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mercoledì 14 maggio 2025

Oggi, 14 maggio: San Mattia Apostolo

S. Mattia fu uno dei settantadue discepoli di Gesù Cristo, cresciuto alla sua scuola, e testimone dei suoi prodigi.

Salito Gesù al cielo. Mattia rimase nel cenacolo in unione di preghiere con gli Apostoli, in attesa dello Spirito Santo. Dovendosi eleggere un altro apostolo al posto di Giuda prevaricatore, furono presentati agli Apostoli due discepoli: Giuseppe soprannominato il Giusto, e Mattia. Da tutta l'assemblea si pregò dicendo: « Tu, o Signore, che vedi il cuore di tutti, mostra quale dei due tu abbia eletto a prendere, in questo ministero, il posto del prevaricatore Giuda ». Quindi si venne alla sorte, e questa cadde appunto su Mattia, che perciò fu aggregato agli altri undici Apostoli. Fu questa la prima elezione a dignità ecclesiastica.

Mattia accettò quella carica di somma responsabilità con rendimento di grazie a Dio. Rimase quindi nel cenacolo in compagnia degli altri Apostoli fino a quel giorno fortunato in cui il Divin Paraclito scese dal cielo a portare i suoi doni.

Nella divisione del mondo da evangelizzare, S. Mattia ebbe come campo di apostolato l'Etiopia. Da quel momento egli consacrò l'intera vita alla predicazione della dottrina della salute eterna. Copiosissimi furono i frutti riportati. Nelle sue istruzioni insisteva massimamente sulla necessità di mortificare la carne reprimendo i desideri della sensualità, come aveva imparato da Gesù Cristo e come egli stesso praticava.

Per quanti anni abbia predicato, non lo sappiamo con precisione; ma è certo che fu fedele al suo apostolato, e che coronò le sue virtù ed il suo zelo col martirio. Fu ucciso a Sebastopoli dopo essere stato decapitato, e le sue reliquie, molto venerate, si conservano, parte a Treviri nella Germania e parte in Santa Maria Maggiore a Roma.

PRATICA. Il sacerdote è il ministro di Dio, il maestro ed il padre delle anime nostre. Che rispetto ne abbiamo?

PREGHIERA. Dio, che aggregasti il beato Mattia al collegio dei tuoi Apostoli, deh! concedi, per sua intercessione, che sempre sentiamo in noi gli effetti della tua misericordia

MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Mattia, apostolo, che seguì il Signore Gesù dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui Cristo fu assunto in cielo; per questo, dopo l’Ascensione del Signore, fu chiamato dagli Apostoli al posto di Giuda il traditore, perché, associato fra i Dodici, divenisse anche lui testimone della resurrezione.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Mattia viene rappresentato come un uomo anziano che indossa la tunica caratteristica degli apostoli. I principali attributi sono l'alabarda o ascia che allude al martirio e quasi sempre regge in mano un libro, simbolo della predicazione del vangelo. Nell'opera di scuola lombarda sono ben visibili tutti i simboli principali.

San Mattia apostolo
titolo an Mattia apostolo
autore Ambito Lombardo anno sec. XVII


Anche l'opera di notevole pregio di Rubens rappresenta fedelmente l'apostolo.

San Mattia
titolo San Mattia
autore Pieter Paul Rubens anno 1611


L'opera di Orazio Fidani invece rappresenta l'apostolo che regge con una mano un grande libro con la scritta remissionem peccatorum e con l'altra mano una daga, una piccola spada.

San Mattia
titolo San Mattia
autore Orazio Fidani anno 1640-56

Bandiera blu: Interrogazione urgente di 7 consiglieri sull'esclusione

COMUNE DI LIPARI

CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA

“Eolie, patrimonio dell’umanità”


Al Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo E p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Interrogazione consiliare urgente sull’esclusione del Comune di Lipari dal
riconoscimento Bandiera Blu 2025

I sottoscritti Consiglieri comunali,

preso atto con sconcerto e profondo disappunto della grave notizia – riportata dagli organi di stampa regionali e locali – che per la prima volta dopo ben tredici anni consecutivi, le spiagge del Comune di Lipari non hanno ottenuto l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu per l’anno 2025;

Considerato che la Bandiera Blu rappresenta un simbolo di qualità ambientale, efficienza dei servizi, gestione sostenibile del territorio e prestigio turistico, e che la sua perdita compromette gravemente l’immagine e l’economia turistica dell’intero arcipelago eoliano;

Rilevato che negli scorsi anni erano state insignite località quali Canneto, Acquacalda, Vulcano Gelso, Vulcano Acque Calde e Stromboli Piscità, e che nessuna di esse è stata riconfermata nel 2025;

Ritenuto che tale esclusione segnala inadempienze, inefficienze e responsabilità gravi nella gestione delle politiche ambientali e turistiche comunali;

Considerato che la FEE assegna il riconoscimento sulla base di 32 criteri rigorosi, molti dei quali dipendono direttamente da programmazione e intervento dell’Amministrazione comunale;

