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lunedì 5 maggio 2025

Sandro Biviano oggi a L'indignato speciale del TG5 (video)


 

Minoranza replica a Gullo e torna a parlare "di scellerato aumento della TARI, di oltre il 40%"

 COMUNICATO STAMPA

IL FALLIMENTO STORICO DELL’AMMINISTRAZIONE GULLO, L'ENNESIMO SCARICABARILE E IL POSSIBILE E SCELLERATO AUMENTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) DI OLTRE IL 40%

Ancora una volta il sindaco Gullo, invece di assumersi le proprie responsabilità, si rifugia in un comunicato delirante e aggressivo, nel tentativo di scaricare sul Consiglio Comunale e sulla minoranza il fallimento totale della sua amministrazione. Ma i fatti sono più ostinati della propaganda.

Contrariamente a quanto affermato dal sindaco, il bilancio di previsione 2024/2026 non è mai arrivato in Consiglio Comunale, figuriamoci quello 2025/2027. E questo non per colpa della minoranza – a cui il paese, anche solo per 11 voti, ha comunque affidato un ruolo di vigilanza – ma per la manifesta incapacità amministrativa dell'attuale Giunta, che non è stata in grado di rispettare i termini previsti dalla legge né di produrre gli atti necessari in tempo utile.

Il sindaco, infatti, finge di dimenticare che nel 2024 è stato presentato un solo documento programmatico, il PEF rifiuti 2024–2026, e per giunta solo a fine novembre, ben oltre i termini minimi utili per permettere la successiva approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, che andava approvato entro il 31 dicembre 2024.

Tra l’altro, il predetto PEF sui rifiuti è stato redatto senza alcuna condivisione con i consiglieri comunali. Prevedeva l’impiego di somme derivanti dalla tassa di sbarco in maniera inedita, sproporzionata per la quantità prevista, e assolutamente discutibile. È stato presentato, per giunta, fuori tempo massimo, vista l’annualità 2024 ormai quasi totalmente trascorsa, con l’assurda pretesa che fosse approvato come atto di fede.

In ogni caso, anche con l’approvazione del solo PEF rifiuti, non sarebbe stato comunque possibile approvare il bilancio 2024/2026, vista l’assenza degli altri documenti programmatici – mai portati nel 2024 in Consiglio Comunale – come il PEF idrico, il piano triennale delle opere pubbliche e altri atti essenziali.

Di cosa stiamo parlando, dunque? Il sindaco, nei suoi comunicati, sembra ormai preso sempre più da deliri di onnipotenza e infallibilità, anche quando la sua inadeguatezza è ormai conclamata in tutti i settori.

Come se non bastasse, l’ultimo atto di confusione amministrativa è stato l’invio in Consiglio Comunale, nel 2025, di documenti programmatici riferiti all’esercizio 2024, ignorando completamente la normativa vigente. Ricordiamo al sindaco e alla sua giunta quanto stabilito dall’art. 151, comma 8-bis del TUEL (D.Lgs. 267/2000) e ribadito dalla Circolare regionale n. 33 del 13 ottobre 2022: non è ammessa, nel 2025, l’approvazione di atti previsionali per esercizi già trascorsi. Un errore gravissimo che dimostra, nella migliore delle ipotesi, ignoranza delle norme; nella peggiore, un tentativo maldestro di prendere in giro il Consiglio e la cittadinanza.

Ora, per coprire i disastri creati e le relative incompetenze si tenta l’ennesimo scaricabarile e si prepara l'aumento della tassa sui rifiuti (TARI) di oltre il 40%. Una batosta senza precedenti per famiglie e imprese.

La verità è sotto gli occhi di tutti: non siete in grado di amministrare. E adesso, nel disperato tentativo di salvarvi la faccia, attaccate chi ha avuto il coraggio di dire NO a proposte illegittime e intempestive, arrivate in Consiglio fuori tempo massimo.

La minoranza non si farà intimidire né zittire da comunicati aggressivi. Continueremo a difendere gli interessi dei cittadini, anche a costo di scontrarci con una gestione arrogante e fallimentare, guidata da un sindaco che ha saputo solo portare nella comunità odio e divisioni, come non si erano mai viste negli anni precedenti.

Ma, per fortuna, questo calvario tra poco più di due anni giungerà a termine, e il sindaco Gullo sarà solo un brutto ricordo e una delle pagine più tristi della storia del nostro Comune.

I Consiglieri Comunali di minoranza

Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria

Tanti auguri!

Buon compleanno a Ana Francu Patarau, Raffaella Bertolo, Bruno Abbondanza, Rachele La Fortuna, Elia Torre, Rosario Finocchiaro, Natalia Budans, Aziz Sammoudi, Giacomo Torcoccia, Federica Cippini Merlino, Roberta Zurzolo, Monica Mirabito   



C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una gara al vecchio comunale "S. Lucia"


 

Come eravamo, luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo. Ventotto maggio 59: Prima comunione a Canneto nella solennità del Corpus Domini.


Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Oggi, 5 maggio: Sant'Angelo di Gerusalemme

Nato a Gerusalemme, da un parto gemellare, Angelo fu ebreo non soltanto di razza, ma anche di religione, finché la madre, convertendosi al Cristianesimo, non portò alla fede anche i due figli gemelli, che si battezzarono insieme. E ancora insieme, alla morte dei genitori, i due fratelli decisero di comune accordo di farsi monaci sul Monte Carmelo, in Palestina.

