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mercoledì 13 gennaio 2010
Lipari. Vertice della giunta Bruno. Convocato il consiglio comunale
Lipari: Lavori fermi a Marina Corta. Smentito qualsiasi problema. Da lunedì lavori nella ex biglietteria
Le lettere dei lettori
MI CONGRATULO CON CHI HA AVUTO TALE IDEA,CHE IO DEFINISCO MERAVIGLIOSA...
A PRESTO
DOMENICO GOTTA
NDD- A DOMENICO CHE RICORDO CON GRANDE AFFETTO E STIMA E AL QUALE MI LEGA UN MOMENTO PARTICOLARE (LA NASCITA DI MIA FIGLIA)UN GRAZIE DI CUORE
Passeggeri al vento e al freddo nei porti di Lipari e di Milazzo
Non ci sono alternative: in quei casi occorre trovare riparo, al costo di una consumazione, in un bar. Per non parlare delle necessità di trovare un albergo per passare la notte. Eppure una stazione marittima, bella e confortevole, è stata realizzata ma, spreco tra gli sprechi, continua a restare inspiegabilmente, chiusa. In più di una occasione i rappresentanti turistici dell'arcipelago hanno chiesto l'intervento dell'Autorità portuale ma a parte l'apertura per qualche mese nel periodo estivo, la struttura, che non rappresenta sicuramente un colpo d'occhio all'immagine del centro cittadino ? Chiusa.
Nei mesi scorsi da Milazzo era pure stata avanzata una proposta che se portata a compimento sicuramente avrebbe risolto il problema della gestione. Il Comune aveva ipotizzato un uso comune con la Regione per trasferire il personale del Servizio turistico (ex Aast) dall'attuale sede di piazza Caio Duilio e dunque garantire anche un servizio informazioni ed accoglienza. Ma la risposta dell'Autority è stata negativa in quanto sarebbe intenzione dell'ente guidato dal prof. Lo Bosco di bandire una gara per affidare la gestione del terminal a privati e quindi prevedere dei ritorni economici.
E va bene, ma nulla di tutto questo però sino ad ora è avvenuto. I mesi trascorrono e ovviamente legittime sono le proteste di chi già è costretto a sobbarcarsi, in questo periodo, un difficile viaggio per le Eolie, e si ritrova giocoforza sulla terraferma e nell'impossibilità di un riparo.
A Lipari, per chi viene da fuori, accade lo stesso: l'unica differenza con Milazzo è che il forestiero, se decide di restare nei pressi delle biglietterie, può contare sulla compagnia di qualche cane randagio. All'interno della "capanna", sede delle agenzie, non ci sono sedie. Trovare riparo, poi, nel tratto di banchina turistica sotto la sopraelevata significa andare incontro ai malanni di stagione. Il vento ha, inoltre, ridotto a brandelli le tende parasole ed è impensabile andare a ripararsi nel casottino (dei topi), sempre sotto la sopraelevata, che protegge i resti arrugginiti dell'impianto anticendio del porto.
Nel 2010, insomma, non si può restare fermi al 2003, anno del frettoloso spostamento agostano degli aliscafi. C'è un progetto, ma solo per l'arredo del porto di Lipari presentato mesi fa dalla società Sviluppo Eolie che non si sa che fine abbia fatto.
I liparesi si augurano che veda prima o poi la luce. Ma non si dimentichi e non si continui a fare finta di nulla sulla necessità di realizzare ex novo o, se possibile, ampliare la sede attuale delle agenzie degli aliscafi anche perchè il megaporto, e tutto quello che si prevede, al momento resta solo sulla carta.
Ecco, eliminare questi disagi significa offrire una immagine diversa del proprio territorio. E, si badi bene, non bisogna fare miracoli, ma soltanto avere l'accortezza di pianificare un minimo di interventi. E se quello di Lipari è al momento solo un progetto, a Milazzo ci sono tutte le condizioni per l'apertura del cosiddetto Terminal
martedì 12 gennaio 2010
TURISMO. STRANO: “NUOVA SINERGIA CON I BENI CULTURALI PER LA PROMOZIONE DELLA SICILIA”
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano, dopo l'incontro con l'assessore ai Beni culturali Gaetano Armao, nel corso del quale è stata anche individuata una linea d'intesa sulle modalità di trasferimento di competenze tra i due assessorati.
“Abbiamo previsto un percorso comune, a cominciare dalla BIT di Milano del prossimo febbraio, per la promozione della nostra isola". "Con Armao abbiamo anche programmato la presenza della Sicilia all'interno dello Stand Italia della prossima Expo di Shangai, ove porteremo un progetto comune culturale e turistico, ma anche musicale e abbiamo già pensato in questo senso - ha concluso Strano - all'Orchestra sinfonica siciliana”.
Come eravamo...come siamo
Abusivismo. "Giro di vite" della Procura e nascono i protocolli. Oggi vertice anche con le amministrazioni eoliane
Ne seguiranno altre, per siglare i protocolli d'intesa. Poi si entrerà nella fase operativa.
Si tratta di un approccio nuovo, "storico", di tutte le nostre procure contro l'abusivismo edilizio nell'intera provincia. Un meccanismo di contrasto e demolizione studiato a lungo, coinvolgendo in prima battuta tutte le amministrazioni locali, i comuni sul territorio, con la cabina di regia affidata alla Procura generale di Messina, che coordinerà questo tavolo permanente.
La grande portata innovativa dei protocolli sta nel fatto che «sia nella fase preliminare alla esecuzione delle demolizioni, che in quella successiva, le procedure (avviate dall'Autorità giudiziaria, come da quella amministrativa) ben possono sovrapporsi, tanto da rendere opportune modalità operative congiunte e concordate».
Il primo punto del protocollo è fondamentale: «I Comuni su cui insistono manufatti abusivi procederanno a loro cura e spese alla demolizione degli stessi anche per conto dell'Autorità giudiziaria, in relazione ai quali sia già intervenuta sentenza definitiva e disattesa l'intimazione amministrativa all'abbattimento».
L’Mpa regionale interviene sul nuovo modello di sviluppo dei Nebrodi
L’Mpa, riunitosi nei giorni scorsi a Catania nella sede regionale del partito, ha condotto un incontro di studio alla presenza di tecnici esperti in politica ed economia per discutere del nuovo modello di sviluppo dell’area dei Nebrodi.
Strutture, infrastrutture e cultura: sono gli ambiti individuati per attuare un modello socio-economico in grado di fornire strumenti per raggiungere quello sviluppo del territorio sempre atteso ma mai concretizzato. “Le strategie per raggiungere l’ambizioso obiettivo di valorizzare e promuovere quest’area – afferma l’On. Ferdinando Latteri – sono da tempo al vaglio dei tecnici e degli esperti anche del circolo tematico Mpa dei Nebrodi che periodicamente compiono attente analisi su condizioni, potenzialità e prospettive di un territorio straordinariamente ricco di risorse umane, culturali ed ambientali mai compiutamente utilizzate. Secondo il modello di sviluppo ideato – prosegue l’on. Latteri – turismo, agricoltura ed artigianato, le tre grandi aree di intervento, rappresentano tre settori in grado di sostenersi a vicenda ed in grado, ciascuno ed insieme, di produrre ricchezza e opportunità di occupazione”. In questo senso – conclude Latteri – il Parco dei Nebrodi può diventare strumento essenziale di sintesi tra i centri costieri, ad evidente vocazione turistica, ed i paesi montani, ad economia prevalentemente agricola, ma con notevoli aspetti di richiamo nel settore artigianale, enogastronomico e culturale.
Riqualificare e valorizzare le peculiarità esistenti, oltre a sostenere l’azione delle attività produttive, sono i primi passaggi da compiere per far conoscere il “prodotto Nebrodi” e successivamente potenziare la rete infrastrutturale del territorio. In questo contesto – afferma in una nota Giancarlo Campisi, Sindaco di Piraino – la realizzazione dell’aeroporto dei Nebrodi costituisce la chiave di volta imprescindibile per il compiuto sviluppo economico dell’intera area.
Sono state tracciate linee guida del processo di sviluppo che dovranno essere testate sul campo e poste al vaglio delle altre forze politiche nel tentativo di realizzare un percorso condiviso e, per questo, più efficace. L’obiettivo è quello di creare un programma strategico in grado di fornire quelle risposte da tempo attese, in termini di progettualità e risorse.
