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martedì 1 aprile 2025

Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Collegamenti marittimi con maggiori costi e servizi ridotti, le comunità isolane pagano il prezzo di una convenzione scellerata"

 Oggi, 1° aprile, senza alcuna comunicazione né confronto con gli enti preposti, e ignorando gli appelli di sindaci, associazioni e cittadini, le comunità delle piccole isole siciliane subiscono l’ennesimo aumento tariffario sui biglietti di navi e aliscafi a sovvenzione statale. L’ennesimo schiaffo alle comunità insulari e l’ennesimo aggravio all’economia locale. 

"Dal giugno 2022 ci troviamo di fronte al terzo rincaro, per un totale di circa il 72%, accompagnato da una preoccupante riduzione dei mezzi e delle corse operate in convenzione statale" – denuncia Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia.

A giustificare questi aumenti – prosegue Del Bono – ci si trincera dietro una convenzione ministeriale scellerata, che non prevede alcun meccanismo di adeguamento ai costi di gestione se non attraverso l’incremento delle tariffe o il taglio dei servizi. Questa convenzione stabilisce un importo fisso per la remunerazione del servizio per 12 anni, senza che vi sia un sistema di compensazione dell’aumento dei costi operativi, con l’inevitabile conseguenza di scaricare il problema sulle comunità locali. Il risultato è un inaccettabile e insostenibile binomio: meno servizi e costi più alti, che penalizzano il diritto alla mobilità e il costo della vita degli isolani.

Una convenzione che, salvo un deciso intervento politico, risulta incompatibile con la nostra Costituzione, che dal 2022 sancisce che “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità”. Previsioni che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno.

"Forse – si chiede Del Bono – basterebbe voler applicare l’articolo 4 della legge 169/1975, che prevede la revisione annuale delle sovvenzioni e la possibilità di stipulare convenzioni aggiuntive per migliorare il servizio quando necessario per ragioni economiche e sociali".

Ad oggi, la politica regionale, con l’Assessore Alessandro Aricò di fatto chiuso al confronto, si è limitata a tamponare solo parzialmente la situazione, cercando di compensare con il servizio integrativo regionale alcune delle miglia perse sui mezzi veloci operati in convenzione statale. Ma questo, visti i pessimi risultati, non è sufficiente.

I collegamenti marittimi non possono essere trattati come un servizio pubblico negoziabile al ribasso. Federalberghi si appella ancora una volta al Governo regionale affinché dia ascolto alle comunità isolane e ai Sindaci delle isole minori, affinché rafforzino la loro azione di pressione per evitare di assistere inermi alla graduale erosione della qualità della vita nelle isole minori siciliane.

Pescando" nell'archivio video di Eolienews:La via S. Lucia (prof. Carnevale) come un torrente in piena (video Marina Addamo) (Settembre 2012)



Accadde il 1° aprile del 2008


 

La Chiesa festeggia Sant'Ugo di Grenoble.

S. Ugo nacque nel 1053 a Castelnuovo nel Delfinato, in Diocesi di Valenza.

Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.

Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.

Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.

Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.

Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.

In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l'aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l'aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell'umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.

Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.

Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.

PRATICA. Raccogliamoci nell'intimo del nostro cuore e quici piangiamo e detestiamo nostri peccati.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le preghiere che t'innalziamo nella solennità del tuo beato confessore e pontefice Ugo e per l'intercessione e i meriti di lui, che seppe servirti degnamente, assolvici da tutti i nostri peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Grenoble, in Frància, sant'Ugo Vescovo, che per molti anni condusse una vita solitaria, e illustre per la gloria di miracoli passò al Signore.

Femminicidio a Messina, i carabinieri fermano nella notte il presunto assassino di Sara Campanella

Fermato il presunto autore dell’omicidio di Sara Campanella, la giovane ventiduenne finita ieri a Messina sotto i colpi di coltello del suo carnefice.

Nella notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura peloritana, a seguito delle serrate indagini avviate nell’immediatezza del fatto.
I particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Palazzo di Giustizia di Messina alle ore 11.

E' un giovane, anche lui fuori sede, originario della provincia di Siracusa, che frequentava lo stesso corso di laurea della giovane vittima. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni testimoni lo avrebbero visto litigare con Sara lungo il viale Gazzi poco prima del delitto. Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze dai colleghi della studentessa, i quali avrebbero riferito che la ragazza aveva recentemente deciso di interrompere la loro relazione, elemento che potrebbe aver scatenato la furia omicida del giovane.

Buongiorno...così!


 

lunedì 31 marzo 2025

Femminicidio a Messina, 21enne accoltellata alla gola sul viale Gazzi: studentessa muore al Policlinico

(fonte: gazzettadelsud.it)  Una giovane, Sara Campanella, è stata accoltellata questo pomeriggio sul viale Gazzi di fronte all'ingresso laterale dello stadio "G. Celeste". La ragazza, che non aveva ancora compiuto 22 anni, è stata trasferita al Policlinico in condizioni gravissime ed è deceduta per la profonda ferita e per la copiosa perdita di sangue che le ha causato un arresto cardiaco.

Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno recintato il luogo in cui si è verificato il fatto, hanno eseguito i rilievi di rito e sentito alcuni testimoni.

La ragazza, una studentessa del Policlinico originaria di Misilmeri, comune della provincia di Palermo, è stata raggiunta da almeno una coltellata all'altezza del collo. Proprio alcuni testimoni hanno sentito le urla della giovane che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata ferita da un coetaneo che viaggiava a bordo di un'auto e che si è fermato, è sceso dal mezzo e l'ha accoltellata. Alla base del gesto la rottura della relazione tra i due per volontà della ragazza.

