"A LIPARI E' VIETATO MORIRE NEI FINE SETTIMANA E NELLE FESTIVITA’, FATTI SALVI LEGITTIMI IMPEDIMENTI DEL CUSTODE COMUNALE". Lo evidenziano i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna in una nota indirizzata al DIRIGENTE IV SETTORE Dott. Domenico Russo, al SIGNOR SINDACO Dott. Mariano Bruno, all' ASSESSORE SERVIZI CIMITERIALI Sig. Giulio China e che ha per oggetto:
Regolamentazione lavori cimiteriali – rif. nota prot. 15782 del 22/04/2010
Con riferimento alla nota prot. n. 15782 del 22/04/2010 a firma del Dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, avente ad oggetto: “regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme”, con la presente, i Consiglieri Comunali scriventi, desiderano manifestare lo sconcerto ed il vivo rammarico per alcune assurde disposizioni ivi contenute che rasentano il ridicolo ed in taluni casi, appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente.
Il Dirigente Russo ha disposto, “con decorrenza immediata, che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell’unico custode disponibile; cioè da Lunedì a Venerdì, tra le ore 7 e le ore 13:00; il Giovedì e Venerdì tra le 15 e le 18; volendo significare che entro le ore 13 ed entro le ore 18 deve concludersi il rito della sepoltura”.
Precisa inoltre che “l’assistenza del Custode Cimiteriale è irrinunciabile”.
La disposizione dirigenziale vieta, di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l’unico Custode Cimiteriale, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l’orario di servizio!
Ma come si possono concepire siffatte SCELLERATEZZE? Qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità?
E cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell’unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il Dirigente Russo, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al Custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie?
A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di Giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del Lunedì successivo. Ma Vi sembra possibile???
A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come intendono le SS.LL. scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria? In quale luogo ed in quale locale appositamente attrezzato le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode??
In considerazione di quanto evidenziato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI
CHIEDONO
- l’immediata REVOCA delle disposizioni contenute nella nota prot. 15872 del 22/04/2010.
Per quanto attiene all’iter procedurale che disciplina le autorizzazioni comunali alla tumulazione ed esumazione delle salme, il termine di 10 giorni fissato per la presentazione delle istanze appare di dubbia funzionalità, in quanto l’Ufficio Sanitario dell’Asl ed il responsabile sanitario difficilmente potranno impegnarsi con così grande anticipo e qualora, per motivi logistici (condizioni meteo avverse, malattia, funerali etc..) l’appuntamento dovesse saltare, non viene chiarito se è necessario presentare una nuova istanza ovvero è possibile reiterare la precedente.
I Consiglieri scriventi invitano pertanto il Dirigente Russo a rideterminare la regolamentazione cimiteriale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, con il responsabile Sanitario dell’Asl e con le imprese operanti nel settore, evitando tuttavia che inadempienze altrui e/o carenze di personale, possano ricadere sulle spalle della comunità eoliana.
Con osservanza
Lipari lì 14/05/2010
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI
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venerdì 14 maggio 2010
Lipari. Task force della polizia municipale. A Panarea riapposti sigilli violati
Giro di vite della polizia municipale di Lipari in diversi settori. Stamattina gli agenti si sono mossi, tra l'altro, per bloccare il sempre più crescente fenomeno dell'ambulantato selvaggio in particolare nell'area di Sottomonastero. Una vera e propria task force per bloccare quella che sta diventando una vera e propria piaga per l'isola.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
Dall'amministrazione e dal comando di polizia municipale fanno sapere che non saranno tollerate trasgressioni.
Il provvedimento rientra anche nel contesto di una migliore immagine per i turisti che arrivano a Sottomonastero.
Miglioramento che si sta attuando, grazie anche al fattivo impegno degli ex lavoratori della pomice, su preciso input degli assessori Giannò, Spinella e Finocchiaro.
Intanto a Panarea gli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti hanno proceduto a riapporre, su disposizione del dottor Francesco Massara, i sigilli a dei piccoli vani che B.M. stava realizzando nell'isola.
I sigilli, apposti sempre dagli ispettori Marino e Cataliotti nel dicembre del 2008, erano stati arbitrariamente rimossi.
Geo & geo: Le Eolie
Viaggio nell'arcipelago delle Eolie, formato da sette isole mitiche forgiate dai vulcani e dal vento.
Ci lascia Clelia Hunziker
E' deceduta la signora Clelia Hunziker in Casamento.
Eolnet e il direttore di Eolienews, profondamente addolorati, si stringono attorno all'amico Lorenzo e ai figli Paolo, Gabriele e Alessandro.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO:
- A Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele un abbraccio forte e sentite condoglianze da Michele, Mariangela ed Annagrazia Pastore
- Profondamente addolorati, si stringono attorno a Lorenzo, Paolo, Gabriele e Alessandro: la Società Club Meligunis e il gruppo amatoriale di pallavolo serale
-Federalberghi Eolie è vicina al collega e amico Lorenzo Casamento e alla famiglia tutta per la prematura e dolorosa scomparsa di Clelia Hunziker.
- Enormente sorpreso e rattristato per l'improvvisa perdita della cara compagna di scuola Clelia porgo a Lorenzo e ai suoi figli le più sentite condoglianze anche da parte di mia moglie.
Salvatore Rijtano
- Il Presidente del Club Meligunis, Angela Ivaldi, il consiglio direttivo e gli atleti, sono vicini a Lorenzo, Gabriele, Alessandro e Paolo in questo momento così doloroso per la prematura scomparsa di Clelia Hunziker.
Nella foto: Clelia (a sinistra) posa con la giornalista e regista Giovanna Bongiorno durante la presentazione a Lipari il 19 giugno dello scorso anno dell’ edizione italiana del libro: “EDWIN HUNZIKER E LIPARI un amore senza fine"
Eolnet e il direttore di Eolienews, profondamente addolorati, si stringono attorno all'amico Lorenzo e ai figli Paolo, Gabriele e Alessandro.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO:
- A Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele un abbraccio forte e sentite condoglianze da Michele, Mariangela ed Annagrazia Pastore
- Profondamente addolorati, si stringono attorno a Lorenzo, Paolo, Gabriele e Alessandro: la Società Club Meligunis e il gruppo amatoriale di pallavolo serale
-Federalberghi Eolie è vicina al collega e amico Lorenzo Casamento e alla famiglia tutta per la prematura e dolorosa scomparsa di Clelia Hunziker.
- Enormente sorpreso e rattristato per l'improvvisa perdita della cara compagna di scuola Clelia porgo a Lorenzo e ai suoi figli le più sentite condoglianze anche da parte di mia moglie.
Salvatore Rijtano
- Il Presidente del Club Meligunis, Angela Ivaldi, il consiglio direttivo e gli atleti, sono vicini a Lorenzo, Gabriele, Alessandro e Paolo in questo momento così doloroso per la prematura scomparsa di Clelia Hunziker.
Nella foto: Clelia (a sinistra) posa con la giornalista e regista Giovanna Bongiorno durante la presentazione a Lipari il 19 giugno dello scorso anno dell’ edizione italiana del libro: “EDWIN HUNZIKER E LIPARI un amore senza fine"
Brevi
Incendio al furgone di Battaglino. Prende corpo la matrice dolosa. L'incendio al furgone di somministrazione di alimenti e bevande di Guglielmo Battaglino (articolo e intervista in questa pagina, visualizzabile anche da questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/05/fiamme-nella-notte-lipari.html) potrebbe assumere un altro aspetto dopo il ritrovamento (circa 90 minuti fa) di una confezione vuota di "Diavolina" tra le ruote del furgone che la notte scorsa è stato avvolto dalle fiamme. Battaglino, dopo il ritrovamento di tale confezione (nella foto) ha chiesto un nuovo sopralluogo da parte dei vigili del fuoco e, ovviamente, ha informato della novità i carabinieri
Torna in linea l'"Isola di Stromboli" - Da stasera, condizioni meteo permettendo-così come ci informa l'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò- tornerà in linea nelle Eolie l' "Isola di Stromboli". Torneranno, quindi, alla normalità il collegamento serale da Milazzo per Vulcano-Lipari e quello mattutino Lipari-Vulcano-Milazzo
Torna in linea l'"Isola di Stromboli" - Da stasera, condizioni meteo permettendo-così come ci informa l'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò- tornerà in linea nelle Eolie l' "Isola di Stromboli". Torneranno, quindi, alla normalità il collegamento serale da Milazzo per Vulcano-Lipari e quello mattutino Lipari-Vulcano-Milazzo
Problemi di liquidità. La giunta liparese delibera pagamenti anticipati della TARSU. Novità anche per l'idrico.I cittadini faranno i "salti mortali"?
Il comune di Lipari ha problemi di liquidità e la giunta municipale approva una delibera (la n.33 del 22/4/2010)con la quale vengono introdotte sostanziali novità per la riscossione della TARSU e dell'IDRICO. In poche parole si andrà verso una riscossione "anticipata" del balzello.
Riscossione "anticipata" che, è fuor di dubbio, andrà però a gravare sui contribuenti considerando che per la TARSU si sta ancora pagando il servizio del 2008.
Questa la delibera:
OGGETTO: Problematiche connesse alla liquidità dell´ente. Indirizzi politici e assegnazione obiettivi.
L´anno duemiladieci il giorno ventidue del mese di Aprile alle ore 10, 15 e seguenti, nella sala adunanze del suddetto Comune, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori:
Sig. CHINA GIULIO
Rag. D´AURIA MASSIMO
Rag. GIANNO´ CORRADO
Dott.ssa SPINELLA ANNA MARIA PAOLA
Rag. FINOCCHIARO GIUSEPPE
Dott. FERLAZZO IVAN
Tra gli assessori assenti sono giustificati i signori:
1) Dott. Bruno Mariano (Sindaco); 2) Dott. Famà Natale
La Giunta comunale
DELIBERA
la proposta, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale ed avente l´oggetto ivi riportato,
E´ APPROVATA all´unanimità. Con successiva separata votazione unanime il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente esecutivo stante l´urgenza di provvedere in merito.
PRESO ATTO della carenza di liquidità dell´ente connessa alle seguenti circostanze:
- riscossione della TARSU l´anno successivo a quello di riferimento e pagamento dei servizi mensilmente nell´anno di competenza con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie:
- riscossione dei corrispettivi da servizio idrico con ritardi di anni e pagamento dei servizi mensilmente o bimestralmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dell´ICI dopo 8/14 mesi circa dall´inizio dell´anno e pagamento di stipendi ed emolumenti vari mensilmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- ricezione dei trasferimenti ordinari statali e regionali con notevole ritardo rispetto all´inizio dell´esercizio, molte volte anche l´anno successivo, e pagamento di servizi connessi a tali trasferimenti con uscite di cassa che per legge non devono superare i 30 giorni con conseguente necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dei tributi locali che registra un costante decremento annuale, evidentemente dovuto alle difficoltà economiche dei contribuenti, che costringerà l´ente e gli agenti per la riscossione a procedere con la riscossione forzata che richiede una tempistica pluriennale.
ACCERTATO che l´ente, per fronteggiare la situazione, ha già utilizzato tutte le strategie economico - finanziarie consentite dalle norme in vigore (ad esempio anticipazione di tesoreria ai limiti massimi e utilizzo delle somme a specifica destinazione) ma la forbice che pesa sul rapporto tra spese da anticipare ed entrate da riscuotere con ritardo si va sempre più allargando e il Comune non è più in condizione di fronteggiare il problema senza drastici provvedimenti.
ACCERTATO che in virtù di quanto previsto dall´art. 72 del D.Lgs. 507/1993 la riscossione della TA.R.SU. può avvenire, a pena di decadenza, entro l´anno successivo a quello per il quale è dovuto il tributo e, pertanto, anche nell´anno per il quale è dovuto il tributo.
PRESO ATTO che la riscossione della TA.R.SU. nello stesso anno per il quale è dovuto il tributo comporta un notevole aggravio delle procedure per il Servizio Tributi che sarà costretto, in funzione delle variazioni che possono essere presentate entro il 20 gennaio dell´anno successivo a quello di riferimento, ad emettere i relativi ruoli suppletivi e provvedimenti di sgravio e che, pertanto, l´amministrazione si deve porre il problema di supportare adeguatamente lo stesso servizio.
ACCERTATO che il regolamento del Servizio idrico integrato prevede, di norma, una fatturazione trimestrale dei consumi e che l´ente deve ancora provvedere a fatturare l´intero anno 2009 e il primo trimestre del 2010.
PRESO ATTO che la fatturazione sopra citata comporta un adeguamento del Servizio preposto e/o l´utilizzo di professionalità esterne che consentano di ottemperare a quanto previsto dal regolamento comunale.
ACCERTATO che sussistono diverse partite di contenzioso per le quali l´ente deve riscuotere somme assegnate dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
ACCERTATO che l´amministrazione ha già conferito incarico a legale per intraprendere le necessarie azioni giudiziarie al fine di riscuotere le somme connesse ai tributi locali che devono essere recuperate dai concessionari per la riscossione e che le stesse azioni devono essere sollecitate.
ACCERTATO che sussistono diverse partite non regolarizzate per rilascio di concessioni di suolo pubblico e che è necessario provvedere, con immediatezza, al recupero forzoso di quanto dovuto dai contribuenti, oltre alla revoca degli atti concessori e/o autorizza tori che non sono assistiti dai pagamenti dovuti.
VISTE le ripetute note del Ragioniere Generale che rappresenta, con costanza, i problemi di liquidità dell´ente e sollecita interventi dell´amministrazione.
PROPONGONO CHE L´AMMINISTRAZIONE DELIBERI
per quanto citato in premessa che qui si intende integralmente richiamato
1. DISPORRE che la riscossione della TA.R.SU. dell´anno 2010 avvenga con emissione del ruolo entro il mese di maggio 2010 e n. 2 rate di pagamento da prevedere per i mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (nell´anno 2010 è in riscossione anche il ruolo 2009 e , conseguentemente, è opportuno posticipare leggermente le rate).
2. DISPORRE la riscossione della TA.R.SU. degli anni 2011 e seguenti nell´anno per il quale è dovuto il tributo e, in particolare, con emissione di ruolo entro il mese di marzo e n. 2 rate di pagamento per i mesi di giugno e agosto dello stesso anno.
3. DISPORRE la sollecitazione al legale all´uopo incaricato dall´amministrazione di ogni azione relativa al recupero dei tributi dovuti all´ente la cui riscossione è già affidata ai concessionari per la riscossione.
4. DISPORRE l´immediata fatturazione e riscossione dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico integrato dell´anno 2009, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
5. DISPORRE la fatturazione dei corrispettivi del servizio idrico integrato dell´anno 2010 e seguenti con cadenza trimestrale, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
6.DISPORRE che si provveda con urgenza ad avviare le azioni necessarie, connesse al contenzioso, per riscuotere le somme assegnate all´ente dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
7. DISPORRE l´immediato recupero forzoso di quanto dovuto all´ente per concessione di suolo pubblico degli anni pregressi e la immediata revoca degli atti concessori e/o autorizzatori in assenza dei pagamenti dovuti.
