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venerdì 29 agosto 2025

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Territorio, ricostituito il Cts dell'urbanistica

Ricostituito il Comitato tecnico scientifico dell’urbanistica all’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, organismo previsto dalla legge 19/2020 "Norme per il governo del territorio" in sostituzione del Consiglio regionale urbanistica (Cru). Con un decreto l’assessore Giusi Savarino ha nominato i nuovi componenti di questa struttura, i cui compiti principali sono supportare l’istituzione ed esprimere pareri in vari ambiti che riguardano l’urbanistica e il territorio, anche in funzione dell’applicazione della normativa per la tutela del suolo e la promozione dell’ambiente, del paesaggio e dell’attività agricola.

«Abbiamo ricostituito un organismo tecnico di grande importanza per le attività dell’assessorato – commenta Savarino – che adesso si metterà immediatamente al lavoro per esprimere i pareri di competenza. Il precedente Comitato non ha lasciato alcun arretrato e adesso si ripartirà con l’obiettivo di garantire sempre la massima velocità ed efficienza. Per questo sono state scelte personalità di alto profilo dalle terne proposte dalle Università e dal mondo delle professioni».

In particolare, il Cts dell’urbanistica è composto dall’assessore regionale per il Territorio e l’ambiente; dai dirigenti generali dei dipartimenti regionali Urbanistica e Ambiente; dai dirigenti di servizi dell’assessorato, Nunzia Caravello, Silvia Casuccio, Salvatore Cirone e Daniela Grifo; dall’avvocato distrettuale dello Stato di Palermo; dal soprintendente per i Beni cultuali e ambientali competente per territorio; dall’ingegnere capo dell’ufficio del Genio civile competente per territorio; dai docenti universitari scelti tra i nomi proposti dai rispettivi atenei, Giorgio De Guidi (materie geologiche, Università di Catania), Marina Adriana Arena (materie urbanistiche, Università di Messina), Antonio Motisi (materie agro-forestali, Università di Palermo); dai rappresentanti delle organizzazioni professionali, scelti tra i nomi proposti, Salvatore Lo Cascio, Laura Mannino e Manuela Sarcià (tutti e tre della Consulta regionale ordini degli architetti), Giuseppe Ruggirello (Consulta regionale degli ingegneri), Barbara Forte (Ordine dei Geologi), Antonio Cullò (Federazione ordine dei dottori agronomi e dottori forestali).

Il comitato ha validità per il quadriennio 2025-2029 a partire dalla data della prima seduta e i suoi membri non possono essere riconfermati.

C'è un disperso in mare. Ricerche in corso a Salina (in aggiornamento)

Intense ricerche sono in corso da parte dell'Autorità marittima di Lipari di una donna (una turista) che, dopo essersi allontanata con pinne e maschera dal gommone in cui si trovava con il marito non ha più fatto ritorno. L'area interessata è quella tra Rinella e Pollara.

L'allarme sarebbe stato lanciato proprio dal marito della donna che non vedendola tornare, dopo averla cercata invano, per circa un'ora, ha chiesto l'intervento dei soccorsi, recandosi presso la Delegazione di spiaggia di Santa Marina Salina.

Da quanto apprendiamo il tratto di mare interessato viene scrutato anche da terra da carabinieri, forestale e volontari. Presente anche Elio Benenati, capo delle guardie della Riserva. 

ore 17:43 - Le ricerche proseguono, allargando il raggio d'azione, sinora vanamente. L'area è sorvolata da un elicottero della Guardia costiera e sono in arrivo i vigili del fuoco. All'opera anche i sommozzatori di quest'ultimo Corpo.

Buon compleanno a...

... Francesco Cannistrà, Martina Saglimbeni, Fabio Currò, Simona Lo Ricco, Martina Puglisi, Loredana Benenati, Andrea Traviglia, Natale De Salvo, Tiziana Alizzo, Alessandro Zurro, Giuseppe De Salvatore Frey, Raffaella Oddo, Rosalba Marchetta, Francesco Ficarra, Elo Vitagliano, Grazia Giardina, Aldo Bruzzano  




Dal 4 al 7 settembre la "Festa degli eoliani nel mondo" nel nome di Renè Favaloro

Dal 4 al 7 settembre 2025, le isole di Lipari e Salina, incastonate nel cuore dell’Arcipelago Eoliano in provincia di Messina, si trasformeranno in un palcoscenico internazionale, ricco di significati simbolici e culturali. In questi giorni, le Eolie diverranno centro nevralgico di una straordinaria celebrazione della memoria, dell’identità e dell’appartenenza: La Festa degli Eoliani nel Mondo 2025. Promosso dal professor Marcello Saija – già Cattedratico nelle Università di Catania, Messina e Palermo storico di riconosciuta fama e appassionato custode della storia eoliana – l’evento vedrà il suo momento culminante nella firma ufficiale del Patto di Gemellaggio tra i rappresentanti istituzionali dei Comuni Eoliani e la Città di Mar del Plata, in Argentina. Si tratta di un’alleanza profondamente sentita, che affonda le radici nella grande storia dell’emigrazione eoliana oltreoceano. Un gemellaggio che non è solo formale, ma che intende riaffermare i legami di sangue, di cultura e di affetto che uniscono le due sponde dell’Atlantico.