AUMENTO TARIFFE ISOLE MINORI. "De Leo (FI): "Urgente un tavolo di concertazione con la Regione. A rischio intera economia isolana"

 "L'abnorme aumento del 10% delle tariffe Caronte & Tourist rischia di innescare una crisi a catena per le Eolie, che colpirà tutti, dai residenti alle imprese, dai turisti ai commercianti al dettaglio". Lo dichiara Alessandro De Leo (Forza Italia), annunciando che solleciterà un immediato confronto con il governo regionale e in particolare con l'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò.

"Questi rincari a ripetizione - sottolinea De Leo, ricordando che già nel 2024 le tariffe erano state ritoccate al rialzo - rischiano di strangolare l'economia isolana, innescando un circolo vizioso di aumenti a catena su tutta la filiera economica. Serve con urgenza un tavolo di crisi con tutti gli attori coinvolti: armatori, operatori turistici, rappresentanti dei cittadini".

"L'aumento dei trasporti si ripercuote infatti su tutti e non può che portare ad un aumento del carovita e dei prezzi per tutti. Inoltre rischia anche di colpire direttamente i pendolari e i residenti, visto che aumentando le tariffe diminuisce il numero di coloro che possono usufruire dei rimborsi regionali. Tutto questo può danneggiare gravemente anche l'attrattività turistica delle Eolie, che saranno meno competitive rispetto ad altre destinazioni."

"La situazione è insostenibile - conclude De Leo - soprattutto considerando che questi aumenti non corrispondono a un miglioramento del servizio. Anzi, d'inverno le corse diminuiscono, lasciando le isole quasi isolate. Per questo chiederò all'assessore Aricò non solo di intervenire sulle tariffe, ma di avviare una riflessione strutturale sulla mobilità eoliana".

Il 1° aprile interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari

I ringraziamenti della famiglia Paino


 

Commissario a Stromboli, si attende la nomina. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta ddel sud 31 marzo 2025

Accadde a Lipari il 31 marzo 2010: Protesta pro ospedale


 

Le DMO siciliane chiedono che si affronti questione modello di governance del turismo in Sicilia

Le DMO siciliane riconosciute - Islands of Sicily, West of Sicily, Valle dei Templi, Sicilia Centrale - insieme alla DMO di fatto Enjoy Barocco, lanciano un appello al Governo e alla deputazione regionale siciliana affinché si avvii un processo volto a definire un modello di governance condiviso per il sistema turistico dell'isola. Un tema cruciale, emerso con forza nel secondo panel del convegno tenutosi il 29 marzo a Modica, dal titolo inequivocabile: “Il ruolo delle Destination Management Organisation – buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia”.

La soppressione delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo nel 2005 (L.R. n. 10) ha lasciato un vuoto nella gestione dell'informazione e della promozione turistica, successivamente affidata ai Distretti Turistici. Nel 2016, per superare lo stallo derivante dalla frammentazione in 25 Distretti, la Regione istituì la Commissione Operativa per la definizione delle Linee Guida delle DMO, con l’obiettivo di accorpare i distretti in sette macro-tematismi. A seguito dell’approvazione delle Linee Guida e del sostegno previsto dall’azione 6.8.3 del PO FESR Sicilia 2014-2020, con una dotazione di 5,15 milioni di euro inserita nel Bilancio pluriennale 2017-2019, vennero definiti ulteriori criteri di accorpamento e riconosciute le attuali cinque DMO siciliane.

Nonostante il lavoro svolto negli anni a favore dei territori rappresentati, le DMO operano ancora senza un quadro normativo chiaro che ne definisca il ruolo all'interno della strategia di promozione e sviluppo turistico regionale. Questa carenza, unita all’assenza di una precisa volontà politica, ha portato persino all’esclusione delle DMO dal Piano Regionale FESR 2021-2027, costringendole a finanziare le proprie attività esclusivamente con il sostegno dei Comuni e degli operatori turistici locali.

Le DMO non intendono imporre un modello di governance, ma ritengono urgente affrontare la questione. Per questo, auspicano il coinvolgimento della Commissione Turismo per avviare un confronto che porti all’aggiornamento della normativa regionale e alla definizione di una struttura organizzativa chiara e condivisa per il futuro del turismo in Sicilia.

Caronte & Tourist premia il merito: il 4 aprile cerimonia di consegna delle borse di studio ai neodiplomati dell’I.T.T.L. Caio Duilio


Caronte & Tourist rinnova il proprio impegno a favore della formazione delle future generazioni di professionisti del mare. L’occasione è quella delle borse di studio C&T che, per il quattordicesimo anno consecutivo, verranno consegnate nel corso di una cerimonia ai neodiplomati più meritevoli dell’Istituto Tecnico Nautico Caio Duilio di Messina.
La cerimonia di consegna si terrà il 4 aprile, alle 11.00, nell’auditorium della sede del Gruppo C&T (Z.I.R.).

CONVEGNO SULLA LEGALITÀ PER TUTTE LE SCUOLE DI SALINA


COMUNICATO -  Sì è svolto a Salina alla Sala Polifunzionale del Comune di Malfa l'incontro del 28 marzo rivolto a tutte le Scuole dell'isola e alla comunità dal titolo LEGALITÀ DI MARE DI TERRA DI CIELO con la partecipazione del Comando Carabinieri e Capitaneria di Porto di S. Marina, del Corpo Forestale, delle Associazioni ambientaliste Kurma e MAREVIVO.

