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domenica 20 aprile 2025
Oggi: Pasqua di Resurrezione del Signore
Alla sera del venerdì, appena Gesù aveva reso lo spirito un soldato per assicurarsi che era veramente morto gli aveva passato il cuore con una lancia. Giuseppe d'Arimatea, nobile decurione, e Nicodemo chiesero a Pilato il corpo adorabile di Gesù e, ottenutolo, lo avvolsero in una sindone con aromi e lo deposero in un sepolcro nuovo, scavato nel vivo sasso. Il giorno seguente i Principi dei Sacerdoti, ricordandosi che Gesù aveva detto che dopo tre giorni sarebbe risuscitato, domandarono a Pilato che ne facesse custodire il sepolcro per tre giorni, affinchè, dicevano essi, non vengano i suoi discepoli a rapirne il corpo, e poi dicano ch'è risorto. Pilato acconsentì, e furono posti i soldati a guardia del sepolcro, e venne suggellata la pietra. Al terzo giorno, di buon mattino, si sentì un gran terremoto; un Angelo sfolgoreggiante di luce discese dal cielo, rovesciò la pietra del sepolcro e vi sedette sopra. Gesù vincitore della morte e dell'inferno era risorto come aveva promesso. Le guardie sbigottite caddero come morte, ma poi riavutesi, corsero in città a dar l'avviso dell'accaduta ai Principi dei Sacerdoti. Questi però diedero loro del denaro, affinchè dicessero che mentre esse dormivano erano venuti i discepoli, e ne avevano portato via il corpo.
Il racconto di Luca è di estrema sobrietà: «entrarono e non trovarono il corpo del Signore». Tutto si blocca, l'assenza del corpo di Gesù entra dolorosamente in loro come uno smarrimento, un vuoto pieno solo di domande. E alla desolazione si aggiunge paura: due uomini vestiti di lampi. Come è contrastata la fede di Pasqua! Quasi fossero doglie di parto. Si innesta su di una ferita, su di una assenza patita dolorosamente, su di una perdita.
Voi state cercando il vostro tesoro perduto, avete fame di colui che vi ha riempito di senso le vite.
Bellissimo nome di Gesù: Lui è il vivente. Non solo è vivo adesso, come uno che non è più un morto, ma è il vivente, colui che continuamente vive, cui appartiene il vivere, l'autore della vita: la sua missione, la sua azione è germinare vita, fiorire vita.
I Vangeli raccontano la risurrezione di Gesù con i due verbi del mattino dell'uomo, svegliarsi e alzarsi. Come se i nostri giorni fossero una piccola risurrezione quotidiana, e la Pasqua un giorno senza più tramonto. Ma la tomba vuota non basta, gli angeli non bastano perché la fede venga alla luce: Ricordatevi come vi parlò: bisogna che io sia crocifisso e risorga... ed esse ricordarono le sue parole.
Adesso tutto esplode. Le donne ricordano, credono perché ricordano, credono non per le parole degli angeli, ma per la parola di Gesù. Credono prima di vedere. Non sono le apparizioni che fanno credere, né le vesti sfolgoranti, ciò che fa credere è sempre la sua Parola, Vangelo custodito anche nei giorni della perdita e dell'assenza. Le donne hanno conservato quelle parole perché le amano, perché nell'uomo si imprime e persiste solo ciò che ci sta davvero a cuore. Principio di ogni incontro con il Vivente è, anche per noi, la custodia amorosa della sua Parola.
PRATICA. La solennità di tutte le solennità che la Provvidenza ha voluto assegnarvi in questo mese, sollevi al cielo il vostro spirito, la mente ed il cuore: tutto quello che non è pel cielo, è tutto perduto. O Adamo, felice il tuo peccato Che un sì gran Redentor ci ha meritato!
MARTIROLOGIO ROMANO. In questo giorno, che il Signore ha fatto, solennità delle solennità e nostra Pasqua: Risurrezione del nostro Salvatore Gesù Cristo secondo la carne.
sabato 19 aprile 2025
Federalberghi Eolie su avvio della stagione turistica 2025: aperture anticipate e segnali contrastanti sull'andamento delle prenotazioni
Da una recente indagine condotta da Federalberghi Isole Eolie su un campione di strutture ricettive dell’arcipelago, emergono segnali incoraggianti in vista dell’apertura della stagione turistica 2025.
