai da oltre dieci giorni una capillare attività di polizia giudiziaria finalizzata al controllo di legittimità dell'intera filiera della pesca a tutela delle specie ittiche e dei consumatori. Negli ultimi giorni ben 45 le attività controllate, tre verbali amministrativi elevati per l'importo di circa 4000 euro, oltre al sequestro di una rete da pesca, utilizzata per la pesca a strascico. I controlli posti in essere hanno interessato pescherie, locali di ristorazione, mercati ittici, pescherecci e rivenditori ambulanti.
L'operazione, denominata "pesce ok" è stata prevista nell'ambito di una iniziativa nazionale ed è stata finalizzata a bloccare l'importazione e la commercializzazione di prodotti ittici sprovvisti di documentazione sulla loro provenienza o commercializzati per prodotti tipici del mediterraneo, mentre, invece, erano di altra origine e venivano venduti come freschi.
«Per queste ragioni – rende noto un comunicato diramato dalla Capitaneria di Porto di Milazzo – i nuclei ispettivi della Guardia costiera proseguiranno i controlli anche nelle prossime giornate su tutto il territorio.
Sempre la Capitaneria sta effettuando ormai da oltre dieci giorni una capillare attività di polizia giudiziaria finalizzata al controllo di legittimità dell'intera filiera della pesca a tutela delle specie ittiche e dei consumatori. Negli ultimi giorni ben 45 le attività controllate, tre verbali amministrativi elevati per l'importo di circa 4000 euro, oltre al sequestro di una rete da pesca, utilizzata per la pesca a strascico. I controlli posti in essere hanno interessato pescherie, locali di ristorazione, mercati ittici, pescherecci e rivenditori ambulanti.
L'operazione, denominata "pesce ok" è stata prevista nell'ambito di una iniziativa nazionale ed è stata finalizzata a bloccare l'importazione e la commercializzazione di prodotti ittici sprovvisti di documentazione sulla loro provenienza o commercializzati per prodotti tipici del mediterraneo, mentre, invece, erano di altra origine e venivano venduti come freschi.
«Per queste ragioni – rende noto un comunicato diramato dalla Capitaneria di Porto di Milazzo – i nuclei ispettivi della Guardia costiera proseguiranno i controlli anche nelle prossime giornate su tutto il territorio.
martedì 23 dicembre 2008
TRASPORTI MARITTIMI: SPEGNI LA LUCE DELLE LUMINARIE, ACCENDI LA PROTESTA
APPELLO AGLI EOLIANI
Il 31 dicembre a mezzanotte RINUNCIA ai botti e SPEGNI la luce delle luminarie natalizie...
..ACCENDI la LUCE della protesta contro chi vuole SPEGNERE le Eolie e il futuro degli eoliani per sempre!
Campagna di Eolienews per il diritto ai collegamenti marittimi pubblici.
Il 31 dicembre a mezzanotte RINUNCIA ai botti e SPEGNI la luce delle luminarie natalizie...
..ACCENDI la LUCE della protesta contro chi vuole SPEGNERE le Eolie e il futuro degli eoliani per sempre!
Campagna di Eolienews per il diritto ai collegamenti marittimi pubblici.
Ex operai Punex di nuovo a 36 ore
Da domani gli ex lavoratori della pomice torneranno al lavoro e saranno impiegati presso il comune di Lipari a 36 ore. Lo ha comunicato agli stessi ex dipendenti del settore pomicifero, durante una riunione tenutasi oggi pomeriggio alle 16 e 45, il dirigente del 4° settore Nico Russo.
Il dirigente in mattinata a Palermo ha avuto ampie assicurazioni sull’impegno della Regione, che lo ha comunicato all’Agenzia per l’impiego, ad assicurare , almeno fino al 30 giugno del 2009, l’integrazione economica necessaria alla cifra percepita con la mobilità. Si tratta di circa 400 mila euro e fra questi rientrano anche le cifre che gli ex Pumex vantano per il precedente impiego a 36 ore.
Gli ex Pumex, dopo la comunicazione, hanno deciso di sospendere la protesta in atto davanti al comune di Lipari. Messe da parte le catene con cui si erano incatenati torneranno al servizio della collettività. Senza perdere di vista l'obiettivo finale: la promessa stabilizzazione
Il dirigente in mattinata a Palermo ha avuto ampie assicurazioni sull’impegno della Regione, che lo ha comunicato all’Agenzia per l’impiego, ad assicurare , almeno fino al 30 giugno del 2009, l’integrazione economica necessaria alla cifra percepita con la mobilità. Si tratta di circa 400 mila euro e fra questi rientrano anche le cifre che gli ex Pumex vantano per il precedente impiego a 36 ore.
Gli ex Pumex, dopo la comunicazione, hanno deciso di sospendere la protesta in atto davanti al comune di Lipari. Messe da parte le catene con cui si erano incatenati torneranno al servizio della collettività. Senza perdere di vista l'obiettivo finale: la promessa stabilizzazione
Tende e coperture. Interrogazione di Biviano e Lo Cascio
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari,
al Dirigente del III Settore del Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore, del Comune di Lipari, ai corrispondenti locali degli organi di stampa
Oggetto: interrogazione consiliare sulla urgenza di una revisione dei criteri di autorizzazione di strutture di copertura e/o simili in uso dagli esercizi commerciali nel territorio comunale.
Gentile Signor Sindaco,
si parla da anni di destagionalizzazione e, a fronte della recente e difficile situazione economica generale che Lei ha tenuto ad evidenziare nella riunione del 18 c.m., della necessità di migliorare e implementare i servizi offerti sia ai turisti, sia alla locale comunità, sotto il profilo della competitività, della qualità, dell’attrattività; tale aspetto investe anche il problema del decoro urbano, la cui tutela è di fatto – oggi – principalmente affidata all’applicazione del P.T.P. e al parere della Soprintendenza BB.CC.AA., ma anche alle norme stabilite dal R.E.C. e da quello del suolo pubblico e delle strutture connesse, che costituiscono un presupposto fondamentale, p.e., per l’esercizio nei mesi invernali e nelle giornate di pioggia.
La situazione attuale rende – di fatto – estremamente difficoltosa o irrealizzabile qualsiasi iniziativa in tal senso, costringendo spesso gli esercenti a violare norme e regole e ad esporsi al rischio di pesanti sanzioni nel tentativo di garantire la continuità del servizio offerto.
A nostro avviso, i citati regolamenti e i principi di applicazione cui si ispirano Soprintendenza BB.CC.AA. e i competenti Uffici comunali sono assolutamente inadeguati alle attuali esigenze della comunità, e pongono odiosi vincoli – talvolta determinando situazioni paradossali e illogiche, quando non palesemente inique – che non contribuiscono certamente alla realizzazione di quell’auspicato sviluppo socio-economico e qualitativo da Lei richiamati nella citata riunione.
Da qui, l’urgenza di dare avvio a un percorso condiviso e concertato per una revisione sostanziale di norme e regole vigenti, che tenga realmente conto delle esigenze delle attività commerciali di vario genere e della necessità di potere dotare le stesse di strutture anche minime ma funzionali all’esercizio durante i mesi invernali, sembra un passo al quale la Sua Amministrazione non può e non deve sottrarsi, anche alla luce delle gravi contraddizioni implicite in alcuni provvedimenti.
Alla luce di quanto sopra,
i sottoscritti consiglieri comunali La interrogano per conoscere
se e quando la S.V. ritiene necessaria l’attivazione di un tavolo tecnico dove riunire gli attori principali coinvolti nella gestione e nelle competenze connesse alla materia in parola, le forze politiche, i rappresentanti delle categorie, allo scopo di individuare quali dovranno essere le strutture ammissibili e compatibili con i criteri di tutela dei nostri centri storici e, in generale, degli abitati del Comune di Lipari; in sostanza, un tavolo che faccia ordine e chiarezza su cosa si può e cosa non si può realizzare (o, a volte, sostituire) per garantire con reale coerenza gli obiettivi prioritari della destagionalizzazione e della tutela del lavoro e dell’impresa;
se non ritiene, per le analoghe ragioni, di sollecitare un dibattito pubblico e trasparente nella massima sede istituzionale, il Consiglio Comunale, dove affrontare e deliberare in materia, allo scopo di fornire risposte adeguate alle esigenze legittime della comunità.