Ha introdotto e condotto la manifestazione la Dirigente scolastica Mirella Fanti che ha descritto i tanti progetti della Scuola per l'ambiente e per la legalità. I Sindaci di Leni e S.Marina, l'Assessore alla P.I. di Malfa hanno rivolto i saluti istituzionali. Il focus del Convegno era la legalità territoriale e ambientale da trasmettere alle giovani generazioni. Presenti tutti gli studenti dell'isola dalla primaria alla scuola media fino alle superiori. Una moltitudine di giovani molto  attenti ed interessati accompagnati dai professori e da molti genitori.

Il comandante D'Arrigo ha sottolineato l'importanza delle leggi e regolamenti in mare e sulle coste. Il comandante Carla' ha ricordato la giornata del 21 marzo in memoria delle vittime di mafia esortando i ragazzi alla consapevolezza. Il Sovrintendente Beninati ha ripercorso le bellezze e le fragilità delle nostre montagne protette dalla Riserva. Enrico Navarro ha fatto un excursus della legislazione ambientale sollecitando il Parco Marino di Salina. Infine i ragazzi di MAREVIVO hanno inviato un video messaggio riassuntivo delle attività dei Delfini guardiani nel mese di marzo sulle nostre Isole. Grande entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

IC ISOLE EOLIE

prof.ssa Mirella Fanti

Trasporti marittimi, il Codacons: "Le isole minori non sono territori di serie B"

COMUNICATO
Il Codacons si unisce con forza alla protesta di residenti, lavoratori e operatori turistici delle isole minori siciliane contro l’annunciato aumento del 10% delle tariffe dei collegamenti marittimi previsto a partire dal 1° aprile. Un rincaro che rischia di trasformare un servizio essenziale in un lusso per pochi, colpendo in modo pesante chi vive quotidianamente le difficoltà legate all’insularità.

«Un prezzo che già oggi è insostenibile diventa, con questo aumento, semplicemente proibitivo – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Non si può continuare a ignorare il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale per migliaia di cittadini, né si può scaricare il peso di scelte discutibili su famiglie, studenti, lavoratori pendolari e attività locali che si preparano ad affrontare la stagione estiva».

Il Codacons denuncia l’assenza di un’adeguata concertazione con le comunità locali e chiede con urgenza l’intervento del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento. «Il Presidente della Regione Siciliana deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo – prosegue Tanasi –. Serve un tavolo immediato con compagnie di navigazione, Ministero dei Trasporti, amministratori locali e associazioni dei consumatori. Non si può restare in silenzio mentre si compromette l’accessibilità delle isole e si danneggia gravemente l’economia turistica».

Il Codacons è pronto a intraprendere ogni azione utile per bloccare questo rincaro e tutelare i diritti dei cittadini. «Le isole minori non possono diventare territori di serie B. Chiediamo soluzioni strutturali e investimenti concreti per garantire collegamenti regolari, accessibili e sostenibili, nel rispetto dei diritti di tutti» – conclude Tanasi.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Debora Luccese, Pasqui Bertè, Patrizia Giardina, Dario Di Losa 
 

E' deceduto Felice De Losa

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Pescando nel nostro archivio: Il tramonto visto attraverso l'obiettivo di Luciano Vivacqua (3 foto)

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: San Beniamino


San Beniamino è vissuto in Persia verso il 400. Anche il Re persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, perseguitava i Cristiani, e il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Doveva essere un personaggio importante, anzi addirittura popolare, perché l'ambasciatore dell'Imperatore romano Teodosio, che negoziava un trattato di pace con il Re persiano, pose tra te condizioni anche quella di liberare l'illustre prigioniero.

Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.

Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».

Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.

E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.

Buongiorno...così!

Sindaci isole chiedono di non aumentare tariffe trasporti. L'Ansa del direttore Sarpi

I sindaci chiedono “misure correttive al libero mercato adottato, unilateralmente, dalla Società di navigazione siciliana per conto di Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines, al fine di bloccare gli aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità”.  

Al presidente della Regione siciliana chiedono inoltre un incontro urgente, al fine di poter rappresentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni interessate e dell’ agitazione che serpeggia per l’ennesimo aumento delle tariffe, che rende, sempre più difficile, la sopravvivenza degli abitanti delle isole di Sicilia. (ANSA)

domenica 30 marzo 2025

Sindaci delle isole di Sicilia chiedono blocco aumenti tariffari



 

Vulcano: Interventi in tema di Protezione civile

 In tema di Protezione civile il Comune di Lipari ha nominato il geometra Bartolo Bonino (tecnico comunale) progettista e direttore dei Lavori per l’intervento di “Adeguamento funzionale del COA – Centro Operativo Avanzato di Vulcano finalizzato alla gestione locale delle emergenze”: a disposizione per l’intervento 136.192 euro.

Pubblicata anche determina per "Acquisizione e installazione di appositi gruppi elettrogeni e la manutenzione del sistema di illuminazione dell'elisuperficie ubicata a Vulcanello e quella della zona del Piano e del molo d'imbarco ubicati nella zona di Gelso ed in quella di Ponente.

L'allarme dalle Eolie: "No ai rincari dei collegamenti". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2025

Accadde il 30 marzo 2014


 

Eolie, ripristinati collegamenti e riparte la nave di Ulisse. L'Ansa del direttore Sarpi

 

LIPARI, Marzo 30 ANSA - Il deciso miglioramento delle condizioni meteomarine, che ha consentito il ripristino dei collegamenti  per le Eolie (al momento con eccezione di Ginostra) ha consentito al veliero d'epoca, che sarà utilizzato per il film “The Odissey” di Christopher Nolan, di riprendere la navigazione verso Favignana dove sono in corso le riprese. 

