La donna è stata raggiunta, recuperata e trasferita con un gommone della Guardia Costiera, che già aveva trasportato via mare i soccorritori, al porto di Lipari per essere trasferita, in via precauzionale in ospedale: le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione. Lamenta, infatti, solo qualche graffio per via dei rovi.
Cerca nel blog
sabato 14 giugno 2025
Lipari, recuperata sul Monterosa la turista della quale non si avevano notizie
Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 70° video - Deceduti da gennaio a dicembre 2022)
Nel video realizzato con le foto in nostro possesso: : Ada Finocchiaro in Cappadona, Alba Tripi in Palamara, Antonino Bellino, Antonino Biviano, Antonino Russo, Antonino Triolo, Antonio Natoli, Arlindo Netto, Bartolina Maria Cafarella ved. Catillo, Dario Sciacchitano, Elena Positano in Profilio, Gaetano Lachina, Giovanni Cannistrà detto Genì, Giovanni Resinaro; Giuseppe Portelli, Guido Merlino, Iole Muleta, Lidia Coppola, Nunziata Anna Ziino, Odelia Finocchiaro in Manni, Paola Giorgi Ongaro, Peppino Mollica, Teresa Casamento ved. Matarazzo, Tullio Cammarano, Angelo Macaione, Bartola Cullotta, Bartola Ziino ved. Basile, Bartolino Muleta, Bartolino Finocchiaro, Camillo Puglisi, Concetta Favorito ved. Cernaz, Domenica Gazzara, Eduardo Miceli, Elda Casamento, Ettore Longi, Febronia Luca, Ferruccio Mandarano, Frank Rando, Generosa La Rosa ved. Volante, Giacomo Puglisi, Giovanna Ziino ved. Portelli, Giuseppa Montecristo ved. Molino, Giuseppe Biviano, Giuseppe Boffelli, Giuseppe La Greca, Imma Maratona in Longo, Luigi del Monaco, Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio, Maria Concetta Giardina ved. Favata, Maria Fonti ved. Li Donni, Massimiliana Castrogiovanni, Michele Manzotti, Nuccio Salerno, Nunziatina Casamento, Romolo Longo, Rosa Barca in Manfrè, Rosa Guarino ved. Mollica, Vincenzo Bargellini, Angela Ficarra ved. Lo Presti, Anna Pittari ved. Casamento, Assunta Tesoriero, Bartolo Zaia, Bartolomeo Natoli, Beppe Rodriquez, Carmelo Bottiglieri, Costantino Elmo, Elena Natoli ved. Perna, Francesca Merlino ved. Castelletti, Francesco Carbonaro, Franco Vulcano, Giuseppa Maio ved. Gitto, Giuseppe Coluccio, Giusina Zaia, Giusy Schibeci in Ferlazzo, Lina Raffaele, Maria Catena Svezia in Stucchi, Pino Bonica, Rita Vitagliano in Costanzo, Rosaria Taranto ved. Di Losa, Angela Muleta in Lauricella Cincotta, Anna Di Pietro ved. Furnari, Annunziata Giuliano ved. Persiani; Bartolina Biviano in Valastro, Bartolino Forestieri, Caterina Cerreto, Ciccio Corda, Domenico (Mimmo) Cincotta, Ezio Muscarà, Francesco Pollo, Giacomo Merlino, Gianna Sciacchitano, Giovanni Benenati, Giovanni Locantro, Giovanni Profilio, Giulio China, Grazia Natoli, Lucia Rita Turcarelli, ved. Longo, Nino La Greca, Orazio Biviano (Francanonna), Rosaria Ziino ved. Merlino, Vincenza D'Angelo ved. Salvatore Quadara, Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo, Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo
Al via il 24 giugno a Malfa la rassegna culturale "Incontri a Palazzo Marchetti"
Tanti auguri!
Rinnovato direttivo sezione Fidapa Isole Eolie "Le sette sorelle": Chiara Giorgianni eletta presidente
Alla presenza della Presidente della Fidapa BPW Italy Distretto Sicilia, Letizia Bonanno, si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali della sezione Isole Eolie ‘Le sette sorelle’, relativamente al biennio 2025/2027.
A seguito di un’assemblea molto partecipata e in un clima di grande collaborazione, sono state elette le componenti del nuovo direttivo: presidente Chiara Giorgianni, vicepresidente Marianna Triolo, segretaria Daniela Iannuzzi e tesoriera Cinzia Taranto.
Revisori dei conti: Lucia Bonfante, Eliana Mollica e Nunziatina D’Alia.
Consigliere: Enny Bernardi, Nunzy Bonica e Alessandra Lo Ricco.
A partire dal 1° ottobre, la presidente eletta Chiara Giorgianni subentrerà a Nunziella Biviano, che assumerà il ruolo di past presidente.
Per Chiara Giorgianni, socia fondatrice e prima presidente della sezione Isole Eolie ‘Le sette sorelle’, è un ritorno alla guida del movimento di opinione femminile, dopo molti anni, quasi due decenni, dalla sua fondazione.
Al termine delle operazioni di voto, la presidente Nunziella Biviano è intervenuta per ringraziare tutte le socie, per il sostegno e la collaborazione, augurando al nuovo direttivo e alla sezione un biennio ricco di soddisfazioni, nel segno della condivisione.
