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sabato 27 marzo 2010
Dal 1 al 5 Apriile, parapendio e deltaplani in volo a Borso del Grappa (Treviso)
Iscrizioni ormai chiuse con oltre 300 richieste pervenute; per ragioni organizzative, solo 260 piloti saranno ammessi al trofeo. Gli esclusi ed altri piloti in visita si consoleranno con una gara di precisione in atterraggio, novità dell'edizione 2010.
Dal centro operativo, presso l'atterraggio Garden Relais a Semonzo di Borso del Grappa, con navette ed altri mezzi i piloti raggiungeranno i decolli da dove spiccheranno il volo lungo tragitti di decine di chilometri.
In passato condizioni meteo favorevoli hanno permesso di volare fino a località come Caltrano (Vicenza), Feltre (Belluno) e Possagno (Treviso), sfruttando le correnti d'aria ascensionali, unico "motore" a disposizione di deltaplani e parapendio.
La manifestazione, organizzata dalla Aero Club Montegrappa e dal consorzio turistico Vivere il Grappa grazie ad un volontariato che conta decine di addetti, prevede anche un'area espositiva di tutte le migliori aziende di attrezzature per il volo, oltre a stand gastronomici e prodotti tipici locali.
Altre attività collaterali saranno a disposizione delle migliaia di visitatori, quali voli in parapendio biposto, arrampicata, nordic walking,escursioni guidate, intrattenimento per bambini e un'area riservata all acostruzione di aquiloni con esperti di questa specialità. Al termine dell'evento il comitato organizzatore premierà il video più bello della manifestazione.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
Per ulteriori informazioni sul TROFEO MONTEGRAPPA, contattare: Cesare De Pieri - 348 4755706 - fax 178 2239947 (numero gratuito) Alessandro Olin - 333 6648808
venerdì 26 marzo 2010
CANTIERI LAVORO, LEANZA ILLUSTRA MODALITA' PRESENTAZIONE ISTANZE
Da lunedi' 29 marzo a venerdi' 23 aprile sara' possibile presentare le richieste di partecipazione per 1750 cantieri di lavoro che partiranno in Sicilia.
La documentazione, a partire dalla dichiarazione di disponibilita', dovra' essere presentata presso i Centri Provinciali per l'impiego, e anche presso gli sportelli multifunzionali, che provvederanno a stilare le relative graduatorie. La selezione e' riservata ai soggetti di eta' compresa tra 18 anni e 65 non compiuti ed, ai sensi del decreto legislativo 181/2001 e successive modifiche ed integrazioni, terra' conto dei seguenti criteri, in ordine di priorita': residenza nel Comune ove si svolgono i lavori e, in subordine, residenza nell'ambito del Centro Provinciale per l'Impiego che comprende il Comune; minore numero di mesi lavorati (in qualunque comparto compresi i cantieri di lavoro e i cantieri di servizi) nei 12 mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso; maggiore carico di famiglia; maggiore eta'.
Termini per la presentazione delle istanze, criteri per la predisposizione delle graduatorie, tempi e modalita' per eventuali rettifiche nei dati comunicati o eventuali ricorsi alle graduatorie sono stabiliti da una circolare emanata dal dipartimento regionale del Lavoro e disponibile all'indirizzo internet http://www.regione.sicilia.it/lavoro/cantieri/index.htm
Il contenuto del documento e' stato illustrato in mattinata, presso la sede di Catania della Presidenza della Regione, dall'assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Lino Leanza. L'INTERVISTA:
Borsa di studio "Michele Roncaglia" a Sabrina Bartola Stella
La borsa, giunta alla sua 15° edizione, è stata assegnata all’alunna del corso commerciale SABRINA BARTOLA STELLA che, nel corso del terzo e quarto anno, ha conseguito la media dei voti più alta.
Salina: Arrestate quattro persone responsabili a vario titolo di detenzione illegale di armi e di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti
In tale contesto, pertanto, nelle ultime 48ore, nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione mirata appunto a reprimere le citate tipologie di reato, i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei territori dei comuni dell’Arcipelago Eoliano.
Nel corso delle verifiche effettuate i carabinieri della Stazione di Salina hanno tratto in arresto per detenzione illegale di armi, tre persone di cui, due uomini di 49 e 61 anni, ed una donna di 74 anni, tutti domiciliati nel Comune di Malfa (ME), nei cui rispettivi domicili i carabinieri hanno rinvenuto, a seguito di perquisizione, diverse armi che gli stessi detenevano illegalmente.
In particolare, nel corso delle citate perquisizioni domiciliari, i militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro, complessivamente, quattro fucili cal. 12, una carabina cal. 9 Flobert, un fucile cal. 16, una spada di lunghezza di 51 cm., nonché circa 700 cartucce di vario calibro e 327 grammi di polvere da sparo.
Dagli accertamenti effettuati dai carabinieri sarebbe infatti emerso che gli arrestati non avevano denunciato alle competenti Autorità di P.S. la detenzione delle menzionate armi, come invece prescritto dalle vigenti norme in materia di armi.
Successivamente, sempre nel corso della medesima attività di prevenzione, nel Comune di Santa Marina Salina (ME), i Carabinieri arrestavano, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, PERRONE Giuseppe, nato a Sidney (Australia) cl. 1955, residente nel Comune di Santa Marina Salina, in quanto, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di circa 110 grammi di sostanza stupefacente del tipo "marjuana", oltre a undici sipinelli già confezionati e circa 2.500 semi della citata sostanza stupefacente.
Dopo le formalità di rito, il citato PERRONE Giuseppe, come disposto dall’A.G. competente, veniva ristretto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.
Santa Marina Salina. Via libera ad un percorso botonico con piante "eoliane"
L’idea progettuale, fortemente voluta dal Sindaco Massimo Lo Schiavo, avrà le seguenti caratteristiche:
a) Sarà costituito dalle specie botaniche maggiormente rappresentative della macchia mediterranea esistente nel territorio delle Isole Eolie;
b) le specie interessate saranno selezionate in funzione delle caratteristiche del proprio habitat di origine al fine di permetterne un migliore attecchimento;
c) saranno scelte le piante che possiederanno delle proprietà nel proprio apparato radicale tali da non arrecare nocumento ai resti sottostanti della vecchia salina.
d) ogni specie sarà identificata da apposita etichetta che riporterà nome scientifico, caratteristiche generali della pianta, gli usi che tradizionalmente la comunità ne faceva, ecc.
I lavori per la realizzazione dell’iniziativa in oggetto saranno condotti dall’Assessore all’Ambiente Luigi Follone con la collaborazione del Dr. Pietro Lo Cascio.
Il percorso rappresenterà non soltanto un motivo di arricchimento naturalistico di tutta l’area interessata ma anche un importante sistema di divulgazione culturale delle conoscenze connesse al settore botanico endemico del territorio che potrà essere fruito non soltanto dalla comunità locale, ma anche da visitatori, scolaresche , ecc.
Bruno scrive alla Siremar: Ridateci i mezzi "scippati"
Oggetto: Denuncia ennesimi gravi disservizi collegamenti marittimi ed interruzione di pubblico servizio.
Solo due parole in risposta alla Sua missiva alla quale sarebbe oltremodo facile poter replicare. Non amiamo la polemica!
Ci ridia, la SIREMAR, il quinto aliscafo, il quarto aliscafo, le navi e, principalmente, quella della sera in partenza da Milazzo e, quindi, la mattina da Lipari.
Tutti mezzi scippati al settore delle isole Eolie e poi potremo tornare a discutere e a confrontarci su tutto.
IL SINDACO(Dott. Mariano Bruno)
Faro di Punta Lingua affidato al comune di Santa Marina Salina
In data 23.03.2010 a Palermo, l’Agenzia del Demanio ha provveduto ad affidare al Comune di Santa Marina Salina, nella persona del Sindaco pro tempore Massimo Lo Schiavo, il Faro di Punta Lingua. In seguito alle violente mareggiate dello scorso gennaio, che avevano minato seriamente la stabilità della struttura, l’Amministrazione Comunale si è mossa alacremente sia per la sua messa in sicurezza, grazie al lavoro delle ditte edili locali e all’intervento del Provveditorato Opera Marittime di Palermo, sia per l’acquisizione del bene presso l’Agenzia del Demanio.
“Il provvedimento, affidato attualmente ai soli fini della vigilanza e sicurezza, è il passo preliminare per la concessione dell’intero immobile, con esclusione della torre di illuminazione” spiega il Sindaco Lo Schiavo “e che nei progetti dell’Amministrazione rappresenta la sede ideale per ospitare un nuovo Museo che andrebbe a completare il circuito museale presente nella frazione di Lingua. Probabilmente avere salvato dai marosi a gennaio questo immobile, che per noi rappresenta un pezzo della nostra storia, ha giocato a favore della concessione da parte dell’Agenzia del Demanio, viste anche le condizioni non ottimali in cui versa la struttura e che , non appena sarà ufficializzato il possesso da parte del Comune, sarà interamente restaurato”.