MPA Nebrodi
SICILIA: CENTORRINO, “LAVORATORI STRUMENTO PER USCIRE DA EMERGENZA”
Centorrino ha sottolineato le emergenze da affrontare con urgenza attraverso incisive riforme: rifiuti, trasporti, agricoltura, formazione professionale. “La Sicilia - ha aggiunto l'assessore - oggi è attraversata da quattro tempeste perfette: la crisi economica internazionale, le emergenze locali, l’assenza di un piano di sviluppo che permetta non solo di proteggerci dalla crisi e dalle emergenze, ma anche di mettere mano ad un progetto concreto di rilancio dei settori, e, infine, la rottura di un patto di solidarietà tra Nord e Sud. Sotto la tempesta si impongono non solo dialogo, ma anche spazio progettuale, non solo invocazioni e reclami, ma proposte concrete, rivalutazione di esperienze, tavoli tecnici comuni. In questo senso il governo Lombardo rappresenta un’innovazione; la Sicilia è pronta a questa innovazione?”.
Centorrino ha posto l’accento sulla necessità di intervenire con precise linee direttive nei settori della formazione e dell'istruzione: “La formazione soffre di inefficienze, eccesso di opacità, falsa formazione; richiede, invece, piani formativi a lungo raggio finalizzati all'inserimento nel mondo del lavoro”.
Le lettere dei lettori
A NOME DEI MEMBRI DELL'ASSOCIAZIONE "PER CANNETO" E DI TUTTI I COLLABORATORI LE PORGO UN AFFETTUOSO "GRAZIE" PER L'AMPIO SPAZIO CHE HA DEDICATO NEL SUO SITO ALLE ATTIVITA' CHE SI SONO SVOLTE A CANNETO IN QUESTO NATALE.
GRAZIE DI CUORE PER LA COLLABORAZIONE E BUON LAVORO.
Marina Centorrino
"Fare un film" a Messina
"FARE UN FILM - Corso di Regia, Sceneggiatura e Recitazione Cinematografica"
A breve l’inizio del Corso teorico-pratico di avviamento al cinema
Sarà una lezione di Regia tenuta da Francesco Cannavà, giovane regista messinese, prevista il prossimo 2 febbraio 2010, ad inaugurare il Corso teorico-pratico di avviamento al cinema (110 ore) promosso dall’Associazione culturale Arknoah di Messina nell’ambito della seconda edizione di "FARE UN FILM - Corso di Regia, Sceneggiatura e Recitazione Cinematografica”. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la società di produzione cinematografica DINO S.r.l., il Comune di Messina - Assessorato alle Politiche Culturali e l'ERSU, segnerà un passo importante verso l'istituzione del Polo delle Arti Cinematografiche, dello Spettacolo e dell'Audiovisivo “Dino Studios”. Dopo i risultati positivi della stagione 2008/2009, terminata con la produzione del cortometraggio "Karada", la nuova edizione del Corso, notevolmente rinnovata nella struttura e nei contenuti, si divide quest’anno in due percorsi didattici:
Corso teorico-pratico di avviamento al cinema (110 ore)
Corso di specializzazione per un approccio professionale al cinema (180 ore).
Le attività, coordinate da Francesco Torre, saranno finalizzate alla realizzazione di cortometraggi. «Il corso di cinema Arknoah vuole avvicinarsi sempre di più ad una vera e propria Scuola coniugando teoria e pratica», dichiara Francesco Torre, «per creare una struttura stabile in grado di fornire un supporto concreto e occasioni di sviluppo professionale per giovani videomakers e aspiranti attori di cinema, già da questa edizione protagonisti – dietro e davanti la macchina da presa – degli audiovisivi che verranno realizzati alla fine del percorso didattico».
Il Corso teorico – pratico di avviamento al cinema, che comincerà a febbraio per concludersi nel mese di maggio, è aperto ad un massimo di 30 iscritti e si rivolge a chiunque voglia avere una formazione teorico-pratica di base e cimentarsi nell'elaborazione di una storia per il cinema verificando tutte le fasi della realizzazione di un prodotto audiovisivo.
Ancora possibile iscriversi al corso che sarà suddiviso, come già l'anno scorso, in una docenza di Storia e critica del cinema, coordinata dal prof. Antonino Genovese (30 ore), già docente di materie cinematografiche presso l'Università degli Studi di Messina e autore di innumerevoli pubblicazioni, con riconoscimenti nel settore della ricerca scientifica in ambito nazionale ed internazionale; in un Laboratorio di sceneggiatura, coordinato da Francesco Torre (40 ore), laureato al DAMS di Bologna e diplomato al Master in scrittura per il cinema e per la fiction dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con esperienze nei reparti di scrittura di Rai Cinema, Mediaset ed Endemol Italia e docenze in Metodologia della Critica dello Spettacolo all'Università degli Studi di Messina e in un Laboratorio di regia, coordinato da Francesco Cannavà (40 ore), laureato in Scienze della Comunicazione alla LUMSA di Roma e diplomato alla NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione), autore del cortometraggio "Red Line" vincitore del Taormina Film Festival 2007 e di Eolie in Video 2007, oltre che finalista ai Nastri d'Argento 2007.
Lo scorso dicembre 2009 ha invece preso il via il Laboratorio di Recitazione, condotto dal regista Angelo Campolo che ha inaugurato il programma del Corso di specializzazione per un approccio professionale al cinema, finalizzato ad un approccio professionalizzante agli specifici settori dell'industria cinematografica. A comporre il corso, oltre al Laboratorio di Recitazione (50 ore), coordinato da Campolo, attore diplomato alla Scuola Nazionale del Piccolo di Milano, previste una docenza integrata di Storia e Critica del cinema (30 ore), effettuata dal prof. Antonino Genovese e da Franco Cicero, Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Giornalisti Cinematografici, un Laboratorio di Sceneggiatura (30 ore), coordinato da Francesco Torre e un Laboratorio di Regia (50 ore), coordinato da Francesco Cannavà. Il percorso didattico sarà completato da una serie di Lezioni Magistrali con professionisti del settore, per ampliare le conoscenze nei settori di studio e per allargare l'esperienza didattica anche ad altri segmenti della filiera cinematografica come Produzione, Distribuzione, Esercizio, Montaggio, Direzione della Fotografia ecc.
Per le iscrizioni rivolgersi all’associazione Arknoah : associazionearknoah@gmail.com, 339.6648263.
Sciopero della Siremar. I capitani si scusano con l'utenza (dalla Gazzetta del sud di oggi)
«Lo spirito di servizio che ha sempre mosso le prestazioni della categoria a favore delle isole siciliane - scrivono in una nota Bartolo Santamaria e Giacomo Nicocia, della rappresentanza sindacale Usclac - Uncdim - ci induce a scusarci anticipatamente con l´utenza per i disagi che deriveranno dallo sciopero indetto anche dalla nostra organizzazione.
«In questi ultimi mesi, pur rimanendo disponibili alla revoca in presenza di un cenno favorevole al confronto da parte della Siremar Spa, quest´ultima non ha mostrato alcun interesse risolutivo, rifugiandosi in un silenzio assordante. In questa avviata fase di privatizzazione ? ormai evidente che tale atteggiamento sta danneggiando tutti».
Il sindacato dell'Unione sindacale capitani e Unione nazionale capitani lungo corso al comando direttori di macchina, evidenzia come l'atteggiamento della società sia «altamente lesivo nei confronti dei lavoratori Siremar che continuano ad essere mortificati con il mancato riconoscimento dei loro maturati diritti (come da vigente contratto collettivo nazionale di lavoro), cos? come nei confronti dell´utenza, che si vede costretta a subire gli effetti degli scioperi in aggiunta alle preoccupazioni sui collegamenti che Siremar garantir? nel futuro».
Il sindacato preannunciano inoltre «inevitabile il ricorso ad ulteriori scioperi, perdurante l'attuale politica Siremar, e per tale motivo avanziamo proposta alle amministrazioni delle isole di sostenere la nostra lotta poich? molti loro concittadini sono coinvolti in questo disagio».
Come previsto dalla legge durante la giornata di sciopero dovranno, comunque, essere garantiti i cosidetti «collegamenti essenziali». Il minimo, per l'utenza.