14 giugno 2025
Sezione Fidapa Isole Eolie “Le sette sorelle”
Prende il via oggi a Stromboli la VII edizione del Marosi Festival
Al via oggi a Stromboli la VII edizione del Marosi festival che avrà come tema “Variazioni sulle singolarità del mare”. Il festival propone una riflessione collettiva e critica sull’ambiente e sull’ecologia, mettendo al centro il mare come soggetto vivo e in trasformazione: il focus è sui diritti del mare e nella difesa dei corpi idrici del pianeta. Il programma, che andrà avanti sino al 19 giugno, include set di danza e arti sonore, installazioni, talk con artisti e esperti, laboratori, narrazioni teatralizzate e concerti itineranti, in un equilibrio tra festa e pensiero critico. Nato sull’isola di Stromboli nel 2017, Marosi è un progetto di danza e arte performativa multidisciplinare, dedicato interamente ai processi di creazione artistica, ideato e diretto da Giulia Ferrato e co-curato con Anna Basti. Stavolta l’avventura si dipana con un focus sul mare come corpo con propri movimenti e forze. In un ecosistema delicato e potente come quello di Stromboli, Marosi Festival vuole contribuire a creare spazi collettivi di bellezza, confronto, consapevolezza e cura di tutti i corpi, nel rapporto tra il cambiamento del paesaggio e la memoria collettiva a partire dalla relazione storica tra i due villaggi di Stromboli e Ginostra. “Con Marosi Festival - dichiara l’ideatrice Giulia Ferrato - esploriamo la relazione tra arte e territorio, ricercando una conoscenza più profonda di Stromboli per sperimentare forme innovative di fruizione e restituzione e per creare relazioni di lungo periodo con gli artisti, la comunità e le associazioni locali che rappresentano un presidio culturale continuo”.
Spiaggia di Canneto: Incivili è il termine più adatto o forse no?
Oggi, 14 giugno: Sant'Eliseo
La fonte per ricostruirne la vita è il ciclo di Eliseo» che include anche narrazioni relative alle guerre di Israele contro Damasco e Moab e notizie sui contemporanei re di Giuda. Il ciclo è costituito da racconti popolari simili ai «Fioretti di S. Francesco», collegati tra loro da criteri associativi esteri ai contenuti e alla cronologia quali somiglianze di parole, di personaggi, di luoghi, più interessati a esprimere la venerazione dei discepoli verso il maestro padre che non alla storicità dei fatti. Eliseo esercita il ministero profetico nella seconda metà del X sec., nel regno del Nord, vicino a Galgala, senza un vincolo stretto con un santuario, mentre segnano Joram, Jeu, oacaz e Joas: è in rapporto con i «figli dei profeti», legati da una vita comunitaria, in gran parte celibi, di basso livello economico.
La sua attività si svolge nella seconda metà del secolo a.C. Il ciclo narrativo che lo riguarda è trasmesso dalla Bibbia nel Secondo libro dei Re. Inizia il suo ministero divenendo discepolo del profeta Elia, al quale chiede i due terzi del suo spirito, cioè la parte del figlio maggiore. Elia acconsente e gli getta addosso il proprio mantello; Eliseo può allora dividere
le acque del fiume Giordano, gesto simbolico che significa fedeltà al carisma ricevuto e promessa di salvezza annunciata dal suo stesso nome che significa «Dio è mia salvezza».
Il suo insegnamento è trasmesso attraverso il racconto di una decina dì miracoli. Il primo riguarda una povera vedova indebitata cui i creditori minacciano di portare via i figli. Il profeta prima esorta la vedova a chiedere in prestito molti vasi, poi moltiplica l'olio e invita la donna a riempirli tutti con l'unico orcio che ha in casa.
II secondo miracolo riguarda una facoltosa donna di Sunem, che si mostra generosa verso il profeta. Viene guarita dalla sterilità e partorisce un figlio. II bambino, divenuto ragazzo, improvvisamente si ammala e muore. II profeta lo richiama in vita e lo restituisce alla mamma.
Il terzo miracolo racconta della guarigione di un famoso generale siro di nome Naamàn, ammalatosi di lebbra. Avendo sentito parlare delle virtù taumaturgiche del profeta, egli si mise in viaggio e raggiunse Eliseo, ma il profeta gli mandò a dire di andare a bagnarsi nel fiume Giordano. Dapprima indispettito, Naamàn eseguì l'ordine ed ecco che il suo corpo tornò perfettamente guarito.
I miracoli di Eliseo rivelano la vicinanza e la benedizione di Dio verso tutte le persone giuste, a qualunque popolo appartengano.
venerdì 13 giugno 2025
Tratta Capo d'Orlando-Eolie: Federalberghi Isole Eolie rinnova appello a Schifani e risponde ai sindaci della Costa Tirreno Nebrodi
Federalberghi Isole Eolie ha formalmente trasmesso oggi una PEC dettagliata al Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, all'Assessorato e al Dipartimento Regionale Mobilità, con in copia l'ART, il Ministero della Mobilità, i Sindaci eoliani e quelli del comprensorio Tirreno-Nebrodi. L'obiettivo è sollecitare un confronto trasparente sulle reali esigenze delle comunità insulari, ribadendo l'insostenibilità e l'inopportunità della nuova tratta marittima Capo d’Orlando – Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina.
Questa iniziativa giunge in risposta al comunicato congiunto dei 22 Sindaci della costa Tirreno-Nebrodi, che hanno espresso "stupore" e fiducia nella nuova tratta, definendola un "investimento lungimirante". Apprezziamo e rispettiamo l'entusiasmo e la visione di sviluppo del Nord-Est siciliano, ma è fondamentale distinguere tra le aspirazioni politiche e i vincoli giuridici e procedurali. Se si fosse trattato di un investimento turistico, vista l’entità delle somme messe a disposizione, ben altre avrebbero dovuto essere le modalità e gli obiettivi da perseguire. La questione qui va invece incardinata nell’attivazione di oneri di servizio pubblico per il miglioramento della mobilità e della continuità territoriale delle popolazioni insulari. L'impiego di tali fondi pubblici e la garanzia della continuità territoriale devono invece rispettare normative stringenti, come l'Art. 4 del Regolamento (CE) n. 3577/1992, la cui priorità è assicurare la mobilità e sostenere le attività economiche delle isole minori.
