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mercoledì 4 marzo 2009

Disservizi su disservizi. Anche alle poste. E il sindaco Bruno scrive a Poste italiane e anche al Prefetto

All’Amministratore Delegato di POSTE ITALIANE S.p.A., al Direttore Compartimentale di POSTE ITALIANE S.p.A., al Direttore Risorse Umane di POSTE ITALIANE S.p.A.. al Direttore di Filiale 2 di POSTE ITALIANE S.p.A. e p.c. a S.E. IL PREFETTO, al Direttore Ufficio Postale di Lipari. A tutti questi soggetti è inviata la nota del sindaco di Lipari Mariano Bruno avente per
OGGETTO: Disservizi postali isole Filicudi-Alicudi e frazione di Acquacalda.
"Continuano a pervenire proteste, con manifestazioni di malcontenti, da parte dei cittadini delle frazioni di Lipari e delle isole minori di questo Comune, per i continui disagi subiti a causa dei disservizi postali, anche procrastinati nel tempo.
E’ appena il caso di ricordare che l’argomento, in più occasioni ed anche attraverso vasti rapporti epistolari, è stato oggetto di segnalazione e di trattazione ma, in talune circostanze, con scarsi, se non addirittura nulli, risultati.
Tali condizioni di svantaggio, che provocano nocumento all’economia locale e pregiudicano il godimento di quei primari diritti, dettati da principi costituzionali e connessi anche alla “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale” al cittadino, tanto dallo Stato quanto anche da quegli organismi che nello Stato, come le Poste Italiane, fanno sistema nell’erogazione di servizi indispensabili, vengono denunciati ancora dalla Circoscrizione di Filicudi-Alicudi, nonché da un portavoce della frazione di Acquacalda, con le note che si allegano in copia.
Rimangono, a tutt’oggi, prive di riscontro le note, numerosissime, inviate ai soggetti in indirizzo, a sostegno di tale tesi, con le quali questa Amministrazione, nel segnalare i gravi disservizi, in tutto il territorio comunale, richiedeva a codesta Società tempestivi interventi volti alla normalizzazione dei servizi indispensabili in trattazione, per assicurare condizioni minime di vita civile e sociale, per garantire dignità e giusto diritto alla comunicazione.
S.E. il Prefetto, a conoscenza della annosa problematica, si è certi vorrà prendere buona nota della mancanza di positivi, concreti riscontri, da parte delle Poste Italiane SpA, alla continue richieste dell’Ente e, ove lo ritenga opportuno, porre il Suo autorevole intervento per far cessare l’atteggiamento di incomprensione ed assenza di tale organismo, di fronte alle difficoltà, ripetutamente prospettatesi, che piegano le comunità locali, inascoltate, ad una condizione svantaggioso e, di conseguente, di legittima insoddisfazione per i profili sopra descritti.
IL SINDACO
(Dott.Mariano Bruno)

Ancora sul Carnevale

(nota del direttore) Dopo la lettera ricevuta ieri e pubblicata ne riceviamo oggi una ulteriore. Non sono abituato a "tagliare" ne lettere ne dichiarazioni di nessuno ma, in questo caso, siccome buona parte della lettera riguarda un articolo pubblicato da un'altra collega e su altro sito ritengo necessario, pubblicare su questo sito quanto può essere collegato direttamente a quanto su Eolie news riportato. Per il resto credo che sarà la collega Tiziana Medda(alla quale la lettera sarà stata sicuramente inviata) a decidere se dare spazio all'intera lettera, e quindi dei passaggi in cui viene direttamente chiamata in causa, oppure no. E, quindi, eventualmente anche a replicare.
Questa la parte della lettera che abbiamo ricevuto e che riteniamo di "competenza" di questa redazione
"Egregio direttore,
è necessario che io scriva nuovamente qualcosa perché, a quanto pare, la mia lettera non è stata assolutamente compresa. Devo pertanto, con la presente, ribadire che NON SONO UN COMPONENTE DI ALCUN GRUPPO IN MASCHERA.
Dunque, ha fatto bene il rappresentante del gruppo Uomini e Donne, Ugo Bertè, a dissociarsi. Ma il punto è un altro: sono io che non mi ero associato a loro.
Quando li ho citati nella lettera ho voluto solo fare un PARALLELISMO tra i due gruppi in quanto ciò che si era verificato, cioè il malcontento relativamente al quarto posto toccato al gruppo Al cuor non si comanda , era tutto impostato sulla bellezza dei costumi ecc...
Il tema di essere e apparire, trattato dal gruppo Uomini e Donne, nella circostanza, è risultato a mio avviso, assolutamente calzante. Finisce qui.
E´ stato più facile per voi inserire la mia lettera nel calderone delle polemiche, quando si tratta, invece, semplicemente, di un´osservazione di un comune cittadino che ha liberamente espresso la propria opinione.

Il "caso" di Livio finisce su Repubblica

(da Repubblica.it) VIENE DIMESSO MA VA IN COMA E MUORE, UN ESPOSTO A LIPARI
Sospetto caso di malasanita' a Lipari. Dopo la morte di Livio D'Ambra, sposato e padre della piccola Cristina, marittimo della societa' Siremar che a 44 anni e' stato colpito da una ischemia tronco-encefalica, i familiari hanno presentato un esposto per cercare di ottenere piena luce su quanto accaduto al pronto soccorso dell'ospedale civile delle Eolie. E' stato firmato dal cognato Salvatore Basile ed e' stato inviato al ministro della Salute, all'assessore regionale alla sanita', all'Asl 5 di Messina e del distretto di Lipari, al sindaco e al Tribunale dei diritti del malato. "Livio - ha scritto il cognato - si era recato con le sua gambe al Pronto Soccorso di Lipari verso le 8 dello scorso 30 gennaio, 'accusando' forti dolori al petto e alle spalle, e li', spiegando ogni sintomo, era rimasto sino a mezzogiorno, forse senza che fossero capite diagnosi e prognosi, praticandogli probabilmente cure non appropriate, sino a quando gli e' stato detto che poteva tornarsene a casa a 'farsi una borsa calda e una dormita". E' possibile - si domanda il congiunto - che a Lipari si rimanga al pronto soccorso 'per ore ed ore' senza 'studiare' approfonditamente il paziente, i suoi precedenti clinico/medici in base ai sintomi e senza contattare eventualmente il suo medico curante?". Dopo essere stato dimesso, Livio, accusando gli stessi sintomi era tornato in ospedale verso le 13.15, accompagnato dalla moglie Katia Raffaele. Qui, racconta Basile, "nel precipitare degli eventi qualcuno degli operatori era portato a considerarlo deceduto, poi 'preso per i capelli' e rianimato, ma con danni irreversibili, e' stato trasferito in eliambulanza a Messina, tra le 16 e le 17, e dopo essere stato pressoche' in coma per 24 giorni, e' morto il 23 febbraio".

La Greca "Per far fronte alla crisi chiediamo lo status di zona extradoganale".

Questo il contenuto di una lettera-proposta inviata dal dottor Pino La Greca al sindaco di Lipari e al presidente del Comitato per la difesa dei collegamenti marittimi delle Isole Eolie
Oggetto: Effetti della crisi sul tessuto economico del territorio delle Isole Eolie
Signori,
quale cittadino delle Isole Eolie ed ex amministratore del Comune di Lipari negli ultimi mesi mi sono rivolto alle SS.VV., per proporre ed le mie opinioni sulla complessa vicenda dei trasporti marittimi.
In questi giorni ho preso atto che il Sindaco dopo diversi tentennamenti e prese di posizione ambigue della Sua maggioranza ha adottato la mia proposta in merito allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, segnatamente scrive al Ministro: “La invito a riproporre, attraverso un decreto legge, quanto previsto dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 57, comma 3, ovvero il passaggio a titolo gratuito del pacchetto azionario della società Siremar dal gruppo Tirrenia alla Regione Sicilia. “; tuttavia gli effetti della crisi sul tessuto economico del nostro territorio sono sempre più evidenti ed acuiti dalla incertezza legata ai collegamenti marittimi.
La crisi trasporti si “aggancia” alla generale crisi che sta investendo il nostro Paese e che vede il Governo puntare su obiettivi a lungo termine che personalmente non condivido e che, nel nostro caso, anche con la auspicata risoluzione positiva della questione Siremar rischiano di lasciare un territorio in forte crisi economica non sono per il 2009 ma anche per gli anni successivi.
La mia professione mi pone a contatto quotidiano con le piccole e medie imprese del nostro territorio, sia a Lipari sia nelle altre isole del nostro Comune, e dopo varie riflessioni ritengo di poter suggerire sia all'amministrazione sia al Comitato una ulteriore iniziativa aggiuntiva a quella portata avanti per lo scorporo della Siremar; una proposta che aiuti e sostenga le nostre imprese e le famiglie che vivono nel territorio delle Isole Eolie. La proposta è semplice, chiediamo per il nostro Comune, a sostegno dell'economia eoliana, lo status di zona extradoganale.
La zona extradoganale (o zona franca) è quella parte di una nazione in cui i beni in vendita non sono gravati dall'i.v.a. e/o da altre tasse, (Irap ad esempio, o addizionale Irpef), imposta e accise (soprattutto sui carburanti).
La mancata applicazione dell'i.v.a., sui generi di prima necessità sgraverebbe tutte le famiglie eoliane facendo incrementare i consumi locali.
La riduzione delle imposte sui beni di consumo potrebbe risultare particolarmente conveniente per l'acquisto di tanti prodotti e soprattutto dei carburanti, ciò consentirebbe un incremento nelle presenze turistiche rispetto ad altre zone limitrofe. Penso anche alla nautica da diporto. In Italia la zona extradoganale più nota è quella di Livigno.
Naturalmente la proposta potrà essere approfondita, meglio analiticamente esposta, ma la ritengo una possibilità reale di aiuto alla nostra economia messa in ginocchio da questa situazione di perenne emergenza in cui ci ha condannato l'attuale governo.
Mi auguro che il mio suggerimento trovi consenso e si possa avviare un utile confronto su questo tema.
Cordiali saluti.
Giuseppe La Greca

