Cerca nel blog

mercoledì 2 aprile 2025

Il maestro Bisazza non è più il presidente dello Sporting club judo Lipari

 Buongiorno direttore, 

volevo comunicare che non sono più il presidente dello Sporting club judo Lipari per divergenze con il consiglio direttivo: ero presidente dal 1991.

Gaetano Bisazza

NDD di Eolienews - Sin qui la nota del maestro. Eolienews mette a disposizione spazio per la società per una eventuale replica

Trasporti, Aricò: «Nuova gara per Egadi, Eolie, Ustica e Pantelleria. Dialogo con Roma su tariffe»

«Un nuovo bando di gara per assegnare i quattro lotti di trasporto regionale per le isole Egadi, Eolie, Ustica e Pantelleria a compagnie che forniscano il servizio con navi per passeggeri e merci ro-ro (roll on-roll off) è in via di definizione e sarà pubblicato già nei prossimi giorni». Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.

Il lotto per le Pelagie è stato già assegnato nel settembre del 2023 a Caronte & Tourist per la durata di cinque anni.

«Inoltre – aggiunge Aricò – la Regione Siciliana sta chiedendo al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, titolare della commessa, l’istituzione di un tavolo tecnico in cui confrontarsi per individuare le soluzioni più idonee a tutelare i siciliani rispetto all’incremento delle tariffe posto in essere dal primo aprile»

Mercatino dell'usato e dell'artigianato - Lipari, Domenica 6 Aprile, in Piazza del Mercato (a fianco alle poste)

Vi aspettiamo domenica 6 aprile, per tutta la giornata, nella Piazza del Mercato (lo spazio di fianco alle poste) per perdervi tra i circa venti stand di abiti usati, oggetti vari, vecchi libri, creazioni artigianali e artistiche, arnesi e cose strane; e ancora: musica, dolci tipici e street food.


Un’occasione anche per recuperare e valorizzare un luogo spesso dimenticato del Centro di Lipari.

Diamo nuova vita alle vecchie cose, barattiamo e facciamo il cambio di stagione!
E soprattutto iniziamo, da questa domenica, a farvi riscoprire e vivere questa vecchia nuova piazza del Mercato.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Massimo Di Franco, Carolina Barnao, Christian Albano, Giovanni Tauro, Giulietta Paola, Alessio Bonfante, Davide Mandarano, Miriana Puglisi


Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Canneto Boccetta: Catasta d'auto e pompieri al lavoro (di Silvia Sarpi) (Settembre 2012)

 

Spiagge pericolose nell'oblio. Le insidie dei pontili danneggiati. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 2 aprile 2025


 

Oggi 2 aprile: San Francesco da Paola

S. Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416.

I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di S. Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni alla pietà, indirizzava tutti i suoi sforzi all'acquisto della virtù, dimodocchè apparve destinato a grande santità.

A 13 anni apprese dai Francescani i primi rudimenti della scienza, e incominciò a praticar quella vita austera, che continuò poi per tutta la vita. A soli quindici anni, col consenso dei genitori, si ritirò in solitudine non molto lontano dalla patria. Ma disturbato dalle frequenti visite che gli facevano molte pie persone ammirate del suo modo straordinario di vivere, si appartò maggiormente, spingendosi verso il mare e quivi si scavò una grotta. Il suo letto era la nuda tèrra, il suo cibo le erbe che crescevano d'intorno, e l'abito un sacco grossolano, che nascondeva un ruvido cilicio.

Non aveva ancora vent'anni quando gli si aggiunsero altre persone desiderose di vivere sotto la sua direzione. Allora il Santo uscì dalla solitudine, edificò nei dintorni di Paola una chiesa con un monastero ponendo le fondamenta del suo ordine, che per umiltà volle chiamare dei « Minimi ».

Il Signore, che prova col fuoco delle afflizioni quelli che lo amano, permise che venisse perseguitato da Ferdinando principe di Taranto, che poi tocco dalla grazia di Dio lo lasciò in pace. L'eminente santità di Francesco appariva ancora più agli occhi del popolo pel dono profetico. I prodigi poi che Iddio moltiplicava a mezzo del suo fedele servo eccitavano l'universale ammirazione, tanto che Papa Paolo II mandò un suo legato a verificare se era vero quello che si raccontava di lui.

Il re di Francia Luigi XI, essendo ammalato, volle presso di sè S. Francesco, che per ordine del Sommo Pontefice (a cui Luigi XI era ricorso per averlo), tosto si mise in viaggio. Ovunque passava, era accolto festosamente. La Provenza rovinata dalla peste provò i benefici effetti della presenza del servo di Dio.

Arrivato presso il re, lo indusse a rassegnarsi al volere di Dio e lo dispose a ben morire.

Molto fu amato da Luigi XI, che favorì grandemente la diffusione dei Minimi in Francia.