Nel suo ruolo di tutela degli interessi delle imprese e delle comunità insulari – asset principale del sistema turistico locale – Federalberghi Isole Eolie contesta fermamente l'approccio adottato. Sottolineiamo come non si possa costruire un modello di sviluppo turistico duraturo con una coppia di corse giornaliere "calate dall'alto". È invece necessaria una visione strategica a medio-lungo termine e processi decisionali condivisi, basati su studi approfonditi e analisi di impatto.
La PEC evidenzia numerose perplessità: l'obiettivo di decongestionare il polo di Milazzo, con una sola coppia di corse giornaliere, appare contraddittorio, sollevando interrogativi sulle infrastrutture intermodali a supporto. I 2,85 milioni di euro stanziati per tre anni sarebbero, a nostro avviso, più efficacemente investiti in interventi mirati a incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione, anziché in una tratta di dubbia utilità che rischia di generare distorsioni del mercato. Le motivazioni addotte nell'Avviso del Dipartimento Mobilità – che giustificano la tratta con esigenze di lavoratori estivi, la chiusura del Tribunale di Lipari, il ridimensionamento dell'Ospedale o il potenziale per il turismo termale/culturale (con riferimento a Terme di San Calogero chiuse dagli anni '70) – sono considerate irrealistiche e pretestuose. Anche le stime di ricavo appaiono eccessivamente ottimistiche e il requisito di mezzi con più di 20 anni di costruzione è in controtendenza con le normali richieste dei bandi regionali.
Federalberghi Isole Eolie ribadisce la piena fiducia nel Presidente Schifani e lancia un appello urgente affinché le risorse previste per questa nuova tratta siano invece destinate a potenziare i collegamenti con le isole minori più periferiche (Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli) e la linea Messina-Eolie con passaggio a Villa San Giovanni. Chiediamo inoltre che vengano compensate i tagli e gli aumenti tariffari che hanno colpito le tratte statali (navi e aliscafi), essenziali per residenti e turisti, e che vengano ripristinate agevolazioni efficaci per tutti i pendolari.
Chiediamo al Presidente Schifani di avviare un confronto sistematico e costruttivo con le realtà insulari. Solo così potremo affrontare in modo organico il tema dei collegamenti con le isole minori siciliane, garantendo il diritto alla mobilità degli abitanti e sostenendo lo sviluppo socioeconomico delle nostre comunità, senza sprechi di denaro pubblico.
Per la consultazione della PEC integrale, si prega di accedere al seguente link: https://bit.ly/3HF21QC
Trasporti marittimi Eolie. Ciminnisi e De Luca (M5S) : «Dal Governo Schifani l’ennesimo pasticcio. A rischio legalità, concorrenza e diritto alla mobilità»
«Siamo davanti all’ennesimo pasticcio firmato Schifani – afferma il capogruppo del M5S Antonio De Luca –: una procedura improvvisata, lacunosa, e probabilmente non conforme né alla normativa europea, né a quella nazionale e regionale». La nuova concessione, si sintetizza nell'interrogazione, apparirebbe viziata da gravi irregolarità e da un'impostazione che rischia di minare i principi di trasparenza, libera concorrenza ed efficacia dell’azione pubblica.
«La Regione – aggiunge Cristina Ciminnisi – pare abbia avviato una procedura di affidamento senza predisporre gli atti preliminari previsti dalle norme, senza una previa verifica di mercato, e senza dare agli operatori del settore le informazioni minime necessarie per partecipare. Incredibile che la verifica di mercato sia arrivata soltanto il giorno prima della scadenza dell’avviso».
«Mentre l’Assessore ai Trasporti è dall’altra parte del mondo a promuovere la Sicilia, il diritto alla mobilità dei cittadini e dei turisti – prosegue De Luca – viene gestito con logiche approssimative e opache, senza garanzie né per l’interesse pubblico, né per il mercato».
Il M5S ha chiesto la sospensione della procedura: «Vogliamo sapere se e come il Governo intende proseguire. Trasparenza, programmazione, rispetto delle regole e tutela della concorrenza sono le basi per un’amministrazione seria. Ma evidentemente – conclude Ciminnisi – alla Regione qualcuno ha perso il libretto delle istruzioni. Speriamo almeno che tornino dal Giappone con qualche appunto utile, magari prendendo esempio da chi la mobilità l’ha fatta diventare un modello di efficienza mondiale».
NUOVO SISTEMA DI ALLARME SALT EOLIE A STROMBOLI IERI I TEST PER LA MESSA IN FUNZIONE DELLE SIRENE DI STROMBOLI, GINOSTRA E PANAREA
COMUNICATO
Si è svolto ieri mattina, a Stromboli, Ginostra e Panarea, il test di prova per la messa in funzione del nuovo sistema di allarme SALT EOLIE realizzato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile siciliana.
Si tratta di un sistema tecnologico innovativo, composto da 25 sirene che saranno installate su tutte le Isole Eolie.
Ieri sono state testate e messe in funzione le 6 sirene di Stromboli, le 2 di Ginostra e 2 di Panarea.