CHIEDONO

al Sig. Sindaco:

1. Di conoscere con urgenza le motivazioni formali e dettagliate per cui il Comune di Lipari è stato escluso dalla lista delle località insignite della Bandiera Blu 2025;

2. Di chiarire quali uffici e/o assessori erano e sono deputati alla predisposizione e gestione della candidatura e al rispetto dei criteri richiesti;

3. Se la S.S. abbia monitorato il processo di riconoscimento e quali indirizzi politici siano stati espressi in tal senso;

4. Di rendere pubblico quale sia stato il grado di coinvolgimento dell’Amministrazione nella fase di candidatura e monitoraggio dei requisiti, e se vi siano state omissioni, ritardi o sottovalutazioni nella predisposizione della documentazione;

5. Di riferire quali provvedimenti intende assumere nei confronti dei responsabili politici e amministrativi di tale disastroso risultato, che rischia di compromettere l'immagine del nostro territorio;

6. Quali azioni intende porre in essere per il recupero di questo importante riconoscimento che da ben 13 anni consecutivi era stato assegnato al nostro Comune.

Alla luce della gravità del fatto, si chiede che la presente interrogazione venga trattata in aula in via urgente e che il Sindaco fornisca risposta orale nel primo Consiglio comunale utile.
I Consiglieri Comunali

Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli

Buongiorno...così!


 

martedì 13 maggio 2025

Massimo Boldi a Salina per il Premio Massimo Troisi, madrina Maria Grazia Cucinotta. Dal 13 al 15 giugno la XIV edizione di Marefestival.

 SALINA, EOLIE (ME) 13 mag - Oltre 70 film girati nell’arco di sei decenni di attività: sempre amato e apprezzato da un pubblico ampio ed eterogeneo: Massimo Boldi, 80 anni a luglio prossimo, riceverà il Premio Massimo Troisi a Salina, l'isola che fu set de “Il Postino”, considerato il testamento cinematografico troisiano. 

La XIV edizione di Marefestival si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15 giugno: tre giornate ricche di cinema e cultura che all’inizio dell’estate trasformano Salina in una piccola capitale del grande schermo con un ricco parterre di ospiti. Anche per il 2025 la madrina della manifestazione sarà Maria Grazia Cucinotta, interprete del film candidato nel 1996 a 5 Premi Oscar e vincitore di una statuetta per la musica: “Un appuntamento immancabile nella mia agenda - spiega l’attrice - perché continuo a girare il mondo e mi rendo conto che “Il Postino” è rimasto nel cuore della gente, in alcuni Paesi lo fanno vedere anche nelle scuole. Quando capita di riascoltare le note della colonna sonora di Luis Bacalov, vengono in mente le scene bucoliche, romantiche, profonde, piene d’amore girate a Pollara e in altre magnifiche location mozzafiato. Massimo non è morto, vive attraverso le sue opere e noi ogni anno lo celebriamo nei luoghi dell’arcipelago eoliano che ha tanto amato”. 

Boldi sarà ospite nelle prime due serate, venerdì 13 e sabato 14, ripercorrerà i momenti salienti della sua poliedrica carriera, iniziata nel 1963 e che lo ha portato a lavorare  con i migliori maestri e i più grandi protagonisti della commedia italiana: da Corbucci a Vanzina, da Salce a Pozzetto, da Villaggio a Castellano e Pipolo, da Oldoini a Parenti, recitando a fianco di numeri uno e formando insieme con Christian De Sica, una delle coppie più divertenti e iconiche, grazie del lungo filone del “cinepanettone”. Ma non solo attore comico, Boldi ha saputo spaziare dal cabaret alla televisione e alla musica. “Siamo onorati di accogliere a Salina un interprete simbolo della nostra comicità come Boldi - commenta Massimiliano Cavaleri, direttore artistico della kermesse e fondatore del Premio insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello - non esiste italiano che non abbia visto i suoi innumerevoli successi che hanno segnato in modo significativo la storia della risata made in Italy”. 

Marefestival Salina Premio Troisi, che nel 2023 e 2024 è stato patrocinato dal Ministero della Cultura e da una serie di istituzioni regionali, è presentato dalla giornalista Nadia La Malfa; autore delle interviste Giovanni Pontillo. Nelle passate 13 edizioni sono stati consegnati 90 Premi Troisi a big del cinema tra cui: Matt Dillon, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Miriam Leone, Edoardo Leo, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò, Neri Parenti, Giorgio Pasotti, Lunetta Savino, Francesco Pannofino, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Ricky Tognazzi, Serena Autieri, Valeria Solarino, Simona Izzo, Pif… solo per citarne alcuni. 

