Abbiamo ricevuto da Claudio Biviano Natoli questa foto scattata nei giorni scorsi (ma il mezzo ancora oggi è lì) all'interno del parcheggio Cappuccini, in un'area a disco orario.
Il quesito che Claudio pone, in modo ironico, è il seguente: A che ora è arrivata questa macchina?
Il mezzo è mancante di "qualche ruota", un'altra è "sgonfia". Non essendo state apposte contravvenzioni vorremo sperare che si risalga quanto meno al propietario per farla rimuovere o per agire in danno. E' troppo?
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sabato 12 settembre 2009
Calcio .Per la Ludica Lipari esordio in trasferta
Prenderà il via il prossimo 27 settembre il campionato di calcio di Prima Categoria in Sicilia. Al nastro di partenza anche la Ludica Lipari del presidente Peppe Cirino.
La compagine, allenata da mister Caruso, esordirà in trasferta ad Alcara. Primo appuntamento casalingo il 4 ottobre con il Rocca di Caprileone.
La compagine, allenata da mister Caruso, esordirà in trasferta ad Alcara. Primo appuntamento casalingo il 4 ottobre con il Rocca di Caprileone.
Regione. Ci sarà un nuovo Piano rifiuti. Gli Ato ridotti da 27 a nove
Ripristinata la delibera che prevede la riduzione degli Ato rifiuti da ventisette a nove più uno (cioè quello delle isole minori), affidandone la gestione direttamente ai sindaci.
«Bisognerà pensare – ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo – a un nuovo piano rifiuti, che sarà redatto all'insegna della trasparenza e della partecipazione, archiviando l'impostazione basata su tecnologie probabilmente superate e non sicure per la salute, che avrebbero dovuto "termovalorizzare" due milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti, senza tener conto della direttiva europea sulle percentuali di raccolta differenziata che anche in Sicilia si dovranno raggiungere».
Intanto la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti sarà in missione in Sicilia dal 15 al 17 settembre, lo ha reso noto il presidente della Commissione bicamerale Gaetano Pecorella. La missione (cui ne seguirà una analoga, a fine mese, per la Sicilia Orientale) inizierà martedì con le audizioni in prefettura a Palermo, del prefetto e del questore di Palermo, dei procuratori generali della Repubblica di Palermo e Caltanissetta e dei magistrati titolari di indagini nelle materie di interesse della Commissione presso i tribunali di Palermo, Trapani, Agrigento, Marsala, Sciacca, Termini Imprese, Caltanissetta, Enna, Nicosia e Gela.
Previste inoltre le audizioni dei procuratori distrettuali antimafia di Palermo e Caltanissetta. Sempre nella giornata del 15 verranno svolte le audizioni dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dei carabinieri tutela ambiente, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato e del direttore delle Capitanerie di Porto per la Sicilia Occidentale.
All'indomani,mercoledì, le audizioni del presidente della Sicilia, del presidente della commissione ambiente della Regione, del presidente della provincia e del sindaco di Palermo, del direttore della municipalizzata Amia e dei rappresentanti dell'Agenzia regionale rifiuti e acque (Arra). A conclusione dei lavori della mattinata è in calendario una conferenza stampa (ore 13,45) a cui farà seguito, nel pomeriggio, un sopralluogo della Commissione presso la discarica di Bellolampo.
La Commissione giovedì 17 ascolterà in audizione il prefetto, il questore, il presidente della provincia e il sindaco di Agrigento; poi le audizioni di prefetto, questore, presidente della provincia e del sindaco di Caltanissetta. Quindi toccherà a Enna e Trapani. Verranno inoltre ascoltati nel pomeriggio anche il direttore dell'Arpa e della Asl
«Bisognerà pensare – ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo – a un nuovo piano rifiuti, che sarà redatto all'insegna della trasparenza e della partecipazione, archiviando l'impostazione basata su tecnologie probabilmente superate e non sicure per la salute, che avrebbero dovuto "termovalorizzare" due milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti, senza tener conto della direttiva europea sulle percentuali di raccolta differenziata che anche in Sicilia si dovranno raggiungere».
Intanto la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti sarà in missione in Sicilia dal 15 al 17 settembre, lo ha reso noto il presidente della Commissione bicamerale Gaetano Pecorella. La missione (cui ne seguirà una analoga, a fine mese, per la Sicilia Orientale) inizierà martedì con le audizioni in prefettura a Palermo, del prefetto e del questore di Palermo, dei procuratori generali della Repubblica di Palermo e Caltanissetta e dei magistrati titolari di indagini nelle materie di interesse della Commissione presso i tribunali di Palermo, Trapani, Agrigento, Marsala, Sciacca, Termini Imprese, Caltanissetta, Enna, Nicosia e Gela.
Previste inoltre le audizioni dei procuratori distrettuali antimafia di Palermo e Caltanissetta. Sempre nella giornata del 15 verranno svolte le audizioni dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste, dei carabinieri tutela ambiente, della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato e del direttore delle Capitanerie di Porto per la Sicilia Occidentale.
All'indomani,mercoledì, le audizioni del presidente della Sicilia, del presidente della commissione ambiente della Regione, del presidente della provincia e del sindaco di Palermo, del direttore della municipalizzata Amia e dei rappresentanti dell'Agenzia regionale rifiuti e acque (Arra). A conclusione dei lavori della mattinata è in calendario una conferenza stampa (ore 13,45) a cui farà seguito, nel pomeriggio, un sopralluogo della Commissione presso la discarica di Bellolampo.
La Commissione giovedì 17 ascolterà in audizione il prefetto, il questore, il presidente della provincia e il sindaco di Agrigento; poi le audizioni di prefetto, questore, presidente della provincia e del sindaco di Caltanissetta. Quindi toccherà a Enna e Trapani. Verranno inoltre ascoltati nel pomeriggio anche il direttore dell'Arpa e della Asl
Lettere al direttore
Gentile signor Sarpi,
la settimana scorsa, resami conto del tempestivo miracolo avvenuto, ho documentato l'avvenuta semi-pulizia. SEMI, appunto, come ben ricorda la signora Miracula! Mi domando, forse ingenuamente, da quanto tempo giace in quel luogo il fuorgoncino (o ape?) che si intravvede dietro il camion-pubblicità, per essere diventato così ricco e lussureggiante di vegetazione? Poi mi rispondo: ma è noto che la terra vulcanica è particolarmente fertile!
Con cordialità, Gia Astraldi
Ringraziamo la signora Astraldi per la nota e per le foto. Sull'argomento "munnizza" e "munnizzari, ora che è ripresa in pieno l'attività di Eolienews, torneremo presto
la settimana scorsa, resami conto del tempestivo miracolo avvenuto, ho documentato l'avvenuta semi-pulizia. SEMI, appunto, come ben ricorda la signora Miracula! Mi domando, forse ingenuamente, da quanto tempo giace in quel luogo il fuorgoncino (o ape?) che si intravvede dietro il camion-pubblicità, per essere diventato così ricco e lussureggiante di vegetazione? Poi mi rispondo: ma è noto che la terra vulcanica è particolarmente fertile!
Con cordialità, Gia Astraldi
Ringraziamo la signora Astraldi per la nota e per le foto. Sull'argomento "munnizza" e "munnizzari, ora che è ripresa in pieno l'attività di Eolienews, torneremo presto
venerdì 11 settembre 2009
Il sindaco Lo Schiavo (S.Marina Salina) sollecita prosecuzione collegamenti veloci con Palermo
Una richiesta di prosecuzione dei collegamenti marittimi veloci con Palermo è stata inoltrata dal sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo alla Regione Siciliana (Assessorato Comunicazioni e Trasporti, al Dipartimento Trasporti e Comunicazioni Servizio 3-Trasporto Regionale Marittimo e per conoscenza alla Ustica Lines. IL TESTO:
A far data dal 16 settembre p.v., così come previsto dai bandi relativi ai trasporti marittimi da e per le isole Eolie espletati da codesto Spett.le Assessorato, cambieranno gli itinerari e orari dei collegamenti marittimi veloci in questo settore, attualmente gestiti dalla Ustica Lines, ed entreranno in vigore gli orari ed itinerari previsti per il periodo invernale, con una conseguente drastica riduzione delle corse.
Le Amministrazioni Comunali di Salina, così come gli imprenditori turistici locali, da diversi anni ormai stanno cercando di porre in essere tutte le azioni possibili per cercare di prolungare la stagione estiva, promuovendo il territorio e circuiti turistici diversi, che vanno dall’enogastronomia all’ambiente, da eventi di portata nazionale al cinema. Proprio il cinema è un evento che trova a Salina un fertile humus e che , grazie alla sapiente opera di registi e appassionati, nonché allo sforzo delle Amministrazioni locali e regionali, come la Presidenza della Regione Siciliana, si realizza nel Salina Doc Fest, il festival del documentario narrativo ideato dalla regista Giovanna Taviani, giunto alla terza edizione, che si svolge sempre nella seconda metà di settembre, quest’anno dal 20 al 27.
Questa manifestazione attrae sull’isola numerosi registi, artisti, giovani documentaristi nonché una fascia di turismo e appassionati che gradisce essere presente in questo periodo a Salina, ma che puntualmente trova difficoltà nel raggiungere l’arcipelago eoliano, dovute principalmente alle modifiche degli itinerari e orari, che,a partire dal 16 settembre,non consentono più i collegamenti bi-giornalieri con Palermo, nel cui aeroporto è concentrato gran parte degli arrivi di stranieri diretti alle Eolie, né tantomeno i collegamenti plurigiornalieri con Messina e Reggio Calabria.
In merito a quanto sopra esposto, e vista l’imminenza del Salina Doc Fest,che promette anche quest’anno di riempire l’isola a settembre, soprattutto a conclusione di una stagione turistica segnata da una crisi economica generale, con la presente di chiede a codesto Spett.le Assessorato di prolungare fino al 30 settembre p.v. i collegamenti veloci da e per Palermo, al fine di rendere più agevole la scelta delle Isole Eolie da parte di numerosi turisti che qui si recheranno per presenziare agli eventi del Salina Doc Fest, sulla scia di quanto già concordato tra la Ustica Lines e l’Assessorato regionale ai Trasporti e Turismo, per le Isole Pelagie in occasione della manifestazione “O’Scià”.
Certi di un positivo accoglimento, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
A far data dal 16 settembre p.v., così come previsto dai bandi relativi ai trasporti marittimi da e per le isole Eolie espletati da codesto Spett.le Assessorato, cambieranno gli itinerari e orari dei collegamenti marittimi veloci in questo settore, attualmente gestiti dalla Ustica Lines, ed entreranno in vigore gli orari ed itinerari previsti per il periodo invernale, con una conseguente drastica riduzione delle corse.
Le Amministrazioni Comunali di Salina, così come gli imprenditori turistici locali, da diversi anni ormai stanno cercando di porre in essere tutte le azioni possibili per cercare di prolungare la stagione estiva, promuovendo il territorio e circuiti turistici diversi, che vanno dall’enogastronomia all’ambiente, da eventi di portata nazionale al cinema. Proprio il cinema è un evento che trova a Salina un fertile humus e che , grazie alla sapiente opera di registi e appassionati, nonché allo sforzo delle Amministrazioni locali e regionali, come la Presidenza della Regione Siciliana, si realizza nel Salina Doc Fest, il festival del documentario narrativo ideato dalla regista Giovanna Taviani, giunto alla terza edizione, che si svolge sempre nella seconda metà di settembre, quest’anno dal 20 al 27.
Questa manifestazione attrae sull’isola numerosi registi, artisti, giovani documentaristi nonché una fascia di turismo e appassionati che gradisce essere presente in questo periodo a Salina, ma che puntualmente trova difficoltà nel raggiungere l’arcipelago eoliano, dovute principalmente alle modifiche degli itinerari e orari, che,a partire dal 16 settembre,non consentono più i collegamenti bi-giornalieri con Palermo, nel cui aeroporto è concentrato gran parte degli arrivi di stranieri diretti alle Eolie, né tantomeno i collegamenti plurigiornalieri con Messina e Reggio Calabria.
In merito a quanto sopra esposto, e vista l’imminenza del Salina Doc Fest,che promette anche quest’anno di riempire l’isola a settembre, soprattutto a conclusione di una stagione turistica segnata da una crisi economica generale, con la presente di chiede a codesto Spett.le Assessorato di prolungare fino al 30 settembre p.v. i collegamenti veloci da e per Palermo, al fine di rendere più agevole la scelta delle Isole Eolie da parte di numerosi turisti che qui si recheranno per presenziare agli eventi del Salina Doc Fest, sulla scia di quanto già concordato tra la Ustica Lines e l’Assessorato regionale ai Trasporti e Turismo, per le Isole Pelagie in occasione della manifestazione “O’Scià”.
Certi di un positivo accoglimento, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Notizie da Lipari e dintorni
Lipari. Festa dei Santi Cosma e Damiano "Appello per artisti volenterosi" - Nell’ambito dei festeggiamenti dei SANTI COSMA E DAMIANO, in programma nei giorni 25, 26 e 27 SETTEMBRE 2009 nella Parrocchia di San Giuseppe a MARINACORTA in Lipari, si porta a conoscenza di quanti interessati che è inserita una manifestazione artistica.
Con soggetto Marinacorta, è indetta una estemporanea e mostra di opere pittoriche che gli artisti doneranno al comitato organizzatore. Tali opere potranno essere appannaggio di quanti, con apposita contribuzione alla Parrocchia di San Giuseppe, concretizzeranno lo scopo effettivo della manifestazione: Costituire un Fondo per il restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marinacorta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Per ulteriori informazioni gli artisti interessati possono contattare il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639 ed il Presidente del Comitato, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742.
Capo d'Orlando - Oltre 150 giovani alla prima giornata della Summer School: successo oltre le previsioni. Per visualizzare l'articolo completo cliccare su link eolie news 2 che troverete in alto su questa pagina
TIRRENIA: SINDACATI, NESSUN ACCORDO CON REGIONI- Per la Tirrenia siamo in una situazione di “vera e propria emergenza”: tra governo e regioni non c’e’ ancora un accordo sulla privatizzazione e non e’ stato definito il bando di gara nonostante la scadenza di fine anno quando verra’ meno la convenzione e scadra’ la proroga concessa dall’Unione Europea. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Filt-Cgil, Franco Nasso, al termine dell’incontro con il presidente della Fintecna, Maurizio Prato, e con l’amministratore delegato, Vincenzo Dettori. Al termine dell’incontro con la società’ pubblica che controlla la Tirrenia, tutte le organizzazioni sindacali hanno espresso unanimamente la propria insoddisfazione chiedendo un chiarimento con la presidenza del consiglio dopo un passaggio con la tirrenia per avere dei dati attendibili sia sull’indebitamento come anche sul valore della flotta. Tali dati non sono stati forniti oggi da Fintecna nonostante le pressanti richieste sindacali. L’unica notizia che e’ emersa nell’incontro e’ stata che, contrariamente a quanto annunciato dal ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, non e’ stato raggiunto ancora un accordo con le 4 regioni interessate (Sicilia, Sardegna, Toscana e Campania, ndr) che diventeranno titolari dal prossimo anno delle quattro compagnie marittime regionali attualmente riunite nella Tirrenia: Siremar, Saremar, Toremar e Caremar
Tirrenia. Matteoli garantisce i contributi- Un colloquio incentrato sul processo di privatizzazione di Tirrenia, quello di oggi tra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli e l'amministratore delegato del Gruppo, Franco Pecorini. "Il ministro - si legge in una nota - ha ribadito la conferma per tutto il 2009 dei collegamenti marittimi attualmente gestiti dalla società di navigazione, a garanzia della continuità territoriale delle isole maggiori e minori del Paese e ciò grazie ad uno sforzo finanziario notevole del governo".
Inoltre, si è fatto riferimento al confronto in atto tra il governo e le regioni interessate al trasferimento delle società collegate Caremar, Saremar, Siremar e Toremar, cui "sarà garantito un contributo dello Stato per i collegamenti essenziali con le isole minori. Un contributo sarà devoluto anche a chi rileverà Tirrenia per i collegamenti da effettuare obbligatoriamente a garanzia della continuità territoriale. Si tratta di iniziative che garantiranno il servizio pubblico e i livelli occupazionali e che rappresentano positive premesse per la privatizzazione ed il rilancio di Tirrenia".
Associazione Culturale "Gruppo Latino" di Lipari. APERTURA DEI TESSERAMENTI per l'anno sociale 2009/2010. Il 29 e 30 Settembre 2009, dalle 18:00 alle 20:00 sarà possibile iscriversi ai Corsi di Danza. Ecco le novità: CORSO DI BALLI DI GRUPPO E HIP HOP PER BAMBINI(dai 6 agli 11 anni); CORSO DI DANZA MODERNA E BALLO COREOGRAFICO(per ragazzi dai 12 in su,suddivisi per fasce d'età); CORSO DI BALLI DI GRUPPO E COREOGAFICO PER ADULTI(dai 14 ai 100 anni); CORSO DI SALSA E RUEDA CUBANA( per coppie )
Arrivata al suo decimo anno di attività, l'Associazione "GRUPPO LATINO", propone anche per quest'anno numerose attività. Inoltre, non solo danza, ma anche arte, cultura e formazione. Da quest'anno l'Associazione cambia sede: la NUOVA SEDE è in via Portinente, località S.Anna, in una nuova struttura confortevole e sicura.
Per il secondo anno consecutivo si propone l'ISCRIZIONE on-line attraverso il portale http://www.gruppolatino.net dove sarà possibile scaricare il MODULO DI ISCRIZIONE. Il modulo, compilato e firmato potrà essere inviato via e-mail a samuele@virgilio.it , oppure consegnato al momento dell'Iscrizione insieme al Certificato MEDICO, per ATTIVITA' SPORTIVA NON AGONISTICA.
Con soggetto Marinacorta, è indetta una estemporanea e mostra di opere pittoriche che gli artisti doneranno al comitato organizzatore. Tali opere potranno essere appannaggio di quanti, con apposita contribuzione alla Parrocchia di San Giuseppe, concretizzeranno lo scopo effettivo della manifestazione: Costituire un Fondo per il restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marinacorta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Per ulteriori informazioni gli artisti interessati possono contattare il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639 ed il Presidente del Comitato, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742.
Capo d'Orlando - Oltre 150 giovani alla prima giornata della Summer School: successo oltre le previsioni. Per visualizzare l'articolo completo cliccare su link eolie news 2 che troverete in alto su questa pagina
TIRRENIA: SINDACATI, NESSUN ACCORDO CON REGIONI- Per la Tirrenia siamo in una situazione di “vera e propria emergenza”: tra governo e regioni non c’e’ ancora un accordo sulla privatizzazione e non e’ stato definito il bando di gara nonostante la scadenza di fine anno quando verra’ meno la convenzione e scadra’ la proroga concessa dall’Unione Europea. E’ quanto ha affermato il segretario generale della Filt-Cgil, Franco Nasso, al termine dell’incontro con il presidente della Fintecna, Maurizio Prato, e con l’amministratore delegato, Vincenzo Dettori. Al termine dell’incontro con la società’ pubblica che controlla la Tirrenia, tutte le organizzazioni sindacali hanno espresso unanimamente la propria insoddisfazione chiedendo un chiarimento con la presidenza del consiglio dopo un passaggio con la tirrenia per avere dei dati attendibili sia sull’indebitamento come anche sul valore della flotta. Tali dati non sono stati forniti oggi da Fintecna nonostante le pressanti richieste sindacali. L’unica notizia che e’ emersa nell’incontro e’ stata che, contrariamente a quanto annunciato dal ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, non e’ stato raggiunto ancora un accordo con le 4 regioni interessate (Sicilia, Sardegna, Toscana e Campania, ndr) che diventeranno titolari dal prossimo anno delle quattro compagnie marittime regionali attualmente riunite nella Tirrenia: Siremar, Saremar, Toremar e Caremar
Tirrenia. Matteoli garantisce i contributi- Un colloquio incentrato sul processo di privatizzazione di Tirrenia, quello di oggi tra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli e l'amministratore delegato del Gruppo, Franco Pecorini. "Il ministro - si legge in una nota - ha ribadito la conferma per tutto il 2009 dei collegamenti marittimi attualmente gestiti dalla società di navigazione, a garanzia della continuità territoriale delle isole maggiori e minori del Paese e ciò grazie ad uno sforzo finanziario notevole del governo".
Inoltre, si è fatto riferimento al confronto in atto tra il governo e le regioni interessate al trasferimento delle società collegate Caremar, Saremar, Siremar e Toremar, cui "sarà garantito un contributo dello Stato per i collegamenti essenziali con le isole minori. Un contributo sarà devoluto anche a chi rileverà Tirrenia per i collegamenti da effettuare obbligatoriamente a garanzia della continuità territoriale. Si tratta di iniziative che garantiranno il servizio pubblico e i livelli occupazionali e che rappresentano positive premesse per la privatizzazione ed il rilancio di Tirrenia".
