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giovedì 25 marzo 2010

SANITA': RUSSO DOPO L'OK DI ROMA, "MENO TASSE DAL PROSSIMO ANNO". E LANCIA UNA STOCCATA A CHI LO "TIRA PER LA GIACCA" SULLA RIMODULAZIONE

"Un avanzo di gestione di 26 milioni di euro per il 2009, 445 milioni di premialita' che arriveranno in Sicilia grazie al fatto che abbiamo ottemperato a tutti gli adempimenti richiesti dal Piano di rientro ed ancora altri 500 milioni di euro che riusciremo a sbloccare in pochi mesi, quando entreranno a regime gli ultimi provvedimenti adottati: ecco il frutto del nostro duro e rigoroso lavoro di risanamento dei conti e di riqualificazione del sistema sanitario.
E' un risultato che credo debba inorgoglire i tanti siciliani che hanno seguito con interesse e partecipazione il nostro lavoro. La certificazione del ministero e' la risposta piu' qualificata a chi continua a polemizzare strumentalmente sul nostro operato, negando perfino l'evidenza e cercando ancora di "tirarmi per la giacca" per ottenere qualche posto letto in piu' o chiedendo deroghe a un provvedimento come la rimodulazione della rete ospedaliera, che ha gia' ottenuto il pieno apprezzamento da parte dell'agenzia ministeriale: o, peggio ancora, cercando di far credere alle comunita' locali che stiamo tagliando servizi quando la realta' dei fatti e' che stiamo disegnando una sanita' piu' efficace, piu' efficiente, piu' moderna. E' la conferma che stiamo attuando una riforma che non e' solo sanitaria ma e' anche culturale perche' viene dimostrato che il rispetto delle regole e degli accordi produce effetti straordinariamente positivi. Ora sara' piu' chiaro a tutti che la politic a del rigore era necessaria e che comincia a produrre effetti positivi per i cittadini siciliani e che ci consentira' di ridurre le tasse a partire dal prossimo anno.
Stiamo recuperando cifre enormi che potranno essere reinvestite nella sanita' per potenziare i servizi e offrire maggiore qualita' ai siciliani. Stiamo recuperando anche tanta credibilita' a livello nazionale perche' la Sicilia e' l'unica regione meridionale, fra quelle sottoposte al Piano di rientro, che ha veramente cambiato rotta nonostante l'azione di risanamento fortemente voluta dal presidente della Regione Raffaele Lombardo, sia partita con un anno di ritardo rispetto alla firma del Piano di rientro. Mentre altre regioni saranno costrette a utilizzare i fondi Fas per ripianare i debiti noi potremo alleggerire la pressione fiscale dei siciliani".
E' l'entusiastico commento dell'assessore regionale per la Salute Massimo Russo alle conclusioni del Ministero dopo la verifica trimestrale che si e' svolta martedi' scorso a Roma.
"Dal verbale ministeriale appare chiaro - aggiunge Russo -, come ho sempre detto, che non e' ancora finita l'emergenza. Dovremo continuare sulla strada della riorganizzazione, accompagnare la riforma sanitaria affinche' tutti i provvedimenti strutturali vadano a pieno regime e programmare gli adeguati investimenti per dare alla Sicilia, strutture piu' idonee e apparecchiature tecnologiche piu' qualificate".
"Faccio un richiamo al senso di responsabilita' della classe politica e di tutte le istituzioni regionali - conclude l'assessore -. I successi che la sanita' siciliana sta ottenendo, avranno ripercussioni positive su tutta la Sicilia e spero di poter contare in futuro su una interlocuzione propositiva e costruttiva, come avvenne lo scorso anno in Parlamento - dopo settimane di tensione - al momento di votare la legge di riforma.
I fatti stanno dimostrando che, dalla strada virtuosa che abbiamo imboccato meno di due anni fa, non e' piu' possibile tornare indietro".
NOTA DEL DIRETTORE
Sin qui le dichiarazioni di Russo alle quali non possiamo non aggiungere due nostri commenti/interrogativi.
1) Ma i politici messinesi (vedi comunicati delle ultime ore) non hanno sostenuto che, in qualche modo, si era trovata una via d'uscita ? A sentire l'assessore regionale non sembrerebbe
2) E' proprio certo l'assessore Russo (lo facciamo con riferimento alle Eolie) di essere nel giusto quando afferma che si sta "cercando di far credere alle comunita' locali che stiamo tagliando servizi quando la realta' dei fatti e' che stiamo disegnando una sanita' piu' efficace, piu' efficiente, piu' moderna"?
Visto da questa parte del mare (ma forse siamo di parte) non ci sembra sia proprio come afferma l'assessore.