Ingv di Stromboli e Vulcano. Chance formativa per gli Atenei. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 maggio 2025


 

Deliberata la rimozione delle due vie fasciste. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 maggio 2025



 

Erasmus+ per l’ambiente unisce Lipari (Italia), Merei (Romania) e Antalya (Turchia)


Un viaggio oltre i confini geografici e culturali per affrontare insieme una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio idrico. È questo l’obiettivo del progetto Erasmus+ dal titolo evocativo “A Small Step for a Man but a Giant Leap of Humanity”, che ha coinvolto tre scuole europee: l’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari (Italia), la Scoala Gimnaziala di Merei (Romania) e il Kepez Mahmut Celalettin Ökten Anadolu Imam Hatip Lisesi di Antalya (Turchia).
Il progetto, rivolto a studenti tra i 14 e i 16 anni e ai loro docenti, si articola in tre mobilità internazionali, con attività didattiche, culturali e di confronto incentrate sulla sostenibilità ambientale, in particolare sull’uso consapevole dell’acqua, risorsa vitale e sempre più preziosa. 
Prima tappa: Lipari, tra accoglienza e consapevolezza La prima mobilità si è svolta lo scorso giugno nella splendida cornice delle Isole Eolie. Per cinque giorni, gli studenti e gli insegnanti romeni e turchi sono stati accolti dai coetanei italiani dell’Isa Conti, che hanno aperto le porte delle loro case, favorendo uno scambio umano profondo e autentico. Il programma ha alternato momenti di apprendimento a esperienze immersive nel territorio. Le attività scolastiche hanno incluso giochi di conoscenza, laboratori di drammatizzazione, la scrittura di racconti sui cambiamenti climatici e la realizzazione di video. Non sono mancate le escursioni: gite in barca a Vulcano e Salina, visite al dissalatore di Canneto e al Museo archeologico Bernabò Brea, oltre alla partecipazione a un importante convegno organizzato dal Comune di Malfa sul tema della gestione delle risorse idriche nelle isole Eolie. 
Antalya: educazione e confronto internazionale Nel mese di ottobre, il progetto ha fatto tappa in Turchia. La scuola di Antalya ha accolto studenti e insegnanti italiani e romeni, proseguendo il percorso educativo con nuove attività, legate all’impatto del cambiamento climatico sul Mediterraneo orientale. Anche qui, l’incontro tra culture ha favorito una riflessione condivisa e arricchente. 
Ultima fermata: Merei Manca poco alla terza e conclusiva mobilità, che si svolgerà in Romania, a Merei. Sarà l’occasione per tirare le somme del lavoro svolto e consolidare un legame europeo costruito su valori comuni: responsabilità ambientale, cittadinanza attiva e cooperazione tra popoli. Un futuro più verde comincia dalla scuola “A Small Step for a Man but a Giant Leap of Humanity” non è solo un progetto Erasmus+, ma un esempio concreto di come l’educazione e la collaborazione internazionale possano contribuire a formare cittadini consapevoli e pronti ad agire per un futuro sostenibile. L’acqua, simbolo di vita e connessione, ha unito giovani di tre nazioni, dimostrando che anche i piccoli gesti, se condivisi, possono diventare cambiamenti significativi per l’umanità

Accadde...oggi...lo scorso anno

Via Conti. Paolo Arena "C'era una volta un viale alberato"

La segnalazione "Rimosse Jacarande in via Isa Conti, senza nessun piano di ripiantumazione".



Tanti auguri!

Buon Compleanno a Maurizio Cannistrà, Giovanna Petrusa, Daniele Zimmitti, Monia Sciacchitano, Giuseppe Saltalamacchia, Michela La Greca, Rosario Micciulla, Francesco Merlino, Bartolo Biviano, Mirko Martello, Sonia Spadaro 



Come eravamo, luoghi, e personaggi delle Eolie di un tempo: Lipari, l'arrivo del piroscafo a Punta Scaliddi (primi anni 60)

Bandiere blu: Eolie bocciate... dopo 13 anni

Sono state assegnate oggi le Bandiere blu. Per la prima volta, dopo 13 anni consecutivi, l'arcipelago resta fuori. L'anno scorso la bandiera blu era stata assegnata alle spiagge di Canneto, Acquacalda, Vulcano Gelso, Vulcano Acque calde e Stromboli Piscita'. Una "bocciatura" che fa rumore ma che dimostra come la natura, seppur maestosa, non basta più 

C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione

in alto da sx: Caruso, Mondello, Vincenzo Punturo, Nino Amato, Li Donni N., C. Riganò

In basso da sx: Tonino Piccolo, Enzo Giuffrè, Fabrizio Monteleone, Giulio Bruno, Fabio Currò.

Lipari, tettoia in fiamme in località Santa Margherita

 Ieri pomeriggio, intorno alle 18, per cause al vaglio degli inquirenti, in località Santa Margherita a Lipari, a poca distanza dalla chiesa della piccola frazione, si è verificato l'incendio di una tettoia. 

Da quanto trapelato, la tettoia esterna della villetta (di proprietà di vacanzieri siciliani), realizzata in canne e travi di legno, è andata quasi completamente distrutta. 

