Approvato questo pomeriggio a Sala d'Ercole dall'Assemblea regionale siciliana il Bilancio di previsione 2010 della Regione Siciliana.
Hanno dichiarato il loro voto a favore il gruppi parlamentari dell'MPA, del PDL Sicilia e del PD. 50 i voti a favori 26 contrari e un astenuto
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sabato 1 maggio 2010
BILANCIO: ARS APPROVA LA FINANZIARIA 2010
Approvate a Sala d'Ercole dall'Assemblea regionale siciliana, dopo una lunga maratona durata oltre 24 ore le "Disposizioni programmatiche e finanziarie per il 2010".
Sono stati 52 i voti a favore della Finanziaria, 24 i voti contrari e un astenuto. Dopo il voto la Giunta di governo presieduta da Raffaele Lombardo si e' riunita e ha approvato la nota di variazione al bilancio della Regione, atto propedeutico per il voto finale al Bilancio da parte dell'Aula.
Sono stati 52 i voti a favore della Finanziaria, 24 i voti contrari e un astenuto. Dopo il voto la Giunta di governo presieduta da Raffaele Lombardo si e' riunita e ha approvato la nota di variazione al bilancio della Regione, atto propedeutico per il voto finale al Bilancio da parte dell'Aula.
Vicenda ex Pumex. La nota di Giacomo Biviano (PD)
Riceviamo da Giacomo Biviano, consigliere comunale PD, e pubblichiamo:
Ieri sera è stato approvato un emendamento presentato e a firma di tutta la deputazione messinese che pone una prima ma concreta soluzione al problema occupazionale degli ex lavoratori "PUMEX".
L'emendamento, infatti, stanzia una prima cifra di 400 mila euro al Comune di Lipari per "Progetti Obiettivo", concertati con l'osservatorio regionale del lavoro e della formazione, volti all'utilizzazione dei lavoratori ex "PUMEX".
Un ringraziamento và a tutte le forze politiche che hanno contribuito alla posa di questo primo ma fondamentale tassello, primo atto concreto dal giorno dell'entrata in mobilità dei lavoratori (fine anno 2007).
Non posso, comunque, non fare un ringraziamento particolare alla deputazione messinese del PD, ed in particolare agli On. Rinaldi e Panarello, i quali si sono da subito mostrati sensibili alla questione ed hanno aperto, con la convocazione della Commissione Lavoro prima, abbozzando un primo emendamento e decidendo di portare la questione in finanziaria , e la "quadratura" attuata all'Ars da parte di tutto il PD regionale nei confronti del Governo regionale (con momenti di tensione con lo stesso Presidente Lombardo), la strada che ha portato all'approvazione di questo emendamento.
Sono sempre stato aggiornato sull'andamento dei lavori e sul da farsi, prima in Commissione Bilancio e successivamente all'Ars, ed hanno concordando con me i vari passaggi da effettuare per giungere ad un primo ma soddisfacente risultato..........GRAZIE!!!!
Essendo cosciente del ruolo che in questo momento il Partito Democratico recita a livello regionale, non posso non essere orgoglioso e fiero di appartenere ad un partito che in pochi mesi, da quando ha deciso di appoggiare esternamente il governo Lombardo su alcune questioni di fondamentale importanza per la Regione Sicilia, sta realmente attuando delle importantissime riforme per la Sicilia e non ha, alla prima occasione utile, trascurato la questione degli ex lavoratori "PUMEX".
Gli stessi On. Rinaldi e Panarello hanno , inoltre, comunicato al sottoscritto di voler meglio definire la questione e attuare da subito i successivi passaggi per la stabilizzazione definitiva dei lavoratori ex "PUMEX".
Ancora grazie!!!!!!!
Ieri sera è stato approvato un emendamento presentato e a firma di tutta la deputazione messinese che pone una prima ma concreta soluzione al problema occupazionale degli ex lavoratori "PUMEX".
L'emendamento, infatti, stanzia una prima cifra di 400 mila euro al Comune di Lipari per "Progetti Obiettivo", concertati con l'osservatorio regionale del lavoro e della formazione, volti all'utilizzazione dei lavoratori ex "PUMEX".
Un ringraziamento và a tutte le forze politiche che hanno contribuito alla posa di questo primo ma fondamentale tassello, primo atto concreto dal giorno dell'entrata in mobilità dei lavoratori (fine anno 2007).
Non posso, comunque, non fare un ringraziamento particolare alla deputazione messinese del PD, ed in particolare agli On. Rinaldi e Panarello, i quali si sono da subito mostrati sensibili alla questione ed hanno aperto, con la convocazione della Commissione Lavoro prima, abbozzando un primo emendamento e decidendo di portare la questione in finanziaria , e la "quadratura" attuata all'Ars da parte di tutto il PD regionale nei confronti del Governo regionale (con momenti di tensione con lo stesso Presidente Lombardo), la strada che ha portato all'approvazione di questo emendamento.
Sono sempre stato aggiornato sull'andamento dei lavori e sul da farsi, prima in Commissione Bilancio e successivamente all'Ars, ed hanno concordando con me i vari passaggi da effettuare per giungere ad un primo ma soddisfacente risultato..........GRAZIE!!!!
Essendo cosciente del ruolo che in questo momento il Partito Democratico recita a livello regionale, non posso non essere orgoglioso e fiero di appartenere ad un partito che in pochi mesi, da quando ha deciso di appoggiare esternamente il governo Lombardo su alcune questioni di fondamentale importanza per la Regione Sicilia, sta realmente attuando delle importantissime riforme per la Sicilia e non ha, alla prima occasione utile, trascurato la questione degli ex lavoratori "PUMEX".
Gli stessi On. Rinaldi e Panarello hanno , inoltre, comunicato al sottoscritto di voler meglio definire la questione e attuare da subito i successivi passaggi per la stabilizzazione definitiva dei lavoratori ex "PUMEX".
Ancora grazie!!!!!!!
ONORATO: "la Siremar e' una realta' siciliana per noi impossibile da gestire"
"Ritengo che il processo di privatizzazione sia lungo ed estremamente complicato perche' Tirrenia verra' privatizzata insieme a Siremar." Queste le parole di Vincenzo Onorato, presidente di Moby Lines, nel suo intervento nella trasmissione "Focus economia" di Radio 24. Alla domanda del conduttore Sebastiano Barisoni "Che cosa vorreste fare di Tirrenia? I numeri sono importanti e in alcune zone garantiscono occupazione" Onorato risponde: "Dieci anni fa dicevo, e lo dico ancora, che Tirrenia e' privatizzabile salvando contratti e occupazione". In Tirrenia, ha precisato ancora, "c'e' bisogno di un'iniezione forte e potente di managerialita' e cultura d'impresa che adesso non esiste. Una privatizzazione di Tirrenia con Siremar e' oltremodo difficile perche' Tirrenia e' una realta' facilmente gestibile, la Siremar e' una realta' siciliana per noi impossibile da gestire".
Ex Pumex "tolgono le tende" dal palazzo municipale. Intervista a Bartolo Natoli
Come anticipato gli ex Pumex, dopo l'approvazione all'Ars dell'emendamento che trasferisce al comune di Lipari 400 mila euro per il 2010 (con l'impegno di destinare idonea cifra per gli anni successivi) per il "Progetto obiettivo", hanno cessato l'occupazione della stanza del sindaco Mariano Bruno.
Stamattine è iniziata l'operazione di rimozione delle bandiere, degli striscioni e di quant'altro avevano utilizzato gli ex Pumex durante l'occupazione.
Ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con Bartolo Natoli. L'intervista:
Stamattine è iniziata l'operazione di rimozione delle bandiere, degli striscioni e di quant'altro avevano utilizzato gli ex Pumex durante l'occupazione.
Ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con Bartolo Natoli. L'intervista:
TIRRENIA: MATTEOLI, PROSEGUE CONFRONTO CON SINDACATI SU PRIVATIZZAZIONE
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, insieme con i rappresentanti della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dell'Economia e delle Finanze, del Lavoro, delle Politiche Comunitarie e della societa' Fintecna, ha incontrato le Organizzazioni Sindacali di categoria della Filt-Cgil, Fit Cisl, UilT e UglT sulla privatizzazione di Tirrenia e Siremar.
A conclusione dell'incontro, spiega il Ministero in una nota, e' stato sottoscritto un documento nel quale il Ministro ha confermato l'impegno a porre in essere ogni azione per assicurare la tutela complessiva dei livelli occupazionali ed il rispetto delle condizioni contrattuali e cio' con riferimento ai piani industriali che saranno presentati. Di comune accordo si e' convenuto di fissare un prossimo incontro che si terra' il 18 maggio p.v.
''Si e' trattato di un incontro - ha dichiarato il ministro Matteoli - che giudico positivo per fare il punto sul processo di privatizzazione di Tirrenia e Siremar che va avanti secondo i tempi che ci siamo dati anche con una legge e per ascoltare le opinioni e le osservazioni dei sindacati. Il confronto con le parti sociali proseguira' ed auspico che si concluda con reciproca soddisfazione''.
A conclusione dell'incontro, spiega il Ministero in una nota, e' stato sottoscritto un documento nel quale il Ministro ha confermato l'impegno a porre in essere ogni azione per assicurare la tutela complessiva dei livelli occupazionali ed il rispetto delle condizioni contrattuali e cio' con riferimento ai piani industriali che saranno presentati. Di comune accordo si e' convenuto di fissare un prossimo incontro che si terra' il 18 maggio p.v.
''Si e' trattato di un incontro - ha dichiarato il ministro Matteoli - che giudico positivo per fare il punto sul processo di privatizzazione di Tirrenia e Siremar che va avanti secondo i tempi che ci siamo dati anche con una legge e per ascoltare le opinioni e le osservazioni dei sindacati. Il confronto con le parti sociali proseguira' ed auspico che si concluda con reciproca soddisfazione''.
Quattrocentomila euro in finanziaria per progetti obiettivo destinati agli ex Pumex.
All’art. 4 della finanziaria regionale è stata prevista per l’anno 2010, a seguito di un emendamento (firmatari De Luca, Formica, Beninati, Buzzanca, Panarello, Rinaldi, Ardizzone e tutti gli altri componenti la deputazione messinese all'ARS ) una riserva di 400 mila euro da destinare al comune di Lipari per progetti obiettivo, concertati con l’assessore regionale al Lavoro ed alla famiglia, per i lavoratori ex Pumex di Lipari. Dopo la notizia arrivata da Palermo gli ex Pumex hanno lasciato la stanza del sindaco di Lipari che occupavano pacificamente dall'otto marzo scorso
Tirrenia: sciopero slitta all'8 giugno
Slitta all'8 giugno lo sciopero dei lavoratori nel gruppo Tirrenia inizialmente in programma per il 5 maggio. Lo comunicano unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti.
"Programmato nuovamente martedi' 8 giugno lo sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori del gruppo Tirrenia e delle societa' regionali', si legge nella nota.
La protesta inizialmente indetta per il 5 maggio e' stata revocata ieri dopo l'incontro tra i sindacati e il ministro Matteoli, sui cui risvolti vi informeremo tra poco
"Programmato nuovamente martedi' 8 giugno lo sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori del gruppo Tirrenia e delle societa' regionali', si legge nella nota.
La protesta inizialmente indetta per il 5 maggio e' stata revocata ieri dopo l'incontro tra i sindacati e il ministro Matteoli, sui cui risvolti vi informeremo tra poco
Lipari. A provocare le ustioni all'operaio l'esplosione di una bomboletta d'ossigeno
Sarebbe stata l'esplosione di una bomboletta di ossigeno a provocare le ustioni a N.L.G. (54 anni) di Lipari, dipendente di una ditta locale per il quale si è reso necessario ieri sera il trasferimento con l' elicottero del 118 presso una struttura sanitaria specializzata.
venerdì 30 aprile 2010
Lipari. Ustioni in varie parti del corpo. Per un operaio necessario il trasferimento in elicottero
Ha riportato ustioni in varie parti del corpo e per questo motivo per N.L.G. (54 anni) di Lipari, dipendente di una ditta locale, si è reso necessario il trasferimento con l' elicottero del 118 presso una struttura sanitaria specializzata.
Lo hanno disposto i medici del pronto soccorso dell'ospedale di Lipari che gli hanno prestato i primi soccorsi.
A causare le ustioni all'uomo sarebbe stata, secondo indiscrezioni, l'esplosione di una bombola di gas.
Lo hanno disposto i medici del pronto soccorso dell'ospedale di Lipari che gli hanno prestato i primi soccorsi.
A causare le ustioni all'uomo sarebbe stata, secondo indiscrezioni, l'esplosione di una bombola di gas.
Parco. "Non si perda alcun posto di lavoro". Il sindaco Lo Schiavo (Santa Marina Salina) scrive al ministro Prestigiacomo
Questa la lettera che il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (c.a. On. Ministro Stefania Prestigiacomo) e p.c. Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente (c.a. On. Assessore Giovanni R. Di Mauro)
Oggetto: “Parco Nazionale Isole Eolie”- Problematica lavoratori.
Alla luce dei lavori che si stanno conducendo per la definizione dell’istituendo “Parco Nazionale Isole Eolie” che vede necessariamente e fattivamente coinvolti sia codesto spett. Ministero che l’assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana nonché i comuni e le comunità sede del futuro Parco.
Premesso che questa amministrazione, come più volte e pubblicamente espresso, vede nella realizzazione del Parco delle Eolie un’opportunità di notevole valorizzazione e di sviluppo per il territorio e le comunità interessate.
Facendo seguito alle riunioni del tavolo tecnico tenutesi presso la sede di codesto Assessorato e tutt’ora in corso per la determinazione della proposta di zonizzazione e regolamentazione delle aree del Parco.
Tenute in considerazione problematiche ed esigenze espresse dalla cittadinanza locale ed emerse dai vari incontri pubblici tenutisi sul territorio, tra cui, in particolar modo, il convegno del 21 Aprile c.a. organizzato presso la sala polifunzionale del comune di Malfa alla quale hanno partecipato tre funzionari tecnici dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, i Sindaci dell’isola di Salina ed un nutrito numero di cittadini.
Ritenuto che i benefici di tale mirabile progetto possono essere manifestati ed apprezzati se si riuscirà a garantire una giusta governance di gestione che miri alla promozione e all’incentivazione sociale culturale ed economica del territorio sinergicamente alle realtà ed alle esigenze proprie della comunità locale.
Rilevata soprattutto la necessità di tutelare e garantire tutte le realtà lavorative esistenti nell’isola di Salina e ricadenti all’interno della competenza del Parco.
Si chiede che
A tutto il personale lavorativo in seno a: Guardie Provinciali, Antincendio, Forestale, ecc.; operante nelle aree che ricadranno all’interno della perimetrazione dell’istituendo Parco venga garantita l’assoluta continuità della loro posizione così come diritti, compensi e tutti gli aspetti che possono e che devono essere tutelati in accordo ai capisaldi di promozione e sviluppo su cui si basa l’idea di un Parco Nazionale.
Nessun posto di lavoro dovrà essere perso o condizionato negativamente dell’insediamento del Parco Nazionale, sfatando, così, l’opinione pubblica da erronee posizioni legate a presunte intenzioni da parte dell’Ente Parco di bloccare, vincolare, pregiudicare quella che rappresenta la libertà di ogni cittadino e la possibilità di poter vivere serenamente anche in un contesto altamente tutelato e salvaguardato come quello del Futuro Parco Nazionale.
PERTANTO:
Per le ragioni sopra esposte, si evidenzia che, considerato l’esiguo stanziamento di fondi per l’avvio del Parco, si ritiene opportuno ed essenziale che venga avviata una concertazione fra gli enti interessati dalla questione in oggetto affinchè possano individuarsi le migliori condizioni di risoluzione di tale problematica.
Certo di un favorevole accoglimento si porgono ossequiosi saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Oggetto: “Parco Nazionale Isole Eolie”- Problematica lavoratori.
Alla luce dei lavori che si stanno conducendo per la definizione dell’istituendo “Parco Nazionale Isole Eolie” che vede necessariamente e fattivamente coinvolti sia codesto spett. Ministero che l’assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana nonché i comuni e le comunità sede del futuro Parco.
Premesso che questa amministrazione, come più volte e pubblicamente espresso, vede nella realizzazione del Parco delle Eolie un’opportunità di notevole valorizzazione e di sviluppo per il territorio e le comunità interessate.
Facendo seguito alle riunioni del tavolo tecnico tenutesi presso la sede di codesto Assessorato e tutt’ora in corso per la determinazione della proposta di zonizzazione e regolamentazione delle aree del Parco.
Tenute in considerazione problematiche ed esigenze espresse dalla cittadinanza locale ed emerse dai vari incontri pubblici tenutisi sul territorio, tra cui, in particolar modo, il convegno del 21 Aprile c.a. organizzato presso la sala polifunzionale del comune di Malfa alla quale hanno partecipato tre funzionari tecnici dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, i Sindaci dell’isola di Salina ed un nutrito numero di cittadini.
Ritenuto che i benefici di tale mirabile progetto possono essere manifestati ed apprezzati se si riuscirà a garantire una giusta governance di gestione che miri alla promozione e all’incentivazione sociale culturale ed economica del territorio sinergicamente alle realtà ed alle esigenze proprie della comunità locale.
Rilevata soprattutto la necessità di tutelare e garantire tutte le realtà lavorative esistenti nell’isola di Salina e ricadenti all’interno della competenza del Parco.
Si chiede che
A tutto il personale lavorativo in seno a: Guardie Provinciali, Antincendio, Forestale, ecc.; operante nelle aree che ricadranno all’interno della perimetrazione dell’istituendo Parco venga garantita l’assoluta continuità della loro posizione così come diritti, compensi e tutti gli aspetti che possono e che devono essere tutelati in accordo ai capisaldi di promozione e sviluppo su cui si basa l’idea di un Parco Nazionale.
Nessun posto di lavoro dovrà essere perso o condizionato negativamente dell’insediamento del Parco Nazionale, sfatando, così, l’opinione pubblica da erronee posizioni legate a presunte intenzioni da parte dell’Ente Parco di bloccare, vincolare, pregiudicare quella che rappresenta la libertà di ogni cittadino e la possibilità di poter vivere serenamente anche in un contesto altamente tutelato e salvaguardato come quello del Futuro Parco Nazionale.
