Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa. La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”
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venerdì 25 giugno 2021
LAVORATORI EX PUMEX, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO: “SIANO FORMATI E INTEGRATI NEL COSTITUENDO PARCO DELLA POMICE A LIPARI”
“Ho depositato una interrogazione parlamentare per richiedere al Presidente Musumeci di avviare tutti gli strumenti necessari per mettere nelle condizioni gli ex lavoratori della Pumex di poter contribuire alla vita del costituendo Parco Museo della Pomice di Lipari, annunciato qualche giorno fa.
Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa. La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”
Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa. La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”
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