Stamattina alcuni degli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale II “S. Lucia” di Lipari, unitamente a componenti delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus, nell’ambito del progetto “Noi e il Territorio” per l’iniziativa “adotta un monumento”, hanno provveduto a ripulire a Lipari l’ipogeo funerario del periodo tardo romano e l'area limitrofa.
Le operazioni si sono svolte sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio Archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione con valenza educativa e culturale, autorizzata dall’Istituto preposto alla tutela dei beni culturali ed ambientali, è stata organizzata con la partecipazione del Comune di Lipari e delle associazioni “Valentino uno di noi” e “Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus”, che hanno provveduto a fornire le attrezzature necessarie.
IL VIDEO DI UNA FASE DELL'INTERVENTO E L'INTERVISTA ALLA DOTTORESSA MARTINELLI:
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domenica 6 giugno 2010
Brevi da Lipari
Incendio in un magazzino-deposito a Canneto- Un incendio, dovuto presumibilmente ad un corto circuito, si è sviluppato stamattina intorno alle 8,00 in un magazzino-deposito ubicato sulla via Littorio di Canneto e in uso ad una attività della zona.
Ingenti i danni. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi, è andato distrutto quasi tutto il materiale contenuto all'interno del deposito ad eccezione di qualche macchinario messo in salvo dagli stessi propietari.
Anteprima di un sogno - Defileè a Lipari- A richiesta di alcuni nostri lettori pubblichiamo i link dove sono visibili gli album video-fotografico e il video di alcuni momenti del defileè. Ricordiamo, comunque, che questi, così come tutte le altre notizie da noi pubblicate, si trovano nell'archivio (colonna a destra della pagina centrale)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni.html (video)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_02.html (2 video fotografici)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_03.html
(le foto del backstage e del defilèè)
Ingenti i danni. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi, è andato distrutto quasi tutto il materiale contenuto all'interno del deposito ad eccezione di qualche macchinario messo in salvo dagli stessi propietari.
Anteprima di un sogno - Defileè a Lipari- A richiesta di alcuni nostri lettori pubblichiamo i link dove sono visibili gli album video-fotografico e il video di alcuni momenti del defileè. Ricordiamo, comunque, che questi, così come tutte le altre notizie da noi pubblicate, si trovano nell'archivio (colonna a destra della pagina centrale)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni.html (video)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_02.html (2 video fotografici)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_03.html
(le foto del backstage e del defilèè)
Convegno a Lipari. Intercettazioni, l'attuale normativa non è stata mai realmente applicata
(Gazzetta del Sud- Leonardo Orlando) Fuoco incrociato di magistratura e avvocatura sul progetto di riforma delle intercettazioni telefoniche e ambientali nel convegno della Camera Penale di Barcellona, svoltosi ieri a Lipari.
«La riforma sulle intercettazioni è urgente e necessaria, ma le soluzioni individuate dal testo del Ddl, attualmente all'esame del parlamento, sono particolarmente insoddisfacenti, incongruenti e per alcuni tratti controverse». È' questa la sintesi emersa ieri sera al termine della lunga giornata di confronto fra avvocatura e magistratura sulle intercettazioni telefoniche e ambientali voluta dalla Camera penale presieduta dall'avv. Giuseppe Lo Presti, col segretario l'avv. Fabrizio Formica e il responsabile della manifestazione avv. Giorgio Leotti. Al convegno aveva dato la sua adesione il ministro della Giustizia Angelino Alfano, trattenuto a Roma da impegni istituzionali, il quale ha comunque fatto pervenire un messaggio di saluto ai partecipanti attraverso il sindaco di Lipari Mariano Bruno. «Desidero – ha scritto il ministro – far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto di strettissima attualità. Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale oramai da tempo ed in modo proficuo, lavora il Parlamento. Sono certo – ha aggiunto Alfano – che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecché la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici».
E la posizione degli avvocati penalisti è stata illustrata nei dettagli dall'avv. Valerio Spigarelli del foro di Roma, attuale presidente del Centro studi Unione camere penali italiane, il quale ha parlato della necessità di tornare allo schema istituzionale originario dettato, già due anni dopo l'introduzione della prima normativa sulle intercettazioni, da una sentenza del 1972 della Corte costituzionale sulla eccezionalità dello strumento delle intercettazione, sul controllo di esse e sulla necessità e urgenza delle stesse.
Secondo gli avvocati penalisti bisognerà partire da quella sentenza che già nel 1972 lanciava un primo segnale sulla necessità di regolare al meglio una materia così complessa e allo stesso tempo controversa introdotta nel sistema giudiziario italiano per aiutare il compimento di talune indagini delicate. Gli avvocati hanno ricordato come l'eccezionalità della norma nasca dalla ricerca della prova, anche se a volte la stessa intercettazione si è rivelata inaffidabile. Durante i lavori è stato anche ricordato come l'attuale apparato sanzionatorio sulla diffusione di intercettazioni dettato dall'art. 114 del Codice di procedura penale si sia rivelato inefficace perché quasi mai applicato. Un allarme è stato posto sulle norme che limiterebbero l'azione delle parti offese nelle inchieste giudiziarie, alle quali è impedito di potere presentare istanze per chiedere intercettazioni su presunti casi in cui si verificano reati. I magistrati invece hanno criticato l'attuale disegno di legge e contestato anche la mancanza di apparati tecnici che impediscono alle stesse forze dell'ordine di effettuare le intercettazioni a costi assai ridotti. Inoltre è stato suggerito al legislatore di obbligare le compagnie telefoniche, in cambio delle concessioni, ad assicurare un servizio gratuito che per le stesse è a costo zero.
Il convegno si è aperto, dopo il saluto del sindaco di Lipari Mariano Bruno, con l'intervento del presidente dell'Ordine degli avvocati di Barcellona Francesco Russo. La prima parte della giornata, coordinata dal presidente della Camera penale avv. Giuseppe Lo Presti, ha visto l'intervento del dott. Antonio Nicastro (sostituto della Dda di Siracusa), e del prof. avv. Giovanni Flora (presidente della Camera penale di Firenze). Apprezzato, in particolare, l'intervento del dott. Fabio D'Anna (sostituto della Dda di Messina), che ha parlato delle difficoltà operative anche per le semplici proroghe. La sessione pomeridiana, coordinata dall'avv. Fabrizio Formica, ha visto gli interventi del dott. Marco Alma (Gip del tribunale di Milano) e dell'avv. Valerio Spinarelli.
«La riforma sulle intercettazioni è urgente e necessaria, ma le soluzioni individuate dal testo del Ddl, attualmente all'esame del parlamento, sono particolarmente insoddisfacenti, incongruenti e per alcuni tratti controverse». È' questa la sintesi emersa ieri sera al termine della lunga giornata di confronto fra avvocatura e magistratura sulle intercettazioni telefoniche e ambientali voluta dalla Camera penale presieduta dall'avv. Giuseppe Lo Presti, col segretario l'avv. Fabrizio Formica e il responsabile della manifestazione avv. Giorgio Leotti. Al convegno aveva dato la sua adesione il ministro della Giustizia Angelino Alfano, trattenuto a Roma da impegni istituzionali, il quale ha comunque fatto pervenire un messaggio di saluto ai partecipanti attraverso il sindaco di Lipari Mariano Bruno. «Desidero – ha scritto il ministro – far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto di strettissima attualità. Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale oramai da tempo ed in modo proficuo, lavora il Parlamento. Sono certo – ha aggiunto Alfano – che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecché la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici».
E la posizione degli avvocati penalisti è stata illustrata nei dettagli dall'avv. Valerio Spigarelli del foro di Roma, attuale presidente del Centro studi Unione camere penali italiane, il quale ha parlato della necessità di tornare allo schema istituzionale originario dettato, già due anni dopo l'introduzione della prima normativa sulle intercettazioni, da una sentenza del 1972 della Corte costituzionale sulla eccezionalità dello strumento delle intercettazione, sul controllo di esse e sulla necessità e urgenza delle stesse.
Secondo gli avvocati penalisti bisognerà partire da quella sentenza che già nel 1972 lanciava un primo segnale sulla necessità di regolare al meglio una materia così complessa e allo stesso tempo controversa introdotta nel sistema giudiziario italiano per aiutare il compimento di talune indagini delicate. Gli avvocati hanno ricordato come l'eccezionalità della norma nasca dalla ricerca della prova, anche se a volte la stessa intercettazione si è rivelata inaffidabile. Durante i lavori è stato anche ricordato come l'attuale apparato sanzionatorio sulla diffusione di intercettazioni dettato dall'art. 114 del Codice di procedura penale si sia rivelato inefficace perché quasi mai applicato. Un allarme è stato posto sulle norme che limiterebbero l'azione delle parti offese nelle inchieste giudiziarie, alle quali è impedito di potere presentare istanze per chiedere intercettazioni su presunti casi in cui si verificano reati. I magistrati invece hanno criticato l'attuale disegno di legge e contestato anche la mancanza di apparati tecnici che impediscono alle stesse forze dell'ordine di effettuare le intercettazioni a costi assai ridotti. Inoltre è stato suggerito al legislatore di obbligare le compagnie telefoniche, in cambio delle concessioni, ad assicurare un servizio gratuito che per le stesse è a costo zero.
Il convegno si è aperto, dopo il saluto del sindaco di Lipari Mariano Bruno, con l'intervento del presidente dell'Ordine degli avvocati di Barcellona Francesco Russo. La prima parte della giornata, coordinata dal presidente della Camera penale avv. Giuseppe Lo Presti, ha visto l'intervento del dott. Antonio Nicastro (sostituto della Dda di Siracusa), e del prof. avv. Giovanni Flora (presidente della Camera penale di Firenze). Apprezzato, in particolare, l'intervento del dott. Fabio D'Anna (sostituto della Dda di Messina), che ha parlato delle difficoltà operative anche per le semplici proroghe. La sessione pomeridiana, coordinata dall'avv. Fabrizio Formica, ha visto gli interventi del dott. Marco Alma (Gip del tribunale di Milano) e dell'avv. Valerio Spinarelli.
Manifestazione d'interesse per la costituzione del Distretto turistico "Isole ed arcipelaghi di Sicilia"
Pubblichiamo riprendendelo dal sito del comune di Lipari e poichè riteniamo sia di interesse collettivo, un avviso pubblico "finalizzato all'acquisizione di manifestazioni d' interesse, da parte di soggetti privati, volte alla costituzione del distretto turistico ISOLE ED ARCIPELAGHI DI SICILIA
IL TESTO:
Premesso che: la Legge 29 marzo 2001, n. 135 ”Riforma della legislazione nazionale del turismo” definisce e regolamenta i principi e gli strumenti della Politica del Turismo ed individua nel Sistema Turistico Locale, uno dei principali strumenti per perseguire il miglioramento della capacità di accoglienza, di informazione e di assistenza turistica;
sulla scia di tale quadro normativo nazionale anche in Sicilia è stata emanata la L.R. del 15 settembre 2005, n. 10 “Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, con la quale nel ribadire “il ruolo primario e centrale del turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività…”, attribuisce e riconosce “il ruolo centrale degli enti locali territoriali nella valorizzazione del territorio .. e nella qualificazione del prodotto turistico”;
All’Art. 6 della predetta Legge Regionale vengono definiti Distretti Turistici quei “contesti omogenei ed integrati comprendenti ambiti territoriali … caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale”;
Atteso che:
I predetti Distretti Turistici “possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio … attraverso la predisposizione di specifici progetti”; inoltre detti organismi potranno perseguire le seguenti finalità:
a) sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche;
b) attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale;
c) istituire punti di informazione e di accoglienza per il turista, anche telematici;
d) sostenere lo sviluppo di marchi di qualità, di certificazioni ecologica nonché la riqualificazione delle imprese turistiche con priorità alla standardizzazione dei servizi turistici;
e) promuovere il marketing telematico del proprio distretto turistico;
f) promuovere le strutture ricettive, i servizi e le infrastrutture volte al miglioramento dell’offerta turistica;
g) individuare e proporre particolari tipologie di architettura rurale realizzate tra il XII ed il XX secolo, a prescindere da qualsiasi ipotesi di utilizzazione di natura ricettiva, ristorativa e sportivo-ricreativa, al fine della loro tutela e valorizzazione;
Considerato che:
Le Isole di Sicilia, vantano un buon livello di maturità sotto il profilo sia dell’offerta turistica nel suo complesso che sotto quello della destinazione e che esse sono riconosciute in quanto prodotto turistico in ambito nazionale ed internazionale;
Le Isole di Sicilia nelle loro massime rappresentanze istituzionali, hanno deciso con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa avvenuta il 27 maggio 2010 di: voler presentare la propria candidatura per essere riconosciuti quale Distretto Turistico territoriale dall’Assessorato Regionale al Turismo;
di istituire un Comitato di Proposta (composto da soggetti pubblici e privati) incaricato di elaborare la documentazione necessaria allo scopo; avere individuato come soggetto referente nei confronti dei terzi il Comune Lipari.
SI INVITANO
Quanti sono interessati a voler partecipare alla costituzione del Distretto Turistico Territoriale “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia” a presentare istanza di adesione al Distretto entro e non oltre giorno 12 giugno p.v., presso uno degli otto comuni (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica) che rappresentano l’ambito territoriale del Distretto.
Al Distretto possono aderire tutti i soggetti privati rappresentativi di interessi diffusi e collettivi quali, a titolo esemplificativo e quindi non esaustivo: le associazioni di categoria, i consorzi degli operatori turistici e dei produttori agricoli, le associazioni culturali, le associazioni ambientalistiche, le Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi degli operatori commerciali, strutture turistico-ricettive classificate, Tour Operator, vettori di trasporto, servizi turistici e quanti altri concorrono a formare la filiera turistica. Le imprese dovranno essere già costituite nelle varie forme previste dal diritto societario (ditte individuali, s.a.s, s.n.c., s.r.l. , Spa, soc. cooperative, etc.), previa presentazione dell’istanza di adesione.
IL TESTO:
Premesso che: la Legge 29 marzo 2001, n. 135 ”Riforma della legislazione nazionale del turismo” definisce e regolamenta i principi e gli strumenti della Politica del Turismo ed individua nel Sistema Turistico Locale, uno dei principali strumenti per perseguire il miglioramento della capacità di accoglienza, di informazione e di assistenza turistica;
sulla scia di tale quadro normativo nazionale anche in Sicilia è stata emanata la L.R. del 15 settembre 2005, n. 10 “Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, con la quale nel ribadire “il ruolo primario e centrale del turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività…”, attribuisce e riconosce “il ruolo centrale degli enti locali territoriali nella valorizzazione del territorio .. e nella qualificazione del prodotto turistico”;
All’Art. 6 della predetta Legge Regionale vengono definiti Distretti Turistici quei “contesti omogenei ed integrati comprendenti ambiti territoriali … caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale”;
Atteso che:
I predetti Distretti Turistici “possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio … attraverso la predisposizione di specifici progetti”; inoltre detti organismi potranno perseguire le seguenti finalità:
a) sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche;
b) attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale;
c) istituire punti di informazione e di accoglienza per il turista, anche telematici;
d) sostenere lo sviluppo di marchi di qualità, di certificazioni ecologica nonché la riqualificazione delle imprese turistiche con priorità alla standardizzazione dei servizi turistici;
e) promuovere il marketing telematico del proprio distretto turistico;
f) promuovere le strutture ricettive, i servizi e le infrastrutture volte al miglioramento dell’offerta turistica;
g) individuare e proporre particolari tipologie di architettura rurale realizzate tra il XII ed il XX secolo, a prescindere da qualsiasi ipotesi di utilizzazione di natura ricettiva, ristorativa e sportivo-ricreativa, al fine della loro tutela e valorizzazione;
Considerato che:
Le Isole di Sicilia, vantano un buon livello di maturità sotto il profilo sia dell’offerta turistica nel suo complesso che sotto quello della destinazione e che esse sono riconosciute in quanto prodotto turistico in ambito nazionale ed internazionale;
Le Isole di Sicilia nelle loro massime rappresentanze istituzionali, hanno deciso con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa avvenuta il 27 maggio 2010 di: voler presentare la propria candidatura per essere riconosciuti quale Distretto Turistico territoriale dall’Assessorato Regionale al Turismo;
di istituire un Comitato di Proposta (composto da soggetti pubblici e privati) incaricato di elaborare la documentazione necessaria allo scopo; avere individuato come soggetto referente nei confronti dei terzi il Comune Lipari.
SI INVITANO
Quanti sono interessati a voler partecipare alla costituzione del Distretto Turistico Territoriale “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia” a presentare istanza di adesione al Distretto entro e non oltre giorno 12 giugno p.v., presso uno degli otto comuni (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica) che rappresentano l’ambito territoriale del Distretto.
Al Distretto possono aderire tutti i soggetti privati rappresentativi di interessi diffusi e collettivi quali, a titolo esemplificativo e quindi non esaustivo: le associazioni di categoria, i consorzi degli operatori turistici e dei produttori agricoli, le associazioni culturali, le associazioni ambientalistiche, le Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi degli operatori commerciali, strutture turistico-ricettive classificate, Tour Operator, vettori di trasporto, servizi turistici e quanti altri concorrono a formare la filiera turistica. Le imprese dovranno essere già costituite nelle varie forme previste dal diritto societario (ditte individuali, s.a.s, s.n.c., s.r.l. , Spa, soc. cooperative, etc.), previa presentazione dell’istanza di adesione.
Polizia municipale di Lipari. Personale contrattista. La Funzione Pubblica CGIL sollecita integrazione oraria
Il Responsabile territoriale della Funzione Pubblica CGIL, Francesco FUCILE, ha inviato la seguente lettera-diffida al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, all'Assessore al Bilancio, al Segretario Comunale, al Dirigente Ragioneria,al Comandante Polizia Municipale e al Dirigente 1 Settore del comune di Lipari.