Non più suoni diversi a seconda dello scenario di rischio; la voce registrata, che segue (o precede) il suono delle sirene, chiarisce cosa sta accadendo (attualmente in italiano e in inglese, ma non si escludono messaggi in altre lingue), indica cosa fare e istruisce chi si trova sull’isola suggerendo le norme di comportamento adeguate all’evento previsto, con un preavviso di circa 5 minuti.
Il test è stato preceduto (giorno 11 pomeriggio) da un breafing informativo rivolto ai volontari di Protezione Civile di Stromboli, le strutture Operative del territorio e le Guide Vulcanologiche.
Ieri mattina, le operazioni di prova si sono svolte alla presenza dei vertici della Protezione Civile regionale, con il Direttore Salvo Cocina, funzionari del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e Regionale, il vice Prefetto di Messina, la Vicaria, il Sindaco di Lipari Riccardo Gullo con l’Ufficio Comunale di Protezione Civile, i vulcanologi dei Centri di Competenza INGV e UNIFI, la Capitaneria di Porto, i Vigli del Fuoco, i Carabinieri di Stromboli.
Due giornate importanti per la prevenzione, la formazione e la gestione delle emergenze in un territorio unico e speciale come quello di Stromboli, dove la presenza di un vulcano attivo è motivo di attrazione turistica e di meraviglia per abitanti e visitatori.
Il Direttore Cocina ha illustrato le caratteristiche del sistema di allarme e, in generale, di monitoraggio del Vulcano che mettono le Eolie in una posizione avanzata di prevenzione, rilevando come lo Stromboli sia, attualmente, il vulcano più sorvegliato d’Europa.
Il Sindaco Gullo, nel richiamare la sua audizione del giorno prima presso la Commissione Insularità, ha illustrato le sue proposte per il dimezzamento dei tempi delle opere strutturali di Protezione Civile, e ha riferito i colloqui telefonici avuti con Il Ministro della Protezione Civile per l’organizzazione del Convegno, che si terrà nelle prima quindicina del prossimo mese di ottobre, che ha lo scopo di affrontare organicamente i problemi delle Isole Minori.
Presentati a Stromboli i sistemi di rilevamento acustici per eventi parossistici e maremoti
Nel corso dell'incontro, che si è svolto nella sala riunioni del Centro Operativo Avanzato della Protezione Civile di Stromboli, sono state discusse le nuove disposizioni e i nuovi sistemi di rilevamento acustici, strumenti fondamentali per la gestione e l’anticipazione di eventi parossistici e maremoti.
Alla sessione, coordinata dal direttore generale della Protezione Civile della Sicilia, ing. Salvatore Cocina, hanno partecipato il comandante VVF di Messina, ing. Giampiero Rizzo, il vice prefetto vicario di Messina, Cettina Pennisi, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, e rappresentanti delle istituzioni locali. L’obiettivo principale è stato quello d'illustrare le innovazioni tecnologiche implementate nelle reti di monitoraggio, in particolare i sistemi acustici, che rappresentano una frontiera avanzata nella prevenzione e nella risposta tempestiva a eventi naturali di grande impatto.
Durante la riunione sono stati presentati i nuovi dispositivi di rilevamento acustico progettati per intercettare i segnali premonitori di fenomeni parossistici, come eruzioni vulcaniche, terremoti e maremoti. I dispositivi installati a Stromboli sono sei, due a Ginostra e due a Panarea. La tecnologia consente di anticipare eventi di potenziale pericolosità, dando così più tempo alle autorità e alle popolazioni per adottare misure di sicurezza e evacuazione.
Alla fine dell'incontro tutte le istituzioni hanno assicurato il massimo impegno nel lavorare sempre più in sinergia per rafforzare la capacità di risposta alle emergenze naturali. L'utilizzo dei sistemi di rilevamento acustici rappresenta un passo avanti significativo nella strategia di prevenzione e gestione dei rischi, contribuendo a salvaguardare vite umane e beni materiali
LA LIBERTY LINES A NAPOLI AL CONVEGNO DEL WEC SU PORTI E GREEN
Trapani, 13 giugno 2025 – Si è tenuto ieri, presso il Romeo Hotel di Napoli, il convegno dal titolo “Porti&Green: Comunità Energetiche Rinnovabili, il motore della transizione energetica . Acqua, energia, comunità”, promosso da WEC Italia.
Un evento, organizzato dal WEC Italia e EY, con la
collaborazione del Comune di Napoli, IFEC e Il Riformista, che ha avuto come
obiettivo il confronto in materia di transizione energetica, sviluppo
sostenibile, cooperazione territoriale e ruolo strategico dei porti.
A partecipare, tra gli altri, il sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi, Tullio Ferranti, Sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti
ed il presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale,
Andrea Annunziata.
A prendere parte al panel speech dedicato a Porti e Green e
Comunità Energetiche: Tracciare la rotta tra Autorità, Shipping e innovazione,
l’Armatore e membro del CdA della Liberty Lines Alessandro Morace, insieme ai
rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionale e locali, alle autorità
di sistema portuale, ad aziende energetiche e tecnologiche e del mondo
dell’innovazione.
“Ringrazio Wec Italia e EY per l’invito che come Liberty
Lines abbiamo accolto con entusiasmo – ha sottolineato Alessandro Morace – Oggi,
non è più sufficiente parlare di transizione ecologica e sostenibilità. Diventa
imprescindibile agire affinché queste non restino solo parole avulse dalla realtà. Come Liberty
Lines ci siamo impegnati, con investimenti ingenti, ad agire in concreto con
l’acquisto di 9 navi ibride, le prime al
mondo destinate al trasporto passeggeri. Aver avuto modo di poter raccontare la
nostra esperienza e di essere considerati modello da seguire, per noi è motivo
di orgoglio”.