Scuole di Lipari escluse dai finanziamenti di recupero e ristrutturazione per un errore burocratico? L'interrogazione del consigliere Casilli

Interrogazione del consigliere Antonio Casilli(Forza Italia) al Sindaco di Lipari, all’ Assessore ai Lavori Pubblici, all’Assessore all’edilizia scolastica, al Segretario Generale, al Ragioniere Generale Oggetto: Interrogazione, informazione su responsabilità.
Il sottoscritto Casilli Antonino ha di recente appreso che gli uffici preposti hanno provveduto ad affidare la manutenzione di alcuni edifici scolastici comunali attuando l’istituto della somma urgenza.
Con la presente informa:
siete a conoscenza che gli uffici preposti nell’anno 2005 hanno predisposto dei progetti per partecipare al "Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado", pubblicato nella GURS n. 10 del venerdi 11 marzo dello stesso anno?
Siete a conoscenza che nell’occasione del decreto dell’assessorato ai lavori pubblici ovvero in quella opportunità si sono redatti n. 4 progetti per RESTAURO delle relative scuole. Ovviamente per volontà dell’allora Ass. Guarino, chiaramente dell’amministrazione precedente, e che si era in attesa dei relativi finanziamenti??
Ebbene già da qualche giorno ho saputo da fonte certissima ovvero GURS n.12 del dicembre 2008 che fra i pochissimi progetti esclusi dal finanziamento regionale ci sono anche tutte e 4 le scuole di Lipari.
E con quale motivazione??!!m MANCA DICITURA ART.6 DEL BANDO.
Mi permetto di allegare il predetto art. 6.“Modalità di presentazione delle istanze di finanziamento- Le istanze di finanziamento presentate dai soggetti individuati al precedente punto 5, dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, unitamente alla documentazione di seguito specificata, all'Assessorato regionale dei lavori pubblici, dipartimento lavori pubblici, servizio 2 - interventi di edilizia agevolata convenzionata, unità operativa di base XII, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo, entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. L'istanza e la documentazione dovranno essere inviate in plico sigillato esclusivamente a mezzo raccomandata A/R postale o di altro vettore autorizzato ai sensi della legislazione vigente. Per il computo del suddetto termine di 60 giorni farà fede la data di spedizione apposta dall'ufficio postale o da altro vettore come sopra autorizzato. Il plico dovrà riportare all'esterno la seguente dicitura: "Bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici".
Naturalmente nei dovuti tempi e con i dovuti modi si poteva ribaltare il summenzionato elementare errore(e che altri comuni hanno risolto). Come da successivo DECRETO 19 novembre 2008. Rimodulazione della graduatoria di cui al bando pubblico di selezione per l'esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado.
La presente soprattutto per sottolineare che delle volte non è responsabilità politica se non si raggiungono importantissimi obbiettivi.
Interroga
Quali iniziative l’amministrazione intende intraprendere qualora vi siano responsabilità? Potrebbe questo caso essere mandato al nucleo di valutazione degli obbiettivi del personale?
Le SS.LL. per le proprie competenze ricercheranno responsabilità qualora ve ne siano?
È gradita immediata risposta scritta.
Antonio Casilli

Lipari: Sequestro di prodotti ortofrutticoli

Ancora un sequestro di prodotti ortofrutticoli a Lipari. E' stato effettuato dagli uomini della locale tenenza della Guardia di Finanza nei confronti di un ambulante di Viagrande. I prodotti ortofrutticoli, circa 840 kg., sequestrati per la violazione delle norme sanitarie inerenti il commercio ambulante, sono stati devoluti in beneficienza all'Istituto delle suore Francescane di Lipari.

Non capisco! Il pensiero e il fotomontaggio di Piero Roux sul Consorzio Ittico

NON CAPISCO
Agevolare il ripopolamento ittico? Ma i pesci non fanno tutto da soli? O hanno bisogno si faccia loro un corso professionale di copula? Il mistero intorno al Corsorzio Ittico si infittisce.
A proposito (lo ha già chiesto La Greca) quant'è il gettone di presenza per il presidente e per i componenti del CdA?
Una risposta a questa domanda potrebbe- forse- svelare l'arcano della diatriba tra le due ali dell' MPA ed A.N.
Fatemi sapere.
Piero Roux

Lipari: Da oggi il convegno "Marinando"

(Peppe Paino-Gazzetta del Sud) Potenziare l'offerta turistica attraverso degli strumenti che sia la comunità europea, sia fondi nazionali sono in grado di mettere a disposizione per iniziative di ampio respiro. E in tal senso le Eolie, dopo la soppressione dell'Azienda soggiorno e turismo, puntano sempre a presentarsi sui mercati in grande stile, attraverso una progettualità che passa anche attraverso il Cipe. In tal senso oggi e domani si svolgerà a Lipari presso il Grand Hotel Arciduca un seminario sulla comunicazione educativa organizzato dall'Istituto Comprensivo Statale II "S. Lucia".
Gli argomenti da trattare riguardano il coinvolgimento di tutte le isole siciliane al progetto ministeriale "Marinando" e al progetto "Sportelli Turistici" il cui studio di fattibilità è stato finanziato con delibere CIPE. Al seminario interverranno i rappresentanti di tutte le scuole delle isole minori italiane. Interverrà altresì il prof. Giuseppe Li Donni a porgere il saluto di benvenuto. Seguiranno nella giornata di domani le relazioni sul progetto "Marinando" del sindaco di Lipari Mariano Bruno, della assessore alla pubblica istruzione del Comune di Lipari Ivan Ferlazzo, della professoressa Fanti, del prof. Candia, della prof.ssa Basile, della dottoressa Cannella, della professoressa Guarino e della professoressa Marramaldo.
Nella giornata del 5 il tema trattato verterà sui "Laboratori Turistici". I relatori saranno Gustavo Ricevuto, provveditore agli Studi di Messina, il Dott. Vittorio Midoro, responsabile del CNR ITD di Genova e l'Avv. Giovanni Maggiore, assessore al Turismo del Comune di Lipari.
Sicuramente sarà una opportunità da seguire anche perché attraverso i laboratori turistici si potrà procedere alla qualificazione dell'offerta formativa dei giovani da poi indirizzare nel settore del turismo. Attraverso proprio la qualità dei servizi è possibile essere competitivi sui mercati e abbattere alcuni gap che spesso ragioni del tutto scollegate alle Eolie, leggi trasporti, penalizzano l'arcipelago. È auspicabile che si pensi finalmente a proposte concrete per i giovani come la tanto auspicata scuola alberghiera e della risorazione.

martedì 3 marzo 2009

Polemiche sul Carnevale. C'è chi si dissocia

Riceviamo e pubblichiamo:
Gent.mo direttore,
Io sottoscritto Ugo Bertè, rappresentante del gruppo "da grande voglio fare il tronista", più comunemente conosciuto come "Uomini e Donne", vorrei assolutissimamente dissociarmi dalla lettera che avete pubblicato in data odierna.
Esprimiamo massima solidarietà verso le parti attaccate in succinta lettera.
Cordiali Saluti
Ugo Bertè

La lettera da noi ricevuta, come si ricorderà "attaccava", in qualche modo, il gruppo "Cupido"

Consorzio ittico delle Eolie. La controversia del posto nel Cda e i quesiti di La Greca all'assessore regionale

Questa la lettera che il dott. Giuseppe La Greca ha inviato all’On.le Giovanni Di Mauro- assessore regionale alla cooperazione, commercio artigianato e pesca e per conoscenza al rag. Giovanni Cincotta- Presidente del Consorzio di ripopolamento Ittico “Eolie”
Oggetto: attività del consorzio di ripopolamento ittico "Eolie".
Onorevole assessore,
quale cittadino del Comune di Lipari seguo attentamente la vita politica all’interno della comunità Eoliana e nei giorni scorsi ho letto ripetutamente del Consorzio di ripopolamento ittico “Eolie” a seguito della designazione di un noto professionista locale nel consorzio in qualità di componente del consiglio di amministrazione nel corso del congresso nazionale dell’MPA tenutosi a Roma e della replica piccata del segretario locale dell’MPA che ha dichiarato ad un giornalista locale “Questa, come la nomina " zuccherino" di Megna a componente del Cda del Consorzio Ittico Eoliano, sono operazioni portate avanti dall'on. Fortunato Romano. Operazioni che noi non riconosciamo assolutamente".
“Quel posto nel Cda del consorzio- ha aggiunto Coppolina- spettava ad An. Una scorrettezza che non tolleriamo".

