LUDICA LIPARI -MISSERIO = 2-0
(Il tabellino e la cronaca)
Formazione: Billè, Marino, Restuccia, Currò, Favaloro, Fiorenza, Lo Schiavo, Giunta A., Tripi, Sturniolo, Zagami.
Panchina: D’Ambra, Mazzeo, Giusta R., Manfrè, Coluzzi, Li Donni, Natoli.
Mr Caruso Fulvio.
Sostituzioni: Mazzeo per Favaloro – Manfrè per Zagami – Coluzzi per Lo Shiavo.
Spalti del Monteleone finalmente gremiti e partita che inizia con un minuto di raccoglimento, con le formazioni schierate a centrocampo , in ricordo di Livio e Giovannino. Un momento fortemente sentito sia dalla formazione eoliana ma anche sugli spalti.
La partita si dimostra subito più difficile del previsto e dopo pochi minuti è il portiere della Ludica ad essere impegnato da un tiro del n°11 del Misserio.
La Ludica cerca di spingere e di portarsi avanti ma la tensione blocca un po’ sulle gambe i ragazzi di Caruso che riescono, comunque, a gestire bene la partita.
Al 35° del primo tempo è Antonello Giunta che, con un tiro da fuori area, colpisce l’incrocio dei pali. Al 40° la svolta con Lo Schiavo che compie un’incursione in area avversaria; il suo tiro è intercettato dalla mano di un difensore e l’arbitro Puglisi di Agrigento non ha dubbi e concede l’estrema punizione. E’ lo stesso Lo Schiavo che si incarica della trasformazione ma il suo tiro viene respinto dal portiere. Sullla respinta si avventa Sturniolo che brucia i difensori e mette in rete il pallone dell'uno a zero.
Il secondo tempo inizia con la Ludica che cerca di gestire la partita ma il Misserio non ci sta e crea qualche grattacapo alla difesa liparese.
Al 75° arriva il secondo goal. Lo Schiavo, dopo aver superato il suo marcatore, entra in area e fa partire un tiro che si insacca alla sinistra del portiere. La gara, praticamente finisce qui con gli
eoliani che volano a quota 40 punti e staccano di ben 6 punti Misserio e Roccalumera.
In un comunicato la dirigenza e i ragazzi della Ludica ringraziano i numerosi spettatori che non hanno fatto mancare il loro sostegno. La vittoria- è stato ribadito- è stata dedicata a Livio e Giovannino con un grazie per il "sostegno dal cielo".