Francesco visse ancora parecchi anni: quando fu avvertito esser prossimo il giorno della sua morte, si dispose al grande passo con tre mesi di ritiro in cella. Si ammalò la domenica delle Palme del 1507; il giovedì santo ricevette, in chiesa. il Santo Viatico e il giorno seguente, dopo aver date le ultime raccomandazioni ai suoi discepoli, si addormentò nel Signore: era il 2 aprile 1507 e contava 91 anni. Dice il Breviario romano che il suo corpo. rimasto per 11 giorni insepolto, emanava un profumo celeste.


Attraversamento dello Stretto di Messina sul suo mantello
Il "miracolo" più famoso è quello noto come l'attraversamento dello Stretto di Messina sul suo mantello steso, dopo che il barcaiolo Pietro Coloso si era rifiutato di traghettare gratuitamente lui ed alcuni seguaci, che ha contribuito a determinarne la "nomina" a patrono della gente di mare d'Italia.

PRATICA. Domandiamo a Dio l'umiltà e lo spirito di mortificazione.

PREGHIERA. Dio, amante degli umili, che subiimasa il beato confessore Francesco alla gloria dei tuoi Santi, deh! fa' che conseguiamo felicemente, per i meriti e l'intercessione di lui, il premio promesso agli umili.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Tours, in Frància, san Francésco di Paola Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Minimi; illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Leóne decimo fu iscritto nel numero dei Santi.

Buongiorno...così!


 

martedì 1 aprile 2025

S. Marina Salina, un bilancio senza l'aumento dei tributi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 1° aprile 2025


 

Isole minori, Aricò: «Operativa la piattaforma per i rimborsi dei biglietti ai lavoratori pubblici pendolari»

«È online la piattaforma informatica che consente ai dipendenti pubblici pendolari nelle isole minori siciliane di richiedere il rimborso integrale dei biglietti di viaggio». Lo annuncia l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò.

«Tutti i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole minori siciliane - aggiunge l'esponente del governo Schifani - possono finalmente procedere con la richiesta di rimborso integrale attraverso un sistema semplice e funzionale Si precisa che sono rimborsabili i biglietti emessi dalla data di pubblicazione del decreto, avvenuta lo scorso 5 febbraio. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell'azione di sostegno a chi è costretto a viaggiare quotidianamente per lavoro, rafforzando così il nostro impegno verso i pendolari del comparto pubblico e le comunità insulari».

Gli aventi diritto possono acquistare regolarmente i biglietti presso le compagnie di navigazione e successivamente richiedere il rimborso del 100% del costo, caricando la documentazione necessaria sulla piattaforma predisposta dal dipartimento delle Infrastrutture, accessibile da questo link.

Le modalità sono analoghe a quelle già attive per il parziale rimborso dei biglietti aerei nell'ambito delle misure contro il caro-voli.

L'agevolazione, istituita dal governo Schifani a partire da febbraio 2023, è rivolta a insegnanti e altre categorie di dipendenti pubblici che svolgono la loro attività lavorativa nelle isole minori della Sicilia.

Isole minori, rivolta dei sindaci contro la stangata sui collegamenti. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 1° aprile 2025

L'articolo si ingrandisce cliccandoci sopra
 

Saltalamacchia stravince in Calabria


Comunicato - Andrea Saltalamacchia del team "Pro fighting Lipari" dell'istruttore Giuseppe Saltalamacchia ha combattuto di muay thai full rules in Calabria contro  un avversario più grande e che combatteva sul ring di casa.

Saltalamacchia che ha stravinto, disputando il match più bello della giornata, rimane imbattuto e adesso si prepara per il 25 maggio per un grande match. Inoltre dal 24 al 29aprile sarà impegnato a Verona per i mondiali WBC.

Pescando nel nostro archivio: 1° aprile 2007 a Canneto


 

Lipari, il presidente Russo critica il sindaco Gullo. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 1° aprile 2025

Tanti auguri!

Buon compleanno a Maria Caterina Calogero, Mariangela Barca, Caterina Grasso, Simona Aiello, Anca Prodan, Daniela Marin, Giusy Famularo, Giovanna Mandarano Carbone, Angela Finocchiaro, Gianluca Re, Giovanna Favaloro, Franca Spinella, Giovanni Galletta, Gianluca Profilio, Rosa Acquaro 



Femminicidio di Sara Campanella. E' di Noto ed è un collega di Università il presunto assassino

 Comunicato stampa

 

 

 

Alle ore 17:00 del 31 marzo 2025, a Messina, i Carabinieri, a seguito di una chiamata pervenuta al numero di emergenza 112, sono intervenuti in viale Gazzi, nei pressi di un distributore di carburanti ubicato nelle adiacenze dello stadio “Giovanni Celeste”, dove una ragazza di 22 anni, Sara CAMPANELLA, originaria di Misilmeri (PA), studentessa presso la facoltà di Tecniche di Laboratorio Biomedico del Policlinico, era stata ferita al collo da un giovane armato di coltello, datosi immediatamente alla fuga.