PERTANTO:
Per le ragioni sopra esposte, si evidenzia che, considerato l’esiguo stanziamento di fondi per l’avvio del Parco, si ritiene opportuno ed essenziale che venga avviata una concertazione fra gli enti interessati dalla questione in oggetto affinchè possano individuarsi le migliori condizioni di risoluzione di tale problematica.
Certo di un favorevole accoglimento si porgono ossequiosi saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Ponte del 1° Maggio "potenziati" i collegamenti. Ma a Milazzo oggi è caos. Residenti pagano 16 euro per tornare a casa
La motonave Laurana della Siremar effettuerà una corsa speciale da Lipari verso Milazzo alle 17 e 30 di domenica. La stessa società ha informato l'amministrazione comunale di Lipari che, comunque, attraverso l'assessore Giannò, aveva già ottenuto dalla Regione, e grazie alla disponibilità della NGI, l'effettuazione domenica di corse speciali del traghetto del traghetto privato.
Ovviamente, stante l'effettuazione della corsa da parte della Laurana, l'NGI non effettuerà le corse speciali.
Ma già da oggi pomeriggio, e tutt'ora, a Milazzo è caos totale. Centinaia di persone ammassate sulla banchina attendono di poter transitare verso le Eolie, tra questi tanti eoliani. L'assenza del traghetto delle 18 e 30 e le prime discrete presenze per il ponte hanno mandato in tilt un sistema che, inutile dirlo, fa acqua da tutte le parti.
Ed ecco allora che per poter raggiungere Lipari ci sono persone- che ci hanno contattato proprio in questi minuti- che sono costretti a sborsare a privati che stanno effettuando un collegamento integrativo cifre esorbitanti. Si va dai 16 euro (per i residenti) ai trenta-trentacinque euro.
Senza voler entrare in contradditorio con i privati, che come tali effettuano il servizio ai propri prezzi, è semplicemente assurdo pensare che chi dovrebbe non riesce più a garantire il diritto alla mobilità, il ritorno a casa dei nostri compaesani.
Che vergogna!
Ovviamente, stante l'effettuazione della corsa da parte della Laurana, l'NGI non effettuerà le corse speciali.
Ma già da oggi pomeriggio, e tutt'ora, a Milazzo è caos totale. Centinaia di persone ammassate sulla banchina attendono di poter transitare verso le Eolie, tra questi tanti eoliani. L'assenza del traghetto delle 18 e 30 e le prime discrete presenze per il ponte hanno mandato in tilt un sistema che, inutile dirlo, fa acqua da tutte le parti.
Ed ecco allora che per poter raggiungere Lipari ci sono persone- che ci hanno contattato proprio in questi minuti- che sono costretti a sborsare a privati che stanno effettuando un collegamento integrativo cifre esorbitanti. Si va dai 16 euro (per i residenti) ai trenta-trentacinque euro.
Senza voler entrare in contradditorio con i privati, che come tali effettuano il servizio ai propri prezzi, è semplicemente assurdo pensare che chi dovrebbe non riesce più a garantire il diritto alla mobilità, il ritorno a casa dei nostri compaesani.
Che vergogna!
CINEMA: LA FOX AVVIA COLLABORAZIONE CON LA REGIONE SICILIANA. E DE SANTIS ANNUNCIA CHE SOSTERRA' UN MARE DI CINEMA
Una collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo di produzioni cinematografiche in Sicilia.
E' quanto emerso oggi nel corso dell'incontro a palazzo dei Normanni, a margine dei lavori d'Aula, tra l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano, e il presidente della Twentieth Century Fox Italia, Osvaldo De Santis (nella foto con il nostro direttore).
"Siamo orgogliosi - ha detto Strano - di aver ricevuto una delle piu' grandi case cinematografiche del mondo, sia nella produzione che nella distribuzione di film, e per l'attenzione che mostra verso la nostra isola. E' la conferma di come lo strumento cinema sia consono allo sviluppo del turismo e alla promozione della Sicilia. Sosterremo le istanze della 'Fox', a cominciare dalla programmata presenza di un nutrito gruppo di giornalisti internazionali del settore, che saranno testimonial delle Eolie e della Sicilia in generale".
Nel corso dell'incontro, De Santis, che era accompagnato da Nino Paino e Nino Picone del Centro studi eoliano, ha annunciato che sosterra' il festival cinematografico "Un mare di cinema" che si tiene a Lipari, dove sara' presentata la nuova programmazione mondiale della "major" cinematografica.
E' quanto emerso oggi nel corso dell'incontro a palazzo dei Normanni, a margine dei lavori d'Aula, tra l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano, e il presidente della Twentieth Century Fox Italia, Osvaldo De Santis (nella foto con il nostro direttore).
"Siamo orgogliosi - ha detto Strano - di aver ricevuto una delle piu' grandi case cinematografiche del mondo, sia nella produzione che nella distribuzione di film, e per l'attenzione che mostra verso la nostra isola. E' la conferma di come lo strumento cinema sia consono allo sviluppo del turismo e alla promozione della Sicilia. Sosterremo le istanze della 'Fox', a cominciare dalla programmata presenza di un nutrito gruppo di giornalisti internazionali del settore, che saranno testimonial delle Eolie e della Sicilia in generale".
Nel corso dell'incontro, De Santis, che era accompagnato da Nino Paino e Nino Picone del Centro studi eoliano, ha annunciato che sosterra' il festival cinematografico "Un mare di cinema" che si tiene a Lipari, dove sara' presentata la nuova programmazione mondiale della "major" cinematografica.
Ex Pumex. E' giunta l'ora giusta?
Comunicato stampa
L’Amministrazione Comunale di Lipari fa sapere che dovrebbe essere ormai solo questione di ore e per gli ex dipendenti Pumex si potrebbero aprire le porte del Palazzo Municipale.
Infatti, da notizie di questi minuti giunte da Palermo, per i lavoratori sarebbe previsto un contributo straordinario annuale che dovrebbe loro garantire il posto d lavoro.
Ovviamente ci saranno da vedere, ove questo avvenisse, tutti i particolari ed i dettagli che andrebbero a sancire un simile accordo.
Una siffatta soluzione della problematica, è dovuta all’impegno corale di tutte le forze politiche.
L’Amministrazione Comunale di Lipari fa sapere che dovrebbe essere ormai solo questione di ore e per gli ex dipendenti Pumex si potrebbero aprire le porte del Palazzo Municipale.
Infatti, da notizie di questi minuti giunte da Palermo, per i lavoratori sarebbe previsto un contributo straordinario annuale che dovrebbe loro garantire il posto d lavoro.
Ovviamente ci saranno da vedere, ove questo avvenisse, tutti i particolari ed i dettagli che andrebbero a sancire un simile accordo.
Una siffatta soluzione della problematica, è dovuta all’impegno corale di tutte le forze politiche.
Lipari in una splendida giornata di primavera...vista da Forgia Vecchia
Una splendida giornata di sole come quella odierna ben si presta a presentare, a chi ci segue da fuori l'arcipelago, ai nostri emigranti e perchè no anche agli eoliani residenti, uno spettacolo indimenticabile e maestoso. Ancora di più se il video viene realizzato da Forgia Vecchia nella frazione di Pirrera da dove si sovrasta larga parte dell'isola e lo sguardo spazia all'infinito.
L'arte dei graffiti, l'omaggio alla stupidità, "stupidini" all'opera (di Anna Miracula)
(Anna Miracula) L’arte dei graffiti si sa, era in uso tra gli uomini primitivi per comunicare tra loro e per tramandare i loro usi e costumi alle generazioni future. Credo quindi sia tramontata da un bel”pezzo”.
Eppure ancora, nella presente era della tecnologia c’è chi insiste nel comunicare imbrattando i muri di quest’isola.
Accertatosi che presso il Belvedere di Forgia Vecchia non vi è più spazio necessario per scrivervi le proprie emozioni, i propri sentimenti e le varie castronerie di pessimo gusto, stupidi ignoti , la notte scorsa hanno deciso che era meglio cercarsi un altro muro dove andare a scarabocchiare (si diceva così per i bambini dell’asilo) una parete della strada provinciale di Pirrera ,proprio sotto le mura di un abitazione privata.
Si scrive sui muri per farsi notare ,e anche se le scritte sono anonime, ci sarà chi capirà questo messaggio, ma perché allora non scrivere sms sui propri cellulari che ormai te li regalano pure e lasciare in pace i poveri muri di quest’isola?
Forgia Vecchia ne è la rappresentazione più attuale: non vi è un tratto di “pulera” di “bisuolo”, di zona di calpestio (sì, scrivono persino a terra ) che non abbia ricevuto una visitina dai graffitisti o vandali che sarebbe la parola più gentile con cui li definirei.
Quale vergogna per noi e per chi ci visita ,andare a visitare un sito panoramico per godere del magnifico panorama che vi si apre davanti e trovarsi quelle scritte (e non solo quelle)lungo i muretti dove invece ci si dovrebbe sedere per qualche minuto di relax.
Sintomo di ignoranza, povertà(?), stupidaggine o malessere giovanile che dilaga qui come in tutto il mondo, con l’unica differenza che fuori dalla nostra isola,e per i veri artisti alcuni Comuni hanno addirittura destinato del denaro pubblico per dare la possibilità a questi artisti di strada di abbellire con dei disegni delle zone che altrimenti non avrebbero nessun valore con l’intento di renderle migliori ; mentre qui non si tratta sicuramente di arte ma di cattivo gusto ed esempio e oltretutto vantiamo dei bellissimi paesaggi ,visitati e apprezzati soprattutto dai turisti che non meriterebbero assolutamente questo trattamento “particolare”.
Si sa, da un graffito ne nasce subito un altro e un altro ancora, perché vedendo un muro sporco qualcun altro stupidino si sentirà in “dovere” di rifarci su un altro graffito e così via.
E tutto questo senza un reale e severo controllo del territorio andrà di male in peggio.
Non trattandosi di artisti ma di pura inciviltà nei confronti di tutti quelli che ancora credono nella pulizia e nella decenza e con sprezzo anche verso la cultura e la protezione di luoghi così belli, credo che sia proprio un comportamento da condannare e punire severamente.
E meno male che fra di loro si chiamano STUPIDINI perché proclamarsi INTELLIGENTI sarebbe una presunzione e un insulto al reale intelletto e alla buona educazione.
Anna Miracula
Eppure ancora, nella presente era della tecnologia c’è chi insiste nel comunicare imbrattando i muri di quest’isola.
Accertatosi che presso il Belvedere di Forgia Vecchia non vi è più spazio necessario per scrivervi le proprie emozioni, i propri sentimenti e le varie castronerie di pessimo gusto, stupidi ignoti , la notte scorsa hanno deciso che era meglio cercarsi un altro muro dove andare a scarabocchiare (si diceva così per i bambini dell’asilo) una parete della strada provinciale di Pirrera ,proprio sotto le mura di un abitazione privata.
Si scrive sui muri per farsi notare ,e anche se le scritte sono anonime, ci sarà chi capirà questo messaggio, ma perché allora non scrivere sms sui propri cellulari che ormai te li regalano pure e lasciare in pace i poveri muri di quest’isola?
Forgia Vecchia ne è la rappresentazione più attuale: non vi è un tratto di “pulera” di “bisuolo”, di zona di calpestio (sì, scrivono persino a terra ) che non abbia ricevuto una visitina dai graffitisti o vandali che sarebbe la parola più gentile con cui li definirei.
Quale vergogna per noi e per chi ci visita ,andare a visitare un sito panoramico per godere del magnifico panorama che vi si apre davanti e trovarsi quelle scritte (e non solo quelle)lungo i muretti dove invece ci si dovrebbe sedere per qualche minuto di relax.
Sintomo di ignoranza, povertà(?), stupidaggine o malessere giovanile che dilaga qui come in tutto il mondo, con l’unica differenza che fuori dalla nostra isola,e per i veri artisti alcuni Comuni hanno addirittura destinato del denaro pubblico per dare la possibilità a questi artisti di strada di abbellire con dei disegni delle zone che altrimenti non avrebbero nessun valore con l’intento di renderle migliori ; mentre qui non si tratta sicuramente di arte ma di cattivo gusto ed esempio e oltretutto vantiamo dei bellissimi paesaggi ,visitati e apprezzati soprattutto dai turisti che non meriterebbero assolutamente questo trattamento “particolare”.
Si sa, da un graffito ne nasce subito un altro e un altro ancora, perché vedendo un muro sporco qualcun altro stupidino si sentirà in “dovere” di rifarci su un altro graffito e così via.
E tutto questo senza un reale e severo controllo del territorio andrà di male in peggio.
Non trattandosi di artisti ma di pura inciviltà nei confronti di tutti quelli che ancora credono nella pulizia e nella decenza e con sprezzo anche verso la cultura e la protezione di luoghi così belli, credo che sia proprio un comportamento da condannare e punire severamente.
E meno male che fra di loro si chiamano STUPIDINI perché proclamarsi INTELLIGENTI sarebbe una presunzione e un insulto al reale intelletto e alla buona educazione.
Anna Miracula
Federalberghi. "Collegamenti marittimi integrativi anche in bassa stagione"
Una richiesta è stata inoltrata dalla Federalberghi delle Eolie all'ASSESSORATO REGIONALE AI TRASPORTI, all' USTICALINES S.P.A., alla N.G.I. S.P.A., alla SNAV SPA e all'ALILAURO SPAe p.c. ai sindaci dei comuni eoliani.
La richiesta ha per oggetto "estensione servizi di collegamento marittimo integrativi nei periodi di bassa stagione"
Con comunicazione del 22 agosto 2009, la nostra Associazione chiedeva, senza successo, ad Alilauro SpA e SNAV SpA, di proseguire i servizi di collegamento che sarebbero stati interrotti sin dalla prima settimana di settembre dello stesso anno. Ciò in funzione delle richieste di prenotazione che ci giungevano per i mesi di settembre e ottobre e della necessità, in quel caso, di potenziare i collegamenti Eolie-Napoli.
Parimenti, i servizi integrativi a contributo Regionale vengono regolarmente ridimensionati dal 1 settembre (quelli operati dalla NGI) e dal 16 settembre (quelli di competenza della USTICA LINES). Stesso ridimensionamento avviene per i primi mesi della stagione turistica che vedono l’entrata a pieno regime dei collegamenti solo dai primi di giugno.
Appare evidente che in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici, tali ridimensionamenti, in mesi di media e bassa stagione, vanificano parte degli sforzi degli operatori turistici locali che investono e rischiano direttamente con l’obiettivo comune di estendere quanto più possibile il periodo di fruizione delle destinazioni turistiche microinsulari. È bene ricordare che, nel dover competere sui mercati nazionali e internazionali, a carico di queste destinazioni, oltre agli svantaggi connessi dell’appartenenza alle aree depresse dell’UE, si sommano anche quelli propri dell’insularità.
Ciò premesso, chiediamo all’Assessorato Regionale ai Trasporti e alle Società di navigazione in indirizzo di voler valutare la possibilità di intensificare i collegamenti marittimi nei periodi bassa stagione e rendere quindi maggiormente accessibili e competitive le Isole Eolie, anche in considerazione del considerevole effetto volano che queste producono in favore di altre destinazioni turistiche siciliane e calabresi.
In attesa di un gradito riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Christian Del Bono
presidente
Federalberghi Isole Eolie
La richiesta ha per oggetto "estensione servizi di collegamento marittimo integrativi nei periodi di bassa stagione"
Con comunicazione del 22 agosto 2009, la nostra Associazione chiedeva, senza successo, ad Alilauro SpA e SNAV SpA, di proseguire i servizi di collegamento che sarebbero stati interrotti sin dalla prima settimana di settembre dello stesso anno. Ciò in funzione delle richieste di prenotazione che ci giungevano per i mesi di settembre e ottobre e della necessità, in quel caso, di potenziare i collegamenti Eolie-Napoli.
Parimenti, i servizi integrativi a contributo Regionale vengono regolarmente ridimensionati dal 1 settembre (quelli operati dalla NGI) e dal 16 settembre (quelli di competenza della USTICA LINES). Stesso ridimensionamento avviene per i primi mesi della stagione turistica che vedono l’entrata a pieno regime dei collegamenti solo dai primi di giugno.
Appare evidente che in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici, tali ridimensionamenti, in mesi di media e bassa stagione, vanificano parte degli sforzi degli operatori turistici locali che investono e rischiano direttamente con l’obiettivo comune di estendere quanto più possibile il periodo di fruizione delle destinazioni turistiche microinsulari. È bene ricordare che, nel dover competere sui mercati nazionali e internazionali, a carico di queste destinazioni, oltre agli svantaggi connessi dell’appartenenza alle aree depresse dell’UE, si sommano anche quelli propri dell’insularità.
Ciò premesso, chiediamo all’Assessorato Regionale ai Trasporti e alle Società di navigazione in indirizzo di voler valutare la possibilità di intensificare i collegamenti marittimi nei periodi bassa stagione e rendere quindi maggiormente accessibili e competitive le Isole Eolie, anche in considerazione del considerevole effetto volano che queste producono in favore di altre destinazioni turistiche siciliane e calabresi.
In attesa di un gradito riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Christian Del Bono
presidente
Federalberghi Isole Eolie
Rimozione del pontile in ferro di Acquacalda. Il rag. D'Ambra dovrà supportare il dott. Russo nel bandire la gara
ATTO/DETERMINA N° 45 DEL 20/4/2010
Oggetto: Supporto del Servizio Lavori del 3° Settore al RUP, dott. Domenico Russo, per i lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in Acquacalda dell´isola di Lipari.