Tra i momenti più toccanti dell’evento, la proiezione di un filmato inedito dedicato a Renè Favaloro, illustre medico e scienziato argentino, noto in tutto il mondo come il padre del bypass coronarico. Favaloro era originario di Val di Chiesa, a Salina, e rappresenta una delle figure più luminose del contributo eoliano alla scienza medica internazionale. A rendere omaggio alla sua figura, interverranno Luciano Carli, uno degli allievi italiani del Professore Favaloro, ed Emiliano Tissera Favaloro, in rappresentanza della Fondazione Favaloro di Buenos Aires. Altri membri della famiglia Favaloro saranno collegati in streaming, testimoniando l’unione tra passato e presente, tra le radici e le nuove generazioni

La Festa degli Eoliani nel Mondo 2025 sarà molto più di un evento commemorativo: sarà un viaggio profondo nel cuore della nostra storia condivisa, una celebrazione delle radici, dell’identità e della speranza. Un’occasione imperdibile per tutti coloro che si sentono parte di questa grande famiglia sparsa per il mondo, per ritrovarsi, riconoscersi e costruire insieme un futuro che onori la memoria di chi ci ha preceduto.
Non perdere l’occasione di partecipare a questa straordinaria festa della memoria eoliana: dal cuore delle isole, un messaggio di appartenenza e fratellanza raggiungerà ogni angolo del mondo.

Il programma completo dal 4 al 7 settembre 2025

Giovedì 4 settembre Lipari Teatro al Castello, ore 21:00
Cerimonia di apertura
Presentano Giovanna Cirino e Marcello Saija. Intervento di saluto del sindaco di Lipari Riccardo Gullo e delle autorità presenti.
Prima sessione
Filmato storico su Renè Favaloro; collegamento con Liliana Favaloro a Buenos Aires, intervento di Emiliano Tissera Favaloro.
Targa alla Fondazione Favaloro.
Filmato storico sulla presenza eoliana nella città di Mar del Plata (storie di Peluso e Polverino).
Testimonianza di Roberto Pennisi sulla vita e l’evoluzione della comunità eoliana di Mar del Plata.
Firma del gemellaggio tra il sindaco marplatense e i quattro sindaci eoliani – Consegna della targa al sindaco di Mar Del Plata – Interventi dei cinque sindaci.
Seconda sessione
Filmato sulla storia dei Materia. Intervento di Esteban Alberto Materia, Consegna della stelo al sindaco di Lipari.
Terza sessione
Il turismo delle radici.
Intervengono: Maria Chiara Prodi, Segretaria Generale del Cons. Generale degli Italiani all’Estero. (in video call). Giovanni Maria De Vita, Coordinatore Turismo delle radici Direzione Generale Italiani all’estero del M.A.E., Marina Gabrielli Coordinatrice nazionale Progetto Turismo delle Radici, Andrea De Pasquale, Direttore generale Digitalizzazione Ministero Beni Culturali, Paolo Masini Presidente Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, Christian Del Bono Presidente Federalberghi Eolie.
Quarta sessione
La storia del tango argentino. Spettacolo.
Testi a commento di Marcello Saija presentati da Giovanna Cirino; brani musicali e recitativi con Federica Mosa (violino), Gianni Amore (Fisarmonica), Grace Previti (voce cantante), Ezio Donato (voce recitante).

Venerdì 5 settembre
Leni, Piazza San Gaetano, ore 21:00
Presentano Giovanna Cirino e Marcello Saija. Intervento di saluto del sindaco Ireneo Giardinello, Giovanni Maria De Vita, Coordinatore Turismo delle Radici Direzione Generale Italiani all’Estero del M.A.E., Marina Gabrielli Coordinatrice Nazionale Progetto Turismo delle Radici, e delle altre autorità presenti.
Filmato sulla visita a Salina dell’inventore del bypass coronarico Renè Favaloro, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria. Intervento di Luciano Carli allievo italiano di Renè Favaloro. Collegamento con la Famiglia Favaloro a Buenos Aires ed ingresso sul palco ed intervento di Emiliano Tissera Favaloro.
Consegna da parte del sindaco Ireneo Giardinello della Targa alla memoria di Renè Favaloro.
Filmato sulla inaugurazione del busto di Renè Favaloro regalato da Alberto Materia. Consegna della targa con stele al Sindaco di Leni Ireneo Giardinello da parte di Esteban Alberto Materia.
Piece teatrale “I fimmini dicinunu NO!”. One woman show di Donatella La Macchia sul rifiuto degli abitanti di Filicudi di accogliere i mafiosi in domicilio coatto, con Donatella La Macchia, Donatella Alibrandi, Kau Bruhavie alle percussioni e con l’intervento di Pino La Greca.

Omaggio ai F.lli Materia con consegna della targa con stele al sindaco di Santa Marina da parte di Esteban Alberto Materia e consegna della Targa alla Memoria dei fratelli Materia da parte del sindaco Domenico Arabia.
Il sindaco di Santa Marina accoglie gli otto studenti eolo-australiani dell’Albert Park college di Melbourne in visita alla Eolie per lo scambio con L’I.S.S. Isa Conti Vainicher di Lipari.
Le musiche degli emigranti eoliani presentate dai Cantori Popolari delle Isola Eolie.

