Fra il “dire” ed il “fare” c’è di mezzo il mare…
Anche noi, assessore Spinella, utilizziamo un vecchio proverbio siciliano per risponderLe e per tranquillizzarla: non si preoccupi, non siamo né confusi né faziosi come Lei crede.
Comprendiamo bene che Lei, quale ultima arrivata, sente il desiderio di difendere d’ufficio l’operato del sindaco Bruno, tuttavia, conosce poco il suo “cliente”.
Vede le nostre forze politiche negli ultimi dieci anni, in situazioni ben diverse dall’attuale, sono riuscite ad ottenere il riconoscimento di “Eolie, Patrimonio dell’Umanità”, sono riuscite a far finanziare Patti territoriali, P.I.T., consorzi e tante altre iniziative legate allo sviluppo eco-sostenibile del territorio ed a creare possibilità di investimenti alle nostre imprese per incrementare quel turismo di qualità in grado di destagionalizzare ed allungare la nostra stagione turistica. Noi non siamo arrivate ieri al governo della città, del nostro arcipelago. L’attenzione alle iniziative che si attivano a livello nazionale e regionale è sempre estremamente alto, anche a dispetto del Sindaco, che non ama coinvolgere il consiglio comunale, ed in molti casi neanche la sua amministrazione (vedasi la vicenda del Parco Nazionale delle Isole Eolie e la polemica con l’assessore Famà, tanto per citarne uno, si vada a rileggere i giudizi espressi dall’attuale vice-sindaco China, del dimissionari assessore Giovanni Maggiore, altro che giudizio delle minoranze!!).
La decisione di presentare una autoconvocazione sulla problematica del Distretto turistico nasceva dal fatto che il sindaco Bruno, mentre da un lato “parlava” di una possibile ipotesi, dall’altro “operava” fattivamente con i comuni dei Nebrodi, forse in previsione di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali, stringendo un accordo che interessava il suo futuro e non il nostro (si rilegga la rassegna stampa di settembre-ottobre 2009, la corrispondenza del periodo con la Federalberghi delle Isole Eolie).
Se risultato la nostra autoconvocazione ha ottenuto è quello di aver messo il sindaco in allarme e di aver spinto sull’acceleratore della costituzione del Distretto così come da noi auspicato, non da cinque o sei mesi, ma da un decennio di politiche indirizzate al coinvolgimento delle Isole Minori della Sicilia. Le iniziative che Lei attribuisce all’amministrazione sin dal 2008 sono patrimonio degli attuali partiti di opposizione da oltre un decennio, basta andare a rileggere le cronache giornalistiche del tempo.
All’interno del gruppo consiliare e all’interno dei partiti di opposizione c’è una classe politica che può rivendicare decenni di buon governo del Paese, assessori che, alla luce di quelli attuali, il Paese rimpiange, per l’impegno, la dedizione, il lavoro profuso incessantemente nell’interesse del Paese.
Vede, assessore Spinella, noi siamo per il confronto, ma il sindaco Bruno, il suo sindaco, sfugge a qualsiasi confronto “vero” e “reale”, ci limitiamo a ricordarLe la vicenda della “Laurana” dove l’amministrazione di cui, oggi, Lei fa parte, ha deciso di abbandonare la nave mancando al dovere fondamentale di stare con la propria gente, e che noi, partiti di opposizione, ci siamo fatti carico di rivendicare i nostri sacrosanti diritti.
Le innumerevoli autoconvocazioni da noi presentate sono state un tentativo di dialogo e confronto, ma sei Lei guarda l’elenco dei lavori del consiglio scoprirà che da anni il civico consesso non parla di sviluppo del territorio, di turismo, di portualità, di qualità della vita per i nostri cittadini, l’amministrazione si limita ad un passaggio per l’approvazione dei bilanci ed appesantire la cittadinanza con tasse e balzelli che non sono stati discussi con nessuno e per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Vista la Sua disponibilità al dialogo le chiediamo di intervenire nel prossimo consiglio comunale per farci conoscere quali sono gli indirizzi dell’amministrazione sui modi e le forme della gestione del futuro distretto turistico e per conoscere come intende, Lei e l’amministrazione, coinvolgere tutte le componenti socio-economico-culturali private che vorranno sostenere tale importante iniziativa volta al potenziamento del settore turistico delle Isole Minori della Regione Siciliana, per fugare le ombre ed i sospetti che anche questo strumento di sviluppo si trasformi in un “poltronificio” da parte di qualche consigliere di maggioranza, particolarmente attivo a Pantelleria.
I consiglieri comunali di Eolie nel Cuore (PD – SEL ) – UDC – Nuovo Giorno
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martedì 8 giugno 2010
"La si smetta con le suppliche, buone solo a fare rumore...." L'intervento del dott. Iacolino
Riceviamo e pubblichiamo:
"Vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR."
E' questa la supplica che l'assessore ai trasporti del Comune di Lipari rivolge al Ministro Matteoli.
Ma questa politica dei trasporti, come quella della salute, come quella dell'istruzione della nostra sventurata Nazione ( è ancora tale ? ) non è espressione di quella cultura che nella P2 di Gelli trovò la sua massima espressione?
Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri è ancora il Cav. Silvio Berlusconi già tesserato P2 ? Il Ministro Matteoli, come tutti i suoi colleghi, sarebbero tali se capaci di esprimere un minimo di autonomia di pensiero ?
Ed il presidente e gli assessori della nostra comatosa Provincia non si ispirano, politicamente, ai principi " liberali " dell'Ideologo, tesserato P2, dei Promotori della Libertà, il famoso Partito dell'Amore ?
Ed i nostri Amministratori locali non si ispirano pure agli stessi principi liberali ed agli stessi metodi amministrativi che distinguono i grandi liberali del nostro governo che tanto si distinguono, ogni giorno, nella difesa del pubblico dalla sopraffazione del privato rapace ( vedi Gelmini, Bertolaso, Matteoli, Verdini etc etc )?
Ed allora la si smetta con simili suppliche, buone sole a fare un po' di rumore ed a prendere in giro chi ha deciso di mandare il suo cervello al macero ( purtroppo tanti ! )
E' questa la supplica che l'assessore ai trasporti del Comune di Lipari rivolge al Ministro Matteoli.
Ma questa politica dei trasporti, come quella della salute, come quella dell'istruzione della nostra sventurata Nazione ( è ancora tale ? ) non è espressione di quella cultura che nella P2 di Gelli trovò la sua massima espressione?
Il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri è ancora il Cav. Silvio Berlusconi già tesserato P2 ? Il Ministro Matteoli, come tutti i suoi colleghi, sarebbero tali se capaci di esprimere un minimo di autonomia di pensiero ?
Ed il presidente e gli assessori della nostra comatosa Provincia non si ispirano, politicamente, ai principi " liberali " dell'Ideologo, tesserato P2, dei Promotori della Libertà, il famoso Partito dell'Amore ?
Ed i nostri Amministratori locali non si ispirano pure agli stessi principi liberali ed agli stessi metodi amministrativi che distinguono i grandi liberali del nostro governo che tanto si distinguono, ogni giorno, nella difesa del pubblico dalla sopraffazione del privato rapace ( vedi Gelmini, Bertolaso, Matteoli, Verdini etc etc )?
Ed allora la si smetta con simili suppliche, buone sole a fare un po' di rumore ed a prendere in giro chi ha deciso di mandare il suo cervello al macero ( purtroppo tanti ! )
Gianni Iacolino
lunedì 7 giugno 2010
Trasporti. Di male in peggio. Protesta il sindaco di Santa Marina Salina
Il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo ha scritto al Ministro Matteoli, al Presidente della Regione Lombardo, all'assessore al Turismo Strano, Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Direzione generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, alla Regione Siciliana Assessorato Trasporti e Mobilità e per conoscenza alla Siremar. La lettera ha per oggetto: Problematiche mezzi navali Società Siremar S.p.a – Urgente
IL TESTO:
VISTA la recente avaria dell’ unità navale “Isola di Vulcano”della società Siremar S.p.a. operante tra Ustica e Palermo;
VISTO la nota della Siremar S.p.a. pervenuta a questo Comune in data odierna, prot. 3051, con la quale comunica il nuovo assetto di orari e itinerari delle proprie navi nel settore Eolie modificati in relazione all’avaria di cui sopra, dai quali si evince che nel settore Eolie opera soltanto la M/Nv Isola di Stromboli e la M/N Laurana (
quest’ultima in servizio tra Milazzo e le Eolie solo nei giorni in cui non opera i collegamenti con Napoli);
RITENUTA insufficiente l’operatività di una sola nave(Isola di Stromboli) in questo settore, che comporta la soppressione di una importante corsa da Milazzo alle Eolie, quella delle ore 07.00, abitualmente frequentata da chi opera e commercia con queste Isole, e il relativo rientro pomeridiano del porto mamertino;
CONSIDERATO che, ad oggi, la Società Siremar S.p.a. mantiene l’assetto dei propri itinerari ed orari identici a quelli espletati nel periodo invernale, durante il quale le esigenze di mobilità sono ben diverse da quelle attuali;
CONSIDERATO che la Società Siremar S.p.a. si trova ad operare nel settore Eolie, già da diversi giorni, con solo due mezzi veloci (in luogo delle quattro previste), e alla quale disastrosa situazione si aggiunge ora l’avaria di un’ulteriore mezzo navale;
PRESO ATTO che la stagione estiva alle Eolie è iniziata da alcune settimane e che tutt’oggi, la Comunità Eoliana, si trova a dover affrontare enormi disagi sociali ed economici dovuti a soppressione e rimodulazioni di itinerari ed orari della Società Siremar S.p.a., come la mancanza di un mezzo veloce della suddetta Società da Salina a Milazzo nella fascia compresa tra le 10.40 e le 17.30, dovuta alle continue avarie dei mezzi navali e che tanto danno stanno arrecando a questa Comunità:
SENTITE le numerose lamentele di residenti, pendolari e turisti che già affollano queste Isole in relazione all’omissione di itinerari ed orari dei tutti i mezzi navali della suddetta Società, nonché relative alla cronica mancanza di posti su gli unici due mezzi veloci in servizio;
con la presente si invitano le SS.LL. Ill.me a volersi adoperare urgentemente ed immediatamente per permettere alla Società Siremar S.p.a. di recuperare i mezzi navali idonei ad espletare il servizio nel settore Eolie, così come previsto (quattro unità veloci e tre unità navali tradizionali), magari noleggiandole da altre compagnie, al fine di scongiurare ulteriori danni alla fragile economia di queste isole (che si rammenta vivono per l’80-90% di turismo).
Certi di un immediato riscontro, nonché di un’immediata soluzione di tale gravosa situazione, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
IL TESTO:
VISTA la recente avaria dell’ unità navale “Isola di Vulcano”della società Siremar S.p.a. operante tra Ustica e Palermo;
VISTO la nota della Siremar S.p.a. pervenuta a questo Comune in data odierna, prot. 3051, con la quale comunica il nuovo assetto di orari e itinerari delle proprie navi nel settore Eolie modificati in relazione all’avaria di cui sopra, dai quali si evince che nel settore Eolie opera soltanto la M/Nv Isola di Stromboli e la M/N Laurana (
quest’ultima in servizio tra Milazzo e le Eolie solo nei giorni in cui non opera i collegamenti con Napoli);
RITENUTA insufficiente l’operatività di una sola nave(Isola di Stromboli) in questo settore, che comporta la soppressione di una importante corsa da Milazzo alle Eolie, quella delle ore 07.00, abitualmente frequentata da chi opera e commercia con queste Isole, e il relativo rientro pomeridiano del porto mamertino;
CONSIDERATO che, ad oggi, la Società Siremar S.p.a. mantiene l’assetto dei propri itinerari ed orari identici a quelli espletati nel periodo invernale, durante il quale le esigenze di mobilità sono ben diverse da quelle attuali;
CONSIDERATO che la Società Siremar S.p.a. si trova ad operare nel settore Eolie, già da diversi giorni, con solo due mezzi veloci (in luogo delle quattro previste), e alla quale disastrosa situazione si aggiunge ora l’avaria di un’ulteriore mezzo navale;
PRESO ATTO che la stagione estiva alle Eolie è iniziata da alcune settimane e che tutt’oggi, la Comunità Eoliana, si trova a dover affrontare enormi disagi sociali ed economici dovuti a soppressione e rimodulazioni di itinerari ed orari della Società Siremar S.p.a., come la mancanza di un mezzo veloce della suddetta Società da Salina a Milazzo nella fascia compresa tra le 10.40 e le 17.30, dovuta alle continue avarie dei mezzi navali e che tanto danno stanno arrecando a questa Comunità:
SENTITE le numerose lamentele di residenti, pendolari e turisti che già affollano queste Isole in relazione all’omissione di itinerari ed orari dei tutti i mezzi navali della suddetta Società, nonché relative alla cronica mancanza di posti su gli unici due mezzi veloci in servizio;
con la presente si invitano le SS.LL. Ill.me a volersi adoperare urgentemente ed immediatamente per permettere alla Società Siremar S.p.a. di recuperare i mezzi navali idonei ad espletare il servizio nel settore Eolie, così come previsto (quattro unità veloci e tre unità navali tradizionali), magari noleggiandole da altre compagnie, al fine di scongiurare ulteriori danni alla fragile economia di queste isole (che si rammenta vivono per l’80-90% di turismo).
Certi di un immediato riscontro, nonché di un’immediata soluzione di tale gravosa situazione, si porgono cordiali saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Tirrenia/Siremar da domani pomeriggio sciopero di 24 ore
Sciopero di 24 ore domani dei lavoratori del gruppo Tirrenia e delle società regionali, Caremar, Saremar e Toremar.
L'astensione, indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt per protestare contro la privatizzazione dell'azienda, avrà inizio nel pomeriggio verso le 16 circa e continuerà nella giornata del 9 giugno, anche se dipenderà dalle tratte effettuale dalle singole navi. Garantiti i collegamenti con la Sardegna.
"L'abbandono da parte della maggioranza degli iniziali 16 potenziali compratori di Tirrenia e Siremar dimostra quanto sia fuori luogo la sicurezza ostentata dal Governo e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli circa il buon esito della gara". Lo afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia che chiede lo stop a una gara "dannosa e sbagliata".
Secondo Caronia, "occorreva quanto meno indire, anziché un'unica gara, due gare separate per le due Società e ciò era possibile fare indipendentemente dalle 'stranezze', dai veti e dalle oscure volontà del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo.
Credo che quanto esplicitamente dichiarato dall'amministratore delegato per l'Italia di Corsica Sardinia Ferries, Euan Lenmon circa il mancato interesse ad acquisire assieme Tirrenia e Siremar, interesse che potrebbe invece riaccendersi per la sola Tirrenia, sia in realtà il pensiero di quanti, la quasi totalità, hanno sinora gettato la spugna".
Per Caronia, "se le organizzazioni sindacali avessero avuto la possibilità, colpevolmente negata da Governo e Fintecna, di dare il loro contributo nella fase di preparazione e di avvio di questo confuso processo di privatizzazione, avrebbero potuto consigliare gare separate e se così fosse avvenuto, molto probabilmente non ci troveremmo oggi nella drammatica situazione in cui invece ci troviamo".
Il leader della Uilt chiede al Governo di "fermarsi" e aggiunge: "credo che i tempi se pur stretti ancora lo consentano, ed anziché cedere Tirrenia e Siremar per qualche spicciolo o peggio pagare 'qualcuno' perché le rilevi come si rischia di fare, sospenda l'attuale gara in quanto sbagliata e dannosa e riavvii velocemente ma correttamente, il processo di privatizzazione del Gruppo attraverso il bando di cinque diverse gare per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar e ciò a prescindere da quale sia l'amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà". Per Caronia, infine, "se non dovesse intervenire la correzione di rotta avanzata, le privatizzazioni delle diverse Società avverranno con modalità tra loro diverse e tempi non solo tra loro sfasati ma anche del tutto incerti, esponendoci, in questo caso alle reazioni di Bruxelles. Lo sciopero di domani 8 giugno indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sostiene anche questa richiesta".
L'astensione, indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt per protestare contro la privatizzazione dell'azienda, avrà inizio nel pomeriggio verso le 16 circa e continuerà nella giornata del 9 giugno, anche se dipenderà dalle tratte effettuale dalle singole navi. Garantiti i collegamenti con la Sardegna.
"L'abbandono da parte della maggioranza degli iniziali 16 potenziali compratori di Tirrenia e Siremar dimostra quanto sia fuori luogo la sicurezza ostentata dal Governo e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli circa il buon esito della gara". Lo afferma il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia che chiede lo stop a una gara "dannosa e sbagliata".
Secondo Caronia, "occorreva quanto meno indire, anziché un'unica gara, due gare separate per le due Società e ciò era possibile fare indipendentemente dalle 'stranezze', dai veti e dalle oscure volontà del presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo.
Credo che quanto esplicitamente dichiarato dall'amministratore delegato per l'Italia di Corsica Sardinia Ferries, Euan Lenmon circa il mancato interesse ad acquisire assieme Tirrenia e Siremar, interesse che potrebbe invece riaccendersi per la sola Tirrenia, sia in realtà il pensiero di quanti, la quasi totalità, hanno sinora gettato la spugna".
Per Caronia, "se le organizzazioni sindacali avessero avuto la possibilità, colpevolmente negata da Governo e Fintecna, di dare il loro contributo nella fase di preparazione e di avvio di questo confuso processo di privatizzazione, avrebbero potuto consigliare gare separate e se così fosse avvenuto, molto probabilmente non ci troveremmo oggi nella drammatica situazione in cui invece ci troviamo".