L'Ordine del Carmelo, che la tradizione diceva fondato dal Profeta Elia ' e nel quale, dai secoli remoti, fioriva la devozione per la Madonna, si poteva considerare come un felice punto d'incontro tra la tradizione ebraica e la rivelazione cristiana. 1 due gemelli di Gerusalemme, scegliendo il Carmelo come palestra di perfezione spirituale, si mostrarono fedeli alla loro razza, pur nella primavera della loro nuova fede cristiana.

Proprio in quegli anni, San Broccardo dava ai solitari del Carmelo una Regola di vita precisa e definitiva, permettendone la fortunata espansione in tutti i paesi. Angelo, ordinato sacerdote, percorse diverse regioni della Pale-stina lasciando traccia del suo passaggio nell'eco di molti miracoli. Ritornato sul Carmelo, non restò a lungo nella devota solitudine del promontorio palestinese.

I superiori lo inviarono a Roma, proprio per sottoporre al Papa Onorio III la Regola adottata da San Broccardo. Il Papa, che pochi anni dopo avrebbe approvato la Regola di San Francesco, confermò infatti la Regola carmelitana, e il monaco Angelo, compiuta la sua missione, venne inviato in Sicilia con il compito della predicazione.
L'isola del sole era infestata dagli eretici Patarini, contro la cui diffidenza e sufficienza spirituale ben poca presa ebbero le parole e l'esempio del predicatore carmelitano, che soffri. perciò vivissimi contrasti.
Contro i Patarini, San Domenico di Guzman aveva sguinzagliato i suoi « segugi del Signore », armati di sapienza e di povertà. E dai Patarini venne ucciso, presso Milano, San Pietro da Verona, primo Martire domenicano.
In Sicilia, invece, a Licata, cadde Martire il carmelitano Sant'Angelo, vittima di un signorotto prepotente e scandaloso che gli aveva giurato odio acerrimo perché il predicatore aveva osato farsi medico della sua superbia e della sua dissolutezza.

Colpito dai sicari mentre usciva dal dir Messa nella chiesa di San Giacomo, il 5 maggio del 1255, Angelo cadde trafitto da cinque colpi di spada. Le ferite cinque come quelle che piagarono il corpo di Gesù lo fecero apparire veramente un alter Christus, un secondo Cristo, vittima innocente per il ravvedimento dei peccatori.

MRTIROLOGIO ROMANO. A Licata in Sicilia, sant’Angelo, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani e martire.

Buongiorno...così!

 

domenica 4 maggio 2025

𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐈𝐍𝐃𝐈𝐑𝐈𝐙𝐙𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐎𝐒𝐓𝐀𝐂𝐎𝐋𝐀𝐑𝐄 𝐋'𝐀𝐓𝐓𝐈𝐕𝐈𝐓𝐀' 𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀. L'AMMINISTRAZIONE GULLO SULL'INIZIATIVA DEI / CONSIGLIERI D'OPPOSIZIONE

Da Rinascita eoliana, Riccardo Gullo sindaco, riprendiamo il documento che replica all'atto d'indirizzo dei sette consiglieri d'opposizione sulla predisposizione del bilancio:
"Assistiamo ancora una volta ad una sorta di esaltazione di gruppo, ripetitiva del solito rituale e posta sotto il patrocinio dell’ingovernabilità.
Eccoli, ci mancavano! Mentre gli uffici, coordinati dal Segretario Generale del Comune e conformemente alle direttive dell’Amministrazione, stanno operando per approntare gli strumenti finanziari del Comune, ecco l’entrata a gamba tesa dei soliti sette che propongono un atto d’indirizzo in merito.
Chi sono costoro? Sono quelli che hanno bocciato gli strumenti di programmazione dell’anno scorso non consentendo la presentazione del bilancio di previsione, pregiudicando la qualità dei servizi a favore della comunità.
Veramente tra questi sette firmatari manca finalmente, è il caso di dirlo, il migliore cioè quello che ha prevaricato il proprio ruolo sia all’interno del Consiglio Comunale (Basta rivederne le registrazioni!), sia all’esterno attribuendosi ruoli che non gli competono interpellando SRR, ATI, ecc. solo al fine di creare ostacoli al buon andamento della vita amministrativa del Comune e causare danni ai cittadini.
Ricorderanno i cittadini che la prima vittima dei “Boccianti” è stato il PEF riguardante i Rifiuti Solidi Urbani perché l’Amministrazione ne aveva coperto parte del costo con il contributo di sbarco. Ebbene, sappiamo tutti che il servizio di cui stiamo parlando deve essere a pareggio tra costi e ricavi e che, togliendo il contributo di sbarco, tutto il costo lo devono ricoprire gli utenti.
Così come sanno che, mentre il costo aumenta, le tariffe sono rimaste invariate da oltre 10 anni, che la quantità di spazzatura aumenta e che sono aumentati i costi di conferimento.
Ed ecco, tirato fuori il coniglio dal cilindro, i boccianti cambiano strategia: impedire preventivamente l’approvazione del bilancio. E come? Facendosi paladini dei contribuenti, dicendo che non si devono aumentare le tariffe.
Quindi, niente contributo di sbarco per i rifiuti per loro imposizione, e niente aumento delle tariffe per non fare chiudere il bilancio. Fantastico, diremmo, hanno trovato il modo come coprire le loro responsabilità per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2024 e, ora, di fare i paladini del popolo.
Ma anche questa loro insensata richiesta di convocazione, che approderà in un Consiglio Comunale che il Presidente convocherà sicuramente con estrema sollecitudine, trattandosi di loro iniziativa, finalizzata probabilmente anche a qualche dichiarazione di appartenenza partitica, utilizzando diversamente i consensi che sono serviti alla loro elezione in Consiglio Comunale come ulteriore testimonianza di trasformismo.
Restiamo convinti che queste strategia di praticanti senza scrupoli, farà la fine delle altre ed in particolare della Casa della Salute che, per le loro aberranti bocciature, sarà l’emblema del riscatto di queste isole da un sistema ingiusto e clientelare e dalle rappresaglie amministrative".