TIRRENIA: BARONE (UIL), POSIZIONE GOVERNO SICILIA DIFFICILMENTE COMPRENSIBILE
"Bisogna fare sistemi ferroviari e di collegamento adeguati -ha aggiunto- prevedere l'Alta velocita', completare i collegamenti stradali con la Salerno Reggio Calabria". Non va meglio per il sindacato neanche sul fronte della rete aeroportuale, che e' "oggi insufficiente", anche se "la vera emergenza e' quella relativa alle strutture portuali che per la maggior parte nella nostra isola, eccetto che per il traffico oil, sono in fase di letargo".
lunedì 11 gennaio 2010
Canneto: Il video fotografico della serata organizzata dall'Associazione "Per Canneto"
In un ampio video fotografico la serata conclusiva delle iniziative poste in essere dall'Associazione "Per Canneto" e da alcuni volontari in occasione delle Festività natalizie. A questa serata finale abbiamo già dedicato altri due ampi servizi (con video) che troverete scorrendo il nostro notiziario. IL VIDEO:
:
Pericolosità strade provinciali. Il consigliere Branca interviene alla Provincia
Canneto: domenica di festa, socializzazione e premiazioni
Inizialmente sono stati assegnati i premi a tutti coloro che hanno preso parte alla “Tombolata 2009/2010” svoltasi in parrocchia, per poi decretare i vincitori del concorso “Il mio presepe” promosso dall’Associazione “PER CANNETO”, rivolto ai bimbi delle Scuole Elementari ed ai ragazzi delle Scuole Medie.
Hanno vinto il concorso “Il mio presepe”, aggiudicandosi rispettivamente una fotocamera digitale, Miriana Puglisi (Lipari) per la Categoria Scuole Elementari, e Francesco Cafarella (Canneto) per la Categoria Scuole Medie.
Gli organizzatori ringraziano tutti partecipanti in gara che con impegno e tanta fantasia, hanno realizzato dei bellissimi presepi!
Successivamente ha avuto inizio la serata danzante nella quale, tra tanta musica, dolci e sorteggi, è stato bello, per grandi e piccini, ritrovarsi insieme e vivere un momento festoso, condiviso gioiosamente con Don Gennaro Divola e Don Giuseppe Mirabito.
I promotori delle iniziative che si sono svolte a Canneto durante il periodo natalizio, ringraziano quanti hanno donato il proprio contributo, collaborando con impegno e responsabilità, con
Ingresso nella giunta liparese e "pregiudiziali". I consiglieri Megna e Fonti chiariscono
Con riferimento alle indiscrezioni giornalistiche delle ultime settimane relative all’imminente ingresso in maggioranza del Gruppo Consiliare “IL FARO”, al fine di sgomberare il campo da equivoci ed illazioni di sorta, si precisa quanto segue:
Nei mesi scorsi, il Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, ha ripetutamente invitato i Consiglieri Comunali Megna e Fonti ad assumere importanti responsabilità di governo entrando a far parte a pieno titolo della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Comunale.
Coerentemente con l’azione consiliare posta in essere in questi due anni dai Consiglieri Comunali Megna e Fonti, è stata ribadita la necessità di una seria e convinta azione di rilancio e rinnovamento dell’attività politico-amministrativa, frutto di un patto programmatico che tenga conto degli impegni presi con la cittadinanza durante la scorsa campagna elettorale e del programma di governo sottoscritto.
È destituita di ogni fondamento la notizia secondo la quale i Consiglieri Megna e Fonti avrebbero posto pregiudiziali e condizioni di carattere personale, chiedendo le dimissioni di alcuni componenti “non eletti” della lista “IL FARO”.
Si ribadisce pertanto la stringente necessità di avviare una nuova stagione politica, fondata sul dialogo e sul coinvolgimento attivo della cittadinanza, dei giovani, delle forze sociali e produttive sane, presenti in gran numero nella nostra comunità.
Su queste basi si potrà fondare il sostegno politico e l’impegno coerente, attivo e responsabile nell’interesse del paese.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA - Gesuele FONTI
L’ALLARME DELLA CISL POSTE DI MESSINA: C’È GRAVE CARENZA DI PERSONALE
E’ Gisella Schillaci, segretario generale della Cisl Poste di Messina, a reiterare l’allarme sulla situazione difficile degli uffici postali in provincia diMessina. “L’azienda – spiega - sta operando una pesante operazione di pre-pensionamento senza prevedere, nell’immediato, un’adeguata sostituzione del personale. Sono circa 60 i lavoratori andati in pensione nel 2009 solo nel settore Uffici Postali. Sono soprattutto gli operatori allo sportello a essere ridotti e le lamentele dei cittadini o le proteste sono diventate quotidiane”. Gli utenti rischiano di diminuire perché trovano gli uffici chiusi, interminabili file agli sportelli, servizi prima reclamizzati e poi inesistenti.
“Nel 2009 – afferma il segretario dei postali della Cisl - sono state“sospese” le aperture pomeridiane di molti uffici e altri sono aperti a giorni alterni, pur essendo gli unici nei Comuni. Non si è trattato di economizzare le risorse: semplicemente non ci sono più abbastanza sportellisti per aprire tutti gli Uffici. E’ questa la triste verità”. Inoltre, come ha sottolineato nei giorni scorsi il segretario regionale della Cisl Poste Giuseppe Lanzafame per sopperire alle falle, l’azienda impone trasferimento d’ufficio ai lavoratori, a prescindere dalle mansioni: con il rischio spesso lavoratori giovani e inesperti si scoprono con le mansioni dei direttori. Con questa azione si mette a rischio il lavoratore che incorre in mancati adempimenti, con sanzioni anche di natura penale, sconosciuti in quanto non adeguatamente formato.
“In estate – ricorda Gisella Schillaci – abbiamo assistito a un processo di razionalizzazione in “via sperimentale” di ben 17 uffici. Solo che, mentre nei mesi estivi è prevista dalla legge, la “sperimentazione” prosegue a tempo indeterminato come fosse un escamotage per superare l’emergenza della mancanza di personale. Non si esce dall’emergenza se Poste Italiane non decide di effettuare un serio turn-over, sostituendo i lavoratori che vanno
in pensione”.
Vasca di calma e Torrente Calandra di Canneto. Nuova iniziativa e diffida del consigliere Biviano
Torrente Calandra e mancata risposta ad interrogazione del 04/11/2009.
Distinto Sindaco,
Stante quanto riportato da notizie di stampa sembrerebbe che gran parte dei detriti di pomice che si riversano lungo il Torrente Calandra “vengano prelevati dai privati “tranquillamente” con propri camions”.
Considerato
che il materiale pomicifero in questione, accumulato in gran parte all’interno della vasca di contenimento a monte del torrente, secondo quanto previsto dall’Assessorato al territorio e ambiente della Regione Sicilia, dovrebbe servire al ripascimento della spiaggia a valle;
che con Ordinanza del funzionario delegato per l’emergenza, la N° 60/09, si è impegnata parte della somma di euro 55.200 per l’eliminazione del pericolo indotto dalla tracimazione del torrente e che ad oggi ancora nulla è stato fatto, con gravi pericoli per la stessa viabilità e per la sicurezza dei cittadini;
che finora non è stata ancora prevista nessuna somma o apposito capitolo in bilancio per l’effettuazione della pulizia del torrente e dello svuotamento periodico della vasca, nonostante siano già stati spesi quasi 1 milione di euro per la realizzazione dell’opera;
che solo con una seria programmazione di interventi periodici, affidati attraverso bando pubblico aperto a tutti, si eviterebbe il continuo ricorso ad interventi di somma urgenza o a trattative private, con esborsi economici di gran lunga superiori;
Considerato, inoltre,
Che non è stata ancora data alcuna risposta all’interrogazione del 04/11/2009 con all’oggetto ”Interventi di spesa riguardanti torrente Boccetta, torrente Calandra e torrente Ponte”;
Lo scrivente la interroga per sapere:
Se corrisponde al vero o se Lei ha mai fatto accertare che alcuni privati prelevano dal torrente il materiale pomicifero senza alcuna autorizzazione sottraendolo al ripascimento della spiaggia;
Se è vero che la Capitaneria di Porto non ha ancora rilasciato la relativa autorizzazione per il riversamento del materiale sulla spiaggia e in che modo l’Amministrazione intende intervenire o sta intervenendo;
Se si, quali sono i motivi di tale ritardo e perché la suddetta autorizzazione non è stata richiesta in tempo dato che lo stesso Assessorato al territorio e ambiente della Regione Sicilia, durante la fase di valutazione del progetto di realizzazione della vasca di contenimento, aveva dato il proprio parere favorevole a condizione che il materiale raccolto venisse periodicamente prelevato e riversato sulla spiaggia ;
Se è stato rilasciato il collaudo dell’opera ed eventualmente i motivi dell’enorme ritardo considerato che i lavori sono stati ultimati già nel 2007;
Se si intende prevedere nel prossimo Bilancio di previsione un apposito capitolo per la pulizia del torrente e lo svuotamento periodico della vasca;
Lo scrivente, inoltre, LA DIFFIDA
in base a quanto disposto dall’art. 43, comma 2 e 3 del D.Lgs. 267/2000, dall’art. 27 della Legge Regionale 26 agosto 1992 n.7, dall’art. 55 – comma 2 e 4 del Regolamento del Consiglio Comunale di Lipari e dell’art. 15 commi 2 - 3 - 4 dello Statuto del Comune di Lipari, a rispondere nei termini di legge all’interrogazione del 04/11/2009 con all’oggetto ”Interventi di spesa riguardanti torrente Boccetta, torrente Calandra e torrente Ponte” per il quale si riporta di seguito la parte interrogativa:
Quanti interventi di somma urgenza sono stati ad oggi effettuati nei torrenti Ponte e Calandra e a quanto ammonta il costo complessivo di essi;
Se ha intenzione di effettuare una gara ad evidenza pubblica, aperta a tutti, per l’effettuazione di interventi PERIODICI, e non, quindi, saltuari o urgenti, nei Torrenti Ponte e Calandra per la rifunzionalizzazione delle strutture atte ad impedire il travasamento di materiale e proteggere la condotta di smaltimento delle acque reflue e la transitabilità delle strade limitrofe, in particolare Via Roma e Via Marina Garibaldi, e per il ripascimento, con il materiale prelevato dalla vasca di contenimento posta a monte, della spiaggia di Calandra;
Se il materiale prelevato dalla suddetta vasca, già dal prossimo intervento previsto con Ordinanza del funzionario delegato per l’emergenza, la N° 60/09, verrà riversato nella sopraindicata spiaggia;
Che tipo di interventi, nello specifico, sono stati previsti nella Via Torrente Boccetta dalla perizia predisposta dai tecnici incaricati, dell’importo complessivo di Euro 73.400,00, e approvata con Ordinanza del funzionario delegato per l’emergenza, la N°63/09.