  La barca, per due giorni, è rimasta bloccata a Lipari nel porto rifugio di Pignataro in quanto le condizioni del mare non consentivano la navigazione. 

  Tra fine aprile e inizio maggio la troupe del film si trasferirà alle Eolie dove saranno girate alcune scene. (ANSA)

Dissalatore Lipari. Russo: "Il sindaco dismetta ogni negazionismo e si assuma la responsabilità della sua gestione"

RICEVIAMO DA NUCCIO RUSSO, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE  E PUBBLICHIAMO: 

E’ stupefacente la capacità del Sindaco Gullo di inventare e far veicolare fake news e ricostruzioni personalistiche che vengono spacciate per post-verità.

Ripetere una bugia tante volte perché essa diventi verità non cambierà però i fatti che sono di segno e contenuto assolutamente opposto rispetto a ciò che riferisce Gullo.

Sono queste le prime riflessioni a caldo esternate dal Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Rag. Antonino Russo, all’indomani delle dichiarazioni apparse sulla stampa quotidiana relativamente a pretese responsabilità del Consiglio Comunale in merito alla nomina di un Commissario ad Acta per il pagamento dei debiti accumulati nel 2024 per il funzionamento del dissalatore.

Gullo manifesta un sempre più preoccupante distacco dalla realtà concreta di Lipari e dai problemi reali della cittadinanza ed è evidente che non è in grado di gestire una realtà così complessa come le Eolie. Ma soprattutto inventa leggi o procedure che non esistono nella realtà istituzionale e giuridica dell’amministrazione pubblica al solo scopo di poter affermare, successivamente, che qualcun altro non gli consentirebbe di operare.

Per onore di verità, la gente deve essere doverosamente informata, attraverso la stampa e gli stessi canali social che Il Sindaco Gullo e la sua Giunta non hanno mai approvato, nel corso del 2024 nessuno schema di Bilancio e che, conseguentemente, nessuna proposta di approvazione del Bilancio 2024 è mai stata presentata al Consiglio Comunale di Lipari.

Proprio per questo motivo, quindi, l’affermazione del Sindaco Gullo riportata nell’articolo della Gazzetta del Sud del 27 marzo in base alla quale il Consiglio Comunale avrebbe bocciato il Bilancio 2024 è completamente falsa, mentre sul PEF Idrico 2024 lo stesso Sindaco omette di riferire che il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti era NEGATIVO perché gli atti predisposti dall’amministrazione erano lacunosi e contraddittori ed in parte anche errati e comunque sono stati presentati al Consiglio Comunale soltanto a marzo 2025 in contrasto, quindi, con quanto disposto dall’art. 151, comma 8-bis del D.Lgs 267/2000 e dalla Circolare Regionale n° 33 del 13/10/2022 che non consentono più la possibilità di approvazione di bilanci o di altri documenti ad essi propedeutici o correlati.

Se quindi vi è da ricercare un colpevole di tutto questo ... Gullo deve soltanto guardarsi allo specchio … ed è meglio che lo faccia subito, ogni mattina, interrogandosi se sia il caso di continuare, insieme al manipolo residuo dei suoi sostenitori, ad affossare le Eolie così come stanno facendo da due anni a questa parte.

E anche sul fatto che abbia perso la maggioranza in Consiglio Comunale il Sindaco deve sempre interrogare se stesso e chiedersi se sia il caso, in politica, di ascoltare e tenere in considerazione le istanze di coloro che sono stati eletti con il voto popolare e rappresentano quindi i cittadini di Lipari, oppure se sia giusto continuare a fare come se la i Liparesi non esistano e che l’unico pensiero che conta è soltanto quello che viene concepito nel chiuso della stanza del comando.

E solo per inciso… anche il termine per la redazione del Bilancio 2025 è scaduto il mese scorso… ma ancora oggi, nessun atto propedeutico è stato predisposto o approvato da parte della Giunta Comunale… anche di questo daremo la colpa al Consiglio Comunale.. o una volta nella vita il Sindaco Gullo riuscirà ad essere onesto intellettualmente, soprattutto con sé stesso, oltre che con la cittadinanza..!?

Una cosa mi inquieta in questa vicenda e, cioè, il fatto che gli atteggiamenti intrinsecamente negazionisti tipici di chi fa in modo che.. “a forza di ripetere una roba all’infinito, questa diventa vera”  che costituiva citazione attribuita dal poeta futurista Farinetti al genio di Goethe, si è rivelata, invece, attribuibile ad un gerarca nazista nel corso della seconda guerra mondiale il quale testualmente sosteneva che “..se menti, menti completamente, e soprattutto resta coerente con la tua menzogna … anche a costo di prendere in giro Te stesso”  

Mi chiedo… alla luce di questo.. non è che per caso il Sindaco Gullo, da qualche tempo a questa parte, ha dichiarato guerra ai Liparesi e vuole cercare di fare di tutto, con reiterate bugie o omettendo i fatti, per annientare o reprimere il proprio nemico e, cioè, gli stessi cittadini ed operatori che vivono e lavorano nel contesto eoliano, negando loro anche la possibilità di fruire dei servizi primari ed essenziali come quello dell’erogazione idrica e della fornitura dell’acqua...!? 