Naturalmente non è mia intenzione intervenire in questa polemica; lo stesso dicasi per il valore delle singole persone che compongono il consorzio ittico in questione; ne sui criteri che indirizzano l’attribuzione del singoli posti nel consiglio di amministrazione, tuttavia, quale cittadino-contribuente, mi sono posto più di una domanda, che per brevità le sintetizzo:
-a quanto ammontano le spese per il pagamento dei gettoni di presenza dei componenti del consiglio di amministrazione del Consorzio di ripopolamento ittico “Eolie”?
-ma ancor più importante, ad oggi quale o quali iniziative ha portato avanti in Consorzio di ripopolamento Ittico “Eolie”?
Naturalmente non credo che Lei avrà modo di rispondere alla mia nota ma mi auguro che il presidente del consorzio che sicuramente avrà modo di prendere conoscenza della nota avrà la cortesia di darmi un riscontro.
Distinti Saluti.
La Greca Giuseppe

Stromboli: Giovane messinese tenta il suicidio. Salvato dagli amici

Un giovane messinese ha tentato il suicidio nell'isola di Stromboli. L'uomo O.M., 30 anni, che sull'isola era ospite di alcuni amici, si è reciso le vene di entrambi i polsi . Trovato in una pozza di sangue da questi amici, dopo un primo tempestivo intervento del medico di guardia, è stato trasferito in elicottero all'ospedale Papardo di Messina. Il giovane messinese adesso è fuori pericolo. Da alcune indiscrezioni, pare che all’origine del gesto estremo vi sia una forte delusione amorosa e un forte stato depressivo. Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Stromboli, al comando del Maresciallo Andrea Rimo.

Quando l'abito non fa il monaco...anzi Carnevale! Uomini e donne rispondono al Cupido..deluso

Abbiamo ricevuto una lettera da "Maria De Filippi"(ovvero da quelli del gruppo Uomini e donne) la pubblichiamo poichè si tratta di un fatto legato al Carnevale, alle polemiche(le solite...nulla di nuovo sotto il sole...anzi considerando che la premiazione è stata di notte.....sarebbe meglio dire...sotto la luna) susseguenti alle decisioni della giuria. Dobbiamo però ribadire che questo sito (contrariamente a quanto scritto nella lettera che segue) non ha pubblicato le foto post-carnevale del gruppo "Al cuore non si comanda". Attenzione non per mancanza di volontà ma solo perchè Cupido non ha ritenuto di doverci donare questo "gesto d'amore"
Il testo della lettera che abbiamo ricevuto da "Maria De Filippi"(Uomini e donne)
Gent.mo direttore,
con la presente e-mail desidero innanzitutto ringraziarla perché con il suo sito riesce a garantire un servizio di informazione puntuale e impeccabile. E come ogni notiziario che si rispetti è possibile trovare all´interno del suddetto vari aspetti come la politica, la cronaca e il gossip. Proprio su questo ultimo punto vorrei soffermarmi.
Mi è capitato l´altro giorno di vedere sul vostro sito(vedi precisazione) le raccapriccianti foto inviate dal gruppo AL CUOR NON SI COMANDA. Le definisco tali non al fine di fomentare polemiche ma perché, diciamola tutta, a onor del vero, il sorriso inquietante di quel Cupido, i cuori li fa sicuramente trepidare...ma di paura!!!!!
La denuncia fatta dai suddetti dell´assenza alle Eolie di un Carnevale di qualità è emblematica! E´ vero: NON ESISTE UN CARNEVALE DI QUALITA´...MA PERCHE´ NON C´E´ GENTE DI QUALITA´... scusate, ma le ripetizioni sono inevitabili. Ma dico, può un´occasione di festa tramutarsi in un´interminabile polemica dai tali risvolti? Va bene ed è anche simpatico e naturale che subito dopo i festeggiamenti goliardici ci siano dibattiti, pareri dissonanti...ma da qui ad erigere come vessillo di un´ingiusta votazione il Cupido disoccupato ne passa!!!!Inconsapevolmente, i componenti di questo gruppo, hanno ben rappresentato l´allegoria del gruppo UOMINI E DONNE... ovvero hanno centrato tutta la loro protesta sulla banalità dell´apparire!!!
Infatti hanno contestato, cito testualmente ".. la scelta del quarto posto, che non rende onore e giustizia al duro lavoro che ha portato alla realizzazione degli splendidi abiti con stoffe pregiate e realizzati da un sarto di professione, quale Frank Puglisi , che non lascia dubbio alcuno sulla qualità degli stessi [...]" . Come se l´unica cosa importante fossero i vestiti!!!
Questi erano indubbiamente belli ma , a quanto pare, non sono bastati. E´ vero, già Aristotele scriveva nel lontano A.C. che "la bellezza è sempre una buona lettera di raccomandazione"... ma per fortuna, nella vita e nella fattispecie, hanno giocato un ruolo importante anche altri aspetti, quali l´originalità, l´allegria, l´allegoria ( che nel loro caso era assolutamente banale nonché sgrammaticata. E vano è stato il tentativo di nobilitarla citando una frase di Pascal che, poverino, si è involgarito anche lui nel trovarsi in quel foglio così mal scritto!!!).
Ma ora, bando ai pettegolezzi!! Ho ritenuto giusto replicare loro qualcosa visto che sono tante le persone che condividono la mia opinione ritenendo assolutamente inane e sterile la protesta.
Non bisogna dimenticare che il carnevale rimane un´occasione di festa, di aggregazione, di socializzazione. Pertanto, per il prossimo anno anziché spendere tanti soldi per vestiti e pensare di coinvolgere Armani, piuttosto che Versace suggerisco un tema che sicuramente sarà meno dispendioso, che so... ACQUA ROCCHETTA , PULITI DENTRO E BELLI FUORI: così, se è vero che la bellezza viene dal di dentro, non occorrerà curare troppo il fuori...
E poi, cari baci perugina ricordatevi a futura memoria che :Il cuore non si comanda...ma la lingua si!!!!!!!!
NDD Per onore della verità, così come riferitoci dalla collega Tiziana Medda alla quale è da ascrivere il pezzo "contestato", i ragazzi di Cupido non hanno rilasciato alcuna dichiarazione e il passaggio del pezzo di Tiziana in cui si parla dei vestiti è solo ed esclusivamente il frutto del pensiero della giornalista.

Eolie, Ustica e la Siremar di CHRISTIAN DEL BONO, PRESIDENTE DELLA FEDERALBERGHI EOLIE

(Christian Del Bono) Riporto sotto le dichiarazioni, pienamente condivisibili, del Sindaco di Ustica, Dott. Aldo Messina. Queste si aggiungono a quelle trasmesse ieri dal Sindaco di Lipari al Ministro Matteoli, al Presidente Lombardo e all’Assessore Regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci. Ai tagli propinati agli abitanti di Ustica si sommano quelli agli abitanti delle Eolie: la soppressione della linea C/6 vel. Mtv. “Isola di Stromboli”, per il periodo 01.04-31.10.20; la soppressione delle linee C/2 e C/6, Mtv. “Isola di Stromboli”, dal 28.10.2008; la riduzione del servizio aliscafi che dalla primavera del 2008 ad oggi, per il 60%, è stato effettuato con 3 (e in alcuni casi anche con 2) aliscafi anziché 4. dal 24.02.2009; il ridimensionamento delle linee C/2 e C/6 che verrebbero, a seconda della disponibilità della nave per Napoli, a risultare operative solo 2 volte alla settimana anziché 7 (dette linee sono di fatto previste tutto l’anno) dal 01.04 al 30.06; la soppressione della linea C/6 Vel. “Isola di Stromboli”, bi-giornaliera (fino al 30.06 e tri-giornaliera per i mesi di luglio agosto e settembre).
Ai tagli, si aggiungono le preoccupazioni sul futuro della Siremar, rafforzate dalle dichiarazioni del Ministro Matteoli rilasciate nella seduta n. 156 del 19/02/2009 del Senato della Repubblica.
È quanto mai necessario riprendere l’azione coordinata di tutti i sindaci delle isole minori della Sicilia affinché questi - supportati dalla cittadinanza e dai propri consigli comunali - pongano in essere tutte le azioni necessarie a porre fine a questo processo di smantellamento e ridiano certezza al futuro dei nostri collegamenti marittimi. Che fine ha fatto il tavolo tecnico che il Ministro avrebbe dovuto convocare per il la prima settimana di febbraio?
Aldo Messina(sindaco di Ustica)
Proporrò al prossimo consiglio comunale di invitare i cittadini di Ustica a rimettere i certificati elettorali per le prossime Europee e di approvare una mozione con la quale si chiedono le dimissioni del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli. Questa decisione dopo avere appreso, solo dopo aver consultato la pagina web del sito Si.Re.Mar.(http://www.siremar.it/annuale-ustica-Afi-gen-09.htm), che dal prossimo mese di aprile e sino al cinque maggio Ustica, unica isola siciliana ad essere collegata con la terraferma esclusivamente dalla società del gruppo Tirrenia, avrà non due corse giornaliere di aliscafo ma solo una. Una riduzione di collegamenti che mortifica le aspettative economiche degli isolani che sperano nelle vacanze di Pasqua e del primo maggio per un possibile rilancio economico. Non si può continuare a programmare il futuro turistico delle isole minori seguendo i comunicati di un ministro che afferma di trovare risorse economiche (46 milioni di euro) ma non li trova, approva una legge ( la 133 del 2008) con la quale prevede lo scorporo della SI.Re.Mar. dalla Tirrenia ma successivamente afferma in parlamento( 19.02.09) che lo spacchettamento regionale non è possibile, ordina alla Siremar(9.01.09) di non ridurre i collegamenti ma la società continua autonomamente a tagliare linee, si ostina a bocciare ogni forma di affidamento in house dei collegamenti marittimi regionali ma non dice chiaramente quale legge europea(non parere) escluda tale possibilità, nega il diritto alla deroga per i trasporti delle comunità insulari previsto dall’articolo 158 del trattato di Amsterdam che è invece riconosciuto da altri parlamentari italiani (vedi seduta parlamentare n. 97 del 20.11.08), contesta la nota del capo dipartimento del Ministero trasporti del 06.02.09 forse ignorando che proviene dal suo ministero, non dice ancora quale sarà la politica dei trasporti nell’imminente 2010.Solo per inciso la suddetta nota, con la quale si presentava alla Regione Siciliana il piano di tagli ai collegamenti marittimi, non prevedeva alcuna riduzione su Ustica: che è l’unica invece ad essere stata penalizzata. Solo grazie ad internet siamo messi a conoscenza del nostro futuro. Forse il Ministro ignora che le prenotazioni i turisti le effettuano alla Si.ReMar e non al suo ufficio di gabinetto e pertanto se le notizie riportate sul sito sono false faccia pagare chi ha sbagliato se sono vere dica chiaramente di avere fallito.