I Dirigenti dell´ente sono responsabili dei seguenti obiettivi, da raggiungere entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento:
- Dirigente del 1° settore quanto previsto dal punto 6 del presente provvedimento.
- Dirigente del 2° settore quanto previsto dai punti 1, 2 e 3 del presente provvedimento.
- Dirigente del 4° settore quanto previsto dai punti 4, 5 e 7 del presente provvedimento.
Gli stessi Dirigenti provvederanno a relazione sull´operato della propria struttura entro 10 giorni dalla scadenza del termine sopra assegnato. La relazione deve essere indirizzata anche dal Direttore Generale e al Nucleo di Valutazione.
Il Direttore Generale e il Nucleo di Valutazione verificheranno che gli obiettivi assegnati dall´Amministrazione vengano perseguiti dai settore competenti per materia.
Il presente provvedimento, che non comporta valutazioni di ordine contabile perché non da luogo ad impegni di spesa o diminuzioni di entrata, sarà notificato ai Dirigenti del 1°, 2° e 4° settore, al Segretario/Direttore Generale e al Presidente del Nucleo di Valutazione.
Lipari, 19/04/2010
Riscossione "anticipata" che, è fuor di dubbio, andrà però a gravare sui contribuenti considerando che per la TARSU si sta ancora pagando il servizio del 2008.
Questa la delibera:
OGGETTO: Problematiche connesse alla liquidità dell´ente. Indirizzi politici e assegnazione obiettivi.
L´anno duemiladieci il giorno ventidue del mese di Aprile alle ore 10, 15 e seguenti, nella sala adunanze del suddetto Comune, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori:
Sig. CHINA GIULIO
Rag. D´AURIA MASSIMO
Rag. GIANNO´ CORRADO
Dott.ssa SPINELLA ANNA MARIA PAOLA
Rag. FINOCCHIARO GIUSEPPE
Dott. FERLAZZO IVAN
Tra gli assessori assenti sono giustificati i signori:
1) Dott. Bruno Mariano (Sindaco); 2) Dott. Famà Natale
La Giunta comunale
DELIBERA
la proposta, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale ed avente l´oggetto ivi riportato,
E´ APPROVATA all´unanimità. Con successiva separata votazione unanime il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente esecutivo stante l´urgenza di provvedere in merito.
PRESO ATTO della carenza di liquidità dell´ente connessa alle seguenti circostanze:
- riscossione della TARSU l´anno successivo a quello di riferimento e pagamento dei servizi mensilmente nell´anno di competenza con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie:
- riscossione dei corrispettivi da servizio idrico con ritardi di anni e pagamento dei servizi mensilmente o bimestralmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dell´ICI dopo 8/14 mesi circa dall´inizio dell´anno e pagamento di stipendi ed emolumenti vari mensilmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- ricezione dei trasferimenti ordinari statali e regionali con notevole ritardo rispetto all´inizio dell´esercizio, molte volte anche l´anno successivo, e pagamento di servizi connessi a tali trasferimenti con uscite di cassa che per legge non devono superare i 30 giorni con conseguente necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dei tributi locali che registra un costante decremento annuale, evidentemente dovuto alle difficoltà economiche dei contribuenti, che costringerà l´ente e gli agenti per la riscossione a procedere con la riscossione forzata che richiede una tempistica pluriennale.
ACCERTATO che l´ente, per fronteggiare la situazione, ha già utilizzato tutte le strategie economico - finanziarie consentite dalle norme in vigore (ad esempio anticipazione di tesoreria ai limiti massimi e utilizzo delle somme a specifica destinazione) ma la forbice che pesa sul rapporto tra spese da anticipare ed entrate da riscuotere con ritardo si va sempre più allargando e il Comune non è più in condizione di fronteggiare il problema senza drastici provvedimenti.
ACCERTATO che in virtù di quanto previsto dall´art. 72 del D.Lgs. 507/1993 la riscossione della TA.R.SU. può avvenire, a pena di decadenza, entro l´anno successivo a quello per il quale è dovuto il tributo e, pertanto, anche nell´anno per il quale è dovuto il tributo.
PRESO ATTO che la riscossione della TA.R.SU. nello stesso anno per il quale è dovuto il tributo comporta un notevole aggravio delle procedure per il Servizio Tributi che sarà costretto, in funzione delle variazioni che possono essere presentate entro il 20 gennaio dell´anno successivo a quello di riferimento, ad emettere i relativi ruoli suppletivi e provvedimenti di sgravio e che, pertanto, l´amministrazione si deve porre il problema di supportare adeguatamente lo stesso servizio.
ACCERTATO che il regolamento del Servizio idrico integrato prevede, di norma, una fatturazione trimestrale dei consumi e che l´ente deve ancora provvedere a fatturare l´intero anno 2009 e il primo trimestre del 2010.
PRESO ATTO che la fatturazione sopra citata comporta un adeguamento del Servizio preposto e/o l´utilizzo di professionalità esterne che consentano di ottemperare a quanto previsto dal regolamento comunale.
ACCERTATO che sussistono diverse partite di contenzioso per le quali l´ente deve riscuotere somme assegnate dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
ACCERTATO che l´amministrazione ha già conferito incarico a legale per intraprendere le necessarie azioni giudiziarie al fine di riscuotere le somme connesse ai tributi locali che devono essere recuperate dai concessionari per la riscossione e che le stesse azioni devono essere sollecitate.
ACCERTATO che sussistono diverse partite non regolarizzate per rilascio di concessioni di suolo pubblico e che è necessario provvedere, con immediatezza, al recupero forzoso di quanto dovuto dai contribuenti, oltre alla revoca degli atti concessori e/o autorizza tori che non sono assistiti dai pagamenti dovuti.
VISTE le ripetute note del Ragioniere Generale che rappresenta, con costanza, i problemi di liquidità dell´ente e sollecita interventi dell´amministrazione.
PROPONGONO CHE L´AMMINISTRAZIONE DELIBERI
per quanto citato in premessa che qui si intende integralmente richiamato
1. DISPORRE che la riscossione della TA.R.SU. dell´anno 2010 avvenga con emissione del ruolo entro il mese di maggio 2010 e n. 2 rate di pagamento da prevedere per i mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (nell´anno 2010 è in riscossione anche il ruolo 2009 e , conseguentemente, è opportuno posticipare leggermente le rate).
2. DISPORRE la riscossione della TA.R.SU. degli anni 2011 e seguenti nell´anno per il quale è dovuto il tributo e, in particolare, con emissione di ruolo entro il mese di marzo e n. 2 rate di pagamento per i mesi di giugno e agosto dello stesso anno.
3. DISPORRE la sollecitazione al legale all´uopo incaricato dall´amministrazione di ogni azione relativa al recupero dei tributi dovuti all´ente la cui riscossione è già affidata ai concessionari per la riscossione.
4. DISPORRE l´immediata fatturazione e riscossione dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico integrato dell´anno 2009, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
5. DISPORRE la fatturazione dei corrispettivi del servizio idrico integrato dell´anno 2010 e seguenti con cadenza trimestrale, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
6.DISPORRE che si provveda con urgenza ad avviare le azioni necessarie, connesse al contenzioso, per riscuotere le somme assegnate all´ente dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
7. DISPORRE l´immediato recupero forzoso di quanto dovuto all´ente per concessione di suolo pubblico degli anni pregressi e la immediata revoca degli atti concessori e/o autorizzatori in assenza dei pagamenti dovuti.
I Dirigenti dell´ente sono responsabili dei seguenti obiettivi, da raggiungere entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento:
- Dirigente del 1° settore quanto previsto dal punto 6 del presente provvedimento.
- Dirigente del 2° settore quanto previsto dai punti 1, 2 e 3 del presente provvedimento.
- Dirigente del 4° settore quanto previsto dai punti 4, 5 e 7 del presente provvedimento.
Gli stessi Dirigenti provvederanno a relazione sull´operato della propria struttura entro 10 giorni dalla scadenza del termine sopra assegnato. La relazione deve essere indirizzata anche dal Direttore Generale e al Nucleo di Valutazione.
Il Direttore Generale e il Nucleo di Valutazione verificheranno che gli obiettivi assegnati dall´Amministrazione vengano perseguiti dai settore competenti per materia.
Il presente provvedimento, che non comporta valutazioni di ordine contabile perché non da luogo ad impegni di spesa o diminuzioni di entrata, sarà notificato ai Dirigenti del 1°, 2° e 4° settore, al Segretario/Direttore Generale e al Presidente del Nucleo di Valutazione.
Lipari, 19/04/2010
Furgone di un ambulante in fiamme a Lipari. Per i vigili del fuoco l'incendio non sarebbe doloso ma il titolare pone una serie di dubbi
Fiamme nella notte a Lipari centro.
"Colpito" per la seconda volta, in poco più di un anno, il furgone di ristorazione dell' ambulante Guglielmo Battaglino.
Le fiamme, che hanno letteralmente distrutto la cabina del mezzo, si sono sviluppate circa due ore dopo la mezzanotte. Hanno rischiato di propagarsi anche ai mezzi che si trovavano posteggiati nei pressi.
Il titolare è stato allertato dai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.
Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande.
Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande.
Secondo quanto dichiaratoci dal Battaglino i vigili del fuoco, allertati da una telefonata, proprenderebbero per un evento casuale. L'ambulante però nutre forti perplessità ed avanza dei dubbi. Anche perchè lo stesso mezzo è stato interessato da un evento simile già a gennaio del 2009.
Immagini ed intervista a Guglielmo Battaglino
Immagini ed intervista a Guglielmo Battaglino
Serit Sicilia "Legittimati a riscuotere i tributi"
Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere. Lo sostiene in una nota la società esattoriale dopo una sentenza del giudice di pace di Palermo che ha contestato l'attività svolta dall'agente di riscossione in Sicilia.
"La recente sentenza del Giudice di Pace di Palermo - spiega il Direttore Generale della società, Antonio Finanze - ha creato inutile allarmismo, dannoso per quei cittadini che potrebbero essere erroneamente indotti a ritardare o peggio a omettere i pagamenti dovuti: ricordiamo perciò che l'inevitabile aggravio dei costi sarà a loro esclusivo carico".
Il direttore generale della società puntualizza nella nota che "Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere le imposte in Sicilia: infatti, già nel 2005 è stata data attuazione alle disposizioni contenute nel decreto legge 203/2005, operando secondo la previsione normativa".
"In particolare - spiega Finanze - i soci di Riscossione Sicilia Spa hanno ceduto una quota minoritaria delle loro azioni alla Banca Monte dei Paschi di Siena, unico socio di Montepaschi Serit Spa, concessionaria del servizio di riscossione in Sicilia fino al 30 settembre 2006; la predetta Banca ha, a sua volta, ceduto a Riscossione Sicilia Spa una quota maggioritaria delle sue azioni, realizzando così la fase transitoria della riforma, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2010".
"La recente sentenza del Giudice di Pace di Palermo - spiega il Direttore Generale della società, Antonio Finanze - ha creato inutile allarmismo, dannoso per quei cittadini che potrebbero essere erroneamente indotti a ritardare o peggio a omettere i pagamenti dovuti: ricordiamo perciò che l'inevitabile aggravio dei costi sarà a loro esclusivo carico".
Il direttore generale della società puntualizza nella nota che "Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere le imposte in Sicilia: infatti, già nel 2005 è stata data attuazione alle disposizioni contenute nel decreto legge 203/2005, operando secondo la previsione normativa".
"In particolare - spiega Finanze - i soci di Riscossione Sicilia Spa hanno ceduto una quota minoritaria delle loro azioni alla Banca Monte dei Paschi di Siena, unico socio di Montepaschi Serit Spa, concessionaria del servizio di riscossione in Sicilia fino al 30 settembre 2006; la predetta Banca ha, a sua volta, ceduto a Riscossione Sicilia Spa una quota maggioritaria delle sue azioni, realizzando così la fase transitoria della riforma, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2010".
giovedì 13 maggio 2010
Lipari. Proficua riunione con associazioni ed organizzazioni per calendario manifestazioni estate eoliana.
Si è tenuta oggi al comune di Lipari la seconda delle riunioni con le associazioni e organizzazioni presenti sul territorio isolano allo scopo di redigere il calendario di manifestazioni ed eventi turistico-culturali per la stagione turistica eoliana 2010 e gettare le basi per un calendario che interessi anche il futuro.
Una ventina le associazioni e organizzazioni presenti.
Per l'amministrazione erano presenti gli assessori Giannò, Ferlazzo e Spinella.
A conclusione della riunione abbiamo fatto il punto della situazione con Corrado Giannò, assessore allo Spettacolo.
Una ventina le associazioni e organizzazioni presenti.
Per l'amministrazione erano presenti gli assessori Giannò, Ferlazzo e Spinella.
A conclusione della riunione abbiamo fatto il punto della situazione con Corrado Giannò, assessore allo Spettacolo.
Lipari. Il presidente Longo nomina i componenti della "Commissione speciale per la portualità"
Il presidente del consiglio comunale di Lipari, Pino Longo, visto l'art.19 dello Statuto comunale ed in esecuzione della delibera consiliare n. 47 del 04.05.2010, ha proceduto a nominare, raccogliendo anche le indicazioni pervenute da alcune parti politiche, i componenti della "Commissione speciale per la portualità". Ciò si è reso necessario per affrontare, attraverso soggetti qualificati le varie problematiche che riguardano la portualità isolana, non ultimi i contestati lavori di messa in sicurezza del porto liparese di Sottomonastero.
Il presidente Pino Longo ha nominato quali componenti della commissione i comandanti Andrea Magazzù, Giuseppe Merenda, Renzo Russo e Damiano Russo, il geometra Fausto Merlino, i consiglieri comunali Adolfo Sabatini e Letterio Finocchiaro.
Magazzù è stato nominato su indicazione del gruppo consiliare "Eolie nel cuore"; Merenda su indicazione dell'UDC; D. Russo su indicazione de "Il Faro"; Merlino su indicazione del MPA; R. Russo su indicazione di Alleanza Nazionale.
Nessuna indicazione è pervenuta da parte dei gruppi di Forza Italia e Nuovo Giorno. In conseguenza della mancata indicazione la nomina (Sabatini e Finocchiaro), come da delibera su richiamata, è stata fatta dal Presidente del consiglio.
TURISMO: L'ASSESSORATO DISCIPLINA L'ATTIVITA' SUBACQUEA
L'assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo ha pubblicato il decreto dell'assessore Nino Strano di istituzione dell'albo regionale delle guide subacquee, dell'elenco regionale degli istruttori subacquei e dell'elenco dei centri di immersione e di addestramento subacqueo "scuole sub", che esercitano l'attivita' nell'ambito del territorio della Regione Siciliana.