La donna, a seguito delle gravi ferite, è stata immediatamente trasportata – in codice rosso – da un’ambulanza del 118 al Policlinico Universitario “G. Martino” di Messina, dove è deceduta poco dopo.

All’atto dell’aggressione, la 22enne è stata accoltellata con due fendenti al collo e alla scapola.

Sono subito state avviate le indagini da parte dei Carabinieri sotto la direzione di questa Procura della Repubblica, volte ad acquisire testimonianze, analizzare sistemi di videosorveglianza e svolgere tutti gli accertamenti necessari per risalire all’autore del delitto e rintracciarlo.

A seguito degli accertamenti e delle ricerche condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, il quale, dopo alcune ore di ricerca, è stato rintracciato, con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, presso un’abitazione del suo paese.

L’uomo è stato quindi condotto presso la Compagnia Carabinieri di Messina Sud dove, in esito ai primi accertamenti effettuati, è stato sottoposto a decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questo ufficio di Procura, per “omicidio”.

Da una prima ricostruzione dei fatti, l’indagato avrebbe seguito la giovane studentessa nei pressi del Policlinico, per poi percorrere insieme a lei un breve tratto di strada; arrivati nei pressi del distributore di benzina, verosimilmente dopo una discussione, l’avrebbe accoltellata per poi allontanarsi velocemente.

Dagli accertamenti, il giovane avrebbe commesso il delitto per motivi sentimentali in quanto invaghito della ragazza senza essere corrisposto.

Quanto sopra, ai fini del corretto esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito, nonché tenuto conto dell’interesse pubblico ad una chiara esposizione dei fatti, sia pure nel doveroso riserbo di ulteriori elementi in ragione della attuale fase delle indagini preliminari. Con la precisazione che il procedimento è, allo stato, nella fase delle indagini preliminari, nella quale il soggetto indagato è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la puntualizzazione che l’eventuale giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell'assenza di ogni forma di responsabilità in capo allo stesso indagato; si precisa infine che il provvedimento di fermo dovrà essere ora vagliato dal GIP del Tribunale di Messina.

C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Gino Molino, Marco Cirillo e Nunzio Li Donni


 

Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Collegamenti marittimi con maggiori costi e servizi ridotti, le comunità isolane pagano il prezzo di una convenzione scellerata"

 Oggi, 1° aprile, senza alcuna comunicazione né confronto con gli enti preposti, e ignorando gli appelli di sindaci, associazioni e cittadini, le comunità delle piccole isole siciliane subiscono l’ennesimo aumento tariffario sui biglietti di navi e aliscafi a sovvenzione statale. L’ennesimo schiaffo alle comunità insulari e l’ennesimo aggravio all’economia locale. 

"Dal giugno 2022 ci troviamo di fronte al terzo rincaro, per un totale di circa il 72%, accompagnato da una preoccupante riduzione dei mezzi e delle corse operate in convenzione statale" – denuncia Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia.

A giustificare questi aumenti – prosegue Del Bono – ci si trincera dietro una convenzione ministeriale scellerata, che non prevede alcun meccanismo di adeguamento ai costi di gestione se non attraverso l’incremento delle tariffe o il taglio dei servizi. Questa convenzione stabilisce un importo fisso per la remunerazione del servizio per 12 anni, senza che vi sia un sistema di compensazione dell’aumento dei costi operativi, con l’inevitabile conseguenza di scaricare il problema sulle comunità locali. Il risultato è un inaccettabile e insostenibile binomio: meno servizi e costi più alti, che penalizzano il diritto alla mobilità e il costo della vita degli isolani.

Una convenzione che, salvo un deciso intervento politico, risulta incompatibile con la nostra Costituzione, che dal 2022 sancisce che “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità”. Previsioni che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno.

"Forse – si chiede Del Bono – basterebbe voler applicare l’articolo 4 della legge 169/1975, che prevede la revisione annuale delle sovvenzioni e la possibilità di stipulare convenzioni aggiuntive per migliorare il servizio quando necessario per ragioni economiche e sociali".

Ad oggi, la politica regionale, con l’Assessore Alessandro Aricò di fatto chiuso al confronto, si è limitata a tamponare solo parzialmente la situazione, cercando di compensare con il servizio integrativo regionale alcune delle miglia perse sui mezzi veloci operati in convenzione statale. Ma questo, visti i pessimi risultati, non è sufficiente.

I collegamenti marittimi non possono essere trattati come un servizio pubblico negoziabile al ribasso. Federalberghi si appella ancora una volta al Governo regionale affinché dia ascolto alle comunità isolane e ai Sindaci delle isole minori, affinché rafforzino la loro azione di pressione per evitare di assistere inermi alla graduale erosione della qualità della vita nelle isole minori siciliane.