Circa il 65% delle strutture risulta già aperto o aver aperto a ridosso della Pasqua, mentre un ulteriore 15% ha programmato l’apertura per il ponte del 25 aprile. Tale dato assume particolare rilevanza sull’isola di Lipari, dove si registra un fermento maggiore anche grazie alla presenza della troupe cinematografica internazionale guidata da Christopher Nolan, da ieri in arrivo dalle Egadi per le riprese del film Odyssey.
Un dato particolarmente interessante riguarda il oltre il 70% delle strutture che quest’anno ha anticipato l’apertura rispetto al 2024. L’anticipo, che in alcuni casi supera le due settimane, è dovuto principalmente alla collocazione “alta” della Pasqua e alla presenza di ponti ravvicinati che stimolano la domanda turistica, in particolare quello del 25 aprile e del 1° maggio.
Sul fronte delle prenotazioni, il mese di aprile mostra un leggero segnale positivo rispetto all’anno scorso: il 44% delle strutture dichiara un incremento, seppur contenuto (tra 0% e 10%), mentre solo il 33% segnala un calo significativo (oltre il 30%).
Per maggio, invece, le previsioni risultano meno favorevoli: le strutture si dividono equamente tra chi registra un incremento e chi segnala un decremento, lasciando intendere un andamento tendenzialmente stabile o leggermente negativo rispetto al 2024.
Le prospettive migliorano nei mesi di giugno e luglio, con circa il 55% degli intervistati che riporta incrementi, sebbene in molti casi si tratti ancora di variazioni moderate (0–10%).
Il mese di agosto appare per ora sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno: più della metà delle strutture segnala un numero di prenotazioni simile o in leggero aumento, ma una quota non trascurabile riporta un lieve calo.
Particolarmente positivo è invece il dato relativo a settembre, che vede una buona parte degli operatori confidare in un incremento delle presenze, a conferma di un trend in crescita della “coda” di stagione.
Ottobre si presenta invece come il mese più incerto: la maggior parte degli intervistati non rileva ancora dati significativi o segnala un calo, con alcuni casi di decremento superiore al 30%.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Stromboli: Grande successo per l'iniziativa della Pro Loco "Cuddure pasquali strombolane" (5 foto e 1 video)
Da Giugno sino a tutto Settembre, due volte la settimana, Rosaria terrà le lezioni per guidare alla realizzazione dei dolci tipici tradizionali di Stromboli. I laboratori saranno gratuiti e aperti a quanti vorranno partecipare.
Grazie a tutte le nostre socie che hanno contribuito affinché l'evento si realizzasse ed in particolare a Rosaria Cincotta , Adele Grasso, Nunzia Saltalamacchia, Gabriella Cornaglia e Barbara Bocchino. Serena e Buona Pasqua a tutti
Tanti auguri!
Oggi, Sabato Santo
Il terzo giorno del Triduo Pasquale è il Sabato santo che commemora la discesa agli inferi di Nostro Signore Gesù. Gesù resta negli inferi per un breve tempo compiendo la sua vittoria sulla morte e sul diavolo, liberando le anime dei buoni e giusti morti prima di lui apre loro le porte del Paradiso.
Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Adamo fu il primo ad incontrare Gesù e percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: « Sia con tutti il mio Signore ». E Cristo rispondendo disse ad Adamo: « E con il tuo spirito ».
E, presolo per mano, lo scosse, dicendo: «Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell'inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un'unica e indivisa natura.
Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la tua natura di servo. Per te, io che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te uomo ho condiviso la debolezza umana, ma poi son diventato libero tra i morti. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai Giudei, e in un giardino sono stato messo in croce. Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a quel primo soffio vitale. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta.
Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all'albero. Morii sulla croce e la lancia penetrò nel mio costato, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. Il mio costato sanò il dolore del tuo fianco. Il mio sonno ti libererà dal sonno dell'inferno. La mia lancia trattenne la lancia che si era rivolta contro di te.
Sorgi, allontaniamoci di qui. Il nemico ti fece uscire dalla terra del paradiso. Io invece non ti rimetto più in quel giardino, ma ti colloco sul trono celeste. Ti fu proibito di toccare la pianta simbolica della vita, ma io, che sono la vita, ti comunico quello che sono. Ho posto dei cherubini che come servi ti custodissero. Ora faccio sì che i cherubini ti adorino quasi come Dio, anche se non sei Dio.
Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l'eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli »
Compiuta tale missione, l'anima di Gesù si ricongiunge al corpo nel sepolcro: e ciò costituisce il mistero della risurrezione, centro della fede di tutti i cristiani, che verrà celebrato nella seguente domenica di Pasqua.