IL SINDACO
Vista la nota a firma del Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo, prot. N. 9791 del 16 marzo 2010 con la quale lo stesso, nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento, chiede di essere supportato dal Servizio Lavori Pubblici del 3° Settore per l´intervento relativo ai "lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in località Acquacalda dell´isola di Lipari del Comune di Lipari";
Ritenuto di dovere provvedere in merito tenuto conto dell´assenza nel IV Settore di personale amministrativo e tecnico con adeguata esperienza di lavori pubblici
DETERMINA
Di incaricare il Servizio "Lavori Pubblici" del 3° Settore a prestare il necessario supporto al RUP, dott. Domenico Russo, per la predisposizione delle procedure di gara relative all´appalto dei lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in località Acuqacalda dell´isola di Lipari del Comune di Lipari;
Il Capo Area responsabile del IV Servizio del 3° Settore, rag. Lucio D´Ambra, di concerto con il RUP, dott. Domenico Russo, provvederà alla predisposizione degli atti di gara ed, occorrendo, assisterà il dott. Domenico Russo, nelle operazioni di gara ed in tutte le attività successive sino alla stipula del contratto di appalto;
Dispone
che il presente provvedimento venga notificato al Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo, al Capo Area Responsabile del IV Servizio del 3° Settore, rag. Lucio D´Ambra, ed al Dirigente del 3° Settore, Arch. Biagio De Vita.
IL SINDACO
Dott. Mariano Bruno
NDD- Speriamo si possa arrivare al più presto a bandire la gara e a procedere, in tempi altrettanto celeri, alla demolizione di quella struttura che, sicuramente, non da una bella immagine di Acquacalda, oltre ad essere pericolosa così come attestato dagli organismi competenti.
Se a questo si aggiunge che più tempo si perde, più vi è la possibilità che la demolizione dell'opera gravi sulle spalle della comunità, piuttosto che della società che l'ha realizzata, chiedere un'accelerazione ci sembra il minimo.
Oggetto: Supporto del Servizio Lavori del 3° Settore al RUP, dott. Domenico Russo, per i lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in Acquacalda dell´isola di Lipari.
IL SINDACO
Vista la nota a firma del Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo, prot. N. 9791 del 16 marzo 2010 con la quale lo stesso, nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento, chiede di essere supportato dal Servizio Lavori Pubblici del 3° Settore per l´intervento relativo ai "lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in località Acquacalda dell´isola di Lipari del Comune di Lipari";
Ritenuto di dovere provvedere in merito tenuto conto dell´assenza nel IV Settore di personale amministrativo e tecnico con adeguata esperienza di lavori pubblici
DETERMINA
Di incaricare il Servizio "Lavori Pubblici" del 3° Settore a prestare il necessario supporto al RUP, dott. Domenico Russo, per la predisposizione delle procedure di gara relative all´appalto dei lavori di smantellamento e rimozione del pontile in ferro sito in località Acuqacalda dell´isola di Lipari del Comune di Lipari;
Il Capo Area responsabile del IV Servizio del 3° Settore, rag. Lucio D´Ambra, di concerto con il RUP, dott. Domenico Russo, provvederà alla predisposizione degli atti di gara ed, occorrendo, assisterà il dott. Domenico Russo, nelle operazioni di gara ed in tutte le attività successive sino alla stipula del contratto di appalto;
Dispone
che il presente provvedimento venga notificato al Dirigente del IV Settore, dott. Domenico Russo, al Capo Area Responsabile del IV Servizio del 3° Settore, rag. Lucio D´Ambra, ed al Dirigente del 3° Settore, Arch. Biagio De Vita.
IL SINDACO
Dott. Mariano Bruno
NDD- Speriamo si possa arrivare al più presto a bandire la gara e a procedere, in tempi altrettanto celeri, alla demolizione di quella struttura che, sicuramente, non da una bella immagine di Acquacalda, oltre ad essere pericolosa così come attestato dagli organismi competenti.
Se a questo si aggiunge che più tempo si perde, più vi è la possibilità che la demolizione dell'opera gravi sulle spalle della comunità, piuttosto che della società che l'ha realizzata, chiedere un'accelerazione ci sembra il minimo.
Lipari su QuiTouring di Maggio
(Clara Raimondi) Sulla copertina del numero di Maggio 2010 di QuiTouring, il mensile di turismo più diffuso in Italia, c’è una splendida foto della Chiesa delle Anime del Purgatorio di Marina Corta, nell’isola di Lipari.Il titolo, ben in vista riporta: “Sicilia. Lipari, patrimonio dell’umanità”, non male come viatico per la stagione turistica eoliana da poco avviata.
All’interno, alle pagine 26-33 un bellissimo articolo di Isabella Brega - brava giornalista del Touring Club e caporedattrice della rivista - che ha fatto tesoro dell’escursione eoliana del luglio dell’anno scorso quando, invitata dal Centro Studi di Lipari insieme a Lidia Ravera per presentare il mio libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”, ha pensato bene di proporne ai suoi lettori una summa poco teologica e molto turistica.
L’articolo si intitola “Attrazione vitale”, questo è l’incipit: “E’ bianco il sangue di Lipari. Il bianco polveroso della pomice. Il bianco stanco e pesante del sudore di generazioni di individui piegati da un destino sordo che non assolve. E’ blu il sangue di Lipari. Il blu dell’abbraccio liquido e inquieto che la imprigiona e la conforta, la confina e la collega. Il blu intenso e luminoso, mobile e immoto che ha inanellato l’esistenza di tanti uomini di mare…”
L’articolo prosegue poi con otto pagine dense di riferimenti ai luoghi tipici dell’isola, ma anche alle problematiche che la attanagliano, come la chiusura delle cave di pomice e il destino dei suoi ex lavoratori. Viene citato Bertarelli, uno dei padri del Touring Club, che visitò le Eolie all’inizio del 900 e rimase colpito dal lavoro coatto. C’è anche un box sulla “Guerra dei vulcani” e sul prossimo festival del cinema in programma per luglio e una dettagliata “guida al viaggio” con indirizzi e numeri di telefono.
“A Lipari si impara ad attendere: un ritorno, una tartana, un amore, un traghetto, buone notizie” conclude l’articolo. Chissà, a volte si attende anche qualcuno che ne parli bene, e talvolta questo qualcuno arriva: grazie, Isabella.
Per visualizzare e scaricare l'articolo cliccare sul sottostante link
Lipari: Chiude pediatria. Scatta l'accorpamento
Da domani, da notizie in nostro possesso, chiude il reparto di pediatria dell'ospedale di Lipari.
Pediatria, da quel che abbiamo appreso, non sarà più presente come reparto autonomo, così come è stato sino ad oggi.
I posti a disposizione saranno "miscelati" unitamente a quelli dell'area di degenza medica che comprende medicina, pediatria, cardiologia e nefrologia.
Certamente per la sanità eoliana non è un passo in avanti e diventa difficile capire come si possano fare "convivere" i neonati con gli altri degenti.
Pediatria, da quel che abbiamo appreso, non sarà più presente come reparto autonomo, così come è stato sino ad oggi.
I posti a disposizione saranno "miscelati" unitamente a quelli dell'area di degenza medica che comprende medicina, pediatria, cardiologia e nefrologia.
Certamente per la sanità eoliana non è un passo in avanti e diventa difficile capire come si possano fare "convivere" i neonati con gli altri degenti.
Lipari. Oggi pomeriggio consiglio comunale. Buoni riscontri nell'incontro programmatorio degli eventi turistico-culturali
Si riunirà oggi pomeriggio alle 16.00 il consiglio comunale di Lipari dopo che ieri è venuto a mancare il numero legale.
Si è invece svolto regolarmente l'incontro, indetto dagli assessori Spinella, Finocchiaro e Ferlazzo (nella foto), con le associazioni e organizzazioni presenti sul territorio al fine di redigere un calendario di manifestazioni ed eventi turistico-culturali per la stagione turistica eoliana 2010.
Oltre ai tre assessori erano presenti i funzionari comunali e un nutrito gruppo di esponenti le associazioni e organizzazioni isolane.
Buoni i riscontri di quello che si preannuncia il primo di una serie di incontri.
Subito dopo la conclusione dei lavori abbiamo fatto il punto della situazione in questa intervista con l'assessore Ivan Ferlazzo
Si è invece svolto regolarmente l'incontro, indetto dagli assessori Spinella, Finocchiaro e Ferlazzo (nella foto), con le associazioni e organizzazioni presenti sul territorio al fine di redigere un calendario di manifestazioni ed eventi turistico-culturali per la stagione turistica eoliana 2010.
Oltre ai tre assessori erano presenti i funzionari comunali e un nutrito gruppo di esponenti le associazioni e organizzazioni isolane.
Buoni i riscontri di quello che si preannuncia il primo di una serie di incontri.
Subito dopo la conclusione dei lavori abbiamo fatto il punto della situazione in questa intervista con l'assessore Ivan Ferlazzo
giovedì 29 aprile 2010
TIRRENIA: CARONIA, NECESSARIA PRESENZA REGIONI A INCONTRO DI DOMANI
All'incontro di domani tra il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli e i sindacati, sulla privatizzazione di Tirrenia, e' ''assolutamente necessaria la presenza della regioni'' collegate con le societa' controllate. Lo afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia.
''Non c'e' dato pero' ancora sapere, se domani oltre a Fintecna, Tirrenia, Ministero dell'Economia e Ministero del Lavoro ci saranno anche i rappresentanti delle Societa' Regionali Caremar, Toremar, Saremar e Siremar - spiega Caronia -. La presenza delle Regioni Lazio, Campania, Toscana, Sardegna e della stessa Sicilia che pur inspiegabilmente ha rifiutato di acquisire gratuitamente la Societa' Siremar che collega le sue 14 isole minori, salvo poi partecipare alla gara per l'acquisizione, questa volta a titolo oneroso, della stessa Siremar e di Tirrenia, e' assolutamente necessaria''.
''Occorre infatti assicurare ai lavoratori interessati da questo processo, soluzioni omogenee ed a tal fine si richiede che ogni singolo bando di gara indipendentemente da chi lo bandisce, contenga una identica clausola sociale a garanzia dei livelli occupazionali e salariali - conclude Caronia -.
L'unicita' del tavolo, e' inoltre necessaria per una piu' puntuale verifica degli organici e la consistenza degli eventuali esuberi, la cui entita', in una logica di compensazione all'interno delle societa' dell'ex intero Gruppo, potrebbe essere sensibilmente inferiore rispetto a quanto verosimilmente accadra' se ogni singola azienda dovesse colmare le proprie carenze di personale indipendentemente dagli esuberi delle altre''.
''Non c'e' dato pero' ancora sapere, se domani oltre a Fintecna, Tirrenia, Ministero dell'Economia e Ministero del Lavoro ci saranno anche i rappresentanti delle Societa' Regionali Caremar, Toremar, Saremar e Siremar - spiega Caronia -. La presenza delle Regioni Lazio, Campania, Toscana, Sardegna e della stessa Sicilia che pur inspiegabilmente ha rifiutato di acquisire gratuitamente la Societa' Siremar che collega le sue 14 isole minori, salvo poi partecipare alla gara per l'acquisizione, questa volta a titolo oneroso, della stessa Siremar e di Tirrenia, e' assolutamente necessaria''.
''Occorre infatti assicurare ai lavoratori interessati da questo processo, soluzioni omogenee ed a tal fine si richiede che ogni singolo bando di gara indipendentemente da chi lo bandisce, contenga una identica clausola sociale a garanzia dei livelli occupazionali e salariali - conclude Caronia -.
L'unicita' del tavolo, e' inoltre necessaria per una piu' puntuale verifica degli organici e la consistenza degli eventuali esuberi, la cui entita', in una logica di compensazione all'interno delle societa' dell'ex intero Gruppo, potrebbe essere sensibilmente inferiore rispetto a quanto verosimilmente accadra' se ogni singola azienda dovesse colmare le proprie carenze di personale indipendentemente dagli esuberi delle altre''.
Lipari. Si sono incontrate le bande musicali di Auronzo e la "Città di Lipari"
A Lipari stasera ha sfilato anche la banda di Auronzo di Cadore sbarcata nell'arcipelago in occasione del gemellaggio culturale Eolie-Dolomiti.
Dopo aver sfilato lungo il corso Vittorio Emanuele la banda di Auronzo è stata accolta dai colleghi della "Città di Lipari" ed ospitati per un breve saluto all'interno della sede di Via Mons. Bernardino Re. Qui dopo i saluti la banda "ospite" ha suonato alcuni pezzi tradizionali.
Vi proponiamo due video che abbiamo realizzato:
1) Uno stralcio della sfilata e la fase dell'accoglienza
2) I saluti del sindaco Bruno e del direttore della banda di Auronzo e due pezzi tradizionali eseguiti da quest'ultima
ENTI LOCALI: PER I BILANCI PROROGA FINO AL 30 GIUGNO
Ci sara' tempo fino al 30 giugno, per le 9 Province regionali e i 390 Comuni siciliani, per approvare i bilanci di previsione per il 2010. Lo ha deciso stamattina la Conferenza Stato-Citta' e autonomie locali che ha dato parere favorevole al decreto di proroga proposto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Resta, invece, confermata la scadenza di domani, 30 aprile, per l'approvazione dei bilanci consuntivi del 2009.
Insegne, mostre, vetrine, ecc. Pronta la "proposta Guarino"
COMUNICATO STAMPA
Il sottoscritto in data 28/04/2010, ha provveduto ad inviare al Presidente del Consiglio proposta di nuovo regolamento (prot. Com. n°14538 del 28/04/2010), relativa a Insegne, Mostre, Vetrine, climatizzatori ed infissi, al fine di risolvere alcune delle problematiche che da tempo investono i commercianti.
La proposta di regolamento è il frutto di una serie di incontri con la Soprintendenza di Messina, con le associazioni di categoria, tecnici, con il Sindaco, l'Amministrazione e Consiglieri Comunali, il tutto per cercare di realizzare un regolamento condiviso nei principi e nei contenuti, anche dagli enti preposti alla tutela del territorio.
Non rimane che aspettare che gli enti preposti facciano la loro parte nel più breve tempo possibile.
Pubblichiamo anche la lettera di trasmissione e la proposta di regolamento.
Gianfranco Guarino
via Oberdan, 1 Lipari,
via Oberdan, 1 Lipari,
98055 LIPARI (ME)
Al Sig. Presidente del
Consiglio Comunale
SEDE
In considerazione delle problematiche che da tempo investono la categoria dei commercianti, allegata alla presente si trasmette la proposta di deliberazione avente per oggetto: Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali di cui alle lettere “r,s,t” dell'art. 38 del piano territoriale paesaggistico delle isole Eolie.
Voglia valutare la possibilità di accoglimento e l'urgenza visto il tema e l'approssimarsi della stagione estiva.
Si rappresenta che in sede di istruttoria da parte del servizio competente, deve essere trasmessa alla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Messina per l'acquisizione del relativo parere.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino
Al Sig. Presidente del
Consiglio Comunale
SEDE
In considerazione delle problematiche che da tempo investono la categoria dei commercianti, allegata alla presente si trasmette la proposta di deliberazione avente per oggetto: Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali di cui alle lettere “r,s,t” dell'art. 38 del piano territoriale paesaggistico delle isole Eolie.
Voglia valutare la possibilità di accoglimento e l'urgenza visto il tema e l'approssimarsi della stagione estiva.
Si rappresenta che in sede di istruttoria da parte del servizio competente, deve essere trasmessa alla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali di Messina per l'acquisizione del relativo parere.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO:Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali di cui alle lettere “r,s,t” dell'art. 38 del piano territoriale paesaggistico delle isole Eolie.
Premesso
CHE il piano territoriale paesaggistico delle Isole Eolie demanda ai comuni la facoltà regolamentare in forma definitiva quanto previsto dall'art. 38 del piano paesaggistico delle isole Eolie;
CHE entro 5 anni dalla data di entrata in vigore del piano territoriale paesaggistico avvenuta con decreto assessoriale del 23/02/2001 e pubblicato il 16/03/2001 (G.U.R.S. N°11 1° supplemeto ordinario), vanno eliminate le incompatibilità previste dall'art. 38 lettera “q”;
CHE in data 02/05/2007 è stato adottato il piano regolatore generale del Comune di Lipari;
CHE con decreto legislativo n°42 del 22/01/2004 il governo nazionale ha varato il nuovo codice dei Beni culturali e paesaggistici;
Visto il regolamento edilizio allegato al Programma di fabbricazione risalente all'anno 1978;
TENUTO conto degli art. 53 – 54 – 55 del nuovo regolamento edilizio allegato al piano regolatore generale adottato;
CONSIDERATI gli aspetti derivati dall'applicazione della normativa;
RITENUTO indispensabile, provvedere a integrare e migliorare quanto previsto nel nuovo regolamento edilizio comunale, con un articolato specifico per le disposizioni finali previste dal piano territoriale paesaggistico, e relativamente all'art. 38 lettere “r,s,t”;
PRESO ATTO del parere espresso dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e culturali di Messina con provvedimento n° del ;
PROPONE DI APPROVARE IL SEGUENTE REGOLAMENTO
Materiali, finiture, arredo urbano
Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali.
Art. 1
Iscrizioni - Insegne - Mostre - Vetrine - Fioriere
La posizione di insegne, mostre, vetrine di botteghe e negozi, fioriere, inferriate, cartelli anche provvisori, indicanti ditte ed esercizio di arti, mestieri, professioni, industrie e di qualunque altro oggetto che a qualsiasi altro scopo voglia esporsi o affiggere all'esterno degli edifici, è subordinato all'Autorizzazione comunale previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Tali opere non debbono in alcun modo alterare o celare gli elementi architettonici dell'edificio e devono inserirsi in questo con materiali, colori e forme in relazione al carattere dell'edificio stesso e del contesto.
Per quanto attiene alle iscrizioni ed insegne gli aggetti non debbono oltrepassare cm. 10 dall'allineamento verticale del muro. Le insegne dovranno essere collocate sopra il vano porta di ingresso con una larghezza massima pari alla larghezza dell’apertura stessa ed una altezza non superiore ad un terzo della larghezza, laddove non risulti possibile, potranno essere collocate lateralmente, con dimensioni massime pari a quanto previsto per la collocazione sopra il vano porta.
Per le nuove vetrine non potranno essere utilizzati i materiali laminati metallici non verniciati, acciaio lucido e satinato, legno chiaro non verniciato, alluminio non verniciato.
a) In considerazione dei limiti imposti dalla normativa sismica (d.m. 14/01/2008) per gli edifici in muratura portante, sono consentite vetrine realizzate con le caratteristiche di cui al punto “4”, con un aggetto massimo di cm. 25 rispetto all'allineamento verticale del muro, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa.
b) L'eventuale recupero di vetrine esistenti potrà avvenire adeguando le stesse alle caratteristiche previste al punto “4”, e in ogni caso, nel rispetto di quanto previsto alla lettera “a”, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Sono vietate le insegne a bandiera a sbalzo dalle pareti degli edifici ad eccezione di quelle per la segnaletica di farmacie, tabacchi, di presidi sanitari, militari e di pronto intervento, nonché di protezione civile e di ordine pubblico.
