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giovedì 25 marzo 2010

Meno male che a quel tavolo c'era qualcun'altro. Sabatini e Biviano scrivono alla Federalberghi e "sconfessano" Il sindaco Bruno

Riceviamo, sotto forma di comunicato stampa, e pubblichiamo la lettera che i consiglieri Sabatini e Biviano hanno inviato al presidente della Federalberghi delle Eolie.
Gent.mo Presidente Del Bono,
abbiamo partecipato ieri a Palermo al tavolo tecnico che si è svolto all’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia e possiamo, quindi, pubblicamente, eccepire alcune tue affermazioni.
Da ciò che abbiamo sentito, NON E’ VERO CHE CI VOGLIONO “CALARE” IL PARCO DALL’ALTO, al contrario sia l’Assessorato che il Ministero vogliono un parco CONDIVISO e bene accetto da tutta la popolazione.
Ci hanno pregato, anche a noi, di attenzionare la questione e lavorare in sinergia per l’istituzione del parco, perché NON VOGLIONO che il parco sia deciso solo unilateralmente ed, infatti, avevano già pronte altre due proposte che hanno consegnato, questa volta pubblicamente ( per non essere di nuovo smentiti), al Sindaco di Lipari.
Questo era stato richiesto al Sindaco di Lipari già alcuni mesi fa e nessuna risposta era stata data dall’Amministrazione, anzi, il Sindaco di Lipari il 26 gennaio scorso si ERA IMPEGNATO UFFICIALMENTE CON IL MINISTRO A CONSEGNARE LA PERIMETRAZIONE ENTRO IL 31 MARZO, quindi il Sindaco sapeva tutto.-
Infatti, la dott.ssa Lucarelli del Ministero, ha rammentato al Sindaco Bruno la STRETTA DI MANO che si erano scambiati con il Ministro Stefania Prestigiacomo e ha ricordato allo stesso che i Siciliani sono famosi perchè rispettano le strette di mano…….
Che vergogna che abbiamo provato.!!!!!!!!!!
Il Sindaco Bruno ed il geologo Russo sapevano tutto, infatti, ai primi di marzo gli era stata mostrata e subito dopo inviata via e-mail la perimetrazione su cui lavorare ed apporre suggerimenti, ma niente era stato fatto e nessuno sapeva niente, almeno noi…..
Per dovere d’informazione, per quanto riguarda la data del 31 marzo, la stessa non era perentoria, non c'era nessun atto scritto, ma era dovuta ad un impegno personale di alcuni sindaci suggellato da una stretta di mano con il Ministro. Tanto è vero che il sindaco di Santa Marina Salina, che ha utilizzato positivamente il tempo concessogli, si è detto favorevole al rispetto dei tempi concordati o comunque ad affrontare la questione nei tempi più ristretti. Comunque il 30 marzo ci sarà un altro incontro.
La così detta proroga al 31 maggio, è stata ottenuta al tavolo solo a seguito delle forti insistenze del Sindaco di Leni, Riccardo Gullo, anche su nostro suggerimento, in quanto, gli stessi funzionari del ministero hanno dichiarato di aver ricevuto la lettera del sindaco con la quale chiedeva la proroga solo verso metà marzo.
In base agli accordi che ritenevano ancora validi erano venuti a Palermo, infatti, con la convinzione che tutto era pronto e che entro marzo si sarebbe attuata la perimetrazione. MENO MALE CHE A QUEL TAVOLO IERI C'ERA QUALCUN' ALTRO.
Adolfo Sabatini
Giacomo Biviano