Riceviamo da Marco Alessi e pubblichiamo:
“Caso Portinente”….. perché ormai è di questo che di parla!!!!!!
Dopo i numerosi e, da molti punti di vista giustificati interventi, fatti negli ultimi giorni riguardo la zona di Porto delle Genti, da parte di associazioni di categoria e privati cittadini, lo scrivente, Marco Alessi, a scanso di ogni equivoco e per la massima trasparenza su quello che sta “accadendo”, precisa quanto segue:
In data 19/04/2010 la REGIONE SICILIANA – Assessorato Territorio Ambiente – Sezione Demanio Marittimo ha rilasciato al sottoscritto, dopo un iter lungo circa 3 anni, la CONCESSIONE MARITTIMO DEMIANIALE N.109/2010 che recita “…..CONCEDE al Sig. Alessi Marco la concessione per l’installazione e il mantenimento di un campo boe per ormeggio unità da diporto in località Porto delle Genti – Isola di Lipari”.
Per tutti coloro che leggono credo non sia di difficile intendimento che al fine di ottenere la Concessione di cui sopra, occorre richiedere ed ottenere molteplici autorizzazioni che vedono l’interesse di tutti gli organi preposti in tal senso e nello specifico: Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, Capitaneria di Porto di Milazzo, Comune di Lipari, Regione Siciliana- Ass.to Territorio ed Ambiente, Soprintendenza del Mare della regione Sicilia, Agenzia delle Dogane, Ufficio Genio Civile OO.MM., Comando Zona Fari Messina, Ass.to Reg.le LL.PP. Palermo, Agenzia delle Dogane, ecc., ognuno dei quali rilascia per competenza un parere favorevole alle opere, utile per la realizzazione delle stesse e che, sempre per il principio di trasparenza, ognuno di questi Enti pubblica, per informare tutti gli interessati, nei propri albi.
Prima di tutto questo, tengo a precisare che il Piano di utilizzo Spiagge (P.U.S.) oggi P.U.D.M. è uno strumento di competenza esclusiva del Comune di Lipari dove, nel sito specifico (Portinente), era previsto poter realizzare tali opere dal almeno 10 anni se non oltre…. E qui una domanda: Come mai adesso tanto stupore?
Credo sia inutile dilungare in tal senso ma desidero esprimere pubblicamente la personale volontà a perseguire quello che è lo scopo di tutti i cittadini eoliani ed in particolar modo quelli vicini a Portinente e cioè alla salvaguardia ed il mantenimento di quella zona in una maniera decorosa e dignitosa, soprattutto per tutti quelli che ne usufruiscono in termini di balneazione. Ma, mio malgrado mi chiedo: Come mai adesso che un ragazzo eoliano, che non ha deciso di abbandonare queste nostre belle isole e andare via, ma che crede fortemente in loro e investe cospicuamente, con notevoli sacrifici economici personali, perché non tutti siamo ricchi, in un’attività che serve a migliorare i “tanto reclamati servizi turistici” che servono per l’economia delle isole, sembra quasi perseguitato?????? Come mai l’attenzione su Baia Portinente adesso sta sensibilizzando tutti ma lì si ormeggia selvaggiamente da sempre?????? Bisogna sempre essere figli di “qualcuno” per fare “qualcosa”????? Non spetta a me giudicare!!!!!!!
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e collaborazione e cordialmente saluto quanti leggono la presente.
Marco Alessi
P.S. Le mie personali considerazioni, rimangono tali e non sono accusatorie per nessuno.
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giovedì 10 giugno 2010
"Accettare passivamente o (re)agire?. Lipari chiede aiuto. Non lasciamola affondare ulteriormente" (di Anna Miracula)
C’è una frase di uno scrittore contemporaneo, Paul Mehis che mi ha particolarmente attratta e che dice: “Chi accetta passivamente, cercando addirittura delle attenuanti, le ingiustizie piccole e grandi che gli capitano quotidianamente, contribuisce a rendere il mondo una merda più di chi possiede almeno il coraggio di commetterle”.
Penso non ci sia molto da chiarire perché in questa frase è racchiuso il nostro modo di fare e di vivere la vita quotidiana.
Quello che facciamo finta di non vedere oggi, sarà un nostro rammarico domani. Rammarico per quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto, rammarico per coloro che potevamo sostenere nel momento giusto e per una giusta causa e non abbiamo sostenuto, per noia, inerzia, indifferenza.
Girare il capo,voltare le spalle, vivere entro le nostre mura come automi, viziando così il nostro modo di vivere nella società, non è sicuramente il modo giusto per fare una bella società.
Lo è piuttosto per essere abilmente pilotati, portati a delle errate convinzioni con sciorinamenti saccenti di buona civiltà, di regole di comportamento da bravi cittadini(solo perché non protestiamo).
Tutto questo, allo stesso tempo, ci auto-convincerà che queste sviolinate siano giuste. Ma giuste per chi? Per chi vuole il silenzio-assenso, per quelli che ci costringono all’ incapacità di espressione e di denuncia, per chi è abituato a stare nelle nebbie fitte e non vuol farci vedere la luce.
Ma quest’isola dove andrà ad arenarsi da qui in poi? Nessuno di noi se lo sta chiedendo, nessuno ci pensa? Se una nave ha difficoltà perché non ha un buon equipaggio, non andrà prima o poi ad infrangersi contro gli scogli e lì sarà la fine?
So che la gente in questo paese si informa molto su quello che gli succede attorno, non è vero che venendo a mancare l’unica emittente televisiva, è mancata l’informazione, tranne che per le persone anziane che non navigano in rete, ma il resto? Giovanissimi, giovani e adulti non vorrete far capire che almeno una volta al giorno non usate la rete anche solo per sapere le ultime novità, perché non sarebbe credibile.
Mentre una volta era la piazza a riunire la gente di quest’isola, adesso è il web. Ma allora perché non far sentire la propria opinione, la propria voce, il proprio pensiero anche tramite questo mezzo?
Perchè ci scandalizziamo per i fatti che accadono quotidianamente e poi la paura prende il sopravvento quando toccherebbe a noi fare un solo passo per cominciare a cambiare le cose?
La nostra storia, che con molto sudore e caro sangue i nostri avi hanno tramandato nei secoli, si sta sbriciolando sotto il predominio di chi non si fa più scrupoli nel distruggerla. Se osserviamo giorno per giorno tutto quello che “offre” la storia nel nostro paese, vi troviamo tante di quelle mostruosità.
Vedi il sito del Castello di Lipari, dove anziché le bellissime chiese, spiccano le bruttissime antenne telefoniche. Vedi la nostra Torre Saracena, un altro pezzo del nostro passato, per anni abbandonata senza che nessuno intervenisse per il suo ripristino, che poteva essere un interessante sito archeologico da visitare cosa è diventata adesso? Vedi le terme S. Calogero, abbandonate a se stesse da anni, finchè qualche altro privato un giorno non le richiederà per acquistarle per pochi spiccioli di euro e troverà anche chi gliele donerà su un piatto d’argento e poi Monte Rosa di recente, non ultima la spiaggia di Portinente e tanti altri siti oggetti di abusi e per i quali si potrebbe scrivere un best seller.
Sveglia gente, è ora di riprendere coscienza, non lasciate che siano sempre le stesse mani a scrivere e le stesse voci a lanciare grida di aiuto.
Lipari chiede aiuto.
Non lasciamola affondare ulteriormente.
Anna Miracula
Penso non ci sia molto da chiarire perché in questa frase è racchiuso il nostro modo di fare e di vivere la vita quotidiana.
Quello che facciamo finta di non vedere oggi, sarà un nostro rammarico domani. Rammarico per quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto, rammarico per coloro che potevamo sostenere nel momento giusto e per una giusta causa e non abbiamo sostenuto, per noia, inerzia, indifferenza.
Girare il capo,voltare le spalle, vivere entro le nostre mura come automi, viziando così il nostro modo di vivere nella società, non è sicuramente il modo giusto per fare una bella società.
Lo è piuttosto per essere abilmente pilotati, portati a delle errate convinzioni con sciorinamenti saccenti di buona civiltà, di regole di comportamento da bravi cittadini(solo perché non protestiamo).
Tutto questo, allo stesso tempo, ci auto-convincerà che queste sviolinate siano giuste. Ma giuste per chi? Per chi vuole il silenzio-assenso, per quelli che ci costringono all’ incapacità di espressione e di denuncia, per chi è abituato a stare nelle nebbie fitte e non vuol farci vedere la luce.
Ma quest’isola dove andrà ad arenarsi da qui in poi? Nessuno di noi se lo sta chiedendo, nessuno ci pensa? Se una nave ha difficoltà perché non ha un buon equipaggio, non andrà prima o poi ad infrangersi contro gli scogli e lì sarà la fine?
So che la gente in questo paese si informa molto su quello che gli succede attorno, non è vero che venendo a mancare l’unica emittente televisiva, è mancata l’informazione, tranne che per le persone anziane che non navigano in rete, ma il resto? Giovanissimi, giovani e adulti non vorrete far capire che almeno una volta al giorno non usate la rete anche solo per sapere le ultime novità, perché non sarebbe credibile.
Mentre una volta era la piazza a riunire la gente di quest’isola, adesso è il web. Ma allora perché non far sentire la propria opinione, la propria voce, il proprio pensiero anche tramite questo mezzo?
Perchè ci scandalizziamo per i fatti che accadono quotidianamente e poi la paura prende il sopravvento quando toccherebbe a noi fare un solo passo per cominciare a cambiare le cose?
La nostra storia, che con molto sudore e caro sangue i nostri avi hanno tramandato nei secoli, si sta sbriciolando sotto il predominio di chi non si fa più scrupoli nel distruggerla. Se osserviamo giorno per giorno tutto quello che “offre” la storia nel nostro paese, vi troviamo tante di quelle mostruosità.
Vedi il sito del Castello di Lipari, dove anziché le bellissime chiese, spiccano le bruttissime antenne telefoniche. Vedi la nostra Torre Saracena, un altro pezzo del nostro passato, per anni abbandonata senza che nessuno intervenisse per il suo ripristino, che poteva essere un interessante sito archeologico da visitare cosa è diventata adesso? Vedi le terme S. Calogero, abbandonate a se stesse da anni, finchè qualche altro privato un giorno non le richiederà per acquistarle per pochi spiccioli di euro e troverà anche chi gliele donerà su un piatto d’argento e poi Monte Rosa di recente, non ultima la spiaggia di Portinente e tanti altri siti oggetti di abusi e per i quali si potrebbe scrivere un best seller.
Sveglia gente, è ora di riprendere coscienza, non lasciate che siano sempre le stesse mani a scrivere e le stesse voci a lanciare grida di aiuto.
Lipari chiede aiuto.
Non lasciamola affondare ulteriormente.
Anna Miracula
Brevi
COMUNICATO STAMPA: Convegno su parco delle Eolie - L’amministrazione comunale di Lipari rende noto che a brevissimo termine, probabilmente entro la fine del mese di Giugno, si terrà un convegno sul tema dell’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, al fine di fare chiarezza e fornire le giuste informazioni su questo delicatissimo argomento di cui si è detto “impropriamente” di tutto e di più e potere conseguentemente giungere ad una decisione democraticamente condivisa con la popolazione.
Giuseppe Finocchiaro (Assessore agli Affari Generali del Comune di Lipari)
Commissari per il bilancio a Lipari e Malfa - Un comunicato stampa diffuso dalla Regione siciliana evidenzia che in provincia di Messina sono ben 68 i comuni in cui è stato nominato un commissario ad acta a causa della mancata approvazione dei bilanci consuntivi del 2009. Nei prossimi giorni si insedieranno.
I relativi provvedimenti sono stati firmati dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici e gia' notificati. Tra questi Lipari e Malfa
Lipari: Ricevimento da parte del difensore civico- Il prossimo ricevimento del Difensore Civico, si terrà presso l'Ufficio della Presidenza del Consiglio in via Falcone e Borsellino, in data martedi' 15 Giugno 2010 , dalle ore 11 alle 14.
Giuseppe Finocchiaro (Assessore agli Affari Generali del Comune di Lipari)
Commissari per il bilancio a Lipari e Malfa - Un comunicato stampa diffuso dalla Regione siciliana evidenzia che in provincia di Messina sono ben 68 i comuni in cui è stato nominato un commissario ad acta a causa della mancata approvazione dei bilanci consuntivi del 2009. Nei prossimi giorni si insedieranno.
I relativi provvedimenti sono stati firmati dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici e gia' notificati. Tra questi Lipari e Malfa
Lipari: Ricevimento da parte del difensore civico- Il prossimo ricevimento del Difensore Civico, si terrà presso l'Ufficio della Presidenza del Consiglio in via Falcone e Borsellino, in data martedi' 15 Giugno 2010 , dalle ore 11 alle 14.
S. Bartolo e Portinenti. Torna a scriverci Bartolo Natoli
Riceviamo da Bartolo Natoli e pubblichiamo:
Sperando di fare cosa gradita all'intera comunita' ma soprattutto agli uomini di buona volonta' di seguito un breve cenno storico di Portinenti, di San Bartolomeo e del Vascelluzzo.
Bartolo, Bartolino, Bartoluzzo sono nomi oggi molto diffusi nelle isole Eolie, tutti derivanti da quel Bartolomeo apostolo che, a partire dalla fine del III sec. d.c., ha fortemente condizionato vita ed eventi del popolo eoliano sino ai giorni nostri.
Procediamo con ordine in quanto la presenza di San Bartolomeo a Lipari è stata condizionante per buona parte del primo millennio cristiano ed ancora ai giorni nostri mantiene tracce evidenti nell'isola.
Bartolomeo fu il sesto degli apostoli scelti da Gesù per diffondere il Verbo. Il suo nome originario era Nathanael ma ben presto altri gli aggiunsero il patronimico ebraico di Bar-Tholmai con il significato di “figlio di colui che solleva la tempesta” ovvero “figlio di colui che controlla le acque”. Fu forse per il fascino di questo nome che gli abitanti delle isole Eolie, costretti a vivere in continua simbiosi con gli instabili elementi marini, si riconobbero nel Santo e lo elessero a loro protettore.
Tuttavia non è escluso che in questa scelta abbiano avuto parte preponderante anche gli elementi storici che, come d'abitudine, sono contenuti nel leggendario arrivo del santo sull'isola. Non essendo sostanzialmente possibile discernere tra storia e leggenda, si dirà di quest'ultima lasciando al lettore la scelta di quali aspetti attribuire all'una o all'altra.
Bartolomeo si unì a Gesù in occasione della visita di quest'ultimo a Cana, villaggio poco distante da Nazaret, da allora seguì le sorti del maestro e, dopo la morte di Cristo, predicò il Verbo nell'area della Palestina insieme agli altri apostoli. Fu solo a valle del raduno di Gerusalemme del 49 che gli apostoli uscirono dai ristretti confini palestinesi per diffondersi in vari territori del vasto impero romano. A Bartolomeo toccò l'Anatolia e più probabilmente la Frigia dove operò per molti anni sia come predicatore che come medico e da cui fu costretto ad andarsene nell'ambito delle prime persecuzioni verso i cristiani.
Arrivò in Armenia e da qui proseguì sino all'Albania (regione a nord dell'Armenia da non confondere con l'attuale Albania che all'epoca era conosciuta come Epiro) dove operò ancora sino a quando, forse per non essere riuscito a curare la figlia del re locale, fu sottoposto a tortura con lo scopo di fargli rinnegare la sua fede. Resistendo alla tortura fu infine scuoiato vivo e poi decapitato. Correva l'anno 70 e i seguaci che aveva convinto alla nuova fede si presero cura delle spoglie terrene e provvidero a dargli adeguata sepoltura in un sarcofago nel quale riposarono per quasi due secoli.
Per motivi che non interessano questa storia nel 249 iniziò, promulgata dall'imperatore Decio, una violenta persecuzione verso i cristiani che, tra alti e bassi, continuò sino a raggiungere il culmine con Diocleziano nel 303 e terminare poco dopo con l'imperatore Costantino nel 313.
Fu in questi anni di grande difficoltà per le comunità cristiane ovunque esse fossero, ed in particolare nella seconda metà del terzo secolo, che nella regione di Armenia (così come in Albania) vennero operate sistematiche distruzioni di tutto quanto fosse caro al cristianesimo tra cui anche il culto dei morti. Il sarcofago contenente le spoglie di Bartolomeo apostolo fu gettato a mare e da qui raccolto da cristiani in fuga che lo caricarono in un vascello (il “vascelluzzo” della leggenda) lasciando le loro terre verso posti più tranquilli. Navigarono costoro verso ovest, passando lo stretto di Messina per dirigere poi a nord. Durante una tempesta invernale, il 13 febbraio del 264, l’imbarcazione dei fuggitivi naufragò contro la costa liparese in località Portinente (oggi conosciuta anche come Porto delle Genti ma il cui etimo sembra essere “u’ portu e nenti” cioè il porto da niente quale in effetti è essendo completamente esposto ai venti di scirocco).
L'indicazione di anno, mese e giorno dell'arrivo del Vascelluzzo è sicuramente frutto di fantasia o di tradizione. Tuttavia esistono validi motivi per ritenere che proprio attorno al 260 il re persiano Sàpore I, dopo aver sconfitto l'imperatore Valeriano, si diede a distruggere tutti i segni lasciati da Roma ivi compreso il culto cristiano ed i suoi simboli: da qui ad accettare l'anno 264 il passo è breve ed anche sostenuto da fatti storici seppur deboli. Per quanto riguarda il mese, febbraio sembra plausibile con le sue probabili burrasche. E allora perché non credere anche al giorno 13 che, guarda caso coincide con la fine delle feste, tipicamente romane, del “genius loci”? In definitiva, ancorché sostenuta essenzialmente da tradizione, la data del 13 febbraio 264 ha validi motivi per essere più che credibile.
Il naufragio distrusse completamente la nave che disperse il suo carico a mare ma alcuni viaggiatori si salvarono e, individuata la locale comunità cristiana, svelarono il prezioso contenuto del sarcofago. La popolazione liparese che, per la sua posizione defilata, non aveva subito persecuzioni importanti fu ben lieta di accogliere nella sua terra il corpo di un santo quale all'epoca era definito chiunque avesse subito il martirio e, a maggior ragione, di un santo apostolo. In quegli anni bui di imminente collasso dell'impero aveva facile presa la visione apocalittica della fine del mondo e del successivo giudizio divino. Ad attenuare queste paure fu di giovamento l'aver conferito particolare prestigio ai Martiri che, per i loro meriti, al momento della resurrezione sarebbero stati i primi a godere della visione beatifica di Dio senza dover subire l'ansia del giudizio. Valido salvacondotto per l'eternità sarebbe sicuramente stata la possibilità di potersi ritrovare accanto ad essi nel giorno della resurrezione: in quei secoli ci fu una specie di rincorsa ad accaparrarsi nei cimiteri i loculi contigui alle spoglie di un santo così che, allo squillare delle trombe, questi si sarebbe levato al cielo trascinando con sé il grappolo dei suoi affezionati vicini di sepoltura ed anzi, per estensione, anche tutta la collettività che ospitava il cimitero e che aveva eletto il santo medesimo a suo protettore.
In queste condizioni non stupisce che tutta la comunità cristiana accorse a dar man forte per portare a terra il sepolcro ma a nulla valsero gli sforzi congiunti: per motivi inspiegabili non vi fu mezzo utilizzato che riuscisse nell'impresa. Durante la notte successiva il capo della comunità, il vescovo Agatone, vide in sogno due giumente bianche che, aggiogate al sarcofago, lo sollevavano senza sforzo consentendone il trasporto sino al paese. In tal senso organizzò i liparesi e, come per miracolo, essi riuscirono laddove il giorno precedente tutti i loro sforzi erano miseramente falliti. Il sarcofago fu così portato nella zona che in quegli anni ospitava i raduni della comunità, subito fuori del paese in direzione del Portinente, dove oggi si può vedere la semplice ed austera chiesa dedicata a San Bartolo extra moenia.
C'E' ANCORA QUALC'UNO CHE VUOLE FARE DI PORTINENTI UN CAMPO BOE COMPLETO DI PONTILI GALLEGGIANTI E ZONA NOLEGGIO ANZICHE FARE DI PORTINENTI UN MUSEO A CIELO APERTO CON VINCOLI DI IMMODIFICABILITA' ASSOLUTA DEI FONDALI E DELLA BATTIGIA, ANCHE SE IL RIPASCIMENTO E' D'OBBLIGO?