Certi che, al di là della formale interrogazione inoltrata in funzione del ruolo ispettivo e di controllo che esercitiamo nella veste di consiglieri comunali, Lei saprà cogliere l’invito costruttivo a individuare azioni e misure condivise per eliminare gli assurdi paradossi che condizionano la vita sociale ed economica del paese e per il mantenimento di un carattere di imparzialità nelle attività svolte dalla Sua Amministrazione, restiamo in attesa di risposta scritta e Le porgiamo i nostri distinti saluti.
I consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Pietro Lo Cascio
al Dirigente del III Settore del Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore, del Comune di Lipari, ai corrispondenti locali degli organi di stampa
Oggetto: interrogazione consiliare sulla urgenza di una revisione dei criteri di autorizzazione di strutture di copertura e/o simili in uso dagli esercizi commerciali nel territorio comunale.
Gentile Signor Sindaco,
si parla da anni di destagionalizzazione e, a fronte della recente e difficile situazione economica generale che Lei ha tenuto ad evidenziare nella riunione del 18 c.m., della necessità di migliorare e implementare i servizi offerti sia ai turisti, sia alla locale comunità, sotto il profilo della competitività, della qualità, dell’attrattività; tale aspetto investe anche il problema del decoro urbano, la cui tutela è di fatto – oggi – principalmente affidata all’applicazione del P.T.P. e al parere della Soprintendenza BB.CC.AA., ma anche alle norme stabilite dal R.E.C. e da quello del suolo pubblico e delle strutture connesse, che costituiscono un presupposto fondamentale, p.e., per l’esercizio nei mesi invernali e nelle giornate di pioggia.
La situazione attuale rende – di fatto – estremamente difficoltosa o irrealizzabile qualsiasi iniziativa in tal senso, costringendo spesso gli esercenti a violare norme e regole e ad esporsi al rischio di pesanti sanzioni nel tentativo di garantire la continuità del servizio offerto.
A nostro avviso, i citati regolamenti e i principi di applicazione cui si ispirano Soprintendenza BB.CC.AA. e i competenti Uffici comunali sono assolutamente inadeguati alle attuali esigenze della comunità, e pongono odiosi vincoli – talvolta determinando situazioni paradossali e illogiche, quando non palesemente inique – che non contribuiscono certamente alla realizzazione di quell’auspicato sviluppo socio-economico e qualitativo da Lei richiamati nella citata riunione.
Da qui, l’urgenza di dare avvio a un percorso condiviso e concertato per una revisione sostanziale di norme e regole vigenti, che tenga realmente conto delle esigenze delle attività commerciali di vario genere e della necessità di potere dotare le stesse di strutture anche minime ma funzionali all’esercizio durante i mesi invernali, sembra un passo al quale la Sua Amministrazione non può e non deve sottrarsi, anche alla luce delle gravi contraddizioni implicite in alcuni provvedimenti.
Alla luce di quanto sopra,
i sottoscritti consiglieri comunali La interrogano per conoscere
se e quando la S.V. ritiene necessaria l’attivazione di un tavolo tecnico dove riunire gli attori principali coinvolti nella gestione e nelle competenze connesse alla materia in parola, le forze politiche, i rappresentanti delle categorie, allo scopo di individuare quali dovranno essere le strutture ammissibili e compatibili con i criteri di tutela dei nostri centri storici e, in generale, degli abitati del Comune di Lipari; in sostanza, un tavolo che faccia ordine e chiarezza su cosa si può e cosa non si può realizzare (o, a volte, sostituire) per garantire con reale coerenza gli obiettivi prioritari della destagionalizzazione e della tutela del lavoro e dell’impresa;
se non ritiene, per le analoghe ragioni, di sollecitare un dibattito pubblico e trasparente nella massima sede istituzionale, il Consiglio Comunale, dove affrontare e deliberare in materia, allo scopo di fornire risposte adeguate alle esigenze legittime della comunità.