Il leader della Uilt chiede al Governo di "fermarsi" e aggiunge: "credo che i tempi se pur stretti ancora lo consentano, ed anziché cedere Tirrenia e Siremar per qualche spicciolo o peggio pagare 'qualcuno' perché le rilevi come si rischia di fare, sospenda l'attuale gara in quanto sbagliata e dannosa e riavvii velocemente ma correttamente, il processo di privatizzazione del Gruppo attraverso il bando di cinque diverse gare per Tirrenia, Caremar, Toremar, Saremar e Siremar e ciò a prescindere da quale sia l'amministrazione, statale o regionale, che ne detiene la proprietà". Per Caronia, infine, "se non dovesse intervenire la correzione di rotta avanzata, le privatizzazioni delle diverse Società avverranno con modalità tra loro diverse e tempi non solo tra loro sfasati ma anche del tutto incerti, esponendoci, in questo caso alle reazioni di Bruxelles. Lo sciopero di domani 8 giugno indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti sostiene anche questa richiesta".
Trasporti. Di male in peggio. Ci "lascia" anche la Lippi. L'assessore Giannò "Vogliamo certezze"
Una nuova lettera è stata inviata dall'assessore Corrado Giannò per quanto riguarda la "problematica dei trasporti marittimi" da e per le Eolie. E' stata inviata tra gli altri al ministro Matteoli, al presidente della Regione Lombardo e alla Siremar.
IL TESTO:
Il calvario dei trasporti marittimi a mezzo aliscafi e/o nave della società di Stato SIREMAR continua imperterrito e non accenna a placarsi in nessun modo nel settore Eolie. Dopo il burrascoso fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce all’opera nel nostro comparto ci troviamo oggi con tale situazione non mutata ma, con l’aggravante della perdita del M/T “Filippo Lippi” che in giornata sarà dirottata sulla tratta di Ustica per altre avarie sempre ai mezzi della società di Stato.
La situazione se non era accettabile prima diventa adesso drammatica, insostenibile, gravissima.Si rischia seriamente di mandare in tilt il fulcro dell’economia Eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio.
Non possiamo continuare ad avere solo ed esclusivamente trasporti da compagnie private, che comunque vanno ringraziate per il servizio in eccedenza svolto, noi vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR.
Pertanto chiediamo a gran voce a quanti in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, di intervenire in tal senso ma di farlo subito perché domani è già tardi.
L’ASSESSORE AI TRASPORTI
(Rag. Corrado Giannò)
IL TESTO:
Il calvario dei trasporti marittimi a mezzo aliscafi e/o nave della società di Stato SIREMAR continua imperterrito e non accenna a placarsi in nessun modo nel settore Eolie. Dopo il burrascoso fine settimana che ha visto un solo mezzo veloce all’opera nel nostro comparto ci troviamo oggi con tale situazione non mutata ma, con l’aggravante della perdita del M/T “Filippo Lippi” che in giornata sarà dirottata sulla tratta di Ustica per altre avarie sempre ai mezzi della società di Stato.
La situazione se non era accettabile prima diventa adesso drammatica, insostenibile, gravissima.Si rischia seriamente di mandare in tilt il fulcro dell’economia Eoliana, ovvero il turismo, per la mancanza di garanzie sul come poter raggiungere e con che mezzo il nostro territorio.
Non possiamo continuare ad avere solo ed esclusivamente trasporti da compagnie private, che comunque vanno ringraziate per il servizio in eccedenza svolto, noi vogliamo la garanzia dei servizi, del diritto alla mobilità, all’istruzione, alla salute, e questo deve esserci dato dallo Stato e di conseguenza dalla compagnia che in tal senso riceve finanziamenti, oggi la SIREMAR.
Pertanto chiediamo a gran voce a quanti in indirizzo, ognuno per la parte di propria competenza, di intervenire in tal senso ma di farlo subito perché domani è già tardi.
L’ASSESSORE AI TRASPORTI
(Rag. Corrado Giannò)
Judo. Dal 14 giugno lo stage "Città di Lipari". Presente anche la nazionale giovanile. Dal 19 al 20 il Torneo "Città di Lipari"
Si apre lunedì 14 giugno a Lipari , dopo mesi di preparazione e organizzazione, lo stage di judo denominato " Città di Lipari ".
"Abbiamo diversificato- evidenzia il vice presidente dello Sporting Judo Lipari, Adalgisa Ferlazzo- lo stage in due gruppi: pre agonisti ed Esordienti A e B diretto da Monica Barbieri, Cadetti Juniores e Seniores diretto dal Tecnico della Nazionale Girolamo Giovinazzo ed Akos Braun, ungherese.
Anche quest'anno parteciperanno, oltre ai club " civili ", anche i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre e Polizia di Stato. Inoltre hanno dato la conferma le rappresentative della Romania e della Polonia.
Dal 13 al 22 giugno la Nazionale Giovanile di judo, accompagnata dai tecnici Nicola Moraci, Laura di Toma e Raffaele Toniolo, sarà a Lipari per il raduno per la preparazione per Campionato Europeo Cadetti che si terrà a Praga dal 23 p.v.
La nazionale farà la preparazione anche in concomitanza con lo stage. Fino al 18 giugno quindi lo stage, nei gioni 19 e 20, a coronamento della settimana di judo, il 18° Torneo Città di Lipari .
Vi aspettiamo quindi al palazzetto sia per assistere allo stage che è aperto a chi avesse voglia di vedere il bel judo, sia per assistere alla competizione dove anche i nostri judoka gareggeranno e per i quali speriamo ci siano molti Liparoti a sostenerli.
La gara- conclude Adalgisa Ferlazzo- sarà infatti " dura " e si vedrenno nomi di livello nazionale ed internazionale gareggiare anche con i nostri ragazzi. La preparazione della manifestazione è sempre molto impegnativa e quindi anche noi dirigenti vi aspettiamo per sostenerci"
"Abbiamo diversificato- evidenzia il vice presidente dello Sporting Judo Lipari, Adalgisa Ferlazzo- lo stage in due gruppi: pre agonisti ed Esordienti A e B diretto da Monica Barbieri, Cadetti Juniores e Seniores diretto dal Tecnico della Nazionale Girolamo Giovinazzo ed Akos Braun, ungherese.
Anche quest'anno parteciperanno, oltre ai club " civili ", anche i gruppi sportivi delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre e Polizia di Stato. Inoltre hanno dato la conferma le rappresentative della Romania e della Polonia.
Dal 13 al 22 giugno la Nazionale Giovanile di judo, accompagnata dai tecnici Nicola Moraci, Laura di Toma e Raffaele Toniolo, sarà a Lipari per il raduno per la preparazione per Campionato Europeo Cadetti che si terrà a Praga dal 23 p.v.
La nazionale farà la preparazione anche in concomitanza con lo stage. Fino al 18 giugno quindi lo stage, nei gioni 19 e 20, a coronamento della settimana di judo, il 18° Torneo Città di Lipari .
Vi aspettiamo quindi al palazzetto sia per assistere allo stage che è aperto a chi avesse voglia di vedere il bel judo, sia per assistere alla competizione dove anche i nostri judoka gareggeranno e per i quali speriamo ci siano molti Liparoti a sostenerli.
La gara- conclude Adalgisa Ferlazzo- sarà infatti " dura " e si vedrenno nomi di livello nazionale ed internazionale gareggiare anche con i nostri ragazzi. La preparazione della manifestazione è sempre molto impegnativa e quindi anche noi dirigenti vi aspettiamo per sostenerci"
TARSU. La Commissione Tributaria regionale da ragione al comune di Lipari. Cinque società alberghiere devono pagare complessivamente circa 91mila euro
Arrivano le prime sentenze della Commissione Tributaria Regionale sul braccio di ferro instauratosi tra alcune società alberghiere e il comune di Lipari per quanto riguarda la TARSU del 2002.
La commissione, come si legge nelle successive motivazioni, hanno riformato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, accogliendo il ricorso del comune di Lipari e per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, confermato la cartella di pagamento impugnata.
La commissione ha di conseguenza ritenute legittime le cartelle emesse nei confronti di:
Gattopardo Park Hotel € 10.927,42 (sentenza del 21-01-2010)
Sirenetta Park Hotel € 21.420,18 (sentenza del 21-01-2010)
La Vela S.p.A. € 11.513,98 (sentenza del 21-01-2010)
S.I.A.T. S.p.A. € 24.170,34 (sentenza del 21-01-2010)
C.E.A. Conti Eller Alberghi srl € 23.984,72 (sentenza del 21-01-2010)
LE MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE (VALGONO PER TUTTI I CASI SOPRA ESPLICITATI)
La Commissione, riunitasi in camera di consiglio, udito il relatore ed esaminati gli atti, osserva quanto segue. I primi giudici hanno annullato la cartella di pagamento impugnata in quanto "il provvedimento di aumento tariffario doveva essere motivato (ex art. 69, comma 2, dlgs.n. 507/93) con l´indicazione specifica dei dati ed elementi previsti nel succitato articolo". I motivi di appello sono sostanzialmente riconducibili alla legittimità degli atti generali presupposti, sulla base dei quali è stata effettuata l´iscrizione a ruolo della Tarsu per l´anno 2002.In primis, questo Collegio osserva che tutte le questioni attinenti agli atti deliberativi, relativi alla istituzione, gradazione, ecc, di tributi, esulano dalla competenza del giudice tributario, essendo rimessi, invece, secondo i principi generali, a quella del giudice amministrativo.
Nel caso in esame la TARSU iscritta a ruolo a carico del ricorrente era stata determinata sulla base delle tariffe deliberate in base al Regolamento n.118 del 22.12.1997, nonché della Determina Sindacale n.19 del 02.11.2001, che il TAR di Catania con la sentenza n. 1590/04 del 18.05.2004 aveva parzialmente annullato, avendoli ritenuti non sufficientemente motivati in merito alle indicazioni delle differenze quantitative e qualitative di rifiuti producibili negli alberghi rispetto alle civili abitazioni. Il Comune di Lipari con deliberazione del Consiglio Comunale n.63 del 15.09.2006 e con la successiva Determina Sindacale n.24 del 04.04.2007, ha sanato con efficacia ex tunc tutti gli atti di determinazione tariffaria precedente, sula base dei risultati conseguiti mediante i rilevamenti effettuati per le categorie degli alberghi e delle abitazioni residenziali, nonché in base ai parametri caratteristici sulla produzione dei rifiuti e sulla tipologia ed estensione dei locali. Conseguentemente il Regolamento e la deliberazione di tariffa, i cui vizi di motivazione sono stati sanati nelle forme di legge, rappresentano i legittimi presupposti per l´assoggettamento alla TARSU. A tal uopo, giova rammentare che l´operato del Comune di Lipari trova conferma sia nella giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza n.22569/2004), che in quella dei TAR e Consiglio di Stato, che ha da tempo chiarito che salvo espliciti divieti, l´Amministrazione ha sempre il potere di emanare, ora per allora, un nuovo atto in sostituzione di un altro annullato in sede giurisdizionale. Non sussistendo alcun valido motivo per dubitare dell´esattezza di tale interpretazione, deve ritenersi che il Comune aveva la possibilità di rinnovare, con effetto retroattivo, la delibera di determinazione delle tariffe, in sostituzione di una precedente delibera annullata dal Giudice Amministrativo per difetto di motivazione e d´istruttoria.Per quanto sopra esposto la cartella impugnata deve ritenersi legittima e va confermata.Per quanto riguarda i rilievi sollevati con appello incidentale, che pur risultano assorbiti, si osserva che la dedotta illegittimità del regolamento Tarsu è priva di fondamento. Infatti, sulla diversa applicazione delle tariffe agli immobili adibiti ad albergo da quelle previste per i locali adibiti ad uso abitativo, va precisato che il combinato disposto degli artt. 62, comma 4, e 68, comma 2, del DLgs. n.507/93, consente la differenziazione in via regolamentare tra la categoria di utenza cui appartiene l´appellata e quella delle abitazioni private. Tale assunto trova conferma nella sentenza n.1590/04 del TAR Sicilia nel ricorso proposto dall´appellata, unitamente a Federalberghi delle Isole Eolie, successivamente confermata dal CGA con la sentenza n. 420/06.
Tale principio viene altresì confermato dalla Suprema Corte che con la sentenza n. 5732/2007 ha chiaramente statuito che "..costituisce un dato di comune esperienza la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione e di tanto ci si può agevolmente convincere attraverso un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, nei quali la categoria degli esercizi alberghieri è distinta da quella delle civili abitazione e le tariffe applicate ai primi è notevolmente superiore alle tariffe applicate alle seconde...".
Anche la dedotta illegittimità della Determina Sindacale tariffaria con riferimento a tutte le categorie di utenza è priva di fondamento per le considerazioni sopra espresse. Infatti il Comune ha provveduto a rinnovare con effetto retroattivo il Regolamento e la determinazione delle tariffe, su esplicita statuizione del TAR che aveva rimesso l´affare all´autorità sindacale riconosciuta competente per il riesercizio del potere inciso.
Anche la dedotta incompetenza dell´Organo adottante è priva di fondamento. Infatti, nella Regione Siciliana, dotata di competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli Enti Locali, il Sindaco è l´organo titolare di competenza residuale per gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificatamente attribuiti alla competenza di altri organi del Comune. Ne discende che all´espressa esclusione della competenza consigliare in tema di determinazione delle aliquote ed alla mancata espressa attribuzione alla Giunta della suddetta competenza deriva la residuale competenza del Sindaco.
Per quanto sopra detto, questo Collegio disattesa ogni diversa istanza, eccezione e difesa, accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, rigettando l´appello incidentale della Società e, per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella esattoriale impugnata, ritenendola pienamente legittima. Per quanto riguarda le spese, l´esito del giudizio giustifica la compensazione tra le parti per entrambi i gradi del giudizio.P.Q.M.La Commissione accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, e per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella di pagamento impugnata. Rigetta l´appello incidentale della società .... Dichiara compensate tra le parti le spese dei due gradi del giudizio.
Cosi deciso in Messina in data.......
IL GIUDICE RELATORE
Gioacchino Puglisi
IL PRESIDENTE
Giuseppe Savoca
La commissione, come si legge nelle successive motivazioni, hanno riformato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale, accogliendo il ricorso del comune di Lipari e per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, confermato la cartella di pagamento impugnata.
La commissione ha di conseguenza ritenute legittime le cartelle emesse nei confronti di:
Gattopardo Park Hotel € 10.927,42 (sentenza del 21-01-2010)
Sirenetta Park Hotel € 21.420,18 (sentenza del 21-01-2010)
La Vela S.p.A. € 11.513,98 (sentenza del 21-01-2010)
S.I.A.T. S.p.A. € 24.170,34 (sentenza del 21-01-2010)
C.E.A. Conti Eller Alberghi srl € 23.984,72 (sentenza del 21-01-2010)
LE MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE (VALGONO PER TUTTI I CASI SOPRA ESPLICITATI)
La Commissione, riunitasi in camera di consiglio, udito il relatore ed esaminati gli atti, osserva quanto segue. I primi giudici hanno annullato la cartella di pagamento impugnata in quanto "il provvedimento di aumento tariffario doveva essere motivato (ex art. 69, comma 2, dlgs.n. 507/93) con l´indicazione specifica dei dati ed elementi previsti nel succitato articolo". I motivi di appello sono sostanzialmente riconducibili alla legittimità degli atti generali presupposti, sulla base dei quali è stata effettuata l´iscrizione a ruolo della Tarsu per l´anno 2002.In primis, questo Collegio osserva che tutte le questioni attinenti agli atti deliberativi, relativi alla istituzione, gradazione, ecc, di tributi, esulano dalla competenza del giudice tributario, essendo rimessi, invece, secondo i principi generali, a quella del giudice amministrativo.
Nel caso in esame la TARSU iscritta a ruolo a carico del ricorrente era stata determinata sulla base delle tariffe deliberate in base al Regolamento n.118 del 22.12.1997, nonché della Determina Sindacale n.19 del 02.11.2001, che il TAR di Catania con la sentenza n. 1590/04 del 18.05.2004 aveva parzialmente annullato, avendoli ritenuti non sufficientemente motivati in merito alle indicazioni delle differenze quantitative e qualitative di rifiuti producibili negli alberghi rispetto alle civili abitazioni. Il Comune di Lipari con deliberazione del Consiglio Comunale n.63 del 15.09.2006 e con la successiva Determina Sindacale n.24 del 04.04.2007, ha sanato con efficacia ex tunc tutti gli atti di determinazione tariffaria precedente, sula base dei risultati conseguiti mediante i rilevamenti effettuati per le categorie degli alberghi e delle abitazioni residenziali, nonché in base ai parametri caratteristici sulla produzione dei rifiuti e sulla tipologia ed estensione dei locali. Conseguentemente il Regolamento e la deliberazione di tariffa, i cui vizi di motivazione sono stati sanati nelle forme di legge, rappresentano i legittimi presupposti per l´assoggettamento alla TARSU. A tal uopo, giova rammentare che l´operato del Comune di Lipari trova conferma sia nella giurisprudenza della Corte di Cassazione (Sentenza n.22569/2004), che in quella dei TAR e Consiglio di Stato, che ha da tempo chiarito che salvo espliciti divieti, l´Amministrazione ha sempre il potere di emanare, ora per allora, un nuovo atto in sostituzione di un altro annullato in sede giurisdizionale. Non sussistendo alcun valido motivo per dubitare dell´esattezza di tale interpretazione, deve ritenersi che il Comune aveva la possibilità di rinnovare, con effetto retroattivo, la delibera di determinazione delle tariffe, in sostituzione di una precedente delibera annullata dal Giudice Amministrativo per difetto di motivazione e d´istruttoria.Per quanto sopra esposto la cartella impugnata deve ritenersi legittima e va confermata.Per quanto riguarda i rilievi sollevati con appello incidentale, che pur risultano assorbiti, si osserva che la dedotta illegittimità del regolamento Tarsu è priva di fondamento. Infatti, sulla diversa applicazione delle tariffe agli immobili adibiti ad albergo da quelle previste per i locali adibiti ad uso abitativo, va precisato che il combinato disposto degli artt. 62, comma 4, e 68, comma 2, del DLgs. n.507/93, consente la differenziazione in via regolamentare tra la categoria di utenza cui appartiene l´appellata e quella delle abitazioni private. Tale assunto trova conferma nella sentenza n.1590/04 del TAR Sicilia nel ricorso proposto dall´appellata, unitamente a Federalberghi delle Isole Eolie, successivamente confermata dal CGA con la sentenza n. 420/06.
