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domenica 24 agosto 2025

"SUNSET LIVE MUSIC", A TENUTA DI CASTELLARO (LIPARI) CONCERTI AL TRAMONTO TRA LA VIGNA E IL MARE: IL PROGRAMMA

 

Nel cuore della vigna “Anfiteatro”, un palcoscenico naturale sulle isole di Alicudi, Filicudi e Salina, la musica dal vivo si fonde con i colori del tramonto: in programma, dal cantautorato siciliano contemporaneo di Brando Madonia, alle evocazioni cinematografiche di Lina Gervasi, passando per l’eleganza di Domenico Quaceci, il fascino acustico di Luca Madonia e le melodie neoclassiche di Galactica


Quando il sole comincia a calare e l’aria profuma di vigna e salsedine, la luce si adagia lenta sui filari della Tenuta di Castellaro, tingendo di oro le isole di Alicudi, Filicudi e Salina. È qui, nella vigna “Anfiteatro”, adagiata sulla scogliera come un palcoscenico naturale sospeso tra cielo e mare, che prende vita la magia di Sunset Live Music.

Dal 17 luglio all’11 settembre, ogni giovedì sera, la musica dal vivo sopra ogni rumore del mondo e il vento tra i filari accompagneranno gli spettatori in un’esperienza intima e irripetibile.

A raccontarne il senso più profondo è Massimo Lentsch, che ha dato origine alla cantina nel 2005: “Abbiamo immaginato questo luogo come un punto d’incontro tra paesaggio e musica. La nostra vigna Anfiteatro non è solo un terreno coltivato, ma un’arena naturale che accoglie emozioni. Qui, dove la vista si perde nel mare e l’energia della terra si respira tra i filari, la musica trova uno spazio puro, autentico. Sunset Live Music è il nostro modo per celebrare l’armonia tra l’uomo e la natura”.

In uno scenario mozzafiato – sottolinea Sergio Zinna, direttore artistico della rassegna - dove lo sguardo abbraccia le isole di Alicudi, Filicudi e Salina e il tramonto colora ogni cosa di meraviglia, prende vita una rassegna di concerti pensati per fondersi con il paesaggio: nove compositori e musicisti tra neo-cantautorato, musica neoclassica e jazz contaminato”.

Il programma, che si è aperto giovedì 17 luglio con Brando - Madonia e che ha visto di scena il 24 luglio Lina Gervasi e il 31 luglio Domenico Quaceci  prosegue con questi appuntamenti: 

Il 7 agosto, alle 19 e 56, il concerto di Mario Incudine “Canzoni scordate”

L’autore propone uno spettacolo intimo, lieve e poetico che attinge alla musica tradizionale per proiettarsi in uno spettacolo moderno in cui la radice della tradizione siciliana si fa viva e ricca di spunti creativi.
È “Canzoni scordate”, un viaggio musicale emotivo che parte dalle canzoni tradizionali, le serenate, i riti della Settimana Santa, i canti dei migranti, quelli di lavoro e le novene che Incudine fa risuonare in chiave contemporanea con arrangiamenti minimalisti che esaltano la vocalità e la profonda musicalità e comunicabilità della lingua siciliana.
Il repertorio è composto da canzoni “scordate”, nei campi di grano della Sicilia, nelle chiese di campagna. Sono canzoni “scordate” anche nel senso musicale del termine, poco accordate, di quelle suonate dai barbieri, dai contadini, da musicanti improvvisati, da cantori poco intonati, ma che conservano tutta l’anima della Sicilia.
Ne viene fuori un concerto di teatro-canzone, dove Incudine canta e racconta, narra e improvvisa aneddoti, dialoga con il pubblico su una scena a luci basse, lontano dal suo abituale sound dirompente che ha conquistato le piazze, e che adesso cala la voce sussurrando all’orecchio dello spettatore per portarlo dentro i vicoli della Sicilia di ieri e di oggi.

Il 14 agosto alle 19.56, il concerto di Galactica - ovvero Isabella Libra, pianista e compositrice e Giovanni Caruso, percussionista, entrambi docenti al Conservatorio V.Bellini  di Catania - propone un viaggio sensoriale attraverso i suoni dell’universo, intrecciando melodie neoclassiche con improvvisazioni sperimentali.