I pulcini della Ludica Lipari a Santa Lucia del Mela si aggiudicano il "Pulcino blu arcobaleno"


I pulcini della Ludica Lipari, impegnati a Santa Lucia del Mela nella tre giorni del "Pulcino d'oro", manifestazione alla quale hanno preso parte 34 squadre siciliane, si sono aggiudicati il "Pulcino blu arcobaleno"

Bravi!

Lipari. Inaugurati gli orti didattici dell'Istituto Comprensivo. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 4 maggio 2025


 

Come eravamo, luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo : Il laghetto di Lingua con le saline (1905 circa)

“Dal Museo al teatro “: ieri sera rappresentazione "Il Prometeo incatenato" nel teatro del castello di Lipari .

Considerevole la presenza di pubblico al teatro del Castello di Lipari per la rappresentazione teatrale dal titolo "Il Prometeo incatenato", opera di Eschilo: rappresentazione decisamente gradita.
A tal proposito riprendiamo un post pubblicato dal dottor Giacomo Biviano: "Credo sia doveroso rivolgere un ringraziamento speciale al direttore del Museo Archeologico di Lipari, Rosario Attilio Vilardo, ai suoi collaboratori e a tutti gli enti coinvolti per la straordinaria realizzazione della rappresentazione di "Prometeo incatenato" di Eschilo, andata in scena ieri sera nel nostro teatro al Castello.
Un evento unico, reso ancora più prezioso dall’utilizzo di maschere artigianali fedelmente riprodotte a partire da modelli digitalizzati delle originali conservate ed esposte nel nostro grande Museo. Una vera fusione tra archeologia, tecnologia e arte scenica.
La scommessa di riportare il teatro greco classico all interno della nostra Acropoli, nei luoghi della nostra memoria storica, è stata ampiamente vinta: un pubblico numeroso ed entusiasta ha applaudito a lungo attori e organizzatori, decretando il successo pieno della serata".


Nella pagina fb del Bernabò Brea è scritto: "Il luogo, gli attori, le maschere, il pubblico hanno resa unica la serata".

No ad aumento tariffario programmato dall’amministrazione Gullo. Atto d'indirizzo di sette consiglieri


COMUNE DI LIPARI

(CITTÀ METROPOLITANA DI MESSINA)

“Eolie, patrimonio dell’Umanità”

OGGETTO: Approvazione atto di indirizzo per manifestare la contrarietà del Consiglio Comunale ad ogni ipotesi di aumento tariffario programmato dall’Amministrazione Gullo a carico di cittadini ed operatori economici delle Isole Eolie.

Premesso

- Che nonostante i reiterati solleciti per la predisposizione del bilancio comunale nessuna attività risulta a tutt’oggi posta in essere dall’Amministrazione Gullo per garantire il regolare funzionamento del Comune secondo i dettami di legge;

- Che la mancata approvazione dl bilancio impedisce ogni possibilità di programmazione di interventi a sostegno dei cittadini e dello sviluppo alle attività imprenditoriali locali;

- Che manca ogni Programmazione di interventi sul territorio e che, secondo quanto risulta, anzi, il Comune di Lipari non avanza nemmeno le istanze necessarie a ricevere i contributi finanziari per investimenti locali come nel caso segnalato dall’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia con propria nota prot. 10383 del 03/04/2025;

- che in mancanza della redazione del Piano Triennale delle OO.PP. il Comune di Lipari, a mezzo dei propri uffici, non ha ancora provveduto ad inglobare nella programmazione dell’Ente né la possibilità di realizzazione di opere a protezione della costa e per la produzione di energia nella Frazione Acquacalda, né la realizzazione di impiantistica a servizio della raccolta rifiuti a Panarea e non ha ancora approvato alcun progetto per il rifacimento delle strade comunali la cui realizzazione è stata dichiarata di primaria importanza dal Consiglio Comunale che a tal fine ha appositamente approvato ben tre distinte mozioni consiliari;

- che l’incertezza della situazione economico-finanziaria del Comune di Lipari discende inevitabilmente dalla circostanza che da oltre un anno e mezzo l’amministrazione Gullo ha lasciato l’Ente senza bilancio;