ECCO DI COSA IO PARLO E VOGLIO PARLARE!
Bartolo Natoli
NDD- Stamattina vi avevamo riferito di una breve mail sull'argomento che era giunta non firmata in redazione e che, di conseguenza, non avevamo pubblicato.
Si era trattato di una mera dimenticanza da parte dell'autrice che ci ha riscritto fornendo nome e cognome.
Questo il testo della mail: A quanto leggo e a quanto mi è stato riferito anche Portinente come spiaggia è finita. L'ultima rimasta! Complimenti (per non dire cose sgradevoli) a chi ha deciso quest'ultimo scempio!
Aurelia Famularo Amendola
Sperando di fare cosa gradita all'intera comunita' ma soprattutto agli uomini di buona volonta' di seguito un breve cenno storico di Portinenti, di San Bartolomeo e del Vascelluzzo.
Bartolo, Bartolino, Bartoluzzo sono nomi oggi molto diffusi nelle isole Eolie, tutti derivanti da quel Bartolomeo apostolo che, a partire dalla fine del III sec. d.c., ha fortemente condizionato vita ed eventi del popolo eoliano sino ai giorni nostri.
Procediamo con ordine in quanto la presenza di San Bartolomeo a Lipari è stata condizionante per buona parte del primo millennio cristiano ed ancora ai giorni nostri mantiene tracce evidenti nell'isola.
Bartolomeo fu il sesto degli apostoli scelti da Gesù per diffondere il Verbo. Il suo nome originario era Nathanael ma ben presto altri gli aggiunsero il patronimico ebraico di Bar-Tholmai con il significato di “figlio di colui che solleva la tempesta” ovvero “figlio di colui che controlla le acque”. Fu forse per il fascino di questo nome che gli abitanti delle isole Eolie, costretti a vivere in continua simbiosi con gli instabili elementi marini, si riconobbero nel Santo e lo elessero a loro protettore.
Tuttavia non è escluso che in questa scelta abbiano avuto parte preponderante anche gli elementi storici che, come d'abitudine, sono contenuti nel leggendario arrivo del santo sull'isola. Non essendo sostanzialmente possibile discernere tra storia e leggenda, si dirà di quest'ultima lasciando al lettore la scelta di quali aspetti attribuire all'una o all'altra.
Bartolomeo si unì a Gesù in occasione della visita di quest'ultimo a Cana, villaggio poco distante da Nazaret, da allora seguì le sorti del maestro e, dopo la morte di Cristo, predicò il Verbo nell'area della Palestina insieme agli altri apostoli. Fu solo a valle del raduno di Gerusalemme del 49 che gli apostoli uscirono dai ristretti confini palestinesi per diffondersi in vari territori del vasto impero romano. A Bartolomeo toccò l'Anatolia e più probabilmente la Frigia dove operò per molti anni sia come predicatore che come medico e da cui fu costretto ad andarsene nell'ambito delle prime persecuzioni verso i cristiani.
Arrivò in Armenia e da qui proseguì sino all'Albania (regione a nord dell'Armenia da non confondere con l'attuale Albania che all'epoca era conosciuta come Epiro) dove operò ancora sino a quando, forse per non essere riuscito a curare la figlia del re locale, fu sottoposto a tortura con lo scopo di fargli rinnegare la sua fede. Resistendo alla tortura fu infine scuoiato vivo e poi decapitato. Correva l'anno 70 e i seguaci che aveva convinto alla nuova fede si presero cura delle spoglie terrene e provvidero a dargli adeguata sepoltura in un sarcofago nel quale riposarono per quasi due secoli.
Per motivi che non interessano questa storia nel 249 iniziò, promulgata dall'imperatore Decio, una violenta persecuzione verso i cristiani che, tra alti e bassi, continuò sino a raggiungere il culmine con Diocleziano nel 303 e terminare poco dopo con l'imperatore Costantino nel 313.
Fu in questi anni di grande difficoltà per le comunità cristiane ovunque esse fossero, ed in particolare nella seconda metà del terzo secolo, che nella regione di Armenia (così come in Albania) vennero operate sistematiche distruzioni di tutto quanto fosse caro al cristianesimo tra cui anche il culto dei morti. Il sarcofago contenente le spoglie di Bartolomeo apostolo fu gettato a mare e da qui raccolto da cristiani in fuga che lo caricarono in un vascello (il “vascelluzzo” della leggenda) lasciando le loro terre verso posti più tranquilli. Navigarono costoro verso ovest, passando lo stretto di Messina per dirigere poi a nord. Durante una tempesta invernale, il 13 febbraio del 264, l’imbarcazione dei fuggitivi naufragò contro la costa liparese in località Portinente (oggi conosciuta anche come Porto delle Genti ma il cui etimo sembra essere “u’ portu e nenti” cioè il porto da niente quale in effetti è essendo completamente esposto ai venti di scirocco).
L'indicazione di anno, mese e giorno dell'arrivo del Vascelluzzo è sicuramente frutto di fantasia o di tradizione. Tuttavia esistono validi motivi per ritenere che proprio attorno al 260 il re persiano Sàpore I, dopo aver sconfitto l'imperatore Valeriano, si diede a distruggere tutti i segni lasciati da Roma ivi compreso il culto cristiano ed i suoi simboli: da qui ad accettare l'anno 264 il passo è breve ed anche sostenuto da fatti storici seppur deboli. Per quanto riguarda il mese, febbraio sembra plausibile con le sue probabili burrasche. E allora perché non credere anche al giorno 13 che, guarda caso coincide con la fine delle feste, tipicamente romane, del “genius loci”? In definitiva, ancorché sostenuta essenzialmente da tradizione, la data del 13 febbraio 264 ha validi motivi per essere più che credibile.
Il naufragio distrusse completamente la nave che disperse il suo carico a mare ma alcuni viaggiatori si salvarono e, individuata la locale comunità cristiana, svelarono il prezioso contenuto del sarcofago. La popolazione liparese che, per la sua posizione defilata, non aveva subito persecuzioni importanti fu ben lieta di accogliere nella sua terra il corpo di un santo quale all'epoca era definito chiunque avesse subito il martirio e, a maggior ragione, di un santo apostolo. In quegli anni bui di imminente collasso dell'impero aveva facile presa la visione apocalittica della fine del mondo e del successivo giudizio divino. Ad attenuare queste paure fu di giovamento l'aver conferito particolare prestigio ai Martiri che, per i loro meriti, al momento della resurrezione sarebbero stati i primi a godere della visione beatifica di Dio senza dover subire l'ansia del giudizio. Valido salvacondotto per l'eternità sarebbe sicuramente stata la possibilità di potersi ritrovare accanto ad essi nel giorno della resurrezione: in quei secoli ci fu una specie di rincorsa ad accaparrarsi nei cimiteri i loculi contigui alle spoglie di un santo così che, allo squillare delle trombe, questi si sarebbe levato al cielo trascinando con sé il grappolo dei suoi affezionati vicini di sepoltura ed anzi, per estensione, anche tutta la collettività che ospitava il cimitero e che aveva eletto il santo medesimo a suo protettore.
In queste condizioni non stupisce che tutta la comunità cristiana accorse a dar man forte per portare a terra il sepolcro ma a nulla valsero gli sforzi congiunti: per motivi inspiegabili non vi fu mezzo utilizzato che riuscisse nell'impresa. Durante la notte successiva il capo della comunità, il vescovo Agatone, vide in sogno due giumente bianche che, aggiogate al sarcofago, lo sollevavano senza sforzo consentendone il trasporto sino al paese. In tal senso organizzò i liparesi e, come per miracolo, essi riuscirono laddove il giorno precedente tutti i loro sforzi erano miseramente falliti. Il sarcofago fu così portato nella zona che in quegli anni ospitava i raduni della comunità, subito fuori del paese in direzione del Portinente, dove oggi si può vedere la semplice ed austera chiesa dedicata a San Bartolo extra moenia.
C'E' ANCORA QUALC'UNO CHE VUOLE FARE DI PORTINENTI UN CAMPO BOE COMPLETO DI PONTILI GALLEGGIANTI E ZONA NOLEGGIO ANZICHE FARE DI PORTINENTI UN MUSEO A CIELO APERTO CON VINCOLI DI IMMODIFICABILITA' ASSOLUTA DEI FONDALI E DELLA BATTIGIA, ANCHE SE IL RIPASCIMENTO E' D'OBBLIGO?
ECCO DI COSA IO PARLO E VOGLIO PARLARE!
Bartolo Natoli
NDD- Stamattina vi avevamo riferito di una breve mail sull'argomento che era giunta non firmata in redazione e che, di conseguenza, non avevamo pubblicato.
Si era trattato di una mera dimenticanza da parte dell'autrice che ci ha riscritto fornendo nome e cognome.
Questo il testo della mail: A quanto leggo e a quanto mi è stato riferito anche Portinente come spiaggia è finita. L'ultima rimasta! Complimenti (per non dire cose sgradevoli) a chi ha deciso quest'ultimo scempio!
Aurelia Famularo Amendola
Distretto turistico. Minoranza chiede proroga termini e consiglio comunale ad hoc
Comunicato stampa del 10.06.2010
Parliamo ancora una volta di Distretto Turistico.
L’amministrazione Comunale, nel giro di un paio di giorni, con grande premura (è in ritardo rispetto a qualche decreto della Regione Siciliana? Ha dei termini improrogabili? Deve fare in fretta per raccogliere soltanto le adesioni dei “bene” informati? Ha un sussulto di efficientismo padano?), sta raccogliendo le adesioni al costituendo Distretto turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia.
Diversi liberi professionisti dell’isola si sono ritrovati con lo studio pieno di titolari di imprese che chiedono chiarimenti, delucidazioni, in ultima analisi informazioni, perché tutti sono, democraticamente, interessati alla “pianificazione delle politiche di sviluppo turistico”.
Ancora una volta ci dobbiamo chiedere se l’amministrazione ritiene sufficiente la semplice informazione data dai siti che trattano delle notizie sulle Eolie e non ritiene di dover dare alle imprese residenti nel proprio territorio la massima informazione possibile, sia attraverso degli incontri pubblici, non solo a Lipari ma in tutte le isole del Comune, sia attraverso una seduta del consiglio comunale, proprio per trattare della Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico.
Abbiamo chiesto, due giorni fa, all’assessore Spinella di attivarsi in tal senso, ma questa è la risposta, l’amministrazione non ritiene di dover coinvolgere il consiglio comunale, massima rappresentanza democratica del Paese, dove ha il sostegno della maggioranza dei consiglieri, su di una questione fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio oliano.
Alla luce di quanto sopra detto invitiamo l’amministrazione a rinviare di almeno una settimana il termine massimo entro il quale raccogliere le istanze di adesione anche alla luce dell’impegno a sottoscrivere una quota minima di euro 300,00 a carico delle singole imprese e rinnoviamo l’invito al Presidente del consiglio perché, con urgenza, convochi una seduta del consiglio sull’argomento “Distretto turistico isole ed arcipelaghi di Sicilia” per dare modo ai cittadini di conoscere gli indirizzi dell’amministrazione sulla “Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico” del territorio delle Isole Eolie.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno
Parliamo ancora una volta di Distretto Turistico.
L’amministrazione Comunale, nel giro di un paio di giorni, con grande premura (è in ritardo rispetto a qualche decreto della Regione Siciliana? Ha dei termini improrogabili? Deve fare in fretta per raccogliere soltanto le adesioni dei “bene” informati? Ha un sussulto di efficientismo padano?), sta raccogliendo le adesioni al costituendo Distretto turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia.
Diversi liberi professionisti dell’isola si sono ritrovati con lo studio pieno di titolari di imprese che chiedono chiarimenti, delucidazioni, in ultima analisi informazioni, perché tutti sono, democraticamente, interessati alla “pianificazione delle politiche di sviluppo turistico”.
Ancora una volta ci dobbiamo chiedere se l’amministrazione ritiene sufficiente la semplice informazione data dai siti che trattano delle notizie sulle Eolie e non ritiene di dover dare alle imprese residenti nel proprio territorio la massima informazione possibile, sia attraverso degli incontri pubblici, non solo a Lipari ma in tutte le isole del Comune, sia attraverso una seduta del consiglio comunale, proprio per trattare della Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico.
Abbiamo chiesto, due giorni fa, all’assessore Spinella di attivarsi in tal senso, ma questa è la risposta, l’amministrazione non ritiene di dover coinvolgere il consiglio comunale, massima rappresentanza democratica del Paese, dove ha il sostegno della maggioranza dei consiglieri, su di una questione fondamentale per lo sviluppo turistico del territorio oliano.
Alla luce di quanto sopra detto invitiamo l’amministrazione a rinviare di almeno una settimana il termine massimo entro il quale raccogliere le istanze di adesione anche alla luce dell’impegno a sottoscrivere una quota minima di euro 300,00 a carico delle singole imprese e rinnoviamo l’invito al Presidente del consiglio perché, con urgenza, convochi una seduta del consiglio sull’argomento “Distretto turistico isole ed arcipelaghi di Sicilia” per dare modo ai cittadini di conoscere gli indirizzi dell’amministrazione sulla “Pianificazione delle politiche di sviluppo turistico” del territorio delle Isole Eolie.
I gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno
Tirrenia/Siremar. Angeletti: «Berlusconi fermi la privatizzazione"
Fermare la gara di privatizzazione di Tirrenia e Siremar. È questa la richiesta contenuta nella lettera che il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, e il segretario generale della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia hanno inviato ieri al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per conoscenza al Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli e al presidente di Fintecna, Maurizio Prato.
Angeletti e Caronia hanno chiesto di bloccare il processo in atto per «evitare di cedere Tirrenia e Siremar, congiuntamente, per pochi spiccioli o peggio di dover pagare perché qualcuno le acquisisca».
Per riavviare il processo di privatizzazione del gruppo, dunque, i due leader sindacali, hanno chiesto di predisporre un bando per cinque diverse gare: per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar, ciò, a prescindere da quale sia l’amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà.
«Solo in questo modo - si legge nella lettera - si potrà evitare una sicura svendita che, oltre a produrre un serio danno erariale, determinerebbe tra l’altro, il realizzarsi di soluzioni non omogenee per tutti i lavoratori del gruppo».
Angeletti e Caronia hanno chiesto di bloccare il processo in atto per «evitare di cedere Tirrenia e Siremar, congiuntamente, per pochi spiccioli o peggio di dover pagare perché qualcuno le acquisisca».
Per riavviare il processo di privatizzazione del gruppo, dunque, i due leader sindacali, hanno chiesto di predisporre un bando per cinque diverse gare: per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar, ciò, a prescindere da quale sia l’amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà.
«Solo in questo modo - si legge nella lettera - si potrà evitare una sicura svendita che, oltre a produrre un serio danno erariale, determinerebbe tra l’altro, il realizzarsi di soluzioni non omogenee per tutti i lavoratori del gruppo».
Cosa sta succendo a Portinenti? Nuova lettera di Bartolo Natoli
Riceviamo e pubblichiamo:
Non e' mia abitudine, ma quando vengo colpito nell'orgoglio, voglio capire se anche questo puo' essere prezzolato o meno!
Nel mio caso assolutamente no!!!! Mi rivolgo solo ed esclusivamente a tutta la cittadinanza Eoliana, in quanto per aver esposto un problema reale sono stato "insultato"!!!! Vi sembra giusto?
Siccome questo non lo accetto ne' sulla mia pelle ne' sulla pelle degli altri vorrei capire dove sono le risposte specifiche ai vari "Anna Miracula" al consigliere "Biviano"e/o a Piero Roux".
Non ve ne sono in quanto ci si puo' arrampicare sugli specchi quando a parlare e/o a scrivere e' il BartoloNatoli di turno, ma quando una parte della nostra storia e della nostra vita anche religiosa viene calpestata e' l'intera collettivita' che si rivolgera' contro!!!!!
Ripeto, COSA STA SUCCEDENDO A PORTINENTI?
Aspetto notizie, giustificazioni e/o prese di posizioni!
Grazie di vero cuore ad Anna Miracula, Giacomo Biviano, e Pietro Roux per avere avuto il coraggio, e non e' la prima volta, di prendere posizioni chiare e nette su quanto accade non solo a Portinenti ma nelle intere isole Eolie.
Io e sicuramente tutta la cittadinaza vogliamo essere informata su quanto sta accadendo!Chiediamo troppo?Forse questo da fastidio a qualcuno?
Vedremo, di certo non abbasseremo la guardia!
A presto, ed attenzione i riflettori sono ben puntati su un sopruso che assolutamente non tolleriamo e non tollereremo!
Grazie, e continuate ad inviare adesioni e/o anche critiche su quanto denunciato, in quanto in modo assolutamente democratico il sottoscritto e' pronto a confontarsi con chiunque per il solo bene del paese.
Aspetto notizie soprattutto da Sara Basile, da Dimitri Greco e soprattutto dal Geometra Aldo Natoli che in passato hanno preso posizioni molto chiare su Portinenti.
Con affetto e stima
Bartolo Natoli
NDD- Abbiamo ricevuto su Portinenti anche una breve mail che non pubblichiamo poichè non firmata. Lieti di poterlo fare non appena ci sarà rinviata con la firma ricordiamo che questo giornale non accetta scritti anonimi o con firma apocrifa.
Non e' mia abitudine, ma quando vengo colpito nell'orgoglio, voglio capire se anche questo puo' essere prezzolato o meno!
Nel mio caso assolutamente no!!!! Mi rivolgo solo ed esclusivamente a tutta la cittadinanza Eoliana, in quanto per aver esposto un problema reale sono stato "insultato"!!!! Vi sembra giusto?
Siccome questo non lo accetto ne' sulla mia pelle ne' sulla pelle degli altri vorrei capire dove sono le risposte specifiche ai vari "Anna Miracula" al consigliere "Biviano"e/o a Piero Roux".
Non ve ne sono in quanto ci si puo' arrampicare sugli specchi quando a parlare e/o a scrivere e' il BartoloNatoli di turno, ma quando una parte della nostra storia e della nostra vita anche religiosa viene calpestata e' l'intera collettivita' che si rivolgera' contro!!!!!
Ripeto, COSA STA SUCCEDENDO A PORTINENTI?
Aspetto notizie, giustificazioni e/o prese di posizioni!
Grazie di vero cuore ad Anna Miracula, Giacomo Biviano, e Pietro Roux per avere avuto il coraggio, e non e' la prima volta, di prendere posizioni chiare e nette su quanto accade non solo a Portinenti ma nelle intere isole Eolie.
Io e sicuramente tutta la cittadinaza vogliamo essere informata su quanto sta accadendo!Chiediamo troppo?Forse questo da fastidio a qualcuno?
Vedremo, di certo non abbasseremo la guardia!
A presto, ed attenzione i riflettori sono ben puntati su un sopruso che assolutamente non tolleriamo e non tollereremo!
Grazie, e continuate ad inviare adesioni e/o anche critiche su quanto denunciato, in quanto in modo assolutamente democratico il sottoscritto e' pronto a confontarsi con chiunque per il solo bene del paese.
Aspetto notizie soprattutto da Sara Basile, da Dimitri Greco e soprattutto dal Geometra Aldo Natoli che in passato hanno preso posizioni molto chiare su Portinenti.
Con affetto e stima
Bartolo Natoli
NDD- Abbiamo ricevuto su Portinenti anche una breve mail che non pubblichiamo poichè non firmata. Lieti di poterlo fare non appena ci sarà rinviata con la firma ricordiamo che questo giornale non accetta scritti anonimi o con firma apocrifa.
"Cappero in fiore" a Malfa (Salina). La madrina d'eccezione Anna Falchi annuncia presentazione del nuovo film "Amaro Amore". Scene girate nell'isola.
(Gazzetta del sud) La "Sagra del Cappero in fiore", che come ogni anno si svolge la prima domenica di giugno di fronte la chiesa patronale di S. Onofrio a Pollara (frazione di Malfa), è giunta al traguardo della ventesima edizione. Ancora una volta è stato il trionfo del gusto, come dimostrato dai sempre numerosi visitatori. Madrina d'eccezione la bella attrice Anna Falchi, rimasta molto colpita dall'ospitalità degli abitanti di Salina. Proprio per questo, è stata felice di comunicare che tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre presenterà la prima del film da lei prodotto, "Amaro Amore", nell'isola più verde delle Eolie. Tra l'altro, le scene sono state girate proprio a Salina durante il mese di maggio.