Sanità in Sicilia. Il presidente Lombardo "plaude" all'operato dell'assessore Russo
Faccio i miei complimenti all'assessore Massimo Russo che ha portato avanti con grande passione e professionalita' la sua azione di risanamento dei conti e di riqualificazione del sistema sanitario che garantira' ai cittadini prestazioni piu' capillari e di maggiore qualita'.
Adesso lavoreremo concretamente alla riduzione delle tasse per i siciliani, cosi' come avevamo gia' annunciato ad inizio dell'anno. E non solo, adesso potremo anche lavorare all'ipotesi di una riduzione dei ticket sanitari".
Lo ha affermato il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo dopo la verifica trimestrale ministeriale che ha "promosso" la Sicilia.
Tirrenia: Confitarma, meglio privatizzazione per singole rotte
"All'inizio del mio mandato, mi preme sottolineare per chiarezza che Confitarma non ha mai ricevuto richieste da parte del Ministro Matteoli, né tanto meno è stata mai convocata a tavoli di confronto ministeriali, nonostante le numerose segnalazioni indirizzate al ministro in tale senso.
In ordine all'occupazione del personale di Tirrenia e alla lettera di intenti richiesta dal Ministro Matteoli, ritengo che una materia di tale portata non avrebbe potuto essere oggetto di impegni dei singoli armatori ma, viceversa, avrebbe dovuto essere oggetto di confronto tra il Ministero e l'associazione di categoria, nell'interesse generale del settore, come peraltro ho ribadito di recente nel corso della nostra Assemblea.
Se contatti e inviti sono stati indirizzati a singoli armatori, Confitarma non ne è a conoscenza.
In merito alla liberalizzazione del mercato per singole rotte, oltre ad essere questa la via maestra indicata dall'Unione europea, essa avrebbe costituito a nostro parere la soluzione economicamente meno dispendiosa per l'intera collettività.
Su questa problematica, come su altri più importanti temi che interessano la flotta italiana, auspico a nome di Confitarma di poter avere a breve un sereno e proficuo confronto con il Ministro Matteoli".
Regione: Piano rifiuti votato pure dall'opposizione
PALERMO
Approvata dall'Ars con 60 voti a favore, uno contrario e un astenuto la riforma del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti. Dei 62 deputati presenti e votanti, ha votato contro il pidiellino Giuseppe Limoli, vicino al co-coordinatore Giuseppe Castiglione, e si è astenuto il pidiellino Marco Falcone. Entrambi, ma non i soli, visto che s'era formata in aula una schiera bipartisan di deputati favorevoli al salvataggio dei cosiddetti Ato virtuosi, hanno fortemente contestato la scelta del presidente della Regione di ritirare l'emendamento che avrebbe consentito agli Ato di Termini Imerese, Sciacca, Mazara del Vallo e, soprattutto, di Caltagirone, di continuare ad operare. Con la legge approvata ieri e che, di fatto, potrà divenire operativa solo dopo che sarà stato approvato il bilancio, dal momento che il governo, per pagare una parte dei debiti fin qui accumulati, quantificati finora in un miliardo e 300 milioni, dovrà mettere a disposizione dei comuni una somma non inferiore a 500 milioni di euro, i 27 Ato si riducono a nove, uno per provincia, più uno per le isole minori. Il loro ruolo, inoltre, viene profondamente modificato, in quanto avranno significato esclusivamente territoriale di riferimento, mentre la gestione del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti sarà affidato a delle società consortili, le Srr, di cui, pienamente responsabilizzati, faranno parte i sindaci del territorio che, in caso di malfunzionamento, potranno essere commissariati e anche rimossi. Alle dipendenze delle Srr transiterà il personale in atto alle dipendenze degli Ato, ma non tutto. Restano fuori, infatti, quanti non sono stati assunti con regolamentari procedure di legge e quanti vi sono stati inseriti dopo l'entrata in vigore della legge del 2007 che sancì il blocco delle assunzioni. Le nuove strutture, per almeno tre anni, non potranno assumere nessuno. Il nuovo sistema, infatti, più che sui mega inceneritori, punta sulla raccolta differenziata, che dovrà raggiungere quota 20% (ma la media nazionale è già del 34 %) entro l'anno in corso e attestarsi sul 65 % al termine del prossimo quinquennio. A favore della legge, a parte i due "distinguo", hanno votato tutti i gruppi parlamentari, anche le opposizioni, che fino alla settimana scorsa, con particolare riferimento ai deputati del Pdl, s'erano impegnate al massimo per rallentare i tempi di approvazione. In particolare, il capogruppo dell'Udc Rudy Maira ha detto che avrebbe votato a favore, "anche se non di riforma si tratta, ma di un provvedimento per tamponare l'emergenza". Per il Pdl, invece, il voto favorevole, invece che da Innocenzo Leontini, è stato annunciato da Fabio Mancuso. Per dichiarazione di voto, annunciando il sì dei propri gruppi parlamentari, sono intervenuti gli onorevoli Francesco Musotto per l'Mpa, Francesco Mineo del Pdl-Sicilia, Marianna Caronia del gruppo misto, Mario Bonomo di Alleanza per l'Italia e Antonello Cracolici del Pd che ha criticato la scelta di non salvare i cosiddetti Ato virtuosi. Nella replica, l'assessore all'Energia Pier Carmelo Russo, ricordato che in fondo vi sono paesi e regioni in cui il sistema degli Ato funziona, ha precisato: "Si può fare la legge migliore del mondo, poi bisogna vedere come viene applicata. Il fatto che questa riforma abbia trovato ampio consenso in aula, responsabilizza tutti".
"Per approvare la riforma del sistema di gestione dei rifiuti - ha precisato a questo punto il presidente dell'Ars Francesco Cascio - questo parlamento ha svolto più di 30 ore di dibattito, 9 sedute e ha esaminato centinaia di emendamenti. Voglio dire un sincero grazie - ha aggiunto - agli uffici tecnici e legislativi, che hanno fatto un ottimo lavoro nonostante la complessità della materia. Ringrazio, inoltre, l'assessore Pier Carmelo Russo, che ha contribuito al buon lavoro dell'aula".
Laccoto (PD) e Enzo Garofalo (PDL) "Non è possibile accettare la rimodulazione prevista per l'ospedale di Lipari"
Lo stesso parlamentare ha previsto l'audizione della delegazione dei rappresentanti delle isole in commissione per martedì.
A mobilitarsi anche il parlamentare nazionale del PdL, Enzo Garofalo il quale in una lettera all'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo evidenzia che «la specificità delle Isole Eolie, e delle isole minori in genere, necessita scelte particolari che tengano conto proprio di una condizione di svantaggio rappresentata dalla difficoltà di raggiungere sempre (cioè con qualunque condizione metereologica e in qualunque momento) un servizio sanitario in grado di salvaguardare la salute e la vita di un cittadino. L'ospedale di Lipari non può essere pertanto considerato come una qualunque struttura ospedaliera inserita in una rete ben collegata ed inoltre, così come avviene per l'ospedale S. Vincenzo di Taormina, è altrettanto importante considerare che durante la stagione turistica cresce enormemente l'utenza».
giovedì 25 marzo 2010
Ospedale di Lipari. "Soppresso il diritto alla salute". I sindacati scendono in campo
agli organi di stampa
La rimodulazione della rete ospedaliera prevista per l’Ospedale di Lipari sopprimendo la possibilità di effettuare ricoveri ordinari e confinando lo stesso ad unico reparto MCAO (Medicina e chirurgia di Accettazione e d’Urgenza) con possibilità di effettuare unicamente ricoveri urgenti e per un periodo massimo di 72 ore, sopprime il diritto alla salute, lede la legge sui livelli essenziali di assistenza in un’area geografica già svantaggiata per molteplici note ragioni e potrebbe determinare un vero e proprio problema di ordine pubblico per la possibilità di reazioni inconsulte e dagli effetti incontrollabili.
Non si ritiene possibile sopprimere ad una popolazione stanziale di 15.000 abitanti residenti suddivisi su sette isole distanti fra di loro e la terra ferma, che nel periodo estivo raggiungono oltre 50.000 presenze giornaliere, la possibilità di effettuare un ricovero ordinario in una area di degenza medica e chirurgica.
Si desidera ricordare che i trasporti attuali, già insufficienti a garantire la mobilità delle persone sane, non possono garantire la mobilità delle persone ammalate e che non è scontato che i limitati posti letto per acuti disponibili nella terra ferma siano sufficienti a garantire i ricoveri provenienti dalle isole Eolie.
Il numero degli elicotteri che necessitano per trasportare gli infermi sarebbe elevatissimo e dai costi esorbitanti, mentre non sono presenti ambulanze, personale e trasporti pubblici marini idonei a garantire il trasporto a mezzo nave.
Alla luce delle suddette considerazioni si chiede di voler valutare soluzioni idonee a garantire i livelli essenziali di assistenza, così come previsto dalla proposta trasmessa dalla direzione aziendale provinciale di Messina e approvata dalla conferenza dei sindaci.
