La manovra 2010 della giunta Ricevuto è stata approvata ieri mattina all'unanimità degli assessori presenti: dei 15 (quanti...) che la compongono era assente, giustificato, il solo Bisignano, delegato all'Area dello Stretto, ed impegnato a rappresentare la Provincia nel Comitato portuale. Un'approvazione scivolata sul velluto dopo una lunga gestazione: «Alla fine – osserva soddisfatto l'assessore al Bilancio, Nino Terranova – ferma l'attenzione prioritaria alle strade, alle scuole e turismo, possiamo dire che tutti i settori, quale più quale meno, sono stati rafforzati». Il documento è stato subito spedito al Collegio dei revisori dei conti che lo esamineranno in modo dettagliato per almeno 10 giorni, e poi lo trasmetteranno alla commissione consiliare competente.
Risulterà davvero interessante, nell'attuale momento storico, esaminare la "quadratura" di questa manovra che arriva in "zona Cesarini", per dirla con il calcio (il termine per l'esame del Consiglio è il 30 giugno) ma ad esempio in anticipo rispetto a Palazzo Zanca.
Al Comune, si sa, i debiti e i rischi di compromettere il patto di stabilità, sono sempre rilevanti. E della manovra 2010 non v'è ancora traccia. Alla Provincia, invece, perno chiave del Bilancio è addirittura l'assunzione di due mutui da 7 milioni cadauno, rispettivamente per la viabilità provinciale, che versa in gravi condizioni, e per il miglioramento dell'edilizia scolastica. Dove alcuni problemi andrebbero risolti alla radice. Con plessi nuovi.
È questo il vero problema con il quale l'assessore Terranova e la giunta Ricevuto dovevano e devono misurarsi: le decine di emergenze territoriali che sono il frutto delle drammatiche alluvioni succedutesi dal 2008 ad oggi: quella che ha colpito la zona tirrenica con al centro Falcone, quelle che più volte hanno messo a durissima prova i collegamenti e la sicurezza – strada, autostrada, ferrovia – nella zona ionica fino a Letojanni e Taormina, e poi soprattutto la devastante tragedia di Giampilieri, Molino, Altolia, Scaletta e Itala che ha inferto danni paurosi alle strade. Per questo, nonostante lo stanziamento in Finanziaria regionale di 25 milioni per la viabilità provinciale (ora va fatto l'accordo di programma) la manovra interna della Provincia rimette al primo posto le strade: «Oltre al mutuo di 7 milioni destiniamo anche 8 dei 22 dell'avanzo d'amministrazione». Gli altri 15 si suddividono tra vari obiettivi, inclusi gli accantonamenti per debiti fuori bilancio e spese legali. Uno merita molta attenzione: 1 milione per rifare le facciate dell'Agrario Cuppari. Va aggiunto ai 7 richiesti con mutuo per rilanciare le scuole, più i fondi di manutenzione ordinaria.
«Ma tutti i capitoli – ribadisce Terranova – dalle politiche di aiuto sociale, al turismo, allo sport, al patrimonio, sono stati impinguati».Il patrimonio? Chissà che fine faranno – ma non c'è ancora, per dirlo, il decisivo Triennale opere pubbliche! – gli ex alberghi, a cominciare dall'ex Riviera, sempre più fatiscenti? «Nella manovra, per il patrimonio, sono stati stanziati 4 milioni e mezzo» sottolinea l'assessore. Si pensa, probabilmente, a qualche manutenzione, prima di metterli in vendita.