Quest'anno nella Sagra si è registrata una novità: durante le ultime edizioni l'apposita commissione gastronomica ha premiato con una spilla d'argento a forma di fiore di cappero illustri chef.
Stavolta si è voluto dare questo prestigioso riconoscimento ad una cuoca locale, la signora Amelia Taranto di Pollara.
Anna Falchi ha quindi consegnato il premio alla premiata che fin dalla prima edizione ha sempre cucinato il gustoso sugo ai capperi con cui viene condita la pasta della Sagra.
Quest'anno nella Sagra si è registrata una novità: durante le ultime edizioni l'apposita commissione gastronomica ha premiato con una spilla d'argento a forma di fiore di cappero illustri chef.
Stavolta si è voluto dare questo prestigioso riconoscimento ad una cuoca locale, la signora Amelia Taranto di Pollara.
Anna Falchi ha quindi consegnato il premio alla premiata che fin dalla prima edizione ha sempre cucinato il gustoso sugo ai capperi con cui viene condita la pasta della Sagra.
A Salina la Summer School sulle energie rinnovabili (dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Gazzetta del sud - Salvatore Sarpi) “Energie rinnovabili per la realizzazione di un Piano Energetico Sostenibile”. Questo il titolo del corso di formazione promosso dal Centro Universitario per la Ricerca dello Sviluppo Sostenibile (CIRPS) de l’Università “La Sapienza” di Roma, che si terrà dal 14 al 19 luglio 2010 presso l’isola di Salina (Isole Eolie).
Si tratta di una Summer School rivolta in particolare a studenti universitari, laureati e professionisti del settore, che avranno la concreta possibilità di approfondire temi specifici, come i Piani locali per l’Energia Sostenibile e la riduzione delle emissione di CO2. Oltre a questi aspetti, le lezioni affronteranno le normative europee, nazionali e regionali riguardanti il comparto dell’ambiente, le principali tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche le soluzioni che favoriscono il risparmio e l’efficienza energetica.
Da segnalare come il corso potrà essere frequentato a titolo gratuito, e soprattutto darà l’opportunità ai partecipanti di continuare a lavorare sul territorio sui temi che sono stati oggetto di approfondimento.
I Professori Vincenzo Naso e Massimo Scalia del Cirps della Sapienza di Roma, Tonino Perna, dell’Università degli Studi di Messina, e Alberto Basset del Cirps dell’Università di Lecce, sono solo alcuni dei qualificati docenti che terranno le lezioni alla Summer School.
Si tratta di una Summer School rivolta in particolare a studenti universitari, laureati e professionisti del settore, che avranno la concreta possibilità di approfondire temi specifici, come i Piani locali per l’Energia Sostenibile e la riduzione delle emissione di CO2. Oltre a questi aspetti, le lezioni affronteranno le normative europee, nazionali e regionali riguardanti il comparto dell’ambiente, le principali tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche le soluzioni che favoriscono il risparmio e l’efficienza energetica.
Da segnalare come il corso potrà essere frequentato a titolo gratuito, e soprattutto darà l’opportunità ai partecipanti di continuare a lavorare sul territorio sui temi che sono stati oggetto di approfondimento.
I Professori Vincenzo Naso e Massimo Scalia del Cirps della Sapienza di Roma, Tonino Perna, dell’Università degli Studi di Messina, e Alberto Basset del Cirps dell’Università di Lecce, sono solo alcuni dei qualificati docenti che terranno le lezioni alla Summer School.
mercoledì 9 giugno 2010
Lettere al direttore. "La lunga notte" di La Greca e la "biografia dell'anarchico Puglisi" di Alibrandi
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentilissimo,
seguo la pubblicazione dei suoi post quando ho voglia di sapere delle Eolie.
La disturbo per chiedergli notizie della Lunga notte..del dott La Greca che spero di leggere prossimamente tornando in Sicilia.
Ho scritto la biografia dell'anarchico Puglisi Antonino che faceva parte di una cellula di Librizzi in provincia di Messina, anche lui confinato a Lipari.
Ovviamente mi sono rivolto agli amici del Centro eoliano e poi sono andato a leggermi la monografia della Pagano pubblicata qualche tempo fa dalla Franco Angeli " Il confino politico a Lipari" nel 2003.
Sono stato in Archivio di stato a Roma e trovato abbastanza materiale al CPC e Tribunale speciale, completando il mio capitolo sul confino politico a Lipari del Puglisi.
Credo che avrà avuto modo di leggere il lavoro del dott. La Greca e sono certo che è un libro che almeno nella bibliografia vada citato e molto probabilmente conterrà notizie sul Puglisi se la famosa Lunga notte è quella che coinvolse anche lui nella notte del 19 dicembre ' 27. Disarmò un milite insieme ad altri confinati e fu condannato dal pretore di Lipari a scontare la pena al manicomio di Barcellona.
Potrebbe gentilmente confermarmi eventuali punti di contatto con il mio lavoro e mettermi in contatto con il ricercatore eoliano?
La saluto cordialmente rigraziandola per l'attenzione
Giuseppe Alibrandi
NDD- Al gentilissimo dott. Alibrandi abbiamo girato la mail del dott. La Greca per mettersi in contatto.
Gentilissimo,
seguo la pubblicazione dei suoi post quando ho voglia di sapere delle Eolie.
La disturbo per chiedergli notizie della Lunga notte..del dott La Greca che spero di leggere prossimamente tornando in Sicilia.
Ho scritto la biografia dell'anarchico Puglisi Antonino che faceva parte di una cellula di Librizzi in provincia di Messina, anche lui confinato a Lipari.
Ovviamente mi sono rivolto agli amici del Centro eoliano e poi sono andato a leggermi la monografia della Pagano pubblicata qualche tempo fa dalla Franco Angeli " Il confino politico a Lipari" nel 2003.
Sono stato in Archivio di stato a Roma e trovato abbastanza materiale al CPC e Tribunale speciale, completando il mio capitolo sul confino politico a Lipari del Puglisi.
Credo che avrà avuto modo di leggere il lavoro del dott. La Greca e sono certo che è un libro che almeno nella bibliografia vada citato e molto probabilmente conterrà notizie sul Puglisi se la famosa Lunga notte è quella che coinvolse anche lui nella notte del 19 dicembre ' 27. Disarmò un milite insieme ad altri confinati e fu condannato dal pretore di Lipari a scontare la pena al manicomio di Barcellona.
Potrebbe gentilmente confermarmi eventuali punti di contatto con il mio lavoro e mettermi in contatto con il ricercatore eoliano?
La saluto cordialmente rigraziandola per l'attenzione
Giuseppe Alibrandi
NDD- Al gentilissimo dott. Alibrandi abbiamo girato la mail del dott. La Greca per mettersi in contatto.
Lipari. Radici sul marciapiede, donna inciampa e riporta trauma cranico e frattura del polso.
Radici di alberi che fuoriescono e/o s sollevano la pavimentazione del marciapiede di via Filippo Mancuso hanno causato oggi un grave infortunio alla signora Tina Speziale in Mandile.
La signora, inciampando sulle radici mentre attraversava quella zona, è finita a terra riportando un trauma cranico, la frattura del polso ed escoriazioni varie.
Con il supporto dell'ambulanza del 118 è stata trasferita all'ospedale di Lipari per le prime cure. Domani dovrà raggiungere Milazzo.
E' probabile che venga intentata una causa di risarcimento danni nei confronti del comune.
E' auspicabile, in quella zona così come in altre dove si riscontra analoga problematica, un intervento atto ad eliminare il pericolo.
La signora, inciampando sulle radici mentre attraversava quella zona, è finita a terra riportando un trauma cranico, la frattura del polso ed escoriazioni varie.
Con il supporto dell'ambulanza del 118 è stata trasferita all'ospedale di Lipari per le prime cure. Domani dovrà raggiungere Milazzo.
E' probabile che venga intentata una causa di risarcimento danni nei confronti del comune.
E' auspicabile, in quella zona così come in altre dove si riscontra analoga problematica, un intervento atto ad eliminare il pericolo.
Parapendio: due titoli europei per l'Italia
Doppio oro europeo per l'Italia del parapendio: Luca Donini, di Molveno (Trento), e la nazionale italiana si aggiudicano i titoli individuale ed a squadre per la seconda volta in pochi anni.
Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser(Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale(Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (ColognoMonzese, Milano) e l'aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).
I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i 1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d'aria ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m, con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell' imponente massiccio montuoso del Dagstein.
Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste, sospendendo le altre.
Donini ha vinto due manches su tre; l'ultima, grazie anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l'austriaco Alex Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo.
In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d'onore.
La vittoria di Abtenau porta l'Italia al vertice assoluto nel panorama internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre.L'Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo in Umbria.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser(Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale(Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (ColognoMonzese, Milano) e l'aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).
I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i 1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d'aria ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m, con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell' imponente massiccio montuoso del Dagstein.
Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste, sospendendo le altre.
Donini ha vinto due manches su tre; l'ultima, grazie anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l'austriaco Alex Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo.
In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d'onore.
La vittoria di Abtenau porta l'Italia al vertice assoluto nel panorama internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre.L'Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo in Umbria.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
Damiano Russo, medaglia d'onore per la lunga navigazione
Il comandante eoliano Damiano Russo sarà insignito domani della "medaglia d'onore per la lunga navigazione".
Al comandante i complimenti e le felicitazioni di Eolienews
Abbiamo anche ricevuto questa mail dal geometra Adolfo Sabatini.
E’ un onore per me essere il Presidente della Commissione Speciale sulla portualità la quale annovera anche il Comandate Damiano Russo che domani verrà insignito della “medaglia d’onore per la lunga navigazione”.-
All’amico Damiano mi pregio esprimere le mie sincere Congratulazioni per l’ambito riconoscimento.-
Adolfo Sabatini
Al comandante i complimenti e le felicitazioni di Eolienews
Abbiamo anche ricevuto questa mail dal geometra Adolfo Sabatini.
E’ un onore per me essere il Presidente della Commissione Speciale sulla portualità la quale annovera anche il Comandate Damiano Russo che domani verrà insignito della “medaglia d’onore per la lunga navigazione”.-
All’amico Damiano mi pregio esprimere le mie sincere Congratulazioni per l’ambito riconoscimento.-
Adolfo Sabatini
Con questa amministrazione eoliani all'ultima spiaggia (di Piero Roux)
Riceviamo da Piero Roux e pubblichiamo:
I lavori di spostamento delle pompe atte al pompaggio dei reflui, precedentemente poste a Portinente, sono stati completati. Attualmente quello che resta della spiaggia si presenta: con il tubo di plastica che collettava le acque nere da sud a nord della spiaggia, che attualmente attraversa la spiaggia poichè, probabilmente, i lavori di spostamento delle pompe non ne prevedevano l'asportazione; lato sud si stanno eseguendo dei lavori per la posa in opera, sui fondali, di grossi cubi di cemento, atte a sostenere delle boe.
Sembra che la ditta esecutrice disponga di tutti i permessi sia comunali che marittime. Lato nord (sotto le Rocce azzurre) esiste un altro campo boe (quest'ultimo privo di autorizzazione).
Sullo stesso specchio d'acqua sembra sia stato presentato un progetto per l'installazione di un pontile galleggiante. Credete che tutto questo possa essere interpretato come intenzione - da parte dell'amministrazione- di ripascere il piccolo lido di Portinente, ultima spiaggia di Lipari? Credete anche che il prolungamento della Marina di Canneto - che andrà a ridurre la spiaggia di Unci - vada a beneficio dei residenti? (continua)
OMISSIS
NOTA DEL DIRETTORE - La lettera di Piero Roux prosegue con dei riferimenti precisi a soggetti, anzi a strutture che beneficerebbero di tale prolungamento. La redazione di Eolienews, ci scuserà l'amico Roux, non pubblicherà questa parte. Ciò non per proteggere alcuno ma poichè ritiene che in tali affermazioni, in assenza di prove concrete, ci siano gli estremi di una diffamazione a mezzo stampa.
( Parte finale lettera Roux) Possiamo quindi affermare senza tema di smentita che gli eoliani, grazie all'amministrazione Bruno, sono all'ultima spiaggia.
I lavori di spostamento delle pompe atte al pompaggio dei reflui, precedentemente poste a Portinente, sono stati completati. Attualmente quello che resta della spiaggia si presenta: con il tubo di plastica che collettava le acque nere da sud a nord della spiaggia, che attualmente attraversa la spiaggia poichè, probabilmente, i lavori di spostamento delle pompe non ne prevedevano l'asportazione; lato sud si stanno eseguendo dei lavori per la posa in opera, sui fondali, di grossi cubi di cemento, atte a sostenere delle boe.
Sembra che la ditta esecutrice disponga di tutti i permessi sia comunali che marittime. Lato nord (sotto le Rocce azzurre) esiste un altro campo boe (quest'ultimo privo di autorizzazione).
Sullo stesso specchio d'acqua sembra sia stato presentato un progetto per l'installazione di un pontile galleggiante. Credete che tutto questo possa essere interpretato come intenzione - da parte dell'amministrazione- di ripascere il piccolo lido di Portinente, ultima spiaggia di Lipari? Credete anche che il prolungamento della Marina di Canneto - che andrà a ridurre la spiaggia di Unci - vada a beneficio dei residenti? (continua)
OMISSIS
NOTA DEL DIRETTORE - La lettera di Piero Roux prosegue con dei riferimenti precisi a soggetti, anzi a strutture che beneficerebbero di tale prolungamento. La redazione di Eolienews, ci scuserà l'amico Roux, non pubblicherà questa parte. Ciò non per proteggere alcuno ma poichè ritiene che in tali affermazioni, in assenza di prove concrete, ci siano gli estremi di una diffamazione a mezzo stampa.
( Parte finale lettera Roux) Possiamo quindi affermare senza tema di smentita che gli eoliani, grazie all'amministrazione Bruno, sono all'ultima spiaggia.
Favignana chiede alla Regione di pronunciarsi contro il parco
Riceviamo da "Caccia e ambiente" e pubblichiamo:
Ieri, martedì 8 giugno 2010 alle ore 10,30, in seduta d’urgenza, si è riunito il Consiglio Comunale di Favignana con all’ordine del giorno un solo argomento ossia ” Legge 29/11/2007 n. 222- Istituzione parco delle Egadi e del litorale trapanese – dibattito e determinazioni consequenziali”....
La seduta del massimo consesso cittadino fa seguito alla riunione del 5 giugno 2010 che si è svolta presso la Presidenza della Regione Siciliana in merito all’istituzione del parco nazionale isole Egadi e del litorale trapanese.
A tale riunione erano presenti: In rappresentanza della Regione: On Raffele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana; On Di Mauro, Assessore Regionale al Territorio; dott. Gelardi, direttore Assessorato al Territorio; dott.ssa Diliberto, responsabile ufficio isole minori; In rappresentanza del Comune di Favignana: Lucio Antinoro, Sindaco del Comune; Ignazio Quarto Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale; Nicola Torrente, Assessore Comunale; Giuseppe Pagoto, Assessore Comunale; Vito Campo, consigliere comunale; Vincenzo Campo, Consigliere comunale; Gaetano Galuppo, rappresentante per Favignana del Movimento per l’Autonomia ( M.P.A. )Giacomo Carriglio, in rappresentanza di Caccia Ambiente delegazione di Favignana.
Nella circostanza è stato consegnato ai rappresentanti della Regione l’ordine del giorno approvato in data 12 ottobre 2009 dal Consiglio Comunale di Favignana che testimonia l’avversità della comunità locale all’istituzione del parco nazionale su un territorio già abbondantemente sottoposto a tutela ( vincolo idrogeologico, vincolo aree di rispetto forestale, vincolo delle servitù militari in quanto aree di frontiera, zone di protezione speciale ( z.p.s.), siti di importanza comunitario ( s.i.c.), piano territoriale paesistico e piano delle cave ( appendice al P.T.P.), la cui istituzione avrebbe, altresì, come conseguenza la perdita, da parte del Comune di Favignana, della gestione dell’Area Marina Protetta, la più grande d’Europa, che, ai sensi dell’articolo 19 punto 2 della legge 394/1991, passerebbe all’Ente Parco.
L’on. Presidente e l’Assessore Regionale hanno ascoltato i rappresentanti delle popolazioni egadine, dimostrando grande sensibilità verso le problematiche rappresentate. Nel corso della lunga discussione, che ha visto l’intervento di quasi tutti i presenti, il consigliere Vincenzo Campo ha voluto ringraziare gli amici di Caccia Ambiente per l’opera utile e costante di informazione operata nei confronti dei consiglieri comunali, mentre il consigliere Michela Tedesco ha ringraziato personalmente il nostro delegato Giacomo Carriglio, con le medesime motivazioni.
Il Consiglio Comunale di Favignana, approvando il nuovo ed articolato ordine del giorno, ha deliberato il proprio dissenso ribadendo la contrarietà della comunità locale all’istituzione del parco nazionale per tutta una serie di motivazione che verranno analiticamente rappresentate, chiedendo, nel contempo al Governo della Regione Siciliana di pronunciarsi negativamente sull’intesa prevista ai sensi dell’articolo 26 comma 4 septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, condizione essenziale per l’istituzione dell’odiato parco.
L’aula consiliare si presentava gremita di cacciatori e non a testimonianza dell’interesse di un argomento fortemente sentito dalla popolazione locale e della scelta del comune di rifiutare l’imposizione dell’odioso parco. Questa ennesima opera nel territorio siciliano da parte del Partito Caccia Ambiente del suo suoi delegato regionale e di quelli provinciali e comunali ha dato anche stavolta i suoi frutti, confermando che ove esiste la nostra presenza nelle istituzioni sono fortemente tutelati gli l’interessi e i diritti dei cacciatori.
In pochi siamo riusciti a fare tanto, cosa possiamo fare quando saremo assieme?
Caccia Ambiente
Direzione Nazionale
Ieri, martedì 8 giugno 2010 alle ore 10,30, in seduta d’urgenza, si è riunito il Consiglio Comunale di Favignana con all’ordine del giorno un solo argomento ossia ” Legge 29/11/2007 n. 222- Istituzione parco delle Egadi e del litorale trapanese – dibattito e determinazioni consequenziali”....
La seduta del massimo consesso cittadino fa seguito alla riunione del 5 giugno 2010 che si è svolta presso la Presidenza della Regione Siciliana in merito all’istituzione del parco nazionale isole Egadi e del litorale trapanese.
A tale riunione erano presenti: In rappresentanza della Regione: On Raffele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana; On Di Mauro, Assessore Regionale al Territorio; dott. Gelardi, direttore Assessorato al Territorio; dott.ssa Diliberto, responsabile ufficio isole minori; In rappresentanza del Comune di Favignana: Lucio Antinoro, Sindaco del Comune; Ignazio Quarto Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale; Nicola Torrente, Assessore Comunale; Giuseppe Pagoto, Assessore Comunale; Vito Campo, consigliere comunale; Vincenzo Campo, Consigliere comunale; Gaetano Galuppo, rappresentante per Favignana del Movimento per l’Autonomia ( M.P.A. )Giacomo Carriglio, in rappresentanza di Caccia Ambiente delegazione di Favignana.
Nella circostanza è stato consegnato ai rappresentanti della Regione l’ordine del giorno approvato in data 12 ottobre 2009 dal Consiglio Comunale di Favignana che testimonia l’avversità della comunità locale all’istituzione del parco nazionale su un territorio già abbondantemente sottoposto a tutela ( vincolo idrogeologico, vincolo aree di rispetto forestale, vincolo delle servitù militari in quanto aree di frontiera, zone di protezione speciale ( z.p.s.), siti di importanza comunitario ( s.i.c.), piano territoriale paesistico e piano delle cave ( appendice al P.T.P.), la cui istituzione avrebbe, altresì, come conseguenza la perdita, da parte del Comune di Favignana, della gestione dell’Area Marina Protetta, la più grande d’Europa, che, ai sensi dell’articolo 19 punto 2 della legge 394/1991, passerebbe all’Ente Parco.