Tale principio viene altresì confermato dalla Suprema Corte che con la sentenza n. 5732/2007 ha chiaramente statuito che "..costituisce un dato di comune esperienza la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione e di tanto ci si può agevolmente convincere attraverso un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, nei quali la categoria degli esercizi alberghieri è distinta da quella delle civili abitazione e le tariffe applicate ai primi è notevolmente superiore alle tariffe applicate alle seconde...".
Anche la dedotta illegittimità della Determina Sindacale tariffaria con riferimento a tutte le categorie di utenza è priva di fondamento per le considerazioni sopra espresse. Infatti il Comune ha provveduto a rinnovare con effetto retroattivo il Regolamento e la determinazione delle tariffe, su esplicita statuizione del TAR che aveva rimesso l´affare all´autorità sindacale riconosciuta competente per il riesercizio del potere inciso.
Anche la dedotta incompetenza dell´Organo adottante è priva di fondamento. Infatti, nella Regione Siciliana, dotata di competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento degli Enti Locali, il Sindaco è l´organo titolare di competenza residuale per gli atti di amministrazione che dalla legge o dallo statuto non siano specificatamente attribuiti alla competenza di altri organi del Comune. Ne discende che all´espressa esclusione della competenza consigliare in tema di determinazione delle aliquote ed alla mancata espressa attribuzione alla Giunta della suddetta competenza deriva la residuale competenza del Sindaco.
Per quanto sopra detto, questo Collegio disattesa ogni diversa istanza, eccezione e difesa, accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, rigettando l´appello incidentale della Società e, per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella esattoriale impugnata, ritenendola pienamente legittima. Per quanto riguarda le spese, l´esito del giudizio giustifica la compensazione tra le parti per entrambi i gradi del giudizio.P.Q.M.La Commissione accoglie l´appello proposto dal Comune di Lipari, e per l´effetto, in riforma della sentenza impugnata, conferma la cartella di pagamento impugnata. Rigetta l´appello incidentale della società .... Dichiara compensate tra le parti le spese dei due gradi del giudizio.
Cosi deciso in Messina in data.......
IL GIUDICE RELATORE
Gioacchino Puglisi
IL PRESIDENTE
Giuseppe Savoca
Pon 2007/2013 . Annualità 2009 . Il lavoro dei ragazzi del "Conti" di Lipari
Programma operativo nazionale 2007/2013 Obiettivo "Convergenza"
Fondo Sociale Europeo "Competenza per lo Sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Annualità 2009
Il progetto "Scienza e territorio" è stato realizzato da Simone Alessi, Vittorio Cassarà, Andrea Costanzo, Andrea D'Ambra, Andrea Furnari, Cristian Muleta, Dionisie Panus, Cristian Pisagatti, Daniele Portelli, Andrea Sgroi, Luca Sgroi e Giovanni Ziino
Docenti esperti: Caterina Mammana e Giuseppina Florio
Tutor: Maria Rosaria Lazzarini
I due filmati:
1) Scienza e territorio
2) Aree Marine protette
Fondo Sociale Europeo "Competenza per lo Sviluppo" 2007 IT 05 1 PO 007 F.S.E. Annualità 2009
Il progetto "Scienza e territorio" è stato realizzato da Simone Alessi, Vittorio Cassarà, Andrea Costanzo, Andrea D'Ambra, Andrea Furnari, Cristian Muleta, Dionisie Panus, Cristian Pisagatti, Daniele Portelli, Andrea Sgroi, Luca Sgroi e Giovanni Ziino
Docenti esperti: Caterina Mammana e Giuseppina Florio
Tutor: Maria Rosaria Lazzarini
I due filmati:
1) Scienza e territorio
2) Aree Marine protette
"Metromare" diventi una occasione anche per le Eolie. Lettera del consigliere comunale Giacomo Biviano
Lettera del consigliere comunale Giacomo Biviano al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, al Presidente della Provincia di Messina, all’Assessore al Turismo e ai Trasportidella Regione Sicilia, al Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, al Presidente della Sogas Aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria, al Sindaco del Comune di Lipari, al Sindaco del Comune di Messina e al Sindaco del Comune di Reggio Calabria
OGGETTO: Conferenza di Servizi per programma definitivo “Metromare”.
Per domani 8 giugno è stata convocata, presso la sede del Comune di Messina, una Conferenza di servizi per definire il programma complessivo della “Metromare” che dovrebbe partire il prossimo 28 giugno.
Secondo quanto stabilito al Ministero dei Trasporti nei mesi scorsi le corse giornaliere dovrebbero essere le seguenti:
N. 14 Messina - Reggio Calabria (porto principale)
N. 13 Messina - Villa San Giovanni
N. 5 Messina - Aeroporto di Reggio Calabria
L’Aeroporto di Reggio Calabria sarà inoltre potenziato attraverso un incremento dell’attività dei voli “low cost”, in modo da invogliare l’utenza dell’intero comprensorio messinese a sceglierlo.
Alcuni voli sono già stati introdotti, soprattutto il bisettimanale per Bologna (venerdi e sabato costo del biglietto 59 euro tutto compreso) e il trisettimanale per Venezia (martedì, giovedì e sabato), oltre agli attuali voli giornalieri per Roma e Milano.
La vera occasione per l’Aeroporto delle Stretto dovrebbe, però, arrivare in autunno quando saranno introdotti i voli per Torino, Pisa, Milano Malpensa, Bologna e ancora Venezia, previsti in un progetto di 4 milioni di euro (fondi statali ed europei), già in fase di avanzamento, per i quali l’Enac sta già predisponendo i relativi bandi per scegliere le compagnie.
Considerato/aLa grande importanza per tutto il comprensorio Eoliano del progetto “Metromare”, in prospettiva di collegamenti diretti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e la città di Messina e di conseguenza con le Isole Eolie;
Il forte interesse della stessa Provincia Regionale di Messina, azionaria della Sogas, con una quota del 20 per cento, che crede nel rilancio pieno dell’Aeroporto delle Stretto;
Le innumerevoli difficoltà per raggiungere gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, per i collegamenti precari e per la mancanza di coincidenze,
SI CHIEDE
di prevedere che le attuali corse dei mezzi veloci tra le Eolie e Messina, effettuate, tra l’altro, dalla compagnia “Usticalines” che insieme a “Bluvia” (gruppo Fs) gestirà il servizio “Metromare”, vengano tutte programmate in coincidenza, o meglio, in prosecuzione con lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria;
di modificare l’allegato tecnico del bando regionale per i servizi marittimi integrativi con le Isole Eolie, in modo da prevedere, anche in periodi di bassa stagione, almeno 3 corse giornaliere nella tratta Eolie - Messina - Aeroporto di Reggio Calabria,di prevedere un servizio di check-in a bordo, o nelle stazioni marittime collegate, per tutti i passeggeri in partenza dall’aeroporto delle Stretto.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
OGGETTO: Conferenza di Servizi per programma definitivo “Metromare”.
Per domani 8 giugno è stata convocata, presso la sede del Comune di Messina, una Conferenza di servizi per definire il programma complessivo della “Metromare” che dovrebbe partire il prossimo 28 giugno.
Secondo quanto stabilito al Ministero dei Trasporti nei mesi scorsi le corse giornaliere dovrebbero essere le seguenti:
N. 14 Messina - Reggio Calabria (porto principale)
N. 13 Messina - Villa San Giovanni
N. 5 Messina - Aeroporto di Reggio Calabria
L’Aeroporto di Reggio Calabria sarà inoltre potenziato attraverso un incremento dell’attività dei voli “low cost”, in modo da invogliare l’utenza dell’intero comprensorio messinese a sceglierlo.
Alcuni voli sono già stati introdotti, soprattutto il bisettimanale per Bologna (venerdi e sabato costo del biglietto 59 euro tutto compreso) e il trisettimanale per Venezia (martedì, giovedì e sabato), oltre agli attuali voli giornalieri per Roma e Milano.
La vera occasione per l’Aeroporto delle Stretto dovrebbe, però, arrivare in autunno quando saranno introdotti i voli per Torino, Pisa, Milano Malpensa, Bologna e ancora Venezia, previsti in un progetto di 4 milioni di euro (fondi statali ed europei), già in fase di avanzamento, per i quali l’Enac sta già predisponendo i relativi bandi per scegliere le compagnie.
Considerato/aLa grande importanza per tutto il comprensorio Eoliano del progetto “Metromare”, in prospettiva di collegamenti diretti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e la città di Messina e di conseguenza con le Isole Eolie;
Il forte interesse della stessa Provincia Regionale di Messina, azionaria della Sogas, con una quota del 20 per cento, che crede nel rilancio pieno dell’Aeroporto delle Stretto;
Le innumerevoli difficoltà per raggiungere gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, per i collegamenti precari e per la mancanza di coincidenze,
SI CHIEDE
di prevedere che le attuali corse dei mezzi veloci tra le Eolie e Messina, effettuate, tra l’altro, dalla compagnia “Usticalines” che insieme a “Bluvia” (gruppo Fs) gestirà il servizio “Metromare”, vengano tutte programmate in coincidenza, o meglio, in prosecuzione con lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria;
di modificare l’allegato tecnico del bando regionale per i servizi marittimi integrativi con le Isole Eolie, in modo da prevedere, anche in periodi di bassa stagione, almeno 3 corse giornaliere nella tratta Eolie - Messina - Aeroporto di Reggio Calabria,di prevedere un servizio di check-in a bordo, o nelle stazioni marittime collegate, per tutti i passeggeri in partenza dall’aeroporto delle Stretto.
Il Consigliere ComunalePartito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Assetati.... ci scrive Maurizio Cesario
Riceviamo e pubblichiamo:
Si, è questo il termine giusto ASSETATI, perché è ormai sono 3gg che la palazzina dove abita il sottoscritto (Coop. Ossidiana Via Ponte) invoca l´arrivo dell´acqua cosi come gli stregoni dell´africa fanno con i loro spiriti, l´unica differenza è che noi ci rivolgiamo a persone in carne ed ossa. Ma queste non sono pagate per risolvere questo tipo di problemi?????
Si sono pagate, sono anche abili interlocutori perché di rassicurazioni e garanzie ne danno tante ed anche convincenti ma di fatto stamane è iniziato il 4° giorno e dell´acqua non si vede manco l´ombra... e quel che è peggio i telefoni iniziano a squillare senza nessuno che risponde e le bollette (giustamente) arrivano che è una meraviglia.
Vogliamo il turismo tutto l´anno.. ahhhh...dimenticavo...siamo pure "patrimonio dell´umanità" intanto non riusciamo a fornire ai propri residenti manco quello che è un bene primario....... l'acqua!
Infine volevo rispondere al Dott. Subba che giorni fa, in maniera molto civile, invocava gli organi competenti a ridare la giusta dignità ai nostri cari defunti, con un´amara considerazione: E' lodevole da parte Sua segnalare una cosa per la quale sarebbe superfluo farlo e giusto e doveroso avere il rispetto per chi ci ha preceduto, ma se questi non sentono le lamentele e le proteste dei vivi, ahimè, dubito fortemente che ascoltino il tacito consenso dei defunti.
Maurizio Cesario
Si, è questo il termine giusto ASSETATI, perché è ormai sono 3gg che la palazzina dove abita il sottoscritto (Coop. Ossidiana Via Ponte) invoca l´arrivo dell´acqua cosi come gli stregoni dell´africa fanno con i loro spiriti, l´unica differenza è che noi ci rivolgiamo a persone in carne ed ossa. Ma queste non sono pagate per risolvere questo tipo di problemi?????
Si sono pagate, sono anche abili interlocutori perché di rassicurazioni e garanzie ne danno tante ed anche convincenti ma di fatto stamane è iniziato il 4° giorno e dell´acqua non si vede manco l´ombra... e quel che è peggio i telefoni iniziano a squillare senza nessuno che risponde e le bollette (giustamente) arrivano che è una meraviglia.
Vogliamo il turismo tutto l´anno.. ahhhh...dimenticavo...siamo pure "patrimonio dell´umanità" intanto non riusciamo a fornire ai propri residenti manco quello che è un bene primario....... l'acqua!
Infine volevo rispondere al Dott. Subba che giorni fa, in maniera molto civile, invocava gli organi competenti a ridare la giusta dignità ai nostri cari defunti, con un´amara considerazione: E' lodevole da parte Sua segnalare una cosa per la quale sarebbe superfluo farlo e giusto e doveroso avere il rispetto per chi ci ha preceduto, ma se questi non sentono le lamentele e le proteste dei vivi, ahimè, dubito fortemente che ascoltino il tacito consenso dei defunti.
Maurizio Cesario
"Appello al senso civico degli eoliani" (di Luca Chiofalo)
Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
Evidenziando l'autolesionismo di coloro che hanno dato spunto alla cortese ospite svizzera (lettera pubblicata ieri pomeriggio dalla nostra redazione e che è visibile a questo link: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/indignata-di-vedere-questo-orrore.html )
giustamente indignata per le condizioni di degrado in cui versa il molo di MARINA CORTA ( e non solo quello), faccio appello per l'ennesima volta al senso civico degli Eoliani.
Che senso ha sporcare e deturpare la "casa" in cui tutti viviamo e tramite la quale ci sostentiamo?
Il "pubblico" è patrimonio comune e la sua cura è indice della civiltà di una comunità; è ingiustificabile, soprattutto per località come la nostra, la cui intera popolazione è in qualche modo legata all'industria turistica, offrire l'indecente spettacolo di un territorio abbandonato e offeso. Se non siamo capaci, ognuno autonomamente, di capire il comportamento da tenere, mi auguro che le autorità preposte al controllo non siano altrettanto sciagurate da consentire, come purtroppo è accaduto, questo scempio impunito.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Evidenziando l'autolesionismo di coloro che hanno dato spunto alla cortese ospite svizzera (lettera pubblicata ieri pomeriggio dalla nostra redazione e che è visibile a questo link: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/indignata-di-vedere-questo-orrore.html )
giustamente indignata per le condizioni di degrado in cui versa il molo di MARINA CORTA ( e non solo quello), faccio appello per l'ennesima volta al senso civico degli Eoliani.
Che senso ha sporcare e deturpare la "casa" in cui tutti viviamo e tramite la quale ci sostentiamo?
Il "pubblico" è patrimonio comune e la sua cura è indice della civiltà di una comunità; è ingiustificabile, soprattutto per località come la nostra, la cui intera popolazione è in qualche modo legata all'industria turistica, offrire l'indecente spettacolo di un territorio abbandonato e offeso. Se non siamo capaci, ognuno autonomamente, di capire il comportamento da tenere, mi auguro che le autorità preposte al controllo non siano altrettanto sciagurate da consentire, come purtroppo è accaduto, questo scempio impunito.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Il maresciallo Puliafito a capo della stazione dei carabinieri di Milazzo. E' stato anche comandante della stazione di S. Marina Salina
Cambio della guardia alla stazione dei carabinieri di Milazzo. Al posto del maresciallo Pietro Saccà, trasferito a Messina, ha assunto da il comando il maresciallo Santo Puliafito, proveniente dal Nucleo operativo della locale Compagnia.
Il maresciallo Puliafito, prima di arrivare nella città del Capo, aveva comandato la stazione di Santa Marina Salina.
All'amico Santino Puliafito gli auguri di Eolienews per il nuovo incarico
domenica 6 giugno 2010
3° Torneo di judo per preagonisti " Città di Avola ". Oro per Formica e Ziino
Medaglia d'oro per i due giovanissimi atleti dello Sporting Club Judo Lipari .Alessandro Formica e Leonardo Ziino al 3° Torneo di judo per preagonisti " Città di Avola ".
Hanno conquistato il primo posto nelle categorie di appartenenza, rispettivamnte kg + 55 e kg 45.
I due atleti della Classe Ragazzi hanno gareggiato bene conquistando il più ambito gradino del podio. Alla competizione hanno partecipato circa cento mini judoka divisi nelle tre categorie.In occasione della trasferta abbiamo avuto modo di far divertire gli atleti portandoli a vedere la casa del famoso " Commissario Montalbano " ed i luoghi in è ambientato il telefilm, senza trascurare un bel bagno a Marina di Ragusa.
Adalgisa Ferlazzo
"Adotta un monumento". Gli allievi del Comprensivo "S. Lucia" di Lipari hanno ripulito l'ipogeo del periodo tardo romano
Stamattina alcuni degli allievi dell’Istituto Comprensivo Statale II “S. Lucia” di Lipari, unitamente a componenti delle associazioni "Valentino uno di noi" e "Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus, nell’ambito del progetto “Noi e il Territorio” per l’iniziativa “adotta un monumento”, hanno provveduto a ripulire a Lipari l’ipogeo funerario del periodo tardo romano e l'area limitrofa.
Le operazioni si sono svolte sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio Archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione con valenza educativa e culturale, autorizzata dall’Istituto preposto alla tutela dei beni culturali ed ambientali, è stata organizzata con la partecipazione del Comune di Lipari e delle associazioni “Valentino uno di noi” e “Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus”, che hanno provveduto a fornire le attrezzature necessarie.