Associazione Culturale "Gruppo Latino" di Lipari. APERTURA DEI TESSERAMENTI per l'anno sociale 2009/2010. Il 29 e 30 Settembre 2009, dalle 18:00 alle 20:00 sarà possibile iscriversi ai Corsi di Danza. Ecco le novità: CORSO DI BALLI DI GRUPPO E HIP HOP PER BAMBINI(dai 6 agli 11 anni); CORSO DI DANZA MODERNA E BALLO COREOGRAFICO(per ragazzi dai 12 in su,suddivisi per fasce d'età); CORSO DI BALLI DI GRUPPO E COREOGAFICO PER ADULTI(dai 14 ai 100 anni); CORSO DI SALSA E RUEDA CUBANA( per coppie )
Arrivata al suo decimo anno di attività, l'Associazione "GRUPPO LATINO", propone anche per quest'anno numerose attività. Inoltre, non solo danza, ma anche arte, cultura e formazione. Da quest'anno l'Associazione cambia sede: la NUOVA SEDE è in via Portinente, località S.Anna, in una nuova struttura confortevole e sicura.
Per il secondo anno consecutivo si propone l'ISCRIZIONE on-line attraverso il portale http://www.gruppolatino.net dove sarà possibile scaricare il MODULO DI ISCRIZIONE. Il modulo, compilato e firmato potrà essere inviato via e-mail a samuele@virgilio.it , oppure consegnato al momento dell'Iscrizione insieme al Certificato MEDICO, per ATTIVITA' SPORTIVA NON AGONISTICA.
giovedì 10 settembre 2009
Lipari: Petizione al sindaco per applicazione tariffe residenti su NGI e Ustica Lines
Riceviamo dalla signora Silvia Carbone e pubblichiamo:
In data 08/09/09 è stata inviata a mezzo raccomandata al Sindaco di Lipari la petizione contenente le numerose firme dei cittadini non residenti che richiedono un'agevolazione sulle tariffe marittime.
Si attendono adesso cortesi risposte.
Da oggi in poi, ogni successiva corrispondenza verrà pubblicata su questo sito web.
IL TESTO DELLA PETIZIONE
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: Trasporti marittimi "Cittadini non residenti"
Gentile Signor Sindaco,
i sottoscritti, nella qualita di " NATIVI NEL COMUNE DI LIPARI" e/o "PROPRIETARI DI IMMOBILI" siti nel territorio del Comune di Lipari e quindi anche nella qualità di "CONTRIBUENTI" di codesta Amministazione, chiedono alla S.S.ILL.ma di voler attivarssi affinché le Società di Navigazione USTICALINES e NGI applichino anche agli
scriventi ed a tutti coloro che, con pari requisiti, ne facciamo regolare domanda la TARIFFA RESIDENTI sui trasporti marittimi, come già avviene per i cittadini australiani.
In attesa di un Suo certo interessamento, Le porgiamo i nostri più distinti saluti
(Seguono le firme)
In data 08/09/09 è stata inviata a mezzo raccomandata al Sindaco di Lipari la petizione contenente le numerose firme dei cittadini non residenti che richiedono un'agevolazione sulle tariffe marittime.
Si attendono adesso cortesi risposte.
Da oggi in poi, ogni successiva corrispondenza verrà pubblicata su questo sito web.
IL TESTO DELLA PETIZIONE
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: Trasporti marittimi "Cittadini non residenti"
Gentile Signor Sindaco,
i sottoscritti, nella qualita di " NATIVI NEL COMUNE DI LIPARI" e/o "PROPRIETARI DI IMMOBILI" siti nel territorio del Comune di Lipari e quindi anche nella qualità di "CONTRIBUENTI" di codesta Amministazione, chiedono alla S.S.ILL.ma di voler attivarssi affinché le Società di Navigazione USTICALINES e NGI applichino anche agli
scriventi ed a tutti coloro che, con pari requisiti, ne facciamo regolare domanda la TARIFFA RESIDENTI sui trasporti marittimi, come già avviene per i cittadini australiani.
In attesa di un Suo certo interessamento, Le porgiamo i nostri più distinti saluti
(Seguono le firme)
Flash da Lipari e dintorni
Filicudi- Turista perde la vita per infarto- Colta da infarto mentre si trovava in barca a vela con il marito è deceduta prima di riuscire a raggiungere il porto di Filicudi. P.R., 57 anni, di Faenza (Ravenna) si trovava da qualche in giorno in vacanza alle Eolie. Per la precisione, unitamente al marito, avevano ormeggiato la loro barca a vela nel porto turistico di Salina. Durante una tappa a Filicudi il tragico evento.
Lipari- Ultimo appuntamento stagionale con "Le maschere di Dioniso"- Domani alle 21:30 al Castello di Lipari, si concluderà l’VIII Rassegna Teatrale estiva “Le maschere di Dioniso” organizzata dalla compagnia “Piccolo Borgo Antico” di Lipari. Sarà proprio il gruppo eoliano, reduce da due trasferte a Marsala ed a Gela, a chiudere il sipario di una manifestazione che ha rappresentato un punto di riferimento per gli amanti del teatro. Verrà presentata la nuova ed esilarante commedia“A Luna n’to puzzu” di Giambattista Spampinato, per la regia di Tindara Falanga
Lipari- Ultimo appuntamento stagionale con "Le maschere di Dioniso"- Domani alle 21:30 al Castello di Lipari, si concluderà l’VIII Rassegna Teatrale estiva “Le maschere di Dioniso” organizzata dalla compagnia “Piccolo Borgo Antico” di Lipari. Sarà proprio il gruppo eoliano, reduce da due trasferte a Marsala ed a Gela, a chiudere il sipario di una manifestazione che ha rappresentato un punto di riferimento per gli amanti del teatro. Verrà presentata la nuova ed esilarante commedia“A Luna n’to puzzu” di Giambattista Spampinato, per la regia di Tindara Falanga
mercoledì 9 settembre 2009
Fonti(ATO): "Giacomantonio e La Greca cercano di speculare"
Riceviamo dall'Ad dell'Ato Me 5 Mimmo Fonti e pubblichiamo:
Per quanto riguarda la nota che il consigliere Casilli ha inoltrato ai notiziari locali, stante che si ipotizzavano varie discrasie in capo all’ato, incuneandosi nella disperata ricerca di colpevoli e capri espiatori, considerato che chi conosce bene i fatti non può avere questi dubbi, ho inteso ricordargli alcuni accadimenti che evidentemente non venivano tenuti in considerazione nelle sue valutazioni. Voglio altresì evidenziare che l’impegno che stiamo mettendo in campo, correlato alle nostre capacità e possibilità, non pretende che venga ripagato dal consenso ma neanche può accettare la persecuzione, tutto ha un limite!!. Ovviamente non si adombrava nessuna attività illegale o illegittima, ne da parte del consigliere Casilli ne da chicchessia, pertanto mi appare esageratamente speculativa sia la nota del dott. Giacomantonio che quella del dott. La Greca; da navigati politici cercano di speculare appena intravedono all’orizzonte una nota stonata, ma, mio malgrado, ma non posso esimermi dal difendermi. Ho fatto il consigliere di maggioranza quando Sindaco era il dr. Giacomantonio ed Assessore il dr. La Greca, posso quindi affermare che le riunioni di maggioranza a cui ho partecipato sono state centinaia, dove gli argomenti dibattuti e trattati erano tra i più vari: dal prg, al piano dei porti, alle opere pubbliche da realizzare, alla società mista, ai patti territoriali, ecc., ovviamente la minoranza era totalmente esclusa, vi domando era poco trasparente quello che facevamo?? Le decisioni che venivano prese erano arbitrarie?? Quante volte ci siamo riuniti prima di un consiglio comunale per decidere di appoggiare questa o quell’altra delibera, anche questo era illegittimo e poco trasparente?? Io penso di no, si faceva semplicemente politica ed amministrazione, come quando oggi si riunisce la maggioranza per stabilire come è meglio effettuare un servizio pubblico delicato come quello dei rr. ss. uu.; si potrebbe discutere se i suggerimenti sono corretti, ma questo è un altro discorso.
Dr. Giacomantonio, mi ricordo ancora quando in talune riunioni di maggioranza lei non era d’accordo con il suo consiglio comunale, oltre a farsi uscire l’ugola, spesso faceva per andarsene minacciando dimissioni, per poi, un po’ più dimesso tornava a riprendere il dialogo che spesso diventava costruttivo; allora non c’erano i blog e pochissimo internet, poco trapelava all’esterno e forse c’era meno voglia di protagonismo, oggi è tutto all’inverso. Oggi finalmente tutti sanno tutto, ieri non era così. Bisogna solo saper discernere le notizie dalla bagarre e, (questa è una mia fissa), esercitare sempre l’onestà intellettuale, oltre ad essere effettivamente integerrimi.
Mimmo Fonti
Per quanto riguarda la nota che il consigliere Casilli ha inoltrato ai notiziari locali, stante che si ipotizzavano varie discrasie in capo all’ato, incuneandosi nella disperata ricerca di colpevoli e capri espiatori, considerato che chi conosce bene i fatti non può avere questi dubbi, ho inteso ricordargli alcuni accadimenti che evidentemente non venivano tenuti in considerazione nelle sue valutazioni. Voglio altresì evidenziare che l’impegno che stiamo mettendo in campo, correlato alle nostre capacità e possibilità, non pretende che venga ripagato dal consenso ma neanche può accettare la persecuzione, tutto ha un limite!!. Ovviamente non si adombrava nessuna attività illegale o illegittima, ne da parte del consigliere Casilli ne da chicchessia, pertanto mi appare esageratamente speculativa sia la nota del dott. Giacomantonio che quella del dott. La Greca; da navigati politici cercano di speculare appena intravedono all’orizzonte una nota stonata, ma, mio malgrado, ma non posso esimermi dal difendermi. Ho fatto il consigliere di maggioranza quando Sindaco era il dr. Giacomantonio ed Assessore il dr. La Greca, posso quindi affermare che le riunioni di maggioranza a cui ho partecipato sono state centinaia, dove gli argomenti dibattuti e trattati erano tra i più vari: dal prg, al piano dei porti, alle opere pubbliche da realizzare, alla società mista, ai patti territoriali, ecc., ovviamente la minoranza era totalmente esclusa, vi domando era poco trasparente quello che facevamo?? Le decisioni che venivano prese erano arbitrarie?? Quante volte ci siamo riuniti prima di un consiglio comunale per decidere di appoggiare questa o quell’altra delibera, anche questo era illegittimo e poco trasparente?? Io penso di no, si faceva semplicemente politica ed amministrazione, come quando oggi si riunisce la maggioranza per stabilire come è meglio effettuare un servizio pubblico delicato come quello dei rr. ss. uu.; si potrebbe discutere se i suggerimenti sono corretti, ma questo è un altro discorso.
Dr. Giacomantonio, mi ricordo ancora quando in talune riunioni di maggioranza lei non era d’accordo con il suo consiglio comunale, oltre a farsi uscire l’ugola, spesso faceva per andarsene minacciando dimissioni, per poi, un po’ più dimesso tornava a riprendere il dialogo che spesso diventava costruttivo; allora non c’erano i blog e pochissimo internet, poco trapelava all’esterno e forse c’era meno voglia di protagonismo, oggi è tutto all’inverso. Oggi finalmente tutti sanno tutto, ieri non era così. Bisogna solo saper discernere le notizie dalla bagarre e, (questa è una mia fissa), esercitare sempre l’onestà intellettuale, oltre ad essere effettivamente integerrimi.
Mimmo Fonti
Un contributo ad un civile dibattito. Domande a Casilli e Fonti (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio= In uno scambio di lettere fra il consigliere Comunale Antonio Casilli, presidente della commissione consiliare per i servizi ambientali ed il rag. Mimmo Fonti, amministratore delegato dell’Ato Isole Eolie, sugli “evidenti disservizi verificatisi nella stagione estiva” improvvisamente salta fuori una strana figura , quella dei “referenti messinesi”. Per la verità è il rag. Fonti a tirarla in ballo rinfacciando a Casilli che vorrebbe aprire una indagine ispettiva in grande stile mentre, sempre il Casilli, conoscerebbe tutto delle gare e degli incarichi perche “ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità”. Proprio in una di queste riunioni il rag. Fonti ricorda che Casilli “consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti”. Non si è trattato di un suggerimento buttato lì quasi per caso, perché il Casilli “mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili”. Altri “suoi referenti” il Casilli avrebbe presentato al rag. Fonti per affidare a cooperative di guardie ecologiche volontarie il controllo sui conferimenti nei cassonetti che è un problema fortemente sentito. Sia nell’un caso come nell’altro non se ne fece nulla.
Il dott. La Greca che ha letto con attenzione le due lettere pone alcune domande, quelle stesse e qualche altra vorremmo aggiungerle anche noi. Le ho condensate in tre blocchi:
1.a che titolo il consigliere Casilli ha partecipato a riunioni tenute nella “fase precedente la pubblicazione della gara”? Come presidente della Commissione consiliare servizi ambientali? Ed in questo caso ha riferito alla commissione? Ha coinvolto il consiglio comunale sui temi in discussione?
2.chi sono questi “referenti messinesi”che si agitano sullo sfondo della discussione? Esperti della cooperazione che hanno già svolto in altri ambiti questo servizio e che potrebbero darci utili consigli? O responsabili di cooperative che svolgono in altri ambiti questi servizi (raccolta e smaltimento dei rifiuti e guardie ecologiche ) e che avrebbero potuto assumersi il compito nella esperienza eoliana? E come? Partecipando alla gara o “bypassandola”? E nel primo caso perché hanno desistito? E nel secondo, in base a quale normativa?
3.Alla richiesta del Consigliere Casilli di tutta una serie di documenti e di informazioni per convocare la Commissione consiliare di cui è Presidente il rag. Fonti risponde che“la società Eolie per l’Ambiente s.r.l. ha una propria struttura, non è una municipalizzata e quindi nulla è dovuto al sig. Casilli, ma l’assemblea dei soci, composta dai 4 comuni eoliani può deliberare, nei modi previsti dalla legge, quanto necessario per l’azione ispettiva”. Ma se così è (ed ho qualche dubbio) come mai nella “fase precedente la pubblicazione della gara” il consigliere Casilli poteva partecipare alle riunioni, alle discussioni, e quindi alle decisioni – senza bisogno di delibera dei 4 comuni eoliani -ed ora non può più? C’era stato un eccesso di liberalità prima o si è divenuti ora eccessivamente fiscali? Ed è normale questa discrezionalità in una società a intero capitale pubblico?
Sarebbe importante avere queste delucidazioni perché in regime pubblicistico la discrezionalità, come abbiamo detto altre volte, vuol dire arbitrio e mancanza di trasparenza. Ed i casi di arbìtri e di mancanza di trasparenza in questo benedetto Comune, mi sembra che stiano divenendo un po’ troppi.
Michele Giacomantonio
Il dott. La Greca che ha letto con attenzione le due lettere pone alcune domande, quelle stesse e qualche altra vorremmo aggiungerle anche noi. Le ho condensate in tre blocchi:
1.a che titolo il consigliere Casilli ha partecipato a riunioni tenute nella “fase precedente la pubblicazione della gara”? Come presidente della Commissione consiliare servizi ambientali? Ed in questo caso ha riferito alla commissione? Ha coinvolto il consiglio comunale sui temi in discussione?
2.chi sono questi “referenti messinesi”che si agitano sullo sfondo della discussione? Esperti della cooperazione che hanno già svolto in altri ambiti questo servizio e che potrebbero darci utili consigli? O responsabili di cooperative che svolgono in altri ambiti questi servizi (raccolta e smaltimento dei rifiuti e guardie ecologiche ) e che avrebbero potuto assumersi il compito nella esperienza eoliana? E come? Partecipando alla gara o “bypassandola”? E nel primo caso perché hanno desistito? E nel secondo, in base a quale normativa?
3.Alla richiesta del Consigliere Casilli di tutta una serie di documenti e di informazioni per convocare la Commissione consiliare di cui è Presidente il rag. Fonti risponde che“la società Eolie per l’Ambiente s.r.l. ha una propria struttura, non è una municipalizzata e quindi nulla è dovuto al sig. Casilli, ma l’assemblea dei soci, composta dai 4 comuni eoliani può deliberare, nei modi previsti dalla legge, quanto necessario per l’azione ispettiva”. Ma se così è (ed ho qualche dubbio) come mai nella “fase precedente la pubblicazione della gara” il consigliere Casilli poteva partecipare alle riunioni, alle discussioni, e quindi alle decisioni – senza bisogno di delibera dei 4 comuni eoliani -ed ora non può più? C’era stato un eccesso di liberalità prima o si è divenuti ora eccessivamente fiscali? Ed è normale questa discrezionalità in una società a intero capitale pubblico?
Sarebbe importante avere queste delucidazioni perché in regime pubblicistico la discrezionalità, come abbiamo detto altre volte, vuol dire arbitrio e mancanza di trasparenza. Ed i casi di arbìtri e di mancanza di trasparenza in questo benedetto Comune, mi sembra che stiano divenendo un po’ troppi.
Michele Giacomantonio
Titolo di studio e attestato del casellario giudiziario. Lettera al direttore
Caro direttore,
vedo che nonostante i suoi input nessuno sino ad oggi (a meno che lei non lo abbia omesso) si è degnato di rispondere se ai vigili assunti trimestralmente sono stati richiesti i documenti attestanti l'idoneità. Da informazioni assunte so di no.
Mi sorge il dubbio a questo che c'è qualcosa che non va.
Non vorrei che il "venticello " che soffia da diversi giorni sia in effetti un "venticello di verità".
Siamo certi che tutti(al di là dell'autocertificazione) abbiano il titolo di scuola superiore e che abbiamo la "fedina penale"(si chiama ancora così?) pulita?
Lettera firmata
vedo che nonostante i suoi input nessuno sino ad oggi (a meno che lei non lo abbia omesso) si è degnato di rispondere se ai vigili assunti trimestralmente sono stati richiesti i documenti attestanti l'idoneità. Da informazioni assunte so di no.
Mi sorge il dubbio a questo che c'è qualcosa che non va.
Non vorrei che il "venticello " che soffia da diversi giorni sia in effetti un "venticello di verità".
Siamo certi che tutti(al di là dell'autocertificazione) abbiano il titolo di scuola superiore e che abbiamo la "fedina penale"(si chiama ancora così?) pulita?
Lettera firmata
Lipari: Nobel di origini eoliane in visita al Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
NOBEL DI ORIGINI EOLIANE IN VISITA AL CENTRO STUDI
Si è da poco conclusa la stagione culturale eoliana 2009 e il Centro Studi di Lipari è già impegnato nella programmazione dei “Pomeriggi culturali” dell’estate 2010, che già si preannuncia ricca di proposte addirittura… da nobel!
La punta di diamante dell’anno prossimo sarà infatti la presenza al Centro Studi di Louis J. Ignarro, premio nobel nel 1998 per la medicina, figlio di un’emigrante eoliana. Il Prof. Ignarro, insigne docente dell’Università della California finora sconosciuto nell’arcipelago che ha dato i natali a sua madre, è infatti figlio di una Russo emigrata negli Stati Uniti da Panarea negli anni ‘20 e di un marittimo di Torre del Greco (NA).
Ignarro è nato a Brooklyn (New York) nel 1941, si è laureato in medicina presso la Columbia University di New York, nel 1968 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso l’Università del Minnesota e attualmente è professore di Farmacologia presso la facoltà di Medicina dell’Università della California LA.
La scoperta che è valsa a Ignarro il Premio Nobel nel riguarda l’azione vasodilatatrice dell’ossido nitrico (NO), una molecola “messaggera” prodotta dall’organismo e in grado di controllare il flusso sanguigno in ogni parte del corpo. La prima applicazione pratica della ricerca di Ignarro portò alla formulazione del Viagra. Quello fu però solo il primo e il più immediato degli sviluppi terapeutici. Successive ricerche condussero infatti Ignarro a dimostrare che l’aumento della presenza di questa “molecola miracolosa” all’interno dell’organismo umano poteva costituire la più potente barriera contro l’insorgere di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare.
Ignarro è anche autore del libro “Dire no alle malattie cardiache” edito nel 2008 da Franco Angeli, che sarà presentato al Centro Studi nelll’estate 2010.
A tal fine una delegazione del Centro Studi si recherà a breve negli Stati Uniti per concordare con Ignarro i dettagli della sua presenza eoliana l’anno prossimo, durante la quale si prevede anche la consegna di un’onorificenza da parte del Comune di Lipari e della Regione Siciliana.
NOBEL DI ORIGINI EOLIANE IN VISITA AL CENTRO STUDI
Si è da poco conclusa la stagione culturale eoliana 2009 e il Centro Studi di Lipari è già impegnato nella programmazione dei “Pomeriggi culturali” dell’estate 2010, che già si preannuncia ricca di proposte addirittura… da nobel!
