Ho letto con molta attenzione la Vs. ultima nota con le doverose , necessarie ed indispensabili precisazioni che chiedete alle amministrazioni ed ai consigli comunali delle Isole Eolie, soprattutto, nel nostro caso al consiglio comunale di Lipari.
Le recenti prese di posizioni di esponenti della maggioranza consiliare di Lipari disegnano una posizione diversa rispetto al deliberato unitario del 5 gennaio 2009 e un atteggiamento di chiusura verso le espressioni democratica spontanee che vengono dalla popolazione, soprattutto quando non coincidono con quelle della maggioranza.
La recente notizia della petizione dei cittadini dell’isola di Panarea, che per quanto mi è dato sapere sarà seguita dalle altre isole del nostro Comune rinforzano il Comitato nelle richieste relative allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Alla luce di ciò sento l’esigenza di chiedere al Comitato di coinvolgere in maniera più attiva e sinergica le realtà delle altre isole del nostro Comune, sia attraverso i presidenti dei consigli di circoscrizione sia di eventuali comitati spontanei sorti nelle singole isole, convinto che l’Unione fa la forza.
Su questa proposta mi sono già speso in altre lettere, lo stesso dicasi per lo scorporo della Siremar.
Mi auguro che al più presto l’argomento trasporti marittimi ritorni in consiglio per fare chiarezza sull’intera vicenda e per dare attuazione all’od.g. approvato all’unanimità dal consiglio nella seduta dell’8 febbraio u.s.,:
di nominare un esperto in problemi amministrativo-comunitari da affiancare al Sindaco nelle trattative a tutti i livelli che approfondisca e motivi adeguatamente la linea dello scorporo della Siremar e la richiesta della deroga a livello europeo alle norme sulla libera concorrenza come è avvenuto per altri sistemi insulari europei;
di dare alla vertenza Eolie il massimo di visibilità anche sui giornali nazionali con l’acquisizione di appositi spazi pubblicitari;
di mettersi alla testa della mobilitazione popolare garantendo e tutelando con la propria presenza adeguate manifestazioni di protesta che garantiscano la permanenza sulle rotte delle Eolie della navi in grado di servire le linee tradizionali con Milazzo e con Napoli.
Le recenti prese di posizioni di esponenti della maggioranza consiliare di Lipari disegnano una posizione diversa rispetto al deliberato unitario del 5 gennaio 2009 e un atteggiamento di chiusura verso le espressioni democratica spontanee che vengono dalla popolazione, soprattutto quando non coincidono con quelle della maggioranza.
La recente notizia della petizione dei cittadini dell’isola di Panarea, che per quanto mi è dato sapere sarà seguita dalle altre isole del nostro Comune rinforzano il Comitato nelle richieste relative allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Alla luce di ciò sento l’esigenza di chiedere al Comitato di coinvolgere in maniera più attiva e sinergica le realtà delle altre isole del nostro Comune, sia attraverso i presidenti dei consigli di circoscrizione sia di eventuali comitati spontanei sorti nelle singole isole, convinto che l’Unione fa la forza.
Su questa proposta mi sono già speso in altre lettere, lo stesso dicasi per lo scorporo della Siremar.
Mi auguro che al più presto l’argomento trasporti marittimi ritorni in consiglio per fare chiarezza sull’intera vicenda e per dare attuazione all’od.g. approvato all’unanimità dal consiglio nella seduta dell’8 febbraio u.s.,:
di nominare un esperto in problemi amministrativo-comunitari da affiancare al Sindaco nelle trattative a tutti i livelli che approfondisca e motivi adeguatamente la linea dello scorporo della Siremar e la richiesta della deroga a livello europeo alle norme sulla libera concorrenza come è avvenuto per altri sistemi insulari europei;
di dare alla vertenza Eolie il massimo di visibilità anche sui giornali nazionali con l’acquisizione di appositi spazi pubblicitari;
di mettersi alla testa della mobilitazione popolare garantendo e tutelando con la propria presenza adeguate manifestazioni di protesta che garantiscano la permanenza sulle rotte delle Eolie della navi in grado di servire le linee tradizionali con Milazzo e con Napoli.