Agone o agonia?
Si dice che la dialettica e il confronto, specialmente in quell'arte ormai scomparsa, ma è esistita veramente?, che è la politica, sia uno dei sali della democrazia. Si sa, tuttavia, che se il cibo è esageratamente salato diventa immangiabile. Rivolgo questo mio pensiero a tutti coloro che, in questo Comune, svolgono, hanno svolto o svolgeranno, attività politica attiva, anche a quelli che si sono eclissati attendendo tempi migliori. L'arte oratoria del non essere ricattabili, avere nemici e dire che i cattivi sono gli altri, penso che ormai sia giunta alla sua apoteosi con i maestri che abbiamo nell'emiciclo parlamentare, da qualunque parte lo si guardi. Ma qui siamo a Lipari e, dovrebbe, essere un'altra cosa. Qui gli echi della guerra, per ora dialettica, dovrebbero essere lontani. Ci troviamo, invece, ad ascoltare solo questo. Lamenti, invettive e offese verso la parte opposta. Anche i politici locali, hanno imparato l'arte del parlare male dell'altro invece che portare avanti le proprie tesi e i propri programmi. Questo denota, da chiunque provenga, povertà dialettica e argomentativa. Alle prossime elezioni potrete sempre andare il sabato sera nelle case dei cittadini a fare promesse per un voto in più ma l'astensionismo sarà comunque dilagante e la disaffezione aumenterà verso un modus operandi che il cittadino vede sempre più lontano dalla propria vita quotidiana. Vorrei ricordare che in questo paese ci sono persone pensanti, critiche e che, quando votano, ragionano e mettono croci secondo coscienza e non secondo amicizia e comparaggi vari. Ho visto famiglie spaccate e amicizie di anni distrutte per una onestà intellettuale e mi hanno fatto molto male. E' divenuto inaccettabile che io possa essere tuo amico, tuo fratello, tuo parente ma che non ti voti. Io sarei fiero di avere vicino una persona così, un amico che "pensa".
Carissimi e indispensabili politici, di ogni colore, il mondo e questo Comune, hanno urgente necessità di pace, a cominciare da quella verbale. Qualcuno sostiene che quello che avviene è il normale agone politico, io sono certo che questa, se non cambia, è l'agonia della politica. Fate in modo che questa Fenice ridotta in cenere possa rinascere nuova da essa.
Buon lavoro.
Francesco Coscione
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.