Realizzazione della scuola a Panarea e progetti di privati nella stessa area. L'interrogazione del consigliere Biviano

Realizzazione della scuola di Panarea è l'oggetto di una interrogazione che il consigliere Giacomo Biviano(PD) ha presentato al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Lipari.
IL TESTO:
Signor sindaco,
nel mese di settembre Lei ha assicurato, nel corso di un incontro con i rappresentanti del consiglio di circoscrizione, ai nostri concittadini di Panarea la realizzazione della scuola e del campo di calcio; ribadendo che nei giorni successivi i tecnici comunali si dovevano recare sull’isola per avviare l'iter dell'esproprio del terreno.
Che la realizzazione di queste due importanti conquiste dell’isola sono possibili per l’ampia condivisione dall’intera popolazione sui siti ove realizzare tali opere;
Considerato che ad oggi si registrano incredibili ed inaccettabili ritardi da parte dell’amministrazione per il completamento delle procedure di esproprio e che l’eventuale ritardo nella realizzazione delle opere pubbliche priverebbe il Comune di Lipari del finanziamento ottenuto e la comunità di Panarea di due fondamentali opere pubbliche in grado di soddisfare i bisogni primari della popolazione residente attese ormai da una decina di anni;
tutto quanto sopra detto e considerato
Interroga la S.V.I.
Per sapere:
come mai a distanza di oltre sei mesi i tecnici comunali non hanno avviato le procedure per l’esproprio del terreno ove realizzare la scuola ed il campo di calcio dell’isola di Panarea, come da impegni assunti direttamente da Lei con i cittadini di Panarea;
se esiste agli atti dell’Ente un progetto di privati per la medesima area per la realizzazione di edilizia privata ed in quale data è stato introitato al protocollo dell’Ente;
quali atti ha posto in essere l’amministrazione dal settembre 2008 ad oggi in merito alla realizzazione della Scuola e del Campo di Calcio di Panarea.
Vista la gravità dei fatti si richiede risposta scritta entro i termini fissati dalla normativa in materia.

Abbattimento ticket per i nativi nelle isole ma non più residenti. Lettera da Ustica al presidente dell'Ancim Sicilia e ai sindaci

Una lettera con oggetto "Ticket nativi ma non residenti" è stata inviata dal signor Pietro Bertucci al Presidente dell’ANCIM Sicilia, al Sindaco di Lipari, al Sindaco di Ustica e p.c. al Presidente del Consiglio – Lipari e al Presidente del Consiglio – Ustica.
IL TESTO:
Signor Presidente,
mi chiamo Pietro Bertucci, sono nato ad Ustica e da qualche anno ho anche il piacere di risiedervi, poiché in pensione.
Lei non si ricorderà di me, ma ricorderà certamente una lunga intervista effettuata sull’aliscafo che da Ustica ci portava a Palermo. Allora era Sindaco di Ustica Attilio Licciardi ed io ero presidente del comitato civico “Il FARO”, che aveva come compito precipuo quello di mantenere sempre vivo negli emigrati usticesi il sentimento e l’orgoglio della propria appartenenza, delle proprie radici, attraverso l’informazione.
Attualmente mi trovo a Roma e, per caso, visionando delle cassette ho rivisto quella intervista e ho apprezzato una Sua risposta ad una mia domanda sui nostri emigrati: “…rappresentano una straordinaria risorsa da valorizzare… sono i migliori ambasciatori della nostra cultura…”. Convinto della Sua sincerità, ed non potrebbe essere altrimenti, Le chiedo, come Presidente dell’ANCIM, se non sia il caso di proporre, nei vari incontri che avrà con autorevoli esponenti dei trasporti a livello Regionale e Nazionale, eventuali agevolazioni tariffarie, oltre che per i residenti nelle Isole Minori, anche per i nativi e le loro famiglie (la “Ustica-Lines” già li praticava nella tratta Ustica – Napoli e viceversa).
I nativi non residenti delle Isole Minori, infatti, in molti casi, fanno il tragitto inverso dei residenti, in considerazione delle loro “ataviche” necessità sull’Isola.
Per dare più forza a questa iniziativa è stato inserito un apposito articolo nello statuto comunale di Ustica - cittadini usticesi non residenti -.
Intanto chiedo a Lei, come Presidente dell’ANCIM e Sindaco di Lipari, e al Sindaco di Ustica ed ai rispettivi Consigli Comunali se non sia opportuno rivedere quel ticket d’ingresso che questi Isolani nativi ma non residenti devono pagare.
La richiesta non è riferita solamente al costo del biglietto, ma ha un valore “morale”, fondato sull’orgoglio dell’appartenenza alle proprie radici culturali.
Sarebbe auspicabile porre in essere tutte quelle iniziative atte ad incoraggiare questi nostri concittadini che vivono “oltre il mare”, non sempre per loro libera scelta, ambasciatori in Italia e nel mondo, a ritornare più frequentemente, siano essi emigrati o discendenti, e, comunque, propulsori disinteressati dello sviluppo e della diffusione dei nostri prodotti e della nostra cultura. Mi creda, chi scrive per tanti anni ha sofferto come “umiliazione” il fatto di ritornare ad Ustica ed essere considerato forestiero-ospite-estraneo-turista a casa sua…
La ringrazio per quanto riterrà opportuno fare per questi nostri emigrati, con la speranza di organizzare un mega incontro, magari ad Ustica, in occasione dei festeggiamenti per San Bartolicchio.
Pietro Bertucci

Trasporti: Equiparazione tariffe per gli "emigrati" ai residenti (DALLA GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)

Salvatore Sarpi -Equiparare nelle tariffe di trasporto i nativi non residenti nelle isole minori siciliane e le loro famiglie ai residenti, abolendo anche il famoso ticket d'ingresso stagionale. La richiesta, inoltrata al dott. Mariano Bruno, nella qualità di presidente dell'Ancim Sicilia, e al sindaco di Ustica, parte proprio da quest'ultima isola e se ne fa carico il signor Pietro Bertucci ex presidente del comitato civico "Il Faro".
Richiamando un incontro avuto qualche anno fa con il primo cittadino di Lipari che, in quell'occasione evidenziò come gli emigrati «rappresentano una straordinaria risorsa da valorizzare e sono i migliori ambasciatori della nostra cultura», Bertucci ha invitato Bruno «come presidente dell'Ancim a proporre, nei vari incontri che avrà con autorevoli esponenti dei trasporti a livello Regionale e Nazionale, eventuali agevolazioni tariffarie, oltre che per i residenti nelle Isole Minori, anche per i nativi e le loro famiglie».
«I nativi non residenti nelle isole Minori, infatti – si legge – in molti casi, fanno il tragitto inverso dei residenti, in considerazione delle loro "ataviche" necessità sull'isola. La richiesta di equiparazione ai residenti non è riferita solamente al costo del biglietto, ma ha un valore «morale, fondato sull'orgoglio dell'appartenenza alle proprie radici culturali. Sarebbe auspicabile – si legge ancora – porre in essere tutte quelle iniziative atte ad incoraggiare questi nostri concittadini che vivono "oltre il mare", non sempre per loro libera scelta, ambasciatori in Italia e nel mondo, a ritornare più frequentemente, siano essi emigrati o discendenti, e, comunque, propulsori disinteressati dello sviluppo e della diffusione dei nostri prodotti e della nostra cultura».
Evidenziando come lui stesso «per tanti anni ha sofferto come "umiliazione» il fatto di ritornare ad Ustica ed essere considerato forestiero-ospite-estraneo-turista a casa sua» ha anche ricordato come, per dare più forza a questa iniziativa è stato inserito un apposito articolo nello statuto comunale di Ustica che riguarda i cittadini usticesi non residenti.
(NDD- A breve sarà pubblicata la lettera integrale che Bertucci ha inviato a Bruno)

Legambiente si "riconcilia" con il sindaco Bruno e con il Comitato Trasporti. "Galeotta" fu la lettera al ministro Matteoli

COMUNICATO STAMPA
Le ultime dichiarazioni del Sindaco Bruno che -attraverso una lettera -invita il Ministro Matteoli:“a riproporre, attraverso un decreto legge, quanto previsto dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 57, comma 3, ovvero il passaggio a titolo gratuito del pacchetto azionario della società Siremar dal gruppo Tirrenia alla Regione Sicilia” ed “il recupero delle corse indebitamente sottratteci dalla Siremar attraverso il potenziamento dei servizi esistenti verso il centro Italia” riconcilia Legambiente con lo stesso Sindaco e con il Comitato di Difesa dei Trasporti delle Isole Eolie.
Con questa richiesta – che speriamo venga condivisa dai Sindaci di S.Marina, Leni e Malfa nonché dalle amministrazioni delle altre isole siciliane e dallo stesso Presidente della Regione -il Sindaco di Lipari ha mostrato – finalmente - di voler dare voce alla espressione spontanea e democratica dei cittadini che, dopo aver occupato per giorni la M/n Laurana , si sono sentiti usati e traditi dall’amministrazione locale che mostrava di seguire un iter fatto di richieste e strategie non condivise.
A seguito della riproposizione dello “scorporo” , linea enunciata e condivisa- oggi -anche dal Sindaco Bruno - voluta a forza, fin dalla prima ora, dal Comitato e dalla maggioranza degli eoliani ( in primis gli abitanti di Stromboli)- Legambiente si dichiara a fianco dell’Amministrazione e del Comitato Civico e fa voti affinchè tutte le Associazioni Eoliane partecipino attivamente per l’affermazione di diritti che nessuno può arrogarsi di toglierci: la mobilità, la continuità territoriale, il lavoro; ovvero il diritto inalienabile di essere parte integrante di uno stato egualitario ed attento allo sviluppo ed al benessere socio-economico dei propri cittadini senza distinzione di appartenenza territoriale.
Forse la lotta sarà lunga ma gli obiettivi non sono discutibili e dovranno essere perseguiti con forza e determinazione fino all’ottenimento di quanto richiesto.
Gli eoliani hanno mostrato nel tempo, che davanti a sfide importanti, sanno essere un corpo solo, una sola anima, una sola volontà.
Legambiente Lipari
Piero Roux

lunedì 2 marzo 2009

Il decesso di Livio e le cure all'ospedale di Lipari. Il cognato chiede chiarimenti "affinchè altri non abbiano a patire come le nostre famiglie"