IL VIDEO DI UNA FASE DELL'INTERVENTO E L'INTERVISTA ALLA DOTTORESSA MARTINELLI:
Le operazioni si sono svolte sotto la diretta guida scientifica e vigilanza della dott.ssa Maria Clara Martinelli del Servizio Archeologico della Soprintendenza di Messina. La manifestazione con valenza educativa e culturale, autorizzata dall’Istituto preposto alla tutela dei beni culturali ed ambientali, è stata organizzata con la partecipazione del Comune di Lipari e delle associazioni “Valentino uno di noi” e “Centro Educazione Ambientale Eolie Onlus”, che hanno provveduto a fornire le attrezzature necessarie.
IL VIDEO DI UNA FASE DELL'INTERVENTO E L'INTERVISTA ALLA DOTTORESSA MARTINELLI:
Brevi da Lipari
Incendio in un magazzino-deposito a Canneto- Un incendio, dovuto presumibilmente ad un corto circuito, si è sviluppato stamattina intorno alle 8,00 in un magazzino-deposito ubicato sulla via Littorio di Canneto e in uso ad una attività della zona.
Ingenti i danni. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi, è andato distrutto quasi tutto il materiale contenuto all'interno del deposito ad eccezione di qualche macchinario messo in salvo dagli stessi propietari.
Anteprima di un sogno - Defileè a Lipari- A richiesta di alcuni nostri lettori pubblichiamo i link dove sono visibili gli album video-fotografico e il video di alcuni momenti del defileè. Ricordiamo, comunque, che questi, così come tutte le altre notizie da noi pubblicate, si trovano nell'archivio (colonna a destra della pagina centrale)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni.html (video)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_02.html (2 video fotografici)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_03.html
(le foto del backstage e del defilèè)
Ingenti i danni. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno evitato che le fiamme potessero propagarsi, è andato distrutto quasi tutto il materiale contenuto all'interno del deposito ad eccezione di qualche macchinario messo in salvo dagli stessi propietari.
Anteprima di un sogno - Defileè a Lipari- A richiesta di alcuni nostri lettori pubblichiamo i link dove sono visibili gli album video-fotografico e il video di alcuni momenti del defileè. Ricordiamo, comunque, che questi, così come tutte le altre notizie da noi pubblicate, si trovano nell'archivio (colonna a destra della pagina centrale)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni.html (video)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_02.html (2 video fotografici)
http://eolienews.blogspot.com/2010/06/anteprima-di-un-sogno-memorial-gianni_03.html
(le foto del backstage e del defilèè)
Convegno a Lipari. Intercettazioni, l'attuale normativa non è stata mai realmente applicata
(Gazzetta del Sud- Leonardo Orlando) Fuoco incrociato di magistratura e avvocatura sul progetto di riforma delle intercettazioni telefoniche e ambientali nel convegno della Camera Penale di Barcellona, svoltosi ieri a Lipari.
«La riforma sulle intercettazioni è urgente e necessaria, ma le soluzioni individuate dal testo del Ddl, attualmente all'esame del parlamento, sono particolarmente insoddisfacenti, incongruenti e per alcuni tratti controverse». È' questa la sintesi emersa ieri sera al termine della lunga giornata di confronto fra avvocatura e magistratura sulle intercettazioni telefoniche e ambientali voluta dalla Camera penale presieduta dall'avv. Giuseppe Lo Presti, col segretario l'avv. Fabrizio Formica e il responsabile della manifestazione avv. Giorgio Leotti. Al convegno aveva dato la sua adesione il ministro della Giustizia Angelino Alfano, trattenuto a Roma da impegni istituzionali, il quale ha comunque fatto pervenire un messaggio di saluto ai partecipanti attraverso il sindaco di Lipari Mariano Bruno. «Desidero – ha scritto il ministro – far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto di strettissima attualità. Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale oramai da tempo ed in modo proficuo, lavora il Parlamento. Sono certo – ha aggiunto Alfano – che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecché la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici».
E la posizione degli avvocati penalisti è stata illustrata nei dettagli dall'avv. Valerio Spigarelli del foro di Roma, attuale presidente del Centro studi Unione camere penali italiane, il quale ha parlato della necessità di tornare allo schema istituzionale originario dettato, già due anni dopo l'introduzione della prima normativa sulle intercettazioni, da una sentenza del 1972 della Corte costituzionale sulla eccezionalità dello strumento delle intercettazione, sul controllo di esse e sulla necessità e urgenza delle stesse.
Secondo gli avvocati penalisti bisognerà partire da quella sentenza che già nel 1972 lanciava un primo segnale sulla necessità di regolare al meglio una materia così complessa e allo stesso tempo controversa introdotta nel sistema giudiziario italiano per aiutare il compimento di talune indagini delicate. Gli avvocati hanno ricordato come l'eccezionalità della norma nasca dalla ricerca della prova, anche se a volte la stessa intercettazione si è rivelata inaffidabile. Durante i lavori è stato anche ricordato come l'attuale apparato sanzionatorio sulla diffusione di intercettazioni dettato dall'art. 114 del Codice di procedura penale si sia rivelato inefficace perché quasi mai applicato. Un allarme è stato posto sulle norme che limiterebbero l'azione delle parti offese nelle inchieste giudiziarie, alle quali è impedito di potere presentare istanze per chiedere intercettazioni su presunti casi in cui si verificano reati. I magistrati invece hanno criticato l'attuale disegno di legge e contestato anche la mancanza di apparati tecnici che impediscono alle stesse forze dell'ordine di effettuare le intercettazioni a costi assai ridotti. Inoltre è stato suggerito al legislatore di obbligare le compagnie telefoniche, in cambio delle concessioni, ad assicurare un servizio gratuito che per le stesse è a costo zero.
Il convegno si è aperto, dopo il saluto del sindaco di Lipari Mariano Bruno, con l'intervento del presidente dell'Ordine degli avvocati di Barcellona Francesco Russo. La prima parte della giornata, coordinata dal presidente della Camera penale avv. Giuseppe Lo Presti, ha visto l'intervento del dott. Antonio Nicastro (sostituto della Dda di Siracusa), e del prof. avv. Giovanni Flora (presidente della Camera penale di Firenze). Apprezzato, in particolare, l'intervento del dott. Fabio D'Anna (sostituto della Dda di Messina), che ha parlato delle difficoltà operative anche per le semplici proroghe. La sessione pomeridiana, coordinata dall'avv. Fabrizio Formica, ha visto gli interventi del dott. Marco Alma (Gip del tribunale di Milano) e dell'avv. Valerio Spinarelli.
«La riforma sulle intercettazioni è urgente e necessaria, ma le soluzioni individuate dal testo del Ddl, attualmente all'esame del parlamento, sono particolarmente insoddisfacenti, incongruenti e per alcuni tratti controverse». È' questa la sintesi emersa ieri sera al termine della lunga giornata di confronto fra avvocatura e magistratura sulle intercettazioni telefoniche e ambientali voluta dalla Camera penale presieduta dall'avv. Giuseppe Lo Presti, col segretario l'avv. Fabrizio Formica e il responsabile della manifestazione avv. Giorgio Leotti. Al convegno aveva dato la sua adesione il ministro della Giustizia Angelino Alfano, trattenuto a Roma da impegni istituzionali, il quale ha comunque fatto pervenire un messaggio di saluto ai partecipanti attraverso il sindaco di Lipari Mariano Bruno. «Desidero – ha scritto il ministro – far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto di strettissima attualità. Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale oramai da tempo ed in modo proficuo, lavora il Parlamento. Sono certo – ha aggiunto Alfano – che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecché la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici».
E la posizione degli avvocati penalisti è stata illustrata nei dettagli dall'avv. Valerio Spigarelli del foro di Roma, attuale presidente del Centro studi Unione camere penali italiane, il quale ha parlato della necessità di tornare allo schema istituzionale originario dettato, già due anni dopo l'introduzione della prima normativa sulle intercettazioni, da una sentenza del 1972 della Corte costituzionale sulla eccezionalità dello strumento delle intercettazione, sul controllo di esse e sulla necessità e urgenza delle stesse.
Secondo gli avvocati penalisti bisognerà partire da quella sentenza che già nel 1972 lanciava un primo segnale sulla necessità di regolare al meglio una materia così complessa e allo stesso tempo controversa introdotta nel sistema giudiziario italiano per aiutare il compimento di talune indagini delicate. Gli avvocati hanno ricordato come l'eccezionalità della norma nasca dalla ricerca della prova, anche se a volte la stessa intercettazione si è rivelata inaffidabile. Durante i lavori è stato anche ricordato come l'attuale apparato sanzionatorio sulla diffusione di intercettazioni dettato dall'art. 114 del Codice di procedura penale si sia rivelato inefficace perché quasi mai applicato. Un allarme è stato posto sulle norme che limiterebbero l'azione delle parti offese nelle inchieste giudiziarie, alle quali è impedito di potere presentare istanze per chiedere intercettazioni su presunti casi in cui si verificano reati. I magistrati invece hanno criticato l'attuale disegno di legge e contestato anche la mancanza di apparati tecnici che impediscono alle stesse forze dell'ordine di effettuare le intercettazioni a costi assai ridotti. Inoltre è stato suggerito al legislatore di obbligare le compagnie telefoniche, in cambio delle concessioni, ad assicurare un servizio gratuito che per le stesse è a costo zero.
Il convegno si è aperto, dopo il saluto del sindaco di Lipari Mariano Bruno, con l'intervento del presidente dell'Ordine degli avvocati di Barcellona Francesco Russo. La prima parte della giornata, coordinata dal presidente della Camera penale avv. Giuseppe Lo Presti, ha visto l'intervento del dott. Antonio Nicastro (sostituto della Dda di Siracusa), e del prof. avv. Giovanni Flora (presidente della Camera penale di Firenze). Apprezzato, in particolare, l'intervento del dott. Fabio D'Anna (sostituto della Dda di Messina), che ha parlato delle difficoltà operative anche per le semplici proroghe. La sessione pomeridiana, coordinata dall'avv. Fabrizio Formica, ha visto gli interventi del dott. Marco Alma (Gip del tribunale di Milano) e dell'avv. Valerio Spinarelli.
Manifestazione d'interesse per la costituzione del Distretto turistico "Isole ed arcipelaghi di Sicilia"
Pubblichiamo riprendendelo dal sito del comune di Lipari e poichè riteniamo sia di interesse collettivo, un avviso pubblico "finalizzato all'acquisizione di manifestazioni d' interesse, da parte di soggetti privati, volte alla costituzione del distretto turistico ISOLE ED ARCIPELAGHI DI SICILIA
IL TESTO:
Premesso che: la Legge 29 marzo 2001, n. 135 ”Riforma della legislazione nazionale del turismo” definisce e regolamenta i principi e gli strumenti della Politica del Turismo ed individua nel Sistema Turistico Locale, uno dei principali strumenti per perseguire il miglioramento della capacità di accoglienza, di informazione e di assistenza turistica;
sulla scia di tale quadro normativo nazionale anche in Sicilia è stata emanata la L.R. del 15 settembre 2005, n. 10 “Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, con la quale nel ribadire “il ruolo primario e centrale del turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività…”, attribuisce e riconosce “il ruolo centrale degli enti locali territoriali nella valorizzazione del territorio .. e nella qualificazione del prodotto turistico”;
All’Art. 6 della predetta Legge Regionale vengono definiti Distretti Turistici quei “contesti omogenei ed integrati comprendenti ambiti territoriali … caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale”;
Atteso che:
I predetti Distretti Turistici “possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio … attraverso la predisposizione di specifici progetti”; inoltre detti organismi potranno perseguire le seguenti finalità:
a) sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche;
b) attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale;
c) istituire punti di informazione e di accoglienza per il turista, anche telematici;
d) sostenere lo sviluppo di marchi di qualità, di certificazioni ecologica nonché la riqualificazione delle imprese turistiche con priorità alla standardizzazione dei servizi turistici;
e) promuovere il marketing telematico del proprio distretto turistico;
f) promuovere le strutture ricettive, i servizi e le infrastrutture volte al miglioramento dell’offerta turistica;
g) individuare e proporre particolari tipologie di architettura rurale realizzate tra il XII ed il XX secolo, a prescindere da qualsiasi ipotesi di utilizzazione di natura ricettiva, ristorativa e sportivo-ricreativa, al fine della loro tutela e valorizzazione;
Considerato che:
Le Isole di Sicilia, vantano un buon livello di maturità sotto il profilo sia dell’offerta turistica nel suo complesso che sotto quello della destinazione e che esse sono riconosciute in quanto prodotto turistico in ambito nazionale ed internazionale;
Le Isole di Sicilia nelle loro massime rappresentanze istituzionali, hanno deciso con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa avvenuta il 27 maggio 2010 di: voler presentare la propria candidatura per essere riconosciuti quale Distretto Turistico territoriale dall’Assessorato Regionale al Turismo;
di istituire un Comitato di Proposta (composto da soggetti pubblici e privati) incaricato di elaborare la documentazione necessaria allo scopo; avere individuato come soggetto referente nei confronti dei terzi il Comune Lipari.
SI INVITANO
Quanti sono interessati a voler partecipare alla costituzione del Distretto Turistico Territoriale “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia” a presentare istanza di adesione al Distretto entro e non oltre giorno 12 giugno p.v., presso uno degli otto comuni (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica) che rappresentano l’ambito territoriale del Distretto.
Al Distretto possono aderire tutti i soggetti privati rappresentativi di interessi diffusi e collettivi quali, a titolo esemplificativo e quindi non esaustivo: le associazioni di categoria, i consorzi degli operatori turistici e dei produttori agricoli, le associazioni culturali, le associazioni ambientalistiche, le Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi degli operatori commerciali, strutture turistico-ricettive classificate, Tour Operator, vettori di trasporto, servizi turistici e quanti altri concorrono a formare la filiera turistica. Le imprese dovranno essere già costituite nelle varie forme previste dal diritto societario (ditte individuali, s.a.s, s.n.c., s.r.l. , Spa, soc. cooperative, etc.), previa presentazione dell’istanza di adesione.
IL TESTO:
Premesso che: la Legge 29 marzo 2001, n. 135 ”Riforma della legislazione nazionale del turismo” definisce e regolamenta i principi e gli strumenti della Politica del Turismo ed individua nel Sistema Turistico Locale, uno dei principali strumenti per perseguire il miglioramento della capacità di accoglienza, di informazione e di assistenza turistica;
sulla scia di tale quadro normativo nazionale anche in Sicilia è stata emanata la L.R. del 15 settembre 2005, n. 10 “Norme per lo sviluppo turistico della Sicilia e norme finanziarie urgenti, con la quale nel ribadire “il ruolo primario e centrale del turismo per lo sviluppo sostenibile economico ed occupazionale del territorio e per la crescita sociale e culturale della collettività…”, attribuisce e riconosce “il ruolo centrale degli enti locali territoriali nella valorizzazione del territorio .. e nella qualificazione del prodotto turistico”;
All’Art. 6 della predetta Legge Regionale vengono definiti Distretti Turistici quei “contesti omogenei ed integrati comprendenti ambiti territoriali … caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti dell’agricoltura e/o dell’artigianato locale”;
Atteso che:
I predetti Distretti Turistici “possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio … attraverso la predisposizione di specifici progetti”; inoltre detti organismi potranno perseguire le seguenti finalità:
a) sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche;
b) attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica urbana e territoriale;
c) istituire punti di informazione e di accoglienza per il turista, anche telematici;
d) sostenere lo sviluppo di marchi di qualità, di certificazioni ecologica nonché la riqualificazione delle imprese turistiche con priorità alla standardizzazione dei servizi turistici;
e) promuovere il marketing telematico del proprio distretto turistico;
f) promuovere le strutture ricettive, i servizi e le infrastrutture volte al miglioramento dell’offerta turistica;
g) individuare e proporre particolari tipologie di architettura rurale realizzate tra il XII ed il XX secolo, a prescindere da qualsiasi ipotesi di utilizzazione di natura ricettiva, ristorativa e sportivo-ricreativa, al fine della loro tutela e valorizzazione;
Considerato che:
Le Isole di Sicilia, vantano un buon livello di maturità sotto il profilo sia dell’offerta turistica nel suo complesso che sotto quello della destinazione e che esse sono riconosciute in quanto prodotto turistico in ambito nazionale ed internazionale;
Le Isole di Sicilia nelle loro massime rappresentanze istituzionali, hanno deciso con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa avvenuta il 27 maggio 2010 di: voler presentare la propria candidatura per essere riconosciuti quale Distretto Turistico territoriale dall’Assessorato Regionale al Turismo;
di istituire un Comitato di Proposta (composto da soggetti pubblici e privati) incaricato di elaborare la documentazione necessaria allo scopo; avere individuato come soggetto referente nei confronti dei terzi il Comune Lipari.
SI INVITANO
Quanti sono interessati a voler partecipare alla costituzione del Distretto Turistico Territoriale “Isole ed Arcipelaghi di Sicilia” a presentare istanza di adesione al Distretto entro e non oltre giorno 12 giugno p.v., presso uno degli otto comuni (Favignana, Lampedusa e Linosa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica) che rappresentano l’ambito territoriale del Distretto.
