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giovedì 15 maggio 2025
Ginostra, notte al buio. Esondazioni anche a Stromboli
Sarà una notte al buio, con uno sguardo verso il vulcano, per gli abitanti del piccolo borgo di Ginostra e per una decina di turisti.
I tecnici Enel, che dovevano giungere in gommone da Stromboli, per riparare il guasto causato dalla pioggia che ha mandato in corto la centralina, non sono riusciti ad arrivare per via del mare in tempesta. Dal borgo evidenziano che sarebbe stato il caso, attraverso la Prefettura, di fare arrivare i tecnici con un elicottero
La pioggia, che sta continuando a cadere su tutto l'arcipelago, sta causando anche a Stromboli, così come a Ginostra, l'esondazione di alcuni torrenti: invase con fango, pietre e detriti vari diverse stradine (vedi foto di Stromboli stati d'animo).
Emergenza alluvionale a Stromboli/Ginostra: Il sindaco in contatto con Protezione civile nazionale e regionale
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La foto è di Fabio Famularo- Strombolibri |
COMUNICATO
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, è in contatto sia con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Regionale che Nazionale, ha relazionato su questa ennesima situazione di emergenza conseguente alla pioggia di poche ore fa, che rientra nell’ultima emergenza nazionale di cui è Commissario Delegato il presidente della regione Sicilia Renato Schifani.
Domani il Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile Comunale sarà a Stromboli per verificare i danni e allo stesso tempo affidare immediatamente gli interventi urgenti a una delle ditte locali , la prima che si renderà disponibile.
IL VIDEO DI STROMBOLI STATI D'ANIMO A QUESTO LINK https://www.facebook.com/1825659541/videos/701368979247243
Ginostra senza elettricità e stradine impraticabili. Dopo la pioggia esondati i torrenti
(foto di Gianluca Giuffrè) La piccola frazione di Ginostra, nell'isola di Stromboli, è di nuovo in ginocchio. La pioggia, che da un paio d'ore cade sull'arcipelago, è tornata a fare esondare i torrenti del borgo, con l'acqua che ha trascinato sulle stradelle fango, pietre e detriti vari, rendendole impraticabili.
Il borgo è anche senza luce in quanto l'acqua avrebbe invaso la centralina elettrica, mandandola in tilt.
La situazione sta creando forti disagi non solo ai residenti ma anche al nutrito numero di turisti che da ieri era arrivato nella frazione
Disagi vengono segnalati anche sul versante dell'abitato di Stromboli
Tanti auguri!
"In viaggio con Imbriani" tocca Lipari il viaggio del fratello del calciatore morto a causa di un linfoma.
Ieri incontro con i ragazzi della scuola calcio della Ludica Lipari; Domani incontro pubblico all'hotel La Filadelfia
Imbriani non mollare è lo slogan apparso negli stadi di tutta Italia durante il periodo della malattia di Carmelo Imbriani, ex calciatore professionista, morto a causa di un linfoma.
La sua storia ha unito frange di tifoserie, ultras e non, da nord a sud, da est ad ovest del Paese. Una storia che ha mostrato l'altra faccia del calcio: quello pulito, solidale, capace di creare un vero fenomeno sociale. Quella faccia del calcio dove, almeno per una volta, tifoserie rivali, ultras, squadre in lotta per un campionato, mettendo da parte la reciproca intolleranza, si sono unite dando voce e cuore ad un unico slogan, Imbriani non mollare.
Quello stesso slogan è servito a suo fratello Gianpaolo, un viaggiatore che fino ad oggi ha visitato 124 Paesi nel mondo, a cui la vita ha presentato un dolore talmente grande che ha trovato in questo suo girovagare il solo modo per affrontarlo!
Ha in un primo momento estrapolato da una foto del fratello, dopo un goal, un’immagine senza colori nè bandiere dopo essersi convinto che anche solo un’immagine e una storia ben raccontata, possano arricchire la formazione di un bambino che si avvicina al mondo del cacio e li ha invitati a seguire l’esempio di un calciatore che se pur senza vantare nessun trofeo ha visto scendere in campo per lui tifoserie da ogni parte d’Italia.
Con quello slogan ha poi percorso più di 672.164 km (ne bastano 42.000 per un giro intorno alla terra) per raccontare la storia di 2 fratelli che viaggiano per il mondo abbracciati. È questo quello che gli piace credere visto che aveva tatuato, 3 mesi prima di perdere suo fratello, un’immagine di Keith Haring con due omini che si abbracciano sotto un planisfero.