L’on. Presidente e l’Assessore Regionale hanno ascoltato i rappresentanti delle popolazioni egadine, dimostrando grande sensibilità verso le problematiche rappresentate. Nel corso della lunga discussione, che ha visto l’intervento di quasi tutti i presenti, il consigliere Vincenzo Campo ha voluto ringraziare gli amici di Caccia Ambiente per l’opera utile e costante di informazione operata nei confronti dei consiglieri comunali, mentre il consigliere Michela Tedesco ha ringraziato personalmente il nostro delegato Giacomo Carriglio, con le medesime motivazioni.
Il Consiglio Comunale di Favignana, approvando il nuovo ed articolato ordine del giorno, ha deliberato il proprio dissenso ribadendo la contrarietà della comunità locale all’istituzione del parco nazionale per tutta una serie di motivazione che verranno analiticamente rappresentate, chiedendo, nel contempo al Governo della Regione Siciliana di pronunciarsi negativamente sull’intesa prevista ai sensi dell’articolo 26 comma 4 septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, condizione essenziale per l’istituzione dell’odiato parco.
L’aula consiliare si presentava gremita di cacciatori e non a testimonianza dell’interesse di un argomento fortemente sentito dalla popolazione locale e della scelta del comune di rifiutare l’imposizione dell’odioso parco. Questa ennesima opera nel territorio siciliano da parte del Partito Caccia Ambiente del suo suoi delegato regionale e di quelli provinciali e comunali ha dato anche stavolta i suoi frutti, confermando che ove esiste la nostra presenza nelle istituzioni sono fortemente tutelati gli l’interessi e i diritti dei cacciatori.
In pochi siamo riusciti a fare tanto, cosa possiamo fare quando saremo assieme?
Caccia Ambiente
Direzione Nazionale
Erosione della spiaggia di Portinente a Lipari. Interrogazione di Giacomo Biviano
Una interrogazione è stata presentata dal capogruppo del PD Giacomo Biviano al sindaco, al vice sindaco e al dirigente del IV settore del comune di Lipari. Interrogazione inviata per conoscenza anche al Circomare Lipari e alla Capitaneria di Porto di Milazzo
Oggetto: Erosione della spiaggia di Portinente (detta anche “Porto delle Genti”) nell’isola di Lipari.
Signori,
da anni assistiamo, con cadenza semestrale, a tutta una serie di annunci a mezzo stampa dei “prossimi” interventi per arrestare l’erosione della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari, annunci che si rivelano vuoti proclami.
Lo scrivente nel recente passato, insieme ad altri consiglieri comunali di minoranza, ha più volte presentato delle interrogazioni (la prima il 22.02.2008 prot. 9256) e recentemente un’ autoconvocazione sulla complessiva problematica della difesa degli abitati dai marosi, ma nulla è dato sapere alla data odierna, né la problematica è stata affrontata complessivamente in sede di consiglio comunale.
Il sindaco Mariano Bruno, con ordinanza n 3 dello scorso 29 gennaio 2010, ha dichiarato non idonea alla balneazione il tratto di costa antistante la baia di Porto delle Genti. Di conseguenza,è stato disposto il divieto assoluto di effettuare bagni anche di breve durata: "A causa delle cattive condizioni meteorologiche del mese di dicembre e di gennaio, sulla costa orientale dell'isola di Lipari - si legge nell'ordinanza - si sono abbattute fortissime mareggiate danneggiando irreparabilmente la condotta fognaria della zona. Tale danneggiamento comporta il rischio di sversamento in mare dei reflui fognari dato che la condotta risultava installata in corrispondenza della linea di costa".
Alla data odierna non sappiamo ufficialmente se i lavori sono stati completati e se la balneazione è consentita.
Recentemente il signor Vicesindaco ha annunciato di voler procedere all’imbonimento della suddetta spiaggia con la pomice, tuttavia, ancora una volta, nulla è dato sapere su tale ulteriore iniziativa. Vogliamo, in questa sede ricordare, che la Regione Siciliana ha previsto delle norme e delle modalità più semplici, che consentono di utilizzare, come materiale per il rinascimento delle spiagge, la sabbia depositata nei fondali antistanti la spiaggia medesima, in quanto presentano le medesime caratteristiche granulometriche e cromatiche e per garantire la massima omogeneità coi materiali locali già presenti nei siti.
Con la presente, pertanto, nella qualità di consigliere comunale Vi chiedo:
quali atti sono stati posti in essere dall’amministrazione comunale per predisporre un serio progetto di intervento sulla spiaggia di Portinente;
se l’ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e/o la Capitaneria di Porto di Milazzo hanno avviato un qualsiasi iter in relazione a lavori e/o interventi di ripascimento della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari.
Resto in attesa di un gentile riscontro.
Si richiede risposta scritta.
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Oggetto: Erosione della spiaggia di Portinente (detta anche “Porto delle Genti”) nell’isola di Lipari.
Signori,
da anni assistiamo, con cadenza semestrale, a tutta una serie di annunci a mezzo stampa dei “prossimi” interventi per arrestare l’erosione della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari, annunci che si rivelano vuoti proclami.
Lo scrivente nel recente passato, insieme ad altri consiglieri comunali di minoranza, ha più volte presentato delle interrogazioni (la prima il 22.02.2008 prot. 9256) e recentemente un’ autoconvocazione sulla complessiva problematica della difesa degli abitati dai marosi, ma nulla è dato sapere alla data odierna, né la problematica è stata affrontata complessivamente in sede di consiglio comunale.
Il sindaco Mariano Bruno, con ordinanza n 3 dello scorso 29 gennaio 2010, ha dichiarato non idonea alla balneazione il tratto di costa antistante la baia di Porto delle Genti. Di conseguenza,è stato disposto il divieto assoluto di effettuare bagni anche di breve durata: "A causa delle cattive condizioni meteorologiche del mese di dicembre e di gennaio, sulla costa orientale dell'isola di Lipari - si legge nell'ordinanza - si sono abbattute fortissime mareggiate danneggiando irreparabilmente la condotta fognaria della zona. Tale danneggiamento comporta il rischio di sversamento in mare dei reflui fognari dato che la condotta risultava installata in corrispondenza della linea di costa".
Alla data odierna non sappiamo ufficialmente se i lavori sono stati completati e se la balneazione è consentita.
Recentemente il signor Vicesindaco ha annunciato di voler procedere all’imbonimento della suddetta spiaggia con la pomice, tuttavia, ancora una volta, nulla è dato sapere su tale ulteriore iniziativa. Vogliamo, in questa sede ricordare, che la Regione Siciliana ha previsto delle norme e delle modalità più semplici, che consentono di utilizzare, come materiale per il rinascimento delle spiagge, la sabbia depositata nei fondali antistanti la spiaggia medesima, in quanto presentano le medesime caratteristiche granulometriche e cromatiche e per garantire la massima omogeneità coi materiali locali già presenti nei siti.
Con la presente, pertanto, nella qualità di consigliere comunale Vi chiedo:
quali atti sono stati posti in essere dall’amministrazione comunale per predisporre un serio progetto di intervento sulla spiaggia di Portinente;
se l’ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e/o la Capitaneria di Porto di Milazzo hanno avviato un qualsiasi iter in relazione a lavori e/o interventi di ripascimento della spiaggia di Portinente nell’isola di Lipari.
Resto in attesa di un gentile riscontro.
Si richiede risposta scritta.
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Brevi
Tennis: successo in trasferta per lo snoopy club di Lipari- Inizia nel migliore dei modi l'avventura dello Snoopy club nel campionato D3 di tennis.
La squadra eoliana batte per 3-1 in trasferta a Torre Faro il "Circoletto dei laghi".
I successi sono stati ottenuti dal capitano Emilio La Rosa ( 6-1 /6-2 ), da Fabrizio Finocchiaro ( 6-1 /6-0 ) e dal doppio La Rosa / Finocchiaro ( 6-1/ 6-0 ).
L' incontro si è disputato su campi in erba sintetica.
La prossima partita vedrà opposto lo Snoopy Club alla fortissima squadra del TC Messina A tra le cui fila gioca Villari, vincitore nel 2009 del torneo fit disputato nel capoluogo eoliano.
L'incontro avrà luogo il 20 giugno.
Lipari: Inter club in festa- Bella festa quella tenutasi all'Inter Club Isole Eolie "Peppino Prisco".
Si è festeggiato la chiusura della stagione e l'ormai famoso "triplete". La serata è trascorsa con salsiccia arrostita, del buon vino di Quattropani e con alcuni spuntini di arancini e pizza.
Per concludere la serata una stupenda torta fatta da D'Ambra e un ottimo spumante.
L'Inter Club non va in vacanza estiva: si lavora per le nuove iscrizioni e un futuro basato su tante attività e una nuova squadra allenata ormai sembra da Rafa Benitez.
Tirrenia/Siremar: Adesione totale allo sciopero- "E' praticamente totale la partecipazione allo sciopero nazionale di 24 ore del personale marittimo e amministrativo interessato alla vertenza Tirrenia". Lo riferisce la Filt Cgil in merito alla protesta indetta per avere garanzie dal Governo sulla privatizzazione, spiegando che "nel rispetto dei collegamenti garantiti dalla legge alcuni traghetti dei trasferimenti Napoli Palermo, Civitavecchia Olbia, Olbia Genova e Catania Ravenna non effettuano il servizio ed altri da Genova e da Civitavecchia per la Sardegna subiranno ritardi". Nel prossimo incontro con il Governo, fissato per il 16 giugno ci aspettiamo piu' chiarezza nel percorso di privatizzazione ed in particolare garanzie sul piano occupazionale e salariale e se le risposte non saranno soddisfacenti proseguiranno le iniziative di protesta", conclude la nota.
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi: Trasporti Siremar e Adotta un monumento
Collegamenti, protestano anche gli insegnanti
Preoccupazione degli amministratori eoliani in vista della stagione turistica
(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud) Eolie sempre più "abbandonate" dalla Siremar e scattano le prese di posizione degli amministratori locali che rivendicano il diritto a collegamenti certi, all'impiego di tutte le unità previste e a "non mandare in tilt il fulcro dell'economia eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio".
Nelle ultime ore due note, che chiedono tempestivi interventi, sono state inviate, tra gli altri. al ministro Matteoli, al presidente della Regione Lombardo e alla Siremar, dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo e dall'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò. L'ultima "perla" (ma si tratta di un refrain) della società di Stato, dopo un fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce Siremar operare nel settore Eolie, è lo spostamento del traghetto "Filippo Lippi" ad Ustica con conseguente penalizzazione del collegamento sulla rotta Eolie-Milazzo e viceversa.
E nel "coro" delle proteste si inseriscono anche i docenti e il dirigente scolastico dell'Istituto "Conti" di Lipari che denunciano «sgradevoli episodi di ostruzionismo all'imbarco con la compagnia Siremar».
«Le numerose interruzioni del servizio per cause meteo-marine durante la lunga stagione invernale, e la frequente soppressione di corse per l'inefficienza degli aliscafi – si legge – sono state affrontate con pazienza dai pendolari, nonostante l'inevitabile ricaduta sull'attività didattica. Risulta invece indigeribile per dei lavoratori che da nove mesi quotidianamente raggiungono la sede di servizio a Lipari vedersi negato l'imbarco perché il biglietto, regolarmente emesso dalla biglietteria, è a tariffa ridotta.
Nel condividere con il personale Siremar il ruolo di lavoratore in modo diverso a servizio del territorio eoliano – concludono i docenti e il dirigente scolastico Tommasa Basile – chiediamo alla compagnia di non cavillare inutilmente sortendo come unico effetto l'ingiusto disagio economico dei docenti ed il danno oggettivo di un non regolare svolgimento degli adempimenti conclusivi dell'anno scolastico».
Atto di buona volontà dei giovani di Lipari da emulare
Ripulita area archeologica
(s.s. - Gazzetta del sud) Allievi dell'Istituto Comprensivo Statale II "S. Lucia" di Lipari, unitamente a componenti delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus, nell'ambito del progetto "Noi e il Territorio" per l'iniziativa "Adotta un monumento" (nella foto), hanno provveduto a ripulire a Lipari l'ipogeo funerario del periodo tardo romano (II sec. D.C.) e l'area limitrofa. Le operazioni si sono svolte sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione è stata organizzata con la partecipazione del Comune e delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus", che hanno provveduto a fornire le attrezzature necessarie. (s.s.)
Preoccupazione degli amministratori eoliani in vista della stagione turistica
(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud) Eolie sempre più "abbandonate" dalla Siremar e scattano le prese di posizione degli amministratori locali che rivendicano il diritto a collegamenti certi, all'impiego di tutte le unità previste e a "non mandare in tilt il fulcro dell'economia eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio".
Nelle ultime ore due note, che chiedono tempestivi interventi, sono state inviate, tra gli altri. al ministro Matteoli, al presidente della Regione Lombardo e alla Siremar, dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo e dall'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò. L'ultima "perla" (ma si tratta di un refrain) della società di Stato, dopo un fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce Siremar operare nel settore Eolie, è lo spostamento del traghetto "Filippo Lippi" ad Ustica con conseguente penalizzazione del collegamento sulla rotta Eolie-Milazzo e viceversa.
E nel "coro" delle proteste si inseriscono anche i docenti e il dirigente scolastico dell'Istituto "Conti" di Lipari che denunciano «sgradevoli episodi di ostruzionismo all'imbarco con la compagnia Siremar».
«Le numerose interruzioni del servizio per cause meteo-marine durante la lunga stagione invernale, e la frequente soppressione di corse per l'inefficienza degli aliscafi – si legge – sono state affrontate con pazienza dai pendolari, nonostante l'inevitabile ricaduta sull'attività didattica. Risulta invece indigeribile per dei lavoratori che da nove mesi quotidianamente raggiungono la sede di servizio a Lipari vedersi negato l'imbarco perché il biglietto, regolarmente emesso dalla biglietteria, è a tariffa ridotta.
Nel condividere con il personale Siremar il ruolo di lavoratore in modo diverso a servizio del territorio eoliano – concludono i docenti e il dirigente scolastico Tommasa Basile – chiediamo alla compagnia di non cavillare inutilmente sortendo come unico effetto l'ingiusto disagio economico dei docenti ed il danno oggettivo di un non regolare svolgimento degli adempimenti conclusivi dell'anno scolastico».
Atto di buona volontà dei giovani di Lipari da emulare
Ripulita area archeologica
(s.s. - Gazzetta del sud) Allievi dell'Istituto Comprensivo Statale II "S. Lucia" di Lipari, unitamente a componenti delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus, nell'ambito del progetto "Noi e il Territorio" per l'iniziativa "Adotta un monumento" (nella foto), hanno provveduto a ripulire a Lipari l'ipogeo funerario del periodo tardo romano (II sec. D.C.) e l'area limitrofa. Le operazioni si sono svolte sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione è stata organizzata con la partecipazione del Comune e delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus", che hanno provveduto a fornire le attrezzature necessarie. (s.s.)
UN OSTINATO E ESASPERATO SENSO CIVICO... CHE DISTURBA. QUANDO PER I MALI DI LIPARI CI SI PUO' RIVOLGERE SOLO A S. BARTOLO. Ci scrive Anna Miracula
(Anna Miracula) Premetto che non è per intromettermi nella vicenda di Portinenti e dell’allarme gridato lecitamente e ad alta voce dall’amico Bartolo Natoli.
Vorrei dichiarare, sulla base della mia passata esperienza nel dover denunciare pubblicamente quanto accade sul nostro territorio ed essere puntualmente imputata , additata come “una cittadina dall’esasperato senso civico”, che i cittadini liparoti NON si inventano reati che non esistono.
Volete farci sentire come dei pazzi isterici che non hanno nulla di meglio da fare che andare a gironzolare e appena vediamo qualcosa che secondo noi cittadini “puzza”, ZAC e schiaffiamo tutto alla stampa locale solo per il gusto di attaccare l’operato dell’Amministrazione Comunale.
Proprio l’anno scorso, mi sono trovata dentro ad una storia simile a questa, testimone di un reato compiuto ai danni del nostro ambiente, mentre ignoti sfacciatamente e in pieno giorno, scaricavano nella zona di Canneto accanto al dissalatore, un intero carico (e questo il pomeriggio, perché già il primo vi era stato scaricato qualche ora prima) direttamente ai bordi della strada provinciale in quella zona.
Mio malgrado e pensando di far bene, mi soffermai fotografando e filmando ciò che stava accadendo,con l’intento poco dopo di inviarlo alla stampa locale per evidenziare questo problema, ma soprattutto per denunciare pubblicamente la brutta storia e affinché non si ripetesse.
Per farla breve,venne fuori che fui io ad essere colpevolizzata sia perché avevo fatto male a rendere la storia di pubblico dominio sia per aver “inficiato”delle fantomatiche indagini in corso. Ma indagini su chi? Nessuno che io abbia saputo è stato punito del vile reato, la spazzatura sparì il giorno dopo la denuncia pubblica, tolta chissà da quale “santo” e alla fine vissero tutti felici e contenti. Mentre quella zona continua ancora oggi a detenere il primato delle discariche a cielo aperto di Lipari. E ricordate la discarica di copertoni d’auto a Lami? Anche lì indagini,anche lì nessun colpevole, e chissà dove sono le gomme.
Alla sottoscritta, invece non restava altro che sopportare di essere stata definita come la stupida cittadina che osserva, fotografa, denuncia, scrive, insomma si inventa fatti e misfatti per pura casualità o perché le piace insinuare fatti che non esistono.
Mentre la verità e lo ribadisco è che in questo paese si ascoltano poco le persone, si da retta troppo poco o addirittura per niente i liparoti mentre si da troppa importanza alle cariche ,ai ruoli che si ricoprono annullando e mortificando le persone nel loro modo di essere e di amare questa nostra isola.
Ha ragione Bartolo, quella spiaggetta ha un importanza rilevante nella storia di quest’isola e nel cuore di ognuno di noi, almeno nel cuore di chi venera il Santo Patrono di Lipari , l’Apostolo Bartolomeo che, secondo la leggenda, arrivò proprio su quella spiaggetta dentro ad una cassa e qui rimase proteggendoci dai mali che a quei tempi tormentavano queste isole.
Speriamo che continui a farlo anche per i mali che ci affliggono oggi, perché dal modo in cui vanno le cose ormai a Lipari non resta altro che rivolgerci solo a un santo.
Anna Miracula
Vorrei dichiarare, sulla base della mia passata esperienza nel dover denunciare pubblicamente quanto accade sul nostro territorio ed essere puntualmente imputata , additata come “una cittadina dall’esasperato senso civico”, che i cittadini liparoti NON si inventano reati che non esistono.
Volete farci sentire come dei pazzi isterici che non hanno nulla di meglio da fare che andare a gironzolare e appena vediamo qualcosa che secondo noi cittadini “puzza”, ZAC e schiaffiamo tutto alla stampa locale solo per il gusto di attaccare l’operato dell’Amministrazione Comunale.
Proprio l’anno scorso, mi sono trovata dentro ad una storia simile a questa, testimone di un reato compiuto ai danni del nostro ambiente, mentre ignoti sfacciatamente e in pieno giorno, scaricavano nella zona di Canneto accanto al dissalatore, un intero carico (e questo il pomeriggio, perché già il primo vi era stato scaricato qualche ora prima) direttamente ai bordi della strada provinciale in quella zona.
Mio malgrado e pensando di far bene, mi soffermai fotografando e filmando ciò che stava accadendo,con l’intento poco dopo di inviarlo alla stampa locale per evidenziare questo problema, ma soprattutto per denunciare pubblicamente la brutta storia e affinché non si ripetesse.
Per farla breve,venne fuori che fui io ad essere colpevolizzata sia perché avevo fatto male a rendere la storia di pubblico dominio sia per aver “inficiato”delle fantomatiche indagini in corso. Ma indagini su chi? Nessuno che io abbia saputo è stato punito del vile reato, la spazzatura sparì il giorno dopo la denuncia pubblica, tolta chissà da quale “santo” e alla fine vissero tutti felici e contenti. Mentre quella zona continua ancora oggi a detenere il primato delle discariche a cielo aperto di Lipari. E ricordate la discarica di copertoni d’auto a Lami? Anche lì indagini,anche lì nessun colpevole, e chissà dove sono le gomme.
Alla sottoscritta, invece non restava altro che sopportare di essere stata definita come la stupida cittadina che osserva, fotografa, denuncia, scrive, insomma si inventa fatti e misfatti per pura casualità o perché le piace insinuare fatti che non esistono.
