Cerca nel blog

martedì 23 dicembre 2008

Tende e coperture. Interrogazione di Biviano e Lo Cascio

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari,
al Dirigente del III Settore del Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore, del Comune di Lipari, ai corrispondenti locali degli organi di stampa
Oggetto: interrogazione consiliare sulla urgenza di una revisione dei criteri di autorizzazione di strutture di copertura e/o simili in uso dagli esercizi commerciali nel territorio comunale.
Gentile Signor Sindaco,
si parla da anni di destagionalizzazione e, a fronte della recente e difficile situazione economica generale che Lei ha tenuto ad evidenziare nella riunione del 18 c.m., della necessità di migliorare e implementare i servizi offerti sia ai turisti, sia alla locale comunità, sotto il profilo della competitività, della qualità, dell’attrattività; tale aspetto investe anche il problema del decoro urbano, la cui tutela è di fatto – oggi – principalmente affidata all’applicazione del P.T.P. e al parere della Soprintendenza BB.CC.AA., ma anche alle norme stabilite dal R.E.C. e da quello del suolo pubblico e delle strutture connesse, che costituiscono un presupposto fondamentale, p.e., per l’esercizio nei mesi invernali e nelle giornate di pioggia.
La situazione attuale rende – di fatto – estremamente difficoltosa o irrealizzabile qualsiasi iniziativa in tal senso, costringendo spesso gli esercenti a violare norme e regole e ad esporsi al rischio di pesanti sanzioni nel tentativo di garantire la continuità del servizio offerto.
A nostro avviso, i citati regolamenti e i principi di applicazione cui si ispirano Soprintendenza BB.CC.AA. e i competenti Uffici comunali sono assolutamente inadeguati alle attuali esigenze della comunità, e pongono odiosi vincoli – talvolta determinando situazioni paradossali e illogiche, quando non palesemente inique – che non contribuiscono certamente alla realizzazione di quell’auspicato sviluppo socio-economico e qualitativo da Lei richiamati nella citata riunione.
Da qui, l’urgenza di dare avvio a un percorso condiviso e concertato per una revisione sostanziale di norme e regole vigenti, che tenga realmente conto delle esigenze delle attività commerciali di vario genere e della necessità di potere dotare le stesse di strutture anche minime ma funzionali all’esercizio durante i mesi invernali, sembra un passo al quale la Sua Amministrazione non può e non deve sottrarsi, anche alla luce delle gravi contraddizioni implicite in alcuni provvedimenti.
Alla luce di quanto sopra,
i sottoscritti consiglieri comunali La interrogano per conoscere
se e quando la S.V. ritiene necessaria l’attivazione di un tavolo tecnico dove riunire gli attori principali coinvolti nella gestione e nelle competenze connesse alla materia in parola, le forze politiche, i rappresentanti delle categorie, allo scopo di individuare quali dovranno essere le strutture ammissibili e compatibili con i criteri di tutela dei nostri centri storici e, in generale, degli abitati del Comune di Lipari; in sostanza, un tavolo che faccia ordine e chiarezza su cosa si può e cosa non si può realizzare (o, a volte, sostituire) per garantire con reale coerenza gli obiettivi prioritari della destagionalizzazione e della tutela del lavoro e dell’impresa;
se non ritiene, per le analoghe ragioni, di sollecitare un dibattito pubblico e trasparente nella massima sede istituzionale, il Consiglio Comunale, dove affrontare e deliberare in materia, allo scopo di fornire risposte adeguate alle esigenze legittime della comunità.
Certi che, al di là della formale interrogazione inoltrata in funzione del ruolo ispettivo e di controllo che esercitiamo nella veste di consiglieri comunali, Lei saprà cogliere l’invito costruttivo a individuare azioni e misure condivise per eliminare gli assurdi paradossi che condizionano la vita sociale ed economica del paese e per il mantenimento di un carattere di imparzialità nelle attività svolte dalla Sua Amministrazione, restiamo in attesa di risposta scritta e Le porgiamo i nostri distinti saluti.
I consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Pietro Lo Cascio