«Non credo che sia possibile accettare la rimodulazione assegnata all'ospedale di Lipari poiché bisogna tenere in assoluta considerazione il fattore tipicità geografica che esclude totalmente l'assimilazione alle strutture della terra ferma». Ad affermarlo è il presidente della commissione sanità dell'Ars, Giuseppe Laccoto il quale dopo aver incontrato il sindaco di Lipari, annuncia che si farà promotore di un intervento «per far si che ciò non si avveri in quanto la popolazione eoliana ha diritto ad essere assistita sul proprio territorio».
Lo stesso parlamentare ha previsto l'audizione della delegazione dei rappresentanti delle isole in commissione per martedì.
A mobilitarsi anche il parlamentare nazionale del PdL, Enzo Garofalo il quale in una lettera all'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo evidenzia che «la specificità delle Isole Eolie, e delle isole minori in genere, necessita scelte particolari che tengano conto proprio di una condizione di svantaggio rappresentata dalla difficoltà di raggiungere sempre (cioè con qualunque condizione metereologica e in qualunque momento) un servizio sanitario in grado di salvaguardare la salute e la vita di un cittadino. L'ospedale di Lipari non può essere pertanto considerato come una qualunque struttura ospedaliera inserita in una rete ben collegata ed inoltre, così come avviene per l'ospedale S. Vincenzo di Taormina, è altrettanto importante considerare che durante la stagione turistica cresce enormemente l'utenza».