Questa la lettera a firma dei consiglieri comunali di minoranza indirizzata al Signor Sindaco
del Comune Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, all’Assessore ai Trasporti
del Comune di Lipari, ai capigruppo consiliari e p.c. al Coordinatore del Comitato cittadino
C.te Giuseppe Merenda
Oggetto: proposte integrative alle iniziative di protesta indette dal Comitato cittadino per i trasporti marittimi.
Nel corso di una riunione di tutte le forze politiche tenuta intorno a metà dicembre presso l’ufficio del Sindaco Bruno, era stato chiesto all’Amministrazione di verificare se la proroga concessa con il decreto n. 158 del 20 novembre di quest’anno avesse o meno una effettiva copertura finanziaria e se questa fosse sufficiente a garantire l’attuale assetto delle linee Siremar da e per le Eolie. In caso di mancata copertura, è evidente come tale proroga risulterebbe, di fatto, “zoppa”, corrispondendo a una beffa che si aggiunge alla già grave situazione del futuro dei nostri trasporti marittimi.
Per questa ragione, invitiamo ai componenti dell’Amministrazione del Comune di Lipari e ai consiglieri di maggioranza a dare una chiara indicazione di dissenso dall’operato dei governi nazionale e regionale prendendo le distanze, in maniera ufficiale, dalle rispettive forze politiche di appartenenza. A nostro avviso, infatti, tale azione rimane l’unica iniziativa in grado di captare una pur tardiva attenzione da parte dei rappresentanti nazionali e regionali che, non dimentichiamo, afferiscono alla stessa formazione (PDL) e allo stesso schieramento dei nostri amministratori con delega ai trasporti (dal 2002 al 2007 l’allora assessore Longo e, nel periodo immediatamente successivo, il sindaco Bruno).
Soltanto in questo modo, a nostro avviso, sarà possibile recuperare quel rapporto di fiducia tra comunità e amministrazione, ormai compromesso da anni di inazione sul fronte della difesa dei trasporti marittimi, e quella chiarezza che oggi sembra assolutamente necessaria per non vanificare gli sforzi del Comitato cittadino e l’unità degli eoliani nelle prossime iniziative di protesta.
Vogliamo infine sottolineare come parte delle attuali difficoltà finanziarie della Siremar potrebbero essere compensate, e dunque risolte, con un intervento economico regionale a integrazione della “proroga”. Queste risorse potrebbero essere reperite, per esempio, rivedendo drasticamente la generosa elargizione assegnata dalla Regione Siciliana ai vettori privati che, se poteva essere motivata dal caro-petrolio di qualche mese fa, oggi non trova più alcuna ragionevole giustificazione.
I consiglieri di minoranza