- che in base a quanto è stato possibile apprendere direttamente nel corso dei vari accessi istituzionali presso funzionari ed uffici comunali per ovviare alle difficoltà dalla stessa finora procurate avrebbe intenzione di aumentare tasse, tariffe, canoni e censi e in generale, di tutte le entrate tributarie del Comune, andando direttamente ad incidere, in maniera ulteriore, sulle tasche dei cittadini e degli operatori economici eoliani che da tre anni a questa parte sono soggetti ad vere e proprie vessazioni da parte dei pubblici poteri locali;

- che nessuna notizia si ha in relazione alla possibilità di ausili statali o regionali per l’abbattimento dei costi del PEF Idrico che in passato, invece, erano sempre stati ottenuti dal Comune di Lipari e che avevano sempre consentito di salvare il bilancio contenendo comunque il livello della pressione tariffaria per l’utenza e la cittadinanza;

- che, a quanto pare, l’inasprimento della pressione tariffaria a carico dei cittadini e degli operatori economici eoliani rappresenterebbe l’ultima spiaggia per evitare la condizione di dissesto finanziario dell’Ente;

- che a fronte della totale mancanza di ascolto da parte dell’amministrazione comunale di ogni proposta operativa proveniente dal Consiglio Comunale, appare necessario mantenere ferma l’attenzione ai bisogni concreti della cittadinanza ed alla difesa dei valori di equità nell’amministrazione della cosa pubblica per evitare derive incontrollate ai danni della cittadinanza;

- che per questi motivi, quale manifestazione preliminare di atto di indirizzo, da inviare oltre che all’Amministrazione comunale, anche al Commissario ad Acta per il Bilancio, al Collegio dei

Revisori dei Conti, al Segretario Generale ed ai Dirigenti comunali, si ritiene necessario approvare specifica direttiva per meglio incardinare le iniziative di competenza dell’amministrazione comunale nello svolgimento dei vari procedimenti programmatori che dovrebbero finalmente condurre all’approvazione del bilancio con modalità rispettose dei diritti e delle legittime aspettative dei cittadini ed operatori economici eoliani;

- ribadito, in ogni caso, che in mancanza dell’ottenimento dei necessari ausili finanziari che il Comune di Lipari aveva sempre ottenuto nelle passate gestioni, nessuna ipotesi di aggravio tariffario dovrà comunque essere posta a carico dei cittadini ed operatori economici eoliani;

tutto ciò premesso,

si propone

- di approvare il presente atto di indirizzo per manifestare la netta contrarietà del Consiglio Comunale di Lipari ad ogni ipotesi di aumento tariffario programmato dall’Amministrazione Gullo a carico di cittadini ed operatori economici delle Isole Eolie come conseguenza del mancato ottenimento, da parte del Comune di Lipari, dei necessari ausili finanziari che questo Ente aveva sempre ottenuto nelle passate gestioni;

- di ribadire che comunque all’interno della prossima proposta di Piano Triennale delle OO.PP. l’amministrazione comunale, per tenere conto di quanto già deliberato dal Consiglio Comunale, è tenuta ad inglobare provveduto ad inglobare nella programmazione dell’Ente la possibilità di realizzazione di opere a protezione della costa e per la produzione di energia nella Frazione Acquacalda (delib. CC n° 20/2024), oltre alla realizzazione di impiantistica a servizio della raccolta rifiuti a Panarea (delib. CC n° 21/2024) che costituirebbero interventi che comunque consentirebbero di incidere, in senso positivo, sull’organizzazione dei servizi di rete e sulla loro complessiva economicità di gestione;

- che alla stessa stregua, deve essere inserito da parte dell’Amministrazione comunale, nella Programmazione Triennale delle OO.PP., il progetto per il rifacimento delle strade comunali secondo le specifiche già indicate nell’apposita mozione consiliare già approvata dal civico consesso liparese (delib. CC n° 26/2024) e ciò anche al fine di evitare l’aggravio delle casse comunali per esorbitanti richieste risarcitorie conseguenti all’incuria dei beni pubblici;

- di dare atto che l’approvazione del presente atto di indirizzo risulta necessario per mantenere ferma l’attenzione ai bisogni concreti della cittadinanza ed alla difesa dei valori di equità nell’amministrazione della cosa pubblica per evitare derive incontrollate ai danni della cittadinanza;

- di notificare la deliberazione di approvazione del presente o.d.g., quale manifestazione preliminare di atto di indirizzo, oltre che all’Amministrazione comunale, anche al Commissario ad Acta per il Bilancio, al Collegio dei Revisori dei Conti, al Segretario Generale ed ai Dirigenti comunali, dando atto che la stessa costituisce specifica direttiva per meglio incardinare le iniziative di competenza dell’amministrazione comunale nello svolgimento dei vari procedimenti programmatori che dovrebbero finalmente condurre all’approvazione del bilancio con modalità rispettose dei diritti e delle legittime aspettative dei cittadini ed operatori economici eoliani;

di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.

Lipari, lì 03 maggio 2025

I Consiglieri Comunali

Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli

Tanti auguri!

