Lotta senza quartiere all'abusivismo edilizio, ai "mostri" di cemento sparsi nella nostra provincia è l'obiettivo delle riunioni congiunte magistratura-amministrazioni comunali convocate dal procuratore generale di Messina Franco Cassata. Oggi sono intervenute il procuratore capo di Barcellona Pozzo di Gotto Salvatore De Luca e le amministrazioni di Barcellona, Furnari, Milazzo, Pace del Mela, Salina (Leni,Malfa, S.Marina Salina), Tripi, Lipari, Mazzarrà S. Andrea, S. Lucia del Mela, S. Filippo del Mela, Terme Vigliatore
Ne seguiranno altre, per siglare i protocolli d'intesa. Poi si entrerà nella fase operativa.
Si tratta di un approccio nuovo, "storico", di tutte le nostre procure contro l'abusivismo edilizio nell'intera provincia. Un meccanismo di contrasto e demolizione studiato a lungo, coinvolgendo in prima battuta tutte le amministrazioni locali, i comuni sul territorio, con la cabina di regia affidata alla Procura generale di Messina, che coordinerà questo tavolo permanente.
La grande portata innovativa dei protocolli sta nel fatto che «sia nella fase preliminare alla esecuzione delle demolizioni, che in quella successiva, le procedure (avviate dall'Autorità giudiziaria, come da quella amministrativa) ben possono sovrapporsi, tanto da rendere opportune modalità operative congiunte e concordate».
Il primo punto del protocollo è fondamentale: «I Comuni su cui insistono manufatti abusivi procederanno a loro cura e spese alla demolizione degli stessi anche per conto dell'Autorità giudiziaria, in relazione ai quali sia già intervenuta sentenza definitiva e disattesa l'intimazione amministrativa all'abbattimento».