Oggetto: Polizia municipale. Personale contrattista.
La FP CGIL alla luce delle notizie della scorsa settimana circa l’ulteriore rinvio da parte della Giunta Municipale della proposta di deliberazione di integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Corpo di Polizia Municipale rappresenta quanto segue:
PREMESSO
Che il Comune di Lipari, nonostante le innumerevoli istanze da parte della FP CGIL, non ha ancora provveduto alla opportuna e necessaria integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Comune di Lipari;
Che la grave carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale rende improcrastinabile la trasformazione del regime orario del suddetto personale da part-time a full-time;
Che fino ad oggi si è proceduto, per periodi limitati degli anni trascorsi, ad integrare il regime orario dei suddetti dipendenti utilizzando le economie del personale comandato presso altre Amministrazioni senza che ciò determinasse alcun aggravio di spesa per le casse comunali;
Che per l’anno 2010 risultano trasferiti ad altra Amministrazione n.3 dipendenti e che, pertanto, le economie di spesa risultano consolidate nel Bilancio Comunale;
Che risultano, altresì, economie di spesa per cessazioni durante l’anno 2010 che a tutt’oggi non sono state utilizzate;
Che risulterebbero utilizzabili le economie di spesa determinatesi per la mancata assunzione di n. 2 tecnici a tempo indeterminato;
Che non risulta a tutt’oggi alcuna pianificazione, anche pluriennale, per la definitiva integrazione oraria a 36 ore del suddetto personale;
Che il rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i., a parere della FP CGIL, può essere raggiunto anche con la previsione di integrazione oraria a 36 ore per il suddetto personale, utilizzando le economie sopra specificate;
Che gli oneri per gli aumenti contrattuali per l’anno 2010 a seguito dell’emanando decreto governativo non incideranno in alcun modo sulle spese di personale per l’anno 2010 (blocco dei contratti per un triennio) e che comunque l’obbligo di inserire tali spese ai fini del rispetto della predetta normativa (art.1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i.) risulta difformemente applicato su tutto il territorio nazionale con evidenti disparità tra gli Enti. Tale situazione determinerà, pertanto, un ulteriore economia che può essere utilizzata ai fini predetti.
Che l’Amministrazione non ha mai valutato la possibilità di utilizzare i fondi del “ticket d’ingresso a Lipari” di cui alle O.P.C.M. succedutesi negli anni, nonostante la grave carenza di organico della Polizia Municipale e che il tipo di attività espletata fosse fortemente legata ai contenuti delle Ordinanze citate, mentre ha utilizzato le risorse per altri tipi di assunzione ancorché stagionali;
Che risulta mai presa in considerazione la possibilità di cui alla legge 296/2006, comma 564, (Finanziaria 2007) di modifica dell’art.208 del Codice della Strada, che permette agli enti locali di utilizzare parte dei proventi per personale della polizia locale;
Che la FP CGIL, già con precedente nota prot. del ha richiesto di essere convocata per essere messa a conoscenza delle decisioni che codesta Amministrazione intende intraprendere sulla questione, alla luce della predisposizione del Bilancio di Previsione 2010 e che a tutt’oggi non risulta nessuna nota di riscontro né, tanto meno, una convocazione sull’argomento;
Che la situazione del personale precario della Regione Sicilia risulta fortemente preoccupante e a tal fine si svolgerà giorno 4 Giugno 2010 a Palermo una manifestazione di tutte le forze sindacali e delle Associazioni di Comuni e Province (ANCI e UPI) per chiedere al governo nazionale la definitiva fuoriuscita dal precariato dei dipendenti assunti a tempo determinato;
Che la realtà del Comune di Lipari, per l’esiguo numero di personale assunto a tempo determinato, è assolutamente da affrontare anche con l’Amministrazione Comunale che deve procedere ad iniziative chiare ed efficaci per la fuoriuscita dal precariato e per la trasformazione a full-time dei rapporti di lavoro;
INVITA
codesta Amministrazione a voler convocare urgentemente la scrivente organizzazione sindacale per essere messa a conoscenza delle decisioni che si intende intraprendere per i mesi a venire;
COMUNICA
che decorsi infruttuosamente 10 gg. dalla presente attiverà ogni utile iniziativa di tutela dei suddetti dipendenti, anche attraverso iniziative di protesta, stante la forte preoccupazione della FP CGIL per una realtà occupazionale difficile, che vede 7 dipendenti del Comune di Lipari operare in un settore particolarmente rilevante per tutta la popolazione dell’isola ma con una retribuzione complessiva che a dir poco li pone in condizioni di particolare difficoltà.
Certi di un positivo riscontro si porgono distinti saluti.
Messina 03/06/2010
Il Responsabile territoriale
(Francesco FUCILE)
Oggetto: Polizia municipale. Personale contrattista.
La FP CGIL alla luce delle notizie della scorsa settimana circa l’ulteriore rinvio da parte della Giunta Municipale della proposta di deliberazione di integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Corpo di Polizia Municipale rappresenta quanto segue:
PREMESSO
Che il Comune di Lipari, nonostante le innumerevoli istanze da parte della FP CGIL, non ha ancora provveduto alla opportuna e necessaria integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Comune di Lipari;
Che la grave carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale rende improcrastinabile la trasformazione del regime orario del suddetto personale da part-time a full-time;
Che fino ad oggi si è proceduto, per periodi limitati degli anni trascorsi, ad integrare il regime orario dei suddetti dipendenti utilizzando le economie del personale comandato presso altre Amministrazioni senza che ciò determinasse alcun aggravio di spesa per le casse comunali;
Che per l’anno 2010 risultano trasferiti ad altra Amministrazione n.3 dipendenti e che, pertanto, le economie di spesa risultano consolidate nel Bilancio Comunale;
Che risultano, altresì, economie di spesa per cessazioni durante l’anno 2010 che a tutt’oggi non sono state utilizzate;
Che risulterebbero utilizzabili le economie di spesa determinatesi per la mancata assunzione di n. 2 tecnici a tempo indeterminato;
Che non risulta a tutt’oggi alcuna pianificazione, anche pluriennale, per la definitiva integrazione oraria a 36 ore del suddetto personale;
Che il rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i., a parere della FP CGIL, può essere raggiunto anche con la previsione di integrazione oraria a 36 ore per il suddetto personale, utilizzando le economie sopra specificate;
Che gli oneri per gli aumenti contrattuali per l’anno 2010 a seguito dell’emanando decreto governativo non incideranno in alcun modo sulle spese di personale per l’anno 2010 (blocco dei contratti per un triennio) e che comunque l’obbligo di inserire tali spese ai fini del rispetto della predetta normativa (art.1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i.) risulta difformemente applicato su tutto il territorio nazionale con evidenti disparità tra gli Enti. Tale situazione determinerà, pertanto, un ulteriore economia che può essere utilizzata ai fini predetti.
Che l’Amministrazione non ha mai valutato la possibilità di utilizzare i fondi del “ticket d’ingresso a Lipari” di cui alle O.P.C.M. succedutesi negli anni, nonostante la grave carenza di organico della Polizia Municipale e che il tipo di attività espletata fosse fortemente legata ai contenuti delle Ordinanze citate, mentre ha utilizzato le risorse per altri tipi di assunzione ancorché stagionali;
Che risulta mai presa in considerazione la possibilità di cui alla legge 296/2006, comma 564, (Finanziaria 2007) di modifica dell’art.208 del Codice della Strada, che permette agli enti locali di utilizzare parte dei proventi per personale della polizia locale;
Che la FP CGIL, già con precedente nota prot. del ha richiesto di essere convocata per essere messa a conoscenza delle decisioni che codesta Amministrazione intende intraprendere sulla questione, alla luce della predisposizione del Bilancio di Previsione 2010 e che a tutt’oggi non risulta nessuna nota di riscontro né, tanto meno, una convocazione sull’argomento;
Che la situazione del personale precario della Regione Sicilia risulta fortemente preoccupante e a tal fine si svolgerà giorno 4 Giugno 2010 a Palermo una manifestazione di tutte le forze sindacali e delle Associazioni di Comuni e Province (ANCI e UPI) per chiedere al governo nazionale la definitiva fuoriuscita dal precariato dei dipendenti assunti a tempo determinato;
Che la realtà del Comune di Lipari, per l’esiguo numero di personale assunto a tempo determinato, è assolutamente da affrontare anche con l’Amministrazione Comunale che deve procedere ad iniziative chiare ed efficaci per la fuoriuscita dal precariato e per la trasformazione a full-time dei rapporti di lavoro;
INVITA
codesta Amministrazione a voler convocare urgentemente la scrivente organizzazione sindacale per essere messa a conoscenza delle decisioni che si intende intraprendere per i mesi a venire;
COMUNICA
che decorsi infruttuosamente 10 gg. dalla presente attiverà ogni utile iniziativa di tutela dei suddetti dipendenti, anche attraverso iniziative di protesta, stante la forte preoccupazione della FP CGIL per una realtà occupazionale difficile, che vede 7 dipendenti del Comune di Lipari operare in un settore particolarmente rilevante per tutta la popolazione dell’isola ma con una retribuzione complessiva che a dir poco li pone in condizioni di particolare difficoltà.
Certi di un positivo riscontro si porgono distinti saluti.
Messina 03/06/2010
Il Responsabile territoriale
(Francesco FUCILE)
sabato 5 giugno 2010
Lipari. Concluso il corso di Formazione della Filippo La Rosa onlus per diplomandi geometri. Una esperienza da ripetere
COMUNICATO:
Si è concluso ieri il corso di Formazione per diplomandi Geometri tenuto presso l'Istituto Conti di Lipari.
Grande soddisfazione per la partecipazione degli alunni che hanno dimostrato interesse e voglia di conoscenza.
Entro il termine dell'anno scolastico saranno distribuiti gli attestai di merito e partrcipazione agli alunni e si informerà l'Amministrazione Comunale nella persona dell'Assessore alla pubblica istruzione Dott. Ivan Ferlazzo ed al Dirigente dell'Ufficio tecnico Arch. Biagio De Vita, al fine di valutare i nominativi degli alunni meritevoli per lo stage da tenersi presso l'Ufficio tecnico del Comune.
Certi che la sinergia dimostrata tra amministrazione, Istituto scolastico e sponsor privati possa ripetersi anche il prossimo anno scolastico, si ripeterà il corso di formazione per completare il percorso iniziato con i ragazzi della quarta classe che saranno i prossimi diplomandi ed i nuovi promossi alla futura classe quarta.
Ringraziamo l'istituto Conti nella persona della Preside Prof.ssa Basile, il corpo docenete e non docente per sempre grata disponibilità.
Si rigrazia la stampa che ha dimostrato interesse a tale iniziativa, dandone ampio spazio nei blog e nei notiziari, e si ringraziano tutti i docenti della Filippo La Rosa onlus che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità e competenza.
Si anticipa che la Filippo La Rosa onlus pibblicherà un giornale di informazione sulle proprie attività culturali e scientifiche, che
che a breve sarà in distribuzione gratuita.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Si è concluso ieri il corso di Formazione per diplomandi Geometri tenuto presso l'Istituto Conti di Lipari.
Grande soddisfazione per la partecipazione degli alunni che hanno dimostrato interesse e voglia di conoscenza.
Entro il termine dell'anno scolastico saranno distribuiti gli attestai di merito e partrcipazione agli alunni e si informerà l'Amministrazione Comunale nella persona dell'Assessore alla pubblica istruzione Dott. Ivan Ferlazzo ed al Dirigente dell'Ufficio tecnico Arch. Biagio De Vita, al fine di valutare i nominativi degli alunni meritevoli per lo stage da tenersi presso l'Ufficio tecnico del Comune.
Certi che la sinergia dimostrata tra amministrazione, Istituto scolastico e sponsor privati possa ripetersi anche il prossimo anno scolastico, si ripeterà il corso di formazione per completare il percorso iniziato con i ragazzi della quarta classe che saranno i prossimi diplomandi ed i nuovi promossi alla futura classe quarta.
Ringraziamo l'istituto Conti nella persona della Preside Prof.ssa Basile, il corpo docenete e non docente per sempre grata disponibilità.
Si rigrazia la stampa che ha dimostrato interesse a tale iniziativa, dandone ampio spazio nei blog e nei notiziari, e si ringraziano tutti i docenti della Filippo La Rosa onlus che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità e competenza.
Si anticipa che la Filippo La Rosa onlus pibblicherà un giornale di informazione sulle proprie attività culturali e scientifiche, che
che a breve sarà in distribuzione gratuita.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Lipari. Al via il convegno "Le intercettazioni: una riforma necessaria?". Assente "giustificato" il ministro Alfano
Ha preso il via stamane a Lipari il convegno dal tema "Le intercettazioni: una riforma necessaria?". E' promosso dalla Camera Penale di Barcellona. Al convegno doveva essere presente anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano che, per impegni istituzionali, non ha potuto raggiungere le Eolie.
Il ministro ha, però, inviato questo messaggio del quale è stata data lettura ad apertura dei lavori:
Caro sindaco,
impegni istituzionali mi impediscono di essere presente all'importante convegno organizzato dalla Camera Penale di Barcellona P.G., nello splendido scenario eoliano a me tanto caro. Desidero però, Tuo tramite, far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto, di strettissima attualità.
Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale, ormai da tempo, e in modo proficuo, lavora il Parlamento.
Sono certo che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecchè la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici.
A tutti voi giunga il mio saluto e il mio ringraziamento per l'ottima iniziativa.
Il ministro ha, però, inviato questo messaggio del quale è stata data lettura ad apertura dei lavori:
Caro sindaco,
impegni istituzionali mi impediscono di essere presente all'importante convegno organizzato dalla Camera Penale di Barcellona P.G., nello splendido scenario eoliano a me tanto caro. Desidero però, Tuo tramite, far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto, di strettissima attualità.
Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale, ormai da tempo, e in modo proficuo, lavora il Parlamento.
Sono certo che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecchè la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici.
A tutti voi giunga il mio saluto e il mio ringraziamento per l'ottima iniziativa.
"Indignata di vedere questo orrore a Marina Corta". Ci scrive una cittadina svizzera amante delle Eolie. Da Lipari "nuove cartoline" per gli ospiti
Gentile signor Sarpi,
sono una cittadina svizzera innamorata delle isole Eolie. Sono cinque anni che ci ritorno con piacere per le mie vacanze. Quest'anno, al mese di giugno, sono rimasta particolarmente delusa e indignata nel vedere questo orrore al porto di Marina Corta (allego foto). Certe scene deturpano la bellezza del paesaggio e non sono sicura che sia molto ecologico e che i pesci l'apprezzino ! Forse la spiegazione del "pettine nero"...
La ringrazio di trasmettere la mia protesta a chi di dovere.
Cordiali saluti.
Elisabeth Aeberhard
CH-2950 Courgenay
Svizzera
sono una cittadina svizzera innamorata delle isole Eolie. Sono cinque anni che ci ritorno con piacere per le mie vacanze. Quest'anno, al mese di giugno, sono rimasta particolarmente delusa e indignata nel vedere questo orrore al porto di Marina Corta (allego foto). Certe scene deturpano la bellezza del paesaggio e non sono sicura che sia molto ecologico e che i pesci l'apprezzino ! Forse la spiegazione del "pettine nero"...
La ringrazio di trasmettere la mia protesta a chi di dovere.
Cordiali saluti.
Elisabeth Aeberhard
CH-2950 Courgenay
Svizzera
NDD- Gentilissima Elisabeth,
nel vergognarci ed indignarci per l'indecoroso spettacolo giriamo lettera e foto all'amministrazione comunale e al Circomare Lipari, trattandosi di un tratto del molo di Marina Corta.
Auspicare maggiori controlli da ambo le parti è il minimo e, se questi non sono possibili, per l'ormai consueto ritornello della precarietà degli organici, ricorrere ad una video-sorveglianza delle aree più "sensibili" ci sembra davvero irrinunciabile
Scuola. Al Palacongressi messo in scena "Fantastik"
Messo in scena ieri al Palacongressi di Lipari il musical "FantastiK" dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 . Un musical molto apprezzato sia dal pubblico degli alunni che dai genitori e parenti.
Davvero un plauso, oltre che ai ragazzi, anche a quanti si sono prodigati per preparare gli alunni e quanto faceva parte dell'evento.
Abbiamo ripreso una parte dello stesso e ve lo proponiamo attraverso sei video:
FILMATO 1:
FILMATO 2:
FILMATO 3:
FILMATO 4:
FILMATO 5:
FILMATO 6:
Davvero un plauso, oltre che ai ragazzi, anche a quanti si sono prodigati per preparare gli alunni e quanto faceva parte dell'evento.
Abbiamo ripreso una parte dello stesso e ve lo proponiamo attraverso sei video:
FILMATO 1:
FILMATO 2:
FILMATO 3:
FILMATO 4:
FILMATO 5:
FILMATO 6:
Siremar in "rottura continuata". Protesta l'assessore Giannò
Una lettera di protesta è stata inviata stamani dall'assessore liparese Corrado Giannò all’Amm.re Delegato Siremar Dr. Lorenzo Murrali e al Dir. Gen.le Siremar Com.te Casagrande. IL TESTO:
Per l’ennesima volta dobbiamo segnalare alle SS. LL. in indirizzo la gravissima situazione cui ci troviamo dinanzi oggi, Sabato 5 giugno 2010, a causa dell’inefficienza e carenza ormai remota dei mezzi veloci della società SIREMAR da Voi rappresentata, che hanno portato alla rottura di ben tre aliscafi di linea.