Domenica 7 settembre
Santa Marina Salina, Chiesa di Santa Marina ore 18:30
Ore 18:30 Messa in suffragio degli eoliani emigrati e deceduti all’estero.
Ore 19:30 “Papa Francesco e il mondo dei migranti”.
Saluti del parroco di Santa Marina, Giuseppe Brancato e del sindaco di Santa Marina Domenico Arabia.
Interventi: Tiziana Grassi, (Rai International): “La cultura migratoria di Papa Francesco”.
Dino Calderone (Società messinese di Storia Patria): “Papa Francesco ed il fenomeno migratorio dei nostri giorni”.
Conclusioni: Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliario di Messina.
Piazza Immacolata di Malfa ore 21:30
Ore 21:30 Interventi di saluto delle autorità presenti.
I “Cento Anni della Società Isole Eolie di Melbourne”. Intervento di Janetta Ziino.
Filmato: “From Vulcanoes we sailed”
Collegamento con la Eolian Hall e la Comunità di Melbourne; filmato sulla vita del former President della SIE di Melbourne Marino Casamento e consegna della Targa in memoria alla Famiglia.
Accoglienza degli otto studenti eolo-australiani dell’Albert Park college di Melbourne in visita alla Eolie per lo scambio con L’I.S.S. Isa Conti Vainicher di Lipari.
Conclusioni della Festa e Recital concerto lirico e letterario su “Le più belle canzoni d’emigrazione di tutti i tempi” con Gianni Amore (fisarmonica) Agnese Buscema (voce cantante) Valerio Cairone (percussione ed altri suoni) Ezio Donato (voce recitante) con la partecipazione straordinaria di Macrina Marilena Maffei.

MASSIMILIANO ZIINO: “DALL’UFFICIO POSTALE DI FILICUDI PECORINI IL MIO SGUARDO PRIVILEGIATO SULL’ISOLA DEGLI ARTISTI”

 Palermo, agosto 2025 – “Se ognuna delle sette sorelle ha una sua anima, quella di Filicudi è certamente bohemien”. Massimiliano Ziino è un osservatore privilegiato dei movimenti della piccola isola eoliana negli ultimi giorni protagonista sul grande schermo nell’ultimo film di Luca Barbareschi Paradiso in vendita.

Anime e peculiarità diverse che Nanni Moretti descrisse nel suo “Caro Diario” scappando da Alicudi per la troppa quiete e da Panarea perché troppo vip, ma che a Filicudi non fece tappa.

“Panorami e tramonti mozzafiato che negli ultimi anni attraggono sempre più attori e registi e appassionati d’arte in generale” – racconta Massimiliano, impiegato nell’ufficio postale dell’isola.

Tre giorni a settimana, durante quest’estate, è Massimiliano a occuparsi della sede postale sita nel pittoresco Borgo Pecorini. Il suo è senz’altro un punto di osservazione unico, per ubicazione in una frazione che è il simbolo della trasformazione dell’isola scelta quale set a cielo aperto della pellicola, e che ogni anno di più si tinge d’arte e di artisti.

Come sottolinea l’operatore di Poste Italiane - quest’ultimo unico presidio finanziario presente - Filicudi è infatti soprannominata l’isola degli artisti, che la scelgono come rifugio e “musa” delle loro opere.  Complice la “biennale d’arte più piccola del mondo” e la più recente apertura della galleria Studio Casoli che attira espositori e collezionisti di opere d’arte da tutto il mondo, Filicudi è meta attrattiva di un turismo “altro” lontano dai circuiti di massa e ricercato da chi apprezza il passo lento dei territori meno contaminati.

“Per le strade dell’isola o in un ristorante – racconta l’operatore eoliano -, non di rado capita di imbattersi in volti noti. Alcuni di loro sono assidui frequentatori da decenni di quest’isola. E tra loro c’è chi ha casa, anzi un ‘cubetto’, affacciato sulle nostre scogliere come il regista Barbareschi. Così succede anche che all’orario dell’aperitivo al Saloon trovi il famoso gallerista e l’artista Maurizio Cattelan intrattenersi con filicudari e forestieri. O che nei pressi del ristorante La Sirena una fan di Paolo Sorrentino si ritrovi faccia a faccia col suo idolo al grido di ‘Grande Maestro!’”.

Per Massimiliano, residente a Lipari, Filicudi è a tutti gli effetti una seconda casa. Il suocero, tra l’altro, su quella stessa isola ricopriva la figura del procaccia, ossia l’addetto al trasporto dalle navi del prodotto postale su piccole imbarcazioni chiamate “rollo”, le uniche in grado di raggiungere le coste in assenza dei porti di attracco. Prima si remava, poi si saltava in sella agli asinelli, per risalire le trazzere.

 “Il servizio di recapito è cambiato, seppur la logistica sulle isole minori resti una sfida quotidiana – precisa -. La posta viene consegnata da un portalettere che si muove in motorino o a piedi, perché qui molti punti non sono raggiungibili con i mezzi. I pacchi viaggiano a bordo delle navi che attraccano direttamente al porto e arrivano nel nostro ufficio postale grazie al moderno procaccia che oggi si muove in macchina. Dietro ogni consegna si cela un gran lavoro di sinergie”.

Tra vip, artisti e appassionati giunti da ogni parte del mondo, Filicudi resta però l’isola dei filicudari. E l’ufficio postale un punto di riferimento per chi questo territorio lo vive tutto l’anno e allo sportello trova servizi essenziali e un contatto in più a cui rivolgersi. Anche loro sono il tratto distintivo di un’isola che muta rimanendo se stessa. 