Se fosse così, meglio che arrivino Commissari nominati dall’esterno che ristabiliscano le regole della piena legalità, specie sull’idrico  e, che soprattutto, applichino le norme giuridiche senza piegarle alle proprie visioni ed alle necessità del momento operando in maniera corretta sotto il profilo amministrativo soprattutto per la continuità e regolare erogazione dei servizi essenziali ai cittadini   

Tanti auguri!

Buon compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina 
 

Pescando nel nostro archivio: "Musicanti" liparoti degli anni trenta e A passeggio sul Corso con il carrozzino, anni sessanta.

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 30 marzo 2025

La Chiesa festeggia oggi il Beato Amedeo di Savoia.

Amedeo nacque a Thonon nel 1435, figlio del duca Ludovico I di Savoia e di Anna di Lusignano, e nipote dell'antipapa Felice V. Già da bambino fu promesso a Iolanda, figlia di Carlo VII di Francia. Crebbe diventando un bel ragazzo, purtroppo soggetto a crisi epilettiche, che egli accettò come una correzione all'inevitabile adulazione da parte dei cortigiani di suo padre e come un'opportunità per essere a più stretto contatto con Dio. La Messa quotidiana e la preghiera erano la sua fonte di forza.

Amedeo si sposò nel 1452, e la coppia si ritirò nella relativamente quieta provincia di Brescia, territorio che gli era stato assegnato oltre al governatorato del Piemonte. Questa scelta tuttavia contrariò talmente il fratello Filippo nei suoi confronti che quasi si preparò ad attaccare Amedeo, se loro padre non lo avesse arrestato.

Alla morte del genitore Amedeo fece subito rilasciare il fratello e gli organizzò un matrimonio con Margherita, figlia di Carlo, duca di Borgogna, lasciandogli anche i territori bresciani e conquistandosi così il suo affetto.

Amedeo venne provocato anche dalla famiglia degli Sforza di Milano. Quando il duca Francesco Sforza morì, il figlio Giangaleazzo, che si trovava in Francia, tentò di passare in incognito per la Savoia per tornare in Italia e fu arrestato.

Nonostante Amedeo lo avesse fatto subito rilasciare, fornendogli anche una scorta, Giangaleazzo non si mostrò riconoscente e addirittura arrivò a rompere con insolenza l'alleanza che suo padre aveva stilata con Amedeo. Era chiaro che Giangaleazzo desiderava solo arrivare alle armi, ma Amedeo trovò un'altra soluzione: gli diede in sposa la sorella Bona. Egli intervenne senza esitazioni quando si trattò di difendere il cristianesimo dalla minaccia turca, raccogliendo un esercito per la difesa del Peloponneso. Fu uno dei primi a rispondere all'invito di Pio II perché si tenesse un'assemblea di principi per affrontare il problema e per raccogliere uomini, armi e denaro.

La sua prima preoccupazione, tuttavia, era per i poveri: quando un ambasciatore si vantò delle mute di cani e delle razze differenti che il suo padrone aveva, il duca lo condusse su una terrazza fuori dal palazzo, dove ai tavoli predisposti venivano sfamati i poveri della città: «Queste sono le mie mute e i miei cani da caccia. È con l'aiuto di questa povera gente che inseguo la virtù e vado a caccia del regno dei cieli».

L'ambasciatore gli chiese quanti di loro pensava fossero impostori, approfittatori e ipocriti, e Amedeo rispose: «Non li giudico troppo severamente per non essere giudicato severamente da Dio». Nonostante la grande generosità, non ebbe mai problemi economici e grazie a un'attenta amministrazione riuscì anche a saldare i debiti contratti dai suoi predecessori.

La sua vita era estremamente austera: lontano dal concedersi qualsiasi privilegio nonostante la sua salute delicata, fece credere piuttosto di dovere digiunare per questo motivo. Con l'aumentare della sua debolezza, passò l'amministrazione del ducato alla moglie Iolanda (1469), ma i suoi sudditi si ribellarono ed egli stesso venne imprigionato fino a che il cognato, Luigi XI di Francia, non ottenne il suo rilascio. Quando si rese conto di essere prossimo alla morte affidò i figli alla moglie e pronunciò le ultime raccomandazioni alla presenza loro e dei suoi ministri: «Siate retti. Amate i poveri e Dio vi garantirà la pace».

Morì il 30 marzo 1472 e fu beatificato nel 1677.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, che, durante il proprio governo, favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente con i mezzi materiali e con l’impegno personale le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 29 marzo 2025

Il maltempo alle Eolie ha bloccato "Argo", il veliero di Ulisse. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025


 

Aumento tariffe del trasporto marittimo. Richiesta d'intervento urgente di otto consiglieri comunali

 Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri All’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Regione Sicilia 

p.c. 

Alla Società Caronte&Tourist Isole Minori 

Alla Società Libertylines Spa 

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo 

All’Assessore ai Trasporti, al Turismo ed alle Attività produttive Rag. Saverio Merlino 

Oggetto: Richiesta d’intervento urgente a seguito dell'aumento delle tariffe del trasporto marittimo a mezzo nave e aliscafo nelle isole Eolie. 

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Premesso che: 

⎯ Le isole Eolie rappresentano realtà territoriali insulari peculiari e disagiate, caratterizzate da difficoltà logistiche e da una dipendenza significativa ed obbligata dai trasporti marittimi a mezzo nave e aliscafo e dai servizi essenziali. 