Messina, 24 Marzo 2010
FP CGIL FP F.to Pagana
CISL FPS F.to La Rosa
UIL FPL F.to Calapai
CGIL MEDICI F.to Ciraolo
CISL MEDICI F.to De Luca
UIL MEDICI F.to Capitanio
Parco. Del Bono " Sfruttiamo questi due mesi per costruire insieme e consapevolmente una fetta di sviluppo"
Ringrazio i consiglieri comunali Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano per le precisazioni, illustrate in forma di lettera aperta sui notiziari online, inerenti il tavolo tecnico tenutosi a Palermo sull’istituendo Parco delle Eolie.
Sono certo che la loro presenza, al tavolo, come anche quella degli altri rappresentanti della nostra comunità abbia contribuito a meglio illustrare alcune delle istanze provenienti dagli eoliani.
Sono altresì convinto che la proroga richiesta, sollecitata ed ottenuta dai sindaci, rappresenti una mossa saggia ed opportuna alla luce della necessità di poter presentare della documentazione che rispecchi le reali esigenze delle territorio.
Attraverso il mio intervento, auspicavo ed auspico, un processo partecipativo allargato che non può però prescindere da una guida tecnica e da obiettivi di sviluppo condivisi e ben definiti. Diversamente, potrà sembrare paradossale, ma anche un parco le cui perimetrazioni e il cui funzionamento, saranno stati decisi da eoliani potrà sembrare un’operazione calata dall’alto, non fosse altro, perché non la si è compresa a pieno o perché non ne sono state adeguatamente illustrate le ricadute. Sfruttiamo questi due mesi a nostra disposizione per costruire insieme e consapevolmente una fetta di sviluppo del nostro arcipelago.
Christian Del Bono
Corsi di formazione al CE.FO.P.
• Corso di Preformazione professionale HDC, rivolto ai diversamente abili di ore 900;• Corso di Operatore Informatico Web Master rivolto a Disoccupati/inoccupati in possesso di licenza media di ore 600;
• Corso di Operatore Turismo Equestre rivolto a Disoccupati/inoccupati in possesso di licenza media di ore 600.
Tutti i corsi sono GRATUITI, a tutti i partecipanti verrà corrisposta una diaria giornaliera di € 4,13 (dopo aver sostenuto gli esami finali), il materiale didattico gratuito ed il rimborso delle spese di viaggio.
Inoltre per i diversamente abili è previsto un servizio navetta gratuito.
A completamento del ciclo corsuale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto dall’Unione Europea.
Le iscrizioni si chiuderanno il 02/04/2009.
Per informazioni rivolgersi allo: SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P.PIAZZA MERCATO (c/o Centro per l’Impiego) LIPARI
Direzione CE.FO.P. Via Madre Profilio n.15
Centro Formazione Professionale CE.FO.P. Viale vescovile n 4
Tel. Fax 090-9880840
e-mail: cefoplipari@irgilio
Ex Pumex: Possibile slittamento del vertice palermitano. Ma si lavora... almeno così sembra
Eolie: Scossa tellurica in mare
Non si registrano danni ne a persone ne a cose. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
SANITA': RUSSO DOPO L'OK DI ROMA, "MENO TASSE DAL PROSSIMO ANNO". E LANCIA UNA STOCCATA A CHI LO "TIRA PER LA GIACCA" SULLA RIMODULAZIONE
E' un risultato che credo debba inorgoglire i tanti siciliani che hanno seguito con interesse e partecipazione il nostro lavoro. La certificazione del ministero e' la risposta piu' qualificata a chi continua a polemizzare strumentalmente sul nostro operato, negando perfino l'evidenza e cercando ancora di "tirarmi per la giacca" per ottenere qualche posto letto in piu' o chiedendo deroghe a un provvedimento come la rimodulazione della rete ospedaliera, che ha gia' ottenuto il pieno apprezzamento da parte dell'agenzia ministeriale: o, peggio ancora, cercando di far credere alle comunita' locali che stiamo tagliando servizi quando la realta' dei fatti e' che stiamo disegnando una sanita' piu' efficace, piu' efficiente, piu' moderna. E' la conferma che stiamo attuando una riforma che non e' solo sanitaria ma e' anche culturale perche' viene dimostrato che il rispetto delle regole e degli accordi produce effetti straordinariamente positivi. Ora sara' piu' chiaro a tutti che la politic a del rigore era necessaria e che comincia a produrre effetti positivi per i cittadini siciliani e che ci consentira' di ridurre le tasse a partire dal prossimo anno.
Stiamo recuperando cifre enormi che potranno essere reinvestite nella sanita' per potenziare i servizi e offrire maggiore qualita' ai siciliani. Stiamo recuperando anche tanta credibilita' a livello nazionale perche' la Sicilia e' l'unica regione meridionale, fra quelle sottoposte al Piano di rientro, che ha veramente cambiato rotta nonostante l'azione di risanamento fortemente voluta dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, sia partita con un anno di ritardo rispetto alla firma del Piano di rientro. Mentre altre regioni saranno costrette a utilizzare i fondi Fas per ripianare i debiti noi potremo alleggerire la pressione fiscale dei siciliani".
E' l'entusiastico commento dell'assessore regionale per la Salute Massimo Russo alle conclusioni del Ministero dopo la verifica trimestrale che si e' svolta martedi' scorso a Roma.
"Dal verbale ministeriale appare chiaro - aggiunge Russo -, come ho sempre detto, che non e' ancora finita l'emergenza. Dovremo continuare sulla strada della riorganizzazione, accompagnare la riforma sanitaria affinche' tutti i provvedimenti strutturali vadano a pieno regime e programmare gli adeguati investimenti per dare alla Sicilia, strutture piu' idonee e apparecchiature tecnologiche piu' qualificate".
"Faccio un richiamo al senso di responsabilita' della classe politica e di tutte le istituzioni regionali - conclude l'assessore -. I successi che la sanita' siciliana sta ottenendo, avranno ripercussioni positive su tutta la Sicilia e spero di poter contare in futuro su una interlocuzione propositiva e costruttiva, come avvenne lo scorso anno in Parlamento - dopo settimane di tensione - al momento di votare la legge di riforma.
I fatti stanno dimostrando che, dalla strada virtuosa che abbiamo imboccato meno di due anni fa, non e' piu' possibile tornare indietro".
NOTA DEL DIRETTORE
Sin qui le dichiarazioni di Russo alle quali non possiamo non aggiungere due nostri commenti/interrogativi.
1) Ma i politici messinesi (vedi comunicati delle ultime ore) non hanno sostenuto che, in qualche modo, si era trovata una via d'uscita ? A sentire l'assessore regionale non sembrerebbe
2) E' proprio certo l'assessore Russo (lo facciamo con riferimento alle Eolie) di essere nel giusto quando afferma che si sta "cercando di far credere alle comunita' locali che stiamo tagliando servizi quando la realta' dei fatti e' che stiamo disegnando una sanita' piu' efficace, piu' efficiente, piu' moderna"?
Visto da questa parte del mare (ma forse siamo di parte) non ci sembra sia proprio come afferma l'assessore.
Lipari e gli "Eventi" non pubblicizzati (di Aldo Natoli)
Meno male che a quel tavolo c'era qualcun'altro. Sabatini e Biviano scrivono alla Federalberghi e "sconfessano" Il sindaco Bruno
Gent.mo Presidente Del Bono,
abbiamo partecipato ieri a Palermo al tavolo tecnico che si è svolto all’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia e possiamo, quindi, pubblicamente, eccepire alcune tue affermazioni.
Da ciò che abbiamo sentito, NON E’ VERO CHE CI VOGLIONO “CALARE” IL PARCO DALL’ALTO, al contrario sia l’Assessorato che il Ministero vogliono un parco CONDIVISO e bene accetto da tutta la popolazione.
Ci hanno pregato, anche a noi, di attenzionare la questione e lavorare in sinergia per l’istituzione del parco, perché NON VOGLIONO che il parco sia deciso solo unilateralmente ed, infatti, avevano già pronte altre due proposte che hanno consegnato, questa volta pubblicamente ( per non essere di nuovo smentiti), al Sindaco di Lipari.
Questo era stato richiesto al Sindaco di Lipari già alcuni mesi fa e nessuna risposta era stata data dall’Amministrazione, anzi, il Sindaco di Lipari il 26 gennaio scorso si ERA IMPEGNATO UFFICIALMENTE CON IL MINISTRO A CONSEGNARE LA PERIMETRAZIONE ENTRO IL 31 MARZO, quindi il Sindaco sapeva tutto.-
Infatti, la dott.ssa Lucarelli del Ministero, ha rammentato al Sindaco Bruno la STRETTA DI MANO che si erano scambiati con il Ministro Stefania Prestigiacomo e ha ricordato allo stesso che i Siciliani sono famosi perchè rispettano le strette di mano…….
Che vergogna che abbiamo provato.!!!!!!!!!!
Il Sindaco Bruno ed il geologo Russo sapevano tutto, infatti, ai primi di marzo gli era stata mostrata e subito dopo inviata via e-mail la perimetrazione su cui lavorare ed apporre suggerimenti, ma niente era stato fatto e nessuno sapeva niente, almeno noi…..