Mentre la verità e lo ribadisco è che in questo paese si ascoltano poco le persone, si da retta troppo poco o addirittura per niente i liparoti mentre si da troppa importanza alle cariche ,ai ruoli che si ricoprono annullando e mortificando le persone nel loro modo di essere e di amare questa nostra isola.
Ha ragione Bartolo, quella spiaggetta ha un importanza rilevante nella storia di quest’isola e nel cuore di ognuno di noi, almeno nel cuore di chi venera il Santo Patrono di Lipari , l’Apostolo Bartolomeo che, secondo la leggenda, arrivò proprio su quella spiaggetta dentro ad una cassa e qui rimase proteggendoci dai mali che a quei tempi tormentavano queste isole.
Speriamo che continui a farlo anche per i mali che ci affliggono oggi, perché dal modo in cui vanno le cose ormai a Lipari non resta altro che rivolgerci solo a un santo.
Anna Miracula
martedì 8 giugno 2010
"Non capisco cosa c'è di insinuante e fuorviante nella mia lettera". Bartolo Natoli ribatte alla nota del dott. Russo
Riceviamo e pubblichiamo:
Non ho parole nel leggere quanto dichiarato dal Dott. Russo. Da oltre due anni ho fatto presente, nei vari modi posti dai nuovi mezzi di comunicazione, la situazione di Porto delle Genti.
Sono il primo nel riconoscere nel Dott. Russo la persona capace e preparata che si e' sempre distinta nel suo lavoro e soltanto con il suo lavoro.
Proprio per questo non capisco cosa di insinuante e forviante c'e' nella mia lettera.
L'anno scorso per ben tre volte sono intervenuto per:
- Pulizia strada accesso Portinenti;
- Situazione parcheggio selvaggio sulla strada di accesso alla spiaggia;
- Sgombero barche, immondizia e carrelli dalla battiggia di Portinenti.
Allora nessuno ha risposto, ne' per quanto sopra ne' soprattutto per lo scarico dei reflui fognari direttamente in mare.
Oggi che, dopo soli due giorni dalla conclusione dei lavori di spostamento della condotta fognaria dalla spiaggia di Portinenti, il sottoscritto vede e denuncia strani movimenti ed ambigui lavori, anziche' documentarsi e spiegare quanto sta avvenendo, si da del "forviante" al Bartolo Natoli di turno.
Attenzione, io ho soltanto portato a conoscenza la cittadinanza di quanto sta e/o potrebbe avvenire da li a poco sulla spiaggia di PORTINENTI!
Per farla breve e non annoiare, l'anno scorso con i problemi sopra descritti sulla spiaggia vi era una sola attività economica, un piccolo noleggio. Domani quanto ve ne saranno?
Se ve ne sarà piu' di una allora il Dott. Russo dovra' ritirare i termini"Insinuante e Forviante".
Se ve ne sara' una o meno saro' io stesso a chiedere pubblicamente scusa al Dirigente.
Infine, vorrei che la smettessimo di insultare qualsiasi cittadino solo perche' non si condivide il testo di una missiva, sicuramente scritta male.
I nostri avi di solito facevano parlare solo i FATTI!!!
Atteniamoci ai fatti e non alle parole.
Pertanto adoperiamoci affinche la spiaggia di Portinenti sia aperta alla balneazione per la totalita' della sua 'esigua superficie. Solo e soltanto questo io chiedo, e non lo faccio per un mio interesse personale, ma lo faccio solo per l'immagine di un posto unico ed inimitabile quale e' storicamente, culturalmente, religiosamente e paesaggisticamente la spiaggia di PORTINENTI.
Con stima
Bartolo Natoli
Non ho parole nel leggere quanto dichiarato dal Dott. Russo. Da oltre due anni ho fatto presente, nei vari modi posti dai nuovi mezzi di comunicazione, la situazione di Porto delle Genti.
Sono il primo nel riconoscere nel Dott. Russo la persona capace e preparata che si e' sempre distinta nel suo lavoro e soltanto con il suo lavoro.
Proprio per questo non capisco cosa di insinuante e forviante c'e' nella mia lettera.
L'anno scorso per ben tre volte sono intervenuto per:
- Pulizia strada accesso Portinenti;
- Situazione parcheggio selvaggio sulla strada di accesso alla spiaggia;
- Sgombero barche, immondizia e carrelli dalla battiggia di Portinenti.
Allora nessuno ha risposto, ne' per quanto sopra ne' soprattutto per lo scarico dei reflui fognari direttamente in mare.
Oggi che, dopo soli due giorni dalla conclusione dei lavori di spostamento della condotta fognaria dalla spiaggia di Portinenti, il sottoscritto vede e denuncia strani movimenti ed ambigui lavori, anziche' documentarsi e spiegare quanto sta avvenendo, si da del "forviante" al Bartolo Natoli di turno.
Attenzione, io ho soltanto portato a conoscenza la cittadinanza di quanto sta e/o potrebbe avvenire da li a poco sulla spiaggia di PORTINENTI!
Per farla breve e non annoiare, l'anno scorso con i problemi sopra descritti sulla spiaggia vi era una sola attività economica, un piccolo noleggio. Domani quanto ve ne saranno?
Se ve ne sarà piu' di una allora il Dott. Russo dovra' ritirare i termini"Insinuante e Forviante".
Se ve ne sara' una o meno saro' io stesso a chiedere pubblicamente scusa al Dirigente.
Infine, vorrei che la smettessimo di insultare qualsiasi cittadino solo perche' non si condivide il testo di una missiva, sicuramente scritta male.
I nostri avi di solito facevano parlare solo i FATTI!!!
Atteniamoci ai fatti e non alle parole.
Pertanto adoperiamoci affinche la spiaggia di Portinenti sia aperta alla balneazione per la totalita' della sua 'esigua superficie. Solo e soltanto questo io chiedo, e non lo faccio per un mio interesse personale, ma lo faccio solo per l'immagine di un posto unico ed inimitabile quale e' storicamente, culturalmente, religiosamente e paesaggisticamente la spiaggia di PORTINENTI.
Con stima
Bartolo Natoli
Brevi
Come erano le Eolie e gli eoliani. Domani una puntata speciale con un video inedito girato nelle Eolie con Andy Luotto e tanti amici eoliani, alcuni dei quali non ci sono più.
Lipari: Il difensore civico riceve domani- Il Difensore Civico del Comune, Avv. Francesco Rizzo, riceverà la cittadinanza in data 09 giugno 2010 dalle ore 11,00 alle ore 13,00, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino.
Topi? Non solo sulla via Garibaldi - Topi non solo sulla via Garibaldi di Lipari. La loro presenza (notevole) ci viene segnalata anche da Canneto. In particolare si anniderebbero su un vecchio fabbricato che da sul lungomare e da li si sposterebbero nei vicoli limitrofi. Prima che diventi una emergenza non sarebbe il caso di intervenire anche qui?
Lipari: Il difensore civico riceve domani- Il Difensore Civico del Comune, Avv. Francesco Rizzo, riceverà la cittadinanza in data 09 giugno 2010 dalle ore 11,00 alle ore 13,00, presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale sito al 1° Piano del Palazzo Municipale di Via Falcone e Borsellino.
Topi? Non solo sulla via Garibaldi - Topi non solo sulla via Garibaldi di Lipari. La loro presenza (notevole) ci viene segnalata anche da Canneto. In particolare si anniderebbero su un vecchio fabbricato che da sul lungomare e da li si sposterebbero nei vicoli limitrofi. Prima che diventi una emergenza non sarebbe il caso di intervenire anche qui?
Vita da studente fuori sede (di Gianfranco Taranto)
“Salve mi chiamo Gianfranco Taranto, col rispetto del Dott. Iacolino riprendo alcuni semplici punti del suo articolo.
Io sono uno studente presso l’Università di Palermo, sono in affitto come molti altri miei colleghi e coetanei delle Isole Eolie. Ma a differenza dei miei colleghi che studiano a Messina, come potrete immaginare il tragitto Lipari-Palermo e viceversa è molto più difficoltoso.
Durante questi 3 anni da studente, ho dovuto sottostare alla dura legge dei trasporti Eoliani, squilibrati e soprattutto seccanti.
Immaginate la rabbia, dopo quasi 3 ore e 30 min di treno (poichè anche le Ferrovie dello Stato peccano), quando vi siete svegliati alle 6.30 del mattino per arrivare in tempo e scoprire che il mezzo delle 12.15 è guasto o indisponibile e di dover aspettare un'altra ora se non il prossimo mezzo!
Oserei aggiungere anche quelle volte che sono stato impedito da "condimeteo avverse", il più delle volte insensate.
Personalmente se voglio tornare a casa in mattinata devo partire alle 08.08 del mattino per arrivare a Milazzo alle 11 circa (se non più tardi) e rimanere lì più di 2 ore, francamente è estenuante.
Già i mezzi a nostra disposizione sono pochi, e ancora non si riesce ad arrivare a un punto d'incontro?
Io parlo da studente, ma chi viaggia per lavoro?
Per non parlare della risorsa, che va diminuendo…il turismo. Se dovessi venire in vacanza da forestiero, personalmente opterei per un viaggio all’estero..almeno è più semplice da intraprendere.
Per quanto riguarda l’istruzione, l'Università in cui studio essendo statale è priva di fondi ovviamente non fa altro che aumentare le tasse, senza offrire qualche tipo di servizio gratuito agli studenti.
Inoltre fino la settimana scorsa ho rischiato di non poter effettuare esami nel periodo di giugno-luglio per il semplice fatto che i ricercatori e professori dell’Università di Palermo protestano ancora contro il famoso Decreto Gelmini, per tagli e mancati stipendi minacciando il blocco del calendario accademico documento del consiglio di facoltà). Certo, di sicuro non lavorerei gratis, ma allora noi che ci massacriamo a fare sui libri?
Per fortuna noi studenti lottiamo ancora per il nostro diritto allo studio.
L’istruzione và a rotoli, i servizi che dovrebbero essere basilari pure…non abbiamo certezze per il futuro. Che cosa offre questo Paese chiamato Italia?”
Gianfranco Taranto
Io sono uno studente presso l’Università di Palermo, sono in affitto come molti altri miei colleghi e coetanei delle Isole Eolie. Ma a differenza dei miei colleghi che studiano a Messina, come potrete immaginare il tragitto Lipari-Palermo e viceversa è molto più difficoltoso.
Durante questi 3 anni da studente, ho dovuto sottostare alla dura legge dei trasporti Eoliani, squilibrati e soprattutto seccanti.
Immaginate la rabbia, dopo quasi 3 ore e 30 min di treno (poichè anche le Ferrovie dello Stato peccano), quando vi siete svegliati alle 6.30 del mattino per arrivare in tempo e scoprire che il mezzo delle 12.15 è guasto o indisponibile e di dover aspettare un'altra ora se non il prossimo mezzo!
Oserei aggiungere anche quelle volte che sono stato impedito da "condimeteo avverse", il più delle volte insensate.
Personalmente se voglio tornare a casa in mattinata devo partire alle 08.08 del mattino per arrivare a Milazzo alle 11 circa (se non più tardi) e rimanere lì più di 2 ore, francamente è estenuante.
Già i mezzi a nostra disposizione sono pochi, e ancora non si riesce ad arrivare a un punto d'incontro?
Io parlo da studente, ma chi viaggia per lavoro?
Per non parlare della risorsa, che va diminuendo…il turismo. Se dovessi venire in vacanza da forestiero, personalmente opterei per un viaggio all’estero..almeno è più semplice da intraprendere.
Per quanto riguarda l’istruzione, l'Università in cui studio essendo statale è priva di fondi ovviamente non fa altro che aumentare le tasse, senza offrire qualche tipo di servizio gratuito agli studenti.
Inoltre fino la settimana scorsa ho rischiato di non poter effettuare esami nel periodo di giugno-luglio per il semplice fatto che i ricercatori e professori dell’Università di Palermo protestano ancora contro il famoso Decreto Gelmini, per tagli e mancati stipendi minacciando il blocco del calendario accademico documento del consiglio di facoltà). Certo, di sicuro non lavorerei gratis, ma allora noi che ci massacriamo a fare sui libri?
Per fortuna noi studenti lottiamo ancora per il nostro diritto allo studio.
L’istruzione và a rotoli, i servizi che dovrebbero essere basilari pure…non abbiamo certezze per il futuro. Che cosa offre questo Paese chiamato Italia?”
Gianfranco Taranto
Porto delle Genti. Il dott. Russo risponde "all'insinuante e fuorviante" lettera di Bartolo Natoli
Riceviamo e pubblichiamo
Gent.mo Direttore,
ritengo doveroso rispondere all'insinuante ed fuorviante lettera inviataLe dal Sig. Bartolo Natoli, il quale evidentemente ritiene che con la realizzazione della nuova condotta fognaria si sia agevolato "qualcuno".
Gent.mo Direttore,
ritengo doveroso rispondere all'insinuante ed fuorviante lettera inviataLe dal Sig. Bartolo Natoli, il quale evidentemente ritiene che con la realizzazione della nuova condotta fognaria si sia agevolato "qualcuno".
In relatà i lavori che hanno interessato anche la località di Porto delle Genti stanno ridonando dignità e fruibilità all'intera zona dopo tanti interventi tampone, talvolta mal realizzati, che negli hanno penalizzato l'arenile.
Di cosa sta quindi parlando il Sig. Bartolo Natoli?
Come Lei ben sa non è mio uso ribattere alle numerosissime lettere di contestazione che giornalmente vengono pubblicate, ma nel caso specifico è quanto mai necessario difendere l'operato dello scrivente e dei suoi Uffici, che con pochissime risorse a disposizione devono far andare avanti il tutto.
Distinti saluti.
Dott. Domenico Russo
Dirigente del 4° Settore del Comune di Lipari
Di cosa sta quindi parlando il Sig. Bartolo Natoli?
Come Lei ben sa non è mio uso ribattere alle numerosissime lettere di contestazione che giornalmente vengono pubblicate, ma nel caso specifico è quanto mai necessario difendere l'operato dello scrivente e dei suoi Uffici, che con pochissime risorse a disposizione devono far andare avanti il tutto.
Distinti saluti.
Dott. Domenico Russo
Dirigente del 4° Settore del Comune di Lipari
Assetati...ci scrive Maurizio Cesario. Risponde l'ufficio idrico.
Riceviamo e pubblichiamo:
Con riferimento alla mail del Sig. Maurizio Cesario, si comunica che l'ufficio idrico del Comune di Lipari è stato avvisato del problema solo nella giornata di lunedì 7 alle ore 14.00. Purtroppo riusciamo ad intervenire solamente quando le segnalazioni pervengono direttamente all'ufficio e non tramite la stampa.
Comunque ci preme sottolineare che il problema occorso alla Coop. Ossidiana in Via Ponte non è attribuibile al servizio idrico, ma bensì ad un problema interno all'impianto idrico, che con un pò di perspicacia si sarebbe potuto risolvere prima, senza perdere tempo in inutili polemiche.
Servizio Idrico del Comune di Lipari
NDD- Prendiamo atto della risposta del servizio idrico del comune di Lipari ma dalla lettera del siognor Cesario ci è però sembrato di capire che, prima che alla stampa, ci si fosse rivolti a chi di competenza. Evidentemente non all'ufficio giusto.
Con riferimento alla mail del Sig. Maurizio Cesario, si comunica che l'ufficio idrico del Comune di Lipari è stato avvisato del problema solo nella giornata di lunedì 7 alle ore 14.00. Purtroppo riusciamo ad intervenire solamente quando le segnalazioni pervengono direttamente all'ufficio e non tramite la stampa.
Comunque ci preme sottolineare che il problema occorso alla Coop. Ossidiana in Via Ponte non è attribuibile al servizio idrico, ma bensì ad un problema interno all'impianto idrico, che con un pò di perspicacia si sarebbe potuto risolvere prima, senza perdere tempo in inutili polemiche.
Servizio Idrico del Comune di Lipari
NDD- Prendiamo atto della risposta del servizio idrico del comune di Lipari ma dalla lettera del siognor Cesario ci è però sembrato di capire che, prima che alla stampa, ci si fosse rivolti a chi di competenza. Evidentemente non all'ufficio giusto.
Siremar. I docenti e il dirigente scolastico del "Conti" di Lipari denunciano "sgradevoli episodi di ostruzionismo"
COMUNICATO
I docenti e il Dirigente dell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari
INFORMANO
che all’imbarco sgradevoli episodi di ostruzionismo si sono verificati con la compagnia di navigazione SIREMAR.
Le numerose interruzioni del servizio per cause meteo-marine durante la lunga stagione invernale, e la frequente soppressione di corse per l’inefficienza degli aliscafi, sono state affrontate con pazienza dai pendolari, nonostante la loro inevitabile ricaduta sull’attività didattica.
Risulta invece indigeribile per dei lavoratori che da nove mesi quotidianamente raggiungono la sede di servizio a Lipari vedersi negato l’imbarco perché il biglietto, regolarmente emesso dalla biglietteria, è a tariffa ridotta.
Nel condividere con il personale SIREMAR il ruolo di lavoratore in modo diverso a servizio del territorio eoliano
CHIEDIAMO alla Compagnia di non cavillare inutilmente sortendo come unico effetto l’ingiusto disagio economico dei docenti ed il danno oggettivo di un non regolare svolgimento degli adempimenti conclusivi dell’anno scolastico.
Lipari, 08/06/2010
Cordiali Saluti
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile dell'I.I.S. Isa Conti E. V.
I docenti e il Dirigente dell’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari
INFORMANO
che all’imbarco sgradevoli episodi di ostruzionismo si sono verificati con la compagnia di navigazione SIREMAR.
Le numerose interruzioni del servizio per cause meteo-marine durante la lunga stagione invernale, e la frequente soppressione di corse per l’inefficienza degli aliscafi, sono state affrontate con pazienza dai pendolari, nonostante la loro inevitabile ricaduta sull’attività didattica.
Risulta invece indigeribile per dei lavoratori che da nove mesi quotidianamente raggiungono la sede di servizio a Lipari vedersi negato l’imbarco perché il biglietto, regolarmente emesso dalla biglietteria, è a tariffa ridotta.
Nel condividere con il personale SIREMAR il ruolo di lavoratore in modo diverso a servizio del territorio eoliano
CHIEDIAMO alla Compagnia di non cavillare inutilmente sortendo come unico effetto l’ingiusto disagio economico dei docenti ed il danno oggettivo di un non regolare svolgimento degli adempimenti conclusivi dell’anno scolastico.
Lipari, 08/06/2010
Cordiali Saluti
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile dell'I.I.S. Isa Conti E. V.
Topi/Ratti sulla via Garibaldi. La famiglia è cresciuta
Il 15 Aprile sul nostro giornale titolavamo "Via Garibaldi a Lipari. Topi come gatti. Un nostro lettore "cattura" uno "stupendo" esemplare". All'articolo era allegata la foto che riproponiamo. In quell'occasione, unitamente al lettore, avevamo fatto voti affinchè si intervenisse per tempo.
Ebbene l'intervento non c'è stato e quanto temuto si è verificato. Come ci segnala un nostro lettore-collaboratore sulla via Garibaldi è praticamente invasione. Da una casa disabitata, ci è stato detto da quella abitata sino a tempo fa dalla signora D.O., entrano ed escono una infinità di queste bestie. Più ratti che topi senbrerebbe dalle descrizioni.
Il rischio igienico-sanitario è evidente, così come il rischio per la pubblica incolumità. Tra l'altro, in zona, vivono diversi bambini in tenera età.
Considerando il vero e proprio "stato di emergenza" la "tiritera" dell'assenza di fondi, che sarebbe stata evidenziata ai cittadini che hanno chiesto la derattizzazione, ci sembra possa e debba essere superata, magari con un provvedimento straordinario.
Eolie: Operazione congiunta
Una operazione congiunta tra carabinieri, guardia di finanza, Circomare, con il supporto dell'ASP, è in corso sia nell'arcipelago eoliano così come in altre zone.
A Lipari, in mattinata (così come visibile dalle immagini) una serie di controlli sono stati effettuati in ambito portuale anche a carico dei mezzi sbarcati dai mezzi di linea, in particolare di coloro che trasportano alimenti.
IL VIDEO:
A Lipari, in mattinata (così come visibile dalle immagini) una serie di controlli sono stati effettuati in ambito portuale anche a carico dei mezzi sbarcati dai mezzi di linea, in particolare di coloro che trasportano alimenti.