I VV.F del distaccamento di Lipari, intervenuti prontamente, sono riusciti a impedire alle fiamme di propagarsi all'interno della casa che, in quel momento, era disabitata. 

Oggi, 13 maggio: Madonna di Fatima

Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francesco e Giacinta, tre ragazzi di 10, 9 e 7 anni di un paesino di nome Fatima in Portogallo, videro su un leccio «una signora tutta vestita di bianco, più splendente del sole». 

Il suo volto era molto bello, dalle mani giunte in atto di preghiera pendeva il rosario. La bianca Signora chiese ai ragazzi di tornare in quel luogo ogni tredici del mese da maggio a ottobre. Nel corso delle apparizioni, sei in totale, la Vergine, tramite i ragazzi, invitò pressantemente gli uomini alla preghiera, alla conversione e alla penitenza. 

La Madonna rivelò inoltre tre segreti da far conoscere a tempo opportuno. I primi due riguardavano i ragazzi stessi, due dei quali, Francesco e Giacinta, furono presto chiamati alla casa del Padre. Il terzo segreto, invece, venne messo per iscritto da suor Lucia nel 1944 e venne reso pubblico nell'anno 2000 per volontà di Giovanni Paolo II, che all'intercessione della Madonna di Fatima attribuiva la sua sopravvivenza all'attentato del 13 maggio 1981. 

Secondo quanto scriveva suor Lucia nel suo libro I ricordi, la Madonna fece vedere ai ragazzi l'orrore dell'inferno per mostrare il pericolo che incombeva sugli uomini. Vi si poteva sfuggire diffondendo nel mondo la devozione al cuore immacolato di Maria, che sconfiggerà i persecutori della Chiesa che uccidono il Papa, i vescovi, i fedeli. 

Il cuore immacolato di Maria è totalmente impregnato dell'atteggiamento di accettazione del piano di Dio. La devozione al cuore immacolato significa accogliere e far proprio il piano di salvezza di Dio. È questo, secondo quanto scrisse l'allora cardinal Ratzinger, il senso vero del segreto e delle apparizioni di Fatima.

Dopo un'approfondito esame da parte del Vescovo Don José Alves Correia da Silva, il 13 ottobre del 1930 le apparizioni di Fatima vengono riconosciute ufficialmente annunciando i seguenti messaggi:

Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fátima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917

Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fátima

Nel corso degli anni successivi alle apparizioni furono costruiti una basilica e alcuni conventi, Fatima diventò uno dei più famosi e importanti santuari al mondo. 


Madonna di Fatima

CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO della B.V. MARIA di FATIMA 

Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio. 

Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell'amore di Dio e dei fratelli, sull'esempio della tua vita.

In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l'impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.

Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.

Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perchè tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Così sia. Ave Maria Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.


SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA


per il 13 Maggio e il 13 Ottobre ore 12


Madonna di Fatima

O Vergine Immacolata, in questo giorno solennissimo, e in quest'ora memoranda, in cui apparendo per l'ultima volta nelle vicinanze di Fatima a tre innocenti pastorelli, vi dichiaraste per la Madonna del Rosario e diceste d'essere venuta appositamente dal cielo per esortare i cristiani a cambiar vita, a far penitenza dei peccati e a recitare ogni giorno il S. Rosario, noi animati dalla vostra bontà veniamo a rinnovarVi le nostre promesse, a protestarVi la nostra fedeltà e ad umiliarVi le nostre suppliche. Volgete, o Madre amatissima, su di noi il vostro sguardo materno ed esauditeci. Ave Maria

O Madre nostra, nel vostro Messaggio ci avete prevenuti: «Una propaganda empia diffonderà nel mondo i suoi errori, suscitando guerre e persecuzione alla Chiesa. Molti buoni saranno martirizzati. Il S. Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate». Tutto purtroppo si va tristamente verificando. La S. Chiesa, nonostante le immense effusioni di carità sulle miserie accumulate dalle guerre e dall'odio, viene combattuta, oltraggiata, coperta di scherno, impedita nella sua divina missione. I fedeli con parole mendaci, ingannati e travolti nell'errore dai senza Dio. O Madre tenerissima, pietà di tanti mali, date forza alla S. Sposa del vostro Divin Figliolo, che prega, combatte e spera. Confortate il S. Padre; sostenete i perseguitati per la giustizia, date coraggio ai tribolati, aiutate i Sacerdoti nel loro ministero, suscitate anime d'Apostoli; rendete fedeli e costanti tutti i battezzati; richiamate gli erranti; umiliate i nemici della Chiesa; conservate i fervorosi, rianimate i tiepidi, convertite gli infedeli. Salve Regina 