Km per lo più percorsi in autostop così da poter salire in macchina delle persone che gli offrono un passaggio e raccontare loro il motivo del viaggio.
Un modo di viaggiare che con il tempo gli ha permesso di credere che il 90% delle persone che incontra sono buone. Viaggiando in autostop sale nelle auto di persone che si fermano per dargli una mano e non conta tutte quelle che passano correndo. Lo stesso vale per coloro che ogni notte gli offrono su Couchsurfing (una app che mi permette di trovare ospitalità lungo il viaggio) un letto dove passare la notte. Gli risulta così molto più facile vedere il lato buono delle persone che incontra.
Sogna oggi di vedere realizzati 5 campi di calcio, uno per ogni Continente, dedicati a Carmelo. Così da unire la passione del calcio di suo fratello con quella che è seguita dopo la sua scomparsa. Ad oggi il fratello può già vantare un campo in suo nome a Benevento, Europa e un altro ad Itigi, Africa. Lavora adesso con la Fundacion Fucas di Salta, in Argentina, per un campo da realizzare in America.
Progetti che gli stanno permettendo di credere nelle parole di un film, Big Fish, dove Edward Bloom racconta la storia di una vita incredibile e conclude dicendo: “a furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui e così egli diventa immortale”.
Si è convinto così che “Imbriani non mollare” possa diventare quel sentimento attraverso il quale Carmelo continuerà a vivere e che quella immagine possa crescere insieme ai suoi figli e con quella i suoi valori e sarà il padre allora, con il tempo, a trasmetterli a Sofia e Fernando.
Gianpaolo Imbriani ha oggi scritto un libro dal titolo “La storia di una promessa” dov’è possibile leggere questa storia.
Il suo viaggio lo racconta nel suo podcast “La storia di una promessa”: https://open.spotify.com/episode/7jWguGzN3PEyR5X9nYS8Lt?si=oaIJXvJrRSeRzIxTyTGa_g
Ha da poco realizzato un servizio con le Iene che ha documentato un suo viaggio in Africa per raggiungere il campo dedicato a suo fratello Carmelo:
Oggi, 15 maggio: Sant'Isidoro l'agricoltore
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche, ma più che sufficienti per rivelarcene la santità. Dio stesso volle manifestare la gloria di questo. santo col conservarne il corpo incorrotto fino ad oggi, e coll'innalzarlo alla gloria degli altari, accanto a quattro dei più insigni astri di santità. Quando infatti nel 1522 Gregorio XV canonizzava solennemente S. Ignazio di Loyola, S. Francesco Saverio, S. Teresa di Gesù e S. Filippo Neri, dava, a compagno della loro gloria, un povero agricoltore di Madrid, S. Isidoro.
Questo Santo visse nel secolo XI Lavorava da contadino presso un possidente di Madrid. Prima del lavoro egli pensava all'anima e ogni mattina si recava anzitutto a Messa poi ai campi. La supplica più ardente e che spesso innalzava a Dio era che lo preservasse da ogni peccato. I giorni di festa li impiegava alla gloria di Dio e al bene del prossimo.
Da alcuni malevoli invidiosi venne accusato presso il padrone quale infingardo, come se non facesse fruttificare la terra che in minima parte, per attendere alle sue bigotterie: di conseguenza il pio agricoltore ebbe rimproveri e minacce. Umilmente egli fece al suo padrone una proposta: se al tempo della raccolta i frutti del podere da lui coltivato fossero meno abbondanti di quello dei contadini del vicinato, gli venisse pure diminuito il salario. La proposta fu accettata. Ma i frutti superarono ogni aspettazione, e il raccolto di Isidoro fu il più abbondante. Si perché Isidoro mentre era in preghiera veniva sostituito al lavoro dagli angeli che guidavano l'aratro con i buoi.
L'avanzo del salario era sempre dei poveri: anzi, spesso si privava non solo del superfluo, ma anche del necessario. Dio volle premiare alcune volte tali privazioni, sacrifici ed eroismi con miracoli. Recandosi un giorno d'inverno
Isidoro al mulino, vide stormi d'uccelli affamati che pigolavano mestamente: mosso a compassione, donò ad essi parte notevole del grano del suo sacco. Chi lo vide rise di tale ingenuità. Ma al mulino la farina di Isidoro non risultò diminuita. S. Isidoro aveva per moglie una certa Maria, che venne onorata col titolo di beata. Da essa ebbe un figlio che educò nel santo timor di Dio. Morì circa l'anno 1090 ed è veneratissimo specialmente in Spagna.