Il decreto e' disponibile all'indirizzo internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/4276259.PDF VORL
Il decreto e' disponibile all'indirizzo internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/4276259.PDF VORL
Lipari: Incontro Amministrazione-Circomare e pescatori
Incontro stamani al comune di Lipari tra il sindaco Mariano Bruno, il comandante del Circomare Lipari Giuseppe Donato e quattro dei suoi uomini, con una delegazione di pescatori, le associazioni di categoria, imprenditori che operano nel settore marittimo e il consigliere comunale Antonio Gugliotta.
Sul tavolo, oltre all'atavica questione di Sottomonastero, i problemi che investono la categoria che-come hanno evidenziato gli stessi pescatori- si trova in grossa difficoltà.
Il primo argomento affrontato è stata la sicurezza del porto di Sottomonastero che deve essere garantita anche con il liberare l'area portuale da strutture e mezzi che non possono occupare in modo permanente quello spazio.
Si è poi parlato delle restrizioni nel settore pesca e, a tal proposito, il comandante del Circomare, pur comprendendo le difficoltà dei pescatori, ha detto chiaramente che vi sono delle leggi che vanno rispettate e che, ai controlli effettuati dai suoi uomini, nei prossimi giorni si aggiungeranno quelli effettuati da unità regionali e sovra-regionali come disposto dal Comando generale.
Sindaco e comandante del Circomare, in piena sintonia, hanno dato la disponibilità ad attivarsi affinchè già dal prossimo autunno si possa trovare una adeguata soluzione. Il comandante Donato ha dato tutta la disponibilità, e quella dei suoi uomini, ad andare incontro alle esigenze della marineria eoliana, compresa la questione della vendita a bordo del pescato. Ovviamente, in tutti i casi, nel pieno rispetto della legge.
Brevi
Lipari- Convalidato arresto ambulante- Il giudice Roberto Gurini del tribunale di Lipari ha convalidato stamani l'arresto del venditore ambulante di Lipari tratto in arresto ieri dalla polizia municipale per resistenza. Il legale ha chiesto per il suo assistito il rito abbreviato. Si terrà ad ottobre. L'uomo è stato rimesso in libertà. Intanto gli uomini della polizia municipale di Lipari hanno bloccato, in località Culia e Capo Rosso di Lipari, dei lavori di sbancamento. Si è anche proceduto alla Procura della Repubblica di Barcellona.
AGRICOLTURA: PSR, ENTRO GIUGNO GRADUATORIE 'GAL'- Il dipartimento regionale per gli interventi strutturali in agricoltura comunica che il 30 aprile e' scaduto il termine per la presentazione da parte dei GAL, i gruppi di azione locale, esclusi delle memorie per la risoluzione delle criticita' riscontrate dalla Commissione incaricata della valutazione. Entro il 15 giugno sara' conclusa la fase del riesame e pubblicata la. Graduatoria definitiva. L'Autorita' di Gestione del PSR Sicilia 2007/2013 su indicazione dell'Assessore Bufardeci individuera' in conformita'' alle norme comunitarie ed al programma per i territori esclusi dai finanziamenti dell'Asse 4 idonei strumenti di programmazione negoziata per l'attuazione delle misure dell'Asse 3 del PSR Sicilia 2007/2013 nei territori non ammessi sottoforma di Gal ai benefici dell'Asse Leader.
INTERROGAZIONE DI SABATINI SU PERSONALE DEL DISSALATORE- Il consigliere Adolfo Sabatini ha presentato questa interrogazione al sindaco di Lipari: "Alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole, non dimenticando i disaggi dei dipendenti ex Pumex, con la presente la INTERROGO per sapere se sono state previste garanzie occupazionali per assicurare il lavoro alle maestranze al momento presenti nel dissalatore di Lipari, in considerazione della realizzazione del nuovo impianto di dissalazione"
AGRICOLTURA: PSR, ENTRO GIUGNO GRADUATORIE 'GAL'- Il dipartimento regionale per gli interventi strutturali in agricoltura comunica che il 30 aprile e' scaduto il termine per la presentazione da parte dei GAL, i gruppi di azione locale, esclusi delle memorie per la risoluzione delle criticita' riscontrate dalla Commissione incaricata della valutazione. Entro il 15 giugno sara' conclusa la fase del riesame e pubblicata la. Graduatoria definitiva. L'Autorita' di Gestione del PSR Sicilia 2007/2013 su indicazione dell'Assessore Bufardeci individuera' in conformita'' alle norme comunitarie ed al programma per i territori esclusi dai finanziamenti dell'Asse 4 idonei strumenti di programmazione negoziata per l'attuazione delle misure dell'Asse 3 del PSR Sicilia 2007/2013 nei territori non ammessi sottoforma di Gal ai benefici dell'Asse Leader.
INTERROGAZIONE DI SABATINI SU PERSONALE DEL DISSALATORE- Il consigliere Adolfo Sabatini ha presentato questa interrogazione al sindaco di Lipari: "Alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole, non dimenticando i disaggi dei dipendenti ex Pumex, con la presente la INTERROGO per sapere se sono state previste garanzie occupazionali per assicurare il lavoro alle maestranze al momento presenti nel dissalatore di Lipari, in considerazione della realizzazione del nuovo impianto di dissalazione"
Morte di un paziente di Stromboli. Medico a giudizio per omicidio colposo
(Gazzetta del sud) Il Gup del Tribunale di Barcellona, Anna Adamo, su richiesta del pubblico ministero Michele Martorelli, ha rinviato a giudizio un medico con l'ipotesi di omicidio colposo per la morte di un paziente, Antonino Oliva di Stromboli, deceduto il 15 maggio del 2008 al policlinico di Messina per le complicazioni che sarebbero sopraggiunte dopo un ciclo di cure effettuate dal sanitario, all'epoca in servizio nel presidio di Guardia medica dell'isola.
Il medico, Bruno Briguglio 56 anni, sarà processato il prossimo 23 novembre dal giudice monocratico della sezione di Lipari. L'ipotesi è quella di omicidio colposo. La vicenda giudiziaria è stata generata da alcune visite effettuate dal medico al domicilio del paziente morto successivamente per le presunte complicazioni che sarebbero state causate dalla somministrazione di un farmaco. I familiari della vittima infatti avrebbero richiesto l'intervento del sanitario in servizio alla Guardia medica di Stromboli nelle sere tra il 7 e l'11 maggio del 2008. Il medico, recatosi a casa di Antonino Oliva - secondo l'accusa - avrebbe somministrato un farmaco senza tenere conto delle complicazioni che sarebbero derivate dagli effetti dello stesso su un soggetto affetto da particolari patologie. Alla base delle accuse sostenute ieri in aula dal pubblico ministero Michele Martorelli vi è una consulenza tecnica ordinata dalla Procura e affidata al patologo Aldo Barbaro. Nelle conclusioni a cui è giunto il consulente si sostiene che la vittima era affetta da turbe gastroenteriche e da una funzionalità epatica compromessa. La pubblica accusa ieri ha anche sostenuto che il paziente, per i sintomi manifestati, non è stato indirizzato al più vicino ospedale per il ricovero. All'epoca dei fatti le condizioni si aggravarono tanto che l'uomo, trasferito al policlinico morì il 15 maggio. I familiari della vittima ieri si sono costituiti parte civile con l'avv. Mara Correnti. Il medico è stato invece difeso dagli avv. Enrico Ricevuto e Antonino Currò.(l.o.)
Il medico, Bruno Briguglio 56 anni, sarà processato il prossimo 23 novembre dal giudice monocratico della sezione di Lipari. L'ipotesi è quella di omicidio colposo. La vicenda giudiziaria è stata generata da alcune visite effettuate dal medico al domicilio del paziente morto successivamente per le presunte complicazioni che sarebbero state causate dalla somministrazione di un farmaco. I familiari della vittima infatti avrebbero richiesto l'intervento del sanitario in servizio alla Guardia medica di Stromboli nelle sere tra il 7 e l'11 maggio del 2008. Il medico, recatosi a casa di Antonino Oliva - secondo l'accusa - avrebbe somministrato un farmaco senza tenere conto delle complicazioni che sarebbero derivate dagli effetti dello stesso su un soggetto affetto da particolari patologie. Alla base delle accuse sostenute ieri in aula dal pubblico ministero Michele Martorelli vi è una consulenza tecnica ordinata dalla Procura e affidata al patologo Aldo Barbaro. Nelle conclusioni a cui è giunto il consulente si sostiene che la vittima era affetta da turbe gastroenteriche e da una funzionalità epatica compromessa. La pubblica accusa ieri ha anche sostenuto che il paziente, per i sintomi manifestati, non è stato indirizzato al più vicino ospedale per il ricovero. All'epoca dei fatti le condizioni si aggravarono tanto che l'uomo, trasferito al policlinico morì il 15 maggio. I familiari della vittima ieri si sono costituiti parte civile con l'avv. Mara Correnti. Il medico è stato invece difeso dagli avv. Enrico Ricevuto e Antonino Currò.(l.o.)
La Serit Sicilia non può svolgere l'attività di riscossione tributi. Giudice di pace mette in discussione la legittimazione
La Serit Sicilia non può svolgere l'attività di riscossione dei tributi. Lo sostiene, in una sentenza, che potrebbe determinare l'illegittimità dei pagamenti che venissero effettuati d'ora in poi dai cittadini, il giudice di pace di Palermo, che ha negato che la società abbia la qualifica di agente riscossore.
Il provvedimento, emesso lo scorso 10 aprile, accoglie il ricorso presentato dall'avvocato Alessandro Dagnino contro una cartella esattoriale della Serit Sicilia che aveva ad oggetto il pagamento di una serie di multe. Complesso il ragionamento seguito dal giudice che prende spunto dalla legge regionale 19 del 2005, che recependo la normativa nazionale, ha istituito la Riscossione Sicilia spa, una società pubblica incaricata dell'esazione dei tributi. La legge prevede che questa possa esercitare l'attività di riscossione attraverso una partecipata – la Serit Sicilia – a due condizioni. Cioè la società pubblica deve acquistare la maggioranza delle quote della sua controllata; e la controllata deve avere partecipazioni azionarie nella controllante. Ora, secondo il giudice di pace, si sarebbe verificata solo la prima delle due condizioni: cioè la Riscossione Sicilia avrebbe partecipazioni di maggioranza nella Serit, mentre la Serit non avrebbe provato in giudizio di avere acquistato le quote della sua controllante e pertanto non avrebbe la qualifica di agente di riscossione.
La sentenza potrebbe avere effetti dirompenti per il futuro perchè tutte le cartelle esattoriali, i provvedimenti di fermo amministrativo, le iscrizioni di ipoteche effettuati a decorrere dalla sentenza sarebbero illegittimi in quanto posti in essere da un soggetto incompetente. «Ma l'effetto del provvedimento – spiega l'avvocato Dagnino - potrebbe estendersi anche al passato almeno per le attività di espropriazione forzata come le ipoteche, i fermi amministrativi e le vendite immobiliari compiuti dopo il 2005, anno di entrata in vigore della legge regionale. Diverso sarebbe, invece, il caso di chi ha pagato le cartelle esattoriali perchè il rimborso in questo caso non sarebbe possibile».
Il provvedimento, emesso lo scorso 10 aprile, accoglie il ricorso presentato dall'avvocato Alessandro Dagnino contro una cartella esattoriale della Serit Sicilia che aveva ad oggetto il pagamento di una serie di multe. Complesso il ragionamento seguito dal giudice che prende spunto dalla legge regionale 19 del 2005, che recependo la normativa nazionale, ha istituito la Riscossione Sicilia spa, una società pubblica incaricata dell'esazione dei tributi. La legge prevede che questa possa esercitare l'attività di riscossione attraverso una partecipata – la Serit Sicilia – a due condizioni. Cioè la società pubblica deve acquistare la maggioranza delle quote della sua controllata; e la controllata deve avere partecipazioni azionarie nella controllante. Ora, secondo il giudice di pace, si sarebbe verificata solo la prima delle due condizioni: cioè la Riscossione Sicilia avrebbe partecipazioni di maggioranza nella Serit, mentre la Serit non avrebbe provato in giudizio di avere acquistato le quote della sua controllante e pertanto non avrebbe la qualifica di agente di riscossione.
La sentenza potrebbe avere effetti dirompenti per il futuro perchè tutte le cartelle esattoriali, i provvedimenti di fermo amministrativo, le iscrizioni di ipoteche effettuati a decorrere dalla sentenza sarebbero illegittimi in quanto posti in essere da un soggetto incompetente. «Ma l'effetto del provvedimento – spiega l'avvocato Dagnino - potrebbe estendersi anche al passato almeno per le attività di espropriazione forzata come le ipoteche, i fermi amministrativi e le vendite immobiliari compiuti dopo il 2005, anno di entrata in vigore della legge regionale. Diverso sarebbe, invece, il caso di chi ha pagato le cartelle esattoriali perchè il rimborso in questo caso non sarebbe possibile».
mercoledì 12 maggio 2010
Ospedale di Lipari. Il ministro Fazio non condivide i "tagli"
Niente tagli alla sanità nelle isole minori, Eolie comprese. In queste realtà non si può tenere in considerazione il discorso puramente economico. Riassumendo sono queste le parole del ministro Ferruccio Fazio pronunciate nel corso dell'incontro con gli amministratori delle isole minori (fra cui il sindaco Mariano Bruno), con il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida, con il presidente nazionale dell'associazione sanitari delle piccole isole italiane Nino Scirè. Lo ha assicurato nel pomeriggio al sindaco di Lipari Mariano Bruno, nel corso dell'incontro romano, il ministro alla salute Ferruccio Fazio.
Il Ministro ha anche annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo a Lipari ma, nel frattempo, ha garantito che due funzionari del suo dicastero saranno a Lipari in occasione del convegno sull'ospedale di Lipari, organizzato per sabato dal Rotary club.
Il sindaco Bruno ha letto e consegnato al ministro Fazio il documento "partorito" ieri dai componenti del comitato "Pro Ospedale" di Lipari.
Il dottor Giuffrida ha preso atto della presa di posizione del Ministro e ha lasciato intendere che metterà mano ad una revisione del piano di rimodulazione previsto per l'ospedale di Lipari.
Il Ministro ha anche annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo a Lipari ma, nel frattempo, ha garantito che due funzionari del suo dicastero saranno a Lipari in occasione del convegno sull'ospedale di Lipari, organizzato per sabato dal Rotary club.
Il sindaco Bruno ha letto e consegnato al ministro Fazio il documento "partorito" ieri dai componenti del comitato "Pro Ospedale" di Lipari.
Il dottor Giuffrida ha preso atto della presa di posizione del Ministro e ha lasciato intendere che metterà mano ad una revisione del piano di rimodulazione previsto per l'ospedale di Lipari.
Un mattino di maggio a Lipari.... per sognare ad occhi aperti
Un mare da sogno, una stupenda giornata di sole, il cinguettare degli uccelli ed un veliero maestoso alla fonda davanti all'altrettanto maestoso castello di Lipari e ad un centinaio di metri dalla scogliera di Eolo. Grazie a Dio, al di là dei problemi e dei disagi quotidiani, le Eolie, Lipari in questo caso, sanno regalare spaccati di autentico ed unico fascino.