Buon Compleanno a Paola Mazza, Gabriele Maiorana, Carlotta Saporita, Massimiliano Errico 



A Santa Lucia del Mela ultima giornata del "Pulcino d'oro", manifestazione che vede impegnata la Ludica Lipari (2 foto e video)



Accadde oggi...lo scorso anno


 

LA PAROLA COMMENTO AL VANGELO DI DOMENICA 4 MAGGIO 2025

Oggi, 4 maggio: San Ciriaco

 Il nome di San Ciriaco è noto anche a chi ignora tutto sul conto di questo personaggio, grazie alla bellissima chiesa romanica che domina la città adriatica di Ancona dall'alto del colle roccioso del Guasco.
Si può anzi dire che la chiesa di San Ciriaco, larga di fianchi e acuta di facciata, con il portale denso d'ombra nello sfascio della luce marina, non soltanto è il monumento più insigne di Ancona, ma anche l'inconfondibile punto di riferimento della città a forma di ancora.

Di quell'ancora, San Ciriaco costituisce il simbolico anello, che unisce mare, terra e cielo. La chiesa alta sul colle, è sempre stata, infatti, il visibile fulcro della vita spirituale e anche civile della città. L'immagine di San Ciriaco, poi è stata impressa sulle monete anconetane e ripetuta nelle opere degli artisti, così come il nome di San Ciriaco è stato incluso nei pubblici decreti cittadini e ripetuto nelle preghiere dei fedeli.

Ciriaco fu Vescovo di Ancona sulla metà del IV secolo: il suo episcopato coincise con il più fortunato affermarsi dei Cristianesimo in quella regione, dopo la stretta della persecuzione e nel clima della pace costantiniana.

Le notizie sul conto dei Vescovo di Ancona sono quasi tutte leggendarie, ma secondo la tradizione la gloria di San Ciriaco sarebbe cominciata ancor prima della sua esaltazione alla cattedra anconetana. Egli infatti avrebbe fornito a Sant'Elena le indicazioni necessarie per rintracciare, sul Calvario, nel fon-do di una cisterna, i resti delle tre croci innalzate il Venerdì della Passione. Anzi, secondo un antico storico, il nome stesso di Ciriaco che invece è di origine greca e significa « signorile » deriverebbe dalle parole latine quaerenda crux, cioè « ricerca della Croce ».

Con il ritrovamento della Croce, il giovane palestinese si sarebbe convertito al Cristianesimo, e spinto dal fuoco della vocazione apostolica si sarebbe messo a predicare tra i connazionali. Il suo zelo e i molti successi lo costrinsero ad abbandonare la Palestina. Così il convertito di Gerusalemme sarebbe approdato, dal mare, nella città guardata dal Cònero.

Ad Ancona, Ciriaco fu Vescovo carico di meriti, e nel suo lungo episcopato la fede cristiana mutò profondamente il volto della città adriatica e la vita di quella popolazione pacifica, attiva e devota.
Sempre secondo la tradizione, egli sarebbe ritornato, da vecchio, a Gerusalemme, pellegrino nei luoghi della sua gioventù e della vita dei Signore. Qui, la spada dei giustizieri di Giuliano l'Apostata avrebbe interrotto il suo viaggio, facendolo rinascere alla Grazia dove era nato al mondo.
Le sue reliquie tornarono però ad Ancona, e furono poste al sicuro, sul Guasco, nell'aereo anello dell'ancora formata dalla città adagiata tra mare e monte. E qui ancora riposano, in un'urna d'argento, sotto le volte della bellissima cattedrale che dal Patrono della città ha preso il nome, rendendolo illustre anche nell'arte e nella storia.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 3 maggio 2025

Vulcano, dopo cinque anni riaprirà la pozza dei fanghi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 3 maggio 2025

 

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Settembre -Ottobre 2021(Riproposizione 59° video - durata 2m. e 38 sec.)

Nel video realizzato con le foto in nostro possesso: Angela Gallo, Enrico Giacoponello, Ernesto Saltalamacchia, Filadelfio (Fila) Mirto, Giovanni Russo, Immacolata Biviano in Mezzapica, Maria Merlino ved. Quadara, Maria Villanti in Natoli, Agostino Bongiorno, Antonina Ziino ved. Costa, Desirée Villani, Elena Garito ved. Casella, Felicia D'Ambra ved. Imbruglia, Giovanni D'Ambra, Giovanni Natoli, Grazia Spanò ved. Maiuri, Mario Casamento, Emilio La Greca.

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo, video del 26.6. 2010: Lipari, da Sottomonastero...ai piedi del Castello....al mare di Canneto

Accadde oggi...lo scorso anno

Stasera al Teatro del Castello di Lipari in scena "Prometeo incatenato" di Eschilo


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Tanino Saltalamacchia, Florentina Panaite, Fabio Lo Presti, Paolo Mondello, Simone Casale, Stefania Cozzo, Giovanni Cipicchia, Antonella Merlino, Rossella Natoli, Irene Halas  



Nuova avventura Erasmus+ per i ragazzi del C.I.R.S. di Lipari!

Un gruppo di studenti del Centro di Formazione C.I.R.S. di Lipari è pronto a partire per un’emozionante esperienza nel progetto “Jóvenes del Mar” a Burriana, in Spagna! Dal 3 al 10 maggio 2025, esploreranno il tema dell’inquinamento marino attraverso attività educative, workshop e scambi culturali con giovani da Spagna e Romania.

🌍 Cosa faranno?

Partecipare ad attività nautiche come vela, canoa e kayak.

Presentare la loro scuola e la cultura italiana durante la serata culturale.