O Madre benigna, se l'umanità si è allontanata da Dio, se errori colpevoli e perversioni morali col disprezzo dei divini diritti e l'empia lotta contro il S. Nome, hanno provocato la Divina Giustizia, noi non siamo senza colpa. La nostra vita cristiana non è ordinata secondo gli insegnamenti della Fede del Vangelo. Troppa vanità, troppa ricerca del piacere, troppa dimenticanza dei nostri eterni destini, troppo attaccamento a ciò che passa, troppi peccati, hanno giustamente fatto gravare su di noi il pesante flagello di Dio. Diradate, o Madre, le tenebre del nostro intelletto, corroborate le nostre fiacche volontà, illuminateci, convertiteci e salvateci.
E pietà vi prenda anche delle nostre miserie, dei nostri dolori e dei nostri disagi per la vita quotidiana. O Madre buona, non guardate i nostri demeriti, ma la materna vostra bontà e venite in nostro soccorso. Otteneteci il perdono dei nostri peccati e dateci il pane per noi e le nostre famiglie: pane e lavoro, pane e tranquillità per i nostri focolari, pane e pace imploriamo dal vostro Cuore materno. Salve Regina

Si ripercuote nell'anima nostra il gemito del Vostro Cuore Materno: «Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei peccati, che non offendano più Nostro Signore, che è già tanto offeso. Sì, è il peccato, causa di tante rovine. è il peccato che rende infelici i popoli e le famiglie, che semina di spine e di lacrime il sentiero della vita. O Madre buona, noi qui ai vostri piedi ne facciamo una promessa solenne e fervorosa. Ci pentiamo delle nostre colpe e siamo confusi nel terrore dei mali meritati in vita e nell'eternità. E invochiamo la grazia della S. Perseveranza nel buon proposito. Custoditeci nel vostro Cuore Immacolato per non cadere in tentazione. è questo il rimedio di salvezza che ci avete indicato. «Il Signore per salvare i peccatori, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato».
Dunque al Vostro Cuore Immacolato Dio ha affidato la salvezza del nostro secolo. E noi in questo Cuore Immacolato ci rifugiamo; e vogliamo che tutti i nostri fratelli erranti e tutti gli uomini vi trovino asilo e salvezza. Sì, o Vergine Santa, trionfate nei nostri cuori e fateci degni di cooperare ai trionfi del vostro Cuore Immacolato nel mondo. Salve Regina

Permetteteci, o Vergine Madre di Dio, che noi rinnoviamo in questo momento la nostra Consacrazione e quella delle nostre famiglie. Sebbene tanto deboli noi promettiamo che lavoreremo, con l'aiuto Vostro, affinché tutti si consacrino al vostro Cuore Immacolato, che specialmente... (Trani) nostra diventi tutta un trionfo con la Comunione riparatrice nei primi sabati, con la consacrazione delle famiglie dei cittadini, con il Santuario, che dovrà sempre ricordarci le materne tenerezze della vostra Apparizione a Fatima.
E rinnovate su di noi e su questi nostri desideri e voti, quella materna Benedizione che ascendendo verso il Cielo, donaste al mondo.

Buongiorno...così!


 

lunedì 12 maggio 2025

Gestione sito Unesco : Italia Nostra esclusa dal Comitato Guida minaccia azione legale contro Comune di Lipari

AL COMUNE DI LIPARI; Al presidente del Comitato Guida Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo; Al Segretario del Comitato Guida Comunale di Lipari Dott. Antonino Le Donne; UNESCO Commissione Nazionale Italiana

oggetto: rettifica della delibera n. 1/2015 del 22 aprile 2025 del Comitato Guida

Egr. i tutti,

lo scrivente dott. Angelo Sidoti, nella qualità di Presidente della sezione dell’Isole Eolie dell’Associazione Italia Nostra, richiamando le precedenti comunicazioni, quella dell’08 luglio 2022 e quella del 4 gennaio 2025, in cui si sollecitava il Comitato Guida del Sito Unesco, alla sottoscrizione e approvazione di un protocollo d’intesa con Italia Nostra e, la conseguente partecipazione, ha riscontrato che:

a) È stato approvato, con delibera n. 1/2015 del 22 aprile 2025, lo schema di protocollo d’intesa del Sito Unesco Isole Eolie, il Comitato Guida, le istituzioni e le associazioni portatrici d’interesse;

b) È stato previsto con la già menzionata delibera, l’inserimento nel comitato guida soltanto di alcune associazioni locali del territorio delle Isole Eolie;

c) È stata esclusa l’associazione Italia Nostra che già da tempo richiesto, con diverse note, di partecipare e di sottoscrivere un protocollo d’intesa.

Tutto ciò premesso, lo scrivente, in linea coi principi di buon andamento e dell'imparzialità della Pubblica a tutela dell’associazione Italia Nostra con la presente

INTIMA E DIFFIDA

a provvedere senza indugio, con la rettifica e la modifica della delibera del Comitato Guida n. 1/2015 del 22 aprile 2025, affinché venga inserita l’associazione Italia Nostra nel Comitato Guida, quale associazione portatrice di interesse e sia stipulato un protocollo d’intesa.