Al Distretto possono aderire tutti i soggetti privati rappresentativi di interessi diffusi e collettivi quali, a titolo esemplificativo e quindi non esaustivo: le associazioni di categoria, i consorzi degli operatori turistici e dei produttori agricoli, le associazioni culturali, le associazioni ambientalistiche, le Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi degli operatori commerciali, strutture turistico-ricettive classificate, Tour Operator, vettori di trasporto, servizi turistici e quanti altri concorrono a formare la filiera turistica. Le imprese dovranno essere già costituite nelle varie forme previste dal diritto societario (ditte individuali, s.a.s, s.n.c., s.r.l. , Spa, soc. cooperative, etc.), previa presentazione dell’istanza di adesione.
Polizia municipale di Lipari. Personale contrattista. La Funzione Pubblica CGIL sollecita integrazione oraria
Il Responsabile territoriale della Funzione Pubblica CGIL, Francesco FUCILE, ha inviato la seguente lettera-diffida al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, all'Assessore al Bilancio, al Segretario Comunale, al Dirigente Ragioneria,al Comandante Polizia Municipale e al Dirigente 1 Settore del comune di Lipari.
Oggetto: Polizia municipale. Personale contrattista.
La FP CGIL alla luce delle notizie della scorsa settimana circa l’ulteriore rinvio da parte della Giunta Municipale della proposta di deliberazione di integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Corpo di Polizia Municipale rappresenta quanto segue:
PREMESSO
Che il Comune di Lipari, nonostante le innumerevoli istanze da parte della FP CGIL, non ha ancora provveduto alla opportuna e necessaria integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Comune di Lipari;
Che la grave carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale rende improcrastinabile la trasformazione del regime orario del suddetto personale da part-time a full-time;
Che fino ad oggi si è proceduto, per periodi limitati degli anni trascorsi, ad integrare il regime orario dei suddetti dipendenti utilizzando le economie del personale comandato presso altre Amministrazioni senza che ciò determinasse alcun aggravio di spesa per le casse comunali;
Che per l’anno 2010 risultano trasferiti ad altra Amministrazione n.3 dipendenti e che, pertanto, le economie di spesa risultano consolidate nel Bilancio Comunale;
Che risultano, altresì, economie di spesa per cessazioni durante l’anno 2010 che a tutt’oggi non sono state utilizzate;
Che risulterebbero utilizzabili le economie di spesa determinatesi per la mancata assunzione di n. 2 tecnici a tempo indeterminato;
Che non risulta a tutt’oggi alcuna pianificazione, anche pluriennale, per la definitiva integrazione oraria a 36 ore del suddetto personale;
Che il rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i., a parere della FP CGIL, può essere raggiunto anche con la previsione di integrazione oraria a 36 ore per il suddetto personale, utilizzando le economie sopra specificate;
Che gli oneri per gli aumenti contrattuali per l’anno 2010 a seguito dell’emanando decreto governativo non incideranno in alcun modo sulle spese di personale per l’anno 2010 (blocco dei contratti per un triennio) e che comunque l’obbligo di inserire tali spese ai fini del rispetto della predetta normativa (art.1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i.) risulta difformemente applicato su tutto il territorio nazionale con evidenti disparità tra gli Enti. Tale situazione determinerà, pertanto, un ulteriore economia che può essere utilizzata ai fini predetti.
Che l’Amministrazione non ha mai valutato la possibilità di utilizzare i fondi del “ticket d’ingresso a Lipari” di cui alle O.P.C.M. succedutesi negli anni, nonostante la grave carenza di organico della Polizia Municipale e che il tipo di attività espletata fosse fortemente legata ai contenuti delle Ordinanze citate, mentre ha utilizzato le risorse per altri tipi di assunzione ancorché stagionali;
Che risulta mai presa in considerazione la possibilità di cui alla legge 296/2006, comma 564, (Finanziaria 2007) di modifica dell’art.208 del Codice della Strada, che permette agli enti locali di utilizzare parte dei proventi per personale della polizia locale;
Che la FP CGIL, già con precedente nota prot. del ha richiesto di essere convocata per essere messa a conoscenza delle decisioni che codesta Amministrazione intende intraprendere sulla questione, alla luce della predisposizione del Bilancio di Previsione 2010 e che a tutt’oggi non risulta nessuna nota di riscontro né, tanto meno, una convocazione sull’argomento;
Che la situazione del personale precario della Regione Sicilia risulta fortemente preoccupante e a tal fine si svolgerà giorno 4 Giugno 2010 a Palermo una manifestazione di tutte le forze sindacali e delle Associazioni di Comuni e Province (ANCI e UPI) per chiedere al governo nazionale la definitiva fuoriuscita dal precariato dei dipendenti assunti a tempo determinato;
Che la realtà del Comune di Lipari, per l’esiguo numero di personale assunto a tempo determinato, è assolutamente da affrontare anche con l’Amministrazione Comunale che deve procedere ad iniziative chiare ed efficaci per la fuoriuscita dal precariato e per la trasformazione a full-time dei rapporti di lavoro;
INVITA
codesta Amministrazione a voler convocare urgentemente la scrivente organizzazione sindacale per essere messa a conoscenza delle decisioni che si intende intraprendere per i mesi a venire;
COMUNICA
che decorsi infruttuosamente 10 gg. dalla presente attiverà ogni utile iniziativa di tutela dei suddetti dipendenti, anche attraverso iniziative di protesta, stante la forte preoccupazione della FP CGIL per una realtà occupazionale difficile, che vede 7 dipendenti del Comune di Lipari operare in un settore particolarmente rilevante per tutta la popolazione dell’isola ma con una retribuzione complessiva che a dir poco li pone in condizioni di particolare difficoltà.
Certi di un positivo riscontro si porgono distinti saluti.
Messina 03/06/2010
Il Responsabile territoriale
(Francesco FUCILE)
Oggetto: Polizia municipale. Personale contrattista.
La FP CGIL alla luce delle notizie della scorsa settimana circa l’ulteriore rinvio da parte della Giunta Municipale della proposta di deliberazione di integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Corpo di Polizia Municipale rappresenta quanto segue:
PREMESSO
Che il Comune di Lipari, nonostante le innumerevoli istanze da parte della FP CGIL, non ha ancora provveduto alla opportuna e necessaria integrazione oraria per il personale contrattista in servizio presso il Comune di Lipari;
Che la grave carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale rende improcrastinabile la trasformazione del regime orario del suddetto personale da part-time a full-time;
Che fino ad oggi si è proceduto, per periodi limitati degli anni trascorsi, ad integrare il regime orario dei suddetti dipendenti utilizzando le economie del personale comandato presso altre Amministrazioni senza che ciò determinasse alcun aggravio di spesa per le casse comunali;
Che per l’anno 2010 risultano trasferiti ad altra Amministrazione n.3 dipendenti e che, pertanto, le economie di spesa risultano consolidate nel Bilancio Comunale;
Che risultano, altresì, economie di spesa per cessazioni durante l’anno 2010 che a tutt’oggi non sono state utilizzate;
Che risulterebbero utilizzabili le economie di spesa determinatesi per la mancata assunzione di n. 2 tecnici a tempo indeterminato;
Che non risulta a tutt’oggi alcuna pianificazione, anche pluriennale, per la definitiva integrazione oraria a 36 ore del suddetto personale;
Che il rispetto dei limiti di spesa di cui all’art. 1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i., a parere della FP CGIL, può essere raggiunto anche con la previsione di integrazione oraria a 36 ore per il suddetto personale, utilizzando le economie sopra specificate;
Che gli oneri per gli aumenti contrattuali per l’anno 2010 a seguito dell’emanando decreto governativo non incideranno in alcun modo sulle spese di personale per l’anno 2010 (blocco dei contratti per un triennio) e che comunque l’obbligo di inserire tali spese ai fini del rispetto della predetta normativa (art.1, comma 557, della L.286/2006 e s.m.i.) risulta difformemente applicato su tutto il territorio nazionale con evidenti disparità tra gli Enti. Tale situazione determinerà, pertanto, un ulteriore economia che può essere utilizzata ai fini predetti.
Che l’Amministrazione non ha mai valutato la possibilità di utilizzare i fondi del “ticket d’ingresso a Lipari” di cui alle O.P.C.M. succedutesi negli anni, nonostante la grave carenza di organico della Polizia Municipale e che il tipo di attività espletata fosse fortemente legata ai contenuti delle Ordinanze citate, mentre ha utilizzato le risorse per altri tipi di assunzione ancorché stagionali;
Che risulta mai presa in considerazione la possibilità di cui alla legge 296/2006, comma 564, (Finanziaria 2007) di modifica dell’art.208 del Codice della Strada, che permette agli enti locali di utilizzare parte dei proventi per personale della polizia locale;
Che la FP CGIL, già con precedente nota prot. del ha richiesto di essere convocata per essere messa a conoscenza delle decisioni che codesta Amministrazione intende intraprendere sulla questione, alla luce della predisposizione del Bilancio di Previsione 2010 e che a tutt’oggi non risulta nessuna nota di riscontro né, tanto meno, una convocazione sull’argomento;
Che la situazione del personale precario della Regione Sicilia risulta fortemente preoccupante e a tal fine si svolgerà giorno 4 Giugno 2010 a Palermo una manifestazione di tutte le forze sindacali e delle Associazioni di Comuni e Province (ANCI e UPI) per chiedere al governo nazionale la definitiva fuoriuscita dal precariato dei dipendenti assunti a tempo determinato;
Che la realtà del Comune di Lipari, per l’esiguo numero di personale assunto a tempo determinato, è assolutamente da affrontare anche con l’Amministrazione Comunale che deve procedere ad iniziative chiare ed efficaci per la fuoriuscita dal precariato e per la trasformazione a full-time dei rapporti di lavoro;
INVITA
codesta Amministrazione a voler convocare urgentemente la scrivente organizzazione sindacale per essere messa a conoscenza delle decisioni che si intende intraprendere per i mesi a venire;
COMUNICA
che decorsi infruttuosamente 10 gg. dalla presente attiverà ogni utile iniziativa di tutela dei suddetti dipendenti, anche attraverso iniziative di protesta, stante la forte preoccupazione della FP CGIL per una realtà occupazionale difficile, che vede 7 dipendenti del Comune di Lipari operare in un settore particolarmente rilevante per tutta la popolazione dell’isola ma con una retribuzione complessiva che a dir poco li pone in condizioni di particolare difficoltà.
Certi di un positivo riscontro si porgono distinti saluti.
Messina 03/06/2010
Il Responsabile territoriale
(Francesco FUCILE)
sabato 5 giugno 2010
Lipari. Concluso il corso di Formazione della Filippo La Rosa onlus per diplomandi geometri. Una esperienza da ripetere
COMUNICATO:
Si è concluso ieri il corso di Formazione per diplomandi Geometri tenuto presso l'Istituto Conti di Lipari.
Grande soddisfazione per la partecipazione degli alunni che hanno dimostrato interesse e voglia di conoscenza.
Entro il termine dell'anno scolastico saranno distribuiti gli attestai di merito e partrcipazione agli alunni e si informerà l'Amministrazione Comunale nella persona dell'Assessore alla pubblica istruzione Dott. Ivan Ferlazzo ed al Dirigente dell'Ufficio tecnico Arch. Biagio De Vita, al fine di valutare i nominativi degli alunni meritevoli per lo stage da tenersi presso l'Ufficio tecnico del Comune.
Certi che la sinergia dimostrata tra amministrazione, Istituto scolastico e sponsor privati possa ripetersi anche il prossimo anno scolastico, si ripeterà il corso di formazione per completare il percorso iniziato con i ragazzi della quarta classe che saranno i prossimi diplomandi ed i nuovi promossi alla futura classe quarta.
Ringraziamo l'istituto Conti nella persona della Preside Prof.ssa Basile, il corpo docenete e non docente per sempre grata disponibilità.
Si rigrazia la stampa che ha dimostrato interesse a tale iniziativa, dandone ampio spazio nei blog e nei notiziari, e si ringraziano tutti i docenti della Filippo La Rosa onlus che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità e competenza.
Si anticipa che la Filippo La Rosa onlus pibblicherà un giornale di informazione sulle proprie attività culturali e scientifiche, che
che a breve sarà in distribuzione gratuita.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Si è concluso ieri il corso di Formazione per diplomandi Geometri tenuto presso l'Istituto Conti di Lipari.
Grande soddisfazione per la partecipazione degli alunni che hanno dimostrato interesse e voglia di conoscenza.
Entro il termine dell'anno scolastico saranno distribuiti gli attestai di merito e partrcipazione agli alunni e si informerà l'Amministrazione Comunale nella persona dell'Assessore alla pubblica istruzione Dott. Ivan Ferlazzo ed al Dirigente dell'Ufficio tecnico Arch. Biagio De Vita, al fine di valutare i nominativi degli alunni meritevoli per lo stage da tenersi presso l'Ufficio tecnico del Comune.
Certi che la sinergia dimostrata tra amministrazione, Istituto scolastico e sponsor privati possa ripetersi anche il prossimo anno scolastico, si ripeterà il corso di formazione per completare il percorso iniziato con i ragazzi della quarta classe che saranno i prossimi diplomandi ed i nuovi promossi alla futura classe quarta.
Ringraziamo l'istituto Conti nella persona della Preside Prof.ssa Basile, il corpo docenete e non docente per sempre grata disponibilità.
Si rigrazia la stampa che ha dimostrato interesse a tale iniziativa, dandone ampio spazio nei blog e nei notiziari, e si ringraziano tutti i docenti della Filippo La Rosa onlus che hanno prestato gratuitamente la loro professionalità e competenza.
Si anticipa che la Filippo La Rosa onlus pibblicherà un giornale di informazione sulle proprie attività culturali e scientifiche, che
che a breve sarà in distribuzione gratuita.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Lipari. Al via il convegno "Le intercettazioni: una riforma necessaria?". Assente "giustificato" il ministro Alfano
Ha preso il via stamane a Lipari il convegno dal tema "Le intercettazioni: una riforma necessaria?". E' promosso dalla Camera Penale di Barcellona. Al convegno doveva essere presente anche il ministro della Giustizia Angelino Alfano che, per impegni istituzionali, non ha potuto raggiungere le Eolie.
Il ministro ha, però, inviato questo messaggio del quale è stata data lettura ad apertura dei lavori:
Caro sindaco,
impegni istituzionali mi impediscono di essere presente all'importante convegno organizzato dalla Camera Penale di Barcellona P.G., nello splendido scenario eoliano a me tanto caro. Desidero però, Tuo tramite, far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto, di strettissima attualità.
Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale, ormai da tempo, e in modo proficuo, lavora il Parlamento.
Sono certo che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecchè la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici.
A tutti voi giunga il mio saluto e il mio ringraziamento per l'ottima iniziativa.
Il ministro ha, però, inviato questo messaggio del quale è stata data lettura ad apertura dei lavori:
Caro sindaco,
impegni istituzionali mi impediscono di essere presente all'importante convegno organizzato dalla Camera Penale di Barcellona P.G., nello splendido scenario eoliano a me tanto caro. Desidero però, Tuo tramite, far pervenire a tutti i presenti il mio particolare apprezzamento per il tema prescelto, di strettissima attualità.
Fuori da ogni polemica ritengo utile raccogliere le indicazioni preziose degli addetti ai lavori finalizzate a contribuire all'individuazione di un delicato ma necessario punto di equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della riservatezza delle comunicazioni, sul quale, ormai da tempo, e in modo proficuo, lavora il Parlamento.
Sono certo che l'indiscusso valore dei relatori garantirà l'elevata qualità e l'equilibrio delle analisi oltrecchè la fecondità del dibattito, che spero possa tradursi in validi contributi tecnici.
A tutti voi giunga il mio saluto e il mio ringraziamento per l'ottima iniziativa.
"Indignata di vedere questo orrore a Marina Corta". Ci scrive una cittadina svizzera amante delle Eolie. Da Lipari "nuove cartoline" per gli ospiti
Gentile signor Sarpi,
sono una cittadina svizzera innamorata delle isole Eolie. Sono cinque anni che ci ritorno con piacere per le mie vacanze. Quest'anno, al mese di giugno, sono rimasta particolarmente delusa e indignata nel vedere questo orrore al porto di Marina Corta (allego foto). Certe scene deturpano la bellezza del paesaggio e non sono sicura che sia molto ecologico e che i pesci l'apprezzino ! Forse la spiegazione del "pettine nero"...
La ringrazio di trasmettere la mia protesta a chi di dovere.
Cordiali saluti.
Elisabeth Aeberhard
CH-2950 Courgenay
Svizzera
sono una cittadina svizzera innamorata delle isole Eolie. Sono cinque anni che ci ritorno con piacere per le mie vacanze. Quest'anno, al mese di giugno, sono rimasta particolarmente delusa e indignata nel vedere questo orrore al porto di Marina Corta (allego foto). Certe scene deturpano la bellezza del paesaggio e non sono sicura che sia molto ecologico e che i pesci l'apprezzino ! Forse la spiegazione del "pettine nero"...
La ringrazio di trasmettere la mia protesta a chi di dovere.
Cordiali saluti.
Elisabeth Aeberhard
CH-2950 Courgenay
Svizzera
NDD- Gentilissima Elisabeth,
nel vergognarci ed indignarci per l'indecoroso spettacolo giriamo lettera e foto all'amministrazione comunale e al Circomare Lipari, trattandosi di un tratto del molo di Marina Corta.
Auspicare maggiori controlli da ambo le parti è il minimo e, se questi non sono possibili, per l'ormai consueto ritornello della precarietà degli organici, ricorrere ad una video-sorveglianza delle aree più "sensibili" ci sembra davvero irrinunciabile
Scuola. Al Palacongressi messo in scena "Fantastik"
Messo in scena ieri al Palacongressi di Lipari il musical "FantastiK" dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 . Un musical molto apprezzato sia dal pubblico degli alunni che dai genitori e parenti.
Davvero un plauso, oltre che ai ragazzi, anche a quanti si sono prodigati per preparare gli alunni e quanto faceva parte dell'evento.