Oggi, 29 agosto: Martirio di San Giovanni Battista

Nell'anno XV del regno di Tiberio Cesare, Giovanni Battista dal deserto venne alle rive del Giordano, nelle vicinanze di Gerico, per predicarvi il battesimo di penitenza, in preparazione alla venuta del Messia. Tutta Gerusalemme e i paesi circonvicini andavano in massa ad ascoltarlo e molti si convertivano alle sue parole, confessando i loro peccati e ricevendo il battesimo di penitenza.

Un giorno che Giovanni, come d'uso, battezzava ed istruiva i peccatori, anche Gesù di Nazareth venne alle rive del Giordano. Il Battista, alla vista di Gesù, interiormente illuminato, riconobbe in lui il Messia aspettato, onde non voleva battezzarlo, stimandosi indegno anche di sciogliergli i legacci dei calzari. Tuttavia Gesù insistette e Giovanni dovette accondiscendere. In quel tempo Erode Antipa, figlio di Erode il Grande, conviveva con Erodiade, moglie di suo fratello. Giovanni, all'udire tale mostruosità, riprese il re di quella colpa, dicendogli francamente che non gli era lecito vivere con la moglie di suo fratello. Erode, sdegnato e istigato da Erodiade, lo fece rinchiudere in una tetra prigione del castello di Macheronte. Non contenta Erodiade di vederlo in prigione, voleva anche farlo morire. Erode però si opponeva, temendo una sommossa, perché Giovanni era venerato dal popolo come un profeta.

Qualche tempo dopo, tuttavia, Erodiade ebbe l'occasione tanto desiderata e propizia per soddisfare il suo odio contro il Precursore di Cristo. Mentre Erode celebrava il suo compleanno e teneva un banchetto a tutta la corte, Salome, figliola di Erodiade e nipote di Erode, si presentò nella sala del convito e si pose a danzare. Ciò piacque a tutti, tanto che Erode le promise di concederle qualunque cosa avesse domandato, fosse anche la metà del regno. Salome a queste parole, non sapendo cosa domandare, corse da sua madre e questa le ordinò di chiedere la testa di Giovanni. Salome ritornò in fretta dal re e lo pregò di farle portare subito in un bacile la testa del santo Precursore. Erode, benché sorpreso ed afflitto da questa domanda, ordinò di accontentarla. La fanciulla come ebbe tra le mani quel sacrosanto capo, lo portò a sua madre, la quale, a tal vista, esultò di gioia e si dice che per vendicarsi della libertà con cui il Santo aveva disapprovato i suoi disordini, trafisse con un ago quella sacra lingua.
La morte del Battista avvenne tra la fine dell'anno 31 e il principio del 32 dopo la nascita di Gesù Cristo.

PRATICA. La castità trasforma gli uomini in angeli: e chi è casto, è un angelo in carne (S. Ambrogio).

PREGHIERA. Nella veneranda festività del tuo santo Precursore e martire Giovanni Battista, deh! Signore, facci sentire gli effetti della tua misericordia.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria della passione di san Giovanni Battista, che il re Erode Antipa tenne in carcere nella fortezza di Macheronte nell'odierna Giordania e nel giorno del suo compleanno, su richiesta della figlia di Erodiade, ordinò di decapitare. Per questo, Precursore del Signore, come lampada che arde e risplende, rese sia in vita sia in morte testimonianza alla verità.

Buongiorno...così!


 

giovedì 28 agosto 2025

Ludica Lipari: Ripartono le lezioni della Scuola calcio estiva

La Ludica Lipari comunica che, da lunedì 01 Settembre e sino al 29 Settembre, dalle ore 18 alle 19.15 (sempre nei giorni di Lunedì e Venerdì ) riprenderanno le lezioni della Scuola calcio estiva.

Nella musica popolare eoliana irrompe la Blu Focus Band con “Fimminedda eoliana”




La Blu Focus Band è composta Maurizio Ferrara, Rossano Giorgi, Nicola Merlo, Giovanni Ruggiero e "Fimminedda  eoliana" ha la sua pagina musicale a questo indirizzo https://fimmineddaeoliana.wixsite.com/my-site-1

Catamarano urta pontile, lievi danni. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 giugno 2025


 

Le Eolie si svuotano dopo le "impennate" tramonta l'alta stagione. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 agosto 2025


 

San Bartolomeo 2025 a Lipari nelle foto del collaboratore Bartolo Ruggiero. Terzo gruppo di 8 foto


 







Un gemellaggio tra la comunità pimontese e i territori delle isole Eolie

(da il gazzettinovesuviano.com) E’ l’obiettivo del sindaco Francesco Somma, che durante un periodo di vacanza trascorso sull’isola di Lipari ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni locali per mettere a punto nuove strategie all’insegna dell’attaccamento alle tradizioni e allo sviluppo turistico dei rispettivi territori.
“Con il sindaco di Lipari Riccardo Gullo ci siamo capiti subito – afferma Somma – Territori differenti, ma tante cose in comune. Nello spirito di servizio, nell’attaccamento alle tradizioni, nell’energia messa giorno per giorno per migliorare la vita della propria comunità. Per questo motivo – continua – stiamo pensando di inaugurare un percorso comune fatto di dialogo, collaborazione e scambio”.


Quanto prima dunque si potrà mettere mano a un vero e proprio gemellaggio tra Pimonte e le Eolie. “Un grazie di cuore ai sindaco Riccardo Gullo di Lipari – a parlare è ancora il primo cittadino – Domenica Arabia di Santa Marina Salina, Ireneo Giardinello di Leni e Giuseppe Siracusano in rappresentanza di Malfa – per la calorosa accoglienza e il grande onore riservato alla comunità di Pimonte, invitandomi a partecipare ai festeggiamenti in onore del loro protettore San Bartolomeo.