⎯ I cittadini del Comune di Lipari hanno perso dei diritti garantiti dalla Costituzione, quali la mobilità e la continuità territoriale, per via dei tagli delle linee essenziali da e per le Eolie: vedi decremento della linea nave C6/AR (Lipari – Milazzo e viceversa), con soppressione della partenza delle ore 17,15 Martedì da Milazzo – Lipari e Mercoledì da Lipari per Milazzo alle ore 7,00), e dimezzamento della linea nave C1/AR (Napoli – Milazzo e viceversa). 

⎯ L’accessibilità a servizi fondamentali come trasporti, energia, carburante, materie prime essenziali, derrate alimentari è cruciale per garantire la qualità della vita dei residenti e per sostenere l’economia locale, già severamente compromessa da molteplici fattori. 

⎯ Dal 01 Aprile 2025 sono stati annunciati aumenti significativi delle tariffe relative ai suddetti servizi, trattasi di ulteriori incrementi, considerato che già nel 2024 i costi dei servizi hanno subito un aumento importante, con ripercussioni negative per la popolazione residente e per i turisti, nonchè per le attività economiche. 

⎯ In particolar modo il rialzo dei costi del trasporto via nave incidendo pesantemente sul commercio locale si ripercuote negativamente sull’incremento dei prezzi, anche dei generi di prima necessità oltre che sulle spese di carburante ed energia. 

⎯ È necessario garantire una fruizione equa e sostenibile ai trasporti marittimi, evitando penalizzazioni e discriminazioni per chi vive, lavora nelle isole minori e per chi è costretto a spostarsi sulla terraferma per lavorare, studiare o curarsi. Ricordando che molti eoliani si spostano sulla terraferma per effettuare cure primarie, prevenzione ed interventi, a causa dei servizi sanitari eoliani sempre più inesistenti. 

Considerato che: 

⎯ L’aumento delle tariffe potrebbe aggravare il fenomeno dello spopolamento delle isole minori più lontane, già caratterizzate da una progressiva riduzione della popolazione residente per via della perdita dei servizi primari (istruzione, sanità, trasporti), nonché l’incremento della disoccupazione e la chiusura di molte attività. 

⎯ L’innalzamento dei costi dei servizi essenziali avrebbe un impatto diretto e gravoso sui cittadini residenti e costituirebbe un ulteriore danno al settore turistico, principale motore economico già penalizzato da altri fattori. 

⎯ In data 28 Marzo 2025 la Società di Navigazione Siciliana in un comunicato stampa dichiara che l’aumento delle tariffe è l’unico meccanismo di riequilibrio economico della convenzione in essere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 Chiedono al Ministero e all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti: 

1) Se siano previste misure di sostegno per contenere l’impatto economico di tali aumenti sui residenti e sulle attività produttive di un’economia locale già compromessa. 

2) Se sia possibile il ripristino di condizioni più favorevoli per il trasporto marittimo nelle isole minori attraverso l’aggiornamento della convenzione con le Società di navigazione, considerata anche l’urgenza per l’approssimarsi della stagione turistica. 

3) Quali azioni il Governo nazionale e regionale intenda adottare per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini insulari, violati per via dei tagli e dei costi dei servizi e spesso anche dall’interruzione dei collegamenti per ragioni di condizioni meteo avverse. In attesa di un riscontro urgente e di misure concrete per rispondere a questa grave problematica, porgiamo distinti saluti. 

I Consiglieri Comunali Lucy Iacono, Antonino Russo, Angelo Portelli, Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria, Raffaele Rifici

Il governo. stato d'emergenza per l'isola di Stromboli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025


 

Comunicato: ENNESIMA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA PER L’ISOLA DI STROMBOLI RICHIESTA E SOLLECITATA DAL SINDACO

 COMUNE DI LIPARI Provincia di Messina  

Eolie Patrimonio dell’Umanità  

ENNESIMA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA PER L’ISOLA DI STROMBOLI RICHIESTA E SOLLECITATA DAL SINDACO – PER I PRIMI INTERVENTI STANZIATI 1.200.000,00 EURO. 

Ecco le fasi seguite per l’ottenimento dello Stato di Emergenza a seguito degli ultimi avvenimenti calamitosi riguardanti l’isola di Stromboli: 

Evento del 19 e 20 ottobre 2024 

Richiesta, in pari data, della dichiarazione di crisi alla Regione – art. 3 della L.R. n. 13 del 7 luglio 2020 - e dello Stato di Emergenza da parte del Consiglio dei Ministri - art. 24, del D.lgs n. 1 del 02/01/2018 

–; Dichiarazione dello Stato di crisi da parte della Giunta di Governo della Regione Siciliana n. 332 del 21 ottobre 2024 e nomina a Commissario del Dirigente Generale del Dipartimento Tecnico, ing. Duilio Alongi, per i fatti emergenziali che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana, compresa l’isola di Stromboli;

 Evento del 6 novembre 2024 

Sollecito, in pari data, dello Stato di Emergenza da parte del Consiglio dei Ministri - art. 24, del D.lgs n. 1 del 02/01/2018 

–. Dopo i primi urgenti interventi del Commissario delegato, ing. Duilio Alongi, e vari incontri sia in presenza che in video conferenza, in data 28 novembre 2024, presso la sede della Protezione Civile Regionale di Messina, sono stati indicati gli interventi necessari per il superamento della situazione emergenziale che si è venuta a determinare nell’isola di Stromboli e, in particolare, nella frazione di Ginostra. 