Il video:
A Maggio convegno sul confino coatto a Lipari
Il 28 e 29 maggio p.v. si terrà a Lipari, un convegno promosso dal Centro Studi Eoliano dal titolo “La lunga notte di Lipari. Anarchici e socialisti al confino coatto”.
Le isole Eolie, e in particolare Lipari nel periodo fascista, sono state protagoniste di una triste pagina della storia italiana, in quanto destinazione di numerosi oppositori al regime che vi hanno trascorso periodi più o meno lunghi di soggiorno obbligato.
Il Centro Studi di Lipari - nato quasi trent’anni fa proprio per ricostruire le vicende umane legate al confino fascista nell’isola di Lipari attraverso pubblicazioni e convegni - negli ultimi due anni ha compiuto una serie di lunghe ricerche che sono state riassunte nel volume “La Lunga Notte di Lipari” di Giuseppe La Greca che sarà presentato in occasione del Convegno.
Il convegno si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata nel Castello di Lipari, che è proprio il luogo nel quale i coatti erano tenuti segregati per buona parte della loro giornata.
L’agenda del convegno – il cui comitato organizzatore è presieduto da Alberto La Volpe – prevede una fitta alternanza di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane tra i quali: il prof. Piero Craveri dell’Università di Napoli, il prof. Santi Fedele dell’Università di Messina e il prof. Giuseppe Tamburano della Fondazione Nenni.
Sono previsti anche interventi di altri relatori d’eccezione, esperti sul tema: Giorgio Benvenuto, Giuseppe La Greca, Paolo Mauri, Angelo Raffa, Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Saranno presenti anche i responsabili del Centro Studi di Ustica e Lampedusa, che completeranno il quadro con la storia del confino coatto in queste isole, e verranno presentati anche i risultati di una ricerca fatta su questo tema dagli studenti dell’ITC di Lipari.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari e dalla rappresentazione teatrale della novella del Decamerone “Gostanza e Martuccio” ambientata a Lipari, a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.
Per vedere il programma cliccare qui; la partecipazione è libera.
Le isole Eolie, e in particolare Lipari nel periodo fascista, sono state protagoniste di una triste pagina della storia italiana, in quanto destinazione di numerosi oppositori al regime che vi hanno trascorso periodi più o meno lunghi di soggiorno obbligato.
Il Centro Studi di Lipari - nato quasi trent’anni fa proprio per ricostruire le vicende umane legate al confino fascista nell’isola di Lipari attraverso pubblicazioni e convegni - negli ultimi due anni ha compiuto una serie di lunghe ricerche che sono state riassunte nel volume “La Lunga Notte di Lipari” di Giuseppe La Greca che sarà presentato in occasione del Convegno.
Il convegno si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata nel Castello di Lipari, che è proprio il luogo nel quale i coatti erano tenuti segregati per buona parte della loro giornata.
L’agenda del convegno – il cui comitato organizzatore è presieduto da Alberto La Volpe – prevede una fitta alternanza di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane tra i quali: il prof. Piero Craveri dell’Università di Napoli, il prof. Santi Fedele dell’Università di Messina e il prof. Giuseppe Tamburano della Fondazione Nenni.
Sono previsti anche interventi di altri relatori d’eccezione, esperti sul tema: Giorgio Benvenuto, Giuseppe La Greca, Paolo Mauri, Angelo Raffa, Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Saranno presenti anche i responsabili del Centro Studi di Ustica e Lampedusa, che completeranno il quadro con la storia del confino coatto in queste isole, e verranno presentati anche i risultati di una ricerca fatta su questo tema dagli studenti dell’ITC di Lipari.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari e dalla rappresentazione teatrale della novella del Decamerone “Gostanza e Martuccio” ambientata a Lipari, a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.
Per vedere il programma cliccare qui; la partecipazione è libera.
Il consigliere provinciale Francilia presenta mozione su istituzione Servizio turistico Isole Eolie
Stamane il consigliere Matteo Francilia (capo gruppo UDC–Centro con D’Alia alla Provincia regionale) ha presentato una mozione per l’istituzione del Servizio turistico nelle Eolie.
La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri del partito centrista, impegna il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto ed il suo esecutivo, a richiedere con urgenza al presidente della Regione siciliana, previa delibera della Giunta regionale, l’emanazione di un apposito decreto per l’istituzione a Lipari del Servizio n.11 “Servizio Turistico delle isole Eolie”, quale nuova struttura intermedia dell’assessorato regionale al Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo.
Il consigliere dell’UDC nella mozione evidenzia che “altre realtà a vocazione turistica in provincia di Messina hanno realizzato il servizio, come il Comune di Taormina al quale” – dichiara Matteo Francilia – “è stato giustamente concesso con Decreto Presidenziale del 15 marzo 2010”. “L’Arcipelago delle isole Eolie, che è incluso nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un polo di eccellenza in campo internazionale ed è annualmente meta di centinaia di migliaia di turisti, basti pensare che nel corso del 2009 sono state registrate quattrocentocinquantamila presenze turistiche negli esercizi alberghieri”.
“Le isole Eolie” – sottolinea Matteo Francilia – “rappresentano, con Taormina, il binomio turistico più importante dell’intera Regione siciliana, ecco perché anche l’arcipelago eoliano, come Taormina, necessita di un servizio così importante per l’ormai esigente domanda turistica, tenendo in considerazione, tra l’altro, la dislocazione ed organizzazione del servizio nelle sette isole dell’arcipelago”.“Le consistenti e qualificate presenze sul territorio eoliano, che determinano un notevole flusso turistico per tutta la provincia di Messina” – afferma il consigliere Francilia – “impongono la prestazione in loco di servizi specifici, quali assistenza ai turisti, sportello informazioni turistiche, attività di tutela del turista, etc…”.
“Con l’istituzione di questo importante servizio”– conclude il consigliere dell’UDC - “si potrebbe sicuramente incrementare il movimento turistico sul posto destagionalizzando la domanda e migliorare la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche presenti nell’arcipelago eoliano, eccellenza della provincia di Messina e dell’intera Regione siciliana”.
La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri del partito centrista, impegna il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto ed il suo esecutivo, a richiedere con urgenza al presidente della Regione siciliana, previa delibera della Giunta regionale, l’emanazione di un apposito decreto per l’istituzione a Lipari del Servizio n.11 “Servizio Turistico delle isole Eolie”, quale nuova struttura intermedia dell’assessorato regionale al Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo.
Il consigliere dell’UDC nella mozione evidenzia che “altre realtà a vocazione turistica in provincia di Messina hanno realizzato il servizio, come il Comune di Taormina al quale” – dichiara Matteo Francilia – “è stato giustamente concesso con Decreto Presidenziale del 15 marzo 2010”. “L’Arcipelago delle isole Eolie, che è incluso nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un polo di eccellenza in campo internazionale ed è annualmente meta di centinaia di migliaia di turisti, basti pensare che nel corso del 2009 sono state registrate quattrocentocinquantamila presenze turistiche negli esercizi alberghieri”.
“Le isole Eolie” – sottolinea Matteo Francilia – “rappresentano, con Taormina, il binomio turistico più importante dell’intera Regione siciliana, ecco perché anche l’arcipelago eoliano, come Taormina, necessita di un servizio così importante per l’ormai esigente domanda turistica, tenendo in considerazione, tra l’altro, la dislocazione ed organizzazione del servizio nelle sette isole dell’arcipelago”.“Le consistenti e qualificate presenze sul territorio eoliano, che determinano un notevole flusso turistico per tutta la provincia di Messina” – afferma il consigliere Francilia – “impongono la prestazione in loco di servizi specifici, quali assistenza ai turisti, sportello informazioni turistiche, attività di tutela del turista, etc…”.
“Con l’istituzione di questo importante servizio”– conclude il consigliere dell’UDC - “si potrebbe sicuramente incrementare il movimento turistico sul posto destagionalizzando la domanda e migliorare la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche presenti nell’arcipelago eoliano, eccellenza della provincia di Messina e dell’intera Regione siciliana”.
Patti. Sequestrate 2 imbarcazioni utilizzate per i collegamenti estivi con le Eolie, frutto di truffa ai danni dell'UE. A Lipari arrestato ambulante
Si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte del Gip del Tribunale di Patti per un valore di circa € 600.000,00 una complessa indagine svolta dai militari della Tenenza Guardia di Finanza di Patti, sotto la direzione del Sost. Procuratore della Repubblica di Patti – dott.ssa Rosanna Casabona, concernente una truffa ai danni dello Stato e dell'Unione Europea avvenuta nel circondario pattese.
Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie e diversi conti correnti bancari intestati a quattro persone che risultano indagate per aver posto in essere un’articolata serie di artifizi e raggiri ai fini dell’ottenimento di un finanziamento finalizzato all’acquisto delle predette imbarcazioni.
I contributi comunitari erogati dall'assessorato regionale all’Industria, nell'ambito del POR Sicilia 2000-2006, erano finalizzati alla realizzazione di nuova imprenditoria giovanile e di nuovi posti di lavoro, comportando l’assunzione di 14 lavoratori a tempo pieno per tutto l’anno, ma nella realtà nessuna assunzione è stata fatta. Anche in questo caso è stata applicata la formula del cosiddetto sequestro per "equivalente" in relazione alla confisca dei beni, introdotta nell'ordinamento allo scopo di rendere ancora più efficace l'azione di tutela della spesa pubblica nazionale e comunitaria.
A Lipari, intanto, i vigili urbani hanno tratto in arresto un ambulante eoliano per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del dott. Martorelli della Procura è stato posto ai domiciliari e domani sarà processato per direttissima
Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie e diversi conti correnti bancari intestati a quattro persone che risultano indagate per aver posto in essere un’articolata serie di artifizi e raggiri ai fini dell’ottenimento di un finanziamento finalizzato all’acquisto delle predette imbarcazioni.
I contributi comunitari erogati dall'assessorato regionale all’Industria, nell'ambito del POR Sicilia 2000-2006, erano finalizzati alla realizzazione di nuova imprenditoria giovanile e di nuovi posti di lavoro, comportando l’assunzione di 14 lavoratori a tempo pieno per tutto l’anno, ma nella realtà nessuna assunzione è stata fatta. Anche in questo caso è stata applicata la formula del cosiddetto sequestro per "equivalente" in relazione alla confisca dei beni, introdotta nell'ordinamento allo scopo di rendere ancora più efficace l'azione di tutela della spesa pubblica nazionale e comunitaria.
A Lipari, intanto, i vigili urbani hanno tratto in arresto un ambulante eoliano per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del dott. Martorelli della Procura è stato posto ai domiciliari e domani sarà processato per direttissima
Finanziaria regionale. Via libera alla promulgazione senza gli articoli impugnati dal commissario dello Stato
L'Assemblea regionale siciliana stamattina, nella seduta presieduta dal vicepresidente vicario Santi Formica, ha dato via libera alla finanziaria regionale approvando uno specifico ordine del giorno con 39 voti favorevoli, 12 contrari e una astensione. Il documento impegna il presidente Lombardo a promulgare la finanziaria senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato.
La seduta di ieri era stata rinviata per la mancanza del numero legale. Convocata su proposta dell'ordine del giorno firmato da Francesco Musotto (Mpa), Antonello Cracolici (Pd), Giovanni Greco (Pdl-Sicilia) e Mario Bonomo (Api), era incentrata sull'abrogazione dei 27 articoli impugnati dal commissario di Stato.
Su richiesta di Fabio Mancuso del Pdl ieri è stata chiesta la verifica del numero legale. Erano presenti solo 39 deputati, mentre, considerate le assenze giustificate, avrebbero dovuto essere almeno 41.
Dopo la votazione di oggi il presidente della Regione può procedere alla promulgazione e alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione dei rimanenti articoli della Finanziaria.
La seduta di ieri era stata rinviata per la mancanza del numero legale. Convocata su proposta dell'ordine del giorno firmato da Francesco Musotto (Mpa), Antonello Cracolici (Pd), Giovanni Greco (Pdl-Sicilia) e Mario Bonomo (Api), era incentrata sull'abrogazione dei 27 articoli impugnati dal commissario di Stato.
Su richiesta di Fabio Mancuso del Pdl ieri è stata chiesta la verifica del numero legale. Erano presenti solo 39 deputati, mentre, considerate le assenze giustificate, avrebbero dovuto essere almeno 41.
Dopo la votazione di oggi il presidente della Regione può procedere alla promulgazione e alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione dei rimanenti articoli della Finanziaria.
Anche a Canneto l'eterno riposo tra le erbacce
Auguri a....
Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per Rosaria Corda, Maria Rosa Giovenco, Alex Lo Schiavo
Per Alex (nella foto a destra) anche questo messaggio:
OGGI PICCOLO PRINCIPINO SPEGNERAI LA TUA PRIMA CANDELINA... SEI IL SENSO DELLA NOSTRA VITA... AUGURI AMORE...!!