Pescando" nell'archivio video di Eolienews:La via S. Lucia (prof. Carnevale) come un torrente in piena (video Marina Addamo) (Settembre 2012)



Accadde il 1° aprile del 2008


 

La Chiesa festeggia Sant'Ugo di Grenoble.

S. Ugo nacque nel 1053 a Castelnuovo nel Delfinato, in Diocesi di Valenza.

Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.

Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.

Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.

Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.

Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.

In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l'aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l'aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell'umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.

Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.

Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.

PRATICA. Raccogliamoci nell'intimo del nostro cuore e quici piangiamo e detestiamo nostri peccati.

PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le preghiere che t'innalziamo nella solennità del tuo beato confessore e pontefice Ugo e per l'intercessione e i meriti di lui, che seppe servirti degnamente, assolvici da tutti i nostri peccati.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Grenoble, in Frància, sant'Ugo Vescovo, che per molti anni condusse una vita solitaria, e illustre per la gloria di miracoli passò al Signore.

Femminicidio a Messina, i carabinieri fermano nella notte il presunto assassino di Sara Campanella

Fermato il presunto autore dell’omicidio di Sara Campanella, la giovane ventiduenne finita ieri a Messina sotto i colpi di coltello del suo carnefice.

Nella notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura peloritana, a seguito delle serrate indagini avviate nell’immediatezza del fatto.
I particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Palazzo di Giustizia di Messina alle ore 11.

E' un giovane, anche lui fuori sede, originario della provincia di Siracusa, che frequentava lo stesso corso di laurea della giovane vittima. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni testimoni lo avrebbero visto litigare con Sara lungo il viale Gazzi poco prima del delitto. Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze dai colleghi della studentessa, i quali avrebbero riferito che la ragazza aveva recentemente deciso di interrompere la loro relazione, elemento che potrebbe aver scatenato la furia omicida del giovane.

Buongiorno...così!


 

lunedì 31 marzo 2025

Femminicidio a Messina, 21enne accoltellata alla gola sul viale Gazzi: studentessa muore al Policlinico

(fonte: gazzettadelsud.it)  Una giovane, Sara Campanella, è stata accoltellata questo pomeriggio sul viale Gazzi di fronte all'ingresso laterale dello stadio "G. Celeste". La ragazza, che non aveva ancora compiuto 22 anni, è stata trasferita al Policlinico in condizioni gravissime ed è deceduta per la profonda ferita e per la copiosa perdita di sangue che le ha causato un arresto cardiaco.

Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno recintato il luogo in cui si è verificato il fatto, hanno eseguito i rilievi di rito e sentito alcuni testimoni.

La ragazza, una studentessa del Policlinico originaria di Misilmeri, comune della provincia di Palermo, è stata raggiunta da almeno una coltellata all'altezza del collo. Proprio alcuni testimoni hanno sentito le urla della giovane che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata ferita da un coetaneo che viaggiava a bordo di un'auto e che si è fermato, è sceso dal mezzo e l'ha accoltellata. Alla base del gesto la rottura della relazione tra i due per volontà della ragazza.

AUMENTO TARIFFE ISOLE MINORI. "De Leo (FI): "Urgente un tavolo di concertazione con la Regione. A rischio intera economia isolana"

 "L'abnorme aumento del 10% delle tariffe Caronte & Tourist rischia di innescare una crisi a catena per le Eolie, che colpirà tutti, dai residenti alle imprese, dai turisti ai commercianti al dettaglio". Lo dichiara Alessandro De Leo (Forza Italia), annunciando che solleciterà un immediato confronto con il governo regionale e in particolare con l'assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò.

"Questi rincari a ripetizione - sottolinea De Leo, ricordando che già nel 2024 le tariffe erano state ritoccate al rialzo - rischiano di strangolare l'economia isolana, innescando un circolo vizioso di aumenti a catena su tutta la filiera economica. Serve con urgenza un tavolo di crisi con tutti gli attori coinvolti: armatori, operatori turistici, rappresentanti dei cittadini".

"L'aumento dei trasporti si ripercuote infatti su tutti e non può che portare ad un aumento del carovita e dei prezzi per tutti. Inoltre rischia anche di colpire direttamente i pendolari e i residenti, visto che aumentando le tariffe diminuisce il numero di coloro che possono usufruire dei rimborsi regionali. Tutto questo può danneggiare gravemente anche l'attrattività turistica delle Eolie, che saranno meno competitive rispetto ad altre destinazioni."

"La situazione è insostenibile - conclude De Leo - soprattutto considerando che questi aumenti non corrispondono a un miglioramento del servizio. Anzi, d'inverno le corse diminuiscono, lasciando le isole quasi isolate. Per questo chiederò all'assessore Aricò non solo di intervenire sulle tariffe, ma di avviare una riflessione strutturale sulla mobilità eoliana".