Per dovere d’informazione, per quanto riguarda la data del 31 marzo, la stessa non era perentoria, non c'era nessun atto scritto, ma era dovuta ad un impegno personale di alcuni sindaci suggellato da una stretta di mano con il Ministro. Tanto è vero che il sindaco di Santa Marina Salina, che ha utilizzato positivamente il tempo concessogli, si è detto favorevole al rispetto dei tempi concordati o comunque ad affrontare la questione nei tempi più ristretti. Comunque il 30 marzo ci sarà un altro incontro.
La così detta proroga al 31 maggio, è stata ottenuta al tavolo solo a seguito delle forti insistenze del Sindaco di Leni, Riccardo Gullo, anche su nostro suggerimento, in quanto, gli stessi funzionari del ministero hanno dichiarato di aver ricevuto la lettera del sindaco con la quale chiedeva la proroga solo verso metà marzo.
In base agli accordi che ritenevano ancora validi erano venuti a Palermo, infatti, con la convinzione che tutto era pronto e che entro marzo si sarebbe attuata la perimetrazione. MENO MALE CHE A QUEL TAVOLO IERI C'ERA QUALCUN' ALTRO.
Adolfo Sabatini
Giacomo Biviano
Prorogata la pesca al novellame sino al nove aprile. Era stata richiesta dall'Anapi Pesca
L'Assessore Bufardeci ha firmato ieri il Decreto di proroga di 15 giorni sino al 9.4.010 escluso i festivi.
Questo il testo della richiesta che il Presidente Regionale di Anapi Dr. Piero Forte aveva inoltrato:
Assessore alle Risorse Agricole
e Alimentari
Regione Siciliana
On. Giambattista Bufardeci
Al Direttore Generale del
Dipartimento degli Interventi
per la Pesca
Dr. Gianmaria Sparma
Prot. n.31/010 dell’11.03.2010
OGGETTO: Decreto Assessoriale N.01/Pesca del 21.01.2010 relativo alla pesca professionale
del novellame di sarda e del rossetto per l’anno 2010. Richiesta di proroga.
Con la presente la scrivente Associazione di categoria, rappresentante delle piccole e medie imprese di pesca, sollecitata da numerose imprese aderenti e non, autorizzate ad esercitare la pesca speciale al novellame, preso atto dell’approssimarsi della fine del periodo consentito, al 25.03.010, di tale tipo di pesca chiede una proroga di 15 giorni alla scadenza.
La richiesta scaturisce in considerazione del perdurare delle condizioni meteo-marine avverse che non hanno consentito il regolare svolgimento dell’attività di pesca ai numerosi pescatori, creando forte malessere e scarso reddito nella categoria.
Certo di una attenta e positiva valutazione della problematica in questione, anche per le ripercussioni socio-economiche in tutta la Sicilia, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti
Anapi Pesca Sicilia
Il Presidente Regionale
Dr. Piero Forte
Si è laureata Elisa Bertè
mercoledì 24 marzo 2010
RIFIUTI: SODDISFAZIONE PRESIDENTE LOMBARDO PER APPROVAZIONE DDL
La esprime il presidente della Regione Raffaele Lombardo dopo che l'Ars ha approvato l'articolato della legge sui rifiuti.
"Si tratta di una riforma che contiene i costi, riduce gli ato a nove piu' uno e pone le basi per dar vita ad un sistema virtuoso che punti sulla progressiva crescita della raccolta differenziata".
"E' stato portato a termine un buon lavoro che ha consentito di dar vita ad una delle grandi riforme annunciate e sulle quali fa perno l'azione del Governo"
Rimodulazione ospedaliera. Risolte le incongruenze?
Il polo materno infantile si farà, bisogna solo attendere qualche giorno utile per risolvere problemi tecnici. Martedì 30 nuova riunione congiunta tra Lombardo, Formica e Russo che incontreranno i sindaci di Barcellona e degli altri Comuni interessati per discutere del riassetto organizzativo delle specializzazioni e dell’assegnazione dei posti letto, altri aspetti sui quali erano state sollevate critiche
Ospedale di Lipari. L'on. Siragusa si fa portavoce delle preoccupazioni eoliane
Egregio Assessore, gli abitanti di Lipari sono molto preoccupati per il Piano Regionale di Rimodulazione della Sanità che vedrebbe, di fatto, ridimensionata la capacità di accoglienza dell'ospedale di Lipari.
Questo Ospedale accoglie circa venticinque ricoverati al giorno, nella stagione invernale, molti di più in quella estiva. L'abolizione di alcuni reparti, come medicina interna, medicina generale e pediatria preoccupano vivamente, gli abitanti delle Eolie. E, a mio avviso, giustamente.
Una tale misura rischia di comportare un costo sociale insostenibile per le famiglie di Lipari,considerati i problemi di mobilità che certamente non Le sfuggiranno.
Le chiedo pertanto di voler ascoltare le preoccupazioni dei cittadini di Lipari e di voler avviare con loro un dialogo volto a tutelare il diritto alla salute e quello alla continuità territoriale. Cordialmente
Alessandra Siragusa
"Chiantu di la Terra" successo a Malfa per la Compagnia Popolare Liparense
Grande successo per il concerto-lezione "Chiantu di la Terra" della Compagnia Popolare Liparense, anche la Preside Mirella Fanti si è dichiarata entusiasta dei risultati prodotti da questo progetto musicale dell´"Istituto Comprensivo Isole Salina", fortemente voluto dal M° Salvatore Alleruzzo.
Genitori, insegnanti e semplici spettatori adulti sono rimasti increduli di fronte al fatto che un concerto di quella portata abbia suscitato nei ragazzi una compostezza ed un silenzio irreali per bambini delle scuole elementari e medie. Oltre un´ora nella quale i bambini sono stati aiutati ad entrare nel mondo della musica, delle tradizioni, della lingua dialettale, lo hanno fatto interagendo con la compagnia durante piccole lezioni tenute dal M° Davide Mollica che tendevano a spiegare di cosa si stava parlando e battendo le mani durante i brani più allegri dedicati alla risurrezione.
Un sentimento di grande commozione ha avvolto tutta la platea dai più piccoli ai più grandi; una delle spettatrici più assidue e gradite delle esibizioni della Compagnia Popolare Liparense è la Sig.ra Cettina Longhitano, moglie dell´attuale Sindaco del Comune di Malfa, la stessa ci ha raccontato di aver avvertito una sensazione di profonda prostrazione durante la parte della passione e di spontanea gioia durante i canti di risurrezione, insomma si era sentita totalmente immersa nell´atmosfera generata dalla compagnia durante i suoi canti.
Dopo i concerti del Natale e della Pasqua, ultimo appuntamento del progetto è previsto per il mese di maggio, con la parte dedicata ad usi, mestieri e tradizioni.
All´inizio del concerto, il presidente della Compagnia Popolare Liparense, Davide Mollica ha rivolto un sentito e commosso ringraziamento a Mons. Alfredo Adornato che ha voluto firmare una breve ma intensa prefazione inserita nel libretto del concerto prodotto dalla Compagnia.
L´Addetto Stampa
Compagnia Popolare Liparense
Salvatore Naso
Vi proponiamo un breve filmato amatoriale gentilmente consegnato alla Compagnia da uno spettatore e riguarda uno dei brani più particolari: U Sapurcru (il Sepolcro)
Lipari: Domani l'Annunciazione
PESCA: ARRIVA IN SICILIA LA COMMISSIONE EUROPEA
L'amministrazione regionale e' impegnata, grazie a un costante sforzo per il pieno e corretto utilizzo delle risorse del Fondo europeo per la pesca, in un processo di ammodernamento e sviluppo della filiera ittica, che diventi anche il volano per una politica di sostenibilita' ambientale mirato alla conservazione degli stock ittici e alla tutela dei nostri mari".
La visita dei commissari europei si concludera' il 31 marzo con un incontro a Santa Flavia con gli operatori del locale mercato ittico.
LIPARI: CHIUSURA DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DELL’ARCIPELAGO EOLIANO. INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE, SALVATORE COPPOLINO (PDL)
Al Presidente della Provincia Regionale di M e s s i n a
“Il sottoscritto consigliere provinciale, Salvatore Coppolino, preso atto che l’assessore regionale alla Sanità, con proprio decreto, ha deciso la
Non si capisce come si possa arrivare ad una così drastica determinazione senza considerare che tale presidio, durante il periodo estivo, deve far fronte alle urgenze che riguardano una popolazione di circa ottantamila presenze tra residenti e villeggianti.
Per quanto sopra, si interroga il presidente, on. Nanni Ricevuto, per sapere quali iniziative intende intraprendere per scongiurare questo drastico ridimensionamento del presidio ospedaliero di Lipari”.
Il consigliere provinciale PdL
Salvatore Coppolino
Domani giovani liparesi incontrano il Papa in vista della Giornata Mondiale della Gioventù
Papa Benedetto XVI, che per la prima volta incontrerà i giovani di sera, rivolgerà il suo messaggio sul tema della XXV GMG che si svolgerà l’anno prossimo a Madrid: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna” (Mc 10,17).
Si alterneranno durante il corso della serata momenti di preghiera e testimonianze, ad altri di musica, un’occasione per fare memoria di questo grande appuntamento promosso da Papa Giovanni Paolo II che per la prima volta si tenne a Roma nel 1985.