È vietato apporre insegne pubblicitarie commerciali su pali ricadenti su spazi pubblici.
La rimozione temporanea o definitiva di stemmi, iscrizioni lapidarie, oggetti ed opere d'arte, edicole votive, pilastri, mostre, basamenti e zoccolature dovrà essere preventivamente denunziata al Sindaco che, sentito il parere della Commissione Edilizia-Urbanistica, deve intimarne la cautelativa conservazione per il riconosciuto valore storico e artistico, sino al ripristino originario nel sito di appartenenza.
Art. 2
Tende aggettanti nello spazio pubblico
L'installazione di tende aggettanti nello spazio pubblico è subordinata all'Autorizzazione comunale, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa.
Quando non nuocciano al libero transito e non impediscano la visuale in danno dei vicini, l’Amministrazione può permettere, con l'osservanza delle condizioni che riterrà opportune caso per caso, l'apposizione a porte e finestre di tende aggettanti nello spazio pubblico e comunque sempre in osservanza al Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico e degli spazi pubblici, della viabilità e del decoro urbano.
Tali tende sono però vietate nelle strade prive di marciapiede, salvo che non si tratti di strade aperte al solo traffico pedonale.
In caso di strade prive di marciapiede ma aperte parzialmente al solo traffico pedonale, in quanto soggette all'istituzione di isole pedonali o similari, è consentita l'installazione di tende aggettanti, ma l'utilizzo potrà avvenire esclusivamente nei periodi di chiusura al traffico.
Nelle strade fornite di marciapiedi, l'aggetto di tali tende, dovrà di regola distanziarsi almeno di 50 cm. dal ciglio del marciapiede.
Le tende, le loro appendici e i loro meccanismi non possono essere situati ad altezze inferiori a ml. 2,20 dal marciapiede, l'apertura massima non potrà superare i 150 cm, indipendentemente dalla tipologia di sbraccio.
L'autorizzazione ad apporre tende di qualsiasi specie può essere revocata quando queste non siano mantenute in buono stato e pulite.
In osservanza del D. P. R. 384/78, qualora il marciapiede supera la larghezza di ml. 1,00, deve essere riservato uno spazio minimo di ml. 1,00 alla libera circolazione.
Le tende utilizzate non possono essere realizzate in materiale plastico e in ogni caso dovranno essere di colore uniforme, in sintonia con il prospetto.
E' vietato modificare la coloritura parziale dei prospetti, laddove si renda necessario, la stessa dovrà essere fatta per l'intero prospetto o fabbricato.
Gli edifici non rispondenti ai dettami del “punto 10” dovranno adeguarsi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente regolamento. In caso di attività commerciali esistenti, non in linea con quanto previsto dalle norme, le stesse dovranno ottemperarvi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblizione del presente regolamento. Decorso tale termine ricadranno nelle sanzioni previste dall'articolo 3.4 .
Art. 3
Infissi e condizionatori
L'installazione di nuovi impianti di climatizzazione, condizionatori o similari, che prevodono la collocazione esterna di motori , è subordinata all'Autorizzazione comunale, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
I nuovi impianti dovranno essere posizionati sul lastrico solare dell'edificio o in eventuali incavi, ricavati nelle aperture esistenti o di nuova formazione, in ogni caso rivestiti in legno o opportunamente occultati, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Eventuali impianti esistenti laddove non è possibile adeguarli al “punto 2” dovranno essere rivestiti in legno.
Le nuove attività commerciali poste in edifici che non rispettano la tipoligia e i materiali previsti per la realizzazione degli infissi esterni, non risulteranno idonei all'apertura, e l'eventuale dichiarazione di inizio attività risulterà nulla a tutti gli effetti di legge.
In caso di attività commerciali esistenti, non in linea con quanto previsto dalle norme, le stesse dovranno ottemperarvi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblizione del presente regolamento. Decorso tale termine ricadranno nelle sanzioni previste al “punto 4”.
Art. 4
Applicazione del regolamento
Le previsioni di cui agli artt. 1 – 2 - 3, non configurano alcuna tipologia di condono o sanatoria ed i trasgressori, restano soggetti a quanto previsto dalle norme urbanistiche e paesaggistiche.
Per quanto non espressamente riportato nel presente regolamento, si applicano le norme indicate nell'art. 38 del Piano Territoriale Paesistico e negli art. 53 – 54 – 55 del Regolamento Edilizio Comunale adottato, nonché le norme urbanistiche vigenti.
Art. 5
Entrata in vigore
Quanto previsto nel presente regolamento entrerà in vigore alla data di pubblicazione all'albo pretorio del Comune di Lipari.
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino
OGGETTO:Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali di cui alle lettere “r,s,t” dell'art. 38 del piano territoriale paesaggistico delle isole Eolie.
Premesso
CHE il piano territoriale paesaggistico delle Isole Eolie demanda ai comuni la facoltà regolamentare in forma definitiva quanto previsto dall'art. 38 del piano paesaggistico delle isole Eolie;
CHE entro 5 anni dalla data di entrata in vigore del piano territoriale paesaggistico avvenuta con decreto assessoriale del 23/02/2001 e pubblicato il 16/03/2001 (G.U.R.S. N°11 1° supplemeto ordinario), vanno eliminate le incompatibilità previste dall'art. 38 lettera “q”;
CHE in data 02/05/2007 è stato adottato il piano regolatore generale del Comune di Lipari;
CHE con decreto legislativo n°42 del 22/01/2004 il governo nazionale ha varato il nuovo codice dei Beni culturali e paesaggistici;
Visto il regolamento edilizio allegato al Programma di fabbricazione risalente all'anno 1978;
TENUTO conto degli art. 53 – 54 – 55 del nuovo regolamento edilizio allegato al piano regolatore generale adottato;
CONSIDERATI gli aspetti derivati dall'applicazione della normativa;
RITENUTO indispensabile, provvedere a integrare e migliorare quanto previsto nel nuovo regolamento edilizio comunale, con un articolato specifico per le disposizioni finali previste dal piano territoriale paesaggistico, e relativamente all'art. 38 lettere “r,s,t”;
PRESO ATTO del parere espresso dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e culturali di Messina con provvedimento n° del ;
PROPONE DI APPROVARE IL SEGUENTE REGOLAMENTO
Materiali, finiture, arredo urbano
Disposizioni finali sui materiali edilizi e per le finiture con annesso recupero dell'esistente, per le attività commerciali.
Art. 1
Iscrizioni - Insegne - Mostre - Vetrine - Fioriere
La posizione di insegne, mostre, vetrine di botteghe e negozi, fioriere, inferriate, cartelli anche provvisori, indicanti ditte ed esercizio di arti, mestieri, professioni, industrie e di qualunque altro oggetto che a qualsiasi altro scopo voglia esporsi o affiggere all'esterno degli edifici, è subordinato all'Autorizzazione comunale previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Tali opere non debbono in alcun modo alterare o celare gli elementi architettonici dell'edificio e devono inserirsi in questo con materiali, colori e forme in relazione al carattere dell'edificio stesso e del contesto.
Per quanto attiene alle iscrizioni ed insegne gli aggetti non debbono oltrepassare cm. 10 dall'allineamento verticale del muro. Le insegne dovranno essere collocate sopra il vano porta di ingresso con una larghezza massima pari alla larghezza dell’apertura stessa ed una altezza non superiore ad un terzo della larghezza, laddove non risulti possibile, potranno essere collocate lateralmente, con dimensioni massime pari a quanto previsto per la collocazione sopra il vano porta.
Per le nuove vetrine non potranno essere utilizzati i materiali laminati metallici non verniciati, acciaio lucido e satinato, legno chiaro non verniciato, alluminio non verniciato.
a) In considerazione dei limiti imposti dalla normativa sismica (d.m. 14/01/2008) per gli edifici in muratura portante, sono consentite vetrine realizzate con le caratteristiche di cui al punto “4”, con un aggetto massimo di cm. 25 rispetto all'allineamento verticale del muro, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa.
b) L'eventuale recupero di vetrine esistenti potrà avvenire adeguando le stesse alle caratteristiche previste al punto “4”, e in ogni caso, nel rispetto di quanto previsto alla lettera “a”, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Sono vietate le insegne a bandiera a sbalzo dalle pareti degli edifici ad eccezione di quelle per la segnaletica di farmacie, tabacchi, di presidi sanitari, militari e di pronto intervento, nonché di protezione civile e di ordine pubblico.
È vietato apporre insegne pubblicitarie commerciali su pali ricadenti su spazi pubblici.
La rimozione temporanea o definitiva di stemmi, iscrizioni lapidarie, oggetti ed opere d'arte, edicole votive, pilastri, mostre, basamenti e zoccolature dovrà essere preventivamente denunziata al Sindaco che, sentito il parere della Commissione Edilizia-Urbanistica, deve intimarne la cautelativa conservazione per il riconosciuto valore storico e artistico, sino al ripristino originario nel sito di appartenenza.
Art. 2
Tende aggettanti nello spazio pubblico
L'installazione di tende aggettanti nello spazio pubblico è subordinata all'Autorizzazione comunale, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa.
Quando non nuocciano al libero transito e non impediscano la visuale in danno dei vicini, l’Amministrazione può permettere, con l'osservanza delle condizioni che riterrà opportune caso per caso, l'apposizione a porte e finestre di tende aggettanti nello spazio pubblico e comunque sempre in osservanza al Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico e degli spazi pubblici, della viabilità e del decoro urbano.
Tali tende sono però vietate nelle strade prive di marciapiede, salvo che non si tratti di strade aperte al solo traffico pedonale.
In caso di strade prive di marciapiede ma aperte parzialmente al solo traffico pedonale, in quanto soggette all'istituzione di isole pedonali o similari, è consentita l'installazione di tende aggettanti, ma l'utilizzo potrà avvenire esclusivamente nei periodi di chiusura al traffico.
Nelle strade fornite di marciapiedi, l'aggetto di tali tende, dovrà di regola distanziarsi almeno di 50 cm. dal ciglio del marciapiede.
Le tende, le loro appendici e i loro meccanismi non possono essere situati ad altezze inferiori a ml. 2,20 dal marciapiede, l'apertura massima non potrà superare i 150 cm, indipendentemente dalla tipologia di sbraccio.
L'autorizzazione ad apporre tende di qualsiasi specie può essere revocata quando queste non siano mantenute in buono stato e pulite.
In osservanza del D. P. R. 384/78, qualora il marciapiede supera la larghezza di ml. 1,00, deve essere riservato uno spazio minimo di ml. 1,00 alla libera circolazione.
Le tende utilizzate non possono essere realizzate in materiale plastico e in ogni caso dovranno essere di colore uniforme, in sintonia con il prospetto.
E' vietato modificare la coloritura parziale dei prospetti, laddove si renda necessario, la stessa dovrà essere fatta per l'intero prospetto o fabbricato.
Gli edifici non rispondenti ai dettami del “punto 10” dovranno adeguarsi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente regolamento. In caso di attività commerciali esistenti, non in linea con quanto previsto dalle norme, le stesse dovranno ottemperarvi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblizione del presente regolamento. Decorso tale termine ricadranno nelle sanzioni previste dall'articolo 3.4 .
Art. 3
Infissi e condizionatori
L'installazione di nuovi impianti di climatizzazione, condizionatori o similari, che prevodono la collocazione esterna di motori , è subordinata all'Autorizzazione comunale, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
I nuovi impianti dovranno essere posizionati sul lastrico solare dell'edificio o in eventuali incavi, ricavati nelle aperture esistenti o di nuova formazione, in ogni caso rivestiti in legno o opportunamente occultati, previo parere favorevole da parte della Soprintendenza ai bb.cc.aa. competente per territorio ed eventuali prescrizioni della stessa .
Eventuali impianti esistenti laddove non è possibile adeguarli al “punto 2” dovranno essere rivestiti in legno.
Le nuove attività commerciali poste in edifici che non rispettano la tipoligia e i materiali previsti per la realizzazione degli infissi esterni, non risulteranno idonei all'apertura, e l'eventuale dichiarazione di inizio attività risulterà nulla a tutti gli effetti di legge.
In caso di attività commerciali esistenti, non in linea con quanto previsto dalle norme, le stesse dovranno ottemperarvi entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblizione del presente regolamento. Decorso tale termine ricadranno nelle sanzioni previste al “punto 4”.
Art. 4
Applicazione del regolamento
Le previsioni di cui agli artt. 1 – 2 - 3, non configurano alcuna tipologia di condono o sanatoria ed i trasgressori, restano soggetti a quanto previsto dalle norme urbanistiche e paesaggistiche.
Per quanto non espressamente riportato nel presente regolamento, si applicano le norme indicate nell'art. 38 del Piano Territoriale Paesistico e negli art. 53 – 54 – 55 del Regolamento Edilizio Comunale adottato, nonché le norme urbanistiche vigenti.
Art. 5
Entrata in vigore
Quanto previsto nel presente regolamento entrerà in vigore alla data di pubblicazione all'albo pretorio del Comune di Lipari.
Il Consigliere Comunale
Gianfranco Guarino
Settima velica a Salina. Da domani
COMUNICATO STAMPA
Prenderà il via domani pomeriggio, 30 maggio, il primo appuntamento della “Settimana velica” che si terrà a Salina dal 01 al 09 maggio.
Alle 18.30, partiranno da Palermo alla volta di Salina 40 imbarcazioni che parteciperanno alla terza edizione della Salina Cruising Rally,regata notturna di avvicinamento all’isola, giunta alla terza edizione, il cui arrivo a Salina è previsto nel pomeriggio del 01 maggio.
In settimana nell’isola eoliana si ritroveranno circa un centinaio di imabarcazioni che prenderanno parte al Campionato Italiano d’Altura-Area Ionio e Tirreno Meridionale che si disputerà nelle acque antistanti Salina dal 6 al 9 maggio.
Una settimana all’insegna dello sport e della vela che vedrà a terra una serie di iniziative, tra cui aperitivi a base di prodotti tipici locali, serate musicali e di intrattenimento, che culmineranno nella serata conclusiva di domenica 9 maggio con la premiazione dei vincitori della Salina Cruising Rally e del Campionato d’Altura.
L’evento è stato orgnizzato dal Centro Velico Siciliano, dalla Società Canottieri Palermo e dal Velaclub Palermo, in collaborazione con il Comune di Santa Marina Salina e che registra anche il contributo dell’Assessorato Regionale del Turismo.
“Abbiamo accolto con grande favore questa manifestazione – afferma il Sindaco Lo Schiavo- e contribuiremo sia economicamente sia logisticamente. Eventi in bassa stagione così coinvolgenti fanno parte dei programmi di quest’Amministrazione: sport a maggio e appuntamnti enogastronomici in autunno per incrementare il turismo in periodi di minore affluenza. Queste regate possono servire, inoltre, da stimolo alle Istituzioni regionali e nazionali per varare una politica di infrastrutture portuali a servizio dei collegamenti marini e della nautica”.
Maggiori informazioni si possono visionare sul sito www.sswc.it
Prenderà il via domani pomeriggio, 30 maggio, il primo appuntamento della “Settimana velica” che si terrà a Salina dal 01 al 09 maggio.
Alle 18.30, partiranno da Palermo alla volta di Salina 40 imbarcazioni che parteciperanno alla terza edizione della Salina Cruising Rally,regata notturna di avvicinamento all’isola, giunta alla terza edizione, il cui arrivo a Salina è previsto nel pomeriggio del 01 maggio.
In settimana nell’isola eoliana si ritroveranno circa un centinaio di imabarcazioni che prenderanno parte al Campionato Italiano d’Altura-Area Ionio e Tirreno Meridionale che si disputerà nelle acque antistanti Salina dal 6 al 9 maggio.
Una settimana all’insegna dello sport e della vela che vedrà a terra una serie di iniziative, tra cui aperitivi a base di prodotti tipici locali, serate musicali e di intrattenimento, che culmineranno nella serata conclusiva di domenica 9 maggio con la premiazione dei vincitori della Salina Cruising Rally e del Campionato d’Altura.
L’evento è stato orgnizzato dal Centro Velico Siciliano, dalla Società Canottieri Palermo e dal Velaclub Palermo, in collaborazione con il Comune di Santa Marina Salina e che registra anche il contributo dell’Assessorato Regionale del Turismo.
“Abbiamo accolto con grande favore questa manifestazione – afferma il Sindaco Lo Schiavo- e contribuiremo sia economicamente sia logisticamente. Eventi in bassa stagione così coinvolgenti fanno parte dei programmi di quest’Amministrazione: sport a maggio e appuntamnti enogastronomici in autunno per incrementare il turismo in periodi di minore affluenza. Queste regate possono servire, inoltre, da stimolo alle Istituzioni regionali e nazionali per varare una politica di infrastrutture portuali a servizio dei collegamenti marini e della nautica”.
Maggiori informazioni si possono visionare sul sito www.sswc.it
La pomice di Lipari, "illustrata" dal dott. La Greca agli studenti di Auronzo
Gli studenti e gli amministratori di Auronzo, attraverso la lezione-conferenza tenuta alla Sala delle Lettere di Lipari dal dott. Pino La Greca, hanno potuto apprendere importanti e fondamentali nozioni sulla storia della pomice di Lipari.
La Greca, autore di pubblicazioni in materia, ha affrontato l'argomento sotto molteplici sfaccettature riuscendo ad attirare, anche attraverso eloquenti immagini, l'attenzione di tutti gli intervenuti.
La lezione-conferenza rientrava nel contesto del gemellaggio culturale che si sta celebrando tra le Eolie e le Dolomiti, entrambi siti "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco.
Vi sarà il saluto dei sindaci; L'intervento dell'assessore alla Cultura del comune di Auronzo; La presentazione del video "Le Dolomiti abbracciano l'Africa".
Alle 18 e 30 i ragazzi di Auronzo allestiranno, presso la Saletta delle Lettere, degli stand informativi aperti agli alunni e alla comunità liparese per "promuovere il turismo nel loro territorio".