A Lipari ad ottobre gli "Stati generali delle isole minori marine"
Tanti auguri!
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione
In basso da sx. Pino Bertè, Santino Zanca, Mario Merlino, Lillo Bottari, Giovanni Lo Schiavo, Salvatore Cristiano, Maio?, Pino Leone
Oggi, 13 giugno: Sant'Antonio da Padova
Sentendosi portato alla solitudine, il Santo pensò presto di ritirarsi in un convento e scelse i Canonici Regolari di S. Agostino. Quivi si diede con tale fervore alla mortificazione della carne, alla ritiratezza e ad un silenzio operoso, da divenire uno specchio per i suoi confratelli.
Ma le sue brame non erano ancora pienamente appagate: il Santo desiderava di ricevere il martirio, se cosi fosse piaciuto al Signore; e a questo scopo, abbandonato il convento di S. Croce, si ritirò tra i Frati Minori ai quali erano permesse le Missioni.
Ma chi può scrutare i disegni altissimi dell'Onnipotente? Antonio, appena giunto in terra di Missione, è assalito da una malattia tale che lo costringe alla più assoluta inazione, e lo inchioda inesorabilmente in un letto, tanto che è costretto al ritorno. Si imbarca allora per ritornare in Portogallo, ma la nave, sbattuta da violenta tempesta, dopo una fortunosa navigazione, viene a sfasciarsi contro il litorale della Sicilia.
Soccorso da alcuni pescatori, viene trasportato a braccia al più vicino convento. Antonio adora la volontà di Dio, ed appena è in grado di camminare si reca ad Assisi. Quivi ebbe la grazia di vedere il suo caro padre S. Francesco, e di assistere al capitolo delle stuoie. Ma in questa circostanza il nostro Santo non parlò, nè fu notato. Dopo l'umiliazione però la Provvidenza, in modo inaspettato, gli apriva la via della predicazione.
Fu una rivelazione: in poco tempo divenne celebre e dovette passare a Montpellier, a Tolosa, a Bologna, a Rimini e a Padova. Nella quaresima che tenne in quest'ultima città, i frutti della grazia divina furono copiosissimi: riconciliò nemici, ridusse i dissoluti a vita migliore, persuase gli usurai alla restituzione. La sua parola era come un dardo che trapassava i cuori e li infiammava d'amore alla virtù.
Il Signore confermava la santità del Santo con numerosissimi miracoli.
Conoscendo per rivelazione che suo padre era accusato ingiustamente della morte di un nobile, pregò Dio e si trovò miracolosamente a Lisbona accanto al padre. Quivi richiamò a vita l'ucciso che indicò Pomici_da: suo padre fu salvo.
Sentendosi vicino al termine della vita ottenne il permesso di ritirarsi nel romitorio di Camposampiero; ,qui passò i suoi ultimi giorni nella contemplazione e nell'esercizio sempre più puro dell'amor di Dio. Morì ad Arcella, presso Padova, il 13 giugno del 1231 a 36 anni di età.
Dopo la sua morte i fanciulli di Padova e dei dintorni andavano gridando: «È morto il Santo, è morto il Santo ». Ed era veramente morto un santo ed un grande santo, che lasciò tracce indelebili di ogni virtù.
giovedì 12 giugno 2025
Avvistato esemplare di foca monaca nel mare di Panarea: Una rarità oggi giorno
L’ultimo avvistamento, certificato, di una foca monaca nel mare delle Isole Eolie, dove in passato era presente con numerosi esemplari, specie a Filicudi (dove si rifugiava in quella che è denominata la Grotta del bue marino), si era verificato il 30 ottobre del 2022 al largo dell’isolotto di Strombolicchio
Il sequestro della pozza dei fanghi a Vulcano. Il comunicato dell'ARMA
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, eseguito dai militari dell’Arma, si è reso necessario per consentire le opportune verifiche dopo che domenica scorsa un turista lombardo, ha riportato ustioni alle gambe, pochi minuti dopo essersi immerso nel noto laghetto termale.
Nella circostanza, l’uomo è stato prima soccorso dalla locale Guardia Medica e poi trasferito a mezzo di velivolo di soccorso all’Ospedale Civico di Palermo.
Sono in corso accertamenti per far luce sulla vicenda.
Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 69° video - Deceduti da luglio a dicembre 2022) (durata 8 minuti circa)
In questo video fotografico, realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Muleta in Lauricella Cincotta, Anna Di Pietro ved. Furnari, Annunziata Giuliano ved. Persiani; Bartolina Biviano in Valastro, Bartolino Forestieri, Caterina Cerreto, Ciccio Corda, Domenico (Mimmo) Cincotta, Ezio Muscarà, Francesco Pollo, Giacomo Merlino, Gianna Sciacchitano, Giovanni Benenati, Giovanni Locantro, Giovanni Profilio, Giulio China, Grazia Natoli, Lucia Rita Turcarelli, ved. Longo, Nino La Greca, Orazio Biviano (Francanonna), Rosaria Ziino ved. Merlino, Vincenza D'Angelo ved. Salvatore Quadara, Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo, Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo
Palazzo dei Leoni, 550 mila euro per le spese di funzionamento di 31 istituti superiori. C'è anche il Conti di Lipari
Due i criteri utilizzati per l'assegnazione dei contributi: popolazione studentesca e numero di plessi scolastici gestiti
La Città Metropolitana di Messina conferma il proprio impegno nel garantire un funzionamento efficiente delle scuole superiori presenti sul territorio, assicurando un supporto finanziario immediato.
A tale scopo, sono stati stanziati 550.000 euro, destinati a trentuno istituti scolastici del capoluogo e della provincia, con l’obiettivo di coprire le spese di gestione ordinaria e di funzionamento.
