La strada del dialogo con le istituzioni è miseramente fallita: Regione, Camera, Senato e Governo, ci hanno letteralmente preso in giro brandendo a sproposito le presunte indicazioni provenienti dalla Comunità Europea.
È ormai una certezza:
VOGLIONO TOGLIERCI I MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI CHE FINO AD OGGI CI HANNO PERMESSO DI COSTRUIRE UN FUTURO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI
È UFFICIALE DAL 15 DI GENNAIO
LA SIREMAR INTERROMPERÀ I COLLEGAMENTI
Siamo disposti a continuare a vedere violati i nostri diritti?
I servizi di collegamento marittimo con le isole minori oltre alle esigenze di mobilità dei cittadini e la continuità territoriale “…debbono assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse allo sviluppo economico e sociale delle aree interessate,...” (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74).
Siamo disposti a continuare ad assistere inermi allo smantellamento della nostra principale compagnia di navigazione?
le modifiche delle convenzioni vigenti sono ammesse solo quando “per esigenze economiche e sociali si ravvisi la necessità di migliorare il servizio” (art. 4 legge 169/75).
Siamo disposti a vedere i collegamenti con la terraferma e tra le nostre isole letteralmente dimezzati, consci che già quelli esistenti molto spesso risultano carenti?
“il numero delle linee, la periodicità dei collegamenti ed il tipo di naviglio debbono essere adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini, contribuendo a promuovere lo sviluppo socio – economico di ciascuna isola” (art. 3 Legge 169/75).
Uniamoci a salvaguardia dei nostri diritti; di ciò che altri prima di noi hanno conquistato e difeso con coraggio e determinazione
7 gennaio, ore 18, INCONTRO DIBATTITO PRESSO IL PALAZZO DEI CONGRESSI
8 gennaio SCIOPERO GENERALE
(ore 08.30 raduno porto di Sottomonastero)
Assumiamoci, TUTTI, le nostre responsabilità e dimostriamo di saper essere uniti e forti in un momento di estrema necessità
Comitato di difesa dei trasporti marittimi eoliani