La punta di diamante dell’anno prossimo sarà infatti la presenza al Centro Studi di Louis J. Ignarro, premio nobel nel 1998 per la medicina, figlio di un’emigrante eoliana. Il Prof. Ignarro, insigne docente dell’Università della California finora sconosciuto nell’arcipelago che ha dato i natali a sua madre, è infatti figlio di una Russo emigrata negli Stati Uniti da Panarea negli anni ‘20 e di un marittimo di Torre del Greco (NA).
Ignarro è nato a Brooklyn (New York) nel 1941, si è laureato in medicina presso la Columbia University di New York, nel 1968 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso l’Università del Minnesota e attualmente è professore di Farmacologia presso la facoltà di Medicina dell’Università della California LA.
La scoperta che è valsa a Ignarro il Premio Nobel nel riguarda l’azione vasodilatatrice dell’ossido nitrico (NO), una molecola “messaggera” prodotta dall’organismo e in grado di controllare il flusso sanguigno in ogni parte del corpo. La prima applicazione pratica della ricerca di Ignarro portò alla formulazione del Viagra. Quello fu però solo il primo e il più immediato degli sviluppi terapeutici. Successive ricerche condussero infatti Ignarro a dimostrare che l’aumento della presenza di questa “molecola miracolosa” all’interno dell’organismo umano poteva costituire la più potente barriera contro l’insorgere di malattie a carico dell’apparato cardiovascolare.
Ignarro è anche autore del libro “Dire no alle malattie cardiache” edito nel 2008 da Franco Angeli, che sarà presentato al Centro Studi nelll’estate 2010.
A tal fine una delegazione del Centro Studi si recherà a breve negli Stati Uniti per concordare con Ignarro i dettagli della sua presenza eoliana l’anno prossimo, durante la quale si prevede anche la consegna di un’onorificenza da parte del Comune di Lipari e della Regione Siciliana.
Lipari: Passaggio di consegne al Circomare
Passaggio di consegne stamattina all'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari tra i tenenti di vascello Luca Politi e Giuseppe Donato. La cerimonia si è tenuta alla presenza delle autorità religiose, politiche, militari presso la sede di Marina Lunga.
Al tenente Politi che raggiunge Roma per un incarico prestigioso gli auguri per una brillante carriera e nuove affermazioni.
Al neo comandante del Circomare Lipari gli auguri di un proficuo lavoro in un territorio complesso come quello delle Eolie.
Al tenente Politi che raggiunge Roma per un incarico prestigioso gli auguri per una brillante carriera e nuove affermazioni.
Al neo comandante del Circomare Lipari gli auguri di un proficuo lavoro in un territorio complesso come quello delle Eolie.
Lettere al direttore. "Scuole provinciali disastrate. Scuole comunali ancora peggio!" "E' facile fare gli zelanti e non guardare in casa propria"
EGREGIO DIRETTORE
HO LETTO CON INTERESSE DELLA “TIRATA DI ORECCHIE” CHE IL NOSTRO SINDACO HA INVIATO ALL’ASSESSORE DI BARTOLO PER L’ASSENZA DI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE NELLE SCUOLE DI PERTINENZA DELL’ENTE PROVINCIA. MA, PUR NELLA LEGGITTIMITA’ E PERTINENZA DELLO STESSO, CHIEDO AI CITTADINI E LETTORI, NON VI SEMBRA UNA PRESA IN GIRO PER NOI CITTADINI VISTO CHE IL COMUNE DI LIPARI HA PERSO (UNO DEI POCHI COMUNI IN SICILIA)I FONDI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIA COMPETENZA CHE VERSANO NELLE STESSE CONDIZIONI DI QUELLI PROVINCIALI SE NON ANCHE PEGGIORI?
A RIGUARDO C’E’ STATA NEL MESE DI MARZO 2009 UNA INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE CASILLI IL QUALE AVEVA RICHIESTO L’ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITA’ DEI FUNZIONARI ED ADEGUATE SANZIONI. NON MI SEMBRA SI SIA STATA FATTA CHIAREZZA IN TAL SENSO.
E’ TROPPO COMODO FARE GLI ZELANTI SULLE MANCANZE DI ALTRI E FAR FINTA DI NULLA SU QUELLO CHE ACCADE IN CASA PROPRIA.
LETTERA FIRMATA
HO LETTO CON INTERESSE DELLA “TIRATA DI ORECCHIE” CHE IL NOSTRO SINDACO HA INVIATO ALL’ASSESSORE DI BARTOLO PER L’ASSENZA DI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE NELLE SCUOLE DI PERTINENZA DELL’ENTE PROVINCIA. MA, PUR NELLA LEGGITTIMITA’ E PERTINENZA DELLO STESSO, CHIEDO AI CITTADINI E LETTORI, NON VI SEMBRA UNA PRESA IN GIRO PER NOI CITTADINI VISTO CHE IL COMUNE DI LIPARI HA PERSO (UNO DEI POCHI COMUNI IN SICILIA)I FONDI PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DI PROPRIA COMPETENZA CHE VERSANO NELLE STESSE CONDIZIONI DI QUELLI PROVINCIALI SE NON ANCHE PEGGIORI?
A RIGUARDO C’E’ STATA NEL MESE DI MARZO 2009 UNA INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE CASILLI IL QUALE AVEVA RICHIESTO L’ACCERTAMENTO DELLE RESPONSABILITA’ DEI FUNZIONARI ED ADEGUATE SANZIONI. NON MI SEMBRA SI SIA STATA FATTA CHIAREZZA IN TAL SENSO.
E’ TROPPO COMODO FARE GLI ZELANTI SULLE MANCANZE DI ALTRI E FAR FINTA DI NULLA SU QUELLO CHE ACCADE IN CASA PROPRIA.
LETTERA FIRMATA
"Per non confonderci". Per il sempre più ricco epistolario di Lipari, Casilli scrive a Fonti.
Al Rag. Domenico Fonti e per conoscenza al Sindaco del Comune di Lipari è indirizzata una nota di Antonio Casilli dal titolo “PER NON CONFONDERCI”. IL TESTO:
In premessa e rispondendo alla Sua lettera scorsa su alcuni siti, desidero esprimere un pensiero che vada alla tutela della Fama del Manzoni , poiché non può essere citato su argomenti quali quello dei rifiuti, in oltre dai toni della nota si evince che Lei Rag. Fonti non sa dove sta di casa l’umiltà.
A parte il fatto che la pera cade per effetto della maturazione e quindi raggiunge il suolo solo per effetto della gravità.
Sicuramente non ho la presunzione di avere competenza giuridica, per questo mi conforto sempre con atti e pareri dirigenziali.(svolgo le funzioni attribuite dalla mia carica e quindi chiedo gli atti).
Non avevo dubbi sulle capacità professionali del Rag Fonti tanto da essere stato a suo tempo uno di quelli che ha sponsorizzato la sua nomina politica all’ATO.
Desidero chiarire, qualora già non lo fosse, che la mia missiva era indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari e so benissimo che la società Eolie per l’ambiente non può fornire atti al Sig. Casilli, per questo nè il sig. Casilli è il Consigliere Casilli ha chiesto documenti all’Ato o ad un suo rappresentante.
Appunto per questo il Consigliere Comunale Antonino Casilli fa apposita richiesta al Sig. Sindaco di Lipari visto che a breve ci accingiamo alla nuova programmazione anche se, ad onor del vero, la Eolie per l’Ambiente srl non è una municipalizzata ma è una società a partecipazione pubblica dove il comune di Lipari è socio di maggioranza e, pertanto, non solo il consigliere ma ogni cittadino può esercitare il diritto di accesso agli atti .
Premettendo che comprendo benissimo quello che Lei vorrebbe far credere ai lettori e cittadini ma spero anche che ciò sia solo una mia impressione.
Non comprendo come mai tale atteggiamento verso la mia persona dal momento che sono stato fra i consiglieri che l’hanno voluta lì, e ancor di più a seguito di richiesta atti al Sindaco.
La ringrazio nel leggere che per Lei sono il più riverito e sentito, ma non per modestia, voglio ribadire subito che non solo non è così ma più fatti lo comprovano, ovvero:
quando si discuteva di ATO , di gare, di piano di gestione dei rifiuti, di aumenti ecc. ecc.,
io, responsabilmente verso tutta la cittadinanza che mi onoro di rappresentare, ho cercato e trovato soluzioni ai sensi di legge ed avallate da tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti;
non solo, ma anche da sue richieste ufficiali ha ottenuto risposte ufficiali circa l’abbattimento del costo per la gestione del personale, ovvero i contratti ad obiettivo affidati a cooperative.
Questo indirizzo poteva far risparmiare circa 600 mila euro all’attuale costo del servizio così come bandito ed affidato.
Su questo si deve rispondere ai cittadini non su ipotesi varie che lasciano i pensieri a elucubrazioni mentali (non me ne voglia se uso una sua frase che cita sovente)
Mi smentisca.
Quando si riferisce ad amici messinesi forse parla di quando Lei ha intrattenuto rapporti ufficiali epistolari con un’Ente, anch’esso Ufficiale, ovvero un’Ente rappresentativo Sindacale e Legale per essere confortato dai miei suggerimenti consigliati nelle varie riunioni?
Allora dovrebbe anche dire che la risposta ai quesiti era affermativa ovvero SI PUO’RISPARMIARE.
Quando si fanno delle dichiarazioni come quelle da Lei fatte alla stampa bisogna essere più che mai chiari poiché altri (sono sicuro che non era sua intenzione) potrebbero travisare.
Non ultimo anche l’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque con decreto n. 127 del 20 maggio 2008 e precedentemente con Dlg. n 152/06 dello Stato, cosiddetto Codice dell’Ambiente, prevedeva e prevede il servizio come da me suggerito, ovvero affidamento a CONTRATTO A RISULTATO a cooperative, riportato inoltre nello stesso capitolato d’appalto che l’Agenzia Regionale predispone.
Per i non addetti ai lavori quanto da me appena detto l’ho dichiarato in varie sedute di consiglio comunale.
E come si può evincere basta leggersi tutte le circolari dell’agenzia Regionale Rifiuti ed acque.
Se si fosse attuato quanto dallo scrivente consigliato avremmo preso 100 piccioni con una fava (questo non si usa dire ma mi sia consentito).
+ lavoratori - costi = economicità, ottimizzazione delle risorse, meno tasse.
Sette isole, divise per frazioni………………….
Non disdegnando, in un periodo di recessione come questo, il coinvolgimento del territorio.
Come si comprende sarebbe stata una grande azione politica sociale ed economica avallata dalla legge.
Rag. Fonti con la lettera che scrive mi da un assist per rispondere e fare chiarezza.
In questo paese ad alcuni viene facile denigrare (naturalmente non è il suo caso), per far credere chissà quale inciucio e sviare INTERESSI VARI VERI.
Io non ho mai nascosto che mi occupo di cooperazione poiché credo nei giovani soprattutto quelli locali e in quanti rimboccandosi le maniche vogliono dare il loro contributo alla nostra economia. Ci sono infine, testi ufficiali del LAVORO CHE CREA LAVORO (cooperazione), credo nel lavoratore poiché è la classe a cui appartengo, non dimentico che il Pil della cooperazione è intorno all’10% circa, dato ufficiale all’inizio dell’anno.
Non ultimo basti vedere dove veramente funzionano i servizi e le strutture che non servono da mera stazione appaltante per capire che il metodo cooperativo è quello vincente.
Quando menziona le guardie ecologiche, forse ha dimenticato il contesto della discussione.
Io ricordo che sono venuto a trovarla con un professore che si occupa di comunicazione e dei problemi in questione, ribadisco problemi collettivi rivolti alla cittadinanza per arginare fenomeni quali:materassi ovunque, materiali ferrosi sparsi in giro che ad alcuni signori, non si sa a che titolo hanno raccolto; discariche a cielo aperto ovunque (vedi canneto dentro) anche nei luoghi più panoramici che si susseguono ogni giorno.
Evidentemente il piano di comunicazione dell’ATO attuato di recente non ha sortito i benefici sperati, e soprattutto non è stato capace di sensibilizzare opportunamente la cittadinanza.
Anche in questo caso, in altre realtà ci sono state appunto le guardie ecologiche che iniziando dalla scuola ed attuando quanto dalla legge previsto si sono conquistati risultati altamente qualificanti.
In ultimo si è aggiunto che si possono anche considerare un aiuto valido e Lei non ha contrariato l’iniziativa anzi, come sempre attento, ha ritenuto che poteva dare un seguito positivo alle nostre isole e al servizio raccolta rifiuti, rimanendo purtroppo un progetto.
Concludo affermando che sono per una gestione del servizio in questione qualunque essa sia la forma di legge purchè si dia un indirizzo di efficienza, economicità ed occupazione.
Basta con il pensare e dire aumentiamo!.
Fa bene Rag. Fonti a precisare che il servizio rifiuti a parere solo del Consiglio di Amministrazione è ritenuto sufficiente, avrebbe fatto meglio a dichiarare che l’ATI aggiudicataria del servizio ha svolto lo stesso così come proposto in sede di gara.
Scusandomi se non sono stato troppo chiaro e sempre disponibile ad un confronto costruttivo
Il Cittadino, L’utente, Il consigliere comunale
Antonino Casilli
In premessa e rispondendo alla Sua lettera scorsa su alcuni siti, desidero esprimere un pensiero che vada alla tutela della Fama del Manzoni , poiché non può essere citato su argomenti quali quello dei rifiuti, in oltre dai toni della nota si evince che Lei Rag. Fonti non sa dove sta di casa l’umiltà.
A parte il fatto che la pera cade per effetto della maturazione e quindi raggiunge il suolo solo per effetto della gravità.
Sicuramente non ho la presunzione di avere competenza giuridica, per questo mi conforto sempre con atti e pareri dirigenziali.(svolgo le funzioni attribuite dalla mia carica e quindi chiedo gli atti).
Non avevo dubbi sulle capacità professionali del Rag Fonti tanto da essere stato a suo tempo uno di quelli che ha sponsorizzato la sua nomina politica all’ATO.
Desidero chiarire, qualora già non lo fosse, che la mia missiva era indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari e so benissimo che la società Eolie per l’ambiente non può fornire atti al Sig. Casilli, per questo nè il sig. Casilli è il Consigliere Casilli ha chiesto documenti all’Ato o ad un suo rappresentante.
Appunto per questo il Consigliere Comunale Antonino Casilli fa apposita richiesta al Sig. Sindaco di Lipari visto che a breve ci accingiamo alla nuova programmazione anche se, ad onor del vero, la Eolie per l’Ambiente srl non è una municipalizzata ma è una società a partecipazione pubblica dove il comune di Lipari è socio di maggioranza e, pertanto, non solo il consigliere ma ogni cittadino può esercitare il diritto di accesso agli atti .
Premettendo che comprendo benissimo quello che Lei vorrebbe far credere ai lettori e cittadini ma spero anche che ciò sia solo una mia impressione.
Non comprendo come mai tale atteggiamento verso la mia persona dal momento che sono stato fra i consiglieri che l’hanno voluta lì, e ancor di più a seguito di richiesta atti al Sindaco.
La ringrazio nel leggere che per Lei sono il più riverito e sentito, ma non per modestia, voglio ribadire subito che non solo non è così ma più fatti lo comprovano, ovvero:
quando si discuteva di ATO , di gare, di piano di gestione dei rifiuti, di aumenti ecc. ecc.,
io, responsabilmente verso tutta la cittadinanza che mi onoro di rappresentare, ho cercato e trovato soluzioni ai sensi di legge ed avallate da tutti i rappresentanti istituzionali coinvolti;
non solo, ma anche da sue richieste ufficiali ha ottenuto risposte ufficiali circa l’abbattimento del costo per la gestione del personale, ovvero i contratti ad obiettivo affidati a cooperative.
Questo indirizzo poteva far risparmiare circa 600 mila euro all’attuale costo del servizio così come bandito ed affidato.
Su questo si deve rispondere ai cittadini non su ipotesi varie che lasciano i pensieri a elucubrazioni mentali (non me ne voglia se uso una sua frase che cita sovente)
Mi smentisca.
Quando si riferisce ad amici messinesi forse parla di quando Lei ha intrattenuto rapporti ufficiali epistolari con un’Ente, anch’esso Ufficiale, ovvero un’Ente rappresentativo Sindacale e Legale per essere confortato dai miei suggerimenti consigliati nelle varie riunioni?
Allora dovrebbe anche dire che la risposta ai quesiti era affermativa ovvero SI PUO’RISPARMIARE.
Quando si fanno delle dichiarazioni come quelle da Lei fatte alla stampa bisogna essere più che mai chiari poiché altri (sono sicuro che non era sua intenzione) potrebbero travisare.
Non ultimo anche l’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque con decreto n. 127 del 20 maggio 2008 e precedentemente con Dlg. n 152/06 dello Stato, cosiddetto Codice dell’Ambiente, prevedeva e prevede il servizio come da me suggerito, ovvero affidamento a CONTRATTO A RISULTATO a cooperative, riportato inoltre nello stesso capitolato d’appalto che l’Agenzia Regionale predispone.
Per i non addetti ai lavori quanto da me appena detto l’ho dichiarato in varie sedute di consiglio comunale.
E come si può evincere basta leggersi tutte le circolari dell’agenzia Regionale Rifiuti ed acque.
Se si fosse attuato quanto dallo scrivente consigliato avremmo preso 100 piccioni con una fava (questo non si usa dire ma mi sia consentito).
+ lavoratori - costi = economicità, ottimizzazione delle risorse, meno tasse.
Sette isole, divise per frazioni………………….
Non disdegnando, in un periodo di recessione come questo, il coinvolgimento del territorio.
Come si comprende sarebbe stata una grande azione politica sociale ed economica avallata dalla legge.
Rag. Fonti con la lettera che scrive mi da un assist per rispondere e fare chiarezza.
In questo paese ad alcuni viene facile denigrare (naturalmente non è il suo caso), per far credere chissà quale inciucio e sviare INTERESSI VARI VERI.
Io non ho mai nascosto che mi occupo di cooperazione poiché credo nei giovani soprattutto quelli locali e in quanti rimboccandosi le maniche vogliono dare il loro contributo alla nostra economia. Ci sono infine, testi ufficiali del LAVORO CHE CREA LAVORO (cooperazione), credo nel lavoratore poiché è la classe a cui appartengo, non dimentico che il Pil della cooperazione è intorno all’10% circa, dato ufficiale all’inizio dell’anno.
Non ultimo basti vedere dove veramente funzionano i servizi e le strutture che non servono da mera stazione appaltante per capire che il metodo cooperativo è quello vincente.
Quando menziona le guardie ecologiche, forse ha dimenticato il contesto della discussione.
Io ricordo che sono venuto a trovarla con un professore che si occupa di comunicazione e dei problemi in questione, ribadisco problemi collettivi rivolti alla cittadinanza per arginare fenomeni quali:materassi ovunque, materiali ferrosi sparsi in giro che ad alcuni signori, non si sa a che titolo hanno raccolto; discariche a cielo aperto ovunque (vedi canneto dentro) anche nei luoghi più panoramici che si susseguono ogni giorno.
Evidentemente il piano di comunicazione dell’ATO attuato di recente non ha sortito i benefici sperati, e soprattutto non è stato capace di sensibilizzare opportunamente la cittadinanza.
Anche in questo caso, in altre realtà ci sono state appunto le guardie ecologiche che iniziando dalla scuola ed attuando quanto dalla legge previsto si sono conquistati risultati altamente qualificanti.
In ultimo si è aggiunto che si possono anche considerare un aiuto valido e Lei non ha contrariato l’iniziativa anzi, come sempre attento, ha ritenuto che poteva dare un seguito positivo alle nostre isole e al servizio raccolta rifiuti, rimanendo purtroppo un progetto.
Concludo affermando che sono per una gestione del servizio in questione qualunque essa sia la forma di legge purchè si dia un indirizzo di efficienza, economicità ed occupazione.
Basta con il pensare e dire aumentiamo!.
Fa bene Rag. Fonti a precisare che il servizio rifiuti a parere solo del Consiglio di Amministrazione è ritenuto sufficiente, avrebbe fatto meglio a dichiarare che l’ATI aggiudicataria del servizio ha svolto lo stesso così come proposto in sede di gara.
Scusandomi se non sono stato troppo chiaro e sempre disponibile ad un confronto costruttivo
Il Cittadino, L’utente, Il consigliere comunale
Antonino Casilli
Lipari: Ma quale mostra del Ribera! Solo gigantografie
Un nostro lettore ci ha girato questa lettera della dottoressa Erminia Borzì. La pubblichiamo anche perchè fa un esplicito riferimento ad una pseudo-mostra del Ribera(nella chiesa dell'Immacolata)e sottolinea, come da noi fatto in tempi non sospetti, che si tratta solo di gigantografie. Quel che stupisce è che anche il sindaco di Lipari nel corso di diversi interventi parli di mostra. Non ci stupisce, invece, al contrario della dottoressa Borzì, lo spreco di denaro pubblico.
