“Abbiamo accelerato l’iter il più possibile e dopo 29 anni di attesa il Piano Cave della Sicilia non è più soltanto una ipotesi di studio. Nella prima metà di dicembre abbiamo avviato la procedura VAS, la valutazione ambientale e strategica, passaggio obbligato per varare questo strumento fondamentale. Ci saranno 60 giorni di tempo dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana perché chiunque possa prendere visione della documentazione in questione e presentare eventuali proprie osservazioni. Alla scadenza di questo termine il Consiglio Regionale delle miniere valuterà le osservazioni pervenute, potrà recepirle o meno, e poi il Piano Cave sarà inviato alla Giunta che a sua volta lo invierà alla commissione Attività produttive dell’Ars per il parere di competenza. Successivamente, avuto il parere della Commissione di competenza, sarà promulgato con decreto del presidente della Regione”.
Lo afferma Marco Venturi, assessore della Giunta presieduta da Raffaele Lombardo ex titolare della delega all’Industria, in merito alle sollecitazioni per l’approvazione del Piano Cave, pervenute dall’onorevole Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell’Ars.
“Tutti questi passaggi – prosegue Venturi – sono stati effettuati previo accordo con le associazioni di categoria. Ribadisco che in sei mesi di permanenza presso l’assessorato all’Industria è stato fatto molto. Anche per questo settore. E’ stato nominato il nuovo Consiglio delle miniere, si è proceduto in maniera spedita all’approvazione del Piano Cave ed è stata avviata la procedura VAS. Si è a buon punto, ritengo, per dotare finalmente la Sicilia di un Piano che, è bene ricordarlo, si attende da oltre trenta anni”.