Una celebrazione intensa, ricca di devozione e tradizione, con un’energia che ricorda quella che anche noi mettiamo nel festeggiare il nostro patrono San Michele, il prossimo 29 settembre.

Ho ricambiato con piacere l’invito: ci vediamo presto a Pimonte”. L’obiettivo dunque è quello di rafforzare i rapporti tra le comunità, al fine di stipulare un vero e proprio gemellaggio istituzionale all’insegna dell’amicizia e della riscoperta delle antiche tradizioni.

Presentato a Stromboli a cura della Pro Loco "Le mie nove vite"

Si è svolto il 26 agosto, sotto le stelle,  sulla terrazza dell’Hotel Villaggio Stromboli, la presentazione del libro sulla vita di June Rose Bellamy/ Yadana Nat Mei.  

Una iniziativa della Pro Loco Amo Stromboli che ha ospitato Michele Postiglione Bellamy, figlio dell’autrice, che con ricordi e audiovisivi  preziosi ha raccontato la vita di questa straordinaria donna. 

Discendente della famiglia reale birmana, June ha attraversato, fra gli anni Trenta e il secondo decennio del Duemila, spazi ed esperienze globali, dalla nativa Birmania all’India, Stati Uniti, Europa e Italia, Australia, sempre guidata da uno spirito indomito e dalle sue qualità di carismatica artista e politica e, negli ultimi anni, animatrice di una scuola di cucina orientale e di un centro studi. 

Esperienze uniche che hanno sollecitato l’interesse dei partecipanti e affascinato con le vicende di una vita reale che appare quasi fantastica, e che si conclude proprio alle isole Eolie col ricongiungersi di June all’Infinito con lo spargimento delle sue ceneri nelle acque dell’Arcipelago di cui era estimatrice e frequentatrice.

Un'eredità di emozioni per San Bartolomeo 2025: Il comunicato finale di Punto Fermo Eventi

 


Un'Eredità Di Emozioni per San Bartolomeo 2025 

La luce dei fuochi d’artificio si è spenta, ma l'eco delle emozioni risuona ancora nel cuore di Lipari e di tutte le Isole Eolie. Con l’anima colma di gratitudine, l’Associazione Punto Fermo Eventi desidera ringraziare ogni singola persona che ha contribuito a rendere questa edizione un capitolo indimenticabile della nostra storia. 

San Bartolomeo 2025 non è stato solo un evento, ma un vero e proprio inno alla nostra comunità. In quattro serate, abbiamo dimostrato che quando le Eolie si uniscono, la magia accade. Abbiamo riso con la comicità travolgente di Denny Napoli, ballato al ritmo dell'energia di SHADE e della Stile Italiano Band, ci siamo emozionati con la voce e le parole di Leo Gassmann e Gaetano Mondello & Friends. I DJ Set di Giuseppe Fonti e di Andy De Salvi e Jap con Bayo Voice hanno fatto vibrare la piazza fino a tarda notte, mentre il concerto di Lorenzo Fragola ha chiuso in bellezza questo straordinario viaggio musicale. Il tutto diretto dalla passione e carisma di Marco Mazza che ha guidato ogni istante, trasformando il palco in emozione. 

Un sentito ringraziamento alla March Brass Band che con entusiasmo e maestria ha saputo trasformare le vie principali di Lipari in un palcoscenico a cielo aperto, dove musica e tradizione si sono fuse in un abbraccio collettivo. 

Grazie di cuore a Miriam Ziino, custode visiva della festa che con discrezione, puntualità e uno sguardo autentico ha saputo raccontare ogni istante dei festeggiamenti in onore di San Bartolomeo, trasformando emozioni fugaci in immagini durature. Il suo approccio rispettoso e dinamico ha reso ogni scatto un frammento sincero di vita, ogni ripresa un racconto vero, senza artifici. 

Il mio ringraziamento più profondo va a chi ha lavorato dietro le quinte: 

• All’Amministrazione Comunale, che con coraggio e visione ha creduto in questo progetto, rendendolo una realtà. 

• Agli associati della Punto Fermo Eventi, per la passione instancabile, la dedizione e l'impegno che hanno animato ogni singolo momento della festa. 

• Agli Artisti, ai Tecnici e a tutto lo Staff, che con la loro professionalità hanno reso possibile la realizzazione di uno spettacolo impeccabile. 

• Agli Sponsor, ai Partner Commerciali e agli Operatori, il cui sostegno è stat il cui sostegno il cui sostegno è stato cruciale per la riuscita dell’evento. 

• Alle Forze dell'Ordine e a tutti i Volontari, anima e cuore della festa, per la loro generosità e il loro prezioso contributo. 