Abbiamo ripreso una parte dello stesso e ve lo proponiamo attraverso sei video:
FILMATO 1:
FILMATO 2:
FILMATO 3:
FILMATO 4:
FILMATO 5:
FILMATO 6:
Davvero un plauso, oltre che ai ragazzi, anche a quanti si sono prodigati per preparare gli alunni e quanto faceva parte dell'evento.
Abbiamo ripreso una parte dello stesso e ve lo proponiamo attraverso sei video:
FILMATO 1:
FILMATO 2:
FILMATO 3:
FILMATO 4:
FILMATO 5:
FILMATO 6:
Siremar in "rottura continuata". Protesta l'assessore Giannò
Una lettera di protesta è stata inviata stamani dall'assessore liparese Corrado Giannò all’Amm.re Delegato Siremar Dr. Lorenzo Murrali e al Dir. Gen.le Siremar Com.te Casagrande. IL TESTO:
Per l’ennesima volta dobbiamo segnalare alle SS. LL. in indirizzo la gravissima situazione cui ci troviamo dinanzi oggi, Sabato 5 giugno 2010, a causa dell’inefficienza e carenza ormai remota dei mezzi veloci della società SIREMAR da Voi rappresentata, che hanno portato alla rottura di ben tre aliscafi di linea.
Dopo il quasi continuo non viaggiare, per presunte avverse condimeteo, cui siamo stati costretti a convivere durante il periodo invernale appena decorso, ci troviamo all’inizio della stagione estiva a dover assistere al giornaliero fermo di aliscafi impiegati nel comparto Eolie con gravissime ripercussioni a quella che rappresenta la principale fonte di guadagno del nostro Arcipelago, ovvero il turismo.
Non possiamo accettare uno stato di fatto così pesante e mortificante e pertanto per l’immediato chiediamo la messa in servizio di aliscafi efficienti, se è il caso anche noleggiati da altre compagnie, in quanto le avarie dei Vostri battelli non possono assolutamente ricadere sulla popolazione isolana e sui visitatori che hanno scelto il nostro arcipelago per le loro vacanze.
Si resta in attesa di urgentissimi ed improcrastinabili interventi in merito.
Assessore ai Trasporti Comune di Lipari
(Rag. Corrado Giannò)
Per l’ennesima volta dobbiamo segnalare alle SS. LL. in indirizzo la gravissima situazione cui ci troviamo dinanzi oggi, Sabato 5 giugno 2010, a causa dell’inefficienza e carenza ormai remota dei mezzi veloci della società SIREMAR da Voi rappresentata, che hanno portato alla rottura di ben tre aliscafi di linea.
Dopo il quasi continuo non viaggiare, per presunte avverse condimeteo, cui siamo stati costretti a convivere durante il periodo invernale appena decorso, ci troviamo all’inizio della stagione estiva a dover assistere al giornaliero fermo di aliscafi impiegati nel comparto Eolie con gravissime ripercussioni a quella che rappresenta la principale fonte di guadagno del nostro Arcipelago, ovvero il turismo.
Non possiamo accettare uno stato di fatto così pesante e mortificante e pertanto per l’immediato chiediamo la messa in servizio di aliscafi efficienti, se è il caso anche noleggiati da altre compagnie, in quanto le avarie dei Vostri battelli non possono assolutamente ricadere sulla popolazione isolana e sui visitatori che hanno scelto il nostro arcipelago per le loro vacanze.
Si resta in attesa di urgentissimi ed improcrastinabili interventi in merito.
Assessore ai Trasporti Comune di Lipari
(Rag. Corrado Giannò)
Brevi
Messa in memoria del sen. Maggiore
COMUNICATO del Centro Studi
Crediamo di fare cosa gradita comunicando che domani, Domenica 06 Giugno, alle ore 11:00 nella Chiesa di S. Pietro a Lipari, verrà celebrata una Santa Messa in memoria dello scomparso socio del nostro Centro Studi, Senatore Giuseppe Maggiore. Nel ricordare la figura di questo illustre concittadino, ringraziamo quanti si volessero unire alla commemorazione.
Ufficio stampaCentro Studi
RIAPERTURA AL TRANSITO DELLA S.P. 180 DI CANNETO ALLA Km 8+000
Comunicato: Si informa che a far data dal 5 c.m. sarà riaperta al transito veicolare la strada menzionata in oggetto.
Il funzionario della Provincia Regionale di Messina
Geom. Vito Torre
Riapertura della Provinciale a Porticello. Il CASTA "ringrazia"
COMUNICATO STAMPA: Il Comitato C.A.S.T.A. sentitamente ringrazia quanti si sono prodigati per ripristinare la viabilità della S.P. 180-zona Porticello, dopo otto lunghi mesi di interdizione al traffico ( sic ! ).Continueremo a confidare nella bontà di Giove Pluvio perché ci risparmi ulteriori disagi almeno per questi mesi.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
TURISMO: OGGI SI PRESENTA CROCIERA DI SICILIA "VOYAGES TO ANTIQUITY"- Oggi alle 11,30 sulla nave "Aegean Odyssey", ormeggiata al porto di Palermo, verra' presentata la crociera "Voyages to Antiquity", che fara' il periplo di Sicilia, sulla tratta Atene-Roma. Nei suoi itinerari siciliani infatti tocchera' le isole Eolie, Cefalu', Palermo, Trapani, Agrigento, Siracusa e Taormina, puntando sull'antichita' e sulle vestigia del passato.
Alla conferenza stampa parteciperanno l'assessore al Turismo della Regione siciliana, Nino Strano, il presidente l'Autorita' portuale di Palermo, Nino Bevilacqua, Mitchell Schlesinger, direttore vendite e marketing di Voyages to Antiquity, e Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo.
COMUNICATO del Centro Studi
Crediamo di fare cosa gradita comunicando che domani, Domenica 06 Giugno, alle ore 11:00 nella Chiesa di S. Pietro a Lipari, verrà celebrata una Santa Messa in memoria dello scomparso socio del nostro Centro Studi, Senatore Giuseppe Maggiore. Nel ricordare la figura di questo illustre concittadino, ringraziamo quanti si volessero unire alla commemorazione.
Ufficio stampaCentro Studi
RIAPERTURA AL TRANSITO DELLA S.P. 180 DI CANNETO ALLA Km 8+000
Comunicato: Si informa che a far data dal 5 c.m. sarà riaperta al transito veicolare la strada menzionata in oggetto.
Il funzionario della Provincia Regionale di Messina
Geom. Vito Torre
Riapertura della Provinciale a Porticello. Il CASTA "ringrazia"
COMUNICATO STAMPA: Il Comitato C.A.S.T.A. sentitamente ringrazia quanti si sono prodigati per ripristinare la viabilità della S.P. 180-zona Porticello, dopo otto lunghi mesi di interdizione al traffico ( sic ! ).Continueremo a confidare nella bontà di Giove Pluvio perché ci risparmi ulteriori disagi almeno per questi mesi.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.
TURISMO: OGGI SI PRESENTA CROCIERA DI SICILIA "VOYAGES TO ANTIQUITY"- Oggi alle 11,30 sulla nave "Aegean Odyssey", ormeggiata al porto di Palermo, verra' presentata la crociera "Voyages to Antiquity", che fara' il periplo di Sicilia, sulla tratta Atene-Roma. Nei suoi itinerari siciliani infatti tocchera' le isole Eolie, Cefalu', Palermo, Trapani, Agrigento, Siracusa e Taormina, puntando sull'antichita' e sulle vestigia del passato.
Alla conferenza stampa parteciperanno l'assessore al Turismo della Regione siciliana, Nino Strano, il presidente l'Autorita' portuale di Palermo, Nino Bevilacqua, Mitchell Schlesinger, direttore vendite e marketing di Voyages to Antiquity, e Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo.
Provincia regionale, bilancio con 15 mln di euro per le strade
La manovra 2010 della giunta Ricevuto è stata approvata ieri mattina all'unanimità degli assessori presenti: dei 15 (quanti...) che la compongono era assente, giustificato, il solo Bisignano, delegato all'Area dello Stretto, ed impegnato a rappresentare la Provincia nel Comitato portuale. Un'approvazione scivolata sul velluto dopo una lunga gestazione: «Alla fine – osserva soddisfatto l'assessore al Bilancio, Nino Terranova – ferma l'attenzione prioritaria alle strade, alle scuole e turismo, possiamo dire che tutti i settori, quale più quale meno, sono stati rafforzati». Il documento è stato subito spedito al Collegio dei revisori dei conti che lo esamineranno in modo dettagliato per almeno 10 giorni, e poi lo trasmetteranno alla commissione consiliare competente.
Risulterà davvero interessante, nell'attuale momento storico, esaminare la "quadratura" di questa manovra che arriva in "zona Cesarini", per dirla con il calcio (il termine per l'esame del Consiglio è il 30 giugno) ma ad esempio in anticipo rispetto a Palazzo Zanca.
Al Comune, si sa, i debiti e i rischi di compromettere il patto di stabilità, sono sempre rilevanti. E della manovra 2010 non v'è ancora traccia. Alla Provincia, invece, perno chiave del Bilancio è addirittura l'assunzione di due mutui da 7 milioni cadauno, rispettivamente per la viabilità provinciale, che versa in gravi condizioni, e per il miglioramento dell'edilizia scolastica. Dove alcuni problemi andrebbero risolti alla radice. Con plessi nuovi.
È questo il vero problema con il quale l'assessore Terranova e la giunta Ricevuto dovevano e devono misurarsi: le decine di emergenze territoriali che sono il frutto delle drammatiche alluvioni succedutesi dal 2008 ad oggi: quella che ha colpito la zona tirrenica con al centro Falcone, quelle che più volte hanno messo a durissima prova i collegamenti e la sicurezza – strada, autostrada, ferrovia – nella zona ionica fino a Letojanni e Taormina, e poi soprattutto la devastante tragedia di Giampilieri, Molino, Altolia, Scaletta e Itala che ha inferto danni paurosi alle strade. Per questo, nonostante lo stanziamento in Finanziaria regionale di 25 milioni per la viabilità provinciale (ora va fatto l'accordo di programma) la manovra interna della Provincia rimette al primo posto le strade: «Oltre al mutuo di 7 milioni destiniamo anche 8 dei 22 dell'avanzo d'amministrazione». Gli altri 15 si suddividono tra vari obiettivi, inclusi gli accantonamenti per debiti fuori bilancio e spese legali. Uno merita molta attenzione: 1 milione per rifare le facciate dell'Agrario Cuppari. Va aggiunto ai 7 richiesti con mutuo per rilanciare le scuole, più i fondi di manutenzione ordinaria.
«Ma tutti i capitoli – ribadisce Terranova – dalle politiche di aiuto sociale, al turismo, allo sport, al patrimonio, sono stati impinguati».Il patrimonio? Chissà che fine faranno – ma non c'è ancora, per dirlo, il decisivo Triennale opere pubbliche! – gli ex alberghi, a cominciare dall'ex Riviera, sempre più fatiscenti? «Nella manovra, per il patrimonio, sono stati stanziati 4 milioni e mezzo» sottolinea l'assessore. Si pensa, probabilmente, a qualche manutenzione, prima di metterli in vendita.
Risulterà davvero interessante, nell'attuale momento storico, esaminare la "quadratura" di questa manovra che arriva in "zona Cesarini", per dirla con il calcio (il termine per l'esame del Consiglio è il 30 giugno) ma ad esempio in anticipo rispetto a Palazzo Zanca.
Al Comune, si sa, i debiti e i rischi di compromettere il patto di stabilità, sono sempre rilevanti. E della manovra 2010 non v'è ancora traccia. Alla Provincia, invece, perno chiave del Bilancio è addirittura l'assunzione di due mutui da 7 milioni cadauno, rispettivamente per la viabilità provinciale, che versa in gravi condizioni, e per il miglioramento dell'edilizia scolastica. Dove alcuni problemi andrebbero risolti alla radice. Con plessi nuovi.
È questo il vero problema con il quale l'assessore Terranova e la giunta Ricevuto dovevano e devono misurarsi: le decine di emergenze territoriali che sono il frutto delle drammatiche alluvioni succedutesi dal 2008 ad oggi: quella che ha colpito la zona tirrenica con al centro Falcone, quelle che più volte hanno messo a durissima prova i collegamenti e la sicurezza – strada, autostrada, ferrovia – nella zona ionica fino a Letojanni e Taormina, e poi soprattutto la devastante tragedia di Giampilieri, Molino, Altolia, Scaletta e Itala che ha inferto danni paurosi alle strade. Per questo, nonostante lo stanziamento in Finanziaria regionale di 25 milioni per la viabilità provinciale (ora va fatto l'accordo di programma) la manovra interna della Provincia rimette al primo posto le strade: «Oltre al mutuo di 7 milioni destiniamo anche 8 dei 22 dell'avanzo d'amministrazione». Gli altri 15 si suddividono tra vari obiettivi, inclusi gli accantonamenti per debiti fuori bilancio e spese legali. Uno merita molta attenzione: 1 milione per rifare le facciate dell'Agrario Cuppari. Va aggiunto ai 7 richiesti con mutuo per rilanciare le scuole, più i fondi di manutenzione ordinaria.
«Ma tutti i capitoli – ribadisce Terranova – dalle politiche di aiuto sociale, al turismo, allo sport, al patrimonio, sono stati impinguati».Il patrimonio? Chissà che fine faranno – ma non c'è ancora, per dirlo, il decisivo Triennale opere pubbliche! – gli ex alberghi, a cominciare dall'ex Riviera, sempre più fatiscenti? «Nella manovra, per il patrimonio, sono stati stanziati 4 milioni e mezzo» sottolinea l'assessore. Si pensa, probabilmente, a qualche manutenzione, prima di metterli in vendita.
venerdì 4 giugno 2010
E' deceduto Basilino Sottile, ex sindaco di Malfa.
Santa Marina Salina: Arriva l'ordinanza di sospensione dei lavori edili dal 7 giugno al 15 settembre
ORDINANZA SINDACALE N. 05 DEL 03.06.2010
OGGETTO: ORDINANZA SINDACALE SULLA SOSPENSIONE DEI LAVORI EDILI NEL PERIODO ESTIVO
IL SINDACO
VISTO il Decreto dell’Assessore per il Turismo, le Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, n. 196 del 25.02.1965, con il quale anche all’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina, assieme agli altri tre Comuni eoliani (Leni,Malfa e Lipari) sono state riconosciute le caratteristiche di Stazione di Soggiorno, Cura e Turismo;
VISTO il Decreto all’Assessore Regionale per i Beni Culturali, Ambientali e per la Pubblica Istruzione del 17.03.1979, pubblicato della GURS-parte I- del 23.06.1979, con il quale l’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina è stato dichiarato di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1,nn. 3 e 4 della L. 29.06.1939, n.1497. e dell’art 9,nn. 4 e 5 del relativo regolamento di esecuzione, approvato con R.D. del 03.06.1940, n. 1357;
RAVVISATA la necessità di provvedere a disciplinare l’esecuzione dei lavori edili, sia pubblici sia privati, nel territorio comunale nel periodo estivo, stante che la loro esecuzione provoca disagi alle persone residenti ed ai numerosi turisti oramai presenti sull’Isola;
RILEVATO che ormai da anni in estate si sospendono i lavori edili stante la vocazione turistica del Comune;
RITENUTO opportuno sospendere detti lavori, sia pubblici sia privati nei periodi articolati come appresso indicato, ad eccezione dei lavori di somma urgenza che sono in corso o che si renderà necessario eseguire;
ORDINA
1.Nel periodo dal 07 giugno al 15 settembre di ogni anno, il divieto di inizio di nuovi lavori edili; potranno proseguire fino al 15.06.2010 i lavori già iniziati, quelli in via di completamento e quelli di manutenzione;nel suddetto periodo,inoltre, è fatto divieto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare, dalle ore 18.00 alle ore 08.00 del giorno seguente;
2.Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili nel centro storico del Capoluogo e della frazione di Lingua, salvo casi eccezionali per i quali si potranno chiedere eventuali specifiche deroghe;
3.Nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili, sia pubblici sia privati, ad eccezione di eventuali lavori di somma urgenza in corso o che si renderà necessario eseguire, previa richiesta motivata per la concessione della deroga alla presente Ordinanza; nel suddetto periodo è fatto divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare;
4.I lavori pubblici che rivestono caratteristica di urgenza andranno in deroga alla presente Ordinanza.
DISPONE
1)La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio;
2)La notifica della presente Ordinanza alle ditte edili presenti sul territorio comunale;
3)La pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it alla vocer ORDINANZE;
4)La trasmissione al Comando di Polizia Municipale per la divulgazione, il controllo e l’esecuzione della presente Ordinanza.