Collaborare a soluzioni per proteggere i nostri mari.

🌟 Perché crediamo in queste esperienze?

Questo progetto rappresenta il cuore della cittadinanza europea:

Un'occasione per vivere l'Europa attraverso scambi concreti e cooperazione.

Un momento per condividere valori comuni, dalla sostenibilità all'inclusione.

Un passo verso la costruzione di un'identità europea più forte e unita.

Con il C.I.R.S., i giovani non studiano l'Europa solo sui libri: la vivono, la respirano, la costruiscono.

Segui il loro viaggio con #CIRSperigiovani e scopri come la formazione diventa esperienza!

#ErasmusPlus #GiovaniEuropei #JóvenesDelMar #CIRSperIgiovani

Al Freeland club è iniziato ieri il torneo di calcetto “Primavera 2025": in campo sei squadre (2 foto e video)



Al Freeland club è iniziato, ieri, il torneo di calcetto “Primavera 2025 “. Sei sono le squadre partecipanti,   divise in due gironi da tre. 

Nel girone A: Carabinieri, Amaro del Capo e Mastais FC

Nel girone B: Gli Gnorri, Mirabilandia e Le Merengues

Ieri il primo incontro ha visto Gli Gnorri imporsi per 8 a 6 contro Le Merengues



Inaugurazione orti didattici- Outdoor education alla scuola Primaria dell’I.C. Lipari S. Lucia

COMUNICATO - Grande entusiasmo e colori all’inaugurazione degli orti didattici dell’I.C. Santa Lucia, nei plessi della scuola primaria di Canneto e Quattropani, progetto reso possibile grazie alla raccolta fondi di “Mani di Natale” da parte dei genitori.

Gli eventi hanno visto la partecipazione entusiasta della Dirigente scolastica, dei genitori, dei docenti e dei bambini.

I veri protagonisti della giornata sono stati proprio loro, che con gioia hanno cantato, giocato, ballato e recitato poesie. Al termine della cerimonia inaugurale, i piccoli studenti si sono dedicati con impegno, aiutati da docenti e genitori, alla piantumazione delle nuove piantine, rinnovando la promessa di prendersene cura con dedizione.

Le docenti referenti del Progetto, ins. Pastore Mariangela per Canneto e Antonella Carrini per Quattropani, hanno adottato l’idea proposta da Avanguardie educative, rete scolastica dell’INDIRE, che rappresenta un’importante opportunità per i bambini di apprendere in modo pratico il ciclo della natura, sviluppare il rispetto per l’ambiente e rafforzare il senso di comunità. Tutto ciò nell’ambito della più ampia metodologia dell’Outdoor education.

La festa di inaugurazione è stata un momento speciale di condivisione e partecipazione, arricchita da momenti di convivialità e musica, un momento speciale per tutti coloro che credono nell’importanza di educare le nuove generazioni alla sostenibilità e un bel segnale di sinergia tra scuola, famiglie e territorio per la crescita delle nuove generazioni.

Lingua: 25 aprile dedicato alle donne della Resistenza. Iniziativa dell'ANCR

A Lingua, la locale sezione dell' Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ha dedicato il 25 Aprile alle Donne che hanno partecipato alla Resistenza .
Un momento di riflessione introdotto dal Presidente, MariaGiulia Romagnolo, che ha posto l' attenzione su come anche la formazione della nuova Associazione sia un "segno dei tempi" , infatti l' associazione prima era esclusivamente al maschile e adesso prevalentemente al femminile. 
Ecco che, ha ribadito il presidente, ottanta anni dopo la Resistenza contro il fascismo e il nazismo è sempre la Donna a doversi fare carico di una trasformazione, di una " resistenza", per costruire un mondo migliore svolgendo il suo ruolo educativo in un periodo in cui prevale violenza e mancanza di valori. 
È stato proiettato un interessante documentario di Liliana Cavani " La Donne nella resistenza" ,1965. che ha suscitato commozione e riflessioni. 
Con la collaborazione del socio Santino Ruggera è stato introdotto il prof Marcello Saija, ordinario di storia delle istituzioni politiche, facente parte del nuovo direttivo dell' ANCR. 
Intensi sono stati gli interventi degli ospiti : Michela D'angelo - Prof.ssa ordinaria di Storia moderna presso l'università di Messina; Rita Palidda - Prof.ssa ordinaria di sociologia economica presso l'università di Catania Erano presenti autorità civili e militari e il dottor Andrea De Pasquale - Sovrintendente archivio centrale dello stato di Roma e Direttore Generale dei beni librari al Ministero della Cultura 
Un ospite non in programma, ma graditissima ,è stata la prof.ssa Alessandra Minniti in rappresentanza dell' ANPI di Messina che ha augurato una collaborazione per future iniziative 

L' incontro, guidato dal prof Saija è stato denso di contenuti e di riflessioni sul ruolo delle donne e sulla necessità di custodire la memoria storica come strumento di crescita e consapevolezza collettiva. Per il secondo anno consecutivo l' argomento ha attratto un pubblico interessato e di spessore unitamente a soci e abitanti della nostra piccola isola. 
Nell' occasione è stato presentato il nuovo Direttivo dell' Associazione formato da: MariaGiulia Romagnolo -presidente Giacomino Costa- vicepresidente Umberto Romagnolo -segretario Teresa Nunnari - sindaco controllore Consiglieri :Giovanni Costa, Francesco Italiano,Marcello Saija, Simonetta Longo 
La serata si è conclusa con la lettura della poesia " La madre del partigiano" di G.Rodari da parte della socia dott.ssa Simonetta Longo, e con un piccolo rinfresco offerto dall' associazione.