Dopo il quasi continuo non viaggiare, per presunte avverse condimeteo, cui siamo stati costretti a convivere durante il periodo invernale appena decorso, ci troviamo all’inizio della stagione estiva a dover assistere al giornaliero fermo di aliscafi impiegati nel comparto Eolie con gravissime ripercussioni a quella che rappresenta la principale fonte di guadagno del nostro Arcipelago, ovvero il turismo.
Non possiamo accettare uno stato di fatto così pesante e mortificante e pertanto per l’immediato chiediamo la messa in servizio di aliscafi efficienti, se è il caso anche noleggiati da altre compagnie, in quanto le avarie dei Vostri battelli non possono assolutamente ricadere sulla popolazione isolana e sui visitatori che hanno scelto il nostro arcipelago per le loro vacanze.
Si resta in attesa di urgentissimi ed improcrastinabili interventi in merito.
Assessore ai Trasporti Comune di Lipari
(Rag. Corrado Giannò)
Per l’ennesima volta dobbiamo segnalare alle SS. LL. in indirizzo la gravissima situazione cui ci troviamo dinanzi oggi, Sabato 5 giugno 2010, a causa dell’inefficienza e carenza ormai remota dei mezzi veloci della società SIREMAR da Voi rappresentata, che hanno portato alla rottura di ben tre aliscafi di linea.
Dopo il quasi continuo non viaggiare, per presunte avverse condimeteo, cui siamo stati costretti a convivere durante il periodo invernale appena decorso, ci troviamo all’inizio della stagione estiva a dover assistere al giornaliero fermo di aliscafi impiegati nel comparto Eolie con gravissime ripercussioni a quella che rappresenta la principale fonte di guadagno del nostro Arcipelago, ovvero il turismo.
Non possiamo accettare uno stato di fatto così pesante e mortificante e pertanto per l’immediato chiediamo la messa in servizio di aliscafi efficienti, se è il caso anche noleggiati da altre compagnie, in quanto le avarie dei Vostri battelli non possono assolutamente ricadere sulla popolazione isolana e sui visitatori che hanno scelto il nostro arcipelago per le loro vacanze.
Si resta in attesa di urgentissimi ed improcrastinabili interventi in merito.
Assessore ai Trasporti Comune di Lipari
(Rag. Corrado Giannò)
Brevi
Messa in memoria del sen. Maggiore
COMUNICATO del Centro Studi
Crediamo di fare cosa gradita comunicando che domani, Domenica 06 Giugno, alle ore 11:00 nella Chiesa di S. Pietro a Lipari, verrà celebrata una Santa Messa in memoria dello scomparso socio del nostro Centro Studi, Senatore Giuseppe Maggiore. Nel ricordare la figura di questo illustre concittadino, ringraziamo quanti si volessero unire alla commemorazione.
Ufficio stampaCentro Studi
RIAPERTURA AL TRANSITO DELLA S.P. 180 DI CANNETO ALLA Km 8+000
Comunicato: Si informa che a far data dal 5 c.m. sarà riaperta al transito veicolare la strada menzionata in oggetto.
Il funzionario della Provincia Regionale di Messina
Geom. Vito Torre
Riapertura della Provinciale a Porticello. Il CASTA "ringrazia"
COMUNICATO STAMPA: Il Comitato C.A.S.T.A. sentitamente ringrazia quanti si sono prodigati per ripristinare la viabilità della S.P. 180-zona Porticello, dopo otto lunghi mesi di interdizione al traffico ( sic ! ).Continueremo a confidare nella bontà di Giove Pluvio perché ci risparmi ulteriori disagi almeno per questi mesi.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
TURISMO: OGGI SI PRESENTA CROCIERA DI SICILIA "VOYAGES TO ANTIQUITY"- Oggi alle 11,30 sulla nave "Aegean Odyssey", ormeggiata al porto di Palermo, verra' presentata la crociera "Voyages to Antiquity", che fara' il periplo di Sicilia, sulla tratta Atene-Roma. Nei suoi itinerari siciliani infatti tocchera' le isole Eolie, Cefalu', Palermo, Trapani, Agrigento, Siracusa e Taormina, puntando sull'antichita' e sulle vestigia del passato.
Alla conferenza stampa parteciperanno l'assessore al Turismo della Regione siciliana, Nino Strano, il presidente l'Autorita' portuale di Palermo, Nino Bevilacqua, Mitchell Schlesinger, direttore vendite e marketing di Voyages to Antiquity, e Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo.
COMUNICATO del Centro Studi
Crediamo di fare cosa gradita comunicando che domani, Domenica 06 Giugno, alle ore 11:00 nella Chiesa di S. Pietro a Lipari, verrà celebrata una Santa Messa in memoria dello scomparso socio del nostro Centro Studi, Senatore Giuseppe Maggiore. Nel ricordare la figura di questo illustre concittadino, ringraziamo quanti si volessero unire alla commemorazione.
Ufficio stampaCentro Studi
RIAPERTURA AL TRANSITO DELLA S.P. 180 DI CANNETO ALLA Km 8+000
Comunicato: Si informa che a far data dal 5 c.m. sarà riaperta al transito veicolare la strada menzionata in oggetto.
Il funzionario della Provincia Regionale di Messina
Geom. Vito Torre
Riapertura della Provinciale a Porticello. Il CASTA "ringrazia"
COMUNICATO STAMPA: Il Comitato C.A.S.T.A. sentitamente ringrazia quanti si sono prodigati per ripristinare la viabilità della S.P. 180-zona Porticello, dopo otto lunghi mesi di interdizione al traffico ( sic ! ).Continueremo a confidare nella bontà di Giove Pluvio perché ci risparmi ulteriori disagi almeno per questi mesi.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
TURISMO: OGGI SI PRESENTA CROCIERA DI SICILIA "VOYAGES TO ANTIQUITY"- Oggi alle 11,30 sulla nave "Aegean Odyssey", ormeggiata al porto di Palermo, verra' presentata la crociera "Voyages to Antiquity", che fara' il periplo di Sicilia, sulla tratta Atene-Roma. Nei suoi itinerari siciliani infatti tocchera' le isole Eolie, Cefalu', Palermo, Trapani, Agrigento, Siracusa e Taormina, puntando sull'antichita' e sulle vestigia del passato.
Alla conferenza stampa parteciperanno l'assessore al Turismo della Regione siciliana, Nino Strano, il presidente l'Autorita' portuale di Palermo, Nino Bevilacqua, Mitchell Schlesinger, direttore vendite e marketing di Voyages to Antiquity, e Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo.
Provincia regionale, bilancio con 15 mln di euro per le strade
La manovra 2010 della giunta Ricevuto è stata approvata ieri mattina all'unanimità degli assessori presenti: dei 15 (quanti...) che la compongono era assente, giustificato, il solo Bisignano, delegato all'Area dello Stretto, ed impegnato a rappresentare la Provincia nel Comitato portuale. Un'approvazione scivolata sul velluto dopo una lunga gestazione: «Alla fine – osserva soddisfatto l'assessore al Bilancio, Nino Terranova – ferma l'attenzione prioritaria alle strade, alle scuole e turismo, possiamo dire che tutti i settori, quale più quale meno, sono stati rafforzati». Il documento è stato subito spedito al Collegio dei revisori dei conti che lo esamineranno in modo dettagliato per almeno 10 giorni, e poi lo trasmetteranno alla commissione consiliare competente.
Risulterà davvero interessante, nell'attuale momento storico, esaminare la "quadratura" di questa manovra che arriva in "zona Cesarini", per dirla con il calcio (il termine per l'esame del Consiglio è il 30 giugno) ma ad esempio in anticipo rispetto a Palazzo Zanca.
Al Comune, si sa, i debiti e i rischi di compromettere il patto di stabilità, sono sempre rilevanti. E della manovra 2010 non v'è ancora traccia. Alla Provincia, invece, perno chiave del Bilancio è addirittura l'assunzione di due mutui da 7 milioni cadauno, rispettivamente per la viabilità provinciale, che versa in gravi condizioni, e per il miglioramento dell'edilizia scolastica. Dove alcuni problemi andrebbero risolti alla radice. Con plessi nuovi.
È questo il vero problema con il quale l'assessore Terranova e la giunta Ricevuto dovevano e devono misurarsi: le decine di emergenze territoriali che sono il frutto delle drammatiche alluvioni succedutesi dal 2008 ad oggi: quella che ha colpito la zona tirrenica con al centro Falcone, quelle che più volte hanno messo a durissima prova i collegamenti e la sicurezza – strada, autostrada, ferrovia – nella zona ionica fino a Letojanni e Taormina, e poi soprattutto la devastante tragedia di Giampilieri, Molino, Altolia, Scaletta e Itala che ha inferto danni paurosi alle strade. Per questo, nonostante lo stanziamento in Finanziaria regionale di 25 milioni per la viabilità provinciale (ora va fatto l'accordo di programma) la manovra interna della Provincia rimette al primo posto le strade: «Oltre al mutuo di 7 milioni destiniamo anche 8 dei 22 dell'avanzo d'amministrazione». Gli altri 15 si suddividono tra vari obiettivi, inclusi gli accantonamenti per debiti fuori bilancio e spese legali. Uno merita molta attenzione: 1 milione per rifare le facciate dell'Agrario Cuppari. Va aggiunto ai 7 richiesti con mutuo per rilanciare le scuole, più i fondi di manutenzione ordinaria.
«Ma tutti i capitoli – ribadisce Terranova – dalle politiche di aiuto sociale, al turismo, allo sport, al patrimonio, sono stati impinguati».Il patrimonio? Chissà che fine faranno – ma non c'è ancora, per dirlo, il decisivo Triennale opere pubbliche! – gli ex alberghi, a cominciare dall'ex Riviera, sempre più fatiscenti? «Nella manovra, per il patrimonio, sono stati stanziati 4 milioni e mezzo» sottolinea l'assessore. Si pensa, probabilmente, a qualche manutenzione, prima di metterli in vendita.
Risulterà davvero interessante, nell'attuale momento storico, esaminare la "quadratura" di questa manovra che arriva in "zona Cesarini", per dirla con il calcio (il termine per l'esame del Consiglio è il 30 giugno) ma ad esempio in anticipo rispetto a Palazzo Zanca.
Al Comune, si sa, i debiti e i rischi di compromettere il patto di stabilità, sono sempre rilevanti. E della manovra 2010 non v'è ancora traccia. Alla Provincia, invece, perno chiave del Bilancio è addirittura l'assunzione di due mutui da 7 milioni cadauno, rispettivamente per la viabilità provinciale, che versa in gravi condizioni, e per il miglioramento dell'edilizia scolastica. Dove alcuni problemi andrebbero risolti alla radice. Con plessi nuovi.
È questo il vero problema con il quale l'assessore Terranova e la giunta Ricevuto dovevano e devono misurarsi: le decine di emergenze territoriali che sono il frutto delle drammatiche alluvioni succedutesi dal 2008 ad oggi: quella che ha colpito la zona tirrenica con al centro Falcone, quelle che più volte hanno messo a durissima prova i collegamenti e la sicurezza – strada, autostrada, ferrovia – nella zona ionica fino a Letojanni e Taormina, e poi soprattutto la devastante tragedia di Giampilieri, Molino, Altolia, Scaletta e Itala che ha inferto danni paurosi alle strade. Per questo, nonostante lo stanziamento in Finanziaria regionale di 25 milioni per la viabilità provinciale (ora va fatto l'accordo di programma) la manovra interna della Provincia rimette al primo posto le strade: «Oltre al mutuo di 7 milioni destiniamo anche 8 dei 22 dell'avanzo d'amministrazione». Gli altri 15 si suddividono tra vari obiettivi, inclusi gli accantonamenti per debiti fuori bilancio e spese legali. Uno merita molta attenzione: 1 milione per rifare le facciate dell'Agrario Cuppari. Va aggiunto ai 7 richiesti con mutuo per rilanciare le scuole, più i fondi di manutenzione ordinaria.
«Ma tutti i capitoli – ribadisce Terranova – dalle politiche di aiuto sociale, al turismo, allo sport, al patrimonio, sono stati impinguati».Il patrimonio? Chissà che fine faranno – ma non c'è ancora, per dirlo, il decisivo Triennale opere pubbliche! – gli ex alberghi, a cominciare dall'ex Riviera, sempre più fatiscenti? «Nella manovra, per il patrimonio, sono stati stanziati 4 milioni e mezzo» sottolinea l'assessore. Si pensa, probabilmente, a qualche manutenzione, prima di metterli in vendita.
venerdì 4 giugno 2010
E' deceduto Basilino Sottile, ex sindaco di Malfa.
Santa Marina Salina: Arriva l'ordinanza di sospensione dei lavori edili dal 7 giugno al 15 settembre
ORDINANZA SINDACALE N. 05 DEL 03.06.2010
OGGETTO: ORDINANZA SINDACALE SULLA SOSPENSIONE DEI LAVORI EDILI NEL PERIODO ESTIVO
IL SINDACO
VISTO il Decreto dell’Assessore per il Turismo, le Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, n. 196 del 25.02.1965, con il quale anche all’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina, assieme agli altri tre Comuni eoliani (Leni,Malfa e Lipari) sono state riconosciute le caratteristiche di Stazione di Soggiorno, Cura e Turismo;
VISTO il Decreto all’Assessore Regionale per i Beni Culturali, Ambientali e per la Pubblica Istruzione del 17.03.1979, pubblicato della GURS-parte I- del 23.06.1979, con il quale l’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina è stato dichiarato di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1,nn. 3 e 4 della L. 29.06.1939, n.1497. e dell’art 9,nn. 4 e 5 del relativo regolamento di esecuzione, approvato con R.D. del 03.06.1940, n. 1357;
RAVVISATA la necessità di provvedere a disciplinare l’esecuzione dei lavori edili, sia pubblici sia privati, nel territorio comunale nel periodo estivo, stante che la loro esecuzione provoca disagi alle persone residenti ed ai numerosi turisti oramai presenti sull’Isola;
RILEVATO che ormai da anni in estate si sospendono i lavori edili stante la vocazione turistica del Comune;
RITENUTO opportuno sospendere detti lavori, sia pubblici sia privati nei periodi articolati come appresso indicato, ad eccezione dei lavori di somma urgenza che sono in corso o che si renderà necessario eseguire;
ORDINA
1.Nel periodo dal 07 giugno al 15 settembre di ogni anno, il divieto di inizio di nuovi lavori edili; potranno proseguire fino al 15.06.2010 i lavori già iniziati, quelli in via di completamento e quelli di manutenzione;nel suddetto periodo,inoltre, è fatto divieto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare, dalle ore 18.00 alle ore 08.00 del giorno seguente;
2.Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili nel centro storico del Capoluogo e della frazione di Lingua, salvo casi eccezionali per i quali si potranno chiedere eventuali specifiche deroghe;
3.Nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili, sia pubblici sia privati, ad eccezione di eventuali lavori di somma urgenza in corso o che si renderà necessario eseguire, previa richiesta motivata per la concessione della deroga alla presente Ordinanza; nel suddetto periodo è fatto divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare;
4.I lavori pubblici che rivestono caratteristica di urgenza andranno in deroga alla presente Ordinanza.
DISPONE
1)La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio;
2)La notifica della presente Ordinanza alle ditte edili presenti sul territorio comunale;
3)La pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it alla vocer ORDINANZE;
4)La trasmissione al Comando di Polizia Municipale per la divulgazione, il controllo e l’esecuzione della presente Ordinanza.
Il Sindaco
F.to Massimo Lo Schiavo
OGGETTO: ORDINANZA SINDACALE SULLA SOSPENSIONE DEI LAVORI EDILI NEL PERIODO ESTIVO
IL SINDACO
VISTO il Decreto dell’Assessore per il Turismo, le Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, n. 196 del 25.02.1965, con il quale anche all’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina, assieme agli altri tre Comuni eoliani (Leni,Malfa e Lipari) sono state riconosciute le caratteristiche di Stazione di Soggiorno, Cura e Turismo;
VISTO il Decreto all’Assessore Regionale per i Beni Culturali, Ambientali e per la Pubblica Istruzione del 17.03.1979, pubblicato della GURS-parte I- del 23.06.1979, con il quale l’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina è stato dichiarato di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1,nn. 3 e 4 della L. 29.06.1939, n.1497. e dell’art 9,nn. 4 e 5 del relativo regolamento di esecuzione, approvato con R.D. del 03.06.1940, n. 1357;
RAVVISATA la necessità di provvedere a disciplinare l’esecuzione dei lavori edili, sia pubblici sia privati, nel territorio comunale nel periodo estivo, stante che la loro esecuzione provoca disagi alle persone residenti ed ai numerosi turisti oramai presenti sull’Isola;
RILEVATO che ormai da anni in estate si sospendono i lavori edili stante la vocazione turistica del Comune;
RITENUTO opportuno sospendere detti lavori, sia pubblici sia privati nei periodi articolati come appresso indicato, ad eccezione dei lavori di somma urgenza che sono in corso o che si renderà necessario eseguire;
ORDINA
1.Nel periodo dal 07 giugno al 15 settembre di ogni anno, il divieto di inizio di nuovi lavori edili; potranno proseguire fino al 15.06.2010 i lavori già iniziati, quelli in via di completamento e quelli di manutenzione;nel suddetto periodo,inoltre, è fatto divieto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare, dalle ore 18.00 alle ore 08.00 del giorno seguente;
2.Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili nel centro storico del Capoluogo e della frazione di Lingua, salvo casi eccezionali per i quali si potranno chiedere eventuali specifiche deroghe;
3.Nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili, sia pubblici sia privati, ad eccezione di eventuali lavori di somma urgenza in corso o che si renderà necessario eseguire, previa richiesta motivata per la concessione della deroga alla presente Ordinanza; nel suddetto periodo è fatto divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare;
4.I lavori pubblici che rivestono caratteristica di urgenza andranno in deroga alla presente Ordinanza.