I consiglieri comunali(per lo meno quelli attenti) avrebbero il dovere di capire se i soldi stanziati valgono la candela(cioè l'esposizione delle gigantografie) e se è il caso coinvolgere la Corte dei Conti o altre strutture.
Egregio Direttore,
sono una storica dell'arte dell'Università di Bologna. Sono a Lipari per motivi di studio sulle Tholos delle terme di S. Calogero. Non ho potuto accedere ai testi sulle tholos perché il centro studi di Lipari, dopo reiterati appuntamenti, non mi ha VOLUTO fornire materiale. Un esponente politico del comune di Lipari, che mi aveva promesso qualche scritto sulle Tholos, pretende che scriva quello che vuole lui e la sua associazione! Oltre a questo, essendo anche museologa, ho constatato con indignazione che la pseudo-mostra di un certo artista sconosciuto, Italo Muston(di Benevento! Sottolineo la provenienza!!!!!!!!!), non aveva dipinti del Ribera, bensì gigantografie. Quello che più mi ha stupito è che il personale non aveva la più pallida idea del contenuto della mostra e che "l'artista" non sappia assolutamente nulla di un allestimento museale; allestimento finanziato con soldi pubblici e patrocinato dai MBC!!!! Sono siciliana e mi VERGOGNO DI ESSERLO.
Erminia Borzì
I consiglieri comunali(per lo meno quelli attenti) avrebbero il dovere di capire se i soldi stanziati valgono la candela(cioè l'esposizione delle gigantografie) e se è il caso coinvolgere la Corte dei Conti o altre strutture.
Egregio Direttore,
sono una storica dell'arte dell'Università di Bologna. Sono a Lipari per motivi di studio sulle Tholos delle terme di S. Calogero. Non ho potuto accedere ai testi sulle tholos perché il centro studi di Lipari, dopo reiterati appuntamenti, non mi ha VOLUTO fornire materiale. Un esponente politico del comune di Lipari, che mi aveva promesso qualche scritto sulle Tholos, pretende che scriva quello che vuole lui e la sua associazione! Oltre a questo, essendo anche museologa, ho constatato con indignazione che la pseudo-mostra di un certo artista sconosciuto, Italo Muston(di Benevento! Sottolineo la provenienza!!!!!!!!!), non aveva dipinti del Ribera, bensì gigantografie. Quello che più mi ha stupito è che il personale non aveva la più pallida idea del contenuto della mostra e che "l'artista" non sappia assolutamente nulla di un allestimento museale; allestimento finanziato con soldi pubblici e patrocinato dai MBC!!!! Sono siciliana e mi VERGOGNO DI ESSERLO.
Erminia Borzì
Notizie da Lipari e dintorni
Tirrenia. Azione legale contro Gnv- Azione legale di Tirrenia, ad opera di Franco Pecorini, contro Gnv per le dichiarazioni rilasciate dall'a.d. Silvano Cassano illustrando l'offerta dell'acquisizione della compagnia pubblica. Pecorini, scrive Il Sole 24 Ore di stamane, respinge il riferimento di Cassano a un indebitamento della capogruppo Tirrenia pari a 800-850 mln, precisando invece che "l'indebitamento finanziario della società ammonta a 725 mln". Pecorini contesta anche il valore "molto basso" attribuito da Cassano, affidandosi a una perizia di un broker del settore: secondo quest'ultima il valore dell'intero naviglio che fa capo al gruppo Tirrenia si attesterebbe su un valore superiore al miliardo.
Interrogazione di Giacomo Biviano del Pd al Sindaco di Lipari e p.c. al dirigente del IV settore, al Prefetto di Messina sullo stato di pericolo e sulle recenti frane in località Vitusa di Quattropani.. IL TESTO:
Egregio Sindaco,
Da circa un mese il nostro territorio è stato interessato da diverse frane e con l’avvicinarsi delle piogge invernali la preoccupazione diventa maggiore visto il pessimo stato in cui versano i muri di contenimento e/o i dirupi che cingono le nostre strade. Circa tre, quattro giorni fa, infatti, si è verificato un consistente smottamento che ha interessato la strada in località Vitusa di Quattropani con consistenti danni ad un auto, ad una abitazione e a un palo dell’elettrificazione pubblica. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico e non vi sono stati per fortuna feriti o altro. L’episodio, però, riveste una certa gravità allorquando si viene a conoscenza che più volte era stato segnalato il pericolo imminente di una possibile frana, prima al Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Domenico Russo, il quale ne aveva personalmente costatato, circa un anno prima, lo stato di rischio e poi direttamente a Lei, Sindaco del Comune di Lipari, attraverso una nota del 9 settembre 2008, prot. 30241, di cui si allega copia, firmata da circa 30 abitanti della zona, con la quale si denunciava quanto segue:
1.“Il completo abbandono in cui questa strada versa”
2.“la pericolosità delle frequenti frane, che rendono via Vitusa estremamente insicura e mettono a rischio l’incolumità dei cittadini che quotidianamente vi transitano” Purtroppo, però, evidentemente, Lei stesso non ha dato alcuna importanza o seguito alla suddetta missiva, questo nonostante l’incombente rischio che veniva rappresentato. Alla luce di quanto sopra e convinto che la sicurezza dei nostri cittadini debba essere prioritariamente ed in ogni modo garantita da tutte le istituzioni, La interrogo per sapere:
Se e quali iniziative sono state intraprese per mettere in sicurezza la strada in località Vitusa a seguito della nota del 9 settembre 2008, prot. n. 30243, indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari;
Se il Dirigente del IV settore ha provveduto a relazionare in merito ai suoi precedenti sopralluoghi e che tipo di interventi ha predisposto al fine di eliminare i possibili pericoli lungo il tratto di strada in questione;
Che tipo di interventi l’Amministrazione intende adottare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che transitano nella suddetta strada e se sono state predisposte risorse in tal senso.
Si richiede risposta scritta.
Si richiede, inoltre:
Copia di eventuale relazione o perizia effettuata dal Dirigente del IV settore o da suo incaricato negli ultimi tre anni in merito allo stato dei luoghi di via Vitusa.Copia di eventuali disposizioni, ordinanze o determine dirigenziali per la messa in sicurezza dei sopracitati luoghi.Certo di un immediato riscontro, ne approfitto per porgere i migliori saluti.
Interrogazione di Giacomo Biviano del Pd al Sindaco di Lipari e p.c. al dirigente del IV settore, al Prefetto di Messina sullo stato di pericolo e sulle recenti frane in località Vitusa di Quattropani.. IL TESTO:
Egregio Sindaco,
Da circa un mese il nostro territorio è stato interessato da diverse frane e con l’avvicinarsi delle piogge invernali la preoccupazione diventa maggiore visto il pessimo stato in cui versano i muri di contenimento e/o i dirupi che cingono le nostre strade. Circa tre, quattro giorni fa, infatti, si è verificato un consistente smottamento che ha interessato la strada in località Vitusa di Quattropani con consistenti danni ad un auto, ad una abitazione e a un palo dell’elettrificazione pubblica. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico e non vi sono stati per fortuna feriti o altro. L’episodio, però, riveste una certa gravità allorquando si viene a conoscenza che più volte era stato segnalato il pericolo imminente di una possibile frana, prima al Comandante dei Vigili Urbani, Dott. Domenico Russo, il quale ne aveva personalmente costatato, circa un anno prima, lo stato di rischio e poi direttamente a Lei, Sindaco del Comune di Lipari, attraverso una nota del 9 settembre 2008, prot. 30241, di cui si allega copia, firmata da circa 30 abitanti della zona, con la quale si denunciava quanto segue:
1.“Il completo abbandono in cui questa strada versa”
2.“la pericolosità delle frequenti frane, che rendono via Vitusa estremamente insicura e mettono a rischio l’incolumità dei cittadini che quotidianamente vi transitano” Purtroppo, però, evidentemente, Lei stesso non ha dato alcuna importanza o seguito alla suddetta missiva, questo nonostante l’incombente rischio che veniva rappresentato. Alla luce di quanto sopra e convinto che la sicurezza dei nostri cittadini debba essere prioritariamente ed in ogni modo garantita da tutte le istituzioni, La interrogo per sapere:
Se e quali iniziative sono state intraprese per mettere in sicurezza la strada in località Vitusa a seguito della nota del 9 settembre 2008, prot. n. 30243, indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari;
Se il Dirigente del IV settore ha provveduto a relazionare in merito ai suoi precedenti sopralluoghi e che tipo di interventi ha predisposto al fine di eliminare i possibili pericoli lungo il tratto di strada in questione;
Che tipo di interventi l’Amministrazione intende adottare per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che transitano nella suddetta strada e se sono state predisposte risorse in tal senso.
Si richiede risposta scritta.
Si richiede, inoltre:
Copia di eventuale relazione o perizia effettuata dal Dirigente del IV settore o da suo incaricato negli ultimi tre anni in merito allo stato dei luoghi di via Vitusa.Copia di eventuali disposizioni, ordinanze o determine dirigenziali per la messa in sicurezza dei sopracitati luoghi.Certo di un immediato riscontro, ne approfitto per porgere i migliori saluti.
Grazie alla libertà di stampa (di Pino La Greca)
(Pino La Greca) Non sono bei tempi per la libertà di stampa in Italia quelle di questi giorni, l’iniziativa del presidente del consiglio, on. Berlusconi, di citare in giudizio per diffamazione sia “Repubblica” sia “l’Unità” puzzano di fascismo, tuttavia, non sempre i giornali riportano “storielle comuniste” ma notizie che, nel nostro caso, gli eoliani dovrebbero attenzionare. Ne ho selezionate tre.
La prima notizia che ritengo che vada attenzionata, sia da parte dei cittadini, sia degli operatori commerciali, e soprattutto, dall’amministrazione comunale è quella che per l’aeroporto di Reggio Calabria è stato dato il via al “progetto di rilancio”.
Il piano di rilancio, assicura il governatore della Calabria, on. Agazio Loiero, servirà per sbloccare quattro milioni di euro di provenienza ministeriale destinati all’incremento dei voli. L’aspetto più significativo è la presa di coscienza che il rilancio dell’aeroporto passa dal recupero dell’utenza messinese. Gli enti peloritani (Comune e Provincia) avranno nella società una nuova maggiore partecipazione azionaria e una presenza nel consiglio di amministrazione. Il presidente della provincia regionale di Messina, Ricevuto, si sta adoperando con l’Autorità Portuale per l’istituzione del check-in a Messina, condizione questa ritenuta indispensabile per il recupero dell’utenza peloritana.
È una ottima notizia per le Isole Eolie. Sono anni che personalmente chiesto che l’amministrazione comunale di Lipari ponga in essere una battaglia politica per ottenere un collegamento stabile giornaliero direttamente con l’aeroporto di Reggio Calabria, dotato di un pontile per aliscafi.
Le stesse richieste sono state avanzate da diversi anni dalle forze politiche di minoranza in consiglio comunale in tutti i modi, sia attraverso la presentazione di documenti, sia attraverso convegni pubblici, sia attraverso la richiesta di auto convocazioni del consiglio comunale. Ritengo che alla luce delle notizie riportate e in considerazione delle tante, numerose, richieste di ridurre i tempi di arrivo e partenza per le Eolie, il collegamento con l’aeroporto di Reggio Calabria debba diventare una priorità per l’amministrazione e la comunità delle Isole Eolie. L’investimento, sia in termini economici, sia in termini politici, del Presidente della Provincia Regionale di Messina, deve ancor più stimolare l’amministrazione comunale di Lipari per ottenere questo fondamentale collegamento per lo sviluppo turistico delle Isole Eolie chiedendo di partecipare da subito ai futuri incontri che decideranno voli e collegamenti con Messina. Un ultimo suggerimento su questo punto, dobbiamo chiedere che gli aliscafi arrivino direttamente nel sito in cui l’autorità portuale di Messina deciderà di collocare il check-in evitando ulteriori file ed inconvenienti ai passeggeri in viaggio da e per le Isole Eolie.
La seconda notizia è quella relativa alla decisione che entro la fine del 2009 i comuni della Provincia di Messina dovranno dotarsi del Piano di emergenza idrogeologica. Un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri prevede infatti il riconoscimento dei contributo per il ristoro di danni subiti solo a chi si sia dotato di programmazione d’emergenza. Nei prossimi giorni la Prefettura di Messina convocherà i sindaci della Provincia per tracciare le linee guida e definire i criteri di redazione dei Piani.
Anche su questo aspetto debbo dire che le forze politiche di opposizione si sono mosse da tempo attraverso tutta una serie di interventi e di solleciti. Il nostro territorio è particolarmente sensibile sia al dissesto idrogeologico sia alla difesa delle coste dall’erosione. I casi sia nell’uno sia nell’altro caso, sono numerosissimi, è di ieri una interrogazione molto significativa del consigliere Giacomo Biviano. Anche su questo aspetto mi auguro che l’amministrazione comunale di Lipari si attivi immediatamente coinvolgendo attivamente il consiglio comunale sia nella fase di predisposizione sia nella fase di approvazione.
La terza notizia è sul come alcuni consiglieri comunali interpretano il loro ruolo.
Ho letto con attenzione lo scambio di cortesie tra l’amministratore delegato dell’A.T.O. Domenico Fonti e il consiglieri del PDL Antonio Casilli. Naturalmente non voglio accodarmi ad uno dei due, d’altro canto sono numerose le mie prese di posizione in merito alla gestione del servizio di N.U. all’interno del nostro territorio, lo stesso dicasi dei gruppi di minoranza presenti in consiglio, addirittura, una richiesta di convocare una seduta alla presenza del presidente e dell’amministratore delegato dell’A.T.O. è stata “dimenticata” dal Presidente del Consiglio; quello che intendo evidenziare sono alcune affermazioni del ragioniere Fonti.
(…) Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Mi sono incuriosito alla lettura di questo passaggio, e vorrei fare alcune domande pubbliche, senza spirito di polemica, ma per pura curiosità, al consigliere Casilli, sempre se le affermazioni del ragioniere Fonti, sono corrette:
1)consigliere Casilli a quale titolo ha partecipato a “diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità”?
Vorrei sapere se Lei ha riferito alla Commissione consiliare competenze di cui è presidente le scelte che si andavano maturando all’interno dell’A.T.O. e se non ha sentito l’esigenza di ufficializzare un eventuale coinvolgimento dell’intero consiglio comunale su di un argomento di così vitale importanza per il nostro comune?
2)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti, lei ha consigliato: (…) la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili.
Se si stava progettando un’asta pubblica, per definizione riservata per porre tutti i concorrenti sulla medesima base di partenza e conoscenza, mi chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
3)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti: mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè).
Anche per questo le chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
Caro consigliere le mie domande nascono spontanee dalla lettura della nota del ragioniere Fonti, anche perché il tono sembra non lasciare dubbi di sorta, quindi, ritengo che Lei debba chiarire questi passaggi, a tutela del suo ruolo di consigliere comunale.
Giuseppe La Greca
La prima notizia che ritengo che vada attenzionata, sia da parte dei cittadini, sia degli operatori commerciali, e soprattutto, dall’amministrazione comunale è quella che per l’aeroporto di Reggio Calabria è stato dato il via al “progetto di rilancio”.
Il piano di rilancio, assicura il governatore della Calabria, on. Agazio Loiero, servirà per sbloccare quattro milioni di euro di provenienza ministeriale destinati all’incremento dei voli. L’aspetto più significativo è la presa di coscienza che il rilancio dell’aeroporto passa dal recupero dell’utenza messinese. Gli enti peloritani (Comune e Provincia) avranno nella società una nuova maggiore partecipazione azionaria e una presenza nel consiglio di amministrazione. Il presidente della provincia regionale di Messina, Ricevuto, si sta adoperando con l’Autorità Portuale per l’istituzione del check-in a Messina, condizione questa ritenuta indispensabile per il recupero dell’utenza peloritana.
È una ottima notizia per le Isole Eolie. Sono anni che personalmente chiesto che l’amministrazione comunale di Lipari ponga in essere una battaglia politica per ottenere un collegamento stabile giornaliero direttamente con l’aeroporto di Reggio Calabria, dotato di un pontile per aliscafi.
Le stesse richieste sono state avanzate da diversi anni dalle forze politiche di minoranza in consiglio comunale in tutti i modi, sia attraverso la presentazione di documenti, sia attraverso convegni pubblici, sia attraverso la richiesta di auto convocazioni del consiglio comunale. Ritengo che alla luce delle notizie riportate e in considerazione delle tante, numerose, richieste di ridurre i tempi di arrivo e partenza per le Eolie, il collegamento con l’aeroporto di Reggio Calabria debba diventare una priorità per l’amministrazione e la comunità delle Isole Eolie. L’investimento, sia in termini economici, sia in termini politici, del Presidente della Provincia Regionale di Messina, deve ancor più stimolare l’amministrazione comunale di Lipari per ottenere questo fondamentale collegamento per lo sviluppo turistico delle Isole Eolie chiedendo di partecipare da subito ai futuri incontri che decideranno voli e collegamenti con Messina. Un ultimo suggerimento su questo punto, dobbiamo chiedere che gli aliscafi arrivino direttamente nel sito in cui l’autorità portuale di Messina deciderà di collocare il check-in evitando ulteriori file ed inconvenienti ai passeggeri in viaggio da e per le Isole Eolie.
La seconda notizia è quella relativa alla decisione che entro la fine del 2009 i comuni della Provincia di Messina dovranno dotarsi del Piano di emergenza idrogeologica. Un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri prevede infatti il riconoscimento dei contributo per il ristoro di danni subiti solo a chi si sia dotato di programmazione d’emergenza. Nei prossimi giorni la Prefettura di Messina convocherà i sindaci della Provincia per tracciare le linee guida e definire i criteri di redazione dei Piani.
Anche su questo aspetto debbo dire che le forze politiche di opposizione si sono mosse da tempo attraverso tutta una serie di interventi e di solleciti. Il nostro territorio è particolarmente sensibile sia al dissesto idrogeologico sia alla difesa delle coste dall’erosione. I casi sia nell’uno sia nell’altro caso, sono numerosissimi, è di ieri una interrogazione molto significativa del consigliere Giacomo Biviano. Anche su questo aspetto mi auguro che l’amministrazione comunale di Lipari si attivi immediatamente coinvolgendo attivamente il consiglio comunale sia nella fase di predisposizione sia nella fase di approvazione.
La terza notizia è sul come alcuni consiglieri comunali interpretano il loro ruolo.
Ho letto con attenzione lo scambio di cortesie tra l’amministratore delegato dell’A.T.O. Domenico Fonti e il consiglieri del PDL Antonio Casilli. Naturalmente non voglio accodarmi ad uno dei due, d’altro canto sono numerose le mie prese di posizione in merito alla gestione del servizio di N.U. all’interno del nostro territorio, lo stesso dicasi dei gruppi di minoranza presenti in consiglio, addirittura, una richiesta di convocare una seduta alla presenza del presidente e dell’amministratore delegato dell’A.T.O. è stata “dimenticata” dal Presidente del Consiglio; quello che intendo evidenziare sono alcune affermazioni del ragioniere Fonti.
(…) Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Mi sono incuriosito alla lettura di questo passaggio, e vorrei fare alcune domande pubbliche, senza spirito di polemica, ma per pura curiosità, al consigliere Casilli, sempre se le affermazioni del ragioniere Fonti, sono corrette:
1)consigliere Casilli a quale titolo ha partecipato a “diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità”?
Vorrei sapere se Lei ha riferito alla Commissione consiliare competenze di cui è presidente le scelte che si andavano maturando all’interno dell’A.T.O. e se non ha sentito l’esigenza di ufficializzare un eventuale coinvolgimento dell’intero consiglio comunale su di un argomento di così vitale importanza per il nostro comune?
2)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti, lei ha consigliato: (…) la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili.
Se si stava progettando un’asta pubblica, per definizione riservata per porre tutti i concorrenti sulla medesima base di partenza e conoscenza, mi chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
3)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti: mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè).
Anche per questo le chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
Caro consigliere le mie domande nascono spontanee dalla lettura della nota del ragioniere Fonti, anche perché il tono sembra non lasciare dubbi di sorta, quindi, ritengo che Lei debba chiarire questi passaggi, a tutela del suo ruolo di consigliere comunale.
Giuseppe La Greca
martedì 8 settembre 2009
Antonio Casilli attacca, Mimmo Fonti non sta certo a guardare e risponde per le "rime"
Il consigliere Antonio Casilli ha scritto al sindaco Dott. Mariano Bruno per richiedere documenti chiarificatori sull'ATO, in funzione della convocazione dell'apposita commissione che si occupa del servizio rsu.
Il Testo:
Alla luce di evidenti disservizi verificatisi durante la stagione estiva: ritardi raccolta dei rifiuti, carente spezzamento strade, disserbamento quasi inesistente;
Stromboli e Panarea disagio e sporcizia ovunque, e ciò nonostante questa amministrazione ha speso circa 500 mila euro in più per il miglioramento del servizio……………..