Il decesso di Livio D'Ambra, il quarantaquattrenne marittimo liparese della Siremar, deceduto otto giorni fà a Messina per i danni provocati da un'ischemia al tronco encefalico, continua a fare discutere. In particolare al centro dell'attenzione dei familiari vi è quanto accaduto prima della constatazione dell'ischemia.
Il cognato Salvatore Basile, per ottenere chiarimenti sulle cure praticate e sulle ore di attesa passate il 30 gennaio scorso da Livio al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari, ha inviato un esposto ai legali rappresentanti dell'Ausl 5 di Messina e del Distretto di Lipari, oltre che al sindaco di Lipari, al Ministro e all'Assessore regionale alla Sanità e al Tribunale per i Diritti del Malato lo scorso 30 gennaio.
"Egli- si legge nella lettera di Basile- si è recato con le sue gambe al Pronto Soccorso di Lipari verso le 8 dello scorso 30 gennaio, "accusando" forti dolori al petto e alle spalle, e lì, spiegando ogni sintomo, è rimasto sino a mezzogiorno, forse senza che fossero capite diagnosi e prognosi, praticandogli probabilmente cure non appropriate, sino a quando gli è stato detto che poteva tornarsene a casa a "farsi una borsa calda e una dormita".
"E' possibile-continua il cognato di Livio nella lettera-esposto- che a Lipari si rimanga al P.S. per ore ed ore senza "studiare" approfonditamente il paziente, i suoi precedenti clinico/medici in base ai sintomi e senza contattare eventualmente il suo medico curante?"
Salvatore Basile nella lettera evidenzia però come Livio, riaccusando gli stessi sintomi, sia tornato ancora, verso le 13 e 15, all'ospedale accompagnato dalla moglie Katia Raffaele.
Qui "nel precipitare degli eventi - ha spiegato Basile- qualcuno degli operatori era portato a considerarlo deceduto(con l'immaginabile strazio dei familiari), poi " preso per i capelli" e rianimato, ma con danni irreversibili, viene trasferito in eliambulanza a Messina tra le 16,00 e le 17,00 dove, purtroppo, pressochè costantemente in coma per 24 giorni, spirava il 23 febbraio, appena compiuti, in quello stato, i 44 anni.
"Un Pronto Soccorso-domanda Basile- in un ospedale di un arcipelago di quasi 15 mila abitanti, deve o no deve essere attrezzato e dotato di personale idoneo per poter affrontare ogni emergenza o campnello d'allarme? O,invece, si deve parlare di "malasanità" ancha a Lipari?". "Oppure-continua il cognato di Livio- ipotesi più inquietante, l'esistenza in vita a Lipari può in qualsiasi momento venire a dipendere da una "bomba a orologeria" quale potrebbe essere definito il locale Pronto Soccorso se la morte di Livio poteva essere evitata. Ma la letteratura e la scienza medica-si legge ancora- non affermano che, evento letale istantaneo a parte(e tale sembra proprio che non sia stato quanto accaduto a Livio), qualsiasi altra patologia può essere fronteggiata e rimediata, quanto meno per un congruo tempo".
"La lettera- come evidenzia Salvatore Basile- ha lo scopo principale di poter ottenere risposte affinchè altri non abbiano a patire quanto accaduto alla famiglie D'Ambra, Basile e Raffaele. In modo tale che la dipartita dello stesso amato congiunto sproni chi di competenza a migliorare la sanità a Lipari e anche per poter dare spiegazioni alle domande della piccola Cristina(ndr la bambina di Livio)".
In attesa dell'arrivo della lettera-denuncia di Basile all'ospedale di Lipari si mantiene il massimo riserbo sul caso.

Trasporti Siremar. Il sindaco Bruno scrive a Matteoli

Al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti On Altero Matteoli e p.c. al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo e al Vice Presidente della Regione Sicilia On. Giovanbattista Bufardeci.
Sono questi gli intestatari della lettera che il dott. Mariano Bruno ha inviato oggi sulla delicata tematica dei trasporti marittimi Siremar.
IL TESTO:
Egregio Signor Ministro,
Le scrivo in qualità di Coordinatore dell’A.N.C.I.M. Sicilia e di Sindaco del Comune di Lipari (Isole Eolie).
Nel ringraziarLa, preliminarmente, per la disponibilità manifestataci in occasione degli incontri che la S.S. ha ritenuto promuovere presso il Ministero alle Infrastrutture e dei Trasporti, desidero manifestarLe, a seguito delle ultime dichiarazioni, da Lei rilasciate nel corso della seduta n. 156 del 19/02/2009 del Senato della Repubblica, quanto segue.
Innanzitutto, mi permetta, ancora una volta, rappresentarLe le preoccupazioni che, da mesi, affliggono le popolazioni delle isole minori della Sicilia, a causa dei gravi disagi derivanti dalle drastiche riduzioni dei collegamenti marittimi e dalle incertezze emerse, in tale periodo, per il futuro degli stessi.
I diritti alla mobilità, alla continuità territoriale, alla salute, all’istruzione, vengono messi, quotidianamente, a repentaglio da servizi carenti e dalle minacce che questi possano addirittura peggiorare nei mesi e negli anni a venire. Il diritto allo sviluppo socio-economico, in una epoca segnata da forte crisi, sta venendo meno in località a prevalente vocazione turistica, come le nostre, messe in ginocchio dall’impossibilità di programmare e di prenotare quei collegamenti che per molte realtà insulari rappresentano l’unica forma di accesso.
Tali disagi, più volte denunciati nelle varie sedi istituzionali, hanno dato e stanno dando vita a diverse forme di protesta e a numerosi momenti di tensione: l’occupazione di navi in più isole, convocazioni in seduta permanente dei Consigli comunali, scioperi generali, cortei con migliaia di persone, assemblee pubbliche, manifestazioni a Roma di fronte al Ministero e a Piazza Montecitorio, scalate del vulcano Stromboli con catene umane in zone pericolose, e, non ultimo, lo sciopero della fame, attuato per oltre otto giorni dal sottoscritto e da diversi esponenti del consiglio e dell’Amministrazione comunale di Lipari.
Con riferimento alla sua nota del 9 gennaio, con la quale intima a Siremar e a Tirrenia di mantenere i collegamenti marittimi con le isole minori, debbo evidenziare come tali indicazioni vengano regolarmente disattese . Nel solo settore Eolie, ad esempio, stando agli itinerari-orari pubblicati dal 24/2/2009, risulta, di fatto, una riduzione del servizio effettuato dalla Siremar di circa il 40%, rispetto alle linee previste nelle annualità 2007 e 2008.
Le riduzioni effettuate consistono:
nella mancata effettuazione delle linee essenziali C/2 e C/6, per cinque giorni la settimana;
nella soppressione, dal 01.04 al 30.06, della linea C/6 veloce “Isola di Stromboli”, (bi-giornaliera fino al 30.06 e tri-giornaliera per i mesi di luglio agosto e settembre).
Inoltre, negli ultimi mesi, abbiamo assistito, con motivazioni varie, ma non accettabili per un servizio pubblico essenziale, alle seguenti soppressioni e riduzioni di servizi:
soppressione della linea C/6 veloce, effettuata con M/n “Isola di Stromboli”, per il periodo 01.04-31.10.2008;
soppressione delle linee C/2 e C/6, effettuate con M/n “Simone Martini”, dal 28.10.2008;
riduzione del servizio aliscafi che, negli ultimi anni, è stato, prevalentemente, effettuato con 3 e in alcuni casi anche con 2 aliscafi, anziché 4.
Con riferimento, altresì, alla possibilità di continuare a mantenere una società pubblica, a garanzia dei servizi di collegamento marittimo per le isole minori siciliane, alla luce delle dichiarazioni del Presidente Lombardo e dell’Assessore Bufardeci, che leggono in copia, La invito a riproporre, attraverso un decreto legge, quanto previsto dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 57, comma 3, ovvero il passaggio a titolo gratuito del pacchetto azionario della società Siremar dal gruppo Tirrenia alla Regione Sicilia. A tal proposito, la stessa istituzione regionale, ha chiesto espressamente, in diverse occasioni, la possibilità di conoscere l’effettivo stato economico e patrimoniale della Siremar, così da poterne valutare seriamente l’acquisizione e, quindi, organizzarne la gestione, di concerto con le amministrazioni dei comuni delle isole minori.
Ancora, il Regolamento CEE 3577/92, di fatto non obbliga lo stato membro a procedere necessariamente alla privatizzazione dell’intero servizio, ma si limita a richiedere che il compenso dovuto per obblighi di servizio pubblico, se previsto, debba essere reso disponibile a tutti gli armatori comunitari, prevedendo, pertanto, la necessità di attivare una procedura di evidenza pubblica alla quale, ovviamente, potrebbe partecipare anche una società pubblica. Andando oltre, ci si chiede se, considerata l’assoluta essenzialità e insostenibilità economica di un servizio di pubblica utilità, l’Italia non possa richiedere (così come già fatto da altri stati membri) l’adozione di una misura di salvaguardia dei servizi di collegamento per aree periferiche ed ultra-periferiche, da disporre alla luce di quanto già previsto dal Trattato di Amsterdam.
In considerazione di quanto precede, si chiede che siano assunti tempestivi interventi, anche mediante l’adozione di misure urgenti da parte del Governo, e di ottenere risposte concrete conducenti a quanto forma oggetto dei punti che seguono:
emanazione di un decreto legge che preveda la procedura di scorporo della Siremar dalla Tirrenia, con conseguente storno delle somme necessarie a garantirne la gestione;
dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana relativamente all’acquisizione della Siremar;
un intervento fermo e immediato sulla Tirrenia e, quindi, sulla Siremar, per Il ripristino dell’assetto dei collegamenti, cosi come previsto nelle annualità 2007 e 2008 e la relativa pubblicazione degli itinerari orari sino al 31/12/2009;
garanzie definitive sul mantenimento della linea Eolie-Napoli;
la possibilità di recuperare, nel corso dell’estate 2009, le corse indebitamente sottratteci dalla Siremar nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009 attraverso il potenziamento dei servizi esistenti verso il centro Italia;
garanzie sulla quantità e sulla qualità del naviglio da impiegare;
convocazione urgente del tavolo tecnico nell’ambito del quale esaminare e ottenere le dovute garanzie sui collegamenti marittimi post 2009.
Ho il dovere di ribadire che, in assenza di garanzie provenienti dal Governo, difficilmente il livello della tensione e delle proteste che, in atto, si susseguono potrà smorzarsi. Sono, infatti, previste, per i prossimi giorni, manifestazioni ad oltranza volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, per il mantenimento di quelli che sono considerati, anche alla luce delle disposizioni di legge, diritti inalienabili delle popolazioni insulari: mobilità dei cittadini, continuità territoriale e sviluppo socio-economico.
Cordiali saluti
Il Sindaco di Lipari
CoordinatoreANCIM-Sicilia
(Dott. Mariano Bruno)