È grazie alla generosità, alla professionalità e al cuore di tantissime persone che questa festa si è potuta realizzare. Vorrei ringraziare uno ad uno, in maniera speciale, tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo: 

Federalberghi delle Isole Eolie; Aeolian Charme Hotels; Fonti Group sas di Francesco Fonti; Hotel La Filadelfia; Liberty Lines; MARNAVI; EoliePurfum; Ristorante Le Macine; Alfa & Omega; Clinica COT; Le delizie della carne; Farmacia Internazionale; Linea Sport GYM; Pizzeria Vulcanica; AGA Costruzioni Srl; Farmacia Cincotta; Farmacia Sparacino; Bel. Mar.; DI.P.AL.; Dimatec; EOLIAN SERVICE; LN Garden; ABM Costruzioni; FLASH SERVICE; Alta Marea b&b; casa Lussu; Eolian Bunker; Le Isole d’Italia; TAR NAV; Martino Restaurant; Super Spesa Mia; Residence Marina Corta; Ciauri Mari; Hotel Cutimare; Villa Enrica, Hotel MEA, TAXI Gianfranco Corrieri, Al Pescatore, Lipari Service Team, Giardino di Lipari; Miriam Ziino Photographer, Associazione SS. Cosma e Damiano, 

e ancora: Salvatore “Sal” Cambria, Olga Lossa, Giovanni Cipicchia, Emanuele Carnevale, Sara Tomasello, Christian Del Bono, Francesco Fonti, Ninì Tesoriero, Biagio Ivaldi, Alessandro Enrico, Simone Belletti, Franco Cataliotti, Francesco Subba, Mirko Ficarra, Claudia Schilirò, Renzo Aiello, Luciano Le Donne, Ivano Lenti, Rosaria Gallo, Ugo Bertè, Tindaro Fonti; Fabrizio Famularo; Giuseppe Orto “Pino”; Giuseppe Cirino, Giovanni Mollica, Matteo Mezzapica, Dimitri Greco, Gianfranco Corrieri, Giuseppe Finocchiaro, Salvatore Natoli, Massimo Riolo, Massimo Costantino, Ziino Antonino, Padre Guseppe Mirabito, Coluccio Santino. 

e inoltre: l’Arma dei Carabinieri, la Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale, l’Associazione ARE; l’Associazione Aeolian Security; Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile

Questa festa ci ha ricordato che siamo una comunità forte e unita, capace di costruire un futuro luminoso. Grazie per aver partecipato con il cuore, per aver condiviso ogni emozione e per aver dimostrato che la nostra identità è la nostra ricchezza più grande. 

Viva San Bartolomeo! Viva le Eolie unite!

                                                              IL PRESIDENTE 

                                                           MASSIMO TARANTO

Al via oggi i solenni festeggiamenti per Maria SS. della Catena a Quattropani


 

Buon compleanno a...

... Nunzio Formica, Massimo La Fauci, Gennaro Fiorenza, Osvaldo Saltalamacchia, Mirko Bonaceto, Gisella Portelli



E' deceduta Santa Puglisi ved. Greco

Le onoranze funebri sono a cura della ditta 
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Oggi è il 28 agosto: Sant'Agostino




(LA) « Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te. » 

(IT) « Ci hai creati per Te, [Signore,] e inquieto è il nostro cuore fintantoché non trovi riposo in Te. »
Agostino nacque a Tagaste in Africa da famiglia benestante. Il padre, Patrizio, era pagano, ma sua madre Monica era un'ardente cristiana.
Verso la fine dell'anno 370 si portò a Cartagine per studiare rettorica. Trovava nello studio un'attrattiva sì grande, che era costretto a farsi violenza per lasciarlo; ma le cognizioni che acquistava non gli servivano che a nutrire l'orgoglio. 
I manichei, conosciuta la sua bramosia per gli studi, solleticarono la sua vanità e l'indussero ad abbracciare la loro dottrina. Nauseato però dalle loro ciance, li abbandonò e si recò a Roma. Da Roma andò a Milano, per insegnare eloquenza. 

Monica, addolorata della partenza del figlio, lo raggiunse. Una sera il giovane si sentiva afflitto nello spirito e provava un grande bisogno di spargere lacrime. Si ritirò nel giardino, sotto la chioma di un ombroso fico, e diede libero sfogo al pianto. Sentiva la sua anima coperta di peccati e se ne rammaricava. Ad un certo momento gli parve di sentire nel giardino una cantilena come di fanciullo che diceva: Prendi e leggi, prendi e leggi! Aprì il libro delle lettere di S. Paolo e lesse: Non nei condii e nelle ubriachezze, non nelle morbidezze e nelle disonestà si trova la pace... Bastò questo perchè scosso dalla grazia divina si risolvesse a darsi senza riserva al servizio di Dio. 
Ritornato in Africa, ad Ippona, si diede a vita ascetica. Qualche tempo dopo fu consacrato prete e poi vescovo. 
Allora ebbe inizio la sua grande attività contro gli eretici. Ario, Nestorio, Donato, Pelagio tentavano di sfaldare la chiesa.
Contro di essi combatterono i grandi Padri della Chiesa: Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo di Gerusalemme, Cirillo di Alessandria, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Gregorio Magno, ma sopra tutti il grande Agostino. Ben duecentotrentadue sono le sue opere. Nell'anno 400 scrisse il De libero arbitrio per confutare le dottrine manichee. Nel 411 e 412 diresse un'epistola ai cattolici sull'Unità della Chiesa contro i Donatisti. Contro Pelagio scrisse il trattato Della natura e della grazia nel quale dimostra la necessità della grazia divina per sostenere la volontà indebolita dal peccato originale. A quest'opera si riannoda l'altra De gratia et libero arbitrio. Quando poi finalmente il Pelagianesimo veniva condannato da Papa Zosimo, S. Girolamo ormai vecchio, entusiasta per la grande vittoria riportata dai cattolici, per merito specialmente di S. Agostino, non esitò a scrivergli: Salve! Ti onora l'universo! I cattolici ti venerano e ti ammirano come il nuovo fondatore dell'antica fede! 

