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martedì 8 settembre 2009

Antonio Casilli attacca, Mimmo Fonti non sta certo a guardare e risponde per le "rime"

Il consigliere Antonio Casilli ha scritto al sindaco Dott. Mariano Bruno per richiedere documenti chiarificatori sull'ATO, in funzione della convocazione dell'apposita commissione che si occupa del servizio rsu.
Il Testo:
Alla luce di evidenti disservizi verificatisi durante la stagione estiva: ritardi raccolta dei rifiuti, carente spezzamento strade, disserbamento quasi inesistente;
Stromboli e Panarea disagio e sporcizia ovunque, e ciò nonostante questa amministrazione ha speso circa 500 mila euro in più per il miglioramento del servizio……………..
Evidenziando questi fatti è doverosa una seria riflessione attenta ed immediata circa la possibilità di gestire questo servizio per il fine di attuare criteri di efficienza ed economicità.
Con la presente lo scrivente desidera convocare la commissione dallo stesso presieduta e per questo si chiede:
1.spese e costi della nostra società d’ambito alla voce ovvero: libri mastri vari con i relativi titoli di spesa, per poter approfondire analisi delle specifiche dei costi;
2.risultati ottenuti dalla differenziata con i relativi bilanci;
3.costi di gestione delle navi dedicate, anche di questi i relativi mastrini con titoli di spesa;
4.contratti applicati ai lavoratori in questione;
5.analisi dei costi del conferimento in discarica.
Infine relativamente al debito richiesto dalla società Eolie Multiservizi circa il pagamento di una fattura ritenuta titolo certo ed esigibile dalla sezione staccata del Tribunale di Barcellona a seguito decreto ingiuntivo chiedo di sapere se questa è dovuta alla società richiedente?.
Se si dovrà riconoscere questa somma ovvero circa 250.000,00 euro desidero si individui il responsabile di tale costo.
Rimanendo in attesa di un celere riscontro si porgono saluti.
Antonio Casilli

La lettera di Casilli è stata oggetto di una immediata risposta da parte dell'ad dell'Ato Mimmo Fonti
IL TESTO:
Nella mia giornaliera sbirciatina ai blog locali,mi imbatto nella strana lettera del sig. Antonio Casilli, ovvero del ben venga salvatore della patria che dir si voglia, largamente anticipatami dall’amministrazione comunale. Mi viene in mente la metafora della spada di Damocle. Ed eccola finalmente.
Desidero, umilmente,fare qualche osservazione,se mi è consentito.
Premessa, mi pongo una equazione con incognita: la pera cade dall’albero quando è matura per effetto della gravità, per quale effetto Casilli cade dalle nuvole? Ai posteri l’ardua sentenza (A. Manzoni-Il cinque Maggio)
L’Ato, come il sig. Casilli sa bene, ha messo a bando tre gare pubbliche per il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani negli ultimi 4 anni, di cui ben due sono andate deserte ed una è stata aggiudicata. Sa bene le motivazioni della mancata aggiudicazione delle prime due (carenza di risorse economiche, ecc.) e sa anche che la terza è stata aggiudicata con non poche incertezze, in quanto l’aumento di circa 500.000 euro (ricordiamoci che è semplicemente un aggiornamento dei prezzi del 1998) non risultava sufficiente per adeguare il progetto tecnico esecutivo presentato dalla ditta alle desiderate dei comuni, ovvero ai servizi che l’Ato richiedeva. Infatti si è aggiudicata la gara, innanzitutto per ottemperare ad un dispositivo di legge e per scelta dell’assemblea dei soci, consapevole che molti servizi desiderati venivano radicalmente modificati o annullati. Non mi venga a raccontare che Lei, il consigliere più sentito e riverito, nonché il presidente della commissione consiliare ai servizi ambientali, non ne era a conoscenza??
Lei ha comunque partecipato alla fase precedente alla pubblicazione della gara pubblica, diverse riunioni dove sono state vagliate varie possibilità, mi ricordo che lei consigliava la formazione di cooperative di lavoro che usufruendo di agevolazioni fiscali avrebbero potuto abbattere dei costi sul lavoro dei dipendenti, anzi ricordo che mi ha presentato dei suoi referenti messinesi che avrebbero potuto esserci utili, mi ricordo che per il controllo sui conferimenti ci ha proposto delle cooperative di guardie ecologiche volontarie, anche in questa occasione mi ha portato dei suoi referenti, ecc., poi non se ne fece nulla (ahimè), quindi possiamo affermare che lei era sicuramente a conoscenza della problematica!! Quindi perché cade dalle nuvole??
Il servizio complessivamente nel corso di quest’anno a parere nostro (mio e dei consiglieri di amministrazione) può essere considerato sufficiente, posso comunque tranquillamente affermare che non è in linea con le esigenze di un paese turistico.
Certamente, il mese di agosto non può essere preso in considerazione per fare una valutazione serena, infatti la moltitudine di gente che arriva per la gita giornaliera, unita al mare magnum degli incivili non può essere fronteggiato con facilità da qualsiasi ditta, malgrado la flessibilità degli orari di lavoro e il raddoppio del personale (come dire giocare una partita di calcio 11 contro 11.000).
L’Ato Me 5 che gestisce i 4 comuni Eoliani ha chiuso gli ultimi tre bilanci in utile, ha pagato regolarmente le ditte esecutrici dei servizi e non ha alcun debito, ne in conto capitale, ne in conto esercizio. Ribadisco nessun debito, la sua esposizione giuridica non è corretta, ma è comprensibile in quanto penso che non sia il suo mestiere. Dal 01 gennaio di quest’anno sta facendo la raccolta differenziata porta a porta per tutti gli esercizi commerciali(con qualche affanno ma abbastanza funzionante) ed ha dislocato in tutto il territorio circa 400 cassonetti di prossimità per la raccolta differenziata delle utenze domestiche, inoltre ha distribuito 900 compostiere ai cittadini che hanno uno spazio utile per poterle utilizzare.
Riguardo il servizio ispettivo che il sig. Casilli vuole esercitare, che ben venga, forse potrebbe essere l’occasione buona per avere degli alleati. Non sfugga però che la società Eolie per l’Ambiente s.r.l. ha una propria struttura, non è una municipalizzata e quindi nulla è dovuto al sig. Casilli, ma l’assemblea dei soci, composta dai 4 comuni eoliani può deliberare, nei modi previsti dalla legge, quanto necessario per l’azione ispettiva.
nui chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar” A. Manzoni.
Mimmo Fonti