Alle 19,00 la Banda di Auronzo sfilerà per le vie di Lipari
Dopo la cena la giornata si concluderà alla discoteca Turmalin
Il gemellaggio si svilupperà anche domani e dopodomani
Cultura. Si presenta a Messina il libro "Emigrazione eoliana in Argentina"
"Emigrazione Eoliana in Argentina" di Susanna Tesoriero, originaria dell'isola di Panarea, è il titolo del volume (edizioni Centro Studi Eoliano) che sarà presentato alla Provincia di Messina. Interverranno: la prof.ssa Lilita Pizzi, il prof. Marcello Saija e l'avv. Francesco Rizzo. Sarà presente l’autrice. Il volume sarà presentato giovedi' 6 maggio alle 17,00 nel Salone degli specchi del Palazzo della Provincia in Corso Cavour 83 a Messina
Scuola non solo nozionismo ma iniziative da e per il territorio. Intervista alla prof.ssa Tommasa Basile del "Conti"
Dal progetto scuola-museo "Alla riscoperta di antichi porti" al gemellaggio culturale con Auronzo, dagli ex Pumex al parco. Intervista ad ampio raggio con il dirigente scolastico del "Conti", prof.ssa Tommasa Basile.
Sottomonastero. Sabatini si fa portavoce e chiede "variante in corso d'opera"
Ha per oggetto "variante al progetto per la messa in sicurezza di porto Sottomonastero" la nota inviata dal consigliere comunale Adolfo Sabatini al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
In riferimento al verbale redatto durante la riunione tenutasi presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari in data 31 marzo 2010, che richiamo integralmente e del quale chiedo copia, con la presente la invito ad attivarsi al fine di determinare una variante in corso d’opera al progetto redatto dall’ing. Fabio Arena del Genio Civile OO. PP. Marittime di Palermo.-
La mia richiesta, nell’interesse degli Eoliani e non sterile considerazione, scaturisce dal contenuto della succitata riunione nella quale è emerso che:
si sta procedendo alla modifica del progetto alla luce dei ritrovamenti sottomarini:
che la “messa in sicurezza” di cui al progetto di fatto non garantisce l’aspetto sicurezza del porto di Sotto Monastero, anzi si paventa grande insicurezza e disagio;
è emerso che a Punta Scaliddi il fondale è solo di 13 metri;
che è possibile tecnicamente allungare il pontile a giorno;
tutti i partecipanti , il comandate Giuseppe Donato (Uff. Circondariale Marittimo di Lipari), il Comandante Damiano Russo (Siremar), il Comandante Pietro Accardi (Ustica Lines), il sig. Marco La Cava (N.G.I.), il Comandate Giuseppe Merenda (ex Pilota del Porto) , il Comandante Lorenzo Russo (Siremar), il Capitano Andrea Magazzu’ (Pratico locale), manifestano la loro contrarietà alla realizzazione dell’opera cosi per come progettata, e richiamano un incidente tra la nave Palladio e la nave Green Lipari a causa proprio del ristretto spazio di manovra.-
Considerato quanto sopra, ritengo evidente la possibilità tecnica di realizzare le opere con i presupposti emersi dall’incontro presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, e che detta possibilità è demandata solo ed esclusivamente alla volontà politica, mediante un imput della S.S. ill.ma in qualità di soggetto attuatore e titolato ad intervenire presso l’’Ente Finanziatore (Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità ex Assessorato Lavori Pubblici della Regione Siciliana.-
Ribadendo che la mia sollecitazione è da considerarsi costruttiva e nell’interesse di tutti noi Eoliani, e rimanendo in attesa di un Suo riscontro, Le porgo i miei cordiali saluti.-
Lipari 29.4.2010
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
In riferimento al verbale redatto durante la riunione tenutasi presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari in data 31 marzo 2010, che richiamo integralmente e del quale chiedo copia, con la presente la invito ad attivarsi al fine di determinare una variante in corso d’opera al progetto redatto dall’ing. Fabio Arena del Genio Civile OO. PP. Marittime di Palermo.-
La mia richiesta, nell’interesse degli Eoliani e non sterile considerazione, scaturisce dal contenuto della succitata riunione nella quale è emerso che:
si sta procedendo alla modifica del progetto alla luce dei ritrovamenti sottomarini:
che la “messa in sicurezza” di cui al progetto di fatto non garantisce l’aspetto sicurezza del porto di Sotto Monastero, anzi si paventa grande insicurezza e disagio;
è emerso che a Punta Scaliddi il fondale è solo di 13 metri;
che è possibile tecnicamente allungare il pontile a giorno;
tutti i partecipanti , il comandate Giuseppe Donato (Uff. Circondariale Marittimo di Lipari), il Comandante Damiano Russo (Siremar), il Comandante Pietro Accardi (Ustica Lines), il sig. Marco La Cava (N.G.I.), il Comandate Giuseppe Merenda (ex Pilota del Porto) , il Comandante Lorenzo Russo (Siremar), il Capitano Andrea Magazzu’ (Pratico locale), manifestano la loro contrarietà alla realizzazione dell’opera cosi per come progettata, e richiamano un incidente tra la nave Palladio e la nave Green Lipari a causa proprio del ristretto spazio di manovra.-
Considerato quanto sopra, ritengo evidente la possibilità tecnica di realizzare le opere con i presupposti emersi dall’incontro presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, e che detta possibilità è demandata solo ed esclusivamente alla volontà politica, mediante un imput della S.S. ill.ma in qualità di soggetto attuatore e titolato ad intervenire presso l’’Ente Finanziatore (Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità ex Assessorato Lavori Pubblici della Regione Siciliana.-
Ribadendo che la mia sollecitazione è da considerarsi costruttiva e nell’interesse di tutti noi Eoliani, e rimanendo in attesa di un Suo riscontro, Le porgo i miei cordiali saluti.-
Lipari 29.4.2010
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Lipari. Terza giornata del gemellaggio culturale Eolie-Dolomiti
Va avanti il programma della "tappa liparese" del gemellaggio degli istititi superiori di Lipari e Auronzo.
Oggi per gli studenti di Auronzo è prevista in mattinata la visita guidata al Museo, all'Acropoli, alla Cattedrale, al Chiostro Normanno e al Parco Archeologico.
Nel pomeriggio alle 16 e 30 nella Saletta delle Lettere conferenza del dott. Pino La Greca sulla pomice di Lipari. Saluto dei sindaci- intervento dell'assessore alla Cultura del comune di Auronzo- Presentazione del video "Le Dolomiti abbracciano l'Africa".
Alle 18 e 30- I ragazzi di Auronzo allestiranno, presso la Saletta delle Lettere, degli stand informativi aperti agli alunni e alla comunità liparese per "promuovere il turismo nel loro territorio".
Alle 19,00 la Banda di Auronzo sfilerà per le vie di Lipari
Dopo la cena la giornata si concluderà alla discoteca Turmalin
Oggi per gli studenti di Auronzo è prevista in mattinata la visita guidata al Museo, all'Acropoli, alla Cattedrale, al Chiostro Normanno e al Parco Archeologico.
Nel pomeriggio alle 16 e 30 nella Saletta delle Lettere conferenza del dott. Pino La Greca sulla pomice di Lipari. Saluto dei sindaci- intervento dell'assessore alla Cultura del comune di Auronzo- Presentazione del video "Le Dolomiti abbracciano l'Africa".
Alle 18 e 30- I ragazzi di Auronzo allestiranno, presso la Saletta delle Lettere, degli stand informativi aperti agli alunni e alla comunità liparese per "promuovere il turismo nel loro territorio".
Alle 19,00 la Banda di Auronzo sfilerà per le vie di Lipari
Dopo la cena la giornata si concluderà alla discoteca Turmalin
ARS. Passa il Bilancio, battaglia sulla Finanziaria
Svolta all'Ars. Grazie a un accordo fra i capigruppo, nel pomeriggio di ieri è stata posta fine alle manovre ostruzionistiche e concordato un maxiemendamento del governo in cui sono state inserite anche alcune richieste di Udc e Pdl. Completato, quindi l'esame del bilancio e approvati sei articoli tecnici della Finanziaria, la seduta è stata sospesa e i lavori d'aula aggiornati a questa mattina per consentire ai capigruppo di trovare l'accordo anche su questo importante documento, facendo così decadere la gran parte dei 4000 emendamenti presentati. La spesa prevista per l'anno in corso, nel suo complesso, ammonta a 27 miliardi e 196 milioni di euro. Col maxiemendamento approvato ieri pomeriggio, è stato stabilito che nel triennio 2010/2012 saranno assegnati agli Ersu; seicentomila euro come contributo alle famiglie per le adozioni internazionali; un milione e mezzo all'anno per il mantenimento delle elementari regionali parificate; seicentomila euro all'Inda per le spese di funzionamento e per lo svolgimento delle attività istituzionali; centomila euro all'anno all'opera dei pupi; tre milioni per i nuclei familiari meno abbienti, per la tutela della maternità e della vita nascente; cinquecentomila euro in favore dei lavoratori emigrati; sussidi straordinari a istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza in enti morali per un totale di tre milioni di euro in tre anni. Saranno finanziati per il prossimo triennio anche alcune istituzioni teatrali, musicali e liriche: 300 mila euro alle Orestiadi di Gibellina; 1,5 milioni alla scuola del cinema di Palermo; 900 mila al teatro Pirandello di Agrigento; 3,9 milioni a Taormina arte; 1,5 milioni al teatro Stabile di Catania; sei milioni al teatro Bellini di Catania; tre milioni al Biondo di Palermo; 7 milioni e 370 mila euro al Vittorio Emanuele di Messina; sei milioni alla fondazione teatro Massimo di Palermo e nove milioni all'Orchestra sinfonica siciliana.
Inoltre, sono state ridotte le spese degli enti parco, per i quali lo stanziamento scende da 13.4 a 8.5 milioni. Ed è stato decurtato di 10 milioni (da 18 a 8 milioni) lo stanziamento per l'acquisto di hardware. Sono state aumentate le ore per i forestali, che passano da 75 a 90, da 101 a 130 e da 151 a 165. E saranno loro pagati gli stipendi arretrati. Altri 2,1 milioni andranno all'Istituto professionale per i Ciechi di Palermo, 600 mila euro al Corfilac, il Consorzio di ricerca filiere lattiero-casearia, mentre 21 milioni sono destinati alla gestione dei Consorzi Asi e 1,5 milioni alle attività teatrali.
Sulla Finanziaria, prima ancora che venissero posti in discussione gli articoli, è intervenuto il presidente dell'Ars Francesco Cascio che ne ha eliminati 19. Per altri ha cassato alcuni commi e per altri due ne ha proposto la riscrittura. Articoli e commi sono stati stralciati dal testo pervenuto dalla commissione perché privi di copertura finanziaria, perché presentavano aspetti di criticità costituzionale, perché in conflitto con norme Ue o perché assolutamente estranei alla materia trattata. Fra gli articoli non ammessi quello relativo all'esenzione dell'Irpef per i cassintegrati, proposto dal Pd.
«Ce lo aspettavamo - ha commentato il capogruppo Antonello Cracolici - era una norma a rischio. Restano però le altre nostre proposte: dal credito d'imposta alla ripubblicizzazione della gestione delle acque, passando per le zone franche urbane».
Fra gli articoli cancellati, il 43, che avrebbe dovuto consentire la stabilizzazione dei componenti esterni degli uffici di gabinetto degli assessorati. Cancellato anche l'art. 114 per l'istituzione del Parco naturale dei Monti Peloritani. L'on. Filippo Panarello ha protestato, ma la procedura seguita non risultava corretta. L'on. Nino Beninati, a sua volta, ha tenuto precisare di non essere contrario all'istituzione dei parchi, rilevando che per la loro istituzione si dovrebbe operare secondo le previsioni di legge. Non si istituiranno neppure i parchi naturalistico-geominerari nei territori in cui si trovano giacimenti minerari metalliferi dismessi. Con la cancellazione dell'art. 12, le imprese con sede legale fuori dalla Sicilia, che cessano la loro attività sul territorio siciliano, non dovranno corrispondere alcun contributo per i danni all'ambiente e per il ripristino produttivo delle aree dismesse. L'Ast non sarà privatizzata, non ci saranno proroghe per il personale dei consorzi di bonifica e compensi per i presidenti dei consorzi Asi. Eliminato, infine, gli articoli per il sostegno alle attività turistiche, per l'istituzione dell'osservatorio delle attività teatrali, il fondo regionale di garanzia per l'artigianato, le reti di monitoraggio ambientale e l'istituzione delle sedi decentrate del dipartimento acqua e rifiuti. Non saranno aumentate le pensioni dei regionali e è da riscrivere l'articolo inerente la stabilizzazione e la proroga dei contratti dei precari regionali finoÿal 31 dicembre 2010.
Soddisfatti i deputati messinesi per aver spuntato una serie di risultati, dal teatro ai precari dei Nebrodi, alla sistemazione delle strade dissestate per l'alluvione, emendamenti proposti da Santi Formica e altri. «Quando si è uniti - ha commentato Fortunato Romano - gli esiti sono favorevoli per tutti e Messina ha potuto avvantaggiarsi di questa unità di intenti».
Inoltre, sono state ridotte le spese degli enti parco, per i quali lo stanziamento scende da 13.4 a 8.5 milioni. Ed è stato decurtato di 10 milioni (da 18 a 8 milioni) lo stanziamento per l'acquisto di hardware. Sono state aumentate le ore per i forestali, che passano da 75 a 90, da 101 a 130 e da 151 a 165. E saranno loro pagati gli stipendi arretrati. Altri 2,1 milioni andranno all'Istituto professionale per i Ciechi di Palermo, 600 mila euro al Corfilac, il Consorzio di ricerca filiere lattiero-casearia, mentre 21 milioni sono destinati alla gestione dei Consorzi Asi e 1,5 milioni alle attività teatrali.
Sulla Finanziaria, prima ancora che venissero posti in discussione gli articoli, è intervenuto il presidente dell'Ars Francesco Cascio che ne ha eliminati 19. Per altri ha cassato alcuni commi e per altri due ne ha proposto la riscrittura. Articoli e commi sono stati stralciati dal testo pervenuto dalla commissione perché privi di copertura finanziaria, perché presentavano aspetti di criticità costituzionale, perché in conflitto con norme Ue o perché assolutamente estranei alla materia trattata. Fra gli articoli non ammessi quello relativo all'esenzione dell'Irpef per i cassintegrati, proposto dal Pd.
«Ce lo aspettavamo - ha commentato il capogruppo Antonello Cracolici - era una norma a rischio. Restano però le altre nostre proposte: dal credito d'imposta alla ripubblicizzazione della gestione delle acque, passando per le zone franche urbane».
Fra gli articoli cancellati, il 43, che avrebbe dovuto consentire la stabilizzazione dei componenti esterni degli uffici di gabinetto degli assessorati. Cancellato anche l'art. 114 per l'istituzione del Parco naturale dei Monti Peloritani. L'on. Filippo Panarello ha protestato, ma la procedura seguita non risultava corretta. L'on. Nino Beninati, a sua volta, ha tenuto precisare di non essere contrario all'istituzione dei parchi, rilevando che per la loro istituzione si dovrebbe operare secondo le previsioni di legge. Non si istituiranno neppure i parchi naturalistico-geominerari nei territori in cui si trovano giacimenti minerari metalliferi dismessi. Con la cancellazione dell'art. 12, le imprese con sede legale fuori dalla Sicilia, che cessano la loro attività sul territorio siciliano, non dovranno corrispondere alcun contributo per i danni all'ambiente e per il ripristino produttivo delle aree dismesse. L'Ast non sarà privatizzata, non ci saranno proroghe per il personale dei consorzi di bonifica e compensi per i presidenti dei consorzi Asi. Eliminato, infine, gli articoli per il sostegno alle attività turistiche, per l'istituzione dell'osservatorio delle attività teatrali, il fondo regionale di garanzia per l'artigianato, le reti di monitoraggio ambientale e l'istituzione delle sedi decentrate del dipartimento acqua e rifiuti. Non saranno aumentate le pensioni dei regionali e è da riscrivere l'articolo inerente la stabilizzazione e la proroga dei contratti dei precari regionali finoÿal 31 dicembre 2010.
Soddisfatti i deputati messinesi per aver spuntato una serie di risultati, dal teatro ai precari dei Nebrodi, alla sistemazione delle strade dissestate per l'alluvione, emendamenti proposti da Santi Formica e altri. «Quando si è uniti - ha commentato Fortunato Romano - gli esiti sono favorevoli per tutti e Messina ha potuto avvantaggiarsi di questa unità di intenti».
mercoledì 28 aprile 2010
Il Conti di Lipari aderisce al progetto scuola-museo "Alla riscoperta di antichi porti"
Comunicato stampa
Lipari, 28.04.2010
L’Istituto Superiore “Conti – Vainicher” aderisce alla promozione del progetto scuola – museo: ”Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche”. Anno scolastico 2009- 2010.
Le attività sono articolate in tre giorni secondo il seguente calendario:
1° giorno – 28 APRILE 2010 - ore 10,00: Visita guidata al Museo Archeologico di Lipari (con illustrazioni di reperti custoditi nelle varie Sezioni del Museo, con particolare riferimento alla collezione di reperti subacquei).
2° giorno – 29 APRILE 2010 – ore 11,00 – AULA MAGNA ISTITUTO :Forum dedicato alle recenti scoperte archeologiche subacquee dell’antico porto di Lipari. Qualificati relatori forniranno importanti elementi di analisi in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale subacqueo.
3° giorno – 30 APRILE – esperienza d’immersione a Vulcano, con simulazione di un cantiere archeologico subacqueo, sotto la guida degli operatori della Soprintendenza del Mare.
A quest’ultima attività parteciperà la delegazione della cittadina di Auronzo, in questi giorni in visita a Lipari per il gemellaggio tra le scuole e Comuni dei due territori, entrambi inseriti nella Lista dell’UNESCO come “Patrimonio dell’umanità”.
Lipari, 28.04.2010
L’Istituto Superiore “Conti – Vainicher” aderisce alla promozione del progetto scuola – museo: ”Alla riscoperta di antichi porti. I risultati di recenti indagini archeologiche”. Anno scolastico 2009- 2010.