Intanto, su espressa richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze, Presieduto dal Prof. Nicola Casagli, ha fornito una approfondita relazione – pervenuta al Comune il 15 gennaio 2025 per il tramite della Protezione Civile Nazionale - del dissesto in atto e le relative proposte per la mitigazione del fenomeno dopo specifici rilievi sulla nuova situazione morfologica e stratigrafica che si è venuta a determinare a causa dell’eruzione di luglio 2024. 

Al fine di valutare la richiesta dello Stato di emergenza, in data 24 e 25 gennaio del c.a. è stato effettuato un sopralluogo tecnico da parte di tutte le istituzioni interessate (Protezione Civile Nazionale e Regionale, INGV, Università di Firenze, Autorità di Bacino, Ispettorato Forestale, Sviluppo Rurale, Genio Civile, Comune, ecc.), sia a monte dell’abitato di Stromboli sia nella frazione di Ginostra. 

Dopo il sopralluogo e ulteriori contributi istruttori, arriva la dichiarazione dello Stato di Emergenza Nazionale da parte del Consiglio dei Ministri, che consentirà la “Organizzazione ed effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall’evento” (Lettera A, art. 25 del Codice di Protezione Civile) e di “Ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, ……..” (Lettera B). 

E’ necessario, ora, dopo che sarà nominato il Commissario delegato, provvedere alla realizzazione dei predetti interventi e a definire i Piani di cui alle lettere C) e D) del codice di Protezione Civile per una idonea difesa degli abitati dell’isola di Stromboli. 

Si esprime, infine, soddisfazione per la dichiarazione dello Stato di emergenza Nazionale e si ringraziano tutte le istituzioni che con impegno e responsabilità vi hanno partecipato, così come si ringraziano tutti quelli, a partire dal Commissario delegato ing. Duilio Alongi, per l’impegno profuso nella gestione della prima fase dell’emergenza. 

Lipari, lì 29 marzo 2025 

 Il Sindaco (dott. Riccardo Gullo)

Navi di linea per le isole. Biglietti più cari da aprile. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025

Riunione a Lipari il 5 aprile del SIM Messina - sezione di Milazzo


 

Mancata o ritardata fatturazione servizio idrico per il 2023 e 2024. Interrogazione di 8 consiglieri comunali

 Al Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo 

E, p.c. Al Segretario Generale 

Oggetto: Interrogazione sulla mancata o ritardata fatturazione del servizio idrico per gli anni 2023 e 2024 

Premesso che: 

⎯ Ad oggi, l’ultima fatturazione del servizio idrico ricevuta dagli utenti è relativa all’anno 2022, mentre per gli anni 2023 e 2024 non è stata emessa, o quantomeno non è ancora stata recapitata, alcuna fattura; 

⎯ Il Sindaco Gullo, nei suoi comizi, ha più volte criticato i suoi predecessori per aver fatto lievitare il fondo crediti di dubbia esigibilità a causa di inefficaci politiche di riscossione, presentandosi come garante della buona amministrazione. Tuttavia, è evidente che la sua gestione stia producendo effetti ancora peggiori;

 ⎯ Nei quasi tre anni del suo mandato, infatti, non è stata effettuata la fatturazione del servizio idrico per due intere annualità. Si vocifera che nei giorni scorsi si sia provveduto, con estremo ritardo, a fatturare l’anno 2023, ma le bollette non sono ancora giunte agli utenti. Ci auguriamo che, questa volta, la fatturazione sia almeno corretta e non basata su calcoli forfettari privi di una reale rilevazione dei contatori, come accaduto in precedenza, quando numerosi utenti hanno dovuto segnalare gravi errori e importi sproporzionati da pagare. Probabilmente, altri hanno pagato somme non dovute senza nemmeno accorgersene; 

⎯ I gravi ritardi nella fatturazione del servizio idrico contribuiranno all’aumento del fondo crediti di dubbia esigibilità, a causa dei mancati introiti, esattamente il contrario della buona amministrazione che il Sindaco ha professato nel suo ultimo comizio in materia di riscossione; 

⎯ Queste omissioni renderanno ancora più complessa la redazione del bilancio 2025-2027, aggravando ulteriormente la già precaria situazione finanziaria dell'Ente; 

Considerato che la mancata o ritardata fatturazione comporta un evidente danno finanziario, aumentando il rischio di crediti inesigibili e compromettendo la stabilità economica del Comune, Si interroga il Sindaco per sapere: 

1. Quali siano le motivazioni della mancata fatturazione del servizio idrico per l’anno 2024 e della mancata o ritardata fatturazione per l’anno 2023, con il conseguente aggravio del fondo crediti di dubbia esigibilità; 

2. Se intenda intervenire con urgenza, diffidando i funzionari competenti – in particolare la posizione organizzativa responsabile del settore – nonché richiamando ad un’attenta vigilanza l’Assessore al ramo, dott. Iacolino, affinché la questione venga risolta immediatamente e senza errori per l’utenza. 

Si richiede risposta scritta. 

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Antonino Russo, Lucy Iacono, Angelo Portelli

Stanotte torna l'ora legale. Lancette avanti di un'ora

 


Stanotte alle due torna l'ora legale: bisognerà spostare le lancette avanti di un'ora

Tanti auguri!

 

Buon compleanno a Dario Salvatore Forestiere, Isabella Foti, Luca Lo presti, Anna Martinucci, Andrea Licari, Giovanni Paino, Felicia Zaia, Vincenzo Basile, Maria Rosa Merlo


Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Salina-Edoardo Bennato (video Cinzia Peluso) (anno 2012)



Dal Monteleone al cielo di Lipari: Si alzano le mongolfiere (29 marzo 2014)


 

Santo del giorno: Beato Bertoldo.