DISPONE
1)La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio;
2)La notifica della presente Ordinanza alle ditte edili presenti sul territorio comunale;
3)La pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it alla vocer ORDINANZE;
4)La trasmissione al Comando di Polizia Municipale per la divulgazione, il controllo e l’esecuzione della presente Ordinanza.
Il Sindaco
F.to Massimo Lo Schiavo
CACCIA: APPROVATO CALENDARIO VENATORIO SICILIA 2010/11
E' stato firmato, dall'assessore regionale alle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, il decreto che stabilisce date e termini del calendario faunistico venatorio per la Sicilia, nel periodo 2010/11.
Il documento si caratterizza per l'attenzione rivolta alle diverse specie cacciabili in relazione ai cicli biologici delle stesse, con la conseguente introduzione di un "prelievo venatorio" differenziato.
"Siamo stati molti attenti - spiega Bufardeci - alle aree delle Reti Natura 2000, applicando percio' dei criteri di tutela per le specie maggiormente sensibili alla pressione venatoria".
Con un provvedimento successivo dell'Assessore - che verra' predisposto entro il prossimo 15 giugno - verranno regolamentate, a seguito di ulteriori approfondimenti scientifici, le attivita' venatorie all'interno dei Pantani della Sicilia sud Orientale.
Il decreto e' stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. Entro la settimana prossima, il decreto sara' disponibile anche sul sito della Regione siciliana, completo degli allegati che descrivono dettagliatamente tempi e luoghi della stagione venatoria.
Il documento si caratterizza per l'attenzione rivolta alle diverse specie cacciabili in relazione ai cicli biologici delle stesse, con la conseguente introduzione di un "prelievo venatorio" differenziato.
"Siamo stati molti attenti - spiega Bufardeci - alle aree delle Reti Natura 2000, applicando percio' dei criteri di tutela per le specie maggiormente sensibili alla pressione venatoria".
Con un provvedimento successivo dell'Assessore - che verra' predisposto entro il prossimo 15 giugno - verranno regolamentate, a seguito di ulteriori approfondimenti scientifici, le attivita' venatorie all'interno dei Pantani della Sicilia sud Orientale.
Il decreto e' stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. Entro la settimana prossima, il decreto sara' disponibile anche sul sito della Regione siciliana, completo degli allegati che descrivono dettagliatamente tempi e luoghi della stagione venatoria.
Area archeologica di Diana a Lipari. Primi segnali ma... è ancora incuria
Area archeologica a Diana (Lipari): Qualcosa si muove ma è ancora incuria.
Dopo la segnalazione di una guida, e una lettera a firma apocrifa (che ovviamente non pubblichiamo) e che riguarda il ruolo degli ex Pumex impiegati nell'area di Diana, abbiamo effettuato un sopraluogo. IL VIDEO:
Dopo la segnalazione di una guida, e una lettera a firma apocrifa (che ovviamente non pubblichiamo) e che riguarda il ruolo degli ex Pumex impiegati nell'area di Diana, abbiamo effettuato un sopraluogo. IL VIDEO:
Pettine nero pescato a Canneto. Non era mai accaduto.
Un raro (almeno da queste parti) esemplare di pettine o surice è stato pescato nei giorni scorsi a Canneto da Carlo Merlino e Salvatore Calenda. I due pescatori dilettanti hanno pescato un esemplare di "pettine nero".
In tanti anni- ci ha detto Carlo Merlino, che ci ha fornito la foto- non era mai successo. Mio padre mi ha anche confermato che neanche lui in tanti anni di pesca dilettantistica ma hai pescato un esemplare di questo colore".
Per la cronaca il "pettine nero" è stato congelato. Se qualche studioso è interessato può contattare la nostra redazione s.sarpi@libero.it
Lo metteremo in contatto con Carlo.
Brevi
Restiuita la bici al legittimo propietario- La vicenda della bici sottratta ad un portatore di handicap- così come ci forma Daniela Merlo che aveva acceso i riflettori sul quanto accaduto- si è conclusa e nel migliore dei modi. "La bici- ci scrive- è tornata al legittimo proprietario. Un grazie quindi al giornale e a chi ha permesso il suo ritrovamento".
Judo- Eoliani al "Città di Ragusa" - Domenica 6 giugno un nuovo appuntamento per i piccoli judoka eoliani.
Leonardo Ziino e Alessandro Fiormica parteciperanno alla gara denominata 3° Torneo di Judo “ Città di Ragusa “
I due atleti della Classe Ragazzi cercheranno di raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra e di portare a casa una bella medaglia.
Il piccolo gruppo sportivo si sposterà nella terra di “ Montalbano “ sabato,….. sperando anche di poter fare un bagno nel mare del Commissario.
Judo- Eoliani al "Città di Ragusa" - Domenica 6 giugno un nuovo appuntamento per i piccoli judoka eoliani.
Leonardo Ziino e Alessandro Fiormica parteciperanno alla gara denominata 3° Torneo di Judo “ Città di Ragusa “
I due atleti della Classe Ragazzi cercheranno di raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra e di portare a casa una bella medaglia.
Il piccolo gruppo sportivo si sposterà nella terra di “ Montalbano “ sabato,….. sperando anche di poter fare un bagno nel mare del Commissario.
LIPARI&TURISMO di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Tempo addietro ho richiamato l’attenzione degli Amministratori locali e degli Operatori turistici e commerciali sui pericoli che facili gemellaggi ed un utilizzo improprio e speculativo del nome “Eolie” potevano comportare all’immagine del nostro comprensorio. La mia preoccupazione ha riscosso qualche consenso, qualche critica, e soprattutto l’indifferenza dell’Amministrazione Comunale. Ma il risultato delle mie preoccupazioni si può dedurre dalla copertina (vedi foto) di uno dei tanti cataloghi distribuiti alla BIT di Milano.
Apprendo dalla stampa che gli Imprenditori e Albergatori di Taormina sono “sul piede di guerra” contro l’utilizzo improprio del marchio Taormina e chiedono alla Regione ed alla Provincia un provvedimento urgente per arginare le iniziative che dall’esterno della città promuovono o pubblicizzano il nome di Taormina per attività commerciali o strutture ricettive, che con la città non hanno nulla a che spartire, al solo scopo di attirare ingannevolmente il turista in zone anonime. E se si preoccupano gli operatori economici della Perla Ionica, a maggior ragione dovrebbero preoccuparsi quelli delle “sette sorelle”, dal momento che le Eolie rappresentano un ingrediente di grande attrazione per molte località ed attività che operano sulla terraferma. Ma purtroppo il nostro Paese diventa sempre più fragile e vulnerabile a seguito di una politica che consente tutto ed il contrario di tutto, ed è sempre meno competitivo con ad altre realtà insulari raggiungibili con voli a basso costo, quali Lampedusa e Pantelleria. Neanche la grave crisi economica, sempre più incalzante, mette tutti d’accordo per creare una regia che programmi uno sviluppo turistico sostenibile che possa porre fine alle molteplici contraddizioni con le quali si opera nei vari settori: si parla di destagionalizzazione ma si aboliscono i parametri dimensionali per l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione ignorando che in periodi di bassa stagione è necessario disporre di spazi interni, e si continua a tenere occupato il Palazzo dei Congressi per altre finalità; si vuole il turismo di qualità ma si lascia il territorio in stato di abbandono e senza controlli. Basta dare uno sguardo al belvedere di Quattrocchi, ed alle strade del centro storico di Lipari.
Anna Miracula ci ha fornito in questi giorni uno spaccato sul reale degrado che regna nell’isola; non si vogliono i barconi che portano i turisti “mordi e fuggi”, ma poi questi servizi vengono sponsorizzati in tutto il Mondo dalle Istituzioni e dagli Operatori locali. Potrei continuare, ma voglio evitare di essere bollato ancora una volta come “monotono” dal Primo Cittadino
Apprendo dalla stampa che gli Imprenditori e Albergatori di Taormina sono “sul piede di guerra” contro l’utilizzo improprio del marchio Taormina e chiedono alla Regione ed alla Provincia un provvedimento urgente per arginare le iniziative che dall’esterno della città promuovono o pubblicizzano il nome di Taormina per attività commerciali o strutture ricettive, che con la città non hanno nulla a che spartire, al solo scopo di attirare ingannevolmente il turista in zone anonime. E se si preoccupano gli operatori economici della Perla Ionica, a maggior ragione dovrebbero preoccuparsi quelli delle “sette sorelle”, dal momento che le Eolie rappresentano un ingrediente di grande attrazione per molte località ed attività che operano sulla terraferma. Ma purtroppo il nostro Paese diventa sempre più fragile e vulnerabile a seguito di una politica che consente tutto ed il contrario di tutto, ed è sempre meno competitivo con ad altre realtà insulari raggiungibili con voli a basso costo, quali Lampedusa e Pantelleria. Neanche la grave crisi economica, sempre più incalzante, mette tutti d’accordo per creare una regia che programmi uno sviluppo turistico sostenibile che possa porre fine alle molteplici contraddizioni con le quali si opera nei vari settori: si parla di destagionalizzazione ma si aboliscono i parametri dimensionali per l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione ignorando che in periodi di bassa stagione è necessario disporre di spazi interni, e si continua a tenere occupato il Palazzo dei Congressi per altre finalità; si vuole il turismo di qualità ma si lascia il territorio in stato di abbandono e senza controlli. Basta dare uno sguardo al belvedere di Quattrocchi, ed alle strade del centro storico di Lipari.
Anna Miracula ci ha fornito in questi giorni uno spaccato sul reale degrado che regna nell’isola; non si vogliono i barconi che portano i turisti “mordi e fuggi”, ma poi questi servizi vengono sponsorizzati in tutto il Mondo dalle Istituzioni e dagli Operatori locali. Potrei continuare, ma voglio evitare di essere bollato ancora una volta come “monotono” dal Primo Cittadino
L' Anguria "scolpita"
Vi proponiamo due foto di una anguria scolpita che si trova alla yogurteria di Lipari, sul C.so Vittorio Emanuele.
Un lavoro che ci ha particolarmente colpiti al punto che abbiamo deciso di pubblicare queste due foto.
L'autore è Mario Manganaro. Realizza sculture come questa e composizioni di frutta per banchetti vari.
Davvero bravo!
Un lavoro che ci ha particolarmente colpiti al punto che abbiamo deciso di pubblicare queste due foto.
L'autore è Mario Manganaro. Realizza sculture come questa e composizioni di frutta per banchetti vari.
Davvero bravo!
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento per le parole da lei scritte sulla dolorosa scomparsa di ITALO PAINO, una persona che ci rimarrà nel cuore PER SEMPRE.
Grazie ancora
Il nipote Davide Colli da Auronzo di Cadore
Grazie ancora
Il nipote Davide Colli da Auronzo di Cadore
Privatizzazione Tirrenia e società regionali: Non mancano i problemi. Confermato sciopero dell'8 giugno
Mentre i grandi gruppi armatoriali si sfilano dalla privatizzazione di Tirrenia e Siremar e il governo si affanna a stringere i tempi sull'operazione, col rischio che alla fine non vada in porto, sono fermi al palo i bandi regionali per privatizzare le società territoriali della compagnia: Toremar (Toscana), Saremar (Sardegna) e Caremar (Campania). Intanto la Ue, che ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia, fa sapere che tutte le gare, sia per la società madre che per le regionali, devono essere concluse non oltre il 30 settembre.
Intanto, martedì 8 giugno i lavoratori del Gruppo Tirrenia sciopereranno per 24 ore per chiedere chiarezza e garanzie in merito alla privatizzazione della compagnia di navigazione. Lo ricorda il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia sottolineando che saranno sospesi i collegamenti tra il Continente e le sue Isole maggiori e quelli tra la Sicilia e le sue Isole minori. "In nessuna altra circostanza nella storia di queste società - dice Caronia - sono ricorse motivazioni così serie e così drammatiche da imporre una risposta compatta e totale di tutti i lavoratori interessati. Mi auguro che il sindacato tutto possa presentarsi all'incontro col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli del 16 giugno, forte di un risultato che dimostri che tutti i lavoratori, non intendono accettare passivamente una privatizzazione le cui finalità peraltro non li ha mai convinti e le cui modalità, specie in riferimento ai loro interessi, sono ancora tutte da concordare". Per Caronia, "è assolutamente necessario, prima ancora di iniziare un qualsiasi confronto sui piani industriali di quanti presenteranno entro il 28 giugno un'offerta vincolante, procedere da subito ad una verifica degli attuali organici del personale navigante sulla base dell'attuale livello dei servizi".
Intanto, martedì 8 giugno i lavoratori del Gruppo Tirrenia sciopereranno per 24 ore per chiedere chiarezza e garanzie in merito alla privatizzazione della compagnia di navigazione. Lo ricorda il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia sottolineando che saranno sospesi i collegamenti tra il Continente e le sue Isole maggiori e quelli tra la Sicilia e le sue Isole minori. "In nessuna altra circostanza nella storia di queste società - dice Caronia - sono ricorse motivazioni così serie e così drammatiche da imporre una risposta compatta e totale di tutti i lavoratori interessati. Mi auguro che il sindacato tutto possa presentarsi all'incontro col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli del 16 giugno, forte di un risultato che dimostri che tutti i lavoratori, non intendono accettare passivamente una privatizzazione le cui finalità peraltro non li ha mai convinti e le cui modalità, specie in riferimento ai loro interessi, sono ancora tutte da concordare". Per Caronia, "è assolutamente necessario, prima ancora di iniziare un qualsiasi confronto sui piani industriali di quanti presenteranno entro il 28 giugno un'offerta vincolante, procedere da subito ad una verifica degli attuali organici del personale navigante sulla base dell'attuale livello dei servizi".
giovedì 3 giugno 2010
Cottimo appaltante per la demolizione del pontile ex Italpomice di Acquacalda
Il pontile in ferro ex Italpomice, di Acquacalda, parzialmente crollato, sarà finalmente smantellato. Il sindaco di Lipari Mariano Bruno, con propria determina del 1° giugno 2010, ha dato il via libera all'espletamento della gara da effettuarsi tramite cottimo-appaltante.
Il progetto, approvato con delibera di giunta, è stato predisposto dal geometra Renzo Giunta.
Per la demolizione è stata prevista una spesa di 145 mila euro, comprensiva di tutti gli oneri.
Aree archeologiche che degrado. Ci scrive una guida turistica
Caro direttore,
devo premettere che seguo con una certa frequenza il suo sito e apprezzo il suo modo di affrontare i vari problemi che interessano le Eolie e non solo queste.
Da circa dieci anni come guida turistica conduco a Lipari diversi gruppi ospitati nelle strutture alberghiere della Provincia di Messina e della Calabria e, di conseguenza, anche se non lo sono di nascita, mi sento un eoliano.
Proprio perchè mi sento tale ho apprezzato la sua battaglia condotta per ridare dignità lavorativa agli ex lavoratori della pomice ma...c'è un ma...che non posso tacere, proprio perchè mi sento eoliano.
Dieci giorni fa ho condotto a Lipari un gruppo di turisti (le allego le foto) e tra le varie tappe ho inserito l'area archeologica di Diana. Non l'avessi mai fatto... di fronte al totale abbandono e al commento dei turisti sul degrado mi sono vergognato come un ladro..sorpreso a rubare.
Ovunque erbacce.....più o meno alte... ma il massimo lo abbiamo visto lì dove dovrebbero sorgere le vecchie mura della città. Dovrebbero...perchè ovunque è boscaglia. Incredibile!
Mi chiedo, le chiedo e chiedo all'amministrazione comunale: ma non si era detto che alcuni ex Pumex sarebbero stati utilizzati nelle aree archeologiche ? Non mi sembra ciò avvenga anche se, qualche cittadino presente al "parco giochi", ci ha riferito che alcuni di questi sono lì dislocati da tempo.
Visto lo stato in cui versa l'area (l'ho rivista ieri da lontano. Non mi sono azzardato ad una ulteriore cattiva figura con un gruppo) penso siano stati inviati altrove. Altrimenti sarebbe inspiegabile come in dieci giorni tutto sia rimasto come prima!
Rivendicare il diritto al lavoro è sacrosanto... lavorare lo è altrettanto..
Spero si trovi una soluzione a questo stato di abbandono delle aree archeologiche..una offesa per la millenaria civiltà eoliana...una offesa per la cultura e la storia
Riccardo Locantro
NDD- Raccogliamo la "critica" lettera di questo lettore, nonchè apprezzata guida turistica, e dopo un sopralluogo effettuato in quell'area non possiamo che condividere con lo lui sullo stato di abbandono e degrado.
Per quanto riguarda gli ex Pumex, ribadendo di essere fieri di aver lottato con loro, non possiamo che girare i suoi interrogativi all'amministrazione comunale e al settore competente.
devo premettere che seguo con una certa frequenza il suo sito e apprezzo il suo modo di affrontare i vari problemi che interessano le Eolie e non solo queste.
Da circa dieci anni come guida turistica conduco a Lipari diversi gruppi ospitati nelle strutture alberghiere della Provincia di Messina e della Calabria e, di conseguenza, anche se non lo sono di nascita, mi sento un eoliano.
Proprio perchè mi sento tale ho apprezzato la sua battaglia condotta per ridare dignità lavorativa agli ex lavoratori della pomice ma...c'è un ma...che non posso tacere, proprio perchè mi sento eoliano.
Dieci giorni fa ho condotto a Lipari un gruppo di turisti (le allego le foto) e tra le varie tappe ho inserito l'area archeologica di Diana. Non l'avessi mai fatto... di fronte al totale abbandono e al commento dei turisti sul degrado mi sono vergognato come un ladro..sorpreso a rubare.
Ovunque erbacce.....più o meno alte... ma il massimo lo abbiamo visto lì dove dovrebbero sorgere le vecchie mura della città. Dovrebbero...perchè ovunque è boscaglia. Incredibile!