Certi che, al di là della formale interrogazione inoltrata in funzione del ruolo ispettivo e di controllo che esercitiamo nella veste di consiglieri comunali, Lei saprà cogliere l’invito costruttivo a individuare azioni e misure condivise per eliminare gli assurdi paradossi che condizionano la vita sociale ed economica del paese e per il mantenimento di un carattere di imparzialità nelle attività svolte dalla Sua Amministrazione, restiamo in attesa di risposta scritta e Le porgiamo i nostri distinti saluti.
I consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Pietro Lo Cascio
Mobilitazione sui trasporti marittimi Siremar: Le iniziative
Ormai definite dal comitato, presieduto dal cap. Pino Merenda, le iniziative per scongiurare il "buio" nei collegamenti pubblici da e per le Eolie. Si inizierà con un manifesto murale con il quale si intende sensibilizzare tutta la popolazione.
Mercoledì 7 e giovedì 8 gennaio si terrà uno sciopero generale in tutte le isole e ogni attività resterà chiusa in segno di protesta.
Giovedì 8, in concomitanza con lo sciopero nelle isole, a Roma le amministrazioni eoliane, capeggiate dai quattro sindaci, e i consigli comunali manifesteranno davanti a Palazzo Chigi. I gonfaloni saranno listati a lutto e i sindaci si incateneranno indossando, inoltre, le ciambelle di salvataggio: a dimostrazione che, perdurando la situazione attuale, le Eolie potranno essere raggiunte solo a nuoto.
Se tutto ciò non dovesse sortire gli effetti sperati, cioè l’ottenimento almeno di una proroga degli attuali servizi marittimi, si passerà ad una azione più forte ed incisiva: l'occupazione della nave Laurana.
Quella parte più nascosta di Acquacalda...abbandonata. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
(DAL NOSTRO CORRISPONDENTE) Dalla foto si può constatare lo stato di incuria in cui versa una strada secondaria di Acquacalda - zona S. Gaetano. Strada nella quale alcuni gradini sono stati letteralmente trascinati via dall'impeto della pioggia caduta il 12 dicembre scorso. Da allora, nonostante l'intervento dei VVF ed il sopraluogo dei VV.UU, non sono stati effettuati interventi. Eppure la stradina collega, accorciando la distanza, il lungomare alle abitazioni più interne. Le ampie buche presenti, consiglierebbero quantomeno, in via provvisoria, l'apposizione di transenne fisse, visibili al buio.
Questo nella logica delle cose. Nella realtà, come al solito..... il nulla.
Trasporti Siremar sulla Gazzetta del sud di oggi
Trasporti La delicata e irrisolta questione dei collegamenti marittimi
Il sindaco Bruno annunzia il varo di "iniziative eclatanti"
Il servizio della Siremar intanto è stato prorogato al 14 gennaio
Salvatore Sarpi
L'attuale assetto dei trasporti marittimi Siremar da e per le Eolie, ma più in generale per tutte le isole minori siciliane, sarà garantito sino al prossimo 14 Gennaio. Lo ha comunicato il sindaco di Lipari e presidente dell'Ancim Sicilia Mariano Bruno nel corso della riunione sulla vertenza Siremar, tenutasi ieri al Comune alla presenza di una delegazioni di imprenditori turistici, di rappresentanti delle forze politiche di Lipari e dell'isola di Salina, delle varie associazioni e dei cittadini.