Non vanno poi dimenticate le opere colossali: La Città di Dio e l'altro libro De Trinitate contro Ario. 
Nell'anno 430, allorchè i Vandali invasa l'Africa assediavano Ippona, Agostino esalò l'ultimo respiro: era il 28 agosto. 
Fu pure il fondatore degli Agostiniani e la sua è una delle quattro regole fondamentali dello stato religioso. 
PRATICA. Leggiamo un tratto delle Lettere di San Paolo.
PREGHIERA. Sii propizio, Dío onnipotente, alle nostre suppliche, e poiché ci infondi la speranza, concedici benigno per intercessione del tuo beato confessore e vescovo Agostino, l'abbondanza della tua misericordia. 

Lettera di Sant'Agostino all'uomo per amare una donna in pienezza e per sempre


Lettera di Sant'Agostino

Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.

Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.
Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all'infuori dell'eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori.
Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l'esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell'ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l'amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell'amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!

Buongiorno...così!


 

mercoledì 27 agosto 2025

Bagnamare: punto..e...a capo


 

Il 31 agosto disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione a Stromboli


 

La nota della giunta Gullo a conclusione dei festeggiamenti per San Bartolomeo

L'Amministrazione Comunale di Lipari desidera esprimere la propria più sincera e profonda gratitudine a tutti i cittadini e ai numerosissimi turisti che hanno partecipato con entusiasmo e passione alle quattro serate di festeggiamenti in onore del nostro patrono, San Bartolomeo.
La massiccia presenza nelle quattro serate in cui si sono svolte le manifestazioni e, in particolare, durante la solenne processione, ha reso i festeggiamenti indimenticabili e una forte testimonianza di identità, esaltando i valori comunitari della nostra isola e di tutte le Eolie.
Siamo orgogliosi di aver potuto sostenere questo evento, anche con un significativo impegno economico, certi che abbia contribuito a rafforzare i legami tra i nostri cittadini e gli ospiti e a promuovere sempre più la nostra isola come destinazione turistica di eccellenza nel Mediterraneo.
Tramite i festeggiamenti al Santo Patrono di Lipari e delle Eolie, è stato anche possibile risaltare la bellezza e la ricchezza storica e culturale delle nostre isole Eolie, con gioia e immensa partecipazione, rendendo queste giornate di festeggiamenti al Santo Patrono un'importante occasione per esaltarne le credenze e le vive tradizioni.
Un caloroso plauso e ringraziamento va all'associazione Punto Fermo Eventi, affidataria dei festeggiamenti, alle forze dell'ordine, che con la loro presenza hanno garantito la sicurezza e la tranquillità durante tutte le manifestazioni, ai volontari che hanno lavorato con passione e dedizione, e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo evento.

Le capre a Stromboli e Alicudi, la prefetta incalza la Regione. L'articolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 agosto 2025




 

La ricerca di un posto letto per quasi quattordici ore. Nuove durissime reazioni. L'aarticolo di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 agosto 2025



 

Scriveva così...oggi...lo scorso anno la Gazzetta del sud


 

TRAGHETTI MILAZZO–ISOLE EOLIE: LE PROTESTE DEI CITTADINI. CODAACONS: "TARIFFE TROPPO GRAVOSE" .TANASI: TUTTI DEVONO POTER VISITARE LE ISOLE, ANCHE CHI NON HA GRANDI RISORSE

(COMUNICATO CODACONS) Continuano a giungere al Codacons numerose segnalazioni di cittadini e turisti che denunciano l’eccessivo costo dei collegamenti marittimi tra Milazzo e le Isole Eolie.

Molti utenti - rende noto il Codacons - hanno rinunciato a viaggi o spostamenti proprio a causa dei prezzi elevati, che rendono il trasporto via mare una spesa difficile da sostenere, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico. Spostare una famiglia di cinque persone, tra andata e ritorno, si traduce in un vero e proprio salasso che scoraggia vacanze e permanenze prolungate.

"È giusto permettere a tutti i cittadini, anche a coloro che non dispongono di grandi risorse economiche, di poter visitare e vivere la bellezza delle isole. Non possiamo accettare – dichiara Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons – che i costi dei trasporti diventino una barriera sociale che limita il diritto alla mobilità e penalizza il turismo".

Pur riconoscendo l’efficienza e la qualità dei mezzi impiegati dalle compagnie, resta forte il malcontento legato al caro-biglietti, che rischia di frenare la fruizione delle isole. Il Codacons sollecita la Regione Siciliana a intervenire con misure concrete di riequilibrio, verificando l’utilizzo dei contributi pubblici destinati al settore e adottando politiche di calmieramento delle tariffe, affinché la mobilità marittima non si trasformi in un lusso stagionale ma resti un servizio accessibile a tutti.

Lieve incidente a Lipari al Gabriele Morace. Nessun danno ai passeggeri che sono stati riprotetti

 Lieve incidente stamane al catamarano Gabriele Morace, durante le operazioni di ormeggio nel porto di Sottomonastero. Il natante, proveniente da Milazzo - Vulcano con 338 passeggeri a bordo, ha urtato contro il pontile. L'urto ha causato un piccolo squarcio nella parte superiore dello scafo, all'altezza del nome. Nessun danno, invece, tra i passeggeri e i marittimi. 