Mi chiedo, le chiedo e chiedo all'amministrazione comunale: ma non si era detto che alcuni ex Pumex sarebbero stati utilizzati nelle aree archeologiche ? Non mi sembra ciò avvenga anche se, qualche cittadino presente al "parco giochi", ci ha riferito che alcuni di questi sono lì dislocati da tempo.
Visto lo stato in cui versa l'area (l'ho rivista ieri da lontano. Non mi sono azzardato ad una ulteriore cattiva figura con un gruppo) penso siano stati inviati altrove. Altrimenti sarebbe inspiegabile come in dieci giorni tutto sia rimasto come prima!
Rivendicare il diritto al lavoro è sacrosanto... lavorare lo è altrettanto..
Spero si trovi una soluzione a questo stato di abbandono delle aree archeologiche..una offesa per la millenaria civiltà eoliana...una offesa per la cultura e la storia
Riccardo Locantro
NDD- Raccogliamo la "critica" lettera di questo lettore, nonchè apprezzata guida turistica, e dopo un sopralluogo effettuato in quell'area non possiamo che condividere con lo lui sullo stato di abbandono e degrado.
Per quanto riguarda gli ex Pumex, ribadendo di essere fieri di aver lottato con loro, non possiamo che girare i suoi interrogativi all'amministrazione comunale e al settore competente.
Lettu misu e tavula cunzata... (di Anna Spinella)
Riceviamo dall'assessore Anna Spinella e pubblichiamo:
Leggo con una certa preoccupazione il comunicato stampa “Eolie e distretto turistico” sottoscritto dai gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno pubblicato ieri sui siti di informazione online.
Premetto che preferirei svolgere il mio ruolo di assessore più dal punto di vista tecnico che politico, ma visto che sembra che la nebbia ed il freddo di queste settimane abbiano confuso un po' le menti, mi sento in dovere, quale parte attiva e coinvolta in prima persona nella creazione del distretto turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia, di dire le cose come stanno.
Nel suddetto comunicato, viene a parer mio presentata un' immagine distorta e, mi spiace dirlo, così faziosa da rasentare il ridicolo.
“A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate......” esordisce il vostro comunicato.
“ Sin dal 14 gennaio 2010 …...” si puntualizza......
Mi sento in obbligo di smentire quanto affermato.
Da queste parole sembra quasi che l'evento promotore del distretto turistico isole di Sicilia sia questa fatidica autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”.
In realtà la prima ipotesi di un distretto turistico delle isole minori della Sicilia, nasce molto tempo prima, già sin dalla pubblicazione della legge 10 del 2005, ma più precisamente nel 2008, all'interno dell'ufficio programmazione del Comune di Lipari, sede dell'ufficio comune Pit Isole minori, dove proprio il sindaco Mariano Bruno, l'assessore alla programmazione Ivan Ferlazzo e il project manager Anna Sidoti hanno svolto per la candidatura del distretto I.M., un ruolo fondamentale.
L'obbiettivo generale del PIT isole minori è stato quello di trasformare le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia, a sistema a rete, in grado di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale attraverso nuovi modelli organizzativi. A conclusione del PIT il Comune di Lipari ha svolto un lavoro d'indagine relativo alle tematiche dello sviluppo turistico delle isole minori della Sicilia, del quale posso riferire poiché vi ho partecipato personalmente. In questo lavoro venivano esposte idee e riflessioni in merito alla creazione del distretto turistico delle isole minori della Sicilia.
Se a qualcuno dovesse interessare approfondire l'argomento potrà consultare la mia tesi di Master, anno accademico 2007/2008, “Isole minori di Sicilia: un Sistema Turistico Locale come chiave di sviluppo”.
Da allora è stata svolta una fitta azione di coordinamento tra le isole minori, in cui fondamentale è stata la sinergia tra il Comune di Lipari e l'ufficio Isole Minori della Regione.
L'evoluzione naturale di tale sinergia è stata la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e dall' ex sindaco di Pantelleria Dott. Salvatore Gabriele ( si parla dei primi giorni del mese di gennaio 2010), di prevedere all'interno del decreto sulle norme di riconoscimento per i distretti turistici, una specifica deroga per le isole minori della Sicilia.
Innumerevoli incontri si sono succeduti, fino alla presentazione in BIT a Milano del distretto Turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia nel Febbraio 2010.
Tutto questo lo dico non solo per citare i fatti, ma anche per far presente che, affinchè le cose si realizzino non basta una richiesta di autoconvocazione o un comunicato, perchè se una cosa va avanti c'è sempre dietro una squadra che ci lavora.
Perchè è necessario sempre denigrare “a priori” l'operato di chi lavora?
Ma davvero si può pensare di stare lì osservando quello che accade, e appena qualcosa si realizza cercare di farsene merito?
Affinchè le cose si realizzino è necessario un lavoro di costanza e dedizione.
Protocolli d'intesa, mail, telefonate, bozze di statuto, diverse trasferte a Palermo, riunioni su riunioni, e questo posso confermarlo avendo seguito tutto l'iter del Distretto Turistico degli ultimi 2 anni, prima da esperto a titolo gratuito e successivamente da assessore.
Non è facile.
Quantomeno non è così facile come scrivere un comunicato a cose fatte e appropriarsi dell'operato altrui.
Come dice la pubblicità?? “Ti piace vincere facile?!!!”
Se qualcosa non viene fatto si sta lì a chiedere perchè non si fa, e se qualcosa si fa si cerca di accaparrarsene il merito.... Complimenti!
Ma il ruolo dell'opposizione non dovrebbe essere diverso?
Per quel che riguarda poi la parte finale del comunicato, un'invettiva delirante contro il Sindaco, preferisco stendere un velo pietoso. Tutto questo accanimento in un contesto che non c'entrava nulla mi è sembrato davvero fuori luogo, fa quasi pensare che venga fatto a prescindere....
Purtroppo la costituzione del distretto turistico delle Isole della Sicilia non dipende solo dalla volontà e dal lavoro di noi amministratori eoliani, è per questo che siamo già al 3 di giugno e non abbiamo ancora potuto dare il via all'attività di animazione territoriale, ci sono tempi tecnici e passaggi burocratici da rispettare.
Che dire, auguro buon lavoro a tutti, ma soprattutto, ogni tanto, si lasci anche lavorare....
Con rinnovata stima e affetto
Anna Spinella
Leggo con una certa preoccupazione il comunicato stampa “Eolie e distretto turistico” sottoscritto dai gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno pubblicato ieri sui siti di informazione online.
Premetto che preferirei svolgere il mio ruolo di assessore più dal punto di vista tecnico che politico, ma visto che sembra che la nebbia ed il freddo di queste settimane abbiano confuso un po' le menti, mi sento in dovere, quale parte attiva e coinvolta in prima persona nella creazione del distretto turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia, di dire le cose come stanno.
Nel suddetto comunicato, viene a parer mio presentata un' immagine distorta e, mi spiace dirlo, così faziosa da rasentare il ridicolo.
“A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate......” esordisce il vostro comunicato.
“ Sin dal 14 gennaio 2010 …...” si puntualizza......
Mi sento in obbligo di smentire quanto affermato.
Da queste parole sembra quasi che l'evento promotore del distretto turistico isole di Sicilia sia questa fatidica autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”.
In realtà la prima ipotesi di un distretto turistico delle isole minori della Sicilia, nasce molto tempo prima, già sin dalla pubblicazione della legge 10 del 2005, ma più precisamente nel 2008, all'interno dell'ufficio programmazione del Comune di Lipari, sede dell'ufficio comune Pit Isole minori, dove proprio il sindaco Mariano Bruno, l'assessore alla programmazione Ivan Ferlazzo e il project manager Anna Sidoti hanno svolto per la candidatura del distretto I.M., un ruolo fondamentale.
L'obbiettivo generale del PIT isole minori è stato quello di trasformare le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia, a sistema a rete, in grado di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale attraverso nuovi modelli organizzativi. A conclusione del PIT il Comune di Lipari ha svolto un lavoro d'indagine relativo alle tematiche dello sviluppo turistico delle isole minori della Sicilia, del quale posso riferire poiché vi ho partecipato personalmente. In questo lavoro venivano esposte idee e riflessioni in merito alla creazione del distretto turistico delle isole minori della Sicilia.
Se a qualcuno dovesse interessare approfondire l'argomento potrà consultare la mia tesi di Master, anno accademico 2007/2008, “Isole minori di Sicilia: un Sistema Turistico Locale come chiave di sviluppo”.
Da allora è stata svolta una fitta azione di coordinamento tra le isole minori, in cui fondamentale è stata la sinergia tra il Comune di Lipari e l'ufficio Isole Minori della Regione.
L'evoluzione naturale di tale sinergia è stata la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e dall' ex sindaco di Pantelleria Dott. Salvatore Gabriele ( si parla dei primi giorni del mese di gennaio 2010), di prevedere all'interno del decreto sulle norme di riconoscimento per i distretti turistici, una specifica deroga per le isole minori della Sicilia.
Innumerevoli incontri si sono succeduti, fino alla presentazione in BIT a Milano del distretto Turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia nel Febbraio 2010.
Tutto questo lo dico non solo per citare i fatti, ma anche per far presente che, affinchè le cose si realizzino non basta una richiesta di autoconvocazione o un comunicato, perchè se una cosa va avanti c'è sempre dietro una squadra che ci lavora.
Perchè è necessario sempre denigrare “a priori” l'operato di chi lavora?
Ma davvero si può pensare di stare lì osservando quello che accade, e appena qualcosa si realizza cercare di farsene merito?
Affinchè le cose si realizzino è necessario un lavoro di costanza e dedizione.
Protocolli d'intesa, mail, telefonate, bozze di statuto, diverse trasferte a Palermo, riunioni su riunioni, e questo posso confermarlo avendo seguito tutto l'iter del Distretto Turistico degli ultimi 2 anni, prima da esperto a titolo gratuito e successivamente da assessore.
Non è facile.
Quantomeno non è così facile come scrivere un comunicato a cose fatte e appropriarsi dell'operato altrui.
Come dice la pubblicità?? “Ti piace vincere facile?!!!”
Se qualcosa non viene fatto si sta lì a chiedere perchè non si fa, e se qualcosa si fa si cerca di accaparrarsene il merito.... Complimenti!
Ma il ruolo dell'opposizione non dovrebbe essere diverso?
Per quel che riguarda poi la parte finale del comunicato, un'invettiva delirante contro il Sindaco, preferisco stendere un velo pietoso. Tutto questo accanimento in un contesto che non c'entrava nulla mi è sembrato davvero fuori luogo, fa quasi pensare che venga fatto a prescindere....
Purtroppo la costituzione del distretto turistico delle Isole della Sicilia non dipende solo dalla volontà e dal lavoro di noi amministratori eoliani, è per questo che siamo già al 3 di giugno e non abbiamo ancora potuto dare il via all'attività di animazione territoriale, ci sono tempi tecnici e passaggi burocratici da rispettare.
Che dire, auguro buon lavoro a tutti, ma soprattutto, ogni tanto, si lasci anche lavorare....
Con rinnovata stima e affetto
Anna Spinella
Anteprima di un sogno "Memorial Gianni D'Amico". La carrellata di foto del backstage e del defileè
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE E QUINDI SCARICARLE
SE NON SI VUOLE ASCOLTARE QUESTA MUSICA DI SOTTOFONDO, MAGARI DURANTE LA VISIONE DI ALTRI FILMATI CON ADIO, CLICCARE SUL SIMBOLO DELL'ALTOPARLANTE POSTO IN ALTO AL POST
Chiarezza sui trasporti delle Isole Minori. Lo chiede al Governo la Federalberghi
(Christian Del Bono) L´Assessore Nino Strano con puntualità e chiarezza, nel replicare al Ministro Altero Matteoli, ha evidenziato gli impegni presi dal Governo con riferimento ai collegamenti marittimi delle isole minori della Sicilia. Decidendo di non voler correre il rischio di incrementare oltre i logoranti dubbi che da sempre tormentano la vicenda Tirrenia, l´Assessore Strano, richiama l´atto del 18 novembre (al tempo deteneva anche la delega ai trasporti) attraverso il quale - accogliendo anche le istanze dei Sindaci delle isole minori - si dichiarava favorevole ad un piano Siremar che prevedeva il mantenimento per il 2010 dello stesso assetto previsto per il 2009.
Opportunamente, l´Assessore, evidenzia che oggi il problema è dato dal fatto che "il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione".
È evidente che alle buone intenzioni politiche del Ministro Matteoli non è seguita la disponibilità economica da parte del Governo che, di fatto, non ha messo la Siremar nelle condizioni di poter far fronte agli impegni assunti. Per cui, stranamente e qualcuno sostiene per questioni economiche, aliscafi come il Platone non rimangono in avaria e navi come l´Isola di Vulcano vengono noleggiate altrove anziché essere utilizzate per sostituire mezzi richiamati in cantiere per operazioni di controcarenaggio già preventivate. A questo, si aggiunge l´ultimo colpo di mano con il quale si riduce di ben 40 giorni il periodo di tenuta in vigore dei cosiddetti orari estivi. E pensare che circa un mese prima avevamo invece pensato di chiedere un´estensione degli stessi o, quantomeno, la previsione di una stagione intermedia proprio per coadiuvare gli ingenti sforzi per destagionalizzare i flussi turistici portati avanti dalle comunità locali.
Aldilà dell´ironia, sarebbe utile che il Governo chiarisse, una volta per tutte, come intende garantire il piano Siremar richiamato dall´Assessore Strano e accettato dai Sindaci delle Isole Minori. Abbiamo, infatti, non poche difficoltà a comprendere come si possa, per gli anni a venire, riuscire a garantire i servizi previsti a fronte di somme già stanziate che, di anno in anno, ci risultano essere pari a quella (dimostratasi insufficiente) messa a disposizione per il 2010.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Opportunamente, l´Assessore, evidenzia che oggi il problema è dato dal fatto che "il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione".
È evidente che alle buone intenzioni politiche del Ministro Matteoli non è seguita la disponibilità economica da parte del Governo che, di fatto, non ha messo la Siremar nelle condizioni di poter far fronte agli impegni assunti. Per cui, stranamente e qualcuno sostiene per questioni economiche, aliscafi come il Platone non rimangono in avaria e navi come l´Isola di Vulcano vengono noleggiate altrove anziché essere utilizzate per sostituire mezzi richiamati in cantiere per operazioni di controcarenaggio già preventivate. A questo, si aggiunge l´ultimo colpo di mano con il quale si riduce di ben 40 giorni il periodo di tenuta in vigore dei cosiddetti orari estivi. E pensare che circa un mese prima avevamo invece pensato di chiedere un´estensione degli stessi o, quantomeno, la previsione di una stagione intermedia proprio per coadiuvare gli ingenti sforzi per destagionalizzare i flussi turistici portati avanti dalle comunità locali.
Aldilà dell´ironia, sarebbe utile che il Governo chiarisse, una volta per tutte, come intende garantire il piano Siremar richiamato dall´Assessore Strano e accettato dai Sindaci delle Isole Minori. Abbiamo, infatti, non poche difficoltà a comprendere come si possa, per gli anni a venire, riuscire a garantire i servizi previsti a fronte di somme già stanziate che, di anno in anno, ci risultano essere pari a quella (dimostratasi insufficiente) messa a disposizione per il 2010.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Istituto Comprensivo Lipari II “S. Lucia”: Concluse le attività del progetto pilota di “Alfabetizzazione Motoria”
L’Istituto Comprensivo Lipari II è stato uno dei 90 Istituti della provincia di Messina che ha beneficiato del progetto pilota di “ Alfabetizzazione Motoria “ per la Scuola Primaria proposto dal M.P.I. Gelmini in data 2 Dicembre 2009 e finanziato dal CONI di Messina che prevedeva a partire dal 15 Febbraio al 31 Maggio la presenza di un esperto, per due ore la settimana, da affiancare i docenti delle classi.
L’esperto, in possesso del diploma ISEF , individuato nella persona di Veronica Capitti, dopo avere frequentato il corso a Roma nei giorni 6 e 7 Febbraio 2010,
ha avviato le attività nelle classi della Scuola Primaria di Pianoconte, Quattropani e Vulcano. Sono state programmate e sviluppate delle attività che combinavano il gioco e lo sport con grande varietà di linguaggi espressivi e di forme organizzative atti a stimolare le capacità motorie attraverso gli schemi motori di base ( camminare, correre, saltare, lanciare ecc… ) e gli schemi posturali ( flettere, ruotare ecc…)
E’ stato fornito dal CONI un KIT di “Equipaggiamento sportivo”, componibile articolato in “sette compiti motori” organizzati progressivamente in maniera più complessa, dalla classe prima alla classe quinta, valido supporto che ha consentito ai ragazzi di sviluppare al meglio le naturali capacità psico-fisiche e di applicare in situazioni concrete di gara , sotto stress competitivo, i principi del fair play.
A metà e a fine percorso sono stati effettuati dei monitoraggi di rilevazione motoria agli alunni e un questionario di gradimento alle famiglie per accertare il grado di soddisfazione del lavoro svolto.
Ci si auspica che, anche per gli anni a venire, la nostra scolaresca possa continuare a beneficiare di questa risorsa poiché lo Sport, attraverso la sua “Atleticità “, mira alla conquista di un “ vero tesoro “, la salute del nostro corpo, una macchina meravigliosa, molto spesso sottovalutata.