Il primo cittadino ha letto, in tal senso, una nota che gli è stata inviata dal Direttore generale della Siremar Pietro Giglio. Nella nota il comandante Giglio evidenzia che «oltre a prolungare l'assetto attuale fino al 14 gennaio 2009 in attesa di disposizioni dell'organo governativo, nessun'altra direttiva mi è stata impartita». La fase di stallo, la mancanza di risposte concrete da parte degli organismi nazionali ed europei e l'ormai sempre più imminente scadenza della convenzione tra Stato e Tirrenia e, quindi, con le società regionali, non fa dormire assolutamente sogni tranquilli nelle Eolie ".
«Nessuno si illuda- ha dichiarato il sindaco Mariano Bruno- che resteremo con le mani in mano, assistendo inermi e succubi alla cessazione di un servizio pubblico indispensabile. Se si è deciso di sferrare un colpo mortale ai cittadini delle isole e alla loro economia metteremo in atto tutte le iniziative possibili e di cui siamo capaci per rivendicare i nostri diritti. Abbiamo attivato e percorso tutti i canali politici ed istituzionali possibili, ma siamo pronti a qualsiasi altra iniziativa, anche eclatante».
E, in questo senso, proprio dalla riunione di ieri sono partiti degli input precisi e la decisione di costituire un comitato(presidente-coordinatore Pino Merenda) che dovrà pianificare da qui al 14 gennaio tutta una serie di iniziative, anche di piazza e di un certo clamore, atte a richiamare l'attenzione sulla necessità per le Eolie di continuare a contare su un efficiente servizio di trasporto pubblico. In poche parole alle Eolie è scattata la mobilitazione e, sulla scia di quanto accaduto tanti anni fa con l'occupazione del traghetto "Piero della Francesca", si è pronti ad attuare almeno tre iniziative di un certo livello. Due già definite: l'occupazione a tempo indeterminato di un traghetto Siremar: una manifestazione di protesta a Roma.
Il sindaco Bruno annunzia il varo di "iniziative eclatanti"
Il servizio della Siremar intanto è stato prorogato al 14 gennaio
Salvatore Sarpi
L'attuale assetto dei trasporti marittimi Siremar da e per le Eolie, ma più in generale per tutte le isole minori siciliane, sarà garantito sino al prossimo 14 Gennaio. Lo ha comunicato il sindaco di Lipari e presidente dell'Ancim Sicilia Mariano Bruno nel corso della riunione sulla vertenza Siremar, tenutasi ieri al Comune alla presenza di una delegazioni di imprenditori turistici, di rappresentanti delle forze politiche di Lipari e dell'isola di Salina, delle varie associazioni e dei cittadini.
Il primo cittadino ha letto, in tal senso, una nota che gli è stata inviata dal Direttore generale della Siremar Pietro Giglio. Nella nota il comandante Giglio evidenzia che «oltre a prolungare l'assetto attuale fino al 14 gennaio 2009 in attesa di disposizioni dell'organo governativo, nessun'altra direttiva mi è stata impartita». La fase di stallo, la mancanza di risposte concrete da parte degli organismi nazionali ed europei e l'ormai sempre più imminente scadenza della convenzione tra Stato e Tirrenia e, quindi, con le società regionali, non fa dormire assolutamente sogni tranquilli nelle Eolie ".
«Nessuno si illuda- ha dichiarato il sindaco Mariano Bruno- che resteremo con le mani in mano, assistendo inermi e succubi alla cessazione di un servizio pubblico indispensabile. Se si è deciso di sferrare un colpo mortale ai cittadini delle isole e alla loro economia metteremo in atto tutte le iniziative possibili e di cui siamo capaci per rivendicare i nostri diritti. Abbiamo attivato e percorso tutti i canali politici ed istituzionali possibili, ma siamo pronti a qualsiasi altra iniziativa, anche eclatante».