PRATICA. Facciamo sempre e prima di tutto le nostre pratiche di pietà.
PREGHIERA. Dio, amante delle anime nostre, concedici, te ne preghiamo, che ad esempio e intercessione del tuo santo Isidoro, possiamo correre per la via della perfezione e santificarci.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Madrid sant'Isidòro agricoltore, il quale, illustre per miracoli, dal Papa Gregòrio decimoquinto fu iscritto nel catalogo dei Santi, insieme coi santi Ignazio, Francèsco Savèrio, Terèsa e Filippo Neri.
ICONOGRAFIA
Nell'iconografia Sant'Isidoro è quasi sempre raffigurato mentre coltiva un campo o che miracolosamente fa sgorgare l'acqua dal terreno mentre alcuni angeli lavorano un aratro trainato dai buoi. Nel dipinto Jusepe Leonardo è possibile osservare esattamente la scena famosa.

autore Jusepe Leonardo anno 1625-1630
Anche nell'opera probabilmente attribuita a Benedetto Biancolini, artista marchigiano del settecento, è una degna rappresentazione di Sant'Isidoro molto simile a quella di Jusepe Leonardo. La tela risalente al sec. XVIII rappresenta la bella scena campestre, dove in secondo piano abbiamo due angeli che fanno lavorare due paia di buoi, mentre dietro al Santo c’è un nobile che assiste al “miracolo” dell’acqua; sullo sfondo un paese probabilmente delle Marche e in basso, sulla destra, anche degli attrezzi tipici del lavoro nei campi, quali la vanga, la zappa ed il badile.

autore Benedetto Biancolini anno sec. XVIII
Nel dipinto di notevole pregio della pittrice poco conosciuta Mignani Anna raffigura fedelmente il santo rivolto al cielo in preghiera, con in mano un badile e con i santi sempre a lavoro con l'aratro trainato dai buoi.

autore Mignani Anna anno 1836
Altro che bandiera blu...alziamo bandiera bianca (di Rosa Oliva, presidente Pro Loco Stromboli
Una tegola, anzi un macigno, sulla testa dell’economia turistica delle Eolie; per Stromboli l'ennesimo colpo al suo Turismo nazionale ed internazionale. Il faro del mediterraneo noto in tutto il mondo perde la sua bandiera blu, la bellissima spiaggia di Ficogrande cade nella rete delle questioni burocratiche. Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che hanno determinato la decisione, nessuna giustificazione può riparare il danno fatto.
I nostri operatori turistici, a loro spese, sono andati in giro per l'Italia e in Europa per vendere il prodotto Eolie : BIT e fiere.
Stromboli, il volano del turismo delle Eolie, dopo il Covid, l'incendio e le alluvioni, la mancata cura e manutenzione del territorio affronterà, come abbiamo già scritto al Presidente della Regione Siciliana On. Le Schifani la stagione turistica a mani nude e sanguinanti . Sono sanguinanti le ferite che avete lasciato aperte sul territorio, giusto per non dimenticare cosa è accaduto nella nostra isola. Devono vedere gli utenti del Turismo cosa siete stati capaci di non fare, lo devono sapere affinché si realizzi ciò che è stato detto in molte occasioni "passeremo alla storia" Noi non lo abbiamo dimenticato, viviamo i disagi tutti i giorni.
Il Presidente della Regione Siciliana Schifani ha avuto la sensibilità di riscontrare la nostra Pec e di dare la giusta attenzione al nostro dire, invitando le funzioni preposte ad intervenire e riferire. Siamo profondamente grati al Presidente Schifani per avere riscontrato la nostra Pec.
Voi non lo avete mai fatto!
Ogni anno di questi tempi il mercato turistico concorrente si inventava qualche scusa per denigrare le nostre isole : "il mare è pieno di meduse" lo Stromboli crea paura" "allarme alle Eolie lo Stromboli è pericoloso" quest'anno non c'è bisogno di inventarsi niente, infatti in questi giorni sui giornali nazionali, sulle riviste turistiche e dappertutto il titolo è " le Eolie hanno perso la Bandiera blu!
