Cerca nel blog

martedì 8 giugno 2010

LIPARI & EVENTI di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Più volte ho sollecitato l’Amministrazione Comunale ad inserire nelle manifestazioni pubblicizzate dall’Assessorato Regionale al Turismo i “Riti della Passione” che ogni anno si svolgono a Lipari durante la ricorrenza della Pasqua, ritenendo che tale manifestazione possa costituire un forte richiamo turistico, soprattutto per gli stranieri.
Purtroppo ad oggi il mio suggerimento non è stato molto apprezzato. Apprendo dalla stampa cha da una tavola rotonda, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Messina, sul tema “Tradizioni popolari e riti pasquali, elementi di valorizzazione e promozione del territorio” è emersa la necessità di inserire nei pacchetti soggiorno dei tour operator alcuni dei riti pasquali più caratteristici della Provincia di Messina che rappresentano un patrimonio culturale di grande importanza e che possono rappresentare un ciclo di eventi di richiamo per i turisti che nel periodo di Pasqua soggiornano a Taormina ed in Sicilia.
Le manifestazioni elencate sono: “I giudei” di San Fratello, “I Canti” e “U scontru” di Longi, “i babaluti” di San Marco d’Alunzio”, “Le varette ed i giudei” di Barcellona Pozzo di Gotto, “ a cerca” di Casalvecchio Siculo.
Come prevedibile delle manifestazioni che si svolgono a Lipari, che non hanno niente da invidiare alle altre, nessuno ne parla. Considerato che questo tipo di promozione non interessa a nessuno, non resta che rassegnarmi: “attacca u sceccu unni voli u patruni” !