IL VIDEO:
LIPARI & EVENTI di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Più volte ho sollecitato l’Amministrazione Comunale ad inserire nelle manifestazioni pubblicizzate dall’Assessorato Regionale al Turismo i “Riti della Passione” che ogni anno si svolgono a Lipari durante la ricorrenza della Pasqua, ritenendo che tale manifestazione possa costituire un forte richiamo turistico, soprattutto per gli stranieri.
Purtroppo ad oggi il mio suggerimento non è stato molto apprezzato. Apprendo dalla stampa cha da una tavola rotonda, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Messina, sul tema “Tradizioni popolari e riti pasquali, elementi di valorizzazione e promozione del territorio” è emersa la necessità di inserire nei pacchetti soggiorno dei tour operator alcuni dei riti pasquali più caratteristici della Provincia di Messina che rappresentano un patrimonio culturale di grande importanza e che possono rappresentare un ciclo di eventi di richiamo per i turisti che nel periodo di Pasqua soggiornano a Taormina ed in Sicilia.
Le manifestazioni elencate sono: “I giudei” di San Fratello, “I Canti” e “U scontru” di Longi, “i babaluti” di San Marco d’Alunzio”, “Le varette ed i giudei” di Barcellona Pozzo di Gotto, “ a cerca” di Casalvecchio Siculo.
Come prevedibile delle manifestazioni che si svolgono a Lipari, che non hanno niente da invidiare alle altre, nessuno ne parla. Considerato che questo tipo di promozione non interessa a nessuno, non resta che rassegnarmi: “attacca u sceccu unni voli u patruni” !
Purtroppo ad oggi il mio suggerimento non è stato molto apprezzato. Apprendo dalla stampa cha da una tavola rotonda, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Messina, sul tema “Tradizioni popolari e riti pasquali, elementi di valorizzazione e promozione del territorio” è emersa la necessità di inserire nei pacchetti soggiorno dei tour operator alcuni dei riti pasquali più caratteristici della Provincia di Messina che rappresentano un patrimonio culturale di grande importanza e che possono rappresentare un ciclo di eventi di richiamo per i turisti che nel periodo di Pasqua soggiornano a Taormina ed in Sicilia.
Le manifestazioni elencate sono: “I giudei” di San Fratello, “I Canti” e “U scontru” di Longi, “i babaluti” di San Marco d’Alunzio”, “Le varette ed i giudei” di Barcellona Pozzo di Gotto, “ a cerca” di Casalvecchio Siculo.
Come prevedibile delle manifestazioni che si svolgono a Lipari, che non hanno niente da invidiare alle altre, nessuno ne parla. Considerato che questo tipo di promozione non interessa a nessuno, non resta che rassegnarmi: “attacca u sceccu unni voli u patruni” !
Portinente. Che succede? La lettera di Bartolo Natoli
Riceviamo e pubblichiamo:
Da giorni, dopo l'esoso intervento del comune di Lipari per lo spostamento della linea fognaria, sulla spiaggia di Portinente vi sono strani movimenti! Cosa sta succedendo? Aiutateci a capire, VI PREGO!!!!!
Non e' che l'intervento, come spesso accade, serve solo ed esclusivamente per speculazioni diverse dal ridare alla pubblica fruizione dei bagnanti la spiaggia di Portinente?
RIDATE LA SPIAGGIA DI PORTINENTE ALLA PUBBLICA E BALNEARE FRUIZIONE, NON E' POSSIBILE ESEGUIRE PUBBLICI INTERVENTI, ANCHE ECONOMICAMENTE RILEVANTI PER FAVORIRE QUELLO OPPURE QUELL'ALTRO!!! SMETTIAMOLA, UNA BUONA VOLTA!!!!!!!!!
Siamo o no un paese civile, per lo piu' Patrimonio dell'Umanita'???
DIMOSTRIAMOLO, UNA BUONA VOLTA!!!!!!
Attenzione, vigilate, in quanto vigileremo affinche' cio' che sembrerebbe non accada!
DA DOMANI ALLEGHEREMO FOTO, DI GIORNO IN GIORNO PER TENERVI INFORMATI E FAR VEDERE COSA STA ACCADENDO!
Bartolo Natoli
Da giorni, dopo l'esoso intervento del comune di Lipari per lo spostamento della linea fognaria, sulla spiaggia di Portinente vi sono strani movimenti! Cosa sta succedendo? Aiutateci a capire, VI PREGO!!!!!
Non e' che l'intervento, come spesso accade, serve solo ed esclusivamente per speculazioni diverse dal ridare alla pubblica fruizione dei bagnanti la spiaggia di Portinente?
RIDATE LA SPIAGGIA DI PORTINENTE ALLA PUBBLICA E BALNEARE FRUIZIONE, NON E' POSSIBILE ESEGUIRE PUBBLICI INTERVENTI, ANCHE ECONOMICAMENTE RILEVANTI PER FAVORIRE QUELLO OPPURE QUELL'ALTRO!!! SMETTIAMOLA, UNA BUONA VOLTA!!!!!!!!!
Siamo o no un paese civile, per lo piu' Patrimonio dell'Umanita'???
DIMOSTRIAMOLO, UNA BUONA VOLTA!!!!!!
Attenzione, vigilate, in quanto vigileremo affinche' cio' che sembrerebbe non accada!
DA DOMANI ALLEGHEREMO FOTO, DI GIORNO IN GIORNO PER TENERVI INFORMATI E FAR VEDERE COSA STA ACCADENDO!
Bartolo Natoli
Fra il "dire ed il "fare" c'è di mezzo il mare. I consiglieri di minoranza rispondono all'assessore Spinella sul tema del distretto turistico
Fra il “dire” ed il “fare” c’è di mezzo il mare…
Anche noi, assessore Spinella, utilizziamo un vecchio proverbio siciliano per risponderLe e per tranquillizzarla: non si preoccupi, non siamo né confusi né faziosi come Lei crede.
Comprendiamo bene che Lei, quale ultima arrivata, sente il desiderio di difendere d’ufficio l’operato del sindaco Bruno, tuttavia, conosce poco il suo “cliente”.
Vede le nostre forze politiche negli ultimi dieci anni, in situazioni ben diverse dall’attuale, sono riuscite ad ottenere il riconoscimento di “Eolie, Patrimonio dell’Umanità”, sono riuscite a far finanziare Patti territoriali, P.I.T., consorzi e tante altre iniziative legate allo sviluppo eco-sostenibile del territorio ed a creare possibilità di investimenti alle nostre imprese per incrementare quel turismo di qualità in grado di destagionalizzare ed allungare la nostra stagione turistica. Noi non siamo arrivate ieri al governo della città, del nostro arcipelago. L’attenzione alle iniziative che si attivano a livello nazionale e regionale è sempre estremamente alto, anche a dispetto del Sindaco, che non ama coinvolgere il consiglio comunale, ed in molti casi neanche la sua amministrazione (vedasi la vicenda del Parco Nazionale delle Isole Eolie e la polemica con l’assessore Famà, tanto per citarne uno, si vada a rileggere i giudizi espressi dall’attuale vice-sindaco China, del dimissionari assessore Giovanni Maggiore, altro che giudizio delle minoranze!!).
La decisione di presentare una autoconvocazione sulla problematica del Distretto turistico nasceva dal fatto che il sindaco Bruno, mentre da un lato “parlava” di una possibile ipotesi, dall’altro “operava” fattivamente con i comuni dei Nebrodi, forse in previsione di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali, stringendo un accordo che interessava il suo futuro e non il nostro (si rilegga la rassegna stampa di settembre-ottobre 2009, la corrispondenza del periodo con la Federalberghi delle Isole Eolie).
Se risultato la nostra autoconvocazione ha ottenuto è quello di aver messo il sindaco in allarme e di aver spinto sull’acceleratore della costituzione del Distretto così come da noi auspicato, non da cinque o sei mesi, ma da un decennio di politiche indirizzate al coinvolgimento delle Isole Minori della Sicilia. Le iniziative che Lei attribuisce all’amministrazione sin dal 2008 sono patrimonio degli attuali partiti di opposizione da oltre un decennio, basta andare a rileggere le cronache giornalistiche del tempo.
All’interno del gruppo consiliare e all’interno dei partiti di opposizione c’è una classe politica che può rivendicare decenni di buon governo del Paese, assessori che, alla luce di quelli attuali, il Paese rimpiange, per l’impegno, la dedizione, il lavoro profuso incessantemente nell’interesse del Paese.
Vede, assessore Spinella, noi siamo per il confronto, ma il sindaco Bruno, il suo sindaco, sfugge a qualsiasi confronto “vero” e “reale”, ci limitiamo a ricordarLe la vicenda della “Laurana” dove l’amministrazione di cui, oggi, Lei fa parte, ha deciso di abbandonare la nave mancando al dovere fondamentale di stare con la propria gente, e che noi, partiti di opposizione, ci siamo fatti carico di rivendicare i nostri sacrosanti diritti.
Le innumerevoli autoconvocazioni da noi presentate sono state un tentativo di dialogo e confronto, ma sei Lei guarda l’elenco dei lavori del consiglio scoprirà che da anni il civico consesso non parla di sviluppo del territorio, di turismo, di portualità, di qualità della vita per i nostri cittadini, l’amministrazione si limita ad un passaggio per l’approvazione dei bilanci ed appesantire la cittadinanza con tasse e balzelli che non sono stati discussi con nessuno e per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Vista la Sua disponibilità al dialogo le chiediamo di intervenire nel prossimo consiglio comunale per farci conoscere quali sono gli indirizzi dell’amministrazione sui modi e le forme della gestione del futuro distretto turistico e per conoscere come intende, Lei e l’amministrazione, coinvolgere tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana, per fugare le ombre ed i sospetti che anche questo strumento di sviluppo si trasformi in un “poltronificio” da parte di qualche consigliere di maggioranza, particolarmente attivo a Pantelleria.
I consiglieri comunali di Eolie nel Cuore (PD – SEL ) – UDC – Nuovo Giorno
Anche noi, assessore Spinella, utilizziamo un vecchio proverbio siciliano per risponderLe e per tranquillizzarla: non si preoccupi, non siamo né confusi né faziosi come Lei crede.
Comprendiamo bene che Lei, quale ultima arrivata, sente il desiderio di difendere d’ufficio l’operato del sindaco Bruno, tuttavia, conosce poco il suo “cliente”.
Vede le nostre forze politiche negli ultimi dieci anni, in situazioni ben diverse dall’attuale, sono riuscite ad ottenere il riconoscimento di “Eolie, Patrimonio dell’Umanità”, sono riuscite a far finanziare Patti territoriali, P.I.T., consorzi e tante altre iniziative legate allo sviluppo eco-sostenibile del territorio ed a creare possibilità di investimenti alle nostre imprese per incrementare quel turismo di qualità in grado di destagionalizzare ed allungare la nostra stagione turistica. Noi non siamo arrivate ieri al governo della città, del nostro arcipelago. L’attenzione alle iniziative che si attivano a livello nazionale e regionale è sempre estremamente alto, anche a dispetto del Sindaco, che non ama coinvolgere il consiglio comunale, ed in molti casi neanche la sua amministrazione (vedasi la vicenda del Parco Nazionale delle Isole Eolie e la polemica con l’assessore Famà, tanto per citarne uno, si vada a rileggere i giudizi espressi dall’attuale vice-sindaco China, del dimissionari assessore Giovanni Maggiore, altro che giudizio delle minoranze!!).
La decisione di presentare una autoconvocazione sulla problematica del Distretto turistico nasceva dal fatto che il sindaco Bruno, mentre da un lato “parlava” di una possibile ipotesi, dall’altro “operava” fattivamente con i comuni dei Nebrodi, forse in previsione di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali, stringendo un accordo che interessava il suo futuro e non il nostro (si rilegga la rassegna stampa di settembre-ottobre 2009, la corrispondenza del periodo con la Federalberghi delle Isole Eolie).
Se risultato la nostra autoconvocazione ha ottenuto è quello di aver messo il sindaco in allarme e di aver spinto sull’acceleratore della costituzione del Distretto così come da noi auspicato, non da cinque o sei mesi, ma da un decennio di politiche indirizzate al coinvolgimento delle Isole Minori della Sicilia. Le iniziative che Lei attribuisce all’amministrazione sin dal 2008 sono patrimonio degli attuali partiti di opposizione da oltre un decennio, basta andare a rileggere le cronache giornalistiche del tempo.
All’interno del gruppo consiliare e all’interno dei partiti di opposizione c’è una classe politica che può rivendicare decenni di buon governo del Paese, assessori che, alla luce di quelli attuali, il Paese rimpiange, per l’impegno, la dedizione, il lavoro profuso incessantemente nell’interesse del Paese.
Vede, assessore Spinella, noi siamo per il confronto, ma il sindaco Bruno, il suo sindaco, sfugge a qualsiasi confronto “vero” e “reale”, ci limitiamo a ricordarLe la vicenda della “Laurana” dove l’amministrazione di cui, oggi, Lei fa parte, ha deciso di abbandonare la nave mancando al dovere fondamentale di stare con la propria gente, e che noi, partiti di opposizione, ci siamo fatti carico di rivendicare i nostri sacrosanti diritti.
Le innumerevoli autoconvocazioni da noi presentate sono state un tentativo di dialogo e confronto, ma sei Lei guarda l’elenco dei lavori del consiglio scoprirà che da anni il civico consesso non parla di sviluppo del territorio, di turismo, di portualità, di qualità della vita per i nostri cittadini, l’amministrazione si limita ad un passaggio per l’approvazione dei bilanci ed appesantire la cittadinanza con tasse e balzelli che non sono stati discussi con nessuno e per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Vista la Sua disponibilità al dialogo le chiediamo di intervenire nel prossimo consiglio comunale per farci conoscere quali sono gli indirizzi dell’amministrazione sui modi e le forme della gestione del futuro distretto turistico e per conoscere come intende, Lei e l’amministrazione, coinvolgere tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana, per fugare le ombre ed i sospetti che anche questo strumento di sviluppo si trasformi in un “poltronificio” da parte di qualche consigliere di maggioranza, particolarmente attivo a Pantelleria.
I consiglieri comunali di Eolie nel Cuore (PD – SEL ) – UDC – Nuovo Giorno
"La si smetta con le suppliche, buone solo a fare rumore...." L'intervento del dott. Iacolino
Riceviamo e pubblichiamo:
"Vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR."
E' questa la supplica che l'assessore ai trasporti del Comune di Lipari rivolge al Ministro Matteoli.
Ma questa politica dei trasporti, come quella della salute, come quella dell'istruzione della nostra sventurata Nazione ( è ancora tale ? ) non è espressione di quella cultura che nella P2 di Gelli trovò la sua massima espressione?
Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri è ancora il Cav. Silvio Berlusconi già tesserato P2 ? Il Ministro Matteoli, come tutti i suoi colleghi, sarebbero tali se capaci di esprimere un minimo di autonomia di pensiero ?
Ed il presidente e gli assessori della nostra comatosa Provincia non si ispirano, politicamente, ai principi " liberali " dell'Ideologo, tesserato P2, dei Promotori della Libertà, il famoso Partito dell'Amore ?
Ed i nostri Amministratori locali non si ispirano pure agli stessi principi liberali ed agli stessi metodi amministrativi che distinguono i grandi liberali del nostro governo che tanto si distinguono, ogni giorno, nella difesa del pubblico dalla sopraffazione del privato rapace ( vedi Gelmini, Bertolaso, Matteoli, Verdini etc etc )?
Ed allora la si smetta con simili suppliche, buone sole a fare un po' di rumore ed a prendere in giro chi ha deciso di mandare il suo cervello al macero ( purtroppo tanti ! )
E' questa la supplica che l'assessore ai trasporti del Comune di Lipari rivolge al Ministro Matteoli.
Ma questa politica dei trasporti, come quella della salute, come quella dell'istruzione della nostra sventurata Nazione ( è ancora tale ? ) non è espressione di quella cultura che nella P2 di Gelli trovò la sua massima espressione?
Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri è ancora il Cav. Silvio Berlusconi già tesserato P2 ? Il Ministro Matteoli, come tutti i suoi colleghi, sarebbero tali se capaci di esprimere un minimo di autonomia di pensiero ?
Ed il presidente e gli assessori della nostra comatosa Provincia non si ispirano, politicamente, ai principi " liberali " dell'Ideologo, tesserato P2, dei Promotori della Libertà, il famoso Partito dell'Amore ?
Ed i nostri Amministratori locali non si ispirano pure agli stessi principi liberali ed agli stessi metodi amministrativi che distinguono i grandi liberali del nostro governo che tanto si distinguono, ogni giorno, nella difesa del pubblico dalla sopraffazione del privato rapace ( vedi Gelmini, Bertolaso, Matteoli, Verdini etc etc )?
Ed allora la si smetta con simili suppliche, buone sole a fare un po' di rumore ed a prendere in giro chi ha deciso di mandare il suo cervello al macero ( purtroppo tanti ! )
Gianni Iacolino
lunedì 7 giugno 2010
Trasporti. Di male in peggio. Protesta il sindaco di Santa Marina Salina
Il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo ha scritto al Ministro Matteoli, al Presidente della Regione Lombardo, all'assessore al Turismo Strano, Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Direzione generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, alla Regione Siciliana Assessorato Trasporti e Mobilità e per conoscenza alla Siremar. La lettera ha per oggetto: Problematiche mezzi navali Società Siremar S.p.a – Urgente
IL TESTO:
VISTA la recente avaria dell’ unità navale “Isola di Vulcano”della società Siremar S.p.a. operante tra Ustica e Palermo;
VISTO la nota della Siremar S.p.a. pervenuta a questo Comune in data odierna, prot. 3051, con la quale comunica il nuovo assetto di orari e itinerari delle proprie navi nel settore Eolie modificati in relazione all’avaria di cui sopra, dai quali si evince che nel settore Eolie opera soltanto la M/Nv Isola di Stromboli e la M/N Laurana (
quest’ultima in servizio tra Milazzo e le Eolie solo nei giorni in cui non opera i collegamenti con Napoli);
RITENUTA insufficiente l’operatività di una sola nave(Isola di Stromboli) in questo settore, che comporta la soppressione di una importante corsa da Milazzo alle Eolie, quella delle ore 07.00, abitualmente frequentata da chi opera e commercia con queste Isole, e il relativo rientro pomeridiano del porto mamertino;
CONSIDERATO che, ad oggi, la Società Siremar S.p.a. mantiene l’assetto dei propri itinerari ed orari identici a quelli espletati nel periodo invernale, durante il quale le esigenze di mobilità sono ben diverse da quelle attuali;
CONSIDERATO che la Società Siremar S.p.a. si trova ad operare nel settore Eolie, già da diversi giorni, con solo due mezzi veloci (in luogo delle quattro previste), e alla quale disastrosa situazione si aggiunge ora l’avaria di un’ulteriore mezzo navale;
PRESO ATTO che la stagione estiva alle Eolie è iniziata da alcune settimane e che tutt’oggi, la Comunità Eoliana, si trova a dover affrontare enormi disagi sociali ed economici dovuti a soppressione e rimodulazioni di itinerari ed orari della Società Siremar S.p.a., come la mancanza di un mezzo veloce della suddetta Società da Salina a Milazzo nella fascia compresa tra le 10.40 e le 17.30, dovuta alle continue avarie dei mezzi navali e che tanto danno stanno arrecando a questa Comunità:
SENTITE le numerose lamentele di residenti, pendolari e turisti che già affollano queste Isole in relazione all’omissione di itinerari ed orari dei tutti i mezzi navali della suddetta Società, nonché relative alla cronica mancanza di posti su gli unici due mezzi veloci in servizio;
con la presente si invitano le SS.LL. Ill.me a volersi adoperare urgentemente ed immediatamente per permettere alla Società Siremar S.p.a. di recuperare i mezzi navali idonei ad espletare il servizio nel settore Eolie, così come previsto (quattro unità veloci e tre unità navali tradizionali), magari noleggiandole da altre compagnie, al fine di scongiurare ulteriori danni alla fragile economia di queste isole (che si rammenta vivono per l’80-90% di turismo).