I fondi si inseriscono in un più ampio piano di sostegno al sistema educativo locale, finalizzato a ottimizzare le risorse e a migliorare la qualità dei servizi offerti agli studenti.
La distribuzione delle risorse avverrà attraverso un meccanismo trasparente e diretto, che permetterà agli istituti di gestire in autonomia le spese correnti, con la certezza di una rendicontazione chiara e verificabile.
La ripartizione delle somme si basa su due criteri principali: il 70% del totale è stato assegnato in proporzione al numero di studenti iscritti, mentre il restante 30%, che sarà liquidato entro la fine dell’anno a rendicontazione delle spese sostenute, ha tenuto conto del numero di plessi scolastici gestiti da ogni istituto.
"Si tratta di un contributo – ha commentato il sindaco metropolitano Federico Basile - che consente alle scuole di affrontare con maggiore serenità le esigenze operative quotidiane e di garantire la continuità dei servizi offerti alla comunità scolastica. Questo risultato è stato reso possibile grazie all'approvazione del bilancio e a una gestione oculata delle risorse pubbliche dell’ex Provincia, che oggi ci permette di intervenire concretamente a favore del nostro territorio".
Elenco degli istituti scolastici beneficiari:
a) “Enzo Ferrari”, “Enrico Fermi”, "Niccolò Copernico” ed “Enrico Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto;
b) “Paolo Merendino” e “Lucio Piccolo” di Capo d’Orlando;
c) “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari;
d) “Giovan Battista Impallomeni”, “Renato Guttuso”, “Leonardo Da Vinci” ed “Ettore Majorana” di Milazzo;
e) “Alessandro Manzoni” di Mistretta;
f) “Borghese-Faranda” e “Vittorio Emanuele III” di Patti
g) “Sciascia-Fermi”, “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ed “Evangelista Torricelli” di Sant’Agata Militello;
h) “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra
i) “Antonello”, “Archimede”, “Bisazza”, “Caio Duilio”, “Antonio Maria Jaci”, “La Farina-Basile”, “Emilio Ainis”, “Francesco Maurolico”, “Giuseppe Minutoli”, “Giuseppe Seguenza” e “Verona Trento” di Messina;
l) “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa Riva;
m) “Salvatore Pugliatti” di Taormina.
Tanti auguri!
Nuovamente chiusa la pozza dei fanghi di Vulcano
Da quanto trapela si è arrivati alla chiusura dopo che un turista, immersosi nella pozza, è stato colto da malessere, presentato in ospedale con i piedi quasi "carbonizzati" con il rischio di necrosi.
Stiamo seguendo l'evoluzione di quanto sta accadendo e, non appena possibile, pubblicheremo aggiornamenti.
Ricordiamo nell'area della pozza vi è una cartellonistica plurilingue informativa e di sicurezza. Inoltre è stato introdotto un sistema di consenso informato, sottoscritto automaticamente all’acquisto del biglietto d’ingresso
(AGGIORNAMENTO) Pozza dei fanghi di Vulcano, come anticipato, nuovamente sequestrata dopo il problema accusato, domenica scorsa, da un turista lombardo ora ricoverato al Niguarda di Milano.
L'uomo, di origini siciliane, in vacanza alle Eolie, con la moglie, nonostante fosse diabetico e con problemi agli arti inferiori, si è immerso nel laghetto termale, nonostante le prescrizioni affisse all’ingresso per informare e regolamentare l’accesso e il comportamento degli utenti.
Dopo pochi minuti dall'immersione le sue condizioni di salute sono peggiorate e colto da malessere è stato, prontamente, soccorso e trasferito alla Guardia medica dell’isola. Fasciato ad entrambi i piedi è stato rinviato all'ospedale di Lipari per gli opportuni necessari approfondimenti. Qui, viste le sue gravi condizioni (si parla di un principio di necrosi agli arti inferiori) si è reso indispensabile il trasferimento d’urgenza al civico di Palermo e da qui al Niguarda.
A seguito della vicenda in attesa dei necessari accertamenti, è scattato il sequestro della pozza, effettuato dai carabinieri, in via preventiva
Energia, Regione assegna 100 esperti ai Comuni per uso risorse del Po-Fesr. Colianni:«Supportiamo gli enti locali nella transizione energetica»
La Regione Siciliana fornirà supporto alle amministrazioni comunali che ne faranno richiesta, anche in forma associata, attraverso 100 esperti che saranno selezionati dalla società contrattualizzata attraverso specifica convenzione Consip e affiancati agli uffici comunali nella gestione degli interventi energetici, sia per la parte tecnica sia per quella amministrativa. I Comuni potranno aderire tramite una procedura che l'assessorato dell'Energia renderà nota nelle prossime settimane.
«Attraverso la consulenza di esperti, aiuteremo il maggior numero di Comuni possibile, non solo a incrementare l'efficienza nell'uso delle risorse comunitarie in materia di energia – afferma l’assessore Colianni – ma anche ad attuare i progetti e promuovere lo sviluppo dei personale comunale, creando competenze interne. Mettiamo in moto un meccanismo virtuoso che guarda all'esperienza sul territorio, in un’ottica di supporto alla popolazione in povertà energetica, con uno scenario ad ampio raggio. È quanto mai importante - aggiunge Colianni - che la Regione operi nell'attuazione del suo piano energetico ambientale, in coerenza con quello nazionale e con gli obiettivi di decarbonizzazione che ci ha dato l'Unione Europea».