La Greca: Lettera aperta al Comitato Trasporti

Il testo della lettera che il dottor Pino La Greca ha inviato al Comitato Trasporti:
Ho letto con molta attenzione la Vs. ultima nota con le doverose , necessarie ed indispensabili precisazioni che chiedete alle amministrazioni ed ai consigli comunali delle Isole Eolie, soprattutto, nel nostro caso al consiglio comunale di Lipari.
Le recenti prese di posizioni di esponenti della maggioranza consiliare di Lipari disegnano una posizione diversa rispetto al deliberato unitario del 5 gennaio 2009 e un atteggiamento di chiusura verso le espressioni democratica spontanee che vengono dalla popolazione, soprattutto quando non coincidono con quelle della maggioranza.
La recente notizia della petizione dei cittadini dell’isola di Panarea, che per quanto mi è dato sapere sarà seguita dalle altre isole del nostro Comune rinforzano il Comitato nelle richieste relative allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Alla luce di ciò sento l’esigenza di chiedere al Comitato di coinvolgere in maniera più attiva e sinergica le realtà delle altre isole del nostro Comune, sia attraverso i presidenti dei consigli di circoscrizione sia di eventuali comitati spontanei sorti nelle singole isole, convinto che l’Unione fa la forza.
Su questa proposta mi sono già speso in altre lettere, lo stesso dicasi per lo scorporo della Siremar.
Mi auguro che al più presto l’argomento trasporti marittimi ritorni in consiglio per fare chiarezza sull’intera vicenda e per dare attuazione all’od.g. approvato all’unanimità dal consiglio nella seduta dell’8 febbraio u.s.,:
di nominare un esperto in problemi amministrativo-comunitari da affiancare al Sindaco nelle trattative a tutti i livelli che approfondisca e motivi adeguatamente la linea dello scorporo della Siremar e la richiesta della deroga a livello europeo alle norme sulla libera concorrenza come è avvenuto per altri sistemi insulari europei;
di dare alla vertenza Eolie il massimo di visibilità anche sui giornali nazionali con l’acquisizione di appositi spazi pubblicitari;
di mettersi alla testa della mobilitazione popolare garantendo e tutelando con la propria presenza adeguate manifestazioni di protesta che garantiscano la permanenza sulle rotte delle Eolie della navi in grado di servire le linee tradizionali con Milazzo e con Napoli.

Montegallina: Servizio rsu sempre più deficitario. Il dottore Subba protesta e contesta

Servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani c/da Montegallina di Lipari. E' l'oggetto di una lettera che il dottore Francesco Subba, residente in quella zona, ha inviato al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all'Assessore all’Ecologia del Comune di Lipari Sig. Giulio China, all'Assessore alle Finanze del Comune di Lipari Rag. Massimo D’Auria e al Dirigente del Servizio Ecologia del Comune di Lipari
Dott. Domenico Russo.

IL TESTO:
In riferimento all’argomento riportato in oggetto faccio presente che in c/da Montegallina di
Lipari il servizio dell’anno 2009 appare ancora più deficitario di quello degli anni precedenti e, in particolare:
non è stato mai effettuato servizio di spezzamento con conseguente accumulo di terra e rifiuti lungo la strada comunale che serve la frazione;
non si è mai effettuato lavaggio e disinfettazione dei cassonetti con relativi problemi igienico-sanitari;
in alcune giornate è saltata anche la raccolta dei rifiuti con relativi problemi igienico-sanitari connessi a cassonetti traboccanti di immondizia.
In virtù di quanto sopra rappresentato, e considerato che la tassa richiesta al sottoscritto da codesto Comune è il corrispettivo di un servizio, si ribadisce che le prestazioni relative al servizio di raccolta e spezzamento dei Rifiuti solidi Urbani vengano rese in grave violazione delle prescrizioni del D.Lgs. 507/93.
Con la presente formulo richiesta di copia delle parti del contratto di servizio relativo alla frazione Monte, allego documentazione fotografica attestante le situazioni sopra descritte e attendo Vostro riscontro.
Lipari, 19/02/2009
Francesco Subba
_________________________

Lipari: Rinnovato il Cda del Gal "Leader II Eolie". Non c'è più Megna

Rinnovato stamattina il consiglio di amministrazione del GAL Leader II Eolie.
La prima novità(ma era nell'aria) è che il professor Luigi Megna(presidente in carica) non farà più parte del Cda. In atto questo risulta composto da Antonio Casilli (consigliere comunale) Alfredo Biancheri, Natale Famà e Corrado Giannò( assessori del comune di Lipari), Antonio Caruso (Malfa), Christian Del Bono (Federalberghi), Leonarda Vassallo(indicata dai privati). Casilli, Biancheri, Giannò e Famà, incompatibili visto il ruolo politico-amministrativo che ricoprono, saranno sostituiti una volta che sarà raggiunta una intesa a livello politico.

La cronaca di Lipari-Ludica (Dall'nviato)

LUDICA LIPARI -MISSERIO = 2-0
(Il tabellino e la cronaca)
Formazione: Billè, Marino, Restuccia, Currò, Favaloro, Fiorenza, Lo Schiavo, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Zagami.
Panchina: D’Ambra, Mazzeo, Giusta R., Manfrè, Coluzzi, Li Donni, Natoli.
Mr Caruso Fulvio.
Sostituzioni: Mazzeo per Favaloro – Manfrè per Zagami – Coluzzi per Lo Shiavo.
Spalti del Monteleone finalmente gremiti e partita che inizia con un minuto di raccoglimento, con le formazioni schierate a centrocampo , in ricordo di Livio e Giovannino. Un momento fortemente sentito sia dalla formazione eoliana ma anche sugli spalti.
La partita si dimostra subito più difficile del previsto e dopo pochi minuti è il portiere della Ludica ad essere impegnato da un tiro del n°11 del Misserio.
La Ludica cerca di spingere e di portarsi avanti ma la tensione blocca un po’ sulle gambe i ragazzi di Caruso che riescono, comunque, a gestire bene la partita.
Al 35° del primo tempo è Antonello Giunta che, con un tiro da fuori area, colpisce l’incrocio dei pali. Al 40° la svolta con Lo Schiavo che compie un’incursione in area avversaria; il suo tiro è intercettato dalla mano di un difensore e l’arbitro Puglisi di Agrigento non ha dubbi e concede l’estrema punizione. E’ lo stesso Lo Schiavo che si incarica della trasformazione ma il suo tiro viene respinto dal portiere. Sullla respinta si avventa Sturniolo che brucia i difensori e mette in rete il pallone dell'uno a zero.
Il secondo tempo inizia con la Ludica che cerca di gestire la partita ma il Misserio non ci sta e crea qualche grattacapo alla difesa liparese.
Al 75° arriva il secondo goal. Lo Schiavo, dopo aver superato il suo marcatore, entra in area e fa partire un tiro che si insacca alla sinistra del portiere. La gara, praticamente finisce qui con gli
eoliani che volano a quota 40 punti e staccano di ben 6 punti Misserio e Roccalumera.
In un comunicato la dirigenza e i ragazzi della Ludica ringraziano i numerosi spettatori che non hanno fatto mancare il loro sostegno. La vittoria- è stato ribadito- è stata dedicata a Livio e Giovannino con un grazie per il "sostegno dal cielo".

domenica 1 marzo 2009

Leni: Il vice-sindaco Montecristo si dimette e lascia Podetti. Per seguire Gullo?