Certi di un immediato riscontro, nonché di un’immediata soluzione di tale gravosa situazione, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
IL TESTO:
VISTA la recente avaria dell’ unità navale “Isola di Vulcano”della società Siremar S.p.a. operante tra Ustica e Palermo;
VISTO la nota della Siremar S.p.a. pervenuta a questo Comune in data odierna, prot. 3051, con la quale comunica il nuovo assetto di orari e itinerari delle proprie navi nel settore Eolie modificati in relazione all’avaria di cui sopra, dai quali si evince che nel settore Eolie opera soltanto la M/Nv Isola di Stromboli e la M/N Laurana (
quest’ultima in servizio tra Milazzo e le Eolie solo nei giorni in cui non opera i collegamenti con Napoli);
RITENUTA insufficiente l’operatività di una sola nave(Isola di Stromboli) in questo settore, che comporta la soppressione di una importante corsa da Milazzo alle Eolie, quella delle ore 07.00, abitualmente frequentata da chi opera e commercia con queste Isole, e il relativo rientro pomeridiano del porto mamertino;
CONSIDERATO che, ad oggi, la Società Siremar S.p.a. mantiene l’assetto dei propri itinerari ed orari identici a quelli espletati nel periodo invernale, durante il quale le esigenze di mobilità sono ben diverse da quelle attuali;
CONSIDERATO che la Società Siremar S.p.a. si trova ad operare nel settore Eolie, già da diversi giorni, con solo due mezzi veloci (in luogo delle quattro previste), e alla quale disastrosa situazione si aggiunge ora l’avaria di un’ulteriore mezzo navale;
PRESO ATTO che la stagione estiva alle Eolie è iniziata da alcune settimane e che tutt’oggi, la Comunità Eoliana, si trova a dover affrontare enormi disagi sociali ed economici dovuti a soppressione e rimodulazioni di itinerari ed orari della Società Siremar S.p.a., come la mancanza di un mezzo veloce della suddetta Società da Salina a Milazzo nella fascia compresa tra le 10.40 e le 17.30, dovuta alle continue avarie dei mezzi navali e che tanto danno stanno arrecando a questa Comunità:
SENTITE le numerose lamentele di residenti, pendolari e turisti che già affollano queste Isole in relazione all’omissione di itinerari ed orari dei tutti i mezzi navali della suddetta Società, nonché relative alla cronica mancanza di posti su gli unici due mezzi veloci in servizio;
con la presente si invitano le SS.LL. Ill.me a volersi adoperare urgentemente ed immediatamente per permettere alla Società Siremar S.p.a. di recuperare i mezzi navali idonei ad espletare il servizio nel settore Eolie, così come previsto (quattro unità veloci e tre unità navali tradizionali), magari noleggiandole da altre compagnie, al fine di scongiurare ulteriori danni alla fragile economia di queste isole (che si rammenta vivono per l’80-90% di turismo).
Certi di un immediato riscontro, nonché di un’immediata soluzione di tale gravosa situazione, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Tirrenia/Siremar da domani pomeriggio sciopero di 24 ore
Sciopero di 24 ore domani dei lavoratori del gruppo Tirrenia e delle società regionali, Caremar, Saremar e Toremar.
L'astensione, indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt per protestare contro la privatizzazione dell'azienda, avrà inizio nel pomeriggio verso le 16 circa e continuerà nella giornata del 9 giugno, anche se dipenderà dalle tratte effettuale dalle singole navi. Garantiti i collegamenti con la Sardegna.
"L'abbandono da parte della maggioranza degli iniziali 16 potenziali compratori di Tirrenia e Siremar dimostra quanto sia fuori luogo la sicurezza ostentata dal Governo e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli circa il buon esito della gara". Lo afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia che chiede lo stop a una gara "dannosa e sbagliata".
Secondo Caronia, "occorreva quanto meno indire, anziché un'unica gara, due gare separate per le due Società e ciò era possibile fare indipendentemente dalle 'stranezze', dai veti e dalle oscure volontà del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo.
Credo che quanto esplicitamente dichiarato dall'amministratore delegato per l'Italia di Corsica Sardinia Ferries, Euan Lenmon circa il mancato interesse ad acquisire assieme Tirrenia e Siremar, interesse che potrebbe invece riaccendersi per la sola Tirrenia, sia in realtà il pensiero di quanti, la quasi totalità, hanno sinora gettato la spugna".
Per Caronia, "se le organizzazioni sindacali avessero avuto la possibilità, colpevolmente negata da Governo e Fintecna, di dare il loro contributo nella fase di preparazione e di avvio di questo confuso processo di privatizzazione, avrebbero potuto consigliare gare separate e se così fosse avvenuto, molto probabilmente non ci troveremmo oggi nella drammatica situazione in cui invece ci troviamo".
Il leader della Uilt chiede al Governo di "fermarsi" e aggiunge: "credo che i tempi se pur stretti ancora lo consentano, ed anziché cedere Tirrenia e Siremar per qualche spicciolo o peggio pagare 'qualcuno' perché le rilevi come si rischia di fare, sospenda l'attuale gara in quanto sbagliata e dannosa e riavvii velocemente ma correttamente, il processo di privatizzazione del Gruppo attraverso il bando di cinque diverse gare per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar e ciò a prescindere da quale sia l'amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà". Per Caronia, infine, "se non dovesse intervenire la correzione di rotta avanzata, le privatizzazioni delle diverse Società avverranno con modalità tra loro diverse e tempi non solo tra loro sfasati ma anche del tutto incerti, esponendoci, in questo caso alle reazioni di Bruxelles. Lo sciopero di domani 8 giugno indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sostiene anche questa richiesta".
L'astensione, indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt per protestare contro la privatizzazione dell'azienda, avrà inizio nel pomeriggio verso le 16 circa e continuerà nella giornata del 9 giugno, anche se dipenderà dalle tratte effettuale dalle singole navi. Garantiti i collegamenti con la Sardegna.
"L'abbandono da parte della maggioranza degli iniziali 16 potenziali compratori di Tirrenia e Siremar dimostra quanto sia fuori luogo la sicurezza ostentata dal Governo e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli circa il buon esito della gara". Lo afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia che chiede lo stop a una gara "dannosa e sbagliata".
Secondo Caronia, "occorreva quanto meno indire, anziché un'unica gara, due gare separate per le due Società e ciò era possibile fare indipendentemente dalle 'stranezze', dai veti e dalle oscure volontà del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo.
Credo che quanto esplicitamente dichiarato dall'amministratore delegato per l'Italia di Corsica Sardinia Ferries, Euan Lenmon circa il mancato interesse ad acquisire assieme Tirrenia e Siremar, interesse che potrebbe invece riaccendersi per la sola Tirrenia, sia in realtà il pensiero di quanti, la quasi totalità, hanno sinora gettato la spugna".
Per Caronia, "se le organizzazioni sindacali avessero avuto la possibilità, colpevolmente negata da Governo e Fintecna, di dare il loro contributo nella fase di preparazione e di avvio di questo confuso processo di privatizzazione, avrebbero potuto consigliare gare separate e se così fosse avvenuto, molto probabilmente non ci troveremmo oggi nella drammatica situazione in cui invece ci troviamo".
Il leader della Uilt chiede al Governo di "fermarsi" e aggiunge: "credo che i tempi se pur stretti ancora lo consentano, ed anziché cedere Tirrenia e Siremar per qualche spicciolo o peggio pagare 'qualcuno' perché le rilevi come si rischia di fare, sospenda l'attuale gara in quanto sbagliata e dannosa e riavvii velocemente ma correttamente, il processo di privatizzazione del Gruppo attraverso il bando di cinque diverse gare per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar e ciò a prescindere da quale sia l'amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà". Per Caronia, infine, "se non dovesse intervenire la correzione di rotta avanzata, le privatizzazioni delle diverse Società avverranno con modalità tra loro diverse e tempi non solo tra loro sfasati ma anche del tutto incerti, esponendoci, in questo caso alle reazioni di Bruxelles. Lo sciopero di domani 8 giugno indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sostiene anche questa richiesta".
Trasporti. Di male in peggio. Ci "lascia" anche la Lippi. L'assessore Giannò "Vogliamo certezze"
Una nuova lettera è stata inviata dall'assessore Corrado Giannò per quanto riguarda la "problematica dei trasporti marittimi" da e per le Eolie. E' stata inviata tra gli altri al ministro Matteoli, al presidente della Regione Lombardo e alla Siremar.
IL TESTO:
Il calvario dei trasporti marittimi a mezzo aliscafi e/o nave della società di Stato SIREMAR continua imperterrito e non accenna a placarsi in nessun modo nel settore Eolie. Dopo il burrascoso fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce all’opera nel nostro comparto ci troviamo oggi con tale situazione non mutata ma, con l’aggravante della perdita del M/T “Filippo Lippi” che in giornata sarà dirottata sulla tratta di Ustica per altre avarie sempre ai mezzi della società di Stato.
La situazione se non era accettabile prima diventa adesso drammatica, insostenibile, gravissima.Si rischia seriamente di mandare in tilt il fulcro dell’economia Eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio.
Non possiamo continuare ad avere solo ed esclusivamente trasporti da compagnie private, che comunque vanno ringraziate per il servizio in eccedenza svolto, noi vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR.
Pertanto chiediamo a gran voce a quanti in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, di intervenire in tal senso ma di farlo subito perché domani è già tardi.
L’ASSESSORE AI TRASPORTI
(Rag. Corrado Giannò)
IL TESTO:
Il calvario dei trasporti marittimi a mezzo aliscafi e/o nave della società di Stato SIREMAR continua imperterrito e non accenna a placarsi in nessun modo nel settore Eolie. Dopo il burrascoso fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce all’opera nel nostro comparto ci troviamo oggi con tale situazione non mutata ma, con l’aggravante della perdita del M/T “Filippo Lippi” che in giornata sarà dirottata sulla tratta di Ustica per altre avarie sempre ai mezzi della società di Stato.
La situazione se non era accettabile prima diventa adesso drammatica, insostenibile, gravissima.Si rischia seriamente di mandare in tilt il fulcro dell’economia Eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio.
Non possiamo continuare ad avere solo ed esclusivamente trasporti da compagnie private, che comunque vanno ringraziate per il servizio in eccedenza svolto, noi vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR.
Pertanto chiediamo a gran voce a quanti in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, di intervenire in tal senso ma di farlo subito perché domani è già tardi.
L’ASSESSORE AI TRASPORTI
(Rag. Corrado Giannò)
Judo. Dal 14 giugno lo stage "Città di Lipari". Presente anche la nazionale giovanile. Dal 19 al 20 il Torneo "Città di Lipari"
Si apre lunedì 14 giugno a Lipari , dopo mesi di preparazione e organizzazione, lo stage di judo denominato " Città di Lipari ".
"Abbiamo diversificato- evidenzia il vice presidente dello Sporting Judo Lipari, Adalgisa Ferlazzo- lo stage in due gruppi: pre agonisti ed Esordienti A e B diretto da Monica Barbieri, Cadetti Juniores e Seniores diretto dal Tecnico della Nazionale Girolamo Giovinazzo ed Akos Braun, ungherese.
Anche quest'anno parteciperanno, oltre ai club " civili ", anche i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre e Polizia di Stato. Inoltre hanno dato la conferma le rappresentative della Romania e della Polonia.
Dal 13 al 22 giugno la Nazionale Giovanile di judo, accompagnata dai tecnici Nicola Moraci, Laura di Toma e Raffaele Toniolo, sarà a Lipari per il raduno per la preparazione per Campionato Europeo Cadetti che si terrà a Praga dal 23 p.v.
La nazionale farà la preparazione anche in concomitanza con lo stage. Fino al 18 giugno quindi lo stage, nei gioni 19 e 20, a coronamento della settimana di judo, il 18° Torneo Città di Lipari .
Vi aspettiamo quindi al palazzetto sia per assistere allo stage che è aperto a chi avesse voglia di vedere il bel judo, sia per assistere alla competizione dove anche i nostri judoka gareggeranno e per i quali speriamo ci siano molti Liparoti a sostenerli.
La gara- conclude Adalgisa Ferlazzo- sarà infatti " dura " e si vedrenno nomi di livello nazionale ed internazionale gareggiare anche con i nostri ragazzi. La preparazione della manifestazione è sempre molto impegnativa e quindi anche noi dirigenti vi aspettiamo per sostenerci"
"Abbiamo diversificato- evidenzia il vice presidente dello Sporting Judo Lipari, Adalgisa Ferlazzo- lo stage in due gruppi: pre agonisti ed Esordienti A e B diretto da Monica Barbieri, Cadetti Juniores e Seniores diretto dal Tecnico della Nazionale Girolamo Giovinazzo ed Akos Braun, ungherese.
Anche quest'anno parteciperanno, oltre ai club " civili ", anche i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre e Polizia di Stato. Inoltre hanno dato la conferma le rappresentative della Romania e della Polonia.
Dal 13 al 22 giugno la Nazionale Giovanile di judo, accompagnata dai tecnici Nicola Moraci, Laura di Toma e Raffaele Toniolo, sarà a Lipari per il raduno per la preparazione per Campionato Europeo Cadetti che si terrà a Praga dal 23 p.v.
La nazionale farà la preparazione anche in concomitanza con lo stage. Fino al 18 giugno quindi lo stage, nei gioni 19 e 20, a coronamento della settimana di judo, il 18° Torneo Città di Lipari .
Vi aspettiamo quindi al palazzetto sia per assistere allo stage che è aperto a chi avesse voglia di vedere il bel judo, sia per assistere alla competizione dove anche i nostri judoka gareggeranno e per i quali speriamo ci siano molti Liparoti a sostenerli.
La gara- conclude Adalgisa Ferlazzo- sarà infatti " dura " e si vedrenno nomi di livello nazionale ed internazionale gareggiare anche con i nostri ragazzi. La preparazione della manifestazione è sempre molto impegnativa e quindi anche noi dirigenti vi aspettiamo per sostenerci"
TARSU. La Commissione Tributaria regionale da ragione al comune di Lipari. Cinque società alberghiere devono pagare complessivamente circa 91mila euro
Arrivano le prime sentenze della Commissione Tributaria Regionale sul braccio di ferro instauratosi tra alcune società alberghiere e il comune di Lipari per quanto riguarda la TARSU del 2002.
La commissione, come si legge nelle successive motivazioni, hanno riformato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, accogliendo il ricorso del comune di Lipari e per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, confermato la cartella di pagamento impugnata.
La commissione ha di conseguenza ritenute legittime le cartelle emesse nei confronti di:
Gattopardo Park Hotel € 10.927,42 (sentenza del 21-01-2010)
Sirenetta Park Hotel € 21.420,18 (sentenza del 21-01-2010)
La Vela S.p.A. € 11.513,98 (sentenza del 21-01-2010)
S.I.A.T. S.p.A. € 24.170,34 (sentenza del 21-01-2010)
C.E.A. Conti Eller Alberghi srl € 23.984,72 (sentenza del 21-01-2010)
LE MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE (VALGONO PER TUTTI I CASI SOPRA ESPLICITATI)
La Commissione, riunitasi in camera di consiglio, udito il relatore ed esaminati gli atti, osserva quanto segue. I primi giudici hanno annullato la cartella di pagamento impugnata in quanto "il provvedimento di aumento tariffario doveva essere motivato (ex art. 69, comma 2, dlgs.n. 507/93) con l´indicazione specifica dei dati ed elementi previsti nel succitato articolo". I motivi di appello sono sostanzialmente riconducibili alla legittimità degli atti generali presupposti, sulla base dei quali è stata effettuata l´iscrizione a ruolo della Tarsu per l´anno 2002.In primis, questo Collegio osserva che tutte le questioni attinenti agli atti deliberativi, relativi alla istituzione, gradazione, ecc, di tributi, esulano dalla competenza del giudice tributario, essendo rimessi, invece, secondo i principi generali, a quella del giudice amministrativo.
Nel caso in esame la TARSU iscritta a ruolo a carico del ricorrente era stata determinata sulla base delle tariffe deliberate in base al Regolamento n.118 del 22.12.1997, nonché della Determina Sindacale n.19 del 02.11.2001, che il TAR di Catania con la sentenza n. 1590/04 del 18.05.2004 aveva parzialmente annullato, avendoli ritenuti non sufficientemente motivati in merito alle indicazioni delle differenze quantitative e qualitative di rifiuti producibili negli alberghi rispetto alle civili abitazioni. Il Comune di Lipari con deliberazione del Consiglio Comunale n.63 del 15.09.2006 e con la successiva Determina Sindacale n.24 del 04.04.2007, ha sanato con efficacia ex tunc tutti gli atti di determinazione tariffaria precedente, sula base dei risultati conseguiti mediante i rilevamenti effettuati per le categorie degli alberghi e delle abitazioni residenziali, nonché in base ai parametri caratteristici sulla produzione dei rifiuti e sulla tipologia ed estensione dei locali. Conseguentemente il Regolamento e la deliberazione di tariffa, i cui vizi di motivazione sono stati sanati nelle forme di legge, rappresentano i legittimi presupposti per l´assoggettamento alla TARSU. A tal uopo, giova rammentare che l´operato del Comune di Lipari trova conferma sia nella giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza n.22569/2004), che in quella dei TAR e Consiglio di Stato, che ha da tempo chiarito che salvo espliciti divieti, l´Amministrazione ha sempre il potere di emanare, ora per allora, un nuovo atto in sostituzione di un altro annullato in sede giurisdizionale. Non sussistendo alcun valido motivo per dubitare dell´esattezza di tale interpretazione, deve ritenersi che il Comune aveva la possibilità di rinnovare, con effetto retroattivo, la delibera di determinazione delle tariffe, in sostituzione di una precedente delibera annullata dal Giudice Amministrativo per difetto di motivazione e d´istruttoria.Per quanto sopra esposto la cartella impugnata deve ritenersi legittima e va confermata.Per quanto riguarda i rilievi sollevati con appello incidentale, che pur risultano assorbiti, si osserva che la dedotta illegittimità del regolamento Tarsu è priva di fondamento. Infatti, sulla diversa applicazione delle tariffe agli immobili adibiti ad albergo da quelle previste per i locali adibiti ad uso abitativo, va precisato che il combinato disposto degli artt. 62, comma 4, e 68, comma 2, del DLgs. n.507/93, consente la differenziazione in via regolamentare tra la categoria di utenza cui appartiene l´appellata e quella delle abitazioni private. Tale assunto trova conferma nella sentenza n.1590/04 del TAR Sicilia nel ricorso proposto dall´appellata, unitamente a Federalberghi delle Isole Eolie, successivamente confermata dal CGA con la sentenza n. 420/06.
Tale principio viene altresì confermato dalla Suprema Corte che con la sentenza n. 5732/2007 ha chiaramente statuito che "..costituisce un dato di comune esperienza la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione e di tanto ci si può agevolmente convincere attraverso un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, nei quali la categoria degli esercizi alberghieri è distinta da quella delle civili abitazione e le tariffe applicate ai primi è notevolmente superiore alle tariffe applicate alle seconde...".
Anche la dedotta illegittimità della Determina Sindacale tariffaria con riferimento a tutte le categorie di utenza è priva di fondamento per le considerazioni sopra espresse. Infatti il Comune ha provveduto a rinnovare con effetto retroattivo il Regolamento e la determinazione delle tariffe, su esplicita statuizione del TAR che aveva rimesso l´affare all´autorità sindacale riconosciuta competente per il riesercizio del potere inciso.
Anche la dedotta incompetenza dell´Organo adottante è priva di fondamento. Infatti, nella Regione Siciliana, dotata di competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli Enti Locali, il Sindaco è l´organo titolare di competenza residuale per gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificatamente attribuiti alla competenza di altri organi del Comune. Ne discende che all´espressa esclusione della competenza consigliare in tema di determinazione delle aliquote ed alla mancata espressa attribuzione alla Giunta della suddetta competenza deriva la residuale competenza del Sindaco.
Per quanto sopra detto, questo Collegio disattesa ogni diversa istanza, eccezione e difesa, accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, rigettando l´appello incidentale della Società e, per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella esattoriale impugnata, ritenendola pienamente legittima. Per quanto riguarda le spese, l´esito del giudizio giustifica la compensazione tra le parti per entrambi i gradi del giudizio.P.Q.M.La Commissione accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, e per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella di pagamento impugnata. Rigetta l´appello incidentale della società .... Dichiara compensate tra le parti le spese dei due gradi del giudizio.
Cosi deciso in Messina in data.......