Il 1° aprile interruzione energia elettrica in varie zone di Lipari

I ringraziamenti della famiglia Paino


 

Commissario a Stromboli, si attende la nomina. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta ddel sud 31 marzo 2025

Accadde a Lipari il 31 marzo 2010: Protesta pro ospedale


 

Le DMO siciliane chiedono che si affronti questione modello di governance del turismo in Sicilia

Le DMO siciliane riconosciute - Islands of Sicily, West of Sicily, Valle dei Templi, Sicilia Centrale - insieme alla DMO di fatto Enjoy Barocco, lanciano un appello al Governo e alla deputazione regionale siciliana affinché si avvii un processo volto a definire un modello di governance condiviso per il sistema turistico dell'isola. Un tema cruciale, emerso con forza nel secondo panel del convegno tenutosi il 29 marzo a Modica, dal titolo inequivocabile: “Il ruolo delle Destination Management Organisation – buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia”.

La soppressione delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo nel 2005 (L.R. n. 10) ha lasciato un vuoto nella gestione dell'informazione e della promozione turistica, successivamente affidata ai Distretti Turistici. Nel 2016, per superare lo stallo derivante dalla frammentazione in 25 Distretti, la Regione istituì la Commissione Operativa per la definizione delle Linee Guida delle DMO, con l’obiettivo di accorpare i distretti in sette macro-tematismi. A seguito dell’approvazione delle Linee Guida e del sostegno previsto dall’azione 6.8.3 del PO FESR Sicilia 2014-2020, con una dotazione di 5,15 milioni di euro inserita nel Bilancio pluriennale 2017-2019, vennero definiti ulteriori criteri di accorpamento e riconosciute le attuali cinque DMO siciliane.

Nonostante il lavoro svolto negli anni a favore dei territori rappresentati, le DMO operano ancora senza un quadro normativo chiaro che ne definisca il ruolo all'interno della strategia di promozione e sviluppo turistico regionale. Questa carenza, unita all’assenza di una precisa volontà politica, ha portato persino all’esclusione delle DMO dal Piano Regionale FESR 2021-2027, costringendole a finanziare le proprie attività esclusivamente con il sostegno dei Comuni e degli operatori turistici locali.

Le DMO non intendono imporre un modello di governance, ma ritengono urgente affrontare la questione. Per questo, auspicano il coinvolgimento della Commissione Turismo per avviare un confronto che porti all’aggiornamento della normativa regionale e alla definizione di una struttura organizzativa chiara e condivisa per il futuro del turismo in Sicilia.

Caronte & Tourist premia il merito: il 4 aprile cerimonia di consegna delle borse di studio ai neodiplomati dell’I.T.T.L. Caio Duilio


Caronte & Tourist rinnova il proprio impegno a favore della formazione delle future generazioni di professionisti del mare. L’occasione è quella delle borse di studio C&T che, per il quattordicesimo anno consecutivo, verranno consegnate nel corso di una cerimonia ai neodiplomati più meritevoli dell’Istituto Tecnico Nautico Caio Duilio di Messina.
La cerimonia di consegna si terrà il 4 aprile, alle 11.00, nell’auditorium della sede del Gruppo C&T (Z.I.R.).

CONVEGNO SULLA LEGALITÀ PER TUTTE LE SCUOLE DI SALINA


COMUNICATO -  Sì è svolto a Salina alla Sala Polifunzionale del Comune di Malfa l'incontro del 28 marzo rivolto a tutte le Scuole dell'isola e alla comunità dal titolo LEGALITÀ DI MARE DI TERRA DI CIELO con la partecipazione del Comando Carabinieri e Capitaneria di Porto di S. Marina, del Corpo Forestale, delle Associazioni ambientaliste Kurma e MAREVIVO.

Ha introdotto e condotto la manifestazione la Dirigente scolastica Mirella Fanti che ha descritto i tanti progetti della Scuola per l'ambiente e per la legalità. I Sindaci di Leni e S.Marina, l'Assessore alla P.I. di Malfa hanno rivolto i saluti istituzionali. Il focus del Convegno era la legalità territoriale e ambientale da trasmettere alle giovani generazioni. Presenti tutti gli studenti dell'isola dalla primaria alla scuola media fino alle superiori. Una moltitudine di giovani molto  attenti ed interessati accompagnati dai professori e da molti genitori.