Qualcuno ebbe a dire in un incontro pubblico, in occasione delle intemperanze del nostro vulcano, l'anno scorso, quando abbiamo avuto l'allerta rossa vulcanica, " è il rischio di impresa " una frase detta a fronte delle legittime preoccupazione degli abitanti di Stromboli, il tono era senza calore e empatia ( c'e sempre la rete testimone)
Eh no carissimi! Il rischio di impresa per un operatore turistico è vendere bene il proprio prodotto: scegliere con cura personale e merce, offrire servizi e comfort, prezzi che hanno un buon rapporto con la qualità del prodotto offerto. Il rischio di impresa del territorio è compito vostro per questo siete stati chiamati ad amministrare il Comune. Siete voi che dovete provvedere alla cura del territorio, alla politica dei trasporti, alla gestione della raccolta rifiuti. Siete voi che dovete realizzare e programmare gli interventi per il turismo sostenibile e rispettoso del territorio e della sua gente. Siete voi che dovete curare e siete i responsabili della salute del territorio e della utenza tutta. È un vostro dovere altro che rischio d'impresa! Milioni di finanziamenti a disposizione per il PNRR - isole verdi cosa avete fatto? I termini stanno per scadere ed i progetti erano già stati presentati dalla precedente amministrazione nel 2021 e i primi mesi del 2022. Occasione sprecata!
Fareste bene a studiare un pò di economia, piuttosto che rifugiarvi nel mondo della filosofia. Con le chiacchiere e la filosofia siamo arrivati a questo punto, la perdita della bandiera blu per le Eolie. Grazie per il grande risultato che ci avete riservato.
La Presidente della Pro Loco Amo Stromboli APS
Rosa Oliva
mercoledì 14 maggio 2025
CAMPAGNA STRAORDINARIA STERILIZZAZIONE FELINI A VULCANO. A LIPARI APRE IL PRIMO AMBULATORIO VETERINARIO COMUNALE
L’intervento straordinario è stato possibile grazie alla buona collaborazione tra Asp di Messina, Comune di Lipari, volontari presenti sul territorio, e alla disponibilità della Parrocchia che ha concesso l’utilizzo di un proprio locale.
Un lavoro di squadra che ha prodotto ottimi risultati: le sterilizzazioni sono state effettuate in rapida successione, grazie soprattutto alla collaborazione delle volontarie e dei volontari che, con dedizione, ogni giorno si occupano degli animali liberi sul territorio, assicurando loro cure, cibo e attenzioni.
Grande è stata la professionalità dei medici specialisti ambulatoriali dell’Asp che hanno operato, e la determinazione del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dott. La Macchia e del Direttore del servizio I.A.P.Z. dott. L’Abbate nell’accogliere le richieste dell’Amministrazione Comunale che ha promosso e coordinato l’intervento.
Ma c’è di più!
APRE A LIPARI IL PRIMO AMBULATORIO VETERINARIO COMUNALE
La situazione straordinaria di Vulcano ha richiesto un intervento specifico, ma il fenomeno del randagismo va gestito e contrastato in tutte le isole del territorio comunale. Per questo, è stato finalmente autorizzato il primo ambulatorio veterinario Comunale, in località San Vincenzo, nella frazione di Canneto. Lì, dove è attiva la degenza temporanea degli animali comunali, l’Amministrazione ha provveduto a completare l’allestimento dell’ambulatorio veterinario che, finalmente, ha ottenuto il parere positivo dell’Asp.
Lipari sarà uno dei primi Comuni siciliani dotati di un ambulatorio veterinario come previsto dalla legge regionale n.15 del 2022.
A partire dal mese prossimo, il Servizio Veterinario dell’Asp di Messina programmerà la presenza di veterinari specializzati che, periodicamente, potranno effettuare interventi di sterilizzazione e microchippatura su cani e gatti randagi di tutte le isole del Comune. Finiscono così i “viaggi della speranza” che, i questi anni, hanno costretto i volontari a portare gli animali randagi da sterilizzare nel più vicino ambulatorio Asp a Barcellona Pozzo di Gotto, con notevole dispendio di tempo, soldi ed energie.
Continua con impegno, costanza e determinazione l’interlocuzione dell’attuale Amministrazione Comunale con i vertici dell’ASP di Messina, il Direttore Generale dott. Cuccì e il Direttore Amministrativo dott. Niutta.
Sulla strada dei diritti degli animali, del contrasto e della prevenzione del fenomeno del randagismo, festeggiamo insieme la rete di collaborazione tra istituzioni e cittadini che ha consentito di raggiungere questi due importanti risultati.