Sul Monte Carmelo in Palestina, arrivò il Bertoldo un cavaliere francese che si consacrò alla vita religiosa, fu ammesso tra i fratelli che professavano la vita religiosa in quella montagna, e venne eletto priore istruendo la comunità all'adorazione della Madre di Dio. (1188 dC)

San Bertoldo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque a Limoges (sud della Francia). Andò in Terra Santa come un crociato e rimase in Antiochia per difenderla dagli attacchi dei Saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri. Avogadro fu colui che fece tanto bene e da quel giorno la fiducia dei poveri gli fu sempre grata. Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre

Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna. Bertoldo costituì una piccola comunità di seguaci, con il quale edificò una piccola cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo. A tutt'oggi l'Ordine dei Carmelitani conferma le proprie radici provenienti da quel gruppo.

Nel 1185 il monaco greco Foca visitò la comunità del Monte Carmelo e scrisse che vi aveva incontrato un monaco latino di nome Bertoldo proveniente dalla Calabria.

Bertoldo guidò la comunità per 45 anni e sembra essere rimasto lì fino al momento della sua morte, avvenuta intorno al 1195. Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, della quale invocava sempre l'intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Sul monte Carmelo in Palestina, beato Bertoldo, che, soldato, fu ammesso tra i fratelli che su questo monte avevano abbracciato la vita monastica e, in seguito, eletto priore, affidò la pia comunità alla Madre di Dio.

Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Aumento insostenibile dei biglietti delle navi, serve un intervento urgente"

COMUNICATO -  Apprendiamo con sconcerto dalle recenti notizie di stampa – dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia – dell'ipotesi di un ulteriore aumento delle tariffe dei traghetti Caronte & Tourist, che collegano le isole minori della Sicilia con la terraferma, a partire dal 1° aprile. Questo rincaro, l'ennesimo, sarebbe insostenibile per le comunità locali e per l’industria del turismo, proprio nel momento in cui ci prepariamo all’avvio della stagione 2025.

Rivolgiamo un appello urgente al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e all’Assessore Alessandro Aricò affinché intervengano con tempestività, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare un aumento che andrebbe a gravare ulteriormente sul costo della vita nelle isole e a compromettere la competitività dell’offerta turistica. In una fase così delicata, è essenziale che le istituzioni garantiscano tariffe eque e servizi adeguati per le isole, che già affrontano notevoli svantaggi logistici rispetto alla terraferma.

Le sovvenzioni pubbliche per i collegamenti marittimi dovrebbero servire proprio a compensare tali svantaggi, ma purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a un continuo incremento dei costi e alla riduzione dei servizi. Questo trend sta andando nella direzione opposta rispetto ad obiettivi sanciti anche in Costituzione, penalizzando ulteriormente le nostre isole e i residenti, nonché l’economia turistica che rappresenta una risorsa fondamentale per questi territori.

Buongiorno...così!


 

venerdì 28 marzo 2025

Governo dichiara stato di emergenza per Stromboli. Stanziato 1 milione e 200 euro

Il governo Meloni ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, lo stato di emergenza di 12 mesi nel territorio dell’isola di Stromboli, nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina. Il provvedimento si rende necessario in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi sull’Isola il 19 e 20 ottobre 2024”. 
“Sulla base dei dati forniti dalla Regione Siciliana e dei sopralluoghi svolti dal personale degli uffici tecnici del Dipartimento di Protezione civile, insieme ai tecnici della Regione  -spiega il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci . – si è ritenuto che gli eventi accaduti siano tali da trascendere le capacità operative e finanziarie degli Enti competenti. Per questo, si autorizza, per l’attuazione delle misure urgenti, lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, con ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione civile”.

"Adesso la speranza - dichiara il ginostrese Gianluca Giuffrè - è che venga nominato un commissario esterno al Comune di Lipari . Ringrazio il Ministro Musumeci per aver recepito le nostre istanze".  

Da Rinascita eoliana un pensiero per "Dotti, medici e sapienti"

(da Rinascita eoliana)
E NEL NOME DEL PROGRESSO IL DIBATTITO SIA APERTO
PARLERANNO TUTTI QUANTI: DOTTI, MEDICI E SAPIENTI
Così comincia una delle più note composizioni di Edoardo Bennato. Quasi mezzo secolo fa, infatti il testo risale al 1977, Edoardo Bennato ha dipinto uno scenario di grande apprensione non immaginando che ,da lì a qualche decennio dopo, si sarebbe trasferito con armi e bagagli su face book e che, proprio a Lipari, avrebbe avuto tanti attori e comparse, proprio in nome del progresso.
Ma andiamo al povero e giovane ammalato, prima giudicato molto grave e poi addirittura quasi morto, affidato al giudizio del Rettore che lo definisce, al contrario, prima un commediante e poi un disadattato e ne suggerisce subito l’internamento.
Continua l’autore con l’evidenziare che “Al congresso sono tanti Dotti, Medici e Sapienti per parlare, giudicare, valutare e provvedere e trovare dei rimedi per il giovane in questione”.
I nostri Dotti, Medici e Sapienti del web, invece, non si occupano di ammalati, prova né è che nemmeno la Casa di Comunità vogliono che si realizzi perché a loro della medicina territoriale importa poco, e quella ospedaliera importa soltanto per impedire che si realizzi la prima; ma a loro importa , invece, soddisfare soltanto il proprio ego con la presenza invasiva e compulsiva nei social, sempre, ovviamente, con obiettività e nel nome del progresso.

Scrivevamo così il 28 marzo 2014