Si richiede copia della perizia.
Qualora a seguito della presente non pervenga entro 30 giorni nessuna risposta e nessuno degli atti richiesti il sottoscritto adirà per ulteriori vie che riterrà opportuno.
Si richiede risposta scritta.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
domenica 10 gennaio 2010
Canneto: Premiazione de "Il mio presepe" e della Tombolata
R.S.A. U.S.C.L.A.C. - U.N.C.Di.M. "Ci scusiamo con l'utenza ma è inevitabile il ricorso allo sciopero"
R.S.A. U.S.C.L.A.C. - U.N.C.Di.M.
SCIOPERO DEL 14 GENNAIO 2010 SIREMAR
Lo spirito di servizio che ha sempre mosso le prestazioni della categoria a favore delle nostre isole Siciliane, ci induce a scusarci anticipatamente con l´utenza per i disagi che deriveranno dallo sciopero indetto anche dalla ns. organizzazione sindacale U.S.C.L.A.C. - U.N.C.Di.M.
In questi ultimi mesi, pur rimanendo disponibili alla revoca in presenza di un cenno favorevole al confronto da parte della SIREMAR S.p.A., quest´ ultima non ha mostrato alcun interesse risolutivo, rifugiandosi in un silenzio assordante. In questa avviata fase di privatizzazione è ormai evidente che tale atteggiamento sta danneggiando tutti:
altamente lesivo nei confronti dei lavoratori SIREMAR, che continuano ad essere mortificati con il mancato riconoscimento dei loro maturati diritti (come da vigente contratto collettivo nazionale di lavoro), e nei confronti dell´utenza, che si vede costretta a subire gli effetti degli scioperi in aggiunta alle preoccupazioni sui collegamenti che Siremar garantirà nel futuro.
E' inevitabile il ricorso ad ulteriori scioperi, perdurante l'attuale politica Siremar, e per tale motivo avanziamo proposta alle Amministrazioni delle Isole di sostenere la nostra lotta poichè molti loro concittadini sono coinvolti in questo disaggio.
La rappresentanza sindacale aziendale U.S.C.L.A.C. - U.N.C.Di.M.
Milazzo, 10-01-2010
Bartolo Santamaria - Giacomo Nicocia
Da Londa ci scrive Marco Alessi
Caro Salvatore,
volevo complimentarmi e allo stesso tempo ringraziarti per l'ottimo lavoro sulla rubrica giornalistica di Eolnet, ritengo che, per chi come me si allontana dalle nostre amate isole, il vostro lavoro di informazione è un vero e proprio cordone ombelicale, che consente di rimanere costantemente aggiornati su quanto di importante avviene.
Ottima la rubrica delle foto sul nostro passato.
Con stima
Marco Alessi
NDD- Un grazie a Marco per i complimenti e il riconoscimento per questo "lavoro" che nasce, oltre che per gli eoliani stanziali, anche per chi eoliano vive fuori dalle isole e vuole mantenere ben saldo con esse il "cordone ombelicale"
I "lealisti" del Pdl all'attacco contro il gruppo Micciché. La prossima settimana vertice del direttivo politico. Tensione sempre alta dentro il PD
Ma il sottosegretario Gianfranco Micciché è sereno. Non conosce l'esistenza di un ufficio politico, organismo che sostanzialmente vede impegnati gli stessi coordinatori nazionali incorsi in più di un'occasione in clamorosi flop. Non ritiene che il premier Berlusconi la pensi alla stessa maniera, e in tal senso si sente rassicurato dal suo recente incontro ad Arcore prima di Natale.
Ma è indubbio che la tensione nel partito è ormai al limite e l'estendersi a livello provinciale di spazi di autonomia con la costituzione dei Pdl-Sicilia dimostra che il progetto di Micciché va avanti e anzi sembra incontrare strada facendo ulteriori adesioni anche nell'area dell'ex An.
I prossimi giorni saranno decisivi perché la ripresa dei lavori all'Ars offrirà uno spaccato attendibile sulla tenuta dei nuovi assetti. Che si intrecciano inevitabilmente con le vicende romane dove la tessitura di trame e di accordi è in pieno fermento lasciando per ora irrisolto il nodo dei rapporti dentro il Pdl con l'area dei "finiani" corposamente rappresentata a Palermo.
Lacerazioni e intese che spingono oltre Stretto a decisioni immediate in vista delle regionali di marzo ma che qui si impongono con pari urgenza perché si gettano adesso le premesse di future aggregazioni o apparentamenti.
Un tornando che investe in pieno il Pd dove le resistenze di quanti non vorrebbero appoggiare la giunta Lombardo sono smorzate da una coscpicua maggioranza di deputati schierati per il cambiamento, peraltro ben visto dallo stesso leader nazionale Pierluigi Bersani favorevole a sostenere il governatore nel disegno di riforme.
Non hanno aggiunto granché infatti gli ultimi attacchi degli oltranzisti con l'accusa di mascherare l'appoggio esterno dietro la presenza di due assessori "tecnici", Pier Carmelo Russo, ex dirigente regionale proveniente da una famiglia di comunisti, e Mario Centorrino, economista iscritto al Pd in una sezione di Messina, come ha rivelato ieri il deputato Tonino Russo. A chi grida al tradimento della linea dell'assemblea, si obietta che il no a qualsiasi apertura rintanerebbe il partito in una posizione emarginata e perdente. Mentre nel Pd in molti vedono in questa opportunità di partecipazione motivi di crescita elettorale per ridare fiato al partito sovradimensionato per ora nella consistenza parlamentare grazie al "premio di minoranza" di cui una prossima volta non potrà beneficiare più per intero.
E magari per alcuni si pone proprio il problema di un riposizionamento pena l'uscita di scena.
In questo quadro rimane minoritaria la posizione di chi, Rita Borsellino o Enzo Bianco ad esempio, definisce "inciucisti" i sostenitori del dialogo con Lombardo per delegittimare i quali hanno avviato una raccolta di firme tra la base.
Sulla linea del dialogo si cominciano a ritrovare persino scettici della prima ora, come Sergio D'Antoni, secondo cui «Lombardo è cambiato perchè ha rotto la coalizione di centrodestra». D'Antoni fa parte del gruppo che ha appoggiato l'elezione a segretario siciliano di Giuseppe Lupo (ex Cisl). Pure il potente, elettoralmente, senatore di Enna Wladimiro Crisafulli non nasconde di dialogare con Lombardo "rimanendo delle proprie idee"; e tra gli oppositori convertiti vi è l'ex segretario regionale Francantonio Genovese.
Cadono steccati inutili quanto superati, e Lombardo non perde occasione per sottolinearlo. Lo ha fatto anche ieri a Napoli, ospite del suo collega Bassolino, con l'invito a ritrovarsi sulle cose da fare piuttosto che dividersi su politiche astratte, esercizio teorico che lascia la gente indifferente.
Eolie: Aliscafi fermi, viaggiano i traghetti
Da ieri pomeriggio sono isolate Panarea, Stromboli, Ginostra, Filicudi e Alicudi.