Saranno presenti per l’occasione il Coro Diocesano e l’orchestra diretti da Mons. Marco Frisina, i cantanti Nek ed Erika Provinzano, l’attrice Beatrice Fazi. Le varie coreografie saranno curate dalla “Star Rose Accademy” di Claudia Koll ed alcuni giovani attori leggeranno dei passi del messaggio del Papa.Parteciperà alla serata una delegazione di giovani spagnoli, mentre il Pontificio Consiglio per i Laici ha convocato giovani in rappresentanza dei cinque continenti.
In piazza sono attesi il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, tutti i Vescovi del Lazio ed altri rappresentanti del Clero.
La serata, condotta da Lorena Bianchetti e Rosario Carello, sarà trasmessa in diretta da Tv 2000, e in differita da Rai 1 Sabato 27 Marzo, alle ore 17:45.
E' nato Giulio
Lipari: Consiglio comunale sulla rimodulazione ospedaliera
Undici i consiglieri presenti in aula in apertura dei lavori.
Presenti anche il sindaco Mariano Bruno e l'assessore ai trasporti Corrado Gianno'.
La riunione, contrariamente ad altre saltate in questi giorni per la protesta dei lavoratori in stato di agitazione, si sta tenendo considerando la delicatezza della problematica.
Sono stati illustrati i risultati dell'incontro di ieri a Palermo con il presidente della commissione sanità all'ARS, Giuseppe Laccoto, e le iniziative che si intendono intraprendere. A partire dall'incontro-convegno di sabato prossimo a Lipari (ore 15 e 30 al Palacongressi) per proseguire con l'incontro con l'assessore alla Sanità, Russo e con la riunione di giorno otto aprile a Messina della conferenza dei sindaci.
Francesco Megna (Il Faro) ha evidenziato come non si può non mettere in campo anche la questione dell'emergenza vulcanica.
Raccontare Salina. Pubblicato il secondo volume del prof. Iacolino (Nostra intervista)
E' stato pubblicato il secondo volume di "Raccontare Salina" dello storico eoliano Giuseppe Iacolino. Il libro, edito da Publisicula, racconta "Dall'avvento dei Normanni in Sicilia (c.1089) all'edificazione dei primi oratori a Salina nel corso del secolo XVII. Per parlare di questo lavoro abbiamo realizzato una breve intervista con lo scrittore:
Rimodulazione ospedaliera. Nuovo intervento di Latteri. Convocato il consiglio provinciale
Intanto il Consiglio provinciale è stato convocato, in seduta straordinaria, dal presidente Salvino Fiore, per giovedì 25 marzo 2010, ore 11. Tratterà quale unico argomento: “La questione sanitaria in provincia di Messina alla luce degli ultimi interventi dell’assessorato regionale alla Sanità sugli ospedali del territorio provinciale”.
Tirrenia all'esame dei potenziali acquirenti, si scoprono le carte
Dopo la presentazione delle manifestazioni di interesse il 19 febbraio scorso e l'ammissione di tutti e 16 i concorrenti deliberata dal cda di Fintecna il 25 febbraio scorso, con l'avvio della due diligence si apre, dunque, la fase due della privatizzazione.
Una fase in cui i giochi entrano nel vivo in vista del traguardo del 30 settembre prossimo, termine fissato per la conclusione dell'operazione di vendita.
Questa prima ricognizione dovrebbe richiedere, spiegano le stesse fonti, poco più di un mese. Ultimato l'esame, chi dei potenziali acquirenti è deciso a proseguire nella gara dovrà confermare la manifestazione di interesse per essere poi ammesso a un'ulteriore e più approfondita fase di due diligence, sulla cui base verrà formulata l'offerta definitiva.
Tirrenia conta 1500 dipendenti cui si aggiungono i 400 di Siremar, la società regionale che, al contrario, delle altre consorelle Toremar, Saremar e Caremar non è passata alle Regione e, quindi, è rientrata nel bando di gara insieme alla capogruppo.
Il valore della flotta, che consta di 44 navi (25 di Tirrenia e 19 Siremar), è superiore agli 850 milioni. L'indebitamento nel 2008 ha superato i 700 milioni.
Piano rifiuti, accelerazione all'ARS. Differenziata al 20% entro l'anno (al 65% in 5 anni). Obblighi per uffici pubblici e grandi centri vendita
Parco. "Parta il confronto". Ci scrive il dott. Pino La Greca
Ho letto con grande attenzione la lettera del Presidente della Federalberghi, e debbo riconoscere che sin dal primo momento Chrstian ha saputo cogliere le grandi opportunità offerte dalla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, ma ritengo che il ruolo centrale della discussione lo deve assumere il Consiglio Comunale, che ancora oggi, lo ricordo ai più, non ha mai discusso di questo importante strumento per la chiara responsabile del primo cittadino che sin dal 26 gennaio 2010, all'indomani dell'incontro di Roma, non ha sentito il dovere e l'esigenza di riferire al civico consesso delle discussioni avviate sul Parco; soltanto attraverso l'autoconvocazione delle minoranze il Paese ha iniziato a parlare di Parco. La stessa proroga richiesta del sindaco è nata dopo l'autoconvocazione e la discussione nata, soprattutto, all'interno del Paese che hanno mostrato come l'amministrazione comunale era profondamente divisa su di una vicenda di estrema delicatezza.
Va apprezzata, inoltre, la proposta avanzata sempre dai consiglieri di minoranza di affrontare, prioritariamente, i problemi della nostra comunità, dalla realizzazione delle case, alle aree artigianali, alle occasione di sviluppo, come hanno fatto presente qualche giorno fà, attraverso un documento pubblico. Si sente parlare di perimentrazioni più o meno fantasiose, alcune si rifanno alle aree "A" della mai istituita Riserva Naturale orientata di Lipari, ma su questa vorrei fare una piccola osservazione: la perimetrazione lasciava fuori dalla riserva le cave di pomice, allora ancora attive, ma oggi ha un senso lasciare le cave fuori dal perimetro della riserva? anche alla luce di una eventuale proposta di messa in sicurezza e riconversione dell'area? lo stesso naturalmente vale per la cava di Acquacalda e per Punta Castagna. Si tratta di una prima osservazione ma ritengo che soltanto dal confronto ampio all'interno della nostra comunità possano nascere quelle giuste osservazioni, proposte anche dalla Federalberghi, che possiamo fare del Parco nazionale, il "nostro" Parco.
Giuseppe La Greca
Di quale parco stiamo parlando? (di Cristian Del Bono)
È evidente che nessun eoliano, dall´ambientalista più estremo al cacciatore più accanito, possa desiderare che venga calato sulle proprie isole uno strumento di controllo e gestione di cui non ne comprenda bene le finalità e il funzionamento. È altresì indubbio che laddove un parco ben gestito possa costituire una fonte di ricchezza per il territorio, un parco improvvisato ed imposto possa invece rappresentarne una pericolosa occasione di conflitto interno, un ulteriore elemento di vincolo fine a se stesso e o uno stipendificio dalle scarse ricadute economiche sul territorio.
Diventa, pertanto fondamentale che ai vari tavoli "tecnici" tenuti presso l´Assessorato e il Ministero ci si possa presentare con elementi progettuali ben studiati e condivisi.
Non possiamo permetterci né un parco monco, né uno improvvisato, né uno progettato senza una vision futura, né uno che non sia pianificato ed integrato con gli altri strumenti di pianificazione e gestione del territorio.
Accogliamo pertanto positivamente la proroga di due mesi richiesta dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, e concessa dal Ministero all´Ambiente. Diventa a questo punto, quantomeno auspicabile, che nell´arco di questo prezioso spazio temporale, una commissione di tecnici - nominata dall´Amministrazione e dal Consiglio Comunale - possa, prontamente, mettersi al lavoro per disegnare i contorni del parco. Significherebbe partire dalle zonizzazioni già definite (aree sic e zps, riserve naturali e piano paesistico), verificare l´integrazione con gli strumenti urbanistici e produrre delle simulazioni rispetto alla progettualità esistente e alla coerenza con le ipotesi di sviluppo che si intendono perseguire anche attraverso gli strumenti di programmazione negoziata attivati o che si ritiene di poter avviare nei prossimi anni: distretti turistici, PIST, misure del P.O. FESR 2007-2013, DUPIM ecc. Tali simulazioni andrebbero costruite tenendo conto e andando a recepire - laddove queste non siano in contrasto con gli obiettivi di sviluppo preventivamente stabiliti - le istanze provenienti dalle associazioni di categoria e dalla cittadinanza.
Diversamente continueremo a girare in tondo lamentandoci o tifando per un parco di cui non conosciamo né i contorni né gli effetti a breve, medio e lungo termine.
Christian Del Bono
Presidente Federlaberghi Isole Eolie
Coordinatore Isole Minori per U.R.A.S. Federalberghi Sicilia
martedì 23 marzo 2010
Rimodulazione ospedaliera. Incontro domani a Palermo tra Lombardo, Formica e Russo
Bologna: le Acli allargano la Presidenza provinciale. Prestigioso incarico per il liparese Biviano
Perimetrazione "Parco delle Eolie". Differimento al 31 maggio
La richiesta, a firma del sindaco di Lipari, è stata avanzata in data 08/03/2010 con nota prot. n. 8753 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, nonché all’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente".
