Trasporti La delicata e irrisolta questione dei collegamenti marittimi
Il sindaco Bruno annunzia il varo di "iniziative eclatanti"
Il servizio della Siremar intanto è stato prorogato al 14 gennaio
Salvatore Sarpi
L'attuale assetto dei trasporti marittimi Siremar da e per le Eolie, ma più in generale per tutte le isole minori siciliane, sarà garantito sino al prossimo 14 Gennaio. Lo ha comunicato il sindaco di Lipari e presidente dell'Ancim Sicilia Mariano Bruno nel corso della riunione sulla vertenza Siremar, tenutasi ieri al Comune alla presenza di una delegazioni di imprenditori turistici, di rappresentanti delle forze politiche di Lipari e dell'isola di Salina, delle varie associazioni e dei cittadini.
Il primo cittadino ha letto, in tal senso, una nota che gli è stata inviata dal Direttore generale della Siremar Pietro Giglio. Nella nota il comandante Giglio evidenzia che «oltre a prolungare l'assetto attuale fino al 14 gennaio 2009 in attesa di disposizioni dell'organo governativo, nessun'altra direttiva mi è stata impartita». La fase di stallo, la mancanza di risposte concrete da parte degli organismi nazionali ed europei e l'ormai sempre più imminente scadenza della convenzione tra Stato e Tirrenia e, quindi, con le società regionali, non fa dormire assolutamente sogni tranquilli nelle Eolie ".
«Nessuno si illuda- ha dichiarato il sindaco Mariano Bruno- che resteremo con le mani in mano, assistendo inermi e succubi alla cessazione di un servizio pubblico indispensabile. Se si è deciso di sferrare un colpo mortale ai cittadini delle isole e alla loro economia metteremo in atto tutte le iniziative possibili e di cui siamo capaci per rivendicare i nostri diritti. Abbiamo attivato e percorso tutti i canali politici ed istituzionali possibili, ma siamo pronti a qualsiasi altra iniziativa, anche eclatante».
E, in questo senso, proprio dalla riunione di ieri sono partiti degli input precisi e la decisione di costituire un comitato(presidente-coordinatore Pino Merenda) che dovrà pianificare da qui al 14 gennaio tutta una serie di iniziative, anche di piazza e di un certo clamore, atte a richiamare l'attenzione sulla necessità per le Eolie di continuare a contare su un efficiente servizio di trasporto pubblico. In poche parole alle Eolie è scattata la mobilitazione e, sulla scia di quanto accaduto tanti anni fa con l'occupazione del traghetto "Piero della Francesca", si è pronti ad attuare almeno tre iniziative di un certo livello. Due già definite: l'occupazione a tempo indeterminato di un traghetto Siremar: una manifestazione di protesta a Roma.