Ex lavoratori Pumex, sarà prorogata la mobilità in attesa della stabilizzazione
Primo positivo incontro in municipio con i funzionari di "Italia Lavoro"
Salvatore Sarpi
Incontro al comune di Lipari tra gli ex Pumex e i funzionari Patrizia Caudullo e Marco Sigillo di "Italia Lavoro" sbarcati nell'isola, dopo l'impegno assunto la settimana scorsa dall'assessore al Lavoro Lino Leanza, per fare un'analisi della posizione di ciascuno di loro sia in funzione di eventuali scivoli pensionistici che in previsione di quella che sarà la prossima riunione a Palermo con gli assessorati al Lavoro, Territorio ed Ambiente, Beni Culturali e l'ufficio legale della Regione.
All'incontro erano presenti anche il sindaco Mariano Bruno, il segretario provinciale della Filca-Cisl Giuseppe Famiano, la signora Rosaria Corda in qualità di componente del Centro per l'impiego di Lipari, diverse mogli degli ex Pumex. La verifica è servita per avere un quadro completo e dettagliato della situazione di ogni ex dipendente della società pomicifera. Al di là delle prospettive future un importante passo in avanti (a dire il vero più volte sollecitato nel passato dai lavoratori) è costituito dal fatto che la dottoressa Caudullo ha preso l'impegno affinchè si approvi da subito (una riunione dovrebbe tenersi nei prossimi giorni all'Ufficio provinciale del lavoro) la proroga della mobilità per tutti gli ex lavoratori ai quali questa scadrà nel 2010. Ciò comporterà un proseguimento dell'attività svolta in ASU senza dover subire interruzioni anche di indennizzo economico così come, invece, avvenuto sino ad oggi. Il provvedimento riguarderà 19 persone. Un altro importante puntello – è stato promesso – sarà costituito dal fatto che la proroga della mobilità e il conseguente proseguimento del rapporto in ASU con il comune potrà avvenire senza attendere la riunione del CRI (Comitato regionale per l'impiego). «Abbiamo affrontato, di comune accordo con l'Ufficio provinciale del Lavoro – ci ha dichiarato la dott. Caudullo- i due percorsi da attuare nei confronti di questi lavoratori rispetto agli impegni presi dall'amministrazione regionale. Ovvero: la concessione degli ammortizzatori in deroga per mantenere il livello di sostegno al reddito dei lavoratori, accelerando gli uffici affinchè ciò possa avvenire in tempi celeri. La ricostruzione dei profili socio-professionali dei lavoratori affinchè la Regione abbia in mano tutte le notizie necessarie per attivare il loro processo di ricollocazione. Avviata anche l'analisi dei contributi versati per individuare quei lavoratori che possono essere accompagnati al pre-pensionamento». Si è parlato anche del progetto "Welfare to work" che, comunque, tra gli ex Pumex non risulta essere molto gradito.