LA TUA MAMMA E IL TUO PAPA'
Su questo spazio di Eolienews pubblicheremo gli auguri dei nostri amici di eolienews e di facebook ma anche quelli di coloro che ce li faranno pervenire. Gli auguri con foto sono a pagamento
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Gli auguri con le foto sono a pagamento (vedi tariffario a questo link http://eolienews.blogspot.com/2009/10/blog-post.html )
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Gli auguri con le foto sono a pagamento (vedi tariffario a questo link http://eolienews.blogspot.com/2009/10/blog-post.html )
martedì 11 maggio 2010
Ospedale di Lipari. Il comitato "Le aree di degenza non si toccano"
IL COMITATO CITTADINO PRO OSPEDALE DI LIPARI
considerato che a seguito dell’incontro tenutosi a Palermo il 31.03.2010, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, nel corso del quale si è avuta la disponibilità da parte della Commissione Sanità e dell’Assessore Regionale, Dott. Russo a modificare il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera;
considerato che tale modifica consiste nell’istituzione di due aree di degenza (Medica, comprendente Medicina, Pediatria, Cardiologia e Nefrologia e Chirurgica, comprendente Chirurgia, Ostetricia/Ginecologia e Ortopedia);
considerato che, per motivi igienico-sanitari e di sicurezza psico-fisica dei pazienti, le unità operative identificate nel decreto debbono mantenere una propria autonomia negli spazi di degenza;
considerate le peculiarità e le specificità delle isole minori in generale e dell’arcipelago eoliano (formato da ben sette isole) in particolare;
considerato che il presidio ospedaliero di Lipari esiste sin dal 1600 e che nel 2002 ne è stato finanziato l’ampliamento e la ristrutturazione (tuttora in corso) per circa € 5 milioni;
considerato che la comunità eoliana si è sviluppata anche in funzione della presenza stabile sul territorio di detto presidio ospedaliero;
considerato che la popolazione delle Isole Eolie, per periodi di 6-7 mesi l’anno, arriva anche a quadruplicarsi;
ascoltata la volontà dell’Assessore Regionale alla Salute, On. Massimo Russo, di adottare un modello sperimentale per le isole minori;
preso atto della disponibilità del Direttore Generale dell’ASP n. 5, Dott. Salvatore Giuffrida, di adottare detto modello sperimentale-organizzativo per le isole minori;
considerato che tale modello, una volta a regime, potrà costituire la base di partenza per la realizzazione di un piano sanitario specifico per le isole minori;
vista la recente elencazione da parte del Ministero della Salute che nel prevedere dei distinguo per le isole minori, offre la possibilità di individuare modelli di strutture e di servizi costruiti su specifiche esigenze, superando pertanto alcune rigidità organizzative e normative;
accertata, pertanto, l’inapplicabilità dell’articolo n. 2 del Decreto Assessoriale 0750/10 del 12.03.2010, con riferimento ai criteri dei LEA e degli indicatori di efficacia, di efficienza e di appropriatezza ed economicità delle prestazioni erogate;
visto quanto previsto dalla carta di EACH (European Association for Children in Hospital) elaborata già nel 1993 a tutela del benessere del bambino in ospedale;
CHIEDE
che l’area “Medica”, comprendente la “Medicina”, la “Pediatria” e la “Cardiologia”, preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per la “Pediatria”, stante il diritto del minore di essere accompagnato dalla madre, durante la degenza e di avere spazi ludici a disposizione che non siano in commistione con i pazienti di medicina generale e di cardiologia. Tali spazi (dedicati alla “Pediatria”) dovranno, pertanto, avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che l’area “Chirurgica”, comprendente la “Chirurgia”, l’“Ortopedia”, l’“Ostetricia e la Ginecologia” preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per le pazienti di “Ostetricia”, stante la particolarità presentata dalle pazienti di codesta area e la necessità di spazi a lei dedicati insostituibili quali la sala parto, la sala operatoria, la sala travaglio e la sala ecotocografica. Tale area (“Ostetricia e Ginecologia”) dovrà pertanto avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che si proceda all’acquisto delle attrezzature indispensabili e ad oggi in gran parte mancanti per il corretto funzionamento delle unità operative insistenti sulle aree “Medica” e “Chirurgica”;
che vengano mantenuti dei parametri assistenziali e organizzativi adeguati alla eterogeneità delle diverse aree di degenza, al fine di evitare commistione di personale.
Presidente
Prof.ssa Caterina Conti
considerato che a seguito dell’incontro tenutosi a Palermo il 31.03.2010, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, nel corso del quale si è avuta la disponibilità da parte della Commissione Sanità e dell’Assessore Regionale, Dott. Russo a modificare il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera;
considerato che tale modifica consiste nell’istituzione di due aree di degenza (Medica, comprendente Medicina, Pediatria, Cardiologia e Nefrologia e Chirurgica, comprendente Chirurgia, Ostetricia/Ginecologia e Ortopedia);
considerato che, per motivi igienico-sanitari e di sicurezza psico-fisica dei pazienti, le unità operative identificate nel decreto debbono mantenere una propria autonomia negli spazi di degenza;
considerate le peculiarità e le specificità delle isole minori in generale e dell’arcipelago eoliano (formato da ben sette isole) in particolare;
considerato che il presidio ospedaliero di Lipari esiste sin dal 1600 e che nel 2002 ne è stato finanziato l’ampliamento e la ristrutturazione (tuttora in corso) per circa € 5 milioni;
considerato che la comunità eoliana si è sviluppata anche in funzione della presenza stabile sul territorio di detto presidio ospedaliero;
considerato che la popolazione delle Isole Eolie, per periodi di 6-7 mesi l’anno, arriva anche a quadruplicarsi;
ascoltata la volontà dell’Assessore Regionale alla Salute, On. Massimo Russo, di adottare un modello sperimentale per le isole minori;
preso atto della disponibilità del Direttore Generale dell’ASP n. 5, Dott. Salvatore Giuffrida, di adottare detto modello sperimentale-organizzativo per le isole minori;
considerato che tale modello, una volta a regime, potrà costituire la base di partenza per la realizzazione di un piano sanitario specifico per le isole minori;
vista la recente elencazione da parte del Ministero della Salute che nel prevedere dei distinguo per le isole minori, offre la possibilità di individuare modelli di strutture e di servizi costruiti su specifiche esigenze, superando pertanto alcune rigidità organizzative e normative;
accertata, pertanto, l’inapplicabilità dell’articolo n. 2 del Decreto Assessoriale 0750/10 del 12.03.2010, con riferimento ai criteri dei LEA e degli indicatori di efficacia, di efficienza e di appropriatezza ed economicità delle prestazioni erogate;
visto quanto previsto dalla carta di EACH (European Association for Children in Hospital) elaborata già nel 1993 a tutela del benessere del bambino in ospedale;
CHIEDE
che l’area “Medica”, comprendente la “Medicina”, la “Pediatria” e la “Cardiologia”, preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per la “Pediatria”, stante il diritto del minore di essere accompagnato dalla madre, durante la degenza e di avere spazi ludici a disposizione che non siano in commistione con i pazienti di medicina generale e di cardiologia. Tali spazi (dedicati alla “Pediatria”) dovranno, pertanto, avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che l’area “Chirurgica”, comprendente la “Chirurgia”, l’“Ortopedia”, l’“Ostetricia e la Ginecologia” preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per le pazienti di “Ostetricia”, stante la particolarità presentata dalle pazienti di codesta area e la necessità di spazi a lei dedicati insostituibili quali la sala parto, la sala operatoria, la sala travaglio e la sala ecotocografica. Tale area (“Ostetricia e Ginecologia”) dovrà pertanto avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che si proceda all’acquisto delle attrezzature indispensabili e ad oggi in gran parte mancanti per il corretto funzionamento delle unità operative insistenti sulle aree “Medica” e “Chirurgica”;
che vengano mantenuti dei parametri assistenziali e organizzativi adeguati alla eterogeneità delle diverse aree di degenza, al fine di evitare commistione di personale.
Presidente
Prof.ssa Caterina Conti
Assegnate le bandiere blu 2010. Le Eolie non ci sono
Tuffi in acque limpide e, una volta superata la battigia, i migliori servizi amici dell'ambiente: questo il binomio del mare a 'cinque stelle' per l'edizione 2010 di cui la Liguria e' la regina. Da Jesolo, in Veneto, a Pollica, in Campania, dalla new-entry Anzio nel Lazio, l'unica in provincia di Roma, al rientro storico dopo 18 anni di Loano (Savona), le spiagge doc di questa estate sono 231, 4 in piu' rispetto all'anno scorso, rappresentative di 117 comuni (115 rivieraschi e 2 lacustri) pari a circa il 10% di quelle premiate a livello internazionale. Mentre gli approdi turistici premiati sono 61. Questi i risultati di Bandiere Blu 2010, il vessillo che sventola nelle localita' in cui il mare pulito convive accanto agli eco-servizi assegnato dalla Federazione per l'educazione ambientale (Fee), in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) e quella di Enel Sole, nella sede della Regione Lazio a Roma. Secondo il segretario generale della Fee, Claudio Mazza, i dati dimostrano l'impegno crescente delle localita' turistiche marine rispetto ''alla sempre maggior pressione del turismo sul patrimonio ambientale'', ora la sfida e' di ''migliorare i propri standard di qualita' orientando tutti i propri impegni in chiave di sostenibilita'''. La novita' di quest'anno, riferisce Carla Crea dell'Enea, riguarda ''lo schema delle acque di balneazione'' che permettera' ''a molte localita' di partecipare''. In particolare, la Liguria con 17 localita' (una in piu' dello scorso anno) guida la speciale classifica regionale. A pari merito con 16 localita', seguono Marche e Toscana, che si distaccano dall'Abruzzo, quarto classificato con 13 bandiere. Stabile a quota 12 la Campania, che conferma le localita' della precedente edizione; molto bene la Puglia, ne guadagna una arrivando cosi' ad eguagliare a quota 8 l'Emilia-Romagna. Nessuna novita' per il Veneto (6), mentre il Lazio arriva a quota 5 con l'ingresso di Anzio che, dice il sindaco Luciano Bruschini, e' ''frutto di sacrifici, di un mare pulitissimo, dei depuratori che funzionano, del verde pubblico e dei servizi. Questo tanto per rispondere a Legambiente che qualche mese fa voleva darci la bandiera nera''. Il Lazio supera cosi' in classifica la Sicilia e la Calabria che sono stabili a 4; il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna riconfermano le 2 dell'anno scorso, e vengono raggiunte dal Piemonte, che giunge a quota 2 bandiere (ma per i laghi); per finire con Molise e Basilicata, con una sola. Tra le 117 localita' premiate, ce ne sono 15 a 'cinque stelle': si tratta di vere e proprie eccellenze dove l' educazione ambientale, la raccolta differenziata e la qualita' delle spiagge, le piste ciclabili, l'accessibilita' per tutti, e la comunicazione e informazione sono all'ordine del giorno. I tuffi d'autore si potranno fare a Jesolo (Ve), seguita da Celle Ligure e Varazze (Sv), Moneglia (Ge), e Lerici. Poi Cesenatico (Fc), Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Potenza Picena e Civitanova Marche (Mc), Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto (Ap), Pollica (Sa). Le spiagge che vincono la speciale classifica 'lo stabilimento' sono a Varazze, Savona, Bibbone, Ostuni, Grosseto, Viareggio e Finale Ligure. Tra le Bandiere Blu storiche ci sono Grado e Lignano Sabbiadoro, Santa Teresa di Gallura, Cesenatico, Gabbicce mare, Forte dei Marmi. E anche un rientro importante dopo 18 anni, Loano (Savona). In totale le auto-candidature sono state 149 con il 22% di esclusioni soprattutto per la mancanza di iniziative di educazione ambientale. La suddivisione geografica delle 117 Bandiere Blu viene vinta dal sud con 39, poi il centro con 37, il nord con 35 e le isole con 6.
Attività vulcanica secondaria nelle Eolie
Vi proponiamo un breve filmato relativo alle fumarole di località Caolino a Lipari.
Lipari. i candidati ammessi alla prova orale per il posto di dirigente-capo settore- comandante del corpo di polizia municipale
La commissione giudicatrice per il concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di "'Dirigente -Capo Settore -Comandante del Corpo di Polizia Municipale ha reso noti i nomi dei candidati ammessi alla prova orale. Sono dieci:
BLASCO STEFANO; BUSI OSVALDO; DE DOMENICO EMANUELA; CAPUA GIOVANNI; FAILLA SALVATORE; LA GRECA SUSANNA; MANDARANO CLAUDIO; PAVIA ANTONINO; ZUCCO SALVATORE; ZUMMO CLAUDIO
BLASCO STEFANO; BUSI OSVALDO; DE DOMENICO EMANUELA; CAPUA GIOVANNI; FAILLA SALVATORE; LA GRECA SUSANNA; MANDARANO CLAUDIO; PAVIA ANTONINO; ZUCCO SALVATORE; ZUMMO CLAUDIO
Lipari. Ospedale o "pronto soccorso"? . I fatti dicono "pronto soccorso"
I risultati "ottenuti" per l'ospedale di Lipari non sembrano essere tali. Perlomeno non è stato trasferito sulla carta. La notizia che fa sobbalzare gli eoliani arriva da Messina dove ieri è stato varato dall'ASP5 il piano aziendale che di fatto fa dell'ospedale di Lipari solo un grande pronto soccorso più i servizi (radiologia, farmacia, laboratorio analisi ecc.)
In funzione di quanto sta accadendo, e alla vigilia di un incontro che avrà a Roma con il ministro Fazio, il sindaco Mariano Bruno ha convocato stamani una riunione con i rappresentanti sindacali dell'ospedale liparese, con il comitato pro-ospedale e l'ANSPI.
E' inutile nascondere che vi è grande preoccupazione anche se il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida ha rassicurato il sindaco che l'ospedale liparese non subirà penalizzazioni.
In funzione di quanto sta accadendo, e alla vigilia di un incontro che avrà a Roma con il ministro Fazio, il sindaco Mariano Bruno ha convocato stamani una riunione con i rappresentanti sindacali dell'ospedale liparese, con il comitato pro-ospedale e l'ANSPI.
E' inutile nascondere che vi è grande preoccupazione anche se il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida ha rassicurato il sindaco che l'ospedale liparese non subirà penalizzazioni.
Napolitano a Marsala: "L'Unità d'Italia è un valore"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è a Marsala, la città dove 150 anni fa sbarcò la Spedizione dei Mille e dove oggi si sta svolgendo la cerimonia ufficiale con la partecipazione del ministro della Difesa Ignazio La Russa e delle autorità locali alla presenza di scolaresche, cittadini, molti bambini con camicie e berretti rossi, in onore del colore delle divise garibaldine.
"Non c'è nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione", ha detto Giorgio Napolitano sul molo del porto di Marsala salutando le due imbarcazioni salpate da Quarto che simboleggiano lo sbarco della spedizione garibaldina di 150anni fa, uno sbarco oggi ostacolato dal forte vento.
"È una giornata bellissima e ventosa. E siamo davanti ad una meravigliosa manifestazione di popolo. Quando talvolta - ha detto Napolitano, sul molo - 'mah il centocinquantenario!' o addirittura si ha da ridire sull'Unità d'Italia, per capire che si tratta di uno straordinario e fondamentale patrimonio collettivo del popolo italiano, basta vedere la partecipazione calorosa come quella di questa mattina a Marsala".
Dal porto, Napolitano si è recato in municipio e poi ha raggiunto la piazza dove si svolge la celebrazione storica."Chi si trova ad immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Marsala, nel suo intervento alla cerimonia organizzata nell'ambito del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia. "Le celebrazioni del 150/o dello Stato nazionale sono l'occasione per determinare un clima nuovo nel rapporto tra le diverse realtà del Paese, nel modo in cui ciascuna guarda alle altre, con l'obiettivo supremo di una rinnovata e salda unità che è, siamone certi, la sola garanzia per il nostro comune futuro".
Ed ancora: "Chiedo a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano, di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l'Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle Regioni Meridionali".
"Non c'è nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione", ha detto Giorgio Napolitano sul molo del porto di Marsala salutando le due imbarcazioni salpate da Quarto che simboleggiano lo sbarco della spedizione garibaldina di 150anni fa, uno sbarco oggi ostacolato dal forte vento.
"È una giornata bellissima e ventosa. E siamo davanti ad una meravigliosa manifestazione di popolo. Quando talvolta - ha detto Napolitano, sul molo - 'mah il centocinquantenario!' o addirittura si ha da ridire sull'Unità d'Italia, per capire che si tratta di uno straordinario e fondamentale patrimonio collettivo del popolo italiano, basta vedere la partecipazione calorosa come quella di questa mattina a Marsala".
Dal porto, Napolitano si è recato in municipio e poi ha raggiunto la piazza dove si svolge la celebrazione storica."Chi si trova ad immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Marsala, nel suo intervento alla cerimonia organizzata nell'ambito del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia. "Le celebrazioni del 150/o dello Stato nazionale sono l'occasione per determinare un clima nuovo nel rapporto tra le diverse realtà del Paese, nel modo in cui ciascuna guarda alle altre, con l'obiettivo supremo di una rinnovata e salda unità che è, siamone certi, la sola garanzia per il nostro comune futuro".