Il vice sindaco di Leni prof. Giacomo Montecristo si è dimesso dall'incarico che ha ricoperto nell'amministrazione presieduta dal geom. Antonio Podetti.
Secondo quanto trapela il prof. Montecristo sarebbe giunto a questa decisione per seguire il dott. Riccardo Gullo, candidato alle prossime elezioni del 6 e 7 giugno nel piccolo comune salinaro. Gullo, che così aggiunge un altro tassello alla sua carriera politica (è stato primo cittadino a Santa Marina, candidato alle scorse amministrative a Lipari dove è stato tagliato fuori prima del ballottaggio) dovrebbe essere sostenuto da una lista civica.
Dalla piccola comunità di Leni trapela, comunque, che la candidatura Gullo non è al top del gradimento. In molti avrebbero gradito un candidato locale e non un quasi professionista della politica. Alla fine però, considerando che per l'appunto si tratta di un piccolo nucleo, conterà e molto, al di là del gradimento o meno, il numero di famiglie del comune che si riusciranno a coinvolgere.

Ludica Lipari senza ostacoli. Liquidato anche il Misserio

La Ludica Lipari ha superato oggi pomeriggio per 2 a 0 al Monteleone la formazione del Misserio, diretta concorrente al salto di categoria.
Come da noi riportato nel corso degli aggiornamenti pomeridiani (realizzati grazie al nostro collboratore Bartolo Giunta) le reti sono state messe a segno, una per tempo, da Sturniolo e Lo Schiavo(Juary).
Con questa vittoria gli eoliani salgono a quota 40 e si isolano sempre più in vetta alla classifica. Una distanza che potrebbe diventare più abissale dopo il recupero casalingo di mercoledì prossimo.
Nella foto: Il capitano Fabio Currò

Il capo indiscusso dell'Autonomia di PIERO ROUX

I consiglieri del "Faro" e il professor Megna al Congresso dell'MPA

Mentre a Lipari infuriano le polemiche in merito al prof. Luigi Megna, al suo ruolo di delegato eoliano al congresso del Movimento per l'Autonomia (MPA) in corso tutt'ora a Roma, e alla sua nomina nel Cda del Consorzio ittico eoliano, nella capitale i tre eoliani presenti (Luigi e Francesco Megna e Gesuele Fonti) partecipano attivamente ai lavori del partito autonomista del Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. Li vediamo nelle due foto che ci sono pervenute. Potremmo definirle cartoline da Roma.... destinazione l'MPA di Lipari?

Ci scrive un ex ufficiale Siremar. Il suo ricordo di Livio

Salve, mi chiamo Beniamino Petruzzello e sono di Siracusa. Sono un ex ufficiale della Siremar e innamorato delle Eolie. Mentre giravo nella rete per vedere cosa accade nelle isole, involontariamente mi è apparsa la tragica notizia della scomparsa di Livio. E' stata come una pugnalata dritta al cuore!
Il mio primo marinaio, alla mia prima guardia su una nave da passaggeri. Volevo sapere, se è possibile. come è andato via Livio.
Grazie di cuore.

"Caro Livio, ricordo benissimo i giorni di guardia passati sul ponte con te. Quando partivamo da Napoli non vedevi l'ora di vedere le isole. La prima a vedersi nella notte era lo Stromboli, e tu mi dicevi "Beddu guarda di prua, la vedi quella luce rossa? E' lo Stromboli!"
Grazie per avermi insegnato tante cose. Eri un grande uomo, adesso un grande Angelo. Ciaoooooooo Liviooooooooo"
Beniamino Petruzzello

Il dubbio di Megna.. Fare o non fare un passo indietro? di PIERO ROUX


La tassa sui rifiuti solidi urbani dovuta pure per il posto barca.Sentenza della Cassazione su ricorso di un concessionario

C'è una sorpresa non proprio piacevole per i diportisti. La tassa sui rifiuti soldi urbani è dovuta anche per il posto barca.
Lo ha sancito la Cassazione sottolineando che è il concessionario del servizio portuale a essere tenuto al pagamento della Tarsu e non il privato che usufruisce del servizio di parcheggio del natante (sentenza 3829/2009). I giudici della suprema corte hanno confermato la decisione della Commissione tributaria regionale siciliana che aveva rigettato il ricorso presentato da una società concessionaria contro l'accertamento notificato dal comune per il recupero della Tarsu non versata. I magistrati hanno sottolineato che la tassa sui rifiuti è tesa a garantire il servizio per la tutela dell'igiene pubblica che elimina tutti i rifiuti solidi urbani prodotti da insediamenti permanenti o provvisori di comunità umane. E un posteggio di barche produce rifiuti che sono smaltiti dal servizio pubblico i cui costi sono coperti, appunto, parzialmente dalla Tarsu.
Ovviamente la decisione finirà per avere ripercussioni su tutti i possessori di posti barca che saranno chiamati a farvi fronte.

sabato 28 febbraio 2009

Coppolina, leader liparese del Movimento per l'Autonomia(MPA) disconosce le decisioni che arrivano da Roma

La presenza del prof. Luigi Megna a Roma nella qualità di delegato al congresso del Mpa e la sua annunciata nomina a componente del Cda del Consorzio ittico eoliano sono "disconosciute" da Salvatore Coppolina, leader liparese del partito di Lombardo . "Sono operazioni- ha detto-che noi non riconosciamo e che sono riconducibili sono all'on. Fortunato Romano. Coppolina ha evidenziato come "il partito a Lipari siamo noi che sosteniamo l'amministrazione Bruno con due assessori e due consiglieri comunali e non di certo chi si adopera per rompere la giunta. Il partito faccia chiarezza: O noi o loro a meno che Megna e compagni non vogliano essere parte integrante del partito e rispettare il nostro orientamento politico-amministrativo".

"Legge Formica" sui porti. Le considerazioni del dottor Pino La Greca

Ho letto la notizia in merito alla legge Formica votata qualche giorno fà all'ars. Per quanto riguarda il riferimento a Lipari la norma prevede due notività importanti:
a) la norma agevolativa non si applicherà a favore di società miste partecipate dai comuni o da altri enti territoriali;
b) è stato interamente cassato il comma 4 del disegno di legge secondo il quale il provvedimento della conferenza dei servizi e l'approvazione del consiglio comunale sarebbero equivalsi ad approvazione di variante al Piano Regolatore Generale e del Piano regolatore portuale.
Senza aver ancora approfondito il testo in tutti i dettagli, credo che nel caso del Comune di Lipari non si possa prescindere dall'approvare il Piano Regolatore dei Porti come votato dal consiglio comunale nella seduta del 6 febbraio 2009 e che qualsiasi opera da realizzare, chiunque sia il progettista o la società proponente, deve andare soggetto a gara o evidenza pubbliche che dir si voglia.

Uomini di peso al congresso dell'MPA di PIERO ROUX

venerdì 27 febbraio 2009

Roma: Luigi Megna, nominato componente del Cda del Consorzio ittico eoliano. Il Presidente Lombardo attacca la disastrosa gestione di Tirrenia

Il professor Luigi Megna (nella foto) è stato nominato dall'assessore regionale alla Pesca Roberto Di Mauro quale componente del Cda del Consorzio ittico eoliano.
La nomina verrà pubblicata sulla prossima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La notizia è stata ufficializzata dallo stesso assessore a Roma durante il secondo congresso nazionale dell'MPA che ha preso il via quest'oggi e al quale sono presenti lo stesso Luigi Megna, in qualità di delegato, e i consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna.
Durante il discorso introduttivo il Presidente della Regione siciliana, e leader dell'MPA, ha duramente attaccato i vertici di Tirrenia per la "disastrosa gestione ventennale" e ha chiesto al Governo (era presente tra gli altri il Ministro Giulio Tremonti) la rimozione dei vertici societari (leggasi Franco Pecorini)

Il comitato per la difesa dei collegamenti marittimi chiarisce e reitera le precedenti richiesta