Oggi, 3 maggio: Santi Filippo e Giacomo

 S. Filippo, nativo di Betsaida, era un uomo giusto e spesso consultava le Scritture per conoscere quando si sarebbe avverata la promessa del futuro Liberatore atteso da tutte le genti. Un giorno andò a lui Natanaele, e Filippo disse lui: « Abbiamo visto il Messia ».


Filippo felice, ne andò in cerca e lo incontrò mentre tornava dal Giordano. Gesù appena lo vide gli mosse il suo dolce invito: « Vieni e seguimi », e Filippo lo segui con amore ardente.

Egli viene ricordato nel Vangelo per la sua domanda rivolta al Salvatore là nel deserto prima che il Messia operasse il miracolo della moltiplicazione dei pani: « Dove troveremo sufficiente pane per sfamare tanta moltitudine? ».

Ricevuto lo Spirito Santo portò il Vangelo nella Scizia ove fondò una comunità di ferventi cristiani. Quindi per divina chiamata passò in Frigia, ove per le numerose conversioni eccitò l'odio degli idolatri, i quali lo maltrattarono e lo crocifissero. S. Filippo aveva allora ottantaquattro anni di età. Le sue reliquie furono poi trasportate a Roma.

S. Giacomo. Figlio di Alleo e di Maria, parente della Madonna, viene detto il minore per distinguerlo dall'altro Apostolo dello stesso nome. Egli fin dai primi anni, dice il Breviario, non bevve mai vino, si astenne dalla carne ed osservò il voto e gli obblighi del nazareato. A lui solo era permesso di entrare nel Santo dei Santi. Portava vesti di lino e l'assiduità nella preghiera gli aveva fatto divenire i ginocchi duri come la pelle d'un cammello. Chiamato alla sequela di Gesù fu perseverante nella vocazione e seguì in tutta la sua vita il Messia.

Ricevuto lo Spirito Santo rimase vescovo di Gerusalemme. Quivi egli fondò una comunità di cristiani i quali con l'esempio della loro virtù attirarono ogni giorno nuovi proseliti.

S. Giacomo fu uno dei principali Apostoli che parteciparono al Concilio di Gerusalemme e crebbe a tanta santità di vita da essere soprannominato il Giusto.

Governò la sua Chiesa per circa trent'anni, operandovi numerose conversioni, per la qual cosa fu fatto segno all'odio degli Ebrei i quali lo assalirono mentre stava pregando nel tempio, e trascinatolo sulla terrazza lo precipitarono al suolo. Egli non morì in quella caduta, anzi inginocchiatosi invocava perdono ai suoi persecutori, quando un colpo di mazza gli spaccò il cranio. Aveva 96 anni di età. Lasciò come monumento sempiterno la Lettera Cattolica, nella quale è celebre il sue detto: « La fede senza le opere è morta ». 

La festa dei Ss. Filippo e Giacomo un tempo il 1° maggio data dal VII-VIII secolo; essa non ricorda il giorno della loro morte sul quale regna ancora molta incertezza ma quello della dedicazione della basilica eretta a Roma nel vi secolo in onore dei due Apostoli e che oggi porta il titolo generico dei Ss. Apostoli. In essa si conservano i corpi dei due gloriosi santi.

PRATICA. A ciascuno il Signore ha tracciato una via. Impariamo da questi due Apostoli ad essere fedel e costanti nello stato di vita in cui il Signore ci ha posti.

PREGHIERA. Dio, che ci allieti con l'annuale solennità dei tuoi Apostoli Filippo e Giacomo, dehl fa' che mentre ci rallegriamo dei loro meriti, siamo insiemi ammaestrati dai loro esempi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli. Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.

PROVERBIO. Se piove per San Giacomo e Filippo, il povero non ha bisogno del ricco

Buongiorno...così!

venerdì 2 maggio 2025

Consiglio metropolitano di Messina, convocata prima seduta per il giuramento dei 14 consiglieri

Convocata per martedì prossimo, alle 17.30, a Palazzo dei leoni, la prima seduta del nuovo Consiglio metropolitano. Lo ha stabilito, con un provvedimento emanato poco fa, il sindaco metropolitano Federico Basile. All’ordine del giorno ci sono il giuramento dei 14 consiglieri eletti al termine della tornata svoltasi domenica scorsa e l’esame delle cause di eleggibilità e incompatibilità di ciascuno di essi.

Come eravamo, luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo: Polisportiva Canneto 2003/04


 

Ludica Lipari Football Camp 2025 : Il programma

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Ottobre 2021 (Riproposizione 58° video) (durata video 1m. e 25 secondi)

Nel video realizzato con le foto in nostro possesso: Agostino Bongiorno, Antonina Ziino ved. Costa, Desirée Villani, Elena Garito ved. Casella, Felicia D'Ambra ved. Imbruglia, Giovanni D'Ambra, Giovanni Natoli, Grazia Spanò ved. Maiuri, Mario Casamento, Emilio La Greca.