Ed ancora: "Chiedo a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano, di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l'Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle Regioni Meridionali".
A PROPOSITO DELL’AEROPORTO DI LIPARI di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Quanti sognavano un aeroporto a Lipari possono mettersi il cuore in pace, perché questa importante infrastruttura non si farà. Nessuno ne parla, ma l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente nel redigere la valutazione di incidenza per il Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari ha stralciato la previsione dell’aviopista e le relative opere connesse (G.U.R.S. n° 17/2010 art.95).
L’unica strada percorribile, se si vuole garantire un collegamento veloce, alternativo a quelli via mare, è l’istituzione di un adeguato servizio giornaliero con elicotteri.
Soluzione questa che è stata anche ipotizzata dal Presidente ENAC, responsabile degli aeroporti italiani, durante la “Conferenza Regionale sul Turismo” che si è svolta a Catania lo scorso mese di Aprile.
Spero che su questa nuova realtà si apra un confronto tra quanti hanno a cuore lo sviluppo socio-economico e turistico del nostro Comune
L’unica strada percorribile, se si vuole garantire un collegamento veloce, alternativo a quelli via mare, è l’istituzione di un adeguato servizio giornaliero con elicotteri.
Soluzione questa che è stata anche ipotizzata dal Presidente ENAC, responsabile degli aeroporti italiani, durante la “Conferenza Regionale sul Turismo” che si è svolta a Catania lo scorso mese di Aprile.
Spero che su questa nuova realtà si apra un confronto tra quanti hanno a cuore lo sviluppo socio-economico e turistico del nostro Comune
Conferenza dei servizi per il progetto della SLED. Rientra nel contesto del ciclo dell'acqua del comune di Lipari
Nell’ambito degli interventi per l'emergenza idrica, è stato redatto il progetto preliminare denominato 1° STRALCIO – Isola di Lipari: impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica. Isola di Vulcano: impianto di depurazione e rete fognaria del centro urbano, da porre a base di affidamento mediante la procedura prevista per legge.
Allo scopo di effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo, il Prefetto di Messina, allora Commissario Delegato, ha indetto una Conferenza di Servizi tenutasi presso il Palazzo del Governo di Messina. Gli enti e soggetti presenti hanno manifestato parere favorevole, con prescrizioni e precisazioni. Il Commissario Delegato Avv. Luigi Pelaggi, nominato in sostituzione del Prefetto di Messina, nel prendere atto delle risultanze della Conferenza di Servizi e delle posizioni prevalenti espresse in detta sede - come specificate nel verbale e nella nota dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, successivamente pervenuta - ha disposto la conclusione del procedimento per l’esame del progetto preliminare, intendendosi favorevolmente acquisiti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o assenso per il progetto con esclusione delle opere da realizzarsi nell’isola di Vulcano. L’adeguamento del suddetto progetto preliminare consistente nella esclusione dell’impianto di depurazione e della rete fognaria del centro urbano dell’Isola di Vulcano, provvedendo alla verifica del progetto stesso.
Lo stesso progetto è stato successivamente approvato in linea amministrativa dal Commissario Delegato e posto a base di affidamento mediante la procedura che prevede quale oggetto del contratto di appalto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta.
A seguito delle operazioni di gara, il progetto definitivo prescelto è risultato quello della Società SLED S.p.A.; prima di emettere il provvedimento di aggiudicazione definitiva la soluzione progettuale presentata dal concorrente deve acquisire, necessariamente, tutti i pareri previsti dalla vigente normativa. Ai fini di quanto sopra è indetta, la Conferenza di Servizi per l’esame del progetto definitivo, al fine di conseguire tutte le intese, i pareri, le autorizzazioni, le concessioni, le licenze, i nulla osta o gli atti di assenso comunque denominati e richiesti dalla vigente normativa, di competenza delle amministrazioni ed enti coinvolti nell’intervento e partecipanti alla Conferenza di Servizi, nonché al fine dell’approvazione del progetto dell’opera. Considerata la molteplicità dei soggetti preposti istituzionalmente alla tutela di interessi pubblici coinvolti nel procedimento e la necessità di accelerare i tempi per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi e di assenso da parte dei soggetti in indirizzo, la Conferenza di Servizi è convocata il 20 maggio alle ore 11,00 presso il Palazzo del Governo di Messina.
Una copia dell’elaborato progettuale è disponibile in visione nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 presso la sede del Comune di Lipari, Ufficio dello stesso Responsabile Unico del Procedimento sito in Via Madre Florenza Profilio ai soggetti portatori di interessi pubblici e privati, individuali, collettivi o diffusi, ai sensi e per gli effetti della Legge 07/08/1990 N. 241 e ss.mm.ii.
Allo scopo di effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo, il Prefetto di Messina, allora Commissario Delegato, ha indetto una Conferenza di Servizi tenutasi presso il Palazzo del Governo di Messina. Gli enti e soggetti presenti hanno manifestato parere favorevole, con prescrizioni e precisazioni. Il Commissario Delegato Avv. Luigi Pelaggi, nominato in sostituzione del Prefetto di Messina, nel prendere atto delle risultanze della Conferenza di Servizi e delle posizioni prevalenti espresse in detta sede - come specificate nel verbale e nella nota dell’Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, successivamente pervenuta - ha disposto la conclusione del procedimento per l’esame del progetto preliminare, intendendosi favorevolmente acquisiti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o assenso per il progetto con esclusione delle opere da realizzarsi nell’isola di Vulcano. L’adeguamento del suddetto progetto preliminare consistente nella esclusione dell’impianto di depurazione e della rete fognaria del centro urbano dell’Isola di Vulcano, provvedendo alla verifica del progetto stesso.
Lo stesso progetto è stato successivamente approvato in linea amministrativa dal Commissario Delegato e posto a base di affidamento mediante la procedura che prevede quale oggetto del contratto di appalto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta.
A seguito delle operazioni di gara, il progetto definitivo prescelto è risultato quello della Società SLED S.p.A.; prima di emettere il provvedimento di aggiudicazione definitiva la soluzione progettuale presentata dal concorrente deve acquisire, necessariamente, tutti i pareri previsti dalla vigente normativa. Ai fini di quanto sopra è indetta, la Conferenza di Servizi per l’esame del progetto definitivo, al fine di conseguire tutte le intese, i pareri, le autorizzazioni, le concessioni, le licenze, i nulla osta o gli atti di assenso comunque denominati e richiesti dalla vigente normativa, di competenza delle amministrazioni ed enti coinvolti nell’intervento e partecipanti alla Conferenza di Servizi, nonché al fine dell’approvazione del progetto dell’opera. Considerata la molteplicità dei soggetti preposti istituzionalmente alla tutela di interessi pubblici coinvolti nel procedimento e la necessità di accelerare i tempi per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi e di assenso da parte dei soggetti in indirizzo, la Conferenza di Servizi è convocata il 20 maggio alle ore 11,00 presso il Palazzo del Governo di Messina.
Una copia dell’elaborato progettuale è disponibile in visione nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 presso la sede del Comune di Lipari, Ufficio dello stesso Responsabile Unico del Procedimento sito in Via Madre Florenza Profilio ai soggetti portatori di interessi pubblici e privati, individuali, collettivi o diffusi, ai sensi e per gli effetti della Legge 07/08/1990 N. 241 e ss.mm.ii.
La gravidanza e le "nascite difficili" Le emozioni di una mamma in attesa. La conferenza Fidapa a Lipari
Si è tenuta nella chiesa di Sant'Antonio la conferenza "Gravidanza, nascite difficili: le emozioni delle donne", organizzata dalla sezione Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) delle Isole Eolie "Le Sette Sorelle", presieduta da Chiara Giorgianni. È stata una preziosa occasione di approfondimento dell'eziopatogenesi, cioè dell'analisi del processo di insorgenza della patologia nella gravidanza difficile, appunto, e di informazione sui servizi di assistenza all'infanzia offerti nel territorio della provincia di Messina.
Dopo i saluti di Enny Bernardi, vicepresidente della locale sezione Fidapa sono, tra gli altri, intervenuti il dott. Elio Coletta, direttore dell'Uoc di Pediatria terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti; il dott. Nello Caudullo direttore dell'Uoc di Ginecologia ed ostetricia del presidio ospedaliero di Taormina, il quale si è soffermato sulle emozioni di una "mamma in attesa" oltre che sui controlli per l'identificazione dei fattori di rischio in gravidanza anche al fine di evitare o prevedere delle fetopatie.
La dott.ssa Caterina Cacace, originaria di Lipari e responsabile dell'Uos Terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti, si è soffermata sulle "nascite difficili", sulla psicologia e sui disagi della madre di fronte alla perdita di un figlio. Ed ancora, sulle metodiche applicate in terapia intensiva neonatale.
La dott.ssa Nina Santisi, responsabile dell'Uo Formazione dell'Asp 5 ha infine spiegato l'importanza delle emozioni e il legame fra quest'ultime e la ragione.
Dopo i saluti di Enny Bernardi, vicepresidente della locale sezione Fidapa sono, tra gli altri, intervenuti il dott. Elio Coletta, direttore dell'Uoc di Pediatria terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti; il dott. Nello Caudullo direttore dell'Uoc di Ginecologia ed ostetricia del presidio ospedaliero di Taormina, il quale si è soffermato sulle emozioni di una "mamma in attesa" oltre che sui controlli per l'identificazione dei fattori di rischio in gravidanza anche al fine di evitare o prevedere delle fetopatie.
La dott.ssa Caterina Cacace, originaria di Lipari e responsabile dell'Uos Terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Patti, si è soffermata sulle "nascite difficili", sulla psicologia e sui disagi della madre di fronte alla perdita di un figlio. Ed ancora, sulle metodiche applicate in terapia intensiva neonatale.
La dott.ssa Nina Santisi, responsabile dell'Uo Formazione dell'Asp 5 ha infine spiegato l'importanza delle emozioni e il legame fra quest'ultime e la ragione.
Il Capo dello Stato è sbarcato in Sicilia per il 150° anniversario dello sbarco dei Mille
La Sicilia celebra la spedizione dei Mille nel 150. anniversario dello sbarco a Marsala con l'intervento del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato è arrivato all'aeroporto di Trapani Birgi attorno alle 17 di ieri, accolto dal prefetto di Trapani, Stefano Trotta, dal sindaco Mimmo Fazio e dal comandante del 37. stormo. Dopo un incontro presso il circolo degli ufficiali, durante il quale il presidente dell'Airgest Salvatore Ombra, ha illustrato i miglioramenti recentemente apportati allo scalo, il corteo presidenziale si è diretto alla volta del palazzo di governo di Trapani dove è arrivato alle 18.45, accolto festosamente dai trapanesi.
Marsala, Salemi e Calatafimi sono le tappe siciliane di Napolitano. Il primo appuntamento significativo è stamattina quando arriveranno al porto di Marsala del "Piemonte" e del "Lombardo", i due velieri salpati lo scorso 5 maggio da Quarto. ll Capo dello Stato che sarà accompagnato dalla moglie, signora Clio, accoglierà le due imbarcazioni alla presenza del sindaco di Marsala, Renzo Carini, del presidente della Regione Raffaele Lombardo,del presidente del Senato Renato Schifani, del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, del vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, del presidente della provincia regionale on. Mimmo Turano, di Anita Garibaldi, pronipote del generale, e di altre autorità civili, politiche e militari.
Il presidente Napolitano deporrà una corona d'alloro all'antico monumento dedicato all'Eroe dei due mondi, realizzato nel 1891. Successivamente effettuerà una breve sosta al palazzo municipale e raggiungerà a piedi piazza della Repubblica.
Qui, alle spalle di palazzo VII Aprile, lo storico edificio da dove il generale Garibaldi dichiarò decaduto il governo borbonico, dopo l'inno nazionale suonato dalla banda dei vigili del fuoco, il presidente rivolgerà un saluto alla città.
Napolitano si sposterà, dopo, al vicino complesso "S. Pietro", nel quale inaugurerà l'allestimento del "museo garibaldino". Nel pomeriggio la tappa di Salemi. Ad accoglierlo il sindaco Vittorio Sgarbi, assieme al quale, alle 12.30, visiterà il palazzo comunale, sito in piazza della Dittatura. A seguire, poi, la visita ai musei della mafia e del Risorgimento.
Infine, alle 16, omaggio ai caduti in località Pianto Romano, dove il 15 maggio 1860 si svolse la "Battaglia di Calatafimi". All'interno del monumento ai caduti, verrà scoperta una lapida commemorativa che reca una frase dello scrittore Andrea Camilleri.
Il presidente sarà accolto dalle scolaresche di Calatafimi e dai rappresentanti di quindici amministrazioni del Nord, tra cui i comuni di Vicenza, Bergamo, Torino, Milano, Genova e Pavia, che hanno dato i natali a combattenti caduti nella battaglia, «a sottolineare i valori profondi dell'unità d'Italia» come ha affermato il sindaco Nicola Ferrara.
«La presenza in Sicilia di Napolitano- ha affermato Lombardo- sia un riconoscimento al contributo dato dai siciliani all'Unità del Paese che, a 150 anni da quegli avvenimenti, subisce spinte in senso contrario e tali da rendere più insopportabile la percezione di possibili strategie volte a consolidare un divario penalizzante».
«Nei territori che ospitano l Presidente della Repubblica-aggiunge Lombardo- sono pressanti la richiesta di lavoro, la voglia di riscatto e l'anelito ad affrancarsi dalla morsa della criminalità che nelle sacche di disoccupazione trova nuova linfa. Ma questa marginalità territoriale deve essere motivo per riconsiderare il valore unificante di quelle battaglie e riaccendere la fiducia in uno Stato capace di guardare con eguale spirito solidale all'insieme delle sue realtà, secondo logiche di riequilibrio economico e infrastrutturale, per assecondare un percorso di sviluppo, il solo vero elemento di coesione che può dare pienezza di significato alle celebrazioni».
Marsala, Salemi e Calatafimi sono le tappe siciliane di Napolitano. Il primo appuntamento significativo è stamattina quando arriveranno al porto di Marsala del "Piemonte" e del "Lombardo", i due velieri salpati lo scorso 5 maggio da Quarto. ll Capo dello Stato che sarà accompagnato dalla moglie, signora Clio, accoglierà le due imbarcazioni alla presenza del sindaco di Marsala, Renzo Carini, del presidente della Regione Raffaele Lombardo,del presidente del Senato Renato Schifani, del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, del vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, del presidente della provincia regionale on. Mimmo Turano, di Anita Garibaldi, pronipote del generale, e di altre autorità civili, politiche e militari.
Il presidente Napolitano deporrà una corona d'alloro all'antico monumento dedicato all'Eroe dei due mondi, realizzato nel 1891. Successivamente effettuerà una breve sosta al palazzo municipale e raggiungerà a piedi piazza della Repubblica.