Evidenziando questi fatti è doverosa una seria riflessione attenta ed immediata circa la possibilità di gestire questo servizio per il fine di attuare criteri di efficienza ed economicità.
Con la presente lo scrivente desidera convocare la commissione dallo stesso presieduta e per questo si chiede:
1.spese e costi della nostra società d’ambito alla voce ovvero: libri mastri vari con i relativi titoli di spesa, per poter approfondire analisi delle specifiche dei costi;
2.risultati ottenuti dalla differenziata con i relativi bilanci;
3.costi di gestione delle navi dedicate, anche di questi i relativi mastrini con titoli di spesa;
4.contratti applicati ai lavoratori in questione;
5.analisi dei costi del conferimento in discarica.
Infine relativamente al debito richiesto dalla società Eolie Multiservizi circa il pagamento di una fattura ritenuta titolo certo ed esigibile dalla sezione staccata del Tribunale di Barcellona a seguito decreto ingiuntivo chiedo di sapere se questa è dovuta alla società richiedente?.
Se si dovrà riconoscere questa somma ovvero circa 250.000,00 euro desidero si individui il responsabile di tale costo.
Rimanendo in attesa di un celere riscontro si porgono saluti.
Antonio Casilli
La lettera di Casilli è stata oggetto di una immediata risposta da parte dell'ad dell'Ato Mimmo Fonti
IL TESTO:
Nella mia giornaliera sbirciatina ai blog locali,mi imbatto nella strana lettera del sig. Antonio Casilli, ovvero del ben venga salvatore della patria che dir si voglia, largamente anticipatami dall’amministrazione comunale. Mi viene in mente la metafora della spada di Damocle. Ed eccola finalmente.
Desidero, umilmente,fare qualche osservazione,se mi è consentito.
Premessa, mi pongo una equazione con incognita: la pera cade dall’albero quando è matura per effetto della gravità, per quale effetto Casilli cade dalle nuvole? Ai posteri l’ardua sentenza (A. Manzoni-Il cinque Maggio)
L’Ato, come il sig. Casilli sa bene, ha messo a bando tre gare pubbliche per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani negli ultimi 4 anni, di cui ben due sono andate deserte ed una è stata aggiudicata. Sa bene le motivazioni della mancata aggiudicazione delle prime due (carenza di risorse economiche, ecc.) e sa anche che la terza è stata aggiudicata con non poche incertezze, in quanto l’aumento di circa 500.000 euro (ricordiamoci che è semplicemente un aggiornamento dei prezzi del 1998) non risultava sufficiente per adeguare il progetto tecnico esecutivo presentato dalla ditta alle desiderate dei comuni, ovvero ai servizi che l’Ato richiedeva. Infatti si è aggiudicata la gara, innanzitutto per ottemperare ad un dispositivo di legge e per scelta dell’assemblea dei soci, consapevole che molti servizi desiderati venivano radicalmente modificati o annullati. Non mi venga a raccontare che Lei, il consigliere più sentito e riverito, nonché il presidente della commissione consiliare ai servizi ambientali, non ne era a conoscenza??
Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Il servizio complessivamente nel corso di quest’anno a parere nostro (mio e dei consiglieri di amministrazione) può essere considerato sufficiente, posso comunque tranquillamente affermare che non è in linea con le esigenze di un paese turistico.
Certamente, il mese di agosto non può essere preso in considerazione per fare una valutazione serena, infatti la moltitudine di gente che arriva per la gita giornaliera, unita al mare magnum degli incivili non può essere fronteggiato con facilità da qualsiasi ditta, malgrado la flessibilità degli orari di lavoro e il raddoppio del personale (come dire giocare una partita di calcio 11 contro 11.000).
L’Ato Me 5 che gestisce i 4 comuni Eoliani ha chiuso gli ultimi tre bilanci in utile, ha pagato regolarmente le ditte esecutrici dei servizi e non ha alcun debito, ne in conto capitale, ne in conto esercizio. Ribadisco nessun debito, la sua esposizione giuridica non è corretta, ma è comprensibile in quanto penso che non sia il suo mestiere. Dal 01 gennaio di quest’anno sta facendo la raccolta differenziata porta a porta per tutti gli esercizi commerciali(con qualche affanno ma abbastanza funzionante) ed ha dislocato in tutto il territorio circa 400 cassonetti di prossimità per la raccolta differenziata delle utenze domestiche, inoltre ha distribuito 900 compostiere ai cittadini che hanno uno spazio utile per poterle utilizzare.
Riguardo il servizio ispettivo che il sig. Casilli vuole esercitare, che ben venga, forse potrebbe essere l’occasione buona per avere degli alleati. Non sfugga però che la società Eolie per l’Ambiente s.r.l. ha una propria struttura, non è una municipalizzata e quindi nulla è dovuto al sig. Casilli, ma l’assemblea dei soci, composta dai 4 comuni eoliani può deliberare, nei modi previsti dalla legge, quanto necessario per l’azione ispettiva.
“nui chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar” A. Manzoni.
Mimmo Fonti
Il Testo:
Alla luce di evidenti disservizi verificatisi durante la stagione estiva: ritardi raccolta dei rifiuti, carente spezzamento strade, disserbamento quasi inesistente;
Stromboli e Panarea disagio e sporcizia ovunque, e ciò nonostante questa amministrazione ha speso circa 500 mila euro in più per il miglioramento del servizio……………..
Evidenziando questi fatti è doverosa una seria riflessione attenta ed immediata circa la possibilità di gestire questo servizio per il fine di attuare criteri di efficienza ed economicità.
Con la presente lo scrivente desidera convocare la commissione dallo stesso presieduta e per questo si chiede:
1.spese e costi della nostra società d’ambito alla voce ovvero: libri mastri vari con i relativi titoli di spesa, per poter approfondire analisi delle specifiche dei costi;
2.risultati ottenuti dalla differenziata con i relativi bilanci;
3.costi di gestione delle navi dedicate, anche di questi i relativi mastrini con titoli di spesa;
4.contratti applicati ai lavoratori in questione;
5.analisi dei costi del conferimento in discarica.
Infine relativamente al debito richiesto dalla società Eolie Multiservizi circa il pagamento di una fattura ritenuta titolo certo ed esigibile dalla sezione staccata del Tribunale di Barcellona a seguito decreto ingiuntivo chiedo di sapere se questa è dovuta alla società richiedente?.
Se si dovrà riconoscere questa somma ovvero circa 250.000,00 euro desidero si individui il responsabile di tale costo.
Rimanendo in attesa di un celere riscontro si porgono saluti.
Antonio Casilli
La lettera di Casilli è stata oggetto di una immediata risposta da parte dell'ad dell'Ato Mimmo Fonti
IL TESTO:
Nella mia giornaliera sbirciatina ai blog locali,mi imbatto nella strana lettera del sig. Antonio Casilli, ovvero del ben venga salvatore della patria che dir si voglia, largamente anticipatami dall’amministrazione comunale. Mi viene in mente la metafora della spada di Damocle. Ed eccola finalmente.
Desidero, umilmente,fare qualche osservazione,se mi è consentito.
Premessa, mi pongo una equazione con incognita: la pera cade dall’albero quando è matura per effetto della gravità, per quale effetto Casilli cade dalle nuvole? Ai posteri l’ardua sentenza (A. Manzoni-Il cinque Maggio)
L’Ato, come il sig. Casilli sa bene, ha messo a bando tre gare pubbliche per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani negli ultimi 4 anni, di cui ben due sono andate deserte ed una è stata aggiudicata. Sa bene le motivazioni della mancata aggiudicazione delle prime due (carenza di risorse economiche, ecc.) e sa anche che la terza è stata aggiudicata con non poche incertezze, in quanto l’aumento di circa 500.000 euro (ricordiamoci che è semplicemente un aggiornamento dei prezzi del 1998) non risultava sufficiente per adeguare il progetto tecnico esecutivo presentato dalla ditta alle desiderate dei comuni, ovvero ai servizi che l’Ato richiedeva. Infatti si è aggiudicata la gara, innanzitutto per ottemperare ad un dispositivo di legge e per scelta dell’assemblea dei soci, consapevole che molti servizi desiderati venivano radicalmente modificati o annullati. Non mi venga a raccontare che Lei, il consigliere più sentito e riverito, nonché il presidente della commissione consiliare ai servizi ambientali, non ne era a conoscenza??
Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Il servizio complessivamente nel corso di quest’anno a parere nostro (mio e dei consiglieri di amministrazione) può essere considerato sufficiente, posso comunque tranquillamente affermare che non è in linea con le esigenze di un paese turistico.
Certamente, il mese di agosto non può essere preso in considerazione per fare una valutazione serena, infatti la moltitudine di gente che arriva per la gita giornaliera, unita al mare magnum degli incivili non può essere fronteggiato con facilità da qualsiasi ditta, malgrado la flessibilità degli orari di lavoro e il raddoppio del personale (come dire giocare una partita di calcio 11 contro 11.000).
L’Ato Me 5 che gestisce i 4 comuni Eoliani ha chiuso gli ultimi tre bilanci in utile, ha pagato regolarmente le ditte esecutrici dei servizi e non ha alcun debito, ne in conto capitale, ne in conto esercizio. Ribadisco nessun debito, la sua esposizione giuridica non è corretta, ma è comprensibile in quanto penso che non sia il suo mestiere. Dal 01 gennaio di quest’anno sta facendo la raccolta differenziata porta a porta per tutti gli esercizi commerciali(con qualche affanno ma abbastanza funzionante) ed ha dislocato in tutto il territorio circa 400 cassonetti di prossimità per la raccolta differenziata delle utenze domestiche, inoltre ha distribuito 900 compostiere ai cittadini che hanno uno spazio utile per poterle utilizzare.
Riguardo il servizio ispettivo che il sig. Casilli vuole esercitare, che ben venga, forse potrebbe essere l’occasione buona per avere degli alleati. Non sfugga però che la società Eolie per l’Ambiente s.r.l. ha una propria struttura, non è una municipalizzata e quindi nulla è dovuto al sig. Casilli, ma l’assemblea dei soci, composta dai 4 comuni eoliani può deliberare, nei modi previsti dalla legge, quanto necessario per l’azione ispettiva.
“nui chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar” A. Manzoni.
Mimmo Fonti
Flash da Lipari e dintorni
Strutture scolastiche di competenza della Provincia. Il sindaco di Lipari scrive all'assessore Di Bartolo- . IL TESTO:
Gentilissimo Signor Assessore,
non pensavo di doverLe scrivere ciclicamente perché speravo che almeno qualcosa avreste realizzato, invece “niente di nuovo sotto il sole” per le strutture scolastiche di Vostra competenza, Istituto Istruzione Superiore Isabella Eller Conti Vainicher (già ex tecnico-geometri o per la realizzazione del Liceo Scientifico di Lipari). Non dimentico gli incontri avuti con Lei, i programmi che avevamo definito, le tappe che avevamo concordato, gli impegni dei tecnici della Provincia Regionale nonché le Vostre ultime missive del 21/11/2008 e del 24/12/2008 ed ancora le interlocuzioni più recenti con il nostro funzionario, geom. Spartà ed anche con il sottoscritto. Si sono susseguiti Presidenti della Provincia Regionale, Assessori alla Pubblica Istruzione, funzionari e tecnici provinciali. Le iniziative inserite nel programma triennale delle Opere Pubbliche non trovano, a oggi, alcuna concreta prospettiva di realizzazione. Non è mai possibile assistere ad un balletto con scarico delle responsabilità, se sono del Comune Lei lo dica apertamente ma se sono da parte della Provincia Regionale operi acchè questa situazione di disagio abbia fine. I nostri figli, i figli degli eoliani hanno gli stessi diritti degli altri studenti, istruzione e sicurezza, quest’ultima a Lipari non è assicurata. Resto in attesa di risposta in merito.
Lipari: Via libera al consuntivo- Il consiglio comunale di Lipari ha approvato stamani con i soli voti dei consiglieri di maggioranza il conto consuntivo. Evitato proprio in "extremis" lo scioglimento del civico consesso. Il sindaco Bruno che ha presentato l'assessore Sparacino ha anche annunciato l'intenzione di intitolare una via di Vulcanello a Mike Bongiorno, uno dei "pionieri" tra i vip che hanno scelto di mettere su casa alle Eolie a Vulcano nello specifico
Inizio anno scolastico al Conti di Lipari- Riceviamo e pubblichiamo:
Con la preghiera di divulgare la notizia riguardo l'inizio delle lezioni nella scuola superiore per l'anno scolastico 2009-2010 si comunica quanto segue:
Il 14 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 presso l’Istituto sede centrale prime commerciali (A-B-C); prima geometra; prime liceo scientifico (A-B).
Il 15 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 presso l’Istituto sede centrale tutte le quinte classi (commerciale – liceo – geometra);
dal 16 al 19 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 tutte le classi inizieranno le lezioni nelle rispettive sedi:
La sezione A del Liceo scientifico presso il centro giovanile adiacente al corso Vittorio Emanuele; La sezione B in via torrente cappuccini sopra la scuola media S. Lucia; Tutte le classi del commerciale e del geometra presso la sede centrale.
Gentilissimo Signor Assessore,
non pensavo di doverLe scrivere ciclicamente perché speravo che almeno qualcosa avreste realizzato, invece “niente di nuovo sotto il sole” per le strutture scolastiche di Vostra competenza, Istituto Istruzione Superiore Isabella Eller Conti Vainicher (già ex tecnico-geometri o per la realizzazione del Liceo Scientifico di Lipari). Non dimentico gli incontri avuti con Lei, i programmi che avevamo definito, le tappe che avevamo concordato, gli impegni dei tecnici della Provincia Regionale nonché le Vostre ultime missive del 21/11/2008 e del 24/12/2008 ed ancora le interlocuzioni più recenti con il nostro funzionario, geom. Spartà ed anche con il sottoscritto. Si sono susseguiti Presidenti della Provincia Regionale, Assessori alla Pubblica Istruzione, funzionari e tecnici provinciali. Le iniziative inserite nel programma triennale delle Opere Pubbliche non trovano, a oggi, alcuna concreta prospettiva di realizzazione. Non è mai possibile assistere ad un balletto con scarico delle responsabilità, se sono del Comune Lei lo dica apertamente ma se sono da parte della Provincia Regionale operi acchè questa situazione di disagio abbia fine. I nostri figli, i figli degli eoliani hanno gli stessi diritti degli altri studenti, istruzione e sicurezza, quest’ultima a Lipari non è assicurata. Resto in attesa di risposta in merito.
Lipari: Via libera al consuntivo- Il consiglio comunale di Lipari ha approvato stamani con i soli voti dei consiglieri di maggioranza il conto consuntivo. Evitato proprio in "extremis" lo scioglimento del civico consesso. Il sindaco Bruno che ha presentato l'assessore Sparacino ha anche annunciato l'intenzione di intitolare una via di Vulcanello a Mike Bongiorno, uno dei "pionieri" tra i vip che hanno scelto di mettere su casa alle Eolie a Vulcano nello specifico
Inizio anno scolastico al Conti di Lipari- Riceviamo e pubblichiamo:
Con la preghiera di divulgare la notizia riguardo l'inizio delle lezioni nella scuola superiore per l'anno scolastico 2009-2010 si comunica quanto segue:
Il 14 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 presso l’Istituto sede centrale prime commerciali (A-B-C); prima geometra; prime liceo scientifico (A-B).
Il 15 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 presso l’Istituto sede centrale tutte le quinte classi (commerciale – liceo – geometra);
dal 16 al 19 settembre 2009 dalle 8,30 alle 11,30 tutte le classi inizieranno le lezioni nelle rispettive sedi:
La sezione A del Liceo scientifico presso il centro giovanile adiacente al corso Vittorio Emanuele; La sezione B in via torrente cappuccini sopra la scuola media S. Lucia; Tutte le classi del commerciale e del geometra presso la sede centrale.
Flash da Lipari e dintorni
(Gazzetta del sud) Circomare Lipari: Il tenente Donato è il nuovo comandante. Per Politi prestigioso incarico a Roma- Nuovo comandante di porto al Circomare Lipari: si tratta del tenente di vascello Giuseppe Donato. Trentasette anni, sposato con una bimba, proveniente dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, da venerdì 11 settembre prenderà il posto del t.v. Luca Politi. Per il comandante uscente pronto un prestigioso incarico al Comando generale della Capitanerie di Porto di Roma. Sarà, infatti, esperto per la Port Security. Va ricordato, a tal proposito, che Politi è uno dei due commissari accreditati per l'Italia nell'ambito dell'Unione Europea. Al comandante Politi il ringraziamento delle comunità dell' proficuo lavo svolto nei due anni di servizio alle Eolie. Tante le emergenze estive affrontate ma anche, come si ricorderà, quella relativa al reperimento di alloggi idonei per i suoi uomini passati lo scorso inverno dal centralissimo, quanto precario a livello strutturale, palazzo della Curia, alla canonica della Cattedrale, per poi finire in un residence. A Politi, il merito di aver sbloccato la vicenda relativa ai lavori della nuova Capitaneria di Porto Pignataro.
Lipari:Riunione stamani del consiglio comunale di Lipari. Dopo una serie di "flop" dovrebbe celebrarsi il civico consesso. All'ordine del giorno il solo conto consuntivo
Lipari:Riunione stamani del consiglio comunale di Lipari. Dopo una serie di "flop" dovrebbe celebrarsi il civico consesso. All'ordine del giorno il solo conto consuntivo
lunedì 7 settembre 2009
Lipari: Finalmente Giovannino ha una lapide! Grazie a tutti!
Caro Salvatore,
Ti invio la foto della lapide installata sulla celletta di Giovannino. E' arrivato finalmente il momento!
La tomba è semplice così come è stato lui durante la sua vita. Era un controsenso fare un monumento maestoso quando sappiamo tutti noi come ha vissuto.
Mi preme sottolineare che, il mettere la foto nelle tue news, non rappresenta per chi materialmente è stato a contatto con il marmista o ne ha seguito l'installazione, motivo di pubblicità. E' solo il modo per fare si che i nipoti e tutti gli amici, interisti e non, che hanno contribuito finanziariamente possano avere la prova concreta dell'utilizzo della loro offerta.
Andrea
Ti invio la foto della lapide installata sulla celletta di Giovannino. E' arrivato finalmente il momento!
La tomba è semplice così come è stato lui durante la sua vita. Era un controsenso fare un monumento maestoso quando sappiamo tutti noi come ha vissuto.
Mi preme sottolineare che, il mettere la foto nelle tue news, non rappresenta per chi materialmente è stato a contatto con il marmista o ne ha seguito l'installazione, motivo di pubblicità. E' solo il modo per fare si che i nipoti e tutti gli amici, interisti e non, che hanno contribuito finanziariamente possano avere la prova concreta dell'utilizzo della loro offerta.
Andrea
Lipari: Ancora consiglio "flop". Megna e Fonti puntano il "faro" sulla discarica di Lami
Ancora un "nulla di fatto" per il consiglio comunale di Lipari che doveva riunirsi stamani per l'approvazione del consuntivo, pena la decadenza dello stesso civico consesso. Non c'era il numero legale e il consiglio è stato rinviato a domani.
Intanto una interrogazione è stata presentata dai consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna al sindaco, all'assessore all'ecologia, al dirigente del IV settore del comune di Lipari. La stessa interrogazione è stata inviata per conoscenza all'Agenzia regionale rifiuti ed acque, all'Agenzia regionale Protezione ambiente, al presidente del consiglio comunale di Lipari.
Ha per oggetto: Messa in sicurezza discarica di Lami – Malopasso. IL TESTO:
Con avviso pubblico del 27 Marzo 2009, il Dirigente del IV settore Responsabile Unico del Procedimento, dott. Domenico Russo, ha avviato le procedure per il conferimento di incarichi professionali di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento sicurezza, studio geologico ed assistenza geologica per la messa in sicurezza e riqualificazione ambientale della discarica comunale di Lami Malopasso.
Nel bando si evidenziava la necessità di provvedere con estrema urgenza ad affidare la progettazione visto “l’evidente stato di degrado ambientale” della discarica, definita “possibile fonte di pregiudizievoli situazioni igienico-sanitarie” per la popolazione e per il territorio interessato.
Stante l’estrema urgenza, più volte richiamata nel bando, veniva esplicitamente richiesto ai professionisti interessati il formale impegno a trasmettere il progetto nel più breve tempo possibile ed a presentare apposita istanza entro 10 giorni dalla pubblicazione all’albo comunale.
Tuttavia, a distanza di quasi sei mesi dalla data di pubblicazione del bando, le numerose manifestazioni di interesse pervenute in busta al Comune di Lipari, non sono state ancora prese in considerazione e, senza alcuna motivazione plausibile visti anche i paventati rischi di natura igienico sanitaria, giacciono chiuse sulla scrivania del Dirigente.