La notizia, di cui sopra, è stata ufficializzata nel corso del tavolo tecnico tenutosi oggi a Palermo e che ha visto la partecipazione dei sindaci di Lipari, S. Marina e Leni (Bruno, Lo Schiavo e Gullo), del vice-sindaco di S. Marina (Follone), degli assessori di Malfa (Rametta) e di Lipari (Famà). Presenti anche alcuni consiglieri comunali liparesi. di minoranza
Il sindaco Bruno incontrerà in Commissione salute l'assessore Russo
Su richiesta del Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno, nella qualità di Coordinatore ANCIM Sicilia, la Commissione Regionale della Salute ha fissato per Martedì prossimo 30 Marzo alle ore 11 una riunione alla presenza dell’On. Assessore Regionale della Salute, Massimo Russo.Tema dell’incontro la delicatissima questione inerente la rimodulazione del sistema ospedaliero in Sicilia , con particolare riferimento alle isole della Regione.
Redazione- Intanto stamattina l'on. Giuseppe Laccoto, presidente della commissione sanità dell'Ars, ha incontrato una delegazione del comune di Lipari composta dallo stesso sindaco Bruno e dai consiglieri comunali Giacomo Biviano e Mario Paino che gli hanno evidenziato l'assurdità di quanto previsto per le Eolie nel piano di rimodulazione ospedaliera. Le rimostranze eoliane sembrano aver trovato... a parole... accoglienza.
Ma...ricordiamo...che il decreto sta per essere pubblicato. Indubbiamente ci si è mossi troppo tardi ma bisogna non demordere e "combattere" tutti insieme per ottenere una radicale modifica di quanto previsto per l'ospedale di Lipari.
I maiali sguazzano nel fango? A Lipari (quelli a due zampe) preferiscono posti più decentrati... possibilmente panoramici (di Anna Miracula)
Sì, parlo di maiali . E'giusto dire che i maiali sono sporchi e puzzolenti? Molti pensano effettivamente che questi animali, chiamati anche porci, amino solo rotolarsi nel fango. In realtà, non è affatto così. Ai maiali piace stare al pulito e all'asciutto e, quando hanno la possibilità di scorrazzare all'aria aperta su un bel prato verde, si trovano finalmente a loro agio.
Mentre noi a Lipari, no. A noi PIACE vivere in mezzo alla spazzatura e al degrado. Vergogna, è la nostra terra che lo griderebbe se fosse in grado di parlare !.
Ogni giorno, ogni attimo che scorre , c’è un qualcuno che si diverte a disseminare l’isola di gomme d’auto a più non posso, sedie a sdraio, vecchi bracieri, scaldabagni, cucine.
Per qualche motivo oscuro si vuole ad ogni costo fare di quest’isola un porcilaio. E nessuno vede, tutti tacciono, tanto si pensa che ci sarà qualche anima pia che li toglierà da lì.
Proprio ieri ,tra i tanti altri luoghi dove il degrado dilaga , ancora una volta è toccato a Serra di godere di questo privilegio, per la verità , poco raro ormai , e di avere accanto ai bidoni della spazzatura e della raccolta differenziata , una serie di pneumatici d’auto posizionati come bomboniere sul mobile.
Ma quando li posizionano? Di giorno o di notte ? il quesito rimane aperto e lo sarà per sempre. E siamo sicuri che non sono visti da nessuno?
Si sa, per quanto riguarda gli scarti dei pneumatici ,non ci vuole molto a risalire ai colpevoli, tutto ruota intorno al fatto del SE si vuole risalire, così come per le discariche.
Ognuno di noi è consapevole del danno che crea al nostro ambiente? Non si ha neppure l’educazione di tenersi un fazzolettino usato in auto per dieci minuti, giusto il tempo di arrivare al cassonetto. No,si deve necessariamente catapultare fuori, come per le bottigliette d’acqua , per gli involucri delle merendine etc., pertanto, mi chiedo,se un adulto commette quest’azione imbecille come può educare un bambino che osserva e imita questo stupido e aberrante modo di fare ?
Possono le autorità risalire ai personaggi che giorno e notte girano per le strade di campagna con i cofani delle loro auto o autocarri pieni di immondizia e di rifiuti speciali , e li scaricano qua e là ,dove non possono dare nell’occhio?
Sì, perchè il particolare che non è difficile da notare è che, questi porci con due gambe e due braccia hanno sicuramente delle ottime tattiche per insudiciare le nostre strade. Tranquilli tranquilli se ne vanno in giro per le stradine più interne, dove pensano che non ci sia il gironzolare di molte auto, e, trovato il “posto” giusto, tac , fermano l’auto sempre guardinghi e fanno finta di buttare prima solo piccoli sacchetti, poi quando vedono che è tutto tranquillo ,vai con il colpo finale : scaricano tutto in fretta e vanno via, convinti che nessuno li abbia notati.
Ma davvero la convinzione è che questo sia il modo migliore di vivere in un ambiente che, per colpa nostra ,diventa ogni giorno sempre più brutto e degradato? E’ questo il sano vivere di ognuno di noi liparoti ?
E non parlo solo di Serra, ma altre zone,potrei citare anche San Calogero,bellissima località usata come pattumiera; tante le zone colpite da questi idioti, nati, cresciuti su quest’isola che si credono in diritto di far tutto ciò che gli pare , solo perché il territorio non è sorvegliato.
Una cosa da dire a questi corpi travestiti da persone per bene : ma perché non vi fate un piccolo esamino e ritrovate la vostra coscienza,non avete dei figli, una famiglia? Volete davvero farli crescere in questo degrado? Come potete guardare i vostri figli negli occhi sapendo di aver fatto simili azioni vergognose alla vostra terra? Come può vostro figlio crescere con simili esempi e imparare a crescere da adulto coscienzioso, se siete Voi a farlo diventare un criminale ambientale? Oggi butterà una carta dal finestrino, domani una bottiglia, dopodomani scaricherà un frigorifero, proprio là dove anche il suo papà lo ha fatto anni prima.
Tanto è certo che nessuno andrà ad accusarlo, e per cosa poi? Ha solo seguito un esempio.
ANNA MIRACULA
Brevi da Lipari
Chiusura esercizi commerciali per solidarietà- "Faccio seguito - ci scrive, tra l'altro, Angelo Ferlazzo- alla proposta di chiudere gli esercizi commerciali solo per qualche poche ore il giorno 23 Marzo ( oggi ), in segno di solidarietà con gli operai della Pumex s.p.a., ormai chiusa da qualche anno. Credo di interpretare il pensiero degli stessi, nel ringraziare quanti hanno aderito, testimoniando interesse verso chi ha bisogno di sostegno anche morale.
Richiesta di deroga per l'ospedale di Lipari. Il sindaco Lo Schiavo interviene su Presidente Regione e Assessore alla Salute
SOLLECITO INTERVENTO URGENTE.
In riferimento alla nuova rimodulazione della rete ospedaliera adottata dalla Regione Siciliana, con la quale, tra l’altro, viene soppressa la possibilità di effettuare ricoveri ospedalieri presso l’Ospedale di Lipari, limitando quest’ultimo ad un unico reparto - Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza - , con al massimo 14 posti letto e 12 day-hospital e con possibilità di effettuare solo ricoveri urgenti e per un periodo massimo di 72 ore, quest’Amministrazione Comunale
CHIEDE l’intervento urgente delle SS.LL. affinché sia scongiurato il declassamento di fatto dell’Ospedale di Lipari atteso che la rimodulazione così come adottata, non tenendo assolutamente conto delle peculiarità territoriali isolane e del numero reale dei possibili fruitori del servizio ospedaliero specie nel periodo estivo, viola il diritto dei cittadini all’ottenimento di livelli essenziali di assistenza, con aggravio notevolissimo sia dei costi per la sanità pubblica, dato che il trasferimento dei degenti dalle Isole – 7 (sette) – fino all’Ospedale in grado di accettare l’ammalato dovrebbe (?) avvenire a spese del Servizio Sanitario, sia dei costi per gli stessi cittadini, ai quali, tra l’altro, specie nei periodi in cui le condizioni meteo-marine vietino la mobilità, sarebbe di fatto impedito il diritto alla salute.
Atteso che la nostra Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto alla salute, si sollecitano le SS.LL. a voler urgentemente disporre una deroga alla nuova rimodulazione della rete ospedaliera adottata dalla Regione Siciliana che escluda l’Ospedale di Lipari dal ridimensionamento testè disposto.
In attesa di cortese cenno di riscontro si inviano distinti saluti.
IL SINDACO
(Massimo Lo Schiavo)
Ospedale di Lipari. Lottare sotto l'unica bandiera dell'eolianità. Ci scrive Giuseppe Vassallo
Preg.mo direttore,
lo scorso 19 Marzo, di persona, le ho manifestato nella saletta della parrocchia di San Giuseppe, la necessità di intraprendere una campagna di sensibilizzazione riguardante l´ospedale di Lipari.
