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giovedì 3 giugno 2010

Aree archeologiche che degrado. Ci scrive una guida turistica

Caro direttore,
devo premettere che seguo con una certa frequenza il suo sito e apprezzo il suo modo di affrontare i vari problemi che interessano le Eolie e non solo queste.
Da circa dieci anni come guida turistica conduco a Lipari diversi gruppi ospitati nelle strutture alberghiere della Provincia di Messina e della Calabria e, di conseguenza, anche se non lo sono di nascita, mi sento un eoliano.
Proprio perchè mi sento tale ho apprezzato la sua battaglia condotta per ridare dignità lavorativa agli ex lavoratori della pomice ma...c'è un ma...che non posso tacere, proprio perchè mi sento eoliano.
Dieci giorni fa ho condotto a Lipari un gruppo di turisti (le allego le foto) e tra le varie tappe ho inserito l'area archeologica di Diana. Non l'avessi mai fatto... di fronte al totale abbandono e al commento dei turisti sul degrado mi sono vergognato come un ladro..sorpreso a rubare.
Ovunque erbacce.....più o meno alte... ma il massimo lo abbiamo visto lì dove dovrebbero sorgere le vecchie mura della città. Dovrebbero...perchè ovunque è boscaglia. Incredibile!
Mi chiedo, le chiedo e chiedo all'amministrazione comunale: ma non si era detto che alcuni ex Pumex sarebbero stati utilizzati nelle aree archeologiche ? Non mi sembra ciò avvenga anche se, qualche cittadino presente al "parco giochi", ci ha riferito che alcuni di questi sono lì dislocati da tempo.
Visto lo stato in cui versa l'area (l'ho rivista ieri da lontano. Non mi sono azzardato ad una ulteriore cattiva figura con un gruppo) penso siano stati inviati altrove. Altrimenti sarebbe inspiegabile come in dieci giorni tutto sia rimasto come prima!
Rivendicare il diritto al lavoro è sacrosanto... lavorare lo è altrettanto..
Spero si trovi una soluzione a questo stato di abbandono delle aree archeologiche..una offesa per la millenaria civiltà eoliana...una offesa per la cultura e la storia
Riccardo Locantro
NDD- Raccogliamo la "critica" lettera di questo lettore, nonchè apprezzata guida turistica, e dopo un sopralluogo effettuato in quell'area non possiamo che condividere con lo lui sullo stato di abbandono e degrado.
Per quanto riguarda gli ex Pumex, ribadendo di essere fieri di aver lottato con loro, non possiamo che girare i suoi interrogativi all'amministrazione comunale e al settore competente.