Il 21 agosto alle 19.46, il Rosario Di Leo Trio offrirà con “Homotempus” un intreccio di jazz e suggestioni neoclassiche, tra piano, contrabbasso e violoncello.

Il 28 agosto alle 19.36, Luca Di Stefano, giovane rivelazione di America’s Got Talent, emozionerà con “19”, performance voce e chitarra dal cuore soul. Il 4 settembre alle 19.26, Damiano Davide e Cecilia Costanzo proporranno “Musica dal Silenzio”, un dialogo rarefatto tra pianoforte e violoncello, che inizia e si dissolve nel silenzio.

La rassegna si chiude l’11 settembre alle 19.15 con il Bloom Trio, che intreccia jazz americano, soul ed elettronica in una formula ricercata ed elegante.


Gli spettacoli iniziano un’ora prima del tramonto
. I biglietti sono acquistabili su visit.tenutadicastellaro.it. Il pubblico potrà vivere un’esperienza completa prenotando anche la cena al Castellaro Bistrot, per scoprire il menù dello chef Giacomo Caravello, un tributo alla biodiversità dell’arcipelago eoliano. In caso di maltempo, i concerti si terranno al coperto, nella suggestiva barricaia della Tenuta.

Tenuta di Castellaro

Lì dove il sole cala a picco sul mare e si trasmette la millenaria tradizione della coltivazione ad alberello, sorge su terreno vulcanico Tenuta di Castellaro, un monumento dedicato alla natura, alla cultura, all’architettura. Il progetto enologico, strettamente legato all’ambito storico e paesaggistico, racconta un territorio unico come quello di Lipari, la principale delle isole Eolie.  Sono 24 ettari vitati per circa 70mila bottiglie l’anno e una moderna cantina all’avanguardia, oltre a un wine resort e al parco geominerario delle Cave di Caolino, ripulito e bonificato per metterlo a disposizione della collettività: Tenuta di Castellaro è una realtà unica e articolata, che vive da sempre un approccio naturale alla viticoltura, utilizzando protocolli biologici e vegan. Il fascino selvaggio di questo angolo di mondo, incontaminato, remoto e magnetico ha stregato la famiglia bergamasca Lentsch, che nel 2005 ha deciso di intraprendere un grande progetto vitivinicolo e paesaggistico: preservare, valorizzare e far conoscere la bellezza di questo luogo, custodendone le tradizioni e le peculiarità, dando vita a vini realizzati da uve autoctone isolane, a partire dalla Malvasia delle Lipari e il Corinto Nero, che siano puro estratto di un territorio.

LA PAROLA: Commento al Vangelo di domenica 24 AGOSTO 2025

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Auguri di...

...Buon compleanno a Sergio Del Bono, Bartola Sgroi, Angela Coluccio, Giovanni Butera, Damiano Paino.
...Buon onomastico a Bartolo, Bartola 



Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


Oggi, 24 agosto: San Bartolomeo Apostolo

 


L'apostolo S. Bartolomeo era galileo e probabilmente pescatore come la maggior parte degli Apostoli. Scelto da Gesù, Natanaele, il suo nome originario, ebbe anch'egli la felice sorte di nutrire l'anima sua delle parole di vita che uscivano dal labbro benedetto del Divin Maestro per tutto il tempo della sua predicazione, e di essere testimonio dei suoi miracoli.

Insieme con gli altri Apostoli, predicò il Vangelo nella Giudea, operando miracoli e cacciando i demoni dagli ossessi. Nel giorno di Pentecoste ricevette egli pure la pienezza dello Spirito Santo, dopo di che annunziò intrepidamente il S. Vangelo agli Ebrei e soffrì come gli altri Apostoli obbrobri e battiture per amore di Gesù Cristo.

Rigettato dai Giudei, S. Bartolomeo si portò prima nella Libia, poi nell'Arabia, nelle Indie Orientali e nell'Armenia Maggiore. La sua parola, congiunta ad una vita mortificata e allo spirito di preghiera, operò un bene immenso.

Celebre è specialmente la conversione del re Polimio e della regina sua consorte.