E, in questo senso, proprio dalla riunione di ieri sono partiti degli input precisi e la decisione di costituire un comitato(presidente-coordinatore Pino Merenda) che dovrà pianificare da qui al 14 gennaio tutta una serie di iniziative, anche di piazza e di un certo clamore, atte a richiamare l'attenzione sulla necessità per le Eolie di continuare a contare su un efficiente servizio di trasporto pubblico. In poche parole alle Eolie è scattata la mobilitazione e, sulla scia di quanto accaduto tanti anni fa con l'occupazione del traghetto "Piero della Francesca", si è pronti ad attuare almeno tre iniziative di un certo livello. Due già definite: l'occupazione a tempo indeterminato di un traghetto Siremar: una manifestazione di protesta a Roma.
Il "Natale in cultura" dell'Associazione Centro Giovane
Comunicato Manifestazione Natalizia dell'Associazione Centro Giovane di Lipari
La manifestazione Natale in Cultura è una iniziativa che l’Associazione Centro Giovane vuole proporre alla cittadinanza eoliana e consiste nell’allestimento di una sala nella quale verrano esposti materiale fotografico, documentari e testimonianze del vivere il Natale alle Eolie.
A parere della scrivente l’iniziativa , che vede la raccolta e la diffusione di materiale che racconta la storia e le vicissitudini del Natale alle Eolie e nel mondo , è di fondamentale importanza poiché porta a conoscenza la cittadinanza di come nel tempo la società sia cambiata e si sia evoluta, mettendo in risalto le problematiche legate alla disorganizzazione e al poco interesse di collegare bene le nostre isole con la “terra ferma” .
La raccolta del materiale informativo e “storico” è stato curato da Emilie Di Paola, giovane costretta a spostarsi come tanti ragazzi eoliani ,per trovare quella realizzazione professionale a cui tutti aspirano e che purtroppo il nostro territorio non offre .
La mostra si potrà visitare presso i locali del Centro Anziani, che ringraziamo per aver messo a disposizione la propria sede, dal 23/12/2008 al 04/01/2009.
La manifestazione rientra negli eventi programmati per il Natale alle Eolie 2008 di cui l’Associazione si è fatta promotrice abbracciando le altre realtà presenti sul territorio, con l’ausilio della Pro Loco Isole Eolie ente predisposto a tal fine.
La manifestazione Natale in Cultura è stata realizzata con la compartecipazione dall’Assessorato alla cultura della Provincia di Messina, con il personale interessamento del Dott. Mario D’ Agostino .
Il Presidente
Eliana Mollica
La manifestazione Natale in Cultura è una iniziativa che l’Associazione Centro Giovane vuole proporre alla cittadinanza eoliana e consiste nell’allestimento di una sala nella quale verrano esposti materiale fotografico, documentari e testimonianze del vivere il Natale alle Eolie.
A parere della scrivente l’iniziativa , che vede la raccolta e la diffusione di materiale che racconta la storia e le vicissitudini del Natale alle Eolie e nel mondo , è di fondamentale importanza poiché porta a conoscenza la cittadinanza di come nel tempo la società sia cambiata e si sia evoluta, mettendo in risalto le problematiche legate alla disorganizzazione e al poco interesse di collegare bene le nostre isole con la “terra ferma” .
La raccolta del materiale informativo e “storico” è stato curato da Emilie Di Paola, giovane costretta a spostarsi come tanti ragazzi eoliani ,per trovare quella realizzazione professionale a cui tutti aspirano e che purtroppo il nostro territorio non offre .
La mostra si potrà visitare presso i locali del Centro Anziani, che ringraziamo per aver messo a disposizione la propria sede, dal 23/12/2008 al 04/01/2009.
La manifestazione rientra negli eventi programmati per il Natale alle Eolie 2008 di cui l’Associazione si è fatta promotrice abbracciando le altre realtà presenti sul territorio, con l’ausilio della Pro Loco Isole Eolie ente predisposto a tal fine.
La manifestazione Natale in Cultura è stata realizzata con la compartecipazione dall’Assessorato alla cultura della Provincia di Messina, con il personale interessamento del Dott. Mario D’ Agostino .