Questo il testo della lettera che il COMITATO PER LA DIFESA DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE EOLIE ha inviato oggi ai Sindaci dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; Ai Presidenti dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina; A tutti i Consiglieri dei Consigli Comunali di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina
Considerate le dichiarazioni succedutesi negli ultimi giorni, appare necessario: chiarire alcuni punti, ribadire la posizione del Comitato trasporti e reiterare le richieste già formulate ed accolte dalla cittadinanza eoliana, dai consigli e dalle amministrazioni dei comuni eoliani e, successivamente, da quelli delle isole minori della Sicilia.
Pur volendo sorvolare sulle dichiarazioni d’allarme dell’Ass. Bufardeci e dell’On. Caputo che fino a qualche giorno fa sembravano ribellarsi sdegnati alle richieste di tagli provenienti dai funzionari del Ministero dei Trasporti (richieste che lo stesso Ministro Matteoli provvedeva poi tanto puntualmente quanto ambiguamete a smentire), non si possono e non si devono trascurare gli atti d’Aula della seduta n. 156 del 19/02/2009 del Senato della Repubblica.
In quest’occasione, il Ministro Matteoli, incalzato dai Senatori D’Alia e Pistorio, riferiva: ..in risposta alle voci di presunti tagli che hanno avuto come conseguenza le giuste proteste dei residenti. Come già ho avuto modo di chiarire, non ho disposto alcun taglio di risorse, né alcuna soppressione dei collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori. In verità, in data 9 gennaio, dopo un incontro con l'assessore Bufardeci e i sindaci dei Comuni isolani interessati, ho inviato una lettera a Tirrenia e a Siremar dando precise direttive sul mantenimento dei collegamenti.
Questa è la posizione assunta e mantenuta dal ministro Matteoli successivamente all’occupazione della motonave Laurana e a seguito del primo incontro tenutosi a Roma alla presenza dei Sindaci delle isole minori e dell’Assessore Bufardeci: il Ministro continua a dichiarare di non avere disposto alcun taglio ma non ritiene di rassicurarci sull’essere in effetti riuscito a reperire le somme necessarie al mantenimento dell’assetto collegamenti promesso.
Con riferimento poi alla succitata comunicazione del 9 gennaio, con la quale il Ministro diffida Siremar e Tirrenia dall’interrompere il servizio, occorre rilevare che tali indicazioni, di fatto, sono state e continuano ad essere puntualmente disattese. In questi messi abbiamo assistito con senso di impotenza e frustrazione al costante saccheggio dei nostri collegamenti, attraverso:
- la soppressione della linea C/6 vel. Mtv. “Isola di Stromboli”, per il periodo 01.04-31.10.2008;
- la soppressione delle linee C/2 e C/6, Mtv. “Isola di Stromboli”, dal 28.10.2008;
- la riduzione del servizio aliscafi che dalla primavera del 2008 ad oggi, per il 60%, è stato effettuato con 3 (e in alcuni casi anche con 2) aliscafi anziché 4.
Inoltre, secondo gli itinerari che a breve verranno pubblicati, risulterebbero:
- dal 24.02.2009, ridimensionate le linee C/2 e C/6 che verrebbero, a seconda della disponibilità della nave per Napoli, a risultare operative solo 2 volte alla settimana anziché 7 (dette linee sono di fatto previste tutto l’anno).
- dal 01.04 al 30.06, soppressa la linea C/6 Vel. “Isola di Stromboli”, bi-giornaliera (fino al 30.06 e tri-giornaliera per i mesi di luglio agosto e settembre).
Inoltre e questo è ancora più grave, in prospettiva futura, sulla questione privatizzazione ed eventuale scorporo, il Ministro dichiara: … non sono in condizione di poter frammentare perché non me lo consente l'Unione europea…sono costretto ad indire una gara unica; poi vedremo se ci saranno Regioni che manifesteranno il proprio interesse e come poter procedere.
Di contro però, egli stesso, ricorda che: L'entrata in vigore del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con la legge n. 133 dello stesso anno, ha modificato l'iter procedurale in quanto, al comma 1 dell'articolo 57, ha assegnato alle Regioni interessate le funzioni ed i compiti di programmazione e di amministrazione dei servizi di cabotaggio marittimo di interesse pubblico da svolgere all'interno di una singola Regione e al successivo comma 3 ha previsto il passaggio a titolo gratuito dei pacchetti azionari delle società regionali dal gruppo Tirrenia alle Regioni che ne avrebbero fatto espressamente richiesta.
Pertanto, un Ministro decisamente in difficoltà, da una parte si nasconde dietro il presunto veto allo scorporo che gli verrebbe imposto dall’Unione Europea, dall’altra dichiara che era stato lo stesso Governo italiano a prevedere lo “spacchettamento” di Tirrenia con la L.133 e conferma l’interesse della Regione Sicilia, salvo però subordinarne la manifestazione di interesse ad una seconda fase (ma quando?). Lo stesso Senatore Pistorio, gli ricorda quanto già il Presidente Lombardo e l’Assessore Bufardeci hanno, più volte. avuto modo di dichiarare: La Regione Siciliana non è contraria all'assunzione piena di responsabilità in capo alla Siremar, ma non riesce da tempo ad accedere ad una due diligence che consenta di verificare il patrimonio, la dotazione organica, i mezzi e i bilanci di questa società. È una condizione che rende impraticabile anche la più ampia buona volontà per corrispondere ad una indicazione del Governo che può trovare una soluzione positiva.
Inoltre, il Sig. Ministro, cita a sproposito il Regolamento CEE 3577/92, allorquando dichiara: La proposta italiana presentata alla Commissione dell'Unione europea, in linea con quanto previsto dall'articolo 26 del decreto-legge n. 207, è stata quella di procedere alla privatizzazione del gruppo entro il 31 dicembre 2009, per avviare dal 1° gennaio 2010 le nuove convenzioni per consentire alla nuova proprietà del gruppo di assestarsi e rendere competitivo il servizio offerto e successivamente procedere alla liberalizzazione dell'intero settore, così come previsto dal regolamento (CEE) n. 3577/92.
Infatti, la scelta di privatizzare – laddove il 3577/92 si limita ad imporre di liberalizzare – è da attribuirsi esclusivamente allo Stato membro. Il succitato regolamento, infatti, recita testualmente: Nell'imporre obblighi di servizio pubblico gli Stati membri si limitano alle esigenze relative ai porti che devono essere serviti, alla regolarità, alla continuità, alla frequenza, alla capacità di fornitura del servizio, alle tariffe richieste ed all'equipaggio della nave
. Qualsiasi compenso dovuto per obblighi di servizio pubblico, se previsto, deve essere reso disponibile a tutti gli armatori comunitari. Inoltre, il regolamento riporta: In caso di grave perturbazione del mercato interno dei trasporti dovuta alla liberalizzazione del cabotaggio, uno Stato membro può chiedere alla Commissione che adotti misure di salvaguardia. Queste misure possono comprendere l'esclusione temporanea della zona in questione dal campo d'applicazione del presente regolamento, per un periodo non superiore a dodici mesi.
E’, pertanto, evidente che, nella peggiore delle ipotesi, laddove non si riuscisse a trasferire direttamente le sovvenzioni statali ad un’ipotetica compagnia regionale, questa potrebbe in ogni caso concorrere con altri armatori comunitari ad una gara pubblica per l’assegnazione dei servizi.
Alla luce delle analisi di cui sopra, alcune domande nascono spontanee.
1. Perché – nonostante le molteplici forme di protesta - il nostro Ministro non dichiara chiaramente che l’assetto trasporti 2009 è salvo e che i fondi necessari sono stati reperiti?
2. Perché nonostante la comunicazione del Ministro del 9 gennaio con la quale raccomanda a Siremar e a Tirrenia la scrupolosa osservanza delle disposizioni ministeriali e che la definizione del quadro collegamenti marittimi…è riservata alle Amminisrazioni concertanti nell’ambito della Conferenza dei servizi interministeriale, di fatto queste società hanno già operato i tagli sopra citati?
3. Perché il Sig. Ministro, considerata la reiterata disponibilità della Regione Sicilia, non attiva immediatamente un tavolo tecnico - nell’ambito del quale effettuare le verifiche menzionate dal Senatore Pistorio e più volte richieste dall’Assessorato Regionale - con l’obiettivo di proporre un nuovo decreto legge che metta le Regioni nelle condizioni di assumere (di concerto con le amministrazioni locali) il controllo di una società pubblica o mista in grado di garantire i servizi di collegamento marittimo per le isole minori della Sicilia?
4. Perché il Sig. Ministro si ostina a non voler analizzare il problema Tirrenia nelle sue diverse sfaccettature e non suggerisce, com’è nelle sue possibilità, all’Unione Europea, un’applicazione del Regolamento CEE n. 3577/92 che preveda l’avvio del processo di liberalizzazione tenendo conto delle peculiarità delle isole minori della Sicilia, in quanto aree periferiche ed ultra periferiche così come previsto dal Trattato di Amsterdam?
Le comunicazioni interne degli ultimi giorni rischiano di creare confusione sugli obiettivi della protesta e di indebolirne e svilirne il significato.
Riteniamo che, a quasi 2 mesi dal Consiglio Comunale che ebbe a definirne i punti salienti, sia arrivato il momento di capire, inequivocabilmente, se le Amministrazioni e i Consigli Comunali delle Isole Eolie credono ancora fermamente in questi obiettivi, primi tra tutti:
a. Lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia con conseguente storno delle some necessarie a garantirne la gestione.
b. Evidenza dello stanziamento delle somme necessarie a garantire per il 2009 gli itinerari orari previsti per il 2008.
c. Il mantenimento della linea Eolie-Napoli.
d. Il ripristino immediato dell’assetto collegamenti previsto (linee C/2 e C/6; linea C6 Vel.; servizio aliscafi con piano a 4).
e. Le garanzie sulla quantità e sulla qualità del naviglio da impiegare (non è immaginabile utilizzare la Martini in luogo della Novelli e la Veronesi al posto della Laurana).
f. Dimostrazione concreta circa la volontà della Regione Siciliana ad entrare in partecipazione con la nuova Siremar.
g. Convocazione immediata del tavolo tecnico - che il Ministro aveva promesso di convocare per i primi giorni di febbraio - nell’ambito del quale esaminare e ottenere le dovute garanzie sui collegamenti marittimi post 2009.
Riteniamo, infine, che sia necessario mantenere alto il livello della protesta fintantoché non saranno ottenute garanzie reali sugli obiettivi sopra elencati. Questa risulta fondamentale e necessaria a stimolare e a supportare quei percorsi politici ed istituzionali che ad oggi si sono rivelati insoddisfacenti.
È, infine, imprescindibile che le modalità e i tempi della protesta vengano proposti e condivisi con la cittadinanza.
IL COMITATO PER LA DIFESA DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DELLE ISOLE EOLIE

Bruno si dimette da difensore civico. Ma, in ogni caso, era ineleggibile

Il sindaco di Lipari Mariano Bruno, ha presentato questa mattina al presidente del Consiglio comunale, Pino Longo, le dimissioni da difensore civico. Com'è noto il primo cittadino nel consiglio comunale di ieri, che ha sancito la revoca in autotutela della delibera consiliare con la quale era stato eletto l'avv. Emanuele Carnevale, aveva riportato otto voti contro i tre conseguiti dall'avv. Francesco Rizzo.
In ogni caso il dott. Bruno era "ineleggibile" avendo ricoperto incarichi amministrativi negli ultimi 4 anni.