Qui, alle spalle di palazzo VII Aprile, lo storico edificio da dove il generale Garibaldi dichiarò decaduto il governo borbonico, dopo l'inno nazionale suonato dalla banda dei vigili del fuoco, il presidente rivolgerà un saluto alla città.
Napolitano si sposterà, dopo, al vicino complesso "S. Pietro", nel quale inaugurerà l'allestimento del "museo garibaldino". Nel pomeriggio la tappa di Salemi. Ad accoglierlo il sindaco Vittorio Sgarbi, assieme al quale, alle 12.30, visiterà il palazzo comunale, sito in piazza della Dittatura. A seguire, poi, la visita ai musei della mafia e del Risorgimento.
Infine, alle 16, omaggio ai caduti in località Pianto Romano, dove il 15 maggio 1860 si svolse la "Battaglia di Calatafimi". All'interno del monumento ai caduti, verrà scoperta una lapida commemorativa che reca una frase dello scrittore Andrea Camilleri.
Il presidente sarà accolto dalle scolaresche di Calatafimi e dai rappresentanti di quindici amministrazioni del Nord, tra cui i comuni di Vicenza, Bergamo, Torino, Milano, Genova e Pavia, che hanno dato i natali a combattenti caduti nella battaglia, «a sottolineare i valori profondi dell'unità d'Italia» come ha affermato il sindaco Nicola Ferrara.
«La presenza in Sicilia di Napolitano- ha affermato Lombardo- sia un riconoscimento al contributo dato dai siciliani all'Unità del Paese che, a 150 anni da quegli avvenimenti, subisce spinte in senso contrario e tali da rendere più insopportabile la percezione di possibili strategie volte a consolidare un divario penalizzante».
«Nei territori che ospitano l Presidente della Repubblica-aggiunge Lombardo- sono pressanti la richiesta di lavoro, la voglia di riscatto e l'anelito ad affrancarsi dalla morsa della criminalità che nelle sacche di disoccupazione trova nuova linfa. Ma questa marginalità territoriale deve essere motivo per riconsiderare il valore unificante di quelle battaglie e riaccendere la fiducia in uno Stato capace di guardare con eguale spirito solidale all'insieme delle sue realtà, secondo logiche di riequilibrio economico e infrastrutturale, per assecondare un percorso di sviluppo, il solo vero elemento di coesione che può dare pienezza di significato alle celebrazioni».
Azalea e Uovo di Pasqua. Il bilancio e il grazie del presidente AIRC Lipari alle delegate e agli eoliani
Riceviamo dalla signora Rosanna Lorizio Spadaro e pubblichiamo:
Non posso che manifestare piena soddisfazione per l'esito della campagna "l'azalea della ricerca".
Piena soddisfazione anche perchè abbiamo raggiunto un obiettivo che ci eravamo prefissao da tempo: portare l'azalea anche ad Alicudi, dal momento che Alicudi era l'unica isola che non riceveva l'azalea.
Quest'anno questo obiettivo è stato raggiunto e quindi non posso che essere soddisfatta.
Con " l'azalea della ricerca" abbiamo raggiunto la raguardevole cifra di euro 10.618,00.
Aggiungo che in occasione della S.Pasqua che la delegazione AIRC LIPARI ha dato vita alla campagna " l'uovo di pasqua". Anche questa è andata benissimo considerato che le uova offerte sono state n° 720 da gr.500 e n° 192 da gr.100, con un incasso di euro 11.400,00.
Abbiamo quindi fatto pervenire all'AIRC un totale di euro 22.018,00.
E' innegabile che il buon esito di queste due campagne sia frutto dell'impegno profuso dalla delegazione, che opera sul territorio da 20 anni, ma è parimenti innegabile che sia frutto anche della generosità degli eoliani.
Pertanto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento alle delegate tutte e sopratutto sento il bisogno di esternare profondo ringraziamento a tutti gli eoliani, gente dal cuore d'oro, grandi sostenitori della ricerca.
Grazie, grazie a tutti a nome dell'AIRC.
Rosanna Lorizio Spadaro (Presidente delegazione AIRC Lipari)
lunedì 10 maggio 2010
Commissario dello Stato impugna alcuni articoli della Finanziaria regionale
Doccia fredda per la Regione Siciliana. Il commissario dello Stato, prefetto Michele Lepri, ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale alcuni articoli della manovra Finanziaria approvata dal Parlamento regionale lo scorso primo maggio. L'impugnativa del commissario dello Stato riguarda gli articoli 4, comma 11; 6; 8; 9; 16, comma 7; 21, comma 2 ultimo periodo; 36; 38; 44; 48, comma 1; 49, commi 1 secondo periodo, 3 ultimo periodo e 4;51, commi 4 e 5; 53, commi 1 e 4; 55, comma 4; 56, comma 1; 57; 58, comma 1; 59, comma 4 secondo e terzo periodo, comma 5; 60, commi 1 e 3; 61 commi 1, 2 e 4; 75; 87; 89; 104; 125, comma 1 ultimo periodo; 126; 127, comma 14. S
Secondo le motivazioni addotte dal prefetto Lepri gli articoli in discussione "contengono disposizioni che danno adito a censure di incostituzionalità".
Tra gli articoli impugnati c'è anche la norma che stabilisce che una quota indefinita dei fondi destinati ai trasferimenti annuali in favore dei Comuni, per lo svolgimento delle funzioni amministrative, resti nella disponibilità dell'assessorato regionale al fine di finanziare i ricoveri di minori extracomunitari clandestini. Una norma che il commissario dello Stato definisce "viziata da irragionevolezza intrinseca perchè non determina alcun limite alla quota di riserva".
Tra le norme della manovra Finanziaria impugnate dal commissario dello Stato per la Regione Siciliana, vi sono anche quelle che prevedono l'aumento delle tariffe della motorizzazione; le nuove tasse sulle concessioni governative; tre commi della legge sul ritorno alla gestione pubblica dell'acqua, nonchè parte di quella sul credito di imposta.
Ma non solo. Il commissario dello Stato, infatti, ha posto anche sul banco degli imputati la norma sulla tutela "dell'occupazione del personale" delle società termali di Sciacca e Acireale, motivando che essa appare "affetta da irragionevolezza oltre che lesiva del principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione".
Al parere della Consulta, poi, andrà anche l'articolo 44 che prevede "l'istituzione di un fondo speciale su cui confluiscono nella misura del 30%, i beni mobili ed immobili confiscati alla mafia". In questo caso il commissario dello Stato, Michele Lepri, sottolinea come "la possibilità di disporre autonomamente dei beni confiscati alla mafia non appaia avere alcun fondamento nello Statuto Speciale".
Secondo le motivazioni addotte dal prefetto Lepri gli articoli in discussione "contengono disposizioni che danno adito a censure di incostituzionalità".
Tra gli articoli impugnati c'è anche la norma che stabilisce che una quota indefinita dei fondi destinati ai trasferimenti annuali in favore dei Comuni, per lo svolgimento delle funzioni amministrative, resti nella disponibilità dell'assessorato regionale al fine di finanziare i ricoveri di minori extracomunitari clandestini. Una norma che il commissario dello Stato definisce "viziata da irragionevolezza intrinseca perchè non determina alcun limite alla quota di riserva".
Tra le norme della manovra Finanziaria impugnate dal commissario dello Stato per la Regione Siciliana, vi sono anche quelle che prevedono l'aumento delle tariffe della motorizzazione; le nuove tasse sulle concessioni governative; tre commi della legge sul ritorno alla gestione pubblica dell'acqua, nonchè parte di quella sul credito di imposta.
Ma non solo. Il commissario dello Stato, infatti, ha posto anche sul banco degli imputati la norma sulla tutela "dell'occupazione del personale" delle società termali di Sciacca e Acireale, motivando che essa appare "affetta da irragionevolezza oltre che lesiva del principio costituzionale del buon andamento della Pubblica Amministrazione".
Al parere della Consulta, poi, andrà anche l'articolo 44 che prevede "l'istituzione di un fondo speciale su cui confluiscono nella misura del 30%, i beni mobili ed immobili confiscati alla mafia". In questo caso il commissario dello Stato, Michele Lepri, sottolinea come "la possibilità di disporre autonomamente dei beni confiscati alla mafia non appaia avere alcun fondamento nello Statuto Speciale".
Torneo di calcetto "Amici del prof. Cris". Primo posto per il Real Mendolita
La squadra del "REAL MENDOLITA" si è aggiudicata l'ottava edizione del torneo di calcetto "AMICI DEL PROF. CRIS - 2009/2010", disputata al campetto del Freeland club di Lipari.
Al secondo posto si è piazzata la squadra del "PANORMUS".
Grazie a Bartolino Lo Ricco pubblichiamo alcune foto
Al secondo posto si è piazzata la squadra del "PANORMUS".
Grazie a Bartolino Lo Ricco pubblichiamo alcune foto
"Un mare di cinema" del Centro Studi. Dopo Palermo sbarca a Cannes
COMUNICATO STAMPA
Grandi appuntamenti in vista del Festival “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro” giunto alla XXVIIª edizione, organizzato dal Centro Studi Eoliano. Continua la sfilata delle presentazioni, dopo Roma, presso la fiera dell'editoria, e Milano presso la borsa internazionale del turismo, l’evento è stato presentato in conferenza stampa, sempre nell'ambito dell' “Apertivio eoliano”, a Palermo, presso lo spazio eventi del nuovo Mondadori Multicenter. La presentazione è stata organizzata dal Centro Studi di Lipari in collaborazione con la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. La presentazione palermitana è stata introdotta dal presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia, che ha illustrato i punti salienti del Festival; hanno partecipato: il Dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival (che ricordiamo quest'anno si svolgerà dal 09 al 18 Luglio e toccherà tutte le isole dell'arcipelago). Ministeri, nell'occasione, ha spiegato le novità del Festival di quest'anno, tra cui il Campus con le università di vari paesi, si terranno infatti delle lectio magistralis sul cinema, grazie alla presenza di attori, registi e operatori cinematografici che saranno presenti sul luogo. Un'altra delle sezioni in cui è suddivisa l’iniziativa - ha continuato a spiegare Ministeri- si chiamerà, “Un Mare di Storie”, in cui verranno pubblicizzate opere editoriali, sempre legate al cinema; inoltre continuerà la collaborazione con gli studenti del Dams (Dipartimento arte, musica e spettacolo). E' seguito poi l'intervento dell'esperto delle attività cinematografiche, delegato del Presidente della Provincia regionale di Messina, Fabio Longo; ed ancora l'intervento del dirigente regionale della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais e Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana; Ha concluso la presentazione palermitana l'arch. Silvia Scerrino, presidente del concorso di cortometraggi: “Eolie in video” (il cui bando, potete scaricarlo dal sito: www.centrostudieolie.it); la Dott.ssa Scerrino, esperta nel settore, in cui lavora da anni, ha già presenziato a prestigiosi festival, tra i quali quello di Taormina, e si è dimostrata entusiasta per il gran numero di cortometraggi che ogni giorno continuano ad arrivare presso il Centro Studi di Lipari. Alla su detta presentazione erano anche presenti parecchi attori del panorama cinematografico siciliano.
E per continuare a pubblicizzare al meglio il Festival e nel contempo le nostre isole, il prossimo 21 Maggio, la promozione del festival (in collaborazione con Rai Cinema e Cinecittà – Istituto Luce) giungerà a Cannes, al prestigioso festival del cinema; di certo un contesto di grandissimo livello nazionale ed internazionale. Ricordiamo a tutti gli interessati che sul sito web: www.unmaredicinema.it si possono trovare tutte le informazioni riguardanti il festival e scaricare i bandi relativi ai concorsi in gara: il concorso “Eolie in Video” per i cortometraggi ed il premio giornalistico “Alfonso Moscato”. Ultimi giorni di tempo per presentare i progetti. Mentre si è già concluso il concorso nazionale per la “Creazione del manifesto della XXVIIª edizione del festival Un Mare di Cinema – Premio Efesto D'Oro”; i lavori pervenuti sono stati tantissimi ed il nome del vincitore verrà comunicato sui siti inerenti il festival.
Lipari, 10 Maggio 2010
Paola Centurrino
addetto stampa Centro Studi
Grandi appuntamenti in vista del Festival “Un Mare di Cinema – Premio Efesto d’Oro” giunto alla XXVIIª edizione, organizzato dal Centro Studi Eoliano. Continua la sfilata delle presentazioni, dopo Roma, presso la fiera dell'editoria, e Milano presso la borsa internazionale del turismo, l’evento è stato presentato in conferenza stampa, sempre nell'ambito dell' “Apertivio eoliano”, a Palermo, presso lo spazio eventi del nuovo Mondadori Multicenter. La presentazione è stata organizzata dal Centro Studi di Lipari in collaborazione con la Sicilia Film Commission e la Filmoteca Regionale Siciliana. La presentazione palermitana è stata introdotta dal presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia, che ha illustrato i punti salienti del Festival; hanno partecipato: il Dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival (che ricordiamo quest'anno si svolgerà dal 09 al 18 Luglio e toccherà tutte le isole dell'arcipelago). Ministeri, nell'occasione, ha spiegato le novità del Festival di quest'anno, tra cui il Campus con le università di vari paesi, si terranno infatti delle lectio magistralis sul cinema, grazie alla presenza di attori, registi e operatori cinematografici che saranno presenti sul luogo. Un'altra delle sezioni in cui è suddivisa l’iniziativa - ha continuato a spiegare Ministeri- si chiamerà, “Un Mare di Storie”, in cui verranno pubblicizzate opere editoriali, sempre legate al cinema; inoltre continuerà la collaborazione con gli studenti del Dams (Dipartimento arte, musica e spettacolo). E' seguito poi l'intervento dell'esperto delle attività cinematografiche, delegato del Presidente della Provincia regionale di Messina, Fabio Longo; ed ancora l'intervento del dirigente regionale della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais e Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana; Ha concluso la presentazione palermitana l'arch. Silvia Scerrino, presidente del concorso di cortometraggi: “Eolie in video” (il cui bando, potete scaricarlo dal sito: www.centrostudieolie.it); la Dott.ssa Scerrino, esperta nel settore, in cui lavora da anni, ha già presenziato a prestigiosi festival, tra i quali quello di Taormina, e si è dimostrata entusiasta per il gran numero di cortometraggi che ogni giorno continuano ad arrivare presso il Centro Studi di Lipari. Alla su detta presentazione erano anche presenti parecchi attori del panorama cinematografico siciliano.