Se non dovessero esserci novità per quanto riguarda i collegamenti è destinato a saltare l'incontro di calcio che dovrebbe vedere la Ludica Lipari affrontare in trasferta il Rocca di Caprileone.
Coro Polifonico "La Sorgente" di Lipari. Il concerto dell'Epifania e iniziative per il ventennale allargate a tutte le associazioni
Il 6 gennaio, a conclusione delle festività del Natale Eoliano 2009/2010 si è tenuto presso la Chiesa Sant'Antonio di Lipari il concerto del Coro Polifonico di Lipari "LA SORGENTE".
Il concerto ha visto un repertorio in parte nuovo per la formazione corale che ha presentato una serie di cori d'opere verdiane, genere già affrontato negli anni precedenti, dei singoli e medley di canti natalizi tradizionali italiani e stranieri e dei canti gospell e spiritual cantate a 4 voci miste su basi orchestrali.
152 ore tra prove di coro, strumentale e direzione corale sulle basi orchestrali, 12 ore di lavoro di home recording ed elaborazioni in studio di registrazione, 754 copie per un complessivo di 21 brani proposti tra singoli e medley. Questi i numeri di un ora e mezza di concerto ininterrotto, intervallato solo dai calorosi applausi del numeroso pubblico anche forestiero attentissimo al repertorio proposto, eseguito tra l’altro con l’accompagnamento alla tromba di Stefano Paino per un connubio già sperimentato in ambito ecclesiastico nelle varie celebrazioni liturgiche in cattedrale.
Il tutto diretto con magistrale professionalità dal M° Alessandra La Cava, pianista eoliana che già da molti anni affianca l’attività di concertista alla direzione corale.
Un grazie speciale a Padre Sardella per la disponibilità e sensibilità che ha mostrato nei confronti della corale polifonica.
Il concerto, organizzato dal Comune di Lipari in collaborazione con l’Associazione C.M. La Sorgente è peraltro, allo stesso tempo, il primo di una serie di appuntamenti in occasione del 20° anniversario della fondazione del coro che vedrà per l’appunto l’associazione coinvolta nell’organizzazione di una serie di eventi nell’arco di tutto il 2010.
In occasione dunque di tale evento, tutte le associazioni che vorranno condividere con il coro questo momento celebrativo sono invitate a contattare la segreteria organizzativa ai numeri: Tel/Fax 090-9811799 oppure 333.5906440 entro la fine di febbraio.
Siremar. Lo sciopero di giovedì prossimo. Le spiegazioni della Fit-Cisl
La protesta riguarda diversi temi, dagli avanzamenti di carriera ai precari in attesa di stabilizzazione, alla cancellazione di alcune tratte, alla parità di trattamento dei dipendenti Siremar in seno al gruppo.
«Non si tratta -dice Franco Lo Bocchiaro segretario regionale dei marittimi Fit Cisl- di uno sciopero indetto a cuor leggero. Avremmo voluto evitare di giungere a questa azione di lotta ma la totale evanescenza degli interlocutori aziendali ci costringe ad intraprendere ogni azioni necessaria alla tutela dei diritti dei lavoratori. La Fit Cisl invita tutti i marittimi ad aderire per far fronte contro un atteggiamento che prelude allo sfascio totale».
Il sindacalista ribadisce la disponibilità al dialogo con l'azienda ma sulla mobilità del personale si devono rispettare i diritti dei lavoratori.
sabato 9 gennaio 2010
Punteruolo rosso nelle Eolie: A chi rivolgersi per infestazione
I recapiti ai quali rivolgersi per segnalazioni di palme attaccale e/o maggiori informazioni sull'argomento sono: ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIP. REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI X SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale Unità Operativa 54 -Attività Filosanitaria e Vivaistica Tel. 095/894538 -095/7649473 Fax. 095/7649958 - Cell 366/6805087 - 366/6805087 (Dott. D'Anna -Dott. Raciti -Dott.ssa Tamburino)
VENTURI: PIANO CAVE, VELOCIZZATO ITER PER STRUMENTO ATTESO DA 30 ANNI
Lo afferma Marco Venturi, assessore della Giunta presieduta da Raffaele Lombardo ex titolare della delega all’Industria, in merito alle sollecitazioni per l’approvazione del Piano Cave, pervenute dall’onorevole Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars.
“Tutti questi passaggi – prosegue Venturi – sono stati effettuati previo accordo con le associazioni di categoria. Ribadisco che in sei mesi di permanenza presso l’assessorato all’Industria è stato fatto molto. Anche per questo settore. E’ stato nominato il nuovo Consiglio delle miniere, si è proceduto in maniera spedita all’approvazione del Piano Cave ed è stata avviata la procedura VAS. Si è a buon punto, ritengo, per dotare finalmente la Sicilia di un Piano che, è bene ricordarlo, si attende da oltre trenta anni”.
Calcio. Riprende il campionato di Prima Categoria. Ludica Lipari in trasferta
La Ludica Lipari sarà impegnata domani pomeriggio in trasferta sul campo del Roccacaprileone, formazione che in classifica ha gli stessi punti (17) dei ragazzi di Caruso-Li Castro.
Siremar: Il 14 gennaio sciopero di 24 ore del personale
Saranno garantiti, comunque, i collegamenti minimi essenziali visibili presso tutti i punti di vendita, comandi navi, aliscafi e unità veloci.
Chiesa del Purgatorio Da completare i lavori agli ex magazzini e non solo (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
Purtroppo il rischio che ciò accada è alto. Aldilà della chiesa in se stessa e della sacrestia, che necessitano di una serie di interventi, piuttosto grave appare la situazione degli antichi magazzini delle decime (XVI-XVII secolo) che una volta rappresentavano il piano terreno della costruzione ed oggi invece, per via del bradisismo, sono diventati scantinati.
L'idea dell'associazione sarebbe quella di realizzare un museo del mare e, sfruttando la parte attraverso la quale dal mare si penetra nella struttura, un acquario. Idee di notevole importanza ma per realizzare le quali bisogna intervenire per vincere lo stato precario (a dir poco) in cui si trovano i magazzini nonostante i lavori fatti effettuare negli anni 90 dalla Sovrintendenza di Messina (mai completati).
L'incredibile è – come ha avuto modo di evidenziare l'ex sindaco Michele Giacomantonio – che allora si disse che era stato fatto «un lavoro di recupero imponente perché si erano adoperate tecniche di impermeabilizzazioni all'avanguardia che erano state sperimentate in Giappone. Tecniche che avrebbero permesso di rendere abitabili e vivibili magazzini che ormai erano scesi sotto il livello del mare. Purtroppo, a vederli oggi, si capisce subito che queste tecniche hanno avuto una efficacia solo parziale».
venerdì 8 gennaio 2010
Lipari: Maggioranza inesistente e lotte interne. Il comunicato della minoranza consiliare
L’odierna, mancata, seduta del Consiglio Comunale ha confermato l’inesistenza della maggioranza. Nonostante la convocazione ordinaria e diverse riunioni di maggioranza (per quanto è dato sapere) il sindaco Bruno non è riuscito a convincere i suoi consiglieri della bontà e dell’utilità di approvare i punti posti all’ordine del giorno dall’amministrazione, parliamo, dei debiti fuori bilancio; debiti che arrivano alla discussione del consiglio ad oltre dieci anni di distanza e per spese relative ad una società posta in liquidazione da anni.
Appaiono risibili anche le argomentazioni del sindaco Bruno pur non entrando nel merito dei debiti fuori bilancio prodotti dell’amministrazione Giacomantonio, rispetto ai quali noi pensiamo che comunque siano frutto di un errato modo di amministrare, attendiamo anche di affrontare la discussione sui potenziali debiti fuori bilancio prodotti dall’amministrazione Bruno, parliamo delle sentenze del Tar sul caso Cucinotta e sul caso “suolo pubblico”, del Decreto Ingiuntivo del Dipendenti del Comune di Lipari per la nota vicenda della “Lipari Porti S.p.A” dove si parla di oltre 380 mila euro e per ultimo dell’attuale situazione della “San Giorgio S.p.A” con oltre 400 mila euro ad oggi non ancora riscossi dall’Ente.
Parliamo quindi di quasi un milione di euro di potenziali debiti fuori bilancio che dovranno sanare le amministrazioni future. Prima di parlare della pagliuzza nell’occhio degli altri cerchi di togliere la trave che ha nel suo occhio.
La verità, è un’altra, che non traspare, ed è rappresentata da una serie di lotte interne che hanno come obiettivo l’occupazione di poltrone assessoriali e che hanno visto numerose prese di posizione da parte di personaggi più o meno noti che sostengono l’amministrazione.