Il diritto alla salute è di tutti, ed il nostro ospedale necessita, visto il comprensorio, non di tagli ma di potenziamento ed efficienza nei diversi reparti che lo compongono.
A cosa è servito l´ampliamento del nosocomio eoliano? Tutti si augurano, non a dimostrare l´ennesimo sperpero di denaro pubblico!
Ritengo, che ciò lo pretendano tutti gli eoliani e da eoliani bisogna combattere, uniti e senza alcun vessillo politico, altrimenti si perde!
Pertanto, inviterei tutti a non farsi fronte della lotta sotto diverse bandiere, ma semplicemente sotto quella dell´eolianità, visto che, da quanto si legge, sembra che ognuno si muove in nome della propria corrente e ciò non è corretto, si vince e si perde insieme ed il cittadino è stanco sentir dire " abbiamo vinto e hanno perso".
Distinti saluti
Giuseppe Vassallo
NDD- Caro Giuseppe, non posso che condividere in pieno quanto da te evidenziato dalla lettera inviataci. Quella dell'ospedale, del suo "azzeramento - come io sostengo- è una "bomba" purtroppo scoppiata in mano a chi, pur conoscendo le intenzioni dell'assessore regionale Russo, ha ritenuto potesse essere solo un innocuo petardo e non quel che si sta rivelando.
Dare adesso la caccia a "colpevoli" e/o "responsabili" è decisamente fuori luogo e inopportuno. E', invece, il momento- così come giustamente tu sostieni- di unirci tutti (forze politiche, cittadini, stampa) sotto la bandiera, purtroppo impolverata e lacerata, dell'eolianità.
Una bandiera di eolianità e di comunione le cui lacerazioni, purtroppo, sono difficili da ricucire ma che, comunque, deve rappresentare oggi più che mai.....oggi... come nei momenti più delicati ed importanti della nostra storia cittadina... il punto di forza per scongiurare questo "furto", per rivendicare il "diritto alla salute e all'assistenza"...
Un diritto, così come quello al lavoro, che è di tutta la nazione italiana ma che lo è ancora di più per chi vive la realtà della doppia insularità.
Proprio per questo raccogliamo e giriamo ai politici l'invito ad un fronte comune.
Analogo invito per i cittadini ad essere presenti ed attivi a quelle iniziative che si intraprenderanno...senza delegare ad altri il diritto a rappresentarli
Ex Pumex sulla Gazzetta del sud di oggi
Primo positivo incontro in municipio con i funzionari di "Italia Lavoro"
Salvatore Sarpi
Incontro al comune di Lipari tra gli ex Pumex e i funzionari Patrizia Caudullo e Marco Sigillo di "Italia Lavoro" sbarcati nell'isola, dopo l'impegno assunto la settimana scorsa dall'assessore al Lavoro Lino Leanza, per fare un'analisi della posizione di ciascuno di loro sia in funzione di eventuali scivoli pensionistici che in previsione di quella che sarà la prossima riunione a Palermo con gli assessorati al Lavoro, Territorio ed Ambiente, Beni Culturali e l'ufficio legale della Regione.
All'incontro erano presenti anche il sindaco Mariano Bruno, il segretario provinciale della Filca-Cisl Giuseppe Famiano, la signora Rosaria Corda in qualità di componente del Centro per l'impiego di Lipari, diverse mogli degli ex Pumex. La verifica è servita per avere un quadro completo e dettagliato della situazione di ogni ex dipendente della società pomicifera. Al di là delle prospettive future un importante passo in avanti (a dire il vero più volte sollecitato nel passato dai lavoratori) è costituito dal fatto che la dottoressa Caudullo ha preso l'impegno affinchè si approvi da subito (una riunione dovrebbe tenersi nei prossimi giorni all'Ufficio provinciale del lavoro) la proroga della mobilità per tutti gli ex lavoratori ai quali questa scadrà nel 2010. Ciò comporterà un proseguimento dell'attività svolta in ASU senza dover subire interruzioni anche di indennizzo economico così come, invece, avvenuto sino ad oggi. Il provvedimento riguarderà 19 persone. Un altro importante puntello – è stato promesso – sarà costituito dal fatto che la proroga della mobilità e il conseguente proseguimento del rapporto in ASU con il comune potrà avvenire senza attendere la riunione del CRI (Comitato regionale per l'impiego). «Abbiamo affrontato, di comune accordo con l'Ufficio provinciale del Lavoro – ci ha dichiarato la dott. Caudullo- i due percorsi da attuare nei confronti di questi lavoratori rispetto agli impegni presi dall'amministrazione regionale. Ovvero: la concessione degli ammortizzatori in deroga per mantenere il livello di sostegno al reddito dei lavoratori, accelerando gli uffici affinchè ciò possa avvenire in tempi celeri. La ricostruzione dei profili socio-professionali dei lavoratori affinchè la Regione abbia in mano tutte le notizie necessarie per attivare il loro processo di ricollocazione. Avviata anche l'analisi dei contributi versati per individuare quei lavoratori che possono essere accompagnati al pre-pensionamento». Si è parlato anche del progetto "Welfare to work" che, comunque, tra gli ex Pumex non risulta essere molto gradito.
Filicudi. Denunciato dal debitore per rapina, prosciolto
Dal dibattimento è emerso che in realtà l'imputato vantava un credito nei confronti del denunciante che non era stato saldato.
Avendo saputo della partenza del debitore verso l'Australia, Pietro Amadio si era messo sulle sue tracce allo scopo di avere restituite le somme. Una volta rintracciato il Sottile l'imputato si sarebbe servito da solo. Preso il portafogli dell'isolano ha prelevato un acconto di 250 euro, restituendo il resto. Qualche giorno prima della partenza l'imputato è tornato alla carica rintracciando il debitore nei pressi del porto e ancora una volta lo avrebbe sollecitato a restituire gli altri soldi, a quanto pare 150 euro. Il debitore per tutta riposta ha denunciato il creditore sostenendo che lo stesso qualche giorno prima lo aveva rapinato di mille euro.
La testimonianza di alcune persone presenti sul molo di Filicudi ha adesso permesso di comprendere cosa fosse realmente accaduto, consentendo al Gip Anna Adamo di prosciogliere l'imputato.
La vicenda infatti rientra nei contrasti per un credito insoluto
Ex Pumex "in tregua armata" scrivono all'assessore Leanza dopo l'incontro con Italia Lavoro
A conclusione alcune nostre doverose precisazioni.
IL TESTO DELLA LETTERA
OGGETTO: Problematica occupazionale ex lavoratori della Pomice.
A seguito della riunione tenutasi il 17.03 u.s., presso l’Ass.to al Lavoro ed alla Famiglia ex Enti Locali indetta dall’Assessore Lino Leanza alla presenza del Sindaco di Lipari, di una delegazione degli ex lavoratori della pomice e del loro Sindacato; dopo la richiesta dell’Ass. On.le Leanza circa l’immediata, ma momentanea sospensione dello sciopero della fame da parte degli ex lavoratori della pomice, impegnati in questa inusuale forma di protesta unitamente all’occupazione della stanza del Sindaco ed al blocco delle sedute dei Consigli Comunali, siamo oggi moderatamente soddisfatti che parte degli impegni presi, nella suddetta riunione, siano stati rispettati.
Infatti, subito dopo la riunione abbiamo immediatamente sospeso lo sciopero della fame, mentre oggi alle ore 10,30 sono sbarcati a Lipari due funzionari di Italia Lavoro, inviati direttamente dall’Assessore Leanza come promesso.
ATTENZIONE, è solo il primo passo concreto verso la risoluzione del problema, anche se ad onor del vero non abbiamo ben capito la presenza di qualche personaggio, in un’occasione come questa dove, i funzionari di Italia Lavoro sono arrivati fin qui solo per effettuare un censimento dei lavoratori della ex Pumex, della loro posizione contributiva e delle mansioni lavorative svolte fino ad oggi.
Oggi abbiamo consegnato i curriculum vitae dei lavoratori interessati al progetto di riconversione e riqualificazione occupazionale, presenti nella stanza del Sindaco, in occupazione dal 08.03.2010 ed abbiamo favorevolmente appreso quali di fatto sono gli interventi che da quì a qualche giorno la Dott.ssa Caudullo ha intenzione di prendere in funzione dell’incarico ricevuto.
Ottimo e condiviso è stato l’intervento del Segretario Provinciale della Filca - CISL Giuseppe Famiano che, ai partecipanti alla riunione odierna ha ricordato l’oggetto della stessa.
NOI, CON FORZA, COMUNICHIAMO CHE SONO FINITI I TEMPI IN CUI SULLE NOSTRE SPALLE SI COSTRUIVANO CAMPAGNE ELETTORALI E/O CONSENSI DI OGNI GENERE PER IL TORNACONTO DI QUESTA O QUELL’ALTRA CORRENTE POLITICA E/O TESTATE GIORNALISTICHE.