Eoliani che non ci sono più: Deceduti a Marzo - Aprile 2022( 63°video) (video di 4 minuti circa)
In questo video, realizzato con le foto in nostro possesso, anche quelle di defunti che eoliani non lo erano per nascita ma che possono essere considerati tali per l'amore che avevano verso la nostra terra. 1) Angelo Macaione; Bartola Cullotta; 3) Bartola Ziino ved. Basile; 4) Bartolino Muleta; 5) Bartolino Finocchiaro; 6) Camillo Puglisi; 7) Concetta Favorito ved. Cernaz; 8)Domenica Gazzara; 9) Eduardo Miceli; 10) Elda Casamento; 11) Ettore Longi; 12) Febronia Luca; 13) Ferruccio Mandarano; 14) Frank Rando; 15) Generosa La Rosa ved. Volante; 16) Giacomo Puglisi; 17) Giovanna Ziino ved. Portelli; 18) Giuseppa Montecristo ved. Molino; 19) Giuseppe Biviano; 20) Giuseppe Boffelli; 21) Giuseppe La Greca; 22) Imma Maratona in Longo; 23) Luigi del Monaco; 24) Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio; 25) Maria Concetta Giardina ved. Favata; 26) Maria Fonti ved. Li Donni; 27) Massimiliana Castrogiovanni; 28) Michele Manzotti; 29) Nuccio Salerno; 30) Nunziatina Casamento; 31) Romolo Longo; 32) Rosa Barca in Manfrè; 33) Rosa Guarino ved. Mollica; 34)Vincenzo Bargellini
Salva casa, Regione approva nuova modulistica unificata. Savarino: «Strumenti fondamentali per Comuni e professionisti del settore»
«Un provvedimento molto atteso - dice l'assessore regionale all'Ambiente e al territorio Giusi Savarino - elaborato alla luce delle nuove disposizioni nazionali, recepite anche in Sicilia. Il nuovo pacchetto di documenti punta a garantire uniformità procedurale su tutto il territorio siciliano e a semplificare la sanatoria delle difformità minori negli immobili residenziali. Con questa modulistica si riducono i margini di discrezionalità e si facilita il lavoro degli uffici tecnici comunali e dei professionisti incaricati. Non si tratta, quindi, solo di una questione burocratica, ma di fornire uno strumento necessario per attuare davvero gli obiettivi della legge Salva casa».
La nuova modulistica è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana, nella pagina dell'Urp del dipartimento dell'Urbanistica, a questo link.
Tanti auguri!
Abbassiamo le tariffe del trasporto marittimo da e per le Isole Eolie. Petizione di Pro Loco Leni APS
ALL’ASSESSORE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL’ASSESSORE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DELLA REGIONE SICILIANA
E P. C.:
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
AL MINISTRO DEL TURISMO
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MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
aperta alla pubblica sottoscrizione
Promossa da: Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità, nell’ambito delle proprie finalità statutarie a tutela dell’interesse collettivo
* * * * *
La scrivente Associazione Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità, da anni impegnata nella promozione sociale, culturale, turistica e ambientale del territorio di competenza, situato nell’isola di Salina, parte integrante dell’arcipelago delle Eolie, intende denunciare con forza la gravissima situazione legata all’insostenibile costo delle tariffe del trasporto marittimo da e per le Isole Eolie.
Questa condizione, divenuta ormai cronica e insostenibile, lede in maniera profonda il diritto alla mobilità dei cittadini, compromette la continuità territoriale, mina la coesione sociale e vanifica ogni concreta prospettiva di sviluppo economico e turistico per le comunità locali.
OGGETTO DELLA PROTESTA
Richiesta urgente per l’istituzione di un Tavolo Tecnico Interistituzionale coinvolgente la Regione Siciliana, il Governo nazionale, gli enti locali, le compagnie di navigazione, le rappresentanze economiche e sociali, finalizzato all’individuazione e all’attuazione di misure strutturali per la riduzione immediata e sostenibile delle tariffe marittime.
FINALITÀ DELLA RICHIESTA
Garantire il diritto effettivo alla mobilità per tutti i cittadini eoliani, inclusi i non residenti originari dell’arcipelago;
Salvaguardare la continuità territoriale e la giustizia sociale per i proprietari di immobili, gli imprenditori e gli operatori turistici delle isole;
Contrastare gli effetti negativi dell’insularità, rafforzando la coesione economica e l’inclusione territoriale;
Promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e duraturo, in grado di generare occupazione stabile e qualificata.