Non è compito dei consiglieri di minoranza garantire il numero legale di fronte ad una maggioranza che può contare su ben 13 consiglieri comunali. Una maggioranza che, nel recente passato, si è limitata ad approvare i punti posti all’ordine del giorno dall’amministrazione per abbandonare subito dopo l’aula e non affrontare gli argomenti veri, reali e concreti che attanagliano il nostro Paese.
Siamo disponibili a confronto in tutte le sedi e soprattutto in consiglio Comunale quando, in una seduta ordinaria, saranno discusse per prime le nostre richieste di autoconvocazione: collegamenti Marittimi, affidamento del servizio Idrico ai privati, Piano regolatore generale, situazione economico-finanziaria del nostro Comune, e tutti gli altri argomenti posti all’attenzione del consiglio nel corso di questi ultimi due anni e mezzo.
U.D.C. – NUOVO GIORNO – EOLIE NEL CUORE (PD – S.L.)
Come un anno fa..pronti a ripeterci (di Adolfo Sabatini)
Per non dimenticare che un anno fà qualcuno è scappato lasciando da soli i propri concittadini a combattere per difendere i propri diritti e la loro Eolianità.
Per ribadire che, come un anno fà e per sempre, siamo pronti a ripeterci.......
Comune di Lipari: Interesse a partecipare alla New co. per Tirrenia-Siremar
Il testo dell'iniziativa:
Premesso che con avviso del 23.12.2009 la FINTECNA SpA, che detiene l’intero capitale sociale di TIRRENIA SpA, che a sua volta detiene l’intero capitale di SIREMAR SpA, ha pubblicato “l’invito a manifestare interesse all’acquisto di n. azioni 108.360, rappresentanti l’intero capitale sociale di TIRRENIA NAVIGAZIONE S.p.A.” in conformità a quanto previsto dal DPC del 30.11.2009 n. 481, relativo ai criteri della privatizzazione di ciascuna impresa esercente;
Che la Regione Siciliana, secondo quanto appreso dagli organi di stampa, attraverso le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Lombardo e dall’Assessore Regionale On.le Strano, intende promuovere la costituzione di una NEW Co. per partecipare alla procedura competitiva di cui al predetto avviso;
Che è interesse del Comune partecipare alla costituenda società al fine di poter partecipare direttamente nelle scelte decisionali relative alla organizzazione ed alla gestione dei servizi di trasporto da e per le isole minori;
Che un miglioramento dei servizi di trasporto marittimo nei comuni eoliani è condizione imprescindibile per lo sviluppo socio economico della collettività basato principalmente sulla crescita turistica e sulla garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini;
Che a tal fine si ritiene opportuno il coinvolgimento degli altri comuni dell’arcipelago eoliano; Ritenuto di dover aderire all’invito di cui sopra, unitamente agli altri enti pubblici eventualmente interessati ( Regione, Comuni ecc. );
D E L I B E R A
1) Di manifestare interesse a partecipare alla costituenda NEW Co., eventualmente promossa dalla Regione Siciliana, per l’acquisto di azioni rappresentanti il capitale sociale di TIRRENIA NAVIGAZIONE S.p.A..
2)Di dare mandato al Sindaco di promuovere tutte le conseguenti iniziative di raccordo con quelle della Regione Siciliana e propedeutiche alla costituzione della società meglio indicata in narrativa. 3) Di dare altresì mandato al Sindaco di verificare l’eventuale disponibilità a partecipare all’iniziativa di che trattasi da parte degli altri comuni eoliani.
4) Di dichiarare la presente delibera immediatamente esecutiva, stante il termine del 19.02.2010 ( ore 12,00 ) per la presentazione della lettera di manifestazione di interesse, fissato nell’invito della FINTECNA.
Impianti sportivi. Finanziamenti dalla Regione
E' stato infatti pubblicato nella GURS il Decreto del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, con il quale si approva lo schema di disciplina di funzionamento del Fondo regionale per l'impiantistica sportiva, predisposto dall'assessore regionale al Turismo e Sport Nino Strano, che fissa i criteri per l'accesso ai contributi in conto interesse.
I finanziamenti sono previsti per l'ammodernamento, ampliamento, completamento, riconversione, adeguamento alle normative sulla sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche di impianti esistenti e per la realizzazione di nuovi impianti sportivi.
I mutui avranno una durata non superiore ai 20 anni e saranno accordati al tasso fisso di interesse che verrà determinato definitivamente dall'Istituto per il credito sportivo.
Possono accedervi gli enti pubblici, le federazioni sportive nazionali, le società e le associazioni sportive senza fini di lucro, gli enti di promozione sportiva e gli enti morali che perseguano finalità ricreative e sportive.
La Regione siciliana concede un contributo in conto interessi per progetti di importo fino a 500 mila euro, nella misura del 100% del tasso di interesse, mentre oltre quella somma l'abbattimento sarà del 50% dello stesso.
Le istanze con la documentazione richiesta vanno inviate al Dipartimento regionale Turismo, sport e spettacolo - Servizio 8 Tur "Impiantistica sportiva". Una copia della documentazione dovrà essere inviata a Istituto per il credito sportivo, via Gian Battista Vico n. 5 - 00196 Roma. Il decreto con il modello della domanda può essere consultato sulla GURS n. 61 del 31 dicembre 2009.
"I fossi...almeno in vita cerchiamo di evitarli". di Francesca Giardina
Ciao,
scusa se disturbo ancora una volta......ma non posso non fare una segnalazione......anche perchè nel fosso non segnalato, (scusa il bisticcio di parole) ci sono finita anch'io!!!!!!
Percorrendo la strada che va dal negozio di Anni Belli sino al bivio San Vincenzo, scansando la prima buca, inevitabilmente si finisce col caderne in un'altra......e poi in un'altra ancora.....fino a quando la tua auto, prima che la tua tasca naturalmente, non ti chiede disperatamente di non prendere più quella strada!
Insomma è sotto gli occhi di tutti ed anche di chi vuol fare il cieco, non accorgersi della pericolosità e dello stato di abbandono in cui versa il manto stradale di quella zona.....la mia non vuole essere soltanto una segnalazione ma un richiamo a chi di competenza affinchè sia effetttuato un vero intervento e non la solita "lavata di faccia" per la serie "stucco e pittura fannu bella fiura".
Lungi da me alcuna polemica ma con tanto tempo a disposizione che avremo per stare dentro un fosso almeno in vita cerchiamo di evitarlo!!!!
Grazie a chi vorrà prendere in considerazione il mio appello.
Francesca Giardina
Nota del direttore
Cara Francesca, pienamente d'accordo con te sulla necessità di porre fine al ballo del "buchi-buchi" che non è solo, comunque, a Canneto.
Anticipando per certi versi la tua mail proprio stamattina ho contattato l'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò per evidenziare "i fossa"(di cui tu parli ed anche altri).
L'assessore mi ha garantito che a breve, in giornata stessa presumibilmente, farà effettuare un intervento tampone in attesa di un intervento più complesso che sarà effettuato subito dopo.
Vediamo che succede..senza abbassare la guardia
L'anno scorso "Giornata di sciopero e protesta" e occupazione del traghetto "Laurana"
Riviviamo quell'otto gennaio 2009 attraverso alcune foto:
Le novità dallo sportello Epas di Lipari " Pensioni alle prese con conguaglie e coefficienti"
Se nel 2009 lo scatto in questione è stato del 3,3%, con un aumento di 15 euro mensili per le minime, il 2010 ha fatto registrare un misero +0,7% che, tradotto in denaro, significa 3 euro in più al mese per i pensionati al minimo, i titolari dell’assegno sociale e i beneficiari della rendita maggiorata fino al vecchio milione di lire. Inoltre, l’aumento del 2009 era stato calcolato al 3,3%, ma il tasso d’inflazione reale è stato pari al 3,2%, inferiore quindi dello 0,1%, percentuale che i pensionati hanno percepito per ogni mese del 2009 e che ora saranno costretti a restituire.
Le novità del 2010 però non si esauriscono qui: il decennio appena iniziato è stato indicato come quello dell’austerità previdenziale. Il nuovo corso non riguarda chi è già in pensione, ma chi ancora sta lavorando. Innanzitutto, scatta la revisione triennale dei coefficienti di calcolo della pensione contributiva, che verranno agganciati alle aspettative di vita: in tal modo, le pensioni verranno incassate per più tempo e saranno di minore importo. L’altra novità, forse quella che ha fatto più “rumore”, è relativa all’età pensionabile: questa verrà infatti elevata per adeguarla all’allungamento della vita media.