In numerosissime occasioni l’Agenzia Regionale dei Rifiuti e delle Acque ha sollecitato l’Amministrazione Comunale ad affidare l’incarico per la redazione di un progetto esecutivo cantierabile, e contestualmente si è impegnata ad assicurarne la totale copertura finanziaria per la progettazione, nonché per la realizzazione dell’intervento.
Sull’argomento, i Consiglieri scriventi, avevano interrogato l’Amministrazione Comunale con nota prot. n. 42087 del 11 Dicembre 2008, rimasta ad oltre 10 mesi di distanza priva di alcun riscontro. Ancora una volta sono state mortificate le prerogative ed il ruolo istituzionale degli scriventi nell’esercizio del mandato Consiliare.
La grave inerzia e la mancata sensibilità su una tematica ambientale ed igienico sanitaria così importante, ha tuttavia assunto i contorni della beffa ai danni della popolazione, in quanto appena una settimana dopo la presentazione dell’avviso pubblico, in data 4 Aprile 2009 per l’esattezza, il Sindaco ed il Dirigente Russo, incontravano i cittadini della Borgata di Lami per rassicurarli circa l’estrema celerità dei tempi per la realizzazione dell’interevento e garantivano massima attenzione per i risvolti di natura igienico-sanitaria che tanti timori e legittime preoccupazioni avevano provocato nella popolazione.
Il Dirigente, contestualmente si impegnava a richiedere all’ARPA, un urgente monitoraggio dei livelli di inquinamento ambientale atmosferico e del suolo della ex discarica di Lami Malopasso.
Per le ragioni fin qui esposte, i sottoscritti consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
Interrogano le SS.LL. per conoscere
Quali sono le ragioni per le quali, a distanza di sei mesi dall’avviso pubblico e nonostante la garanzia della totale copertura finanziaria da parte dell’ARRA, non si è ancora avviata la procedura per affidare la progettazione dell’intervento di messa in sicurezza della discarica e le buste pervenute giacciono ancora chiuse sulla scrivania del Dirigente;
Se sono stati richiesti agli organi competenti, il monitoraggio e la verifica dei livelli di inquinamento ambientale, così come assicurato alla popolazione in data 4 Aprile 2009, ed in tal caso, in quale data e con quali risultanze;
Se sono state verificate, di recente, la stabilità dell’area, la regolare captazione dei biogas e l’eventuale presenza di sversamenti di percolato, in considerazione dei numerosi esposti dei cittadini, nonché dei consiglieri scriventi, circa la non perfetta integrità della guaina posta nel sottosuolo per evitare le suddette infiltrazioni e la continua fuoriuscita di fumi nauseabondi, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, avvertiti distintamente dalla popolazione anche ad alcuni chilometri di distanza;
Se è stato individuato un custode della discarica;
= C H I E D O N O inoltre =
Copia delle note prot. n. 17241 del 26/05/2005 e relativa nota di riscontro n. 17277 del 27/05/2005 vertente sulle problematiche ambientali ed igienico-sanitarie in essere:
Copia delle relazioni redatte a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’ARRA nel 2005 ed il 25-09-2008;
Copia della note prot. n. 18203 del 25-08-2004 e successiva nota prot. n. 1131 del 17-01-2005 del Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti, con le quali è stata assicurata la copertura finanziaria;
Copia della Deliberazione di Giunta Comunale n. 118 del 07-11-2008.
In attesa di sollecito riscontro scritto si porgono distinti ossequi.
Francesco MEGNA, Gesuele FONTI
Intanto una interrogazione è stata presentata dai consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna al sindaco, all'assessore all'ecologia, al dirigente del IV settore del comune di Lipari. La stessa interrogazione è stata inviata per conoscenza all'Agenzia regionale rifiuti ed acque, all'Agenzia regionale Protezione ambiente, al presidente del consiglio comunale di Lipari.
Ha per oggetto: Messa in sicurezza discarica di Lami – Malopasso. IL TESTO:
Con avviso pubblico del 27 Marzo 2009, il Dirigente del IV settore Responsabile Unico del Procedimento, dott. Domenico Russo, ha avviato le procedure per il conferimento di incarichi professionali di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento sicurezza, studio geologico ed assistenza geologica per la messa in sicurezza e riqualificazione ambientale della discarica comunale di Lami Malopasso.
Nel bando si evidenziava la necessità di provvedere con estrema urgenza ad affidare la progettazione visto “l’evidente stato di degrado ambientale” della discarica, definita “possibile fonte di pregiudizievoli situazioni igienico-sanitarie” per la popolazione e per il territorio interessato.
Stante l’estrema urgenza, più volte richiamata nel bando, veniva esplicitamente richiesto ai professionisti interessati il formale impegno a trasmettere il progetto nel più breve tempo possibile ed a presentare apposita istanza entro 10 giorni dalla pubblicazione all’albo comunale.
Tuttavia, a distanza di quasi sei mesi dalla data di pubblicazione del bando, le numerose manifestazioni di interesse pervenute in busta al Comune di Lipari, non sono state ancora prese in considerazione e, senza alcuna motivazione plausibile visti anche i paventati rischi di natura igienico sanitaria, giacciono chiuse sulla scrivania del Dirigente.
In numerosissime occasioni l’Agenzia Regionale dei Rifiuti e delle Acque ha sollecitato l’Amministrazione Comunale ad affidare l’incarico per la redazione di un progetto esecutivo cantierabile, e contestualmente si è impegnata ad assicurarne la totale copertura finanziaria per la progettazione, nonché per la realizzazione dell’intervento.
Sull’argomento, i Consiglieri scriventi, avevano interrogato l’Amministrazione Comunale con nota prot. n. 42087 del 11 Dicembre 2008, rimasta ad oltre 10 mesi di distanza priva di alcun riscontro. Ancora una volta sono state mortificate le prerogative ed il ruolo istituzionale degli scriventi nell’esercizio del mandato Consiliare.
La grave inerzia e la mancata sensibilità su una tematica ambientale ed igienico sanitaria così importante, ha tuttavia assunto i contorni della beffa ai danni della popolazione, in quanto appena una settimana dopo la presentazione dell’avviso pubblico, in data 4 Aprile 2009 per l’esattezza, il Sindaco ed il Dirigente Russo, incontravano i cittadini della Borgata di Lami per rassicurarli circa l’estrema celerità dei tempi per la realizzazione dell’interevento e garantivano massima attenzione per i risvolti di natura igienico-sanitaria che tanti timori e legittime preoccupazioni avevano provocato nella popolazione.
Il Dirigente, contestualmente si impegnava a richiedere all’ARPA, un urgente monitoraggio dei livelli di inquinamento ambientale atmosferico e del suolo della ex discarica di Lami Malopasso.
Per le ragioni fin qui esposte, i sottoscritti consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
Interrogano le SS.LL. per conoscere
Quali sono le ragioni per le quali, a distanza di sei mesi dall’avviso pubblico e nonostante la garanzia della totale copertura finanziaria da parte dell’ARRA, non si è ancora avviata la procedura per affidare la progettazione dell’intervento di messa in sicurezza della discarica e le buste pervenute giacciono ancora chiuse sulla scrivania del Dirigente;
Se sono stati richiesti agli organi competenti, il monitoraggio e la verifica dei livelli di inquinamento ambientale, così come assicurato alla popolazione in data 4 Aprile 2009, ed in tal caso, in quale data e con quali risultanze;
Se sono state verificate, di recente, la stabilità dell’area, la regolare captazione dei biogas e l’eventuale presenza di sversamenti di percolato, in considerazione dei numerosi esposti dei cittadini, nonché dei consiglieri scriventi, circa la non perfetta integrità della guaina posta nel sottosuolo per evitare le suddette infiltrazioni e la continua fuoriuscita di fumi nauseabondi, potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, avvertiti distintamente dalla popolazione anche ad alcuni chilometri di distanza;
Se è stato individuato un custode della discarica;
= C H I E D O N O inoltre =
Copia delle note prot. n. 17241 del 26/05/2005 e relativa nota di riscontro n. 17277 del 27/05/2005 vertente sulle problematiche ambientali ed igienico-sanitarie in essere:
Copia delle relazioni redatte a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’ARRA nel 2005 ed il 25-09-2008;
Copia della note prot. n. 18203 del 25-08-2004 e successiva nota prot. n. 1131 del 17-01-2005 del Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti, con le quali è stata assicurata la copertura finanziaria;
Copia della Deliberazione di Giunta Comunale n. 118 del 07-11-2008.
In attesa di sollecito riscontro scritto si porgono distinti ossequi.
Francesco MEGNA, Gesuele FONTI
Chiusura dell'ufficio postale di Quattropani. Ancora nessuna risposta dal sindaco di Lipari e il consigliere Biviano torna alla carica
Una interrogazione sulla chiusura dell’ufficio postale di Quattropani è stata inoltrata al sindaco di Lipari dal consigliere comunale Giacomo Biviano. IL TESTO:
Distinto Sindaco
Da più di un mese, a seguito della chiusura dell’ufficio postale di Quattropani a causa della restituzione dei locali divenuti di proprietà del Comune di Lipari e attraverso una missiva indirizzata al Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, indirizzata per conoscenza a Lei e al Direttore nazionale e regionale del Gruppo Poste Italiane, ho chiesto che venissero esercitate le dovute azioni garantite dalla legge al fine di permettere ad ogni cittadino di usufruire agevolmente di servizi indispensabili come quelli postali.
Da allora, però, non ho ancora ricevuto nessuna risposta.
Durante il Consiglio Comunale del 31 Agosto 2009 è stata addirittura inserita ad apertura di seduta, su mia proposta, la trattazione della problematica nell’elenco degli affari del Consiglio allo scopo di giungere ad eventuali determinazioni. Purtroppo, però, anche lì, come spesso accade, la maggioranza ha preferito far slittare il punto in fondo alla già affollata lista, impedendo di fatti, per la successiva caduta del numero legale, di poter discutere della questione.
Da una nota dell’Ass. Giannò apprendo, però, di un incontro svoltosi in data 21 Agosto 2009 presso il noto bar “Bonino” tra una parte della locale popolazione e L’Amministrazione Comunale, coadiuvata da alcuni funzionari presenti e dallo stesso legale dell’Ente.
Tema centrale della serata, secondo quanto riferisce l’Ass. Giannò, è stata la chiusura dell’ufficio postale nella frazione.
Nonostante il sottoscritto non sia stato invitato a partecipare all’incontro esprimo, comunque, soddisfazione per l’iniziativa intrapresa, atta, spero, a spiegare alla cittadinanza di Quattropani come mai si sia giunti alla chiusura dell’ufficio postale e quali iniziative l’amministrazione ha intrapreso sinora o intende avviare per il futuro.
Tuttavia, alla luce di quanto sopra e al fine di capire meglio anch’io le ragioni della questione la interrogo per sapere:
Quali sono state le iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per scongiurare la soppressione dell’ufficio postale di Quattropani;
Quale importante motivazione ha spinto l’Amministrazione a chiedere la restituzione dei locali, divenuti di proprietà del Comune di Lipari, sfrattando, di fatti, l’ufficio postale e procedendo alla sua inevitabile chiusura;
Se l’Amministrazione abbia prima accertato, di concerto con il Gruppo Poste italiane, che nella frazione esistessero delle strutture alternative idonee e pronte per il contestuale trasferimento dell’ufficio postale;
Quali iniziative, adesso, l’Amministrazione intende intraprendere per l’immediata risoluzione del problema e in che modo, secondo quanto scritto dall’Ass. Giannò, è stata interessata la stessa Magistratura.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Distinto Sindaco
Da più di un mese, a seguito della chiusura dell’ufficio postale di Quattropani a causa della restituzione dei locali divenuti di proprietà del Comune di Lipari e attraverso una missiva indirizzata al Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, indirizzata per conoscenza a Lei e al Direttore nazionale e regionale del Gruppo Poste Italiane, ho chiesto che venissero esercitate le dovute azioni garantite dalla legge al fine di permettere ad ogni cittadino di usufruire agevolmente di servizi indispensabili come quelli postali.
Da allora, però, non ho ancora ricevuto nessuna risposta.
Durante il Consiglio Comunale del 31 Agosto 2009 è stata addirittura inserita ad apertura di seduta, su mia proposta, la trattazione della problematica nell’elenco degli affari del Consiglio allo scopo di giungere ad eventuali determinazioni. Purtroppo, però, anche lì, come spesso accade, la maggioranza ha preferito far slittare il punto in fondo alla già affollata lista, impedendo di fatti, per la successiva caduta del numero legale, di poter discutere della questione.
Da una nota dell’Ass. Giannò apprendo, però, di un incontro svoltosi in data 21 Agosto 2009 presso il noto bar “Bonino” tra una parte della locale popolazione e L’Amministrazione Comunale, coadiuvata da alcuni funzionari presenti e dallo stesso legale dell’Ente.
Tema centrale della serata, secondo quanto riferisce l’Ass. Giannò, è stata la chiusura dell’ufficio postale nella frazione.
Nonostante il sottoscritto non sia stato invitato a partecipare all’incontro esprimo, comunque, soddisfazione per l’iniziativa intrapresa, atta, spero, a spiegare alla cittadinanza di Quattropani come mai si sia giunti alla chiusura dell’ufficio postale e quali iniziative l’amministrazione ha intrapreso sinora o intende avviare per il futuro.
Tuttavia, alla luce di quanto sopra e al fine di capire meglio anch’io le ragioni della questione la interrogo per sapere:
Quali sono state le iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per scongiurare la soppressione dell’ufficio postale di Quattropani;
Quale importante motivazione ha spinto l’Amministrazione a chiedere la restituzione dei locali, divenuti di proprietà del Comune di Lipari, sfrattando, di fatti, l’ufficio postale e procedendo alla sua inevitabile chiusura;
Se l’Amministrazione abbia prima accertato, di concerto con il Gruppo Poste italiane, che nella frazione esistessero delle strutture alternative idonee e pronte per il contestuale trasferimento dell’ufficio postale;
Quali iniziative, adesso, l’Amministrazione intende intraprendere per l’immediata risoluzione del problema e in che modo, secondo quanto scritto dall’Ass. Giannò, è stata interessata la stessa Magistratura.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Le cave di pomice a Lipari: una industria culturale per un museo
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ON. R. Lombardo, ALL’ASSESSORE REGIONALE AI BB.CC. E P.I. ON. V. Leanza e p.c. al Sindaco del comune di Lipari è stata inoltrata una nota a firma dell'architetto Roberto Sauerborn responsabile di Noiconsumatori, responsabile sede di Palermo. La nota ha per oggetto:
Le cave di pomice a Lipari: un industria culturale per un museo
On. Presidente, On. Assessore,
torniamo ancora una volta su un argomento più volte affrontato in passato senza trovare, purtroppo, l’auspicata sensibilità che, a nostro modesto avviso, richiederebbe.
La chiusura definitiva delle cave di pomice, la necessità di salvaguardia e tutela del territorio eoliano nonché la loro identificazione quale Patrimonio dell’Umanità grazie all’UNESCO, potrebbero essere l’occasione per rilanciare un’antica idea(tratta da una tesi di laurea), già presentata nel 1990 durante anche una mostra al Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani e pubblicata su Rivista Mineraria Siciliana, anno XXIX. Nuova Serie, n°6 (168). Novembre-Dicembre 1993. Ed. Flaccovio (PA), con il titolo di: “ Un museo dellapomice per le Isole Eolie.
La proposta progettuale trattava di un Centro Polifunzionale per la Cultura Materiale Eoliana, molto più semplicemente ribattezzato, per l’appunto, Museo della Pomice e che completerebbe il prestigioso circuito museale eoliano.
Di lì a breve, si arrivò alla istituzione dello stesso Museo della Pomice,con la l.r. n.17 del 15 maggio 1991, con l’individuazione anche di un manufatto, sito ad Acquacalda di Lipari, indicato allo scopo.
Oggi, le cave dismesse potrebbero divenire l’occasione per rilanciare quell’idea per la realizzazione di un INDUSTRIA CULTURALE. Un’industria per la valorizzazione della cultura insulare minore. Un luogo dove vi siano biblioteche mediatiche e archivi moderni dotati di tutte le attrezzature e i servizi necessari al loro uso ottimale con ambienti ricavati dal recupero e dalla rifunzionalizzazione, anche a scopi turistici, dei meravigliosi esempi di archeologia industriale esistenti alle Eolie. Ma,il museo della pomice, potrebbe essere un’occasione di lavoro per decine di donne e uomini che lavoravano grazie alle cave di pomice, opposta alla perversa promessa di una futura occupazione dopo un improbabile “corso di formazione”.
Ma,il museo della pomice, è anche l’occasione per avviare una seria riflessione sul “problema Eolie” e le loro infinite contraddizioni: “luoghi della ribalta come della riflessione”. Un territorio microinsulare, “limitato e limitante”, con la necessità dell’individuazione di un sistema di gestione territoriale tutto da definire.
Sulla scorta di quanto sopra, fiduciosi, chiediamo alle Loro autorità di riavviare il percorso di realizzazione del museo della pomice unitamente all’istituzione di un tavolo di lavoro sul futuro sostenibile delle Eolie.
In attesa di gradito riscontro, anche per un eventuale incontro, porgiamo deferenti
ossequi.
Arch. Roberto Sauerborn
Responsabile sede capoluogo
Le cave di pomice a Lipari: un industria culturale per un museo
On. Presidente, On. Assessore,
torniamo ancora una volta su un argomento più volte affrontato in passato senza trovare, purtroppo, l’auspicata sensibilità che, a nostro modesto avviso, richiederebbe.
La chiusura definitiva delle cave di pomice, la necessità di salvaguardia e tutela del territorio eoliano nonché la loro identificazione quale Patrimonio dell’Umanità grazie all’UNESCO, potrebbero essere l’occasione per rilanciare un’antica idea(tratta da una tesi di laurea), già presentata nel 1990 durante anche una mostra al Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani e pubblicata su Rivista Mineraria Siciliana, anno XXIX. Nuova Serie, n°6 (168). Novembre-Dicembre 1993. Ed. Flaccovio (PA), con il titolo di: “ Un museo dellapomice per le Isole Eolie.
La proposta progettuale trattava di un Centro Polifunzionale per la Cultura Materiale Eoliana, molto più semplicemente ribattezzato, per l’appunto, Museo della Pomice e che completerebbe il prestigioso circuito museale eoliano.
Di lì a breve, si arrivò alla istituzione dello stesso Museo della Pomice,con la l.r. n.17 del 15 maggio 1991, con l’individuazione anche di un manufatto, sito ad Acquacalda di Lipari, indicato allo scopo.
Oggi, le cave dismesse potrebbero divenire l’occasione per rilanciare quell’idea per la realizzazione di un INDUSTRIA CULTURALE. Un’industria per la valorizzazione della cultura insulare minore. Un luogo dove vi siano biblioteche mediatiche e archivi moderni dotati di tutte le attrezzature e i servizi necessari al loro uso ottimale con ambienti ricavati dal recupero e dalla rifunzionalizzazione, anche a scopi turistici, dei meravigliosi esempi di archeologia industriale esistenti alle Eolie. Ma,il museo della pomice, potrebbe essere un’occasione di lavoro per decine di donne e uomini che lavoravano grazie alle cave di pomice, opposta alla perversa promessa di una futura occupazione dopo un improbabile “corso di formazione”.
Ma,il museo della pomice, è anche l’occasione per avviare una seria riflessione sul “problema Eolie” e le loro infinite contraddizioni: “luoghi della ribalta come della riflessione”. Un territorio microinsulare, “limitato e limitante”, con la necessità dell’individuazione di un sistema di gestione territoriale tutto da definire.
Sulla scorta di quanto sopra, fiduciosi, chiediamo alle Loro autorità di riavviare il percorso di realizzazione del museo della pomice unitamente all’istituzione di un tavolo di lavoro sul futuro sostenibile delle Eolie.
In attesa di gradito riscontro, anche per un eventuale incontro, porgiamo deferenti
ossequi.
Arch. Roberto Sauerborn
Responsabile sede capoluogo
Flash da Lipari e dintorni
Lipari. Consiglio chiamato ad approvare consuntivo- Il consiglio comunale di Lipari è chiamato in aula per l'approvazione del consuntivo del bilancio 2008. E' stato convocato in sessione urgente per oggi alle 9.00
Sceso il sipario su Eolie in classico 2009 - Si è conclusa la quarta edizione di Eolie in Classico svoltasi il 30 e il 31 agosto e l'1 e il 2 settembre 2009 ed organizzato dalla PRO LOCO Isole Eolie Lipari.
Quest'anno, l'evento divenuto ormai un appuntamento fisso dell'estate eoliana che la manifestazione contribuisce ad allungare, ha avuto come direttore artistico e guest star il maestro Pietro Ballo assieme ad alcune nuove promesse della lirica siciliana nonché allievi dell'Accademia Lirica del mediterraneo che proprio il Maestro Pietro Ballo ha fondato nel 2004. A rendere unica la manifestazione del 2009 che la proloco delle Eolie da 4 quattro anni organizza, anche un annullo filatelico emesso dalle poste italiane il 30 agosto voluto appositamente per Eolie in classico dall’Associazione Eoliana.