Le attività sono articolate in tre giorni secondo il seguente calendario:
1° giorno – 28 APRILE 2010 - ore 10,00: Visita guidata al Museo Archeologico di Lipari (con illustrazioni di reperti custoditi nelle varie Sezioni del Museo, con particolare riferimento alla collezione di reperti subacquei).
2° giorno – 29 APRILE 2010 – ore 11,00 – AULA MAGNA ISTITUTO :Forum dedicato alle recenti scoperte archeologiche subacquee dell’antico porto di Lipari. Qualificati relatori forniranno importanti elementi di analisi in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale subacqueo.
3° giorno – 30 APRILE – esperienza d’immersione a Vulcano, con simulazione di un cantiere archeologico subacqueo, sotto la guida degli operatori della Soprintendenza del Mare.
A quest’ultima attività parteciperà la delegazione della cittadina di Auronzo, in questi giorni in visita a Lipari per il gemellaggio tra le scuole e Comuni dei due territori, entrambi inseriti nella Lista dell’UNESCO come “Patrimonio dell’umanità”.
Extracomunitari di "ritorno". A Marhfouri "piace" Salina
Rileggendo i nomi degli extracomunitari tratti in arresto, dopo l'operazione congiunta effettuata dai carabinieri di Salina, Lipari, Messina e Milazzo, abbiamo avuto il dubbio che uno degli arrestati fosse in qualche modo un "habituè" dell'isola verde.
Attingendo al nostro archivio abbiamo, infatti, appurato che il marocchino Bouchaid Marhfouri era stato già arrestato a Salina il 7 maggio del 2009 e già in quel caso si era accertato, attraverso la Banca Dati AFIS, essere destinatario di un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Messina. Dopo qualche giorno dall'arresto venne condannato a sei mesi (pena sospesa) dal giudice Roberto Gurini del tribunale di Lipari.
Per tornare..non sappiamo quando a Salina.
Attingendo al nostro archivio abbiamo, infatti, appurato che il marocchino Bouchaid Marhfouri era stato già arrestato a Salina il 7 maggio del 2009 e già in quel caso si era accertato, attraverso la Banca Dati AFIS, essere destinatario di un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Messina. Dopo qualche giorno dall'arresto venne condannato a sei mesi (pena sospesa) dal giudice Roberto Gurini del tribunale di Lipari.
Per tornare..non sappiamo quando a Salina.
Filippo La Rosa onlus. Oggi prima lezione di normative urbanistiche al corso di formazione per diplomandi geometri
Nell'ambito del corso di formazione per diplomandi Geometri, organizzato dalla Filippo La Rosa o.n.l.u.s. , si è tenuta oggi la prima lezione di normative urbanistiche. Docente è stato il Funzionario direttivo Comunale Geom. Salvatore Spartà. Temi importanti e storia dei vincoli urbanistici sul territorio Eoliano, hanno interessato i giovani diplomandi, che hanno dimostrato seria attenzione ed hanno ancora una volta sfruttato a pieno l'occasione formativa.
La lezione è stata introdotta dalla Preside Prof.ssa Masina Basile che ha sotolineato l'importanza della collaborazione e del confronto tra Scuola e Istituzioni pubbliche , anche per sostenere la formazione dei giovani, e l'importanza del merito e della professionalità, sopratutto in un territorio particolare come le Isole eolie.
Molto importante per ragazzi, le nozioni generali fornite dal docente Geom. Salvatore Spartà, che forte della sua esperienza di funzionario, ha rappresentato ai ragazzi un completo quadro delle norma urbanistiche e dei vincoli vigenti sule territorio delle Isole eolie, con un escursus storico sia sulle norme Nazionali che Regionali.
Nell'ambito del corso si terrano altre lezioni con i funzionari comunali, sempre disponibili a proporre ai giovani la loro professionalità.
L'Associazione Filippo La rosa O.n.l.u.s. ,unitamente ai docenti del corso e i docenti dell'Istituto comprensivo Isa Conti , ringraziano il Comune di Lipari per la disponibilità, il Geom. Salvatore Spartà per la docenza offerta, e l'attenzione sempre costante dall'Asserore alla Publica Istruzione Dott. Ivano Ferlazzo, e del Dirigente del III settore Arch. Biagio de Vita.
La lezione è stata introdotta dalla Preside Prof.ssa Masina Basile che ha sotolineato l'importanza della collaborazione e del confronto tra Scuola e Istituzioni pubbliche , anche per sostenere la formazione dei giovani, e l'importanza del merito e della professionalità, sopratutto in un territorio particolare come le Isole eolie.
Molto importante per ragazzi, le nozioni generali fornite dal docente Geom. Salvatore Spartà, che forte della sua esperienza di funzionario, ha rappresentato ai ragazzi un completo quadro delle norma urbanistiche e dei vincoli vigenti sule territorio delle Isole eolie, con un escursus storico sia sulle norme Nazionali che Regionali.
Nell'ambito del corso si terrano altre lezioni con i funzionari comunali, sempre disponibili a proporre ai giovani la loro professionalità.
L'Associazione Filippo La rosa O.n.l.u.s. ,unitamente ai docenti del corso e i docenti dell'Istituto comprensivo Isa Conti , ringraziano il Comune di Lipari per la disponibilità, il Geom. Salvatore Spartà per la docenza offerta, e l'attenzione sempre costante dall'Asserore alla Publica Istruzione Dott. Ivano Ferlazzo, e del Dirigente del III settore Arch. Biagio de Vita.
PRIVATIZZAZIONE TIRRENIA, OTTO IN CORSA. MA C'E' IL RISCHIO DEL FLOP
Otto in corsa e lo spauracchio del fallimento: la privatizzazione Tirrenia supera un’altra curva ma, tra gli addetti ai lavori, prende campo la convinzione che alla fine si ritireranno tutti i pretendenti e che, per i traghetti di Stato, sarà necessario bandire una nuova gara. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma rumors di mercato e i comportamenti di singoli imprenditori fanno capire che l’ipotesi del “ricominciamo daccapo” non sia remota. Tirrenia, ad oggi, ha un debito intorno ai 900 milioni di euro e un valore della flotta tutto da calcolare. Il gruppo, tanto per dire, dispone anche di quattro traghetti super-veloci di fatto mai utilizzati perché consumano troppo gasolio.
Per il momento in corsa rimangono in otto. Ieri era il termine ultimo per presentare al consulente finanziario Fintecna - cioè Unicredit - le domande, comunque non vincolanti, per aggiudicarsi Tirrenia più la società che garantisce i collegamenti con le isole minori in Sicilia, Siremar. Dei sedici soggetti che avevano manifestato il loro interesse, rimangono in campo il fondo Carlyle, F2I guidato da Vito Gamberale, Cinven Limited, il gruppo internazionale della logistica Trans Ferry spa. Sul fronte armatoriale va avanti il raggruppamento guidato dall’ex presidente Confitarma Nicola Coccia (Gestioni Armatoriali e TT&T), la Moby di Vincenzo Onorato, la Gnv di Silvano Cassano. Ancora in corsa, infine, Mediterranea di Navigazione che raggruppa Regione Sicilia, il fondo Cape di Simone Cimino, l’armatore veneto Giovanni Visentini e il campano Salvatore Lauro.
Per il momento in corsa rimangono in otto. Ieri era il termine ultimo per presentare al consulente finanziario Fintecna - cioè Unicredit - le domande, comunque non vincolanti, per aggiudicarsi Tirrenia più la società che garantisce i collegamenti con le isole minori in Sicilia, Siremar. Dei sedici soggetti che avevano manifestato il loro interesse, rimangono in campo il fondo Carlyle, F2I guidato da Vito Gamberale, Cinven Limited, il gruppo internazionale della logistica Trans Ferry spa. Sul fronte armatoriale va avanti il raggruppamento guidato dall’ex presidente Confitarma Nicola Coccia (Gestioni Armatoriali e TT&T), la Moby di Vincenzo Onorato, la Gnv di Silvano Cassano. Ancora in corsa, infine, Mediterranea di Navigazione che raggruppa Regione Sicilia, il fondo Cape di Simone Cimino, l’armatore veneto Giovanni Visentini e il campano Salvatore Lauro.
Richiesta della Federalberghi Eolie: Ridateci i mezzi di trasporto previsti.
"Richiesta ripristino regolarità collegamenti a mezzo navi e aliscafi nel settore Eolie" è l'oggetto della nota inviata dalla Federalberghi delle Eolie al MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI, ALL' ASSESSORATO REGIONALE AI TRASPORTI E ALLA SIREMAR SPA
Facendo riferimento alla nostra comunicazione del 24 febbraio 2009 (con la quale chiedevamo invano la sostituzione dell’unità navale sottoposta alle operazioni di controcarenaggio) e condividendo le finalità delle richieste già avanzate dai Sindaci di Lipari e Santa Marina Salina, con la presente siamo a chiderVi un intervento pronto e risolutivo per il ripristino dei servizi navi ed aliscafi secondo i termini già stabiliti dallo stesso Ministero dei Trasporti.
Tali termini, se da una parte prevedono l’eliminazione del collegamento integrativo a mezzo nave veloce “Isola di Stromboli”, dall’altra confermano il servizio con n. 3 unità navali e n. 4 aliscafi per l’intero arco dell’anno.
È invece risaputo che ormai da troppo tempo il comparto Eolie si ritrova pesantemente penalizzato sia per quel che concerne il servizio a mezzo navi (tutt’ora espletato con n. 2 unità anziché 3) sia per quello a mezzo aliscafi (3 anziché 4). Tale situazione, negli ultimi giorni, si è addirittura aggravata tanto che i mezzi veloci sono diventati addirittura 2.
Rimaniamo pertanto in attesa di ricevere precise notizie sui tempi e sulle modalità di ripristino di tali servizi, indispensabili a garantire quanto stabilito dalla legge: la continuità territoriale e lo sviluppo socioeconomico dei territori.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
presidente
Federalberghi Isole Eolie
Facendo riferimento alla nostra comunicazione del 24 febbraio 2009 (con la quale chiedevamo invano la sostituzione dell’unità navale sottoposta alle operazioni di controcarenaggio) e condividendo le finalità delle richieste già avanzate dai Sindaci di Lipari e Santa Marina Salina, con la presente siamo a chiderVi un intervento pronto e risolutivo per il ripristino dei servizi navi ed aliscafi secondo i termini già stabiliti dallo stesso Ministero dei Trasporti.
Tali termini, se da una parte prevedono l’eliminazione del collegamento integrativo a mezzo nave veloce “Isola di Stromboli”, dall’altra confermano il servizio con n. 3 unità navali e n. 4 aliscafi per l’intero arco dell’anno.
È invece risaputo che ormai da troppo tempo il comparto Eolie si ritrova pesantemente penalizzato sia per quel che concerne il servizio a mezzo navi (tutt’ora espletato con n. 2 unità anziché 3) sia per quello a mezzo aliscafi (3 anziché 4). Tale situazione, negli ultimi giorni, si è addirittura aggravata tanto che i mezzi veloci sono diventati addirittura 2.
Rimaniamo pertanto in attesa di ricevere precise notizie sui tempi e sulle modalità di ripristino di tali servizi, indispensabili a garantire quanto stabilito dalla legge: la continuità territoriale e lo sviluppo socioeconomico dei territori.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
presidente
Federalberghi Isole Eolie
In manette quattro dei cittadini extracomunitari fermati a Salina. Sono inottemperanti all’ordine di espulsione
Giro di vite a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo ed in particolare quelli della Stazione di Lipari che, con l’ausilio di un velivolo del XII elinucleo Carabinieri di Catania, nella giornata di ieri, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla ricerca di cittadini inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dalle prefetture nazionali.
Nel corso dei vari controlli, sono stati fermati (come da noi anticipato ieri) 35 cittadini extracomunitari nei cui confronti i Carabinieri hanno svolto accertamenti al fine accertare la regolare posizione sul territorio nazionale.
In particolare, tutti i citati cittadini extracomunitari, al fine di essere compiutamente identificati, dopo essere stati trasferiti sulle coste siciliane tramite i mezzi navali dell’Arma, sono stati sottoposti all’esame delle impronte digitali, tramite l’accertamento alla Banca Dati AFIS.
Nella circostanza, è emerso che i cittadini marocchini, FTAH Mohammad, cl. 1982, SABIHI Mohamed, cl. 1985, SABER Rachid, cl. 1982, e MARHFOURI Bouchaib, cl. 1975, risultavano tutti destinatari di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale emessi dalle competenti Autorità amministrative.
Gli stessi, secondo quanto riportato nei rispettivi provvedimenti di espulsione, dalla data di notifica del provvedimento avrebbero dovuto lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni; pertanto, stante la flagranza di reato, i citati FTAH Mohammad, SABIHI Mohamed, SABER Rachid e MARHFOURI Bouchaib sono stati tratti in arresto e trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto.
Comunicato stampa del Comando Provinciale
Nel corso dei vari controlli, sono stati fermati (come da noi anticipato ieri) 35 cittadini extracomunitari nei cui confronti i Carabinieri hanno svolto accertamenti al fine accertare la regolare posizione sul territorio nazionale.
In particolare, tutti i citati cittadini extracomunitari, al fine di essere compiutamente identificati, dopo essere stati trasferiti sulle coste siciliane tramite i mezzi navali dell’Arma, sono stati sottoposti all’esame delle impronte digitali, tramite l’accertamento alla Banca Dati AFIS.
Nella circostanza, è emerso che i cittadini marocchini, FTAH Mohammad, cl. 1982, SABIHI Mohamed, cl. 1985, SABER Rachid, cl. 1982, e MARHFOURI Bouchaib, cl. 1975, risultavano tutti destinatari di provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale emessi dalle competenti Autorità amministrative.
Gli stessi, secondo quanto riportato nei rispettivi provvedimenti di espulsione, dalla data di notifica del provvedimento avrebbero dovuto lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni; pertanto, stante la flagranza di reato, i citati FTAH Mohammad, SABIHI Mohamed, SABER Rachid e MARHFOURI Bouchaib sono stati tratti in arresto e trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto.
Comunicato stampa del Comando Provinciale
Gli eoliani e la "Sindrome di Stoccolma" di Luca Chiofalo
Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
A sentire la "vox populi", la stragrande maggioranza dei cittadini Eoliani, critica (eufemismo) l'operato di chi guida il nostro paese; addirittura sono gli stessi amministratori a lamentarsi confusamente, in delirio da crisi d'identità, dell'opera dei loro colleghi e alleati, avallandone però, costretti da "forze ignote", le scelte nefaste.
Soggiogati e sofferenti, questi paiono i sentimenti comuni, non riusciamo a ribellarci ai nostri "aguzzini", quasi fossimo plagiati dal fascino malefico dei nostri carnefici. La spiegazione potrebbe essere scientifica: quando un prigioniero si invaghisce del suo carceriere, si dice affetto da sindrome di Stoccolma. Ma oltre questa suggestiva ipotesi, l'unica spiegazione alternativa resta quella che ciò che siamo, alla fine, è ciò che vogliamo essere. Aldilà del qualunquismo da bar, si dovrebbe dubitare della reale volontà degli Eoliani di voltare pagina. Manca, infatti, il "fermento" del cambiamento: ci si è rassegnati allo stallo attuale e non si assiste alla nascita di movimenti politici o d'opinione in grado di predisporre un progetto forte e alternativo in argomenti e convinzioni. Il regresso che viviamo non è, esclusivamente, un problema legato alla qualità degli amministratori, ma scaturisce, più verosimilmente, da un deficit "culturale" dell'intera comunità. Siamo si prigionieri, ma lo siamo della nostra ignavia, delle nostre divisioni, della nostra incapacità di fare "sistema" e di ritrovare l'orgoglio di comunità laboriosa e civile. La sindrome di Stoccolma potrebbe essere una buona scusa, ma più che di scuse per giustificarci, abbiamo bisogno di trovare la voglia e la forza di risollevarci...
Cordialmente
Luca Chiofalo
A sentire la "vox populi", la stragrande maggioranza dei cittadini Eoliani, critica (eufemismo) l'operato di chi guida il nostro paese; addirittura sono gli stessi amministratori a lamentarsi confusamente, in delirio da crisi d'identità, dell'opera dei loro colleghi e alleati, avallandone però, costretti da "forze ignote", le scelte nefaste.
Soggiogati e sofferenti, questi paiono i sentimenti comuni, non riusciamo a ribellarci ai nostri "aguzzini", quasi fossimo plagiati dal fascino malefico dei nostri carnefici. La spiegazione potrebbe essere scientifica: quando un prigioniero si invaghisce del suo carceriere, si dice affetto da sindrome di Stoccolma. Ma oltre questa suggestiva ipotesi, l'unica spiegazione alternativa resta quella che ciò che siamo, alla fine, è ciò che vogliamo essere. Aldilà del qualunquismo da bar, si dovrebbe dubitare della reale volontà degli Eoliani di voltare pagina. Manca, infatti, il "fermento" del cambiamento: ci si è rassegnati allo stallo attuale e non si assiste alla nascita di movimenti politici o d'opinione in grado di predisporre un progetto forte e alternativo in argomenti e convinzioni. Il regresso che viviamo non è, esclusivamente, un problema legato alla qualità degli amministratori, ma scaturisce, più verosimilmente, da un deficit "culturale" dell'intera comunità. Siamo si prigionieri, ma lo siamo della nostra ignavia, delle nostre divisioni, della nostra incapacità di fare "sistema" e di ritrovare l'orgoglio di comunità laboriosa e civile. La sindrome di Stoccolma potrebbe essere una buona scusa, ma più che di scuse per giustificarci, abbiamo bisogno di trovare la voglia e la forza di risollevarci...
Cordialmente
Luca Chiofalo
Sezione Lega Navale di Lipari: Opportunità d'imbarco su nave Vespucci e Palinuro
Riceviamo dalla SEZIONE LEGA NAVALE LIPARI un comunicato per i giovani interessati; gli stessi potranno richiedere ulteriori informazioni inviando una mail a lipari@leganavale.it .