Il comandante D'Arrigo ha sottolineato l'importanza delle leggi e regolamenti in mare e sulle coste. Il comandante Carla' ha ricordato la giornata del 21 marzo in memoria delle vittime di mafia esortando i ragazzi alla consapevolezza. Il Sovrintendente Beninati ha ripercorso le bellezze e le fragilità delle nostre montagne protette dalla Riserva. Enrico Navarro ha fatto un excursus della legislazione ambientale sollecitando il Parco Marino di Salina. Infine i ragazzi di MAREVIVO hanno inviato un video messaggio riassuntivo delle attività dei Delfini guardiani nel mese di marzo sulle nostre Isole. Grande entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

IC ISOLE EOLIE

prof.ssa Mirella Fanti

Trasporti marittimi, il Codacons: "Le isole minori non sono territori di serie B"

COMUNICATO
Il Codacons si unisce con forza alla protesta di residenti, lavoratori e operatori turistici delle isole minori siciliane contro l’annunciato aumento del 10% delle tariffe dei collegamenti marittimi previsto a partire dal 1° aprile. Un rincaro che rischia di trasformare un servizio essenziale in un lusso per pochi, colpendo in modo pesante chi vive quotidianamente le difficoltà legate all’insularità.

«Un prezzo che già oggi è insostenibile diventa, con questo aumento, semplicemente proibitivo – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Non si può continuare a ignorare il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale per migliaia di cittadini, né si può scaricare il peso di scelte discutibili su famiglie, studenti, lavoratori pendolari e attività locali che si preparano ad affrontare la stagione estiva».

Il Codacons denuncia l’assenza di un’adeguata concertazione con le comunità locali e chiede con urgenza l’intervento del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento. «Il Presidente della Regione Siciliana deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo – prosegue Tanasi –. Serve un tavolo immediato con compagnie di navigazione, Ministero dei Trasporti, amministratori locali e associazioni dei consumatori. Non si può restare in silenzio mentre si compromette l’accessibilità delle isole e si danneggia gravemente l’economia turistica».

Il Codacons è pronto a intraprendere ogni azione utile per bloccare questo rincaro e tutelare i diritti dei cittadini. «Le isole minori non possono diventare territori di serie B. Chiediamo soluzioni strutturali e investimenti concreti per garantire collegamenti regolari, accessibili e sostenibili, nel rispetto dei diritti di tutti» – conclude Tanasi.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Debora Luccese, Pasqui Bertè, Patrizia Giardina, Dario Di Losa 
 

E' deceduto Felice De Losa

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Pescando nel nostro archivio: Il tramonto visto attraverso l'obiettivo di Luciano Vivacqua (3 foto)

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: San Beniamino


San Beniamino è vissuto in Persia verso il 400. Anche il Re persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, perseguitava i Cristiani, e il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Doveva essere un personaggio importante, anzi addirittura popolare, perché l'ambasciatore dell'Imperatore romano Teodosio, che negoziava un trattato di pace con il Re persiano, pose tra te condizioni anche quella di liberare l'illustre prigioniero.

Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.

Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».

Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.

E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.

Buongiorno...così!

Sindaci isole chiedono di non aumentare tariffe trasporti. L'Ansa del direttore Sarpi

I sindaci chiedono “misure correttive al libero mercato adottato, unilateralmente, dalla Società di navigazione siciliana per conto di Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines, al fine di bloccare gli aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità”.  

Al presidente della Regione siciliana chiedono inoltre un incontro urgente, al fine di poter rappresentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni interessate e dell’ agitazione che serpeggia per l’ennesimo aumento delle tariffe, che rende, sempre più difficile, la sopravvivenza degli abitanti delle isole di Sicilia. (ANSA)

domenica 30 marzo 2025

Sindaci delle isole di Sicilia chiedono blocco aumenti tariffari



 

Vulcano: Interventi in tema di Protezione civile

 In tema di Protezione civile il Comune di Lipari ha nominato il geometra Bartolo Bonino (tecnico comunale) progettista e direttore dei Lavori per l’intervento di “Adeguamento funzionale del COA – Centro Operativo Avanzato di Vulcano finalizzato alla gestione locale delle emergenze”: a disposizione per l’intervento 136.192 euro.

Pubblicata anche determina per "Acquisizione e installazione di appositi gruppi elettrogeni e la manutenzione del sistema di illuminazione dell'elisuperficie ubicata a Vulcanello e quella della zona del Piano e del molo d'imbarco ubicati nella zona di Gelso ed in quella di Ponente.

L'allarme dalle Eolie: "No ai rincari dei collegamenti". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2025

Accadde il 30 marzo 2014


 

Eolie, ripristinati collegamenti e riparte la nave di Ulisse. L'Ansa del direttore Sarpi

 

LIPARI, Marzo 30 ANSA - Il deciso miglioramento delle condizioni meteomarine, che ha consentito il ripristino dei collegamenti  per le Eolie (al momento con eccezione di Ginostra) ha consentito al veliero d'epoca, che sarà utilizzato per il film “The Odissey” di Christopher Nolan, di riprendere la navigazione verso Favignana dove sono in corso le riprese. 

  La barca, per due giorni, è rimasta bloccata a Lipari nel porto rifugio di Pignataro in quanto le condizioni del mare non consentivano la navigazione. 