Infatti, tra l’altro, non condividiamo quanto pubblicato ultimamente su qualche quotidiano, in quanto “sembrerebbe” che si voglia fare confusione per distogliere l’attenzione sul reale problema occupazionale degli ex Lavoratori della pomice per perseguire fini diversi dalla loro definitiva sistemazione.
Oggi, attendiamo solo che gli impegni presi vengano rispettati, e nient’altro.
Pertanto, speriamo che entro Mercoledi 23 / Giovedì 24 p.v., venga indetta una nuova riunione così come promesso dall’Assessore On.le Lino Leanza in modo da poter continuare il percorso concordato lo scorso 17.03.
Ribadiamo, infine, ancora una volta che, non ambiamo assolutamente a forme di assistenzialismo mascherato, ma vogliamo solo e soltanto quanto ci è stato scippato ossia IL NOSTRO DIRITTO AL LAVORO, COSI’ COME SANCITO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA.
In attesa che, la riunione sia indetta ribadiamo la nostra tregua “armata” precisando sin da adesso che, se non si manterranno gli impegni presi saremo pronti, insieme a tutti i nostri familiari, a forme di proteste estreme.
I Lavoratori
PRECISAZIONE DEL DIRETTORE DI EOLIENEWS
Leggendo il passaggio della lettera degli ex Pumex "NOI, CON FORZA, COMUNICHIAMO CHE SONO FINITI I TEMPI IN CUI SULLE NOSTRE SPALLE SI COSTRUIVANO CAMPAGNE ELETTORALI E/O CONSENSI DI OGNI GENERE PER IL TORNACONTO DI QUESTA O QUELL’ALTRA CORRENTE POLITICA E/O TESTATE GIORNALISTICHE.
Infatti, tra l’altro, non condividiamo quanto pubblicato ultimamente su qualche quotidiano, in quanto “sembrerebbe” che si voglia fare confusione per distogliere l’attenzione sul reale problema occupazionale degli ex Lavoratori della pomice per perseguire fini diversi dalla loro definitiva sistemazione" non posso non intervenire a salvaguardia di quello che è stato il comportamento di questa redazione (mio in particolare) sulla lotta degli ex Pumex per riconquistare quel posto di lavoro sottrattogli.
Non credo che i riferimenti siano ad Eolienews e alla Gazzetta del sud (su cui mi onoro di scrivere) ma è bene precisare che chi scrive non ha alcun tornaconto giornalistico da tirare fuori ne da questa ne da altre vicende, ne nulla da guadagnarci (forse ...tutt'altro.. e gli amici ex Pumex lo sanno bene). Inoltre per quanto riguarda lo specifico riferimento al "quotidiano" questo non può essere certo la Gazzetta del sud poichè, come per Eolienews, abbiamo sempre sposato il perseguimento della definitiva sistemazione degli ex Pumex, "combattendo" in prima linea e non nascosti le loro battaglie, dando loro voce e, come accaduto ieri, quando non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, abbiamo diligentemente raccolto dai diretti interessati (Natoli docet) alcune notizie per riportarle nel modo più fedele possibile.
Ribadendo che il passaggio degli Ex Pumex non poteva riguardare ne Eolie ne la Gazzetta del sud non possiamo che dire francamente che forse sarebbe stato meglio, se comportamenti di tale genere si sono verificati da parte di organi di informazione, che venisse fatto "nome e cognome".
Ex Pumex. La precisazione e le considerazioni di Rosaria Corda
Prendo spunto dalla richiesta di rettifica*, sul motivo della mia presenza all'incontro che si è tenuto stamane tra Italia Lavoro e i lavoratori ex Pumex, in quanto chi scrive ha ricevuto mandato dal sindaco, Dott. Mariano Bruno, per seguire in sua vece l'andamento dei lavori, e non come funzionario del Centro per l'Impiego, per annotare alcune particolari impressioni che ne ho ricavato.
Questo anche a motivo della più grande trasparenza e pubblicità di quanto si andrà a definire per favorire il reinserimento lavorativo degli stessi lavoratori, nel più breve tempo possibile.
L'incontro con la dottoressa Caudullo, chiamata ad intervenire direttamente dall'Assesore Regionale On. Leanza, una dei responsabili di Italia Lavoro, società di stretta collaborazione regionale e titolare del progetto Welfare to Work, doveva oggi solo rispondere ad esigenze di carattere tecnico, di raccolta di dati e di notizie, in modo da avere il quadro completo dei singoli lavoratori, delle singole posizioni professionali, nonchè per cercare soluzioni immediate a favorire l'eliminazione di alcune criticità che si sono presentate in questi due anni, durante i quali i lavoratori hanno prestato servizio presso il Comune di Lipari, quali soggetti utilizzati in regime di ex LSU in integrazione salariale.
Compiuti questi atti preliminari, la stessa dott.ssa Caudullo relazionerà sull'intera situazione e proporrà delle soluzioni che la parte politica potrà decidere di adottare per risolvere definitivamente la questione.
Quello che comunque non mi ha lasciato del tutto convinta, e anche parecchio amareggiata, sulle reali intenzioni, sulla completa volontà di limpidezza e lealtà che tutti gli attori dovrebbero rappresentare in un'azione comune, è stato l'atteggiamento che alcune "parti" si ostinano a tenere, quasi in contrapposizione su quello che è il progetto comune.
Ora vorrei solo soffermarmi su due riflessioni: l'obiettivo e il metodo.
Credo che sul primo non ci siano dubbi: ridare il lavoro a coloro che se lo sono visto togliere.
Sul metodo, forse, sarebbe il caso di fare chiarezza e, se necessario anche qualche passo indietro su posizioni ormai superate, sopratutto dopo l'entrata in vigore delle nuove normative ministeriali.
Mi sono resa conto a tal proposito che la mancanza di informazioni sul percorso da seguire, tale come è normato, continua ad alimentare convinzioni di facili e rapide soluzioni al problema, e la cosa che più dispiace è la convinzione, sapientemente instillata nei lavoratori da parte di alcuni soggetti, voglio augurarmi non in malafede, che tutto possa risolversi semplicemente mettendo in atto un solo "atto" di volontà politica.
Non possedendo particolari acumi sui vari "giochetti", che un tempo erano solo politici, mi limito a considerazioni basate sul principio giuridico dell'innocenza fino a prova contraria. E in tutto questo "qualcuno" continua a volere continuare il gioco del "remare contro".
Ora se questi soggetti, che comunque non possono essere esclusi da un tavolo di concertazione, avessero finalmente il buon senso e il coraggio di esplicitare esattamente cosa vogliono ottenere da tutto ciò, fossero anche tutte le medaglie del mondo da appuntarsi al petto, li invito a farlo il prima possibile, perchè non è giusto continuare a tirare la corda, illudendo le aspettative di chi ormai è allo stremo delle forze.
E non mi riferisco nè a componenti della politica ufficiale, nè a rappresentanti delle pubbliche istituzioni.
Ai lavoratori ex Pumex il posto di lavoro è stato tolto, ma di fatto essi rappresentano una parte, purtroppo in crescita, di disoccupati che devono essere accompagnati per il reinserimento lavorativo, ovvero fino al momento della quiescenza per gli aventi diritto.
Sarebbe il caso pertanto di non fomentarli oltre su questo punto. Se un diritto costituzionale gli è stato negato, e di questo ne siamo convinti, ci sono azioni legali, in parte intraprese dagli stessi lavoratori che, nei tempi utili della giustizia, daranno le giuste risposte. E questa è una strada. L'altra, la più importante, è decidere finalmente di abbandonare l'ipotesi del colpo di bacchetta magica, e incamminarsi lungo il percorso previsto in questi casi, sollecitando e operando la giusta azione di controllo che compete alla politica, alle parti sociali, ma non avversando oltre, con il solo risultato di ottenere una ulteriore perdita di tempo.
In conclusione, non è certamente un quasi tentativo di "sequestro" tentato nei confronti della funzionaria, al fine di non farle acquisire taluni atti importanti, nè tantomeno pensare che debba essere merito o demerito di qualche parte politica, piuttosto che di un'altra, nè travisare alcune dichiarazioni, così come è accaduto nel caso della sottoscritta, piuttosto che avere la onestà intellettuale di ammettere proprie assenze e ritardi, che si può raggiungere l'obiettivo comune.
Quello che mi conforta in tutto questo è che i lavoratori hanno indiscusse capacità di logica che li porterà sicuramente a delle conclusioni giuste, senza cadere nella trappola delle strumentalizzazioni e delle false illusioni. E mi auguro che questo possa almeno servire a consentire loro di guardare avanti con fiducia. Perchè fortunatamente non siamo tutti uguali...e c'è chi ancora ama occuparsi degli altri con spirito libero e per amore del servizio. E per questo rimane una voce libera, coerente e leale. Con tutti coloro che avranno lo stesso riguardo, naturalmente.
Nel ringraziarvi per lo spazio che mi vorrete concedere, mi impegno a relazionare sullo stato dei fatti ogni qualvolta si verificheranno degli sviluppi degni di nota e sopratutto ad informare su azioni concrete e possibili.
Rosaria Corda
*Ne prendiamo atto e ce ne scusiamo ma non era nostra intenzione sminuire il valore della sua partecipazione a quell'incontro.