E per continuare a pubblicizzare al meglio il Festival e nel contempo le nostre isole, il prossimo 21 Maggio, la promozione del festival (in collaborazione con Rai Cinema e Cinecittà – Istituto Luce) giungerà a Cannes, al prestigioso festival del cinema; di certo un contesto di grandissimo livello nazionale ed internazionale. Ricordiamo a tutti gli interessati che sul sito web: www.unmaredicinema.it si possono trovare tutte le informazioni riguardanti il festival e scaricare i bandi relativi ai concorsi in gara: il concorso “Eolie in Video” per i cortometraggi ed il premio giornalistico “Alfonso Moscato”. Ultimi giorni di tempo per presentare i progetti. Mentre si è già concluso il concorso nazionale per la “Creazione del manifesto della XXVIIª edizione del festival Un Mare di Cinema – Premio Efesto D'Oro”; i lavori pervenuti sono stati tantissimi ed il nome del vincitore verrà comunicato sui siti inerenti il festival.
Lipari, 10 Maggio 2010
Paola Centurrino
addetto stampa Centro Studi
Guide turistiche e Parco delle Eolie. Riunioni al comune di Lipari
Doppio incontro stamani al comune di Lipari. Alle dieci l'amministrazione ha incontrato i rappresentanti delle guide turistiche che operano nel territorio isolano. Tra gli argomenti affrontati l'abusivismo imperante da parte di soggetti non abilitati, specie nelle isole minori, e la necessità, evidenziata da parte delle stesse guide di arrivare ad una regolamentazione (leggasi anche biglietto d'ingresso) per l'accesso al castello di Lipari. Ovviamente dietro regolamentazione e con varie possibilità (pacchetti) che consentano ai fruitori di scegliere cosa visitare.
La seconda riunione, come già annunciato nel fine settimana, ha riguardato il "Parco delle Eolie". La riunione è stata indetta con gli esponenti delle varie associazioni presenti sul territorio per arrivare-così come ha evidenziato il sindaco Bruno- ad un documento condiviso.
Bruno ha anche annunciato, a breve, un qualificato convegno sul tema.
Nell'introduzione- che vi proponiamo nel filmato che segue- il sindaco evidenzia, come al di là dei contributi di tutti, il punto di riferimento istituzionale sia l'amministrazione
La seconda riunione, come già annunciato nel fine settimana, ha riguardato il "Parco delle Eolie". La riunione è stata indetta con gli esponenti delle varie associazioni presenti sul territorio per arrivare-così come ha evidenziato il sindaco Bruno- ad un documento condiviso.
Bruno ha anche annunciato, a breve, un qualificato convegno sul tema.
Nell'introduzione- che vi proponiamo nel filmato che segue- il sindaco evidenzia, come al di là dei contributi di tutti, il punto di riferimento istituzionale sia l'amministrazione
Le ZPS e il "carrozzone" del parco (di Franco Pulitano)
Riceviamo da Franco Pulitano, Coordinatore Provinciale del Consiglio Siciliano della Caccia, della Pesca, dell’Ambiente, della Cinofilìa e dello Sport, Coordinamento Provinciale di Messina:
L’unione Europea nel 1979 ha emanato la Direttiva 79/409, nota come direttiva Uccelli, in seguito alla quale ha chiesto a tutti gli stati membri di tutelare gli uccelli, non solo le singole specie, ma anche gli habitat che gli stessi utilizzano per le loro attività e quindi dove transitano, dove svernano, dove nidificano, e così via.
Nel 1989 avvenne la prima perimetrazione dell’IBA (Important Bird Area) che l’Unione Europea approvò.
Dopo qualche anno però l’UE, non contenta del comportamento dell’Italia, chiese di applicare la tutela necessaria, così nella legge nazionale sulla caccia e sulla protezione della fauna omeoterma del 1992 fu introdotto il prima articolo che parlava di tutela per le rotte migratorie di importanza per gli uccelli.
Anche questo articolo di legge rimase lettera morta, così ogni regione, ogni provincia ed ogni comune continuarono a snobbare le reali necessità di tutela. L’Unione Europea, preso atto di questa ennesima disattenzione, mise l’Italia in procedura di infrazione poiché le IBA non erano ancora state trasformate in Zps, cioè in zone di protezione speciale che, peraltro, avrebbero seguito un regime per certi versi più morbido rispetto alle IBA, infatti l’IBA è molto rigoroso poiché prevede di non alterare, deturpare, modificare e pregiudicare in alcun modo il sito per le specie per cui è stato istituito.
La Zps, invece, consente, eventualmente, di modificare il sito, però attraverso lo strumento della Valutazione di Incidenza.
L’Unione Europea aveva chiesto che tutte le IBA fossero trasformate in Zps. In Italia la prima perimetrazione delle Zps viene proposta nel 1998, quando l’allora Ministro dell’Ambiente trasmise all’UE un primo elenco.
Non contenta dal numero delle Zps proposte dall’Italia, la condannò per averne istituito un numero insufficiente(condanna n°378/2001).
Si arriva, così, al febbraio 2005 con la regione Sicilia in procedura di infrazione che avrebbe dovuto pagare una multa di centomila euro al giorno se, entro il 22 febbraio 2005, non avesse ampliato le Zps come da indicazione dell’Unione Europea.
Fino a qui tutto regolare, il problema è stato che nella fretta e nell’esigenza di istituire predette zone, sono state tracciate sulla carta delle linee, senza uno studio di attendibilità sulla fauna, sulla flora, degli habitat, e sui siti di ripopolamento, sulle rotte di migrazione eccc… mettendo in confusione interi comuni non compatibili con l’esigenza delle Zps.
A questo punto, ricollegandomi all’istanza presentata alla procura, dall’avvocato Cardile, per la delicata questione del Monterosa, mi chiedo, e vorrei una risposta degli amministratori locali, visto che le Zps sono paragonati ai parchi, quindi zone già protette, perché istituire un ulteriore vincolo agli eoliani con un parco nazionale?
Quale sarà il futuro dei pescatori delle isole? A cosa vanno incontro, visto i vincoli ristrettivi del regolamento? Potranno usare la barca a motore per pescare come adesso? Quali saranno i mezzi di pesca a loro consentiti?
Quale sarà il futuro dei cacciatori presenti nelle isole, visto che all’interno dei parchi non si può cacciare?
Senza un prelievo controllato dei conigli selvatici che fine farà l’agricoltura?
Quale sarà il futuro degli agricoltori che nelle loro terre non potranno più modificare lo status senza una Valutazione d’Incidenza?
Quale sarà il futuro degli operai forestali?
Mi permetto di fare un appello agli eoliani, fermate in tempo questo carrozzone che sta entrando nelle vostre case e che sicuramente avrà un’incidenza negativa nella futura collettività.
Franco Pulitano
L’unione Europea nel 1979 ha emanato la Direttiva 79/409, nota come direttiva Uccelli, in seguito alla quale ha chiesto a tutti gli stati membri di tutelare gli uccelli, non solo le singole specie, ma anche gli habitat che gli stessi utilizzano per le loro attività e quindi dove transitano, dove svernano, dove nidificano, e così via.
Nel 1989 avvenne la prima perimetrazione dell’IBA (Important Bird Area) che l’Unione Europea approvò.
Dopo qualche anno però l’UE, non contenta del comportamento dell’Italia, chiese di applicare la tutela necessaria, così nella legge nazionale sulla caccia e sulla protezione della fauna omeoterma del 1992 fu introdotto il prima articolo che parlava di tutela per le rotte migratorie di importanza per gli uccelli.
Anche questo articolo di legge rimase lettera morta, così ogni regione, ogni provincia ed ogni comune continuarono a snobbare le reali necessità di tutela. L’Unione Europea, preso atto di questa ennesima disattenzione, mise l’Italia in procedura di infrazione poiché le IBA non erano ancora state trasformate in Zps, cioè in zone di protezione speciale che, peraltro, avrebbero seguito un regime per certi versi più morbido rispetto alle IBA, infatti l’IBA è molto rigoroso poiché prevede di non alterare, deturpare, modificare e pregiudicare in alcun modo il sito per le specie per cui è stato istituito.
La Zps, invece, consente, eventualmente, di modificare il sito, però attraverso lo strumento della Valutazione di Incidenza.
L’Unione Europea aveva chiesto che tutte le IBA fossero trasformate in Zps. In Italia la prima perimetrazione delle Zps viene proposta nel 1998, quando l’allora Ministro dell’Ambiente trasmise all’UE un primo elenco.
Non contenta dal numero delle Zps proposte dall’Italia, la condannò per averne istituito un numero insufficiente(condanna n°378/2001).
Si arriva, così, al febbraio 2005 con la regione Sicilia in procedura di infrazione che avrebbe dovuto pagare una multa di centomila euro al giorno se, entro il 22 febbraio 2005, non avesse ampliato le Zps come da indicazione dell’Unione Europea.
Fino a qui tutto regolare, il problema è stato che nella fretta e nell’esigenza di istituire predette zone, sono state tracciate sulla carta delle linee, senza uno studio di attendibilità sulla fauna, sulla flora, degli habitat, e sui siti di ripopolamento, sulle rotte di migrazione eccc… mettendo in confusione interi comuni non compatibili con l’esigenza delle Zps.
A questo punto, ricollegandomi all’istanza presentata alla procura, dall’avvocato Cardile, per la delicata questione del Monterosa, mi chiedo, e vorrei una risposta degli amministratori locali, visto che le Zps sono paragonati ai parchi, quindi zone già protette, perché istituire un ulteriore vincolo agli eoliani con un parco nazionale?
Quale sarà il futuro dei pescatori delle isole? A cosa vanno incontro, visto i vincoli ristrettivi del regolamento? Potranno usare la barca a motore per pescare come adesso? Quali saranno i mezzi di pesca a loro consentiti?
Quale sarà il futuro dei cacciatori presenti nelle isole, visto che all’interno dei parchi non si può cacciare?
Senza un prelievo controllato dei conigli selvatici che fine farà l’agricoltura?
Quale sarà il futuro degli agricoltori che nelle loro terre non potranno più modificare lo status senza una Valutazione d’Incidenza?
Quale sarà il futuro degli operai forestali?
Mi permetto di fare un appello agli eoliani, fermate in tempo questo carrozzone che sta entrando nelle vostre case e che sicuramente avrà un’incidenza negativa nella futura collettività.
Franco Pulitano
domenica 9 maggio 2010
"L'acqua non si vende". Lusinghiero risultato della raccolta firme a Lipari
Registrata lusinghiera adesione in sostegno alla campagna referendaria contro la privatizzazione dell'acqua. In poco più di quattro ore, sono state raccolte 230 firme.
La campagna nazionale:"l'acqua non si vende" tende a restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva tramite una battaglia di civiltà, esercitando il diritto referendario per l'abrogazione di una legge ingiusta e scellerata.
L'acqua è un bene comune e primario; un diritto umano universale, un bene essenziale che appartiene a tutti. Non può essere privatizzata ne diventare mezzo di profitto delle multinazionali cosi come vorrebbe l'attuale governo nazionale.
La campagna continua e - nel ringraziare i consiglieri comunali Lo Cascio e Megna ed il consigliere provinciale Andaloro che, con la loro presenza hanno garantito il regolare svolgimento della raccolta firme- i locali promotori organizzeranno a breve una nuova raccolta firme a Lipari e Canneto, dandone tempestivo avviso.
Sinistra-Ecologia-Libertà
Rifondazione Comunista
La campagna nazionale:"l'acqua non si vende" tende a restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva tramite una battaglia di civiltà, esercitando il diritto referendario per l'abrogazione di una legge ingiusta e scellerata.
L'acqua è un bene comune e primario; un diritto umano universale, un bene essenziale che appartiene a tutti. Non può essere privatizzata ne diventare mezzo di profitto delle multinazionali cosi come vorrebbe l'attuale governo nazionale.
La campagna continua e - nel ringraziare i consiglieri comunali Lo Cascio e Megna ed il consigliere provinciale Andaloro che, con la loro presenza hanno garantito il regolare svolgimento della raccolta firme- i locali promotori organizzeranno a breve una nuova raccolta firme a Lipari e Canneto, dandone tempestivo avviso.
Sinistra-Ecologia-Libertà
Rifondazione Comunista
NASCE GRUPPO FACEBOOK DELL'ASSOCIAZIONE "LA VOCE EOLIANA". ARTICOLI ED INFORMAZIONI PER SAPERNE DI PIU' SUI PARCHI NAZIONALI
Al link http://www.facebook.com/edittopic.php?uid=115415938499323&action=8#!/group.php?gid=115415938499323 troverete il gruppo creato dall'Associazione "LA VOCE EOLIANA"
Nella pagina discussioni, ci sono parecchi documenti interessanti sui parchi nazionali d'Italia, tratti da articoli di quotidiani autorevoli: Corriere della Sera, Stampa, Sole24ore.
Da quanto abbiamo appreso è soltanto una minima parte della rassegna stampa di cui l'associazione è in possesso.
La pagina è ancora in costruzione e nei prossimi giorni, ci dicono, sarà arricchita di contenuti.
Nella pagina discussioni, ci sono parecchi documenti interessanti sui parchi nazionali d'Italia, tratti da articoli di quotidiani autorevoli: Corriere della Sera, Stampa, Sole24ore.
Da quanto abbiamo appreso è soltanto una minima parte della rassegna stampa di cui l'associazione è in possesso.
La pagina è ancora in costruzione e nei prossimi giorni, ci dicono, sarà arricchita di contenuti.
Lipari. Ottimo riscontro per "Bimbimbici"
Si è tenuta oggi a Lipari, per il quarto anno, “Bimbimbici”. Manifestazione che quest'anno si è svolta in coincidenza con la 1° giornata nazionale della bicicletta. Alla partenza dalla zona di San Lucia erano presenti una settantina di ciclisti tra giovanissimi, giovani e amatori. La manifestazione, perfettamente riuscita, si è conclusa a Marina Corta dove c'è stato un momento di ristoro offerto dagli esercenti di Lipari e Canneto.
LE FOTO CON SLIDE
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Come nelle precedenti edizioni la manifestazione è stata promossa da Manuela Tiraboschi D'Ambra, che l’ha potuta organizzare con il grande supporto dell'Istituto Comprensivo Lipari 1, con la collaborazione dello staff di Giochidea, della polizia municipale, dei volontari dell'UNAC e sostenitori come i Lyparaion, gli assessori Anna Spinella e Corrado Giannò in rappresentanza del Comune di Lipari ed Enzo Donato del Cea.
All'evento abbiamo dedicato questo ampio servizio video-fotografico.
LE FOTO CON SLIDE
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
A Lipari l'Azalea della Ricerca
Consueto appuntamento a Lipari con l'azalea della ricerca dell'AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro).
Le volontarie della sezione di Lipari, con in testa il presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro,stanno procedendo alla distribuzione delle azalee in quella che è ormai la sede storica per questo appuntamento: la piazzetta antistante la Saletta delle Lettere.
A Lipari (comune)saranno distribuite 752 azalee, altre 250 sono state destinate all'isola di Salina.
Le volontarie della sezione di Lipari, con in testa il presidente Rosanna Lo Rizio Spadaro,stanno procedendo alla distribuzione delle azalee in quella che è ormai la sede storica per questo appuntamento: la piazzetta antistante la Saletta delle Lettere.
A Lipari (comune)saranno distribuite 752 azalee, altre 250 sono state destinate all'isola di Salina.
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