CONTESTO E MOTIVAZIONI
Le attuali tariffe del trasporto marittimo, ormai del tutto disancorate da criteri di equità e accessibilità, stanno progressivamente soffocando le isole minori:
Disincentivano il ritorno degli eoliani emigrati e scoraggiano la permanenza dei residenti;
Rendono insostenibile la gestione di seconde case e strutture turistiche, alimentando fenomeni di desertificazione urbana;
Fanno lievitare il costo della vita, accentuando disuguaglianze economiche e sociali;
Ostacolano l’imprenditoria locale e allontanano gli investimenti;
Contribuiscono allo spopolamento e alla marginalizzazione delle comunità insulari.
È inaccettabile che, nel 2025, cittadini di un territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità debbano subire condizioni che ne compromettono dignità, vivibilità e prospettive future.
ISTANZA ISTITUZIONALE
Alla luce di quanto sopra esposto, la Pro Loco Leni APS – Eolie Patrimonio dell’Umanità chiede con forza:
L’immediato avvio di un confronto istituzionale strutturato e permanente tra tutte le parti competenti;
Una revisione organica e trasparente del sistema tariffario applicato ai trasporti marittimi da e per le isole minori;
L’introduzione di meccanismi di compensazione per le categorie più penalizzate;
Il sostegno concreto a una strategia integrata di rilancio delle isole minori, basata su mobilità accessibile, servizi efficienti e opportunità economiche reali.
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La scrivente Associazione si fa portavoce delle istanze collettive e degli interessi diffusi dell’intera comunità e si riserva di intraprendere ulteriori azioni pubbliche, qualora non vengano adottate in tempi brevi misure concrete da parte delle istituzioni competenti.
La presente Manifestazione di Interesse è aperta alla pubblica sottoscrizione, in modalità sia telematica che cartacea.
IL LINK PER ACCEDERE ALLA PETIZIONE
https://chng.it/rKLP8fymsF
Oggi, 14 maggio: San Mattia Apostolo
Salito Gesù al cielo. Mattia rimase nel cenacolo in unione di preghiere con gli Apostoli, in attesa dello Spirito Santo. Dovendosi eleggere un altro apostolo al posto di Giuda prevaricatore, furono presentati agli Apostoli due discepoli: Giuseppe soprannominato il Giusto, e Mattia. Da tutta l'assemblea si pregò dicendo: « Tu, o Signore, che vedi il cuore di tutti, mostra quale dei due tu abbia eletto a prendere, in questo ministero, il posto del prevaricatore Giuda ». Quindi si venne alla sorte, e questa cadde appunto su Mattia, che perciò fu aggregato agli altri undici Apostoli. Fu questa la prima elezione a dignità ecclesiastica.
Mattia accettò quella carica di somma responsabilità con rendimento di grazie a Dio. Rimase quindi nel cenacolo in compagnia degli altri Apostoli fino a quel giorno fortunato in cui il Divin Paraclito scese dal cielo a portare i suoi doni.
Nella divisione del mondo da evangelizzare, S. Mattia ebbe come campo di apostolato l'Etiopia. Da quel momento egli consacrò l'intera vita alla predicazione della dottrina della salute eterna. Copiosissimi furono i frutti riportati. Nelle sue istruzioni insisteva massimamente sulla necessità di mortificare la carne reprimendo i desideri della sensualità, come aveva imparato da Gesù Cristo e come egli stesso praticava.
Per quanti anni abbia predicato, non lo sappiamo con precisione; ma è certo che fu fedele al suo apostolato, e che coronò le sue virtù ed il suo zelo col martirio. Fu ucciso a Sebastopoli dopo essere stato decapitato, e le sue reliquie, molto venerate, si conservano, parte a Treviri nella Germania e parte in Santa Maria Maggiore a Roma.
PRATICA. Il sacerdote è il ministro di Dio, il maestro ed il padre delle anime nostre. Che rispetto ne abbiamo?
PREGHIERA. Dio, che aggregasti il beato Mattia al collegio dei tuoi Apostoli, deh! concedi, per sua intercessione, che sempre sentiamo in noi gli effetti della tua misericordia
MARTIROLOGIO ROMANO. Festa di san Mattia, apostolo, che seguì il Signore Gesù dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui Cristo fu assunto in cielo; per questo, dopo l’Ascensione del Signore, fu chiamato dagli Apostoli al posto di Giuda il traditore, perché, associato fra i Dodici, divenisse anche lui testimone della resurrezione.