Il Presidente
Eliana Mollica
Ginostra: Avviati i lavori di riparazione del pontile danneggiato
(Gianluca Giuffrè) L'inizio dei lavori di riparazione del pontile di Ginostra è stato il regalo di Natale alla comunità isolana da parte del Prefetto di Messina, commissario per l'emergenza Stromboli, Francesco Alecci. Domenica mattina, nella frazione strombolana sono sbarcati quattro operai con una barca speciale di tredici metri che ha trasportato tutti i materiali necessari al ripristino dell'approdo degli aliscafi. Nei giorni scorsi, il pontone San Luca, dell'impresa Scuttari di Chioggia, aveva provato a sbarcare il materiale per i lavori ma non vi era riuscito a causa della forte risacca che non permetteva le operazioni del pesante mezzo. Dopo le feste verrà effettuato anche il dragaggio dei fondali, davanti al porto, per liberarlo da eventuali detriti trasportati dalle mareggiate.
lunedì 22 dicembre 2008
Pino Merenda è il coordinatore del comitato in difesa dei collegamenti marittimi
Il capitano Pino Merenda(nella foto) è il coordinatore del comitato che dovrà programmare e coordinare le iniziative da porre in essere per far sentire la voce degli eoliani sulla questione Siremar. La decisione, su proposta dell'assessore Corrado Giannò(delegato dal sindaco per aprire i lavori oggi pomeriggio del comitato), è stata presa all'unanimità da tutti i partecipanti all'incontro tutt'ora in corso.
Al momento, attraverso i vari interventi, si stanno ipotizzando e delineando le varie strategie da porre in essere subito dopo Natale. Le più accreditate: una manifestazione a Roma dei sindaci eoliani e di un gruppo di operatori e cittadini, l'occupazione del traghetto Laurana.
Siremar: Trasporti garantiti sino al 14 Gennaio. Nasce Comitato per definire iniziative di protesta.
L'attuale assetto dei trasporti marittimi Siremar sarà garantito sino al prossimo 14 Gennaio. Lo ha comunicato il Sindaco di Lipari Mariano Bruno nel corso della riunione sulla problematica Siremar, tenutasi stamane al Comune. Il primo cittadino ha letto, in tal senso, una nota che gli è stata inviata dal direttore generale della Siremar Pietro Giglio. Nella nota il comandante Giglio evidenzia che "al momento nessuna direttiva mi è stata impartita se non quella di prolungare l'assetto attuale fino al 14 Gennaio 2009 in attesa di disposizioni dell'Organo Governativo".
Intanto, dalla riunione di stamane, è emersa la necessità di porre in essere, prima del 14 Gennaio, tutta una serie di iniziative atte a richiamare l'attenzione sulla indispensabilità dei trasporti marittimi del vettore pubblico nelle Eolie. A tal proposito è stato costituito un comitato che si insedierà ufficialmente oggi pomeriggio alle 17.00
PORTICCIOLO DI PANAREA: CONCLUSI LAVORI MESSA IN SICUREZZA
(da Amapanarea) I lavori di messa in sicurezza dell’approdo di Panarea sono stati ultimati il 3 novembre 2008 ad eccezione di alcune piccole opere di rifinitura. L’accertamento della conclusione dei lavori è stata effettuata il 18 dicembre dal Direttore dei lavori, ing. Fabio Arena, congiuntamente al rappresentante dell’impresa CODRA Mediterranea, appaltatrice dei lavori.
Si evidenzia che, al fine di evitare disagi per la popolazione, i lavori furono sospesi durante il periodo estivo e che, a partire dal mese di agosto l’approdo è stato pienamente fruibile ai mezzi di linea tradizionali e veloci, in contemporanea all’esecuzione delle lavorazioni.
Si evidenzia che, al fine di evitare disagi per la popolazione, i lavori furono sospesi durante il periodo estivo e che, a partire dal mese di agosto l’approdo è stato pienamente fruibile ai mezzi di linea tradizionali e veloci, in contemporanea all’esecuzione delle lavorazioni.
Iscriviti a:
Post (Atom)