Il Sindaco
F.to Massimo Lo Schiavo
OGGETTO: ORDINANZA SINDACALE SULLA SOSPENSIONE DEI LAVORI EDILI NEL PERIODO ESTIVO
IL SINDACO
VISTO il Decreto dell’Assessore per il Turismo, le Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, n. 196 del 25.02.1965, con il quale anche all’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina, assieme agli altri tre Comuni eoliani (Leni,Malfa e Lipari) sono state riconosciute le caratteristiche di Stazione di Soggiorno, Cura e Turismo;
VISTO il Decreto all’Assessore Regionale per i Beni Culturali, Ambientali e per la Pubblica Istruzione del 17.03.1979, pubblicato della GURS-parte I- del 23.06.1979, con il quale l’intero territorio del Comune di Santa Marina Salina è stato dichiarato di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1,nn. 3 e 4 della L. 29.06.1939, n.1497. e dell’art 9,nn. 4 e 5 del relativo regolamento di esecuzione, approvato con R.D. del 03.06.1940, n. 1357;
RAVVISATA la necessità di provvedere a disciplinare l’esecuzione dei lavori edili, sia pubblici sia privati, nel territorio comunale nel periodo estivo, stante che la loro esecuzione provoca disagi alle persone residenti ed ai numerosi turisti oramai presenti sull’Isola;
RILEVATO che ormai da anni in estate si sospendono i lavori edili stante la vocazione turistica del Comune;
RITENUTO opportuno sospendere detti lavori, sia pubblici sia privati nei periodi articolati come appresso indicato, ad eccezione dei lavori di somma urgenza che sono in corso o che si renderà necessario eseguire;
ORDINA
1.Nel periodo dal 07 giugno al 15 settembre di ogni anno, il divieto di inizio di nuovi lavori edili; potranno proseguire fino al 15.06.2010 i lavori già iniziati, quelli in via di completamento e quelli di manutenzione;nel suddetto periodo,inoltre, è fatto divieto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare, dalle ore 18.00 alle ore 08.00 del giorno seguente;
2.Nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili nel centro storico del Capoluogo e della frazione di Lingua, salvo casi eccezionali per i quali si potranno chiedere eventuali specifiche deroghe;
3.Nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno la sospensione di tutti i lavori edili, sia pubblici sia privati, ad eccezione di eventuali lavori di somma urgenza in corso o che si renderà necessario eseguire, previa richiesta motivata per la concessione della deroga alla presente Ordinanza; nel suddetto periodo è fatto divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico da lavoro, anche veicolare;
4.I lavori pubblici che rivestono caratteristica di urgenza andranno in deroga alla presente Ordinanza.
DISPONE
1)La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio;
2)La notifica della presente Ordinanza alle ditte edili presenti sul territorio comunale;
3)La pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.santa-marina-salina.me.it alla vocer ORDINANZE;
4)La trasmissione al Comando di Polizia Municipale per la divulgazione, il controllo e l’esecuzione della presente Ordinanza.
Il Sindaco
F.to Massimo Lo Schiavo
CACCIA: APPROVATO CALENDARIO VENATORIO SICILIA 2010/11
E' stato firmato, dall'assessore regionale alle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, il decreto che stabilisce date e termini del calendario faunistico venatorio per la Sicilia, nel periodo 2010/11.
Il documento si caratterizza per l'attenzione rivolta alle diverse specie cacciabili in relazione ai cicli biologici delle stesse, con la conseguente introduzione di un "prelievo venatorio" differenziato.
"Siamo stati molti attenti - spiega Bufardeci - alle aree delle Reti Natura 2000, applicando percio' dei criteri di tutela per le specie maggiormente sensibili alla pressione venatoria".
Con un provvedimento successivo dell'Assessore - che verra' predisposto entro il prossimo 15 giugno - verranno regolamentate, a seguito di ulteriori approfondimenti scientifici, le attivita' venatorie all'interno dei Pantani della Sicilia sud Orientale.
Il decreto e' stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. Entro la settimana prossima, il decreto sara' disponibile anche sul sito della Regione siciliana, completo degli allegati che descrivono dettagliatamente tempi e luoghi della stagione venatoria.
Il documento si caratterizza per l'attenzione rivolta alle diverse specie cacciabili in relazione ai cicli biologici delle stesse, con la conseguente introduzione di un "prelievo venatorio" differenziato.
"Siamo stati molti attenti - spiega Bufardeci - alle aree delle Reti Natura 2000, applicando percio' dei criteri di tutela per le specie maggiormente sensibili alla pressione venatoria".
Con un provvedimento successivo dell'Assessore - che verra' predisposto entro il prossimo 15 giugno - verranno regolamentate, a seguito di ulteriori approfondimenti scientifici, le attivita' venatorie all'interno dei Pantani della Sicilia sud Orientale.
Il decreto e' stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. Entro la settimana prossima, il decreto sara' disponibile anche sul sito della Regione siciliana, completo degli allegati che descrivono dettagliatamente tempi e luoghi della stagione venatoria.
Area archeologica di Diana a Lipari. Primi segnali ma... è ancora incuria
Area archeologica a Diana (Lipari): Qualcosa si muove ma è ancora incuria.
Dopo la segnalazione di una guida, e una lettera a firma apocrifa (che ovviamente non pubblichiamo) e che riguarda il ruolo degli ex Pumex impiegati nell'area di Diana, abbiamo effettuato un sopraluogo. IL VIDEO:
Dopo la segnalazione di una guida, e una lettera a firma apocrifa (che ovviamente non pubblichiamo) e che riguarda il ruolo degli ex Pumex impiegati nell'area di Diana, abbiamo effettuato un sopraluogo. IL VIDEO:
Pettine nero pescato a Canneto. Non era mai accaduto.
Un raro (almeno da queste parti) esemplare di pettine o surice è stato pescato nei giorni scorsi a Canneto da Carlo Merlino e Salvatore Calenda. I due pescatori dilettanti hanno pescato un esemplare di "pettine nero".
In tanti anni- ci ha detto Carlo Merlino, che ci ha fornito la foto- non era mai successo. Mio padre mi ha anche confermato che neanche lui in tanti anni di pesca dilettantistica ma hai pescato un esemplare di questo colore".
Per la cronaca il "pettine nero" è stato congelato. Se qualche studioso è interessato può contattare la nostra redazione s.sarpi@libero.it
Lo metteremo in contatto con Carlo.
Brevi
Restiuita la bici al legittimo propietario- La vicenda della bici sottratta ad un portatore di handicap- così come ci forma Daniela Merlo che aveva acceso i riflettori sul quanto accaduto- si è conclusa e nel migliore dei modi. "La bici- ci scrive- è tornata al legittimo proprietario. Un grazie quindi al giornale e a chi ha permesso il suo ritrovamento".
Judo- Eoliani al "Città di Ragusa" - Domenica 6 giugno un nuovo appuntamento per i piccoli judoka eoliani.
Leonardo Ziino e Alessandro Fiormica parteciperanno alla gara denominata 3° Torneo di Judo “ Città di Ragusa “
I due atleti della Classe Ragazzi cercheranno di raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra e di portare a casa una bella medaglia.
Il piccolo gruppo sportivo si sposterà nella terra di “ Montalbano “ sabato,….. sperando anche di poter fare un bagno nel mare del Commissario.
Judo- Eoliani al "Città di Ragusa" - Domenica 6 giugno un nuovo appuntamento per i piccoli judoka eoliani.
Leonardo Ziino e Alessandro Fiormica parteciperanno alla gara denominata 3° Torneo di Judo “ Città di Ragusa “
I due atleti della Classe Ragazzi cercheranno di raccogliere i frutti del lavoro fatto in palestra e di portare a casa una bella medaglia.
Il piccolo gruppo sportivo si sposterà nella terra di “ Montalbano “ sabato,….. sperando anche di poter fare un bagno nel mare del Commissario.
LIPARI&TURISMO di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Tempo addietro ho richiamato l’attenzione degli Amministratori locali e degli Operatori turistici e commerciali sui pericoli che facili gemellaggi ed un utilizzo improprio e speculativo del nome “Eolie” potevano comportare all’immagine del nostro comprensorio. La mia preoccupazione ha riscosso qualche consenso, qualche critica, e soprattutto l’indifferenza dell’Amministrazione Comunale. Ma il risultato delle mie preoccupazioni si può dedurre dalla copertina (vedi foto) di uno dei tanti cataloghi distribuiti alla BIT di Milano.
Apprendo dalla stampa che gli Imprenditori e Albergatori di Taormina sono “sul piede di guerra” contro l’utilizzo improprio del marchio Taormina e chiedono alla Regione ed alla Provincia un provvedimento urgente per arginare le iniziative che dall’esterno della città promuovono o pubblicizzano il nome di Taormina per attività commerciali o strutture ricettive, che con la città non hanno nulla a che spartire, al solo scopo di attirare ingannevolmente il turista in zone anonime. E se si preoccupano gli operatori economici della Perla Ionica, a maggior ragione dovrebbero preoccuparsi quelli delle “sette sorelle”, dal momento che le Eolie rappresentano un ingrediente di grande attrazione per molte località ed attività che operano sulla terraferma. Ma purtroppo il nostro Paese diventa sempre più fragile e vulnerabile a seguito di una politica che consente tutto ed il contrario di tutto, ed è sempre meno competitivo con ad altre realtà insulari raggiungibili con voli a basso costo, quali Lampedusa e Pantelleria. Neanche la grave crisi economica, sempre più incalzante, mette tutti d’accordo per creare una regia che programmi uno sviluppo turistico sostenibile che possa porre fine alle molteplici contraddizioni con le quali si opera nei vari settori: si parla di destagionalizzazione ma si aboliscono i parametri dimensionali per l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione ignorando che in periodi di bassa stagione è necessario disporre di spazi interni, e si continua a tenere occupato il Palazzo dei Congressi per altre finalità; si vuole il turismo di qualità ma si lascia il territorio in stato di abbandono e senza controlli. Basta dare uno sguardo al belvedere di Quattrocchi, ed alle strade del centro storico di Lipari.
Anna Miracula ci ha fornito in questi giorni uno spaccato sul reale degrado che regna nell’isola; non si vogliono i barconi che portano i turisti “mordi e fuggi”, ma poi questi servizi vengono sponsorizzati in tutto il Mondo dalle Istituzioni e dagli Operatori locali. Potrei continuare, ma voglio evitare di essere bollato ancora una volta come “monotono” dal Primo Cittadino
Apprendo dalla stampa che gli Imprenditori e Albergatori di Taormina sono “sul piede di guerra” contro l’utilizzo improprio del marchio Taormina e chiedono alla Regione ed alla Provincia un provvedimento urgente per arginare le iniziative che dall’esterno della città promuovono o pubblicizzano il nome di Taormina per attività commerciali o strutture ricettive, che con la città non hanno nulla a che spartire, al solo scopo di attirare ingannevolmente il turista in zone anonime. E se si preoccupano gli operatori economici della Perla Ionica, a maggior ragione dovrebbero preoccuparsi quelli delle “sette sorelle”, dal momento che le Eolie rappresentano un ingrediente di grande attrazione per molte località ed attività che operano sulla terraferma. Ma purtroppo il nostro Paese diventa sempre più fragile e vulnerabile a seguito di una politica che consente tutto ed il contrario di tutto, ed è sempre meno competitivo con ad altre realtà insulari raggiungibili con voli a basso costo, quali Lampedusa e Pantelleria. Neanche la grave crisi economica, sempre più incalzante, mette tutti d’accordo per creare una regia che programmi uno sviluppo turistico sostenibile che possa porre fine alle molteplici contraddizioni con le quali si opera nei vari settori: si parla di destagionalizzazione ma si aboliscono i parametri dimensionali per l’apertura di nuovi esercizi di somministrazione ignorando che in periodi di bassa stagione è necessario disporre di spazi interni, e si continua a tenere occupato il Palazzo dei Congressi per altre finalità; si vuole il turismo di qualità ma si lascia il territorio in stato di abbandono e senza controlli. Basta dare uno sguardo al belvedere di Quattrocchi, ed alle strade del centro storico di Lipari.
Anna Miracula ci ha fornito in questi giorni uno spaccato sul reale degrado che regna nell’isola; non si vogliono i barconi che portano i turisti “mordi e fuggi”, ma poi questi servizi vengono sponsorizzati in tutto il Mondo dalle Istituzioni e dagli Operatori locali. Potrei continuare, ma voglio evitare di essere bollato ancora una volta come “monotono” dal Primo Cittadino
L' Anguria "scolpita"
Vi proponiamo due foto di una anguria scolpita che si trova alla yogurteria di Lipari, sul C.so Vittorio Emanuele.
Un lavoro che ci ha particolarmente colpiti al punto che abbiamo deciso di pubblicare queste due foto.
L'autore è Mario Manganaro. Realizza sculture come questa e composizioni di frutta per banchetti vari.
Davvero bravo!
Un lavoro che ci ha particolarmente colpiti al punto che abbiamo deciso di pubblicare queste due foto.
L'autore è Mario Manganaro. Realizza sculture come questa e composizioni di frutta per banchetti vari.
Davvero bravo!
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento per le parole da lei scritte sulla dolorosa scomparsa di ITALO PAINO, una persona che ci rimarrà nel cuore PER SEMPRE.
Grazie ancora
Il nipote Davide Colli da Auronzo di Cadore
Grazie ancora
Il nipote Davide Colli da Auronzo di Cadore
Privatizzazione Tirrenia e società regionali: Non mancano i problemi. Confermato sciopero dell'8 giugno
Mentre i grandi gruppi armatoriali si sfilano dalla privatizzazione di Tirrenia e Siremar e il governo si affanna a stringere i tempi sull'operazione, col rischio che alla fine non vada in porto, sono fermi al palo i bandi regionali per privatizzare le società territoriali della compagnia: Toremar (Toscana), Saremar (Sardegna) e Caremar (Campania). Intanto la Ue, che ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia, fa sapere che tutte le gare, sia per la società madre che per le regionali, devono essere concluse non oltre il 30 settembre.
Intanto, martedì 8 giugno i lavoratori del Gruppo Tirrenia sciopereranno per 24 ore per chiedere chiarezza e garanzie in merito alla privatizzazione della compagnia di navigazione. Lo ricorda il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia sottolineando che saranno sospesi i collegamenti tra il Continente e le sue Isole maggiori e quelli tra la Sicilia e le sue Isole minori. "In nessuna altra circostanza nella storia di queste società - dice Caronia - sono ricorse motivazioni così serie e così drammatiche da imporre una risposta compatta e totale di tutti i lavoratori interessati. Mi auguro che il sindacato tutto possa presentarsi all'incontro col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli del 16 giugno, forte di un risultato che dimostri che tutti i lavoratori, non intendono accettare passivamente una privatizzazione le cui finalità peraltro non li ha mai convinti e le cui modalità, specie in riferimento ai loro interessi, sono ancora tutte da concordare". Per Caronia, "è assolutamente necessario, prima ancora di iniziare un qualsiasi confronto sui piani industriali di quanti presenteranno entro il 28 giugno un'offerta vincolante, procedere da subito ad una verifica degli attuali organici del personale navigante sulla base dell'attuale livello dei servizi".
Intanto, martedì 8 giugno i lavoratori del Gruppo Tirrenia sciopereranno per 24 ore per chiedere chiarezza e garanzie in merito alla privatizzazione della compagnia di navigazione. Lo ricorda il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia sottolineando che saranno sospesi i collegamenti tra il Continente e le sue Isole maggiori e quelli tra la Sicilia e le sue Isole minori. "In nessuna altra circostanza nella storia di queste società - dice Caronia - sono ricorse motivazioni così serie e così drammatiche da imporre una risposta compatta e totale di tutti i lavoratori interessati. Mi auguro che il sindacato tutto possa presentarsi all'incontro col ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli del 16 giugno, forte di un risultato che dimostri che tutti i lavoratori, non intendono accettare passivamente una privatizzazione le cui finalità peraltro non li ha mai convinti e le cui modalità, specie in riferimento ai loro interessi, sono ancora tutte da concordare". Per Caronia, "è assolutamente necessario, prima ancora di iniziare un qualsiasi confronto sui piani industriali di quanti presenteranno entro il 28 giugno un'offerta vincolante, procedere da subito ad una verifica degli attuali organici del personale navigante sulla base dell'attuale livello dei servizi".
giovedì 3 giugno 2010
Cottimo appaltante per la demolizione del pontile ex Italpomice di Acquacalda
Il pontile in ferro ex Italpomice, di Acquacalda, parzialmente crollato, sarà finalmente smantellato. Il sindaco di Lipari Mariano Bruno, con propria determina del 1° giugno 2010, ha dato il via libera all'espletamento della gara da effettuarsi tramite cottimo-appaltante.
Il progetto, approvato con delibera di giunta, è stato predisposto dal geometra Renzo Giunta.
Per la demolizione è stata prevista una spesa di 145 mila euro, comprensiva di tutti gli oneri.
Aree archeologiche che degrado. Ci scrive una guida turistica
Caro direttore,
devo premettere che seguo con una certa frequenza il suo sito e apprezzo il suo modo di affrontare i vari problemi che interessano le Eolie e non solo queste.
Da circa dieci anni come guida turistica conduco a Lipari diversi gruppi ospitati nelle strutture alberghiere della Provincia di Messina e della Calabria e, di conseguenza, anche se non lo sono di nascita, mi sento un eoliano.
Proprio perchè mi sento tale ho apprezzato la sua battaglia condotta per ridare dignità lavorativa agli ex lavoratori della pomice ma...c'è un ma...che non posso tacere, proprio perchè mi sento eoliano.
Dieci giorni fa ho condotto a Lipari un gruppo di turisti (le allego le foto) e tra le varie tappe ho inserito l'area archeologica di Diana. Non l'avessi mai fatto... di fronte al totale abbandono e al commento dei turisti sul degrado mi sono vergognato come un ladro..sorpreso a rubare.
Ovunque erbacce.....più o meno alte... ma il massimo lo abbiamo visto lì dove dovrebbero sorgere le vecchie mura della città. Dovrebbero...perchè ovunque è boscaglia. Incredibile!
Mi chiedo, le chiedo e chiedo all'amministrazione comunale: ma non si era detto che alcuni ex Pumex sarebbero stati utilizzati nelle aree archeologiche ? Non mi sembra ciò avvenga anche se, qualche cittadino presente al "parco giochi", ci ha riferito che alcuni di questi sono lì dislocati da tempo.
Visto lo stato in cui versa l'area (l'ho rivista ieri da lontano. Non mi sono azzardato ad una ulteriore cattiva figura con un gruppo) penso siano stati inviati altrove. Altrimenti sarebbe inspiegabile come in dieci giorni tutto sia rimasto come prima!