Il provvedimento già menzionato è illegittimo perché viola le norme che ne regolano la validità del piano di gestione UNESCO. È un atto amministrativo "in disprezzo" ai principi di buon andamento e dell'imparzialità che indica manifestamente che il Comitato ha agito intenzionalmente escludendo ITALIA NOSTRA, con grave negligenza in violazione delle regole, osservato che non sono state prese in considerazione le note dell’08 luglio 2022 e del 4 gennaio 2025, in cui si sollecitava il Comitato Guida del Sito Unesco, alla sottoscrizione e approvazione di un protocollo d’intesa.

Si avverte, altresì, che in difetto di adempimento entro 15 giorni dalla ricezione della presente, lo scrivente si riserva sin d’ora di agire innanzi alle sedi giudiziarie competenti impugnando delibera del Comitato Guida n. 1/2015 del 22 aprile 2025.

Distintamente

Torino lì, 9 maggio 2025 
dott. Sidoti Angelo

Per l’artista eoliana Ambra Mirabito, quattro mostre in prestigiose sedi italiane con il progetto "L'Eterno Femminile: tra mito e santità"

 COMUNICATO

Maggio si rivela un mese di grandi riconoscimenti per l’artista eoliana Ambra Mirabito, selezionata per ben quattro mostre in prestigiose sedi italiane. Il suo nuovo progetto, LEterno Femminile: tra mito e santità”, una potente serie di ritratti a china che esplora la figura femminile attraverso simboli sacri e archetipi mitologici, sta riscuotendo ampio apprezzamento da parte di pubblico e critica.

L’artista sarà protagonista in diverse città italiane con opere che incarnano la forza, la fragilità e il mistero delle figure femminili:

  • Dal 16 al 31 maggio sarà presente a Palazzo Ponti a Brescia per la mostra di piccolo formato 8×8 con l’opera Arianna”.
  • Dal 23 al 29 maggio esporrà Medusa” alla Fondazione Museo Crocetti di Roma, nell’ambito della mostra Strati Darte.
  • Dal 24 maggio al 7 giugno, la sua Santa Lucia” sarà in mostra a Palazzo Fani a Tuscania.
  • Infine, dal 29 maggio al 4 giugno, Ambra parteciperà alla collettiva Do 4 Love a Bologna, con l’opera Santa Rita”.

Con uno stile personale e una ricerca visiva che intreccia introspezione e simbolismo, Ambra Mirabito continua a farsi notare nel panorama artistico contemporaneo, raccogliendo interesse e apprezzamenti crescenti.

E non è finita qui: nuovi appuntamenti e collaborazioni sono già in programma per i prossimi mesi, a conferma di un percorso in continua evoluzione.

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


Verso la VI edizione di "Racconti d'estate - Cinema in piazza"

Riceviamo dall’Associazione Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie e pubblichiamo


C’è un altrove.
Non ha nome, né confini.
È un luogo sospeso, dove lo spazio si dilata e il tempo si confonde.
Un paesaggio da abitare con lo sguardo, da attraversare senza fretta.

Ce ne dimentichiamo a volte che il cinema è geografia emotiva, mappa dell’invisibile, fucina di sogni.

Nel nostro altrove, quest’anno, c’è Panarea.
La più piccola delle Eolie.

A raccontarla fu Leonardo Cremonini, pittore bolognese scomparso nel 2010, che posò lo sguardo su quell’incontaminato lembo di paradiso. È una sua opera del 1984, “Sotto il sogno del sole” a presentare i film in tabellone di questa sesta edizione.

Un sospiro, uno sguardo rivolto verso di noi.

“È tempo che la pietra accetti di fiorire.
Che l’affanno faccia battere un cuore.
È tempo che sia tempo.”

Ci vediamo al cinema.
Nel cortile più bello dell’isola.



Opera originale di Leonardo Cremonini, per gentile concessione del figlio Pietro Cremonini.
Grafica di Flavia Grita e Renata Conti

INGV: Al via call diretta alle Università italiane per partecipazione studenti agli InfoPoint di Vulcano e Stromboli

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha lanciato la call diretta alle Università italiane per la partecipazione degli studenti delle Facoltà scientifiche alle attività di divulgazione degli InfoPoint INGV alle Isole Eolie di Vulcano e Stromboli.

I due InfoPoint, già noti come Centro Informativo INGV di Stromboli e Centro Informativo INGV “Marcello Carapezza” di Vulcano, sono progettati per fornire a residenti e turisti informazioni sul vulcanismo eoliano, sui rischi ad esso connessi e sulle buone pratiche di protezione civile da adottare in caso di emergenza: percorsi conoscitivi dinamici e interattivi per scoprire le dinamiche della vulcanologia e la geologia delle terre vulcaniche mete degli escursionisti.

Nel corso degli anni l’interesse nei riguardi di questa peculiare attività divulgativa dell’Istituto è andato crescendo, sia da parte delle comunità residenti nell’arcipelago, sia dei sempre più numerosi turisti e curiosi.

Anche quest’anno l’INGV ha avviato la procedura per l’individuazione degli Atenei che intendono far partecipare i loro studenti dei Dipartimenti di Scienze alle attività di divulgazione scientifica presso gli InfoPoint.