Si riportano di seguito le opportunità di imbarco su Nave Vespucci e Nave Palinuro che lo Stato Maggiore della Marina Militare ha fornito per il mese di giugno 2010:
NAVE VESPUCCI (dal 3 al 14 giugno 2010)
Disponibilità di 12 posti (6 maschi – 6 donne) per ognuna delle 2 tratte previste.
TRATTA: LA SPEZIA- NAPOLI
DAL 3/06 al 7/06
TRATTA Napoli – La Spezia
DALL' 11/06 AL 14/06
NAVE PALINURO (dal 23 al 30 giugno 2010)
Disponibilità di 9 posti (6 maschi – 3 donne) per ognuna delle 2 tratte previste.
TRATTA : La Spezia –Civitavecchia
Dal 23/06 al 25/06
TRATTA: Civitavecchia - Eboli
Dal 28/06 al 30/06
Per ciascuna delle sopracitate tratte è inoltre disponibile l’imbarco di un accompagnatore*; si precisa che le sistemazioni a bordo sono di tipo amache.
Per tutte le tratte, gli allievi LNI sono autorizzati ad imbarcare/sbarcare un giorno prima/dopo le date indicate in tabella. Informazioni precise, circa data e ora d’imbarco, verranno comunque fornite in tempo utile ai diretti interessati una volta effettuata la selezione relativa ai posti disponibili.
Si ricorda che l’imbarco è riservato ai Soci della Lega Navale Italiana in regola con il tesseramento per l’anno solare in corso, di età compresa tra i 16 ed i 25 anni. I non Soci LNI che volessero partecipare alla selezione devono prima iscriversi alla LNI. Le domande devono essere inviate alla Presidenza Nazionale, il più anticipatamente possibile, secondo il modulo di richiesta scaricabile dal portale www. leganavale.it (cliccando sulla pagina “Imbarco su Navi Scuola” contenuta nella Sezione “Le nostre attività”). Il modulo di richiesta deve essere obbligatoriamente corredato di un indirizzo e-mail (di facile leggibilità ed interpretazione) che dovrà essere controllato frequentemente nelle settimane precedenti le tratte prescelte, dal momento che la richiesta di conferma dell’adesione all’imbarco per il quale si è stati selezionati verrà formulata esclusivamente tramite messaggio mail, come pure tutte le altre informazioni relative ad orari, date ed eventuali variazioni di programma dell’ultimo momento.
Tutti i candidati all’imbarco sono tenuti a prendere visione delle “Regole di comportamento” e delle “Istruzioni particolari”, scaricabili dalla medesima pagina del portale. Inoltre, nel caso dei minorenni, il modulo di richiesta dovrà essere corredato, con valore di autorizzazione ad effettuare il viaggio per/da il porto d’imbarco/sbarco e l’imbarco stesso, dalla firma e dai dati relativi al genitore o tutore legale.
*Soci di specifica esperienza e di età superiore ai 25 anni possono proporsi come accompagnatori: le richieste devono essere inviate alla Presidenza Nazionale dalle Sezioni/Delegazioni di appartenenza con allegato un curriculum vitae del richiedente. Chiunque volesse avanzare la propria candidatura è pregato di prendere visione del “Decalogo dell’accompagnatore ideale” (scaricabile dalla pagina “Imbarco su Navi Scuola”, Sezione “Le nostre attività) in cui si elencano le funzioni e responsabilità che l’accompagnatore assumerà al momento della designazione.
Per tutte le altre indicazioni relative alle modalità di partecipazione alla selezione, modalità di imbarco e norme di comportamento a bordo si rimanda alla pagina “Imbarco su Navi Scuola”.
LA PRESIDENZA NAZIONALE
Si riportano di seguito le opportunità di imbarco su Nave Vespucci e Nave Palinuro che lo Stato Maggiore della Marina Militare ha fornito per il mese di giugno 2010:
NAVE VESPUCCI (dal 3 al 14 giugno 2010)
Disponibilità di 12 posti (6 maschi – 6 donne) per ognuna delle 2 tratte previste.
TRATTA: LA SPEZIA- NAPOLI
DAL 3/06 al 7/06
TRATTA Napoli – La Spezia
DALL' 11/06 AL 14/06
NAVE PALINURO (dal 23 al 30 giugno 2010)
Disponibilità di 9 posti (6 maschi – 3 donne) per ognuna delle 2 tratte previste.
TRATTA : La Spezia –Civitavecchia
Dal 23/06 al 25/06
TRATTA: Civitavecchia - Eboli
Dal 28/06 al 30/06
Per ciascuna delle sopracitate tratte è inoltre disponibile l’imbarco di un accompagnatore*; si precisa che le sistemazioni a bordo sono di tipo amache.
Per tutte le tratte, gli allievi LNI sono autorizzati ad imbarcare/sbarcare un giorno prima/dopo le date indicate in tabella. Informazioni precise, circa data e ora d’imbarco, verranno comunque fornite in tempo utile ai diretti interessati una volta effettuata la selezione relativa ai posti disponibili.
Si ricorda che l’imbarco è riservato ai Soci della Lega Navale Italiana in regola con il tesseramento per l’anno solare in corso, di età compresa tra i 16 ed i 25 anni. I non Soci LNI che volessero partecipare alla selezione devono prima iscriversi alla LNI. Le domande devono essere inviate alla Presidenza Nazionale, il più anticipatamente possibile, secondo il modulo di richiesta scaricabile dal portale www. leganavale.it (cliccando sulla pagina “Imbarco su Navi Scuola” contenuta nella Sezione “Le nostre attività”). Il modulo di richiesta deve essere obbligatoriamente corredato di un indirizzo e-mail (di facile leggibilità ed interpretazione) che dovrà essere controllato frequentemente nelle settimane precedenti le tratte prescelte, dal momento che la richiesta di conferma dell’adesione all’imbarco per il quale si è stati selezionati verrà formulata esclusivamente tramite messaggio mail, come pure tutte le altre informazioni relative ad orari, date ed eventuali variazioni di programma dell’ultimo momento.
Tutti i candidati all’imbarco sono tenuti a prendere visione delle “Regole di comportamento” e delle “Istruzioni particolari”, scaricabili dalla medesima pagina del portale. Inoltre, nel caso dei minorenni, il modulo di richiesta dovrà essere corredato, con valore di autorizzazione ad effettuare il viaggio per/da il porto d’imbarco/sbarco e l’imbarco stesso, dalla firma e dai dati relativi al genitore o tutore legale.
*Soci di specifica esperienza e di età superiore ai 25 anni possono proporsi come accompagnatori: le richieste devono essere inviate alla Presidenza Nazionale dalle Sezioni/Delegazioni di appartenenza con allegato un curriculum vitae del richiedente. Chiunque volesse avanzare la propria candidatura è pregato di prendere visione del “Decalogo dell’accompagnatore ideale” (scaricabile dalla pagina “Imbarco su Navi Scuola”, Sezione “Le nostre attività) in cui si elencano le funzioni e responsabilità che l’accompagnatore assumerà al momento della designazione.
Per tutte le altre indicazioni relative alle modalità di partecipazione alla selezione, modalità di imbarco e norme di comportamento a bordo si rimanda alla pagina “Imbarco su Navi Scuola”.
LA PRESIDENZA NAZIONALE
SCUOLA:PROGETTO SALVA PRECARI PER 1700 UNITA'
L'assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, ritiene merito dell'azione di governo e del parlamento regionale, con tutte le sue componenti oltre che dell'ufficio scolastico regionale, l'avvio del cosiddetto progetto salva precari, da parte del suo predecessore Lino Leanza, che permettera' a 1700 insegnanti e assistenti amministrativi, 'esclusi' dai provvedimenti del governo nazionale, un'occupazione estesa a sei mesi. Occupazione orientata, e questa e' una sperimentazione che proseguira' in altri servizi e con altre risorse, a garantire attraverso opportune integrazioni con diverse azioni, il recupero in termini scolastici delle categorie a rischio di marginalita' sociale.
Resta il rammarico di fronte ad ulteriori 'tagli' che penalizzeranno nel prossimo anno scolastico gli organici della scuola siciliana nell'apparente silenzio delle forze politiche piu' rappresentative.
Resta il rammarico di fronte ad ulteriori 'tagli' che penalizzeranno nel prossimo anno scolastico gli organici della scuola siciliana nell'apparente silenzio delle forze politiche piu' rappresentative.
Stromboli. Il vulcano più controllato d'Europa
Parlando dei vulcani italiani, compresi quelli sottomarini, il capo della Protezione civile Guido Bertolaso si è soffermato a parlare anche dello Stromboli. Bertolaso ha precisato che "è alto quanto l'Etna ma i due terzi si trovano sottacqua".
"Stromboli, dopo la lezione del 2002 è il vulcano "più controllato d'Europa" - ha aggiunto. Ci sono delle telecamere che ci permettono di controllarne il comportamento e di attivare quindi le misure di protezione civile".
"Stromboli, dopo la lezione del 2002 è il vulcano "più controllato d'Europa" - ha aggiunto. Ci sono delle telecamere che ci permettono di controllarne il comportamento e di attivare quindi le misure di protezione civile".
Da "Ti lascio una canzone" Alberto Urso
Vi proponiamo l'esibizione del giovane cantante messinese-eoliano Alberto Urso durante l'ultima puntata del programma di Antonella Clerici "Ti lascio una canzone" . Alberto interpreta l'Ave Maria
Lettere al direttore. Ci scrive Mariangela Pastore
Caro direttore
mi chiedo quanti saranno gli eoliani che riusciranno a resistere e vivere tra disservizi e negligenza da parte degli ammiistratori del comune di Lipari ma intanto si alternano assessori, specie quelli al turismo, tanto per non far raffreddare le poltrone.
Non posso rimanere indifferente a tutto ciò che avviene nella mia isola ,nonostante vivo fuori, e rimango sempre più senza parole per come si sta affossando l'immagine di uno dei più bei patrimoni al mondo!
Forse dovrà rimanere un posto per soli "intimi"?
Come vogliamo incrementare il turismo se già per noi eoliani diventa un'impresa tornare a casa?Mia sorella da Siracusa partendo alle 13.00 è arrivata a Lipari all 19.30, aspettando 3 ore al porto di Milazzo. Perchè dalle 14.30 alle 18.15 non c'erano aliscafi e quello delle 18.15 è partito in ritardo.
Sono storie che si ripetono e, con ben più gravi conseguenze, ormai da molto tempo.
Navi un giorno si e uno no, è una VERGOGNA.
Molti come me hanno dovuto fare le valigie di "cartone", come 70 anni fà, e allontanrsi dalla propria terra per trovare lavoro , nonostante nel corso degli anni abbiamo acquisito titoli di studio e professionalità da poter spendere per il bene delle nostre isole. Ma a quanto pare non siamo bene accetti o forse non scendiamo a compromessi.
Ora non riusciamo neanche a tornare a casa dai nostri affetti.
I nostri amministratori? Contro di loro solo un grido"VERGOGNA".
Mariangela Pastore
mi chiedo quanti saranno gli eoliani che riusciranno a resistere e vivere tra disservizi e negligenza da parte degli ammiistratori del comune di Lipari ma intanto si alternano assessori, specie quelli al turismo, tanto per non far raffreddare le poltrone.
Non posso rimanere indifferente a tutto ciò che avviene nella mia isola ,nonostante vivo fuori, e rimango sempre più senza parole per come si sta affossando l'immagine di uno dei più bei patrimoni al mondo!
Forse dovrà rimanere un posto per soli "intimi"?
Come vogliamo incrementare il turismo se già per noi eoliani diventa un'impresa tornare a casa?Mia sorella da Siracusa partendo alle 13.00 è arrivata a Lipari all 19.30, aspettando 3 ore al porto di Milazzo. Perchè dalle 14.30 alle 18.15 non c'erano aliscafi e quello delle 18.15 è partito in ritardo.
Sono storie che si ripetono e, con ben più gravi conseguenze, ormai da molto tempo.
Navi un giorno si e uno no, è una VERGOGNA.
Molti come me hanno dovuto fare le valigie di "cartone", come 70 anni fà, e allontanrsi dalla propria terra per trovare lavoro , nonostante nel corso degli anni abbiamo acquisito titoli di studio e professionalità da poter spendere per il bene delle nostre isole. Ma a quanto pare non siamo bene accetti o forse non scendiamo a compromessi.
Ora non riusciamo neanche a tornare a casa dai nostri affetti.
I nostri amministratori? Contro di loro solo un grido"VERGOGNA".
Mariangela Pastore
Ancim, più sicurezza per siti isole minori e un fondo speciale
I Sindaci delle Isole minori chiedono al Governo di finanziare urgentemente questi interventi cosi' come si sta per fare per la messa in sicurezza delle scuole.
A questo proposito i Sindaci delle Isole Minori evidenziano come, ''con molta responsabilita' abbiano destinato parte dei finanziamenti de fondo Dupim (documento unico di programmazione isole minori), assegnati con la legge 244/2007 (finanziaria 2008), proprio alla messa in sicurezza delle loro scuole, sottraendo parte dei finanziamenti, destinati allo sviluppo economico, poiche' hanno ritenuto prioritario mettere in sicurezza i piccoli cittadini che sono i fruitori di quelle strutture''.
''Il Governo - ha commentato Corongiu - non puo' continuare a glissare su un problema grave come questo. Non e' la prima volta che tragedie di questo tipo si verificano in un isola. Quella di Ventotene e' l'ennesima cronaca di una tragedia annunciata che ancora una volta segna l'indifferenza del Governo centrale verso le piccole isole''.
Gia' a febbraio, quando inondazioni, smottamenti e crolli hanno determinato lutto e feriti nell'Isola di Capri, il Presidente dell'Ancim aveva chiesto piu' attenzione alle piccole isole da parte del Governo.
Ora i Sindaci delle Isole minori chiedono un fondo speciale da destinare agli interventi piu' urgenti e si mettono a disposizione per individuare, d'intesa con il Governo e le Regioni, gli interventi immediati nelle aree di maggiore rischio.
A questo proposito i Sindaci delle Isole Minori evidenziano come, ''con molta responsabilita' abbiano destinato parte dei finanziamenti de fondo Dupim (documento unico di programmazione isole minori), assegnati con la legge 244/2007 (finanziaria 2008), proprio alla messa in sicurezza delle loro scuole, sottraendo parte dei finanziamenti, destinati allo sviluppo economico, poiche' hanno ritenuto prioritario mettere in sicurezza i piccoli cittadini che sono i fruitori di quelle strutture''.
''Il Governo - ha commentato Corongiu - non puo' continuare a glissare su un problema grave come questo. Non e' la prima volta che tragedie di questo tipo si verificano in un isola. Quella di Ventotene e' l'ennesima cronaca di una tragedia annunciata che ancora una volta segna l'indifferenza del Governo centrale verso le piccole isole''.
Gia' a febbraio, quando inondazioni, smottamenti e crolli hanno determinato lutto e feriti nell'Isola di Capri, il Presidente dell'Ancim aveva chiesto piu' attenzione alle piccole isole da parte del Governo.
Ora i Sindaci delle Isole minori chiedono un fondo speciale da destinare agli interventi piu' urgenti e si mettono a disposizione per individuare, d'intesa con il Governo e le Regioni, gli interventi immediati nelle aree di maggiore rischio.
Lipari: Sono sbarcati gli studenti di Auronzo nel contesto del gemellaggio culturale Eolie-Dolomiti
Sono sbarcati ieri pomeriggio a Lipari gli studenti di Auronzo di Cadore (50 circa) per restituire la visita compiuta ad Auronzo dai colleghi eoliani nel contesto del gemellaggio scolatico-culturale tra le Eolie e le Dolomiti.
All'arrivo hanno ricevuto, nell'aula magna del "Conti", il saluto degli studenti eoliani, dell'amministrazione comunale e del dirigente scolastico, prof.ssa Tommasa Basile. Dopo la sistemazione presso l'hotel Gattopardo hanno visitato in pulman i luoghi di maggiore interesse paesaggistico.
Oggi, invece, giornata dedicata all'escursione a Panarea e Stromboli con visita guidata a Capo Milazzese e al Centro Operativo per l' Emergenza Stromboli.
All'arrivo hanno ricevuto, nell'aula magna del "Conti", il saluto degli studenti eoliani, dell'amministrazione comunale e del dirigente scolastico, prof.ssa Tommasa Basile. Dopo la sistemazione presso l'hotel Gattopardo hanno visitato in pulman i luoghi di maggiore interesse paesaggistico.
Oggi, invece, giornata dedicata all'escursione a Panarea e Stromboli con visita guidata a Capo Milazzese e al Centro Operativo per l' Emergenza Stromboli.
martedì 27 aprile 2010
Lipari: Torna in libertà il consigliere Giuffrè. Avvocato Venuto ottiene revoca domiciliari
Revocata dal giudice Antonino Zappalà del Tribunale di Barcellona P.G. la misura degli arresti domiciliari per Cristian Giuffrè, il 25enne consigliere comunale di Lipari tratto in arresto dai carabinieri di Filicudi dopo che, durante una perquisizione, era stato trovato in possesso di circa 45 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, di 37 semi di cannabis indica e di un coltello di genere vietato.
Il magistrato ha accolto la tesi sostenuta dal difensore avvocato Saro Venuto che, evidenziando come il giovane fosse incensurato, ha chiesto, tra l'altro, venisse riconosciuta la diminuente della lieve entità del fatto, l'effetto deterrente esercitato dalla coercizione dell'arresto.
Il magistrato ha accolto la tesi sostenuta dal difensore avvocato Saro Venuto che, evidenziando come il giovane fosse incensurato, ha chiesto, tra l'altro, venisse riconosciuta la diminuente della lieve entità del fatto, l'effetto deterrente esercitato dalla coercizione dell'arresto.
Monterosa. "Che velocità". Autorizzazione in quattro giorni. In ogni caso solo per diserbamento e pulizia e senza mezzi meccanici
Una interrogazione è stata presentata dai consiglieri comunali Pietro Lo Cascio, Giacomo Biviano e Adolfo Sabatini al sindaco di Lipari e ai dirigenti del III e IV settore del comune.
Oggetto: dissesto procurato da lavori privati non autorizzati sulla strada vicinale Monte Rosa Nord e ripristino dei luoghi – interrogazione consiliare e alcune considerazioni.