Insegnante Referente Sport
Iacono Santa
L’esperto, in possesso del diploma ISEF , individuato nella persona di Veronica Capitti, dopo avere frequentato il corso a Roma nei giorni 6 e 7 Febbraio 2010,
ha avviato le attività nelle classi della Scuola Primaria di Pianoconte, Quattropani e Vulcano. Sono state programmate e sviluppate delle attività che combinavano il gioco e lo sport con grande varietà di linguaggi espressivi e di forme organizzative atti a stimolare le capacità motorie attraverso gli schemi motori di base ( camminare, correre, saltare, lanciare ecc… ) e gli schemi posturali ( flettere, ruotare ecc…)
E’ stato fornito dal CONI un KIT di “Equipaggiamento sportivo”, componibile articolato in “sette compiti motori” organizzati progressivamente in maniera più complessa, dalla classe prima alla classe quinta, valido supporto che ha consentito ai ragazzi di sviluppare al meglio le naturali capacità psico-fisiche e di applicare in situazioni concrete di gara , sotto stress competitivo, i principi del fair play.
A metà e a fine percorso sono stati effettuati dei monitoraggi di rilevazione motoria agli alunni e un questionario di gradimento alle famiglie per accertare il grado di soddisfazione del lavoro svolto.
Ci si auspica che, anche per gli anni a venire, la nostra scolaresca possa continuare a beneficiare di questa risorsa poiché lo Sport, attraverso la sua “Atleticità “, mira alla conquista di un “ vero tesoro “, la salute del nostro corpo, una macchina meravigliosa, molto spesso sottovalutata.
Insegnante Referente Sport
Iacono Santa
mercoledì 2 giugno 2010
Distretto delle isole e degli arcipelaghi di Sicilia. Comunicato della minoranza consiliare del comune di Lipari
Comunicato stampa
A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate attraverso la sigla dell’accordo per dare il via al “Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia”. Sin dal 14 gennaio 2010 avevamo sostenuto questa tesi attraverso una autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto:: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia” che proponeva:
a) Di esprimere l’indirizzo per la costituzione di un Distretto turistico fra tutte le Isole Minori della Regione Siciliana, denominato “Isole di Sicilia”, con la partecipazione dei Comuni di: Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica;
b) Di attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Favigana, Lampedusa e Linosa, Leni, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina ed Ustica perché ciascuna amministrazione, se lo ritiene opportuno, formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
c) Di attivare L’amministrazione comunale perché avvii tutte le procedure per la creazione ed il riconoscimento del distretto turistico “Isole di Sicilia” seguendo le direttive che di volta in volta il consiglio comunale impartirà provvedendo a coinvolgere tutte le amministrazione dei comuni sopra citati, enti pubblici con finalità analoghe, facendo partecipare a tale progetto tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana;
Come al solito, il sindaco, ha “preso” quello che gli interessava ed ha scientemente deciso di ignorare il ruolo del consiglio comunale, esautorandolo da qualsiasi discussione e/o decisione sulla delicata problematica per confermare, che lui più che il sindaco di Lipari è un piccolo podestà, un specie di sub-commissario, che prende le decisioni in totale autonomia sia dal consiglio comunale sia dalla comunità che amministrazione. Sull’argomento, per l’ennesima volta, si è manifestata tutta l’ambiguità politica che caratterizza il nostro sindaco, che per mesi ha inseguito chissa quale progetto politico nel tentativo di stringere rapporti sinergici con l’area dei Nebrodi (basta rileggere le dichiarazioni di Mariano Bruno a seguito della partecipazione ad Ucria ad un convegno promosso da Slow Food Valdemone, in collaborazione con l'Ente Parco dei Nebrodi; lo stesso dicasi per alcune affermazione dell’assessore Giannò). Già allora avevamo avuto la netta sensazione che mentre si diceva una cosa si pensava di farne un’altra. A distanza di cinque mesi, la nostra decisa presa di posizione, ha ottenuto il risultato che speravamo e ci auguravamo, adesso invitiamo il presidente del Consiglio a convocare una seduta del consiglio comunale sull’argomento chiedendo all’amministrazione di relazione sull’intera problematica, per coinvolgere da subito, come già detto, “tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana” evitando che sia gestita da qualche pseudo-associazione a conduzione familiare “assistita” da qualche consigliere comunale.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno
A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate attraverso la sigla dell’accordo per dare il via al “Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia”. Sin dal 14 gennaio 2010 avevamo sostenuto questa tesi attraverso una autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto:: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia” che proponeva:
a) Di esprimere l’indirizzo per la costituzione di un Distretto turistico fra tutte le Isole Minori della Regione Siciliana, denominato “Isole di Sicilia”, con la partecipazione dei Comuni di: Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica;
b) Di attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Favigana, Lampedusa e Linosa, Leni, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina ed Ustica perché ciascuna amministrazione, se lo ritiene opportuno, formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
c) Di attivare L’amministrazione comunale perché avvii tutte le procedure per la creazione ed il riconoscimento del distretto turistico “Isole di Sicilia” seguendo le direttive che di volta in volta il consiglio comunale impartirà provvedendo a coinvolgere tutte le amministrazione dei comuni sopra citati, enti pubblici con finalità analoghe, facendo partecipare a tale progetto tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana;
Come al solito, il sindaco, ha “preso” quello che gli interessava ed ha scientemente deciso di ignorare il ruolo del consiglio comunale, esautorandolo da qualsiasi discussione e/o decisione sulla delicata problematica per confermare, che lui più che il sindaco di Lipari è un piccolo podestà, un specie di sub-commissario, che prende le decisioni in totale autonomia sia dal consiglio comunale sia dalla comunità che amministrazione. Sull’argomento, per l’ennesima volta, si è manifestata tutta l’ambiguità politica che caratterizza il nostro sindaco, che per mesi ha inseguito chissa quale progetto politico nel tentativo di stringere rapporti sinergici con l’area dei Nebrodi (basta rileggere le dichiarazioni di Mariano Bruno a seguito della partecipazione ad Ucria ad un convegno promosso da Slow Food Valdemone, in collaborazione con l'Ente Parco dei Nebrodi; lo stesso dicasi per alcune affermazione dell’assessore Giannò). Già allora avevamo avuto la netta sensazione che mentre si diceva una cosa si pensava di farne un’altra. A distanza di cinque mesi, la nostra decisa presa di posizione, ha ottenuto il risultato che speravamo e ci auguravamo, adesso invitiamo il presidente del Consiglio a convocare una seduta del consiglio comunale sull’argomento chiedendo all’amministrazione di relazione sull’intera problematica, per coinvolgere da subito, come già detto, “tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana” evitando che sia gestita da qualche pseudo-associazione a conduzione familiare “assistita” da qualche consigliere comunale.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno
Appello
Due giorni fa è stata sottratta una bici da corsa, color verde fosforescente, in vico Selinunte.La suddetta bici ha il manubrio modificato, in quanto il proprietario ha un solo braccio, pertanto solo a lui è consentito guidarla.
Mi appello quindi alla sensibilità di tutti i cittadini a collaborare e fare in modo di restituire al legittimo proprietario, ciò che per lui è di vitale importanza ( se si pensa che l'ha trasportata in spalla dal nord italia).
Se si avessero notizie in merito, rivolgersi al numero 340/7526090
Ringrazio tutti coloro che collaboreranno.
Daniela Merlo
Mi appello quindi alla sensibilità di tutti i cittadini a collaborare e fare in modo di restituire al legittimo proprietario, ciò che per lui è di vitale importanza ( se si pensa che l'ha trasportata in spalla dal nord italia).
Se si avessero notizie in merito, rivolgersi al numero 340/7526090
Ringrazio tutti coloro che collaboreranno.
Daniela Merlo
Libri: "Alle Eolie per sempre" e " Filastrocca dei sette vulcani"
ALLE EOLIE PER SEMPRE - E' stato pubblicato il libro di Grazia Zucconelli " Alle Eolie per sempre" Sangel Edizioni.
"Si tratta- scrive l'autrice- del "mio viaggio interiore" alle Eolie.
Ci sono ambienti che ci arricchiscono con le emozioni e le riflessioni che sono capaci di suscitare in noi. Questo è accaduto a me a Lipari. Un diario che è nato per appuntare quanto stavo vivendo nelle mie amate isole.
Per chi volesse ordinarlo ma ancora non lo trova in libreria può richiederlo a info@sangeledizioni.com oppure qui su facebook con un messaggio privatoo anche ordinarlo qui http://www.facebook.com/l/a3894;eshop.sangeledizioni.com/pages/detail_pro.php?idp=36
Filastrocca dei sette vulcani
"C'è un luogo dove poggiate sul mare stan sette isolette vicine a fumare.
Il dio dei venti col suo nome le ha chiamate: Isole Eolie dal fuoco plasmate."
E' uscito da qualche giorno, il nuovo libro per bambini di Marcella Di Benedetto "Filastrocca dei sette vulcani, edito dalla casa editrice Strombolibri.
Il libro è ricco di bellissime illustrazioni e racconta, attraverso gli occhi di un bambino, la scoperta delle Isole Eolie. Dal fuoco di Vulcano e Stromboli, ai paesaggi di Salina, Alicudi e Filicudi, passando dalla piazzetta di Marina Corta a Lipari, e senza dimenticare di fare un giro in barca fino a Panarea!
Un viaggio nei colori e nei luoghi più belli delle nostre isole. Per contatti e informazioni: info@strombolibri.it
"Si tratta- scrive l'autrice- del "mio viaggio interiore" alle Eolie.
Ci sono ambienti che ci arricchiscono con le emozioni e le riflessioni che sono capaci di suscitare in noi. Questo è accaduto a me a Lipari. Un diario che è nato per appuntare quanto stavo vivendo nelle mie amate isole.
Per chi volesse ordinarlo ma ancora non lo trova in libreria può richiederlo a info@sangeledizioni.com oppure qui su facebook con un messaggio privatoo anche ordinarlo qui http://www.facebook.com/l/a3894;eshop.sangeledizioni.com/pages/detail_pro.php?idp=36
Filastrocca dei sette vulcani
"C'è un luogo dove poggiate sul mare stan sette isolette vicine a fumare.
Il dio dei venti col suo nome le ha chiamate: Isole Eolie dal fuoco plasmate."
E' uscito da qualche giorno, il nuovo libro per bambini di Marcella Di Benedetto "Filastrocca dei sette vulcani, edito dalla casa editrice Strombolibri.
Il libro è ricco di bellissime illustrazioni e racconta, attraverso gli occhi di un bambino, la scoperta delle Isole Eolie. Dal fuoco di Vulcano e Stromboli, ai paesaggi di Salina, Alicudi e Filicudi, passando dalla piazzetta di Marina Corta a Lipari, e senza dimenticare di fare un giro in barca fino a Panarea!
Un viaggio nei colori e nei luoghi più belli delle nostre isole. Per contatti e informazioni: info@strombolibri.it
Lipari. Pronto Soccorso ospedaliero senza medici. Lo evidenzia CittadinanzAttiva
Cari amici, siamo al paradosso.
Il Pronto Soccorso del P.O. di Lipari, è rimasto senza medici, abbiamo appena appreso da alcuni medici del Presidio, che sono stati precettati, perchè non ci sono Medici disponibili, e quindi a turno tutti i reparti devono prestare i propri medici per tale servizio.
Ciò accade perchè alcuni sono in malattia, e comunque non vengono assegnati Medici dalla Direzione Generale, Direzione Amministrativa e Direzione Sanitaria.
Perchè ?? Non sappiamo ancora se esistano le condizioni per denunziare tali fatti alla Procura della Repubblica di competenza per interruzione di pubblico sercizio, comunque cari amici noi vigileremo all'evolversi di tale situazioni e vi terremo al corrente.
Marcello Tedros di CittadinanzAttiva
Il Pronto Soccorso del P.O. di Lipari, è rimasto senza medici, abbiamo appena appreso da alcuni medici del Presidio, che sono stati precettati, perchè non ci sono Medici disponibili, e quindi a turno tutti i reparti devono prestare i propri medici per tale servizio.
Ciò accade perchè alcuni sono in malattia, e comunque non vengono assegnati Medici dalla Direzione Generale, Direzione Amministrativa e Direzione Sanitaria.
Perchè ?? Non sappiamo ancora se esistano le condizioni per denunziare tali fatti alla Procura della Repubblica di competenza per interruzione di pubblico sercizio, comunque cari amici noi vigileremo all'evolversi di tale situazioni e vi terremo al corrente.
Marcello Tedros di CittadinanzAttiva
Anteprima di un sogno: Memorial Gianni D'Amico. Defileè alla Fiera delle Eolie del 1 Giugno 2010.
Parco delle Eolie. Forza Italia chiede convocazione consiglio comunale
Riceviamo dal dottor Lelio Finocchiaro, capogruppo di F.I. e pubblichiamo:
E' indubbio che tra i tanti argomenti che interessano tutti gli italiani in questo periodo, come l'aggravarsi della crisi economica e i conseguenti sacrifici che ci attendono, uno in particolare scuota oggi le coscienze dei cittadini eoliani in particolare. E questo per le ricadute inevitabili sul territorio e il condizionamento eventuale di buona parte dei progetti futuri che possono e dovranno interessare la nostra cittadinanza. Tutto questo, però, sembra accadere in un clima di estrema confusione e incertezza. In realtà troppe discussioni, anche molto accese, stanno avvenendo tra chi il Parco Nazionale delle Eolie (perchè di questo stiamo parlando), avversa, e tra chi, invece, ne intravede apetti migliorativi e quindi convenienti. Certo la caratteristica principe che emerge da tali discussioni è la scarsa informazione che affiora, a nostro parere, in tutti e due gli schieramenti. Infatti sono pochi quelli che sanno effettivamente cosa comporterebbe l'adozione del Parco per gli usi le abitudini e degli eoliani. Ci sembra che si lotti tra chi tema di perdere diritti di cui ha sempre goduto, specie in determinate zone delle isole che verrebbero gravate da nuovi vincoli (e non si può certo sostenere che ce ne siano pochi già in atto) e tra chi, magari, sostiene a spada tratta l'indiscutibile vantaggio ambientalee le ricadute positive per finanziamenti e turismo. Questo tanto per dire di chi è a favore e di chi è contro. Sembra esserci anche una buona fetta di persone che hanno scelto una via intermedia. In pratica: se Parco deve esserci, battiamoci perchè possa essere il più possibile conforme ai nostri desideri, e operiamo nelle sedi competenti per condizionare scelte tecniche e amministrative.
Come si vede ce n'è per tutti i gusti. Ed è proprio per questo che ci sembra indifferibile che una discussione di tale importanza, dove ognuno possa dire esattamente come la pensa e dove , magari ,si possano stemperare certe paure, chiarendo i termini precisi dell'importanza del Parco e della rilevanza che assumerebbe una sua adozione alla Eolie, ed in ogni caso confermandosi punto di riferimento di tutti coloro che hanno legittimamente diritto ad una corretta informazione , sia in positivo che in negativo, non possa e non debba svolgersi in luogo diverso dal Consiglio Comunale.
A questo fine il gruppo di Forza Italia, insieme a MPA, AN e PDL, ha già chiesto , in autoconvocazione,al Presidente del Consiglio , di riunire al più presto il Civico Consesso perchè finalmente una tale problematica possa essere esaminata in tutti i suoi aspetti, positivi o negativi che siano . Siamo fermamente convinti che tale riunione abbia tutti i caratteri dell'urgenza e che non sia ulteriormente differibile, anche in considerazione dei tempi ristretti che qualcuno, piuttosto in alto , avrebbe intenzione di imporci.
Ci auguriamo, quindi, che tra breve si possa trattare tale argomento in modo tale che alla semplice dialettica si possa aggiungere anche quel tipo di informazione, la più corretta e precisa possibile, senza il quale si cade ,inevitabilmente, nel pericolo di prendere decisioni (per quanto ci sia concesso fare)sull'onda di convinzioni basate solo su emotività, paura o convenienza personale.
Lelio Finocchiaro, capogruppo di F.I.
E' indubbio che tra i tanti argomenti che interessano tutti gli italiani in questo periodo, come l'aggravarsi della crisi economica e i conseguenti sacrifici che ci attendono, uno in particolare scuota oggi le coscienze dei cittadini eoliani in particolare. E questo per le ricadute inevitabili sul territorio e il condizionamento eventuale di buona parte dei progetti futuri che possono e dovranno interessare la nostra cittadinanza. Tutto questo, però, sembra accadere in un clima di estrema confusione e incertezza. In realtà troppe discussioni, anche molto accese, stanno avvenendo tra chi il Parco Nazionale delle Eolie (perchè di questo stiamo parlando), avversa, e tra chi, invece, ne intravede apetti migliorativi e quindi convenienti. Certo la caratteristica principe che emerge da tali discussioni è la scarsa informazione che affiora, a nostro parere, in tutti e due gli schieramenti. Infatti sono pochi quelli che sanno effettivamente cosa comporterebbe l'adozione del Parco per gli usi le abitudini e degli eoliani. Ci sembra che si lotti tra chi tema di perdere diritti di cui ha sempre goduto, specie in determinate zone delle isole che verrebbero gravate da nuovi vincoli (e non si può certo sostenere che ce ne siano pochi già in atto) e tra chi, magari, sostiene a spada tratta l'indiscutibile vantaggio ambientalee le ricadute positive per finanziamenti e turismo. Questo tanto per dire di chi è a favore e di chi è contro. Sembra esserci anche una buona fetta di persone che hanno scelto una via intermedia. In pratica: se Parco deve esserci, battiamoci perchè possa essere il più possibile conforme ai nostri desideri, e operiamo nelle sedi competenti per condizionare scelte tecniche e amministrative.
Come si vede ce n'è per tutti i gusti. Ed è proprio per questo che ci sembra indifferibile che una discussione di tale importanza, dove ognuno possa dire esattamente come la pensa e dove , magari ,si possano stemperare certe paure, chiarendo i termini precisi dell'importanza del Parco e della rilevanza che assumerebbe una sua adozione alla Eolie, ed in ogni caso confermandosi punto di riferimento di tutti coloro che hanno legittimamente diritto ad una corretta informazione , sia in positivo che in negativo, non possa e non debba svolgersi in luogo diverso dal Consiglio Comunale.