Oggi, 12 giugno: Sant'Onofrio
Secondo la leggenda era figlio di un re, a lungo desiderato, ma che, appena nato, fu indicato da un demonio come figlio di una relazione adulterina della regina: sottoposto alla "prova del fuoco", ne sarebbe uscito indenne. Si isolò dedicandosi alla vita eremitica ancor molto giovane. Il monaco egiziano Pafnuzio, desideroso di conoscere la vita degli anacoreti del deserto, lo incontrò e trascorse con lui gli ultimi giorni di vita di Onofrio a cui dette sepoltura in una grotta.
Pafnuzio riportò la sua esperienza nel libro La Vita che ebbe larga diffusione in Oriente dando l'avvio al culto di sant'Onofrio che si estese per tutta l'Asia minore.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Egitto sant'Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant'anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall'Abate Pafnùzio.
È, assieme a Santa Rosalia e Benedetto il Moro, uno dei patroni della città di Palermo, nella quale è ritenuto, assieme a Sant'Antonio da Padova e San Graziano di Tours, protettore di chi cerca oggetti smarriti, nonché delle donne che cercano marito e degli studenti che hanno problemi di studio. Una delle preghiere tipiche, a Palermo, per ottenere l'intercessione del Santo, recita:
Testo siciliano | Traduzione italiana |
---|---|
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
Santu Nofriu pilusu-pilusu | Sant'Onofrio peloso-peloso |
mercoledì 11 giugno 2025
Emergenza Stromboli: Commissario Schifani convoca riunione a Palermo. Il grazie della Pro Loco Amo Stromboli.
COMUNICATO
La Pro Loco Amo Stromboli, impegnata dal 2020 sulle questioni dello sviluppo del turismo isolano unite alla salvaguardia del territorio e delle tradizioni locali, da qualche anno ha dovuto mettere al centro delle sue premure i problemi connessi alla vivibilità dell’Isola dopo l’incendio e l’alluvione del 2022. Allagamenti e colate di fango si sono poi ripetuti fino al maggio scorso in presenza di piogge che hanno evidenziato come la cura e la manutenzione del territorio e in particolare dei regimi torrentizi sia cruciale per la sicurezza e il benessere di Stromboli. Durante questo periodo, la Pro Loco ha interpellato accademici e scienziati e ha interloquito con tutte le istituzioni deputate ai problemi connessi al delicato equilibrio di un’isola con un vulcano attivo, coinvolta in un imprevisto insieme di condizioni che ne mettono a rischio l’equilibrio naturale ed economico.
I problemi risalenti alla quasi triennale gestione dell’emergenza da parte del commissario Gullo, sindaco di Lipari, non sono a tutt’oggi stati risolti, e non è stata, tra le altre cose, ancora iniziata la messa in sicurezza dei torrenti e il tracciamento di fasce tagliafuoco, il ripascimento della Riserva Naturale Orientata di Stromboli e la necessaria pulizia delle vie di fuga. I sia pur ridotti risarcimenti ai residenti colpiti non sono ancora stati erogati dopo quasi tre anni.
Con l’avvento del Commissario Delegato, on. Schifani, Presidente della Regione Sicilia, dopo la recente emergenza, la Pro Loco Amo Stromboli ha ritenuto proprio dovere rivolgerglisi con un’ampia relazione sui fatti, naturali e politico-amministrativi, che hanno bloccato e rallentato gli interventi, conducendoci alla stasi attuale che desta molte preoccupazioni in chi vive e lavora sull’isola in campo turistico. A seguito di queste segnalazioni, il Presidente Schifani ha ritenuto opportuno innanzitutto sollecitare gli enti preposti a relazionare sullo stato delle cose, illustrando le ragioni dello status quo. In secondo luogo, ha convocato una riunione per il 17 Giugno con Protezione Civile, Dipartimento regionale sviluppo territoriale, Corpo forestale, Autorità di bacino, Genio Civile, esperta del Presidente, Sindaco di Lipari e Pro Loco Amo Stromboli.
La Pro Loco è profondamente grata per la considerazione in cui sono state tenute le sue sollecitazioni e per essere stata coinvolta nel Tavolo che affronterà la situazione di un’Isola che ha tanto bisogno di attenzione e cura. In questa occasione, conferma e rinnova l’impegno senza tregua per sorvegliare la trasparenza e conseguire al più presto risultati efficaci attraverso gli interventi che le pubbliche istituzioni vorranno impegnare nella situazione dell’Isola.
CINEMA: EOLIE, a Lipari torna la rassegna “Racconti d’estate”, proiezioni, retrospettive e cineforum con attori, registi e studiosi della settima arte
Dal 16 giugno. In arrivo Tecla Insolia, Sara Petraglia ed Edgardo Pistone; in chiusura il 9 luglio omaggio all’arte di Leonardo Cremonini con un film di animazione. La direttrice artistica, Sara Basile: “Il cinema ama le Eolie, ma le Eolie non hanno neanche una sala cinematografica. Questa piccola rassegna è un atto di resistenza civile che nasce con un obiettivo semplice e nobile: portare il cinema di qualità fra la gente, gratuitamente, tra i vicoli di pietra di Lipari”.
LIPARI (ME), 11 giugno 2025 – Si intitola “Racconti d’estate” la rassegna cinematografica che torna ogni estate al Castello di Lipari. Ma è molto di più. Per chi la organizza, l’associazione “Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie”, sotto la direzione artistica di Sara Basile, è “un atto di resistenza civile, con un obiettivo: portare il cinema di qualità fra la gente di Lipari restituendo agli isolani il piacere della settima arte, visto che, nonostante le Eolie siano storicamente amate da registi e cineasti italiani e stranieri, nessuna delle sette isole possiede una sala cinematografica”.