Gentile Signor Sindaco,
nei giorni scorsi abbiamo assistito a un intervento, effettuato da una ditta privata sulla strada vicinale Monte Rosa Nord – fino a tale data, un sentiero pedonale – che ha certamente determinato un pesantissimo impatto sulla sua struttura originaria, esteso purtroppo anche all’ambiente circostante. Anche su sollecito di alcuni tra gli scriventi, il Comando della Polizia Municipale è intervenuto per accertare cosa stesse realmente accadendo, a dispetto di qualsiasi autorizzazione concessa dagli uffici comunali di competenza; cogliamo ovviamente l’occasione per porgere un plauso al Dirigente Russo e ai vigili per la tempestività con la quale hanno dato seguito alla nostra segnalazione.
È evidente come esista una notevole difformità tra l’autorizzazione richiesta dal privato (n. prot. 7605 del 01/03/2010) per “diserbamento e pulizia” della strada in oggetto, dove viene peraltro specificato che l’intervento avrebbe dovuto essere effettuato “senza l’ausilio di mezzi meccanici”, e come effettivamente siano poi stati svolti i “lavori”: ciò è sotto gli occhi di tutti, ed è stato oggetto di preoccupati e indignati commenti da parte dei cittadini che hanno assistito – increduli – a quanto si è verificato a Monte Rosa. L’abuso compiuto si configura chiaramente come grave illecito, peraltro perpetrato entro i confini del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ITA030030 e della Zona a Protezione Speciale (ZPS) ITA030044, dove per attività inerenti il movimento terra è obbligatoria una Valutazione di Incidenza, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 357/97 e successive modifiche.
Per tale ragione, desideriamo interrogarla su come intenda il Comune di Lipari rivalersi sulla ditta privata per i danni subito alla strada vicinale, e in particolare con quali modalità e in quanto tempo si intenda effettuare il ripristino dei luoghi, e a carico di chi debbano essere addebitate le spese da sostenere per tali interventi. Inoltre, desideriamo interrogarla sui provvedimenti che intenderà attuare onde stabilire – in maniera chiara e inequivocabile – che la strada vicinale Monte Rosa Nord non è una pista carrabile e scongiurare dunque l’eventuale transito di mezzi meccanici, che potrà produrre soltanto ulteriori dissesti alla già grave situazione che si è venuta a determinare. Auspichiamo, in tal senso, che nessun parere in sanatoria venga emesso dai competenti uffici comunali.
Leggendo l’autorizzazione inviata dalla ditta al Dirigente del III Settore del Comune di Lipari, si evince l’intenzione della stessa di procedere alla piantumazione di alberi nelle particelle catastali di sua proprietà, forniti – dietro pagamento – dalla Forestale; tale “concessione” riguarda anche un congruo numero di esemplari di essenze alloctone potenzialmente invasive come Eucalyptus. Premesso che ognuno è libero di piantumare i propri terreni a piacimento, e che ciò è certamente lodevole, va tuttavia rilevato come l’inserimento di tale specie entro il perimetro di SIC e ZPS ha costituito una pratica diffusa in passato, anche da parte dell’Azienda Foreste Demaniali, ma che da tempo è stata dismessa in favore di quello di essenze locali, o almeno coerenti con i lineamenti del paesaggio forestale e pre-forestale locale; per tale ragione, intendiamo porre all’attenzione delle SS.VV., e in particolare del Dirigente del IV Settore, i problemi connessi a tale inserimento, poiché si tratterebbe – ribadiamo – di un congruo numero di esemplari, e della necessità di procedere a una Valutazione di Incidenza anche per un simile intervento, stante il suo non trascurabile impatto nel contesto in oggetto, e a prescindere da qualsivoglia “concessione”, o “cessione”, fornita dall’Assessorato Agricoltura e Foreste.
Infine, non possiamo non manifestare la nostra sorpresa e ammirazione di fronte alla fulminante rapidità con la quale il III Settore del Comune di Lipari ha accolto (01/03/2010) ed esitato (05/03/2010) la richiesta di autorizzazione della ditta per l’esecuzione dei lavori in questione, smentendo quelle che evidentemente sono soltanto illazioni riguardo alla presunta lungaggine dei procedimenti in transito presso tali uffici, nonché presso il protocollo dell’Ente; ci auguriamo che, anche in futuro e per tutti gli altri richiedenti, le autorizzazioni possano essere esistate con pari tempestività, e vigileremo in tal senso allo scopo di contribuire a smentire tale cattiva e – evidentemente – immeritata fama.
In attesa di un cortese riscontro scritto alla presente, porgiamo distinti saluti.
i consiglieri comunali
Pietro Lo Cascio
Giacomo Biviano
Adolfo Sabatini
Oggetto: dissesto procurato da lavori privati non autorizzati sulla strada vicinale Monte Rosa Nord e ripristino dei luoghi – interrogazione consiliare e alcune considerazioni.
Gentile Signor Sindaco,
nei giorni scorsi abbiamo assistito a un intervento, effettuato da una ditta privata sulla strada vicinale Monte Rosa Nord – fino a tale data, un sentiero pedonale – che ha certamente determinato un pesantissimo impatto sulla sua struttura originaria, esteso purtroppo anche all’ambiente circostante. Anche su sollecito di alcuni tra gli scriventi, il Comando della Polizia Municipale è intervenuto per accertare cosa stesse realmente accadendo, a dispetto di qualsiasi autorizzazione concessa dagli uffici comunali di competenza; cogliamo ovviamente l’occasione per porgere un plauso al Dirigente Russo e ai vigili per la tempestività con la quale hanno dato seguito alla nostra segnalazione.
È evidente come esista una notevole difformità tra l’autorizzazione richiesta dal privato (n. prot. 7605 del 01/03/2010) per “diserbamento e pulizia” della strada in oggetto, dove viene peraltro specificato che l’intervento avrebbe dovuto essere effettuato “senza l’ausilio di mezzi meccanici”, e come effettivamente siano poi stati svolti i “lavori”: ciò è sotto gli occhi di tutti, ed è stato oggetto di preoccupati e indignati commenti da parte dei cittadini che hanno assistito – increduli – a quanto si è verificato a Monte Rosa. L’abuso compiuto si configura chiaramente come grave illecito, peraltro perpetrato entro i confini del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ITA030030 e della Zona a Protezione Speciale (ZPS) ITA030044, dove per attività inerenti il movimento terra è obbligatoria una Valutazione di Incidenza, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 357/97 e successive modifiche.
Per tale ragione, desideriamo interrogarla su come intenda il Comune di Lipari rivalersi sulla ditta privata per i danni subito alla strada vicinale, e in particolare con quali modalità e in quanto tempo si intenda effettuare il ripristino dei luoghi, e a carico di chi debbano essere addebitate le spese da sostenere per tali interventi. Inoltre, desideriamo interrogarla sui provvedimenti che intenderà attuare onde stabilire – in maniera chiara e inequivocabile – che la strada vicinale Monte Rosa Nord non è una pista carrabile e scongiurare dunque l’eventuale transito di mezzi meccanici, che potrà produrre soltanto ulteriori dissesti alla già grave situazione che si è venuta a determinare. Auspichiamo, in tal senso, che nessun parere in sanatoria venga emesso dai competenti uffici comunali.
Leggendo l’autorizzazione inviata dalla ditta al Dirigente del III Settore del Comune di Lipari, si evince l’intenzione della stessa di procedere alla piantumazione di alberi nelle particelle catastali di sua proprietà, forniti – dietro pagamento – dalla Forestale; tale “concessione” riguarda anche un congruo numero di esemplari di essenze alloctone potenzialmente invasive come Eucalyptus. Premesso che ognuno è libero di piantumare i propri terreni a piacimento, e che ciò è certamente lodevole, va tuttavia rilevato come l’inserimento di tale specie entro il perimetro di SIC e ZPS ha costituito una pratica diffusa in passato, anche da parte dell’Azienda Foreste Demaniali, ma che da tempo è stata dismessa in favore di quello di essenze locali, o almeno coerenti con i lineamenti del paesaggio forestale e pre-forestale locale; per tale ragione, intendiamo porre all’attenzione delle SS.VV., e in particolare del Dirigente del IV Settore, i problemi connessi a tale inserimento, poiché si tratterebbe – ribadiamo – di un congruo numero di esemplari, e della necessità di procedere a una Valutazione di Incidenza anche per un simile intervento, stante il suo non trascurabile impatto nel contesto in oggetto, e a prescindere da qualsivoglia “concessione”, o “cessione”, fornita dall’Assessorato Agricoltura e Foreste.
Infine, non possiamo non manifestare la nostra sorpresa e ammirazione di fronte alla fulminante rapidità con la quale il III Settore del Comune di Lipari ha accolto (01/03/2010) ed esitato (05/03/2010) la richiesta di autorizzazione della ditta per l’esecuzione dei lavori in questione, smentendo quelle che evidentemente sono soltanto illazioni riguardo alla presunta lungaggine dei procedimenti in transito presso tali uffici, nonché presso il protocollo dell’Ente; ci auguriamo che, anche in futuro e per tutti gli altri richiedenti, le autorizzazioni possano essere esistate con pari tempestività, e vigileremo in tal senso allo scopo di contribuire a smentire tale cattiva e – evidentemente – immeritata fama.
In attesa di un cortese riscontro scritto alla presente, porgiamo distinti saluti.
i consiglieri comunali
Pietro Lo Cascio
Giacomo Biviano
Adolfo Sabatini
Diventiamo predatori e non prede (di Anna Miracula)
(Anna Miracula) Quanto letto dall’articolo del gruppo di otto cittadini di Canneto che non si firmano pubblicamente è segno che ancora in questo paese vige la cultura della reticenza, chiaro segno di reticenza, indifferenza e paura ad affermare i nostri diritti di cittadini.
Mi spiace se il gruppo dopo quanto scriverò non accetterà la critica.
Pur non vivendo nel paese di Canneto, la frequento molto spesso soprattutto da quando vi mando i miei due figli a scuola, ma il mio transito per il paese è scandito da qualche mezz’ora , giusto per compiere dei riti quotidiani, che oltre alla scuola, consistono nel fare la spesa e acquistare qualche giornale .
Quanto mi stupisce però è il fatto che transitando per la Marina Garibaldi ,noto sui muraglioni alcuni gruppetti che si godono il sole chiacchierando e facendo i soliti curtigghi di paese, mentre alcuni passeggiano con il proprio cane lungo la battigia.
Ora, se è vero che già da venerdi 23 aprile ( ma da come mi hanno riferito alcune persone i lavori sono iniziati già il mercoledì della stessa settimana) come è possibile che , non essendo Canneto una grande metropoli e non avendo altri rumori di sottofondo se non le auto ,che soprattutto al mattino presto non sono poi così frequenti, NESSUNO di coloro che ho menzionato sopra si sia accorto minimamente o abbia sentito rumori di escavatori in movimento oppure abbia osservato con più attenzione e notato che la montagna non aveva più la solita forma.
Eppure, già dal pontile di Canneto ,frequentatissimo specie da chi si dedica alla pesca , si notava questo scempio incredibile, sicuramente nei se pur rari momenti di quiete del paese, si sarà sentito qualcosa.
Ora come mai ci si sveglia proprio adesso che quasi tutto era stato compiuto?
Perché non si ha mai il coraggio delle proprie azioni fino in fondo se non dopo che i buoi sono scappati dal recinto? Come mai nessuna autorità è stata avvisata anche solo per fargli dare un occhiata veloce e capire cosa stava succedendo? Eppure a Canneto vivono anche esponenti di questa Amministrazione, vivono ispettori della Polizia Municipale, transita anche il dirigente preposto ai controlli sul territorio.
Se di questo disastro non se ne fosse accorto qualche giornalista locale, qualcuno si sarebbe accorto che una fetta del Monte Rosa spariva rapidamente?
Io credo di no, perché da noi si tende sempre a nascondere la testa sotto la sabbia fino a quando non ci si accorge che prima o poi verranno anche fin dentro le nostre abitazioni rendendole di loro proprietà abusivamente e allora sì che sarà troppo tardi.
Abusi di ogni genere , e questo credo che non sia l’ultimo della serie, continueranno a esserci finchè noi seguiteremo con questa cultura dello struzzo che pur avendo tra le sue caratteristiche una vista molto acuta, ha dei comportamenti strani perché in caso di pericolo lo struzzo si china con il collo disteso e con il corpo appoggiato a terra cercando di imitare un cespuglio o una grossa roccia. Se il predatore si avvicina troppo la via di salvezza è la fuga veloce con falcate di più di 6-7 metri con cambi di direzione repentine che disorientano l'inseguitore.
Essi si difendono anche con violenti calci dati in avanti.
Allora, vogliamo somigliare sempre di più agli struzzi o diventiamo predatori e iniziamo a cacciare via chi non merita di abitare quest’isola e che non la rispetta devastandone il territorio?
La decisione spetta a tutti soprattutto a quelli che hanno ancora l’amore per Lipari e per tutto l’ Arcipelago.
Anna Miracula
Mi spiace se il gruppo dopo quanto scriverò non accetterà la critica.
Pur non vivendo nel paese di Canneto, la frequento molto spesso soprattutto da quando vi mando i miei due figli a scuola, ma il mio transito per il paese è scandito da qualche mezz’ora , giusto per compiere dei riti quotidiani, che oltre alla scuola, consistono nel fare la spesa e acquistare qualche giornale .
Quanto mi stupisce però è il fatto che transitando per la Marina Garibaldi ,noto sui muraglioni alcuni gruppetti che si godono il sole chiacchierando e facendo i soliti curtigghi di paese, mentre alcuni passeggiano con il proprio cane lungo la battigia.
Ora, se è vero che già da venerdi 23 aprile ( ma da come mi hanno riferito alcune persone i lavori sono iniziati già il mercoledì della stessa settimana) come è possibile che , non essendo Canneto una grande metropoli e non avendo altri rumori di sottofondo se non le auto ,che soprattutto al mattino presto non sono poi così frequenti, NESSUNO di coloro che ho menzionato sopra si sia accorto minimamente o abbia sentito rumori di escavatori in movimento oppure abbia osservato con più attenzione e notato che la montagna non aveva più la solita forma.
Eppure, già dal pontile di Canneto ,frequentatissimo specie da chi si dedica alla pesca , si notava questo scempio incredibile, sicuramente nei se pur rari momenti di quiete del paese, si sarà sentito qualcosa.
Ora come mai ci si sveglia proprio adesso che quasi tutto era stato compiuto?
Perché non si ha mai il coraggio delle proprie azioni fino in fondo se non dopo che i buoi sono scappati dal recinto? Come mai nessuna autorità è stata avvisata anche solo per fargli dare un occhiata veloce e capire cosa stava succedendo? Eppure a Canneto vivono anche esponenti di questa Amministrazione, vivono ispettori della Polizia Municipale, transita anche il dirigente preposto ai controlli sul territorio.
Se di questo disastro non se ne fosse accorto qualche giornalista locale, qualcuno si sarebbe accorto che una fetta del Monte Rosa spariva rapidamente?
Io credo di no, perché da noi si tende sempre a nascondere la testa sotto la sabbia fino a quando non ci si accorge che prima o poi verranno anche fin dentro le nostre abitazioni rendendole di loro proprietà abusivamente e allora sì che sarà troppo tardi.
Abusi di ogni genere , e questo credo che non sia l’ultimo della serie, continueranno a esserci finchè noi seguiteremo con questa cultura dello struzzo che pur avendo tra le sue caratteristiche una vista molto acuta, ha dei comportamenti strani perché in caso di pericolo lo struzzo si china con il collo disteso e con il corpo appoggiato a terra cercando di imitare un cespuglio o una grossa roccia. Se il predatore si avvicina troppo la via di salvezza è la fuga veloce con falcate di più di 6-7 metri con cambi di direzione repentine che disorientano l'inseguitore.
Essi si difendono anche con violenti calci dati in avanti.
Allora, vogliamo somigliare sempre di più agli struzzi o diventiamo predatori e iniziamo a cacciare via chi non merita di abitare quest’isola e che non la rispetta devastandone il territorio?
La decisione spetta a tutti soprattutto a quelli che hanno ancora l’amore per Lipari e per tutto l’ Arcipelago.
Anna Miracula
VULCANI: BERTOLASO, PARTE IL MONITORAGGIO DI QUELLI SOMMERSI
Parte il monitoraggio dei vulcani sommersi, che in Italia sono 12, tutti nel mar Tirreno. Lo ha annunciato il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, che in una conferenza nella sede della stampa estera ha sottolineato la necessita' di capire qual e' l'attivita' di questi vulcani. "Si tratta di 12 vulcani - ha spiegato - e tra questi c'e' il Marsilio, 50 km per 20, dunque il piu' grande del mondo, che non conosciamo affatto. Ora invece grazie ad un'ordinanza della presidenza del consiglio firmata oggi avremo la possibilita' di utilizzare quattro navi che potranno mettere a punto uno spettrometro in modo da tenere sempre sotto controllo le attivita' vulcaniche sottomarine. Ci vorranno almeno due o tre anni e una spesa prevista per dieci milioni di euro". Parlando con i giornalisti Bertolaso ha rivelato che il vulcano "con il colpo in canna" e' la montagna che sovrasta l'isola di Ischia (infatti pochi sanno che si tratta di un vulcano), che negli ultimi anni e' cresciuta fino a raggiungere una quota di 800 metri. Dentro questa apparente montagna c'e' un mare di magma. Il piu' pericoloso, pero', resta sempre il Vesuvio, anche perche' se dovesse rimettere in moto la propria attivita' si tratterebbe di evacuare almeno 600 mila persone dalle sue falde, mentre alcuni milioni di persone, da Salerno a Caserta, a Napoli verrebbero coinvolte nelle conseguenze dell'eruzione. Il capo della protezione civile ha lamentato l'assenza di una rete di radar in grado di tenere sotto controllo gli spostamenti della nube di fumo provocata dal vulcano islandese la settimana scorsa. "Una rete in grado di monitorare le attivita' vulcaniche - ha spiegato Bertolaso - ma sarebbe costata all'Europa 200 milinoi di euro. Vale a dire un decimo di quanto hanno perduto le compagnie aeree nei giorni dell'eruzione del vulcano che, secondo stime attendibili, ammontano a 2,5 miliardi di euro".
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