In attesa dell’ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile con la quale sarà nominato commissario straordinario per l’emergenza Stromboli, dichiarata dopo l’alluvione del 12 agosto scorso, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo ha proceduto a formalizzare alla Castalia, consorzio accreditato presso il Ministero dell’Ambiente, l’incarico per procedere alla bonifica della “Spiaggia lunga” e del tratto di mare antistante, dove, a seguito del cedimento della vecchia discarica, si sono riversati tutta una serie di rifiuti anche pericolosi ed inquinanti. La ditta, proprio adesso, sta effettuando un sopralluogo nell’area.
A proposito della riunione - incontro di ieri a Stromboli, riportiamo, a seguire, un post pubblicato su fb dalla delegata del sindaco, Carolina Barnao, che illustra, ai propri concittadini, chiaramente, cosa è stato evidenziato:
Il sindaco ha dichiarato l’avvio ufficiale della seconda fase dell’emergenza Stromboli. La prima, quella degli interventi immediati di sgombero case, strade e attività, ha comportato un grande lavoro che, con la sinergia di tutte le autorità competenti, è stato concluso con successo.
Curcio ha quindi esposto i prossimi passi di questa nuova fase: approvato da pochi giorni il Decreto del Consiglio dei Ministri che ha sancito lo stato di emergenza nazionale, è già pronta l’ordinanza di Protezione Civile che nominerà il Commissario dell’emergenza nella persona del Sindaco Gullo.
I suoi compiti, secondo la legge, sono: l’attuazione di azioni di somma urgenza (già realizzate), il ripristino di tutte le condizioni di funzionalità pubblica e la definizione del rischio residuo (individuazione delle opere di protezione civile che vanno realizzate per limitare il rischio).
Si tratta, ha chiarito Curcio, di una “prima” Ordinanza che conterrà tutte le indicazioni di spesa del primo stanziamento di 1 milione di euro. Lo strumento operativo di tale ordinanza sarà un “Piano di protezione Civile” che sarà predisposto dal Commissario (quindi dal sindaco) e che sarà successivamente approvato dal Dipartimento.
Accanto a questo Piano che, per sua stessa natura, essendo collegato a uno stato di emergenza, non può essere sufficiente per “mettere tutto in sicurezza”, ne sarà predisposto un altro, più ampio, che comprenderà l’azione di tutte le altre strutture competenti sul territorio.
Lo schema seguito dall’Ordinanza è lo stesso che vale per qualunque altra alluvione.
Non sono previsti, in questa fase, interventi nei terreni di proprietà privata che, dopo un attento monitoraggio, potranno essere oggetto di successive ordinanze.
In chiusura, il sindaco ha ricordato il lavoro in corso da parte dell’Autorità di Bacino che sta progettando interventi strutturali per la messa in sicurezza di tutti i 12 torrenti di Stromboli; e quello della Forestale (Ente gestore della Riserva Naturale) che, a partire dal mese di ottobre, procederà con interventi di idrosemina di piante di leccio e, tra febbraio e marzo, metterà a dimora piantine di ginestra e erica. Saranno inoltre ripristinati i Sentieri Natura e Vallonazzo.
Curcio ha quindi esposto i prossimi passi di questa nuova fase: approvato da pochi giorni il Decreto del Consiglio dei Ministri che ha sancito lo stato di emergenza nazionale, è già pronta l’ordinanza di Protezione Civile che nominerà il Commissario dell’emergenza nella persona del Sindaco Gullo.
I suoi compiti, secondo la legge, sono: l’attuazione di azioni di somma urgenza (già realizzate), il ripristino di tutte le condizioni di funzionalità pubblica e la definizione del rischio residuo (individuazione delle opere di protezione civile che vanno realizzate per limitare il rischio).
Si tratta, ha chiarito Curcio, di una “prima” Ordinanza che conterrà tutte le indicazioni di spesa del primo stanziamento di 1 milione di euro. Lo strumento operativo di tale ordinanza sarà un “Piano di protezione Civile” che sarà predisposto dal Commissario (quindi dal sindaco) e che sarà successivamente approvato dal Dipartimento.
Accanto a questo Piano che, per sua stessa natura, essendo collegato a uno stato di emergenza, non può essere sufficiente per “mettere tutto in sicurezza”, ne sarà predisposto un altro, più ampio, che comprenderà l’azione di tutte le altre strutture competenti sul territorio.
Lo schema seguito dall’Ordinanza è lo stesso che vale per qualunque altra alluvione.
Non sono previsti, in questa fase, interventi nei terreni di proprietà privata che, dopo un attento monitoraggio, potranno essere oggetto di successive ordinanze.
In chiusura, il sindaco ha ricordato il lavoro in corso da parte dell’Autorità di Bacino che sta progettando interventi strutturali per la messa in sicurezza di tutti i 12 torrenti di Stromboli; e quello della Forestale (Ente gestore della Riserva Naturale) che, a partire dal mese di ottobre, procederà con interventi di idrosemina di piante di leccio e, tra febbraio e marzo, metterà a dimora piantine di ginestra e erica. Saranno inoltre ripristinati i Sentieri Natura e Vallonazzo.
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