(Pino La Greca) Non sono bei tempi per la libertà di stampa in Italia quelle di questi giorni, l’iniziativa del presidente del consiglio, on. Berlusconi, di citare in giudizio per diffamazione sia “Repubblica” sia “l’Unità” puzzano di fascismo, tuttavia, non sempre i giornali riportano “storielle comuniste” ma notizie che, nel nostro caso, gli eoliani dovrebbero attenzionare. Ne ho selezionate tre.
La prima notizia che ritengo che vada attenzionata, sia da parte dei cittadini, sia degli operatori commerciali, e soprattutto, dall’amministrazione comunale è quella che per l’aeroporto di Reggio Calabria è stato dato il via al “progetto di rilancio”.
Il piano di rilancio, assicura il governatore della Calabria, on. Agazio Loiero, servirà per sbloccare quattro milioni di euro di provenienza ministeriale destinati all’incremento dei voli. L’aspetto più significativo è la presa di coscienza che il rilancio dell’aeroporto passa dal recupero dell’utenza messinese. Gli enti peloritani (Comune e Provincia) avranno nella società una nuova maggiore partecipazione azionaria e una presenza nel consiglio di amministrazione. Il presidente della provincia regionale di Messina, Ricevuto, si sta adoperando con l’Autorità Portuale per l’istituzione del check-in a Messina, condizione questa ritenuta indispensabile per il recupero dell’utenza peloritana.
È una ottima notizia per le Isole Eolie. Sono anni che personalmente chiesto che l’amministrazione comunale di Lipari ponga in essere una battaglia politica per ottenere un collegamento stabile giornaliero direttamente con l’aeroporto di Reggio Calabria, dotato di un pontile per aliscafi.
Le stesse richieste sono state avanzate da diversi anni dalle forze politiche di minoranza in consiglio comunale in tutti i modi, sia attraverso la presentazione di documenti, sia attraverso convegni pubblici, sia attraverso la richiesta di auto convocazioni del consiglio comunale. Ritengo che alla luce delle notizie riportate e in considerazione delle tante, numerose, richieste di ridurre i tempi di arrivo e partenza per le Eolie, il collegamento con l’aeroporto di Reggio Calabria debba diventare una priorità per l’amministrazione e la comunità delle Isole Eolie. L’investimento, sia in termini economici, sia in termini politici, del Presidente della Provincia Regionale di Messina, deve ancor più stimolare l’amministrazione comunale di Lipari per ottenere questo fondamentale collegamento per lo sviluppo turistico delle Isole Eolie chiedendo di partecipare da subito ai futuri incontri che decideranno voli e collegamenti con Messina. Un ultimo suggerimento su questo punto, dobbiamo chiedere che gli aliscafi arrivino direttamente nel sito in cui l’autorità portuale di Messina deciderà di collocare il check-in evitando ulteriori file ed inconvenienti ai passeggeri in viaggio da e per le Isole Eolie.
La seconda notizia è quella relativa alla decisione che entro la fine del 2009 i comuni della Provincia di Messina dovranno dotarsi del Piano di emergenza idrogeologica. Un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri prevede infatti il riconoscimento dei contributo per il ristoro di danni subiti solo a chi si sia dotato di programmazione d’emergenza. Nei prossimi giorni la Prefettura di Messina convocherà i sindaci della Provincia per tracciare le linee guida e definire i criteri di redazione dei Piani.
Anche su questo aspetto debbo dire che le forze politiche di opposizione si sono mosse da tempo attraverso tutta una serie di interventi e di solleciti. Il nostro territorio è particolarmente sensibile sia al dissesto idrogeologico sia alla difesa delle coste dall’erosione. I casi sia nell’uno sia nell’altro caso, sono numerosissimi, è di ieri una interrogazione molto significativa del consigliere Giacomo Biviano. Anche su questo aspetto mi auguro che l’amministrazione comunale di Lipari si attivi immediatamente coinvolgendo attivamente il consiglio comunale sia nella fase di predisposizione sia nella fase di approvazione.
La terza notizia è sul come alcuni consiglieri comunali interpretano il loro ruolo.
Ho letto con attenzione lo scambio di cortesie tra l’amministratore delegato dell’A.T.O. Domenico Fonti e il consiglieri del PDL Antonio Casilli. Naturalmente non voglio accodarmi ad uno dei due, d’altro canto sono numerose le mie prese di posizione in merito alla gestione del servizio di N.U. all’interno del nostro territorio, lo stesso dicasi dei gruppi di minoranza presenti in consiglio, addirittura, una richiesta di convocare una seduta alla presenza del presidente e dell’amministratore delegato dell’A.T.O. è stata “dimenticata” dal Presidente del Consiglio; quello che intendo evidenziare sono alcune affermazioni del ragioniere Fonti.
(…) Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Mi sono incuriosito alla lettura di questo passaggio, e vorrei fare alcune domande pubbliche, senza spirito di polemica, ma per pura curiosità, al consigliere Casilli, sempre se le affermazioni del ragioniere Fonti, sono corrette:
1)consigliere Casilli a quale titolo ha partecipato a “diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità”?
Vorrei sapere se Lei ha riferito alla Commissione consiliare competenze di cui è presidente le scelte che si andavano maturando all’interno dell’A.T.O. e se non ha sentito l’esigenza di ufficializzare un eventuale coinvolgimento dell’intero consiglio comunale su di un argomento di così vitale importanza per il nostro comune?
2)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti, lei ha consigliato: (…) la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili.
Se si stava progettando un’asta pubblica, per definizione riservata per porre tutti i concorrenti sulla medesima base di partenza e conoscenza, mi chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
3)consigliere Casilli, sempre citando il ragioniere Fonti: mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè).
Anche per questo le chiedo chi erano i suoi “referenti messinesi” citati dal ragioniere Fonti?
Caro consigliere le mie domande nascono spontanee dalla lettura della nota del ragioniere Fonti, anche perché il tono sembra non lasciare dubbi di sorta, quindi, ritengo che Lei debba chiarire questi passaggi, a tutela del suo ruolo di consigliere comunale.
Giuseppe La Greca