Ginostra. Conclusi i lavori al porticciolo di Protezione civile ma...- L'impresa Scuttari ha ultimato i lavori di ripristino nel porto di Ginostra ma resterebbero ulteriori interventi da effettuare. Si tratta del riempimento del cassone principale e del consolidamento delle fondamenta del cassone sul quale è posizionato il respingente utilizzato per l'approdo degli aliscafi. Il professore Riccardo Lo Schiavo ha sollecitato l'intervento per il quale occorrerebbe una spesa di 50 mila euro. Al di là delle necessità dei ginostresi e del diritto a potersi muovere è logico chiedersi quanto è costata sino ad oggi questa struttura che sembra essere diventata un "pozzo senza fondo" al quale continua ad approvvigionarsi la ditta chiamata ad effettuare i lavori.
Le precisazioni di Giuseppe Celi (Dirigente del 7' dipartimento della Provincia Regionale di Messina) - Abbiamo preso visione della lettera aperta dell'assessore del Comune di Lipari Corrado Giannò, datata 28.08.2009 e pubblicata sui "Notiziari online" con la quale tra l'altro la Provincia viene chiamata in causa in quanto responsabile di non aver consentito l'accesso al Comune affinchè provvedesse a rimuovere il materiale ferroso depositato nel sito provinciale di Quattropani. Al riguarda riteniamo di dover precisare che la Provincia non ha mai autorizzato a mezzo suoi funzionari depositi di sorta su siti di proprietà, anche e soprattutto perchè si sarebbe trattato di violazione di legge. L'accatastamento del materiale ferroso in questione è stato disposto e attuato arbitrariamente dall'amministrazione comunale di Lipari. Al riguardo il comandante della polizia municipale di Lipari nel contesto di una discussione telefonica avuta nel merito con lo scrivente, ha asserito che detta area era nella disponibilità del Comune di Lipari. Respingiamo pertanto ogni possibile coinvolgimento di questo ente in una vicenda che certamente sui concluderà con l'intervento diretto dell'autorità giudiziaria.
Riceviamo da Marcello Tedros di "Cittadinanzattiva" A seguito di ripetute lamentele da parte di cittadini eoliani riguardanti il servizio prenotazioni del numero verde per visite specialistiche (che a detta dello stessi non venivano effettuate presso il presidio ospedaliero di Lipari) per le quali gli utenti venivano dirottati presso i presidi di Milazzo-Barcellona o addirittura Catania, la nostra associazione aveva inviato una missiva in data 20 luglio all'assessorato regionale alla sanità a Palermo e al direttore generale dell'Asl 5 di Messina, in quanto l'informazione non corrispondenva alla realtà e le stesse visite venivano effettuate tranquillamente presso il presidio di Lipari, non solo, ma in tempi molto piu' brevi di quelli disposti dallo stesso numero verde. Constatiamo oggi con soddisfazione che grazie all'intervento dei destinatari della missiva viene pubblicato dalla Asl un'opuscolo informativo con tutti i servizi e visite specialistiche che espletati presso il nostro presidio ospedaliero molto utile per i cittadini eoliani. I ringraziamenti della nostra associazione e quelli di tutta la comunità eoliana vanno agli organi preposti e istituzionali per la preziosa collaborazione, indispensabile per l'utente avente bisogno di aiuti e informazioni corrette in determinate circostanze e in modo particolare quando si parla di sanità.
NB. Informiamo i lettori che gli aggiornamenti potrebbero subire dei rallentamenti a causa delle difficoltà tecniche di connessione e nell'accesso alla posta elettronica. Ci scusiamo per eventuali disguidi. Il tutto sarà stabilizzato non appena possibile.