  Tra fine aprile e inizio maggio la troupe del film si trasferirà alle Eolie dove saranno girate alcune scene. (ANSA)

Dissalatore Lipari. Russo: "Il sindaco dismetta ogni negazionismo e si assuma la responsabilità della sua gestione"

RICEVIAMO DA NUCCIO RUSSO, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE  E PUBBLICHIAMO: 

E’ stupefacente la capacità del Sindaco Gullo di inventare e far veicolare fake news e ricostruzioni personalistiche che vengono spacciate per post-verità.

Ripetere una bugia tante volte perché essa diventi verità non cambierà però i fatti che sono di segno e contenuto assolutamente opposto rispetto a ciò che riferisce Gullo.

Sono queste le prime riflessioni a caldo esternate dal Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Rag. Antonino Russo, all’indomani delle dichiarazioni apparse sulla stampa quotidiana relativamente a pretese responsabilità del Consiglio Comunale in merito alla nomina di un Commissario ad Acta per il pagamento dei debiti accumulati nel 2024 per il funzionamento del dissalatore.

Gullo manifesta un sempre più preoccupante distacco dalla realtà concreta di Lipari e dai problemi reali della cittadinanza ed è evidente che non è in grado di gestire una realtà così complessa come le Eolie. Ma soprattutto inventa leggi o procedure che non esistono nella realtà istituzionale e giuridica dell’amministrazione pubblica al solo scopo di poter affermare, successivamente, che qualcun altro non gli consentirebbe di operare.

Per onore di verità, la gente deve essere doverosamente informata, attraverso la stampa e gli stessi canali social che Il Sindaco Gullo e la sua Giunta non hanno mai approvato, nel corso del 2024 nessuno schema di Bilancio e che, conseguentemente, nessuna proposta di approvazione del Bilancio 2024 è mai stata presentata al Consiglio Comunale di Lipari.

Proprio per questo motivo, quindi, l’affermazione del Sindaco Gullo riportata nell’articolo della Gazzetta del Sud del 27 marzo in base alla quale il Consiglio Comunale avrebbe bocciato il Bilancio 2024 è completamente falsa, mentre sul PEF Idrico 2024 lo stesso Sindaco omette di riferire che il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti era NEGATIVO perché gli atti predisposti dall’amministrazione erano lacunosi e contraddittori ed in parte anche errati e comunque sono stati presentati al Consiglio Comunale soltanto a marzo 2025 in contrasto, quindi, con quanto disposto dall’art. 151, comma 8-bis del D.Lgs 267/2000 e dalla Circolare Regionale n° 33 del 13/10/2022 che non consentono più la possibilità di approvazione di bilanci o di altri documenti ad essi propedeutici o correlati.

Se quindi vi è da ricercare un colpevole di tutto questo ... Gullo deve soltanto guardarsi allo specchio … ed è meglio che lo faccia subito, ogni mattina, interrogandosi se sia il caso di continuare, insieme al manipolo residuo dei suoi sostenitori, ad affossare le Eolie così come stanno facendo da due anni a questa parte.

E anche sul fatto che abbia perso la maggioranza in Consiglio Comunale il Sindaco deve sempre interrogare se stesso e chiedersi se sia il caso, in politica, di ascoltare e tenere in considerazione le istanze di coloro che sono stati eletti con il voto popolare e rappresentano quindi i cittadini di Lipari, oppure se sia giusto continuare a fare come se la i Liparesi non esistano e che l’unico pensiero che conta è soltanto quello che viene concepito nel chiuso della stanza del comando.

E solo per inciso… anche il termine per la redazione del Bilancio 2025 è scaduto il mese scorso… ma ancora oggi, nessun atto propedeutico è stato predisposto o approvato da parte della Giunta Comunale… anche di questo daremo la colpa al Consiglio Comunale.. o una volta nella vita il Sindaco Gullo riuscirà ad essere onesto intellettualmente, soprattutto con sé stesso, oltre che con la cittadinanza..!?

Una cosa mi inquieta in questa vicenda e, cioè, il fatto che gli atteggiamenti intrinsecamente negazionisti tipici di chi fa in modo che.. “a forza di ripetere una roba all’infinito, questa diventa vera”  che costituiva citazione attribuita dal poeta futurista Farinetti al genio di Goethe, si è rivelata, invece, attribuibile ad un gerarca nazista nel corso della seconda guerra mondiale il quale testualmente sosteneva che “..se menti, menti completamente, e soprattutto resta coerente con la tua menzogna … anche a costo di prendere in giro Te stesso”  

Mi chiedo… alla luce di questo.. non è che per caso il Sindaco Gullo, da qualche tempo a questa parte, ha dichiarato guerra ai Liparesi e vuole cercare di fare di tutto, con reiterate bugie o omettendo i fatti, per annientare o reprimere il proprio nemico e, cioè, gli stessi cittadini ed operatori che vivono e lavorano nel contesto eoliano, negando loro anche la possibilità di fruire dei servizi primari ed essenziali come quello dell’erogazione idrica e della fornitura dell’acqua...!? 