Come eravamo, luoghi e personaggi delle Eolie di un tempo. Settembre 57: Santa Marina Salina, due liste per le comunali

Tanti auguri!

Buon compleanno a Roberto Giardina, Marina Addamo, Simona Natoli, Stefano Falghera,  Tony Saltalamacchia, Alina D'Amodio, Elena De Gregorio, Giorgio Saltalamacchia, Giuseppe Mosca, Giuseppe Natoli, Lucia Cincotta, Moira Casella, Giulio Biviano, Michele Giorgio, Francesca Bertè, Andrea Godel   


E' deceduta Rosina Rao ved. Fiume

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
A Santina, Manori e ai familiari tutti le nostre condoglianze

Pulcini della Ludica Lipari in partenza per Santa Lucia del Mela dove disputeranno torneo "Pulcino d'oro"


 Sono partiti quest'oggi da Lipari alla volta di Santa Lucia del Mela i pulcini della Ludica che saranno impegnati nella tre giorni del torneo "Pulcino d'oro". In campo 32 formazioni, suddivise in 8 gironi. 

I nostri ragazzi sono stati inseriti nel girone F con Calcio Sicilia, Academy Caltagirone, Sport Project.

Esordiranno oggi alle 14 contro lo Sport Project

Tifosi juventini di Lipari incontrano al Freeland Moreno Torricelli (4 foto e 1 video)





 

Scrivevamo cosi... oggi...lo scorso anno

 

Oggi, 2 maggio: Sant' Atanasio

Si era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la Chiesa.

Ma Dio, sempre vigile e provvido, già preparava il vincitore di questa battaglia nella persona del grande dottore S. Atanasio. Nacque egli nel 296 da nobili e cristiani genitori. Giovane ancora, ebbe sotto i suoi occhi l'austero e grande spettacolo delle penitenze dei monaci d'Egitto; strinse pure relazione coll'eremita S. Antonio, alla cui scuola apprese l'esercizio della virtù e una magnanima fortezza d'animo, che sarà il suo baluardo contro le molteplici persecuzioni dei suoi nemici ariani.

Intanto S. Alessandro, patriarca di Alessandria, ammirato della santità e della scienza del giovane Atanasio, lo volle con sè; e dopo non molto tempo, vedendo i di lui mirabili progressi nell'interpretazione delle Sacre Scritture, lo ordinò sacerdote. Fu allora che il grande Dottore, conscio della sua grave responsabilità, si diede con maggior slancio agli studi sacri, divenendo, in breve, celebre per i suoi scritti. Intanto l'uragano che minacciava la Chiesa era scoppiato. Ario, uomo turbolento, negava pubblicamente l'unione con sostanziale di Gesù Cristo col Padre; per lui il mistero adorabile di un Dio fatto uomo e morto per noi non era che un sogno vano!

Certo, nulla di più deleterio poteva esservi di queste empie dottrine, che ben presto si estesero tra fedeli. A scongiurare un sì grave pericolo si convocò il Concilio di Nicea. Atanasio vi andò col vescovo Alessandro. Egli aveva pregato e studiato a lungo, e quando, giunto a Nicea, per invito del suo vescovo salì la cattedra, cominciò con tale ardore la confutazione dell'empia eresia, e fu Così limpido e così efficace il suo discorso, che appena ebbe finito, tutti i vescovi che presiedevano al concilio, in numero di 300, si alzarono e unanimi firmarono la condanna di Ario, proclamando Gesù Cristo consostanziale al Padre cioè figlio di Dio, perciò Dio anche Lui.

La vittoria era completa, ma questa per il grande Atanasio fu l'inizio di lotte continue, che non avrebbero avuto fine che con la sua morte.

Le persecuzioni di ogni sorta non smossero il grande Dottore dall'opera intrapresa, che divenne anzi più attiva quando alla morte di S. Alessandro dovette, per volontà di tutto il popolo, occuparne la sede episcopale.

Da quel giorno tutte le forze del nuovo Vescovo furono dirette contro l'Arianesimo. Cinque volte fu esiliato dalla sua sede, ma nulla mai potè vincerlo; troppo forte era il suo amore a Gesù Cristo per il quale avrebbe dato volentieri tutto il suo sangue.

Oltre che con la parola, difese la fede cattolica anche con gli scritti che sono numerosi. Morì pieno di meriti nel 373 a 76 anni di età, 46 dei quali trascorsi nella sede episcopale.

PRATICA. Da S. Atanasio dobbiamo imparare la fermezza nella fede cattolica anche in mezzo alle avversità della vita.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le nostre preghiere che ti indirizziamo nella solennità del, tuo beato confessore e vescovo Atanasio; e per intercessione dei meriti di lui che seppe degnamente servirti, assolvici da tutti i peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa, di insigne santità e dottrina, che ad Alessandria d’Egitto dai tempi di Costantino fino a quelli dell’imperatore Valente combattè strenuamente per la retta fede e, subite molte congiure da parte degli ariani, fu più volte mandato in esilio; tornato infine alla Chiesa a lui affidata, dopo aver lottato e sofferto molto con eroica pazienza, nel quarantaseiesimo anno del suo sacerdozio riposò nella pace di Cristo.

Buongiorno...così!