I ragazzi saranno coordinati da esperti dell’Istituto, maturando esperienza sul campo nelle attività divulgative e approfittando di un’occasione unica di formazione. L’attenzione alla corretta diffusione dei risultati scientifici costituisce infatti l’elemento fondamentale per lo sviluppo della cultura dei rischi naturali e della prevenzione volta ad aumentare la consapevolezza dei cittadini.


Link alla call

All'Elba colori ed ecosostenibiilità alla mostra della liparese Angela Scorsone

Prima mostra della liparese Angela Scorsone, nel suggestivo scenario dell'isola d'Elba dove vive ormai da tantissimi anni. Una mostra delle sue opere, alle quali si dedica con grande passione, realizzate con la tecnica del "quilling".

Il quilling è un'arte che consiste nell'arrotolare, modellare e incollare strisce di carta per creare disegni decorativi. La parola "quilling" deriva dall'inglese "quill", che significa "penna d'oca" e si riferisce allo strumento utilizzato dai monaci amanuensi per arrotolare le strisce di carta.

“Sono contenta - ci ha dichiara- Angela - di aver realizzato, grazie all’aiuto di mia figlia Giulia che mi ha sostenuta e spronata, questa mia prima mostra di opere create nel corso di tanti anni. Esattamente 16 anni fa mi approcciavo a questa tecnica, definita “quilling”, creando, dapprima, dei piccoli oggetti di bigiotteria e soprammobili, per, poi, affinare, sempre di più, la tecnica e dare vita a opere più complesse nella realizzazione.
Inizialmente utilizzavo dei fogli di carta colorata che ritagliavo in piccole strisce, e con il tempo ho effettuato una scelta ecologica e ho optato per l’utilizzo di materiali di riciclo come volantini, riviste, buste di carta, confezioni di alimenti etc in modo da ridurre l’impatto ambientale. Il mio sogno è quello di organizzare dei laboratori didattici come strumento educativo per apprendere questa tecnica e promuovere l’ecosostenibilità.

Questa prima mostra si è svolta presso il Ristorante Il Giardino di Porto Azzurro, ne organizzerò altre durante il periodo estivo all’isola d’Elba per poi fare delle esposizioni anche in città come Milano e portare avanti questa mia passione.”

Il "sogno nel cassetto" di Angela è quello di poter realizzare una mostra nella sua amata Lipari. Nel complimentarci con lei per quanto ha realizzato, glielo auguriamo

A questo profilo Instagram possono essere visualizzate tutte le opere della signora Angela Scorsone

Tanti auguri!

Buon Compleanno a Alex Lo Schiavo, Francesco Ziino, Filippa Laganà, Saragenny Gugliotta, Rita Scianna


Ricordando Concetta Barbaraci Mirabito nel primo anniversario della scomparsa


 

Ricordando Rosaria Corda nel giorno del suo compleanno

Vico Mussolinia e Vico Littorio cambiano nome. Lo ha deciso la giunta municipale di Lipari

Le due vie di Canneto diventeranno vico Pietra Pomice e vico Ossidiana.. La proposta era stata avanzata il giorno della Festa della Liberazione dal Magazzino di Mutuo Soccorso. Cliccando sul link si legge la delibera

https://servizi.comune.lipari.me.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=46923

Santo del giorno: San Leopoldo Mandic

Nacque il 12 maggio 1866 in Dalmazia, a sedici anni entrò tra i Cappuccini di Venezia e collaborò alla riunificazione con la Chiesa ortodossa. Questo suo desiderio però non si realizzò, perché gli furono affidati altri incarichi.
Dal 1906 a Padova si dedicò al ministero della Confessione. Le sue erano confessioni semplici: poche parole, anche a causa del suo parlare non fluido; l'esortazione ad avere fede; un fermo e chiaro richiamo quando proprio occorreva, e l'assoluzione...

Morì il 30 luglio 1942 e la sua tomba, aperta dopo ventiquattro anni, rivelò il corpo completamente intatto. San Leopoldo era un disabile. Alto un metro e quaranta, artrite alle mani, difficoltà nel parlare, occhi arrossati: davvero un poveretto da compatire e martire della confessione. San Giovanni Paolo II lo ha canonizzato nel 1983.

Con decreto 6 gennaio 2020 della Congregazione per il Culto Dito e la Disciplina dei Sacramenti, San Leopoldo Mandic è stato dichiarato patrono dei malati di tumore. Normalmente un santo si ricorda nel giorno della morte, ma nel caso di san Leopoldo è stato chiesto, dopo la canonizzazione, la festa nel giorno non della morte ma della nascita, il 12 maggio.

Al suo santuario, a Padova, numerosi sono i pellegrini e tra essi tante persone con difficoltà della comunicazione. Ivi si radunano periodicamente i soci del Movimento Apostolico Sordi, per la preghiera del santo rosario.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Padova, san Leopoldo (Bogdano) da Castronuovo Mandic, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che arse di zelo per l’unità dei cristiani e dedicò tutta la vita al ministero della riconciliazione.