ICONOGRAFIA
Nell'iconografia San Mattia viene rappresentato come un uomo anziano che indossa la tunica caratteristica degli apostoli. I principali attributi sono l'alabarda o ascia che allude al martirio e quasi sempre regge in mano un libro, simbolo della predicazione del vangelo. Nell'opera di scuola lombarda sono ben visibili tutti i simboli principali.

autore Ambito Lombardo anno sec. XVII
Anche l'opera di notevole pregio di Rubens rappresenta fedelmente l'apostolo.

autore Pieter Paul Rubens anno 1611
L'opera di Orazio Fidani invece rappresenta l'apostolo che regge con una mano un grande libro con la scritta remissionem peccatorum e con l'altra mano una daga, una piccola spada.

autore Orazio Fidani anno 1640-56
Bandiera blu: Interrogazione urgente di 7 consiglieri sull'esclusione
CITTA’ METROPOLITANA DI MESSINA
“Eolie, patrimonio dell’umanità”
Al Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo E p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Interrogazione consiliare urgente sull’esclusione del Comune di Lipari dal
riconoscimento Bandiera Blu 2025
I sottoscritti Consiglieri comunali,
preso atto con sconcerto e profondo disappunto della grave notizia – riportata dagli organi di stampa regionali e locali – che per la prima volta dopo ben tredici anni consecutivi, le spiagge del Comune di Lipari non hanno ottenuto l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu per l’anno 2025;
Considerato che la Bandiera Blu rappresenta un simbolo di qualità ambientale, efficienza dei servizi, gestione sostenibile del territorio e prestigio turistico, e che la sua perdita compromette gravemente l’immagine e l’economia turistica dell’intero arcipelago eoliano;
Rilevato che negli scorsi anni erano state insignite località quali Canneto, Acquacalda, Vulcano Gelso, Vulcano Acque Calde e Stromboli Piscità, e che nessuna di esse è stata riconfermata nel 2025;
Ritenuto che tale esclusione segnala inadempienze, inefficienze e responsabilità gravi nella gestione delle politiche ambientali e turistiche comunali;
Considerato che la FEE assegna il riconoscimento sulla base di 32 criteri rigorosi, molti dei quali dipendono direttamente da programmazione e intervento dell’Amministrazione comunale;
CHIEDONO
al Sig. Sindaco:
1. Di conoscere con urgenza le motivazioni formali e dettagliate per cui il Comune di Lipari è stato escluso dalla lista delle località insignite della Bandiera Blu 2025;
2. Di chiarire quali uffici e/o assessori erano e sono deputati alla predisposizione e gestione della candidatura e al rispetto dei criteri richiesti;
3. Se la S.S. abbia monitorato il processo di riconoscimento e quali indirizzi politici siano stati espressi in tal senso;
4. Di rendere pubblico quale sia stato il grado di coinvolgimento dell’Amministrazione nella fase di candidatura e monitoraggio dei requisiti, e se vi siano state omissioni, ritardi o sottovalutazioni nella predisposizione della documentazione;
5. Di riferire quali provvedimenti intende assumere nei confronti dei responsabili politici e amministrativi di tale disastroso risultato, che rischia di compromettere l'immagine del nostro territorio;
6. Quali azioni intende porre in essere per il recupero di questo importante riconoscimento che da ben 13 anni consecutivi era stato assegnato al nostro Comune.
Alla luce della gravità del fatto, si chiede che la presente interrogazione venga trattata in aula in via urgente e che il Sindaco fornisca risposta orale nel primo Consiglio comunale utile.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Cristina Dante, Adolfo Sabatini, Giorgia Santamaria, Lucy Iacono, Angelo Portelli
martedì 13 maggio 2025
Massimo Boldi a Salina per il Premio Massimo Troisi, madrina Maria Grazia Cucinotta. Dal 13 al 15 giugno la XIV edizione di Marefestival.