Rivendicare il diritto al lavoro è sacrosanto... lavorare lo è altrettanto..
Spero si trovi una soluzione a questo stato di abbandono delle aree archeologiche..una offesa per la millenaria civiltà eoliana...una offesa per la cultura e la storia
Riccardo Locantro
NDD- Raccogliamo la "critica" lettera di questo lettore, nonchè apprezzata guida turistica, e dopo un sopralluogo effettuato in quell'area non possiamo che condividere con lo lui sullo stato di abbandono e degrado.
Per quanto riguarda gli ex Pumex, ribadendo di essere fieri di aver lottato con loro, non possiamo che girare i suoi interrogativi all'amministrazione comunale e al settore competente.
devo premettere che seguo con una certa frequenza il suo sito e apprezzo il suo modo di affrontare i vari problemi che interessano le Eolie e non solo queste.
Da circa dieci anni come guida turistica conduco a Lipari diversi gruppi ospitati nelle strutture alberghiere della Provincia di Messina e della Calabria e, di conseguenza, anche se non lo sono di nascita, mi sento un eoliano.
Proprio perchè mi sento tale ho apprezzato la sua battaglia condotta per ridare dignità lavorativa agli ex lavoratori della pomice ma...c'è un ma...che non posso tacere, proprio perchè mi sento eoliano.
Dieci giorni fa ho condotto a Lipari un gruppo di turisti (le allego le foto) e tra le varie tappe ho inserito l'area archeologica di Diana. Non l'avessi mai fatto... di fronte al totale abbandono e al commento dei turisti sul degrado mi sono vergognato come un ladro..sorpreso a rubare.
Ovunque erbacce.....più o meno alte... ma il massimo lo abbiamo visto lì dove dovrebbero sorgere le vecchie mura della città. Dovrebbero...perchè ovunque è boscaglia. Incredibile!
Mi chiedo, le chiedo e chiedo all'amministrazione comunale: ma non si era detto che alcuni ex Pumex sarebbero stati utilizzati nelle aree archeologiche ? Non mi sembra ciò avvenga anche se, qualche cittadino presente al "parco giochi", ci ha riferito che alcuni di questi sono lì dislocati da tempo.
Visto lo stato in cui versa l'area (l'ho rivista ieri da lontano. Non mi sono azzardato ad una ulteriore cattiva figura con un gruppo) penso siano stati inviati altrove. Altrimenti sarebbe inspiegabile come in dieci giorni tutto sia rimasto come prima!
Rivendicare il diritto al lavoro è sacrosanto... lavorare lo è altrettanto..
Spero si trovi una soluzione a questo stato di abbandono delle aree archeologiche..una offesa per la millenaria civiltà eoliana...una offesa per la cultura e la storia
Riccardo Locantro
NDD- Raccogliamo la "critica" lettera di questo lettore, nonchè apprezzata guida turistica, e dopo un sopralluogo effettuato in quell'area non possiamo che condividere con lo lui sullo stato di abbandono e degrado.
Per quanto riguarda gli ex Pumex, ribadendo di essere fieri di aver lottato con loro, non possiamo che girare i suoi interrogativi all'amministrazione comunale e al settore competente.
Lettu misu e tavula cunzata... (di Anna Spinella)
Riceviamo dall'assessore Anna Spinella e pubblichiamo:
Leggo con una certa preoccupazione il comunicato stampa “Eolie e distretto turistico” sottoscritto dai gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno pubblicato ieri sui siti di informazione online.
Premetto che preferirei svolgere il mio ruolo di assessore più dal punto di vista tecnico che politico, ma visto che sembra che la nebbia ed il freddo di queste settimane abbiano confuso un po' le menti, mi sento in dovere, quale parte attiva e coinvolta in prima persona nella creazione del distretto turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia, di dire le cose come stanno.
Nel suddetto comunicato, viene a parer mio presentata un' immagine distorta e, mi spiace dirlo, così faziosa da rasentare il ridicolo.
“A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate......” esordisce il vostro comunicato.
“ Sin dal 14 gennaio 2010 …...” si puntualizza......
Mi sento in obbligo di smentire quanto affermato.
Da queste parole sembra quasi che l'evento promotore del distretto turistico isole di Sicilia sia questa fatidica autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”.
In realtà la prima ipotesi di un distretto turistico delle isole minori della Sicilia, nasce molto tempo prima, già sin dalla pubblicazione della legge 10 del 2005, ma più precisamente nel 2008, all'interno dell'ufficio programmazione del Comune di Lipari, sede dell'ufficio comune Pit Isole minori, dove proprio il sindaco Mariano Bruno, l'assessore alla programmazione Ivan Ferlazzo e il project manager Anna Sidoti hanno svolto per la candidatura del distretto I.M., un ruolo fondamentale.
L'obbiettivo generale del PIT isole minori è stato quello di trasformare le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia, a sistema a rete, in grado di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale attraverso nuovi modelli organizzativi. A conclusione del PIT il Comune di Lipari ha svolto un lavoro d'indagine relativo alle tematiche dello sviluppo turistico delle isole minori della Sicilia, del quale posso riferire poiché vi ho partecipato personalmente. In questo lavoro venivano esposte idee e riflessioni in merito alla creazione del distretto turistico delle isole minori della Sicilia.
Se a qualcuno dovesse interessare approfondire l'argomento potrà consultare la mia tesi di Master, anno accademico 2007/2008, “Isole minori di Sicilia: un Sistema Turistico Locale come chiave di sviluppo”.
Da allora è stata svolta una fitta azione di coordinamento tra le isole minori, in cui fondamentale è stata la sinergia tra il Comune di Lipari e l'ufficio Isole Minori della Regione.
L'evoluzione naturale di tale sinergia è stata la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e dall' ex sindaco di Pantelleria Dott. Salvatore Gabriele ( si parla dei primi giorni del mese di gennaio 2010), di prevedere all'interno del decreto sulle norme di riconoscimento per i distretti turistici, una specifica deroga per le isole minori della Sicilia.
Innumerevoli incontri si sono succeduti, fino alla presentazione in BIT a Milano del distretto Turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia nel Febbraio 2010.
Tutto questo lo dico non solo per citare i fatti, ma anche per far presente che, affinchè le cose si realizzino non basta una richiesta di autoconvocazione o un comunicato, perchè se una cosa va avanti c'è sempre dietro una squadra che ci lavora.
Perchè è necessario sempre denigrare “a priori” l'operato di chi lavora?
Ma davvero si può pensare di stare lì osservando quello che accade, e appena qualcosa si realizza cercare di farsene merito?
Affinchè le cose si realizzino è necessario un lavoro di costanza e dedizione.
Protocolli d'intesa, mail, telefonate, bozze di statuto, diverse trasferte a Palermo, riunioni su riunioni, e questo posso confermarlo avendo seguito tutto l'iter del Distretto Turistico degli ultimi 2 anni, prima da esperto a titolo gratuito e successivamente da assessore.
Non è facile.
Quantomeno non è così facile come scrivere un comunicato a cose fatte e appropriarsi dell'operato altrui.
Come dice la pubblicità?? “Ti piace vincere facile?!!!”
Se qualcosa non viene fatto si sta lì a chiedere perchè non si fa, e se qualcosa si fa si cerca di accaparrarsene il merito.... Complimenti!
Ma il ruolo dell'opposizione non dovrebbe essere diverso?
Per quel che riguarda poi la parte finale del comunicato, un'invettiva delirante contro il Sindaco, preferisco stendere un velo pietoso. Tutto questo accanimento in un contesto che non c'entrava nulla mi è sembrato davvero fuori luogo, fa quasi pensare che venga fatto a prescindere....
Purtroppo la costituzione del distretto turistico delle Isole della Sicilia non dipende solo dalla volontà e dal lavoro di noi amministratori eoliani, è per questo che siamo già al 3 di giugno e non abbiamo ancora potuto dare il via all'attività di animazione territoriale, ci sono tempi tecnici e passaggi burocratici da rispettare.
Che dire, auguro buon lavoro a tutti, ma soprattutto, ogni tanto, si lasci anche lavorare....
Con rinnovata stima e affetto
Anna Spinella
Leggo con una certa preoccupazione il comunicato stampa “Eolie e distretto turistico” sottoscritto dai gruppi consiliari di Eolie nel Cuore (P.D. –SEL) - UDC – Nuovo Giorno pubblicato ieri sui siti di informazione online.
Premetto che preferirei svolgere il mio ruolo di assessore più dal punto di vista tecnico che politico, ma visto che sembra che la nebbia ed il freddo di queste settimane abbiano confuso un po' le menti, mi sento in dovere, quale parte attiva e coinvolta in prima persona nella creazione del distretto turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia, di dire le cose come stanno.
Nel suddetto comunicato, viene a parer mio presentata un' immagine distorta e, mi spiace dirlo, così faziosa da rasentare il ridicolo.
“A distanza di quasi 5 mesi le nostre previsioni si sono realizzate e concretizzate......” esordisce il vostro comunicato.
“ Sin dal 14 gennaio 2010 …...” si puntualizza......
Mi sento in obbligo di smentire quanto affermato.
Da queste parole sembra quasi che l'evento promotore del distretto turistico isole di Sicilia sia questa fatidica autoconvocazione del consiglio comunale (primo firmatario Giacomo Biviano) avente per oggetto: linee di indirizzo relative alla costruzione del Distretto Turistico “Isole di Sicilia”.
In realtà la prima ipotesi di un distretto turistico delle isole minori della Sicilia, nasce molto tempo prima, già sin dalla pubblicazione della legge 10 del 2005, ma più precisamente nel 2008, all'interno dell'ufficio programmazione del Comune di Lipari, sede dell'ufficio comune Pit Isole minori, dove proprio il sindaco Mariano Bruno, l'assessore alla programmazione Ivan Ferlazzo e il project manager Anna Sidoti hanno svolto per la candidatura del distretto I.M., un ruolo fondamentale.
L'obbiettivo generale del PIT isole minori è stato quello di trasformare le isole minori da comunità marginali e periferiche della Sicilia, a sistema a rete, in grado di promuovere occasioni di sviluppo economico e sociale attraverso nuovi modelli organizzativi. A conclusione del PIT il Comune di Lipari ha svolto un lavoro d'indagine relativo alle tematiche dello sviluppo turistico delle isole minori della Sicilia, del quale posso riferire poiché vi ho partecipato personalmente. In questo lavoro venivano esposte idee e riflessioni in merito alla creazione del distretto turistico delle isole minori della Sicilia.
Se a qualcuno dovesse interessare approfondire l'argomento potrà consultare la mia tesi di Master, anno accademico 2007/2008, “Isole minori di Sicilia: un Sistema Turistico Locale come chiave di sviluppo”.
Da allora è stata svolta una fitta azione di coordinamento tra le isole minori, in cui fondamentale è stata la sinergia tra il Comune di Lipari e l'ufficio Isole Minori della Regione.
L'evoluzione naturale di tale sinergia è stata la richiesta fatta dal Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e dall' ex sindaco di Pantelleria Dott. Salvatore Gabriele ( si parla dei primi giorni del mese di gennaio 2010), di prevedere all'interno del decreto sulle norme di riconoscimento per i distretti turistici, una specifica deroga per le isole minori della Sicilia.
Innumerevoli incontri si sono succeduti, fino alla presentazione in BIT a Milano del distretto Turistico Isole ed arcipelaghi di Sicilia nel Febbraio 2010.
Tutto questo lo dico non solo per citare i fatti, ma anche per far presente che, affinchè le cose si realizzino non basta una richiesta di autoconvocazione o un comunicato, perchè se una cosa va avanti c'è sempre dietro una squadra che ci lavora.
Perchè è necessario sempre denigrare “a priori” l'operato di chi lavora?
Ma davvero si può pensare di stare lì osservando quello che accade, e appena qualcosa si realizza cercare di farsene merito?
Affinchè le cose si realizzino è necessario un lavoro di costanza e dedizione.
Protocolli d'intesa, mail, telefonate, bozze di statuto, diverse trasferte a Palermo, riunioni su riunioni, e questo posso confermarlo avendo seguito tutto l'iter del Distretto Turistico degli ultimi 2 anni, prima da esperto a titolo gratuito e successivamente da assessore.
Non è facile.
Quantomeno non è così facile come scrivere un comunicato a cose fatte e appropriarsi dell'operato altrui.
Come dice la pubblicità?? “Ti piace vincere facile?!!!”
Se qualcosa non viene fatto si sta lì a chiedere perchè non si fa, e se qualcosa si fa si cerca di accaparrarsene il merito.... Complimenti!
Ma il ruolo dell'opposizione non dovrebbe essere diverso?
Per quel che riguarda poi la parte finale del comunicato, un'invettiva delirante contro il Sindaco, preferisco stendere un velo pietoso. Tutto questo accanimento in un contesto che non c'entrava nulla mi è sembrato davvero fuori luogo, fa quasi pensare che venga fatto a prescindere....
Purtroppo la costituzione del distretto turistico delle Isole della Sicilia non dipende solo dalla volontà e dal lavoro di noi amministratori eoliani, è per questo che siamo già al 3 di giugno e non abbiamo ancora potuto dare il via all'attività di animazione territoriale, ci sono tempi tecnici e passaggi burocratici da rispettare.
Che dire, auguro buon lavoro a tutti, ma soprattutto, ogni tanto, si lasci anche lavorare....
Con rinnovata stima e affetto
Anna Spinella
Anteprima di un sogno "Memorial Gianni D'Amico". La carrellata di foto del backstage e del defileè
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE E QUINDI SCARICARLE
SE NON SI VUOLE ASCOLTARE QUESTA MUSICA DI SOTTOFONDO, MAGARI DURANTE LA VISIONE DI ALTRI FILMATI CON ADIO, CLICCARE SUL SIMBOLO DELL'ALTOPARLANTE POSTO IN ALTO AL POST
Chiarezza sui trasporti delle Isole Minori. Lo chiede al Governo la Federalberghi
(Christian Del Bono) L´Assessore Nino Strano con puntualità e chiarezza, nel replicare al Ministro Altero Matteoli, ha evidenziato gli impegni presi dal Governo con riferimento ai collegamenti marittimi delle isole minori della Sicilia. Decidendo di non voler correre il rischio di incrementare oltre i logoranti dubbi che da sempre tormentano la vicenda Tirrenia, l´Assessore Strano, richiama l´atto del 18 novembre (al tempo deteneva anche la delega ai trasporti) attraverso il quale - accogliendo anche le istanze dei Sindaci delle isole minori - si dichiarava favorevole ad un piano Siremar che prevedeva il mantenimento per il 2010 dello stesso assetto previsto per il 2009.
Opportunamente, l´Assessore, evidenzia che oggi il problema è dato dal fatto che "il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione".
È evidente che alle buone intenzioni politiche del Ministro Matteoli non è seguita la disponibilità economica da parte del Governo che, di fatto, non ha messo la Siremar nelle condizioni di poter far fronte agli impegni assunti. Per cui, stranamente e qualcuno sostiene per questioni economiche, aliscafi come il Platone non rimangono in avaria e navi come l´Isola di Vulcano vengono noleggiate altrove anziché essere utilizzate per sostituire mezzi richiamati in cantiere per operazioni di controcarenaggio già preventivate. A questo, si aggiunge l´ultimo colpo di mano con il quale si riduce di ben 40 giorni il periodo di tenuta in vigore dei cosiddetti orari estivi. E pensare che circa un mese prima avevamo invece pensato di chiedere un´estensione degli stessi o, quantomeno, la previsione di una stagione intermedia proprio per coadiuvare gli ingenti sforzi per destagionalizzare i flussi turistici portati avanti dalle comunità locali.
Aldilà dell´ironia, sarebbe utile che il Governo chiarisse, una volta per tutte, come intende garantire il piano Siremar richiamato dall´Assessore Strano e accettato dai Sindaci delle Isole Minori. Abbiamo, infatti, non poche difficoltà a comprendere come si possa, per gli anni a venire, riuscire a garantire i servizi previsti a fronte di somme già stanziate che, di anno in anno, ci risultano essere pari a quella (dimostratasi insufficiente) messa a disposizione per il 2010.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Opportunamente, l´Assessore, evidenzia che oggi il problema è dato dal fatto che "il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione".
È evidente che alle buone intenzioni politiche del Ministro Matteoli non è seguita la disponibilità economica da parte del Governo che, di fatto, non ha messo la Siremar nelle condizioni di poter far fronte agli impegni assunti. Per cui, stranamente e qualcuno sostiene per questioni economiche, aliscafi come il Platone non rimangono in avaria e navi come l´Isola di Vulcano vengono noleggiate altrove anziché essere utilizzate per sostituire mezzi richiamati in cantiere per operazioni di controcarenaggio già preventivate. A questo, si aggiunge l´ultimo colpo di mano con il quale si riduce di ben 40 giorni il periodo di tenuta in vigore dei cosiddetti orari estivi. E pensare che circa un mese prima avevamo invece pensato di chiedere un´estensione degli stessi o, quantomeno, la previsione di una stagione intermedia proprio per coadiuvare gli ingenti sforzi per destagionalizzare i flussi turistici portati avanti dalle comunità locali.
Aldilà dell´ironia, sarebbe utile che il Governo chiarisse, una volta per tutte, come intende garantire il piano Siremar richiamato dall´Assessore Strano e accettato dai Sindaci delle Isole Minori. Abbiamo, infatti, non poche difficoltà a comprendere come si possa, per gli anni a venire, riuscire a garantire i servizi previsti a fronte di somme già stanziate che, di anno in anno, ci risultano essere pari a quella (dimostratasi insufficiente) messa a disposizione per il 2010.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
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