Sceso il sipario su Eolie in classico 2009 - Si è conclusa la quarta edizione di Eolie in Classico svoltasi il 30 e il 31 agosto e l'1 e il 2 settembre 2009 ed organizzato dalla PRO LOCO Isole Eolie Lipari.
Quest'anno, l'evento divenuto ormai un appuntamento fisso dell'estate eoliana che la manifestazione contribuisce ad allungare, ha avuto come direttore artistico e guest star il maestro Pietro Ballo assieme ad alcune nuove promesse della lirica siciliana nonché allievi dell'Accademia Lirica del mediterraneo che proprio il Maestro Pietro Ballo ha fondato nel 2004. A rendere unica la manifestazione del 2009 che la proloco delle Eolie da 4 quattro anni organizza, anche un annullo filatelico emesso dalle poste italiane il 30 agosto voluto appositamente per Eolie in classico dall’Associazione Eoliana.
domenica 6 settembre 2009
Ricominciare dai giovani e con un progetto di MARCO SALTALAMACCHIA
Riceviamo dal dottore Marco Saltalamacchia e pubblichiamo:
“All men dream: but not equally, those who dream by night in the dusty recesses of their minds wake in the day to find that it was vanity: but the dreamers of the day are dangerous men, for they may act their dream with open eyes, to make it possible. This I did. “ T. E. Lawrence, Seven Pillars of Wisdom
Ho annotato con piacere, le reazioni a quella che voleva essere una provocazione intellettuale per generare un dibattito, più che mai necessario, sul futuro delle Eolie.
Naturalmente, quel “sogno” pur essendo ben lontano dall’essere un vero e proprio manifesto delle Eolie possibili, vuole essere una pietra lanciata nello stagno dell’immobilismo eoliano.
Con altrettanto piacere desidero ritornare sugli stessi temi, tuttavia questa volta non userò l’escamotage del racconto “onirico” ma, a scanso di equivoci, adotterò una forma più prosaica.
Innanzitutto, tengo a sottolineare che ciascuna delle “intuizioni” che il “sogno” menzionava rappresentano delle vere e proprie idee che legittimamente si potrebbero e dovrebbero immaginare realizzate o da realizzare.
Lipari ha bisogno di un sogno. O se preferite di una visione. Per ogni cosa, per ogni comunità esistono sempre due possibili Futuri. Quello che definisco il Futuro passivo, ovvero quello che comunque avverrà, a prescindere da noi o da ciò che desideriamo o sogniamo appunto. Ma esiste anche il Futuro attivo, che è quello che va prima immaginato e poi testardamente realizzato.
Ma per capirci bene, torniamo indietro nel futuro. Si, perché noi adesso siamo il futuro di chi vent’anni fa lo aveva immaginato.
Cosa è Lipari oggi? È realmente difficile dirlo. E la difficoltà della “lettura” dell’essenza di Lipari di oggi risiede completamente nella totale assenza di un progetto.
La totale mancanza di una “visione” e della “strategia” per realizzarla, conduce allo sviluppo di una disordinata offerta turistica, “fai da te”, autogestita, e chiaramente di bassissimo profilo.
A peggiorare il quadro interviene anche la sovraccapacità produttiva derivante dai massicci investimenti in offerta alberghiera degli ultimi anni.
Oggi Lipari d’Estate sembra la copia sbiadita di Ibiza o di Rimini, dove in estrema sintesi il modello offerto sia Mare/Sole/Spiaggia(che non ci sono)/Happy Hour (il Suk del Corso) /Discoteca.
In effetti, il bello di questo modello è che non costa molto. Basta avere il giusto numero di mezzi di trasporto (taxi o barche), locali notturni e discoteche. Il brutto è che non rende. Che si indirizza ad un turismo prevalentemente giovane, locale e con scarso potere d’acquisto. Anche perché chi ha soldi e cerca questo modello, lo cercherà altrove (Grecia, Spagna, Croazia).
Certamente non credo che nessuno sia stato così imbecille da immaginare un futuro così. Però e quello che ci troviamo fra le mani.
Si parla di “turismo di qualità” ed è giusto. Tuttavia ci si dimentica che il turismo di qualità, cioè quello che ha una maggiore capacità di spesa, ha anche aspettative assai superiori in termini di infrastrutture, ed offerta turistica in generale.
A questo punto sarebbe facile iniziare il “cahier des doléances” nei confronti dell’Amministrazione. Ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, anche perché quello che viviamo è il risultato di decenni di immobilismo.
Preferisco questa volta puntare il dito su tutti noi e su quello che rappresenta il vero male atavico che corrompe il tessuto della comunità Eoliana (ma in fondo anche siciliana) e cioè il profondo, cieco ed egoista individualismo.
Si potrebbe facilmente criticare il livello politico per l’incapacità di programmare, per l’inefficienza finanziaria che causa una strutturale dipendenza da un livello superiore (Provincia, Regione, Stato) per potere risolvere qualunque problema di dimensioni significative, e per il conseguente asservimento della politica locale a logiche che nulla hanno a che vedere con la realtà locale.
Ma la domanda da farsi è perché?
L‘analisi è terribilmente facile, le isole Eolie sono state proiettate in un arco temporale relativamente breve (cinquant’anni) da una situazione di profonda povertà ad una di relativo benessere senza che contemporaneamente ci si dotasse dei necessari strumenti culturali che permettessero anche la necessaria crescita sociale e culturale della comunità.
Così, non è avvenuto quel passaggio necessario da quella mentalità limitata, tipica di una società contadina, estremamente calata nel presente, profondamente diffidente verso il prossimo ed ancora più verso le Istituzioni, a quella di una società moderna basata su formazione, cultura e tecnologia.
In pratica, l’approccio verso la cosa pubblica e più in generale verso la politica è di totale sfiducia. Purtroppo, questa totale sfiducia si estende al futuro. E la sola pulsione è verso la possibilità individuale di trarre immediato profitto da ogni piccola opportunità sacrificando costantemente il futuro ad un presente gretto e meschino.
La politica ha tratto facilmente vantaggio da questa mentalità, in quanto è assai più facile promettere un piccolo uovo oggi che una grassa gallina domani, cui comunque nessuno crede. Ed ognuno tira costantemente l’acqua al proprio mulino. Ma sappiamo bene come a Lipari l’acqua sia poca (e non faccia nemmeno galleggiare le papere!).
Da dove si deve cominciare? Non da noi “vecchi”, cui resta solo la nostalgia, ma dai giovani.
Bisogna cominciare dalla scuola. Lipari deve darsi strutture di formazione adeguate perché si formi quel necessario strato culturale e professionale che successivamente creerà naturalmente le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Non è più tollerabile che Lipari manchi delle necessarie strutture di formazione (dove è il linguistico, l’alberghiero, dove i corsi di formazione professionale, dove le collaborazioni con le Università) da cui dipende il futuro dei giovani Liparoti e quindi di Lipari stessa.
“The best way to predict the future is to invent it." - Alan Kay
Cordiali saluti,
Marco Saltalamacchia
“All men dream: but not equally, those who dream by night in the dusty recesses of their minds wake in the day to find that it was vanity: but the dreamers of the day are dangerous men, for they may act their dream with open eyes, to make it possible. This I did. “ T. E. Lawrence, Seven Pillars of Wisdom
Ho annotato con piacere, le reazioni a quella che voleva essere una provocazione intellettuale per generare un dibattito, più che mai necessario, sul futuro delle Eolie.
Naturalmente, quel “sogno” pur essendo ben lontano dall’essere un vero e proprio manifesto delle Eolie possibili, vuole essere una pietra lanciata nello stagno dell’immobilismo eoliano.
Con altrettanto piacere desidero ritornare sugli stessi temi, tuttavia questa volta non userò l’escamotage del racconto “onirico” ma, a scanso di equivoci, adotterò una forma più prosaica.
Innanzitutto, tengo a sottolineare che ciascuna delle “intuizioni” che il “sogno” menzionava rappresentano delle vere e proprie idee che legittimamente si potrebbero e dovrebbero immaginare realizzate o da realizzare.
Lipari ha bisogno di un sogno. O se preferite di una visione. Per ogni cosa, per ogni comunità esistono sempre due possibili Futuri. Quello che definisco il Futuro passivo, ovvero quello che comunque avverrà, a prescindere da noi o da ciò che desideriamo o sogniamo appunto. Ma esiste anche il Futuro attivo, che è quello che va prima immaginato e poi testardamente realizzato.
Ma per capirci bene, torniamo indietro nel futuro. Si, perché noi adesso siamo il futuro di chi vent’anni fa lo aveva immaginato.
Cosa è Lipari oggi? È realmente difficile dirlo. E la difficoltà della “lettura” dell’essenza di Lipari di oggi risiede completamente nella totale assenza di un progetto.
La totale mancanza di una “visione” e della “strategia” per realizzarla, conduce allo sviluppo di una disordinata offerta turistica, “fai da te”, autogestita, e chiaramente di bassissimo profilo.
A peggiorare il quadro interviene anche la sovraccapacità produttiva derivante dai massicci investimenti in offerta alberghiera degli ultimi anni.
Oggi Lipari d’Estate sembra la copia sbiadita di Ibiza o di Rimini, dove in estrema sintesi il modello offerto sia Mare/Sole/Spiaggia(che non ci sono)/Happy Hour (il Suk del Corso) /Discoteca.
In effetti, il bello di questo modello è che non costa molto. Basta avere il giusto numero di mezzi di trasporto (taxi o barche), locali notturni e discoteche. Il brutto è che non rende. Che si indirizza ad un turismo prevalentemente giovane, locale e con scarso potere d’acquisto. Anche perché chi ha soldi e cerca questo modello, lo cercherà altrove (Grecia, Spagna, Croazia).
Certamente non credo che nessuno sia stato così imbecille da immaginare un futuro così. Però e quello che ci troviamo fra le mani.
Si parla di “turismo di qualità” ed è giusto. Tuttavia ci si dimentica che il turismo di qualità, cioè quello che ha una maggiore capacità di spesa, ha anche aspettative assai superiori in termini di infrastrutture, ed offerta turistica in generale.
A questo punto sarebbe facile iniziare il “cahier des doléances” nei confronti dell’Amministrazione. Ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, anche perché quello che viviamo è il risultato di decenni di immobilismo.
Preferisco questa volta puntare il dito su tutti noi e su quello che rappresenta il vero male atavico che corrompe il tessuto della comunità Eoliana (ma in fondo anche siciliana) e cioè il profondo, cieco ed egoista individualismo.
Si potrebbe facilmente criticare il livello politico per l’incapacità di programmare, per l’inefficienza finanziaria che causa una strutturale dipendenza da un livello superiore (Provincia, Regione, Stato) per potere risolvere qualunque problema di dimensioni significative, e per il conseguente asservimento della politica locale a logiche che nulla hanno a che vedere con la realtà locale.
Ma la domanda da farsi è perché?
L‘analisi è terribilmente facile, le isole Eolie sono state proiettate in un arco temporale relativamente breve (cinquant’anni) da una situazione di profonda povertà ad una di relativo benessere senza che contemporaneamente ci si dotasse dei necessari strumenti culturali che permettessero anche la necessaria crescita sociale e culturale della comunità.
Così, non è avvenuto quel passaggio necessario da quella mentalità limitata, tipica di una società contadina, estremamente calata nel presente, profondamente diffidente verso il prossimo ed ancora più verso le Istituzioni, a quella di una società moderna basata su formazione, cultura e tecnologia.
In pratica, l’approccio verso la cosa pubblica e più in generale verso la politica è di totale sfiducia. Purtroppo, questa totale sfiducia si estende al futuro. E la sola pulsione è verso la possibilità individuale di trarre immediato profitto da ogni piccola opportunità sacrificando costantemente il futuro ad un presente gretto e meschino.
La politica ha tratto facilmente vantaggio da questa mentalità, in quanto è assai più facile promettere un piccolo uovo oggi che una grassa gallina domani, cui comunque nessuno crede. Ed ognuno tira costantemente l’acqua al proprio mulino. Ma sappiamo bene come a Lipari l’acqua sia poca (e non faccia nemmeno galleggiare le papere!).
Da dove si deve cominciare? Non da noi “vecchi”, cui resta solo la nostalgia, ma dai giovani.
Bisogna cominciare dalla scuola. Lipari deve darsi strutture di formazione adeguate perché si formi quel necessario strato culturale e professionale che successivamente creerà naturalmente le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Non è più tollerabile che Lipari manchi delle necessarie strutture di formazione (dove è il linguistico, l’alberghiero, dove i corsi di formazione professionale, dove le collaborazioni con le Università) da cui dipende il futuro dei giovani Liparoti e quindi di Lipari stessa.
“The best way to predict the future is to invent it." - Alan Kay
Cordiali saluti,
Marco Saltalamacchia
"Parlino l'arte e la cultura" di LUCA CHIOFALO
(LUCA CHIOFALO) L'arte e la cultura non sono di parte...
Rappresentano la forma più alta della creatività umana e, in quanto tali, irriducibili a materia di basso confronto.
Gli eventi culturali in senso lato, che sul nostro territorio vengono organizzati, sono dunque patrimonio collettivo, motivo di orgoglio e di arricchimento per la comunità. Stonano le polemiche a margine, perchè perdono di vista il valore intrinseco di ogni evento e confronto di alto profilo, a prescindere da quale sia la "simpatia politica" di chi ne cura l'organizzazione. Onore dunque a chi ha curato EOLIE IN CLASSICO, onore al CENTRO STUDI e onore a chiunque crea artisticamente e culturalmente. Il nostro arcipelago, così ricco di storia e tradizione, ha bisogno di tali stimoli intellettuali per conservare le proprie radici e la propria "nobiltà". Esprimo l'auspicio che la strada indicata dalle succitate ed encomiabili "esperienze culturali" sia battuta con maggiore convinzione e non motivo di sterili polemiche in nome di una scellerata e sciocca difesa di posizioni politiche. Teniamo tutti un profilo più basso e per crescere e ritrovarci lasciamo che parlino l'arte e la cultura...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Rappresentano la forma più alta della creatività umana e, in quanto tali, irriducibili a materia di basso confronto.
Gli eventi culturali in senso lato, che sul nostro territorio vengono organizzati, sono dunque patrimonio collettivo, motivo di orgoglio e di arricchimento per la comunità. Stonano le polemiche a margine, perchè perdono di vista il valore intrinseco di ogni evento e confronto di alto profilo, a prescindere da quale sia la "simpatia politica" di chi ne cura l'organizzazione. Onore dunque a chi ha curato EOLIE IN CLASSICO, onore al CENTRO STUDI e onore a chiunque crea artisticamente e culturalmente. Il nostro arcipelago, così ricco di storia e tradizione, ha bisogno di tali stimoli intellettuali per conservare le proprie radici e la propria "nobiltà". Esprimo l'auspicio che la strada indicata dalle succitate ed encomiabili "esperienze culturali" sia battuta con maggiore convinzione e non motivo di sterili polemiche in nome di una scellerata e sciocca difesa di posizioni politiche. Teniamo tutti un profilo più basso e per crescere e ritrovarci lasciamo che parlino l'arte e la cultura...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Flash da Lipari e dintorni
PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLA TANTO CHIACCHIERATA "FAMIGGHIA" di Anna Miracula-
Gentile direttore,
ho uno scoop sensazionale !!!
per chi fosse curioso di conoscere la tanto chiacchierata "famigghia" che in queste ultime settimane è stata più volte nominata sui vari notiziari , invio la loro foto, in modo da soddisfare la curiosità dei tanti cittadini eoliani, inclusa me.
Finalmente si sono presentati e dicendo di essere armati (SOLO) di fischietto , hanno chiesto , via e-mail, quali fossero le future manifestazioni in piazza per potervi partecipare, scherzosamente , tanto per divertirsi un pò, e il sano divertimento si sa che non fa mai male.
Lungi , però , dalle loro intenzioni , quello di far irritare qualcuno, pertanto, vorrebbero la totale assicurazione che non vi siano nei paraggi, appartenenti alla pubblica amministrazione, per evitare scie di polemiche e banalità, e soprattutto il diffondersi di frasi offensive.
Che dite? potrebbero essere accontentati?
Anna Miracula
Lipari: Ancora moria di pesci- Ci segnalano che ieri, intorno alle 18:00, nello specchio di mare tra lo scoglio del carabiniere e punta legno nero a Lipari sono stati avvistati a galla un notevole numero di pesci di circa 30 cm morti da qualche giorno.
(dagapress)Salvata "caretta caretta"- Una tartaruga «caretta caretta» è stata tratta in salvo ieri mattina nel canale fra le isole di Lipari e Salina. L´esemplare, che era ferito ed aveva un amo in bocca, è stato recuperato da alcuni diportisti in transito. La tartaruga è stata presa in consegna dagli uomini della Capitaneria di porto di Lipari che hanno provveduto a consegnarla ad un veterinario del luogo che ha prestato le prime cure. (nella foto il diportista Luigi Bonanno sorregge la tartaruga con l´amo ancora in bocca)
Gentile direttore,
ho uno scoop sensazionale !!!
per chi fosse curioso di conoscere la tanto chiacchierata "famigghia" che in queste ultime settimane è stata più volte nominata sui vari notiziari , invio la loro foto, in modo da soddisfare la curiosità dei tanti cittadini eoliani, inclusa me.
Finalmente si sono presentati e dicendo di essere armati (SOLO) di fischietto , hanno chiesto , via e-mail, quali fossero le future manifestazioni in piazza per potervi partecipare, scherzosamente , tanto per divertirsi un pò, e il sano divertimento si sa che non fa mai male.
Lungi , però , dalle loro intenzioni , quello di far irritare qualcuno, pertanto, vorrebbero la totale assicurazione che non vi siano nei paraggi, appartenenti alla pubblica amministrazione, per evitare scie di polemiche e banalità, e soprattutto il diffondersi di frasi offensive.
Che dite? potrebbero essere accontentati?
Anna Miracula
Lipari: Ancora moria di pesci- Ci segnalano che ieri, intorno alle 18:00, nello specchio di mare tra lo scoglio del carabiniere e punta legno nero a Lipari sono stati avvistati a galla un notevole numero di pesci di circa 30 cm morti da qualche giorno.
(dagapress)Salvata "caretta caretta"- Una tartaruga «caretta caretta» è stata tratta in salvo ieri mattina nel canale fra le isole di Lipari e Salina. L´esemplare, che era ferito ed aveva un amo in bocca, è stato recuperato da alcuni diportisti in transito. La tartaruga è stata presa in consegna dagli uomini della Capitaneria di porto di Lipari che hanno provveduto a consegnarla ad un veterinario del luogo che ha prestato le prime cure. (nella foto il diportista Luigi Bonanno sorregge la tartaruga con l´amo ancora in bocca)
sabato 5 settembre 2009
Flash da Lipari e dintorni
Ginostra. Conclusi i lavori al porticciolo di Protezione civile ma...- L'impresa Scuttari ha ultimato i lavori di ripristino nel porto di Ginostra ma resterebbero ulteriori interventi da effettuare. Si tratta del riempimento del cassone principale e del consolidamento delle fondamenta del cassone sul quale è posizionato il respingente utilizzato per l'approdo degli aliscafi. Il professore Riccardo Lo Schiavo ha sollecitato l'intervento per il quale occorrerebbe una spesa di 50 mila euro. Al di là delle necessità dei ginostresi e del diritto a potersi muovere è logico chiedersi quanto è costata sino ad oggi questa struttura che sembra essere diventata un "pozzo senza fondo" al quale continua ad approvvigionarsi la ditta chiamata ad effettuare i lavori.
Le precisazioni di Giuseppe Celi (Dirigente del 7' dipartimento della Provincia Regionale di Messina) - Abbiamo preso visione della lettera aperta dell'assessore del Comune di Lipari Corrado Giannò, datata 28.08.2009 e pubblicata sui "Notiziari online" con la quale tra l'altro la Provincia viene chiamata in causa in quanto responsabile di non aver consentito l'accesso al Comune affinchè provvedesse a rimuovere il materiale ferroso depositato nel sito provinciale di Quattropani. Al riguarda riteniamo di dover precisare che la Provincia non ha mai autorizzato a mezzo suoi funzionari depositi di sorta su siti di proprietà, anche e soprattutto perchè si sarebbe trattato di violazione di legge. L'accatastamento del materiale ferroso in questione è stato disposto e attuato arbitrariamente dall'amministrazione comunale di Lipari. Al riguardo il comandante della polizia municipale di Lipari nel contesto di una discussione telefonica avuta nel merito con lo scrivente, ha asserito che detta area era nella disponibilità del Comune di Lipari. Respingiamo pertanto ogni possibile coinvolgimento di questo ente in una vicenda che certamente sui concluderà con l'intervento diretto dell'autorità giudiziaria.