La XIV edizione di Marefestival si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15 giugno: tre giornate ricche di cinema e cultura che all’inizio dell’estate trasformano Salina in una piccola capitale del grande schermo con un ricco parterre di ospiti. Anche per il 2025 la madrina della manifestazione sarà Maria Grazia Cucinotta, interprete del film candidato nel 1996 a 5 Premi Oscar e vincitore di una statuetta per la musica: “Un appuntamento immancabile nella mia agenda - spiega l’attrice - perché continuo a girare il mondo e mi rendo conto che “Il Postino” è rimasto nel cuore della gente, in alcuni Paesi lo fanno vedere anche nelle scuole. Quando capita di riascoltare le note della colonna sonora di Luis Bacalov, vengono in mente le scene bucoliche, romantiche, profonde, piene d’amore girate a Pollara e in altre magnifiche location mozzafiato. Massimo non è morto, vive attraverso le sue opere e noi ogni anno lo celebriamo nei luoghi dell’arcipelago eoliano che ha tanto amato”.
Boldi sarà ospite nelle prime due serate, venerdì 13 e sabato 14, ripercorrerà i momenti salienti della sua poliedrica carriera, iniziata nel 1963 e che lo ha portato a lavorare con i migliori maestri e i più grandi protagonisti della commedia italiana: da Corbucci a Vanzina, da Salce a Pozzetto, da Villaggio a Castellano e Pipolo, da Oldoini a Parenti, recitando a fianco di numeri uno e formando insieme con Christian De Sica, una delle coppie più divertenti e iconiche, grazie del lungo filone del “cinepanettone”. Ma non solo attore comico, Boldi ha saputo spaziare dal cabaret alla televisione e alla musica. “Siamo onorati di accogliere a Salina un interprete simbolo della nostra comicità come Boldi - commenta Massimiliano Cavaleri, direttore artistico della kermesse e fondatore del Premio insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello - non esiste italiano che non abbia visto i suoi innumerevoli successi che hanno segnato in modo significativo la storia della risata made in Italy”.
Marefestival Salina Premio Troisi, che nel 2023 e 2024 è stato patrocinato dal Ministero della Cultura e da una serie di istituzioni regionali, è presentato dalla giornalista Nadia La Malfa; autore delle interviste Giovanni Pontillo. Nelle passate 13 edizioni sono stati consegnati 90 Premi Troisi a big del cinema tra cui: Matt Dillon, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Miriam Leone, Edoardo Leo, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò, Neri Parenti, Giorgio Pasotti, Lunetta Savino, Francesco Pannofino, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Ricky Tognazzi, Serena Autieri, Valeria Solarino, Simona Izzo, Pif… solo per citarne alcuni.
Erasmus+ per l’ambiente unisce Lipari (Italia), Merei (Romania) e Antalya (Turchia)
Un viaggio oltre i confini geografici e culturali per affrontare insieme una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio idrico. È questo l’obiettivo del progetto Erasmus+ dal titolo evocativo “A Small Step for a Man but a Giant Leap of Humanity”, che ha coinvolto tre scuole europee: l’Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari (Italia), la Scoala Gimnaziala di Merei (Romania) e il Kepez Mahmut Celalettin Ökten Anadolu Imam Hatip Lisesi di Antalya (Turchia).
Tanti auguri!
Bandiere blu: Eolie bocciate... dopo 13 anni
Sono state assegnate oggi le Bandiere blu. Per la prima volta, dopo 13 anni consecutivi, l'arcipelago resta fuori. L'anno scorso la bandiera blu era stata assegnata alle spiagge di Canneto, Acquacalda, Vulcano Gelso, Vulcano Acque calde e Stromboli Piscita'. Una "bocciatura" che fa rumore ma che dimostra come la natura, seppur maestosa, non basta più
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione
In basso da sx: Tonino Piccolo, Enzo Giuffrè, Fabrizio Monteleone, Giulio Bruno, Fabio Currò.
Lipari, tettoia in fiamme in località Santa Margherita
Ieri pomeriggio, intorno alle 18, per cause al vaglio degli inquirenti, in località Santa Margherita a Lipari, a poca distanza dalla chiesa della piccola frazione, si è verificato l'incendio di una tettoia.
Da quanto trapelato, la tettoia esterna della villetta (di proprietà di vacanzieri siciliani), realizzata in canne e travi di legno, è andata quasi completamente distrutta.
I VV.F del distaccamento di Lipari, intervenuti prontamente, sono riusciti a impedire alle fiamme di propagarsi all'interno della casa che, in quel momento, era disabitata.
Oggi, 13 maggio: Madonna di Fatima

SUPPLICA ALLA MADONNA DI FATIMA