“In un Paese in cui le nascite sono sempre in diminuzione e l’età media cresce, bisogna necessariamente adeguare la normativa alla realtà sociale esistente- afferma Denis Nesci, Presidente Nazionale del patronato Epas- e l’innalzamento dell’età pensionabile è diretta conseguenza di questa realtà”. Nel settore pubblico, infine, le donne arriveranno ad andare in pensione alla stessa età degli uomini, vale a dire 65 anni: a questo risultato si arriverà gradualmente, raggiungendolo nel 2018.
Dal 2010, intanto, dai 60 anni attuali si passerà ai 61.
Per il 2010 rimangono invariati i requisiti per la pensione di anzianità. La quota che permette di andare in pensione è 95, numero che somma gli anni di contribuzione e l’età anagrafica: i paletti al riguardo sono 35 anni come periodo minimo di contribuzione e 59 anni come età. La quota per gli autonomi è leggermente più alta, poiché l’età minima per poter andare in pensione è 60 anni, e la quota diventa 96. Nel calcolo per raggiungere la quota valgono anche le frazioni di anno.
Eolie: Viaggiano anche gli aliscafi
Potrebbe però trattarsi di un fatto momentaneo in quanto già dalla serata le previsioni meteo non lasciano ben sperare. Sono annunciati venti intorno ai 35km/h
Lipari: La maggioranza non ha i numeri. Salta il consiglio
Il consiglio comunale di Lipari dovrà essere riconvocato. E' saltata, infatti, stamane, per mancanza del numero legale (bastavano 8 consiglieri) la seduta del civico consesso che aveva all'ordine del giorno anche 535 mila euro di debiti fuori bilancio.
Alle nove in aula erano presenti Megna e Fonti (Il Faro), Finocchiaro, Guarino, Longo e Mirabito (PDL) e Giuffrè (MPA). Erano presenti anche il sindaco Bruno e l'assessore Giannò.
Prima che venisse chiamato l'appello i consiglieri di minoranza presenti, ritenendo che il numero legale dovesse essere garantito dalla maggioranza, hanno lasciato l'aula.
IL VIDEO DELL'APPELLO E DELLO SCIOGLIMENTO DELLA SEDUTA:
Regione. Castiglione porge un ramoscello d'ulivo. A Lombardo ma non a Miccichè.
«Noi - ha aggiunto Castiglione - abbiamo a cuore la coalizione che sta governando il Paese. Siamo contrari a chi critica la scelta di candidare in due regioni esponenti della Lega. E non condividiamo le affermazioni del sottosegretario Micciché che sostiene che gli ex di Forza Italia sarebbero stati esclusi dalle candidature a presidenti delle regioni: significa non avere compreso il progetto del Pdl che non vede più ex Fi o An, ma la creazione di un soggetto unitario».
«Candidare Polverini, Formigoni, Zaia o Scopelliti - ha sottolineato, in polemica con Gianfranco Micciché, secondo cui per questo tipo di strategia politica il Pdl rischierebbe di dissolversi - fa parte del grande progetto politico di Berlusconi». Non solo Micciché, ma anche Lombardo, a giudizio di Castiglione, starebbe compiendo qualche errore. «Lombardo - ha detto in proposito - parte con il piede sbagliato nominando un dirigente esterno in più rispetto agli otto previsti dalla legge. Verifichi inoltre il possesso dei requisiti da parte dei manager nominati».
E, a quanto pare, è quello che sta facendo l'ufficio legale della Presidenza, che oggi dovrebbe fornire le risposte ai quesiti postigli nel merito dallo stesso Lombardo. Oltre all'invito di Castiglione a limitare il numero di dirigenti esterni, Lombardo ha, però, ieri ricevuto anche l'invito dal segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, che gli ha assicurato il sostegno sulle riforme, ad azzerare «la presenza di esterni negli uffici di gabinetto degli assessori, risparmiando così sei milioni di euro l'anno». «Dimostri subito - ha detto Lupo, rivolto a Lombardo, ma anche a quella parte del Pd che sta contestando la scelta di sostenere il Lombardo-ter, anche se per le sole riforme - di voler dare un vero segno di discontinuità con la precedente gestione di governo azzerando la presenza di persone esterne all'amministrazione negli uffici di gabinetto degli assessorati. È questa una proposta che abbiamo più volte avanzato in Assemblea regionale siciliana con specifici emendamenti. Credo inoltre che sia questo un modo concreto con cui Lombardo può dimostrare di voler avviare un serio processo di risanamento economico e di riforme per la Sicilia. Tale scelta - ha concluso Lupo, intercettando una sorta di richiamo all'ordine della deputata del Pd Alessandra Siragusa - eviterebbe inoltre la triste trattativa di basso profilo politico che si sta svolgendo in queste ore per la formazione degli uffici di gabinetto degli assessori».
Non sembra convinto di questa linea Enzo Bianco. «L'appello al Pd a non sostenere la Giunta Lombardo che ho firmato con Rita Borsellino è frutto di sollecitazioni provenienti da circoli del Pd di tutta la Sicilia, da numerosi simpatizzanti, da rappresentanti istituzionali e non è un gesto personale», precisa il senatore.
«Da oggi – aggiunge Bianco – l'appello è oggetto di una campagna di diffusione e di sottoscrizione rivolta a tutti, in modo da accrescerne la condivisione per dare modo, a chi ha responsabilità istituzionali e a chi no, di esprimere apertamente il loro dissenso all'ipotesi di un sostegno palese al governo della Regione».
«L'appello – spiega l'esponente del Pd – ricalca la linea politica del segretario regionale Lupo e il documento approvato dall'Assemblea regionale del partito; un mandato che non può essere oltrepassato con leggerezza, anche nel rispetto delle indicazioni del segretario nazionale Bersani».
«L'appello serve a dar voce alla gente del Pd e a chi è in disaccordo con l'idea di un sostegno strisciante alla Giunta regionale, che trapela da atteggiamenti e dichiarazioni apparse sulla stampa. – conclude Bianco – una posizione, quella sostenuta nell'appello, che rafforza la linea del segretario regionale».
D'accordo con Castiglione circa il sostegno a Lombardo sulle riforme s'è detto anche il capogruppo dell'Udc all'Ars Rudy Maira. «Sulle grandi riforme - ha detto, commentando l'intervento del co-coordinatore del Pdl - siamo tutti d'accordo, ci mancherebbe altro. Le riforme che ha annunciato Lombardo in aula e sui giornali sono tutte contenute nel programma elettorale della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni. Se le riforme sono per il bene della Sicilia, non le ostacoleremo in nessun modo. Anche noi, come abbiamo detto più volte, siamo pronti a votarle, ma ovviamente il governo dovrà essere disponibile ad accogliere nostri eventuali miglioramenti e proposte di modifica. Qui si parla degli interessi dei siciliani e i giochetti della politica devono essere messi da parte».
Maira, comunque, dubita che Lombardo riesca ad attuare il suo programma. «Conoscendo i meccanismi della politica, i deputati dell'Ars e le logiche di partito - ha spiegato - credo che questa giunta durerà poco. Perché se il Pd è organico al governo, allora il Pdl Sicilia dovrà chiedersi se potrà stare al governo col Pd. Quando ci saranno da votare i provvedimenti diversi dalle grandi riforme, inevitabilmente esploderanno le contraddizioni. L'inciucio non reggerà, perché si tratta di partiti con storie e progetti politici diversi». E, «con questi numeri - ha concluso Maira - è molto probabile che si torni a votare. Allora si vedrà».
Eolie: Verso l'arcipelago viaggiano solo i traghetti
Da Lipari per Milazzo ha mollato gli ormeggi alle 7,00 l'aliscafo Siremar. Quello dell'Ustica Lines è partito per Messina. Un aliscafo Siremar, rifugiatosi poi a Pignataro, ha trasportato a Lipari gli studenti di Salina.
Ovvie difficoltà negli uffici pubblici e nelle scuole.
PTE: ragionare, poi tagliare. Novità in vista per le strutture urbane e per Taormina, Patti e Ucria. Sarà "rivista" la mobilità per i medici
Stavolta, tocca ai Pte, i presidi territoriali d'emergenza, che almeno secondo l'attuale previsione dovranno essere ridotti da 14 a 5. Un taglio notevole, che – in tale configurazione – non potrà non avere ripercussioni sull'assetto dei servizi locali, specie su un territorio geograficamente infelice come quello della provincia messinese. I Pte tecnicamente rientrano nel novero delle postazioni di 118 e, almeno nella concezione originaria, dovevano essere dei presidi avanzati, per affrontare le emergenze più semplici senza ospedalizzarle. Nei fatti, però, l'unico elemento in più rispetto alle postazioni dotate di ambulanza era la presenza di un medico fisso: in sostanza, il Pte è una guardia medica stabile associata all'ambulanza mobile, anch'essa dotata di medico a bordo. E secondo la Regione che ce ne siano 15 sul territorio messinese è troppo.