Questo giorno è dunque incentrato sull'attesa dell'annuncio della risurrezione che avverrà nella solenne veglia pasquale. Viene professato da alcuni Simboli antichi e tuttora dalla preghiera eucaristica, quale annuncio di salvezza per ogni uomo: nessuno è escluso dalla salvezza che Dio ha preparato per gli uomini in Cristo, nessuno è smarrito, Dio si fa solidale anche nella morte.
Per quanto le tradizioni delle Chiese siano unanimi nel ritenere per fede questo aspetto della Pasqua, si tratta di un articolo del Simbolo sovente trascurato. Introducendo la celebrazione comunitaria dell'Ufficio delle Letture e delle Lodi del mattino o come breve omelia, questo mistero può essere adeguatamente presentato quale tesoro di fede della Chiesa.
La Chiesa cattolica considera degno di lode protrarre il digiuno ecclesiastico e l'astinenza dalla carne anche per tutto il sabato santo, tuttavia non ne fa un obbligo per i fedeli.
venerdì 18 aprile 2025
Arrivata a Lipari la troupe del film "The Odissey". L'Ansa del direttore Sarpi
Le riprese nell'arcipelago inizieranno il 22 aprile, e andranno avanti fino al 15 maggio. Tra i siti coinvolti la Pietra del bagno a Lipari e l'isolotto di Basiluzzo a Panarea. (ANSA)
Il Comune di Lipari aderisce alla campagna “R1PUD1A” promossa da Emergency,
Il Comune di Lipari aderisce alla campagna “R1PUD1A” promossa da Emergency, in difesa della pace tra le nazioni e ripudiando la guerra in ogni sua forma, e riafferma con forza l’art. 11 della Costituzione Italiana
Costituzione della Repubblica Italiana
«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.»
Stromboli: Pasqua 2025 all'insegna della riscoperta delle tradizioni. Domani 19 Aprile, presso la sede della Pro loco Amo Stromboli, Cuddure Pasquali Strombolane in dono a bimbi e ragazzi in età scolare
Domani 19 Aprile alle ore 10,30 presso la sede della Pro loco Amo Stromboli APS saranno donate a bimbe/i e ragazze/i in età scolare le Cuddure Pasquali Strombolane in luogo dell'uovo di Pasqua, appunto per la valorizzare la usanza tipica.
Nel corso dell'evento le Signore Rosaria Cincotta, Liliana Amendola e Annunziata Saltalamacchia, intratterranno gli ospiti relazionando sulla tradizione delle Cuddure e la loro realizzazione.
Sarà anche presentato il calendario del laboratorio dei dolci tradizionali di Stromboli, che dal mese di giugno sino a settembre si occuperà di valorizzare tutti i dolci tipici strombolani. Nel pomeriggio, alle 18, sempre nella stessa sede, si terrà l'assemblea dei soci che provvederà alla approvazione del bilancio consuntivo 2024 e al rinnovo del Cda che condurrà l'associazione per i prossimi 4 anni.
Buon lavoro a tutti noi e buona partecipazione. Vi aspettiamo.
Rosa Oliva Presidente della Pro Loco Amo Stromboli APS
Sindacati auspicano ripresa confronto con Caronte & Tourist. L'Ansa del direttore Sarpi
LIPARI, Aprile 18 ANSA - Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Sicilia esprimono la loro soddisfazione dopo l’incontro al Ministero infrastrutture e trasporti sulla convenzione Sns del trasporto marittimo che sembra aver scongiurato l’aumento dei prezzi dei biglietti dei collegamenti in nave e aliscafo verso le isole minori. “Adesso – evidenziano in una nota - Caronte & Tourist Isole Minori riprenda la rotta delle corrette relazioni industriali e torni al tavolo di confronto sindacale per ripristinare le condizioni pattuite nel mese di ottobre e poi unilateralmente congelate”. I segretari regionali generali Alessandro Grasso (Filt Cgil), Dionisio Giordano (Fit Cisl), Katia di Cristina (Uiltrasporti) esprimono la convinzione “che si possa riprendere un cammino proficuo per i lavoratori e per i servizi di collegamento da e verso le isole minori, dato che tra l’altro la stagione estiva è alle porte”. (ANSA)
Tanti auguri!
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu
In basso: Pino Pagano, Rosario Rossano, Natalino Barrica, Alfonsino D’Auria, Franco Li Castro, Bernardino Finocchiaro, Peppuccio Persiani, Salvatore Sarpi