Se fosse così, meglio che arrivino Commissari nominati dall’esterno che ristabiliscano le regole della piena legalità, specie sull’idrico  e, che soprattutto, applichino le norme giuridiche senza piegarle alle proprie visioni ed alle necessità del momento operando in maniera corretta sotto il profilo amministrativo soprattutto per la continuità e regolare erogazione dei servizi essenziali ai cittadini   

Tanti auguri!

Buon compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina 
 

Pescando nel nostro archivio: "Musicanti" liparoti degli anni trenta e A passeggio sul Corso con il carrozzino, anni sessanta.

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 30 marzo 2025

La Chiesa festeggia oggi il Beato Amedeo di Savoia.

Amedeo nacque a Thonon nel 1435, figlio del duca Ludovico I di Savoia e di Anna di Lusignano, e nipote dell'antipapa Felice V. Già da bambino fu promesso a Iolanda, figlia di Carlo VII di Francia. Crebbe diventando un bel ragazzo, purtroppo soggetto a crisi epilettiche, che egli accettò come una correzione all'inevitabile adulazione da parte dei cortigiani di suo padre e come un'opportunità per essere a più stretto contatto con Dio. La Messa quotidiana e la preghiera erano la sua fonte di forza.

Amedeo si sposò nel 1452, e la coppia si ritirò nella relativamente quieta provincia di Brescia, territorio che gli era stato assegnato oltre al governatorato del Piemonte. Questa scelta tuttavia contrariò talmente il fratello Filippo nei suoi confronti che quasi si preparò ad attaccare Amedeo, se loro padre non lo avesse arrestato.

Alla morte del genitore Amedeo fece subito rilasciare il fratello e gli organizzò un matrimonio con Margherita, figlia di Carlo, duca di Borgogna, lasciandogli anche i territori bresciani e conquistandosi così il suo affetto.

Amedeo venne provocato anche dalla famiglia degli Sforza di Milano. Quando il duca Francesco Sforza morì, il figlio Giangaleazzo, che si trovava in Francia, tentò di passare in incognito per la Savoia per tornare in Italia e fu arrestato.

Nonostante Amedeo lo avesse fatto subito rilasciare, fornendogli anche una scorta, Giangaleazzo non si mostrò riconoscente e addirittura arrivò a rompere con insolenza l'alleanza che suo padre aveva stilata con Amedeo. Era chiaro che Giangaleazzo desiderava solo arrivare alle armi, ma Amedeo trovò un'altra soluzione: gli diede in sposa la sorella Bona. Egli intervenne senza esitazioni quando si trattò di difendere il cristianesimo dalla minaccia turca, raccogliendo un esercito per la difesa del Peloponneso. Fu uno dei primi a rispondere all'invito di Pio II perché si tenesse un'assemblea di principi per affrontare il problema e per raccogliere uomini, armi e denaro.

La sua prima preoccupazione, tuttavia, era per i poveri: quando un ambasciatore si vantò delle mute di cani e delle razze differenti che il suo padrone aveva, il duca lo condusse su una terrazza fuori dal palazzo, dove ai tavoli predisposti venivano sfamati i poveri della città: «Queste sono le mie mute e i miei cani da caccia. È con l'aiuto di questa povera gente che inseguo la virtù e vado a caccia del regno dei cieli».

L'ambasciatore gli chiese quanti di loro pensava fossero impostori, approfittatori e ipocriti, e Amedeo rispose: «Non li giudico troppo severamente per non essere giudicato severamente da Dio». Nonostante la grande generosità, non ebbe mai problemi economici e grazie a un'attenta amministrazione riuscì anche a saldare i debiti contratti dai suoi predecessori.

La sua vita era estremamente austera: lontano dal concedersi qualsiasi privilegio nonostante la sua salute delicata, fece credere piuttosto di dovere digiunare per questo motivo. Con l'aumentare della sua debolezza, passò l'amministrazione del ducato alla moglie Iolanda (1469), ma i suoi sudditi si ribellarono ed egli stesso venne imprigionato fino a che il cognato, Luigi XI di Francia, non ottenne il suo rilascio. Quando si rese conto di essere prossimo alla morte affidò i figli alla moglie e pronunciò le ultime raccomandazioni alla presenza loro e dei suoi ministri: «Siate retti. Amate i poveri e Dio vi garantirà la pace».

Morì il 30 marzo 1472 e fu beatificato nel 1677.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, che, durante il proprio governo, favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente con i mezzi materiali e con l’impegno personale le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.

Buongiorno e buona domenica...così!