Però tanto zelo eccitò la gelosia e il furore degli idolatri, i quali, spinti da odio diabolico, tramarono contro di lui. Per meglio riuscire nel sacrilego intento, attirarono dalla loro parte il fratello del re, Astiage, che incatenato il santo Apostolo lo condannò ad essere scorticato vivo.

Mentre essi compivano quest'opera, San Bartolomeo scongiurava il Signore perchè volesse perdonare ai suoi carnefici. I manigoldi, dopo avergli tolta la pelle, lo decapitarono.

La tradizione vuole che le spoglie del Santo giunsero a Lipari a Porto delle Genti il 13 febbraio del 264. Il 15 ottobre 839, dopo le devastazioni saracene, fu trasportato a Benevento dal principe Sicardo V


PRATICA. Tutte le avversità, quando si mettono a confronto dei premi eterni che per esse ci saranno resi, non sono che ragnatele, ombra e fumo (S. Giovanni Crisostomo).

PREGHIERA. O Dio onnipotente ed eterno, che in questo giorno ci concedi di celebrare la festa del tuo beato Apostolo Bartolomeo e per questo ci riempi di santa gioia, deh! da' alla tua Chiesa d'amare ciò che egli credette e di praticare ciò che insegnò.

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Bartolomeo Apostolo, comunemente identificato con Natanaele. Nato a Cana di Galilea, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore lo chiamò poi a seguirlo, aggregandolo ai Dodici. Dopo l’Ascensione del Signore si tramanda che abbia predicato il Vangelo del Signore in India, dove sarebbe stato coronato dal martirio.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia san Bartolomeo viene spesso raffigurato come un uomo che porta sulle spalle la propria pelle come fosse un mantello e stringe in mano il coltello, simbolo del suo martirio. Un classico esempio lo troviamo nella magnifica Cappella Sistina di Michelangelo dove l'apostolo regge con la mano sinistra la sua pelle.

San Bartolomeo scuoiato, nel Giudizio Universale
titolo San Bartolomeo scuoiato, nel Giudizio Universale
autore MIchelangelo anno tra il 1536 e il 1541

L’atroce supplizio di Bartolomeo, scorticato vivo come viene tramandato da alcune fonti apocrife, sollecitò particolarmente la fantasia di molti artisti tra cui Andrea Vaccaro pittore napoletano vissuto nel XVII secolo o come la bellissima tela di Jusepe de Ribera.

Martirio di San Bartolomeo
titolo Martirio di San Bartolomeo
autore Andrea Vaccaro anno XVII sec


Martirio di San Bartolomeo
titolo Martirio di San Bartolomeo
autore Jusepe de Ribera anno 1616-18


San Bartolomeo Scorticato
titolo San Bartolomeo Scorticato
autore Marco D'Agrate anno 1562


 

San Bartolomeo 2025: Anche ieri una grande serata

 Una serata formidabile sotto le stelle di San Bartolomeo! Ieri Lipari ha vissuto un’altra notte indimenticabile: Piazza Marina Corta esplosa di entusiasmo, musica e partecipazione!

 La Stile Italiano Band ha fatto cantare e ballare tutti con un’energia travolgente, mentre il DJ Set di Giuseppe Fonti ha trasformato la piazza in una festa sotto le stelle. Due esibizioni straordinarie, due momenti che hanno unito le Eolie in un’unica grande emozione.

E nel cuore della serata, Salvatore “Sal” Cambria ci ha regalato un momento magico. Premiato come ambasciatore dell’eolianità nel mondo, Sal ha commosso tutti con la sua storia di lavoro, passione e amore per le radici. Un uomo che ha portato Lipari in Canada e che ieri ha riportato il cuore delle Eolie sul palco. Emozione pura.

Oggi, 24 agosto, è il giorno del Santo Patrono.  Questa mattina celebriamo la Santa Messa, e stasera vivremo la processione solenne di tutte le Eolie, un momento spirituale e comunitario che ci unisce nel nome della fede e della tradizione.



E poi… il gran finale. Fuochi d’artificio e spettacolo per chiudere questa edizione con i botti. In tutti i sensi.

Questa festa è un dono. È orgoglio. È identità. Essere qui è un onore. Partecipare è un privilegio. W San Bartolomeo. W Lipari. W le Eolie unite!

Buongiorno e buona domenica...così!


 


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Velardita Giuseppe: Centro Tim a Lipari