A questo fine il gruppo di Forza Italia, insieme a MPA, AN e PDL, ha già chiesto , in autoconvocazione,al Presidente del Consiglio , di riunire al più presto il Civico Consesso perchè finalmente una tale problematica possa essere esaminata in tutti i suoi aspetti, positivi o negativi che siano . Siamo fermamente convinti che tale riunione abbia tutti i caratteri dell'urgenza e che non sia ulteriormente differibile, anche in considerazione dei tempi ristretti che qualcuno, piuttosto in alto , avrebbe intenzione di imporci.
Ci auguriamo, quindi, che tra breve si possa trattare tale argomento in modo tale che alla semplice dialettica si possa aggiungere anche quel tipo di informazione, la più corretta e precisa possibile, senza il quale si cade ,inevitabilmente, nel pericolo di prendere decisioni (per quanto ci sia concesso fare)sull'onda di convinzioni basate solo su emotività, paura o convenienza personale.
Lelio Finocchiaro, capogruppo di F.I.
Pesca a strascico: Bruxelles ha concesso la deroga
«IL 10 MAGGIO scorso sono state concesse da Bruxelles a Liguria, Sicilia e Friuli Venezia Giulia le deroghe relative alla pesca a strascico a partire da 0,7 miglia marine, invece di 1,5 miglia marine imposte dal Regolamento Mediterraneo. Ora, per renderle operative, basta solo un decreto a firma del ministro».
Lo afferma all'Ansa il sottosegretario del ministero delle Politiche agricole Antonio Buonfiglio, che ha tenuto la delega alla pesca da maggio 2009 a marzo 2010, a proposito delle polemiche suscitate in questi giorni dalle nuove disposizioni Ue entrate in vigore oggi.
«L'Italia nel luglio 2009, recependo le istanze delle Regioni, si è attivata per la concessione delle deroghe da parte dell'Ue, che sono state appunto concesse meno di 1 mese fa», sottolinea Buonfiglio ricordando che «è proprio il Regolamento comunitario, all'articolo 13, a concedere agli Stati membri la facoltà di richiedere deroghe per le distanze minime dalla costa, sia per la pesca da traino che per le draghe».
Il sottosegretario smentisce inoltre l'allarme della scomparsa delle telline, «perchè la distanza minima imposta non è applicabile al rastrello, strumento con cui vengono prelevate». Per quanto riguarda poi la misura della maglia romboidale che da 40 passa a 50 mm, Buonfiglio fa presente di «aver sottoposto la questione alla Commissaria Damanaki che aveva convenuto di approfondirlo già il 29 marzo nel Consiglio dei ministri Ue».
Il sottosegretario, infine, controbatte anche sull'assenza di rappresentanza dei pescatori italiani a Bruxelles. «L'Italia non a caso – ricorda – è stata capofila per questioni di assoluta rilevanza, dal tonno rosso, alla regolamentazione della pesca sportiva, a quella illegale».
Intanto il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan convocherà a Roma mercoledì prossimole associazioni di categoria della pesca in agitazione per l'entrata in vigore del Regolamento Mediterraneo. La notizia è stata commentata positivamente dalle associazioni professionali della pesca.
Lo afferma all'Ansa il sottosegretario del ministero delle Politiche agricole Antonio Buonfiglio, che ha tenuto la delega alla pesca da maggio 2009 a marzo 2010, a proposito delle polemiche suscitate in questi giorni dalle nuove disposizioni Ue entrate in vigore oggi.
«L'Italia nel luglio 2009, recependo le istanze delle Regioni, si è attivata per la concessione delle deroghe da parte dell'Ue, che sono state appunto concesse meno di 1 mese fa», sottolinea Buonfiglio ricordando che «è proprio il Regolamento comunitario, all'articolo 13, a concedere agli Stati membri la facoltà di richiedere deroghe per le distanze minime dalla costa, sia per la pesca da traino che per le draghe».
Il sottosegretario smentisce inoltre l'allarme della scomparsa delle telline, «perchè la distanza minima imposta non è applicabile al rastrello, strumento con cui vengono prelevate». Per quanto riguarda poi la misura della maglia romboidale che da 40 passa a 50 mm, Buonfiglio fa presente di «aver sottoposto la questione alla Commissaria Damanaki che aveva convenuto di approfondirlo già il 29 marzo nel Consiglio dei ministri Ue».
Il sottosegretario, infine, controbatte anche sull'assenza di rappresentanza dei pescatori italiani a Bruxelles. «L'Italia non a caso – ricorda – è stata capofila per questioni di assoluta rilevanza, dal tonno rosso, alla regolamentazione della pesca sportiva, a quella illegale».
Intanto il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan convocherà a Roma mercoledì prossimole associazioni di categoria della pesca in agitazione per l'entrata in vigore del Regolamento Mediterraneo. La notizia è stata commentata positivamente dalle associazioni professionali della pesca.
martedì 1 giugno 2010
TRASPORTI: STRANO, "SICILIA FA LA SUA PARTE PER LE ISOLE MINORI"
"Nessuna volonta' polemica ne tantomeno accuse nei confronti del Ministro ai Trasporti Altero Matteoli ma corre l'obbligo di una opportuna rettifica circa la contrazione dei collegamenti con le isole Eolie".
Lo dice l'assessore regionale per il Turismo Nino Strano rispondendo ad una dichiarazione DEL Ministro dei Trasporti Altero Matteoli.
"In data 3 novembre 2009 - dice Strano - e' stato sottoscritto l'accordo di programma fra il presidente Lombardo ed il governo nazionale per avviare le procedure per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar. L'accordo prevede l'adozione di uno schema di convenzione, da stipularsi con gli acquirenti, e l'oggetto della convenzione identificato nelle linee di collegamento da effettuarsi, sentita la Regione siciliana. Al fine di esprimere parere sull'assetto nautico si e' tenuta, nei locali del dipartimento dei trasporti, una riunione, alla quale fa opportunamente cenno il Ministo Matteoli, con i sindaci eoliani sulla proposta Siremar e dell'Assessore pro tempore di mantenere l'assetto 2009 a fronte delle numerose richieste avanzate dai sindaci".
"Il limite per qualsiasi ampliamento - continua Strano - era derivante dalle somme stanziate dal Ministero dell'economia che apparivano insufficienti per il mantenimento dell'assetto ma la Sirenmar ha assicurato la sufficienza delle risorse".
"In data 18 novembre - ricorda ancora Strano - l'assessore pro tempore, che ero io, ha espresso parere favorevole al piano Siremar che mantiene lo stesso numero di servizi effettuati nel 2009 andando quindi incontro alle popolazioni ed agli operatori turistici".
"Il problema oggi si e' evidenziato - spiega l'assessore - perche' il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione e pertanto nessuna responsabilita' puo' imputarsi alla Regione da parte del Ministero ne alcuna attivita' puo' essere richiesta alla Regione sicilina che invece ha affidato fin dal 2002, con gare pubbliche europee, ad armatori privati i servizi di trasporto marittimi regionali integrativi di quelli della Siremar nel pieno rispetto della normativa europea in materia. Tali armatori privati attualmente forniscono un servizio nei collegamenti con le isole siciliane sicuramente piu' efficiente di quello fornito ad oggi da Siremar".
"Del ministro - conclude Strano - continuiamo ad apprezzare l'impegno che speriamo possa anche tradursi al piu' presto in un pungolo anche nei confronti delle ferrovie che purtroppo mantengono in Sicilia un assetto neanche minimamente paragonabile a quello delle regioni del centro nord".
Lo dice l'assessore regionale per il Turismo Nino Strano rispondendo ad una dichiarazione DEL Ministro dei Trasporti Altero Matteoli.
"In data 3 novembre 2009 - dice Strano - e' stato sottoscritto l'accordo di programma fra il presidente Lombardo ed il governo nazionale per avviare le procedure per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar. L'accordo prevede l'adozione di uno schema di convenzione, da stipularsi con gli acquirenti, e l'oggetto della convenzione identificato nelle linee di collegamento da effettuarsi, sentita la Regione siciliana. Al fine di esprimere parere sull'assetto nautico si e' tenuta, nei locali del dipartimento dei trasporti, una riunione, alla quale fa opportunamente cenno il Ministo Matteoli, con i sindaci eoliani sulla proposta Siremar e dell'Assessore pro tempore di mantenere l'assetto 2009 a fronte delle numerose richieste avanzate dai sindaci".
"Il limite per qualsiasi ampliamento - continua Strano - era derivante dalle somme stanziate dal Ministero dell'economia che apparivano insufficienti per il mantenimento dell'assetto ma la Sirenmar ha assicurato la sufficienza delle risorse".
"In data 18 novembre - ricorda ancora Strano - l'assessore pro tempore, che ero io, ha espresso parere favorevole al piano Siremar che mantiene lo stesso numero di servizi effettuati nel 2009 andando quindi incontro alle popolazioni ed agli operatori turistici".
"Il problema oggi si e' evidenziato - spiega l'assessore - perche' il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione e pertanto nessuna responsabilita' puo' imputarsi alla Regione da parte del Ministero ne alcuna attivita' puo' essere richiesta alla Regione sicilina che invece ha affidato fin dal 2002, con gare pubbliche europee, ad armatori privati i servizi di trasporto marittimi regionali integrativi di quelli della Siremar nel pieno rispetto della normativa europea in materia. Tali armatori privati attualmente forniscono un servizio nei collegamenti con le isole siciliane sicuramente piu' efficiente di quello fornito ad oggi da Siremar".
"Del ministro - conclude Strano - continuiamo ad apprezzare l'impegno che speriamo possa anche tradursi al piu' presto in un pungolo anche nei confronti delle ferrovie che purtroppo mantengono in Sicilia un assetto neanche minimamente paragonabile a quello delle regioni del centro nord".
"Restituite dignità ai cimiteri dove riposano i nostri cari. Il dott. Subba scrive al dirigente, al sindaco e al difensore civico del comune di Lipari
Questo il testo della lettera inviata dal dottore Giuseppe Subba:
Oggetto: Cimiteri comunali. Che abbandono!!!!!
Sabato scorso mi sono recato al Cimitero di Lipari per deporre dei fiori sulle tombe dei miei cari Defunti.
Non ho potuto accedere dalla rampa lato sud perché congestionata dai visitatori della fiera.
Ho deciso di servirmi della rampa lato nord, anch’essa congestionata da rifiuti di ogni genere e, lateralmente, occupata da rottami di autovetture a mio giudizio altamente inquinanti, per le batterie scariche e gli olii esausti, sicuramente ancora presenti nelle carcasse.
A tale indecente situazione bisogna aggiungere il lezzo nauseabondo proveniente dall’impianto di pre-trattamento degli scarichi della rete fognante.
Posteggiata, con difficoltà, l’autovettura, sono entrato nel Cimitero e ho riscontrato la solita sorpresa: dalle fontanelle, poste sui vari ripiani, non sgorgava acqua.
Ho riposto i fiori nei vasi e il giorno successivo ho tentato di recuperare dell’acqua ma l’intero impianto idrico era ancora a secco.
E’ una carenza che si verifica con esasperante ricorrenza anche in prossimità di ricorrenze festive come ho constatato il Venerdì Santo e successivamente.
Dal vicesindaco, Giulio China, ho appreso che l’interruzione dell’erogazione idrica deriva dal guasto di un tubo.
Se la spesa non può essere fronteggiata con fondi comunali, si potrebbe ricorrere ad una colletta.
Sicuramente i cittadini, che usano onorare i loro defunti, contribuirebbero con cospicue elemosine.
Con l’occasione voglio anche segnalare che, oltre all’abbandono in cui versano alcuni ripiani, il Cimitero è frequentato da numerosi cani randagi (sabato scorso ne ho contati una decina).
Ma pare che questa situazione di abbandono “regni” in tutti i Camposanti, gestiti dal comune.
Nei paesi civili del mondo, i Cimiteri, dove sono sepolti coloro che ci hanno preceduto nella vita, sono particolarmente curati. Imitateli. Così Vi guadagnerete la riconoscenza dei vivi e, sicuramente, la benedizione dei morti.
Nell’augurarmi un sollecito intervento per restituire dignità ai Luoghi Sacri, porgo distinti saluti.
Lipari, 1 giugno 2010.
Dott. Giuseppe Subba
Oggetto: Cimiteri comunali. Che abbandono!!!!!
Sabato scorso mi sono recato al Cimitero di Lipari per deporre dei fiori sulle tombe dei miei cari Defunti.
Non ho potuto accedere dalla rampa lato sud perché congestionata dai visitatori della fiera.
Ho deciso di servirmi della rampa lato nord, anch’essa congestionata da rifiuti di ogni genere e, lateralmente, occupata da rottami di autovetture a mio giudizio altamente inquinanti, per le batterie scariche e gli olii esausti, sicuramente ancora presenti nelle carcasse.
A tale indecente situazione bisogna aggiungere il lezzo nauseabondo proveniente dall’impianto di pre-trattamento degli scarichi della rete fognante.
Posteggiata, con difficoltà, l’autovettura, sono entrato nel Cimitero e ho riscontrato la solita sorpresa: dalle fontanelle, poste sui vari ripiani, non sgorgava acqua.
Ho riposto i fiori nei vasi e il giorno successivo ho tentato di recuperare dell’acqua ma l’intero impianto idrico era ancora a secco.
E’ una carenza che si verifica con esasperante ricorrenza anche in prossimità di ricorrenze festive come ho constatato il Venerdì Santo e successivamente.
Dal vicesindaco, Giulio China, ho appreso che l’interruzione dell’erogazione idrica deriva dal guasto di un tubo.
Se la spesa non può essere fronteggiata con fondi comunali, si potrebbe ricorrere ad una colletta.
Sicuramente i cittadini, che usano onorare i loro defunti, contribuirebbero con cospicue elemosine.
Con l’occasione voglio anche segnalare che, oltre all’abbandono in cui versano alcuni ripiani, il Cimitero è frequentato da numerosi cani randagi (sabato scorso ne ho contati una decina).
Ma pare che questa situazione di abbandono “regni” in tutti i Camposanti, gestiti dal comune.
Nei paesi civili del mondo, i Cimiteri, dove sono sepolti coloro che ci hanno preceduto nella vita, sono particolarmente curati. Imitateli. Così Vi guadagnerete la riconoscenza dei vivi e, sicuramente, la benedizione dei morti.
Nell’augurarmi un sollecito intervento per restituire dignità ai Luoghi Sacri, porgo distinti saluti.
Lipari, 1 giugno 2010.
Dott. Giuseppe Subba
PESCA: MUSOTTO (MPA), PER SICILIA SERVONO DEROGHE REGOLAMENTO UE
"L'entrata in vigore integrale del regolamento CE 1967/2006 sulla pesca nel Mediterraneo, con le sue restrittive misure (tra cui l'aumento della dimensione minima delle maglia nella pesca a traino, elevata a 40 millimetri e l'aumento della distanza minima dalla costa per la pesca a traino) contrasta fortemente con il nostro sistema produttivo e rischia di acuire ulteriormente la crisi del settore in Sicilia".
Lo afferma il capogruppo Mpa all'Ars, Francesco Musotto, secondo cui l'entrata in vigore, domani, delle nuove regole rischia di cancellare decine e decine di piccoli armatori, da Trapani a Siracusa. "E questo -prosegue- nonostante l'articolo 14 del nostro Statuto riconosca alla Regione competenza esclusiva in materia di pesca. Oltre che sollecitare al Ministro una proroga dell'entrata in vigore delle nuove norme -dice Musotto- chiederemo una deroga al divieto di strascico entro le 6 miglia, che per la tipologia dei nostri fondali non puo' essere applicato. Convocheremo inoltre una apposita seduta della commissione all'Ars, d'intesa con il governo regionale nella persona dell'assessore alle Risorse agricole ed alimentari, alla presenza di tutti gli eurodeputati eletti nell'Isola, per adottare tutte le iniziative necessarie a chiedere alla Commissione ed al Consiglio europeo, sulla base di dati scientifici certi, la modifica del regolamento. E' noto, infatti, per esempio, che oltre il 95% delle specie presenti nelle reti calate nel nostro mare, come il calamaricchio o la seppiolina di cui si parla e che si vorrebbe proteggere imponendo l'uso di maglie non inferiori a 40 mm, e' costituito da pesce gia' in fase adulta".
Lo afferma il capogruppo Mpa all'Ars, Francesco Musotto, secondo cui l'entrata in vigore, domani, delle nuove regole rischia di cancellare decine e decine di piccoli armatori, da Trapani a Siracusa. "E questo -prosegue- nonostante l'articolo 14 del nostro Statuto riconosca alla Regione competenza esclusiva in materia di pesca. Oltre che sollecitare al Ministro una proroga dell'entrata in vigore delle nuove norme -dice Musotto- chiederemo una deroga al divieto di strascico entro le 6 miglia, che per la tipologia dei nostri fondali non puo' essere applicato. Convocheremo inoltre una apposita seduta della commissione all'Ars, d'intesa con il governo regionale nella persona dell'assessore alle Risorse agricole ed alimentari, alla presenza di tutti gli eurodeputati eletti nell'Isola, per adottare tutte le iniziative necessarie a chiedere alla Commissione ed al Consiglio europeo, sulla base di dati scientifici certi, la modifica del regolamento. E' noto, infatti, per esempio, che oltre il 95% delle specie presenti nelle reti calate nel nostro mare, come il calamaricchio o la seppiolina di cui si parla e che si vorrebbe proteggere imponendo l'uso di maglie non inferiori a 40 mm, e' costituito da pesce gia' in fase adulta".