Entro la fine dello scorso anno, l'Asp avrebbe dovuto individuare le postazioni da sopprimere, ma il provvedimento non è stato ancora esitato, e non lo sarà a breve. Numerose infatti le criticità nel frattempo emerse e per la cui risoluzione, come sottolineano il direttore generale dell'Azienda Salvatore Giufrfida e il direttore sanitario Santo Conti, si attendono ulteriori delucidazioni. Tra l'altro, alla luce di tale prospettiva nei giorni scorsi l'azienda ha pubblicato una delibera con un bando di mobilità per i medici, vista la rimodulazione del personale per la soppressione di 9 Pte. Bando che, però, con ogni probabilità sarà modificato: non è infatti indicata alcuna nuova destinazione, visto che non sono state ufficializzate le postazioni da abolire. Sull'argomento, tra l'altro, nei giorni scorsi è stata proposta un'articolata interrogazione da parte dell'on. Giuseppe Picciolo, che invitava l'assessore regionale a predisporre un piano di riordino globale, concordandolo con i sindaci e i sindacati e individuando criteri oggettivi per la soppressione delle postazioni in eccesso (come già fatto per le guardie mediche, ndc). Il deputato messinese, inoltre chiedeva lumi sulle risorse con le quali sarebbero stati assunti i nuovi infermieri professionali previsti dal riordino e quale sarebbe stato il destino dei 600 autisti soccorritori "appiedati" su base regionale dalle ambulanze. «Tutti quesiti legittimi – osserva il manager dell'Asp Giuffrida – e infatti attendiamo l'emanazione di nuove direttive da parte della Regione. Di certo, il riordino non può non passare dalla condivisione con i sindaci e il territorio e dall'assegnazione di specifiche risorse, che al momento non abbiamo».
Attualmente le postazioni di 118 sono 41 su tutto il territorio provinciale – e già lo scorso anno l'attività è stata rimodulata con la riduzione oraria di attività – e di esse 14 sono organizzate in Pte: quelle di Messina città (all'ex Mandalari e in via dei Mille), Scaletta, Brolo, Capo d'Orlando, Falcone, Francavilla, Fiumedinisi, Novara, S. Piero Patti, S. Teresa Riva, Salina, Tortorici e Torregrotta. Alcune modifiche sono state delineate nel corso di un incontro tenutosi a Palermo alla presenza del Comitato per l'emergenza di cui fa parte il responsabile regionale del 118 Dino Alagna. Si è proposto, in particolare, di trasferire la postazione di Antillo a Taormina, e quella di Taormina a Giardini Naxos, dove già si trova dislocata l'ambulanza taorminese. La postazione di Malvagna dovrebbe trasferirsi ad Ucria, dove verrebbe ripristinato il servizio h24, mentre quella di Patti passerebbe all'esterno dell'ospedale, ad esempio a Patti Marina o a S. Giorgio di Gioiosa Marea. Anche la postazione di S. Agata dovrebbe allontanarsi dall'ospedale, mentre le postazioni 118 di Malvagna, Montalbano e Gazzi potrebbero essere abolite. A Messina città la postazione Pte di via dei Mille (troppo vicina al Piemonte) dovrebbe trasferirsi al Distretto sud di Pistunina, mentre l'ambulanza del Policlinico si sposterebbe a Fondo Fucile; la postazione di Castanea, infine, dovrebbe trasferirsi nell'area di emergenza del Papardo, con utilizzo stagionale, ad esempio a Spartà nel periodo estivo. Valutazioni queste, non definitive e legate specificamente ai Pte, ma riferite in genere alle postazioni di 118: da vedere, ovviamente, quale tipo di servizio (solo l'ambulanza, o la guardia medica, o nessuno?) lasciare nelle località in cui i Pte vengono soppressi, in base alle esigenze della popolazione e alla vicinanza degli ospedali.
Si apre, dunque, un'accesa stagione di confronto, dopo quello sulle guardie mediche, in attesa delle linee guida della Regione e senza dimenticare che la tutela della salute dei cittadini è importante quanto e più del risparmio economico.
giovedì 7 gennaio 2010
Calcio. Inarrestabile la juniores della Ludica Lipari
La gara è stata sospesa prima della fine dei 90 minuti poichè i padroni di casa sono rimasti sul terreno di gioco con un numero di calciatori inferiore al minimo consentito.
EX PUMEX: PROROGATO IL PROGETTO CON IL COMUNE PER I LAVORATORI. LA CISL E LA FILCA CHIEDONO SOLUZIONE DEFINITIVA ALLA VERTENZA
I rappresentanti della Cisl di Messina, che hanno tenuto diverse assemblee con i lavoratori e hanno anche incontrato il sindaco di Lipari Mariano Bruno, ritengono che debba essere affrontata la vertenza prima che si ritorni all’emergenza e valutando anche la proposta per la messa in sicurezza del sito.
“Grazie alla concessione della proroga e con l’integrazione con gli ammortizzatori in deroga – affermano Cambria e Famiano – i lavoratori potranno ottenere un salario per il 2010. Ma, se non affrontato in tempo, il problema si ripresenterà tra dodici mesi. Chiediamo al Presidente della Regione Lombardo di attivare da subito un tavolo tra le parti interessate coinvolgendo il sindacato e l’amministrazione comunale di Lipari”.
Ringraziamenti
A questi vanno aggiunti il super Giovanni Cortese, estremamente paziente alle nostre continue richieste, l'elettricista Saltalamacchia Giovanni, per il rinnovo dell'impianto elettrico in tutta la sala, il socio Moretto Maurizio e Bartolo (rosticceria Take Away) per la pizza e i rustici offerti per l'inaugurazione del club.
Un grazie anche a tutti i soci!!!!
Il Presidente
Tesoriero Andrea
Lipari: Consiglio comunale manca il numero legale
Il consiglio dovrebbe, a questo punto, tornare in aula domani. Sono da approvare, tra l'altro, debiti fuori bilancio per circa 535 mila euro.
2 Gran Gala' 2009 " Premiazione Atleti FIJLKAM SICILIA JUDO 2009
1) Premiazione atleti medagliati ai Campionati Italiani di categoria
2) Premiazione atleti che hanno fatto parte della Rappresentativa Sicilia nel corso del 2009
3) Premiazione atleti vincitori del “ Gran Premio Sicilia 2009 “ ES, CA, JU
4) 4° premio SJO ( Sicily Judo Organitation)
La premiazione si svolgerà a Santa Venerina ( Giarre) presso la Sala del Vendemmiatore con inizio alle ore 16:30.
Per lo Sporting Club Judo Lipari riceveranno il premio:
Cassandra Finocchiaro (Rappresentativa Sicilia e Gran Premio Sicilia 2009 Cadette kg 63 )
Federica Finocchiaro (Trofeo Italia 2009 e Gran Premio Sicilia 2009 Esordiente kg 44 )
Francesca Cecilia Russo (Gran Premio Sicilia 2009 kg +70).
Nuove regole per l'invalidità civile: provvedimenti entro quattro mesi invece degli attuali due anni
La nuova procedura (operativa per le domande presentate dal 1. gennaio 2010) dunque, prevede che la domanda sia inoltrara all'Inps tramite i patronati, accompagnata dal certificato di un medico certificatore che dovrà essersi dotato di codice Pin. Il documento infatti verrà trasmesso all'Inps telematicamente, con la contestuale indicazione della data della visita medica da parte della commissione dell'Asp (che dunque dovrà raccordarsi con l'Inps fornendo il calendario delle riunioni). Commissione Asp della quale farà parte anche un medico dell'Inps, evitando dunque il successivo passaggio dalla commissione di verifica Inps, che sarà richiesto solo in caso di procedura dubbia. La pratica tornerà quindi all'Inps che direttamente provvederà a liquidare il trattamento pensionistico: è stata infatti bypassata la competenza della prefettura, grazie ad una convenzione tra la Regione e il Ministero dell'Interno che solo in Sicilia ritardava. Dunque, adesso gli strumenti operativi ci sono: con l'auspicio che Inps e Asp dispongano delle risorse umane ed economiche per poterli impiegare al meglio, senza vanificare l'importante riforma.
Intanto, proseguono le verifiche straordinarie su alcune delle posizioni di invalidità civile della provincia: 4963 gli utenti soggetti a controllo da parte della commissione dell'Inps