Comunicato stampa
A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate attraverso la sigla dell’accordo per dare il via al “Distretto delle Isole e degli Arcipelaghi di Sicilia”. Sin dal 14 gennaio 2010 avevamo sostenuto questa tesi attraverso una autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto:: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia” che proponeva:
a) Di esprimere l’indirizzo per la costituzione di un Distretto turistico fra tutte le Isole Minori della Regione Siciliana, denominato “Isole di Sicilia”, con la partecipazione dei Comuni di: Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica;
b) Di attivare l’amministrazione a trasmettere copia della presente deliberazione alle amministrazione dei comuni di Favigana, Lampedusa e Linosa, Leni, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina ed Ustica perché ciascuna amministrazione, se lo ritiene opportuno, formalizzi l'adesione al Comitato Promotore del Distretto e partecipi al gruppo di lavoro attraverso un proprio rappresentante, che avrà il compito di inserire le peculiarità del territorio comunale all'interno del progetto unico, da presentare alla Regione Siciliana;
c) Di attivare L’amministrazione comunale perché avvii tutte le procedure per la creazione ed il riconoscimento del distretto turistico “Isole di Sicilia” seguendo le direttive che di volta in volta il consiglio comunale impartirà provvedendo a coinvolgere tutte le amministrazione dei comuni sopra citati, enti pubblici con finalità analoghe, facendo partecipare a tale progetto tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana;
Come al solito, il sindaco, ha “preso” quello che gli interessava ed ha scientemente deciso di ignorare il ruolo del consiglio comunale, esautorandolo da qualsiasi discussione e/o decisione sulla delicata problematica per confermare, che lui più che il sindaco di Lipari è un piccolo podestà, un specie di sub-commissario, che prende le decisioni in totale autonomia sia dal consiglio comunale sia dalla comunità che amministrazione. Sull’argomento, per l’ennesima volta, si è manifestata tutta l’ambiguità politica che caratterizza il nostro sindaco, che per mesi ha inseguito chissa quale progetto politico nel tentativo di stringere rapporti sinergici con l’area dei Nebrodi (basta rileggere le dichiarazioni di Mariano Bruno a seguito della partecipazione ad Ucria ad un convegno promosso da Slow Food Valdemone, in collaborazione con l'Ente Parco dei Nebrodi; lo stesso dicasi per alcune affermazione dell’assessore Giannò). Già allora avevamo avuto la netta sensazione che mentre si diceva una cosa si pensava di farne un’altra. A distanza di cinque mesi, la nostra decisa presa di posizione, ha ottenuto il risultato che speravamo e ci auguravamo, adesso invitiamo il presidente del Consiglio a convocare una seduta del consiglio comunale sull’argomento chiedendo all’amministrazione di relazione sull’intera problematica, per coinvolgere da subito, come già detto, “tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana” evitando che sia gestita da qualche pseudo-associazione a conduzione familiare “assistita” da qualche consigliere comunale.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno