“Il progetto di rilancio dell’economia siciliana deve essere costruito da tutti, deve essere il frutto della partecipazione comune delle parti interessate. I lavoratori, in particolare, rappresentano il soggetto prioritario per uscire da questo momento di difficoltà che investe la nostra terra”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione, Mario Centorrino, che ha partecipato questa mattina al congresso regionale della Uil.
Centorrino ha sottolineato le emergenze da affrontare con urgenza attraverso incisive riforme: rifiuti, trasporti, agricoltura, formazione professionale. “La Sicilia - ha aggiunto l'assessore - oggi è attraversata da quattro tempeste perfette: la crisi economica internazionale, le emergenze locali, l’assenza di un piano di sviluppo che permetta non solo di proteggerci dalla crisi e dalle emergenze, ma anche di mettere mano ad un progetto concreto di rilancio dei settori, e, infine, la rottura di un patto di solidarietà tra Nord e Sud. Sotto la tempesta si impongono non solo dialogo, ma anche spazio progettuale, non solo invocazioni e reclami, ma proposte concrete, rivalutazione di esperienze, tavoli tecnici comuni. In questo senso il governo Lombardo rappresenta un’innovazione; la Sicilia è pronta a questa innovazione?”.
Centorrino ha posto l’accento sulla necessità di intervenire con precise linee direttive nei settori della formazione e dell'istruzione: “La formazione soffre di inefficienze, eccesso di opacità, falsa formazione; richiede, invece, piani formativi a lungo raggio finalizzati all'inserimento nel mondo del lavoro”.