La società ha diffuso questa nota:


Liberty Lines, scusandosi in primis con i suoi passeggeri per quanto accaduto stamani al porto di Lipari, e ringraziandoli per la collaborazione e la comprensione, comunica che questa mattina, alle 10:50, durante le operazioni di ormeggio nel porto, il catamarano Gabriele M, (proveniente da Milazzo e Vulcano con 338 passeggeri a bordo), ha urtato la banchina, provocando un danno all’opera morta dello scafo. Tutti i passeggeri a bordo, sono rimasti illesi e sono stati progressivamente riprotetti sui mezzi che transitavano da Lipari a Vulcano nelle corse successive alle 10:50. Gli ultimi sono partiti per Milazzo alle 13:30. Il Gabriele M, ultimate le formalità e gli adempimenti concordati con l’Autoritá Marittima, che si ringrazia per aver fatto sì che i passeggeri rimanessero a bordo con temperature adeguate nell’attesa di essere riprotetti, si trasferirá a Milazzo per essere sottoposto agli interventi necessari.

Buon compleanno a...

...Barbara Biviano, Gloria Ciminato, Paola Lorizio, Daniela Costanzo, Cristina Poltero, Flaminia Zaia



San Bartolomeo 2025 a Lipari nelle foto del collaboratore Bartolo Ruggiero. Secondo gruppo di 5 foto





Giovanni Portelli (1° Anniversario)

 


Ciao Giovanni, un bacio nel vento

Oggi, 27 agosto: Santa Monica

S. Monica, sempre grandemente venerata dalla Chiesa e posta a modello delle madri cristiane, nacque a Tagaste, in Africa nel 331, da famiglia cristiana, nella quale fin dall'infanzia imparò a conoscere e ad amare Iddio. Ebbe anch'essa, come tutti i fanciulli, certi difetti propri dell'età giovanile, come la golosità, che si manifestava in lei con una spiccata tendenza verso il vino, ma ammonita in tempo dai parenti e aiutata dalla grazia ben presto si corresse.

Fatta giovanetta, i suoi genitori la sposarono ad un legionario romano di nome Patrizio, galantuomo, ma pagano di religione. Non si smarrì la Santa, anzi, suo primo pensiero, unendosi al compagno della sua vita, fu di guadagnarlo a Gesù Cristo mediante una vita sottomessa, fatta di rispetto e di amore.

Per questo ella mantenne sempre una condotta irreprensibile, soffrendo pazientemente senza permettersi mai alcun rimprovero. Tanti sacrifici nascosti agli occhi degli uomini, ma manifesti a Dio, Padre di tutti gli uomini, non potevano non essere esauditi e ripagati.

Ed ecco che Monica ebbe la consolazione di vedere il marito, un anno prima della sua morte, abbracciare la fede cattolica, rinunziando ai suoi vizi e passando nella pratica delle virtù il rimanente della vita.

Intanto ella era divenuta madre di tre figli: Agostino, Novigio e una figlia, di cui ignoriamo il nome.

Le cure che la santa madre profuse per la buona educazione dei figli furono certamente grandi; pur tuttavia, Agostino, attirato più dagli amici che lo invitavano al male che dalle raccomandazioni materne, deviò, ponendo così a durissima prova la virtù della sua povera mamma. Ella infatti vedendo il figlio adescato dall'errore e dal vizio, non faceva che elevare al cielo fervorose preghiere, unite a calde lacrime, per impetrarne la conversione. Le sue abbondanti lacrime e fervorose preghiere ottennero la conversione del figlio.

Nel 375 Agostino si trasferì a Cartagine per insegnarvi eloquenza. Nel 383 si imbarcò nottetempo per Roma dove, dopo aver superato una lunga malattia, cominciò ad insegnare eloquenza e retorica. Finché ottenne un posto, tramite il prefetto di Roma Simmaco, a Milano.

A Milano, venne raggiunto dalla mamma, la quale, non considerando le fatiche del viaggio ma solo il bene del figlio, era partita, sola, alla ricerca di lui. Quivi finalmente sarebbero stati appagati i suoi desideri ed esaudite le sue suppliche. Infatti unitasi nel suo apostolato col grande arcivescovo S. Ambrogio che la incoraggiava dicendole: « Non puó andar perduto un figlio di tante lacrime », riuscì con la grazia di Dio a trarre alla fede cattolica Agostino alla fine del 386, che l'anno seguente, ricevette il Battesimo per mano di Ambrogio nella Pasqua del 387 e cominciò una vita santa e feconda di apostolato.

Ringraziato Iddio per tanto favore, Monica e Agostino decisero di prendere la via del ritorno; ma la pia madre, che ormai aveva compiuta la sua missione su questa terra, ad Ostia si ammalò gravemente ed in pochi giorni, felice per la conversione del figlio ottenuta, rese la bell'anima a Dio. Era il 27 agosto dello stesso anno 387.

PRATICA. Imparino i genitori a vigilare sull'educazione cristiana dei figli e a prodigare ad essi le loro maggiori cure.

PREGHIERA. Dio, consolatore degli afflitti e salvezza di quelli che sperano in te, che misericordioso riguardasti alle pie lacrime della beata Monica per la conversione del figliuolo suo Agostino, donaci per l'intervento d'ambedue di deplorare i nostri peccati e di ottenere il favore della tua grazia.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Monica, che, data ancora giovinetta in matrimonio a Patrizio, generò dei figli, tra i quali Agostino, per la cui conversione molte lacrime versò e molte preghiere rivolse a Dio, e, anelando profondamente al cielo, lasciò questa vita a Ostia nel Lazio, mentre era sulla via del ritorno in Africa.

Buongiorno...così!