Buongiorno...così!


 

domenica 11 maggio 2025

Comprensivo Eolie, studenti a difesa del mare. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2025


 

Riconoscimenti per tre grandi liparesi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'11 maggio 2025


 

Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Gennaio- Febbraio 2022 (Riproposizione 62° video)

Nel video realizzato con le foto in nostro possesso: Ada Finocchiaro in Cappadona, Alba Tripi in Palamara, Antonino Bellino, Antonino Biviano, Antonino Russo, Antonino Triolo, Antonio Natoli, Arlindo Netto, Bartolina  Maria Cafarella ved. Catillo, Dario Sciacchitano, Elena Positano in Profilio, Gaetano Lachina, Giovanni Cannistrà detto Genì, Giovanni Resinaro, Giuseppe Portelli, Guido Merlino, Iole Muleta, Lidia Coppola, Nunziata Anna Ziino, Odelia Finocchiaro in Manni, Paola Giorgi Ongaro, Peppino Mollica, Teresa Casamento ved. Matarazzo, Tullio Cammarano

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Per oggi grazie. (di Francesco Coscione)

Oggi voglio fare gli auguri alle mamme di Gaza. A quelle che non possono esserlo, e quelle che hanno perso i loro figli, a quelle che li hanno visti morire dissanguati, squartati, di malattia e di fame. A quelle mamme che non hanno nulla da mangiare e che, forse, speravo che i loro figli muoiano perché, a volte, la morte è più dolce della sofferenza. Voglio fare gli auguri a coloro che tacciono per indifferenza o menefreghismo, per paura o disinteresse di fronte a queste immagini. Io non posso e non voglio essere complice. Dirsi cristiani è falso se si tace vedendo versato il sangue degli innocenti. "Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" cantava De Andrè. "Un giorno verrà il giudizio di Dio" gridava San Giovanni Paolo II e verrà anche per coloro che hanno taciuto e si sono girati dall'altra parte.
Auguri a tutti noi di avere il coraggio di parlare e gridare ovunque che questa è una vergogna per la politica, per le istituzioni, per la storia e, soprattutto, per il genere umano. Il più grande amore che Dio ha avuto per l'uomo è stato donargli la libertà. Per questa libertà è stato ucciso Gesù Cristo, per questa libertà stiamo compiendo la vergogna di Gaza. Per una volta cerchiamo di essere uomini e prendiamoci le nostre responsabilità senza scaricarle sempre su Dio che in tutto questo non c'entra nulla. Buona festa della mamma, se abbiamo ancora il coraggio di festeggiarla.
Francesco Coscione

Tanti auguri!

Buon compleanno a Vincenzo Simeone, Cettina Naso, Fabio La Torre, Laura Gulotta, Andrea Gallo, Simona Saltalamacchia, Sonia Palamara 


Ulisse "porta" le Eolie su "Oggi"


 

In distribuzione a Lipari e Canneto l'Azalea della ricerca AIRC


 

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 11 maggio 2025

Oggi, 11 maggio: Sant'Ignazio da Laconi



Ignazio nacque a Laconi, nel cuore della Sardegna, nel 1701. Nel piccolo paese vicino alle montagne del Gennargentu, crebbe timorato di Dio e ancora adolescente già praticava digiuni e mortificazioni; non frequento scuole e non imparò mai a scrivere, ma andava ogni giorno a messa e faceva ii chierichetto; di poche parole, parlava appena ii dialetto sardo. Ventenne, desideroso di mutar vita, scese a Cagliari, non per cercarvi posizioni economiche più agiate, ma per chiedere ai cappuccini di San Benedetto di essere accolto nel loro convento per consacrarsi a Dio.

I cappuccini, che conducevano una vita molto rigida, chiusero un occhio sulla sua malferma salute e nel 1721 gli permisero - con la mediazione del marchese di Laconi Gabriele Aymerich - di pronunziare la professione religiosa come fratello laico. Venne poi trasferito nel convento di Iglesias, destinato ai servizi pii umili nel convento e alla questua nella zona del Sulcis.

Come questuante Ignazio divenne una delle figure tipiche del capoluogo sardo. Lo si vedeva ogni giorno, bisaccia in spalla, per le vie della città, al porto, nelle bettole. Riceveva ii dono dal buon cuore della gente che lo amava e lo stimava, e dava in cambio ii calore della sua amicizia, di una buona parola, l'esempio evangelico di una vita umile, vissuta a fianco dei poveri, ai quali distribuiva parte di ciò che riceveva.

La sua morte nel 1781 fu pianta come la scomparsa di un amico, di una persona cara di cui si pensava impossibile un giorno la dipartita.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Càgliari, in Sardégna, sant'Ignazio da Làconi, Confessore, dell'Ordine dei Minori Cappuccini, glorioso per umiltà, carità e miracoli, che il Papa Pio dodicesimo adornò degli onori dei Santi

Buongiorno e buona domenica...così!