Riceviamo da "Caccia e ambiente" e pubblichiamo:
Ieri, martedì 8 giugno 2010 alle ore 10,30, in seduta d’urgenza, si è riunito il Consiglio Comunale di Favignana con all’ordine del giorno un solo argomento ossia ” Legge 29/11/2007 n. 222- Istituzione parco delle Egadi e del litorale trapanese – dibattito e determinazioni consequenziali”....
La seduta del massimo consesso cittadino fa seguito alla riunione del 5 giugno 2010 che si è svolta presso la Presidenza della Regione Siciliana in merito all’istituzione del parco nazionale isole Egadi e del litorale trapanese.
A tale riunione erano presenti: In rappresentanza della Regione: On Raffele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana; On Di Mauro, Assessore Regionale al Territorio; dott. Gelardi, direttore Assessorato al Territorio; dott.ssa Diliberto, responsabile ufficio isole minori; In rappresentanza del Comune di Favignana: Lucio Antinoro, Sindaco del Comune; Ignazio Quarto Galuppo, Presidente del Consiglio Comunale; Nicola Torrente, Assessore Comunale; Giuseppe Pagoto, Assessore Comunale; Vito Campo, consigliere comunale; Vincenzo Campo, Consigliere comunale; Gaetano Galuppo, rappresentante per Favignana del Movimento per l’Autonomia ( M.P.A. )Giacomo Carriglio, in rappresentanza di Caccia Ambiente delegazione di Favignana.
Nella circostanza è stato consegnato ai rappresentanti della Regione l’ordine del giorno approvato in data 12 ottobre 2009 dal Consiglio Comunale di Favignana che testimonia l’avversità della comunità locale all’istituzione del parco nazionale su un territorio già abbondantemente sottoposto a tutela ( vincolo idrogeologico, vincolo aree di rispetto forestale, vincolo delle servitù militari in quanto aree di frontiera, zone di protezione speciale ( z.p.s.), siti di importanza comunitario ( s.i.c.), piano territoriale paesistico e piano delle cave ( appendice al P.T.P.), la cui istituzione avrebbe, altresì, come conseguenza la perdita, da parte del Comune di Favignana, della gestione dell’Area Marina Protetta, la più grande d’Europa, che, ai sensi dell’articolo 19 punto 2 della legge 394/1991, passerebbe all’Ente Parco.
L’on. Presidente e l’Assessore Regionale hanno ascoltato i rappresentanti delle popolazioni egadine, dimostrando grande sensibilità verso le problematiche rappresentate. Nel corso della lunga discussione, che ha visto l’intervento di quasi tutti i presenti, il consigliere Vincenzo Campo ha voluto ringraziare gli amici di Caccia Ambiente per l’opera utile e costante di informazione operata nei confronti dei consiglieri comunali, mentre il consigliere Michela Tedesco ha ringraziato personalmente il nostro delegato Giacomo Carriglio, con le medesime motivazioni.
Il Consiglio Comunale di Favignana, approvando il nuovo ed articolato ordine del giorno, ha deliberato il proprio dissenso ribadendo la contrarietà della comunità locale all’istituzione del parco nazionale per tutta una serie di motivazione che verranno analiticamente rappresentate, chiedendo, nel contempo al Governo della Regione Siciliana di pronunciarsi negativamente sull’intesa prevista ai sensi dell’articolo 26 comma 4 septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, condizione essenziale per l’istituzione dell’odiato parco.
L’aula consiliare si presentava gremita di cacciatori e non a testimonianza dell’interesse di un argomento fortemente sentito dalla popolazione locale e della scelta del comune di rifiutare l’imposizione dell’odioso parco. Questa ennesima opera nel territorio siciliano da parte del Partito Caccia Ambiente del suo suoi delegato regionale e di quelli provinciali e comunali ha dato anche stavolta i suoi frutti, confermando che ove esiste la nostra presenza nelle istituzioni sono fortemente tutelati gli l’interessi e i diritti dei cacciatori.
In pochi siamo riusciti a fare tanto, cosa possiamo fare quando saremo assieme?
Caccia Ambiente
Direzione Nazionale