A' Nciuria. Ultimo giorno per visitare la particolare mostra fotografica in corso a Lipari
Scende il sipario stasera alle 20.00 sulla mostra fotografica ""A' Nciuria" di Emilie Di Paola. Occasione per chi ancora non l'ha fatto per visitarla nei locali che immettono all'ascensore del Museo Archeologico sulla via Garibaldi di Lipari
L'ingiuria, che in italiano ha sempre una valenza decisamente sfavorevole per il suo destinatario (fedele, in questo, al significato originario del latino iniuria), in Sicilia diviene “'a 'nciuria” e assume i più rassicuranti connotati di un'autentica strategia per sopravvivere. Nei piccoli borghi dove metà della popolazione è battezzata con il nome del santo patrono locale, infatti, 'a 'nciuria diviene elemento fondamentale di distinzione; Lipari, piccolo borgo racchiuso nei confini di un'isola, non fa eccezione: nella vasta folla dei Bartolomei e delle loro innumerevoli varianti, 'a 'nciuria costituisce l'elemento distintivo, il tratto caratterizzante, il modo per chiamare qualcuno in una piazza senza fare voltare dieci o venti persone, o semplicemente quello per identificare con certezza il soggetto del quale si sta parlando.
Vi riproponiamo il video da noi realizzato:
L'ingiuria, che in italiano ha sempre una valenza decisamente sfavorevole per il suo destinatario (fedele, in questo, al significato originario del latino iniuria), in Sicilia diviene “'a 'nciuria” e assume i più rassicuranti connotati di un'autentica strategia per sopravvivere. Nei piccoli borghi dove metà della popolazione è battezzata con il nome del santo patrono locale, infatti, 'a 'nciuria diviene elemento fondamentale di distinzione; Lipari, piccolo borgo racchiuso nei confini di un'isola, non fa eccezione: nella vasta folla dei Bartolomei e delle loro innumerevoli varianti, 'a 'nciuria costituisce l'elemento distintivo, il tratto caratterizzante, il modo per chiamare qualcuno in una piazza senza fare voltare dieci o venti persone, o semplicemente quello per identificare con certezza il soggetto del quale si sta parlando.
Vi riproponiamo il video da noi realizzato:
"Adotta un monumento". Gli allievi del Comprensivo "S. Lucia" di Lipari ripuliranno l'ipogeo del periodo tardo romano
Domenica 6 giugno dalle 9 alle 13 gli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale II “S. Lucia” di Lipari, nell’ambito del progetto “Noi e il Territorio” per l’iniziativa “adotta un monumento”, provvederanno alla pulitura dell’area e delle strutture antiche dell’ipogeo tardo romano sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio Archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione con valenza educativa e culturale, autorizzata dall’Istituto preposto alla tutela dei beni culturali ed ambientali, è stata organizzata con la partecipazione del Comune di Lipari e delle associazioni “Valentino uno di noi” e “Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus”, che provvederanno a fornire le attrezzature necessarie ai volenterosi ragazzi.
Gli alunni si eserciteranno inoltre nella riproduzione grafica delle antiche strutture e potranno così fruire del contatto diretto con i resti archeologici, secondo gli intendimenti del progetto voluto dal dirigente scolastico prof. Pino Li Donni.
Gli alunni si eserciteranno inoltre nella riproduzione grafica delle antiche strutture e potranno così fruire del contatto diretto con i resti archeologici, secondo gli intendimenti del progetto voluto dal dirigente scolastico prof. Pino Li Donni.
Quella discarica a Canneto Dentro. Dopo la nostra redazione interviene anche il consigliere Biviano
Eolienews aveva sollevato proprio ieri, con ampia documentazione fotografica, la problematica della discarica-deposito di auto (una con targa) creata a Canneto- Dentro (http://eolienews.blogspot.com/2010/05/canneto-dentro-cimitero-dauto.html) .
Sull'argomento interviene oggi il consigliere Giacomo Biviano con una nota indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, all’Assessore all’Ecologia, Sig. Giulio China e al Dirigente del IV Settore dott. Domenico Russo.
IL TESTO:
Gentili Signori,
Da mesi, se non anni, in località Canneto "dentro", accanto all’entrata del dissalatore, sono state depositate delle auto abbandonate, oltre che copertoni e ferrosi di ogni genere.
La loro presenza, oltre a esporre l’ambiente a gravi ripercussioni per quanto attiene l’inquinamento del suolo con riflessi negativi sull’igiene e la sanità pubblica, dà anche un senso di abbandono e di sporco e lede il decoro di quella zona.
Negli ultimi giorni, a detta di numerosi passanti, sono state accatastate altre due d’auto, addirittura una con targa.
Ci si chiede, certo, come abbiano fatto ad accatastare le carcasse d’auto una sopra l’altra, se non con l’ausilio di mezzi meccanici dotati di sollevatore.
Mezzi meccanici non diffusi e nella disponibilità di poche ditte o Enti pubblici locali, tra cui il nostro Comune.
Ma appare assurdo, se non impossibile, che proprio il nostro Comune, anche se non nuovo a questo tipo di azioni (vedi discarica di Quattropani), abbia dato disposizioni di accatastare in quell’area le ultime carcasse d’auto arrivate. Pertanto, Vi chiedo di smentire categoricamente ed esplicitamente questa ipotesi.
Nella speranza, invece, che il nostro Comune abbia avviato delle azioni amministrative e/o giudiziarie, atte a scoprire e perseguire i responsabili, chiedo alle SS.VV. di voler intervenire con urgenza al fine di rimuovere le carcasse di veicoli ed auto in evidente stato di abbandono e i ferrosi depositati nell’area in questione.
Suggerisco, a tal proposito, di chiedere proprio alla ditta che si occupa in questi giorni dello sgombero delle auto accatastate nell’area di Quattropani di procedere alla rimozione delle stesse anche nella suddetta zona. La stessa ditta, infatti, sembrerebbe disponibile alla rimozione di altre auto abbandonate solo previa, però, disposizione del nostro Comune.
Certo di un vostro immediato intervento, porgo i migliori saluti.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
Gentili Signori,
Da mesi, se non anni, in località Canneto "dentro", accanto all’entrata del dissalatore, sono state depositate delle auto abbandonate, oltre che copertoni e ferrosi di ogni genere.
La loro presenza, oltre a esporre l’ambiente a gravi ripercussioni per quanto attiene l’inquinamento del suolo con riflessi negativi sull’igiene e la sanità pubblica, dà anche un senso di abbandono e di sporco e lede il decoro di quella zona.
Negli ultimi giorni, a detta di numerosi passanti, sono state accatastate altre due d’auto, addirittura una con targa.
Ci si chiede, certo, come abbiano fatto ad accatastare le carcasse d’auto una sopra l’altra, se non con l’ausilio di mezzi meccanici dotati di sollevatore.
Mezzi meccanici non diffusi e nella disponibilità di poche ditte o Enti pubblici locali, tra cui il nostro Comune.
Ma appare assurdo, se non impossibile, che proprio il nostro Comune, anche se non nuovo a questo tipo di azioni (vedi discarica di Quattropani), abbia dato disposizioni di accatastare in quell’area le ultime carcasse d’auto arrivate. Pertanto, Vi chiedo di smentire categoricamente ed esplicitamente questa ipotesi.
Nella speranza, invece, che il nostro Comune abbia avviato delle azioni amministrative e/o giudiziarie, atte a scoprire e perseguire i responsabili, chiedo alle SS.VV. di voler intervenire con urgenza al fine di rimuovere le carcasse di veicoli ed auto in evidente stato di abbandono e i ferrosi depositati nell’area in questione.
Suggerisco, a tal proposito, di chiedere proprio alla ditta che si occupa in questi giorni dello sgombero delle auto accatastate nell’area di Quattropani di procedere alla rimozione delle stesse anche nella suddetta zona. La stessa ditta, infatti, sembrerebbe disponibile alla rimozione di altre auto abbandonate solo previa, però, disposizione del nostro Comune.
Certo di un vostro immediato intervento, porgo i migliori saluti.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
Giacomo Biviano
La famiglia Paino ringrazia
I familiari di Italo Paino ringraziano commossi e riconoscenti tutti coloro, vicini e lontani, che hanno espresso in vari modi, e con immenso affetto, la loro partecipazione al lutto che li ha dolorosamente colpiti.
"Il grande affetto dimostrato nei confronti di Italo e della nostra famiglia- ci scrive il figlio Roberto - ci ha fortemente commossi. Sapere che tanta gente lo rispettava e gli voleva bene c'è stato, e continua ad esserci , di grande aiuto morale, in un momento così triste.
Per quanto mi riguarda personalmente - continua Roberto- sono stato sempre orgoglioso di essere identificato, specie dalle persone più grandi, con l'essere il figlio di Italo Paino. Oggi lo sono ancora di più e sono fiero di quanto Lui ha fatto e dello splendido rapporto che ha saputo creare con tante, tantissime persone".
AMMINISTRATIVE: MILAZZO, AL BALLOTTAGGIO ITALIANO E PINO
Sara' il ballottaggio del 13 e 14 giugno a decidere chi sara' il prossimo sindaco di Milazzo, in provincia di Messina. A sfidarsi, il sindaco uscente Lorenzo Italiano, appoggiato da 11 liste (Udc, La parola ai fatti, Pdl, Milazzo chiama Milazzo, Il centro con D'Alia, Impegno per Milazzo, Azzurri per Milazzo, 365 giorni al lavoro per Milazzo, Alleanza Milazzo, Leali per Milazzo, La coccinella), che ha ottenuto 8.209 voti, pari al 37,50% e l'ex primo cittadino Carmelo Pino, sostenuto da 5 liste (I love Milazzo, Uniti per l'Autonomia di Milazzo, Insieme si vince, Citta' attiva, Milazzo futura), che ha totalizzato 6.410 voti, pari al 29,28% .
Non ce l'hanno fatta Giovanni Formica (Pd e Democratici milazzesi), con 4.073 voti, pari al 18,61%, Carmelo Torre (Alleanza per l'Italia, Mpa e Carmelo Torre sindaco), con 1.564 voti, pari al 7,14%, Vincenzo Russo (Per Milazzo), con 939 voti, pari al 4,29% e Paolo Miroddi (Idv), con 695 voti, pari al 3,17%.
Non ce l'hanno fatta Giovanni Formica (Pd e Democratici milazzesi), con 4.073 voti, pari al 18,61%, Carmelo Torre (Alleanza per l'Italia, Mpa e Carmelo Torre sindaco), con 1.564 voti, pari al 7,14%, Vincenzo Russo (Per Milazzo), con 939 voti, pari al 4,29% e Paolo Miroddi (Idv), con 695 voti, pari al 3,17%.
Conferenza dei servizi per riqualificazione area marinara di Sottomonastero.L'amministrazione evidenzia "inciviltà" di alcuni consiglieri di minoranza
COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta il 31 maggio 2010 presso il Comune di Lipari la conferenza dei servizi relativa all’acquisizione dei pareri per il progetto di “Riqualificazione dell’area marinara circostante i servizi marittimi di Sottomonastero – Isola di Lipari – Gli Approdi di Ulisse per l’importo complessivo di € 239.000.
I lavori si sono svolti regolarmente nonostante l’intervento di alcuni consiglieri di minoranza che hanno tentato di imporre la propria presenza, nell’ambito dei lavori della stessa conferenza, utilizzando toni a dir poco civili. Gli stessi erano stati avvisati preventivamente che non avrebbero potuto prendere parte ad un incontro di natura assolutamente tecnico tra Enti, ed è stato chiarito che, ai sensi della vigente normativa, alla conferenza è concessa la partecipazione esclusiva degli Enti convocati al fine di esprimere il relativo parere.
Tutto ciò avveniva in presenza di alcuni privati cittadini rimasti attoniti dall’eccessiva ed ingiustificata reazione verbale da parte dei consiglieri in questione i quali, appena ricevuta tale risposta, hanno continuato ad inveire in maniera pesante contro l’Amministrazione.
A tutti i presenti è sembrato palese come questo, unitamente ad altri episodi verificatisi in altre occasioni ed in altre parti dell’isola, rappresenti un’iniziativa volta a contrastare qualsiasi opera questa Amministrazione intenda portare avanti, non ultima proprio questa della stazione marittima che, sicuramente, permetterà ai viaggiatori di trovare riparo, specialmente nei momenti in cui le condizioni meteo saranno poco favorevoli.
Dispiace sicuramente vedere come il tentativo di contrastare ciò che l’Amministrazione sta faticosamente portando avanti sia giornalmente, ora per ora, denigrato da un’operazione mediatica mirata a creare tra l’opinione pubblica pensiero contrario.
Questa Amministrazione, pur tra mille difficoltà e le continue emergenze, sta portando avanti il suo programma, chiudendo numerosi interventi infrastrutturali e diverse attività immateriali che daranno lustro alle nostre bellissime isole.
Quello che viene chiesto ai cittadini è il semplice rispetto del territorio in cui vivono, recuperando quel senso civico che, in altri luoghi, è alla base del vivere bene.
L’Amministrazione Comunale
Si è tenuta il 31 maggio 2010 presso il Comune di Lipari la conferenza dei servizi relativa all’acquisizione dei pareri per il progetto di “Riqualificazione dell’area marinara circostante i servizi marittimi di Sottomonastero – Isola di Lipari – Gli Approdi di Ulisse per l’importo complessivo di € 239.000.
I lavori si sono svolti regolarmente nonostante l’intervento di alcuni consiglieri di minoranza che hanno tentato di imporre la propria presenza, nell’ambito dei lavori della stessa conferenza, utilizzando toni a dir poco civili. Gli stessi erano stati avvisati preventivamente che non avrebbero potuto prendere parte ad un incontro di natura assolutamente tecnico tra Enti, ed è stato chiarito che, ai sensi della vigente normativa, alla conferenza è concessa la partecipazione esclusiva degli Enti convocati al fine di esprimere il relativo parere.
Tutto ciò avveniva in presenza di alcuni privati cittadini rimasti attoniti dall’eccessiva ed ingiustificata reazione verbale da parte dei consiglieri in questione i quali, appena ricevuta tale risposta, hanno continuato ad inveire in maniera pesante contro l’Amministrazione.
A tutti i presenti è sembrato palese come questo, unitamente ad altri episodi verificatisi in altre occasioni ed in altre parti dell’isola, rappresenti un’iniziativa volta a contrastare qualsiasi opera questa Amministrazione intenda portare avanti, non ultima proprio questa della stazione marittima che, sicuramente, permetterà ai viaggiatori di trovare riparo, specialmente nei momenti in cui le condizioni meteo saranno poco favorevoli.
Dispiace sicuramente vedere come il tentativo di contrastare ciò che l’Amministrazione sta faticosamente portando avanti sia giornalmente, ora per ora, denigrato da un’operazione mediatica mirata a creare tra l’opinione pubblica pensiero contrario.
Questa Amministrazione, pur tra mille difficoltà e le continue emergenze, sta portando avanti il suo programma, chiudendo numerosi interventi infrastrutturali e diverse attività immateriali che daranno lustro alle nostre bellissime isole.
Quello che viene chiesto ai cittadini è il semplice rispetto del territorio in cui vivono, recuperando quel senso civico che, in altri luoghi, è alla base del vivere bene.
L’Amministrazione Comunale
TRASPORTI: MATTEOLI "SERVIZI MARITTIMI DECISI DA REGIONE SICILIA". STRANO CHE L'ASSESSORE STRANO NON NE SAPPIA NULLA
«La decisione del ministero delle infrastrutture di ridurre drasticamente i collegamenti navali con le isole Eolie, con 40 giorni in meno rispetto allo scorso anno, è una mazzata che arreca un gravissimo danno alla Sicilia». ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo, Nino Strano che parla di «grave disattenzione da parte di Roma nei confronti della nostra isola".
Immediata la risentita replica del ministro Altero Matteoli: «Sorprende che l'assessore Strano, accusi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di aver tagliato i collegamenti marittimi con le Isole Eolie. Evidentemente l'assessore o era distratto, oppure non sa che l'attuale assetto dei collegamenti con le Isole minori della Sicilia è stato comunicato dalla Regione siciliana al Ministero il 17 novembre 2009, a seguito di una apposita riunione tenutasi quel giorno a Palermo alla presenza dei sindaci interessati. In merito alla richiesta avanzata dal presidente della Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono – aggiunge il ministro – sui servizi estivi di collegamento con le Isole minori, preciso che spetta alla Regione siciliana provvedere a coprire l'eventuale fabbisogno integrativo necessario a mantenere i vecchi assetti delle rotte con proprie risorse o eventualmente a procedere alla loro razionalizzazione. E ciò in ottemperanza dell'Accordo di Programma sottoscritto il 3 novembre 2009 tra la Regione e il Governo. Nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti da tale Accordo – conclude Matteoli – la Regione ha avuto e ha tuttora facoltà di definire il contesto dei servizi di cabotaggio».
Immediata la risentita replica del ministro Altero Matteoli: «Sorprende che l'assessore Strano, accusi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di aver tagliato i collegamenti marittimi con le Isole Eolie. Evidentemente l'assessore o era distratto, oppure non sa che l'attuale assetto dei collegamenti con le Isole minori della Sicilia è stato comunicato dalla Regione siciliana al Ministero il 17 novembre 2009, a seguito di una apposita riunione tenutasi quel giorno a Palermo alla presenza dei sindaci interessati. In merito alla richiesta avanzata dal presidente della Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono – aggiunge il ministro – sui servizi estivi di collegamento con le Isole minori, preciso che spetta alla Regione siciliana provvedere a coprire l'eventuale fabbisogno integrativo necessario a mantenere i vecchi assetti delle rotte con proprie risorse o eventualmente a procedere alla loro razionalizzazione. E ciò in ottemperanza dell'Accordo di Programma sottoscritto il 3 novembre 2009 tra la Regione e il Governo. Nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti da tale Accordo – conclude Matteoli – la Regione ha avuto e ha tuttora facoltà di definire il contesto dei servizi di cabotaggio».
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