Riceviamo da Marcello Tedros di "Cittadinanzattiva" A seguito di ripetute lamentele da parte di cittadini eoliani riguardanti il servizio prenotazioni del numero verde per visite specialistiche (che a detta dello stessi non venivano effettuate presso il presidio ospedaliero di Lipari) per le quali gli utenti venivano dirottati presso i presidi di Milazzo-Barcellona o addirittura Catania, la nostra associazione aveva inviato una missiva in data 20 luglio all'assessorato regionale alla sanità a Palermo e al direttore generale dell'Asl 5 di Messina, in quanto l'informazione non corrispondenva alla realtà e le stesse visite venivano effettuate tranquillamente presso il presidio di Lipari, non solo, ma in tempi molto piu' brevi di quelli disposti dallo stesso numero verde. Constatiamo oggi con soddisfazione che grazie all'intervento dei destinatari della missiva viene pubblicato dalla Asl un'opuscolo informativo con tutti i servizi e visite specialistiche che espletati presso il nostro presidio ospedaliero molto utile per i cittadini eoliani. I ringraziamenti della nostra associazione e quelli di tutta la comunità eoliana vanno agli organi preposti e istituzionali per la preziosa collaborazione, indispensabile per l'utente avente bisogno di aiuti e informazioni corrette in determinate circostanze e in modo particolare quando si parla di sanità.
NB. Informiamo i lettori che gli aggiornamenti potrebbero subire dei rallentamenti a causa delle difficoltà tecniche di connessione e nell'accesso alla posta elettronica. Ci scusiamo per eventuali disguidi. Il tutto sarà stabilizzato non appena possibile.
Le precisazioni di Giuseppe Celi (Dirigente del 7' dipartimento della Provincia Regionale di Messina) - Abbiamo preso visione della lettera aperta dell'assessore del Comune di Lipari Corrado Giannò, datata 28.08.2009 e pubblicata sui "Notiziari online" con la quale tra l'altro la Provincia viene chiamata in causa in quanto responsabile di non aver consentito l'accesso al Comune affinchè provvedesse a rimuovere il materiale ferroso depositato nel sito provinciale di Quattropani. Al riguarda riteniamo di dover precisare che la Provincia non ha mai autorizzato a mezzo suoi funzionari depositi di sorta su siti di proprietà, anche e soprattutto perchè si sarebbe trattato di violazione di legge. L'accatastamento del materiale ferroso in questione è stato disposto e attuato arbitrariamente dall'amministrazione comunale di Lipari. Al riguardo il comandante della polizia municipale di Lipari nel contesto di una discussione telefonica avuta nel merito con lo scrivente, ha asserito che detta area era nella disponibilità del Comune di Lipari. Respingiamo pertanto ogni possibile coinvolgimento di questo ente in una vicenda che certamente sui concluderà con l'intervento diretto dell'autorità giudiziaria.
Riceviamo da Marcello Tedros di "Cittadinanzattiva" A seguito di ripetute lamentele da parte di cittadini eoliani riguardanti il servizio prenotazioni del numero verde per visite specialistiche (che a detta dello stessi non venivano effettuate presso il presidio ospedaliero di Lipari) per le quali gli utenti venivano dirottati presso i presidi di Milazzo-Barcellona o addirittura Catania, la nostra associazione aveva inviato una missiva in data 20 luglio all'assessorato regionale alla sanità a Palermo e al direttore generale dell'Asl 5 di Messina, in quanto l'informazione non corrispondenva alla realtà e le stesse visite venivano effettuate tranquillamente presso il presidio di Lipari, non solo, ma in tempi molto piu' brevi di quelli disposti dallo stesso numero verde. Constatiamo oggi con soddisfazione che grazie all'intervento dei destinatari della missiva viene pubblicato dalla Asl un'opuscolo informativo con tutti i servizi e visite specialistiche che espletati presso il nostro presidio ospedaliero molto utile per i cittadini eoliani. I ringraziamenti della nostra associazione e quelli di tutta la comunità eoliana vanno agli organi preposti e istituzionali per la preziosa collaborazione, indispensabile per l'utente avente bisogno di aiuti e informazioni corrette in determinate circostanze e in modo particolare quando si parla di sanità.
NB. Informiamo i lettori che gli aggiornamenti potrebbero subire dei rallentamenti a causa delle difficoltà tecniche di connessione e nell'accesso alla posta elettronica. Ci scusiamo per eventuali disguidi. Il tutto sarà stabilizzato non appena possibile.
Lipari e munnizza. "Non si può continuare a mettere la testa sotto la sabbia" di Anna Miracula
Riceviamo e pubblichiamo:
Solo l'altroieri in serata ho potuto notare che la zona ove in data 2 settembre era stata scaricata "la munnizza" (ormai fa tendenza questo nome), era stata almeno in parte ripulita da quegli orrori, ma ribadisco e non me ne vogliate, che si poteva fare di meglio.
Se è davvero stata l'Ato ad occuparsi della semi - bonifica, perchè allora non si è accorta del resto che giaceva su quel sito e lo ha fatto portare via??
Da mesi, e non sono stata solo io a notarla (vedi l'articolo corredato di foto della gentile Signora Astraldi), tutta la zona è interessata e aggiungerei anche violentata da ogni sorta di sudiciume, ad inziare dal bivio Serra Canneto , dove giornalmente da ogni parte dell'isola, arrivano frigo, divani, lavatrici, sedie, tavolini...ah, a volte anche le vecchie gomme d'auto che qualche officina non vuole più,...(e che l'ultima volta sono finite nella borgata di Lami) . Potrei pure continuare l'elenco , ma a che servirebbe?? tutto questo è sotto gli occhi di tutti noi liparesi che vi transitiamo giorno e notte, voltandoci dall'altro lato per la vergogna, per far finta di non aver visto.
Tanto , pensiamo , domani qualcuno ci penserà e passano i giorni, i mesi, persino gli anni e le stesse porcherie giacciono sempre lì.
Sì, si poteva e si può fare di meglio, ripulendo e risanando questo tratto di Lipari, non è giusto che si continui a non vedere, tra l'altro anche il sito del dissalatore ne è penalizzato, che figura ci facciamo soprattutto di fronte ai villeggianti , che ammirano questo scempio, che esiste dalla notte dei tempi, da quando si era ripulita in parte da tutte le carcasse di auto che arrivavano fin sulla montagna.
Perchè mi chiedo , l'autore di questo ennesimo scempio non è stato punito, dato che vi erano tutte le prove possibili, più di questo cosa si voleva? L'arrivo dei RIS di Parma, per le impronte delle gomme sul terreno?
La verità probabilmente è soltanto una: chiunque sia stato, è stato sicuramente riconosciuto, avvisato e messo in salvo in tempo da qualsiasi conseguenza?? E' o non è così ? forse è solo una mia congettura , magari sono solo fantasie mie.
Spero che qualcuno abbia delle risposte a tutto quello che sta succedendo, che le dia a tutti i cittadini, in questo paese non si può più mettere la testa sotto la sabbia, è ora di uscire allo scoperto, e lo dico anche a chi segnala irregolarità senza firmarsi, stiamo uniti e il nostro paese potrà risorgere dalla melma in cui siamo affonfati.
Anna Miracula
Solo l'altroieri in serata ho potuto notare che la zona ove in data 2 settembre era stata scaricata "la munnizza" (ormai fa tendenza questo nome), era stata almeno in parte ripulita da quegli orrori, ma ribadisco e non me ne vogliate, che si poteva fare di meglio.
Se è davvero stata l'Ato ad occuparsi della semi - bonifica, perchè allora non si è accorta del resto che giaceva su quel sito e lo ha fatto portare via??
Da mesi, e non sono stata solo io a notarla (vedi l'articolo corredato di foto della gentile Signora Astraldi), tutta la zona è interessata e aggiungerei anche violentata da ogni sorta di sudiciume, ad inziare dal bivio Serra Canneto , dove giornalmente da ogni parte dell'isola, arrivano frigo, divani, lavatrici, sedie, tavolini...ah, a volte anche le vecchie gomme d'auto che qualche officina non vuole più,...(e che l'ultima volta sono finite nella borgata di Lami) . Potrei pure continuare l'elenco , ma a che servirebbe?? tutto questo è sotto gli occhi di tutti noi liparesi che vi transitiamo giorno e notte, voltandoci dall'altro lato per la vergogna, per far finta di non aver visto.
Tanto , pensiamo , domani qualcuno ci penserà e passano i giorni, i mesi, persino gli anni e le stesse porcherie giacciono sempre lì.
Sì, si poteva e si può fare di meglio, ripulendo e risanando questo tratto di Lipari, non è giusto che si continui a non vedere, tra l'altro anche il sito del dissalatore ne è penalizzato, che figura ci facciamo soprattutto di fronte ai villeggianti , che ammirano questo scempio, che esiste dalla notte dei tempi, da quando si era ripulita in parte da tutte le carcasse di auto che arrivavano fin sulla montagna.
Perchè mi chiedo , l'autore di questo ennesimo scempio non è stato punito, dato che vi erano tutte le prove possibili, più di questo cosa si voleva? L'arrivo dei RIS di Parma, per le impronte delle gomme sul terreno?
La verità probabilmente è soltanto una: chiunque sia stato, è stato sicuramente riconosciuto, avvisato e messo in salvo in tempo da qualsiasi conseguenza?? E' o non è così ? forse è solo una mia congettura , magari sono solo fantasie mie.
Spero che qualcuno abbia delle risposte a tutto quello che sta succedendo, che le dia a tutti i cittadini, in questo paese non si può più mettere la testa sotto la sabbia, è ora di uscire allo scoperto, e lo dico anche a chi segnala irregolarità senza firmarsi, stiamo uniti e il nostro paese potrà risorgere dalla melma in cui siamo affonfati.
Anna Miracula
venerdì 4 settembre 2009
Flash da Lipari e dintorni
Lipari. Consiglio ancora un "flop". Nuova convocazione per il consuntivo- Rinviato a domani alle 16.00 per mancanza del numero legale la seduta pomeridiana del consiglio comunale di Lipari. Erano presenti i consiglieri del Faro e della minoranza. Intanto, come da noi anticipato il consiglio per l'approvazione del consuntivo del bilancio 2008, è stato convocato in sessione urgente per lunedì prossimo alle 9.00
NOMINA NUOVO DIRETTORE BENI CULTURALI: SMENTITA DA PALAZZO D'ORLEANS - "L'architetto Gesualdo Campo, ha certamente tutti i requisiti che gli potrebbero permettere di diventare dirigente generale della Regione Siciliana. Ma la notizia diffusa oggi dal Giornale di Sicilia sul profilarsi di un accordo per la sua nomina nella prossima giunta di governo - alla direzione regionale dei beni culturali al posto di Pier Carmelo Russo, è semplicemente destituita di fondamento".
Lo afferma il Presidente della Regione Siciliana, in una stringata nota diffusa nel pomeriggio da Palazzo d'Orleans.
Elba. Seconda edizione di "Insule"- Immigrazione, coesione, problemi, prospettive e opportunita' delle isole minori. Questi i temi al centro della seconda edizione di 'Insule', l'iniziativa, organizzata dalla Regione Toscana e da Anci-Toscana in collaborazione con Ancim (Associazione nazionale dei Comuni delle isole minori),che sara' ospitata la settimana prossima, dal 7 al 12 settembre, all'isola d'Elba(Portoferraio, complesso De Laugier). Dopo due appuntamenti preliminari (un workshop rivolto ai giovani dell'Arcipelago e ai rappresentanti delle altre isole e l'assemblea della rete Esin delle piccole isole d'Europa) la conferenza affrontera' nella giornata del 10 settembre temi cruciali per i territori insulari quali accessibilita', qualita' della vita, risparmio energetico, sanita'.
NOMINA NUOVO DIRETTORE BENI CULTURALI: SMENTITA DA PALAZZO D'ORLEANS - "L'architetto Gesualdo Campo, ha certamente tutti i requisiti che gli potrebbero permettere di diventare dirigente generale della Regione Siciliana. Ma la notizia diffusa oggi dal Giornale di Sicilia sul profilarsi di un accordo per la sua nomina nella prossima giunta di governo - alla direzione regionale dei beni culturali al posto di Pier Carmelo Russo, è semplicemente destituita di fondamento".
Lo afferma il Presidente della Regione Siciliana, in una stringata nota diffusa nel pomeriggio da Palazzo d'Orleans.
Elba. Seconda edizione di "Insule"- Immigrazione, coesione, problemi, prospettive e opportunita' delle isole minori. Questi i temi al centro della seconda edizione di 'Insule', l'iniziativa, organizzata dalla Regione Toscana e da Anci-Toscana in collaborazione con Ancim (Associazione nazionale dei Comuni delle isole minori),che sara' ospitata la settimana prossima, dal 7 al 12 settembre, all'isola d'Elba(Portoferraio, complesso De Laugier). Dopo due appuntamenti preliminari (un workshop rivolto ai giovani dell'Arcipelago e ai rappresentanti delle altre isole e l'assemblea della rete Esin delle piccole isole d'Europa) la conferenza affrontera' nella giornata del 10 settembre temi cruciali per i territori insulari quali accessibilita', qualita' della vita, risparmio energetico, sanita'.
Flash
Lipari: Consiglio "senza numeri" e a rischio- Dopo il nulla di fatto di stamattina(in fase di votazione per rinviare la seduta di qualche ora per partecipare ai funerali del rag. Belfiore è mancato il numero legale) sul consiglio liparese aleggia il "fantasma" dello scioglimento. Il commissario straordinario Giovanni Cocco ha diffidato i consiglieri comunali ad approvare il conto consuntivo entro il 10 settembre. Se non accadrà il consiglio non sarà leggittimato all'approvazione. L'approvazione passerà nelle mani del commissario e il civico consesso sarà sciolto.
Per evitare ciò il presidente Longo potrebbe convocarlo per il 7 di settembre.
Canneto: Risanata la discarica abusiva dopo la segnalazione della signora Miracula e di Eolienews-
Pubblichiamo una nota fattaci pervenire da un lettore "Certo che è davvero sconcertante...ieri mattino hanno ripulito tutto...le domande sorgono spontanee: 1)ma se un cittadino non li avesse fotografati, come sarebbe finita?
2) ma è stato denunciato qualcuno, che tra l'altro era facilmente riconoscibile, per la flagranza di reato???
3) ma dove sono stati buttati, adesso, tutti gli ingombranti che erano stati depositati abusivamente sul ciglio della strada??
E se il reato l'avesse consumato Tizio, piuttosto che Caio (che è intimo amico di Sempronio), come sarebbe finita???
NDD- Siamo riusciti a sapere che l'intervento di rimozione è stato sollecitato anche dall'ad dell'Ato, Mimmo Fonti che aveva preso visione da Eolienews dello scempio; che sul posto sono intervenuti i vigili urbani. Il resto delle domande lo giriamo a chi di competenza. Nella speranza(vana)(vedi trimestrali di polizia municipale e relativi titoli) di avere risposta.
COMUNICATO STAMPA: Si di Benfari al ripristino dell'ascensore per il castello In seguito ad una nota di sollecito trasmessa dall'Assessore al Turismo del Comune di Lipari all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. il 25 agosto scorso,in merito alla necessità di riattivare l'ascensore per la fruizione dell'area archeologica e museale, oltre che per l'accesso alla Cattedrale, da parte di tutti i cittadini ed in particolare di anziani e disabili, è pervenuta oggi una risposta del neo-direttore del Museo Archeologico Eoliano, Architetto Michele Benfari, che garantisce il ripristino dell'ascensore nel più breve tempo possibile.
Assessorato al Turismo - Comune di Lipari
Lipari. "Caro Vincenzo" a cura dell'associazione I-dee - Nell’ambito della programmazione di eventi curati dall’Associazione I.Dee, venerdì 4 settembre alle ore 22,00 nel giardino del Casajanca a Canneto si terrà la presentazione del libro di Antonio Amico “Caro Vincenzo” (edizioni A&B, 2009).
Punto di partenza del romanzo è un lontano fatto di cronaca: la sparizione della Natività del Caravaggio posta sopra l’altare maggiore dell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Attorno a questo avvenimento, l’autore costruisce una storia avvincente ed immaginaria, in cui il protagonista – Vincenzo Alesci – appassionato d’arte, si butta a capofitto nella ricerca della tela da cui è ossessionato, fino alle estreme conseguenze. Intorno a lui, una serie di personaggi e sullo sfondo Palermo, pulsante di voci, esistenze, misteri.
La presentazione, curata da Domenico Seminerio , verrà arricchita dalle musiche di Sabino Napolitano, eseguite per flauto da Gianluca Campo. Sarà presente l’autore.
L’iniziativa è aperta a tutti gli interessati.
Per evitare ciò il presidente Longo potrebbe convocarlo per il 7 di settembre.
Canneto: Risanata la discarica abusiva dopo la segnalazione della signora Miracula e di Eolienews-
Pubblichiamo una nota fattaci pervenire da un lettore "Certo che è davvero sconcertante...ieri mattino hanno ripulito tutto...le domande sorgono spontanee: 1)ma se un cittadino non li avesse fotografati, come sarebbe finita?
2) ma è stato denunciato qualcuno, che tra l'altro era facilmente riconoscibile, per la flagranza di reato???
3) ma dove sono stati buttati, adesso, tutti gli ingombranti che erano stati depositati abusivamente sul ciglio della strada??
E se il reato l'avesse consumato Tizio, piuttosto che Caio (che è intimo amico di Sempronio), come sarebbe finita???
NDD- Siamo riusciti a sapere che l'intervento di rimozione è stato sollecitato anche dall'ad dell'Ato, Mimmo Fonti che aveva preso visione da Eolienews dello scempio; che sul posto sono intervenuti i vigili urbani. Il resto delle domande lo giriamo a chi di competenza. Nella speranza(vana)(vedi trimestrali di polizia municipale e relativi titoli) di avere risposta.
COMUNICATO STAMPA: Si di Benfari al ripristino dell'ascensore per il castello In seguito ad una nota di sollecito trasmessa dall'Assessore al Turismo del Comune di Lipari all'Assessorato Regionale BB.CC.AA. il 25 agosto scorso,in merito alla necessità di riattivare l'ascensore per la fruizione dell'area archeologica e museale, oltre che per l'accesso alla Cattedrale, da parte di tutti i cittadini ed in particolare di anziani e disabili, è pervenuta oggi una risposta del neo-direttore del Museo Archeologico Eoliano, Architetto Michele Benfari, che garantisce il ripristino dell'ascensore nel più breve tempo possibile.
Assessorato al Turismo - Comune di Lipari
Lipari. "Caro Vincenzo" a cura dell'associazione I-dee - Nell’ambito della programmazione di eventi curati dall’Associazione I.Dee, venerdì 4 settembre alle ore 22,00 nel giardino del Casajanca a Canneto si terrà la presentazione del libro di Antonio Amico “Caro Vincenzo” (edizioni A&B, 2009).
Punto di partenza del romanzo è un lontano fatto di cronaca: la sparizione della Natività del Caravaggio posta sopra l’altare maggiore dell’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Attorno a questo avvenimento, l’autore costruisce una storia avvincente ed immaginaria, in cui il protagonista – Vincenzo Alesci – appassionato d’arte, si butta a capofitto nella ricerca della tela da cui è ossessionato, fino alle estreme conseguenze. Intorno a lui, una serie di personaggi e sullo sfondo Palermo, pulsante di voci, esistenze, misteri.
La presentazione, curata da Domenico Seminerio , verrà arricchita dalle musiche di Sabino Napolitano, eseguite per flauto da Gianluca Campo. Sarà presente l’autore.
L’iniziativa è aperta a tutti gli interessati.
Lipari: Ancora munnizza. Lettera e foto in redazione
Riceviamo e pubblichiamo
Gentile signor Sarpi,
arricchisco con le foto scattate questa mattina a Canneto dentro la dolorosa storia della "munnizza". Come vede ce ne sono sia della nuova discarica già segnalata ieri dalla Signora Miracula, che si sta arricchendo di nuovi apporti quotidiani, sia di quella che già dalla metà di agosto arreda lo sbocco di quello che una volta era il magnifico sentiero pedonale che scende a Canneto dal bivio di Serra. Un "bel" divano letto, un motorino, un bidone e tra qualche giorno chissà che cosa altro ancora, mai disperare in questa Lipari così fantasiosa!
Con sconforto
Gia Astraldi
Gentile signor Sarpi,
arricchisco con le foto scattate questa mattina a Canneto dentro la dolorosa storia della "munnizza". Come vede ce ne sono sia della nuova discarica già segnalata ieri dalla Signora Miracula, che si sta arricchendo di nuovi apporti quotidiani, sia di quella che già dalla metà di agosto arreda lo sbocco di quello che una volta era il magnifico sentiero pedonale che scende a Canneto dal bivio di Serra. Un "bel" divano letto, un motorino, un bidone e tra qualche giorno chissà che cosa altro ancora, mai disperare in questa Lipari così fantasiosa!
Con sconforto
Gia Astraldi
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