IL GIUDICE RELATORE
Gioacchino Puglisi
IL PRESIDENTE
Giuseppe Savoca
La commissione, come si legge nelle successive motivazioni, hanno riformato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, accogliendo il ricorso del comune di Lipari e per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, confermato la cartella di pagamento impugnata.
La commissione ha di conseguenza ritenute legittime le cartelle emesse nei confronti di:
Gattopardo Park Hotel € 10.927,42 (sentenza del 21-01-2010)
Sirenetta Park Hotel € 21.420,18 (sentenza del 21-01-2010)
La Vela S.p.A. € 11.513,98 (sentenza del 21-01-2010)
S.I.A.T. S.p.A. € 24.170,34 (sentenza del 21-01-2010)
C.E.A. Conti Eller Alberghi srl € 23.984,72 (sentenza del 21-01-2010)
LE MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE (VALGONO PER TUTTI I CASI SOPRA ESPLICITATI)
La Commissione, riunitasi in camera di consiglio, udito il relatore ed esaminati gli atti, osserva quanto segue. I primi giudici hanno annullato la cartella di pagamento impugnata in quanto "il provvedimento di aumento tariffario doveva essere motivato (ex art. 69, comma 2, dlgs.n. 507/93) con l´indicazione specifica dei dati ed elementi previsti nel succitato articolo". I motivi di appello sono sostanzialmente riconducibili alla legittimità degli atti generali presupposti, sulla base dei quali è stata effettuata l´iscrizione a ruolo della Tarsu per l´anno 2002.In primis, questo Collegio osserva che tutte le questioni attinenti agli atti deliberativi, relativi alla istituzione, gradazione, ecc, di tributi, esulano dalla competenza del giudice tributario, essendo rimessi, invece, secondo i principi generali, a quella del giudice amministrativo.
Nel caso in esame la TARSU iscritta a ruolo a carico del ricorrente era stata determinata sulla base delle tariffe deliberate in base al Regolamento n.118 del 22.12.1997, nonché della Determina Sindacale n.19 del 02.11.2001, che il TAR di Catania con la sentenza n. 1590/04 del 18.05.2004 aveva parzialmente annullato, avendoli ritenuti non sufficientemente motivati in merito alle indicazioni delle differenze quantitative e qualitative di rifiuti producibili negli alberghi rispetto alle civili abitazioni. Il Comune di Lipari con deliberazione del Consiglio Comunale n.63 del 15.09.2006 e con la successiva Determina Sindacale n.24 del 04.04.2007, ha sanato con efficacia ex tunc tutti gli atti di determinazione tariffaria precedente, sula base dei risultati conseguiti mediante i rilevamenti effettuati per le categorie degli alberghi e delle abitazioni residenziali, nonché in base ai parametri caratteristici sulla produzione dei rifiuti e sulla tipologia ed estensione dei locali. Conseguentemente il Regolamento e la deliberazione di tariffa, i cui vizi di motivazione sono stati sanati nelle forme di legge, rappresentano i legittimi presupposti per l´assoggettamento alla TARSU. A tal uopo, giova rammentare che l´operato del Comune di Lipari trova conferma sia nella giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza n.22569/2004), che in quella dei TAR e Consiglio di Stato, che ha da tempo chiarito che salvo espliciti divieti, l´Amministrazione ha sempre il potere di emanare, ora per allora, un nuovo atto in sostituzione di un altro annullato in sede giurisdizionale. Non sussistendo alcun valido motivo per dubitare dell´esattezza di tale interpretazione, deve ritenersi che il Comune aveva la possibilità di rinnovare, con effetto retroattivo, la delibera di determinazione delle tariffe, in sostituzione di una precedente delibera annullata dal Giudice Amministrativo per difetto di motivazione e d´istruttoria.Per quanto sopra esposto la cartella impugnata deve ritenersi legittima e va confermata.Per quanto riguarda i rilievi sollevati con appello incidentale, che pur risultano assorbiti, si osserva che la dedotta illegittimità del regolamento Tarsu è priva di fondamento. Infatti, sulla diversa applicazione delle tariffe agli immobili adibiti ad albergo da quelle previste per i locali adibiti ad uso abitativo, va precisato che il combinato disposto degli artt. 62, comma 4, e 68, comma 2, del DLgs. n.507/93, consente la differenziazione in via regolamentare tra la categoria di utenza cui appartiene l´appellata e quella delle abitazioni private. Tale assunto trova conferma nella sentenza n.1590/04 del TAR Sicilia nel ricorso proposto dall´appellata, unitamente a Federalberghi delle Isole Eolie, successivamente confermata dal CGA con la sentenza n. 420/06.
Tale principio viene altresì confermato dalla Suprema Corte che con la sentenza n. 5732/2007 ha chiaramente statuito che "..costituisce un dato di comune esperienza la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione e di tanto ci si può agevolmente convincere attraverso un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, nei quali la categoria degli esercizi alberghieri è distinta da quella delle civili abitazione e le tariffe applicate ai primi è notevolmente superiore alle tariffe applicate alle seconde...".
Anche la dedotta illegittimità della Determina Sindacale tariffaria con riferimento a tutte le categorie di utenza è priva di fondamento per le considerazioni sopra espresse. Infatti il Comune ha provveduto a rinnovare con effetto retroattivo il Regolamento e la determinazione delle tariffe, su esplicita statuizione del TAR che aveva rimesso l´affare all´autorità sindacale riconosciuta competente per il riesercizio del potere inciso.
Anche la dedotta incompetenza dell´Organo adottante è priva di fondamento. Infatti, nella Regione Siciliana, dotata di competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli Enti Locali, il Sindaco è l´organo titolare di competenza residuale per gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificatamente attribuiti alla competenza di altri organi del Comune. Ne discende che all´espressa esclusione della competenza consigliare in tema di determinazione delle aliquote ed alla mancata espressa attribuzione alla Giunta della suddetta competenza deriva la residuale competenza del Sindaco.
Per quanto sopra detto, questo Collegio disattesa ogni diversa istanza, eccezione e difesa, accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, rigettando l´appello incidentale della Società e, per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella esattoriale impugnata, ritenendola pienamente legittima. Per quanto riguarda le spese, l´esito del giudizio giustifica la compensazione tra le parti per entrambi i gradi del giudizio.P.Q.M.La Commissione accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, e per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella di pagamento impugnata. Rigetta l´appello incidentale della società .... Dichiara compensate tra le parti le spese dei due gradi del giudizio.
Cosi deciso in Messina in data.......
IL GIUDICE RELATORE
Gioacchino Puglisi
IL PRESIDENTE
Giuseppe Savoca
Pon 2007/2013 . Annualità 2009 . Il lavoro dei ragazzi del "Conti" di Lipari
Programma operativo nazionale 2007/2013 Obiettivo "Convergenza"
Fondo Sociale Europeo "Competenza per lo Sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Annualità 2009
Il progetto "Scienza e territorio" è stato realizzato da Simone Alessi, Vittorio Cassarà, Andrea Costanzo, Andrea D'Ambra, Andrea Furnari, Cristian Muleta, Dionisie Panus, Cristian Pisagatti, Daniele Portelli, Andrea Sgroi, Luca Sgroi e Giovanni Ziino
Docenti esperti: Caterina Mammana e Giuseppina Florio
Tutor: Maria Rosaria Lazzarini
I due filmati:
1) Scienza e territorio
2) Aree Marine protette
Fondo Sociale Europeo "Competenza per lo Sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Annualità 2009
Il progetto "Scienza e territorio" è stato realizzato da Simone Alessi, Vittorio Cassarà, Andrea Costanzo, Andrea D'Ambra, Andrea Furnari, Cristian Muleta, Dionisie Panus, Cristian Pisagatti, Daniele Portelli, Andrea Sgroi, Luca Sgroi e Giovanni Ziino
Docenti esperti: Caterina Mammana e Giuseppina Florio
Tutor: Maria Rosaria Lazzarini
I due filmati:
1) Scienza e territorio
2) Aree Marine protette
"Metromare" diventi una occasione anche per le Eolie. Lettera del consigliere comunale Giacomo Biviano
Lettera del consigliere comunale Giacomo Biviano al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, al Presidente della Provincia di Messina, all’Assessore al Turismo e ai Trasportidella Regione Sicilia, al Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, al Presidente della Sogas Aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, al Sindaco del Comune di Lipari, al Sindaco del Comune di Messina e al Sindaco del Comune di Reggio Calabria
OGGETTO: Conferenza di Servizi per programma definitivo “Metromare”.
Per domani 8 giugno è stata convocata, presso la sede del Comune di Messina, una Conferenza di servizi per definire il programma complessivo della “Metromare” che dovrebbe partire il prossimo 28 giugno.
Secondo quanto stabilito al Ministero dei Trasporti nei mesi scorsi le corse giornaliere dovrebbero essere le seguenti:
N. 14 Messina - Reggio Calabria (porto principale)
N. 13 Messina - Villa San Giovanni
N. 5 Messina - Aeroporto di Reggio Calabria
L’Aeroporto di Reggio Calabria sarà inoltre potenziato attraverso un incremento dell’attività dei voli “low cost”, in modo da invogliare l’utenza dell’intero comprensorio messinese a sceglierlo.
Alcuni voli sono già stati introdotti, soprattutto il bisettimanale per Bologna (venerdi e sabato costo del biglietto 59 euro tutto compreso) e il trisettimanale per Venezia (martedì, giovedì e sabato), oltre agli attuali voli giornalieri per Roma e Milano.
La vera occasione per l’Aeroporto delle Stretto dovrebbe, però, arrivare in autunno quando saranno introdotti i voli per Torino, Pisa, Milano Malpensa, Bologna e ancora Venezia, previsti in un progetto di 4 milioni di euro (fondi statali ed europei), già in fase di avanzamento, per i quali l’Enac sta già predisponendo i relativi bandi per scegliere le compagnie.
Considerato/aLa grande importanza per tutto il comprensorio Eoliano del progetto “Metromare”, in prospettiva di collegamenti diretti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e la città di Messina e di conseguenza con le Isole Eolie;
Il forte interesse della stessa Provincia Regionale di Messina, azionaria della Sogas, con una quota del 20 per cento, che crede nel rilancio pieno dell’Aeroporto delle Stretto;
Le innumerevoli difficoltà per raggiungere gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, per i collegamenti precari e per la mancanza di coincidenze,
SI CHIEDE
di prevedere che le attuali corse dei mezzi veloci tra le Eolie e Messina, effettuate, tra l’altro, dalla compagnia “Usticalines” che insieme a “Bluvia” (gruppo Fs) gestirà il servizio “Metromare”, vengano tutte programmate in coincidenza, o meglio, in prosecuzione con lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria;
di modificare l’allegato tecnico del bando regionale per i servizi marittimi integrativi con le Isole Eolie, in modo da prevedere, anche in periodi di bassa stagione, almeno 3 corse giornaliere nella tratta Eolie - Messina - Aeroporto di Reggio Calabria,di prevedere un servizio di check-in a bordo, o nelle stazioni marittime collegate, per tutti i passeggeri in partenza dall’aeroporto delle Stretto.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
OGGETTO: Conferenza di Servizi per programma definitivo “Metromare”.
Per domani 8 giugno è stata convocata, presso la sede del Comune di Messina, una Conferenza di servizi per definire il programma complessivo della “Metromare” che dovrebbe partire il prossimo 28 giugno.
Secondo quanto stabilito al Ministero dei Trasporti nei mesi scorsi le corse giornaliere dovrebbero essere le seguenti:
N. 14 Messina - Reggio Calabria (porto principale)
N. 13 Messina - Villa San Giovanni
N. 5 Messina - Aeroporto di Reggio Calabria
L’Aeroporto di Reggio Calabria sarà inoltre potenziato attraverso un incremento dell’attività dei voli “low cost”, in modo da invogliare l’utenza dell’intero comprensorio messinese a sceglierlo.
Alcuni voli sono già stati introdotti, soprattutto il bisettimanale per Bologna (venerdi e sabato costo del biglietto 59 euro tutto compreso) e il trisettimanale per Venezia (martedì, giovedì e sabato), oltre agli attuali voli giornalieri per Roma e Milano.
La vera occasione per l’Aeroporto delle Stretto dovrebbe, però, arrivare in autunno quando saranno introdotti i voli per Torino, Pisa, Milano Malpensa, Bologna e ancora Venezia, previsti in un progetto di 4 milioni di euro (fondi statali ed europei), già in fase di avanzamento, per i quali l’Enac sta già predisponendo i relativi bandi per scegliere le compagnie.
Considerato/aLa grande importanza per tutto il comprensorio Eoliano del progetto “Metromare”, in prospettiva di collegamenti diretti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e la città di Messina e di conseguenza con le Isole Eolie;
Il forte interesse della stessa Provincia Regionale di Messina, azionaria della Sogas, con una quota del 20 per cento, che crede nel rilancio pieno dell’Aeroporto delle Stretto;
Le innumerevoli difficoltà per raggiungere gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, per i collegamenti precari e per la mancanza di coincidenze,
SI CHIEDE
di prevedere che le attuali corse dei mezzi veloci tra le Eolie e Messina, effettuate, tra l’altro, dalla compagnia “Usticalines” che insieme a “Bluvia” (gruppo Fs) gestirà il servizio “Metromare”, vengano tutte programmate in coincidenza, o meglio, in prosecuzione con lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria;
di modificare l’allegato tecnico del bando regionale per i servizi marittimi integrativi con le Isole Eolie, in modo da prevedere, anche in periodi di bassa stagione, almeno 3 corse giornaliere nella tratta Eolie - Messina - Aeroporto di Reggio Calabria,di prevedere un servizio di check-in a bordo, o nelle stazioni marittime collegate, per tutti i passeggeri in partenza dall’aeroporto delle Stretto.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Assetati.... ci scrive Maurizio Cesario
Riceviamo e pubblichiamo:
Si, è questo il termine giusto ASSETATI, perché è ormai sono 3gg che la palazzina dove abita il sottoscritto (Coop. Ossidiana Via Ponte) invoca l´arrivo dell´acqua cosi come gli stregoni dell´africa fanno con i loro spiriti, l´unica differenza è che noi ci rivolgiamo a persone in carne ed ossa. Ma queste non sono pagate per risolvere questo tipo di problemi?????
Si sono pagate, sono anche abili interlocutori perché di rassicurazioni e garanzie ne danno tante ed anche convincenti ma di fatto stamane è iniziato il 4° giorno e dell´acqua non si vede manco l´ombra... e quel che è peggio i telefoni iniziano a squillare senza nessuno che risponde e le bollette (giustamente) arrivano che è una meraviglia.
Vogliamo il turismo tutto l´anno.. ahhhh...dimenticavo...siamo pure "patrimonio dell´umanità" intanto non riusciamo a fornire ai propri residenti manco quello che è un bene primario....... l'acqua!
Infine volevo rispondere al Dott. Subba che giorni fa, in maniera molto civile, invocava gli organi competenti a ridare la giusta dignità ai nostri cari defunti, con un´amara considerazione: E' lodevole da parte Sua segnalare una cosa per la quale sarebbe superfluo farlo e giusto e doveroso avere il rispetto per chi ci ha preceduto, ma se questi non sentono le lamentele e le proteste dei vivi, ahimè, dubito fortemente che ascoltino il tacito consenso dei defunti.
Maurizio Cesario
Si, è questo il termine giusto ASSETATI, perché è ormai sono 3gg che la palazzina dove abita il sottoscritto (Coop. Ossidiana Via Ponte) invoca l´arrivo dell´acqua cosi come gli stregoni dell´africa fanno con i loro spiriti, l´unica differenza è che noi ci rivolgiamo a persone in carne ed ossa. Ma queste non sono pagate per risolvere questo tipo di problemi?????
Si sono pagate, sono anche abili interlocutori perché di rassicurazioni e garanzie ne danno tante ed anche convincenti ma di fatto stamane è iniziato il 4° giorno e dell´acqua non si vede manco l´ombra... e quel che è peggio i telefoni iniziano a squillare senza nessuno che risponde e le bollette (giustamente) arrivano che è una meraviglia.
Vogliamo il turismo tutto l´anno.. ahhhh...dimenticavo...siamo pure "patrimonio dell´umanità" intanto non riusciamo a fornire ai propri residenti manco quello che è un bene primario....... l'acqua!
Infine volevo rispondere al Dott. Subba che giorni fa, in maniera molto civile, invocava gli organi competenti a ridare la giusta dignità ai nostri cari defunti, con un´amara considerazione: E' lodevole da parte Sua segnalare una cosa per la quale sarebbe superfluo farlo e giusto e doveroso avere il rispetto per chi ci ha preceduto, ma se questi non sentono le lamentele e le proteste dei vivi, ahimè, dubito fortemente che ascoltino il tacito consenso dei defunti.
Maurizio Cesario
"Appello al senso civico degli eoliani" (di Luca Chiofalo)
Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
Evidenziando l'autolesionismo di coloro che hanno dato spunto alla cortese ospite svizzera (lettera pubblicata ieri pomeriggio dalla nostra redazione e che è visibile a questo link: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/indignata-di-vedere-questo-orrore.html )
giustamente indignata per le condizioni di degrado in cui versa il molo di MARINA CORTA ( e non solo quello), faccio appello per l'ennesima volta al senso civico degli Eoliani.
Che senso ha sporcare e deturpare la "casa" in cui tutti viviamo e tramite la quale ci sostentiamo?
Il "pubblico" è patrimonio comune e la sua cura è indice della civiltà di una comunità; è ingiustificabile, soprattutto per località come la nostra, la cui intera popolazione è in qualche modo legata all'industria turistica, offrire l'indecente spettacolo di un territorio abbandonato e offeso. Se non siamo capaci, ognuno autonomamente, di capire il comportamento da tenere, mi auguro che le autorità preposte al controllo non siano altrettanto sciagurate da consentire, come purtroppo è accaduto, questo scempio impunito.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Evidenziando l'autolesionismo di coloro che hanno dato spunto alla cortese ospite svizzera (lettera pubblicata ieri pomeriggio dalla nostra redazione e che è visibile a questo link: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/indignata-di-vedere-questo-orrore.html )
giustamente indignata per le condizioni di degrado in cui versa il molo di MARINA CORTA ( e non solo quello), faccio appello per l'ennesima volta al senso civico degli Eoliani.
Che senso ha sporcare e deturpare la "casa" in cui tutti viviamo e tramite la quale ci sostentiamo?
Il "pubblico" è patrimonio comune e la sua cura è indice della civiltà di una comunità; è ingiustificabile, soprattutto per località come la nostra, la cui intera popolazione è in qualche modo legata all'industria turistica, offrire l'indecente spettacolo di un territorio abbandonato e offeso. Se non siamo capaci, ognuno autonomamente, di capire il comportamento da tenere, mi auguro che le autorità preposte al controllo non siano altrettanto sciagurate da consentire, come purtroppo è accaduto, questo scempio impunito.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Il maresciallo Puliafito a capo della stazione dei carabinieri di Milazzo. E' stato anche comandante della stazione di S. Marina Salina
Cambio della guardia alla stazione dei carabinieri di Milazzo. Al posto del maresciallo Pietro Saccà, trasferito a Messina, ha assunto da il comando il maresciallo Santo Puliafito, proveniente dal Nucleo operativo della locale Compagnia.
Il maresciallo Puliafito, prima di arrivare nella città del Capo, aveva comandato la stazione di Santa Marina Salina.
All'amico Santino Puliafito gli auguri di Eolienews per il nuovo incarico
domenica 6 giugno 2010
3° Torneo di judo per preagonisti " Città di Avola ". Oro per Formica e Ziino
Medaglia d'oro per i due giovanissimi atleti dello Sporting Club Judo Lipari .Alessandro Formica e Leonardo Ziino al 3° Torneo di judo per preagonisti " Città di Avola ".
Hanno conquistato il primo posto nelle categorie di appartenenza, rispettivamnte kg + 55 e kg 45.
I due atleti della Classe Ragazzi hanno gareggiato bene conquistando il più ambito gradino del podio. Alla competizione hanno partecipato circa cento mini judoka divisi nelle tre categorie.In occasione della trasferta abbiamo avuto modo di far divertire gli atleti portandoli a vedere la casa del famoso " Commissario Montalbano " ed i luoghi in è ambientato il telefilm, senza trascurare un bel bagno a Marina di Ragusa.
Adalgisa Ferlazzo
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