L’edizione 2025 – la sesta – prende il via lunedì 16 giugno: due gli appuntamenti a settimana fino al 9 luglio con una raffinata selezione di titoli recenti e la formula sempreverde del cineforum. Prima e dopo la proiezione incontri e dibattiti con gli autori ma anche approfondimenti storici su temi e figure della cinematografia italiana e internazionale con il supporto di studiosi della settima arte.
La rassegna è organizzata dal “Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie” – una dozzina di soci appena trentenni, impegnati in attività di cittadinanza attiva e iniziative culturali come la “Festa dei Popoli” che a fine estate riunisce a Marina Corta una ventina di comunità da tutto il mondo che vivono stabilmente alle Eolie – in collaborazione con il Parco archeologico delle Isole Eolie, diretto da Rosario Vilardo, e con il patrocinio e supporto del Comune di Lipari, ed è ospitata come sempre nel Cortile dell’Addolorata, spazio all’aperto annesso all’omonima chiesa che fa parte del complesso monumentale del Castello di Lipari. Le proiezioni iniziano alle ore 21 e l’ingresso è sempre gratuito.
EDIZIONE 2025
Gli ospiti, i focus, il cinema di animazione e l’omaggio all’arte di Leonardo Cremonini
Fra gli ospiti di “Racconti d’estate 2025” – che nel parterre delle precedenti edizioni ha visto Paolo Taviani, Luigi Lo Cascio, Claudia Squitieri e Anna Pavignano, sceneggiatrice e compagna storica di Massimo Troisi – è attesa a Lipari Tecla Insolia, giovane rivelazione con il personaggio di Modesta ne “L’arte della gioia” di Valeria Golino, ruolo che le è valso il David di Donatello come attrice protagonista. Insolia sarà a Lipari il 30 giugno per la proiezione de “L’albero” (2024), opera prima della regista Sara Petraglia, vincitrice del premio AFC “Carlo Delle Piane” per la Migliore Sceneggiatura al Sudestival di Monopoli. Anche la regista sarà presente alla proiezione.
Il 7 luglio sarà la volta di Edgardo Pistone, giovane cineasta partenopeo che parteciperà alla proiezione del suo “Ciao bambino” (2024), premiato alla Festa del Cinema di Roma come opera prima. Infine il 9 luglio, il tema conduttore sarà il segno e il disegno con il film d’animazione “Invelle” (2023), opera prima di Simone Massi che, sensibile ai temi sociali e civici, si misura con il racconto storico e le vicende di una famiglia italiana nell’arco temporale di tre generazioni. Un linguaggio, il cinema di animazione, che offrirà lo spunto per parlare di Leonardo Cremonini (1925 – 2010), artista bolognese innamorato delle Eolie e del mare – tema privilegiato della sua produzione pittorica – che sarà ricordato insieme al figlio Pietro. Proprio di Leonardo Cremonini – pittore della luce mediterranea, delle marine e dei bagnanti citato e apprezzato da Dino Buzzati, Italo Calvino, Umberto Eco – è l’immagine scelta per il manifesto 2025 di Racconti d’estate, “Sotto il sogno del sole” (1984-85).
A introdurre la rassegna, nelle prime due serate del 16 e 18 giugno, sarà anche stavolta Sergio Barone, studioso di Storia del Cinema, che insieme con Sara Basile condurrà un focus sul cinema giapponese per la proiezione di “L’innocenza (Monster)” di Kore’da Hirokazu lunedì 16 giugno; mentre mercoledì 18 giugno si parlerà di “Io la conoscevo bene”, di Antonio Pietrangeli (1965) film sul mondo cinico e spregiudicato del cinema che vide il debutto cinematografico di Stefania Sandrelli.
“Il cinema ama le Eolie – commenta Sara Basile – ma, paradossalmente, le Eolie non lo vivono e non possono apprezzarlo per la totale assenza nelle sette isole di sale cinematografiche. Questa rassegna è un atto di resistenza civile e un dono per la nostra comunità. Nonostante infatti l’arcipelago eoliano sia divenuto famoso, nel secolo scorso, proprio grazie alla settima arte – pensiamo a “Stromboli. Terra di Dio” e “Vulcano”, per non parlare delle riprese subacquee sperimentali di Francesco Alliata con la Panaria, di Antonioni, Moretti, Radford con “Il Postino” di Troisi e proprio di recente le riprese di Christopher Nolan per la sua “Odissea” – ad oggi, in nessuna delle sette Eolie è sopravvissuta alcuna sala cinematografica. L’estate, dunque, è un momento privilegiato per gli isolani e per le migliaia di visitatori in vacanza per godere del cinema sotto le stelle: non solo un momento di condivisione nell’atmosfera magica delle isole, ma anche l’occasione di conoscenza, dialogo e arricchimento culturale grazie alla presenza di ospiti prestigiosi ed esperti”.
Il calendario della rassegna 2025 prevede: 16 giugno “L’Innocenza (Monster)” di Kore’eda Hirokazu (2023); 18 giugno “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli (1965); 23 giugno “Parthenope” di Paolo Sorrentino (2024); 25 giugno “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini (2024); 30 giugno “L’albero” di Sara Petraglia (2024), con la presenza della regista e dell’attrice Tecla Insolia; 2 luglio, “No other Land” di Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor, Hamdan Ballal (2024); 7 luglio “Ciao bambino” di Edgardo Pistone (2024); in chiusura, mercoledì 9 luglio, il film di animazione “Invelle” di Simone Massi (2023) e il focus sull’artista Leonardo Cremonini alla presenza del figlio Pietro.